Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore
Carlo Emilio Gadda
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PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO: 2016 / 2017 I.I.S.S. “C. E. GADDA” Sede di :
LANGHIRANO DISCIPLINA : SCIENZE INTEGRATE (FISICA) DOCENTE : CLASSE: 1aB MOCCIA ISABELLA
INDIRIZZO:
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING LIVELLI DI PARTENZA LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI La rilevazione dei livelli di partenza è stata effettuata mediante l’osservazione sistematica del gruppo classe durante le lezioni. Il livello di partenza sembra discreto per circa un terzo della classe, mentre gli altri alunni presentano delle difficoltà. La partecipazione al dialogo educativo non è sempre corretta e soltanto alcuni studenti manifestano un discreto livello di attenzione. ATTIVITÀ DI RECUPERO Si prevedono attività di recupero curricolare in itinere, sospendendo lo svolgimento del normale programma. Necessario è in tale fase l’impegno da parte degli studenti nello studio individuale a casa e nelle attività svolte in classe. Sono previste inoltre verifiche di recupero per le insufficienze. APPROFONDIMENTI PREVISTI PER GLI ALUNNI PIÙ MOTIVATI L’attività di potenziamento può essere svolta o assegnando per casa problemi di maggiore difficoltà (che, per non creare disparità all’interno della classe, potrebbero essere presentati come facoltativi) oppure attraverso momenti di apprendimento di gruppo in classe, che possono essere svolti contemporaneamente all’attività di recupero. In particolare, oltre ad interventi di didattica differenziata consistenti in attività di recupero e di potenziamento, si possono realizzare anche momenti di scambio tra alunni “misti”. Tali interazioni di aiuto tra compagni hanno una grande utilità educativa non solo per i benefici che ne riceve il compagno aiutato, ma anche per l’arricchimento in termini di padronanza e consapevolezza che ne deriva al compagno più esperto. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA/ FINALITÀ ‐
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Acquisire un corretto metodo di indagine e studio dei fenomeni naturali Utilizzare modelli appropriati per interpretare dati sperimentali Comprendere la connessione che sussiste fra metodologia sperimentale e interpretazione teorica Sviluppare la capacità di elaborare informazioni e utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile le strategie di approccio Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico‐
culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi Acquisire un linguaggio specifico sia scritto che parlato
PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Macroargomenti/ Moduli /U.D. Le grandezze fisiche, le misure e gli errori Competenze chiave ‐
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Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazion
e Competenze ‐
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La rappresentazione di dati e fenomeni ‐
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Imparare ad imparare Comunicare Collaborare ‐
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi Conoscenze ‐
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Grandezze fisiche e unità di misura Sistema Internazionale Grandezze derivate: aree, volumi, densità Multipli e sottomultipli delle unità di misura Notazione scientifica e ordine di grandezza Arrotondamento Caratteristiche principali di uno strumento di misura Errori nelle misure Valore medio Errore assoluto Errore relativo e errore percentuale Cifre significative Rappresentazione di un fenomeno mediante tabelle, formule e grafici Livello minimo di conoscenze e abilità Abilità/capacità ‐
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Eseguire equivalenze tra unità di misura Calcolare grandezze derivate: aree, volumi, densità Scrivere un numero in notazione scientifica e calcolarne l’ordine di grandezza Calcolare il valore medio di una serie di misure Esprimere il risultato di una misura con il suo errore assoluto e calcolarne errore relativo e percentuale Stabilire il numero di cifre significative di una misura ‐
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Tempi di svolgimento Riconoscere una grandezza fisica Eseguire semplici equivalenze tra unità di misura Calcolare grandezze derivate: aree, volumi, densità Scrivere un numero in notazione scientifica Calcolare il valore medio di una serie di misure Esprimere il risultato di una misura con il suo errore assoluto e calcolarne errore relativo e percentuale Settembre, ottobre, novembre, dicembre Saper costruire semplici tabelle e grafici Identificare Gennaio
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Rappresentare un fenomeno mediante tabelle, formule e grafici e passare da ‐
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e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazion
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Le grandezze vettoriali e le forze ‐
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Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazion
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anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di ‐
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Grandezze direttamente e inversamente proporzionali con rappresentazione grafica Formule inverse ‐
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Caratteristiche, effetti e rappresentazione delle forze Forza peso e relazione tra massa e peso Forza elastica Grandezze scalari e vettoriali Operazioni con i vettori Componenti di un vettore ‐
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una forma di rappresentazione ad un’altra Identificare grandezze ‐
direttamente e inversamente proporzionali Rappresentare graficamente relazioni di proporzionalità diretta e inversa Ricavare semplici formule inverse Riconoscere grandezze scalari e vettoriali Eseguire operazioni con i vettori Calcolare le componenti di un vettore Conoscere il concetto di forza Distinguere i concetti di massa e peso e conoscere la relazione che li lega Calcolare la forza elastica ‐
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grandezze direttamente e inversamente proporzionali Ricavare semplici formule inverse Gennaio, Riconoscere febbraio grandezze scalari e vettoriali Eseguire semplici operazioni con i vettori e riconoscere le componenti di un vettore Distinguere i concetti di massa e peso e conoscere la relazione che li lega Calcolare la forza elastica ‐
L’equilibrio dei fluidi ‐
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Il moto dei corpi ‐
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Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazion
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Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile ‐
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energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ‐
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Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando ‐
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Pressione
Pressione idrostatica e legge di Stevin Principio dei vasi comunicanti Principio di Pascal e funzionamento del sollevatore idraulico Esperimento di Torricelli per il calcolo della pressione atmosferica Legge di Stevin generalizzata Spinta idrostatica e principio di Archimede Fisica e tecnologie: il sollevatore idraulico dei freni delle autovetture Concetto di punto materiale, traiettoria e sistema di riferimento Velocità media e istantanea Accelerazione media e istantanea Moto rettilineo uniforme: legge oraria ‐
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Calcolare la pressione al variare di forza e superficie Calcolare il valore della pressione atmosferica Calcolare la pressione idrostatica anche in presenza della pressione atmosferica Applicare il principio dei vasi comunicanti Conoscere il principio di Pascal e applicarlo per comprendere il funzionamento del sollevatore idraulico Applicare il principio di Archimede per il calcolo della spinta idrostatica Comprendere la relatività del moto e padroneggiare il concetto di sistema di riferimento utilizzandolo per descrivere il moto di un corpo Calcolare per un moto rettilineo il valore ‐
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Calcolare la Marzo
pressione al variare di forza e superficie Calcolare il valore della pressione atmosferica Calcolare la pressione idrostatica anche in presenza della pressione atmosferica Conoscere il principio di Pascal Applicare il principio di Archimede per il calcolo della spinta idrostatica in semplici casi Comprendere il concetto di sistema di riferimento e utilizzarlo per descrivere il moto di un corpo Descrivere i moti rettilineo uniforme e rettilineo uniformemente Aprile, maggio ‐
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Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazion
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I principi della dinamica ‐
consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ‐
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e grafico spazio‐
tempo Moto rettilineo uniformemente ‐
accelerato: legge oraria, grafici spazio‐
tempo e velocità‐
tempo Cinematica e sicurezza stradale: tempo di reazione, spazio di frenata, distanza di sicurezza e sistemi passivi di sicurezza delle grandezze cinematiche a partire dalle loro definizioni e dalle leggi orarie Descrivere i moti rettilineo uniforme e rettilineo uniformemente accelerato facendo riferimento alle loro grandezze cinematiche e al loro diagramma del moto (spazio‐tempo, velocità‐tempo) accelerato facendo riferimento alle loro grandezze cinematiche e al loro diagramma del moto (spazio‐tempo, velocità‐tempo) Imparare ad ‐
‐ Conoscere gli ‐ Descrivere il moto di Maggio, ‐ Primo principio della imparare enunciati dei tre un corpo facendo giugno dinamica ‐ Comunicare principi della riferimento alle cause ‐ Secondo principio ‐ Collaborare dinamica e saperli che lo generano della dinamica ‐
e applicare in semplici ‐ Valutare l’azione di ‐ Terzo principio della dinamica partecipare problemi una forza applicata a ‐ Agire in un corpo modo ‐ Identificare e autonomo e calcolare forze di responsabile azione e reazione ‐
‐ Risolvere applicate a due corpi problemi che interagiscono ‐ Individuare ‐ Conoscere gli collegamenti enunciati dei tre e relazioni principi della ‐ Acquisire e dinamica e saperli applicare in semplici interpretare problemi l’informazion
e N.B. Il programma sopra formulato ha carattere indicativo; l’insegnante, tenendo conto della realtà della classe, potrà decidere in itinere di cambiare l’ordine di presentazione degli argomenti e il loro grado di approfondimento. ATTIVITÀ O PROGETTI INTERDISCIPLINARI ‐
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Fisica, matematica e scienze: “Numeri grandi e piccoli” Competenze mirate: operare con la notazione scientifica, applicare le proprietà delle potenze in contesti reali, stimare l’ordine di grandezza, utilizzare multipli e sottomultipli delle unità di misura Fisica e scienze: “Grandezze e loro misura” Competenze mirate: essere consapevoli del concetto di unità di misura e dei loro campioni, riconoscere gli strumenti di misura delle principali grandezze, saper distinguere ed eseguire equivalenze e conversioni, riconoscere e calcolare misure lineari, bidimensionali e tridimensionali Fisica e scienze: “Il metodo scientifico” Competenze mirate: riconoscere il metodo scientifico nelle leggi della natura, comprendere il rigore della sequenza operativa del metodo Fisica, matematica ed economia: primo approccio alla risoluzione delle equazioni lineari mediante semplici formule inverse Fisica e tecnologia: il sollevatore idraulico dei freni delle autovetture Cinematica e sicurezza stradale: tempo di reazione, spazio di frenata, distanza di sicurezza e sistemi passivi di sicurezza STRUMENTI E METODI DIDATTICI Le scelte didattiche (contenuti e strategie) saranno adeguate al livello di capacità, di conoscenze e di interesse della classe. Si cercherà di impostare delle lezioni a carattere dialogico, e non semplicemente espositivo, per coinvolgere gli studenti nella formulazione dei contenuti e nella risoluzione dei problemi proposti. Sul piano metodologico lo svolgimento del programma si baserà sui seguenti elementi fondamentali:  impostazione concettuale degli argomenti con eventuale introduzione storica;  esemplificazione dei temi trattati mediante la risoluzione di esercizi di vari livelli di difficoltà;  esercitazioni con successiva correzione. Si proporranno agli studenti attività di gruppo con cooperative learning e peer tutoring. Nonostante per l’indirizzo di studio non sia prevista la presenza di un insegnante tecnico pratico, si cercherà comunque di mostrare in classe semplici esperienze pratiche. Inoltre la possibilità di utilizzare una connessione internet e la LIM permetterà di supportare la lezione con simulazioni interattive o filmati adatti anche a compensare la difficoltà di realizzare esperimenti in classe. Nella risoluzione di problemi, considerata la specificità dell’indirizzo di studio a cui è rivolto il corso, si cercherà di proporre casi reali. STRUMENTI DI LAVORO ‐
Libri di testo e loro uso: Autori: Bagatti Franco, Corradi Elis, Desco Alessandro, Ropa Claudia Titolo: Fisica dappertutto Editore: Zanichelli 7
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Capitoli che si prevede di utilizzare: 1, 2, 3, 4, 5 Ulteriore materiale che si intende utilizzare: schede di esercizi, materiale caricato nella sezione Didattica del registro elettronico, sussidi audiovisivi STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Si cercherà di effettuare un monitoraggio sistematico per seguire i processi di apprendimento dei singoli studenti e stimolare uno studio costante mediante correzione dialogata di esercizi, interventi spontanei o sollecitati, ricerca di errori in esercizi svolti, esercitazioni in classe. La verifica del livello di preparazione avverrà attraverso almeno due verifiche tra scritte e orali nel primo trimestre e almeno quattro nel pentamestre; le verifiche saranno di tipologia mista, con questionari, esercizi, problemi e quesiti di teoria. I risultati delle verifiche vengono illustrati nella correzione fatta in classe, intesa anche come ulteriore occasione di approfondimento e di chiarimento. La scala numerica di valutazione sarà da 1 a 10 decimi, come stabilito nel P.T.O.F. dell’Istituto. La valutazione complessiva di ogni alunno terrà conto dei risultati delle prove scritte e orali, dell’attenzione e dell’interesse prestati in classe, dell’impegno nelle attività individuali e dei livelli raggiunti in relazione a quelli di partenza. 8