Nuclei Galattici Attivi Nell’universo locale il ~10% delle galassie ha un nucleo compatto e molto luminoso detto Nucleo Galattico Attivo (Active Galactic Nucleus, AGN). Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Un AGN è caratterizzato da emissione di origine non-stellare: righe di emissione larghe (FWHM ~1000 - 10000 km/s); righe di emissione da specie molto ionizzate (p.e. ioni con potenziali di ionizzazione da 54.4 eV di He+2 a ~400 eV di S+8); Starburst Normale emissione non-termica di raggi X; getti radio; variabilità rapida e forte. Queste caratteristiche non sono spiegabili con una normale popolazione stellare. L’AGN è spesso più brillante della galassia (Lgal ~!1011 L , LAGN ~!1010-1014 L ). mercoledì 2 febbraio 2011 1 Le Galassie di Seyfert mercoledì 2 febbraio 2011 Le Righe di Emissione di un AGN Scoperte da Karl Seyfert nel 1943 come galassie a spirali peculiari caratterizzate da forti righe di emissione nel nucleo. 7 10 -16 6 10 -16 5 10 -16 4 10 -16 3 10 -16 2 10 -16 1 10 -16 0 350 0 M 83 mercoledì 2 febbraio 2011 400 500 550 600 650 [SII]671.7 & 673.1 [OI]630.0 & 636.4 [FeVII]608.7 HeI587.6 H# 486.1 [OIII]436.3 H" 434.0 450 HeII468.6 2 10-14 [OII]372.7 Flux (W m- 2 nm- 1) [OIII] -14 [NeIII]386.9 [NeIII]396.8 Spirale Normale H! Flux (erg s-1 cm-2 Å-1 ) 6 10-14 Text 4 10 NGC 1566 [OIII]495.9 & 500.7 [NII]658.4 Seyfert nucleus (NGC7469) Bulge of 'normal' galaxy 8 10-14 H$ 656.3 MS 04124–0802 H!410.1 Galassia di Seyfert 2 700 750 Wavelength (nm) Lo spettro di una galassia di Seyfert ha righe di emissione che indicano un livello di ionizzazione del gas più elevato di quello riscontrato nelle galassie starburst (o nelle regioni HII). Le righe strette proibite (da N, O, S, ...) hanno larghezze <1000 km/s e sono emesse da gas a bassa densità (Ne ~102 -106 cm-3, Ne < Nc) 3 mercoledì 2 febbraio 2011 Le righe larghe permesse (da H, He) hanno larghezze di ~104 km/s e sono emesse da gas ad alta densità (Ne >109 cm-3, Ne > Nc delle righe proibite => per questo non si vedono righe larghe proibite). 4 Galassie di Seyfert: AGN a bassa L I Quasar Esistono due tipi di galassie di Seyfert in base alla presenza o meno di righe larghe nello spettro: broad → ~ 5000 km/s (> 1000 km/s) Simili alle Seyfert 1 ma molto più luminosi (L > 4"1045 erg s-1 = 1012 L ) e si trovano a redshift (→distanze) più elevate. Sono più luminosi delle galassie più luminose note. La loro luminosità “nasconde” la galassia ospite ed hanno un’apparenza stellare (Quasar = quasi stellar object). Seyfert 1 (Sy1) righe larghe (broad) permesse (Hα, Hβ, HeII etc.); ~20% di tutte le Seyfert [OII] continuo UV-X forte e variabile; le righe permesse sono strette (narrow); [NII] [OIII] HeII Fλ luminosità fino a ~1045 erg/s (~2"1011 L ). Seyfert 2 (Sy2) narrow → ~ 500 km/s (< 1000 km/s) Hα Hβ ~80% di tutte le Seyfert [OI] [SII] 3C 273 - il quasar più vicino e la sua galassia ospite. Lunghezza d’onda (Å) continuo UV-X molto debole rispetto a quello stellare della galassia ospite. Broad Line Region (BLR): regione compatta, di alta densità (n >109 cm-3) Narrow Line Region (NLR): regione estesa di bassa densità (n ~102 -106 cm-3) mercoledì 2 febbraio 2011 Spettro tipico di un quasar. 5 I Quasar La magnitudine assoluta è M = -26.2 Per una galassia brillante M " -21. Centauro A (NGC 5128) 3C 273 Lobi di emissione radio Fe II [OIII] Flux (erg s-1 cm-2 Å-1 ) 3 10-14 Fe II + He II H! Redshift z = (!-!0)/!0 = 0.158 Il modulo di distanza è m-M = 5 log( d[Mpc] ) +25 Alcuni nuclei attivi sono caratterizzati da una forte emissione radio anche estesa su dimensioni molto più grandi della galassia stessa (>100 kpc). 4 10-14 Esempio di 3C 273: La magnitudine apparente è m=13 6 Gli AGN radio-loud Dato il redshift “elevato” dei quasar più vicini (z~0.1) inizialmente non si riusciva a capire cosa fossero le righe osservate negli spettri di queste “stelle” Dalla legge di Hubble la distanza in Mpc è d = cz/H0 = 677 Mpc mercoledì 2 febbraio 2011 2 10-14 X+Ottico+Radio H# 1 10-14 0 450 "0 = 486.1 nm rest 500 " = 562.8 nm observed 550 600 650 Anche i Quasar possono avere una forte emissione radio: Quasar Radio Loud. Hanno L più elevate delle radio galassie. Wavelength (nm) 3C 273 è ~100 volte più brillante di una galassia brillante ed ha L~1012 L . La radio galassia Fornax A Galassia Ellittica L’ emissione radio e’ di sincrotrone da elettroni relativistici mercoledì 2 febbraio 2011 7 mercoledì 2 febbraio 2011 8 Getti relativistici Getti relativistici Cygnus A Gli AGN radio-loud sono caratterizzati da getti di materiale molto collimati che partono dal nucleo e terminano nei lobi radio. Questi getti sono osservati nel radio, ma anche nell’ottico e nell’X. Spesso i blob lungo il getto si muovono di moto superluminale ovvero con velocità apparenti > c (→ moti relativistici in direzione vicina alla linea di vista). M87: HST (ottico) NGC 6251 mercoledì 2 febbraio 2011 9 mercoledì 2 febbraio 2011 10 BL Lac Distribuzione Spettrale di Energia Alcuni AGN sono peculiari nel senso che sono caratterizzati da: sorgenti radio compatte (no lobi) e molto potenti; Combinando le informazioni fotometriche nelle varie bande dello spettro e.m. è possibile ricostruire la distribuzione spettrale di energia (Spectral Energy Distribution, SED) di un AGN. spesso “blob” di emissione radio mostrano moti superluminali (velocità apparenti sul piano del cielo > c); hanno spettri dominati da continuo fortemente polarizzato privo di righe di emissione; L’integrale della SED fornisce la luminosità totale (bolometrica) dell’AGN. La SED è rappresentata spesso da un grafico log νFν - log ν (se asse x è log ν, log νFν è direttamente legata all’area sotto la curva ovvero all’integrale). Si osservano varie componenti: Big Blue Blump, IR Bump, raggi X. La caratteristica principale è che log νFν # costante dal radio ai raggi X. sono estramamente variabili in luminosità. La potenza radio è una eccezione: solo il 10% degli AGN sono radio-loud Questi AGN sono detti: BL Lac Radio Loud 11 mercoledì 2 febbraio 2011 IR bump Big Blue Bump 0 X-rays -1 Radio Quiet 12 Gli Optically Violently Variable (OVV) Quasars sono simili ai BL Lac ma presentano righe di emissione; assieme ai BL Lac costituiscono la classe di Blazars mercoledì 2 febbraio 2011 log ν F(ν) la SED è più piatta di quella degli altri AGN; Spectral Energy Distribution (SED) 14 log ν 16 18 20 12 Emissione non-stellare Gli spettri di galassie normali sono dominati da emissione termica di corpo nero in due bande: Spettri di AGN Galassie di Seyfert 3C 273 (Quasar radio loud) Blazar (radio-loud) Visibile/Vicino IR: stelle; Lontano IR: polvere riscaldata dalle stelle Quasar Spectral Energy Distribution (SED) F(ν) log ν Big Blue Bump IR bump 0 Radio Galassie Radio Loud AGN debole X-rays -1 Radio Quiet O star Warm/hot dust 12 14 log ν Galassia Normale 16 18 20 Galassia a spirale mercoledì 2 febbraio 2011 13 Principali Classi di AGN mercoledì 2 febbraio 2011 14 Variabilità Curva di luce nel visibile del blazar 3C279 L’emissione delle galassie normali è dovuta a ~1011 stelle → la luminosità non varia. mercoledì 2 febbraio 2011 15 mercoledì 2 febbraio 2011 La luminosità di un AGN è variabile a tutte le lunghezza d’onda con tempi scala di ~ore (raggi X) - mesi (visibile/IR). I Blazar sono gli AGN più variabili. 16 Il Motore Centrale? Dimensioni del “Motore” centrale Qual’è la sorgente di energia degli AGN? Il meccanismo fisico di produzione dell’energia deve rispettare le seguenti caratteristiche osservative: Spettri non-stellari (SED, continuo e righe di emissione; forte emissione UV, X e radio); Rapida variabilità (in alcuni casi < ore) ovvero sorgente compatta; La variabilità determina un limite superiore alle dimensioni della regione emittente: Sorgenti radio estremamente compatte (p.e. Centauro A < 10 lt-days); Moti superluminali (accelerazione di plasma a velocità relativistiche); R $ c Δt R dimensioni della regione emittente, Δt tempo scala di variabilità Getti collimati in direzione ben definita anche su lunghezze fino a Mpc (direzione fissata → ottimi giroscopi); La rapida variabilità X in una galassia di Seyfert è caratterizzata da un tempo scala Δt~104 s ovvero R $ 3"1012 m (20 AU). mercoledì 2 febbraio 2011 17 mercoledì 2 febbraio 2011 18 Efficienza di conversione M-E Il Motore Centrale Le reazioni di fusione nucleare hanno efficienza “bassa”. Esempio: catena p-p nel Sole ovvero 4 1H → 4He + 2γ+2νe massa iniziale: 4 " mp = 4 "1.0078 amu = 4.0312 amu (atomic mass unit, amu = 1.66x10-27 kg) massa finale (nucleo 4He) = 4.0026 amu massa convertita in energia: Δm = 0.0286 amu Efficienza di conversione: ϵ = Δm/4mp = 0.0286/4.0312 = 0.007 = 0.7% Tempo scala di variabilità di ~3 ore → dimensioni d ~!c Δt = 10-4 pc Supponiamo che la sorgente sia costituita da stelle con massa totale M e che “brucino” una frazione f della massa totale nel tempo Δt con efficienza ε: L’unico processo che può fornire una alta efficienza di conversione M-E in volumi piccoli è l’accrescimento su un oggetto compatto. L’efficienza massima si avrà per l’oggetto più compatto noto ovvero un Buco Nero Il gas interstellare possiede momento angolare e si dispone a formare un disco di accrescimento ruotante attorno al buco nero. Nel disco, la viscosità permette al gas di perdere momento angolare e quindi di cadere verso il BH, convertendo energia gravitazionale in radiazione elettromagnetica e producendo particelle accelerate a velocità relativistiche. E potenziale gravitazionale → E cinetica del gas → Calore (tramite la viscosità) → radiazione EM (corpo nero). 2 ε f M� c L= ∆t con i valori ε=0.7%, f=10% e Δt = 107 y (molto conservativi) si ottiene che per avere L = 1045 erg/s si devono avere stelle per M ~108 M in 10-4 pc ovvero ρ ~1020 M pc-3 ... impossibile (→ centro Galattico). mercoledì 2 febbraio 2011 magnetic fields & relativistic particles Accretion disk Black hole X-ray & UV radiation 19 mercoledì 2 febbraio 2011 20 La Produzione di Energia La Produzione di Energia Relatività generale: l’orbita stabile più interna di un disco di accrescimento attorno ad un BH (non ruotante) ha raggio R0 = 3 RS (Raggio di Schwarzschild). Dal Teorema del Viriale 1/2 ΔU è irraggiata per cui l’energia irraggiata è: Qual’è l’efficienza di conversione di materia in energia? L’efficienza di irraggiamento è ε = 1/12 mc2 / mc2 = 1/12 = 0.083 Una frazione non trascurabile (~10%) dell’energia a riposo (E=mc2) è irraggiata nel processo di accrescimento (reazioni di fusione nucleare nelle stelle hanno ε = 0.7%) E= Dobbiamo calcolare l’energia potenziale gravitazionale rilasciata da una particella di massa m che passa da distanza infinita a R0. MBH U3RS GMBH m =− 3Rs r = ∞ → U∞ = 0 ∆U3RS = U∞ − U3RS = m 21 La Produzione di Energia BH non ruotante (Schwarschild) 3 RS BH massimamente ruotante (Kerr) 0.5 - 4.5 RS con RS = 2GMBH c2 mercoledì 2 febbraio 2011 22 Il disco di accrescimento Conservazione del momento angolare -> disco di accrescimento Da calcoli più accurati che tengono anche conto del processi di accrescimento nel disco si ottiene Orbita stabile più interna 1 mc2 12 La luminosità tipica di un quasar è L ~ 1046 erg/s con ε ~!0.1. Massa m rilascia energia E = ε mc2 per cui la luminosità è L = ΔE/Δt = ε c2 Δm/Δt e Δm/Δt è il tasso di accrescimento (M /yr) necessario. Per L = 1046 erg/s, con ε ~!0.1 si ottiene Δm/Δt ~ 0.2 M /yr GMBH m 3RS mercoledì 2 febbraio 2011 E= Quanta massa deve essere accresciuta per anno per emettere le luminosità osservate? 3RS La variazione di energia potenziale è: ∆U3RS GMBH m = 2 6RS Per avere accrescimento bisogna che il disco trasporti verso l’esterno il momento angolare del gas Efficienza conversione M→E Il modello piu’ semplice e’ quello del cosidetto α-disk in cui il traferimento di momento angolare avviene tramite viscosita’ dovuta ai moti turbolenti 0,057 La torsione sul gas e’ data da 0.3 - 0.42 mom. ang. Torque se moto Kepleriano e densita’ ~costante Torque = ρ ν R %&/%R ! R-1.5 densita’ viscosita’ velocita’ differenziale fra i diversi anelli Quindi le parti piu’ interne sono quelle in cui la torsione e’ maggiore, dove la conversione di energia gravitazionale e’ piu’ rapida -> dove si ha un riscaldamento maggiore mercoledì 2 febbraio 2011 23 mercoledì 2 febbraio 2011 24 Il disco di accrescimento Il disco di accrescimento le parti piu’ interne irradiano a λ piu’ corte Si ottiene che T ! R-3/4 Disco a due fasi i BH ruotanti possono essere piu’ caldi corona calda 109 K disco “freddo” 105 K Integrando l’emissione termica di tutti gli anelli del disco si ottiene lo spettro complessivo Gli elettroni caldi della corona del disco interagiscono per scattering Compton inverso con i fotoni del disco spostandone l’energia nei raggi-X disco freddo Lo spettro risultante e’ molto vicino a quello del Big Blue Bump osservato comptonizzazione Problema: manca l’emissione X ! mercoledì 2 febbraio 2011 25 Il limite di Eddington è il limite superiore della luminosità che può essere prodotta dall’accrescimento gravitazionale. E’ la massima luminosita’ che puo’ essere emessa per accrescimento: a questa luminosita’ la forza esercitata dalla pressione di radiazione e’ uguale alla forza gravitazionale FR FG = G L 4'R2 mH MBH c Forza di pressione di radiazione sugli elettroni (che si trascinano il protoni) σT 26 Il Limite di Eddington La luminosita’ di Eddington FR = PR σT = mercoledì 2 febbraio 2011 E’ determinato dall’equilibrio tra la forza gravitazionale e la pressione di radiazione sul gas in accrescimento (forza gravitazionale su protone, pressione di radiazione su elettrone). FG Anche se il gas e’ ionizzato, nel plasma elettroni e protoni sono accoppiati per interazione columbiana Forza gravitazionale R2 Pressione di radiazione Attrazione gravitazionale Se la luminosità eccede il limite di Eddington, l’accrescimento è bloccato dalla pressione di radiazione. In un oggetto di massa M che irraggia (p.e. stella, BH) il limite di Eddington è Si ha accrescimento se FG > FR Massa della sorgente (BH) L < LE = Ovvero se Flusso = L 4'R2 p = E/c 4! c G mp MBH σT PR = 4πGc mp LE = MBH σe = 1.3 x 1038 MBH erg/s Msun Sezione d’urto Thomson (diffusione radiazione da parte dell’elettrone) L 4'R2c LE ≈ 3 × 104 � M M⊙ � L⊙ Massa del protone pressione di radiazione mercoledì 2 febbraio 2011 27 mercoledì 2 febbraio 2011 28 Perchè un BH molto massiccio? La Broad Line Region (BLR) Quanto massiccio deve essere un buco nero per irraggiare con la luminosità di un AGN? Se richiediamo che che LAGN < LEdd (limite di Eddington) allora si ottiene: � � � � L 4πGc mp M −5 4 MBH ≥ 3 × 10 M⊙ LE = ML L⊙ BH E ≈ 3 × 10 L⊙ σe M⊙ La Broad Line Region è costituita da nubi di gas denso (NH~109-1013 cm-3), fotoionizzate dalla sorgente centrale e “fredde”, Te~2"104 K). Le variazioni nell’emissione della radiazione continua ionizzante emessa dal disco di accrescimento sono seguite da “echi” nelle righe larghe che però hanno un ritardo τ. Il ritardo è “light travel time” ovvero il tempo necessario alla propagazione della radiazione ionizzante e dei fotoni della riga: Δτ ~ r / c La misura del ritardo Δτ fornisce quindi una stima delle dimensioni della regione delle righe larghe. 1 Δτ1 = r / c Δτ LAGN (L ) MBH (M ) Galassia di Seyfert tipica 3"1010 ( 106 Quasar tipico 3"1012 ( 108 Quasar luminosi 1"1015 ( 3x1010 Flusso Riga Il limite di Eddington può essere violato se l’accrescimento avviene nel piano equatoriale (disco) e la radiazione viene emessa principalmente lungo l’asse polare (perpendicolare al disco). mercoledì 2 febbraio 2011 Nube di gas Continuo Tempo 29 mercoledì 2 febbraio 2011 4 r 2 Nucleo del Quasar 3 Δτ2 = 0 Δτ4 = 2r / c Δτmean ~r/c Δτ3 = r / c 30