stagione
teatrale
Litostampa
La Rapida
- Tel.
0522.846167
2011
2012
Comune di Colle di Val d’Elsa
Comune di Poggibonsi
www.teatrodelpopolo.it www.politeama.info
Gentili cittadini,
la stagione teatrale e concertistica 2011/2012 si caratterizza per integrazione, completezza e varietà dell’offerta. L’anno scorso abbiamo
costruito per la prima volta e con riscontri positivi una programmazione congiunta fra Teatro Politeama di Poggibonsi e Teatro del
Popolo di Colle di Val d’Elsa, due centri culturali centrali nella vita
cittadina e territoriale. Quest’anno l’abbiamo fortemente voluta riproporre nonostante le difficoltà legate alle sempre minori risorse
pubbliche e private con cui gli Enti Locali sono costretti ad operare.
Lo abbiamo voluto fare, anche attraverso la ricerca di uno sforzo
maggiormente condiviso, forti dell’importanza che hanno le politiche culturali per la crescita di una comunità. Nonostante che oggi
sembri ‘demodé’ investire in cultura, per il secondo anno consecutivo
Teatro Politeama e Teatro del Popolo, con il coordinamento dei due
Comuni e della Fondazione E.L.S.A., hanno unito le forze, le competenze e le risorse per consegnare ai valdelsani un cartellone che si
articola attraverso otto concerti e ben sedici appuntamenti teatrali
che spaziano dal balletto al musical, dal teatro sperimentale a quello
classico.
Una proposta culturale unica, condivisa e significativa sotto il profilo
qualitativo e quantitativo. Perché i nostri due teatri devono continuare a crescere insieme e a far crescere, insieme, tutto il territorio.
Buon divertimento a tutti.
Paolo Brogioni
Sindaco di Colle di Val d’Elsa
Lucia Coccheri
Sindaco di Poggibonsi
STAGIONE TEATRALE 2011/2012
TEATRO DEL POPOLO E POLITEAMA
QUELLO CHE PRENDE
GLI SCHIAFFI
di Leonid Andreev
con Glauco Mauri,
Roberto Sturno
versione teatrale e regia
Glauco Mauri
Chi è di scena!
L’ASTICE AL VELENO
di Vincenzo Salemme
con Vincenzo Salemme,
Benedetta Valanzano,
Antonella Morea,
Maurizio Aiello
regia Vincenzo Salemme
Pragma – Teatro Stabile
dell’Aquila
LA BISBETICA DOMATA
di William Shakespeare
con Vanessa Gravina,
Edoardo Siravo
regia Armando Pugliese
SMETTI DI PIANGERE
PENELOPE!
TEATRO DEL POPOLO
Mercoledì 30 novembre 2011
Giovedì 1 dicembre 2011
di Christine Anglio, Juliette
Arnaud, Corinne Puget
con Tosca D’Aquino, Roberta
Lanfranchi, Samuela Sardo
regia Massimo Romeo Piparo
INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00
Compagnia Mauri Sturno
PeepArrow
TEATRO POLITEAMA
Mercoledì 2 novembre 2011
Giovedì 3 novembre 2011
Progetto U.R.T.
Compagnia Jurij Ferrini
LA LOCANDIERA
TEATRO POLITEAMA
Martedì 13 dicembre 2011
Mercoledì 14 dicembre 2011
di Carlo Goldoni
con Ilenia Maccarrone,
Jurij Ferrini
regia Jurij Ferrini
TEATRO DEL POPOLO
Lunedì 7 novembre 2011
Martedì 8 novembre 2011
Fondazione
Teatro Stabile di Torino
SIGNORINA GIULIA
TEATRO DEL POPOLO
Martedì 20 dicembre 2011
Mercoledì 21 dicembre 2011
di August Strindberg
con Valeria Solarino,
Valter Malosti,
Federica Fracassi
regia Valter Malosti
TEATRO POLITEAMA
Martedì 15 novembre 2011
Mercoledì 16 novembre 2011
Associazione Teatrale Pistoiese –
Argot – Spoleto52
APPUNTAMENTO A
LONDRA
di Mario Vargas Llosa
con Pamela Villoresi,
Daniele Sebasti
regia Maurizio Panici
TEATRO POLITEAMA
Lunedì 9 gennaio 2012
Martedì 10 gennaio 2012
PeepArrow
LA CAGE AUX FOLLE
IL VIZIETTO
musical di Jerry Herman
e Harvey Fierstein
con Massimo Ghini,
Cesare Bocci
regia e adattamento
Massimo Romeo Piparo
Associazione Teatro di Roma
Emilia Romagna Teatro
LA RESISTIBILE ASCESA
DI ARTURO UI
TEATRO DEL POPOLO
Lunedì 16 gennaio 2012
Martedì 17 gennaio 2012
Compagnia Teatrale Kripton
TEATRO DEL POPOLO
Martedì 24 gennaio 2012
Mercoledì 25 gennaio 2012
TEATRO POLITEAMA
Mercoledì 1 febbraio 2012
Giovedì 2 febbraio 2012
di Luigi Pirandello
con Fulvio Cauteruccio,
Monica Bauco,
Laura Bandelloni
regia Giancarlo Cauteruccio
Khora.teatro
CYRANO DI BERGERAC
da Edmond Rostand
con Alessandro Preziosi
regia Alessandro Preziosi
TRE CUORI IN AFFITTO
TEATRO DEL POPOLO
Martedì 28 febbraio 2012
Mercoledì 29 febbraio 2012
commedia con musiche di
Giovanni Maria Lori
con Paolino Ruffini,
Arianna Bergamaschi,
Justine Mattera
regia Gianluca Guidi
di Bertolt Brecht
con Umberto Orsini
regia Claudio Longhi
UNO, NESSUNO,
CENTOMILA
Ready to go – NewStar –
RockOpera
TEATRO POLITEAMA
Martedì 14 febbraio 2012
Mercoledì 15 febbraio 2012
Nausicaa
ALADIN IL MUSICAL
testi e liriche di
Stefano D’Orazio
musiche dei Pooh
con Flavio Montrucchio,
Stefano Masciarelli
regia e coreografie
Fabrizio Angelini
Star Dust International
IL CATALOGO
AIDE MEMOIRE
di Jean-Claude Carrière
con Ennio Fantastichini,
Isabella Ferrari
regia Valerio Binasco
TEATRO POLITEAMA
Martedì 20 marzo 2012
Mercoledì 21 marzo 2012
TEATRO DEL POPOLO
Martedì 3 aprile 2012
Mercoledì 4 aprile 2012
STAGIONE concertistica - POLITEAMA
CONCERTO DI NATALE
Sabato 17 dicembre 2011 ore 17.00
Orchestra della Toscana
• GOSPEL & SPIRITUAL
Giovedì 1 marzo 2012 ore 21.00
• Schumann
- Arabesque in Do maggiore op. 18
- Fantasia in Do maggiore op. 17
• Chopin
- Polonaise-Fantaisie in La bemolle
maggiore op. 61
- Sonata n. 3 in Si minore op. 58
Lunedì 30 gennaio 2012 ore 21.00
Concerto dei vincitori del 12° Concorso
Internazionale “Premio Trio di Trieste”
• Mozart Sonata in La maggiore
K 305
• Brahms Sonata n.2 in La
maggiore Op. 100
• Franck Sonata in La Maggiore
• Ravel Tzigane
CONCERTO DI PASQUA
Giovedì 5 aprile 2012 ore 21.00
Orchestra della Toscana
• BEETHOVEN Concerto n.5 in
Mi bemolle maggiore per pianoforte
e orchestra op.73 ‘L’imperatore’
• ŠOSTAKOVIČ Sinfonia da camera
per archi op.110a (versione di Rudolf
Barshai dal ‘Quartetto n.8’)
• PROKOF’EV Sinfonia n.1 in Re
maggiore op.25 ‘Classica’
Venerdì 10 febbraio 2012 ore 21.00
Orchestra della Toscana
• BRITTEN Suite on English Folk
Tunes op.90
• MACMILLAN ‘Veni, veni
Emmanuel’ concerto per percussioni
e orchestra
• SIBELIUS Sinfonia n.3 in do
maggiore op.52
Giovedì 19 aprile 2012 ore 21.00
Orchestra della Toscana
• KERNIS Musica celestis
• SCHUMANN Concerto in La
minore per violoncello e orchestra
op.129
• BRAHMS Sinfonia n.1 in Do
minore op.68
CONCERTO DI CARNEVALE
Lunedì 20 febbraio 2012 ore 21.00
Orchestra della Toscana
OPERA GIOCOSA:
ARIE E DUETTI
• CIMAROSA ‘Il Maestro di
Cappella’ intermezzo giocoso;
Ouverture e Duetto da “Il
matrimonio segreto”
• ROSSINI Sinfonia da “Il Signor
Bruschino”, Arie da “Cenerentola” e
“Il Turco in Italia”
Lunedì 28 maggio 2012 ore 21.00
• R.STRAUSS Also sprach
Zarathustra, poema sinfonico op.30
• STRAVINSKIJ Le sacre du
printemps (rev.1947), quadri della
Russia pagana in due parti
- Jin Ju pianoforte
THE SUE CONWAY
VICTORY SINGERS
- Herald Vincent
Johnson jr. direttore
Duo Sitkovetsky
- Alexander
Sitkovetsky, violino
- Wu Qian, pianoforte
- JAMES MACMILLAN,
direttore
- Morgan Tortelli,
percussioni
- BRUNO PRATICÒ
direttore e baritono
- MARCO BUSSI baritono
- SERGIO ALAPONT
direttore
- DANIELE RUSTIONI
direttore
- Lars Vogt
pianoforte
- DANIEL KAWKA
direttore
- Umberto Clerici
violoncello
- ORCHESTRA DELLA
TOSCANA
- ORCHESTRA
GIOVANILE ITALIANA
- ASHER FISCH
direttore
FUORI ABBONAMENTO
valdelsa off
INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00
Balletto di Milano
CENERENTOLA
TEATRO POLITEAMA
Martedì 6 dicembre 2011
musica Gioacchino Rossini
coreografia Giorgio Madia
con Giulia Parisi,
Martin Zanotti
Compagnia Corrado Abbati
CAN CAN
Litostampa La Rapida - Tel. 0522.846167
di Cole Porter
coreografie Giada Bardelli
adattamento e regia
Corrado Abbati
“SUERTE”
TEATRO DEI VARII
COLLE VAL D’ELSA
VARIIVENERDÌ 2011
Venerdì 25 novembre
ore 22.00
Zaches Teatro
TEATRO “I MACELLI”
CERTALDO
Sabato 3 dicembre 2011
ore 21.30
scritto, diretto e interpretato da
Alessio Di Clemente
selezione musicale Camillo Ventola
Tratto da “Suerte” di Giulio Laurenti
“IL FASCINO DELL’IDIOZIA”
TEATRO POLITEAMA
Mercoledì 7 marzo 2012
regia, coreografia e drammaturgia del
suono: Luana Gramegna
scene e maschere:
Francesco Givone
Roberto Abbiati
“LO STAMPATORE ZOLLINGER”
dal romanzo di Pablo d’Ors, “Avventure
dello stampatore Zollinger” con Roberto Abbiati, Marino Zerbin e
Matteo Rubagotti
regia di Roberto Abbiati
Tieffe Teatro Milano
“MALAMORE - Esercizi di resistenza
al dolore”
di Concita De Gregorio
regia di Francesco Zecca
con Lucrezia Lante della Rovere
al pianoforte Vicky Schaetzinger
Benvenuti srl _ Itermini
“INTERNO ABBADO”
La direzione si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma
di Andrea Baracco e Claudio Storani
con Giandomenico Cupaiuolo
regia Andrea Baracco
musiche dal vivo Lucas Waldem Zanforlini
TEATRO VERDI
POGGIBONSI
Sabato 21 gennaio 2012
ore 21.30
TEATRO DEI LEGGIERI
SAN GIMIGNANO
Sabato 28 Gennaio 2012
ore 21.30
TEATRO REGINA
MARGHERITA
MARCIALLA/BARBERINO
VAL D’ELSA
Sabato 4 Febbraio 2012
ore 21.30
PROSA
I tempi sono difficili, ma sono proprio questi i momenti in cui l’impegno deve difendere e qualificare il nostro lavoro di uomini di
Teatro.
Ecco perché, proprio nel trentesimo anno della nostra Compagnia,
sentiamo il dovere di portare sulla scena un testo che, attraverso
l’emozione e il divertimento, possa comunicare al pubblico la civile
utilità del Teatro.
La “favola” che raccontiamo si chiama Quello che prende gli
schiaffi ed è una libera versione tratta dall’omonimo testo teatrale
di Leonid Nikolaevič Andreev, che fu subito un grandissimo successo nella Russia del primo Novecento.
Andreev scrisse drammi e romanzi e alcuni di essi furono tradotti anche da Piero Gobetti, suo grandissimo estimatore. Molti suoi
lavori furono interpretati con successo dai nostri grandi attori, da
Zacconi alla Pavlova, dalle sorelle Grammatica a Ruggeri, e, più di
recente, da Valeria Moriconi a Enrico Maria Salerno.
La libera versione di questo testo è motivata dal desiderio di mettere in maggiore evidenza il comico e il tragico che sono presenti
nella nostra attuale società.
Quello che prende gli schiaffi offre la possibilità di uno spettacolo con tutti i colori di quel caleidoscopio che è la vita: dramma
e farsa, risate e lacrime. Undici attori daranno vita allo spettacolo.
Un uomo vuole fuggire dalla società nella quale vive, dove tutto è
dominato dall’egoismo, dall’indifferenza e dal denaro con cui tutto
si compra, anche i sentimenti più puri. E allora diventerà un clown!
Salirà su un palcoscenico da dove comincerà la sua nuova vita;
potrà ridere del suo dolore e potrà gridare la sua ribellione. È un
pazzo? No! È uno di quei rari uomini che sperano si possa costruire
un mondo migliore.
Un colpo di scena metterà fine al suo sogno, ma in noi resta la
commossa gratitudine per tutti quelli che ancora credono in quelle
cose alle quali non siamo più abituati a credere.
Clown, domatrici di leoni, ballerine mute, ignobili seduttori, uomini sconfitti dalla vita, canzoni, dramma, farsa … ma dove siamo? È
il luogo dove attraverso la finzione si raccontano le verità della vita.
E cos’è il Teatro se non questo!
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
Mercoledì 2 novembre
A Politeama, Oro, Blu
Giovedì 3 novembre 2011
B Politeama, Argento, Verde
Compagnia Mauri Sturno
QUELLO CHE
PRENDE GLI
SCHIAFFI
di Leonid Andreev
con Glauco Mauri,
Roberto Sturno
versione teatrale e regia
Glauco Mauri
«L’astice al veleno è una commedia che ho scritto nell’autunno
appena trascorso. È basata su un meccanismo comico farsesco ma
ha un linguaggio tipico della commedia brillante e romantica.
Protagonisti sono Barbara e Gustavo. Lei è un’attricetta, amante
addolorata e delusa dal regista dello spettacolo che sta provando.
Il regista è un inseparabile ammogliato.
Gustavo invece è un pony express che porta in giro pacchi dono
per il Natale imminente. La vicenda infatti nasce e finisce nella
giornata del 23 dicembre. Si svolge nel teatro dove Barbara debutterà; in scena coi protagonisti ci saranno quattro figure molto
particolari, le statue raffigurate nella scenografia: una lavandaia
del Cinquecento, uno scugnizzo di Gemito, un poeta rivoluzionario
tratto dal Regno delle Due Sicilie, un “munaciello”, figura mitologica dell’iconografia popolare napoletana, che si esprime come
un primitivo. Barbara è una bellissima donna molto suscettibile e
sognatrice e proprio per la sua fragilità psicologica riesce a parlare
con queste figure inanimate che nella sua fantasia prendono vita.
Solo lei, insieme al pubblico in sala, le vede “vivere”. Sono come gli
amici immaginari dei bambini. Quando in teatro arriva Gustavo col
costume di Babbo Natale per consegnarle il dono di una ditta teatrale, le statue iniziano a muoversi anche per lui. È il segno che tra
i due c’è molto in comune. Barbara però, per mettere fine alla sua
relazione con il regista adultero, ha un piano diabolico: invitarlo a
una cenetta a lume di candela, lì in teatro, avvelenarlo con un vino
al cianuro di potassio e poi togliersi la vita allo stesso modo.
L’arrivo di Gustavo complica le cose perché le statue gli impediscono di uscire dal teatro in modo che la sua presenza renda impossibile il piano omicida di Barbara. Il tutto condito dalle incursioni
di un astice vivo da cucinare che nessuno ha il coraggio di ammazzare. Il ritmo delle battute è ammorbidito da una decina di pezzi
inediti cantati dai personaggi. L’idea di introdurre questi passaggi
musicali in un meccanismo narrativo di genere assolutamente comico rappresenta uno degli elementi di maggiore novità».
Note di Regia - Vincenzo Salemme
«Lodevole lo scopo che Salemme si prefigge di popolare i teatri
creando un’arte per tutti. E non gli mancano certo i numeri, quali
verve, intelligente capacità di ironizzare su se stesso e sugli altri,
per riuscirci […]. Piacevoli le musiche - una decina di pezzi inediti
cantati dai personaggi - che rendono gradevole lo spettacolo».
Wanda Castelnuovo
Lunedì 7 novembre 2011
A Popolo, Oro, Rosso
Martedì 8 novembre 2011
B Popolo, Argento, Arancio
Chi è di scena!
L’ASTICE AL
VELENO
di Vincenzo Salemme
con Vincenzo Salemme,
Benedetta Valanzano,
Antonella Morea,
Maurizio Aiello
regia Vincenzo Salemme
La bisbetica domata (The Taming of the Shrew) è una festa di trame incrociate, scambi d’identità, manipolazioni linguistiche. In una
Padova reinventata dall’autore, viene descritta la vigorosa conquista
dell’irrequieta Caterina da parte del caparbio Petruccio, avventuriero
veronese, che sposa e soggioga l’intrattabile Caterina di Padova, attirato soprattutto dalla sua dote.
Non tutti sanno però che il testo shakespeariano è contenuto in una
cornice che rende i due protagonisti personaggi di una rappresentazione teatrale cui altri personaggi assistono in scena. Una commedia
nella commedia, quindi. Precede il dramma un prologo in cui un calderaio, Cristoforo Sly, è raccolto ubriaco da un signore reduce da una
partita di caccia, davanti ad un’ osteria in aperta campagna. Sly viene
portato al castello e viene messa in atto una beffa: al suo risveglio Sly
viene trattato come se fosse un gentiluomo che dopo lungo tempo ha
ripreso l’uso della ragione e viene fatto assistere alla commedia de
la bisbetica domata. Shakespeare, in questa commedia, dimostra
la sua personale sensibilità critica nei confronti del ruolo della donna
del suo tempo ed analizza con grande abilità la psicologia femminile.
Egli si oppone alle fredde regole sociali dei matrimoni combinati per
interesse o prestigio delle famiglie e, nella figura di Caterina, ci mostra con ironia i conflitti interiori di una moglie domata dal matrimonio. Caterina mostra, al contempo, la sottile intelligenza femminile,
il coraggio e l’ostinazione che la sorreggono nel rapporto difficile con
Petruccio.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
«Intrigante scorcio sulla società dell’epoca e soprattutto sulla posizione della donna scarsamente considerata, come si evince dalla
descrizioni delle varie personalità femminili, a cominciare dalla stessa Bisbetica che viene punita per voler esprimere - pur se con modi
rudi - il proprio io e le proprie idee. Una sorta di ammirazione/paura
verso il femminino: al di là di quanto detto e scritto al riguardo ne
La bisbetica domata, restano paradossali e crudeli i metodi assolutamente misogini, pur se connotati da raffinata arguzia, utilizzati
dall’avventuriero veronese Petruccio - avido di dote e all’apparenza
volgare e ottuso - anche se sortiscono effetti benefici per la mentalità dell’epoca. In un allestimento che passa dalla fedeltà al ‘500
a un’ambientazione anni ’60 per rappresentare il momento oniricofantastico della Bistetica, si muove un buon cast di attori con Vanessa
Gravina ed Edoardo Siravo».
Wanda Castelnuovo - teatro.org 14.10.2010
Martedì 15 novembre 2011
A Politeama, Oro, Blu
Mercoledì 16 novembre 2011
C Popolo+Politeama, Rosso, Arancio
Pragma – Teatro Stabile dell’Aquila
LA BISBETICA
DOMATA
di William Shakespeare
con Vanessa Gravina,
Edoardo Siravo
regia Armando Pugliese
Dopo lo strepitoso successo ottenuto a Parigi, dove è rimasto in scena
per tre anni consecutivi con oltre 600 repliche all’attivo, arriva per la
prima volta in Italia un fenomeno “tutto al femminile” della commedia brillante contemporanea. Smetti di piangere Penelope! porta
sul palcoscenico uno dei temi più attuali dell’universo femminile: “Il
mio orologio biologico ha deciso: io faccio un figlio, chi c’è … c’è!”
Tre ragazze che hanno già superato la soglia dei 30 anni, tre amiche
– o, almeno, tali si ritenevano … – tre compagne di giochi, tre colleghe di liceo, si ritrovano dopo un po’ di tempo per caso. Si confrontano/scontrano sul tema della gravidanza, si azzuffano sull’eros, si
scoprono diverse ma sempre tremendamente uguali, si amano nella
disperazione.
Francesca (D’Aquino), la più tosta delle tre, non ha concluso molto
nella vita ma adesso ha una certezza: vuole un figlio! E infatti…
Anna (Lanfranchi), il figlio non lo ha neppure concepito ma … sa
già che è maschio, come si chiamerà, il giorno esatto in cui nascerà, il
segno zodiacale, cosa farà da grande!
Penelope (Sardo): apparentemente ingenua, mai cresciuta, una sorta di “Alice nel Paese delle meraviglie”, fa la volontaria in un centro
sociale ma … divora romanzi erotici. Il racconto avviene in unità di
luogo e di tempo. Due ore decisive per le scelte delle tre ragazze. Si
aiuteranno involontariamente a vicenda a capire un po’ meglio cosa
significhi … “volere un figlio”.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
Penelope è il nome a cui la letteratura classica ha riservato un destino: quello tutto femminile di costruire la propria vita nell’attesa del
compagno. A proiettare ai giorni nostri il carattere dell’eroina greca
per indagare sull’attesa più dolce, quella di un figlio, ci pensa invece
il teatro con Smetti di piangere Penelope! commedia diretta da
Massimo Romeo Piparo. «L’elemento dell’attesa fa parte dell’indole
sentimentale delle donne – spiega il regista – da giovani attendono
il primo amore, col tempo si aspettano che arrivi un fidanzato, che
diventi possibilmente un compagno di vita, e poi, superati i trent’anni, l’orologio biologico impone tra le priorità da considerare quella
di un figlio. Ma non sempre la voglia di maternità coincide con la
possibilità di diventare genitori». […] Banditi i filtri perbenisti e i
giri di parole, lo spettacolo porta in scena l’universo femminile, diviso com’è tra l’esigenza di realizzarsi contemporaneamente sul piano
professionale e privato […].
Natalia Distefano - Corriere della sera 1.4.2011
Mercoledì 30 novembre 2011
A Popolo, Oro, Rosso
Giovedì 1 dicembre 2011
C Popolo+Politeama, Blu, Verde
PeepArrow
SMETTI DI
PIANGERE
PENELOPE!
di Christine Anglio,
Juliette Arnaud, Corinne Puget
con Tosca D’Aquino,
Roberta Lanfranchi,
Samuela Sardo
regia Massimo Romeo Piparo
Un classico intramontabile come La locandiera di Goldoni è allestito
da Jurij Ferrini, in una versione innovativa: il palco è libero da orpelli
scenografici e la lingua è asciugata da vezzi e manierismi. Lo spettacolo
risulta particolarmente comico, perché l’azione drammaturgica si concentra sulla potenza del linguaggio e del testo accentuandone il potenziale esilarante e coinvolgendo gli interpreti oltre al medesimo regista.
«L’opera è uno degli indiscutibili capolavori goldoniani e a noi offre un
canovaccio in lingua italiana, in una lingua particolare, ricca, calda, vitale, piena di sapore e spesso estremamente elegante. In questo senso,
il nostro lavoro – che tenta di essere equidistante dall’italiano disinvolto e annacquato che la televisione ci propina e da ogni manierismo
teatrale – ritrova un materiale ricco di spunti comici e di improvvise
virate ritmiche, di altalene melodiche e movimenti rapidi. Un gioiello.»
ha spiegato Jurij Ferrini. Al centro della storia c’è l’eterna questione del
rapporto uomo-donna, tra Miradolina e il cavaliere di Ripafratta, scandito dalla seduzione e dalla passione, ma sotto l’apparente tono scherzoso, si nasconde molto di più. Il personaggio di Mirandolina è la chiave
che scardina certezze e luoghi comuni, nascondendo sotto l’apparente
giovialità un significato rivoluzionario. Mirandolina è una donna che
basta a se stessa, che sa farsi rispettare in un mondo di uomini e che
usa le armi della seduzione con sagacia pratica. È calcolatrice e astuta,
e quando nella locanda si presenta il cavaliere di Ripafratta, un uomo
tutto d’un pezzo, misogino e severo, lei inizia a giocarci come il gatto
con il topo, con una vena comica che non nasconde la crudeltà di fondo.
«Se si prende questo come un gioco spensierato, si può ritenere si tratti
di una questione di orgoglio, ma la passione amorosa è nella vita una
faccenda molto seria e, prendendo alla lettera le vampate di desiderio
del cavaliere per la provocatoria sensualità della locandiera, si può immaginare quale emozione violenta si muova nel suo petto e nel suo
ventre» ha voglia di chirire ancora Jurij Ferrini.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
«Divertentissimo nel testo e nella messa in scena, con attori e attrici
bravissimi, è uno spettacolo leggero ma mai superficiale, che riadatta
un classico riattualizzando le eleganti invenzioni e passioni della cultura italiana del ‘700. Ferrini riprende Goldoni per ridare vita al diritto
delle donne contro una cultura bigotta e oppressiva che fonda lo status sociale sulle relazioni obbligate dalle convenienze matrimoniali. La
chiusa del testo però riporta nei ranghi le strategie e i sussulti rinnovando la solidità di una scelta per un futuro di stabile sicurezza».
Federico Bett
Martedì 13 dicembre 2011
A Politeama, Oro, Blu
Mercoledì 14 dicembre 2011
B Politeama, Argento, Verde
Progetto U.R.T. – Compagnia Jurij Ferrini
LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
con Ilenia Maccarrone,
Jurij Ferrini
regia Jurij Ferrini
«Con la presente, mi permetto di proporvi la prima tragedia naturalistica della letteratura drammatica svedese, e vi prego di non respingerla alla leggera, se non volete pentirvene più tardi, perché, come
dicono i tedeschi: farà epoca»: così August Strindberg scrive nell’agosto 1888 all’editore Bonnier, che respingerà l’opera perché troppo
scandalosa. La signorina Julie si svolge nel Midsommarnatten, la
notte di mezza estate, notte magica di San Giovanni, occasione rituale di scatenamenti orgiastici. E la stessa vicenda contiene un sogno,
una pulsione iconoclasta che spinge Julie, la padrona, e Jean, il servo,
a sperimentare il superamento di maschile e femminile, ma anche la
contrapposizione di classe, lo sconvolgimento dei ruoli, la sperimentazione del diverso. Teorema sicuramente sessuale ma anche vissuto
da personaggi che vanno alla ricerca della propria identità, appesantiti da un proprio destino familiare di follia come nel caso di Julie o da
una condizione sociale subalterna come nel caso di Jean. L’urticante
attualità del dramma è veicolato dalle stesse note di Strindberg: «Ho
scelto e mi sono lasciato conquistare da un tema che si può dire estraneo alle attuali faziosità, perché la problematica dell’ascesa e della
discesa sociale, di chi sta sopra e di chi sta sotto, di chi è migliore e di
chi è peggiore, del maschio e della femmina, è, è stato e sarà sempre di notevole interesse». Signorina Giulia rappresenta il ritorno al
teatro di Valeria Solarino, attrice nata artisticamente a Torino nella
Scuola del Teatro Stabile, e che si è affermata come interprete cinematografica lavorando con Sandro Veronesi, Wilma Labate, Roberto
Andò. Valter Malosti affronta Strindberg dopo una stagione di successi e un recente Premio Ubu per la regia dello spettacolo Quattro
atti profani.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
[…] Signorina Giulia, atto unico di rara perfezione, tradotto con
maestria da Malosti, ci squaderna un efferato ménage a tre privato e
sociale, in un crescendo da ritmi al cardiopalmo. Complice la musica
percuotente e ininterrotta, si scatena un effetto speciale emotivamente sorprendente per lo spettatore, che entra senza pietà con i
protagonisti in un gorgo psicanalitico catturante. Colpisce nel segno
la scena di Margherita Palli, la famosa cucina luogo seminterrato della servitù, mentre dall’esterno giungono le voci e i suoni che divampano nella Mitdnmamattem, l’esagitata notte svedese di S. Giovanni
annaffiata da fiumi di alcool, dove uomini e donne perpetuano la
storia di attrazione e follia […].
Francesca Motta - il Sole 24 Ore 17 gennaio 2011
Martedì 20 dicembre 2011
A Popolo, Oro, Rosso
Mercoledì 21 dicembre 2011
B Popolo, Argento, Arancio
Fondazione Teatro Stabile di Torino
SIGNORINA
GIULIA
di August Strindberg
con Valeria Solarino,
Valter Malosti,
Federica Fracassi
regia Valter Malosti
Appuntamento a Londra è una novità assoluta per il teatro, scritta da Mario Vargas Llosa - uno dei più apprezzati scrittori di fama
mondiale - che anche in questo testo propone alcune delle suggestioni a lui più care. La storia che racconta è un’acuta e profonda
riflessione sul tema dell’identità e sulla vita segreta delle persone,
su, dice infatti l’autore, «quell’altra vita che inventiamo perché non
possiamo viverla davvero, ma solo sognarla grazie alle splendide
bugie della finzione … e il palcoscenico è senza dubbio lo spazio
privilegiato per rappresentare questa magia di cui è fatta anche
la vita della gente». Lo spettacolo è anche un’indagine sui valori
dell’amicizia e dei sentimenti, su quel sottile filo che ci lega come
esseri umani, come attrazione profonda dell’uomo per l’altro da sé.
Due amici d’infanzia e gioventù, entrambi peruviani, si ritrovano
a Londra dopo molti anni durante i quali non avevano avuto più
contatti. Nel loro incontro rivivono il passato, mescolando bei ricordi con brutte storie che credevano ormai sotterrate o delle quali,
forse, ignoravano l’esistenza.
Un teatro fortemente ispirato dalla letteratura in uno scambio fertile tra i diversi linguaggi espressivi.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
«Un uomo e una donna gli attori in campo. Due uomini i personaggi di partenza, uno “realizzato, pienamente occupato, apparentemente felice, che in una pausa tra un viaggio e una riunione
di lavoro mette in moto le fantasie più segrete”: l’altro capace di
giocare con gli specchi, incarnandosi nelle mille proiezioni fantastiche dell’amico. “Continuo a meravigliarmi – dice Vargas Llosa
– del mondo in cui nascono e si sviluppano le mie storie. Appuntamento a Londra, ad esempio, è nata da una conversazione con
Guillermo Cabrera Infante, anni fa, appunto nella Capitale inglese. Lui mi chiese se rammentavo il poeta e scrittore venezuelano
Esdras Parra, io lo ricordavo abbastanza bene, magro, timido. Un
ragazzo. L’avevo conosciuto negli anni Sessanta a Caracas. Un bel
giorno Parra aveva telefonato a Guillermo per informarlo che viveva a Londra e voleva incontrarlo. Quando lo ebbe davanti, Infante
faticò a reggere la sorpresa: Esdras era diventato una signora. Si era
operato. Aveva cambiato sesso, voce, tutto”».
Rita Sala - Il Messaggero 19 maggio 2009
Lunedì 9 gennaio 2012
B Politeama, Argento, Verde
Martedì 10 gennaio 2012
C Popolo+Politeama, Rosso, Arancio
Associazione Teatrale Pistoiese - Argot - Spoleto52
APPUNTAMENTO
A LONDRA
di Mario Vargas Llosa
con Pamela Villoresi,
Daniele Sebasti
regia Maurizio Panici
La cage aux Folles è un Musical statunitense del 1983 di Jerry Herman (musica e testi) e Harvey Fierstein (libretto). È un adattamento
dell’omonima opera teatrale francese di Jean Poiret del 1973 dalla
quale era stato tratto nel 1979 il film Il Vizietto.
La storia narra la vicenda di George e del suo compagno Albin che gestiscono uno sfavillante locale notturno per travestiti a Saint Tropez,
dove Albin si esibisce come drag queen con il nome d’arte di “Zazà”.
I due, che vivono insieme da oltre 20 anni, hanno cresciuto assieme
Jean-Michel, figlio di George, nato da una fugace relazione eterosessuale con una ballerina. La tranquilla vita dei due viene però messa a
dura prova quando Jean-Michel annuncia di essersi fidanzato con la
figlia di un politico reazionario e ultra-conservatore e che, in occasione della visita dei futuri suoceri, desidererebbe che Albin non fosse
presente, per non fare cattiva impressione sul futuro suocero. Da qui
ha inizio una serie di equivoci comici, che movimentano la vicenda
fino a una conclusione a sorpresa.
La produzione originale del 1983 vinse 6 Tony Award (gli Oscar del
Musical), tra cui Miglior musical. Tony Award alla riedizione del 2010
come “Best Revival”. Il film - Il Vizietto (1978) - di Edouard Molinaro è
l’adattamento cinematografico della commedia di Jean Poiret messa in scena nel 1973 e replicata per cinque anni consecutivi al Palais
Royal di Parigi. Uno dei due protagonisti maschili, l’attore Michel Serrault, conserva il proprio ruolo anche nel film, mentre il personaggio
di Jean Poiret viene qui interpretato dal grande Ugo Tognazzi.
Si tratta di una furba e accattivante commedia che conta soprattutto
sulla bravura di Serrault (nella versione italiana doppiato da Oreste
Lionello), straordinario per sottigliezza e sensibilità, e di Tognazzi che
dipinge uno strepitoso Renato sempre raffinato e ironico senza mai
scadere nella macchietta. Digestivo fin che si vuole, è uno dei più importanti film “politici” degli anni ‘70. Grande successo internazionale
di pubblico: 3 candidature all’Oscar (sceneggiatura, costumi, scenografie), César francese, David di Donatello, Globo d’oro per Serrault.
Il titolo originale francese, La cage aux folles, rimanda al nome del
locale gestito da Renato e Albin.
Il titolo italiano del film è da tempo oggetto di uno stereotipo: nel
linguaggio comune si usa l’espressione “vizietto” per indicare l’omosessualità. In realtà questo termine è usato nel senso opposto:
nel corso del film, infatti, Albin rimprovera più volte Renato di farsi
prendere dal “vizietto” ogni volta che incontra la madre di Laurent. Il
vizietto è dunque l’attrazione che Renato prova per una donna.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
Lunedì 16 gennaio 2012
A Popolo, Oro, Rosso
Martedì 17 gennaio 2012
B Popolo, Argento, Arancio
PeepArrow
LA CAGE
AUX FOLLE
IL VIZIETTO
musical di Jerry Herman
e Harvey Fierstein
con Massimo Ghini,
Cesare Bocci
regia e adattamento
Massimo Romeo Piparo
“Buffa” e mordace parabola satirica sulla corruzione del potere,
La resistibile ascesa di Arturo Ui racconta la cronaca nera della
Berlino degli anni Trenta invasa dalle squadracce naziste, trasferita
per invenzione dell’autore in una coeva Chicago in cui l’industria
magnatizia del commercio dei cavolfiori prospera all’ombra sinistra del gangster Arturo Ui, satirico “alias” di Adolf Hitler.
Scritta tra il ‘40 e il ‘41 dall’esilio finlandese, Brecht definirà in
seguito l’opera una «farsa storica», dato il piglio ironico, salace
ed «epico» al contempo con cui essa ricostruisce la tragicomica
epopea di un trust scalcagnato in una città corrotta, ammiccante
alla situazione economico-politica in dissesto nella Germania dello
stesso periodo.
Con Umberto Orsini, assoluto protagonista nel ruolo del titolo,
affiancato da una troupe giovane e affiatata, lo spettacolo intende assecondare pienamente l’ispirazione grottesca del copione,
conferendo all’apologo una dimensione “circense”, dove l’incisiva
brevità dei singoli “numeri”, l’ equilibristica retorica della sopraffazione mafiosa, la serie rocambolesca dei fatti di cronaca narrati
e messi alla berlina attraverso la lucida comicità di cui Brecht si
serve come arma storico-critica, traducono in una “rivista” briosa
e nitida, caustica ed elegante, la parabola sul tragico nonsenso del
nostro passato.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
Il successo dell’ Arturo Ui di Umberto Orsini, con la regia di Claudio
Longhi, con cinque settimane di esauriti nella capitale e una trentina di città già in lista d’attesa per i prossimi due anni, si spiega
certo con la qualità e anche con l’allegria dello spettacolo. Il testo
è rivisitato e sfrondato con intelligenza. Orsini è il maestro delle
scene che tutti conoscono; la giovane compagnia è ricca di talento;
regia, drammaturgia, luci, costumi sono di una raffinatezza mai intellettualistica, anzi mostrano un’attenzione perduta per il teatro
popolare. Ma il merito principale dell’ Arturo Ui di Orsini è di sottrarre Brecht alla tirannie della mode e restituirlo alla dimensione
di classico, ovvero di autore dall’eterno presente.
Curzio Maltese - Repubblica 28 aprile 2011
Martedì 24 gennaio 2012
A Popolo, Oro, Rosso
Mercoledì 25 gennaio 2012
B Popolo, Argento, Arancio
Associazione Teatro di Roma
Emilia Romagna Teatro
LA RESISTIBILE
ASCESA DI
ARTURO UI
di Bertolt Brecht
con Umberto Orsini
regia Claudio Longhi
Con Uno, nessuno e centomila, Cauteruccio affronta per la prima
volta la scrittura pirandelliana, scegliendo un romanzo. L’adattamento teatrale è di Giuseppe Manfridi e l’interprete principale è
Fulvio Cauteruccio nel ruolo di Vitangelo Moscarda, affiancato da
Monica Bauco, l’amante Anna Rosa, e dalla giovane attrice Laura
Bandelloni, la moglie Dida.
L’idea registica evidenzia la tematica del fallimento esistenziale e
Cauteruccio vira la messinscena verso Samuel Beckett, l’autore-guida del suo teatro negli ultimi venti anni. La scena, firmata da Loris
Giancola, è un luogo metafisico abitato da voci ed oggetti.
Fulvio Cauteruccio si muove in un labirinto di sedie dislocate su una
scala-altare in cima a cui troneggia, immersa in un buco fino alla
vita, il suo alter ego, Anna Rosa, molto prossima alla Winnie di Giorni felici. Dida è una giovane donna che Manfridi descrive come un
“simulacro di erotica mondanità”. La discesa nel profondo del protagonista, la sua lucida follia, il suo parlare pensato lo conducono
alla totale dissipazione di sé, e l’immagine finale dello spettacolo lo
vede interrato fino al collo. Ad officiare tutto il rito c’è uno specchio,
occhio indagatore, che diviene simbolo dell’indeterminatezza della
realtà. La storia dell’ ”umoristico antieroe della modernità”, viaggio
amaro ed ironico dentro l’animo umano e la pena di vivere, da molti
definito il “romanzo della solitudine dell’uomo”, fornisce l’occasione
ai fratelli Cauteruccio di far convergere in quest’opera tutta la visionarietà, la fisicità, il rapporto tra corpo e spazio che negli anni hanno analizzato e sviluppato nelle più diverse direzioni, ricomponendo
in qualche modo la coppia di Hamm e Clov di Finale di partita.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
«È affascinante l’idea di far incontrare a teatro due capisaldi del teatro del ‘900 come Pirandello e Beckett.
Accade nel pirandelliano Uno, nessuno e centomila che Giancarlo
Cauteruccio ha messo in scena al Teatro Studio di Scandicci […]. A
incarnare tic e nevrosi del protagonista è Fulvio Cauteruccio, protagonista indiscusso dello spettacolo. Baffetti e borsalino, si rivolge
direttamente al pubblico, sfoggiando un credibile accento siciliano
e dimostrando ottime capacità attoriali: sa modulare sapientemente i suoi toni di voce e si diverte ad assumere pose plastiche[…].
Tutto è accurato, dalle ben calibrate scelte musicali al sovrapporsi
nevrotico delle voci fuori scena».
Gherardo Vitali Rosati - Corriere Fiorentino 9 febbraio 2010
Mercoledì 1 febbraio 2012
A Politeama, Oro, Blu
Giovedì 2 febbraio 2012
B Politeama, Argento,Verde
Compagnia Teatrale Kripton
UNO, NESSUNO,
CENTOMILA
di Luigi Pirandello
con Fulvio Cauteruccio,
Monica Bauco,
Laura Bandelloni
regia Giancarlo Cauteruccio
Cyrano de Bergerac, poeta vissuto nel Seicento, guascone d’origine,
spadaccino formidabile, fanfarone e coraggioso, è innamorato di
una bella cugina, Rossana. Dispera di ottenerne l’amore perché ha
un naso spropositato. Allora si fa sostituire da un giovane e prestante amico, Cristiano, per il quale scrive meravigliose lettere d’amore. Con il risultato che Rossana si innamora del ragazzo.
Alessandro Preziosi torna a teatro interpretando i panni di Cyrano,
l’uomo con il nasone che nutre un amore impossibile verso Rossana. Cyrano de Bergerac è infatti una storia sull’impossibilità di
amare. La commedia di Rostand rappresentata per la prima volta
nel 1897 ottenne, e continua ad ottenere, un eccezionale successo
di critica e pubblico tanto da far diventare il singolare spadaccino
Cyrano uno dei personaggi più amati a conosciuti a teatro. La sua
geniale temerarietà, la drammaticità della sua fiera esistenza, vissuta pericolosamente all’insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze, costi quel che costi, ne fanno un autentico
eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente
moderno.
Una commedia tenera e romantica, tutta puntata sul ritmo, che
rifugge il monumentale e il fastoso, ma che è soprattutto coinvolgente come solo il personaggio di Cyrano sa essere, capace com’è di
gridare e di piangere con eguale convinzione, senza privare di risalto e spessore gli altri personaggi, spesso distrattamente appiattiti,
dando un’opportunità a giovani talenti emergenti.
Alessandro Preziosi, reduce dai successi televisivi e cinematografici, ma soprattutto dal percorso intrapreso con Amleto, raccoglie la
sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta perennemente in bolletta, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con
la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la
lingua, tutta giocata tra trovate comiche e giochi di parole, pur raggiungendo le vette più alte della poesia ottocentesca.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
Martedì 14 febbraio 2012
A Politeama, Oro, Blu
Mercoledì 15 febbraio 2012
B Politeama, Argento, Verde
Khora.teatro
CYRANO DI
BERGERAC
da Edmond Rostand
con Alessandro Preziosi
regia Alessandro Preziosi
La più classica delle sit-com in un nuovo ed inedito adattamento
teatrale.
Due donne e un uomo, per dividere l’affitto, condividono un appartamento nello stabile di proprietà di un’anziana coppia di coniugi. I protagonisti sono Janet (Arianna Bergamaschi) impiegata
in un negozio di fiori, Chrissy svampita e sexy dattilografa (Justine
Mattera) e Jack (Paolo Ruffini) aspirante cuoco e playboy. Per poter
dividere l’appartamento con le due ragazze e non dare adito a piccanti commenti sulla convivenza a tre, Jack fa credere ai padroni di
casa di essere omosessuale... mentre in realtà non perde occasione
per corteggiare le due bellissime coinquiline.
Tra gag esilaranti, canzoni e situazioni paradossali si snodano gli
eventi che ruotano attorno a questa bizzarra e improbabile convivenza.
Martedì 28 febbraio 2012
A Popolo, Oro, Rosso
Mercoledì 29 febbraio 2012
C Popolo+Politeama, Blu, Verde
Ready to go – NewStar – RockOpera
TRE CUORI IN
AFFITTO
commedia con musiche di
Giovanni Maria Lori
con Paolino Ruffini,
Arianna Bergamaschi,
Justine Mattera
regia Gianluca Guidi
Sulle ali di un vero tappeto volante lasciatevi trasportare nella favola
di Aladin il musical, nel mondo di Stefano D’Orazio e dei Pooh. Lo
“scugnizzo” coraggioso e scapestrato Aladin ritorna in questa nuova
avventura nel ruolo del magico e mirabolante Genio della Lampada.
Entreremo nell’incanto delle notti arabe, percorreremo le strade della fatata Baghdad e ci immergeremo nei tesori della Caverna delle
Meraviglie per poter esprimere ogni giorno tre nuovi desideri che faranno sì che l’amore trionfi e che le avventure dei nostri eroi finiscano
volando verso nuove storie e nuovi incontri.
Una bella favola per grandi e piccini all’insegna dell’evasione e del
divertimento intelligente perché noi produciamo quella cultura chiamata teatro, mettiamo un tetto sopra la realtà quotidiana, cercando
di creare quella magia propria dell’oscurità in cui ogni spettatore possa, con il nostro aiuto, costruire una nuova relazione con essa.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
«La forza di Aladin il musical è nell’ironia, nella scrittura a tratti
geniale. Questa favola moderna è gioiosamente costruita sugli stereotipi, sulle attese di un immaginario collettivo da cui si è partiti
per l’allestimento: colorato, fantasioso, con effetti speciali da buon
artigianato teatrale. Le maschere che indossano certi personaggi,
esagerandone i tratti, riportano ad una caratterizzazione tipica
della favola, anzi, consentono di entrare nello stomaco stesso della
storia, dove tutto è possibile, e tutto sarà leggibile. Maschere e fantasia interagiscono con la realtà degli uomini e dei due protagonisti
che, nella verità dell’amore, insieme al Genio, riescono a sfuggire
alla tirannia della favola stessa. Le scene (di Aldo Lorenzo) sembrano uscire da un quadro dipinto a olio. L’allestimento di Nausicaa
(la stessa società di Robin Hood) consente all’Aladin di D’Orazio di
respirare con grazia ed eleganza in un ludo immaginario buono per
grandi e piccini. La musica dei Pooh spazia con appropriata verve
tra il tango “pessimo” del cattivo Jafar, le ballate “amorose” e pop, e
la techno progressive dell’unico quadro onirico, oscuro e torvo, tra i
momenti più suggestivi dell’intero lavoro».
Ugo Bacci - L’eco di Bergamo 9 agosto 2010
Martedì 20 marzo 2012
A Politeama, Oro, Blu
Mercoledì 21 marzo 2012
B Politeama, Argento,Verde
Nausicaa
ALADIN
IL MUSICAL
testi e liriche di Stefano D’Orazio
musiche dei Pooh
con Flavio Montrucchio,
Stefano Masciarelli
regia e coreografie
Fabrizio Angelini
Il Catalogo, interpretato in Francia nel 1994 da Fanny Ardant e
Bernard Giraudeau, ottenne grande successo di pubblico e di critica: Jean-Jacques (Ennio Fantastichini), giovane avvocato in carriera, noto don Giovanni della Parigi bene, conduce una vita da
scapolo esemplare, perfettamente organizzata tra ufficio, serate
mondane e nottate con donne sempre diverse. Ha però un difetto:
non ha memoria ed è perciò costretto a catalogare in un album
tutte le sue conquiste. Un giorno piomba a casa sua Suzanne (Isabella Ferrari), una giovane donna alla ricerca di un certo Philippe
Ferrand. La donna è stanca e senza troppi preamboli decide di installarsi a casa di Jean-Jacques sconvolgendo così l’ordine maniacale del suo monolocale e della sua vita. Si tratta di un tragicomico
incontro-scontro di universi paralleli e apparentemente estranei.
L’incomunicabilità, e dunque la solitudine, sono le due dimensioni
in cui vivono i personaggi.
«La coppia Fantastichini – Ferrari rappresenta un binomio davvero
perfetto – spiega il produttore Tumminelli – artisticamente in
grado di abbinare capacità, classe ed originalità. Sono due attori
completi, una grande risorsa per il teatro italiano. Come del resto
lo è Valerio Binasco, che firma la regia dello spettacolo».
«Il Catalogo è una commedia delicata e divertente – scrive nelle note di regia Binasco. – Il titolo (almeno in italiano) si ispira
al Don Giovanni di Mozart e la ragione è tematica e musicale insieme: il dialogo scorre leggero e brioso come le “note bambine”
delle partiture settecentesche e il personaggio maschile si ispira,
o almeno vorrebbe, al celebre seduttore. Questa commedia gioca
con l’impossibile e con l’assurdo e l’autore sembra divertirsi molto
a mandare a gambe all’aria le nostre pretese di vivere in una realtà
“normale”. Il tema narrativo è di quelli molto cari al teatro e al romanzo tardo novecentesco: l’impossibile incontro tra un uomo e
una donna. Tanto più fatale quanto più imprevedibile. Per salvarsi
dall’impossibile amore i personaggi si aggrappano in modo quasi
ossessivo alla verosimiglianza dei dialoghi e delle situazioni, ma
solo per approdare a un’atmosfera di intimità senza scampo e tuttavia leggera e primordiale, dove la realtà si rivela per quella che è:
una specie di prigione dell’anima».
- comunicato stampa della Compagnia
Martedì 3 aprile 2012
A Popolo, Oro, Rosso
Mercoledì 4 aprile 2012
B Popolo, Argento, Arancio
Star Dust International
IL CATALOGO
AIDE MEMOIRE
di Jean-Claude Carrière
con Ennio Fantastichini,
Isabella Ferrari
regia Valerio Binasco
stagione CONCERTIstica
SUE CONWAY
Sue Conway, fondatrice e direttore artistico del gruppo, è un vero
simbolo della scena musicale di Chicago. Oltre a guidare il gruppo
“Sue Conway & The Victory Singers of Chicago”, ha vinto numerosi premi sia per la recitazione che per il canto, ed ha un suo trio ed
un’orchestra con i quali si esibisce in tutta Chicago. Per molti anni è
stata ospite della famosa “Pump Room” di Chicago. È nota non solo
per il suo talento gospel, ma anche per la sua abilità ad interpretare
una grande varietà di stili, come testimoniano le sue partecipazioni
ai tre famosi festival di Chicago: il festival jazz, il festival blues e quello gospel. Spesso suoi partner sulla scena sono: Roberta Flack, Stevie
Wonder, Patty LaBelle, Natalie Cole, Jerry “Ice Man” Butler e Donny
Hathaway.
SUE CONWAY & THE VICTORY SINGERS of CHICAGO
È stato il primo gruppo gospeI ad esibirsi al Teatro alla Scala di Milano
nel marzo 1999. Fondato nel 1988, ha eseguito più di 350 concerti,
in Europa, e negli Stati Uniti. “Sue Conway & The Victory Singers of
Chicago” portano nei loro concerti non solo il senso religioso, che è il
segno distintivo della musica gospel americana, ma anche profondità e varietà musicali. Oltre alla musica basata sul tempo in levare del
blues, che molta gente associa al gospel, il gruppo esegue brani permeati dello spirito interpretativo estemporaneo del jazz, inni classici
con arrangiamenti contemporanei e spiritual tradizionali.
Nei vent’anni di tournée europee, “Sue Conway & The Victory Singers
of Chicago” si sono esibiti davanti a migliaia di persone. L’esibizione
al Teatro Ponchielli di Cremona nel dicembre 1998 è stata accolta da
ottime recensioni, e quella alla Scala nel marzo 1999 si è aggiudicata
una vera e propria “standing ovation”. Stessa entusiastica accoglienza in occasione del concerto di Capodanno 2003/2004 al Teatro Valli
di Reggio Emilia. A Chicago il gruppo è stato scelto come coro della
speciale produzione televisiva nazionale della PBS intitolata “Coming
Home to Gospel”, in cui compariva come ospite speciale Patti LaBelle.
Durante i tour europei, il gruppo si è esibito assieme a vere e proprie
leggende del gospel come Albertina Walker, Clyde Wright ed il Reverend Cleothus Robinson di St.Louis, Missouri, e talvolta con pop star
quali Gloria Gaynor in uno speciale concerto gospel nella cattedrale
di Siracusa.
Sabato 17 dicembre 2011
Orchestra della Toscana
CONCERTO DI NATALE
(Inizio spettacolo ore 17.00)
GOSPEL & SPIRITUAL
THE SUE CONWAY
VICTORY SINGERS
Herald Vincent
Johnson jr.
direttore
Alexander Sitkovetsky e Wu Qian suonano insieme da una decina
d’anni. Hanno tenuto recital in Duo in varie stagioni concertistiche
in Germania, Italia, Estonia, alla Wigmore Hall di Londra e per altre
società concertistiche inglesi, oltre che a New York. Entrambi coniugano l’attività cameristica con un’importante carriera solistica.
Alexander Sitkovetsky
Alexander Sitkovetsky (Mosca, 1983) ha fatto il suo debutto in
pubblico a otto anni suonando a Montpellier con l’Orchestra da Camera. Poco dopo è stato ammesso alla prestigiosa Scuola di Yehudi
Menuhin, dove ha studiato con Natalia Boyarsky e con Hu Kun. Ha
partecipato a numerosi corsi di specializzazione tra cui quello tenuto
da Lord Menuhin insieme al quale ha suonato il Doppio Concerto per
violino di Bach in Francia e in Belgio, e il Duo di Bartok al St James’s
Palace di Londra. Attualmente sta studiando con Pavel Vernikov a
Vienna. Ha partecipato a numerosi Festival internazionali ed ha suonato in molte delle più importanti sale europee; ha debuttato a New
York sotto l’egida di Bella Davidovich. La rivista britannica Strad lo ha
definito una delle “Star del Nuovo Secolo”. È anche un compositore
affermato: due sue musiche da balletto hanno avuto la loro prima
esecuzione alla Queen Elizabeth Hall di Londra in collaborazione con
la Royal Academy of Dance nel 1995 e nel 1999. Incide per Angel
Records (Capitol/EMI Classics group) e il suo cd più recente (musiche
di Bach, Mendelssohn, Panufnik and Takemitsu) è stato molto ben
accolto dalla critica.
“Sitkovetsky ha sicuramente una tecnica straordinaria, ma è la sua
musicalità totalmente naturale e piena di sicurezza quello che lo rende unico e distinto dal resto della massa ”- The Gramophone
Wu Qian
Wu Qian (Shanghai, 1984), selezionata quale Rising Star 2007
dall’Independent Newspaper, ha iniziato lo studio del pianoforte giovanissima. Ha studiato con Irina Zaritskaya, Arnaldo Cohen e
Christopher Elton. A 15 anni ha debuttato con un Concerto di Mozart
alla Queen Elizabeth Hall e al Menuhin Festival in Svizzera. Ha suonato il Concerto n.2 di Saint-Saëns con l’Orchestra Filarmonica a St.
John’ Smith Square e tenuto due importanti recital nella South Bank
Purcell Room nel 2000. Nell’ottobre 2009 Qian ha rappresentato la
Cina al Festival Europalia. Ha suonato in alcune tra le più importanti
sale in tutto il mondo. Ha inciso pagine di Schumann, Liszt e Prior nel
2009, per l’etichetta Dal Segno, ottenendo ottime recensioni.
Lunedì 30 gennaio 2012
(Inizio spettacolo ore 21.00)
Concerto dei vincitori del
12° Concorso Internazionale
“Premio Trio di Trieste”
Duo Sitkovetsky
Alexander Sitkovetsky
violino
Wu Qian
pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata in La maggiore K 305
Johannes Brahms
Sonata n. 2 in La maggiore Op. 100
Cesar Franck
Sonata in La Maggiore
Maurice Ravel
Tzigane
JAMES MACMILLAN
Oltre ad essere un eccellente direttore d’orchestra, è il principale
compositore scozzese della sua generazione. Si è messo in luce
con l’acclamato debutto BBC Proms di La confessione di Isobel
Gowdie (1990); la sua musica combina l’eccitazione ritmica, la cruda potenza emozionale e la meditazione spirituale. Il concerto per
percussioni Veni, Veni, Emmanuel ha ricevuto oltre quattrocento
rappresentazioni in tutto il mondo ed è stato programmato dalla
London Symphony Orchestra e dalle orchestre americane di New
York, Los Angeles e Cleveland.
MORGAN TORTELLI
Enfant prodige, all’età di tredici anni, ha intrapreso gli studi al
Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Franco Campioni e già al
secondo anno ha iniziato la collaborazione con le maggiori orchestre italiane: Rai di Milano, Roma, Torino, Napoli, Scala, Arena di
Verona, Pomeriggi Musicali, Carme. Nel ’78 è entrato nel gruppo
dei Percussionisti di Milano e nell’Ensemble di Giuseppe Garbarino.
Nel 1980 ha vinto il concorso di timpanista all’Orchestra Giovanile
Italiana; l’anno seguente quello di timpanista e di percussionista
alla Sinfonica Siciliana e nel 1983 il concorso di timpanista dell’ORT.
Per la musica da camera collabora con le formazioni cameristiche
dell’ORT (Harmoniemusik e I Solisti dell’ORT) e insieme a “Tambooro”, il gruppo nato nel 1997 formato da soli percussionisti, ha eseguito Ionisation, uno dei capolavori di Edgar Varèse. È stato solista
con l’ORT diretta da Donato Renzetti nel 2000 e si è fatto interprete
di ‘Veni, Veni, Emmanuel’ Concerto per percussione e orchestra di James MacMillan.
Venerdì 10 febbraio 2012
Orchestra della Toscana
(Inizio spettacolo ore 21.00)
JAMES MACMILLAN
direttore
Morgan Tortelli
percussioni
BRITTEN
Suite on English Folk Tunes op.90
MACMILLAN
‘Veni, veni Emmanuel’ concerto
per percussioni e orchestra
SIBELIUS
Sinfonia n.3 in Do maggiore op.52
BRUNO PRATICÒ
Grande interprete dei ruoli da baritono buffo (in un repertorio che va
dal settecento fino a Mozart e Rossini), Bruno Praticò ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatri del mondo. Ospite regolare del Rossini
Opera Festival di Pesaro, in occasione della sua interpretazione di Don
Magnifico (La Cenerentola), nel 1998 gli è stato conferito il prestigioso premio “Rossini d’Oro”. Interprete d’eccezione del ruolo di Bartolo
(Il barbiere di Siviglia). Fra le più acclamate interpretazioni quella di
Don Magnifico (La Cenerentola), di Geronimo (Il matrimonio segreto)
di Dulcamara (L’elisir d’amore). Nel corso della stagione 2010-11 ha
interpretato con grande successo, tra le altre cose, La vedova allegra/
Die Lustige Witwe (Njegus) e la prima assoluta di Alice. Della sua ricca
produzione discografica si segnalano Il barbiere di Siviglia (Bartolo;
EMI), L’elisir d’amore (Dulcamara; Erato), Il signor Bruschino e La cambiale di matrimonio (Claves), Lakmè, Don Quichotte e La bohème di
Leoncavallo (Nuova Era), L’italiana in Londra (Bongiovanni e BMG), La
romanziera e l’uomo nero di Donizetti (Opera Rara), nonché un recital
con musiche di Mozart e Rossini (Bongiovanni).
MARCO BUSSI
Nel febbraio 2007 ha debuttato in Giappone nel ruolo di Escamillo
nella Carmen di G. Bizet (Nagoya Theatre e Toyota Theatre). Tra le altre
si segnala l’esibizione, nel 2011, al teatro comunale di Ferrara in un
recital solistico di arie barocche (W. A. Mozart, G. Paisiello, G. Nonnini) e come solista nel Requiem di Mozart. Ha affiancato Praticò in
numerosi concerti Rossiniani in tutta Italia.
SERGIO ALAPONT
Vincitore del Concorso Internazionale per direttori d’orchestra di Granada nel 2005, Sergio Alapont è Direttore Artistico e Direttore Principale dell’Orquesta Simfónica de Castellón e Direttore Musicale del
Benicassím Opera Festival. In campo operistico è stato assistente di
Marco Armiliato in numerose produzioni del Metropolitan (Madame
Butterfly, La bohème, Sly…). Ha collaborato con prestigiose orchestre ed ha preso parte a numerosi festival. È reduce da un acclamato
concerto al Musikverein di Vienna sul podio dell’Orquesta Simfónica
de Castellón. Ha diretto inoltre Una cosa rara a Valencia e a Valladolid ed altri importanti concerti. Ha inciso la Sinfonia in Re minore di
Franck, I e V Sinfonia di Mahler, l’Uccello di fuoco Stravinskij e la V Sinfonia di Čajkovskij per le etichette EGT e VERSO. Ha registrato anche
per la radio televisione italiana (RAI) e spagnola.
Lunedì 20 febbraio 2012
Orchestra della Toscana
(Inizio spettacolo ore 21.00)
CONCERTO DI CARNEVALE
OPERA GIOCOSA:
ARIE E DUETTI
BRUNO PRATICÒ
direttore e baritono
CIMAROSA
- Il Maestro di Cappella, intermezzo
giocoso per baritono e orchestra
- Il matrimonio segreto, ouverture
- Se fiato in corpo avete, duetto da
‘Il matrimonio segreto’
MARCO BUSSI
baritono
SERGIO ALAPONT
direttore
ROSSINI
- Un segreto d’importanza, recitativo e
duetto da ‘Cenerentola’
- Sinfonia da ‘Il Signor Bruschino’
- D’un bell’uso di Turchia, da
‘Il Turco in Italia’
JIN JU
Jin Ju è nata a Shangai da una famiglia di musicisti e ha intrapreso
lo studio del pianoforte all’età di quattro anni. Dopo aver conseguito il Master al conservatorio di Pechino, ha ottenuto il Diploma
d’onore presso l’Accademia Chigiana di Siena, nonché il Diploma e
la medaglia d’Oro in Professional Performance al Royal Northem
Music College di Manchester. Si è perfezionata presso l’Accademia
Pianistica Internazionale “Incontri con il maestro” di Imola dove
attualmente è docente di pianoforte. Jin Ju è membro del Conservatorio Centrale di Pechino ed ha insegnato al Royal Music Collegedi Manchester. Ha tenuto e tiene numerose masterclass in Cina,
Europa e Stati Uniti.
Il nome di Jin Ju ha fatto il giro del mondo dopo la straordinaria
performance nella Sala Nervi di Città del Vaticano, davanti a 5000
persone e trasmessa in mondovisione: Jin Ju si è esibita su sette
pianoforti d’epoca per il pontefice Benedetto XVI.
Premiata in numerosi concorsi internazionali come il Tchaikovsky
di Mosca e il Queen Elizabeth di Bruxelles, Jin Ju si era in precedenza aggiudicata la vittoria nel China National Piano Competition
di Londra, UNISA International Piano Competition, Concorso Pianistico International Theodor Leshetizky, Rumenian International
Piano Competition di Bucarest.
Jin Ju si è esibita nei cinque continenti suonando nelle migliori sale
e anche in Italia ha suonato, tra l’altro, nella Sala Verdi di Milano,
nella Sala Maffeiana di Verona e al Teatro Verdi di Firenze.
In Cina si è esibita nelle migliori sale da concerto ed anche nella
Città Proibita. Il suo primo CD in occidente, per l’etichetta Frame
Italy, contenente l’integrale degli studi di Debussy, è stato accolto con entusiasmo da importanti firme sulle riviste specializzate.
Nell’estate 2010 Jin Ju ha firmato un contratto in esclusiva con l’etichetta tedesca MDG.
L’incredibile pianista italo-cinese ci presenterà alcuni capolavori di
Schumann e dell’ultimo Chopin.
Giovedì 1 marzo 2012
(Inizio spettacolo ore 21.00)
Jin Ju
pianoforte
Schumann
- Arabesque in Do maggiore op. 18
- Fantasia in Do maggiore op. 17
Chopin
- Polonaise-Fantaisie in La
bemolle maggiore op. 61
- Sonata n. 3 in Si minore op. 58
Daniele Rustioni
A soli 28 anni Daniele Rustioni è già una consolidata realtà nel panorama musicale internazionale.
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Verdi” di
Milano e si è perfezionato in direzione d’orchestra all’Accademia
Superiore Musicale Pescarese, all’Accademia Musicale Chigiana di
Siena (Diploma d’Onore) e alla Royal Academy of Music di Londra.
Ha inoltre partecipato a masterclass con Sir Colin Davis, Kurt Masur
e Gianandrea Noseda, che ne ha subito notato lo straordinario talento e dal 1997 ne è divenuto il principale mentore assieme a Tony
Pappano, del quale è stato assistente alla Royal Opera House, Covent
Garden nell’ambito del progetto “Jette Parker Young Artists Programme”. Nel Settembre 2010 ha debuttato al Teatro alla Scala mentre nel
Marzo 2011 ha diretto per la prima volta alla Royal Opera House, Covent Garden di Londra con Aida.
Nella stagione 2010-11 Daniele Rustioni è tornato ai Pomeriggi Musicali con un progetto Bach/Hindemith, ha debuttato al Teatro dell’Opera Nazionale di Vilnius (con Madama Butterfly nell’allestimento
di Antony Minghella) e con la Filarmonica di Helsinki nella Messa di
Requiem di Verdi (Dicembre 2011). Dopo il debutto alla Royal Opera House di Londra in Aida e con l’Orchestra della Svizzera Italiana
nell’Aprile 2001 ha debuttato con successo anche alla Welsh National
Opera con una nuova produzione di Così fan tutte.
Nell’estate 2011 ha debuttato negli Stati Uniti con una nuova produzione di Medea al Glimmerglass Festival. L’eminente quotidiano
londinese The Times ha commentato: “Chiaramente un altro talento
in ascesa destinato a grandi cose”.
Lars Vogt
Nato in Germania nel 1970, Lars Vogt si è rapidamente affermato
come uno dei maggiori pianisti della sua generazione. Ha raggiunto la notorietà nel 1990 vincendo il secondo premio al “Leeds International Piano Competition” e da allora ha intrapreso una brillante
carriera concertistica in tutto il mondo. Ha registrato quindici dischi
con EMI. Tra questi spiccano la Kammermusik n. 2 di Hindemith con
i Berliner Philharmoniker e Claudio Abbado, i Concerti di Schumann,
di Grieg e i primi due Concerti di Beethoven con la City of Birmingham Symphony Orchestra diretta da Simon Rattle.
Oltre che con numerose orchestre, ha suonato anche per le principali
istituzioni esibendosi in recital pianistici (Londra, Parigi, Madrid, Monaco, Roma, New York).
Giovedì 5 aprile 2012
Orchestra della Toscana
(Inizio spettacolo ore 21.00)
CONCERTO DI PASQUA
DANIELE RUSTIONI
direttore
Lars Vogt
pianoforte
BEETHOVEN
Concerto n.5 in Mi bemolle
maggiore per pianoforte e
orchestra op.73 ‘L’imperatore’
ŠOSTAKOVIČ
Sinfonia da camera per archi
op.110a (versione di Rudolf Barshai
dal ‘Quartetto n.8’)
PROKOF’EV
Sinfonia n.1 in Re maggiore op.25
‘Classica’
Daniel Kawka è uno dei più richiesti direttori d’orchestra francesi
sia per il grande repertorio che per la musica del XX secolo e la musica contemporanea. Ospite delle più prestigiose orchestre europee,
tra cui l’Orchestre de Radio-France, Orchestre National de Lyon, Orchestre de Lille, Orchestre des Pays de la Loire, Orchestre National
de France, Orchestra Nazionale Russa, Orchestre Philharmonique de
Liège, Orchestra Sinfonica di Varsavia, Orchestre de la Suisse Romande, Orchestra Nazionale della Rai di Torino , Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta. Direttore musicale dell’Ensemble Orchestral Contemporain, nel 2003 ha fondato il Festival Philharmonique,
orchestra sinfonica che lavora sulle grandi opere classiche, romantiche e moderne, coprendo così un periodo che va dal XVIII al XXI secolo. Il repertorio di Kawka comprende opere liriche, sinfoniche e corali:
costante la sua collaborazione con importanti gruppi corali come il
New London Choir, Maîtrise de Radio France , i Nuovi Solisti di Stoccarda, Ensemble Synergy Vocals. Negli ultimi anni ha diretto le opere
liriche più importanti, alle quali si aggiungono i grandi affreschi romantici come il Requiem di Verdi, il Deutsche Requiem di Brahms, la
Sinfonia Resurrezione di Mahler, Roméo et Juliette di Berlioz, nonché
le Sinfonie di Beethoven, Debussy, Bruckner e Šostakovič.
Tra le opere liriche ricordiamo le più recenti, tra queste Il Vascello fantasma di Wagner, The Turn of the screw di Britten, Don Giovanni di
Mozart, Wozzeck di Berg , Il Castello di Barbablu di Bartók, San Francesco di Messiaen, Parsifal di Wagner, Le Vase de parfums di Suzanne
Giraud, con l’allestimento e il libretto di Oliver Py.
Umberto Clerici (Torino, 1981) ha iniziato lo studio del violoncello all’età di 5 anni e si è diplomato nel 2000 con il massimo dei voti
e la lode presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Ha suonato con
numerose orchestre in tutto il mondo e ha ricevuto vari premi, tra i
quali nel 2003 a Firenze il “Pentagramma d’oro” del prestigioso premio “Galileo 2000” (insieme al celebre violinista Uto Ughi e al premio
Nobel per la Pace Simon Peres) il premio “Mozarteum” a Salisburgo,
il premio Pressenda 2005 come migliore giovane solista dell’anno e
il premio Scanno 2007. In qualità di docente ha tenuto un corso di
alto perfezionamento presso l’Accademia Perosi di Biella e d’estate è
Docente presso l’Accademia estiva dell’Università Mozarteum di Salisburgo. Da sempre svolge un’intensa attività cameristica.
Nel giugno 2011 si è aggiudicato il 5° premio al XIV Tchaikovsky Competition di Mosca.
Giovedì 19 aprile 2012
Orchestra della Toscana
(Inizio spettacolo ore 21.00)
DANIEL KAWKA
direttore
Umberto Clerici
violoncello
KERNIS
Musica celestis
SCHUMANN
Concerto in La minore per
violoncello e orchestra op.129
BRAHMS
Sinfonia n.1 in Do minore op.68
Asher Fisch
Asher Fisch collabora regolarmente con i maggiori teatri europei e
americani e con complessi sinfonici di prestigio. È stato direttore musicale della New Israeli Opera e della Volksoper di Vienna. Ha debuttato al Covent Garden di Londra nel 1996 in occasione del “Gold and
Silver Gala” con Placido Domingo (concerto pubblicato in CD dall’etichetta EMI), per poi tornarvi a dirigere Il barbiere di Siviglia.
Il suo debutto americano è avvenuto nel 1995 alla Los Angeles Opera. Ha inoltre diretto Tosca al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles, Les
contes d’Hoffmann all’Opéra Bastille di Parigi e alla Deutsche Oper di
Berlino, La forza del destino, Otello, Norma e Macbeth al Savonlinna
Festival.
Nelle ultime stagioni ha diretto Don Carlo, Der Rosenkavalier e una
nuova produzione del Trittico alla New Israeli Opera, Tristan und
Isolde e Wozzeck alla Semperoper di Dresda, Der Rosenkavalier e
Der Fliegende Holländer alla Seattle Opera, oltre che produzioni a
Monaco, Berlino e Vienna. Tra i concerti più recenti: Aida, Tosca, Die
Zauberflöte, Turandot, Hänsel und Gretel, Don Carlo alla Bayerische
Staatsoper di Monaco; Der Ring des Nibelungen, Parsifal, Fidelio e I
maestri cantori di Norimberga a Seattle; La Vedova allegra all’Opera
National de Paris; Tosca per la stagione estiva del Teatro dell’Opera
di Roma a Caracalla; Rigoletto a Dresda; Manon Lescaut ad Amburgo;
Cavalleria Rusticana a Vienna. La sua registrazione del ciclo completo
di Der Ring des Nibelungen per Melba Records è stata acclamata dalla
critica internazionale e designata come “CD of the month” sia da BBC
Classical che da FM Classical Magazine nel Regno Unito.
Orchestra giovanile italiana
Tenuta a battesimo da Riccardo Muti nel 1984 l’Orchestra giovanile italiana è stata invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi della
musica.
Nel 2004 l’Orchestra è stata insignita del “Premio Abbiati” dell’ Associazione Nazionale Critici Musicali. Nel 2008 le è stato conferito il
prestigioso Praemium Imperiale Grant for Young Artists dalla Japan
Art Association.
Lunedì 28 maggio 2012
Orchestra della Toscana
(Inizio spettacolo ore 21.00)
ORCHESTRA DELLA
TOSCANA
ORCHESTRA GIOVANILE
ITALIANA
ASHER FISCH
direttore
R.STRAUSS
Also sprach Zarathustra, poema
sinfonico op.30
STRAVINSKIJ
Le sacre du printemps (rev.1947),
quadri della Russia pagana
in due parti
FUORI ABBONAMENTO
Una vera novità per l’Italia l’acquisizione della creazione firmata
Giorgio Madia per la quale il coreografo ha vinto nel 2007 il Gold
Mask Critics Award. Il balletto ispirato all’omonima fiaba di Charles
Perrault, ma ambientata negli anni cinquanta con i clichés di ruoli
e opportunità che si rifanno al prosperoso periodo postbellico, si
dipana su musiche di Rossini tratte dall’omonima opera e arricchite
dalle ouvertures da Guglielmo Tell, Gazza Ladra, Scala di Seta, Il Barbiere di Siviglia, L´Italiana in Algeri, Otello, L´innocence Italienne,
Semiramide, nonché Sonate per archi e brani per pianoforte.
L’antefatto di come la piccola Cenerentola si ritrovi con la matrigna
e le sorellastre è svelato da un gioco in controluce e il sipario si
alza nel primo atto dove, in una casa borghese, Cenerentola è vestita esattamente come la carta da parati delle mura domestiche,
proprio per sottolineare il suo status all’interno della famiglia. La
notizia dell’invito al Ballo del Principe invade come un turbinio la
casa e le due sorellastre si vedono già quali “principesse” mentre a
Cenerentola viene negato il permesso di partecipare.
Una fata divertente e sbadata fa la sua comparsa e decide di aiutare la giovane procurandole una carrozza, cavallo e servitori per
raggiungere il ballo.
Al ballo sono presenti tutte le ragazze della buona società, tra cui
le due sorellastre le quali non riconoscono Cenerentola che suscita l’ammirazione di tutti i presenti. Nel mezzo del ballo, come dal
cielo, il principe fa il suo ingresso e, imbattendosi in Cenerentola,
non ha occhi che per lei. La coppia rimasta sola, come sollevata in
una nuvola rosa, si innamora. Ma l’orologio suona la mezzanotte
e Cenerentola corre via perdendo una scarpa e ricordando che la
magia potrebbe concludersi velocemente come è iniziata.
Rimasto solo, il principe danza in preda alla disperazione, ma la
fata interviene ricordandogli che la scarpa può essere la guida per
il suo amore: lui inizia la sua ricerca.
A casa, per Cenerentola, è il giorno del sogno, mentre le sorelle e
la madre tornano ubriache dalla festa. Arriva il principe e riconosce
sotto un paralume la ragazza della quale si è innamorato e, in un
vortice finale di bolle di sapone, si festeggia il lieto fine.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
Martedì 6 dicembre 2011
Balletto di Milano
CENERENTOLA
musica Gioacchino Rossini
coreografia Giorgio Madia
con Giulia Parisi,
Martin Zanotti
A Parigi, in piena Belle Epoque, trionfa una nuova travolgente danza: il can can. Purtroppo però “l’indecente” can can viene ben presto proibito perché danza concepita per incendiare menti, animo e
intime fibre di chi vi assiste.
Ciò non impedisce alla proprietaria di un caffè di metterlo comunque in scena, con grande gioia dei suoi clienti. La donna può permettersi di ignorare la legge grazie alla sua amicizia con un disinibito giudice. Drastici cambiamenti sono però all’orizzonte allorché
un giovane e intransigente giudice decide di porre fine a questa
scandalosa situazione. Quello che il giudice non sa è che il divertimento è appena cominciato: un girotondo di esilaranti equivoci
coinvolgono una serie di pittoreschi e simpatici personaggi sino
all’immancabile lieto fine.
Divertimento ed emozioni, echi cinematografici e di Broadway per
Can Can il musical che accende la voglia di ridere, cantare e ballare
sulle famosissime musiche di Cole Porter, molte delle quali sono
nella memoria di tutti (chi non ricorda la sua “night and day”?).
La grande popolarità di questo “classico” si deve anche al successo
del film che ne venne tratto con un cast d’eccezione: Frank Sinatra,
Maurice Chevalier e Shirley MacLaine. Dietro il film, come spesso
accade, uno spettacolo di altrettanto successo: Can Can al suo debutto a Broadway è rimasto in scena ininterrottamente per 5 anni.
Una sferzata di buon umore si potrebbe indicare come il motore
di questa edizione che è la prima in Italia a fare riferimento all’originale di Broadway, dove la storia del Can Can è raccontata fra
sontuose ambientazioni, magnifici costumi, scene di danza mozzafiato ed una musica a dir poco geniale. A differenza del film, che
aveva privilegiato la commedia, qui la musica è restituita alla sua
integrale espressione creando ritmo, allegria e quel tanto di sentimento che riverbera su tutto lo spettacolo, rendendolo trascinante
ed energico come una galoppata di can can.
- dalla scheda di presentazione della Compagnia
Mercoledì 7 marzo 2012
Compagnia Corrado Abbati
CAN CAN
di Cole Porter
coreografie Giada Bardelli
adattamento e regia
Corrado Abbati
VALDELSA OFF
TEATRO DEI VARII
COLLE VAL D’ELSA
CIRCUITO TEATRALE DELLA VALDELSA
VARIIVENERDÌ 2011
Venerdì 25 novembre
ore 22.00
Il Circuito e la Rassegna 2011/12
Il circuito Valdelsa Off comprende cinque piccoli teatri dell’area
valdelsana senese e fiorentina che, per vicinanza geografica e d’intenti, si sono messi in rete dando così maggiore evidenza alla ricca
offerta teatrale della zona.
I teatri che fanno parte del circuito sono: il Teatro dei Leggieri di
San Gimignano, il Teatro dei Varii di Colle di Val d’Elsa, il Teatro Verdi
di Poggibonsi, i Macelli di Certaldo, il Teatro Regina Margherita di
Marcialla.
Per la stagione 2011/12 viene nuovamente proposta una rassegna
comune che prevede uno spettacolo per ogni teatro scelto fra quelli che compongono i singoli cartelloni.
Valdelsa Off Card
Stagione 2011/12
La Card di VALDELSA OFF 2011/2012 consente la riduzione sul
prezzo d’ingresso per tutti gli spettacoli dei teatri del circuito ed é
inoltre valida anche per le singole rassegne teatrali.
La card viene data gratuitamente agli abbonati di tutti i teatri che
ospitano la rassegna.
“SUERTE”
Tratto da “Suerte”
di Giulio Laurenti
La storia vera di un narcotrafficante, dalla Colombia al carcere: una
confessione, il ricordo di un’epopea criminale. La storia di una rinascita. “La pallottola è l’unico gioiello che per custodia ha carne
umana”. Che cosa si prova a vivere con la morte come assidua compagna?
Per piú di un anno uno dei maggiori narcotrafficanti a livello internazionale, oggi imprenditore di successo, ha raccontato a Giulio
Laurenti la sua vita rocambolesca e pericolosa: anzi, le sue due vite.
Quelle confessioni sono diventate un romanzo, dalla voce inconfondibile e unica, col timbro della verità definitiva.
Alessio Di Clemente dà corpo e voce a Pablo e ai suoi fantasmi, in
un incrocio tra passato e presente, tra dolorosi ricordi e pericolose
tentazioni. La voce di un uomo non redento, ma rinato, non pentito ma consapevole, ma fino a quando? Pablo porta chi lo ascolta
nei locali più lussuosi del mondo, nei meandri della sua mente,
sfrecciando su Ferrari fiammanti, fino a San Quintino, trascinandosi sull’orlo della vendetta, svelando lati oscuri e svolte inaspettate.
Ma inaspettatamente coinvolge gli spettatori anche nei sentieri
più intimi e nascosti, quelli della coscienza, dell’amore e dell’attaccamento alla vita.
scritto, diretto e interpretato da
ALESSIO DI CLEMENTE
selezione musicale CAMILLO VENTOLA
Ingressi: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00
Ridotto studenti e under 18: € 5,00
Teatro dei Varii
Via del Castello 64, 53034 Colle di Val d’Elsa (SI)
Associazione Culturale Aramis
Tel. 3771212947
www.aramisteatro.com – [email protected]
TEATRO “I MACELLI”
CERTALDO
Sabato 3 dicembre 2011
ore 21.30
TEATRO VERDI
POGGIBONSI
Sabato 21 Gennaio 2012
ore 21.30
“IL FASCINO
DELL’IDIOZIA”
“LO STAMPATORE
ZOLLINGER”
Zaches Teatro
Vincitore del premio come miglior spettacolo del Teatarfest 2010 di
Sarajevo (Bosnia-Herzegovina)
Progetto finalista al Premio Equilibrio 2009 all’Auditorium Parco
della Musica di RomaSpettacolo selezionato per Anticorpi EXPLò,
circuito della Giovane Danza d’Autore 2009/2010 Spettacolo finalista al Festival Mondo 2010 di Forlì e all’AICC 2010.
Cos’è che colpisce nel Goya delle Pitture Nere? Cosa rimane impresso nella mente distanziandosene? Che sapore si ferma in bocca?
Un’indagine sulle atmosfere che abitano le Pitture Nere di Goya,
restituite sulla scena attraverso la luce, il suono e il movimento. Un
lavoro sulla percezione costretta dalla menomazione dei sensi. La
stessa che Goya visse in seguito alla malattia che lo condusse progressivamente alla sordità, durante la quale creò le Pitture Nere. I
corpi sono concessi allo sguardo per sottrazione, strappati al buio,
al silenzio e all’immobilità.
Il fascino per Goya e per le Pitture Nere è il fascino per l’idiozia,
idiozia nel suo significato etimologico: la visione del mondo come
universo personale, anzi privato e inafferrabile e quindi incompreso, ovvero considerato fuori dalla normalità, dalla socialità, strano,
idiota.
regia, coreografia e drammaturgia
del suono: Luana Gramegna
scene e maschere: Francesco Givone
drammaturgia: Zelda Marcus
performers: Luana Gramegna,
Chiara Innocenti, Enrica Zampetti
musica originale, video & live
electronics: Stefano Ciardi
voce: Enrica Zampetti
Ingressi: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00
Seminario con Luana Gramegna Regista e
Danzatrice di Zaches Teatro (1-2 e 4 dicembre)
I MACELLI
Piazza dei Macelli, Certaldo 50052 (FI)
Associazione culturale Polis - Tel: 0571 662482 www.imacelli.it - [email protected]
Facebook: Imacelli Certaldo
Roberto Abbiati
Il giovane August Zollinger, abbandonato il paese natale, prova
tanti mestieri, e come impiegato della ferrovia su una linea sperduta si innamora dell’impiegata che ogni mattina al telefono gli
dice “pronto?”, cui lui risponde “Son pronto”, per dire che è pronto al
passaggio dell’unico treno; sulle variazioni minime di quel “pronto...son pronto”, si svolge tutta una storia d’amore, evanescente e
appassionata, come mai in un libro si è letta. Così per sette lunghissimi anni il giovane Zollinger va in cerca del suo destino: fa
con scrupolo il timbratore di carte in un ufficio comunale, fa il calzolaio, vive solitario nei boschi trovando conforto nella compagnia
degli alberi, fino al miracolo, alla rivelazione. E divenendo infine
stampatore, lo stampatore Zollinger, come aveva sognato fin da
bambino.
La trascrizione per teatro di Roberto Abbiati è tratta dal libro dello
scrittore madrileno Pablo d’Ors Le avventure dello stampatore Zollinger, un racconto tenero e ironico delle disavventure esistenziali
di un giovane che ha una unica ambizione: fare lo stampatore nella
città dove è nato.
www.robertoabbiati.it
con Roberto Abbiati,
Marino Zerbin e Matteo Rubagotti
regia di Roberto Abbiati
musiche di Alessandro Nidi
dal romanzo di Pablo d’Ors,
“Avventure dello stampatore Zollinger”
edizioni Quodlibet Ingressi: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00
Teatro Verdi
Via del Commercio 15, Poggibonsi 53036 (SI)
Associazione Culturale Timbre
Tel/Fax: 0577 981298 - www.timbreteatroverdi.it [email protected]
Facebook: TeatroVerdi Associazione Timbre
TEATRO DEI LEGGIERI
SAN GIMIGNANO
TEATRO REGINA
MARGHERITA
MARCIALLA/BARBERINO VAL
D’ELSA
Sabato 4 Febbraio 2012
ore 21.30
LEGGIERI D’INVERNO
2011/2012
Sabato 28 Gennaio 2012
ore 21.30
Tieffe Teatro Milano
“INTERNO
ABBADO”
“MALAMORE
Esercizi di resistenza al dolore”
Lucrezia Lante della Rovere in Malamore, dal testo di Concita De
Gregorio, con la regia di Francesco Zecca e le musiche dal vivo di
Vicky Schaetzinger. Al centro dello spettacolo storie ordinarie e
straordinarie di donne e del loro rapporto con gli uomini, perché “ci
sarà pure una maniera per andare avanti”.
In scena un’attrice, Lucrezia Lante della Rovere, capace di viaggiare
tra i volti, i suoni e i sapori di una narrazione multipla senza perdere di vista il senso di un racconto civile che parla al tempo presente
senza deroghe o digressioni.
A lei risponde il suono di un pianoforte e la sensibilità di una musicista, Vicky Schaetzinger, che trova tra le note altre suggestioni,
altre storie. Ed è così che prende corpo l’universo femminile di Concita De Gregorio, direttore dell’Unità e donna dalla grande sensibilità: si racconta di donne comuni, vittime della violenza di padri,
mariti, estranei, che vanno incontro alla vita, capaci di sopportarla
con lievità e determinazione.
E sul palcoscenico con voce, corpo e anima, prendono vita quelle
passioni, ardite e celate, quei gesti quotidiani capaci di cambiare
il corso delle cose.
Uno spettacolo capace di scuotere, commuovere, divertire e far
riflettere.
di Concita De Gregorio
regia di Francesco Zecca
con Lucrezia Lante della Rovere
al pianoforte Vicky Schaetzinger
Ingressi: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00
Ridotto under 18: € 5,00
Teatro dei Leggieri
Piazza Duomo, San Gimignano 53037 (SI)
Compagnia Giardino Chiuso
P.zza Sant’Agostino, 4
Tel/Fax 0577941182 – 3371212947
www.giardinochiuso.it – [email protected]
[...] Un telefono... Un uomo vestito da donna... Un organetto che
suona melodie popolari... Il dialetto pugliese... Dei fiori finti... Dei
santini di Padre Pio... Il rumore di una bocca essiccata dall’arsura...
Rosa Abbado ha smarrito il proprio uomo e non riesce più a dormire; il telefono squilla e un appuntato si aggira frenetico per le scale
della questura di Foggia; una donna inattesa ed “algida” bussa alla
sua porta e la osserva forte, ma così forte, che quasi la spoglia con
gli occhi. Una vita trascorsa fino a quel momento più a nascondersi
che a mostrarsi, più a far dimenticare di sé che a lasciare il segno
della propria esistenza, d’improvviso, si trasforma, per un banale
e fortuito incidente, in una giostra di paradossali avvenimenti che
finiranno per metterne a nudo gli aspetti più nascosti e indicibili.
Senza indugiare, allora, la signora Abbado, svela il proprio corpo
martoriato e candido, in un ultimo, definitivo, ricongiungimento
con l’altra parte di sé.
Andrea Baracco
di Andrea Baracco e Claudio Storani
con Giandomenico Cupaiuolo
regia Andrea Baracco
musiche dal vivo
Lucas Waldem Zanforlini
VINCITORE “MARTELIVE 2008”
Ingressi: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00
Teatro Regina Margherita
Via A. Mori, 20 – 50021
Marcialla / Barberino Val d’Elsa (FI)
Associazione Culturale Marcialla
Tel/Fax: 0558074348
www.teatromargherita.org
[email protected]
Facebook: Teatro Margherita
ABBONAMENTI
Abbonamento Turno “A” Popolo
7 spettacoli
Lunedì Teatro del Popolo
7 novembre L’ASTICE AL VELENO
2011 con V. Salemme
Abbonamento Turno “B” Popolo
5 spettacoli
Martedì Teatro del Popolo
8 novembre L’ASTICE AL VELENO
2011 con V. Salemme
Mercoledì Teatro del Popolo
30 novembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE!
2011 con T.D’Aquino, R.Lanfranchi, S. Sardo
Mercoledì Teatro del Popolo
21 dicembre SIGNORINA GIULIA
2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi
Martedì Teatro del Popolo
20 dicembre SIGNORINA GIULIA
2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi
Martedì Teatro del Popolo
17 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO
2012 con M. Ghini, C. Bocci
Lunedì Teatro del Popolo
16 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO
2012 con M. Ghini, C. Bocci
Martedì Teatro del Popolo
24 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI
2012 con U. Orsini
Martedì Teatro del Popolo
28 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO
2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera
Martedì Teatro del Popolo
3 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE
2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari
Mercoledì Teatro del Popolo
25 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI
2012 con U. Orsini
Mercoledì Teatro del Popolo
4 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE
2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari
Abbonamento Turno “A” Politeama
6 spettacoli
Mercoledì Teatro Politeama
2 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI
2011 con G. Mauri, R. Sturno
Martedì Teatro Politeama
15 novembre LA BISBETICA DOMATA
2011 con V. Gravina, E. Siravo
Martedì Teatro Politeama
13 dicembre LA LOCANDIERA
2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini
Mercoledì Teatro Politeama
1 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA
2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni
Martedì Teatro Politeama
14 febbraio CYRANO DI BERGERAC
2012 con A. Preziosi
Martedì Teatro Politeama
20 marzo ALADIN IL MUSICAL
2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli
Abbonamento Turno “B” Politeama
6 spettacoli
Giovedì Teatro Politeama
3 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI
2011 con G. Mauri, R. Sturno
Mercoledì Teatro Politeama
14 dicembre LA LOCANDIERA
2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini
Lunedì Teatro Politeama
9 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA
2012 con P. Villoresi, D. Sebasti
Giovedì Teatro Politeama
2 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA
2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni
Mercoledì Teatro Politeama
15 febbraio CYRANO DI BERGERAC
2012 con A. Preziosi
Mercoledì Teatro Politeama
21 marzo ALADIN IL MUSICAL
2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli
Abbonamento Turno “ORO”
Abbonamento Turno “ARGENTO”
13 spettacoli
11 spettacoli
Mercoledì Teatro Politeama
2 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI
2011 con G. Mauri, R. Sturno
Martedì Teatro Politeama
14 febbraio CYRANO DI BERGERAC
2012 con A. Preziosi
Giovedì Teatro Politeama
3 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI
2011 con G. Mauri, R. Sturno
Mercoledì Teatro Politeama
21 marzo ALADIN IL MUSICAL
2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli
Lunedì Teatro del Popolo
7 novembre L’ASTICE AL VELENO
2011 con V. Salemme
Martedì Teatro del Popolo
28 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO
2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera
Martedì Teatro del Popolo
8 novembre L’ASTICE AL VELENO
2011 con V. Salemme
Mercoledì Teatro del Popolo
4 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE
2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari
Martedì Teatro Politeama
15 novembre LA BISBETICA DOMATA
2011 con V. Gravina, E. Siravo
Mercoledì Teatro del Popolo
30 novembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE!
2011 con T.D’Aquino, R. Lanfranchi, S. Sardo
Martedì Teatro Politeama
13 dicembre LA LOCANDIERA
2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini
Martedì Teatro del Popolo
20 dicembre SIGNORINA GIULIA
2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi
Lunedì Teatro del Popolo
16 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO
2012 con M. Ghini, C. Bocci
Martedì Teatro del Popolo
24 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI
2012 con U. Orsini
Mercoledì Teatro Politeama
1 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA
2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni
Martedì Teatro Politeama
20 marzo ALADIN IL MUSICAL
2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli
Martedì Teatro del Popolo
3 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE
2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari
Mercoledì Teatro Politeama
14 dicembre LA LOCANDIERA
2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini
Mercoledì Teatro del Popolo
21 dicembre SIGNORINA GIULIA
2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi
Lunedì Teatro Politeama
9 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA
2012 con P. Villoresi, D. Sebasti
Martedì Teatro del Popolo
17 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO
2012 con M. Ghini, C. Bocci
Mercoledì Teatro del Popolo
25 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI
2012 con U. Orsini
Giovedì Teatro Politeama
2 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA
2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni
Mercoledì Teatro Politeama
15 febbraio CYRANO DI BERGERAC
2012 con A. Preziosi
Abbonamento Turno “C”
Popolo + Politeama
4 spettacoli
Mercoledì Teatro Politeama
16 novembre LA BISBETICA DOMATA
2011 con V. Gravina, E. Siravo
Giovedì Teatro del Popolo
1 dicembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE!
2011 con T.D’Aquino, R.Lanfranchi, S. Sardo
Martedì Teatro Politeama
10 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA
2012 con P. Villoresi, D. Sebasti
Mercoledì Teatro del Popolo
29 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO
2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera
Abbonamento Turno “ROSSO”
9 spettacoli
Abbonamento Turno “ARANCIO”
7 spettacoli
Lunedì Teatro del Popolo
7 novembre L’ASTICE AL VELENO
2011 con V. Salemme
Martedì Teatro del Popolo
8 novembre L’ASTICE AL VELENO
2011 con V. Salemme
Mercoledì Teatro Politeama
16 novembre LA BISBETICA DOMATA
2011 con V. Gravina, E. Siravo
Mercoledì Teatro Politeama
16 novembre LA BISBETICA DOMATA
2011 con V. Gravina, E. Siravo
Mercoledì Teatro del Popolo
30 novembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE!
2011 con T.D’Aquino, R.Lanfranchi, S. Sardo
Mercoledì Teatro del Popolo
21 dicembre SIGNORINA GIULIA
2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi
Martedì Teatro del Popolo
20 dicembre SIGNORINA GIULIA
2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi
Martedì Teatro Politeama
10 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA
2012 con P. Villoresi, D. Sebasti
Martedì Teatro Politeama
10 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA
2012 con P. Villoresi, D. Sebasti
Martedì Teatro del Popolo
17 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO
2012 con M. Ghini, C. Bocci
Lunedì Teatro del Popolo
16 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO
2012 con M. Ghini, C. Bocci
Mercoledì Teatro del Popolo
25 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI
2012 con U. Orsini
Martedì Teatro del Popolo
24 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI
2012 con U. Orsini
Martedì Teatro del Popolo
28 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO
2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera
Martedì Teatro del Popolo
3 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE
2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari
Mercoledì Teatro del Popolo
4 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE
2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari
Abbonamento Turno “BLU”
8 spettacoli
Mercoledì Teatro Politeama
2 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI
2011 con G. Mauri, R. Sturno
Martedì Teatro Politeama
15 novembre LA BISBETICA DOMATA
2011 con V. Gravina, E. Siravo
Giovedì Teatro del Popolo
1 dicembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE!
2011 con T.D’Aquino, R.Lanfranchi, S. Sardo
Martedì Teatro Politeama
13 dicembre LA LOCANDIERA
2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini
Mercoledì Teatro Politeama
1 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA
2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni
Abbonamento Turno “VERDE”
8 spettacoli
Giovedì Teatro Politeama
3 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI
2011 con G. Mauri, R. Sturno
Giovedì Teatro del Popolo
1 dicembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE!
2011 con T.D’Aquino, R.Lanfranchi, S. Sardo
Mercoledì Teatro Politeama
14 dicembre LA LOCANDIERA
2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini
Lunedì Teatro Politeama
9 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA
2012 con P. Villoresi, D. Sebasti
Giovedì Teatro Politeama
2 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA
2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni
Martedì Teatro Politeama
14 febbraio CYRANO DI BERGERAC
2012 con A. Preziosi
Mercoledì Teatro Politeama
15 febbraio CYRANO DI BERGERAC
2012 con A. Preziosi
Mercoledì Teatro del Popolo
29 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO
2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera
Mercoledì Teatro del Popolo
29 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO
2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera
Martedì Teatro Politeama
20 marzo ALADIN IL MUSICAL
2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli
Mercoledì Teatro Politeama
21 marzo ALADIN IL MUSICAL
2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli
INFORMAZIONI
ABBONAMENTI
Per la stagione teatrale 2011-2012 saranno attivate tutte le formule di abbonamento già previste nella scorsa stagione. Sono
state inoltre inserite particolari formule per facilitare l’accesso al
teatro dei giovani.
DATE E ORARI PER:
RICONFERME
da sabato 24 settembre a martedì 11 ottobre
Teatro Politeama:
16.30- 19.30
Teatro del Popolo:
17.00 – 19.00 ed in orario cassa spettacoli cinema
ESTENSIONE ABBONAMENTI
(ai turni oro e argento)
mercoledì 12 ottobre
Teatro Politeama:
16.30-19.30
Teatro del Popolo:
16.30-19.30
VARIAZIONI TURNO-POSTO
giovedì 13 e venerdì 14 ottobre
Teatro Politeama: 16.30-19.30
Teatro del Popolo:
16.30 – 19.00
NUOVI ABBONAMENTI
da sabato 15 ottobre a venerdì 21 ottobre
Teatro Politeama: sab. 15 ottobre: 10.30 – 13.00; 16.00 – 18.00;
da dom. 17 a ven 21 ottobre: 17:00 – 19.00.
Teatro del Popolo:
sab. 15 ottobre: 10.30 – 13.00; 16.00 – 18:00
dom. 16 ottobre: in orario di cassa spettacoli cinema
da lun. 17 a ven. 21 ottobre: 18.00 – 19.00 ed in orario di cassa
spettacoli cinema
INFORMAZIONI UTILI PER:
RICONFERME
Gli abbonati alla precedente stagione 2010/2011, teatrale del Teatro del Popolo, teatrale del Teatro Politeama e concertistica del Teatro Politeama, avranno diritto di prelazione nella conferma
del posto nel rispettivo turno e settore di abbonamento.
ESTENSIONE AI TURNI “ORO” E “ARGENTO”
Gli abbonati alla precedente stagione 2010/2011 che intendessero
estendere il proprio abbonamento sottoscrivendo la formula “oro” o
quella “argento”, potranno esercitare tale opzione il giorno 12 ottobre
2011, prima che vengano effettuate le variazioni di turno.
VARIAZIONI DI TURNO E POSTO
Gli abbonati alla stagione teatrale 2010/2011 avranno la possibilità di cambiare il proprio posto, settore, turno di abbonamento,
nelle date stabilite e secondo le disponibilità.
NUOVI ABBONAMENTI
La sottoscrizione di nuovi abbonamenti, secondo le disponibilità di
ciascuna formula, verrà effettuata nelle date e negli orari indicati. Si
ricorda che per i nuovi abbonati sarà necessario fornire i dati anagrafici (cognome, nome, indirizzo completo); si consiglia inoltre di fornire gli altri dati che verranno richiesti (telefono fisso, cellulare, e-mail)
in modo da poter favorire la migliore comunicazione e veicolazione
delle informazioni da parte dei due teatri durante la stagione.
RIEPILOGO FORMULE DI ABBONAMENTO
A POPOLO 7 SPETTACOLI
B POPOLO 5 SPETTACOLI
A POLITEAMA 6 SPETTACOLI
B POLITEAMA 6 SPETTACOLI
C POPOLO + POLITEAMA 4 SPETTACOLI (2 Popolo – 2 Politeama)
ORO 13 SPETTACOLI (turno A Popolo + turno A Politeama)
ARGENTO 11 SPETTACOLI (turno B Popolo + turno B Politeama)
ROSSO 9 SPETTACOLI (turno A Popolo + turno C Politeama)
ARANCIO 7 SPETTACOLI (turno B Popolo + turno C Politeama)
BLU 8 SPETTACOLI (turno A Politeama + turno C Popolo)
VERDE 8 SPETTACOLI (turno B Politeama + turno C Popolo)
UNDER30 SPECIAL (6 spettacoli a turno libero)
STAGIONE CONCERTISTICA POLITEAMA
BIGLIETTERIA
Teatro del Popolo, Via Oberdan, 44 - T. 0577 921105, Colle di Val d’Elsa.
Teatro Politeama, Piazza Rosselli, 6 - T. 0577 983067, Poggibonsi.
PAGAMENTI
Il pagamento del prezzo dell’abbonamento potrà essere effettuato in
contanti, carta Bancomat, carta di credito o mediante Assegno Bancario intestato a Fondazione E.L.S.A.
AVVERTENZE
Per la sottoscrizione di nuovi abbonamenti, non saranno rilasciati più di
sei abbonamenti a persona.
La Direzione invita gli abbonati impossibilitati ad assistere ad uno o più
spettacoli a darne tempestiva comunicazione alla biglietteria.
Sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione concertistica
fino all’inizio della stagione stessa.
RIDUZIONI
Hanno diritto alla riduzione, per tutte le formule di abbonamento previste:
• tutti i soci COOP, secondo specifica promozione;
• gli studenti delle scuole medie e medie superiori di Colle di
Val d’Elsa e Poggibonsi per i quali è stata prevista una particolare
formula di riduzione per i posti di terzo settore del Teatro del Popolo e
per il secondo settore del Teatro Politeama (vedi prezzi “abbonamento
scuole”);
• i giovani che non abbiamo compiuto il trentesimo anno di età al
21 ottobre 2011, per i posti di secondo settore del Politeama e di terzo
settore platea e galleria del Teatro del Popolo; sempre agli under30,
per gli stessi ordini di posto, sarà riservata la straordinaria occasione
di sottoscrivere l’abbonamento UNDER30 SPECIAL: 6 spettacoli a
turno libero- esclusi i musical- a 90 euro. Saranno disponibili 100 abbonamenti che verranno consegnati ai primi 100 che si recheranno
ad acquistarli.
Per ottenere la riduzione è necessario presentare un documento comprovante l’appartenenza alle categorie sopraindicate (tessera socio
Coop, carta di identità). L’esibizione di tale documento potrà essere
richiesta anche all’ingresso di ogni singolo spettacolo.
Gli abbonati alla Stagione teatrale del Teatro del Popolo e del Teatro Politeama che decideranno di sottoscrivere l’abbonamento alla stagione
concertistica riceveranno la riduzione su quest’ultimo.
Le varie forme di riduzione proposte non sono cumulabili.
BIGLIETTI
ORARI PREVENDITE
La prevendita dei biglietti verrà effettuata, per tutti gli spettacoli
della stagione teatrale e concertistica, con le seguenti modalità:
Teatro del Popolo
Sabato 22 ottobre 2011, dalle ore 10.30 alle ore 12.30;
da Domenica 23 ottobre, in orario cassa spettacoli cinema;
i giorni di spettacolo dalle ore 16.00.
Teatro Politeama
Sabato 22 ottobre 2011, dalle ore 10.30 alle ore 12.30;
da Lunedì 24 ottobre:
Martedì e Mercoledì ore 17.00 – 19.00
Sabato ore 16.00 – 19.00
i giorni degli spettacoli e dei concerti dalle ore 18.00
Da Lunedì 24 ottobre 2011 – in orario di apertura
Punto Città, piazza Arnolfo di Cambio, Colle di Val d’Elsa;
Disco Shop, Largo Campidoglio, Poggibonsi
BIGLIETTERIE
Teatro del Popolo, Via Oberdan, 44 - T. 0577 921105, Colle di Val d’Elsa;
Punto Città, p.zza Arnolfo di Cambio - T. 0577 921334, Colle di Val d’Elsa;
Teatro Politeama, Piazza Rosselli, 6 - T. 0577 985697, Poggibonsi.
Disco Shop, Largo Campidoglio, Poggibonsi
BIGLIETTERIA ON-LINE
Da lunedì 24 ottobre i biglietti per assistere a tutti gli spettacoli
della stagione teatrale e concertistica saranno disponibili anche
on-line sul sito internet del Teatro del Popolo
www.teatrodelpopolo.it e sul sito internet del Teatro Politeama www.politeama.info
DIRITTO DI PREVENDITA
Per la vendita di biglietti sarà applicato un diritto di prevendita a
carico dello spettatore di € 2,00 per ciascun biglietto per gli spettacoli teatrali e di € 1,00 per gli spettacoli della stagione concertistica.
RIDUZIONI
COLLABORAZIONI e CONVENZIONI
Librerie
DI TEATRO IN TEATRO
Gli abbonati alla Stagione Teatrale e Concertistica del Teatro Gli abbonati, presentando l’abbonamento, riceveranno uno sconto
Politeama potranno usufruire del prezzo ridotto per ogni ordine del 10% sullo sconto sugli articoli acquistati presso:
di posto sugli spettacoli che verranno effettuati al Teatro del PoLibreria di Via Trento
polo, ferme restando le disponibilità di biglietti. La riduzione verrà
Via
Borgo Marturi 42 - Poggibonsi
applicata presentando, al momento dell’acquisto, la tessera di abTel
0577
985605
bonamento del Teatro Politeama.
[email protected]
Analoghe riduzioni verranno applicate alla Stagione Teatrale e
Concertistica del Politeama per gli abbonati della Stagione
Libreria Mondadori
Teatrale del Teatro del Popolo.
Largo Campidoglio 19 - Poggibonsi
Soci COOP
Tel 0577 933311
I soci Coop potranno usufruire del prezzo ridotto, per loro specifiwww.discoshop.it
catamente definito per ogni ordine di posto, per gli spettacoli della
Stagione Teatrale del Teatro del Popolo e del Teatro Politeama.
Libreria La Martinella
Piazza
S. Bartolomeo della Scala 30
Under30
Colle
Val
D’Elsa
I giovani che al momento dell’acquisto del biglietto non abbiano
Tel
0577
921387
compiuto il trentesimo anno di età potranno usufruire del prezzo
[email protected]
ridotto.
DISCHI FENICE srl
“Valdelsa Off”
Via Santa Reparata 8/B
La Card di VALDELSA OFF 2011/2012 consente la riduzione sul prez50129 - Firenze
zo d’ingresso per tutti gli spettacoli dei teatri del circuito. La card
Tel 055 3928712
viene consegnata gratuitamente agli abbonati di tutti i teatri che
www.dischifenice.it
ospitano la rassegna.
PALESTRE EQUINOX
Le varie forme di riduzione proposte non sono cumulabili.
Gli abbonati alla Stagione Teatrale e
Concertistica 2011-12 del Teatro del PoPACCHETTI BIGLIETTI
polo e del Teatro Politeama potranno usuPer la stagione 2011-2012 sono previste riduzioni per tutti coloro
fruire di una CARD EQUINOX del valore di
che acquisteranno contemporaneamente:
€
100,00
al
costo
di
€
50,00 da utilizzare nelle palestre Equinox
- 8 biglietti per 8 spettacoli diversi;
Centro
Fitness
Loc.
Chiano
Zona Poggibonsi Nord (055 8078190),
- 8 biglietti per uno stesso spettacolo;
Equinox
Virtus
Via
dei
Cipressi
Poggibonsi (0577 980549) e Equinox
- 2 biglietti per 4 spettacoli;
In
Conchina
Viale
dei
Mille
Colle
di Val d’Elsa (0577 928775), presen- 4 coppie di biglietti per due spettacoli
tando la tessera di abbonamento per la stagione.
Gli iscritti delle Palestre EQUINOX, in possesso della tessera in
corso di validità, potranno acquistare biglietti per le stagioni teatrali e
concertistica 2011-2012 del Teatro del Popolo e del Teatro Politeama
usufruendo della riduzione standard sul prezzo del biglietto.
SMA
Il Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa
ed il Teatro Politeama di Poggibonsi partecipano, con gli spettacoli inseriti nella
stagione teatrale 2011-2012, al catalogo
“FANTASTICA 2011” per i clienti dei negozi e supermercati SMA.
Complesso museale Santa Maria
della Scala, Siena
Gli abbonati alla stagione teatrale e concertistica 2011/2012 dei
Teatri Popolo e Politeama, presentando il proprio abbonamento,
avranno diritto alle seguenti riduzioni del costo del biglietto di
ingresso al Complesso Museale di Santa Maria della Scala di Siena:
3,00 euro con prenotazione; 3,50 euro senza prenotazione.
La convenzione avrà validità dal 1 ottobre 2011 al 31 maggio 2012.
La direzione si riserva di segnalare ai Signori abbonati ulteriori convenzioni che dovessero essere concordate durante il corso della stagione.
Si consiglia comunque di consultare sempre i nostri siti.
Si ringrazia:
STUDIO BONELLI E LORINI
Dottori Commercialisti Associati
53036 Poggibonsi (Si) - Via XX Settembre, 21
Tel. 0577983408
[email protected]
INFORMAZIONI GENERALI
Orario inizio spettacoli
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00 salvo dove diversamente
e specificatamente indicato.
GUARDAROBA
Presso il Teatro del Popolo ed il Teatro Politeama è attivo un servizio
di guardaroba.
Il costo del servizio è di € 1,00.
DIVIETO DI FUMO
Si ricorda che vietato fumare in tutti gli ambienti dei due teatri. Il
personale di sala è tenuto ad esercitare il controllo del rispetto di
tale divieto.
SMARRIMENTO DI BIGLIETTI E
ABBONAMENTI
Si raccomanda di conservare con la massima cura ed attenzione i
tagliandi dei biglietti e degli abbonamenti acquistati in quanto, se
smarriti, non sarà possibile effettuare alcun rimborso o emettere
duplicati.
TELEFONI CELLULARI, FOTOGRAFIE E
RIPRESE VIDEO
Si raccomanda al gentile pubblico di spengere i telefoni cellulari
prima dell’ingresso in sala.
SERVIZIO RISTORAZIONE
Si ricorda che è vietato scattare fotografie o effettuare riprese video All’interno del Teatro del Popolo e del Teatro Politeama è in funzioper tutta la durata dello spettacolo.
ne un servizio bar.
RITARDATARI
Si raccomanda di accedere ai Teatri con la massima puntualità.
Ai ritardatari non potrà sempre essere garantita l’ammissione in
sala. I ritardatari perdono comunque il diritto di accesso al posto
assegnato: potranno essere sistemati anche in posti di categoria
e prezzo inferiore, a discrezione della Direzione dei Teatri, senza
avere diritto ad alcun rimborso.
La Direzione si riserva di apportare al presente programma eventuali modifiche che si rendessero necessarie per cause di forza
maggiore.
chiuso in tipografia alla data del 5 settembre 2011
grafica: stampa: CIANI arti grafiche
Per informazioni:
Teatro del Popolo
Via Oberdan, 44 – Colle di Val d’Elsa - Tel. 0577 921105
Comune di Colle di Val d’Elsa - Servizio Cultura, via F. Campana, 18 tel. 0577 912257 - fax 0577 912270
www.teatrodelpopolo.it - www.comune.collevaldelsa.it - [email protected]
Teatro Politeama
Piazza Rosselli, 6- Poggibonsi - Tel. 0577 983067 - www.politeama.info - [email protected]
Ufficio comunicazione Fondazione E.L.S.A.: Elisa Tozzetti, [email protected]
Ufficio stampa: Fabrizio Calabrese, [email protected] - tel 3475119013
Fotografi di scena: Artnine photography, www.artnine.net - [email protected]
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prezzi ABBONAMENTI
“A” Popolo
1° settore € 182,00
2° settore € 161,00 3° settore € 126,00
Riduzioni
2° settore 3° settore 3° scuole 1° settore € 130,00
2° settore € 115,00 3° settore € 90,00
2° settore 3° settore 3° scuole soci Coop
€ 125,00
€ 110,00
€ 85,00
€ 95,00
€ 80,00
€ 55,00
“A” Politeama
soci Coop
1° settore € 156,00 € 150,00
2° settore € 138,00 € 132,00
Riduzioni
2° settore 2° scuole € 114,00
€ 66,00
“B” Politeama
soci Coop
1° settore € 156,00 € 150,00
2° settore € 138,00 € 132,00
Riduzioni
2° settore 2° scuole € 114,00
€ 66,00
“C” Popolo + Politeama
“ARANCIO”
Riduzioni
Riduzioni
1° settore € 104,00
2° settore € 92,00 3° settore € 82,00
soci Coop
€ 100,00
€ 88,00
€ 78,00
2° settore € 76,00
3° settore € 70,00
2/3° scuole € 44,00
€ 133,00
€ 112,00
€ 77,00
“B” Popolo
Riduzioni
soci Coop
€ 175,00
€ 154,00
€ 119,00
“ORO”
1° settore € 325,00
2° settore € 286,00 3° settore € 251,00
Riduzioni
1° settore € 275,00
2° settore € 242,00 3° settore € 217,00
Riduzioni
soci Coop
€ 312,00
€ 273,00
€ 238,00
1° settore € 234,00
2° settore € 207,00 3° settore € 172,00
Riduzioni
2° settore € 171,00
3° settore € 150,00
2/3° scuole € 99,00
“BLU”
1° settore € 208,00
2° settore € 184,00 3° settore € 174,00
Riduzioni
soci Coop
€ 200,00
€ 176,00
€ 166,00
2° settore € 152,00
3° settore € 146,00
2/3° scuole € 88,00
soci Coop
€ 264,00
€ 231,00
€ 206,00
2° settore € 198,00
3° settore € 183,00
2/3° scuole € 121,00
“ROSSO”
soci Coop
€ 175,00
€ 154,00
€ 129,00
2° settore € 133,00
3° settore € 118,00
2/3° scuole € 77,00
2° settore € 234,00
3° settore € 213,00
2/3° scuole € 143,00
“ARGENTO”
1° settore € 182,00
2° settore € 161,00 3° settore € 136,00
“VERDE”
1° settore € 208,00
2° settore € 184,00 3° settore € 174,00
Riduzioni
soci Coop
€ 200,00
€ 176,00
€ 166,00
2° settore € 152,00
3° settore € 146,00
2/3° scuole € 88,00
soci Coop
€ 225,00
€ 198,00
€ 163,00
“UNDER 30 SPECIAL”
6 spettacoli a turno libero 3° settore € 90,00
CONCERTISTICA
Posto unico € 70,00
Riduzioni
Posto unico € 60,00
prezzi BIGLIETTI
Teatro del Popolo
stagione teatrale
1° settore € 30,00
2° settore € 26,00 3° settore € 21,00
Riduzioni
soci Coop
€ 29,00
€ 25,00
€ 20,00
1° settore € 26,00
2° settore € 23,00
3° settore € 18,00
Cambio turno € 3,00
Teatro del Popolo
“La cage aux folle
il vizietto”
1° settore € 35,00 2° settore € 30,00
3° settore € 25,00
Riduzioni
soci Coop
€ 32,00
€ 27,00
€ 22,00
1° settore € 30,00
2° settore € 25,00
3° settore € 20,00
Cambio turno € 3,00
Teatro Politeama
stagione teatrale
soci Coop
1° settore € 30,00 € 29,00
2° settore € 26,00 € 25,00
Riduzioni
1° settore € 26,00
2° settore € 23,00
Cambio turno € 3,00
Teatro Politeama
“Aladin il musical”
soci Coop
1° settore € 35,00 € 32,00
2° settore € 30,00 € 27,00
Riduzioni
1° settore € 30,00
2° settore € 25,00
Cambio turno € 3,00
Teatro Politeama
stagione Concertistica
posto unico € 13,00
Riduzioni
posto unico € 10,00
Con il contributo di:
Pianta - Teatro del Popolo
Pianta - Politeama