stagione teatrale Litostampa La Rapida - Tel. 0522.846167 2011 2012 Comune di Colle di Val d’Elsa Comune di Poggibonsi www.teatrodelpopolo.it www.politeama.info Gentili cittadini, la stagione teatrale e concertistica 2011/2012 si caratterizza per integrazione, completezza e varietà dell’offerta. L’anno scorso abbiamo costruito per la prima volta e con riscontri positivi una programmazione congiunta fra Teatro Politeama di Poggibonsi e Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa, due centri culturali centrali nella vita cittadina e territoriale. Quest’anno l’abbiamo fortemente voluta riproporre nonostante le difficoltà legate alle sempre minori risorse pubbliche e private con cui gli Enti Locali sono costretti ad operare. Lo abbiamo voluto fare, anche attraverso la ricerca di uno sforzo maggiormente condiviso, forti dell’importanza che hanno le politiche culturali per la crescita di una comunità. Nonostante che oggi sembri ‘demodé’ investire in cultura, per il secondo anno consecutivo Teatro Politeama e Teatro del Popolo, con il coordinamento dei due Comuni e della Fondazione E.L.S.A., hanno unito le forze, le competenze e le risorse per consegnare ai valdelsani un cartellone che si articola attraverso otto concerti e ben sedici appuntamenti teatrali che spaziano dal balletto al musical, dal teatro sperimentale a quello classico. Una proposta culturale unica, condivisa e significativa sotto il profilo qualitativo e quantitativo. Perché i nostri due teatri devono continuare a crescere insieme e a far crescere, insieme, tutto il territorio. Buon divertimento a tutti. Paolo Brogioni Sindaco di Colle di Val d’Elsa Lucia Coccheri Sindaco di Poggibonsi STAGIONE TEATRALE 2011/2012 TEATRO DEL POPOLO E POLITEAMA QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI di Leonid Andreev con Glauco Mauri, Roberto Sturno versione teatrale e regia Glauco Mauri Chi è di scena! L’ASTICE AL VELENO di Vincenzo Salemme con Vincenzo Salemme, Benedetta Valanzano, Antonella Morea, Maurizio Aiello regia Vincenzo Salemme Pragma – Teatro Stabile dell’Aquila LA BISBETICA DOMATA di William Shakespeare con Vanessa Gravina, Edoardo Siravo regia Armando Pugliese SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! TEATRO DEL POPOLO Mercoledì 30 novembre 2011 Giovedì 1 dicembre 2011 di Christine Anglio, Juliette Arnaud, Corinne Puget con Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi, Samuela Sardo regia Massimo Romeo Piparo INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00 Compagnia Mauri Sturno PeepArrow TEATRO POLITEAMA Mercoledì 2 novembre 2011 Giovedì 3 novembre 2011 Progetto U.R.T. Compagnia Jurij Ferrini LA LOCANDIERA TEATRO POLITEAMA Martedì 13 dicembre 2011 Mercoledì 14 dicembre 2011 di Carlo Goldoni con Ilenia Maccarrone, Jurij Ferrini regia Jurij Ferrini TEATRO DEL POPOLO Lunedì 7 novembre 2011 Martedì 8 novembre 2011 Fondazione Teatro Stabile di Torino SIGNORINA GIULIA TEATRO DEL POPOLO Martedì 20 dicembre 2011 Mercoledì 21 dicembre 2011 di August Strindberg con Valeria Solarino, Valter Malosti, Federica Fracassi regia Valter Malosti TEATRO POLITEAMA Martedì 15 novembre 2011 Mercoledì 16 novembre 2011 Associazione Teatrale Pistoiese – Argot – Spoleto52 APPUNTAMENTO A LONDRA di Mario Vargas Llosa con Pamela Villoresi, Daniele Sebasti regia Maurizio Panici TEATRO POLITEAMA Lunedì 9 gennaio 2012 Martedì 10 gennaio 2012 PeepArrow LA CAGE AUX FOLLE IL VIZIETTO musical di Jerry Herman e Harvey Fierstein con Massimo Ghini, Cesare Bocci regia e adattamento Massimo Romeo Piparo Associazione Teatro di Roma Emilia Romagna Teatro LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI TEATRO DEL POPOLO Lunedì 16 gennaio 2012 Martedì 17 gennaio 2012 Compagnia Teatrale Kripton TEATRO DEL POPOLO Martedì 24 gennaio 2012 Mercoledì 25 gennaio 2012 TEATRO POLITEAMA Mercoledì 1 febbraio 2012 Giovedì 2 febbraio 2012 di Luigi Pirandello con Fulvio Cauteruccio, Monica Bauco, Laura Bandelloni regia Giancarlo Cauteruccio Khora.teatro CYRANO DI BERGERAC da Edmond Rostand con Alessandro Preziosi regia Alessandro Preziosi TRE CUORI IN AFFITTO TEATRO DEL POPOLO Martedì 28 febbraio 2012 Mercoledì 29 febbraio 2012 commedia con musiche di Giovanni Maria Lori con Paolino Ruffini, Arianna Bergamaschi, Justine Mattera regia Gianluca Guidi di Bertolt Brecht con Umberto Orsini regia Claudio Longhi UNO, NESSUNO, CENTOMILA Ready to go – NewStar – RockOpera TEATRO POLITEAMA Martedì 14 febbraio 2012 Mercoledì 15 febbraio 2012 Nausicaa ALADIN IL MUSICAL testi e liriche di Stefano D’Orazio musiche dei Pooh con Flavio Montrucchio, Stefano Masciarelli regia e coreografie Fabrizio Angelini Star Dust International IL CATALOGO AIDE MEMOIRE di Jean-Claude Carrière con Ennio Fantastichini, Isabella Ferrari regia Valerio Binasco TEATRO POLITEAMA Martedì 20 marzo 2012 Mercoledì 21 marzo 2012 TEATRO DEL POPOLO Martedì 3 aprile 2012 Mercoledì 4 aprile 2012 STAGIONE concertistica - POLITEAMA CONCERTO DI NATALE Sabato 17 dicembre 2011 ore 17.00 Orchestra della Toscana • GOSPEL & SPIRITUAL Giovedì 1 marzo 2012 ore 21.00 • Schumann - Arabesque in Do maggiore op. 18 - Fantasia in Do maggiore op. 17 • Chopin - Polonaise-Fantaisie in La bemolle maggiore op. 61 - Sonata n. 3 in Si minore op. 58 Lunedì 30 gennaio 2012 ore 21.00 Concerto dei vincitori del 12° Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” • Mozart Sonata in La maggiore K 305 • Brahms Sonata n.2 in La maggiore Op. 100 • Franck Sonata in La Maggiore • Ravel Tzigane CONCERTO DI PASQUA Giovedì 5 aprile 2012 ore 21.00 Orchestra della Toscana • BEETHOVEN Concerto n.5 in Mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op.73 ‘L’imperatore’ • ŠOSTAKOVIČ Sinfonia da camera per archi op.110a (versione di Rudolf Barshai dal ‘Quartetto n.8’) • PROKOF’EV Sinfonia n.1 in Re maggiore op.25 ‘Classica’ Venerdì 10 febbraio 2012 ore 21.00 Orchestra della Toscana • BRITTEN Suite on English Folk Tunes op.90 • MACMILLAN ‘Veni, veni Emmanuel’ concerto per percussioni e orchestra • SIBELIUS Sinfonia n.3 in do maggiore op.52 Giovedì 19 aprile 2012 ore 21.00 Orchestra della Toscana • KERNIS Musica celestis • SCHUMANN Concerto in La minore per violoncello e orchestra op.129 • BRAHMS Sinfonia n.1 in Do minore op.68 CONCERTO DI CARNEVALE Lunedì 20 febbraio 2012 ore 21.00 Orchestra della Toscana OPERA GIOCOSA: ARIE E DUETTI • CIMAROSA ‘Il Maestro di Cappella’ intermezzo giocoso; Ouverture e Duetto da “Il matrimonio segreto” • ROSSINI Sinfonia da “Il Signor Bruschino”, Arie da “Cenerentola” e “Il Turco in Italia” Lunedì 28 maggio 2012 ore 21.00 • R.STRAUSS Also sprach Zarathustra, poema sinfonico op.30 • STRAVINSKIJ Le sacre du printemps (rev.1947), quadri della Russia pagana in due parti - Jin Ju pianoforte THE SUE CONWAY VICTORY SINGERS - Herald Vincent Johnson jr. direttore Duo Sitkovetsky - Alexander Sitkovetsky, violino - Wu Qian, pianoforte - JAMES MACMILLAN, direttore - Morgan Tortelli, percussioni - BRUNO PRATICÒ direttore e baritono - MARCO BUSSI baritono - SERGIO ALAPONT direttore - DANIELE RUSTIONI direttore - Lars Vogt pianoforte - DANIEL KAWKA direttore - Umberto Clerici violoncello - ORCHESTRA DELLA TOSCANA - ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA - ASHER FISCH direttore FUORI ABBONAMENTO valdelsa off INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00 Balletto di Milano CENERENTOLA TEATRO POLITEAMA Martedì 6 dicembre 2011 musica Gioacchino Rossini coreografia Giorgio Madia con Giulia Parisi, Martin Zanotti Compagnia Corrado Abbati CAN CAN Litostampa La Rapida - Tel. 0522.846167 di Cole Porter coreografie Giada Bardelli adattamento e regia Corrado Abbati “SUERTE” TEATRO DEI VARII COLLE VAL D’ELSA VARIIVENERDÌ 2011 Venerdì 25 novembre ore 22.00 Zaches Teatro TEATRO “I MACELLI” CERTALDO Sabato 3 dicembre 2011 ore 21.30 scritto, diretto e interpretato da Alessio Di Clemente selezione musicale Camillo Ventola Tratto da “Suerte” di Giulio Laurenti “IL FASCINO DELL’IDIOZIA” TEATRO POLITEAMA Mercoledì 7 marzo 2012 regia, coreografia e drammaturgia del suono: Luana Gramegna scene e maschere: Francesco Givone Roberto Abbiati “LO STAMPATORE ZOLLINGER” dal romanzo di Pablo d’Ors, “Avventure dello stampatore Zollinger” con Roberto Abbiati, Marino Zerbin e Matteo Rubagotti regia di Roberto Abbiati Tieffe Teatro Milano “MALAMORE - Esercizi di resistenza al dolore” di Concita De Gregorio regia di Francesco Zecca con Lucrezia Lante della Rovere al pianoforte Vicky Schaetzinger Benvenuti srl _ Itermini “INTERNO ABBADO” La direzione si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma di Andrea Baracco e Claudio Storani con Giandomenico Cupaiuolo regia Andrea Baracco musiche dal vivo Lucas Waldem Zanforlini TEATRO VERDI POGGIBONSI Sabato 21 gennaio 2012 ore 21.30 TEATRO DEI LEGGIERI SAN GIMIGNANO Sabato 28 Gennaio 2012 ore 21.30 TEATRO REGINA MARGHERITA MARCIALLA/BARBERINO VAL D’ELSA Sabato 4 Febbraio 2012 ore 21.30 PROSA I tempi sono difficili, ma sono proprio questi i momenti in cui l’impegno deve difendere e qualificare il nostro lavoro di uomini di Teatro. Ecco perché, proprio nel trentesimo anno della nostra Compagnia, sentiamo il dovere di portare sulla scena un testo che, attraverso l’emozione e il divertimento, possa comunicare al pubblico la civile utilità del Teatro. La “favola” che raccontiamo si chiama Quello che prende gli schiaffi ed è una libera versione tratta dall’omonimo testo teatrale di Leonid Nikolaevič Andreev, che fu subito un grandissimo successo nella Russia del primo Novecento. Andreev scrisse drammi e romanzi e alcuni di essi furono tradotti anche da Piero Gobetti, suo grandissimo estimatore. Molti suoi lavori furono interpretati con successo dai nostri grandi attori, da Zacconi alla Pavlova, dalle sorelle Grammatica a Ruggeri, e, più di recente, da Valeria Moriconi a Enrico Maria Salerno. La libera versione di questo testo è motivata dal desiderio di mettere in maggiore evidenza il comico e il tragico che sono presenti nella nostra attuale società. Quello che prende gli schiaffi offre la possibilità di uno spettacolo con tutti i colori di quel caleidoscopio che è la vita: dramma e farsa, risate e lacrime. Undici attori daranno vita allo spettacolo. Un uomo vuole fuggire dalla società nella quale vive, dove tutto è dominato dall’egoismo, dall’indifferenza e dal denaro con cui tutto si compra, anche i sentimenti più puri. E allora diventerà un clown! Salirà su un palcoscenico da dove comincerà la sua nuova vita; potrà ridere del suo dolore e potrà gridare la sua ribellione. È un pazzo? No! È uno di quei rari uomini che sperano si possa costruire un mondo migliore. Un colpo di scena metterà fine al suo sogno, ma in noi resta la commossa gratitudine per tutti quelli che ancora credono in quelle cose alle quali non siamo più abituati a credere. Clown, domatrici di leoni, ballerine mute, ignobili seduttori, uomini sconfitti dalla vita, canzoni, dramma, farsa … ma dove siamo? È il luogo dove attraverso la finzione si raccontano le verità della vita. E cos’è il Teatro se non questo! - dalla scheda di presentazione della Compagnia Mercoledì 2 novembre A Politeama, Oro, Blu Giovedì 3 novembre 2011 B Politeama, Argento, Verde Compagnia Mauri Sturno QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI di Leonid Andreev con Glauco Mauri, Roberto Sturno versione teatrale e regia Glauco Mauri «L’astice al veleno è una commedia che ho scritto nell’autunno appena trascorso. È basata su un meccanismo comico farsesco ma ha un linguaggio tipico della commedia brillante e romantica. Protagonisti sono Barbara e Gustavo. Lei è un’attricetta, amante addolorata e delusa dal regista dello spettacolo che sta provando. Il regista è un inseparabile ammogliato. Gustavo invece è un pony express che porta in giro pacchi dono per il Natale imminente. La vicenda infatti nasce e finisce nella giornata del 23 dicembre. Si svolge nel teatro dove Barbara debutterà; in scena coi protagonisti ci saranno quattro figure molto particolari, le statue raffigurate nella scenografia: una lavandaia del Cinquecento, uno scugnizzo di Gemito, un poeta rivoluzionario tratto dal Regno delle Due Sicilie, un “munaciello”, figura mitologica dell’iconografia popolare napoletana, che si esprime come un primitivo. Barbara è una bellissima donna molto suscettibile e sognatrice e proprio per la sua fragilità psicologica riesce a parlare con queste figure inanimate che nella sua fantasia prendono vita. Solo lei, insieme al pubblico in sala, le vede “vivere”. Sono come gli amici immaginari dei bambini. Quando in teatro arriva Gustavo col costume di Babbo Natale per consegnarle il dono di una ditta teatrale, le statue iniziano a muoversi anche per lui. È il segno che tra i due c’è molto in comune. Barbara però, per mettere fine alla sua relazione con il regista adultero, ha un piano diabolico: invitarlo a una cenetta a lume di candela, lì in teatro, avvelenarlo con un vino al cianuro di potassio e poi togliersi la vita allo stesso modo. L’arrivo di Gustavo complica le cose perché le statue gli impediscono di uscire dal teatro in modo che la sua presenza renda impossibile il piano omicida di Barbara. Il tutto condito dalle incursioni di un astice vivo da cucinare che nessuno ha il coraggio di ammazzare. Il ritmo delle battute è ammorbidito da una decina di pezzi inediti cantati dai personaggi. L’idea di introdurre questi passaggi musicali in un meccanismo narrativo di genere assolutamente comico rappresenta uno degli elementi di maggiore novità». Note di Regia - Vincenzo Salemme «Lodevole lo scopo che Salemme si prefigge di popolare i teatri creando un’arte per tutti. E non gli mancano certo i numeri, quali verve, intelligente capacità di ironizzare su se stesso e sugli altri, per riuscirci […]. Piacevoli le musiche - una decina di pezzi inediti cantati dai personaggi - che rendono gradevole lo spettacolo». Wanda Castelnuovo Lunedì 7 novembre 2011 A Popolo, Oro, Rosso Martedì 8 novembre 2011 B Popolo, Argento, Arancio Chi è di scena! L’ASTICE AL VELENO di Vincenzo Salemme con Vincenzo Salemme, Benedetta Valanzano, Antonella Morea, Maurizio Aiello regia Vincenzo Salemme La bisbetica domata (The Taming of the Shrew) è una festa di trame incrociate, scambi d’identità, manipolazioni linguistiche. In una Padova reinventata dall’autore, viene descritta la vigorosa conquista dell’irrequieta Caterina da parte del caparbio Petruccio, avventuriero veronese, che sposa e soggioga l’intrattabile Caterina di Padova, attirato soprattutto dalla sua dote. Non tutti sanno però che il testo shakespeariano è contenuto in una cornice che rende i due protagonisti personaggi di una rappresentazione teatrale cui altri personaggi assistono in scena. Una commedia nella commedia, quindi. Precede il dramma un prologo in cui un calderaio, Cristoforo Sly, è raccolto ubriaco da un signore reduce da una partita di caccia, davanti ad un’ osteria in aperta campagna. Sly viene portato al castello e viene messa in atto una beffa: al suo risveglio Sly viene trattato come se fosse un gentiluomo che dopo lungo tempo ha ripreso l’uso della ragione e viene fatto assistere alla commedia de la bisbetica domata. Shakespeare, in questa commedia, dimostra la sua personale sensibilità critica nei confronti del ruolo della donna del suo tempo ed analizza con grande abilità la psicologia femminile. Egli si oppone alle fredde regole sociali dei matrimoni combinati per interesse o prestigio delle famiglie e, nella figura di Caterina, ci mostra con ironia i conflitti interiori di una moglie domata dal matrimonio. Caterina mostra, al contempo, la sottile intelligenza femminile, il coraggio e l’ostinazione che la sorreggono nel rapporto difficile con Petruccio. - dalla scheda di presentazione della Compagnia «Intrigante scorcio sulla società dell’epoca e soprattutto sulla posizione della donna scarsamente considerata, come si evince dalla descrizioni delle varie personalità femminili, a cominciare dalla stessa Bisbetica che viene punita per voler esprimere - pur se con modi rudi - il proprio io e le proprie idee. Una sorta di ammirazione/paura verso il femminino: al di là di quanto detto e scritto al riguardo ne La bisbetica domata, restano paradossali e crudeli i metodi assolutamente misogini, pur se connotati da raffinata arguzia, utilizzati dall’avventuriero veronese Petruccio - avido di dote e all’apparenza volgare e ottuso - anche se sortiscono effetti benefici per la mentalità dell’epoca. In un allestimento che passa dalla fedeltà al ‘500 a un’ambientazione anni ’60 per rappresentare il momento oniricofantastico della Bistetica, si muove un buon cast di attori con Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo». Wanda Castelnuovo - teatro.org 14.10.2010 Martedì 15 novembre 2011 A Politeama, Oro, Blu Mercoledì 16 novembre 2011 C Popolo+Politeama, Rosso, Arancio Pragma – Teatro Stabile dell’Aquila LA BISBETICA DOMATA di William Shakespeare con Vanessa Gravina, Edoardo Siravo regia Armando Pugliese Dopo lo strepitoso successo ottenuto a Parigi, dove è rimasto in scena per tre anni consecutivi con oltre 600 repliche all’attivo, arriva per la prima volta in Italia un fenomeno “tutto al femminile” della commedia brillante contemporanea. Smetti di piangere Penelope! porta sul palcoscenico uno dei temi più attuali dell’universo femminile: “Il mio orologio biologico ha deciso: io faccio un figlio, chi c’è … c’è!” Tre ragazze che hanno già superato la soglia dei 30 anni, tre amiche – o, almeno, tali si ritenevano … – tre compagne di giochi, tre colleghe di liceo, si ritrovano dopo un po’ di tempo per caso. Si confrontano/scontrano sul tema della gravidanza, si azzuffano sull’eros, si scoprono diverse ma sempre tremendamente uguali, si amano nella disperazione. Francesca (D’Aquino), la più tosta delle tre, non ha concluso molto nella vita ma adesso ha una certezza: vuole un figlio! E infatti… Anna (Lanfranchi), il figlio non lo ha neppure concepito ma … sa già che è maschio, come si chiamerà, il giorno esatto in cui nascerà, il segno zodiacale, cosa farà da grande! Penelope (Sardo): apparentemente ingenua, mai cresciuta, una sorta di “Alice nel Paese delle meraviglie”, fa la volontaria in un centro sociale ma … divora romanzi erotici. Il racconto avviene in unità di luogo e di tempo. Due ore decisive per le scelte delle tre ragazze. Si aiuteranno involontariamente a vicenda a capire un po’ meglio cosa significhi … “volere un figlio”. - dalla scheda di presentazione della Compagnia Penelope è il nome a cui la letteratura classica ha riservato un destino: quello tutto femminile di costruire la propria vita nell’attesa del compagno. A proiettare ai giorni nostri il carattere dell’eroina greca per indagare sull’attesa più dolce, quella di un figlio, ci pensa invece il teatro con Smetti di piangere Penelope! commedia diretta da Massimo Romeo Piparo. «L’elemento dell’attesa fa parte dell’indole sentimentale delle donne – spiega il regista – da giovani attendono il primo amore, col tempo si aspettano che arrivi un fidanzato, che diventi possibilmente un compagno di vita, e poi, superati i trent’anni, l’orologio biologico impone tra le priorità da considerare quella di un figlio. Ma non sempre la voglia di maternità coincide con la possibilità di diventare genitori». […] Banditi i filtri perbenisti e i giri di parole, lo spettacolo porta in scena l’universo femminile, diviso com’è tra l’esigenza di realizzarsi contemporaneamente sul piano professionale e privato […]. Natalia Distefano - Corriere della sera 1.4.2011 Mercoledì 30 novembre 2011 A Popolo, Oro, Rosso Giovedì 1 dicembre 2011 C Popolo+Politeama, Blu, Verde PeepArrow SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! di Christine Anglio, Juliette Arnaud, Corinne Puget con Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi, Samuela Sardo regia Massimo Romeo Piparo Un classico intramontabile come La locandiera di Goldoni è allestito da Jurij Ferrini, in una versione innovativa: il palco è libero da orpelli scenografici e la lingua è asciugata da vezzi e manierismi. Lo spettacolo risulta particolarmente comico, perché l’azione drammaturgica si concentra sulla potenza del linguaggio e del testo accentuandone il potenziale esilarante e coinvolgendo gli interpreti oltre al medesimo regista. «L’opera è uno degli indiscutibili capolavori goldoniani e a noi offre un canovaccio in lingua italiana, in una lingua particolare, ricca, calda, vitale, piena di sapore e spesso estremamente elegante. In questo senso, il nostro lavoro – che tenta di essere equidistante dall’italiano disinvolto e annacquato che la televisione ci propina e da ogni manierismo teatrale – ritrova un materiale ricco di spunti comici e di improvvise virate ritmiche, di altalene melodiche e movimenti rapidi. Un gioiello.» ha spiegato Jurij Ferrini. Al centro della storia c’è l’eterna questione del rapporto uomo-donna, tra Miradolina e il cavaliere di Ripafratta, scandito dalla seduzione e dalla passione, ma sotto l’apparente tono scherzoso, si nasconde molto di più. Il personaggio di Mirandolina è la chiave che scardina certezze e luoghi comuni, nascondendo sotto l’apparente giovialità un significato rivoluzionario. Mirandolina è una donna che basta a se stessa, che sa farsi rispettare in un mondo di uomini e che usa le armi della seduzione con sagacia pratica. È calcolatrice e astuta, e quando nella locanda si presenta il cavaliere di Ripafratta, un uomo tutto d’un pezzo, misogino e severo, lei inizia a giocarci come il gatto con il topo, con una vena comica che non nasconde la crudeltà di fondo. «Se si prende questo come un gioco spensierato, si può ritenere si tratti di una questione di orgoglio, ma la passione amorosa è nella vita una faccenda molto seria e, prendendo alla lettera le vampate di desiderio del cavaliere per la provocatoria sensualità della locandiera, si può immaginare quale emozione violenta si muova nel suo petto e nel suo ventre» ha voglia di chirire ancora Jurij Ferrini. - dalla scheda di presentazione della Compagnia «Divertentissimo nel testo e nella messa in scena, con attori e attrici bravissimi, è uno spettacolo leggero ma mai superficiale, che riadatta un classico riattualizzando le eleganti invenzioni e passioni della cultura italiana del ‘700. Ferrini riprende Goldoni per ridare vita al diritto delle donne contro una cultura bigotta e oppressiva che fonda lo status sociale sulle relazioni obbligate dalle convenienze matrimoniali. La chiusa del testo però riporta nei ranghi le strategie e i sussulti rinnovando la solidità di una scelta per un futuro di stabile sicurezza». Federico Bett Martedì 13 dicembre 2011 A Politeama, Oro, Blu Mercoledì 14 dicembre 2011 B Politeama, Argento, Verde Progetto U.R.T. – Compagnia Jurij Ferrini LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni con Ilenia Maccarrone, Jurij Ferrini regia Jurij Ferrini «Con la presente, mi permetto di proporvi la prima tragedia naturalistica della letteratura drammatica svedese, e vi prego di non respingerla alla leggera, se non volete pentirvene più tardi, perché, come dicono i tedeschi: farà epoca»: così August Strindberg scrive nell’agosto 1888 all’editore Bonnier, che respingerà l’opera perché troppo scandalosa. La signorina Julie si svolge nel Midsommarnatten, la notte di mezza estate, notte magica di San Giovanni, occasione rituale di scatenamenti orgiastici. E la stessa vicenda contiene un sogno, una pulsione iconoclasta che spinge Julie, la padrona, e Jean, il servo, a sperimentare il superamento di maschile e femminile, ma anche la contrapposizione di classe, lo sconvolgimento dei ruoli, la sperimentazione del diverso. Teorema sicuramente sessuale ma anche vissuto da personaggi che vanno alla ricerca della propria identità, appesantiti da un proprio destino familiare di follia come nel caso di Julie o da una condizione sociale subalterna come nel caso di Jean. L’urticante attualità del dramma è veicolato dalle stesse note di Strindberg: «Ho scelto e mi sono lasciato conquistare da un tema che si può dire estraneo alle attuali faziosità, perché la problematica dell’ascesa e della discesa sociale, di chi sta sopra e di chi sta sotto, di chi è migliore e di chi è peggiore, del maschio e della femmina, è, è stato e sarà sempre di notevole interesse». Signorina Giulia rappresenta il ritorno al teatro di Valeria Solarino, attrice nata artisticamente a Torino nella Scuola del Teatro Stabile, e che si è affermata come interprete cinematografica lavorando con Sandro Veronesi, Wilma Labate, Roberto Andò. Valter Malosti affronta Strindberg dopo una stagione di successi e un recente Premio Ubu per la regia dello spettacolo Quattro atti profani. - dalla scheda di presentazione della Compagnia […] Signorina Giulia, atto unico di rara perfezione, tradotto con maestria da Malosti, ci squaderna un efferato ménage a tre privato e sociale, in un crescendo da ritmi al cardiopalmo. Complice la musica percuotente e ininterrotta, si scatena un effetto speciale emotivamente sorprendente per lo spettatore, che entra senza pietà con i protagonisti in un gorgo psicanalitico catturante. Colpisce nel segno la scena di Margherita Palli, la famosa cucina luogo seminterrato della servitù, mentre dall’esterno giungono le voci e i suoni che divampano nella Mitdnmamattem, l’esagitata notte svedese di S. Giovanni annaffiata da fiumi di alcool, dove uomini e donne perpetuano la storia di attrazione e follia […]. Francesca Motta - il Sole 24 Ore 17 gennaio 2011 Martedì 20 dicembre 2011 A Popolo, Oro, Rosso Mercoledì 21 dicembre 2011 B Popolo, Argento, Arancio Fondazione Teatro Stabile di Torino SIGNORINA GIULIA di August Strindberg con Valeria Solarino, Valter Malosti, Federica Fracassi regia Valter Malosti Appuntamento a Londra è una novità assoluta per il teatro, scritta da Mario Vargas Llosa - uno dei più apprezzati scrittori di fama mondiale - che anche in questo testo propone alcune delle suggestioni a lui più care. La storia che racconta è un’acuta e profonda riflessione sul tema dell’identità e sulla vita segreta delle persone, su, dice infatti l’autore, «quell’altra vita che inventiamo perché non possiamo viverla davvero, ma solo sognarla grazie alle splendide bugie della finzione … e il palcoscenico è senza dubbio lo spazio privilegiato per rappresentare questa magia di cui è fatta anche la vita della gente». Lo spettacolo è anche un’indagine sui valori dell’amicizia e dei sentimenti, su quel sottile filo che ci lega come esseri umani, come attrazione profonda dell’uomo per l’altro da sé. Due amici d’infanzia e gioventù, entrambi peruviani, si ritrovano a Londra dopo molti anni durante i quali non avevano avuto più contatti. Nel loro incontro rivivono il passato, mescolando bei ricordi con brutte storie che credevano ormai sotterrate o delle quali, forse, ignoravano l’esistenza. Un teatro fortemente ispirato dalla letteratura in uno scambio fertile tra i diversi linguaggi espressivi. - dalla scheda di presentazione della Compagnia «Un uomo e una donna gli attori in campo. Due uomini i personaggi di partenza, uno “realizzato, pienamente occupato, apparentemente felice, che in una pausa tra un viaggio e una riunione di lavoro mette in moto le fantasie più segrete”: l’altro capace di giocare con gli specchi, incarnandosi nelle mille proiezioni fantastiche dell’amico. “Continuo a meravigliarmi – dice Vargas Llosa – del mondo in cui nascono e si sviluppano le mie storie. Appuntamento a Londra, ad esempio, è nata da una conversazione con Guillermo Cabrera Infante, anni fa, appunto nella Capitale inglese. Lui mi chiese se rammentavo il poeta e scrittore venezuelano Esdras Parra, io lo ricordavo abbastanza bene, magro, timido. Un ragazzo. L’avevo conosciuto negli anni Sessanta a Caracas. Un bel giorno Parra aveva telefonato a Guillermo per informarlo che viveva a Londra e voleva incontrarlo. Quando lo ebbe davanti, Infante faticò a reggere la sorpresa: Esdras era diventato una signora. Si era operato. Aveva cambiato sesso, voce, tutto”». Rita Sala - Il Messaggero 19 maggio 2009 Lunedì 9 gennaio 2012 B Politeama, Argento, Verde Martedì 10 gennaio 2012 C Popolo+Politeama, Rosso, Arancio Associazione Teatrale Pistoiese - Argot - Spoleto52 APPUNTAMENTO A LONDRA di Mario Vargas Llosa con Pamela Villoresi, Daniele Sebasti regia Maurizio Panici La cage aux Folles è un Musical statunitense del 1983 di Jerry Herman (musica e testi) e Harvey Fierstein (libretto). È un adattamento dell’omonima opera teatrale francese di Jean Poiret del 1973 dalla quale era stato tratto nel 1979 il film Il Vizietto. La storia narra la vicenda di George e del suo compagno Albin che gestiscono uno sfavillante locale notturno per travestiti a Saint Tropez, dove Albin si esibisce come drag queen con il nome d’arte di “Zazà”. I due, che vivono insieme da oltre 20 anni, hanno cresciuto assieme Jean-Michel, figlio di George, nato da una fugace relazione eterosessuale con una ballerina. La tranquilla vita dei due viene però messa a dura prova quando Jean-Michel annuncia di essersi fidanzato con la figlia di un politico reazionario e ultra-conservatore e che, in occasione della visita dei futuri suoceri, desidererebbe che Albin non fosse presente, per non fare cattiva impressione sul futuro suocero. Da qui ha inizio una serie di equivoci comici, che movimentano la vicenda fino a una conclusione a sorpresa. La produzione originale del 1983 vinse 6 Tony Award (gli Oscar del Musical), tra cui Miglior musical. Tony Award alla riedizione del 2010 come “Best Revival”. Il film - Il Vizietto (1978) - di Edouard Molinaro è l’adattamento cinematografico della commedia di Jean Poiret messa in scena nel 1973 e replicata per cinque anni consecutivi al Palais Royal di Parigi. Uno dei due protagonisti maschili, l’attore Michel Serrault, conserva il proprio ruolo anche nel film, mentre il personaggio di Jean Poiret viene qui interpretato dal grande Ugo Tognazzi. Si tratta di una furba e accattivante commedia che conta soprattutto sulla bravura di Serrault (nella versione italiana doppiato da Oreste Lionello), straordinario per sottigliezza e sensibilità, e di Tognazzi che dipinge uno strepitoso Renato sempre raffinato e ironico senza mai scadere nella macchietta. Digestivo fin che si vuole, è uno dei più importanti film “politici” degli anni ‘70. Grande successo internazionale di pubblico: 3 candidature all’Oscar (sceneggiatura, costumi, scenografie), César francese, David di Donatello, Globo d’oro per Serrault. Il titolo originale francese, La cage aux folles, rimanda al nome del locale gestito da Renato e Albin. Il titolo italiano del film è da tempo oggetto di uno stereotipo: nel linguaggio comune si usa l’espressione “vizietto” per indicare l’omosessualità. In realtà questo termine è usato nel senso opposto: nel corso del film, infatti, Albin rimprovera più volte Renato di farsi prendere dal “vizietto” ogni volta che incontra la madre di Laurent. Il vizietto è dunque l’attrazione che Renato prova per una donna. - dalla scheda di presentazione della Compagnia Lunedì 16 gennaio 2012 A Popolo, Oro, Rosso Martedì 17 gennaio 2012 B Popolo, Argento, Arancio PeepArrow LA CAGE AUX FOLLE IL VIZIETTO musical di Jerry Herman e Harvey Fierstein con Massimo Ghini, Cesare Bocci regia e adattamento Massimo Romeo Piparo “Buffa” e mordace parabola satirica sulla corruzione del potere, La resistibile ascesa di Arturo Ui racconta la cronaca nera della Berlino degli anni Trenta invasa dalle squadracce naziste, trasferita per invenzione dell’autore in una coeva Chicago in cui l’industria magnatizia del commercio dei cavolfiori prospera all’ombra sinistra del gangster Arturo Ui, satirico “alias” di Adolf Hitler. Scritta tra il ‘40 e il ‘41 dall’esilio finlandese, Brecht definirà in seguito l’opera una «farsa storica», dato il piglio ironico, salace ed «epico» al contempo con cui essa ricostruisce la tragicomica epopea di un trust scalcagnato in una città corrotta, ammiccante alla situazione economico-politica in dissesto nella Germania dello stesso periodo. Con Umberto Orsini, assoluto protagonista nel ruolo del titolo, affiancato da una troupe giovane e affiatata, lo spettacolo intende assecondare pienamente l’ispirazione grottesca del copione, conferendo all’apologo una dimensione “circense”, dove l’incisiva brevità dei singoli “numeri”, l’ equilibristica retorica della sopraffazione mafiosa, la serie rocambolesca dei fatti di cronaca narrati e messi alla berlina attraverso la lucida comicità di cui Brecht si serve come arma storico-critica, traducono in una “rivista” briosa e nitida, caustica ed elegante, la parabola sul tragico nonsenso del nostro passato. - dalla scheda di presentazione della Compagnia Il successo dell’ Arturo Ui di Umberto Orsini, con la regia di Claudio Longhi, con cinque settimane di esauriti nella capitale e una trentina di città già in lista d’attesa per i prossimi due anni, si spiega certo con la qualità e anche con l’allegria dello spettacolo. Il testo è rivisitato e sfrondato con intelligenza. Orsini è il maestro delle scene che tutti conoscono; la giovane compagnia è ricca di talento; regia, drammaturgia, luci, costumi sono di una raffinatezza mai intellettualistica, anzi mostrano un’attenzione perduta per il teatro popolare. Ma il merito principale dell’ Arturo Ui di Orsini è di sottrarre Brecht alla tirannie della mode e restituirlo alla dimensione di classico, ovvero di autore dall’eterno presente. Curzio Maltese - Repubblica 28 aprile 2011 Martedì 24 gennaio 2012 A Popolo, Oro, Rosso Mercoledì 25 gennaio 2012 B Popolo, Argento, Arancio Associazione Teatro di Roma Emilia Romagna Teatro LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI di Bertolt Brecht con Umberto Orsini regia Claudio Longhi Con Uno, nessuno e centomila, Cauteruccio affronta per la prima volta la scrittura pirandelliana, scegliendo un romanzo. L’adattamento teatrale è di Giuseppe Manfridi e l’interprete principale è Fulvio Cauteruccio nel ruolo di Vitangelo Moscarda, affiancato da Monica Bauco, l’amante Anna Rosa, e dalla giovane attrice Laura Bandelloni, la moglie Dida. L’idea registica evidenzia la tematica del fallimento esistenziale e Cauteruccio vira la messinscena verso Samuel Beckett, l’autore-guida del suo teatro negli ultimi venti anni. La scena, firmata da Loris Giancola, è un luogo metafisico abitato da voci ed oggetti. Fulvio Cauteruccio si muove in un labirinto di sedie dislocate su una scala-altare in cima a cui troneggia, immersa in un buco fino alla vita, il suo alter ego, Anna Rosa, molto prossima alla Winnie di Giorni felici. Dida è una giovane donna che Manfridi descrive come un “simulacro di erotica mondanità”. La discesa nel profondo del protagonista, la sua lucida follia, il suo parlare pensato lo conducono alla totale dissipazione di sé, e l’immagine finale dello spettacolo lo vede interrato fino al collo. Ad officiare tutto il rito c’è uno specchio, occhio indagatore, che diviene simbolo dell’indeterminatezza della realtà. La storia dell’ ”umoristico antieroe della modernità”, viaggio amaro ed ironico dentro l’animo umano e la pena di vivere, da molti definito il “romanzo della solitudine dell’uomo”, fornisce l’occasione ai fratelli Cauteruccio di far convergere in quest’opera tutta la visionarietà, la fisicità, il rapporto tra corpo e spazio che negli anni hanno analizzato e sviluppato nelle più diverse direzioni, ricomponendo in qualche modo la coppia di Hamm e Clov di Finale di partita. - dalla scheda di presentazione della Compagnia «È affascinante l’idea di far incontrare a teatro due capisaldi del teatro del ‘900 come Pirandello e Beckett. Accade nel pirandelliano Uno, nessuno e centomila che Giancarlo Cauteruccio ha messo in scena al Teatro Studio di Scandicci […]. A incarnare tic e nevrosi del protagonista è Fulvio Cauteruccio, protagonista indiscusso dello spettacolo. Baffetti e borsalino, si rivolge direttamente al pubblico, sfoggiando un credibile accento siciliano e dimostrando ottime capacità attoriali: sa modulare sapientemente i suoi toni di voce e si diverte ad assumere pose plastiche[…]. Tutto è accurato, dalle ben calibrate scelte musicali al sovrapporsi nevrotico delle voci fuori scena». Gherardo Vitali Rosati - Corriere Fiorentino 9 febbraio 2010 Mercoledì 1 febbraio 2012 A Politeama, Oro, Blu Giovedì 2 febbraio 2012 B Politeama, Argento,Verde Compagnia Teatrale Kripton UNO, NESSUNO, CENTOMILA di Luigi Pirandello con Fulvio Cauteruccio, Monica Bauco, Laura Bandelloni regia Giancarlo Cauteruccio Cyrano de Bergerac, poeta vissuto nel Seicento, guascone d’origine, spadaccino formidabile, fanfarone e coraggioso, è innamorato di una bella cugina, Rossana. Dispera di ottenerne l’amore perché ha un naso spropositato. Allora si fa sostituire da un giovane e prestante amico, Cristiano, per il quale scrive meravigliose lettere d’amore. Con il risultato che Rossana si innamora del ragazzo. Alessandro Preziosi torna a teatro interpretando i panni di Cyrano, l’uomo con il nasone che nutre un amore impossibile verso Rossana. Cyrano de Bergerac è infatti una storia sull’impossibilità di amare. La commedia di Rostand rappresentata per la prima volta nel 1897 ottenne, e continua ad ottenere, un eccezionale successo di critica e pubblico tanto da far diventare il singolare spadaccino Cyrano uno dei personaggi più amati a conosciuti a teatro. La sua geniale temerarietà, la drammaticità della sua fiera esistenza, vissuta pericolosamente all’insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze, costi quel che costi, ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente moderno. Una commedia tenera e romantica, tutta puntata sul ritmo, che rifugge il monumentale e il fastoso, ma che è soprattutto coinvolgente come solo il personaggio di Cyrano sa essere, capace com’è di gridare e di piangere con eguale convinzione, senza privare di risalto e spessore gli altri personaggi, spesso distrattamente appiattiti, dando un’opportunità a giovani talenti emergenti. Alessandro Preziosi, reduce dai successi televisivi e cinematografici, ma soprattutto dal percorso intrapreso con Amleto, raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta perennemente in bolletta, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e giochi di parole, pur raggiungendo le vette più alte della poesia ottocentesca. - dalla scheda di presentazione della Compagnia Martedì 14 febbraio 2012 A Politeama, Oro, Blu Mercoledì 15 febbraio 2012 B Politeama, Argento, Verde Khora.teatro CYRANO DI BERGERAC da Edmond Rostand con Alessandro Preziosi regia Alessandro Preziosi La più classica delle sit-com in un nuovo ed inedito adattamento teatrale. Due donne e un uomo, per dividere l’affitto, condividono un appartamento nello stabile di proprietà di un’anziana coppia di coniugi. I protagonisti sono Janet (Arianna Bergamaschi) impiegata in un negozio di fiori, Chrissy svampita e sexy dattilografa (Justine Mattera) e Jack (Paolo Ruffini) aspirante cuoco e playboy. Per poter dividere l’appartamento con le due ragazze e non dare adito a piccanti commenti sulla convivenza a tre, Jack fa credere ai padroni di casa di essere omosessuale... mentre in realtà non perde occasione per corteggiare le due bellissime coinquiline. Tra gag esilaranti, canzoni e situazioni paradossali si snodano gli eventi che ruotano attorno a questa bizzarra e improbabile convivenza. Martedì 28 febbraio 2012 A Popolo, Oro, Rosso Mercoledì 29 febbraio 2012 C Popolo+Politeama, Blu, Verde Ready to go – NewStar – RockOpera TRE CUORI IN AFFITTO commedia con musiche di Giovanni Maria Lori con Paolino Ruffini, Arianna Bergamaschi, Justine Mattera regia Gianluca Guidi Sulle ali di un vero tappeto volante lasciatevi trasportare nella favola di Aladin il musical, nel mondo di Stefano D’Orazio e dei Pooh. Lo “scugnizzo” coraggioso e scapestrato Aladin ritorna in questa nuova avventura nel ruolo del magico e mirabolante Genio della Lampada. Entreremo nell’incanto delle notti arabe, percorreremo le strade della fatata Baghdad e ci immergeremo nei tesori della Caverna delle Meraviglie per poter esprimere ogni giorno tre nuovi desideri che faranno sì che l’amore trionfi e che le avventure dei nostri eroi finiscano volando verso nuove storie e nuovi incontri. Una bella favola per grandi e piccini all’insegna dell’evasione e del divertimento intelligente perché noi produciamo quella cultura chiamata teatro, mettiamo un tetto sopra la realtà quotidiana, cercando di creare quella magia propria dell’oscurità in cui ogni spettatore possa, con il nostro aiuto, costruire una nuova relazione con essa. - dalla scheda di presentazione della Compagnia «La forza di Aladin il musical è nell’ironia, nella scrittura a tratti geniale. Questa favola moderna è gioiosamente costruita sugli stereotipi, sulle attese di un immaginario collettivo da cui si è partiti per l’allestimento: colorato, fantasioso, con effetti speciali da buon artigianato teatrale. Le maschere che indossano certi personaggi, esagerandone i tratti, riportano ad una caratterizzazione tipica della favola, anzi, consentono di entrare nello stomaco stesso della storia, dove tutto è possibile, e tutto sarà leggibile. Maschere e fantasia interagiscono con la realtà degli uomini e dei due protagonisti che, nella verità dell’amore, insieme al Genio, riescono a sfuggire alla tirannia della favola stessa. Le scene (di Aldo Lorenzo) sembrano uscire da un quadro dipinto a olio. L’allestimento di Nausicaa (la stessa società di Robin Hood) consente all’Aladin di D’Orazio di respirare con grazia ed eleganza in un ludo immaginario buono per grandi e piccini. La musica dei Pooh spazia con appropriata verve tra il tango “pessimo” del cattivo Jafar, le ballate “amorose” e pop, e la techno progressive dell’unico quadro onirico, oscuro e torvo, tra i momenti più suggestivi dell’intero lavoro». Ugo Bacci - L’eco di Bergamo 9 agosto 2010 Martedì 20 marzo 2012 A Politeama, Oro, Blu Mercoledì 21 marzo 2012 B Politeama, Argento,Verde Nausicaa ALADIN IL MUSICAL testi e liriche di Stefano D’Orazio musiche dei Pooh con Flavio Montrucchio, Stefano Masciarelli regia e coreografie Fabrizio Angelini Il Catalogo, interpretato in Francia nel 1994 da Fanny Ardant e Bernard Giraudeau, ottenne grande successo di pubblico e di critica: Jean-Jacques (Ennio Fantastichini), giovane avvocato in carriera, noto don Giovanni della Parigi bene, conduce una vita da scapolo esemplare, perfettamente organizzata tra ufficio, serate mondane e nottate con donne sempre diverse. Ha però un difetto: non ha memoria ed è perciò costretto a catalogare in un album tutte le sue conquiste. Un giorno piomba a casa sua Suzanne (Isabella Ferrari), una giovane donna alla ricerca di un certo Philippe Ferrand. La donna è stanca e senza troppi preamboli decide di installarsi a casa di Jean-Jacques sconvolgendo così l’ordine maniacale del suo monolocale e della sua vita. Si tratta di un tragicomico incontro-scontro di universi paralleli e apparentemente estranei. L’incomunicabilità, e dunque la solitudine, sono le due dimensioni in cui vivono i personaggi. «La coppia Fantastichini – Ferrari rappresenta un binomio davvero perfetto – spiega il produttore Tumminelli – artisticamente in grado di abbinare capacità, classe ed originalità. Sono due attori completi, una grande risorsa per il teatro italiano. Come del resto lo è Valerio Binasco, che firma la regia dello spettacolo». «Il Catalogo è una commedia delicata e divertente – scrive nelle note di regia Binasco. – Il titolo (almeno in italiano) si ispira al Don Giovanni di Mozart e la ragione è tematica e musicale insieme: il dialogo scorre leggero e brioso come le “note bambine” delle partiture settecentesche e il personaggio maschile si ispira, o almeno vorrebbe, al celebre seduttore. Questa commedia gioca con l’impossibile e con l’assurdo e l’autore sembra divertirsi molto a mandare a gambe all’aria le nostre pretese di vivere in una realtà “normale”. Il tema narrativo è di quelli molto cari al teatro e al romanzo tardo novecentesco: l’impossibile incontro tra un uomo e una donna. Tanto più fatale quanto più imprevedibile. Per salvarsi dall’impossibile amore i personaggi si aggrappano in modo quasi ossessivo alla verosimiglianza dei dialoghi e delle situazioni, ma solo per approdare a un’atmosfera di intimità senza scampo e tuttavia leggera e primordiale, dove la realtà si rivela per quella che è: una specie di prigione dell’anima». - comunicato stampa della Compagnia Martedì 3 aprile 2012 A Popolo, Oro, Rosso Mercoledì 4 aprile 2012 B Popolo, Argento, Arancio Star Dust International IL CATALOGO AIDE MEMOIRE di Jean-Claude Carrière con Ennio Fantastichini, Isabella Ferrari regia Valerio Binasco stagione CONCERTIstica SUE CONWAY Sue Conway, fondatrice e direttore artistico del gruppo, è un vero simbolo della scena musicale di Chicago. Oltre a guidare il gruppo “Sue Conway & The Victory Singers of Chicago”, ha vinto numerosi premi sia per la recitazione che per il canto, ed ha un suo trio ed un’orchestra con i quali si esibisce in tutta Chicago. Per molti anni è stata ospite della famosa “Pump Room” di Chicago. È nota non solo per il suo talento gospel, ma anche per la sua abilità ad interpretare una grande varietà di stili, come testimoniano le sue partecipazioni ai tre famosi festival di Chicago: il festival jazz, il festival blues e quello gospel. Spesso suoi partner sulla scena sono: Roberta Flack, Stevie Wonder, Patty LaBelle, Natalie Cole, Jerry “Ice Man” Butler e Donny Hathaway. SUE CONWAY & THE VICTORY SINGERS of CHICAGO È stato il primo gruppo gospeI ad esibirsi al Teatro alla Scala di Milano nel marzo 1999. Fondato nel 1988, ha eseguito più di 350 concerti, in Europa, e negli Stati Uniti. “Sue Conway & The Victory Singers of Chicago” portano nei loro concerti non solo il senso religioso, che è il segno distintivo della musica gospel americana, ma anche profondità e varietà musicali. Oltre alla musica basata sul tempo in levare del blues, che molta gente associa al gospel, il gruppo esegue brani permeati dello spirito interpretativo estemporaneo del jazz, inni classici con arrangiamenti contemporanei e spiritual tradizionali. Nei vent’anni di tournée europee, “Sue Conway & The Victory Singers of Chicago” si sono esibiti davanti a migliaia di persone. L’esibizione al Teatro Ponchielli di Cremona nel dicembre 1998 è stata accolta da ottime recensioni, e quella alla Scala nel marzo 1999 si è aggiudicata una vera e propria “standing ovation”. Stessa entusiastica accoglienza in occasione del concerto di Capodanno 2003/2004 al Teatro Valli di Reggio Emilia. A Chicago il gruppo è stato scelto come coro della speciale produzione televisiva nazionale della PBS intitolata “Coming Home to Gospel”, in cui compariva come ospite speciale Patti LaBelle. Durante i tour europei, il gruppo si è esibito assieme a vere e proprie leggende del gospel come Albertina Walker, Clyde Wright ed il Reverend Cleothus Robinson di St.Louis, Missouri, e talvolta con pop star quali Gloria Gaynor in uno speciale concerto gospel nella cattedrale di Siracusa. Sabato 17 dicembre 2011 Orchestra della Toscana CONCERTO DI NATALE (Inizio spettacolo ore 17.00) GOSPEL & SPIRITUAL THE SUE CONWAY VICTORY SINGERS Herald Vincent Johnson jr. direttore Alexander Sitkovetsky e Wu Qian suonano insieme da una decina d’anni. Hanno tenuto recital in Duo in varie stagioni concertistiche in Germania, Italia, Estonia, alla Wigmore Hall di Londra e per altre società concertistiche inglesi, oltre che a New York. Entrambi coniugano l’attività cameristica con un’importante carriera solistica. Alexander Sitkovetsky Alexander Sitkovetsky (Mosca, 1983) ha fatto il suo debutto in pubblico a otto anni suonando a Montpellier con l’Orchestra da Camera. Poco dopo è stato ammesso alla prestigiosa Scuola di Yehudi Menuhin, dove ha studiato con Natalia Boyarsky e con Hu Kun. Ha partecipato a numerosi corsi di specializzazione tra cui quello tenuto da Lord Menuhin insieme al quale ha suonato il Doppio Concerto per violino di Bach in Francia e in Belgio, e il Duo di Bartok al St James’s Palace di Londra. Attualmente sta studiando con Pavel Vernikov a Vienna. Ha partecipato a numerosi Festival internazionali ed ha suonato in molte delle più importanti sale europee; ha debuttato a New York sotto l’egida di Bella Davidovich. La rivista britannica Strad lo ha definito una delle “Star del Nuovo Secolo”. È anche un compositore affermato: due sue musiche da balletto hanno avuto la loro prima esecuzione alla Queen Elizabeth Hall di Londra in collaborazione con la Royal Academy of Dance nel 1995 e nel 1999. Incide per Angel Records (Capitol/EMI Classics group) e il suo cd più recente (musiche di Bach, Mendelssohn, Panufnik and Takemitsu) è stato molto ben accolto dalla critica. “Sitkovetsky ha sicuramente una tecnica straordinaria, ma è la sua musicalità totalmente naturale e piena di sicurezza quello che lo rende unico e distinto dal resto della massa ”- The Gramophone Wu Qian Wu Qian (Shanghai, 1984), selezionata quale Rising Star 2007 dall’Independent Newspaper, ha iniziato lo studio del pianoforte giovanissima. Ha studiato con Irina Zaritskaya, Arnaldo Cohen e Christopher Elton. A 15 anni ha debuttato con un Concerto di Mozart alla Queen Elizabeth Hall e al Menuhin Festival in Svizzera. Ha suonato il Concerto n.2 di Saint-Saëns con l’Orchestra Filarmonica a St. John’ Smith Square e tenuto due importanti recital nella South Bank Purcell Room nel 2000. Nell’ottobre 2009 Qian ha rappresentato la Cina al Festival Europalia. Ha suonato in alcune tra le più importanti sale in tutto il mondo. Ha inciso pagine di Schumann, Liszt e Prior nel 2009, per l’etichetta Dal Segno, ottenendo ottime recensioni. Lunedì 30 gennaio 2012 (Inizio spettacolo ore 21.00) Concerto dei vincitori del 12° Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” Duo Sitkovetsky Alexander Sitkovetsky violino Wu Qian pianoforte Wolfgang Amadeus Mozart Sonata in La maggiore K 305 Johannes Brahms Sonata n. 2 in La maggiore Op. 100 Cesar Franck Sonata in La Maggiore Maurice Ravel Tzigane JAMES MACMILLAN Oltre ad essere un eccellente direttore d’orchestra, è il principale compositore scozzese della sua generazione. Si è messo in luce con l’acclamato debutto BBC Proms di La confessione di Isobel Gowdie (1990); la sua musica combina l’eccitazione ritmica, la cruda potenza emozionale e la meditazione spirituale. Il concerto per percussioni Veni, Veni, Emmanuel ha ricevuto oltre quattrocento rappresentazioni in tutto il mondo ed è stato programmato dalla London Symphony Orchestra e dalle orchestre americane di New York, Los Angeles e Cleveland. MORGAN TORTELLI Enfant prodige, all’età di tredici anni, ha intrapreso gli studi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Franco Campioni e già al secondo anno ha iniziato la collaborazione con le maggiori orchestre italiane: Rai di Milano, Roma, Torino, Napoli, Scala, Arena di Verona, Pomeriggi Musicali, Carme. Nel ’78 è entrato nel gruppo dei Percussionisti di Milano e nell’Ensemble di Giuseppe Garbarino. Nel 1980 ha vinto il concorso di timpanista all’Orchestra Giovanile Italiana; l’anno seguente quello di timpanista e di percussionista alla Sinfonica Siciliana e nel 1983 il concorso di timpanista dell’ORT. Per la musica da camera collabora con le formazioni cameristiche dell’ORT (Harmoniemusik e I Solisti dell’ORT) e insieme a “Tambooro”, il gruppo nato nel 1997 formato da soli percussionisti, ha eseguito Ionisation, uno dei capolavori di Edgar Varèse. È stato solista con l’ORT diretta da Donato Renzetti nel 2000 e si è fatto interprete di ‘Veni, Veni, Emmanuel’ Concerto per percussione e orchestra di James MacMillan. Venerdì 10 febbraio 2012 Orchestra della Toscana (Inizio spettacolo ore 21.00) JAMES MACMILLAN direttore Morgan Tortelli percussioni BRITTEN Suite on English Folk Tunes op.90 MACMILLAN ‘Veni, veni Emmanuel’ concerto per percussioni e orchestra SIBELIUS Sinfonia n.3 in Do maggiore op.52 BRUNO PRATICÒ Grande interprete dei ruoli da baritono buffo (in un repertorio che va dal settecento fino a Mozart e Rossini), Bruno Praticò ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatri del mondo. Ospite regolare del Rossini Opera Festival di Pesaro, in occasione della sua interpretazione di Don Magnifico (La Cenerentola), nel 1998 gli è stato conferito il prestigioso premio “Rossini d’Oro”. Interprete d’eccezione del ruolo di Bartolo (Il barbiere di Siviglia). Fra le più acclamate interpretazioni quella di Don Magnifico (La Cenerentola), di Geronimo (Il matrimonio segreto) di Dulcamara (L’elisir d’amore). Nel corso della stagione 2010-11 ha interpretato con grande successo, tra le altre cose, La vedova allegra/ Die Lustige Witwe (Njegus) e la prima assoluta di Alice. Della sua ricca produzione discografica si segnalano Il barbiere di Siviglia (Bartolo; EMI), L’elisir d’amore (Dulcamara; Erato), Il signor Bruschino e La cambiale di matrimonio (Claves), Lakmè, Don Quichotte e La bohème di Leoncavallo (Nuova Era), L’italiana in Londra (Bongiovanni e BMG), La romanziera e l’uomo nero di Donizetti (Opera Rara), nonché un recital con musiche di Mozart e Rossini (Bongiovanni). MARCO BUSSI Nel febbraio 2007 ha debuttato in Giappone nel ruolo di Escamillo nella Carmen di G. Bizet (Nagoya Theatre e Toyota Theatre). Tra le altre si segnala l’esibizione, nel 2011, al teatro comunale di Ferrara in un recital solistico di arie barocche (W. A. Mozart, G. Paisiello, G. Nonnini) e come solista nel Requiem di Mozart. Ha affiancato Praticò in numerosi concerti Rossiniani in tutta Italia. SERGIO ALAPONT Vincitore del Concorso Internazionale per direttori d’orchestra di Granada nel 2005, Sergio Alapont è Direttore Artistico e Direttore Principale dell’Orquesta Simfónica de Castellón e Direttore Musicale del Benicassím Opera Festival. In campo operistico è stato assistente di Marco Armiliato in numerose produzioni del Metropolitan (Madame Butterfly, La bohème, Sly…). Ha collaborato con prestigiose orchestre ed ha preso parte a numerosi festival. È reduce da un acclamato concerto al Musikverein di Vienna sul podio dell’Orquesta Simfónica de Castellón. Ha diretto inoltre Una cosa rara a Valencia e a Valladolid ed altri importanti concerti. Ha inciso la Sinfonia in Re minore di Franck, I e V Sinfonia di Mahler, l’Uccello di fuoco Stravinskij e la V Sinfonia di Čajkovskij per le etichette EGT e VERSO. Ha registrato anche per la radio televisione italiana (RAI) e spagnola. Lunedì 20 febbraio 2012 Orchestra della Toscana (Inizio spettacolo ore 21.00) CONCERTO DI CARNEVALE OPERA GIOCOSA: ARIE E DUETTI BRUNO PRATICÒ direttore e baritono CIMAROSA - Il Maestro di Cappella, intermezzo giocoso per baritono e orchestra - Il matrimonio segreto, ouverture - Se fiato in corpo avete, duetto da ‘Il matrimonio segreto’ MARCO BUSSI baritono SERGIO ALAPONT direttore ROSSINI - Un segreto d’importanza, recitativo e duetto da ‘Cenerentola’ - Sinfonia da ‘Il Signor Bruschino’ - D’un bell’uso di Turchia, da ‘Il Turco in Italia’ JIN JU Jin Ju è nata a Shangai da una famiglia di musicisti e ha intrapreso lo studio del pianoforte all’età di quattro anni. Dopo aver conseguito il Master al conservatorio di Pechino, ha ottenuto il Diploma d’onore presso l’Accademia Chigiana di Siena, nonché il Diploma e la medaglia d’Oro in Professional Performance al Royal Northem Music College di Manchester. Si è perfezionata presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri con il maestro” di Imola dove attualmente è docente di pianoforte. Jin Ju è membro del Conservatorio Centrale di Pechino ed ha insegnato al Royal Music Collegedi Manchester. Ha tenuto e tiene numerose masterclass in Cina, Europa e Stati Uniti. Il nome di Jin Ju ha fatto il giro del mondo dopo la straordinaria performance nella Sala Nervi di Città del Vaticano, davanti a 5000 persone e trasmessa in mondovisione: Jin Ju si è esibita su sette pianoforti d’epoca per il pontefice Benedetto XVI. Premiata in numerosi concorsi internazionali come il Tchaikovsky di Mosca e il Queen Elizabeth di Bruxelles, Jin Ju si era in precedenza aggiudicata la vittoria nel China National Piano Competition di Londra, UNISA International Piano Competition, Concorso Pianistico International Theodor Leshetizky, Rumenian International Piano Competition di Bucarest. Jin Ju si è esibita nei cinque continenti suonando nelle migliori sale e anche in Italia ha suonato, tra l’altro, nella Sala Verdi di Milano, nella Sala Maffeiana di Verona e al Teatro Verdi di Firenze. In Cina si è esibita nelle migliori sale da concerto ed anche nella Città Proibita. Il suo primo CD in occidente, per l’etichetta Frame Italy, contenente l’integrale degli studi di Debussy, è stato accolto con entusiasmo da importanti firme sulle riviste specializzate. Nell’estate 2010 Jin Ju ha firmato un contratto in esclusiva con l’etichetta tedesca MDG. L’incredibile pianista italo-cinese ci presenterà alcuni capolavori di Schumann e dell’ultimo Chopin. Giovedì 1 marzo 2012 (Inizio spettacolo ore 21.00) Jin Ju pianoforte Schumann - Arabesque in Do maggiore op. 18 - Fantasia in Do maggiore op. 17 Chopin - Polonaise-Fantaisie in La bemolle maggiore op. 61 - Sonata n. 3 in Si minore op. 58 Daniele Rustioni A soli 28 anni Daniele Rustioni è già una consolidata realtà nel panorama musicale internazionale. Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e si è perfezionato in direzione d’orchestra all’Accademia Superiore Musicale Pescarese, all’Accademia Musicale Chigiana di Siena (Diploma d’Onore) e alla Royal Academy of Music di Londra. Ha inoltre partecipato a masterclass con Sir Colin Davis, Kurt Masur e Gianandrea Noseda, che ne ha subito notato lo straordinario talento e dal 1997 ne è divenuto il principale mentore assieme a Tony Pappano, del quale è stato assistente alla Royal Opera House, Covent Garden nell’ambito del progetto “Jette Parker Young Artists Programme”. Nel Settembre 2010 ha debuttato al Teatro alla Scala mentre nel Marzo 2011 ha diretto per la prima volta alla Royal Opera House, Covent Garden di Londra con Aida. Nella stagione 2010-11 Daniele Rustioni è tornato ai Pomeriggi Musicali con un progetto Bach/Hindemith, ha debuttato al Teatro dell’Opera Nazionale di Vilnius (con Madama Butterfly nell’allestimento di Antony Minghella) e con la Filarmonica di Helsinki nella Messa di Requiem di Verdi (Dicembre 2011). Dopo il debutto alla Royal Opera House di Londra in Aida e con l’Orchestra della Svizzera Italiana nell’Aprile 2001 ha debuttato con successo anche alla Welsh National Opera con una nuova produzione di Così fan tutte. Nell’estate 2011 ha debuttato negli Stati Uniti con una nuova produzione di Medea al Glimmerglass Festival. L’eminente quotidiano londinese The Times ha commentato: “Chiaramente un altro talento in ascesa destinato a grandi cose”. Lars Vogt Nato in Germania nel 1970, Lars Vogt si è rapidamente affermato come uno dei maggiori pianisti della sua generazione. Ha raggiunto la notorietà nel 1990 vincendo il secondo premio al “Leeds International Piano Competition” e da allora ha intrapreso una brillante carriera concertistica in tutto il mondo. Ha registrato quindici dischi con EMI. Tra questi spiccano la Kammermusik n. 2 di Hindemith con i Berliner Philharmoniker e Claudio Abbado, i Concerti di Schumann, di Grieg e i primi due Concerti di Beethoven con la City of Birmingham Symphony Orchestra diretta da Simon Rattle. Oltre che con numerose orchestre, ha suonato anche per le principali istituzioni esibendosi in recital pianistici (Londra, Parigi, Madrid, Monaco, Roma, New York). Giovedì 5 aprile 2012 Orchestra della Toscana (Inizio spettacolo ore 21.00) CONCERTO DI PASQUA DANIELE RUSTIONI direttore Lars Vogt pianoforte BEETHOVEN Concerto n.5 in Mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op.73 ‘L’imperatore’ ŠOSTAKOVIČ Sinfonia da camera per archi op.110a (versione di Rudolf Barshai dal ‘Quartetto n.8’) PROKOF’EV Sinfonia n.1 in Re maggiore op.25 ‘Classica’ Daniel Kawka è uno dei più richiesti direttori d’orchestra francesi sia per il grande repertorio che per la musica del XX secolo e la musica contemporanea. Ospite delle più prestigiose orchestre europee, tra cui l’Orchestre de Radio-France, Orchestre National de Lyon, Orchestre de Lille, Orchestre des Pays de la Loire, Orchestre National de France, Orchestra Nazionale Russa, Orchestre Philharmonique de Liège, Orchestra Sinfonica di Varsavia, Orchestre de la Suisse Romande, Orchestra Nazionale della Rai di Torino , Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta. Direttore musicale dell’Ensemble Orchestral Contemporain, nel 2003 ha fondato il Festival Philharmonique, orchestra sinfonica che lavora sulle grandi opere classiche, romantiche e moderne, coprendo così un periodo che va dal XVIII al XXI secolo. Il repertorio di Kawka comprende opere liriche, sinfoniche e corali: costante la sua collaborazione con importanti gruppi corali come il New London Choir, Maîtrise de Radio France , i Nuovi Solisti di Stoccarda, Ensemble Synergy Vocals. Negli ultimi anni ha diretto le opere liriche più importanti, alle quali si aggiungono i grandi affreschi romantici come il Requiem di Verdi, il Deutsche Requiem di Brahms, la Sinfonia Resurrezione di Mahler, Roméo et Juliette di Berlioz, nonché le Sinfonie di Beethoven, Debussy, Bruckner e Šostakovič. Tra le opere liriche ricordiamo le più recenti, tra queste Il Vascello fantasma di Wagner, The Turn of the screw di Britten, Don Giovanni di Mozart, Wozzeck di Berg , Il Castello di Barbablu di Bartók, San Francesco di Messiaen, Parsifal di Wagner, Le Vase de parfums di Suzanne Giraud, con l’allestimento e il libretto di Oliver Py. Umberto Clerici (Torino, 1981) ha iniziato lo studio del violoncello all’età di 5 anni e si è diplomato nel 2000 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Ha suonato con numerose orchestre in tutto il mondo e ha ricevuto vari premi, tra i quali nel 2003 a Firenze il “Pentagramma d’oro” del prestigioso premio “Galileo 2000” (insieme al celebre violinista Uto Ughi e al premio Nobel per la Pace Simon Peres) il premio “Mozarteum” a Salisburgo, il premio Pressenda 2005 come migliore giovane solista dell’anno e il premio Scanno 2007. In qualità di docente ha tenuto un corso di alto perfezionamento presso l’Accademia Perosi di Biella e d’estate è Docente presso l’Accademia estiva dell’Università Mozarteum di Salisburgo. Da sempre svolge un’intensa attività cameristica. Nel giugno 2011 si è aggiudicato il 5° premio al XIV Tchaikovsky Competition di Mosca. Giovedì 19 aprile 2012 Orchestra della Toscana (Inizio spettacolo ore 21.00) DANIEL KAWKA direttore Umberto Clerici violoncello KERNIS Musica celestis SCHUMANN Concerto in La minore per violoncello e orchestra op.129 BRAHMS Sinfonia n.1 in Do minore op.68 Asher Fisch Asher Fisch collabora regolarmente con i maggiori teatri europei e americani e con complessi sinfonici di prestigio. È stato direttore musicale della New Israeli Opera e della Volksoper di Vienna. Ha debuttato al Covent Garden di Londra nel 1996 in occasione del “Gold and Silver Gala” con Placido Domingo (concerto pubblicato in CD dall’etichetta EMI), per poi tornarvi a dirigere Il barbiere di Siviglia. Il suo debutto americano è avvenuto nel 1995 alla Los Angeles Opera. Ha inoltre diretto Tosca al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles, Les contes d’Hoffmann all’Opéra Bastille di Parigi e alla Deutsche Oper di Berlino, La forza del destino, Otello, Norma e Macbeth al Savonlinna Festival. Nelle ultime stagioni ha diretto Don Carlo, Der Rosenkavalier e una nuova produzione del Trittico alla New Israeli Opera, Tristan und Isolde e Wozzeck alla Semperoper di Dresda, Der Rosenkavalier e Der Fliegende Holländer alla Seattle Opera, oltre che produzioni a Monaco, Berlino e Vienna. Tra i concerti più recenti: Aida, Tosca, Die Zauberflöte, Turandot, Hänsel und Gretel, Don Carlo alla Bayerische Staatsoper di Monaco; Der Ring des Nibelungen, Parsifal, Fidelio e I maestri cantori di Norimberga a Seattle; La Vedova allegra all’Opera National de Paris; Tosca per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma a Caracalla; Rigoletto a Dresda; Manon Lescaut ad Amburgo; Cavalleria Rusticana a Vienna. La sua registrazione del ciclo completo di Der Ring des Nibelungen per Melba Records è stata acclamata dalla critica internazionale e designata come “CD of the month” sia da BBC Classical che da FM Classical Magazine nel Regno Unito. Orchestra giovanile italiana Tenuta a battesimo da Riccardo Muti nel 1984 l’Orchestra giovanile italiana è stata invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi della musica. Nel 2004 l’Orchestra è stata insignita del “Premio Abbiati” dell’ Associazione Nazionale Critici Musicali. Nel 2008 le è stato conferito il prestigioso Praemium Imperiale Grant for Young Artists dalla Japan Art Association. Lunedì 28 maggio 2012 Orchestra della Toscana (Inizio spettacolo ore 21.00) ORCHESTRA DELLA TOSCANA ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA ASHER FISCH direttore R.STRAUSS Also sprach Zarathustra, poema sinfonico op.30 STRAVINSKIJ Le sacre du printemps (rev.1947), quadri della Russia pagana in due parti FUORI ABBONAMENTO Una vera novità per l’Italia l’acquisizione della creazione firmata Giorgio Madia per la quale il coreografo ha vinto nel 2007 il Gold Mask Critics Award. Il balletto ispirato all’omonima fiaba di Charles Perrault, ma ambientata negli anni cinquanta con i clichés di ruoli e opportunità che si rifanno al prosperoso periodo postbellico, si dipana su musiche di Rossini tratte dall’omonima opera e arricchite dalle ouvertures da Guglielmo Tell, Gazza Ladra, Scala di Seta, Il Barbiere di Siviglia, L´Italiana in Algeri, Otello, L´innocence Italienne, Semiramide, nonché Sonate per archi e brani per pianoforte. L’antefatto di come la piccola Cenerentola si ritrovi con la matrigna e le sorellastre è svelato da un gioco in controluce e il sipario si alza nel primo atto dove, in una casa borghese, Cenerentola è vestita esattamente come la carta da parati delle mura domestiche, proprio per sottolineare il suo status all’interno della famiglia. La notizia dell’invito al Ballo del Principe invade come un turbinio la casa e le due sorellastre si vedono già quali “principesse” mentre a Cenerentola viene negato il permesso di partecipare. Una fata divertente e sbadata fa la sua comparsa e decide di aiutare la giovane procurandole una carrozza, cavallo e servitori per raggiungere il ballo. Al ballo sono presenti tutte le ragazze della buona società, tra cui le due sorellastre le quali non riconoscono Cenerentola che suscita l’ammirazione di tutti i presenti. Nel mezzo del ballo, come dal cielo, il principe fa il suo ingresso e, imbattendosi in Cenerentola, non ha occhi che per lei. La coppia rimasta sola, come sollevata in una nuvola rosa, si innamora. Ma l’orologio suona la mezzanotte e Cenerentola corre via perdendo una scarpa e ricordando che la magia potrebbe concludersi velocemente come è iniziata. Rimasto solo, il principe danza in preda alla disperazione, ma la fata interviene ricordandogli che la scarpa può essere la guida per il suo amore: lui inizia la sua ricerca. A casa, per Cenerentola, è il giorno del sogno, mentre le sorelle e la madre tornano ubriache dalla festa. Arriva il principe e riconosce sotto un paralume la ragazza della quale si è innamorato e, in un vortice finale di bolle di sapone, si festeggia il lieto fine. - dalla scheda di presentazione della Compagnia Martedì 6 dicembre 2011 Balletto di Milano CENERENTOLA musica Gioacchino Rossini coreografia Giorgio Madia con Giulia Parisi, Martin Zanotti A Parigi, in piena Belle Epoque, trionfa una nuova travolgente danza: il can can. Purtroppo però “l’indecente” can can viene ben presto proibito perché danza concepita per incendiare menti, animo e intime fibre di chi vi assiste. Ciò non impedisce alla proprietaria di un caffè di metterlo comunque in scena, con grande gioia dei suoi clienti. La donna può permettersi di ignorare la legge grazie alla sua amicizia con un disinibito giudice. Drastici cambiamenti sono però all’orizzonte allorché un giovane e intransigente giudice decide di porre fine a questa scandalosa situazione. Quello che il giudice non sa è che il divertimento è appena cominciato: un girotondo di esilaranti equivoci coinvolgono una serie di pittoreschi e simpatici personaggi sino all’immancabile lieto fine. Divertimento ed emozioni, echi cinematografici e di Broadway per Can Can il musical che accende la voglia di ridere, cantare e ballare sulle famosissime musiche di Cole Porter, molte delle quali sono nella memoria di tutti (chi non ricorda la sua “night and day”?). La grande popolarità di questo “classico” si deve anche al successo del film che ne venne tratto con un cast d’eccezione: Frank Sinatra, Maurice Chevalier e Shirley MacLaine. Dietro il film, come spesso accade, uno spettacolo di altrettanto successo: Can Can al suo debutto a Broadway è rimasto in scena ininterrottamente per 5 anni. Una sferzata di buon umore si potrebbe indicare come il motore di questa edizione che è la prima in Italia a fare riferimento all’originale di Broadway, dove la storia del Can Can è raccontata fra sontuose ambientazioni, magnifici costumi, scene di danza mozzafiato ed una musica a dir poco geniale. A differenza del film, che aveva privilegiato la commedia, qui la musica è restituita alla sua integrale espressione creando ritmo, allegria e quel tanto di sentimento che riverbera su tutto lo spettacolo, rendendolo trascinante ed energico come una galoppata di can can. - dalla scheda di presentazione della Compagnia Mercoledì 7 marzo 2012 Compagnia Corrado Abbati CAN CAN di Cole Porter coreografie Giada Bardelli adattamento e regia Corrado Abbati VALDELSA OFF TEATRO DEI VARII COLLE VAL D’ELSA CIRCUITO TEATRALE DELLA VALDELSA VARIIVENERDÌ 2011 Venerdì 25 novembre ore 22.00 Il Circuito e la Rassegna 2011/12 Il circuito Valdelsa Off comprende cinque piccoli teatri dell’area valdelsana senese e fiorentina che, per vicinanza geografica e d’intenti, si sono messi in rete dando così maggiore evidenza alla ricca offerta teatrale della zona. I teatri che fanno parte del circuito sono: il Teatro dei Leggieri di San Gimignano, il Teatro dei Varii di Colle di Val d’Elsa, il Teatro Verdi di Poggibonsi, i Macelli di Certaldo, il Teatro Regina Margherita di Marcialla. Per la stagione 2011/12 viene nuovamente proposta una rassegna comune che prevede uno spettacolo per ogni teatro scelto fra quelli che compongono i singoli cartelloni. Valdelsa Off Card Stagione 2011/12 La Card di VALDELSA OFF 2011/2012 consente la riduzione sul prezzo d’ingresso per tutti gli spettacoli dei teatri del circuito ed é inoltre valida anche per le singole rassegne teatrali. La card viene data gratuitamente agli abbonati di tutti i teatri che ospitano la rassegna. “SUERTE” Tratto da “Suerte” di Giulio Laurenti La storia vera di un narcotrafficante, dalla Colombia al carcere: una confessione, il ricordo di un’epopea criminale. La storia di una rinascita. “La pallottola è l’unico gioiello che per custodia ha carne umana”. Che cosa si prova a vivere con la morte come assidua compagna? Per piú di un anno uno dei maggiori narcotrafficanti a livello internazionale, oggi imprenditore di successo, ha raccontato a Giulio Laurenti la sua vita rocambolesca e pericolosa: anzi, le sue due vite. Quelle confessioni sono diventate un romanzo, dalla voce inconfondibile e unica, col timbro della verità definitiva. Alessio Di Clemente dà corpo e voce a Pablo e ai suoi fantasmi, in un incrocio tra passato e presente, tra dolorosi ricordi e pericolose tentazioni. La voce di un uomo non redento, ma rinato, non pentito ma consapevole, ma fino a quando? Pablo porta chi lo ascolta nei locali più lussuosi del mondo, nei meandri della sua mente, sfrecciando su Ferrari fiammanti, fino a San Quintino, trascinandosi sull’orlo della vendetta, svelando lati oscuri e svolte inaspettate. Ma inaspettatamente coinvolge gli spettatori anche nei sentieri più intimi e nascosti, quelli della coscienza, dell’amore e dell’attaccamento alla vita. scritto, diretto e interpretato da ALESSIO DI CLEMENTE selezione musicale CAMILLO VENTOLA Ingressi: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00 Ridotto studenti e under 18: € 5,00 Teatro dei Varii Via del Castello 64, 53034 Colle di Val d’Elsa (SI) Associazione Culturale Aramis Tel. 3771212947 www.aramisteatro.com – [email protected] TEATRO “I MACELLI” CERTALDO Sabato 3 dicembre 2011 ore 21.30 TEATRO VERDI POGGIBONSI Sabato 21 Gennaio 2012 ore 21.30 “IL FASCINO DELL’IDIOZIA” “LO STAMPATORE ZOLLINGER” Zaches Teatro Vincitore del premio come miglior spettacolo del Teatarfest 2010 di Sarajevo (Bosnia-Herzegovina) Progetto finalista al Premio Equilibrio 2009 all’Auditorium Parco della Musica di RomaSpettacolo selezionato per Anticorpi EXPLò, circuito della Giovane Danza d’Autore 2009/2010 Spettacolo finalista al Festival Mondo 2010 di Forlì e all’AICC 2010. Cos’è che colpisce nel Goya delle Pitture Nere? Cosa rimane impresso nella mente distanziandosene? Che sapore si ferma in bocca? Un’indagine sulle atmosfere che abitano le Pitture Nere di Goya, restituite sulla scena attraverso la luce, il suono e il movimento. Un lavoro sulla percezione costretta dalla menomazione dei sensi. La stessa che Goya visse in seguito alla malattia che lo condusse progressivamente alla sordità, durante la quale creò le Pitture Nere. I corpi sono concessi allo sguardo per sottrazione, strappati al buio, al silenzio e all’immobilità. Il fascino per Goya e per le Pitture Nere è il fascino per l’idiozia, idiozia nel suo significato etimologico: la visione del mondo come universo personale, anzi privato e inafferrabile e quindi incompreso, ovvero considerato fuori dalla normalità, dalla socialità, strano, idiota. regia, coreografia e drammaturgia del suono: Luana Gramegna scene e maschere: Francesco Givone drammaturgia: Zelda Marcus performers: Luana Gramegna, Chiara Innocenti, Enrica Zampetti musica originale, video & live electronics: Stefano Ciardi voce: Enrica Zampetti Ingressi: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00 Seminario con Luana Gramegna Regista e Danzatrice di Zaches Teatro (1-2 e 4 dicembre) I MACELLI Piazza dei Macelli, Certaldo 50052 (FI) Associazione culturale Polis - Tel: 0571 662482 www.imacelli.it - [email protected] Facebook: Imacelli Certaldo Roberto Abbiati Il giovane August Zollinger, abbandonato il paese natale, prova tanti mestieri, e come impiegato della ferrovia su una linea sperduta si innamora dell’impiegata che ogni mattina al telefono gli dice “pronto?”, cui lui risponde “Son pronto”, per dire che è pronto al passaggio dell’unico treno; sulle variazioni minime di quel “pronto...son pronto”, si svolge tutta una storia d’amore, evanescente e appassionata, come mai in un libro si è letta. Così per sette lunghissimi anni il giovane Zollinger va in cerca del suo destino: fa con scrupolo il timbratore di carte in un ufficio comunale, fa il calzolaio, vive solitario nei boschi trovando conforto nella compagnia degli alberi, fino al miracolo, alla rivelazione. E divenendo infine stampatore, lo stampatore Zollinger, come aveva sognato fin da bambino. La trascrizione per teatro di Roberto Abbiati è tratta dal libro dello scrittore madrileno Pablo d’Ors Le avventure dello stampatore Zollinger, un racconto tenero e ironico delle disavventure esistenziali di un giovane che ha una unica ambizione: fare lo stampatore nella città dove è nato. www.robertoabbiati.it con Roberto Abbiati, Marino Zerbin e Matteo Rubagotti regia di Roberto Abbiati musiche di Alessandro Nidi dal romanzo di Pablo d’Ors, “Avventure dello stampatore Zollinger” edizioni Quodlibet Ingressi: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00 Teatro Verdi Via del Commercio 15, Poggibonsi 53036 (SI) Associazione Culturale Timbre Tel/Fax: 0577 981298 - www.timbreteatroverdi.it [email protected] Facebook: TeatroVerdi Associazione Timbre TEATRO DEI LEGGIERI SAN GIMIGNANO TEATRO REGINA MARGHERITA MARCIALLA/BARBERINO VAL D’ELSA Sabato 4 Febbraio 2012 ore 21.30 LEGGIERI D’INVERNO 2011/2012 Sabato 28 Gennaio 2012 ore 21.30 Tieffe Teatro Milano “INTERNO ABBADO” “MALAMORE Esercizi di resistenza al dolore” Lucrezia Lante della Rovere in Malamore, dal testo di Concita De Gregorio, con la regia di Francesco Zecca e le musiche dal vivo di Vicky Schaetzinger. Al centro dello spettacolo storie ordinarie e straordinarie di donne e del loro rapporto con gli uomini, perché “ci sarà pure una maniera per andare avanti”. In scena un’attrice, Lucrezia Lante della Rovere, capace di viaggiare tra i volti, i suoni e i sapori di una narrazione multipla senza perdere di vista il senso di un racconto civile che parla al tempo presente senza deroghe o digressioni. A lei risponde il suono di un pianoforte e la sensibilità di una musicista, Vicky Schaetzinger, che trova tra le note altre suggestioni, altre storie. Ed è così che prende corpo l’universo femminile di Concita De Gregorio, direttore dell’Unità e donna dalla grande sensibilità: si racconta di donne comuni, vittime della violenza di padri, mariti, estranei, che vanno incontro alla vita, capaci di sopportarla con lievità e determinazione. E sul palcoscenico con voce, corpo e anima, prendono vita quelle passioni, ardite e celate, quei gesti quotidiani capaci di cambiare il corso delle cose. Uno spettacolo capace di scuotere, commuovere, divertire e far riflettere. di Concita De Gregorio regia di Francesco Zecca con Lucrezia Lante della Rovere al pianoforte Vicky Schaetzinger Ingressi: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00 Ridotto under 18: € 5,00 Teatro dei Leggieri Piazza Duomo, San Gimignano 53037 (SI) Compagnia Giardino Chiuso P.zza Sant’Agostino, 4 Tel/Fax 0577941182 – 3371212947 www.giardinochiuso.it – [email protected] [...] Un telefono... Un uomo vestito da donna... Un organetto che suona melodie popolari... Il dialetto pugliese... Dei fiori finti... Dei santini di Padre Pio... Il rumore di una bocca essiccata dall’arsura... Rosa Abbado ha smarrito il proprio uomo e non riesce più a dormire; il telefono squilla e un appuntato si aggira frenetico per le scale della questura di Foggia; una donna inattesa ed “algida” bussa alla sua porta e la osserva forte, ma così forte, che quasi la spoglia con gli occhi. Una vita trascorsa fino a quel momento più a nascondersi che a mostrarsi, più a far dimenticare di sé che a lasciare il segno della propria esistenza, d’improvviso, si trasforma, per un banale e fortuito incidente, in una giostra di paradossali avvenimenti che finiranno per metterne a nudo gli aspetti più nascosti e indicibili. Senza indugiare, allora, la signora Abbado, svela il proprio corpo martoriato e candido, in un ultimo, definitivo, ricongiungimento con l’altra parte di sé. Andrea Baracco di Andrea Baracco e Claudio Storani con Giandomenico Cupaiuolo regia Andrea Baracco musiche dal vivo Lucas Waldem Zanforlini VINCITORE “MARTELIVE 2008” Ingressi: Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00 Teatro Regina Margherita Via A. Mori, 20 – 50021 Marcialla / Barberino Val d’Elsa (FI) Associazione Culturale Marcialla Tel/Fax: 0558074348 www.teatromargherita.org [email protected] Facebook: Teatro Margherita ABBONAMENTI Abbonamento Turno “A” Popolo 7 spettacoli Lunedì Teatro del Popolo 7 novembre L’ASTICE AL VELENO 2011 con V. Salemme Abbonamento Turno “B” Popolo 5 spettacoli Martedì Teatro del Popolo 8 novembre L’ASTICE AL VELENO 2011 con V. Salemme Mercoledì Teatro del Popolo 30 novembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! 2011 con T.D’Aquino, R.Lanfranchi, S. Sardo Mercoledì Teatro del Popolo 21 dicembre SIGNORINA GIULIA 2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi Martedì Teatro del Popolo 20 dicembre SIGNORINA GIULIA 2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi Martedì Teatro del Popolo 17 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO 2012 con M. Ghini, C. Bocci Lunedì Teatro del Popolo 16 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO 2012 con M. Ghini, C. Bocci Martedì Teatro del Popolo 24 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI 2012 con U. Orsini Martedì Teatro del Popolo 28 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO 2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera Martedì Teatro del Popolo 3 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE 2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari Mercoledì Teatro del Popolo 25 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI 2012 con U. Orsini Mercoledì Teatro del Popolo 4 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE 2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari Abbonamento Turno “A” Politeama 6 spettacoli Mercoledì Teatro Politeama 2 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI 2011 con G. Mauri, R. Sturno Martedì Teatro Politeama 15 novembre LA BISBETICA DOMATA 2011 con V. Gravina, E. Siravo Martedì Teatro Politeama 13 dicembre LA LOCANDIERA 2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini Mercoledì Teatro Politeama 1 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA 2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni Martedì Teatro Politeama 14 febbraio CYRANO DI BERGERAC 2012 con A. Preziosi Martedì Teatro Politeama 20 marzo ALADIN IL MUSICAL 2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli Abbonamento Turno “B” Politeama 6 spettacoli Giovedì Teatro Politeama 3 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI 2011 con G. Mauri, R. Sturno Mercoledì Teatro Politeama 14 dicembre LA LOCANDIERA 2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini Lunedì Teatro Politeama 9 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA 2012 con P. Villoresi, D. Sebasti Giovedì Teatro Politeama 2 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA 2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni Mercoledì Teatro Politeama 15 febbraio CYRANO DI BERGERAC 2012 con A. Preziosi Mercoledì Teatro Politeama 21 marzo ALADIN IL MUSICAL 2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli Abbonamento Turno “ORO” Abbonamento Turno “ARGENTO” 13 spettacoli 11 spettacoli Mercoledì Teatro Politeama 2 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI 2011 con G. Mauri, R. Sturno Martedì Teatro Politeama 14 febbraio CYRANO DI BERGERAC 2012 con A. Preziosi Giovedì Teatro Politeama 3 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI 2011 con G. Mauri, R. Sturno Mercoledì Teatro Politeama 21 marzo ALADIN IL MUSICAL 2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli Lunedì Teatro del Popolo 7 novembre L’ASTICE AL VELENO 2011 con V. Salemme Martedì Teatro del Popolo 28 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO 2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera Martedì Teatro del Popolo 8 novembre L’ASTICE AL VELENO 2011 con V. Salemme Mercoledì Teatro del Popolo 4 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE 2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari Martedì Teatro Politeama 15 novembre LA BISBETICA DOMATA 2011 con V. Gravina, E. Siravo Mercoledì Teatro del Popolo 30 novembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! 2011 con T.D’Aquino, R. Lanfranchi, S. Sardo Martedì Teatro Politeama 13 dicembre LA LOCANDIERA 2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini Martedì Teatro del Popolo 20 dicembre SIGNORINA GIULIA 2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi Lunedì Teatro del Popolo 16 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO 2012 con M. Ghini, C. Bocci Martedì Teatro del Popolo 24 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI 2012 con U. Orsini Mercoledì Teatro Politeama 1 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA 2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni Martedì Teatro Politeama 20 marzo ALADIN IL MUSICAL 2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli Martedì Teatro del Popolo 3 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE 2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari Mercoledì Teatro Politeama 14 dicembre LA LOCANDIERA 2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini Mercoledì Teatro del Popolo 21 dicembre SIGNORINA GIULIA 2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi Lunedì Teatro Politeama 9 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA 2012 con P. Villoresi, D. Sebasti Martedì Teatro del Popolo 17 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO 2012 con M. Ghini, C. Bocci Mercoledì Teatro del Popolo 25 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI 2012 con U. Orsini Giovedì Teatro Politeama 2 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA 2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni Mercoledì Teatro Politeama 15 febbraio CYRANO DI BERGERAC 2012 con A. Preziosi Abbonamento Turno “C” Popolo + Politeama 4 spettacoli Mercoledì Teatro Politeama 16 novembre LA BISBETICA DOMATA 2011 con V. Gravina, E. Siravo Giovedì Teatro del Popolo 1 dicembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! 2011 con T.D’Aquino, R.Lanfranchi, S. Sardo Martedì Teatro Politeama 10 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA 2012 con P. Villoresi, D. Sebasti Mercoledì Teatro del Popolo 29 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO 2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera Abbonamento Turno “ROSSO” 9 spettacoli Abbonamento Turno “ARANCIO” 7 spettacoli Lunedì Teatro del Popolo 7 novembre L’ASTICE AL VELENO 2011 con V. Salemme Martedì Teatro del Popolo 8 novembre L’ASTICE AL VELENO 2011 con V. Salemme Mercoledì Teatro Politeama 16 novembre LA BISBETICA DOMATA 2011 con V. Gravina, E. Siravo Mercoledì Teatro Politeama 16 novembre LA BISBETICA DOMATA 2011 con V. Gravina, E. Siravo Mercoledì Teatro del Popolo 30 novembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! 2011 con T.D’Aquino, R.Lanfranchi, S. Sardo Mercoledì Teatro del Popolo 21 dicembre SIGNORINA GIULIA 2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi Martedì Teatro del Popolo 20 dicembre SIGNORINA GIULIA 2011 con V. Solarino,V. Malosti,F. Fracassi Martedì Teatro Politeama 10 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA 2012 con P. Villoresi, D. Sebasti Martedì Teatro Politeama 10 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA 2012 con P. Villoresi, D. Sebasti Martedì Teatro del Popolo 17 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO 2012 con M. Ghini, C. Bocci Lunedì Teatro del Popolo 16 gennaio LA CAGE AUX FOLLE - IL VIZIETTO 2012 con M. Ghini, C. Bocci Mercoledì Teatro del Popolo 25 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI 2012 con U. Orsini Martedì Teatro del Popolo 24 gennaio LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI 2012 con U. Orsini Martedì Teatro del Popolo 28 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO 2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera Martedì Teatro del Popolo 3 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE 2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari Mercoledì Teatro del Popolo 4 aprile IL CATALOGO – AIDE MEMOIRE 2012 con E. Fantastichini, I. Ferrari Abbonamento Turno “BLU” 8 spettacoli Mercoledì Teatro Politeama 2 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI 2011 con G. Mauri, R. Sturno Martedì Teatro Politeama 15 novembre LA BISBETICA DOMATA 2011 con V. Gravina, E. Siravo Giovedì Teatro del Popolo 1 dicembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! 2011 con T.D’Aquino, R.Lanfranchi, S. Sardo Martedì Teatro Politeama 13 dicembre LA LOCANDIERA 2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini Mercoledì Teatro Politeama 1 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA 2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni Abbonamento Turno “VERDE” 8 spettacoli Giovedì Teatro Politeama 3 novembre QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI 2011 con G. Mauri, R. Sturno Giovedì Teatro del Popolo 1 dicembre SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! 2011 con T.D’Aquino, R.Lanfranchi, S. Sardo Mercoledì Teatro Politeama 14 dicembre LA LOCANDIERA 2011 con I. Maccarrone, J. Ferrini Lunedì Teatro Politeama 9 gennaio APPUNTAMENTO A LONDRA 2012 con P. Villoresi, D. Sebasti Giovedì Teatro Politeama 2 febbraio UNO, NESSUNO, CENTOMILA 2012 con F. Cauteruccio, M. Bauco, L. Bandelloni Martedì Teatro Politeama 14 febbraio CYRANO DI BERGERAC 2012 con A. Preziosi Mercoledì Teatro Politeama 15 febbraio CYRANO DI BERGERAC 2012 con A. Preziosi Mercoledì Teatro del Popolo 29 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO 2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera Mercoledì Teatro del Popolo 29 febbraio TRE CUORI IN AFFITTO 2012 con P. Ruffini, A. Bergamaschi, J. Mattera Martedì Teatro Politeama 20 marzo ALADIN IL MUSICAL 2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli Mercoledì Teatro Politeama 21 marzo ALADIN IL MUSICAL 2012 con F. Montrucchio, S. Masciarelli INFORMAZIONI ABBONAMENTI Per la stagione teatrale 2011-2012 saranno attivate tutte le formule di abbonamento già previste nella scorsa stagione. Sono state inoltre inserite particolari formule per facilitare l’accesso al teatro dei giovani. DATE E ORARI PER: RICONFERME da sabato 24 settembre a martedì 11 ottobre Teatro Politeama: 16.30- 19.30 Teatro del Popolo: 17.00 – 19.00 ed in orario cassa spettacoli cinema ESTENSIONE ABBONAMENTI (ai turni oro e argento) mercoledì 12 ottobre Teatro Politeama: 16.30-19.30 Teatro del Popolo: 16.30-19.30 VARIAZIONI TURNO-POSTO giovedì 13 e venerdì 14 ottobre Teatro Politeama: 16.30-19.30 Teatro del Popolo: 16.30 – 19.00 NUOVI ABBONAMENTI da sabato 15 ottobre a venerdì 21 ottobre Teatro Politeama: sab. 15 ottobre: 10.30 – 13.00; 16.00 – 18.00; da dom. 17 a ven 21 ottobre: 17:00 – 19.00. Teatro del Popolo: sab. 15 ottobre: 10.30 – 13.00; 16.00 – 18:00 dom. 16 ottobre: in orario di cassa spettacoli cinema da lun. 17 a ven. 21 ottobre: 18.00 – 19.00 ed in orario di cassa spettacoli cinema INFORMAZIONI UTILI PER: RICONFERME Gli abbonati alla precedente stagione 2010/2011, teatrale del Teatro del Popolo, teatrale del Teatro Politeama e concertistica del Teatro Politeama, avranno diritto di prelazione nella conferma del posto nel rispettivo turno e settore di abbonamento. ESTENSIONE AI TURNI “ORO” E “ARGENTO” Gli abbonati alla precedente stagione 2010/2011 che intendessero estendere il proprio abbonamento sottoscrivendo la formula “oro” o quella “argento”, potranno esercitare tale opzione il giorno 12 ottobre 2011, prima che vengano effettuate le variazioni di turno. VARIAZIONI DI TURNO E POSTO Gli abbonati alla stagione teatrale 2010/2011 avranno la possibilità di cambiare il proprio posto, settore, turno di abbonamento, nelle date stabilite e secondo le disponibilità. NUOVI ABBONAMENTI La sottoscrizione di nuovi abbonamenti, secondo le disponibilità di ciascuna formula, verrà effettuata nelle date e negli orari indicati. Si ricorda che per i nuovi abbonati sarà necessario fornire i dati anagrafici (cognome, nome, indirizzo completo); si consiglia inoltre di fornire gli altri dati che verranno richiesti (telefono fisso, cellulare, e-mail) in modo da poter favorire la migliore comunicazione e veicolazione delle informazioni da parte dei due teatri durante la stagione. RIEPILOGO FORMULE DI ABBONAMENTO A POPOLO 7 SPETTACOLI B POPOLO 5 SPETTACOLI A POLITEAMA 6 SPETTACOLI B POLITEAMA 6 SPETTACOLI C POPOLO + POLITEAMA 4 SPETTACOLI (2 Popolo – 2 Politeama) ORO 13 SPETTACOLI (turno A Popolo + turno A Politeama) ARGENTO 11 SPETTACOLI (turno B Popolo + turno B Politeama) ROSSO 9 SPETTACOLI (turno A Popolo + turno C Politeama) ARANCIO 7 SPETTACOLI (turno B Popolo + turno C Politeama) BLU 8 SPETTACOLI (turno A Politeama + turno C Popolo) VERDE 8 SPETTACOLI (turno B Politeama + turno C Popolo) UNDER30 SPECIAL (6 spettacoli a turno libero) STAGIONE CONCERTISTICA POLITEAMA BIGLIETTERIA Teatro del Popolo, Via Oberdan, 44 - T. 0577 921105, Colle di Val d’Elsa. Teatro Politeama, Piazza Rosselli, 6 - T. 0577 983067, Poggibonsi. PAGAMENTI Il pagamento del prezzo dell’abbonamento potrà essere effettuato in contanti, carta Bancomat, carta di credito o mediante Assegno Bancario intestato a Fondazione E.L.S.A. AVVERTENZE Per la sottoscrizione di nuovi abbonamenti, non saranno rilasciati più di sei abbonamenti a persona. La Direzione invita gli abbonati impossibilitati ad assistere ad uno o più spettacoli a darne tempestiva comunicazione alla biglietteria. Sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione concertistica fino all’inizio della stagione stessa. RIDUZIONI Hanno diritto alla riduzione, per tutte le formule di abbonamento previste: • tutti i soci COOP, secondo specifica promozione; • gli studenti delle scuole medie e medie superiori di Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi per i quali è stata prevista una particolare formula di riduzione per i posti di terzo settore del Teatro del Popolo e per il secondo settore del Teatro Politeama (vedi prezzi “abbonamento scuole”); • i giovani che non abbiamo compiuto il trentesimo anno di età al 21 ottobre 2011, per i posti di secondo settore del Politeama e di terzo settore platea e galleria del Teatro del Popolo; sempre agli under30, per gli stessi ordini di posto, sarà riservata la straordinaria occasione di sottoscrivere l’abbonamento UNDER30 SPECIAL: 6 spettacoli a turno libero- esclusi i musical- a 90 euro. Saranno disponibili 100 abbonamenti che verranno consegnati ai primi 100 che si recheranno ad acquistarli. Per ottenere la riduzione è necessario presentare un documento comprovante l’appartenenza alle categorie sopraindicate (tessera socio Coop, carta di identità). L’esibizione di tale documento potrà essere richiesta anche all’ingresso di ogni singolo spettacolo. Gli abbonati alla Stagione teatrale del Teatro del Popolo e del Teatro Politeama che decideranno di sottoscrivere l’abbonamento alla stagione concertistica riceveranno la riduzione su quest’ultimo. Le varie forme di riduzione proposte non sono cumulabili. BIGLIETTI ORARI PREVENDITE La prevendita dei biglietti verrà effettuata, per tutti gli spettacoli della stagione teatrale e concertistica, con le seguenti modalità: Teatro del Popolo Sabato 22 ottobre 2011, dalle ore 10.30 alle ore 12.30; da Domenica 23 ottobre, in orario cassa spettacoli cinema; i giorni di spettacolo dalle ore 16.00. Teatro Politeama Sabato 22 ottobre 2011, dalle ore 10.30 alle ore 12.30; da Lunedì 24 ottobre: Martedì e Mercoledì ore 17.00 – 19.00 Sabato ore 16.00 – 19.00 i giorni degli spettacoli e dei concerti dalle ore 18.00 Da Lunedì 24 ottobre 2011 – in orario di apertura Punto Città, piazza Arnolfo di Cambio, Colle di Val d’Elsa; Disco Shop, Largo Campidoglio, Poggibonsi BIGLIETTERIE Teatro del Popolo, Via Oberdan, 44 - T. 0577 921105, Colle di Val d’Elsa; Punto Città, p.zza Arnolfo di Cambio - T. 0577 921334, Colle di Val d’Elsa; Teatro Politeama, Piazza Rosselli, 6 - T. 0577 985697, Poggibonsi. Disco Shop, Largo Campidoglio, Poggibonsi BIGLIETTERIA ON-LINE Da lunedì 24 ottobre i biglietti per assistere a tutti gli spettacoli della stagione teatrale e concertistica saranno disponibili anche on-line sul sito internet del Teatro del Popolo www.teatrodelpopolo.it e sul sito internet del Teatro Politeama www.politeama.info DIRITTO DI PREVENDITA Per la vendita di biglietti sarà applicato un diritto di prevendita a carico dello spettatore di € 2,00 per ciascun biglietto per gli spettacoli teatrali e di € 1,00 per gli spettacoli della stagione concertistica. RIDUZIONI COLLABORAZIONI e CONVENZIONI Librerie DI TEATRO IN TEATRO Gli abbonati alla Stagione Teatrale e Concertistica del Teatro Gli abbonati, presentando l’abbonamento, riceveranno uno sconto Politeama potranno usufruire del prezzo ridotto per ogni ordine del 10% sullo sconto sugli articoli acquistati presso: di posto sugli spettacoli che verranno effettuati al Teatro del PoLibreria di Via Trento polo, ferme restando le disponibilità di biglietti. La riduzione verrà Via Borgo Marturi 42 - Poggibonsi applicata presentando, al momento dell’acquisto, la tessera di abTel 0577 985605 bonamento del Teatro Politeama. [email protected] Analoghe riduzioni verranno applicate alla Stagione Teatrale e Concertistica del Politeama per gli abbonati della Stagione Libreria Mondadori Teatrale del Teatro del Popolo. Largo Campidoglio 19 - Poggibonsi Soci COOP Tel 0577 933311 I soci Coop potranno usufruire del prezzo ridotto, per loro specifiwww.discoshop.it catamente definito per ogni ordine di posto, per gli spettacoli della Stagione Teatrale del Teatro del Popolo e del Teatro Politeama. Libreria La Martinella Piazza S. Bartolomeo della Scala 30 Under30 Colle Val D’Elsa I giovani che al momento dell’acquisto del biglietto non abbiano Tel 0577 921387 compiuto il trentesimo anno di età potranno usufruire del prezzo [email protected] ridotto. DISCHI FENICE srl “Valdelsa Off” Via Santa Reparata 8/B La Card di VALDELSA OFF 2011/2012 consente la riduzione sul prez50129 - Firenze zo d’ingresso per tutti gli spettacoli dei teatri del circuito. La card Tel 055 3928712 viene consegnata gratuitamente agli abbonati di tutti i teatri che www.dischifenice.it ospitano la rassegna. PALESTRE EQUINOX Le varie forme di riduzione proposte non sono cumulabili. Gli abbonati alla Stagione Teatrale e Concertistica 2011-12 del Teatro del PoPACCHETTI BIGLIETTI polo e del Teatro Politeama potranno usuPer la stagione 2011-2012 sono previste riduzioni per tutti coloro fruire di una CARD EQUINOX del valore di che acquisteranno contemporaneamente: € 100,00 al costo di € 50,00 da utilizzare nelle palestre Equinox - 8 biglietti per 8 spettacoli diversi; Centro Fitness Loc. Chiano Zona Poggibonsi Nord (055 8078190), - 8 biglietti per uno stesso spettacolo; Equinox Virtus Via dei Cipressi Poggibonsi (0577 980549) e Equinox - 2 biglietti per 4 spettacoli; In Conchina Viale dei Mille Colle di Val d’Elsa (0577 928775), presen- 4 coppie di biglietti per due spettacoli tando la tessera di abbonamento per la stagione. Gli iscritti delle Palestre EQUINOX, in possesso della tessera in corso di validità, potranno acquistare biglietti per le stagioni teatrali e concertistica 2011-2012 del Teatro del Popolo e del Teatro Politeama usufruendo della riduzione standard sul prezzo del biglietto. SMA Il Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa ed il Teatro Politeama di Poggibonsi partecipano, con gli spettacoli inseriti nella stagione teatrale 2011-2012, al catalogo “FANTASTICA 2011” per i clienti dei negozi e supermercati SMA. Complesso museale Santa Maria della Scala, Siena Gli abbonati alla stagione teatrale e concertistica 2011/2012 dei Teatri Popolo e Politeama, presentando il proprio abbonamento, avranno diritto alle seguenti riduzioni del costo del biglietto di ingresso al Complesso Museale di Santa Maria della Scala di Siena: 3,00 euro con prenotazione; 3,50 euro senza prenotazione. La convenzione avrà validità dal 1 ottobre 2011 al 31 maggio 2012. La direzione si riserva di segnalare ai Signori abbonati ulteriori convenzioni che dovessero essere concordate durante il corso della stagione. Si consiglia comunque di consultare sempre i nostri siti. Si ringrazia: STUDIO BONELLI E LORINI Dottori Commercialisti Associati 53036 Poggibonsi (Si) - Via XX Settembre, 21 Tel. 0577983408 [email protected] INFORMAZIONI GENERALI Orario inizio spettacoli Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00 salvo dove diversamente e specificatamente indicato. GUARDAROBA Presso il Teatro del Popolo ed il Teatro Politeama è attivo un servizio di guardaroba. Il costo del servizio è di € 1,00. DIVIETO DI FUMO Si ricorda che vietato fumare in tutti gli ambienti dei due teatri. Il personale di sala è tenuto ad esercitare il controllo del rispetto di tale divieto. SMARRIMENTO DI BIGLIETTI E ABBONAMENTI Si raccomanda di conservare con la massima cura ed attenzione i tagliandi dei biglietti e degli abbonamenti acquistati in quanto, se smarriti, non sarà possibile effettuare alcun rimborso o emettere duplicati. TELEFONI CELLULARI, FOTOGRAFIE E RIPRESE VIDEO Si raccomanda al gentile pubblico di spengere i telefoni cellulari prima dell’ingresso in sala. SERVIZIO RISTORAZIONE Si ricorda che è vietato scattare fotografie o effettuare riprese video All’interno del Teatro del Popolo e del Teatro Politeama è in funzioper tutta la durata dello spettacolo. ne un servizio bar. RITARDATARI Si raccomanda di accedere ai Teatri con la massima puntualità. Ai ritardatari non potrà sempre essere garantita l’ammissione in sala. I ritardatari perdono comunque il diritto di accesso al posto assegnato: potranno essere sistemati anche in posti di categoria e prezzo inferiore, a discrezione della Direzione dei Teatri, senza avere diritto ad alcun rimborso. La Direzione si riserva di apportare al presente programma eventuali modifiche che si rendessero necessarie per cause di forza maggiore. chiuso in tipografia alla data del 5 settembre 2011 grafica: stampa: CIANI arti grafiche Per informazioni: Teatro del Popolo Via Oberdan, 44 – Colle di Val d’Elsa - Tel. 0577 921105 Comune di Colle di Val d’Elsa - Servizio Cultura, via F. Campana, 18 tel. 0577 912257 - fax 0577 912270 www.teatrodelpopolo.it - www.comune.collevaldelsa.it - [email protected] Teatro Politeama Piazza Rosselli, 6- Poggibonsi - Tel. 0577 983067 - www.politeama.info - [email protected] Ufficio comunicazione Fondazione E.L.S.A.: Elisa Tozzetti, [email protected] Ufficio stampa: Fabrizio Calabrese, [email protected] - tel 3475119013 Fotografi di scena: Artnine photography, www.artnine.net - [email protected] Seguici su Flickr, Twitter e Facebook prezzi ABBONAMENTI “A” Popolo 1° settore € 182,00 2° settore € 161,00 3° settore € 126,00 Riduzioni 2° settore 3° settore 3° scuole 1° settore € 130,00 2° settore € 115,00 3° settore € 90,00 2° settore 3° settore 3° scuole soci Coop € 125,00 € 110,00 € 85,00 € 95,00 € 80,00 € 55,00 “A” Politeama soci Coop 1° settore € 156,00 € 150,00 2° settore € 138,00 € 132,00 Riduzioni 2° settore 2° scuole € 114,00 € 66,00 “B” Politeama soci Coop 1° settore € 156,00 € 150,00 2° settore € 138,00 € 132,00 Riduzioni 2° settore 2° scuole € 114,00 € 66,00 “C” Popolo + Politeama “ARANCIO” Riduzioni Riduzioni 1° settore € 104,00 2° settore € 92,00 3° settore € 82,00 soci Coop € 100,00 € 88,00 € 78,00 2° settore € 76,00 3° settore € 70,00 2/3° scuole € 44,00 € 133,00 € 112,00 € 77,00 “B” Popolo Riduzioni soci Coop € 175,00 € 154,00 € 119,00 “ORO” 1° settore € 325,00 2° settore € 286,00 3° settore € 251,00 Riduzioni 1° settore € 275,00 2° settore € 242,00 3° settore € 217,00 Riduzioni soci Coop € 312,00 € 273,00 € 238,00 1° settore € 234,00 2° settore € 207,00 3° settore € 172,00 Riduzioni 2° settore € 171,00 3° settore € 150,00 2/3° scuole € 99,00 “BLU” 1° settore € 208,00 2° settore € 184,00 3° settore € 174,00 Riduzioni soci Coop € 200,00 € 176,00 € 166,00 2° settore € 152,00 3° settore € 146,00 2/3° scuole € 88,00 soci Coop € 264,00 € 231,00 € 206,00 2° settore € 198,00 3° settore € 183,00 2/3° scuole € 121,00 “ROSSO” soci Coop € 175,00 € 154,00 € 129,00 2° settore € 133,00 3° settore € 118,00 2/3° scuole € 77,00 2° settore € 234,00 3° settore € 213,00 2/3° scuole € 143,00 “ARGENTO” 1° settore € 182,00 2° settore € 161,00 3° settore € 136,00 “VERDE” 1° settore € 208,00 2° settore € 184,00 3° settore € 174,00 Riduzioni soci Coop € 200,00 € 176,00 € 166,00 2° settore € 152,00 3° settore € 146,00 2/3° scuole € 88,00 soci Coop € 225,00 € 198,00 € 163,00 “UNDER 30 SPECIAL” 6 spettacoli a turno libero 3° settore € 90,00 CONCERTISTICA Posto unico € 70,00 Riduzioni Posto unico € 60,00 prezzi BIGLIETTI Teatro del Popolo stagione teatrale 1° settore € 30,00 2° settore € 26,00 3° settore € 21,00 Riduzioni soci Coop € 29,00 € 25,00 € 20,00 1° settore € 26,00 2° settore € 23,00 3° settore € 18,00 Cambio turno € 3,00 Teatro del Popolo “La cage aux folle il vizietto” 1° settore € 35,00 2° settore € 30,00 3° settore € 25,00 Riduzioni soci Coop € 32,00 € 27,00 € 22,00 1° settore € 30,00 2° settore € 25,00 3° settore € 20,00 Cambio turno € 3,00 Teatro Politeama stagione teatrale soci Coop 1° settore € 30,00 € 29,00 2° settore € 26,00 € 25,00 Riduzioni 1° settore € 26,00 2° settore € 23,00 Cambio turno € 3,00 Teatro Politeama “Aladin il musical” soci Coop 1° settore € 35,00 € 32,00 2° settore € 30,00 € 27,00 Riduzioni 1° settore € 30,00 2° settore € 25,00 Cambio turno € 3,00 Teatro Politeama stagione Concertistica posto unico € 13,00 Riduzioni posto unico € 10,00 Con il contributo di: Pianta - Teatro del Popolo Pianta - Politeama