I.I.S. PRIMO LEVI

I.I.S. PRIMO LEVI
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni
LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze Applicate
DISCIPLINA:
CLASSE:
Italiano
1
sez. AS
INSEGNANTI:
A.S. 2012/13
Vasino Maria Gemma
LIBRI DI TESTO:
Grammatica: Daina,Properzi,Silavestrin, Le parole in primo piano, Garzanti editore.
Antologia: P. Biglia, Interminati spazi, volume A, Paravia editore
Epica: Paola Biglia, Interminati spazi, volume C, Paravia editore
PROGRAMMA
SVOLTO
MODULO 1: la struttura morfologica e sintattica della lingua italiana
Ripasso delle parti del discorso variabili e invariabili
con particolare attenzione alla diversa funzione che la stessa parola può avere in contesti
sintattici
diversi
(aggettivo/pronome,
aggettivo/avverbio,
avverbio/preposizione,
articolo/pronome)
Il verbo:
genere (transitivo - intransitivo), forma (attiva – passiva – pronominale - impersonale), funzione
nella frase (predicativa – copulativa) funzione rispetto ad altri verbi ( ausiliari - servili –
fraseologici) , la struttura (modi – tempi – persona – numero), uso di modi e tempi nella frase
semplice e nella frase complessa.
Sintassi della frase semplice:
- gruppo del soggetto e gruppo del predicato;
- il predicato verbale, il predicato nominale ( copula e nome del predicato) , funzioni del verbo
essere, verbi copulativi, servili e fraseologici;
- il soggetto, l’attributo, l’apposizione, il complemento oggetto, i complementi predicativi del
soggetto e dell’oggetto;
- i complementi di: specificazione, termine, agente e causa efficiente, causa, fine, mezzo, modo,
compagnia e unione, partitivo,denominazione, luogo (stato in, moto a ,moto da, moto per)
allontanamento o separazione, origine o provenienza, tempo (determinato, continuato),
limitazione, paragone, età, argomento, qualità, materia, vantaggio e svantaggio, quantità,
abbondanza e privazione.
Sintassi della frase complessa:
divisione del periodo in proposizioni.
Per ogni argomento sono stati svolti in classe e assegnati come compito a casa esercizi
significativi; sono state svolte attività di esercitazione extracurricolare per gruppi di allievi; sono
state effettuate 7 verifiche scritte nel corso dell’anno scolastico.
MODULO 2: Scrittura
La scrittura: si è dimostrata il punto debole di alcuni allievi di questa classe, perciò ho cercato di
farli scrivere molto e di correggere quasi sempre ciò che riuscivano a produrre anche a casa.
C.so Unione Sovietica 490 - 10135 TORINO. Tel. 011/3913030/1 Fax 011/3472032 – C.F. 9750740018
e-mail: [email protected] - www.iisprimolevi.it - pec: [email protected]
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Abbiamo scritto tipologie testuali diverse per contenuto, scopo, uso: sintesi, riassunti, schemi,
risposte ampie e brevi, prose, testi descrittivi, narrativi, riscritture con cambio di narratore e punto
di vista.
MODULO 3: Percorso sul mito e sull’epica .
Caratteristiche della narrazione mitica e della narrazione epica (tempi, luoghi, personaggi, temi,
linguaggio, scopi)
Bibbia: la creazione, il diluvio (Genesi)
La saga di Gilgamesh:contenuto in sintesi e tematiche del testo.
Esiodo, La teogonia: La nascita di Zeus
La questione omerica.
Iliade: l’opera nel suo complesso ( struttura, lingua e stile, personaggi e vicende, tempo e luogo,
temi) ; lettura analisi e commento dei seguenti brani: Il proemio, la peste e l’ira; Tersite; Ettore e
Andromaca; L’avventura notturna di Diomede e Odisseo; La morte di Patroclo e il dolore di
Achille; Il duello finale e la morte di Ettore; L’incontro fra Priamo e Achille.
Odissea: l’opera nel suo complesso ( struttura, lingua e stile, personaggi e vicende, tempo e luogo,
temi); lettura, analisi e commento dei seguenti brani: Proemio; Atena e Telemaco; Odisseo e
Calipso; Odisseo e Nausicaa; Odisseo e Polifemo; Circe; L’incontro con i morti: Anticlea,
Agamennone, Achille; Incantatrici e mostri: le Sirene, Scilla e Cariddi; Riconoscimenti : la nutrice,
il cane Argo; Odisseo e Penelope.
L’approccio a questi testi così lontani nel tempo è stato quello di cercare insieme alla classe un
possibile legame con la nostra “umanità”, la persistenza, attraverso il tempo e nonostante i
cambiamenti culturali, di alcuni valori: l’amore, l’eroismo, l’onore, la pietà, la solidarietà,
l’accoglienza verso lo straniero. Questo aspetto direi che è stato colto.
Inoltre il testo epico è stato palestra di lettura analitica: soffermarsi sulle parole e sulla struttura
della frase è indispensabile per capire bene il significato letterale e altri possibili significati.
Modulo 4: Il testo narrativo
Strumenti per l’analisi e l’interpretazione del testo narrativo: la struttura del
racconto, la sequenza, diversi tipi di sequenze e la loro funzione statica o dinamica, fabula e
intreccio, narratore, focalizzazione o punto di vista della narrazione, il personaggio (
presentazione e caratterizzazione) e il sistema dei personaggi, lo spazio (tipologia e funzione), il
tempo della Storia, della storia e della narrazione, il contesto, tema/i, scopo e messaggio,
linguaggio e caratteristiche stilistiche.
Alcune figure retoriche in particolare la similitudine e la metafora
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Letture antologiche:
La favola e la fiaba:
- Esopo, Il cervo alla fonte
- Apuleio, Amore e Psiche
- Calvino, I cinque scapestrati
- Anonimo africano, Le due gobbe
- Afanas’ev, I cigni
- S. Benni, La chitarra magica
Il racconto di fantascienza: caratteristiche e tematiche
- H. Slesar, Giorno d’esame
- F. Brown, Sentinella, Alla larga
- R. Bradbury, Il Pedone
- S. Benni, 30 Agosto 2039
Il romanzo
-A. de Saint Exupery. Il piccolo Principe
-Attività Campus: Ti presento un libro ( ogni allievo ha presentato ai compagni un romanzo
letto durante l’anno scolastico)
Torino, 12 giugno 2013
Il docente
Prof.ssa Maria Gemma Vasino
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I rappresentanti di classe
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