Il campo magnetico 1. Fenomeni magnetici 2. Calcolo del campo magnetico 3. Forze su conduttori percorsi da corrente 4. La forza di Lorentz Prof. Giovanni Ianne Prof Giovanni Ianne 1/21 Fenomeni magnetici • La magnetite è un minerale del ferro. • La magnetite, ha la proprietà di attirare oggetti di ferro. • La magnetite è un magnete naturale. La magnetizzazione Alcune sostanze (ferro, acciaio, …) si magnetizzano (messe in contatto con magneti diventano magneti a loro volta). La sbarretta di acciaio in figura si è così magnetizzata ed è divenuta un magnete artificiale o calamita. Prof Giovanni Ianne 2/21 Le proprietà magnetiche si manifestano alle estremità del magnete, chiamate poli. Le linee di forza del campo magnetico sono sempre chiuse su se stesse. Le linee vanno dal polo nord al polo sud. Una calamita ha sempre 2 poli. Se la si spezza, i 2 poli si rigenerano. I poli di un magnete non possono essere separati: spezzando un magnete in due parti si ottengono due coppie di poli. Non esiste (non si è mai trovato) il monopolo magnetico, cioè Prof Giovanni Ianne 3/21 un polo nord o sud isolato Poli magnetici dello stesso tipo si respingono. Poli magnetici di tipo diverso si attraggono. Prof Giovanni Ianne 4/21 Le linee del campo magnetico Prof Giovanni Ianne 5/21 Le linee del campo magnetico Le linee del campo magnetico si disegnano seguendo queste regole: • in ogni punto sono tangenti alla direzione del campo magnetico; • escono dai poli nord dei magneti ed entrano nei poli sud; • la loro densità è direttamente proporzionale all’intensità del campo magnetico. Prof Giovanni Ianne 6/21 Fenomeni magnetici Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente. Direzione del campo magnetico: tangente a ogni linea magnetica. Verso del campo magnetico: regola della mano destra Se s’ inverte la corrente, anche gli aghi cambiano il loro verso: ciò indica che anche il verso del campo magnetico è invertito. Prof Giovanni Ianne 7/21 Calcolo del campo magnetico Il calcolo del campo magnetico è semplice solo in alcuni casi particolari; il campo nella materia dipende dalle caratteristiche della materia stessa. Un filo percorso da corrente, L’esperienza di Faraday in un campo magnetico, subisce una forza magnetica. F l B i F ilBsen La forza magnetica F su un filo percorso da corrente è massima quando il filo è Prof Giovanni Ianne perpendicolare al campo. Se 90 F ilB 8/21 La regola della mano destra La direzione e il verso della forza magnetica sono determinati dalla regola della mano destra. Prof Giovanni Ianne 9/21 Calcolo del campo magnetico Il campo magnetico esercita una forza su un conduttore percorso da corrente. Un conduttore rettilineo di lunghezza l e percorso da una corrente i, disposto perpendicolarmente a un campo magnetico uniforme B, è soggetto a una forza F tale che: Il valore di B si determina quindi misurando la forza F. Prof Giovanni Ianne 10/21 Calcolo del campo magnetico Campo magnetico generato da un filo rettilineo conduttore percorso da corrente Un filo rettilineo molto lungo percorso da una corrente elettrica genera attorno al filo un campo magnetico. Le linee di forza del campo magnetico prodotte dalla corrente sono circonferenze concentriche al filo. Se s’ inverte la corrente, anche il verso del campo magnetico s’ inverte. La direzione e il verso del campo magnetico possono essere determinati con la regola della mano destra: se si punta il pollice della mano destra nel verso della corrente, le altre dita si chiudono nel verso del campo magnetico. L’intensità del campo è data dalla Legge di Biot-Savart: B k o i T m con o 4 10 7 2 d A 0 2 La costante vuoto 0 è detta permeabilità magnetica del N T m m N A 2 10 7 A m 2 10 7 2 2 A A 4 10 7 La costante di proporzionalità k nel vuoto vale 2 × 10-7 N/A2 . Prof Giovanni Ianne 11/21 B è direttamente proporzionale alla corrente e inversamente proporzionale alla distanza. Calcolo del campo magnetico Campo magnetico generato da una spira circolare conduttrice percorsa da corrente Una spira circolare conduttrice percorsa da una corrente elettrica genera attorno a sé un campo magnetico. Studieremo il campo magnetico soltanto nel centro della spira. Se s’ inverte la corrente, anche il verso del campo magnetico s’ inverte. La direzione e il verso del campo magnetico nel centro della spira può essere determinato con la regola della mano destra: il pollice della mano destra indica il campo magnetico, le altre dita si chiudono nel verso della corrente. Nel centro della spira si ha: La costante di proporzionalità k nel vuoto vale 2 × 10-7 N/A2 . B è direttamente proporzionale alla corrente e inversamente proporzionale al raggio r della spira. B è perpendicolare al piano della spira, uscente se la corrente circola in senso antiorario, entrante se circola in senso orario. Prof Giovanni Ianne 12/21 Calcolo del campo magnetico Campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente Un solenoide è un lungo avvolgimento di filo a forma elicoidale. In un solenoide di lunghezza assiale l percorso da una corrente i e formato da N spire il campo magnetico lungo l’asse è: La costante di proporzionalità k vale 2 × 10-7 N/A2 . Il campo magnetico all’ esterno del solenoide è praticamente nullo, mentre all’ interno, lontano dalle estremità, è uniforme e parallelo all’ asse del solenoide. I poli nord e sud di un elettromagnete (solenoide) possono essere scambiati invertendo la corrente. Un’ importante applicazione dei campi magnetici generati da solenoidi è la risonanza magnetica, con cui si ottengono immagini molto dettagliate delle parti interne del corpo umano senza l’ uso di raggi X. Prof Giovanni Ianne 13/21 Forze su conduttori percorsi da correnti Due fili paralleli percorsi da corrente interagiscono attraendosi o respingendosi a seconda del verso delle correnti. Due fili rettilinei paralleli, percorsi da correnti equiverse si attraggono. Due fili rettilinei paralleli, percorsi da correnti con versi opposti si respingono. Ciascun conduttore, percorso da corrente, genera un campo magnetico, che esercita una 14/21 forza magnetica sull’altro conduttore. Prof Giovanni Ianne Forze su conduttori percorsi da correnti Per due fili paralleli di lunghezza l, posti a distanza d e percorsi da correnti i1 e i2, la forza di attrazione o repulsione magnetica è (La legge di Ampère) La costante di proporzionalità k vale 2 × 10-7 N/A2 . La legge di Ampère consente di definire in modo operativo l’ unità di misura della corrente elettrica perché la riconduce a misure di forze e distanze, che possono essere effettuate con grande precisione. Definizione di ampère Una corrente di intensità 1 A, che passa in due fili rettilinei molto lunghi e paralleli posti alla distanza di 1 m, produce una forza di attrazione o di repulsione uguale a 2 × 10–7 N per ogni metro di filo. Dalla definizione di ampere deriva anche quella di coulomb. La definizione del coulomb Un coulomb è la carica che attraversa, in un secondo, una sezione di un filo in cui è presente una corrente di intensità pari a un ampère. Prof Giovanni Ianne 15/21 UNITA’ DI MISURA DEL CAMPO MAGNETICO Il valore di B si determina misurando la forza F. Nel SI B si misura in N/(A·m), unità che prende il nome di tesla (T). F N N N s B B C il A m C m m s N m s J s B C m m C m m V s V s 1weber 1Wb B 2 2 1tesla 1T 2 m m m 1m 1m Prof Giovanni Ianne 16/21 La forza di Lorentz Una carica elettrica q che si muove in un campo magnetico viene deviata dalle forze magnetiche. La forza magnetica (Lorentz) che agisce su una carica in movimento con velocità v in un campo B è un vettore di modulo F dato da: F qvBsen dove è l’ angolo tra v e B Se v B sen90 1 F qvB B è la componente perpendico lare del campo magnetico. La direzione e il verso della forza di Lorentz si stabilisce con la regola della mano destra: le dita si puntano nel verso del campo magnetico e il pollice si punta nel verso della velocità. Il palmo della mano indica il verso della forza che agisce su una carica positiva. La forza è perpendicolare al piano individuato dal campo magnetico e dalla velocità. Prof Giovanni Ianne 17/21 Se la carica in moto è negativa, il verso della forza di Lorentz è opposto. Prof Giovanni Ianne 18/21 La forza di Lorentz •La forza di Lorentz è sempre perpendicolare alla velocità della carica, quindi è perpendicolare allo spostamento. •Il lavoro, per definizione, è dato da: L F s Fs cos L 0 ( 90) •Pertanto, il lavoro della forza di Lorentz è sempre nullo. •Per il teorema dell’energia cinetica: L Ec Ec 0 •La forza di Lorentz non produce variazione di energia cinetica. •La forza di Lorentz agisce modificando la direzione della velocità della particelle, ma non il suo modulo. Prof Giovanni Ianne 19/21 La forza di Lorentz Moto di una particella in un campo magnetico uniforme Velocità iniziale della carica perpendicolare al campo B Il moto avviene in un piano, perpendicolare a B. La traiettoria è un arco di circonferenza. La velocità è costante in modulo, il moto è circolare uniforme e la forza centripeta corrisponde alla forza di Lorentz: Il raggio di curvatura della traiettoria è: Prof Giovanni Ianne 20/21 La forza di Lorentz Velocità iniziale della carica non perpendicolare al campo B Il moto avviene su una traiettoria elicoidale Composizione di due moti: moto rettilineo uniforme nella direzione di B e moto circolare uniforme nel piano perpendicolare a B Prof Giovanni Ianne 21/21