Universita
Universita’’ di Catania
Disc derangment
„
„
1.
2.
3.
4.
Scorretto rapporto o malposizione del
disco con il condilo
Il disco puo’
puo’ essere dislocato:
Anteriormente
AnteroAntero-medialmente
Posteriormente
Lateralmente
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
Dislocazione discale:
„
„
Dislocazione del disco con
riduzione
Dislocazione del disco senza
riduzione
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
Dislocazione del disco con
riduzione
„
1.
2.
3.
Numerose cause
Componenti articolari
Funzione muscolare
Sistemi di contenzione
3
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
1
Universita
Universita’
Universita’ di
di
Catania
Catania
Lassita’
Lassita’ della zona bilaminare
Lassita’
Lassita’ del ligamento laterale
Scomparsa dei margini del
menisco
Movimento improvviso dei
ligamenti
Movimento a ventosa del
tessuto connettivale lasso
della zona bilaminare
Ipermobilita’
Ipermobilita’
Rimodellamento dei capi
articolari
(temporale e meniscale)
meniscale)
Ispessimento degli strati
superficiali articolari
Perforazione del menisco
Modificazioni del fluido
sinoviale
spasmo muscolare ed assenza
di coordinazione dei due
ventri del mm pterigoideo
esterno
Spasmo dei muscoli elevatori
Distrazione dei capi
articolari
Occlusione instabile
correlata ad ipertonicita’
ipertonicita’
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
muscolare
Universita
Universita’’ di Catania
Dislocazione del disco con
riduzione
„
1.
2.
Puo’
Puo’ rappresentare un adattamento
fisiologico, senza alcun significato
clinico, perche’
perche’????
1/3 dei soggetti senza questo
segno/sintomo mostrano una patologia
da moderata a grave
1/4 della articolazioni con clicking non
presentano una dislocazione del disco o
se presente e’
e’ di modesta entita’
entita’
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
Criteri diagnostici
CRITERI MAGGIORI
1.
Rumore articolare
riproducibile
2.
RM che dimostra un
disco dislocato che
si riposiziona
durante l’l’apertura,
assenza di
modificazione dei
tessuti duri
articolari
CRITERI MINORI
„
„
„
Dolore, che se presente viene
esacerbato dai movimenti
mandibolari
Deviazione della LMI durante
l’apertura
Alcuna restrizione dei movimenti
mandibolari
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
„
„
OsteoOsteo-artrite
Modificazioni anatomiche
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
2
Universita
Universita’’ di Catania
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
Dislocazione del disco senza
riduzione o closed lock
ACUTO
CRONICO
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
Blocco del disco
=
1.
2.
3.
4.
Riduzione dell’
dell’apertura
della bocca
Accartocciamento
Adesione fibrosa,
discodisco-condilo
Deformazione
Distrofia
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
3
Universita
Universita’’ di Catania
LOCKING ACUTO
LOCKING CRONICO
Dolore, che aumenta se il
paziente cerca di aprire la
bocca
Dolore ridotto, talora
assenza di dolore
Deflessione della linea
mediana verso il lato
affetto
Limitazione del movimento di
lateralita’
lateralita’ verso il lato
opposto
Range dei movimenti
mandibolari quasi nella
norma
Possibilita’
Possibilita’ di evolvere in
osteoartrosi.
osteoartrosi.
Assenza di suoni articolari
nel versante affetto
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
DIAGNOSI, lock acuto
Criteri maggiori
Riduzione improvvisa e
persistente dell’apertura
della bocca
Deflessione della LMI
verso il lato affetto
RM che indica una
dislocazione del disco
non accompagnata da
rimodellamento dei
tessuti duri
Criteri minori
Dolore, aumenta se si forza di
aprire la bocca
Anamnesi di clicking
Iperocclusione ipsilaterale
Modificazioni osteoartritiche
come visualizzato in RM
Diagnosi differenziale
1. Sinovite/capsulite
2. Miospasmo acuto
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
DIAGNOSI, lock cronico
Criteri maggiori
All’anamnesi di apertura
limitata della bocca
RM che indica una dislocazione
del disco non accompagnata
da rimodellamento dei
tessuti duri
Diagnosi differenziale
1. Osteoartrite
2. Poliartrite
3. Anchilosi fibrosa
4. neoplasie
Criteri minori
Dolore, se presente
notevolmente ridotto
rispetto alla fase acuta
Anamnesi di clicking
Iperocclusione ipsilaterale
Modificazioni osteoartritiche
come visualizzato in RM e
TC
Graduale risoluzione della
ridotta apertura della
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
bocca
4
Universita
Universita’’ di Catania
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
Open lock
„
Descrive una situazione in cui il condilo e’
e’
posizionato anteriormente all’
all’eminenza
articolare ed e’
e’ impossibilitato a tornare
indietro
„
Si manifesta con l’l’impossibilita’
impossibilita’ da parte
del paziente a chiudere la bocca
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
Open lock
„
1.
2.
Jamming del complesso discodisco-condilo davanti
l’eminenza che viene mantenuto:
Dall’
Dall’attivita’
attivita’ muscolare;
Da una reale iperestesione del complesso
condilocondilo-disco che supera la posizione di
traslazione massima
Durata = momentanea o prolungata;
Anamnesi = aumento del range dei movimenti
mandibolari
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
5
Universita
Universita’’ di Catania
DIAGNOSI, Open lock
Criteri maggiori
Impossibilita’ a chiudere la
bocca senza effettuare
specifiche manovre
Evidenza radiografica che
rivela un condilo posizionato
davanti l’eminenza
Criteri minori
Dolore, al momento della
dislocazione, che si
attenua dopo la ricattura
Diagnosi differenziale
1. fratture
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
Patologie flogistiche.
„
„
Sinovite e capsulite (spesso secondarie
a trauma e infezioni, accompagnano
frequentemente i derangement)
derangement)
Poliartriti ( sono associate a patologie
reumatiche sistemiche)
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
DIAGNOSI, sinovite e
capsulite
Criteri maggiori
Dolore, esacerbato con:
1.
Funzione
2.
Spinta superiore e/o
posteriore del condilo
3.
Palpazione vers. Lat e
posteriore
Nessuna modificazione di tipo
osteoartritica
Diagnosi differenziale
1. Osteoartrite
2. Poliartrite
3. Infezioni all’orecchio
4. neoplasia
Criteri minori
Dolore a riposo
Riduzione dei movimenti
mandibolari conseguente a
dolore
Edema fluttuante che rende
impossibile
l’intercuspidazione
ipsilateralmente
Segnale iperintenso (bianco)
in T2
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
6
Universita
Universita’’ di Catania
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
Poliartrite
„
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Flogosi dell’
dell’atm e modificazioni strutturali,
causate da una poliartrite a carattere sistemico.
Artrite reumatoide
Artrite reumatoide giovanile (malattia di Still)
Still)
SpondiloSpondilo-artropatie (spondilite anchilosante, artrite
psoriaca,
psoriaca, artrite infettiva, sindrome di Reitier)
Reitier)
Affezioni caratterizzate dalla presenza di cristalli (gotta
e condrocalcinosi)
condrocalcinosi)
Malattie autoimmuni
Affezioni del connettivo (sclerodermia, sindrome di
Sjogren e lupus eritematoso)
eritematoso)
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
Universita
Universita’’ di Catania
DIAGNOSI, poliartrite.
Criteri maggiori
Dolore durante i movimenti
mandibolari
Dolorabilita’ circoscritta all’atm
alla palpazione
Riduzione del range dei movimenti
mandibolari secondario a
dolore
Modifiche radiologiche estese dei
tessuti duri
Diagnosi differenziale
1. Osteoartrite
2. Neoplasia
Criteri minori
Qualunque delle caratteristiche
dell’osteoartrite
Interessamento di entrambe le
articolazioni
Test sierologici di laboratorio
positivi
Crepitio durante le escursioni
mandibolari
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
7
Universita
Universita’’ di Catania
R.
R. LEONARDI
LEONARDI
8