Centro storico di Siena Siena è una città medievale eccezionale, un capolavoro di inventiva, dove gli edifici sono stati disegnati per adattarsi al tessuto urbano e formare un tutto con il paesaggio circostante. Per queste sue caratteristiche, Siena ha influito in modo sostanziale sull’arte, l’architettura e la pianificazione urbana durante il Medio Evo, sia in Italia che in Europa. Il centro storico è delimitato dagli antichi bastioni, costruiti tra il 14° e il 16° secolo, che seguono il contorno delle tre colline sulle quali è stata costruita la città, collegate da tre grandi strade che si intersecano a Y in una valle poi diventatata Piazza del Campo. Dentro le mura fortificate, lunghe sette chilometri, sopravvivono nelle loro funzioni originarie case-torri, palazzi, chiese e strutture religiose ma sanche alcune splendide fontane, la rete stradale e gli spazi verdi correlati al piano urbano. Attraverso i secoli la città ha mantenuto il suo aspetto gotico acquisito tra il 12° e il 15 ° secolo, grazie anche all’utilizzo dell’arco senese che, portato nella città dall’oriente durante le Crociate, è rimasto un elemento architettonico predominante fino al Rinascimento. Tenuto conto del suo attuale stato di conservazione e di autenticità storica, si deve dire che Siena è un raro esempio di città storica medievale di tali dimensioni, in parte perché è stata risparmiata dal moderno sviluppo industriale, in parte perché è rimasta fuori dalle aree di grande sviluppo nazionale. Il numero di abitanti relativamente basso, che corrisponde a quello del periodo medievale, ha preservato la città anche da estensioni urbane su larga scala che potessere alterare il suo tessuto storico. Per approfondimenti si consiglia di visitare il sito ufficiale del Comitato Patrimonio Mondiale Unesco, responsabile dell'iscrizione dei siti del Patrimonio Mondiale, e di prendere visione del dossier di Siena. Per approfondimenti di carattere storico e artistico, in particolare per docenti e studenti, si consiglia di visitare il sito del progetto “Patrimonio mondiale nella scuola”, un’iniziativa sostenuta dall’Associazione beni italiani patrimonio mondiale dell’Unesco in collaborazione con Mibact e Miur per promuovere la divulgazione dei principi cardine dell’Unesco nelle scuole, soprattutto attraverso il portale di carattere didattico