Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Liceo classico “ Francesco Fiorentino “ Lamezia Terme Documento del 15 Maggio Classe V B Anno scolastico 2015/16 1 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Elenco Docenti Nomi Attanasio Giuseppina De Marco Rosetta Chiellino Aurora Graziella Cristaudo Maria Michelina De Rocco Fausta Luciano Giuseppina Mamertino Rossana Pisani Domenico Ruberto Vittorio Discipline Firme Latino - Greco Educazione Fisica Matematica - Fisica Scienze Storia - Filosofia Religione Inglese Storia dell’Arte Italiano Coordinatore di classe Prof.ssa Rossana Mamertino 2 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Elenco Alunni 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. Benincasa Francesca Canzoniere Antonio Cappelli Valentina Catania Nicola Cimino Annalisa Cristaudo Caterina D’ Andrea Laura De Fazio Ludovica Del Gaiso Francesca Di Spena Salvatore Giuseppe Finiguerra Shady Francolino Alessia Isabella Massimo La Rosa Alessio Leone Anna Mercuri Giuseppe Molinaro Vanessa Morelli Eleonora Pizzonia Giulia Sergi Paola Strangis Martina Vesci Giulia 3 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La V B risulta composta da 22 allievi ed evidenzia una spiccata prevalenza femminile: sedici ragazze e sei ragazzi, residenti nel comune di Lamezia Terme o in paesi limitrofi ( Platania, Curinga ). L’insegnamento delle discipline umanistiche e scientifiche si è svolto nel segno della continuità con l’eccezione di storia e filosofia per le quali, per quasi tutto il primo quadrimestre, si sono registrati più avvicendamenti. Gli allievi, comunque, evidenziando un positivo senso di responsabilità, si sono dimostrati disponibili e collaborativi con tutti gli insegnanti. La classe risulta sostanzialmente coesa ed il lavoro quotidiano si è svolto in un clima favorevole tanto che il rapporto con i docenti è risultato sereno e proficuo così come sicura e, pressoché continua, si è rivelata la disponibilità di buona parte degli alunni verso le iniziative didattiche, al di là della metodologia che è stata via via adottata. In riferimento alle competenze ed alle abilità, gli alunni hanno fatto registrare risultati differenti, spesso influenzati dalla situazione di partenza, dai diversi stili di apprendimento, dalle peculiari capacità di ognuno, dal metodo di lavoro adottato: un gruppetto è costituito da allievi molto motivati, diligenti, pressochè costanti nell’applicazione, dotati di sicure capacità logiche ed adeguate competenze espressive. Tali discenti hanno evidenziato un ritmo di apprendimento spedito ed hanno acquisito una soddisfacente preparazione globale. Un secondo nutrito gruppo di allievi ha ottenuto risultati apprezzabili ma si è rivelato meno costante nell’impegno profuso, prediligendo lo studio di determinate discipline e trascurando quello di altre. Si tratta in ogni caso di ragazzi intelligenti e ricettivi che hanno evidenziato buone capacità intuitive ed espressive e si sono dimostrati generalmente interessati alle diverse iniziative didattiche. Un terzo ed ultimo gruppo, è costituito da allievi che hanno riportato risultati sufficienti nella preparazione globale ma hanno talvolta palesato limiti nella rielaborazione dei contenuti e nell’uso dei linguaggi specifici, nell’attenzione e nell’applicazione. Si tratta per lo più di alunni che, nel corso del quinquennio, hanno avuto un percorso di apprendimento meno lineare rispetto a quello dei loro compagni, caratterizzato in alcuni casi da corsi di recupero e da sospensione di giudizio in una o più discipline. Lacune pregresse ed un metodo di lavoro poco proficuo hanno spesso condizionato il rendimento di tali discenti che, in ogni caso, appaiono in grado di affrontare gli imminenti esami di Stato e dimostrare quelle potenzialità non sempre emerse nel corso del triennio. 4 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio OBIETTIVI FORMATIVI Acquisire consapevolezza di sé, maturando una propria visione del mondo e avere coscienza della propria identità culturale; Sviluppare la coscienza civica e interiorizzare i valori della convivenza civile nel rispetto della diversità e delle culture differenti; Percepire la conoscenza come un processo in continuo divenire e mai dogmatico, ma sempre soggetto a verifica con un atteggiamento problematico, analitico e critico di fronte alle questioni affrontate; Acquisire ed applicare un metodo di studio e di ricerca (capacità di analisi e sintesi, raccolta di dati e informazioni, memorizzazione, ecc.) efficace, personalizzato, rigoroso e logico, utile non solo per la prosecuzione degli studi universitari, ma anche per affrontare qualsiasi attività lavorativa e per interpretare problemi e situazioni del nostro tempo; Saper fare scelte consapevoli e motivate nel campo dello studio e del lavoro, nell’ottica della formazione permanente. OBIETTIVI CULTURALI-COGNITIVI Interiorizzare i valori culturali della tradizione classica in una sintesi personale, armoniosa ed equilibrata tale da consentire non solo la conoscenza del passato, ma anche un accostamento critico alla complessità del presente in vista di una consapevole progettualità del futuro; Acquisire strutture concettuali entro cui collocare i fatti storici letterari, artistici ecc. Affinare, grazie all'abitudine alla traduzione, alla decodificazione ed alla pratica di molteplici forme e livelli di comunicazione, le capacità espressive e saper comunicare nei diversi contesti situazionali possibili in modo organico, coerente e pertinente, utilizzando i diversi linguaggi appresi (letterario, scientifico, filosofico, visivo ecc.); Rendere sempre più adeguati gli strumenti intellettuali ed aprirsi alla ricezione critica di nuove proposte culturali, interpretando e valutando adeguatamente i molteplici messaggi che provengono oggi da numerose fonti. Sapere individuare e definire relazioni tra le varie discipline ed essere in grado di interpretare, spiegare e applicare teorie e metodi. 5 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio STRATEGIE METODOLOGICHE E STRUMENTI Contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati : 1. lezione frontale 2. lezione interattiva o partecipata 3. lavori di gruppo o apprendimento cooperativo 4. contenuti disciplinari 5. attività di ricerca ( laboratori, archivi, biblioteche, Internet, territorio, ecc.) 6. ampliamento dell’offerta formativa ( progetti, certificazioni, ecc.) 7. attività di potenziamento, di recupero e di sostegno, di orientamento ( in itinere e in uscita ) 8. partecipazione a gare ( certamina classici, olimpiadi di lingua italiana, giochi matematici, etc. ) 9. testi scritti e testi multimediali 10.audiovisivi 11.tecnologie informatiche e multimediali 12.mostre, conferenze, dibattiti, seminari, convegni, interventi di esperti Il collegio dei docenti ha adottato la scansione dell’anno scolastico in due periodi. Il primo quadrimestre è terminato il 31/01/16 mentre il successivo quadrimestre si è concluso al termine delle lezioni. 6 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio CRITERI DI VALUTAZIONE Gli indicatori per la valutazione, scelti dal Consiglio di Classe, sulla base della programmazione d’Istituto, sono: Considerazione della situazione personale dello studente dei livelli di partenza, del percorso effettuato e della formazione conseguita Conoscenza degli argomenti Capacità di applicare correttamente le conoscenze acquisite Capacità di operare collegamenti pluridisciplinari Capacità espositive e utilizzazione di codici linguistici specifici Capacità di applicazione costante Partecipazione attiva Capacità di rielaborazione personale dei contenuti. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE EFFETTUATE Ital. Lat. Gre. Sto. Fil. Mat. Fis. Sci. Ing. Arte Ed. Fis. Prove strutturate X Prove semistrutturate X X X X X X X X X X Interrogazioni orali X X X X X X X X X X X Domande dal posto X X X X X X X X X X X Compiti in classe X X X X Esercizi di tipo pratico X 7 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio PROGETTI FORMATIVI ATTIVITA’ DI RICERCA E DI APPROFONDIMENTO, ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE NELL’A.S. 2015-16 Con riferimento alle linee fondamentali del POF , deliberato dal Collegio dei Docenti , sono stati realizzati progetti formativi ed attività ( curriculari ed extracurriculari ) a cui hanno partecipato l’ intera classe, gruppi o singoli studenti della classe. Incontro per l’Orientamento con un rappresentanti della LOUISS per la presentazione della Summer School ( 11/02/2016); Incontro per l’Orientamento con rappresentanti e studenti dell’università statale di Brescia ( 19/04/2016); Incontro per l’Orientamento con ufficiali della Guardia di Finanza ( 01/04/2016 ); Partecipazione ad un Convegno di Astrofisica presso l’UNICAL di Cosenza (29/10/2015 ); Certamen Classicum Vibonense ( vi ha partecipato l’alunna Martina Strangis); Fase regionale delle Olimpiadi di Civiltà Classiche ( ha partecipato l’ alunna Annalisa Cimino ); Convegno sul tema “L’Ellade e i sogni: tra storia e natura” del professore Giulio Guidorizzi in occasione della presentazione del libro “ La trama segreta nel mondo,magia nell’antichità “; Incontro per l’Orientamento con un rappresentanti della IULM (12/03/2016); Incontro per l’Orientamento con docenti della Unical : Facoltà di Ingegneria (09/03/2016); Visita al Salone dell’Orientamento (Reggio Calabria) (12/11/2015); Partecipazione alla terza edizione di Orienta Calabria,presso località Comuni Condomini di Maida (03/03/2016); Partecipazione alla e selezioni di istituto delle Olimpiadi di Italiano ( hanno partecipato gli alunni Cappelli Valentina e Cimino Annalisa) (22/01/2016); Incontro con il giornalista Sebastiano Caputo, Direttore del quotidiano”L’intellettuale dissidente”,in occasione della presentazione del libro “Alle porte di damasco-viaggio della Siria che resiste”:,che ha presentato il libro “ Mercante di luce”, nel corso della festa del liceo ( 15/01/2016); Incontro con i rappresentanti lametini dell’AVIS (23/04/2016); Collaborazione con l’università Magna Graecia di Catanzaro nel progetto “I love research”(hanno partecipato le alunne Francesca Benincasa, Vanessa Molinaro e Martina Strangis); Partecipazione alla rappresentazione teatrale dell’opera di William Shakespeare “A midsummer night’s dream” ( alunne attrici Francesca Benincasa e D’andrea Laura): 8 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Partecipazione al Certamen Nazionale di Poesia Greca presso il Liceo Classico”Tommaso Campanella” di Reggio Calabria (hanno partecipato le alunne Valentina Cappelli,Martina Strangis e Ludovica De Fazio ); Incontro con i rappresentanti dell’università Cattolica di Milano presso l’istituto tecnico “V. De Fazio “ di Lamezia Terme; Progetto Gutenberg Partecipazione alle olimpiadi di filosofia ( alunni partecipanti Valentina cappelli,Antonio Canzoniere,Martina Strangis,Paola Sergi,Ludovica De Fazio e Caterina Cristaudo); Partecipazione al quadrangolare di pallavolo in occasione della giornata commemorativa della prof.ssa antonella Greco (alunni partecipanti Antonio canzoniere,Shady Finiguerra ). TEMPI E SPAZI DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Tempi: MATERI A Ore settimanali Ore annuali Religione 1 33 Ore svolte fino al 15/05/16 26 Italiano 4 132 105 Latino 4 132 110 Greco 3 99 99 Storia 3 99 65 Filosofia 3 99 66 Matematica 2 66 56 Fisica 2 66 43 Scienze naturali Inglese 2 66 53 3 99 75 Storia dell’arte Educazione fisica 2 66 55 2 66 52 Spazi: Le lezioni sono state svolte prevalentemente in classe, ma sono stati anche utilizzati i laboratori scientifici, il laboratorio multimediale, la biblioteca, la palestra e la sala video. 9 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio TIPOLOGIA DELLE PROVE REQUISITI MINIMI PER LA SUFFICIENZA Le prove scritte sono state somministrate in varie tipologie ( analisi di testi, articoli di giornale, saggi brevi, brani di traduzione, esercizi di completamento, quesiti a risposta multipla e singola, trattazione sintetica di argomenti, relazioni). Le prove di valutazione orale sono state frequenti e costituite, oltre che di interrogazioni organiche e approfondite, anche di domande singole sui vari argomenti trattati. La sufficienza è stata attribuita in presenza di conoscenze accettabili, di esposizione semplice ma corretta, di applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime, di capacità evidenziate nell’effettuare semplici operazioni di analisi e sintesi. Si allega, inoltre, quanto deliberato dal Collegio docenti circa l’attribuzione del credito scolastico ( cfr. ALLEGATO 1 ). PREPARAZIONE ALLE PROVE DI ESAME Nel corso dell’anno gli alunni si sono esercitati su prove di varia tipologia in vista della preparazione agli Esami di Stato. Per quanto attiene alla Terza Prova, una simulazione è stata svolta il 21 del mese di Aprile con la somministrazione di prove della tipologia “ B ” strutturate in 3 quesiti ( per un numero complessivo di 12 quesiti ) per ciascuna delle seguenti discipline: Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze ( cfr. ALLEGATO 2) . Gli studenti hanno effettuato la simulazione con impegno ed hanno nel complesso ottenuto risultati positivi; pertanto il Consiglio di classe propone che venga adottata la tipologia “B” anche per la terza prova ufficiale. Infine, con l’intenzione di favorire l’approccio al colloquio previsto per l’esame di Stato, tutti i docenti, ciascuno per le proprie competenze, hanno fornito suggerimenti ed assistenza agli alunni nella preparazione di un percorso tematico pluridisciplinare. PERCORSI DISCIPLINARI Di seguito i programmi redatti dai singoli docenti, i quali hanno annotato sinteticamente metodologie, strumenti di verifica e tipologie di prove, criteri di valutazione, risultati conseguiti, contenuti programmatici riassunti per argomenti o per unità didattiche, testi e supporti multimediali utilizzati. 10 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio PERCORSO DI RELIGIONE Programma di Religione cattolica L’etica L’etica cristiana La bioetica termini e definizioni. La persona umana e la libertà creaturale. Una scomoda verità La questione ambientale e la “LAUDATO SI” I fenomeno dei profughi e l’accoglienza Joyeux Noel . L’amore durante la guerra. La Chiesa e il XX secolo Le dittature del XX secolo e il ruolo della Chiesa. Il ruolo della donna nella risoluzione dei conf litti e nel processo di integrazione tra i popoli. Accarezzare il conflitto. L’”Anno santo Della Misericordia” Il mercante di luce La vita e il suo significato. L a globalizzazione e i legami tra le persone. L’onda Posizione delle diverse religioni sul principio di democrazia. I sangue di Gesù. La donazione degli organi. Le energie rinnovabili. L’aborto e il quinto comandamento. La pena di morte. L ‘eutanasia. La clonazione e i gender. Lamezia Terme, 15/05/2016 GLI ALUNNI LA DOCENTE prof.ssa Giuseppina Luciano 11 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio PERCORSO DI ITALIANO TEMPI ARGOMENTI SVOLTI 3 ore 2 ore AUTORE Dante Alighieri Paradiso Caratteri generali del Romanticismo in Europa ed in Italia. La polemica classico-romantica 6 ore Alessandro Manzoni 2 ore 10 ore Dante Alighieri Giacomo Leopardi 2 ore Giosuè Carducci 3 ore Dante Alighieri Caratteri generali del Naturalismo francese. Il Verismo. 6 ore 7 ore 2 ore Lettera sul Romanticismo Dagli Inni sacri: La Pentecoste. Il cinque maggio Canto VI: Giustiniano Dai Canti: L’infinito La quiete dopo la tempesta Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia La ginestra o il fiore del deserto ( vv. 1-125 ) Dallo Zibaldone: Teoria del suono Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Caratteri generali del Decadentismo europeo. La Scapigliatura. 4 ore 3 ore OPERE LETTE ED ANALIZZATE Canto I : Beatrice spiega l’ordine dell’universo Canto III: Piccarda Donati L’Estetismo Luigi Capuana Giovanni Verga Gabriele D’Annunzio Dante Alighieri Da Rime nuove: Il comune rustico Da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno Canto XI: San Francesco Canto XII: San Domenico Da Novelle rusticane: La roba Libertà Da Il piacere : Una fantasia “in bianco maggiore” (Libro III, cap. III ) Da Alcyone: La sera fiesolana Canto XV: Incontro con 12 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio 6 ore 3 ore Giovanni Pascoli Il Futurismo. I poeti crepuscolari Filippo Tommaso Marinetti. Sergio Corazzini 3 ore Italo Svevo 6 ore Luigi Pirandello 2 ore L’Ermetismo Salvatore Quasimodo 2 ore Dante Alighieri 3 ore Giuseppe Ungaretti 2 ore Dante Alighieri 3 ore Umberto Saba 4 ore Eugenio Montale Cacciaguida Da Il fanciullino: Una poetica decadente Da Myricae: Arano Lavandare L’assiuolo Da I Poemetti: L’aquilone Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Manifesto del Futurismo Da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale Da La coscienza di Zeno: “La scelta della moglie e l’antagonista” ( cap.V ) Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. Da Il fu Mattia Pascal: Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” (capp. XII e XIII ) Da Acque e terre: Ed è subito sera ( confronto con l’originaria Solitudini ) Vento a Tindari Canto XVII: Cacciaguida profetizza l’esilio a Dante Da L’allegria: San Martino del Carso Il porto sepolto I fiumi Da Sentimento del tempo: L’isola Canto XXXIII: Preghiera alla Vergine Dal Canzoniere: A mia moglie Trieste Amai Da Ossi di seppia: Forse un mattino andando in un’aria di vetro Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Da Le occasioni: La casa dei doganieri 13 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Metodologia e strategie didattiche 1) Lezione frontale; 2) Analisi dettagliata dei testi condotta in classe a cura dell’insegnante ( Libri di testo: Il piacere dei testi volumi 4, 5, 6 a cura di G. Baldi – S. Giusso – M.- Razetti – G. Zaccaria, Ed. Paravia; La Divina Commedia di Dante Alighieri a cura di A. Marchi, Ed. Paravia ) 3) Lezione partecipata; 4) Lavori di lettura e di ricerca individuale; 5) Discussione in classe; 6) Attività di guida alla ricerca, all’individuazione e allo sviluppo di argomenti multidisciplinari ed interdisciplinari in vista della prova orale dell’Esame di Stato. 7) Uso della LIM. Le verifiche hanno mirato a rilevare il livello delle singole acquisizioni ed a valutare l’incidenza effettiva dell’azione didattica. Gli alunni sono stati sottoposti a prove soggettive, rapide domande dal posto, interrogazioni, test a risposta aperta. Ogni argomento ha ricevuto nella trattazione un adeguato spazio di approfondimento ed è stato sottoposto a puntuale verifica per colmare eventuali lacune e venire incontro ai problemi manifestati dagli allievi. Le prove scritte sono state somministrate in tipologie sempre differenti ( tema di carattere generale, di letteratura, di storia, di ordine sociologico, analisi testuale, redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale ). Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata effettuata tenendo in considerazione fattori come la misura dei cambiamenti intervenuti nella preparazione dell’alunno, il livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze, la partecipazione all’attività didattica quotidiana, l’interesse evidenziato, l’impegno profuso. Le competenze, variabili da prova a prova, sono state valutate in relazione a specifiche griglie incluse negli elaborati. Al fine di rendere efficace sul piano formativo il processo di valutazione, sono state puntualmente comunicate agli studenti le ragioni del successo / insuccesso della prestazione, sono stati spiegati agli studenti gli errori commessi. Lamezia Terme, 15/05/2016 GLI ALUNNI IL DOCENTE Prof . Vittorio Ruberto 14 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio PERCORSO DI LATINO TESTI: P.Fedeli e B.Sacco, Un ponte sul tempo, voll. 3 e 4, Fratelli Ferraro Editori M.Gori, Novae Voces, Tacito, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori AA.VV, Il testo latino, Bompiani Moduli N. 1 La letteratura nell’età giulio-claudia N. 2 La letteratura nell’età dei Flavi Unità didattiche Quadro storico-culturale La favola: Fedro. Tra storiografia e romanzo: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo. Le declamazioni: Seneca retore. SENECA filosofo* LETTURE dal De ira L’autocontrollo (I,1-5); dalla Consolatio ad Polybium Gli elogi indiretti (III,4-5 e 12-13); dal De clementia Un fiducioso progetto pedagogico (I,1-9); dal Ludus de morte Claudii Incipit e conclusione. L’epica: LUCANO LETTURE dal Bellum civile: Pompeo e Cesare (I,129-157) e Catone (II, 286-325). La satira: Persio. PETRONIO LETTURE dal Satyricon: La cena di Trimalchione (32-passim-63) e La matrona di Efeso (111-112). Quadro storico-culturale L’epigramma: MARZIALE LETTURE di epigrammi scelti dalle Raccolte. La prosa di Plinio il Vecchio e di QUINTILIANO LETTURE dall’Institutio oratoria: Vantaggi della scuola pubblica (I,2,1-passim-25), Confronto tra Cicerone e Demostene (X,1,105-112), Severo giudizio su Seneca (X, 1, 125-131). L’epica: Valerio Flacco e Stazio. Ore 16 11 15 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio N. 3 Quadro storico-culturale La satira: GIOVENALE LETTURE: Tra indignazione e nostalgia: manifesto di poetica (Sat. I, passim), Contro le donne (Sat. VI, passim). La poesia lirica: i poetae novelli. Oratoria ed epistolografia: PLINIO IL GIOVANE LETTURE: Eruzione del Vesuvio e Di fronte al problema dei cristiani (Epistulae VI, 16 e X, 96). Biografia ed erudizione: Svetonio. TACITO* APULEIO LETTURE dalle Metamorfosi: Il proemio; La favola di Amore e Psiche (IV, 28 - VI, 24 passim); L’epifania di Osiride (XI, 26-30). 15 I primi documenti cristiani: Acta e Passiones. L’apologetica: l’Octavius di Minucio Felice e La letteratura cristiana l’Apologeticum di Tertulliano. L’innografia: gli Inni di S.Ambrogio. e la cultura latina Traduzione ed esegesi: la revisione della Vetus tardo-antica Latina e la Vulgata di S.Girolamo. S.AGOSTINO* 8 La letteratura dall’età di Traiano agli Antonini N. 4 N. 5 ORAZIO N. 6 SENECA* Lettura metrica e commento dei Carmina: Pirra I 5 Vides ut alte stet nive candidum I 9 Carpe diem I 11 Nunc est bibendum I 37 Exegi monumentum aere perennius III 30 Epist. ad Lucilium 4, 3-9 “Il sapiens di fronte alla morte”; 47, 1-17 ’’Servi sunt. Immo homines’’ Consolatio ad Marciam X, 1-3 ‘’Tutto ci è dato in prestito’’ De constantia sapientis I, 1-2 “Solo la filosofia stoica conduce alla virtù” De vita beata 15, 1-5 “Virtù e piacere” 10 14 16 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio N. 7 TACITO* Agricola: “L’imperialismo romano nel discorso di Càlgaco” XXX, 1-7 e XXXI, 1-4 Dialogus de oratoribus: ‘’Dimmi come educhi i figli, ti dirò che oratori avrai’’ 28, 2-5…30, 4-5 Historiae: “Ebrei e Romani: l’antisemitismo antico” V, 4-5 e 8, 1-3 Annales: “Roma in fiamme” XV 38; “Ricostruzione di Roma”XV 43; “Nerone accusa i Cristiani dell’incendio” XV 44 12 Confessiones V, 23-24 “L’incontro con Ambrogio” VIII, 26-29 “Tolle, lege” 6 N. 8 S.AGOSTINO* LETTURE CRITICHE Seneca: Determinismo stoico e libertà morale (A. Traina) Il motivo del labirinto in Petronio (P.Fedeli) Tacito: Il tacitismo (M.Gori) Apuleio: Confronto con il romanzo di Petronio (V. Ciaffi) G. Guidorizzi, La trama segreta del mondo, il Mulino (capp. 1, 2, 3, 5, 9) 6 Lamezia Terme, 15/05/2016 GLI ALUNNI LA DOCENTE prof.ssa Giuseppina Attanasio 17 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio PERCORSO DI GRECO TESTI: AA. VV., E R GA M U S E ON 3, P A RA V I A A.A G OS TI NI S , P L A T O N , L O FF R E D O E D I T O RE E URI P I D E , A L C E S TI , P A R A V I A M. C ON TI , P H R ON É M A TA , S A N S O N I MODULI UNITA DIDATTICHE ORE N. 1 L’E L L E NI S M O Il quadro storico e i nuovi regni I nuovi centri di diffusione e le istituzioni culturali 3 N. 2 L A C O M M E DI A L’evoluzione della commedia: dalla Commedia Antica a 3 quella Nuova Le commedie e l’arte di Menandro N. 3 Callimaco: notizie biografiche ed opere Callimaco e La poetica di Callimaco quale manifesto della poesia l’elegia ellenistica ellenistica LETTURE Aitia prologo dei Telchini (I fr. 1Pf., 1-38); Aconzio e Cidippe (III fr. 75 Pf., 1-55); La chioma di Berenice (IV fr. 110 Pf. 1-90) Inno ad Apollo, vv. 105-113 Epigrammi scelti Apollonio Rodio: notizie biografiche e le Argonautiche N. 4 Apollonio Rodio e LETTURE l’epica ellenistica Il rapporto con le Muse: il proemio Il racconto nel racconto: Ila (I, 1172-1272) L’amore: III passim N. 5 Teocrito e la poesia bucolica Teocrito: notizie biografiche I carmi bucolici e la poetica delle Talisie I mimi “cittadini” Gli epilli LETTURE Intreccio di canti (I); L’incantatrice (II); Talisie (VII, 10-51); Il ciclope innamorato (XI); Ila (XIII); Le Siracusane (XV, 1-99) 3 4 18 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio N. 6 L’epigramma N. 7 La storiografia ellenistica e greco-romana L’epigramma: caratteri generali e storia delle raccolte epigram-matiche La scuola peloponnesiaca: Anite, Nosside, Leonida La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade e Posidippo La scuola fenicia: Meleagro e Filodemo di Gadara Gli storici di Alessandro e dei Diadochi La “storiografia tragica” Timeo di Tauromenio Polibio: notizie biografiche e le Storie LETTURE: La concezione della storia (I, 1); Cause, pretesti e principi (III, 6,7-14); La dottrina dell’anakyklosis e della politeia miktè con La costituzione romana (VI passim); Polibio e Scipione (XXXI, 23-24) 4 5 N. 8 La filosofia dell’età ellenistica ed imperiale Aristotele: Politica, Costituzione degli Ateniesi, Poetica e Retorica L’Epicureismo Lo Stoicismo 4 N. 9 La retorica nella prima età imperiale e la neosofistica Asianesimo e Atticismo L’Anonimo del Sublime La Seconda Sofistica Luciano di Samosata: notizie biografiche ed opere LETTURE: Incipit della Storia Vera; Come si deve scrivere la storia (39-41); Roma, “palestra di virtù” (Nigrino 19-25) 4 2 N. 10 Plutarco e la biografia ellenistica Plutarco: notizie biografiche ed opere LETTURE: Vita di Alessandro,proemio 19 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio N. 11 Il romanzo N. 12 La letteratura ebraica e cristianoellenistica Caratteristiche contenutistiche e strutturali del romanzo ellenistico La genesi del romanzo La Bibbia dei Settanta. La Lettera di Aristea. Il Nuovo Testamento: I Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le Lettere di S. Paolo, l’Apocalisse 2 2 13 LA TRAGEDIA N. 14 PLATONE N. 15 ARISTOTELE LETTURE CRITICHE Euripide: Alcesti Temi, struttura e personaggi Traduzione, lettura metrica e commento dei versi: (Prologo) vv. 1-76 (Primo episodio) vv. 136-212 (Quarto episodio) vv. 606-650; vv. 747-802 12 Fedro: Il mito di Teuth (274g-275e) Repubblica: I poeti imitano le apparenze ma non attingono la realtà: ad ognuno il proprio compito (X 600c-601b) Simposio: Amore e morte (179b-180b); La nascita e la natura di Eros (203b-203e) 10 Poetica: Una celebre definizione. Origine ed evoluzione della tragedia e della commedia (1449b…); La differenza tra storia e poesia (1451a-b) Politica: Origine e natura della monarchia. Le tre forme di governo (1279a-1280a) 8 L’invenzione della scrittura (M. Vegetti) Mnemosyne in biblioteca (M. Bettini) Il mito secondo Platone (G.Reale) Il concetto di “catarsi” in Aristotele (C.Gallavotti) Plutarco: biografo o storico? (L. Canfora) G.Guidorizzi, La trama segreta del mondo, il Mulino (capp. 1, 2, 3, 5, 9) 8 20 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio OBIETTIVI ACQUISITI • Conoscenza delle correnti letterarie, degli autori, delle opere e delle problematiche in esse contenute • Conoscenza dell’esametro, del trimetro giambico e dei metri oraziani • Competenza nella traduzione scritta e orale dei testi • Competenza di orientamento nella complessità dei panorami di epoche e di generi letterari • Capacità di riconoscere lo stile dei diversi autori, nonché le diverse tipologie testuali • Capacità di analizzare un testo secondo i molteplici codici linguistici • Capacità di contestualizzazione storico-culturale. METODOLOGIA • • • • • • Lezione frontale Proposta di analisi metrica e stilistica dei brani Esegesi storico-letteraria dei testi Lettura di saggi critici e successiva discussione in classe Riferimenti interdisciplinari e multidisciplinari Laboratorio di traduzione dal greco/latino in lingua primaria su autori oggetto di studio (storia, biografia, oratoria, romanzo, retorica, filosofia, etc.). PROVE DI VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove di verifica dell’apprendimento, sia periodiche che finali, sono state le interrogazioni orali, le esercitazioni e le versioni mensili in classe, nonché i compiti per casa, quali esercizi di traduzione e di parafrasi dei testi. Tali prove tradizionali sono state affiancate da dibattiti, discussioni e confronti per valutare progressivamente le conoscenze, le abilità e le competenze di ciascun allievo con le sue personali ed autonome acquisizioni. Nella correzione degli elaborati scritti sono state prese in considerazione: conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche del greco/latino, ortografia per una traduzione corretta in lingua primaria, comprensione ed interpretazione complessiva del testo, originalità e rielaborazione. Nella verifica orale sono stati oggetto di valutazione il grado di assimilazione delle conoscenze critico-letterarie e il livello di comprensione dei contenuti, le abilità linguistiche ed espressive, le capacità logico-analitiche. La valutazione conclusiva si è basata sulla individualità psico-cognitiva dell’alunno, sulle abilità, sulle conoscenze e sulle competenze acquisite in riferimento agli obiettivi didattici stabiliti, sulla continuità nell’adempimento dei doveri scolastici, sull’impegno e sulla partecipazione al dialogo educativo. Lamezia Terme, 15/05/2016 GLI ALUNNI LA DOCENTE prof.ssa Giuseppina Attanasio 21 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio PERCORSO DI STORIA E FILOSOFIA LIVELLI DI PARTENZA L’analisi della situazione di partenza è stata effettuata attraverso la raccolta dei dati sul contesto socio-economico; sulla possibilità, da parte degli alunni, di fruire di mezzi di comunicazione di massa; sulla disponibilità di risorse culturali di tipo istituzionale; sulla frequenza di strutture formative non scolastiche; sulle motivazioni relative alla scelta della scuola; sui desideri scolastici; sul comportamento sociale. Tutti gli alunni seguono programmi televisivi, leggono riviste e quotidiani; pochi frequentano strutture formative non scolastiche. I ragazzi hanno scelto il Liceo Classico principalmente perché potranno accedere a tutte le facoltà universitarie; poi, perché dà una preparazione migliore rispetto alle altre scuole. Chiedono alla scuola maggiore aiuto per affrontare la vita, più strutture, la possibilità di discutere di problemi sociali e personali. Dal punto di vista affettivo-sociale, la classe si presenta, globalmente equilibrata. Relativamente al comportamento cognitivo, si può notare la presenza di un gruppo più rapido nell’acquisizione delle conoscenze perché più costante nell’impegno soggettivo, insieme ad un altro gruppo che va quotidianamente sollecitato. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Storia Sviluppare lo spirito critico, costruire l’identità culturale, formare personalità libere; Far capire l’importanza del passato per la comprensione del presente e del futuro; Far acquisire i contenuti relativi alle questioni trattate; Far acquisire la consapevolezza dell’importanza della ricerca, della conoscenza delle fonti e del rigore metodologico come fondamento di ogni giudizio e discorso storico; Far acquisire un linguaggio specifico e un metodo di studio. METODO DI LETTURA DEI TESTI FILOSOFICI Il metodo si compone di due momenti: l’analitico, che riguarda la scomposizione del testo (lettura, analisi lessicale, strutturale e logica), interpretativo, che riguarda la ricomposizione del testo (analisi storica e teoretica). Filosofia Sviluppare la capacità di riflettere in termini razionali sui problemi della realtà; Sviluppare le strutture intellettive (problematicità, criticità, creatività, poliedricità); Far acquisire la disponibilità al dialogo e alla discussione; Far acquisire l’abitudine alla tolleranza delle diversità; Far acquisire la conoscenza del pensiero dei vari autori; Far acquisire la capacità di leggere e comprendere un testo di filosofia e, quindi, di usare un linguaggio filosofico; Far acquisire un metodo di studio. STRUMENTI I manuali, l’antologia filosofica, i dizionari specifici; testi di storiografia e documenti; il testo di critica storica; filmati e testi di consultazione vari. 22 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio METODO DI VERIFICA Attraverso il colloquio e, continuamente, con domande, durante la lezione. ASPETTI DA VALUTARE IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI Padronanza della disciplina e, quindi, conoscenza dei contenuti trattati; Capacità di ragionamento ed espressione; Acquisizione di una metodologia personale del lavoro; Attenzione e partecipazione alle lezioni; Approfondimento personale anche attraverso altri testi. CONTENUTI I contenuti sono stati selezionati secondo i seguenti criteri: Indirizzo scientifico della scuola; Interessi degli alunni; Conoscenza delle correnti più importanti e degli autori che maggiormente le rappresentano (per la filosofia); Conoscenza dei fatti che agevolano la costruzione della propria identità culturale (per la storia); Collegamento con le vicende attuali. PROGRAMMI SINTETICI Storia L'età Giolittiana La Prima guerra mondiale – La Rivoluzione bolscevica L’avvento del fascismo – Il regime fascista La Germania dalla Repubblica di Weimer alla costituzione del Terzo Reich Il Mondo tra le due guerre – L’Europa verso la Seconda guerra mondiale La Seconda guerra mondiale – L’Italia nel dopoguerra Tramonto del colonialismo e nascita dei nuovi Paesi I problemi dell’Europa nell’ultimo triennio I problemi dell’Italia nell’ultimo triennio I conflitti e le speranze del mondo attuale Le grandi trasformazioni contemporanee Filosofia Schopenhauer Kierkegaard Marx Comte Bergson Nietzsche Il Pragmatismo 23 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio C.Peirce W.James Croce Husserl Heidegger Sartre Lamezia Terme, 15/05/2016 GLI ALUNNI La prof.ssa Fausta De Rocco 24 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio PERCORSO DI MATEMATICA FINALITA’ L’insegnamento della matematica ha come compito fondamentale quello di educare gli studenti a diventare padroni delle operazioni mentali e delle procedure logiche risolutive di situazioni problematiche attraverso, anche, il riscontro obiettivo dei vari tentativi di interpretazione. In armonia con le altre discipline la matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologicometodologica, contribuisce a consolidare nell’alunno l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze acquisite. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo di capacità intuitive e logiche. Acquisizione di un linguaggio rigorosamente scientifico. Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. Attitudine a riconoscere e ad utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo. LIVELLI DI PARTENZA I livelli di partenza sono stati rilevati con una serie di esercitazioni e colloqui mirati. Pertanto dai risultati è emersa, per alcuni alunni, una certa difficoltà sia nelle procedure che nell’utilizzo del linguaggio specifico. ARGOMENTI LE FUNZIONI Concetto di funzione Classificazione delle funzioni Insieme di esistenza di una funzione Intervalli di positività e di negatività di una funzione Simmetrie di una funzione algebrica Caratteristiche delle funzioni analitiche Esercizi NOZIONI ELEMENTARI DI TOPOLOGIA Gli intervalli Gli intorni di un punto Intorno completo – Intorno circolare – Intorno destro e sinistro di un punto LIMITI Definizione di limite di una funzione Definizione di lim𝑥→𝑥0 𝑓(𝑥)=+ ∞ Definizione di lim 𝑥→𝑥0 𝑓(𝑥)= -∞ 25 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Teoremi sui limiti (enunciati) Teorema dell’unicità del limite Teorema della permanenza del segno Teorema del confronto Operazioni fondamentali sui limiti Limite della somma di due o più funzioni Limite della funzione opposta Limite del valore assoluto Limite del prodotto di una costante per una funzione Limite della differenza di due funzioni Limite del prodotto di due funzioni Limite del quoziente Limite della funzione reciproca Le funzioni continue e il calcolo dei limiti Funzioni continue in un intervallo Definizione Teorema di Weierstrass Teorema di Bolzano Teorema dell’esistenza degli zeri Limite fondamentale lim𝑥→0 sin 𝑥 /𝑥 = 1 Funzioni discontinue Confronto di infinitesimi e di infiniti Calcolo di alcuni limiti che si presentano sotto forma indeterminata 0/0; ∞/∞; 0*∞; Calcolo del limite di una funzione razionale intera Asintoti di una funzione Verticali – Orizzontali – Obliqui Esercizi DERIVATE Rapporto incrementale Derivata di una funzione di una variabile Significato geometrico del rapporto incrementale Significato geometrico della derivata La continuità è condizione necessaria ma non sufficiente per la derivabilità Derivate fondamentali Regole di derivazione Funzioni crescenti e decrescenti Teorema di ROLLE Teorema di LAGRANGE o del valore medio Teorema di CAUCHY o degli incrementi finiti Regola di DE L’HOPITAL 26 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio OBIETTIVI RAGGIUNTI Saper riconoscere e classificare le funzioni. Determinare l’insieme di definizione di una funzione. Individuare gli zeri e stabilire gli intervalli di positività e negatività di una funzione. Conoscere le nozioni elementari di topologia. Conoscere il concetto di limite di una funzione e sua definizione. Conoscere e saper applicare i teoremi sui limiti e forme indeterminate. Riconoscere funzioni continue in un punto. Riconoscere i limiti che si presentano in forma indeterminata e saperne eliminare l’indeterminazione mediante opportune trasformazioni. Individuare l’esistenza di asintoti di una funzione e calcolarne l’equazione. Conoscere il concetto di derivata e suo significato geometrico. Saper calcolare la derivata di una funzione applicando i teoremi sul calcolo delle derivate. Conoscere le proprietà delle funzioni derivabili. Gli obiettivi indicati sono stati raggiunti da quasi tutti gli alunni, anche se con modalità e tempi diversi in considerazione dei livelli di partenza di ciascun alunno, della continuità nell’applicazione, dell’interesse e del metodo di studio. Pertanto nel gruppo classe si evidenziano alunni che con continuità e motivazione hanno raggiunto livelli buoni per conoscenze, competenze e capacità; alcuni che con un certo impegno hanno superato le difficoltà iniziali e sono pervenuti ad una preparazione sufficiente e in qualche caso discreta; pochi, invece, pur dotati di adeguate capacità, per l’intero anno scolastico hanno evidenziato un impegno alterno, opportunistico e un metodo di studio non proficuo raggiungendo una preparazione appena sufficiente. VALUTAZIONE La valutazione, parte integrante di tutto il processo didattico-educativo, si è avvalsa di procedure sistematiche (verifiche formative e di osservazione ) e di momenti formalizzati (verifiche sommative) con prove orali (interrogazioni tradizionali) e prove scritte. La misurazione ha dato valore prioritario all’uso adeguato del linguaggio scientifico, alla comprensione dei concetti e dei procedimenti. La valutazione è stata la sintesi tra i risultati conseguiti da ciascun alunno nelle prove sommative, il progresso rispetto al livello di partenza e tutti gli elementi emersi dal comportamento inteso come interesse, continuità, partecipazione, impegno, che ciascun alunno ha fatto registrare nel corso dell’anno scolastico. TESTO IN USO L. Tonolini / F. Tonolini / G. Tonolini / A. Manenti Calvi: Le basi concettuali della matematica Lamezia Terme, 15/05/2016 GLI ALUNNI LA DOCENTE Prof.ssa Aurora Graziella Chiellino 27 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio PERCORSO DI FISICA FINALITA’ L’insegnamento della fisica costituisce un aspetto fondamentale dell’azione didattica, in quanto attraverso le metodologie e le conoscenze specifiche favorisce: l’acquisizione di strumenti di osservazione e di comprensione dei fenomeni; lo sviluppo della capacità di far interagire l’appreso con quello di altre discipline e la comprensione critica del presente. OBIETTIVI FORMATIVI Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche. Acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e delle capacità di fornire e ricevere informazioni. Inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze. ELETTROMAGNETISMO LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB L’elettrizzazione per strofinio L’ipotesi di Franklin Il modello microscopico I conduttori e gli isolanti Il modello microscopico L’elettrizzazione per contatto La definizione operativa della carica elettrica La misura della carica elettrica Il coulomb Conservazione della carica elettrica La legge di Coulomb Direzione e verso della forza La costante dielettrica Il principio di sovrapposizione La forza elettrica e la forza gravitazionale L’esperimento di Coulomb La forza di Coulomb nella materia La costante dielettrica assoluta L’elettrizzazione per induzione L’elettroforo di Volta La polarizzazione IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE Il vettore campo elettrico Definizione del vettore campo elettrico Il calcolo della forza Il campo elettrico di una carica puntiforme 28 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Campo elettrico di più cariche puntiformi Le linee del campo elettrico Costruzione delle linee di campo Il campo di una carica puntiforme Il campo di due cariche puntiformi Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (Enunciato) L’energia potenziale elettrica L’energia potenziale della forza di Coulomb Il caso di più cariche puntiformi Il potenziale elettrico La definizione del potenziale elettrico La differenza di potenziale elettrico Il moto spontaneo delle cariche elettriche L’unità di misura del potenziale elettrico Il potenziale di una carica puntiforme Le superfici equipotenziali FENOMENI DI ELETTROSTATICA La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico La localizzazione della carica Il valore della densità superficiale di carica Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico all’equilibrio Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio Il potenziale elettrico in un condensatore carico in equilibrio La capacità di un conduttore Il potenziale di una sfera carica isolata La capacità di una sfera conduttrice isolata Il condensatore La capacità di un condensatore L’elettrometro LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA L’intensità della corrente elettrica L’intensità di corrente Il verso della corrente La corrente continua I generatori di tensione e i circuiti elettrici I circuiti elettrici Collegamento in serie Collegamento in parallelo La prima legge di Ohm I resistori I resistori in serie e in parallelo Resistori in serie Resistori in parallelo Risoluzione di un circuito Le leggi di Kirchhoff La legge dei nodi La legge delle maglie 29 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio La trasformazione dell’energia elettrica Dimostrazione della formula della potenza dissipata La conservazione dell’energia nell’effetto Joule Il kilowattora La forza elettromotrice (Enunciato) LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI E NEI SEMICONDUTTORI I conduttori metallici Spiegazione microscopica dell’effetto Joule La velocità di deriva degli elettroni La seconda legge di Ohm La dipendenza della resistività dalla temperatura Il coefficiente di temperatura I superconduttori L’estrazione degli elettroni da un metallo Il potenziale di estrazione L’elettronvolt L’effetto termoionico L’effetto fotoelettrico L’effetto Volta La catena di più metalli FENOMENI ELETTRICI FONDAMENTALI La forza magnetica e le linee del campo magnetico Le forze tra i poli magnetici Il campo magnetico Il campo magnetico terrestre La direzione e il verso del campo magnetico Le linee di campo Confronto tra campo magnetico e campo elettrico Forze tra magneti e correnti Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente L’esperienza di Faraday Forze tra correnti La definizione dell’ampere La definizione del coulomb L’intensità del campo magnetico L’unità di misura B La forza magnetica su un filo percorso da corrente Il campo magnetico di un filo percorso da corrente Valore del campo magnetico percorso da corrente Il campo magnetico di una spira e di un solenoide L’amperometro e il voltmetro Utilizzo dell’amperometro Il voltmetro 30 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio METODOLOGIA Il metodo utilizzato si è così articolato: lezione frontale, che non ha occupato la maggior parte del tempo riservato ad ogni argomento, ma è servita a dare gli stimoli necessari ad avviare la discussione, il ragionamento e la messa a fuoco dei concetti. Pertanto per ogni ciclo di lezioni, che comprendeva anche le pause didattiche finalizzate all’assimilazione e in qualche caso al recupero, per valutare il grado di conoscenza, competenza e capacità, sono state attivate verifiche sommative sia orali che scritte. PROVE DI VERIFICHE Le verifiche, orali e scritte, sono servite per controllare l’efficacia dell’azione didattica e per stabilire la rispondenza tra gli obiettivi prefissati ed i risultati raggiunti. OBIETTIVI Conoscenza dei concetti principali di elettrostatica. Conoscenza dei concetti di campo elettrico e di potenziale. Conoscenza del concetto di corrente elettrica. Conoscenza delle leggi di Ohm e sue applicazioni. Conoscenza dei fenomeni magnetici fondamentali. Gli obiettivi indicati sono stati raggiunti da quasi tutti gli alunni anche se con modalità e tempi diversi. Inoltre, è necessario soffermarsi sull’impegno discontinuo di alcuni alunni e sul loro studio superficiale finalizzato alle verifiche. Si distingue un gruppo di alunni che con volontà, impegno e continuità, ha raggiunto buoni risultati. VALUTAZIONE La valutazione si è avvalsa di procedure sistematiche (verifiche formative e sommative ) con prove orali e prove scritte. La misurazione ha dato valore primario all’uso adeguato del linguaggio scientifico, alla comprensione dei concetti, alla consequenzialità logica nel descrivere situazioni e fenomeni. TESTO IN USO U. Amaldi – Le traiettorie della fisica – Ed.Zanichelli Letto, approvato e sottoscritto. Lamezia Terme, 15/05/2016 GLI ALUNNI LA DOCENTE Prof.ssa Aurora Graziella Chiellino 31 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Percorso di inglese Obiettivi specifici Durante il corrente anno scolastico è stato curato prima di tutto l’approfondimento linguistico delle abilità ricettive e produttive, si è dato risalto all’abilità di lettura anche attraverso l’uso di materiale autentico. Si è stimolata l’abilità di scrittura tramite la produzione di varie tipologie di testo, promuovendo la capacità di sintesi e di rielaborazione. E’ stata potenziata la comprensione di testi orali diversificati per difficoltà, registro, contesto Si è sviluppata la produzione di testi orali adeguati a contesti diversi , con particolare attenzione alla fluency e all’uso del lessico pertinente e progressivamente più ampio. Si è continuato lo studio di testi letterari, avendo come fine non solo la conoscenza della storia della letteratura e dell’ambiente socio-culturale cui fanno riferimento le opere , ma anche quello di sviluppare l’interesse e la curiosità degli allievi per la lettura e di far loro acquisire la consapevolezza dell’interdipendenza tra testo e contesto. Conoscenze e Competenze Disciplinari Saper comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso canali orali. Saper sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione , stabilendo rapporti interpersonali. Saper riferire oralmente su di un brano letto o ascoltato , su un film o un brano video. Saper parafrasare, riassumere, dialogare in situazioni note ed improvvisate, saper discutere. Saper comprendere, anche con l’ausilio del dizionario, testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi. Saper produrre testi globalmente corretti ed appropriati al contesto, riuscendo a distinguere e utilizzare vari registri e a riformulare, anche sotto forma di riassunto, testi precedentemente affrontati. Nuclei Fondanti A. Grammatica Approfondimento dell’uso dei tempi verbali studiati nel IV e V ginnasio . Particolare cura è stata dedicata all’ampliamento delle conoscenze lessicali e delle forme idiomatiche. B. Letteratura M. Spiazzi M. Tavella “ Only Connect…New Directions” From the Victorian Age to the Present Age Zanichelli editore ( + fotocopie) ed approfondimenti audio visivi di documentary .The Victorian Age 1. Historical and Social background of the 19th century The Victorian Age : (Qeen Victoria) : The Reform Bills; Other social Reforms; Free Trade; The Age of industry and science; The Great Exibition; 32 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio The Poor; The increasily power of Parliament; The Irish Question; The growth and the celebration of the Empire; The Victorian Compromise. 2. Literary background: Victorian cultural and literary background The Victorian society and values The Victorian novel 3. The Victorian novelists: Charles Dickens: life and works Oliver Twist: plot and themes (the exploitation of children; the situation of poor; the workhouses ); narrative technique. Film correlato: Oliver Twist Great Expectations : plot and themes ( the buildungsroman :the ambition and self-improvement; social class; crime,guilt and innocence; the doubles). Film correlato : Great Expectations. Robert Louis Stevenson : life and works The Strange case of Doctor Jekyll and Mr Hide : plot and themes ( the “Duality”: the double personality and the dual morality of Victorian society). Film correlato: Mary Reilly ( Dr Jekyll/Mr Hide) :: Aestheticism and Decadentism Oscar Wilde : life and works The Picture of Dorian Gray : plot and themes; style and language.Film correlato: The Picture of Dorian Gray The novel of transition : From tradition to Early Modernism Traditional Novel vs Modern Novel The Modern Age 1. Historical and Social background of the 20th century : The Edwardian age (Edward VII):The New Liberals;The Children’s Charter;The Women’s Social and Political Union(The W.S.P.U. or The “Suffragettes”); The Edwardian age (Edward VII):The New Liberals;The Children’s Charter;The Women’s Social and Political Union(The W.S.P.U. or The “Suffragettes”); The Georgian age (George V) : Britain and The First World War;The Irish Question and Indipendence; (Film correlato :Michael Collins);The transformation of the Empire;The Twenties and the Thirties;The Great Depression(The Wall Street Crash , 1929) and The New Deal (1932) by Franklin Delano Roosvelt The Era of the three Kings ( Edward VIII and George VI) : Edward VIII’s abdication;The Spanish Civil War. Film correlato : The King’s speech 33 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Elizabeth II‘s age :Towards World War II;World War II:from near defeat to victory;The Yalta Conference and the end of World War II. 2. Literary background The age of Anxiety : Science and philosophy (Albert Einstein and Friederich Wilhelm Nietzsche ) and the impact of psychoanalysis (Sigmund Freud and Carl Gustav Jung) English Modernism The Modern Novel The Novel of Transition : from traditional to early modernism The modernist revolution; A new concept of time; The “Stream-of-consciousness “technique, or “InteriorMonologue“ 3. The first generation of modernists Virginia Woolf : Life and works; A leading Modernist;Woolf vs Joyce; Woolf’s use of language; Woolf’use of time; Woolf ‘s feminist writing and critical works. Mrs Dalloway :plot and themes. Film correlato :Mrs Dalloway (She loved Life,London,this moment of June ); To the Lighthouse : plot and themes; Autobiographical influences on “Mrs Dalloway” and “To the Lighthouse” by Virginia Woolf. 4. The Modern Novelists : James Joyce : Life and works Joyce and Ireland;Joyce and Trieste;Joyce and Svevo;Joyce’s stream-of consciousness-narrative technique: Dubliners : The Dead. Film correlato : The Dead. A Portrait of the Artist as Young Man Ulysses : The epic structure; Homer’s Ulysses vs Joyce’s Ulysses; Ulysses as Modern Hero ; Ulysses vs Zeno (Italo Svevo);Joyce’s stylistic innovations. Film correlato : Ulysses. Finnegans’Wake. Metodologia L’approccio metodologico è stato principalmente di tipo comunicativo, puntando più a una competenza d’uso che a una conoscenza morfosintattica della lingua. Lo studente deve non solo “conoscere” ma anche “saper fare”: Egli acquisisce conoscenze e competenze tramite attività da cui estrapola e stabilisce regole e modelli che vengono poi strutturati in un adeguato quadro di riferimento. Attrezzature e sussidi didattici Oltre al libro di testo sono stati utilizzati fotocopie, articoli di giornale, riviste, e sussidi audiovisivi come registrazioni di canzoni, interviste, dialoghi, narrazioni ,documentari , film in lingua inglese (con o senza sottotitoli) . 34 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Verifiche Testi scritti di vario genere (questionari,riassunti,cloze-test,true/false, multiple choice,open anwers,short essays); costanti verifiche orali con Interventi spontanei ;Readingcomprehension . Criteri di valutazione Partecipazione ed interesse ;Impegno e motivazione. Esposizione fluente, pronuncia corretta, rielaborazione personale dei contenuti. Obiettivi raggiunti: La classe ha realizzato gli obiettivi previsti in modo differenziato. Alcuni allievi si sono distinti per capacità di comprensione immediata, capacità di analisi ed esposizione di un testo letterario e riescono, quindi, a sostenere una conversazione di carattere generale con una pronuncia, e, grazie ad uno studio costante e responsabile, hanno conseguito un ottimo livello di preparazione. Il resto della classe si è applicata con una discreta costanza nell’organizzazione del proprio percorso formativo realizzando buoni o soddisfacenti risultati nella preparazione finale. Lamezia Terme,15/05/2016 Gli alunni La Prof.ssa Rossana Mamertino PERCORSO DI SCIENZE LIBRI DI TESTO: BIOCHIMICA- Dal Carbonio alle nuove tecnologie-Mondadori Scuola SC.della TERRA- Osservare e capire la Terra-Lupia Palmieri-Zanichelli 35 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio SCIENZE DELLA TERRA 1. FENOMENI VULCANICI . La struttura di un vulcano . L’attività vulcanica . I tipi di eruzione . Prodotti delle eruzioni vulcaniche . La forma dei vulcani . Distribuzione geografica dei vulcani Attività eruttiva sui fondi oceanici, lungo i margini continentali e gli archi insulari, in punti isolati I vulcani italiani Il rischio vulcanico Previsione e prevenzione dell’attività vulcanica 2. FENOMENI SISMICI . Origine dei terremoti Il movimento lungo la faglia . Le onde sismiche Il sismografo, il sismogramma . Onde sismiche per studiare la Terra Le onde sismiche attraverso i differenti materiali Gli involucri terrestri . La forza di un terremoto La magnitudo e la Scala Richter La Scala MCS Magnitudo e intensità a confronto . La distribuzione geografica dei terremoti Le fasce sismiche Rischio sismico in Italia . La difesa dei terremoti Previsione e prevenzione dei terremoti Effetti del terremoto 3. LA STRUTTURA DELLA TERRA . Gli strati della Terra La crosta terrestre . La struttura della crosta oceanica: dorsali e fosse Le dorsali oceaniche Il sistema di dorsali e fosse . L’espansione dei fondi oceanici Formazione e consumo della crosta . Tettonica delle placche Le placche litosferiche La deriva dei continenti I margini delle placche . Nuove montagne e nuovi oceani Collisione continentale Crosta oceanica sotto crosta continentale Crosta oceanica sotto crosta oceanica Formazione di un nuovo oceano . Verifica del modello Le placche e la distribuzione dei vulcani . Il moto delle placche 36 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio BIOCHIMICA . I COMPOSTI ORGANICI Ibridizzazioni del Carbonio I legami carbonio-carbonio: singolo, doppio e triplo Isomeria: Isomeri di posizione-Isomeri conformazionali-Isomeri configurazionali La classificazione delle reazioni organiche . GLI IDROCARBURI Alcani: Nomenclatura-Proprietà fisiche-chimiche e reattività(Alogenazione e combustione) Alcheni: Nomenclatura-Proprietà fisiche- Reazione degli alcani(Addizione elettrofila) Alchini Idrocarburi aromatici: La delocalizzazione elettronica-Nomenclatura- Il benzene . I GRUPPI FUNZIONALI Alogenuri alchilici Generalità su: Alcoli: Nomenclatura- Proprietà fisiche-Reattività-Gli alcoli più comuni Fenoli, Eteri, Aldeidi e Chetoni( Nomenclatura-Proprietà fisiche-Reattività-Composti carbonilici più comuni). Acidi carbossilici: Nomenclatura-Proprietà fisiche-Derivati degli acidi carbossilici-Acidi Acidi e loro derivati di uso comune . BIOCHIMICA DELL’ENERGIA Il Metabolismo: il ruolo dell’energia I carboidrati: Monosaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi Il metabolismo dei glucidi. Glicogenolisi-Gluconeogenesi,-Glicogenosintesi-Glicolisi-Ciclo di Krebs-Fermentazione . BIOTECNOLOGIE Una visione d’insieme sulle biotecnologie e le loro applicazioni OBIETTIVI RAGGIUNTI COMPETENZE Utilizzare in modo appropriato e significativo il lessico scientifico fondamentale. Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali. Essere responsabile nell’impatto con la natura e nella gestione delle risorse. ABILITA’ Individuare possibili relazioni nei processi fisici, chimici e biologici Riconoscere, comprendere e saper valutare le più importanti relazioni fra dati, concetti e fenomeni STRUMENTI 37 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Libri di testo, appunti redatti dal docente, Lim, audiovisivi. METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE Ci si è basati sulla possibilità di incuriosire e coinvolgere gli studenti. Si è privilegiata una comunicazione semplice e chiara e la loro attiva partecipazione. Si è avuta cura di scegliere i contenuti ritenuti validi, significativi, accessibili e funzionali al perseguimento degli obiettivi prefissati. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante la trattazione dei vari argomenti di studio si è accertato il grado di comprensione dei contenuti essenziali per i successivi apprendimenti e il livello di competenze raggiunto. Sono state somministrati test a risposta aperta e chiusa, sono state effettuate interrogazioni orali. La valutazione quadrimestrale ha tenuto conto dei seguenti indicatori: . Potenzialità e ritmi di apprendimento . Grado di sintesi cognitiva e critica relativa ai contenuti studiati . Progresso conseguito rispetto ai livelli di partenza . Acquisizione dei contenuti basilari . Partecipazione all’attività didattica . Impegno Il programma preventivato ha subito dei rallentamenti con il conseguente non adeguato approfondimento di alcuni argomenti in quanto il tempo a disposizione già di per sé modeasto è stato ulteriormente ridotto per una serie di attività extrascolastiche che hanno coinvolto la classe intera o parte di essa. Gli alunni Il docente Maria Michelina Cristaudo PERCORSO DI STORIA DELL’ARTE MODULO OTTOCENTO OBIETTIVO MODULO Conoscere il quadro delle manifestazioni UNITA’ DIDATTICA OBIETTIVO UNITA’ DIDATTICA VERIFICHE ORE NEOCLASSICISMO Conoscere il significato del termine 38 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio artistiche che caratterizzano il secolo che va dal Neoclassicismo al Post impressionismo collocandole nel più ampio contesto storico-culturale, cogliendo le peculiarità di ciascuna di esse, il percorso dei principali artisti e le loro opere, facendo opportuni collegamenti e confronti. A. CANOVA J. L. DAVID J.A.D. INGRES F. GOYA e l’ideologia del Neoclassicismo, ORALE operando opportuni 4 ORE collegamenti soprattutto con la letteratura; mettere in relazione le teorie del Winckelmann con l’espressione dell’ideale estetico nelle opere del Canova; cogliere gli aspetti della pittura francese di David e Ingres e sottolineare il modo personale di Goya di intendere l’età neoclassica e le sue inquietudini preromantiche. ROMANTICISMO Conoscere le tematiche fondamentali e i caratteri comuni della produzione artistica in età romantica; al tempo stesso, saper distinguere per la pittura i temi e le forme espressive propri degli autori di ogni nazione presa in esame. Sottolineare il ruolo del Canova durante il congresso di Vienna; l’importanza del Medioevo e delle culture romanze; il ruolo di Klinger e dello Sturm und Drang, facendo opportuni collegamenti con la letteratura. Fissare il concetto di “Revival” in architettura e in pittura con Nazzareni, Puristi e Preraffaelliti. Sottolineare i concetti di “Genio” e di “Sublime” in rapporto con la Critica del Giudizio di Immanuel Kant. K. FRIEDRICH J. TURNER J. CONSTABLE T. GERICAULT E. DELACROIX F. HAYEZ OTTOCENT O REALISMO 5 ORALE 4 ORE TEST 1 ORA 5 Cogliere la differenza della concezione 39 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio G. COURBET realistica rispetto ad altre precedenti correnti. Inquadrare storicamente il fenomeno (Napoleone III e il secondo impero in Francia; Carlo Alberto e le prime guerre d’Indipendenza in Italia); il 1848; l’invenzione della fotografia; le denunce sociali. IMPRESSIONISMO Conoscere l’origine e il significato del termine; E. MANET comprendere la C. MONET portata della P.A. RENOIR rivoluzione E. DEGAS impressionista, cogliendo le differenze tra i maggiori esponenti; leggere la pittura attraverso codici visivi: colore, luce, linea, spazio, composizione. Il gruppo di Batignolles: il caffè Guerbois. Sottolineare il ruolo della fotografia in questo periodo. POST IMPRESSIONISMO Individuare gli aspetti che accomunano le esperienze P. GAUGUIN postimpressionistiche V. VAN GOGH distinguendole da H. TOULOUSEquelle impressioniste. LAUTREC Superamento della realtà per l’espressione dell’interiorità dell’artista. L’OTTOCENTO IN ITALIA Cogliere le tendenze artistiche italiane I macchiaioli sviluppatesi G. FATTORI collateralmente alla Il divisionismo letteratura tendendo G. SEGANTINI ad una seppur parziale G. PELLIZZA DA rivalutazione VOLPEDO dell’Ottocento italiano. 2 ORALE 4 ORE 6 TEST 1 ORA 3 40 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio NOVECENTO ART NOUVEAU Architettura A. GAUDI’ Pittura G. KLIMT Conoscere le diverse denominazioni dell’Art Nouveau nelle varie nazioni europee; cogliere l’indipendenza della concezione di Gaudì, l’eleganza della linea e il simbolismo di Klimt. 3 AVANGUARDIE Fauves H. MATISSE Conoscere le Espressionismo trasformazioni in E. MUNCH campo artistico nei Cubismo primi anni del P. PICASSO secolo e inserirle Astrattismo nel più ampio W. KANDINSKY panorama storicoP. MONDRIAN culturale, operando Futurismo opportuni U. BOCCIONI collegamenti con la F.T. MARINETTI storia, la letteratura, G. BALLA la filosofia. Metafisica G. DE CHIRICO Dadaismo M. DUCHAMP MAN RAY Surrealismo J. MIRO’ S. DALI’ R. MAGRITTE Scuola di Parigi M. CHAGALL A. MODIGLIANI Cogliere le motivazioni che spingono gruppi di artisti ad opporsi all’arte ufficiale e accademica; conoscere le 6 caratteristiche distintive delle diverse ORALE avanguardie artistiche, 4 ORE conoscere i programmi e gli intendimenti; esercitarsi nella lettura dell’opera d’arte nei 1 diversi aspetti. TEST 1 ORA 2 2 1 Il Novecento italiano F. CASORATI Spazialismo L. FONTANA La Pop Art A.WARHOL R. LICHTENSTEIN La Pop Art in Europa M. ROTELLA P. MANZONI CHRISTO Ultime tendenze arte Contemporanea: 1 ORALE 4 ORE TEST 1 ORA 41 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio BODY ART Lamezia Terme, 15/05/2016 prof. Domenico Pisani GLI ALUNNI 42 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio PERCORSO DI EDUCAZIONE FISICA Testo di riferimento:” Attivamente insieme” Cristina Bughetti – Massimo Lambertini – Paola Pajni Ed.Clio Unità didattiche Contenuti Il Movimento Esercizi elaborati e complessi per l'automatizzazione degli schemi motori in forma individuale Allenare le capacità fisiche Esercizi per il potenziamento delle capacità condizionali e coordinative; attività in forma aerobica e anaerobica; IL mondo dello sport e il Fair-Play Esercizi specifici degli sport di squadra. Schemi di attacco e difesa delle varie discipline sportive: (Pallavolo, Calcetto ,Pallacanestro) Tornei di classe e per classi parallele. Educazione alla salute Principi nutritivi e disturbi dell'alimentazione (anoressia e bulimia). Educazione e prevenzione alle droghe. Lezione sul B.L.S. Il doping. Conoscenze, competenze, abilità acquisite N° ore Effe/ Previ. Compie attività in velocità 10 / 10 resistenza e articolarità e le utilizza in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici. Conduce in modo autonomo il riscaldamento. Attua in modo autonomo alcuni test di controllo, sia delle capacita’ motorie sia di alcuni aspetti tecnici delle attivita ’ svolte. Conosce le nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia del corpo umano. Automatizza gesti , elabora e regola il movimento per migliorare le propri prestazioni, interpreta stimoli motori sui livelli di comprensione. Riconosce il funzionamento dei muscoli principali, mette in atto i principali processi energetici. Conosce e rispettare le regole. Attiva le strategie per l autocontrollo. Organizza e gestisce una squadra . Interpreta i vari ruoli . Arbitra. Mette in atto le principali forme di allenamento, giocare applicando schemi complessi. Agisce sotto i dettami della correttezza e della solidarietà. Conosce i principi nutritivi. Sa calcolare il suo bisogno energetico. Conosce e distingue i disturbi alimentari. Conosce i pericoli della dipendenza . Sa agire in caso di piccoli infortuni. 15 / 16 15 / 19 6/ 8 46 / 53 43 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio Lamezia Terme, 15/05/2016 GLI ALUNNI LA DOCENTE Prof.ssa Rosetta De Marco 44 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio ALLEGATO 1 Allegato n.1 al verbale n.167 del Collegio dei docenti ( 30.11.2012 ) Criteri di valutazione del credito scolastico -Criterio n.1 Si propone di attribuire il massimo della fascia agli alunni che conseguono una media dei voti da …,50 al voto successivo, indipendentemente dal riferimento a qualsiasi elemento aggiuntivo; per gli alunni che riportano una media dei voti da …,01 a …,49 si propone di attribuire il minimo della fascia se non hanno nessun elemento di distinzione; il massimo della fascia in presenza di almeno uno dei seguenti elementi di distinzione: 1) Partecipazione a “CERTAMINA”, “GIOCHI MATEMATICI, FISICI, CHIMICI” a livello almeno Provinciale; CONCORSI di carattere letterario, sociale, storico, filosofico conclusi con segnalazioni di merito; ATTIVITA’ SPORTIVE con prove a livello almeno provinciale. 2) Partecipazione a “OLIMPIADI DEL PATRIMONIO” a livello almeno provinciale. 3) Impegno sistematico e contributo costruttivo rivolto a migliorare e qualificare il lavoro didattico in classe (elemento valutato all’unanimità dal consiglio di classe). 4) Partecipazione assidua, seria e costruttiva alle attività extracurriculari promosse dalla scuola. 5) CREDITI FORMATIVI ESTERNI di alto valore culturale o sociale come risultato di ricerche e approfondimenti personali su temi attinenti al profilo didattico ed educativo della Scuola. -Criterio n. 2 Agli alunni che, in sede di scrutinio finale, vengono ammessi alla classe successiva con “aiuto” in una o massimo due materie (voto da 5 a 6), non verrà riconosciuto nessun “ELEMENTO DI DISTINZIONE” e avranno il credito corrispondente alla media dei voti. -Criterio n. 3 Gli alunni che riportano la “sospensione del giudizio” saranno ammessi alla classe successiva se in sede di verifica finale dimostreranno di aver realizzato miglioramenti in TUTTE LE DISCIPLINE per le quali c’è stato il giudizio sospeso. 45 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio ALLEGATO N. 2 SIMULAZIONE 3A PROVA 21 – 04 - 2016 Classe V Sezione B Anno scolastico 2015/2016 Tipologia B: quesiti a risposta singola aperta DURATA PROVA : 2 ORE Materie: Inglese - Filosofia - Fisica – Scienze Allievo Cognome____________________________ Nome ____________________________ 46 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio INGLESE 1. Define what type of narrator Charles Dickens is and explain his attitude towards his contemporary society by exemplifying from the works you have studied. _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2. Robert Louis Stevenson’s reaction against the hypocrisy of respectability in Victorian society, is reflected in his exploration of the dual nature of man in the novel “Doctor Jekyll and Mr Hyde”, based on a case of divided personality . Explain how the author expresses his reaction to Victorian values. _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 3. Consider Oscar Wilde’s novel “ The Picture of Dorian Gray”. Do you think the Victorian period with its taste for purity and respectability might have influenced Wilde or the ending of the novel makes you think that it is consistent with Wilde’s theories of art and life? _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 47 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio FILOSOFIA 1. Quali sono le ragioni della rivoluzione proletaria secondo Karl Marx? _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2. Fai un confronto tra il concetto di Fenomeno in Kant e quello presente nel pensiero di Schopenhauer _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 3. Volontà di potenza e Superuomo in Nietzsche. _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 48 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio FISICA 1. Illustra come varia la resistività di un metallo con la temperatura. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Spiega che cos’è il lavoro di estrazione di un elettrone da un metallo. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. La legge di Ampère. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 49 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio SCIENZE 1. Spiega che cos’è un gruppo funzionale, indica qual è quello che caratterizza gli Alogenuri alchilici, dai una definizione di tali composti e come vengono indicati nella nomenclatura IUPAC. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2. Descrivi le caratteristiche delle onde sismiche. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 3. Descrivi i tipi di margine indicando i principali processi dinamici che si realizzano lungo ciascuno di essi. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 50 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Disciplina: INGLESE Indicatori Punteggio Correttezza e pertinenza dei contenuti Max 0.50 Linguaggio appropriato Max 0.25 Capacità di sintesi Max 0.50 I quesito II quesito III quesito Totali Totale punteggio……………… Disciplina: FILOSOFIA Indicatori Punteggio Correttezza e pertinenza dei contenuti Max 0.50 Linguaggio appropriato Max 0.25 Capacità di sintesi Max 0.50 I quesito II quesito III quesito Totali Totale punteggio……………… Disciplina: FISICA Indicatori Punteggio Correttezza e pertinenza dei contenuti Max 0.50 Linguaggio appropriato Max 0.25 Capacità di sintesi Max 0.50 I quesito II quesito III quesito Totali Totale punteggio........................ Disciplina: SCIENZE Indicatori Punteggio Correttezza e pertinenza dei contenuti Max 0.50 Linguaggio appropriato Max 0.25 Capacità di sintesi Max 0.50 I quesito II quesito III quesito Totali Totale punteggio ........................ Totale punteggio III prova ........................ 51 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio ALLEGATO N. 3 CANDIDATO_________________________________ CLASSE__________ DATA_________ TABELLA DI VALUTAZIONE Analisi del testo Aspetti Indicatori Punteggio di contenuto Comprensione ed interpretazione ( 0-3 ) Analisi Elaborazione critica, riflessioni, approfondimenti di forma Morfosintassi Lessico Totale Voto finale TABELLA DI VALUTAZIONE Articolo di giornale/Saggio breve Presentazione ed analisi dei documenti ( 0-3 ) Capacità di riflessione e sintesi ( 0-3 ) Struttura e coerenza dell’argomentazione ( 0-3 ) Proprietà lessicale e chiarezza dei contenuti espressi ( 0-3 ) Correttezza ortografica, grammaticale e sintattica ( 0-3 ) Totale ( 0-15 ) TABELLA DI VALUTAZIONE Tema Ricchezza e validità delle argomentazioni ( 0-3 ) Organizzazione complessiva del testo ( 0-3 ) Capacità di analisi ed elaborazione critica ( 0-3 ) Proprietà lessicale e chiarezza dei contenuti espressi ( 0-3 ) Correttezza ortografica, grammaticale e sintattica ( 0-3 ) Totale ( 0-15 ) Il Presidente_________________________________ LA COMMISSIONE …………………… …………………….. …………………… ……………………… …………………… …………………………….. 52 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio ALLEGATO N. 4 CANDIDATO_________________________________ CLASSE__________ DATA_________ Griglia di correzione della versione di greco INDICATORI P P E LIVELLI DI PRESTAZIONE Ass. DESCRITTORI Comprensione globale del senso del testo Comprensione analitica delle strutture morfosintattiche testuali Completa, puntuale, corretta 5 Complessivamente corretta 4 Accettabile/essenziale 3 Parziale/lacunosa 2 Approssimativa; trattazione superficiale, molto lacunosa/nulla 1 Ottima. Completa e corretta a tutti i livelli 5 Discreta/Buona (Errori non gravi o che comunque non pregiudicano il senso globale) 4 Sufficiente. Gli errori sono relativi a singoli membri sintattici o a singole parole e sono, comunque in numero limitato 3 Mediocre. Presenza di errori gravi e/o di porzioni di testo non tradotte 2 Insufficiente. Errori diffusi e molto gravi a tutti i livelli Corretta e appropriata ad ogni livello 1 Abbastanza corretta e appropriata 4 Nel complesso adeguata 3 La traduzione spesso travisa il senso del testo. La forma italiana è poco curata. 2 La resa italiana è insufficiente per la presenza di errori ripetuti e la mancanza di coesione e coerenza 1 5 Ricodifica/ Riscrittura L’alunno riscrive il testo secondo le regole di produzione della lingua d’arrivo relativamente a lessico, ortografia, punteggiatura, morfosintassi Punteggio complessivo Il Presidente_________________________________ LA COMMISSIONE …………………… …………………….. …………………… ……………………… …………………… …………………………….. 53 Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio ALLEGATO N. 5 CRITERI DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO NEL COLLOQUIO Candidato______________________ Classe____________ INDICATORE Conoscenza dell’argomento proposto dal candidato Conoscenza degli argomenti disciplinari Capacità di collegare le conoscenze acquisite Capacità argomentative Capacità di critica e valutazione personale Proprietà di linguaggio nell’esposizione DESCRITTORE PUNTEGGIO Approfondita 7 Adeguata 5 Superficiale 3 Piena 8 Parziale 5 Frammentaria 3 Efficace 3 Adeguata 2 Scarsa 1 Efficace 3 Adeguata 2 Scarsa 1 Profonda 3 Adeguata 2 Scarsa 1 Sicura 3 Totale punteggio (Al colloquio considerato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 20 ) LA COMMISSIONE PRESIDENTE ………………………………. ………………………. ………………………………. ………………………………. ………………………………. _______/30 IL ……………………………… ………………………………… ……………………………….. ……………………………….. 54