B - Liceo Classico Lamezia Terme

Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
Liceo classico “ Francesco Fiorentino “
Lamezia Terme
Documento del 15 Maggio
Classe V B
Anno scolastico 2015/16
1
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
Elenco Docenti
Nomi
Attanasio Giuseppina
De Marco Rosetta
Chiellino Aurora Graziella
Cristaudo Maria Michelina
De Rocco Fausta
Luciano Giuseppina
Mamertino Rossana
Pisani Domenico
Ruberto Vittorio
Discipline
Firme
Latino - Greco
Educazione Fisica
Matematica - Fisica
Scienze
Storia - Filosofia
Religione
Inglese
Storia dell’Arte
Italiano
Coordinatore di classe
Prof.ssa Rossana Mamertino
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
Elenco Alunni
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15.
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18.
19.
20.
21.
22.
Benincasa Francesca
Canzoniere Antonio
Cappelli Valentina
Catania Nicola
Cimino Annalisa
Cristaudo Caterina
D’ Andrea Laura
De Fazio Ludovica
Del Gaiso Francesca
Di Spena Salvatore Giuseppe
Finiguerra Shady
Francolino Alessia
Isabella Massimo
La Rosa Alessio
Leone Anna
Mercuri Giuseppe
Molinaro Vanessa
Morelli Eleonora
Pizzonia Giulia
Sergi Paola
Strangis Martina
Vesci Giulia
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La V B risulta composta da 22 allievi ed evidenzia una spiccata prevalenza
femminile: sedici ragazze e sei ragazzi, residenti nel comune di Lamezia Terme o in paesi
limitrofi ( Platania, Curinga ).
L’insegnamento delle discipline umanistiche e scientifiche si è svolto nel segno
della continuità con l’eccezione di storia e filosofia per le quali, per quasi tutto il primo
quadrimestre, si sono registrati più avvicendamenti. Gli allievi, comunque, evidenziando un
positivo senso di responsabilità, si sono dimostrati disponibili e collaborativi con tutti gli
insegnanti.
La classe risulta sostanzialmente coesa ed il lavoro quotidiano si è svolto in un
clima favorevole tanto che il rapporto con i docenti è risultato sereno e proficuo così come
sicura e, pressoché continua, si è rivelata la disponibilità di buona parte degli alunni verso
le iniziative didattiche, al di là della metodologia che è stata via via adottata.
In riferimento alle competenze ed alle abilità, gli alunni hanno fatto registrare
risultati differenti, spesso influenzati dalla situazione di partenza, dai diversi stili di
apprendimento, dalle peculiari capacità di ognuno, dal metodo di lavoro adottato: un
gruppetto è costituito da allievi molto motivati, diligenti, pressochè costanti
nell’applicazione, dotati di sicure capacità logiche ed adeguate competenze espressive.
Tali discenti hanno evidenziato un ritmo di apprendimento spedito ed hanno acquisito una
soddisfacente preparazione globale.
Un secondo nutrito gruppo di allievi ha ottenuto risultati apprezzabili ma si è
rivelato meno costante nell’impegno profuso, prediligendo lo studio di determinate
discipline e trascurando quello di altre. Si tratta in ogni caso di ragazzi intelligenti e ricettivi
che hanno evidenziato buone capacità intuitive ed espressive e si sono dimostrati
generalmente interessati alle diverse iniziative didattiche.
Un terzo ed ultimo gruppo, è costituito da allievi che hanno riportato risultati
sufficienti nella preparazione globale ma hanno talvolta palesato limiti nella rielaborazione
dei contenuti e nell’uso dei linguaggi specifici, nell’attenzione e nell’applicazione. Si tratta
per lo più di alunni che, nel corso del quinquennio, hanno avuto un percorso di
apprendimento meno lineare rispetto a quello dei loro compagni, caratterizzato in alcuni
casi da corsi di recupero e da sospensione di giudizio in una o più discipline.
Lacune pregresse ed un metodo di lavoro poco proficuo hanno spesso condizionato il
rendimento di tali discenti che, in ogni caso, appaiono in grado di affrontare gli imminenti
esami di Stato e dimostrare quelle potenzialità non sempre emerse nel corso del triennio.
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OBIETTIVI FORMATIVI
 Acquisire consapevolezza di sé, maturando una propria visione del mondo e
avere coscienza della propria identità culturale;
 Sviluppare la coscienza civica e interiorizzare i valori della convivenza civile nel
rispetto della diversità e delle culture differenti;
 Percepire la conoscenza come un processo in continuo divenire e mai dogmatico,
ma sempre soggetto a verifica con un atteggiamento problematico, analitico e critico di
fronte alle questioni affrontate;
 Acquisire ed applicare un metodo di studio e di ricerca (capacità di analisi e
sintesi, raccolta di dati e informazioni, memorizzazione, ecc.) efficace, personalizzato,
rigoroso e logico, utile non solo per la prosecuzione degli studi universitari, ma anche per
affrontare qualsiasi attività lavorativa e per interpretare problemi e situazioni del nostro
tempo;
 Saper fare scelte consapevoli e motivate nel campo dello studio e del lavoro,
nell’ottica della formazione permanente.
OBIETTIVI CULTURALI-COGNITIVI
 Interiorizzare i valori culturali della tradizione classica in una sintesi personale,
armoniosa ed equilibrata tale da consentire non solo la conoscenza del passato, ma
anche un accostamento critico alla complessità del presente in vista di una consapevole
progettualità del futuro;
 Acquisire strutture concettuali entro cui collocare i fatti storici letterari, artistici ecc.
 Affinare, grazie all'abitudine alla traduzione, alla decodificazione ed alla pratica di
molteplici forme e livelli di comunicazione, le capacità espressive e saper comunicare nei
diversi contesti situazionali possibili in modo organico, coerente e pertinente, utilizzando i
diversi linguaggi appresi (letterario, scientifico, filosofico, visivo ecc.);
 Rendere sempre più adeguati gli strumenti intellettuali ed aprirsi alla ricezione critica di
nuove proposte culturali, interpretando e valutando adeguatamente i molteplici messaggi
che provengono oggi da numerose fonti.
 Sapere individuare e definire relazioni tra le varie discipline ed essere in grado di
interpretare, spiegare e applicare teorie e metodi.
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
STRATEGIE METODOLOGICHE E STRUMENTI
Contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati :
1. lezione frontale
2. lezione interattiva o partecipata
3. lavori di gruppo o apprendimento cooperativo
4. contenuti disciplinari
5. attività di ricerca ( laboratori, archivi, biblioteche, Internet, territorio, ecc.)
6. ampliamento dell’offerta formativa ( progetti, certificazioni, ecc.)
7. attività di potenziamento, di recupero e di sostegno, di orientamento ( in itinere e in
uscita )
8. partecipazione a gare ( certamina classici, olimpiadi di lingua italiana, giochi matematici,
etc. )
9. testi scritti e testi multimediali
10.audiovisivi
11.tecnologie informatiche e multimediali
12.mostre, conferenze, dibattiti, seminari, convegni, interventi di esperti
Il collegio dei docenti ha adottato la scansione dell’anno scolastico in due periodi. Il primo
quadrimestre è terminato il 31/01/16 mentre il successivo quadrimestre si è concluso al
termine delle lezioni.
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli indicatori per la valutazione, scelti dal Consiglio di Classe, sulla base della
programmazione d’Istituto, sono:
 Considerazione della situazione personale dello studente dei livelli di partenza, del
percorso effettuato e della formazione conseguita
 Conoscenza degli argomenti
 Capacità di applicare correttamente le conoscenze acquisite
 Capacità di operare collegamenti pluridisciplinari
 Capacità espositive e utilizzazione di codici linguistici specifici
 Capacità di applicazione costante
 Partecipazione attiva
 Capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE EFFETTUATE
Ital. Lat. Gre. Sto. Fil. Mat. Fis. Sci. Ing. Arte Ed. Fis.
Prove strutturate
X
Prove semistrutturate
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Interrogazioni orali
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Domande dal posto
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Compiti in classe
X
X
X
X
Esercizi di tipo pratico
X
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PROGETTI FORMATIVI ATTIVITA’ DI RICERCA E DI
APPROFONDIMENTO, ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
NELL’A.S. 2015-16
Con riferimento alle linee fondamentali del POF , deliberato dal Collegio dei Docenti , sono
stati realizzati progetti formativi ed attività ( curriculari ed extracurriculari ) a cui hanno
partecipato l’ intera classe, gruppi o singoli studenti della classe.
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Incontro per l’Orientamento con un rappresentanti della LOUISS per la
presentazione della Summer School ( 11/02/2016);
Incontro per l’Orientamento con rappresentanti e studenti dell’università statale di
Brescia ( 19/04/2016);
Incontro per l’Orientamento con ufficiali della Guardia di Finanza ( 01/04/2016 );
Partecipazione ad un Convegno di Astrofisica presso l’UNICAL di Cosenza
(29/10/2015 );
Certamen Classicum Vibonense ( vi ha partecipato l’alunna Martina Strangis);
Fase regionale delle Olimpiadi di Civiltà Classiche ( ha partecipato l’ alunna
Annalisa Cimino );
Convegno sul tema “L’Ellade e i sogni: tra storia e natura” del professore Giulio
Guidorizzi in occasione della presentazione del libro “ La trama segreta nel
mondo,magia nell’antichità “;
Incontro per l’Orientamento con un rappresentanti della IULM (12/03/2016);
Incontro per l’Orientamento con docenti della Unical : Facoltà di Ingegneria
(09/03/2016);
Visita al Salone dell’Orientamento (Reggio Calabria) (12/11/2015);
Partecipazione alla terza edizione di Orienta Calabria,presso località Comuni
Condomini di Maida (03/03/2016);
Partecipazione alla e selezioni di istituto delle Olimpiadi di Italiano ( hanno
partecipato gli alunni Cappelli Valentina e Cimino Annalisa) (22/01/2016);
Incontro con il giornalista Sebastiano Caputo, Direttore del quotidiano”L’intellettuale
dissidente”,in occasione della presentazione del libro “Alle porte di damasco-viaggio
della Siria che resiste”:,che ha presentato il libro “ Mercante di luce”, nel corso della
festa del liceo ( 15/01/2016);
Incontro con i rappresentanti lametini dell’AVIS (23/04/2016);
Collaborazione con l’università Magna Graecia di Catanzaro nel progetto “I love
research”(hanno partecipato le alunne Francesca Benincasa, Vanessa Molinaro e
Martina Strangis);
Partecipazione alla rappresentazione teatrale dell’opera di William Shakespeare “A
midsummer night’s dream” ( alunne attrici Francesca Benincasa e D’andrea Laura):
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
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Partecipazione al Certamen Nazionale di Poesia Greca presso il Liceo
Classico”Tommaso Campanella” di Reggio Calabria (hanno partecipato le alunne
Valentina Cappelli,Martina Strangis e Ludovica De Fazio );
Incontro con i rappresentanti dell’università Cattolica di Milano presso l’istituto
tecnico “V. De Fazio “ di Lamezia Terme;
Progetto Gutenberg
Partecipazione alle olimpiadi di filosofia ( alunni partecipanti Valentina
cappelli,Antonio Canzoniere,Martina Strangis,Paola Sergi,Ludovica De Fazio e
Caterina Cristaudo);
Partecipazione al quadrangolare di pallavolo in occasione della giornata
commemorativa della prof.ssa antonella Greco (alunni partecipanti Antonio
canzoniere,Shady Finiguerra ).
TEMPI E SPAZI DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
Tempi:
MATERI A
Ore settimanali
Ore annuali
Religione
1
33
Ore svolte fino
al 15/05/16
26
Italiano
4
132
105
Latino
4
132
110
Greco
3
99
99
Storia
3
99
65
Filosofia
3
99
66
Matematica
2
66
56
Fisica
2
66
43
Scienze
naturali
Inglese
2
66
53
3
99
75
Storia
dell’arte
Educazione
fisica
2
66
55
2
66
52
Spazi:
Le lezioni sono state svolte prevalentemente in classe, ma sono stati anche utilizzati i
laboratori scientifici, il laboratorio multimediale, la biblioteca, la palestra e la sala video.
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
TIPOLOGIA DELLE PROVE
REQUISITI MINIMI PER LA SUFFICIENZA
Le prove scritte sono state somministrate in varie tipologie ( analisi di testi, articoli di
giornale, saggi brevi, brani di traduzione, esercizi di completamento, quesiti a risposta
multipla e singola, trattazione sintetica di argomenti, relazioni).
Le prove di valutazione orale sono state frequenti e costituite, oltre che di interrogazioni
organiche e approfondite, anche di domande singole sui vari argomenti trattati.
La sufficienza è stata attribuita in presenza di conoscenze accettabili, di esposizione
semplice ma corretta, di applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime, di
capacità evidenziate nell’effettuare semplici operazioni di analisi e sintesi.
Si allega, inoltre, quanto deliberato dal Collegio docenti circa l’attribuzione del credito
scolastico ( cfr. ALLEGATO 1 ).
PREPARAZIONE ALLE PROVE DI ESAME
Nel corso dell’anno gli alunni si sono esercitati su prove di varia tipologia in vista della
preparazione agli Esami di Stato.
Per quanto attiene alla Terza Prova, una simulazione è stata svolta il 21 del mese di Aprile
con la somministrazione di prove della tipologia “ B ” strutturate in 3 quesiti ( per un
numero complessivo di 12 quesiti ) per ciascuna delle seguenti discipline: Inglese,
Filosofia, Fisica, Scienze ( cfr. ALLEGATO 2) .
Gli studenti hanno effettuato la simulazione con impegno ed hanno nel complesso ottenuto
risultati positivi; pertanto il Consiglio di classe propone che venga adottata la tipologia “B”
anche per la terza prova ufficiale.
Infine, con l’intenzione di favorire l’approccio al colloquio previsto per l’esame di Stato, tutti
i docenti, ciascuno per le proprie competenze, hanno fornito suggerimenti ed assistenza
agli alunni nella preparazione di un percorso tematico pluridisciplinare.
PERCORSI DISCIPLINARI
Di seguito i programmi redatti dai singoli docenti, i quali hanno annotato
sinteticamente metodologie, strumenti di verifica e tipologie di prove, criteri
di valutazione, risultati conseguiti, contenuti programmatici riassunti per
argomenti o per unità didattiche, testi e supporti multimediali utilizzati.
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
PERCORSO DI RELIGIONE
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Programma di Religione cattolica
L’etica
L’etica cristiana
La bioetica termini e definizioni.
La persona umana e la libertà creaturale.
Una scomoda verità
La questione ambientale e la “LAUDATO SI”
I fenomeno dei profughi e l’accoglienza
Joyeux Noel . L’amore durante la guerra.
La Chiesa e il XX secolo
Le dittature del XX secolo e il ruolo della Chiesa.
Il ruolo della donna nella risoluzione dei conf litti e nel processo di
integrazione tra i popoli.
Accarezzare il conflitto.
L’”Anno santo Della Misericordia”
Il mercante di luce
La vita e il suo significato.
L a globalizzazione e i legami tra le persone.
L’onda
Posizione delle diverse religioni sul principio di democrazia.
I sangue di Gesù.
La donazione degli organi.
Le energie rinnovabili.
L’aborto e il quinto comandamento.
La pena di morte.
L ‘eutanasia.
La clonazione e i gender.
Lamezia Terme, 15/05/2016
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
prof.ssa Giuseppina Luciano
11
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
PERCORSO DI ITALIANO
TEMPI
ARGOMENTI SVOLTI
3 ore
2 ore
AUTORE
Dante Alighieri
Paradiso
Caratteri generali del
Romanticismo in Europa
ed in Italia. La polemica
classico-romantica
6 ore
Alessandro Manzoni
2 ore
10 ore
Dante Alighieri
Giacomo Leopardi
2 ore
Giosuè Carducci
3 ore
Dante Alighieri
Caratteri generali del
Naturalismo francese. Il
Verismo.
6 ore
7 ore
2 ore
Lettera sul Romanticismo
Dagli Inni sacri: La
Pentecoste.
Il cinque maggio
Canto VI: Giustiniano
Dai Canti:
L’infinito
La quiete dopo la tempesta
Il canto notturno di un
pastore errante dell’Asia
La ginestra o il fiore del
deserto ( vv. 1-125 )
Dallo Zibaldone:
Teoria del suono
Dalle Operette morali:
Dialogo della Natura e di un
Islandese
Caratteri generali del
Decadentismo europeo.
La Scapigliatura.
4 ore
3 ore
OPERE
LETTE
ED
ANALIZZATE
Canto I : Beatrice spiega
l’ordine dell’universo
Canto III: Piccarda Donati
L’Estetismo
Luigi Capuana
Giovanni Verga
Gabriele D’Annunzio
Dante Alighieri
Da Rime nuove:
Il comune rustico
Da Odi barbare: Alla
stazione in una mattina
d’autunno
Canto XI: San Francesco
Canto XII: San Domenico
Da Novelle rusticane:
La roba
Libertà
Da Il piacere : Una fantasia
“in bianco maggiore” (Libro
III, cap. III )
Da Alcyone: La sera
fiesolana
Canto XV: Incontro con
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
6 ore
3 ore
Giovanni Pascoli
Il Futurismo.
I poeti crepuscolari
Filippo Tommaso
Marinetti.
Sergio Corazzini
3 ore
Italo Svevo
6 ore
Luigi Pirandello
2 ore
L’Ermetismo
Salvatore Quasimodo
2 ore
Dante Alighieri
3 ore
Giuseppe Ungaretti
2 ore
Dante Alighieri
3 ore
Umberto Saba
4 ore
Eugenio Montale
Cacciaguida
Da Il fanciullino: Una poetica
decadente
Da Myricae:
Arano
Lavandare
L’assiuolo
Da I Poemetti: L’aquilone
Da I canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Manifesto del Futurismo
Da Piccolo libro inutile:
Desolazione del povero
poeta sentimentale
Da La coscienza di Zeno:
“La scelta della moglie e
l’antagonista” ( cap.V )
Da Novelle per un anno: Il
treno ha fischiato.
Da Il fu Mattia Pascal: Lo
“strappo nel cielo di carta” e
la “lanterninosofia” (capp.
XII e XIII )
Da Acque e terre: Ed è
subito sera ( confronto con
l’originaria Solitudini )
Vento a Tindari
Canto XVII: Cacciaguida
profetizza l’esilio a Dante
Da L’allegria:
San Martino del Carso
Il porto sepolto
I fiumi
Da Sentimento del tempo:
L’isola
Canto XXXIII: Preghiera alla
Vergine
Dal Canzoniere:
A mia moglie
Trieste
Amai
Da Ossi di seppia:
Forse un mattino andando
in un’aria di vetro
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho
incontrato
Da Le occasioni:
La casa dei doganieri
13
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
Metodologia e strategie didattiche 1) Lezione frontale; 2) Analisi dettagliata dei testi
condotta in classe a cura dell’insegnante ( Libri di testo: Il piacere dei testi volumi 4, 5, 6 a
cura di G. Baldi – S. Giusso – M.- Razetti – G. Zaccaria, Ed. Paravia; La Divina Commedia
di Dante Alighieri a cura di A. Marchi, Ed. Paravia ) 3) Lezione partecipata; 4) Lavori di
lettura e di ricerca individuale; 5) Discussione in classe; 6) Attività di guida alla ricerca,
all’individuazione e allo sviluppo di argomenti multidisciplinari ed interdisciplinari in vista
della prova orale dell’Esame di Stato. 7) Uso della LIM.
Le verifiche hanno mirato a rilevare il livello delle singole acquisizioni ed a valutare
l’incidenza effettiva dell’azione didattica. Gli alunni sono stati sottoposti a prove soggettive,
rapide domande dal posto, interrogazioni, test a risposta aperta. Ogni argomento ha
ricevuto nella trattazione un adeguato spazio di approfondimento ed è stato sottoposto a
puntuale verifica per colmare eventuali lacune e venire incontro ai problemi manifestati
dagli allievi. Le prove scritte sono state somministrate in tipologie sempre differenti ( tema
di carattere generale, di letteratura, di storia, di ordine sociologico, analisi testuale,
redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale ).
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è stata effettuata tenendo in considerazione fattori come la misura dei
cambiamenti intervenuti nella preparazione dell’alunno, il livello individuale di
conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze, la partecipazione
all’attività didattica quotidiana, l’interesse evidenziato, l’impegno profuso. Le competenze,
variabili da prova a prova, sono state valutate in relazione a specifiche griglie incluse negli
elaborati. Al fine di rendere efficace sul piano formativo il processo di valutazione, sono
state puntualmente comunicate agli studenti le ragioni del successo / insuccesso della
prestazione, sono stati spiegati agli studenti gli errori commessi.
Lamezia Terme, 15/05/2016
GLI ALUNNI
IL DOCENTE
Prof . Vittorio Ruberto
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
PERCORSO DI LATINO
TESTI: P.Fedeli e B.Sacco, Un ponte sul tempo, voll. 3 e 4, Fratelli Ferraro Editori
M.Gori, Novae Voces, Tacito, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
AA.VV, Il testo latino, Bompiani
Moduli
N. 1
La letteratura
nell’età giulio-claudia
N. 2
La letteratura
nell’età dei Flavi
Unità didattiche
Quadro storico-culturale
La favola: Fedro.
Tra storiografia e romanzo: Velleio Patercolo,
Valerio Massimo, Curzio Rufo.
Le declamazioni: Seneca retore.
SENECA filosofo*
LETTURE dal De ira L’autocontrollo (I,1-5); dalla
Consolatio ad Polybium Gli elogi indiretti (III,4-5 e
12-13); dal De clementia Un fiducioso progetto
pedagogico (I,1-9); dal Ludus de morte Claudii
Incipit e conclusione.
L’epica: LUCANO
LETTURE dal Bellum civile: Pompeo e Cesare
(I,129-157) e Catone (II, 286-325).
La satira: Persio.
PETRONIO
LETTURE dal Satyricon: La cena di Trimalchione
(32-passim-63) e La matrona di Efeso (111-112).
Quadro storico-culturale
L’epigramma: MARZIALE
LETTURE di epigrammi scelti dalle Raccolte.
La prosa di Plinio il Vecchio e di QUINTILIANO
LETTURE dall’Institutio oratoria: Vantaggi della
scuola pubblica (I,2,1-passim-25), Confronto tra
Cicerone e Demostene (X,1,105-112), Severo
giudizio su Seneca (X, 1, 125-131).
L’epica: Valerio Flacco e Stazio.
Ore
16
11
15
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
N. 3
Quadro storico-culturale
La satira: GIOVENALE
LETTURE: Tra indignazione e nostalgia: manifesto
di poetica (Sat. I, passim), Contro le donne (Sat. VI,
passim).
La poesia lirica: i poetae novelli.
Oratoria ed epistolografia: PLINIO IL GIOVANE
LETTURE: Eruzione del Vesuvio e Di fronte al
problema dei cristiani (Epistulae VI, 16 e X, 96).
Biografia ed erudizione: Svetonio.
TACITO*
APULEIO
LETTURE dalle Metamorfosi: Il proemio; La favola
di Amore e Psiche (IV, 28 - VI, 24 passim);
L’epifania di Osiride (XI, 26-30).
15
I primi documenti cristiani: Acta e Passiones.
L’apologetica: l’Octavius di Minucio Felice e
La letteratura cristiana l’Apologeticum di Tertulliano.
L’innografia: gli Inni di S.Ambrogio.
e la cultura latina
Traduzione ed esegesi: la revisione della Vetus
tardo-antica
Latina e la Vulgata di S.Girolamo.
S.AGOSTINO*
8
La letteratura
dall’età di Traiano
agli Antonini
N. 4
N. 5
ORAZIO
N. 6
SENECA*
Lettura metrica e commento dei Carmina:
Pirra I 5
Vides ut alte stet nive candidum I 9
Carpe diem I 11
Nunc est bibendum I 37
Exegi monumentum aere perennius III 30
Epist. ad Lucilium 4, 3-9 “Il sapiens di fronte alla
morte”; 47, 1-17 ’’Servi sunt. Immo homines’’
Consolatio ad Marciam X, 1-3 ‘’Tutto ci è dato in
prestito’’
De constantia sapientis I, 1-2 “Solo la filosofia
stoica conduce alla virtù”
De vita beata 15, 1-5 “Virtù e piacere”
10
14
16
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
N. 7
TACITO*
Agricola: “L’imperialismo romano nel discorso di
Càlgaco” XXX, 1-7 e XXXI, 1-4
Dialogus de oratoribus: ‘’Dimmi come educhi i figli,
ti dirò che oratori avrai’’ 28, 2-5…30, 4-5
Historiae: “Ebrei e Romani: l’antisemitismo antico”
V, 4-5 e 8, 1-3
Annales: “Roma in fiamme” XV 38; “Ricostruzione
di Roma”XV 43; “Nerone accusa i Cristiani
dell’incendio” XV 44
12
Confessiones V, 23-24 “L’incontro con Ambrogio”
VIII, 26-29 “Tolle, lege”
6
N. 8
S.AGOSTINO*
LETTURE CRITICHE
Seneca: Determinismo stoico e libertà morale (A.
Traina)
Il motivo del labirinto in Petronio (P.Fedeli)
Tacito: Il tacitismo (M.Gori)
Apuleio: Confronto con il romanzo di Petronio (V.
Ciaffi)
G. Guidorizzi, La trama segreta del mondo, il
Mulino (capp. 1, 2, 3, 5, 9)
6
Lamezia Terme, 15/05/2016
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
prof.ssa Giuseppina Attanasio
17
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
PERCORSO DI GRECO
TESTI: AA. VV., E R GA M U S E ON 3, P A RA V I A
A.A G OS TI NI S , P L A T O N , L O FF R E D O E D I T O RE
E URI P I D E , A L C E S TI , P A R A V I A
M. C ON TI , P H R ON É M A TA , S A N S O N I
MODULI
UNITA DIDATTICHE
ORE
N. 1
L’E L L E NI S M O
Il quadro storico e i nuovi regni
I nuovi centri di diffusione e le istituzioni culturali
3
N. 2
L A C O M M E DI A
L’evoluzione della commedia: dalla Commedia Antica a 3
quella Nuova
Le commedie e l’arte di Menandro
N. 3
Callimaco: notizie biografiche ed opere
Callimaco
e La poetica di Callimaco quale manifesto della poesia
l’elegia ellenistica ellenistica
LETTURE
Aitia
prologo dei Telchini (I fr. 1Pf., 1-38); Aconzio e
Cidippe (III fr. 75 Pf., 1-55); La chioma di Berenice (IV fr.
110 Pf. 1-90)
Inno ad Apollo, vv. 105-113
Epigrammi scelti
Apollonio Rodio: notizie biografiche e le Argonautiche
N. 4
Apollonio Rodio e LETTURE
l’epica ellenistica Il rapporto con le Muse: il proemio
Il racconto nel racconto: Ila (I, 1172-1272)
L’amore: III passim
N. 5
Teocrito e la
poesia bucolica
Teocrito: notizie biografiche
I carmi bucolici e la poetica delle Talisie
I mimi “cittadini”
Gli epilli
LETTURE
Intreccio di canti (I); L’incantatrice (II); Talisie (VII, 10-51); Il
ciclope innamorato (XI); Ila (XIII); Le Siracusane (XV, 1-99)
3
4
18
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
N. 6
L’epigramma
N. 7
La storiografia
ellenistica e
greco-romana
L’epigramma: caratteri generali e storia delle raccolte
epigram-matiche
La scuola peloponnesiaca: Anite, Nosside, Leonida
La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade e Posidippo
La scuola fenicia: Meleagro e Filodemo di Gadara
Gli storici di Alessandro e dei Diadochi
La “storiografia tragica”
Timeo di Tauromenio
Polibio: notizie biografiche e le Storie
LETTURE: La concezione della storia (I, 1); Cause, pretesti
e principi (III, 6,7-14); La dottrina dell’anakyklosis e della
politeia miktè con La costituzione romana (VI passim);
Polibio e Scipione (XXXI, 23-24)
4
5
N. 8
La filosofia
dell’età ellenistica
ed imperiale
Aristotele: Politica, Costituzione degli Ateniesi, Poetica e
Retorica
L’Epicureismo
Lo Stoicismo
4
N. 9
La retorica nella
prima età
imperiale e la
neosofistica
Asianesimo e Atticismo
L’Anonimo del Sublime
La Seconda Sofistica
Luciano di Samosata: notizie biografiche ed opere
LETTURE: Incipit della Storia Vera; Come si deve scrivere
la storia (39-41); Roma, “palestra di virtù” (Nigrino 19-25)
4
2
N. 10
Plutarco e la
biografia
ellenistica
Plutarco: notizie biografiche ed opere
LETTURE: Vita di Alessandro,proemio
19
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
N. 11
Il romanzo
N. 12
La letteratura
ebraica e
cristianoellenistica
Caratteristiche contenutistiche e strutturali del romanzo
ellenistico
La genesi del romanzo
La Bibbia dei Settanta. La Lettera di Aristea.
Il Nuovo Testamento: I Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le
Lettere di S. Paolo, l’Apocalisse
2
2
13
LA TRAGEDIA
N. 14
PLATONE
N. 15
ARISTOTELE
LETTURE
CRITICHE
Euripide: Alcesti
Temi, struttura e personaggi
Traduzione, lettura metrica e commento dei versi:
(Prologo) vv. 1-76
(Primo episodio) vv. 136-212
(Quarto episodio) vv. 606-650; vv. 747-802
12
Fedro: Il mito di Teuth (274g-275e)
Repubblica: I poeti imitano le apparenze ma non attingono
la realtà: ad ognuno il proprio compito (X 600c-601b)
Simposio: Amore e morte (179b-180b); La nascita e la
natura di Eros (203b-203e)
10
Poetica: Una celebre definizione. Origine ed evoluzione
della tragedia e della commedia (1449b…); La differenza tra
storia e poesia (1451a-b)
Politica: Origine e natura della monarchia. Le tre forme di
governo (1279a-1280a)
8
L’invenzione della scrittura (M. Vegetti)
Mnemosyne in biblioteca (M. Bettini)
Il mito secondo Platone (G.Reale)
Il concetto di “catarsi” in Aristotele (C.Gallavotti)
Plutarco: biografo o storico? (L. Canfora)
G.Guidorizzi, La trama segreta del mondo, il Mulino (capp.
1, 2, 3, 5, 9)
8
20
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
OBIETTIVI ACQUISITI
• Conoscenza delle correnti letterarie, degli autori, delle opere e delle problematiche
in esse contenute
• Conoscenza dell’esametro, del trimetro giambico e dei metri oraziani
• Competenza nella traduzione scritta e orale dei testi
• Competenza di orientamento nella complessità dei panorami di epoche e di generi
letterari
• Capacità di riconoscere lo stile dei diversi autori, nonché le diverse tipologie testuali
• Capacità di analizzare un testo secondo i molteplici codici linguistici
• Capacità di contestualizzazione storico-culturale.
METODOLOGIA
•
•
•
•
•
•
Lezione frontale
Proposta di analisi metrica e stilistica dei brani
Esegesi storico-letteraria dei testi
Lettura di saggi critici e successiva discussione in classe
Riferimenti interdisciplinari e multidisciplinari
Laboratorio di traduzione dal greco/latino in lingua primaria su autori oggetto di
studio (storia, biografia, oratoria, romanzo, retorica, filosofia, etc.).
PROVE DI VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove di verifica dell’apprendimento, sia periodiche che finali, sono state le
interrogazioni orali, le esercitazioni e le versioni mensili in classe, nonché i compiti per
casa, quali esercizi di traduzione e di parafrasi dei testi.
Tali prove tradizionali sono state affiancate da dibattiti, discussioni e confronti per valutare
progressivamente le conoscenze, le abilità e le competenze di ciascun allievo con le sue
personali ed autonome acquisizioni.
Nella correzione degli elaborati scritti sono state prese in considerazione: conoscenza
delle strutture morfologiche e sintattiche del greco/latino, ortografia per una traduzione
corretta in lingua primaria, comprensione ed interpretazione complessiva del testo,
originalità e rielaborazione.
Nella verifica orale sono stati oggetto di valutazione il grado di assimilazione delle
conoscenze critico-letterarie e il livello di comprensione dei contenuti, le abilità linguistiche
ed espressive, le capacità logico-analitiche.
La valutazione conclusiva si è basata sulla individualità psico-cognitiva dell’alunno, sulle
abilità, sulle conoscenze e sulle competenze acquisite in riferimento agli obiettivi didattici
stabiliti, sulla continuità nell’adempimento dei doveri scolastici, sull’impegno e sulla
partecipazione al dialogo educativo.
Lamezia Terme, 15/05/2016
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
prof.ssa Giuseppina Attanasio
21
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
PERCORSO DI STORIA E FILOSOFIA
LIVELLI DI PARTENZA
L’analisi della situazione di partenza è stata effettuata attraverso la raccolta dei dati sul
contesto socio-economico; sulla possibilità, da parte degli alunni, di fruire di mezzi di
comunicazione di massa; sulla disponibilità di risorse culturali di tipo istituzionale; sulla
frequenza di strutture formative non scolastiche; sulle motivazioni relative alla scelta della
scuola; sui desideri scolastici; sul comportamento sociale.
Tutti gli alunni seguono programmi televisivi, leggono riviste e quotidiani; pochi
frequentano strutture formative non scolastiche. I ragazzi hanno scelto il Liceo Classico
principalmente perché potranno accedere a tutte le facoltà universitarie; poi, perché dà
una preparazione migliore rispetto alle altre scuole. Chiedono alla scuola maggiore aiuto
per affrontare la vita, più strutture, la possibilità di discutere di problemi sociali e personali.
Dal punto di vista affettivo-sociale, la classe si presenta, globalmente equilibrata.
Relativamente al comportamento cognitivo, si può notare la presenza di un gruppo più
rapido nell’acquisizione delle conoscenze perché più costante nell’impegno soggettivo,
insieme ad un altro gruppo che va quotidianamente sollecitato.
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI





Storia
Sviluppare lo spirito critico, costruire l’identità culturale, formare personalità libere;
Far capire l’importanza del passato per la comprensione del presente e del futuro;
Far acquisire i contenuti relativi alle questioni trattate;
Far acquisire la consapevolezza dell’importanza della ricerca, della conoscenza delle
fonti e del rigore metodologico come fondamento di ogni giudizio e discorso storico;
Far acquisire un linguaggio specifico e un metodo di studio.
METODO DI LETTURA DEI TESTI FILOSOFICI
Il metodo si compone di due momenti: l’analitico, che riguarda la scomposizione del testo
(lettura, analisi lessicale, strutturale e logica), interpretativo, che riguarda la ricomposizione
del testo (analisi storica e teoretica).







Filosofia
Sviluppare la capacità di riflettere in termini razionali sui problemi della realtà;
Sviluppare le strutture intellettive (problematicità, criticità, creatività, poliedricità);
Far acquisire la disponibilità al dialogo e alla discussione;
Far acquisire l’abitudine alla tolleranza delle diversità;
Far acquisire la conoscenza del pensiero dei vari autori;
Far acquisire la capacità di leggere e comprendere un testo di filosofia e, quindi, di
usare un linguaggio filosofico;
Far acquisire un metodo di studio.
STRUMENTI
I manuali, l’antologia filosofica, i dizionari specifici; testi di storiografia e documenti; il testo
di critica storica; filmati e testi di consultazione vari.
22
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
METODO DI VERIFICA
Attraverso il colloquio e, continuamente, con domande, durante la lezione.
ASPETTI DA VALUTARE IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI
 Padronanza della disciplina e, quindi, conoscenza dei contenuti trattati;
 Capacità di ragionamento ed espressione;
 Acquisizione di una metodologia personale del lavoro;
 Attenzione e partecipazione alle lezioni;
 Approfondimento personale anche attraverso altri testi.
CONTENUTI
I contenuti sono stati selezionati secondo i seguenti criteri:
 Indirizzo scientifico della scuola;
 Interessi degli alunni;
 Conoscenza delle correnti più importanti e degli autori che maggiormente le
rappresentano (per la filosofia);
 Conoscenza dei fatti che agevolano la costruzione della propria identità culturale (per
la storia);
 Collegamento con le vicende attuali.
PROGRAMMI SINTETICI
Storia
L'età Giolittiana La Prima guerra mondiale – La Rivoluzione bolscevica
L’avvento del fascismo – Il regime fascista
La Germania dalla Repubblica di Weimer alla costituzione
del Terzo Reich
Il Mondo tra le due guerre – L’Europa verso la Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale – L’Italia nel dopoguerra
Tramonto del colonialismo e nascita dei nuovi Paesi
I problemi dell’Europa nell’ultimo triennio
I problemi dell’Italia nell’ultimo triennio
I conflitti e le speranze del mondo attuale
Le grandi trasformazioni contemporanee
Filosofia
Schopenhauer
Kierkegaard
Marx
Comte
Bergson
Nietzsche
Il Pragmatismo
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
C.Peirce
W.James
Croce
Husserl
Heidegger
Sartre
Lamezia Terme, 15/05/2016
GLI ALUNNI
La prof.ssa Fausta De Rocco
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
PERCORSO DI MATEMATICA
FINALITA’
L’insegnamento della matematica ha come compito fondamentale quello di
educare gli studenti a diventare padroni delle operazioni mentali e delle
procedure logiche risolutive di situazioni problematiche attraverso, anche, il
riscontro obiettivo dei vari tentativi di interpretazione. In armonia con le altre
discipline la matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologicometodologica, contribuisce a consolidare nell’alunno l’attitudine a riesaminare
criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze acquisite.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppo di capacità intuitive e logiche.
Acquisizione di un linguaggio rigorosamente scientifico.
Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.
Attitudine a riconoscere e ad utilizzare consapevolmente le tecniche e le
procedure di calcolo.
LIVELLI DI PARTENZA
I livelli di partenza sono stati rilevati con una serie di esercitazioni e colloqui
mirati. Pertanto dai risultati è emersa, per alcuni alunni, una certa difficoltà sia
nelle procedure che nell’utilizzo del linguaggio specifico.
ARGOMENTI
LE FUNZIONI







Concetto di funzione
Classificazione delle funzioni
Insieme di esistenza di una funzione
Intervalli di positività e di negatività di una funzione
Simmetrie di una funzione algebrica
Caratteristiche delle funzioni analitiche
Esercizi
NOZIONI ELEMENTARI DI TOPOLOGIA


Gli intervalli
Gli intorni di un punto
Intorno completo – Intorno circolare – Intorno destro e sinistro di un punto
LIMITI



Definizione di limite di una funzione
Definizione di lim𝑥→𝑥0 𝑓(𝑥)=+ ∞
Definizione di lim 𝑥→𝑥0 𝑓(𝑥)= -∞
25
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio

Teoremi sui limiti (enunciati)
Teorema dell’unicità del limite
Teorema della permanenza del segno
Teorema del confronto
 Operazioni fondamentali sui limiti
Limite della somma di due o più funzioni
Limite della funzione opposta
Limite del valore assoluto
Limite del prodotto di una costante per una funzione
Limite della differenza di due funzioni
Limite del prodotto di due funzioni
Limite del quoziente
Limite della funzione reciproca
 Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
 Funzioni continue in un intervallo
Definizione
Teorema di Weierstrass
Teorema di Bolzano
Teorema dell’esistenza degli zeri
 Limite fondamentale lim𝑥→0 sin 𝑥 /𝑥 = 1
 Funzioni discontinue
 Confronto di infinitesimi e di infiniti
 Calcolo di alcuni limiti che si presentano sotto forma indeterminata
0/0; ∞/∞; 0*∞;
 Calcolo del limite di una funzione razionale intera
 Asintoti di una funzione
Verticali – Orizzontali – Obliqui
 Esercizi
DERIVATE












Rapporto incrementale
Derivata di una funzione di una variabile
Significato geometrico del rapporto incrementale
Significato geometrico della derivata
La continuità è condizione necessaria ma non sufficiente per la derivabilità
Derivate fondamentali
Regole di derivazione
Funzioni crescenti e decrescenti
Teorema di ROLLE
Teorema di LAGRANGE o del valore medio
Teorema di CAUCHY o degli incrementi finiti
Regola di DE L’HOPITAL
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Saper riconoscere e classificare le funzioni. Determinare l’insieme di definizione di una
funzione. Individuare gli zeri e stabilire gli intervalli di positività e negatività di una
funzione. Conoscere le nozioni elementari di topologia. Conoscere il concetto di limite
di una funzione e sua definizione. Conoscere e saper applicare i teoremi sui limiti e
forme indeterminate. Riconoscere funzioni continue in un punto. Riconoscere i limiti
che si presentano in forma indeterminata e saperne eliminare l’indeterminazione
mediante opportune trasformazioni. Individuare l’esistenza di asintoti di una funzione e
calcolarne l’equazione. Conoscere il concetto di derivata e suo significato geometrico.
Saper calcolare la derivata di una funzione applicando i teoremi sul calcolo delle
derivate. Conoscere le proprietà delle funzioni derivabili. Gli obiettivi indicati sono stati
raggiunti da quasi tutti gli alunni, anche se con modalità e tempi diversi in considerazione dei
livelli di partenza di ciascun alunno, della continuità nell’applicazione, dell’interesse e del
metodo di studio. Pertanto nel gruppo classe si evidenziano alunni che con continuità e
motivazione hanno raggiunto livelli buoni per conoscenze, competenze e capacità; alcuni che
con un certo impegno hanno superato le difficoltà iniziali e sono pervenuti ad una preparazione
sufficiente e in qualche caso discreta; pochi, invece, pur dotati di adeguate capacità, per
l’intero anno scolastico hanno evidenziato un impegno alterno, opportunistico e un metodo di
studio non proficuo raggiungendo una preparazione appena sufficiente.
VALUTAZIONE
La valutazione, parte integrante di tutto il processo didattico-educativo, si è avvalsa di
procedure sistematiche (verifiche formative e di osservazione ) e di momenti formalizzati
(verifiche sommative) con prove orali (interrogazioni tradizionali) e prove scritte. La
misurazione ha dato valore prioritario all’uso adeguato del linguaggio scientifico, alla
comprensione dei concetti e dei procedimenti. La valutazione è stata la sintesi tra i
risultati conseguiti da ciascun alunno nelle prove sommative, il progresso rispetto al
livello di partenza e tutti gli elementi emersi dal comportamento inteso come interesse,
continuità, partecipazione, impegno, che ciascun alunno ha fatto registrare nel corso
dell’anno scolastico.
TESTO IN USO L. Tonolini / F. Tonolini / G. Tonolini / A. Manenti Calvi: Le basi
concettuali della matematica
Lamezia Terme, 15/05/2016
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
Prof.ssa Aurora Graziella Chiellino
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
PERCORSO DI FISICA
FINALITA’
L’insegnamento della fisica costituisce un aspetto fondamentale dell’azione didattica, in
quanto attraverso le metodologie e le conoscenze specifiche favorisce: l’acquisizione di
strumenti di osservazione e di comprensione dei fenomeni; lo sviluppo della capacità di
far interagire l’appreso con quello di altre discipline e la comprensione critica del
presente.
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica.
Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche.
Acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e delle capacità di fornire e ricevere
informazioni.
Inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e
differenze.
ELETTROMAGNETISMO
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
 L’elettrizzazione per strofinio
L’ipotesi di Franklin
Il modello microscopico
 I conduttori e gli isolanti
Il modello microscopico
L’elettrizzazione per contatto
 La definizione operativa della carica elettrica
La misura della carica elettrica
Il coulomb
Conservazione della carica elettrica
 La legge di Coulomb
Direzione e verso della forza
La costante dielettrica
Il principio di sovrapposizione
La forza elettrica e la forza gravitazionale
 L’esperimento di Coulomb
 La forza di Coulomb nella materia
La costante dielettrica assoluta
 L’elettrizzazione per induzione
L’elettroforo di Volta
La polarizzazione
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE
 Il vettore campo elettrico
Definizione del vettore campo elettrico
Il calcolo della forza
 Il campo elettrico di una carica puntiforme
28
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio





Campo elettrico di più cariche puntiformi
Le linee del campo elettrico
Costruzione delle linee di campo
Il campo di una carica puntiforme
Il campo di due cariche puntiformi
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (Enunciato)
L’energia potenziale elettrica
L’energia potenziale della forza di Coulomb
Il caso di più cariche puntiformi
Il potenziale elettrico
La definizione del potenziale elettrico
La differenza di potenziale elettrico
Il moto spontaneo delle cariche elettriche
L’unità di misura del potenziale elettrico
Il potenziale di una carica puntiforme
Le superfici equipotenziali
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
 La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
La localizzazione della carica
Il valore della densità superficiale di carica
 Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio
Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico all’equilibrio
Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio
Il potenziale elettrico in un condensatore carico in equilibrio
 La capacità di un conduttore
Il potenziale di una sfera carica isolata
La capacità di una sfera conduttrice isolata
 Il condensatore
La capacità di un condensatore
L’elettrometro
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
 L’intensità della corrente elettrica
L’intensità di corrente
Il verso della corrente
La corrente continua
 I generatori di tensione e i circuiti elettrici
I circuiti elettrici
Collegamento in serie
Collegamento in parallelo
 La prima legge di Ohm
I resistori
 I resistori in serie e in parallelo
Resistori in serie
Resistori in parallelo
Risoluzione di un circuito
 Le leggi di Kirchhoff
La legge dei nodi
La legge delle maglie
29
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio


La trasformazione dell’energia elettrica
Dimostrazione della formula della potenza dissipata
La conservazione dell’energia nell’effetto Joule
Il kilowattora
La forza elettromotrice (Enunciato)
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI E NEI SEMICONDUTTORI
 I conduttori metallici
Spiegazione microscopica dell’effetto Joule
La velocità di deriva degli elettroni
 La seconda legge di Ohm
 La dipendenza della resistività dalla temperatura
Il coefficiente di temperatura
I superconduttori
 L’estrazione degli elettroni da un metallo
Il potenziale di estrazione
L’elettronvolt
L’effetto termoionico
L’effetto fotoelettrico
 L’effetto Volta
La catena di più metalli
FENOMENI ELETTRICI FONDAMENTALI
 La forza magnetica e le linee del campo magnetico
Le forze tra i poli magnetici
Il campo magnetico
Il campo magnetico terrestre
La direzione e il verso del campo magnetico
Le linee di campo
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico
 Forze tra magneti e correnti
Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente
L’esperienza di Faraday
 Forze tra correnti
La definizione dell’ampere
La definizione del coulomb
 L’intensità del campo magnetico
L’unità di misura B
 La forza magnetica su un filo percorso da corrente
 Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
Valore del campo magnetico percorso da corrente
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
 L’amperometro e il voltmetro
Utilizzo dell’amperometro
Il voltmetro
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
METODOLOGIA
Il metodo utilizzato si è così articolato: lezione frontale, che non ha occupato la
maggior parte del tempo riservato ad ogni argomento, ma è servita a dare gli
stimoli necessari ad avviare la discussione, il ragionamento e la messa a fuoco
dei concetti. Pertanto per ogni ciclo di lezioni, che comprendeva anche le pause
didattiche finalizzate all’assimilazione e in qualche caso al recupero, per valutare
il grado di conoscenza, competenza e capacità, sono state attivate verifiche
sommative sia orali che scritte.
PROVE DI VERIFICHE
Le verifiche, orali e scritte, sono servite per controllare l’efficacia dell’azione
didattica e per stabilire la rispondenza tra gli obiettivi prefissati ed i risultati
raggiunti.
OBIETTIVI
Conoscenza dei concetti principali di elettrostatica.
Conoscenza dei concetti di campo elettrico e di potenziale.
Conoscenza del concetto di corrente elettrica.
Conoscenza delle leggi di Ohm e sue applicazioni.
Conoscenza dei fenomeni magnetici fondamentali.
Gli obiettivi indicati sono stati raggiunti da quasi tutti gli alunni anche se con modalità e
tempi diversi. Inoltre, è necessario soffermarsi sull’impegno discontinuo di alcuni
alunni e sul loro studio superficiale finalizzato alle verifiche. Si distingue un gruppo di
alunni che con volontà, impegno e continuità, ha raggiunto buoni risultati.
VALUTAZIONE
La valutazione si è avvalsa di procedure sistematiche (verifiche formative e
sommative ) con prove orali e prove scritte. La misurazione ha dato valore
primario all’uso adeguato del linguaggio scientifico, alla comprensione dei
concetti, alla consequenzialità logica nel descrivere situazioni e fenomeni.
TESTO IN USO U. Amaldi – Le traiettorie della fisica – Ed.Zanichelli
Letto, approvato e sottoscritto.
Lamezia Terme, 15/05/2016
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
Prof.ssa Aurora Graziella Chiellino
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
Percorso di inglese
Obiettivi specifici
Durante il corrente anno scolastico è stato curato prima di tutto l’approfondimento linguistico delle
abilità ricettive e produttive, si è dato risalto all’abilità di lettura anche attraverso l’uso di materiale
autentico. Si è stimolata l’abilità di scrittura tramite la produzione di varie tipologie di testo,
promuovendo la capacità di sintesi e di rielaborazione. E’ stata potenziata la comprensione di testi
orali diversificati per difficoltà, registro, contesto Si è sviluppata la produzione di testi orali adeguati
a contesti diversi , con particolare attenzione alla fluency e all’uso del lessico pertinente e
progressivamente più ampio. Si è continuato lo studio di testi letterari, avendo come fine non solo
la conoscenza della storia della letteratura e dell’ambiente socio-culturale cui fanno riferimento le
opere , ma anche quello di sviluppare l’interesse e la curiosità degli allievi per la lettura e di far loro
acquisire la consapevolezza dell’interdipendenza tra testo e contesto.
Conoscenze e Competenze Disciplinari





Saper comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi
attraverso canali orali.
Saper sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione ,
stabilendo rapporti interpersonali.
Saper riferire oralmente su di un brano letto o ascoltato , su un film o un brano video.
Saper parafrasare, riassumere, dialogare in situazioni note ed improvvisate, saper
discutere. Saper comprendere, anche con l’ausilio del dizionario, testi scritti di vario genere,
cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi.
Saper produrre testi globalmente corretti ed appropriati al contesto, riuscendo a distinguere
e utilizzare vari registri e a riformulare, anche sotto forma di riassunto, testi
precedentemente affrontati.
Nuclei Fondanti
A. Grammatica
Approfondimento dell’uso dei tempi verbali studiati nel IV e V ginnasio .
Particolare cura è stata dedicata all’ampliamento delle conoscenze lessicali e delle forme
idiomatiche.
B. Letteratura
M. Spiazzi M. Tavella “ Only Connect…New Directions” From the Victorian Age to the Present Age
Zanichelli editore ( + fotocopie) ed approfondimenti audio visivi di documentary
.The
Victorian Age
1. Historical and Social background of the 19th century

The Victorian Age : (Qeen Victoria) : The Reform Bills; Other social
Reforms; Free Trade; The Age of industry and science; The Great Exibition;
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
The Poor; The increasily power of Parliament; The Irish Question; The
growth and the celebration of the Empire; The Victorian Compromise.
2. Literary background:
 Victorian cultural and literary background
 The Victorian society and values
 The Victorian novel
3. The Victorian novelists:








Charles Dickens: life and works
Oliver Twist: plot and themes (the exploitation of children; the situation of
poor; the workhouses ); narrative technique. Film correlato: Oliver Twist
Great Expectations : plot and themes ( the buildungsroman :the ambition
and self-improvement; social class; crime,guilt and innocence; the
doubles). Film correlato : Great Expectations.
Robert Louis Stevenson : life and works
The Strange case of Doctor Jekyll and Mr Hide : plot and themes ( the
“Duality”: the double personality and the dual morality of Victorian society).
Film correlato: Mary Reilly ( Dr Jekyll/Mr Hide)
::
Aestheticism and Decadentism
Oscar Wilde : life and works
The Picture of Dorian Gray : plot and themes; style and language.Film
correlato: The Picture of Dorian Gray
The novel of transition : From tradition to Early Modernism

Traditional Novel vs Modern Novel
The Modern Age
1. Historical and Social background of the 20th century :




The Edwardian age (Edward VII):The New Liberals;The Children’s
Charter;The Women’s Social and Political Union(The W.S.P.U. or The
“Suffragettes”);
The Edwardian age (Edward VII):The New Liberals;The Children’s
Charter;The Women’s Social and Political Union(The W.S.P.U. or The
“Suffragettes”);
The Georgian age (George V) : Britain and The First World War;The Irish
Question and Indipendence; (Film correlato :Michael Collins);The
transformation of the Empire;The Twenties and the Thirties;The Great
Depression(The Wall Street Crash , 1929) and The New Deal (1932) by
Franklin Delano Roosvelt
The Era of the three Kings ( Edward VIII and George VI) : Edward VIII’s
abdication;The Spanish Civil War. Film correlato : The King’s speech
33
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio

Elizabeth II‘s age :Towards World War II;World War II:from near defeat to
victory;The Yalta Conference and the end of World War II.
2. Literary background







The age of Anxiety : Science and philosophy (Albert Einstein and
Friederich Wilhelm Nietzsche ) and the impact of psychoanalysis
(Sigmund Freud and Carl Gustav Jung)
English Modernism
The Modern Novel
The Novel of Transition : from traditional to early modernism
The modernist revolution;
A new concept of time;
The “Stream-of-consciousness “technique, or “InteriorMonologue“
3. The first generation of modernists




Virginia Woolf : Life and works; A leading Modernist;Woolf vs Joyce; Woolf’s use of
language; Woolf’use of time; Woolf ‘s feminist writing and critical works.
Mrs Dalloway :plot and themes. Film correlato :Mrs Dalloway (She loved
Life,London,this moment of June );
To the Lighthouse : plot and themes;
Autobiographical influences on “Mrs Dalloway” and “To the Lighthouse” by
Virginia Woolf.
4. The Modern Novelists :
 James Joyce : Life and works
 Joyce and Ireland;Joyce and Trieste;Joyce and Svevo;Joyce’s stream-of
consciousness-narrative technique:
 Dubliners : The Dead. Film correlato : The Dead.
 A Portrait of the Artist as Young Man
 Ulysses : The epic structure; Homer’s Ulysses vs Joyce’s Ulysses; Ulysses as
Modern Hero ; Ulysses vs Zeno (Italo Svevo);Joyce’s stylistic innovations. Film
correlato : Ulysses.
 Finnegans’Wake.
Metodologia
L’approccio metodologico è stato principalmente di tipo comunicativo, puntando più a una
competenza d’uso che a una conoscenza morfosintattica della lingua. Lo studente deve non solo
“conoscere” ma anche
“saper fare”: Egli acquisisce conoscenze e competenze tramite attività da cui estrapola e stabilisce
regole e
modelli che vengono poi strutturati in un adeguato quadro di riferimento.
Attrezzature e sussidi didattici Oltre al libro di testo sono stati utilizzati fotocopie, articoli di
giornale, riviste, e sussidi audiovisivi come registrazioni di canzoni, interviste, dialoghi, narrazioni
,documentari , film in lingua inglese (con o senza sottotitoli) .
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
Verifiche Testi scritti di vario genere (questionari,riassunti,cloze-test,true/false, multiple
choice,open anwers,short essays); costanti verifiche orali con Interventi spontanei ;Readingcomprehension .
Criteri di valutazione Partecipazione ed interesse ;Impegno e motivazione.
Esposizione fluente, pronuncia corretta, rielaborazione personale dei contenuti.
Obiettivi raggiunti: La classe ha realizzato gli obiettivi previsti in modo differenziato. Alcuni
allievi si sono distinti per capacità di comprensione immediata, capacità di analisi ed esposizione di
un testo letterario e riescono, quindi, a sostenere una conversazione di carattere generale con una
pronuncia, e, grazie ad uno studio costante e responsabile, hanno conseguito un ottimo livello di
preparazione. Il resto della classe si è applicata con una discreta costanza nell’organizzazione del
proprio percorso formativo realizzando buoni o soddisfacenti risultati nella preparazione finale.
Lamezia Terme,15/05/2016
Gli alunni
La Prof.ssa
Rossana Mamertino
PERCORSO DI SCIENZE
LIBRI DI TESTO: BIOCHIMICA- Dal Carbonio alle nuove tecnologie-Mondadori Scuola
SC.della TERRA- Osservare e capire la Terra-Lupia Palmieri-Zanichelli
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
SCIENZE DELLA TERRA
1.
FENOMENI VULCANICI
. La struttura di un vulcano
. L’attività vulcanica
. I tipi di eruzione
. Prodotti delle eruzioni vulcaniche
. La forma dei vulcani
. Distribuzione geografica dei vulcani
Attività eruttiva sui fondi oceanici, lungo i margini continentali e gli archi insulari, in punti
isolati
I vulcani italiani
Il rischio vulcanico
Previsione e prevenzione dell’attività vulcanica
2. FENOMENI SISMICI
. Origine dei terremoti
Il movimento lungo la faglia
. Le onde sismiche
Il sismografo, il sismogramma
. Onde sismiche per studiare la Terra
Le onde sismiche attraverso i differenti materiali
Gli involucri terrestri
. La forza di un terremoto
La magnitudo e la Scala Richter
La Scala MCS
Magnitudo e intensità a confronto
. La distribuzione geografica dei terremoti
Le fasce sismiche
Rischio sismico in Italia
. La difesa dei terremoti
Previsione e prevenzione dei terremoti
Effetti del terremoto
3. LA STRUTTURA DELLA TERRA
. Gli strati della Terra
La crosta terrestre
. La struttura della crosta oceanica: dorsali e fosse
Le dorsali oceaniche
Il sistema di dorsali e fosse
. L’espansione dei fondi oceanici
Formazione e consumo della crosta
. Tettonica delle placche
Le placche litosferiche
La deriva dei continenti
I margini delle placche
. Nuove montagne e nuovi oceani
Collisione continentale
Crosta oceanica sotto crosta continentale
Crosta oceanica sotto crosta oceanica
Formazione di un nuovo oceano
. Verifica del modello
Le placche e la distribuzione dei vulcani
. Il moto delle placche
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
BIOCHIMICA
. I COMPOSTI ORGANICI
Ibridizzazioni del Carbonio
I legami carbonio-carbonio: singolo, doppio e triplo
Isomeria: Isomeri di posizione-Isomeri conformazionali-Isomeri configurazionali
La classificazione delle reazioni organiche
. GLI IDROCARBURI
Alcani: Nomenclatura-Proprietà fisiche-chimiche e reattività(Alogenazione e combustione)
Alcheni: Nomenclatura-Proprietà fisiche- Reazione degli alcani(Addizione elettrofila)
Alchini
Idrocarburi aromatici: La delocalizzazione elettronica-Nomenclatura- Il benzene
. I GRUPPI FUNZIONALI
Alogenuri alchilici
Generalità su:
Alcoli: Nomenclatura- Proprietà fisiche-Reattività-Gli alcoli più comuni
Fenoli, Eteri, Aldeidi e Chetoni( Nomenclatura-Proprietà fisiche-Reattività-Composti
carbonilici più comuni).
Acidi carbossilici: Nomenclatura-Proprietà fisiche-Derivati degli acidi carbossilici-Acidi
Acidi e loro derivati di uso comune
. BIOCHIMICA DELL’ENERGIA
Il Metabolismo: il ruolo dell’energia
I carboidrati: Monosaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi
Il metabolismo dei glucidi.
Glicogenolisi-Gluconeogenesi,-Glicogenosintesi-Glicolisi-Ciclo di Krebs-Fermentazione
. BIOTECNOLOGIE
Una visione d’insieme sulle biotecnologie e le loro applicazioni
OBIETTIVI RAGGIUNTI
COMPETENZE
Utilizzare in modo appropriato e significativo il lessico scientifico fondamentale.
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali.
Essere responsabile nell’impatto con la natura e nella gestione delle risorse.
ABILITA’
Individuare possibili relazioni nei processi fisici, chimici e biologici
Riconoscere, comprendere e saper valutare le più importanti relazioni fra dati, concetti e fenomeni
STRUMENTI
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
Libri di testo, appunti redatti dal docente, Lim, audiovisivi.
METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE
Ci si è basati sulla possibilità di incuriosire e coinvolgere gli studenti. Si è privilegiata una
comunicazione semplice e chiara e la loro attiva partecipazione. Si è avuta cura di scegliere i
contenuti ritenuti validi, significativi, accessibili e funzionali al perseguimento degli obiettivi
prefissati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante la trattazione dei vari argomenti di studio si è accertato il grado di comprensione dei
contenuti essenziali per i successivi apprendimenti e il livello di competenze raggiunto.
Sono state somministrati test a risposta aperta e chiusa, sono state effettuate interrogazioni orali.
La valutazione quadrimestrale ha tenuto conto dei seguenti indicatori:
. Potenzialità e ritmi di apprendimento
. Grado di sintesi cognitiva e critica relativa ai contenuti studiati
. Progresso conseguito rispetto ai livelli di partenza
. Acquisizione dei contenuti basilari
. Partecipazione all’attività didattica
. Impegno
Il programma preventivato ha subito dei rallentamenti con il conseguente non adeguato
approfondimento di alcuni argomenti in quanto il tempo a disposizione già di per sé modeasto è
stato ulteriormente ridotto per una serie di attività extrascolastiche che hanno coinvolto la classe
intera o parte di essa.
Gli alunni
Il docente
Maria Michelina Cristaudo
PERCORSO DI STORIA DELL’ARTE
MODULO
OTTOCENTO
OBIETTIVO MODULO
Conoscere il quadro
delle manifestazioni
UNITA’ DIDATTICA
OBIETTIVO UNITA’
DIDATTICA
VERIFICHE ORE
NEOCLASSICISMO Conoscere il
significato del termine
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
artistiche che
caratterizzano il
secolo che va dal
Neoclassicismo al
Post impressionismo
collocandole nel più
ampio contesto
storico-culturale,
cogliendo le
peculiarità di
ciascuna di esse, il
percorso dei principali
artisti e le loro opere,
facendo opportuni
collegamenti e
confronti.
A. CANOVA
J. L. DAVID
J.A.D. INGRES
F. GOYA
e l’ideologia del
Neoclassicismo,
ORALE
operando opportuni
4 ORE
collegamenti
soprattutto con la
letteratura; mettere in
relazione le teorie del
Winckelmann con
l’espressione
dell’ideale estetico
nelle opere del
Canova; cogliere gli
aspetti della pittura
francese di David e
Ingres e sottolineare il
modo personale di
Goya di intendere l’età
neoclassica e le sue
inquietudini
preromantiche.
ROMANTICISMO
Conoscere le tematiche
fondamentali e i caratteri
comuni della produzione
artistica in età romantica;
al tempo stesso, saper
distinguere per la pittura
i temi e le forme
espressive propri degli
autori di ogni nazione
presa in esame.
Sottolineare il ruolo del
Canova durante il
congresso di Vienna;
l’importanza del
Medioevo e delle culture
romanze; il ruolo di
Klinger e dello Sturm
und Drang, facendo
opportuni collegamenti
con la letteratura.
Fissare il concetto di
“Revival” in architettura e
in pittura con Nazzareni,
Puristi e Preraffaelliti.
Sottolineare i concetti di
“Genio” e di “Sublime” in
rapporto con la Critica
del Giudizio di Immanuel
Kant.
K. FRIEDRICH
J. TURNER
J. CONSTABLE
T. GERICAULT
E. DELACROIX
F. HAYEZ
OTTOCENT
O
REALISMO
5
ORALE
4 ORE
TEST
1 ORA
5
Cogliere la differenza
della concezione
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
G. COURBET
realistica rispetto ad
altre precedenti
correnti. Inquadrare
storicamente il
fenomeno (Napoleone
III e il secondo impero
in Francia; Carlo
Alberto e le prime
guerre d’Indipendenza
in Italia); il 1848;
l’invenzione della
fotografia; le denunce
sociali.
IMPRESSIONISMO Conoscere l’origine e il
significato del termine;
E. MANET
comprendere la
C. MONET
portata della
P.A. RENOIR
rivoluzione
E. DEGAS
impressionista,
cogliendo le differenze
tra i maggiori
esponenti; leggere la
pittura attraverso
codici visivi: colore,
luce, linea, spazio,
composizione. Il
gruppo di Batignolles:
il caffè Guerbois.
Sottolineare il ruolo
della fotografia in
questo periodo.
POST
IMPRESSIONISMO Individuare gli aspetti
che accomunano le
esperienze
P. GAUGUIN
postimpressionistiche
V. VAN GOGH
distinguendole da
H. TOULOUSEquelle impressioniste.
LAUTREC
Superamento della
realtà per
l’espressione
dell’interiorità
dell’artista.
L’OTTOCENTO IN
ITALIA
Cogliere le tendenze
artistiche italiane
I macchiaioli
sviluppatesi
G. FATTORI
collateralmente alla
Il divisionismo
letteratura tendendo
G. SEGANTINI
ad una seppur parziale
G. PELLIZZA DA
rivalutazione
VOLPEDO
dell’Ottocento italiano.
2
ORALE
4 ORE
6
TEST
1 ORA
3
40
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
NOVECENTO
ART NOUVEAU
Architettura
A. GAUDI’
Pittura
G. KLIMT
Conoscere le diverse
denominazioni dell’Art
Nouveau nelle varie
nazioni europee;
cogliere l’indipendenza
della concezione di
Gaudì, l’eleganza della
linea e il simbolismo di
Klimt.
3
AVANGUARDIE
Fauves
H. MATISSE
Conoscere le
Espressionismo
trasformazioni in
E. MUNCH
campo artistico nei Cubismo
primi anni del
P. PICASSO
secolo e inserirle
Astrattismo
nel più ampio
W. KANDINSKY
panorama storicoP. MONDRIAN
culturale, operando Futurismo
opportuni
U. BOCCIONI
collegamenti con la F.T. MARINETTI
storia, la letteratura, G. BALLA
la filosofia.
Metafisica
G. DE CHIRICO
Dadaismo
M. DUCHAMP
MAN RAY
Surrealismo
J. MIRO’
S. DALI’
R. MAGRITTE
Scuola di Parigi
M. CHAGALL
A. MODIGLIANI
Cogliere le motivazioni
che spingono gruppi di
artisti ad opporsi
all’arte ufficiale e
accademica;
conoscere le
6
caratteristiche
distintive delle diverse ORALE
avanguardie artistiche, 4 ORE
conoscere i programmi
e gli intendimenti;
esercitarsi nella lettura
dell’opera d’arte nei
1
diversi aspetti.
TEST
1 ORA 2
2
1
Il Novecento italiano
F. CASORATI
Spazialismo
L. FONTANA
La Pop Art
A.WARHOL
R. LICHTENSTEIN
La Pop Art in
Europa
M. ROTELLA
P. MANZONI
CHRISTO
Ultime tendenze
arte
Contemporanea:
1
ORALE
4 ORE
TEST
1 ORA
41
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
BODY ART
Lamezia Terme, 15/05/2016
prof. Domenico Pisani
GLI ALUNNI
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
PERCORSO DI EDUCAZIONE FISICA
Testo di riferimento:” Attivamente insieme”
Cristina Bughetti – Massimo Lambertini – Paola Pajni
Ed.Clio
Unità didattiche
Contenuti
Il Movimento
Esercizi elaborati e
complessi per
l'automatizzazione
degli schemi motori in
forma individuale
Allenare le capacità
fisiche
Esercizi per il
potenziamento delle
capacità condizionali e
coordinative; attività in
forma aerobica e
anaerobica;
IL mondo dello sport
e
il Fair-Play
Esercizi specifici degli
sport di squadra.
Schemi di attacco e
difesa delle varie
discipline sportive:
(Pallavolo, Calcetto
,Pallacanestro)
Tornei di classe e per
classi parallele.
Educazione alla
salute
Principi nutritivi e
disturbi
dell'alimentazione
(anoressia e bulimia).
Educazione e
prevenzione alle
droghe.
Lezione sul B.L.S.
Il doping.
Conoscenze, competenze,
abilità acquisite
N° ore
Effe/
Previ.
Compie
attività
in
velocità 10 / 10
resistenza e articolarità e le utilizza
in modo adeguato alle diverse
esperienze e ai vari contenuti
tecnici.
Conduce in modo autonomo il
riscaldamento.
Attua in modo autonomo alcuni
test di controllo, sia delle capacita’
motorie sia di alcuni aspetti tecnici
delle attivita ’ svolte.
Conosce le nozioni fondamentali di
anatomia e fisiologia del corpo
umano.
Automatizza gesti , elabora e
regola il movimento per migliorare
le propri prestazioni, interpreta
stimoli motori sui livelli di
comprensione.
Riconosce il funzionamento dei
muscoli principali, mette in atto i
principali processi energetici.
Conosce e rispettare le regole.
Attiva le strategie per l
autocontrollo.
Organizza e gestisce una
squadra .
Interpreta i vari ruoli .
Arbitra.
Mette in atto le principali forme di
allenamento, giocare applicando
schemi complessi.
Agisce sotto i dettami della
correttezza e della solidarietà.
Conosce i principi nutritivi.
Sa calcolare il suo bisogno
energetico.
Conosce e distingue i disturbi
alimentari.
Conosce i pericoli della
dipendenza .
Sa agire in caso di piccoli infortuni.
15 / 16
15 / 19
6/ 8
46 / 53
43
Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
Lamezia Terme, 15/05/2016
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
Prof.ssa Rosetta De Marco
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
ALLEGATO 1
Allegato n.1 al verbale n.167 del Collegio dei docenti ( 30.11.2012 )
Criteri di valutazione del credito scolastico
-Criterio n.1 Si propone di attribuire il massimo della fascia agli alunni che conseguono una
media dei voti da …,50 al voto successivo, indipendentemente dal riferimento a qualsiasi
elemento aggiuntivo; per gli alunni che riportano una media dei voti da …,01 a …,49 si propone di
attribuire il minimo della fascia se non hanno nessun elemento di distinzione; il massimo della
fascia in presenza di almeno uno dei seguenti elementi di distinzione:
1) Partecipazione a “CERTAMINA”, “GIOCHI MATEMATICI, FISICI, CHIMICI” a livello almeno
Provinciale; CONCORSI di carattere letterario, sociale, storico, filosofico conclusi con
segnalazioni di merito; ATTIVITA’ SPORTIVE con prove a livello almeno provinciale.
2) Partecipazione a “OLIMPIADI DEL PATRIMONIO” a livello almeno provinciale.
3) Impegno sistematico e contributo costruttivo rivolto a migliorare e qualificare il lavoro
didattico in classe (elemento valutato all’unanimità dal consiglio di classe).
4) Partecipazione assidua, seria e costruttiva alle attività extracurriculari promosse dalla
scuola.
5) CREDITI FORMATIVI ESTERNI di alto valore culturale o sociale come risultato di ricerche
e approfondimenti personali su temi attinenti al profilo didattico ed educativo della Scuola.
-Criterio n. 2 Agli alunni che, in sede di scrutinio finale, vengono ammessi alla classe successiva
con “aiuto” in una o massimo due materie (voto da 5 a 6), non verrà riconosciuto nessun
“ELEMENTO DI DISTINZIONE” e avranno il credito corrispondente alla media dei voti.
-Criterio n. 3 Gli alunni che riportano la “sospensione del giudizio” saranno ammessi alla classe
successiva se in sede di verifica finale dimostreranno di aver realizzato miglioramenti in TUTTE LE
DISCIPLINE per le quali c’è stato il giudizio sospeso.
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
ALLEGATO N. 2
SIMULAZIONE 3A PROVA
21 – 04 - 2016
Classe V Sezione B
Anno scolastico 2015/2016
Tipologia B:
quesiti a risposta singola aperta
DURATA PROVA : 2 ORE
Materie:
Inglese - Filosofia - Fisica – Scienze
Allievo
Cognome____________________________
Nome ____________________________
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
INGLESE
1. Define what type of narrator Charles Dickens is and explain his attitude towards his
contemporary society by exemplifying from the works you have studied.
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_______________________________________________________________________
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2. Robert Louis Stevenson’s reaction against the hypocrisy of respectability in Victorian
society, is reflected in his exploration of the dual nature of man in the novel “Doctor
Jekyll and Mr Hyde”, based on a case of divided personality .
Explain how the author expresses his reaction to Victorian values.
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_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________
3. Consider Oscar Wilde’s novel “ The Picture of Dorian Gray”.
Do you think the Victorian period with its taste for purity and respectability might have
influenced Wilde or the ending of the novel makes you think that it is consistent with
Wilde’s theories of art and life?
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_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
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______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
FILOSOFIA
1. Quali sono le ragioni della rivoluzione proletaria secondo Karl Marx?
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_______________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________
2. Fai un confronto tra il concetto di Fenomeno in Kant e quello presente nel pensiero di
Schopenhauer
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
3. Volontà di potenza e Superuomo in Nietzsche.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
FISICA
1. Illustra come varia la resistività di un metallo con la temperatura.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Spiega che cos’è il lavoro di estrazione di un elettrone da un metallo.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
3. La legge di Ampère.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
SCIENZE
1. Spiega che cos’è un gruppo funzionale, indica qual è quello che caratterizza gli Alogenuri
alchilici, dai una definizione di tali composti e come vengono indicati nella nomenclatura
IUPAC.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2. Descrivi
le
caratteristiche
delle
onde
sismiche.
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
3. Descrivi i tipi di margine indicando i principali processi dinamici che si realizzano lungo
ciascuno di essi.
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Disciplina: INGLESE
Indicatori
Punteggio
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Max 0.50
Linguaggio appropriato
Max 0.25
Capacità di sintesi
Max 0.50
I quesito
II quesito
III quesito
Totali
Totale punteggio………………
Disciplina: FILOSOFIA
Indicatori
Punteggio
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Max 0.50
Linguaggio appropriato
Max 0.25
Capacità di sintesi
Max 0.50
I quesito
II quesito
III quesito
Totali
Totale punteggio………………
Disciplina: FISICA
Indicatori
Punteggio
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Max 0.50
Linguaggio appropriato
Max 0.25
Capacità di sintesi
Max 0.50
I quesito
II quesito
III quesito
Totali
Totale punteggio........................
Disciplina: SCIENZE
Indicatori
Punteggio
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Max 0.50
Linguaggio appropriato
Max 0.25
Capacità di sintesi
Max 0.50
I quesito
II quesito
III quesito
Totali
Totale punteggio
........................
Totale punteggio III prova
........................
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
ALLEGATO N. 3
CANDIDATO_________________________________ CLASSE__________ DATA_________
TABELLA DI VALUTAZIONE Analisi del testo
Aspetti
Indicatori
Punteggio
di contenuto
Comprensione ed interpretazione
( 0-3 )
Analisi
Elaborazione critica, riflessioni, approfondimenti
di forma
Morfosintassi
Lessico
Totale
Voto finale
TABELLA DI VALUTAZIONE Articolo di giornale/Saggio breve
Presentazione ed analisi dei documenti
( 0-3 )
Capacità di riflessione e sintesi
( 0-3 )
Struttura e coerenza dell’argomentazione
( 0-3 )
Proprietà lessicale e chiarezza dei contenuti espressi
( 0-3 )
Correttezza ortografica, grammaticale e sintattica
( 0-3 )
Totale
( 0-15 )
TABELLA DI VALUTAZIONE Tema
Ricchezza e validità delle argomentazioni
( 0-3 )
Organizzazione complessiva del testo
( 0-3 )
Capacità di analisi ed elaborazione critica
( 0-3 )
Proprietà lessicale e chiarezza dei contenuti espressi
( 0-3 )
Correttezza ortografica, grammaticale e sintattica
( 0-3 )
Totale
( 0-15 )
Il Presidente_________________________________
LA COMMISSIONE
……………………
……………………..
……………………
………………………
……………………
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
ALLEGATO N. 4
CANDIDATO_________________________________ CLASSE__________ DATA_________
Griglia di correzione della versione di greco
INDICATORI
P
P
E
LIVELLI DI PRESTAZIONE
Ass.
DESCRITTORI
Comprensione globale del senso
del testo
Comprensione analitica delle
strutture morfosintattiche testuali
Completa, puntuale, corretta
5
Complessivamente corretta
4
Accettabile/essenziale
3
Parziale/lacunosa
2
Approssimativa; trattazione superficiale, molto
lacunosa/nulla
1
Ottima. Completa e corretta a tutti i livelli
5
Discreta/Buona (Errori non gravi o che
comunque non pregiudicano il senso globale)
4
Sufficiente. Gli errori sono relativi a singoli
membri sintattici o a singole parole e sono,
comunque in numero limitato
3
Mediocre. Presenza di errori gravi e/o di
porzioni di testo non tradotte
2
Insufficiente. Errori diffusi e molto gravi a tutti i
livelli
Corretta e appropriata ad ogni livello
1
Abbastanza corretta e appropriata
4
Nel complesso adeguata
3
La traduzione spesso travisa il senso del testo.
La forma italiana è poco curata.
2
La resa italiana è insufficiente per la presenza
di errori ripetuti e la mancanza di coesione e
coerenza
1
5
Ricodifica/ Riscrittura
L’alunno riscrive il testo secondo le
regole di produzione della lingua
d’arrivo relativamente a lessico,
ortografia, punteggiatura,
morfosintassi
Punteggio complessivo
Il Presidente_________________________________
LA COMMISSIONE
……………………
……………………..
……………………
………………………
……………………
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Liceo classico “F. Fiorentino” – Classe v B – a.s. 2015-16 – Documento del 15 Maggio
ALLEGATO N. 5
CRITERI DI VALUTAZIONE
PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO NEL COLLOQUIO
Candidato______________________
Classe____________
INDICATORE
Conoscenza dell’argomento proposto dal
candidato
Conoscenza degli argomenti disciplinari
Capacità di collegare le conoscenze acquisite
Capacità argomentative
Capacità di critica e valutazione personale
Proprietà di linguaggio nell’esposizione
DESCRITTORE
PUNTEGGIO
Approfondita
7
Adeguata
5
Superficiale
3
Piena
8
Parziale
5
Frammentaria
3
Efficace
3
Adeguata
2
Scarsa
1
Efficace
3
Adeguata
2
Scarsa
1
Profonda
3
Adeguata
2
Scarsa
1
Sicura
3
Totale punteggio
(Al colloquio considerato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore
a 20 )
LA COMMISSIONE
PRESIDENTE
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_______/30
IL
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