REGOLAMENTO DIDATTICO del CORSO DI MASTER

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REGOLAMENTO DIDATTICO
del
CORSO DI MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO
“MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO PER
LE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE E
OSTETRICHE “
Direttore del corso: Dott. Chiara Casadio
Commissione del Corso di Master:
Prof Angelo Renoldi
Dott. Chiara Casadio
Prof. Stefania Servalli
Prof. Cristiana Cattaneo
Dott. Beatrice Mazzoleni
Proposto dalla Facoltà di Economia e SDM
Collaborazione nell’ambito della convezione quadro sottoscritta con Ipavsi
Art. 1 - Inquadramento tematico del Master
Il Master di I livello “Management per le funzioni di coordinamento per le professioni sanitarie
infermieristiche ed ostetriche” è rivolto a professionisti, operatori e neolaureati, ed è finalizzato alla
tutela della salute dell’uomo. Il Master si inquadra nell'ambito dell’ampia proposta formativa
indirizzata all’area gestionale-organizzativa del settore Sanità della Facoltà di Economia. Il progetto
è volto all’acquisizione dei principi basilari del “Sistema azienda”e all’analisi delle problematiche
di gestione economico-finanziaria dei servizi sanitari e socio-sanitari e risponde alle crescenti
esigenze formative degli operatori del settore in area economico-gestionale che necessitano di
acquisire tali competenze, sempre più richieste dalle strutture di riferimento.
Art. 2 - Obiettivi formativi e sbocchi professionali
Il Master in “Management per le funzioni di coordinamento per le professioni sanitarie
infermieristiche ed ostetriche” è indirizzato a persone con responsabilità gestionali nell’ambito di
servizi sanitari e socio sanitari e offre l’acquisizione di competenze avanzate nell’area organizzativa
e gestionale di primo livello, al fine di attuare politiche di programmazione sanitaria ed interventi
volti al miglioramento continuo di qualità. In riferimento alle risorse strutturali, tecnologiche ed
umane dell’area di appartenenza, per garantire gli obiettivi del sistema organizzativo sanitario.
Art. 3 - Modalità di ammissione
Requisiti di ammissione
Laurea (N.O.)
Laurea specialistica (N.O.)
Diploma Universitario (V.O.)
Laurea quadriennale o quinquennale (V.O.)
Titolo di equipollenza ai sensi art. 4 lg.42/1999 - DM 27/7/2000;
Il numero massimo dei posti disponibili è 40
Il numero minimo dei posti disponibili per assicurare la copertura finanziaria è 20
La Commissione si riserva di aumentare il numero di posti disponibili o di attivare il corso con un
numero di partecipanti inferiore al minimo qualora si presentassero motivate e particolari esigenze,
nel rispetto comunque del numero minimo fissato dagli organi accademici.
Art. 4 - Durata del Master e misura dei crediti
Il Master ha durata annuale per complessive 1500 ore così suddivise:
ƒ 380 ore di lezione di cui:
250 ore di formazione in aula
130 ore di Formazione a Distanza – FAD (esercitazioni, forum, test di autovalutazione,
materiale didattico on line a disposizione sulla piattaforma dedicata dell’Università di
Bergamo) è prevista per i docenti che ne facciano richiesta anche l’eventualità di
utilizzare video lezioni asincrone
ƒ 500 ore di stage/progetto di ricerca
ƒ 50 ore elaborazione tesi finale
ƒ 570 ore di formazione individuale
Il master ha una durata annuale per complessive 1500 ore e un totale di 60 crediti formativi
universitari (D.M. 509/99)
Art. 5 - Modalità relative all’obbligo di frequenza
La frequenza è obbligatoria.
Sono ammesse assenze fino al 25% del monte ore d’aula e fino al 25% del monte ore di stage.
L’attività in FAD – formazione a distanza è obbligatoria e verrà verificata in base alla rilevazione
degli accessi, all’esecuzione delle consegne e alla qualità dei prodotti realizzati.
Il Direttore del Corso si riserva di ammettere un numero superiore di assenze, previa valutazione
delle assenze giustificate
Il Direttore del Master può accettare l’iscrizione a singoli insegnamenti, purché i candidati siano in
possesso dei titoli accademici richiesti per la partecipazione al Master. Al termine di ogni singolo
insegnamento occorre sostenere un esame per ottenere l’attestato di profitto con relativa
assegnazione dei crediti formativi.
Il Direttore può autorizzare la partecipazione a uditori, a costoro verrà rilasciato un attestato di
frequenza .
Art. 6 - Articolazione didattica del Master
Insegnamenti di I livello
Principi di Diritto e
Legislazione Sanitaria
Principi di Economia
Aziendale,Elementi di
Gestione Economico –
Finanziaria
Elementi di Sanità
La Comunicazione e il
contesto sanitario
Tematiche professionali
SSD
C.F.U.
ORE
Ore in FAD
Med/46
3,2
32
10
Secs-p/07
4,8
48
10
Med /45
3,2
32
20
Secs-p/10
1,6
16
4
Med /45
3,2
32
14
24
6
Med/01
Inf/01
2,4
1,2
1,2
Insegnamenti di II livello
Elementi di Statistica e di
Informatica
La gestione del personale, la
comunicazione, le dinamiche
relazionali e
comportamentali
Tematiche professionali
corso avanzato
L’organizzazione aziendale e
gli strumenti per l’efficienza,
l’efficacia e il miglioramento
continuo
Pianificazione e Controllo di
gestione
84
24
Secs-p/10
Secs-p/08
8,4
4,2
4,2
Med /45
3,2
32
14
Secs-s/08
3,2
32
14
3,2
32
14
Secs-p/7,
1,6
Secs-p/08
1,6
La responsabilità penale,
civile,amministrativa degli
operatori sanitari
1,6
Ius/17
0,8
Med/45
0,8
38
Stage/progetto di ricerca
Attività Studio individuale
Elaborazione tesi finale
Ammontare complessivo
del Master
20
/
2
60
16
380( 250 aula +
130 Fad)
500
570
50
1500
130
Articolazione interna dei singoli insegnamenti per livelli:
Il corso è suddiviso in moduli didattici autonomi, ciascuno composto di lezioni ed esercitazioni in
aula e in FAD.
Il master è articolato in insegnamenti suddivisi su 2 livelli.
Gli insegnamenti del primo livello sono finalizzati a far acquisire conoscenze di base del “Sistema
Azienda” e a far conoscere ed analizzare le problematiche riguardanti la gestione economicofinanziaria dei servizi sanitari e socio sanitari. Gli insegnamenti successivi del secondo livello sono
studiati per delineare le aree professionalizzanti con attenzione agli aspetti organizzativi, economici
e di comunicazione.
INSEGNAMENTI DI I LIVELLO (Aggiungere la descrizione dei singoli insegnamenti)
Lo scopo di questo livello è omogeneizzare e consolidare, tra i corsisti, nozioni, principi, temi e
tecniche ritenuti strumentali per gli approfondimenti specialistici del livello successivo. Si è
ritenuto più opportuno modulare con tale articolazione il Master in quanto si reputa che un
avvicinamento più graduale ai temi oggetto del corso costituisca una metodologia didattica più
efficiente ed efficace.
Si sono quindi individuati precisi obbiettivi da perseguire quali:
- Acquisire o consolidare una conoscenza di base del” sistema azienda” sia sotto l’aspetto
economico che giuridico
- acquisire per i non operatori alcune nozioni di base nel campo della sanità
Principi di Diritto e Legislazione Sanitaria Med/46
I diritti sociali e i livelli essenziali delle prestazioni
Il diritto alla salute (e gli altri diritti sociali) nel disegno costituzionale
I livelli essenziali delle prestazioni
Lea e Liveas: un confronto
L’organizzazione amministrativa della Sanità
La programmazione
La rete dei soggetti istituzionali del servizio sanitario e del sistema integrato di interventi e servizi
sociali
Cenni su alcuni profili organizzativi dell’integrazione socio-sanitaria
Il rapporto di lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni
La gestione del servizio sanitario. In particolare: i rapporti pubblico-privato
La gestione dei servizi alla persona. In particolare: il ruolo dei privati
Le forme di gestione dei servizi alla persona
Il principio di sussidiarietà orizzontale e il mondo del Terzo settore
I rapporti pubblico-privato nella gestione dei servizi sociali
Principi di Economia Aziendale, Elementi di Gestione Economico – Finanziaria Secs-p/07:
Le leggi della domanda e dell’offerta:
concetti base
il mercato
tipologie di mercato
Il problema economico e le sue leggi
Concetti base dell’organizzazione aziendale.
Il Sistema Aziendale:
Caratteristiche del Sistema Aziendale
Aziende di produzione ed erogazione
I subsistemi del Sistema aziendale
Soggetto economico e Soggetto giuridico
Concezione sistemica dell'azienda
I Fattori di vita, impulso e sviluppo dell'azienda
Schema dell'attività complessiva dell'azienda
Grandezze finanziarie e grandezze economiche
L'equilibrio del sistema aziendale e l'esigenza di controllo
Cenni sulla comprensione del ruolo del bilancio d'esercizio
Elementi di Sanità Med/45:
Prevenzione e educazione alla salute
Prevenzione delle dipendenze
Salute mentale
Concetti base di epidemiologia in ambito socio-sanitario: modelli di epidemiologia applicata,
tecniche e metodi di base dell’analisi epidemiologica, il sistema degli indicatori per la progettazione
e la programmazione socio-sanitaria
Le nuove forme di gestione dei servizi alla persona (consorzi, fondazioni, aziende speciali, società
di servizi etc.)
La Comunicazione e il contesto sanitario Secs-p/10:
Le competenze di relazione:
Definire limiti e risorse del proprio ruolo fuori e dentro l’azienda
Definire e conoscere la rete da costruire
La comunicazione gradevole ed efficace: dalla prima impressione alla costruzione di una relazione
Acquisire consapevolezza rispetto al proprio modo di comunicare e interagire con gli altri
Riconoscere i diversi modi di comunicare dei nostri interlocutori, saper interagire adeguatamente e
gestirne gli equilibri
Tematiche professionali
Med/45:
le teoriche dell’assistenza infermieristica
il ruolo del coordinatore infermieristico
testimonianze
INSEGNAMENTI DI II LIVELLO(Aggiungere la descrizione dei singoli insegnamenti)
Gli insegnamenti caratterizzanti il secondo livello sono strutturati e ordinati in modo tale da
alternare le tematiche tecnico – scientifiche e giuridiche ad aspetti legati alle problematiche
organizzative e della comunicazione.
Elementi di Statistica e informatica:
Med/01:concetti e tecniche statistiche per la decisione in ambito sanitario:
aspetti gestionali e integrazione con aspetti clinici, epidemiologici e territoriali
La statistica come strumento di comunicazione, analisi, elaborazione e decisione
Come costruire le statistiche descrittive dei fenomeni e come interpretarle:
Esempi di lettura integrata degli indici di vario tipo per l’interpretazione dei problemi gestionali
La comunicazione e le dinamiche relazionali e comportamentali:
L’efficacia del ruolo nel contesto aziendale:
il significato di coerenza fra il nostro modo di proporci e l’immagine che l’azienda vuol dare di sé
differenza fra comunicazione informale e istituzionale: conoscenza dell’argomento, chiarezza
espositiva, che cosa dire che cosa non dire, capacità di sintesi, spazi di negoziabilità
uno strumento comunicativo efficace: il dialogo strategico
ruolo e leadership:conoscere i diversi stili nell’esercizio del ruolo e saper riconoscere il proprio
Inf/01architettura dei computer
Principi di funzionamento e softwaer di utilità
La gestione del personale e la comunicazione e le dinamiche relazionali e comportamentali
Secs-p/08
Dalla strategia aziendale al sistema organizzativo:
Gli obiettivi strategici ed il progetto organizzativo
Vincoli oggettivi e soggettivi nella progettazione dell’organizzazione
Progettare la struttura: modelli, funzioni, strutture fisse e temporanee
I meccanismi di coordinamento ed i processi decisionali
I ruoli, le responsabilità, le deleghe
I meccanismi operativi
I meccanismi di pianificazione e controllo
Esercitazione:
progettazione di strutture organizzative in diversi contesti
La definizione dei processi e dei flussi :
L’integrazione delle attività e l’approccio “cliente/fornitore”
La creazione e la distruzione di valore lungo i processi organizzativi
L’analisi e la rappresentazione dei processi
La riprogettazione e la razionalizzazione dei processi
Processi sequenziali e processi basati sulle reti
La gestione per progetti
Secs-p/10Le competenze di relazione:
Definire limiti e risorse del proprio ruolo fuori e dentro l’azienda
Definire e conoscere la rete da costruire
La comunicazione gradevole ed efficace: dalla prima impressione alla costruzione di una relazione
Acquisire consapevolezza rispetto al proprio modo di comunicare e interagire con gli altri
Riconoscere i diversi modi di comunicare dei nostri interlocutori, saper interagire adeguatamente e
gestirne gli equilibri
L’efficacia del ruolo nel contesto aziendale:
il significato di coerenza fra il nostro modo di proporci e l’immagine che l’azienda vuol dare di sé
differenza fra comunicazione informale e istituzionale: conoscenza dell’argomento, chiarezza
espositiva, che cosa dire che cosa non dire, capacità di sintesi, spazi di negoziabilità
uno strumento comunicativo efficace: il dialogo strategico
ruolo e leadership: conoscere i diversi stili nell’esercizio del ruolo e saper riconoscere il proprio
Tematiche professionali corso avanzato
Med/45
i contesti:
La direzione
I rapporti con la direzione
La pianificazione
testimonianze
L’organizzazione aziendale e gli strumenti per l’efficienza, l’efficacia e il miglioramento
continuo secs-p/08
Modelli organizzativi aziendali: dal modello taylorista al modello Qualità Totale
Modello TQM in Sanità
Il Modello organizzativo insito nella Riforma sanitaria
Lo strumento “Certificazione” per introdurre il modello organizzativo TQ
Gli effetti distorsivi della certificazione
Casi, testimonianze e applicazioni in ambito sanitario
Pianificazione e Controllo di gestione:
Secs-p/08
Pianificazione, programmazione e controllo
Le componenti di un sistema di controllo direzionali:
il processo
la struttura
Il sistema di controllo direzionali formale:
programmazione
Secs-p/07
contabilità analitica
formazione del budget
misurazione dei risultati gestionali
attività di rèporting e di analisi
Casi e testimonianze di ambito sanitario
La responsabilità penale, civile,amministrativa degli operatori sanitari:
Ius/17:
Nozioni introduttive della responsabilità
danno, ingiustizia, illegittimità e illiceità
responsabilità, indennità
condotta, colpa e dolo
nesso causale,
Prestazioni e posizioni giuridiche soggettive correlate
Med/45:
Fondamenti della responsabilità civile della Pubblica Amministrazione e dei suoi funzionari
La responsabilità civile dell’Amministrazione (ad es. danno da ritardo del ministero della salute)
La responsabilità civile dei funzionari (responsabilità medica e fattispecie peculiari)
Estensione della responsabilità allo Stato (responsabilità da contatto sociale)
Altre forme di socializzazione del rischio
Forme indennitarie (indennizzo da emotrasfusioni, indennizzo da vaccinazioni obbligatorie)
La responsabilità amministrativa e contabile dei funzionari pubblici
Responsabilità civile e danno erariale indiretto
Danno erariale diretto
Danno all’immagine
Responsabilità contabile
Art. 7 - Modalità delle valutazioni di profitto
Al termine degli insegnamenti verranno effettuate verifiche finali che accertino il profitto dello
studente in riferimento alle diverse attività didattiche.
Alle verifiche di profitto deve essere assegnata una votazione in trentesimi (eventualmente con
lode).
Per il conseguimento del titolo di Master è necessario conseguire la totalità dei crediti previsti
dal piano didattico, superando con profitto (riportando una votazione di almeno 18/30simi) tutte le
verifiche finali.
Ai fini del calcolo della media dei voti conseguiti nelle verifiche di profitto, ogni voto con lode
vale comunque 30 punti.
Art. 8 - Modalità di valutazione della tesi di master
La votazione della tesi viene ottenuta trasformando in centodecimi la media ponderata (rispetto
ai crediti) dei voti conseguiti nelle verifiche di profitto in itinere.
L’elaborato di tesi deve essere esposto e discusso in seduta pubblica e al suo contenuto la
Commissione Giudicatrice eventualmente assegna un voto (compreso entro i 10 punti) che concorre
alla formulazione del voto finale.
Il voto finale viene espresso in 110mi.
Per il conseguimento della lode è necessario il parere unanime della Commissione Giudicatrice.
E’ possibile prevedere modalità di redazione dell’elaborato di tesi come lavoro congiunto.
La Commissione Giudicatrice è composta in maggioranza da professori e ricercatori
dell’Università, da min 3 membri dei quali almeno 1 nominato tra i Professori di I e II fascia. La
Commissione deve essere composta al massimo da 11 membri. Possono far parte della
Commissione docenti a Contratto dell’Ateneo. La commissione è presieduta da un Professore di I o
II fascia.
Art. 9 – Organi del Master e loro competenze
Sono organi del Master il Direttore e la Commissione del Corso di Master
Spetta al Direttore:
ƒ
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Proporre la Commissione di Selezione, ove prevista, composta dal Direttore e minimo altri 2
membri;
Definire eventuali criteri di selezione;
Proporre le Commissioni per le verifiche di fine insegnamento (minimo 2 membri tra i
docenti del Master, di cui uno titolare dell’insegnamento);
Presiedere la Commissione del Corso di Master e convocarne le riunioni;
Predisporre il budget del Master;
Dare attuazione alle decisioni e agli indirizzi della Commissione del Corso di Master;
Rappresentare il Master nei rapporti con l’esterno per gli aspetti didattico-scientifici;
Predisporre la relazione finale del Master;
Autorizzare la frequenza ai singoli insegnamenti e proporre il relativo importo delle tasse di
iscrizione
ƒ
Proporre la nomina del Presidente e dei membri della Commissione Giudicatrice della prova
finale per il conseguimento del titolo di Master;
Spetta alla Commissione:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
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Individuare gli obiettivi formativi e gli sbocchi occupazionali;
Definire i requisiti curriculari per l’ammissione al Master;
Stabilire il numero min-max posti disponibili;
Riconoscere eventuali crediti pregressi;
Predisporre la programmazione didattica del Master e proporre la copertura degli
insegnamenti;
Stabilire i criteri per l’erogazione di eventuali borse di studio.
L'Università degli studi di Bergamo ha implementato un sistema di gestione per la qualità in
conformità alla Norma UNI EN ISO 9001:2008 nell'ambito della progettazione ed erogazione di
azioni formative e di orientamento.
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