I bambini della scuola “A.Balletti” alla scoperta del vecchio mulino

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Martedì 26 maggio 2009
Settima circoscrizione – I bambini della scuola “A.Balletti” alla scoperta
del vecchio mulino
Giovedì 28 maggio alle ore 16.30, terminate le lezioni, insegnanti, alunni e genitori
della scuola primaria “A. Balletti” di Mancasale si incammineranno al vecchio mulino
di via Cavallotti “a tempo di geostoria musicale”.
Un incontro nei luoghi familiari per “adottare” questo antico mulino dimenticato ma
ancora “vivo”, per tutelarne la memoria e l’esistenza, sperando possa essere in futuro
un nuovo e possibile approdo a nord della città. Il mulino resta l’ultimo dei tanti che
erano presenti a Reggio e “curato” potrebbe parlarci, come un tempo, di vie di
comunicazione, di rapporti tra genti e territori, lentezze e velocità diverse.
Gli eventi che cambieranno, e in parte hanno già cambiato, questi luoghi rappresentano
certo una importante evoluzione che non può però cancellare ciò che l’ha preceduta ed
anche generata da un punto di vista sociale, storico e culturale. In questi anni le attività
legate al progetto “Educa il luogo”, condotte all’interno dell’Istituto Galilei in
collaborazione con Tempo Presente e la settima Circoscrizione, hanno sensibilizzato e
motivato gli alunni, coinvolti in percorsi di ricerca-azione, verso un significativo
riconoscimento del territorio e la costruzione di un senso di appartenenza fatto di
identità condivise.
Il 22 maggio, inoltre, in occasione della festa di fine anno scolastico, “Mancasale: un
territorio e un paesaggio tra canali e mulini”, è stato presentato il Ricettario “ Con una
manciata di farina…del nostro sacco” che ha raccolto le diverse ricette rappresentative
di tradizioni e culture delle famiglie della scuola di Mancasale. Forti di queste
esperienze, le attività di progetto per il prossimo anno scolastico saranno quelle di
immaginare e ipotizzare come questo luogo potrebbe tornare a “vivere” con la
partecipazione affettiva, e non solo, della scuola e delle comunità del territorio per
continuare a sperimentare una cittadinanza agita e consapevole.
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