Ufficio Stampa Piazza Prampolini, 1 – 42100 Reggio Emilia tel. 0522/456390-456840 - fax. 0522/456677 Martedì 26 maggio 2009 Settima circoscrizione – I bambini della scuola “A.Balletti” alla scoperta del vecchio mulino Giovedì 28 maggio alle ore 16.30, terminate le lezioni, insegnanti, alunni e genitori della scuola primaria “A. Balletti” di Mancasale si incammineranno al vecchio mulino di via Cavallotti “a tempo di geostoria musicale”. Un incontro nei luoghi familiari per “adottare” questo antico mulino dimenticato ma ancora “vivo”, per tutelarne la memoria e l’esistenza, sperando possa essere in futuro un nuovo e possibile approdo a nord della città. Il mulino resta l’ultimo dei tanti che erano presenti a Reggio e “curato” potrebbe parlarci, come un tempo, di vie di comunicazione, di rapporti tra genti e territori, lentezze e velocità diverse. Gli eventi che cambieranno, e in parte hanno già cambiato, questi luoghi rappresentano certo una importante evoluzione che non può però cancellare ciò che l’ha preceduta ed anche generata da un punto di vista sociale, storico e culturale. In questi anni le attività legate al progetto “Educa il luogo”, condotte all’interno dell’Istituto Galilei in collaborazione con Tempo Presente e la settima Circoscrizione, hanno sensibilizzato e motivato gli alunni, coinvolti in percorsi di ricerca-azione, verso un significativo riconoscimento del territorio e la costruzione di un senso di appartenenza fatto di identità condivise. Il 22 maggio, inoltre, in occasione della festa di fine anno scolastico, “Mancasale: un territorio e un paesaggio tra canali e mulini”, è stato presentato il Ricettario “ Con una manciata di farina…del nostro sacco” che ha raccolto le diverse ricette rappresentative di tradizioni e culture delle famiglie della scuola di Mancasale. Forti di queste esperienze, le attività di progetto per il prossimo anno scolastico saranno quelle di immaginare e ipotizzare come questo luogo potrebbe tornare a “vivere” con la partecipazione affettiva, e non solo, della scuola e delle comunità del territorio per continuare a sperimentare una cittadinanza agita e consapevole.