Articoli Selezionati Arena 27/05/15 VENETO 9 Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna al top per la crescita ... 1 27/05/15 VENETO 15 Pil, consumi, lavoro In regione la ripresa accelera ... 2 27/05/15 VENETO 15 Pil, produzione, lavoro: in Veneto la ripresa accelera ... 3 29/05/15 EMILIA ROMAGNA 43 Inserto Economia - La nostra regione crescerà più del resto del paese ... 4 29/05/15 EMILIA ROMAGNA 14 Nel 2015 il Pil aumenterà dell'1,2%, l'export del 5,6% ... 6 27/05/15 VENETO Benanzato Antonella 7 27/05/15 LOMBARDIA 11 La Lombardia cresce di più ... 8 27/05/15 SISTEMA CAMERALE 27 Emilia, Lombardia e Veneto: sale il Pil ... 9 28/05/15 EMILIA ROMAGNA 5 Microarea, il Pil torna a crescere ... 10 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Pil: Unioncamere, nel 2015 +1, 2% per Lombardia Veneto ed Emilia ... 12 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Bologna 2000 | Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere ... 13 26/05/15 ZZZ_WEB 1 2015 in crescita per la macroarea Lover — Unioncamere ER ... 14 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima ... una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere 15 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Cer-Press » Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna di nuovo in corsa: quest … – Il Sole 24 Ore 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Unioncamere, crescita del Pil nel 2015 27/05/15 VENETO 1 Crescita per la macroarea Lover 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Previsioni PIL e scenari economie locali nella macroarea Lombardia – Veneto – Emilia-Romagna - DISTRETTO BIOMEDICALE 27/05/15 ZZZ_WEB 1 Pil, previsioni di crescita per Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto - Soldi - Gazzetta di Parma 27/05/15 ZZZ_WEB 1 Il NordEst quotidiano - Cciaa Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna: previsioni di Pil e scenari nella macroarea 27/05/15 Corriere del Veneto Corriere di Verona Gazzetta di Modena Gazzetta di Parma Giornale di Vicenza 9 Veneto, Lombardia, Emilia: Pil a +1,2% Prealpina Resto del Carlino Voce di Romagna AGI.IT BOLOGNA2000.COM CAMCOM.IT CARPI2000.IT CERPRESS.IT ... 16 ... 17 ... 18 ... 20 ... 21 ... 23 ZZZ_WEB 1 Previsioni del PIL e scenari economici locali in Lombardia, Veneto ... ed Emilia-Romagna | 27 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Previsioni del Pil nella macroarea Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna (LOVER), Milano | by Milano OnLine 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Modena 2000 | Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere CORRIEREQUOTIDIANO.IT Cronaca Del Veneto DISTRETTOBIOMEDICALE.IT GAZZETTADIPARMA.IT ILNORDESTQUOTIDIANO.COM LATTENEWS.IT MILANOONLINE.COM ... 29 ... 33 MODENA2000.IT Prima Pagina Modena 27/05/15 EMILIA ROMAGNA 13 Le Camere di commercio vedono positivo nella macroarea dell'Emilia pil a +1,2% ... 34 27/05/15 EMILIA ROMAGNA 19 Pil in crescita nella macro-area Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia ... 35 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Lombardia, il Pil cresce di quasi il doppio rispetto al dato nazionale ... 37 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Reggio 2000 | Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere 28/05/15 ZZZ_WEB 1 Milano. Nella macroarea Lombardia - Veneto - Emilia Romagna prevista una crescita del Pil dell'1,2% per il 2015. Notizie positive per l'occupazione. 26/05/15 Prima Pagina Reggio Emilia PVNEWS.IT REGGIO2000.IT ... 38 ... 39 ZZZ_WEB 1 Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima ... una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere 41 26/05/15 ZZZ_WEB 1 SassuoloOnLine notizie » Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere 26/05/15 ZZZ_WEB 1 Previsioni Pil e scenari economie locali nella macroarea Lombardia ý Veneto ý Emilia-Romagna. 26/05/15 ZZZ_WEB 1 CRESCITA ECONOMIE MACROAREA LOMBARDIA-VENETOEMILIA ROMAGNA - www.veniceonair.com ROMAGNAGAZZETTE.COM SASSUOLO2000.COM SASSUOLOONLINE.IT ... 42 ... 43 ... 45 TREVISOSYSTEM-ONLINE.COM VENICEONAIR.COM www.datastampa.it 27-MAG-2015 da pag. 9 art VENETO 1 www.datastampa.it 27-MAG-2015 da pag. 15 art VENETO 2 www.datastampa.it 27-MAG-2015 da pag. 15 art VENETO 3 www.datastampa.it 29-MAG-2015 da pag. 43 art EMILIA ROMAGNA 4 www.datastampa.it EMILIA ROMAGNA 29-MAG-2015 da pag. 43 5 www.datastampa.it 29-MAG-2015 da pag. 14 art EMILIA ROMAGNA 6 www.datastampa.it 27-MAG-2015 da pag. 9 art VENETO 7 www.datastampa.it 27-MAG-2015 da pag. 11 art LOMBARDIA 8 www.datastampa.it 27-MAG-2015 da pag. 27 art SISTEMA CAMERALE 9 www.datastampa.it 28-MAG-2015 da pag. 5 art EMILIA ROMAGNA 10 www.datastampa.it EMILIA ROMAGNA 28-MAG-2015 da pag. 5 11 RASSEGNA WEB AGI.IT art Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Home Cronaca Politica Economia Estero Spettacolo Sport Salute Food Ricerca e sviluppo News in English Borsa | Tech | Travel | Cinema | Musica | Motori | Arte | Gossip | Moda | I Portali agi Login PEI News Cerca Regionali agi Segui @Agenzia_Italia Speciale Expo2015 Emilia Romagna Pil: Unioncamere, nel 2015 +1, 2% per Lombardia Veneto ed Emilia 12:50 26 MAG 2015 (AGI) - Bologna, 26 mag. - Nel 2015 per la macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna che rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale - si stima una crescita del Pil dell'1,2%, a fronte dello 0,7% dell'Italia. Per il biennio 2016-2017 e' previsto un rafforzamento della crescita economica, soprattutto per il delinearsi di migliori prospettive per investimenti, esportazioni e consumi. E' quanto emerge dall'analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni. (AGI) Ari RSS RC Auto ADSL Prestiti Conti Tweet BORSA Descrizione Valore Var. % FTSE MIB 23.475,09 +0,82 FTSE Italia All-Share 25.046,92 +0,57 FTSE Italia Mid Cap 33.085,79 -0,06 FTSE Italia STAR 25.215,84 +0,26 132 punti -4,55 Spread BTP-Bund I PORTALI ZZZ_WEB agiEuropa agiEnergia agiSalute agiChina agiArab Scelte Sostenibili 12 RASSEGNA WEB BOLOGNA2000.COM art Appuntamenti AZIENDE Cronaca CHI SIAMO Prima pagina Economia Lavoro COMUNICA CON NOI Bologna Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Meteo Politica Salute Scuola Sociale Sport Modena Viabilità cerca nel giornale... NEWSLETTER GRATUITA Appennino bolognese Trasporti Reggio Emilia Regione vai Nazionale ULTIMA ORA: 13:54 - Bologna, iniziativa in ricordo delle vittime italiane delle dittature latinoamericane » Bologna - Economia - Lavoro Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere 26 mag 2015 - 64 letture // Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni – utilizzando i dati di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” – e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’Emilia-Romagna. La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. Follow @sassuolo2000 « INDIETRO AVANTI » 28 maggio, sciopero provinciale a Ferrara: possibili effetto su alcuni servizi TPER del bacino di Bologna Bologna, iniziativa in ricordo delle vittime italiane delle dittature latinoamericane Prima pagina Bologna Appennino bolognese Modena Sassuolo Reggio Emilia Regione Nazionale Sassuolo ZZZ_WEB 13 RASSEGNA WEB CAMCOM.IT art Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Bologna, martedì 26 maggio 2015 Mappa del sito Plone Link Brochure Sito accessibile Rss Feed Amministrazione Trasparente Cerca Tu sei qui: Portale → Comunicazione → Notizie → Notizie 2015 → 2015 in crescita per la macroarea Lover Chi siamo 2015 in crescita per la macroarea Lover Missione e strategie di intervento La rete camerale Accordi di collaborazione con enti pubblici e privati Amministrazione Trasparente Unioncamere Emilia-Romagna Servizi s.r.l. Gare e affidamenti Lavora con noi Riforma Camere di commercio Osservatori regionali Osservatorio project financing Osservatorio agroalimentare Osservatorio imprenditoria femminile Osservatorio internazionalizzazione Studi e Statistica Studi e statistica news Analisi socio-economica — archiviato sotto: home-page, lover 26.5.15 Dati diffusi dopo la prima riunione Giunte Unioni regionali Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni - utilizzando i dati di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” - e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. da sx Fernando Zillio - Unioncamere Veneto, Maurizio Torreggiani Unioncamere Emilia-Romagna e Giandomenico Auricchio - Unioncamere Lombardia Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed EmiliaRomagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Comunicato stampa Banche dati Aggiornamenti Banca Dati Pubblicazioni Progetto Network Newsletter attività network Comitato dei Segretari generali Convention Presidenti e Segretari Generali Piano formativo regionale Globus Internazionalizzazione Globus News Programmi del sistema camerale Deliziando Progetto America Latina Infoexport Newsmercati Viet Nam Temporary Export Manager Standard Powered by Area riservata Nome utente Password Accedi Hai dimenticato la tua password? ZZZ_WEB 14 RASSEGNA WEB CARPI2000.IT art Appuntamenti AZIENDE Cronaca CHI SIAMO PRIMA PAGINA Economia COMUNICA CON NOI CARPI Lavoro Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Meteo Politica Salute Scuola Sociale Sport Trasporti cerca nel giornale... NEWSLETTER GRATUITA BASSA MODENESE MODENA Viabilità REGGIO EMILIA SASSUOLO VIGNOLA APPENNINO vai REGIONE » Bologna - Economia - Lavoro Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere 26 mag 2015 - 102 letture // Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni – utilizzando i dati di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” – e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Follow @sassuolo2000 Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’Emilia-Romagna. La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. ZZZ_WEB 15 RASSEGNA WEB CERPRESS.IT art Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 VAI ALLA PAGINA ARCHIVIO NOTIZIE PUBBLICATE periodico del distretto ceramico cerca Home » Economia » Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna di nuovo in corsa: quest … – Il Sole 24 Ore METEO SASSUOLO Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna di nuovo in corsa: quest … – Il Sole 24 Ore Economia - Google News - 26 maggio 2015 O g g i 05/26 60% Possibilità di temporale Temporali sparsi. Max: 20º C. Venti da ONO variabili. Prob. pioggia: 60%. Domani 05/27 Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna di nuovo in corsa: quest ... Il Sole 24 Ore Il Sole 24 Ore Insieme sono la locomotiva italiana e si preparano a mettersi alle spalle la recessione con una crescita del Pil nel 2015 dell'1,2%. Emilia Romagna, Veneto e Lombardia ricominciano a correre distanziando il resto del Paese, che chiuderà l'anno con un ... Pil: Unioncamere, nel 2015 +1, 2% per Lombardia Veneto ed EmiliaAGI - Agenzia Giornalistica Italia Emilia Romagna, Lombardia, Veneto: Pil a +1,2%viaEmilianet In 2015 Pil macroarea Lombardia, Veneto e Emilia R. visto a +1,2%askanews 50% Possibilità di pioggia Acquazzoni in mattinata. Max: 22º C. Venti da ESE, da 10 a 15 km/h. Prob. pioggia: 50%. QUARTOELEMENTO.TV tutte le notizie (6) » Leggi anche: Unioncamere: Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte saranno le … – Il Sole 24 Ore Si è verificato un errore. L'Eco di BergamoUnioncamere: Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte saranno le ...Il Sole 24 OreVerrà dalle regioni del Centro-Nord la spinta verso la ripresa nel 2014. In particolare da Lombardia, Emilia-Romagna... Impossibile eseguire Javascript. Emilia, Piemonte, Veneto, Puglia e Marche spingono l’export … – Il Sole 24 Ore Emilia, Piemonte, Veneto, Puglia e Marche spingono l'export ...Il Sole 24 OreEmilia-Romagna (+5,9%), Piemonte (+6,9%), Veneto (+2,7%), Puglia (+18,1%) e Marche (+10,5%) sono le regioni che forniscono... L’Emilia Romagna è pronta ad archiviare la recessione. Ma la … – Il Sole 24 Ore Romagna NoiL'Emilia Romagna è pronta ad archiviare la recessione. Ma la ...Il Sole 24 OreLa ripresa è già iniziata. L'Emilia Romagna è pronta, quest'anno, ad archiviare la recessione con... Vola l’export dell’Emilia Romagna e Modena torna ai livelli pre-crisi – Il Sole 24 Ore Il Sole 24 OreVola l'export dell'Emilia Romagna e Modena torna ai livelli pre-crisiIl Sole 24 OreCon esportazioni per oltre 13,4 miliardi di euro il sistema produttivo dell'Emilia Romagna continua... Home Cookie Copyright © 2015 Cer-Press. All rights reserved. Linea Radio Multimedia srl - P.Iva 02556210363 - Cap.Soc. 10.329,12 i.v. - Reg.Imprese Modena Nr.02556210363 - Rea Nr.311810 Supplemento alla testata giornalistica sassuolo2000.it Reg. Trib. di Modena il 30/08/2001 al nr. 1599 - ROC 7892 - Direttore responsabile Fabrizio Gherardi ZZZ_WEB 16 RASSEGNA WEB CORRIEREQUOTIDIANO.IT art Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Martedì 26 Maggio 2015 Ricerca una notizia Loading Invio Annuncio PRIMA PAGINA REGIONI EMILIA ROMAGNA Cronaca Cronaca Economia Politica Politica Economia Spettacolo Esteri Cultura Feed Rss Tecnologia Sport Contatti Annunci Spettacolo Sociale La Redazione EXPO 2015 Invia Notizie e Foto Foto Video Contattaci Altro Sport Lombardia, Veneto ed Emilia +1,2% Unioncamere, crescita del Pil nel 2015 Inviato da bologna1 il 26 Maggio, 2015 - 13:03 Nel 2015 si stima una crescita del Pil per la macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna - che rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale. La crescita prevista dell'1,2%, a fronte dello 0,7% dell'Italia. Per il biennio 2016-2017 e' previsto un rafforzamento della crescita economica, soprattutto per il delinearsi di migliori prospettive per investimenti, esportazioni e consumi. E' quanto emerge dall'analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni. Categoria: Economia Tags: Unioncamere pil crescita 2015 Regione: Emilia Romagna Mi piace Piace a una persona. Iscriviti per vedere cosa piace ai tuoi amici. Versione stampabile Invia per email Corriere Quotidiano - Società Editrice SL Mediainvest s.r.l. - Giornale nazionale di informazione online - Direttore Responsabile: Corrado Maiorca - Testata giornalistica n° 53 del 4/3/2015 registrata presso il Tribunale di Milano - N. Iscrizione al ROC: 25434 - Direzione e Redazione - [email protected] - Concessionaria per la pubblicità Pubbli1 ZZZ_WEB 17 www.datastampa.it 27-MAG-2015 da pag. 1 art VENETO 18 www.datastampa.it VENETO 27-MAG-2015 da pag. 1 19 RASSEGNA WEB art DISTRETTOBIOMEDICALE.IT Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 ENGLISH VERSION Il nostro distretto biomedicale è il secondo al mondo per importanza e con questo portale ne presentiamo il valore. Per ulteriori informazioni contattaci a [email protected] DISTRETTO AZIENDE MAGAZINE GALLERY CERCO LAVORO ELENCO CANDIDATI CONTATTI fl Previsioni PIL e scenari economie locali nella macroarea Lombardia – Veneto – Emilia-Romagna Precedente Prossimo Cerca Ricerca ... Previsioni PIL e scenari economie locali nella macroarea Lombardia – Veneto – Emilia-Romagna Search Ricerca ... NELLA FOTO: Da sinistra Fernando Zilio, presidente di Unioncamere Veneto; Maurizio Torreggiani, presidente di Unioncamere Emilia Romagna; Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia Categorie Per il 2015 si stima una crescita dell’1,2%. Nel biennio 2016-2017 è prevista una accelerazione grazie al delinearsi Congressi di migliori prospettive per investimenti, esportazioni e consumi. Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% Fiere dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni – utilizzando i dati di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” – e presentata in occasione della prima riunione congiunta di oggi delle Giunte delle tre Unioni regionali, a suggello Notizie del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia. Nel Sanità quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo Categories 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Grandi Aziende produttrici In questo quadro, le previsioni che emergono dagli scenari Prometeia su Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e, più in generale, sulla macroarea sono senz’altro positive. Le opportunità che derivano dal deprezzamento dell’euro, dalla discesa delle quotazioni del petrolio e dall’espansione quantitativa della Bce certamente contribuiranno a Piccole Medie Aziende produttrici favorire la ripresa. Tuttavia, gli effetti strutturali che la crisi ha determinato impongono anche una certa cautela. La ripresa potrà realizzarsi solo dall’effetto combinato delle componenti che determineranno la dinamica del PIL e, quindi, da un’accelerazione dell’export, da una crescita più robusta dei consumi ma, soprattutto, da un effettivo Fornitori specializzati rilancio degli investimenti. Sub fornitori specializzati Da DistrettoBiomedicale | maggio 26th, 2015 | Notizie | Commenti disabilitati Recent Posts Condividi questa storia, scegli come! Most Viewed Previsioni PIL e scenari economie locali nella macroarea Lombardia – Veneto – Emilia-Romagna Altri A Mirandola “Competitività e innovazione: il ruolo dell’industria biomedicale in Italia” ZZZ_WEB 20 RASSEGNA WEB GAZZETTADIPARMA.IT art Data pubblicazione: 27/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/27/2015 13°23° NEWS EVENTI SPORT SOLDI SERVIZI PARMATUBE RISTORANTI invia WESPORT ULTIME NOTIZIE DA NON PERDERE! Giorgi come Fognini Pil, previsioni di crescita per EmiliaRomagna, Lombardia e Veneto Le 5 attrici più eleganti a Cannes Il datore di lavoro può spiare i dipendenti su Facebook Parma, appello di Pizzarotti ma "no a invadenze affaristiche" Luna park in Cittadella fino al 21 giugno Il Monza è fallito Il Giro torna in Italia Contador: "Più difficile del previsto" Divorzio breve: Selen fa la prima richiesta a Ravenna sei in » Soldi Il giornale di oggi Pil, previsioni di crescita per EmiliaRomagna, Lombardia e Veneto abbonati 27/05/2015 - 19:18 sfoglia Meteo a Parma e webcam oggi domani Vai alle previsioni dei prossimi giorni Cerca il meteo del tuo Comune Vai Venti nuove offerte per chi cerca lavoro I tre presidenti delle tre unioni regionali, da sx Fernando Zillio - Unioncamere Veneto Maurizio Torreggiani Unioncamere Emilia-Romagna e Giandomenico Auricchio - Unioncamere Lombardia 0 Guido Barilla boccia la polemica Slow Foodmultinazionali Nel 2015 per la macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Per il biennio 2016-2017 è previsto un rafforzamento della crescita economica, Offerte di lavoro a cura di Puliedi soprattutto per il delinearsi di migliori prospettive per investimenti, esportazioni e consumi. Lo dice un comunicato di Unioncamere Emilia-Romagna, che prosegue: Parmacotto: la proposta di concordato Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. La top 5 delle donne più potenti dell'hi-tech E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni - utilizzando i dati di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” - e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia- Guido Barilla boccia la polemica Slow Foodmultinazionali Venti nuove offerte per chi cerca lavoro Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. ZZZ_WEB 21 RASSEGNA WEB GAZZETTADIPARMA.IT Data pubblicazione: 27/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/27/2015 Barilla cresce, debutta il forno hi-tech Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire Parmacotto: la proposta di concordato Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, Phishing: impariamo a riconoscerlo confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in Parmacotto: la proposta di concordato diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli Maggio comincia con 59 offerte di lavoro effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza Sette nuovi negozi nel comparto GaribaldiVerdi regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del 20 nuove offerte di lavoro valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’Emilia-Romagna. 51 nuove offerte di lavoro La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è 1gg prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. 7gg 30gg Banca di Parma, entro ottobre sede e prima filiale Video Barilla cresce, debutta il forno hi-tech Banca di Parma, entro ottobre sede e prima filiale Video La Cgil lancia piattaforma contrattuale contro il Jobs Act Video Lascia il tuo commento Renzi: "Pensioni, 500 euro a 4 milioni di italiani da agosto" Testo Barilla cresce, debutta il forno hi-tech INVIA Caratteri rimanenti: 2500 0 Lavoratori: "Rubini, comportamenti antisindacali" commenti Persi 2.182 posti di lavoro nel 2014 Video N ews dal tuo Comune Albareto Bardi Bedonia Berceto Bore Borgotaro Busseto Calestano ZZZ_WEB Maggio comincia con 59 offerte di lavoro 22 RASSEGNA WEB ILNORDESTQUOTIDIANO.COM Data pubblicazione: 27/05/2015 Mercoledì, 27 Maggio 2015 art HiQPdf Evaluation 05/27/2015 CCIAA LOMBARDIA, VENETO ED EMILIA ROMAGNA: PREVISIONI DI PIL E SCENARI NELLA MACROAREA 27 IL GIORNALE HOME Contacts Pubblicità Aziende Archivio Chi siamo PRIMA PAGINA L'opinione Politica Economia Tax&Legal Società Cronaca Cultura Ambiente Territorio Speciali Motori Hi-Tech Archivio TROVA ... search... ALTRE NOTIZIE MAG Stimata una crescita dell’1,2%. Per il biennio 20162017 è previsto un rafforzamento della crescita economica, soprattutto per il delinearsi di migliori prospettive per investimenti, esportazioni e consumi. Nel 2015 per il Pil della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni utilizzando i dati regionali di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” - e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base di quanto emerge dall’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione ed il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Le mancate promesse di Renzi: i debiti della PA verso i fornitori ammontano ancora a 60 miliardi di euro Rapporto “Analisi dei settori industriali” di Intesa Sanpaolo Allevatori lombardi in assemblea annuale La vicentina Comas SpA e le sue linee di produzione dolciarie acquistate da GEA Le chitarre classiche di “Eos Giutar Quartet” a Palazzo Trevisan degli Ulivi P.E.T. Engineering vince l’“Oscar dell’Imballaggio” 2015 «Agrippina” ha chiuso al Teatro «Goldoni” la stagione invernale del Venetian Center for Baroque Music Alto Adige, ancora carenti le conoscenze di informatica e media digitali Grande Guerra, per la celebrazione dell’avvio del conflitto i presidenti Euregio Tirolo ad Innsbruck Italia paese sempre più di pensionati che assorbono risorse 4 volte maggiori della scuola Duvetica tutela il proprio marchio in Cina Visita al Friuli Venezia Giulia dell’ambasciatore armeno in Italia Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’EmiliaRomagna. La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. ARTICOLI PIU' LETTI Sfida dell’innovazione, un team trentino rappresenterà l’Italia a Riga P.E.T. Engineering tra le 20 imprese top in innovazione La radio digitale in tutte le auto grazie a Pure Highway 300Di Questi scenari di previsione si inseriscono in un quadro internazionale che presenta tendenze non omogenee e frammentate. L’economia americana non presenta segnali univoci sull’intensità della ripresa in atto: le previsioni del PIL degli Stati Uniti confermano l’accelerazione (2,8%), ma con un passo più lento rispetto a quanto prefigurato tre mesi fa. In Europa si conferma la ripresa (1,4%) ma il recupero rimane più debole rispetto a quello statunitense, soprattutto per le difficoltà sul fronte del mercato del lavoro e degli investimenti. Per quanto riguarda le aree emergenti, se per Cina ed India l’economia cresce a ritmi sostenuti, Brasile e Russia sono in fase di decelerazione (o di recessione, come nel caso della Russia). Lo scenario internazionale, quindi, configura una crescita moderata dell’economia mondiale, con evidenti divaricazioni tra tendenze relativamente positive per le economie avanzate e una fase decisamente difficile per i paesi emergenti e produttori di materie prime. In questo quadro, le previsioni che emergono dagli scenari Prometeia su Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e, più in generale, sulla macroarea sono senz’altro positive. Le opportunità che derivano dal deprezzamento dell’euro, dalla discesa delle quotazioni del petrolio e dall’espansione quantitativa della Bce certamente contribuiranno a favorire la ripresa. Tuttavia, gli effetti strutturali che la crisi ha determinato impongono anche una certa cautela. La ripresa potrà realizzarsi solo dall’effetto combinato delle componenti che determineranno la dinamica del PIL e, quindi, da un’accelerazione dell’export, da una crescita più robusta dei consumi ma, soprattutto, da un effettivo rilancio degli investimenti. ZZZ_WEB 23 RASSEGNA WEB ILNORDESTQUOTIDIANO.COM Data pubblicazione: 27/05/2015 Previsioni PIL nella macroarea Lombardia-Veneto-Emilia Romagna, Italia e in alcune regioni 20132017 HiQPdf Evaluation 05/27/2015 (var. % su valori concatenati 2010) 2013 2014 2015 2016 2017 Lombardia -0,1 0,2 1,3 2,0 1,9 Veneto -2,2 0,0 1,1 1,9 1,7 Emilia Romagna -1,3 0,1 1,1 1,9 1,7 Macroarea -0,8 0,2 1,2 2,0 1,8 Piemonte -2,1 0,0 0,9 1,8 1,6 Liguria 1,8 -0,8 0,3 1,3 1,4 Toscana -0,7 -0,2 0,8 1,7 1,5 Lazio -2,3 0,0 0,8 1,7 1,5 Puglia -4,8 -1,7 -0,5 0,6 0,6 Sicilia Italia -3,3 -1,7 -2,0 -0,4 -0,4 0,7 0,7 1,6 0,7 1,4 Lo scenario di previsione per il 2015 nella macroarea Lombardia-Veneto-Emilia Romagna e Italia (var. % su valori concatenati 2010) Lombardia Veneto Emilia Romagna Macroarea Italia prodotto interno lordo 1,3 1,1 1,1 1,2 0,7 domanda interna 1,3 1,2 1,3 1,3 0,8 consumi delle famiglie 1,8 1,7 1,8 1,8 1,5 consumi amm. pubbliche e Isp -0,6 -0,7 -0,6 -0,6 -0,8 investimenti fissi lordi 1,4 1,2 1,3 1,4 0,5 importazioni di beni dall'estero 7,9 5,4 4,1 6,7 5,2 esportazioni di beni verso l'estero 5,8 5,4 5,4 5,6 5,0 industria 1,5 1,6 1,7 1,6 1,2 costruzioni 0,4 0,0 -0,4 0,1 -0,9 servizi 1,3 1,0 1,1 1,2 0,7 unità di lavoro 0,6 0,5 0,7 0,6 0,4 tasso di disoccupazionne (rapp. %) 8,1 7,4 8,2 8,0 12,7 Valore aggiunto Mercato del lavoro Fonte: Prometeia, Scenari per le economie locali, maggio 2015. Nostre elaborazioni per la macroarea. Tweet ECONOMIA NEWS Cciaa Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna: previsioni di Pil e scenari nella macroarea Stimata una crescita dell’1,2%. Per il biennio 20162017 è previsto un rafforzamento della crescita economica, soprattutto per il delinearsi di migliori prospettive per investimenti, esportazioni e consumi. Nel 2015 per il Pil della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni utilizzando i dati regionali di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” - e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Tweet LEGGI TUTTO... Rapporto “Analisi dei settori industriali” di Intesa Sanpaolo Si rafforza la crescita dell’industria nel primo quadrimestre 2015, specie nei settori legati all’export La crescita dell’industria manifatturiera italiana si rafforza nel corso del 2015 (fatturato +1,8% in termini reali, con un guadagno di oltre 13 miliardi di euro) e manterrà ritmi di sviluppo attorno al 2% nel periodo 2016-’19. Più qualità e attenzione ai rischi caratterizzeranno il futuro del manifatturiero italiano, che conserverà la più ampia gamma di offerta nel panorama europeo. La ripresa dell’industria italiana prenderà slancio nei prossimi mesi, traducendo in risultati concreti il forte recupero degli indicatori di fiducia di consumatori e imprese emerso negli scorsi mesi: +1.8% il fatturato a prezzi costanti nella media del 2015. Tweet LEGGI TUTTO... Il Tribunale di Milano blocca il servizio “Uber Pop” in Italia Soddisfazione dei tassisti. Nordio, Confartigianato Taxi: «un punto a favore della legalità». Ma una sconfitta del mercato e della concorrenza «Una vittoria per la categoria dei taxisti e dei noleggi con conducente ed un punto a favore della legalità» commenta a caldo il veneziano Alessandro Nordio, presidente nazionale e regionale veneto dei tassisti la notizia che i giudici del Tribunale di Milano hanno accolto il ricorso presentato dalle associazioni di categoria dei tassisti per concorrenza sleale. Tweet LEGGI TUTTO... Urus, Sant’Agata Bolognese batte la slovacca Bratislava: il Suv Lamborghini si produce in Italia Ufficializzato l’accordo tra l’amministratore delegato Winkelmann e il governo italiano E’ ufficiale: la bolognese Sant’Agata ha battuto la slovacca Bratislava, aggiudicandosi la produzione del nuovo Suv sportivo Lamborghini, Urus. A Roma, nella sede del governo, è avvenuta la firma dell’accordo tra l’amministratore delegato e presidente di Lamborghini, Stephan Winkelmann, e il premier Matteo Renzi, entrambi soddisfatti per il risultato raggiunto. Tweet LEGGI TUTTO... Camera di commercio di Trento, XIII “Giornata dell’Economia” Bort: «per Agganciare la ripresa economica, necessario lavorare su pressione fiscale, burocrazia, innovazione e credito» Dal 2003 Unioncamere organizza annualmente, nel mese di maggio, la Giornata dell’Economia, l’appuntamento istituzionale di grande impatto politico e comunicativo durante il quale tutte le Camere di Commercio, contestualmente, fotografano e presentano ZZZ_WEB 24 RASSEGNA WEB ILNORDESTQUOTIDIANO.COM Data pubblicazione: 27/05/2015 lo stato di salute dell’economia internazionale, nazionale e locale. A Trento, la Giornata dell’Economia è stata aperta da Mauro Leveghi, segretario generale dell’Ente camerale – che ha sottolineato l’importante ruolo rivestito dal sistema camerale al servizio delle imprese e dello sviluppo del tessuto economico. HiQPdf Evaluation 05/27/2015 Tweet LEGGI TUTTO... L'Europa dice no al “reverse charge” nella GDO Di Fonso (Confindustria Vicenza): «Soddisfatti, accolte a Bruxelles le nostre richieste» L'Europa ascolta le ragioni di Confindustria e ferma il “reverse charge”, meccanismo diabolico introdotto in Italia dalla “Legge di Stabilità” e che prevedeva l'inversione contabile dell'IVA per le forniture alla “grande distribuzione organizzata”, ovvero supermercati, ipermercati e discount alimentari. La Commissione Europea ha reso noto di non voler sottoporre al Consiglio Europeo la richiesta avanzata dall'Italia di concedere l’autorizzazione all’introduzione del “reverse charge”. Tweet LEGGI TUTTO... “Made in”: la presidenza Ue di turno (Lituania) propone di depotenziare del tutto la norma sull’origine Fascina (Confartigianato Veneto Moda): «l’uscita di legno arredo e gioielli era preludio a fallimento del progetto» «Chi vedeva l’uscita del legno arredo e del gioiello dalla trattativa in sede europea nella definizione del perimetro di applicazione del “Made in” come una mezza vittoria che avrebbe sbloccato definitivamente il provvedimento è stato prontamente deluso. Tweet LEGGI TUTTO... CrediFriuli, 6,1 milioni di utile Impieghi pari a 608 milioni di euro (+2,6%) e soci oltre quota 6.200 Per il 2014, l’utile di esercizio di CrediFriuli, è pari a 6,1 milioni di euro con un incremento di quasi il 50% rispetto all’esercizio precedente. Il margine di interesse cresce del 3,79% e le commissioni nette del 14,40%. La raccolta globale sale del 9%, oltrepassando il traguardo del miliardo di euro; la raccolta diretta supera i 711 milioni di euro e quella indiretta cresce del 30,9%, attestandosi a oltre 347 milioni di euro. Tweet LEGGI TUTTO... P.E.T. Engineering vince l’“Oscar dell’Imballaggio” 2015 Il riconoscimento all’azienda trevigiana per il “Quality Design” con la bottiglia per l’acqua Devin – Crystal Line P.E.T. Engineering si aggiudica per la terza volta l’“Oscar dell’Imballaggio” dopo le edizioni del 2011 e 2013, alle quali aveva partecipato con progetti ecosostenibili, ultraleggeri e in PET riciclato. I riconoscimenti sono stati consegnati nella fiera Ipack – Ima: sei aziende sono state premiate nella sezione “Tecnologia”, tematica principale del concorso di quest’anno, e l’assegnazione di tre premi speciali, “Ambiente”, tematica dell’Oscar 2013, “Quality Design”, tematica dell’edizione 2014 e il premio “Overall”. Tweet LEGGI TUTTO... Friuli Venezia Giulia, l’economia riprende a marciare Diminuito il numero delle imprese, ma cresce l’export e l’occupazione Quest’anno, in Friuli Venezia Giulia coincidono la “Giornata dell’Economia” - giunta alla XIII edizione – e la presentazione dell’indagine congiunturale trimestrale. La prima è divenuta una tra le più importanti iniziative del sistema camerale. Lo scorso anno il focus venne rivolto a internet economy come strumento di rinnovamento dell’offerta di beni e servizi delle imprese. Tweet LEGGI TUTTO... Hypertec Solutions rilancia nel polo della Meccatronica a Rovereto L’azienda di progettazione attiva in Trentino, Emilia Romagna e Veneto nella realizzazione di prodotti estremi, dalla tuta spaziale di Samantha Cristoforetti agli ammortizzatori a prova di ParigiDakar Hanno progettato un fuoristrada Nissan per il deserto della Parigi-Dakar, messo a punto sistemi di sicurezza per le estrazioni oceaniche del Gruppo Eni, dal lavoro dei loro progettisti sono usciti i macchinari che danno forma a molti dei pacchetti TetraPak. Ed una delle loro ultime collaborazioni, un robot telecomandato, verrà presto lanciato nello spazio e muoverà le proprie ruote su Marte. Tweet LEGGI TUTTO... Stati Uniti, Regno Unito e Germania i mercati principali dell’export enologico italiano Wine monitor di Nomisma esamina l’andamento delle vendite. Germania e Svizzera valgono da sole il 20% del totale Germania e Svizzera brillano per le importazioni di vino italiano. E' quanto emerge dall’indagine periodica condotta da “Wine Monitor” di Nomisma secondo cui il 20% delle vendite all'estero di vini “Made in Italy” è indirizzato alla Germania, mentre nella Confederazione Elvetica il prodotto italiano è preferito a quello francese e spagnolo. Tweet LEGGI TUTTO... Friuli Venezia Giulia, come creare una nuova impresa nel settore agricolo ZZZ_WEB 25 RASSEGNA WEB ILNORDESTQUOTIDIANO.COM Data pubblicazione: 27/05/2015 Al via il corso di formazione per fornire conoscenze e competenze ai nuovi imprenditori. Disponibili ancora posti HiQPdf Evaluation 05/27/2015 L'agricoltura è un comparto importante per l'economia regionale. Dai dati del Centro Studi Unioncamere Friuli Venezia Giulia (aggiornamento al 31 dicembre 2014) emerge che sono 15.450 le imprese attive del settore (19,07% rispetto al 2009). Udine è la provincia con più imprese agricole attive (8.651), seguono Pordenone (con 5.099) e Gorizia (1.241); fanalino di coda Trieste (con 459 imprese attive). Tweet LEGGI TUTTO... India, il boom di infrastrutture e macchine per costruzioni Confindustria Modena, Veronafiere-Samoter e Unacea si alleano per portare i macchinari “Made in Italy” a Bangalore Il mercato indiano delle macchine per costruzioni crescerà di quasi il 50% entro il 2019. La previsione elaborata da Off-Highway Research, la società di ricerche economiche specializzata nel mercato di settore, dà la misura del nuovo clima di crescita che si respira nel subcontinente e spiega bene cosa ha spinto Confindustria Modena, Veronafiere-Samoter e Unacea a intraprendere un'azione congiunta: organizzare la partecipazione collettiva di un gruppo di aziende italiane a Excon, la principale fiera di macchine per costruzioni dell'Asia meridionale che si terrà a Bangalore dal 25 al 29 novembre 2015 e a cui è possibile aderire entro il 5 giugno prossimo. Tweet LEGGI TUTTO... Confindustria Trento, Giulio Bonazzi designato nuovo presidente Sarà supportato da tre vicepresidenti: due ex presidenti (Ilaria Vescovi ed Enrico Zobele) e l’ex presidente dei Giovani, Rocco Cristofolini Prosegue il cammino di rinnovo dei vertici di Confindustria Trento: il consiglio direttivo dell’associazione ha designato Giulio Bonazzi alla presidenza della categoria. Il presidente e amministratore delegato del gruppo Aquafil (tra le realtà leader dei filati sintetici per pavimenti i moquette) è il candidato che nelle prossime settimane sarà sottoposto al voto finale dell’assemblea di Confindustria per l’elezione che si svolgerà a fine giugno. Tweet LEGGI TUTTO... Copyright © 2013 Il Nordest Quotidiano. Tutti i diritti riservati.Il NordEst Quotidiano | Reg. Trib. Trento n. 28/2011 del 15.09.2011 | Editore e Direttore Responsabile Dr. Stefano Elena Best view with FireFox & Safari - Copyright © 2013. All Rights Reserved. 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ZZZ_WEB 26 RASSEGNA WEB LATTENEWS.IT art Chi siamo News Abbonati alla rivista Abstract Editoriale Libri Data pubblicazione: 27/05/2015 Eventi HiQPdf Evaluation 05/27/2015 Corsi on-line Impianti Packaging Tecnologia applicata Ricerca Mercato Previsioni del PIL e scenari economici locali in Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna Formaggio del mese Focus Leggi la rivista di redazione | 27 maggio 2015 in News ∙ 0 Commenti Condividi quest’articolo 5/2015 4/2015 3/2015 Edicola Web Twitter Digg Delicious Facebook Stumble Subscribe by RSS (da sinistra): Fernando Zilio, presidente Unioncamere Veneto, Maurizio Torreggiani, presidente Unioncamere Emilia-Romagna, Gian Domenico Auricchio, presidente Unioncamere Lombardia. Foto Paolo Righi – Meridiana Immagini Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. È quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni – utilizzando i dati di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” – e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti e i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. Questi scenari di previsione sulla macroarea, che si inseriscono in un quadro internazionale che presenta tendenze non omogenee e frammentate, sono senz’altro positive. Le opportunità che derivano dal deprezzamento dell’euro, dalla discesa delle quotazioni del petrolio e dall’espansione quantitativa della Bce certamente ZZZ_WEB Iscriviti al sito tramite e-mail Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo sito, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi articoli. Unisciti a 12 altri iscritti Indirizzo e-mail Indirizzo e-mail Iscriviti Eventi CiboTurismo – La Fiera degli Appennini 8 agosto 2015 – 14 agosto 2015 Cheese 18 settembre 2015 – 21 settembre 2015 IDF World dairy summit 20 settembre 2015 – 24 settembre 2015 27 RASSEGNA WEB LATTENEWS.IT contribuiranno a favorire la ripresa. Tuttavia, gli effetti strutturali che la crisi ha determinato impongono anche una certa cautela. La ripresa potrà realizzarsi solo dall’effetto combinato delle componenti che determineranno la dinamica del PIL e, quindi, da un’accelerazione dell’export, da una crescita più robusta dei consumi ma, soprattutto, da un effettivo rilancio degli investimenti. HiQPdf Evaluation 05/27/2015 Data pubblicazione: 27/05/2015 ANUGA 10 ottobre 2015 – 14 ottobre 2015 Tag: export, PIL Shaping the future of food safety together Post precedente 14 ottobre 2015 – 16 ottobre 2015 Fuori EXPO, iniziativa dimostrativa di produzione casearia industriale Tag acidi grassi Invia il tuo commento Il tuo nome analisi Asiago batteri batteri lattici burro caseificio Cheddar confezionamento Dop Inserisci il tuo nome embargo Etichettatura export Inserisci un indirizzo e-mail formaggio Gelato grana padano grasso indagine latte latte La tua e-mail laboratorio Sito crudo latte in polvere latte UHT lattosio Listeria monocytogenes macchine Microbiologia Messaggio mozzarella packaging Parmigiano Reggiano PCR Pecorino Probiotici proteine nutrizione quote latte regolamento ricerca Ricotta sicurezza siero studio sviluppo tecnologia yogurt Invia commento Articoli più letti Avvertimi via e-mail in caso di risposte al mio commento. 11 maggio 2015 Nuovi yogurt ad alto contenuto proteico e a maggiore potere saziante Avvertimi via e-mail alla pubblicazione di un nuovo articolo 1 maggio 2015 Scambiatori a piastre 12 maggio 2015 In via di definizione l’impronta sociale di un prodotto/servizio Commenti recenti 6 maggio 2015 redazione — Buon giorno. 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Per il biennio 2016-2017 è previsto un rafforzamento della crescita economica, soprattutto per il delinearsi di migliori prospettive per investimenti, esportazioni e consumi. Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell'1,2% rispetto allo 0,7% dell'Italia. 13° Biciclettata Ecologica del Pensionato, Pieve Emanuele Cronaca Comuni Seleziona il comune Cerca Visualizza tutti Politica 2 giugno FESTA DELLA SCUOLA DELLA costituzione!, Milano Comunicati E' quanto emerge dall'analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni - utilizzando i dati regionali di fonte Prometeia sugli 'Scenari delle economie locali' - e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell'economia, supporto all'internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base di quanto emerge dall'analisi, sembra quindi confermarsi l'uscita dalla recessione ed il rafforzamento dell'economia: dopo un'inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l'incremento del PIL risulta dell'1,3% per la Lombardia e dell'1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 20162017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell'1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall'Expo, soprattutto nella parte centrale dell'anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l'export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell'euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un'accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all'1,8%, offrendo un contributo importante all'aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l'unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall'anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l'aumento previsto per la macroarea è dell'1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull'auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma Convegno internazionale – Expo: nutrire il pianeta o le multinazionali?, Milano Comunicati Lombardia.salute, Mantovani: cittadini e Regione insieme per raccolta fondi Niguarda, Milano Comunicati Diario di Bordo: voglia di Europa!, Milano Comunicati Milano pride 2015: il Consiglio regionale conceda il patrocinio, Milano Comunicati Visualizza tutti Cerca un Hotel a Milano e visita EXPO 2015 >> Ricerca Alloggi Ricerca per nome Seleziona la tua destinazione Attualità Dal 30 maggio al 2 giugno l'Uisp sarà a CarraraShow, Milano Attualità Previsioni del Pil nella macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna (LOVER), Milano Attualità Milano Data check-in 26 Maggio '15 Data check-out 27 Maggio '15 Visualizza solo alloggi disponibili Camere 1 Adulti Bambini 2 0 Tipo di alloggio 2 Giugno. Milano, Repubblica del volontariato. La tua festa, Milano Attualità 30/05 Orchestra Barocca della Civica diretta da Antonio Frigé - Johann Sebastian Bach, Milano Visualizza ricerca avanzata Cerca Tutte le Destinazioni Connettiti Attualità 28/05 Steve Lehman Octet “Mise en Abime" - Orto Botanico Città Studi, Milano Seguici su Attualità Visualizza tutti ZZZ_WEB 29 RASSEGNA WEB MILANOONLINE.COM con qualche differenza regionale. L'industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell'1,6% e dell'1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l'Emilia-Romagna. Data pubblicazione: 26/05/2015 Facebook Twitter Google+ Feed RSS Email HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Economia ACQUARIA 2015 - Le migliori tecnologie per il trattamento e l'analisi dell'Acqua e dell'Aria in mostra il 27 e 28 ottobre (PDF), Milano Newsletter Economia La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l'anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. Questi scenari di previsione si inseriscono in un quadro internazionale che presenta tendenze non omogenee e frammentate. L'economia americana non presenta segnali univoci sull'intensità della ripresa in atto: le previsioni del PIL degli Stati Uniti confermano l'accelerazione (2,8%), ma con un passo più lento rispetto a quanto prefigurato tre mesi fa. In Europa si conferma la ripresa (1,4%) ma il recupero rimane più debole rispetto a quello statunitense, soprattutto per le difficoltà sul fronte del mercato del lavoro e degli investimenti. Per quanto riguarda le aree emergenti, se per Cina ed India l'economia cresce a ritmi sostenuti, Brasile e Russia sono in fase di decelerazione (o di recessione, come nel caso della Russia). Lo scenario internazionale, quindi, configura una crescita moderata dell'economia mondiale, con evidenti divaricazioni tra tendenze relativamente positive per le economie avanzate e una fase decisamente difficile per i paesi emergenti e produttori di materie prime. In questo quadro, le previsioni che emergono dagli scenari Prometeia su Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e, più in generale, sulla macroarea sono senz'altro positive. Le opportunità che derivano dal deprezzamento dell'euro, dalla discesa delle quotazioni del petrolio e dall'espansione quantitativa della Bce certamente contribuiranno a favorire la ripresa. Tuttavia,gli effetti strutturali che la crisi ha determinato impongono anche una certa cautela. La ripresa potrà realizzarsi solo dall'effetto combinato delle componenti che determineranno la dinamica del PIL e, quindi, da un'accelerazione dell'export, da una crescita più robusta dei consumi ma, soprattutto, da un effettivo rilancio degli investimenti. --------------------------------------Ufficio stampa: Iscriviti alla nostra newsletter Il 27 maggio in Expo Cisco partecipa al convegno del CNR “La sfida dei sistemi tecnologici: la tracciabilità della filiera vite-vino”, Milano Invia Privacy Inviaci un comunicato stampa o una dichiarazione Economia Audience: ITALIA 1, in PRIMA SERATA il FILM "una NOTTE da LEONI 2" SFIORA 2.000.000 di SPETTATORI, Cologno Monzese Economia Deposito verbale dell’assemblea ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2015, Milano Economia Avviso – Pubblicazione del Verbale dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2015 – (26 maggio 2015), Milano Cofanetti Viaggio Regalo Ideali come idee regalo, sono la soluzione ideale per vivere tante esperienze in posti meravigliosi ed unici! Scopri le offerte. Spedizione gratuita in tutta Italia. Economia Visualizza tutti Cultura e Spettacolo Audience: CANALE 5, "amici di MARIA de filippi" SFIORA 4.700.000 SPETTATORI ed e' LEADER DELLA PRIMA SERATA, Cologno Monzese Cultura e Spettacolo Expo, lo chef Cannavacciuolo nominato Ambassador dell’Espodizione, Milano Cultura e Spettacolo A.R.T. Nutrimento e conservazione dell Arte, Milano Cultura e Spettacolo Expo, Padiglione tedesco, in giro per la Germania attraverso le sue specialità, Milano Cultura e Spettacolo Unioncamere Lombardia - Iris Eforti tel. 02.607960259 [email protected] Parte il Brera Expo Wine Tour 2015, Milano Unioncamere Veneto Eurosportello - Giacomo Garbisa tel. 041 0999305 [email protected] Visualizza tutti Unioncamere Emilia-Romagna - Giuseppe Sangiorgi tel. 051.6377026 [email protected] Sport Cultura e Spettacolo Cashmere Village il fashion e-commerce che accompagna nel mondo digitale i migliori brand e designer della moda ecoartigianale e "su misura" di alta qualità italiana. ARTIGIANALITÀ: capi prodotti a mano, capi unici, con preziose rifiniture sartoriali e alta personalizzazione. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: capi realizzati con filati e colorazioni biologiche, per il massimo rispetto dell'ecosistema e del benessere di chi li indossa. ETICA: filiera di produzione totalmente Made in Italy, formata da piccole aziende artigiane che si prendono cura di inserire in questo ambito lavorativo le fasce più deboli, costituite da piccoli gruppi di lavoratori altamente specializzati. entra >>>> Le donne di Coppa del mondo ospiti della federpesistica a Novara, Milano Sport Previsioni PIL nella macroarea Lombardia-Veneto-Emilia Romagna, Italia e in alcune regioni 2013-2017 Olimpia: arriva Sassari, storia di una rivalità, Milano (var. % su valori concatenati 2010) Nutrilite, ambro e sergio in finale, Milano Sport di Squadra Calcio I 4 awards rossoneri, Milano Calcio 2013 2014 2015 2016 2017 I nostri ragazzi, Milan ok, Bresso Lombardia -0,1 0,2 1,3 2,0 1,9 Visualizza tutti Veneto -2,2 0,0 1,1 1,9 1,7 Salute Calcio Emilia Romagna -1,3 0,1 1,1 1,9 1,7 Aggiornamento Piano Triennale Anticorruzione e Programma Trasparenza, Milano Salute Violenza sulle donne: premiati gli ospedali italiani. Menzione speciale per l'Ospedale di Treviglio, Milano Macroarea -0,8 0,2 1,2 2,0 1,8 Piemonte -2,1 0,0 0,9 1,8 1,6 Non sei da sola: fermiamo insieme la violenza, Milano Liguria 1,8 -0,8 0,3 1,3 1,4 Non sei da sola, Milano Salute Salute Salute Campagna "Non sei sola", ZZZ_WEB 30 RASSEGNA WEB MILANOONLINE.COM Data pubblicazione: 26/05/2015 Milano Toscana -0,7 -0,2 0,8 1,7 1,5 Salute HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Visualizza tutti Lazio -2,3 0,0 0,8 1,7 1,5 Puglia -4,8 -1,7 -0,5 0,6 0,6 Sicilia -3,3 -2,0 -0,4 0,7 0,7 Italia -1,7 -0,4 0,7 1,6 1,4 Lo scenario di previsione per il 2015 nella macroarea LombardiaVeneto-Emilia Romagna e Italia (var. % su valori concatenati 2010) Emilia Lombardia Veneto Romagna Macroarea Italia prodotto interno lordo 1,3 1,1 1,1 1,2 0,7 domanda interna 1,3 1,2 1,3 1,3 0,8 consumi delle famiglie 1,8 1,7 1,8 1,8 1,5 consumi amm. pubbliche e Isp -0,6 -0,7 -0,6 -0,6 -0,8 investimenti fissi lordi 1,4 1,2 1,3 1,4 0,5 importazioni di beni dall'estero 7,9 5,4 4,1 6,7 5,2 esportazioni di beni verso l'estero 5,8 5,4 5,4 5,6 5,0 industria 1,5 1,6 1,7 1,6 1,2 costruzioni 0,4 0,0 -0,4 0,1 -0,9 servizi 1,3 1,0 1,1 1,2 0,7 0,6 0,5 0,7 0,6 0,4 tasso di disoccupazionne (rapp. %) 8,1 7,4 8,2 8,0 12,7 Valore aggiunto Mercato del lavoro unità di lavoro Fonte: Prometeia, Scenari per le economie locali, maggio 2015. ZZZ_WEB 31 RASSEGNA WEB MILANOONLINE.COM Nostre elaborazioni per la macroarea. Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 DISCLAIMER: Questo contenuto e' stato pubblicato da Unioncamere Lombardia il giorno 2015-05-26 ed e' stato originariamente pubblicato qui www.lom.camcom.it. Il contenuto e' stato distribuito senza modifiche o alterazioni da parte di noodls il 2015-05-26 10:53:12 UTC. La fonte e' la sola responsabile per l'accuratezza delle informazioni riportate nel contenuto. [Fonte: Milano OnLine] Ultim'ora, Attualità Milano Mi piace Condividi su: 0 Tweet Ultime notizie Evento conclusivo del Consiglio di Zona 5 dei Ragazzi e delle Ragazze, Cronaca, Milano Dal 30 maggio al 2 giugno l'Uisp sarà a CarraraShow, Attualità, Milano Previsioni del Pil nella macroarea Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna (LOVER), Attualità, Milano ACQUARIA 2015 - Le migliori tecnologie per il trattamento e l'analisi dell'Acqua e dell'Aria in mostra il 27 e 28 ottobre (PDF), Economia, Milano Il 27 maggio in Expo Cisco partecipa al convegno del CNR “La sfida dei sistemi tecnologici: la tracciabilità della filiera vite-vino”, Economia, Milano Elezioni AMMINISTRATIVE 2015 - ESITI ELETTORALI, Comuni, Parabiago Tasi e IMU, Cronaca, Parabiago Agricoltura, Fava: Brescia è avanti nel ricambio generazionale, Comuni, Milano Altre notizie Mappa Calcola percorso in auto Milano OnLine pubblicità Ricerca Newsletter Cerca Connettiti Inserisci la tua e-mail e iscriviti alla nostra newsletter gratuita, riceverai le News di Milano e dintorni Invia Privacy © 2013-2015 Milano OnLine Home Page MILANO (Italy) Pubblicità con noi Disclaimer Copyright Galleria fotografica SCG Business Consulting s.a.s. di Giacomelli E. & C. - Internet Advertising Division Redazione © 2013 - 2015 - Tutti i diritti riservati Newsletter P.Iva e Cod. Fisc. 01675690562 Contattaci ZZZ_WEB 32 RASSEGNA WEB MODENA2000.IT art Prima pagina AZIENDE Modena Appuntamenti CHI SIAMO Carpi HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Lavoro Meteo Politica Salute Scuola Cronaca Economia COMUNICA CON NOI Bassa modenese Data pubblicazione: 26/05/2015 NEWSLETTER GRATUITA Sassuolo Fiorano Formigine Maranello Sociale Sport Archivio per mese Appennino Vignola Bologna Trasporti Viabilità cerca nel giornale... Reggio Emilia vai Regione » Bologna - Economia - Lavoro Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere 26 mag 2015 - 55 letture // Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni – utilizzando i dati di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” – e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’Emilia-Romagna. La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. « INDIETRO 28 maggio, sciopero provinciale a Ferrara: possibili effetto su alcuni servizi TPER del bacino di Bologna AVANTI » Bologna, iniziativa in ricordo delle vittime italiane delle dittature latinoamericane ZZZ_WEB 33 www.datastampa.it 27-MAG-2015 da pag. 13 art EMILIA ROMAGNA 34 www.datastampa.it 27-MAG-2015 da pag. 19 art EMILIA ROMAGNA 35 www.datastampa.it EMILIA ROMAGNA 27-MAG-2015 da pag. 19 36 RASSEGNA WEB PVNEWS.IT art Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Cerca... NEWS E NOTIZIE DAL PAVESE LOMELLINA OLTREPO PAVIA VOGHERA VIGEVANO Fonti Lombardia, il Pil cresce di quasi il doppio rispetto al dato nazionale Agipapress – 26 MAGGIO 2015 Il Giorno POSTATO IN: LA PROVINCIA PAVESE Il Periodico News Comune di Pavia Il Punto Pavese Il Ticino by La Provincia Pavese La Lomellina L’analisi di Unioncamere per la macroarea che comprende anche Veneto ed Emilia Romagna: qui la crescità è dell’1,2% rispetto allo 0,7% medio italiano La Provincia Pavese MiaPavia Noise from Pavia Vai all’articolo: La Provincia Pavese Pavia 7 Pavia Più Segnala questo articolo: Provincia di Pavia Radio Voghera Senza categoria Voghera sei Tu VogheraNews Segnala un sito Segnala un sito di informazione della Provincia di Pavia: scrivi a [email protected] Info Disclaimer Pubblicità Copyright PVnews. All Rights Reserved. About Arras WordPress Theme ZZZ_WEB 37 RASSEGNA WEB REGGIO2000.IT art AZIENDE ARGOMENTI Prima pagina CHI SIAMO Reggio Emilia Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 NEWSLETTER GRATUITA COMUNICA CON NOI Casalgrande Castellarano Scandiano Bassa reggiana Appennino reggiano cerca nel giornale... Modena Bologna vai Regione » Bologna - Economia - Lavoro Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere 26 mag 2015 - 70 letture // Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni – utilizzando i dati di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” – e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Follow @sassuolo2000 Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’Emilia-Romagna. La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. « INDIETRO AVANTI » 28 maggio, sciopero provinciale a Ferrara: possibili effetto su alcuni servizi TPER del bacino di Bologna Bologna, iniziativa in ricordo delle vittime italiane delle dittature latinoamericane Prima pagina Reggio Emilia Casalgrande Castellarano Scandiano Bassa reggiana Appennino reggiano Modena Bologna Regione Appuntamenti Attualità Ceramica Cronaca Economia Lavoro Meteo Politica Salute Scuola Sociale Sport Trasporti Viabilità Comunica con noi Scrivi al Direttore Invia comunicato stampa Newsletter gratuita Chi siamo Diventa reporter Ultimi commenti Linea Radio Multimedia srl • P.Iva 02556210363 • Cap.Soc. 10.329,12 i.v. • Reg.Imprese Modena Nr.02556210363 • Rea Nr.311810 Tutti i loghi e marchi contenuti in questo sito sono dei rispettivi proprietari. Sassuolo2000.it • Reg. Trib. di Modena il 30/08/2001 al nr. 1599 - ROC 7892 • Direttore responsabile Fabrizio Gherardi ZZZ_WEB 38 RASSEGNA WEB ROMAGNAGAZZETTE.COM art Data pubblicazione: 28/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/28/2015 RIMINI CESENA FORLÌ RAVENNA REGIONE ITALIA & MONDO GIOVANI GUSTO & CUCINA SANITÀ & BENESSERE MODA & BELLEZZA TURISMO & VACANZE SPORT AMBIENTE & ANIMALI ECONOMIA DIRITTO WEB & SCIENZA VOLONTARIATO EVENTI INEDITI LIBRI PERSONAGGI ARTE & CULTURA POLITICA APOLITICA RUBRICHE Cerca Cerca ECONOMIA / LAVORO & SICUREZZA / REGIONE HOME > GIOVANI > LAVORO & SICUREZZA > Milano. Nella macroarea Lombardia – Veneto – Emilia Romagna prevista una crescita del Pil dell’1,2% per il 2015. Notizie positive per l’occupazione. Milano. Nella macroarea Lombardia – Veneto – Emilia Romagna prevista una crescita del Pil dell’1,2% per il 2015. Notizie positive per l’occupazione. Condividi: GDOMENICONI Mi piace 1 28 MAGGIO 2015 Tweet Stampa 0 COMMENTI CRESCITA, ECONOMIE LOCALI, OCCUPAZIONE GIOVANILE, PIL, SVILUPPO, UNIONI REGIONALI DELLE CAMERE DI COMMERCIO Unioncamere Lombardia - Veneto - Emilia Romagna Newsletter Email Invia RUBRICA: IL PENSATOIO DELLO SCIAMANO Notizie non solo di calcio. La parabola infinita di Joseph Blatter. Contro la ‘sua’ Fifa,ora, anche gli Usa. La gestione Blatter è caratterizzata da scelte discutibili e contraddittorie anche su moviola e tecnologie. Re delle gaffe, Blatter ai Mondiali 2006 rifiutò di premiare l'Italia di Lippi; la Federcalcio britannica ne chiese le dimissioni per aver detto che nel calcio non esiste razzismo; scivolò inoltre sul mercato giocatori; insultò perfino Cristiano Ronaldo, facendo infuriare mezza Spagna... MILANO. Nel 2015 per la macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Per il biennio 2016-2017 è previsto un rafforzamento della crescita economica, soprattutto per il delinearsi di migliori prospettive per Archivio Testate investimenti, esportazioni e consumi. Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è Autori Contatti prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni INEDITI regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni – utilizzando i dati di fonte Notizie non solo di calcio. La parabola infinita di Joseph Blatter. Contro la ‘sua’ Fifa,ora, anche gli Usa. Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” – e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la La gestione Blatter è caratterizzata da scelte discutibili e contraddittorie anche su moviola e tecnologie. Re delle gaffe, Blatter ai Mondiali 2006 rifiutò di premiare l'Italia di Lippi; la Federcalcio britannica ne chiese le dimissioni per aver detto che nel calcio non esiste razzismo; scivolò inoltre sul mercato giocatori; insultò perfino Cristiano Ronaldo, facendo infuriare mezza Spagna... Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la ZZZ_WEB LIBRI 39 RASSEGNA WEB ROMAGNAGAZZETTE.COM macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per HiQPdf Evaluation 05/28/2015 il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente Data pubblicazione: 28/05/2015 Forlì. Presentazione del volume ‘Colorare fa bene’, un’attività che in Europa viene considerata e utilizzata come terapia antistress. In piazzale Foro Boario la presentazione del volume di Milena Giunchi a proporre a Marco Viroli e a Gabriele Zelli realizzato con la partecipazione di molti artisti locali. importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche PERSONAGGI Notizie non solo di calcio. La parabola infinita di Joseph Blatter. Contro la ‘sua’ Fifa,ora, anche gli Usa. La gestione Blatter è caratterizzata da scelte discutibili e contraddittorie anche su moviola e tecnologie. Re delle gaffe, Blatter ai Mondiali 2006 rifiutò di premiare l'Italia di Lippi; la Federcalcio britannica ne chiese le dimissioni per aver detto che nel calcio non esiste razzismo; scivolò inoltre sul mercato giocatori; insultò perfino Cristiano Ronaldo, facendo infuriare mezza Spagna... differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’EmiliaRomagna. La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. Questi scenari di previsione si inseriscono in un quadro internazionale che presenta tendenze non omogenee e frammentate. L’economia americana non presenta segnali univoci sull’intensità della ripresa in atto: le previsioni del PIL degli Stati Uniti confermano l’accelerazione (2,8%), ma con un passo più lento rispetto a quanto prefigurato tre mesi fa. In Europa si conferma la ripresa (1,4%) ma il recupero rimane più debole rispetto a quello statunitense, soprattutto per le difficoltà sul fronte del mercato del lavoro e degli investimenti. Per quanto riguarda le aree emergenti, se per Cina ed India l’economia cresce a ritmi sostenuti, Brasile e Russia sono in fase di decelerazione (o di recessione, come nel caso della Russia). Lo scenario internazionale, quindi, configura una crescita moderata dell’economia mondiale, con evidenti divaricazioni tra tendenze relativamente positive per le economie avanzate e una fase decisamente difficile per i paesi emergenti e produttori di materie prime. In questo quadro, le previsioni che emergono dagli scenari Prometeia su Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e, più in generale, sulla macroarea sono senz’altro positive. Le opportunità che derivano dal deprezzamento dell’euro, dalla discesa delle quotazioni del petrolio e dall’espansione quantitativa della Bce certamente contribuiranno a favorire la ripresa. Tuttavia, gli effetti strutturali che la crisi ha determinato impongono anche una certa cautela. La ripresa potrà realizzarsi solo dall’effetto combinato delle componenti che determineranno la dinamica del PIL e, quindi, da un’accelerazione dell’export, da una crescita più robusta dei consumi ma, soprattutto, da un effettivo rilancio degli investimenti. Ti potrebbe interessare anche... Emilia Romagna. Crisi & politica: politiche sociali in pericolo, mobilitazione a ZZZ_WEB 40 RASSEGNA WEB SASSUOLO2000.COM art Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Prima pagina AZIENDE Sassuolo Appuntamenti DIVENTA REPORTER Fiorano Cronaca Economia COMUNICA CON NOI Formigine Maranello Lavoro NEWSLETTER Modena Carpi Meteo Politica Salute Scuola Archivio per mese ULTIMI COMMENTI Bassa modenese Sociale Appennino Vignola Sport Trasporti Viabilità cerca nel giornale... Bologna Reggio Emilia vai Regione » Bologna, Economia, Lavoro » Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere 26 mag 2015 - 104 letture // Pensa a un'assicurazione auto conveniente che ti offre un consulente personale pronto a consigliarti. Scopri Quixa. Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni – utilizzando i dati di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” – e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’Emilia-Romagna. La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. Follow @sassuolo2000 « INDIETRO 28 maggio, sciopero provinciale a Ferrara: possibili effetto su alcuni servizi TPER del bacino di Bologna AVANTI » Bologna, iniziativa in ricordo delle vittime italiane delle dittature latinoamericane ZZZ_WEB 41 RASSEGNA WEB SASSUOLOONLINE.IT art Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Ultima ora_14:27 - Cgil Uil Modena, mobilitazione contro il Jobs Act: oltre mille i lavoratori nei tre presidi della provincia AZIENDE COMUNICA CON NOI Prima pagina Sassuolo SCRIVI AL DIRETTORE Comprensorio INVIA COMUNICATO STAMPA Modena Carpi cerca nel giornale... NEWSLETTER GRATUITA Bassa modenese Appennino Vignola Bologna Reggio Emilia vai Regione » Bologna, Economia, Lavoro » Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere Per la Macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Ricerca Unioncamere 26 mag 2015 - 107 letture Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni – utilizzando i dati di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” – e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Sulla base dell’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione e il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’Emilia-Romagna. La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. « INDIETRO 28 maggio, sciopero provinciale a Ferrara: possibili effetto su alcuni servizi TPER del bacino di Bologna AVANTI » Bologna, iniziativa in ricordo delle vittime italiane delle dittature latinoamericane ZZZ_WEB 42 RASSEGNA WEB TREVISOSYSTEM-ONLINE.COM art Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 26/05/2015 ore 18.31 Chi siamo | Parlano di noi | Cerca HOME | Economia trevigiana | Servizi all'impresa | Distretti e territorio | TvDotCom Login | Iscriviti | Newsletter PRIMO PIANO | Economia | Convegni e corsi | Sport | Eventi | Promozione Previsioni Pil e scenari economie locali nella macroarea Lombardia – Veneto – Emilia-Romagna. Agenda online MAGGIO 2015 Dom Lun Mar Mer Gio Ven Sab 3 10 17 24 26/05/2015 | ECONOMIA | Nel 2015 per la macroarea Lombardia, Veneto ed Emilia- Romagna si stima una crescita del PIL dell’1,2%. Per il biennio 2016-2017 è previsto un rafforzamento della crescita economica, soprattutto per il delinearsi di migliori prospettive per investimenti, esportazioni e consumi. 1 4 5 6 7 8 11 12 13 14 15 18 19 20 21 22 25 26 27 28 29 2 9 16 23 30 Servizi multimediali Fonte: Ufficio stampa Unioncamere Lombardia - Unioncamere Veneto Eurosportello -Unioncamere Emilia-Romagna Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. Immagini E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni - utilizzando i dati regionali di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” - e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Youtube Channel Archivio video Infrastrutture e turismo Sulla base di quanto emerge dall’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione ed il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Si è verificato un errore. Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia-Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Impossibile eseguire Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più Strade, aeroporti, porti NEWS vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Si delineano migliori prospettive anche per gli investimenti che torneranno a crescere a Alla scoperta di Treviso NEWS Sapori di Treviso Giovani protagonisti partire dall’anno in corso, invertendo la tendenza negativa registrata negli ultimi anni: l’aumento previsto per la macroarea è dell’1,4%. La dinamica degli investimenti ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi e la scommessa sulla ripresa si basa sull’auspicio che si inneschi un processo di accumulazione di capitale. Giovani protagonisti Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’Emilia- Università e formazione Lavoro e occupazione LinkUtili Directory Romagna. I link utili nel web La dinamica occupazionale accelererà nel 2015, portando la variazione delle unità di lavoro nella macroarea dallo 0,3% del 2014 allo 0,6% per l’anno in corso. Una progressiva accelerazione è prevista in tutte e tre le regioni nel 2016 e 2017, in corrispondenza della crescita del PIL più robusta. Gli effetti positivi della crescita occupazionale incideranno anche sul tasso di disoccupazione che diminuirà di 0,1 punti percentuali già nel 2015. Questi scenari di previsione si inseriscono in un quadro internazionale che presenta tendenze non omogenee e frammentate. L’economia americana non presenta segnali univoci sull’intensità della ripresa in atto: le previsioni del PIL degli Stati Uniti confermano l’accelerazione (2,8%), ma con un passo più lento rispetto a quanto prefigurato tre mesi fa. In Europa si conferma la ripresa (1,4%) ma il recupero rimane più debole rispetto a quello statunitense, soprattutto per le difficoltà sul fronte del mercato del lavoro e degli investimenti. Per quanto riguarda le aree emergenti, se per Cina ed India l’economia cresce a ritmi sostenuti, Brasile e Russia sono in fase di decelerazione (o di recessione, come nel caso della Russia). Lo scenario internazionale, quindi, configura una crescita moderata dell’economia mondiale, con evidenti divaricazioni tra tendenze relativamente positive per le economie avanzate e una fase decisamente difficile per i ZZZ_WEB Infoistituzioni Consigliaci un sito Contatti I nostri riferimenti Trovaci su Facebook Trevisosystem.com Mi piace Trevisosystem.com piace a 682 43 RASSEGNA WEB TREVISOSYSTEM-ONLINE.COM paesi emergenti e produttori di materie prime. Data pubblicazione: 26/05/2015 persone. HiQPdf Evaluation 05/26/2015 In questo quadro, le previsioni che emergono dagli scenari Prometeia su Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e, più in generale, sulla macroarea sono senz’altro positive. Le opportunità che derivano dal deprezzamento dell’euro, dalla discesa delle quotazioni del petrolio e dall’espansione quantitativa della Bce certamente contribuiranno a favorire la ripresa. Tuttavia, gli effetti strutturali che la crisi ha determinato impongono anche una certa cautela. La ripresa potrà realizzarsi solo dall’effetto combinato delle componenti che determineranno la dinamica del PIL e, quindi, da un’accelerazione dell’export, da una Plug-in sociale di Facebook crescita più robusta dei consumi ma, soprattutto, da un effettivo rilancio degli investimenti. Tweets di @trevisosystem Tabella Previsione PIL Realizzato da: « Indietro Pubblica su: Tweet Share Tag clouds 2015 2016 2017 accelerazione aumento consumi crescita crisi dinamica economie effetti Emilia incremento investimenti Lombardia macroarea positive previsioni quadro regionali regioni ripresa rispetto robusta Romagna Scenari Unioncamere Veneto 2014 economia Ultime news - tutte le categorie Economia T2 TERMINAL TESSERA: FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE DI VENEZIA, ENAC E SAVE. 26 maggio 2015 Convegni e corsi Il business dell’azienda incontra l’ambiente: Come finanziare la green economy.Giovedì 21 Maggio 2015, 9:30 - 13:30 19 maggio 2015 Sport Programma della 14^ tappa del giro d’Italia Treviso – Valdobbiadene (Cronometro individuale)- km 59,4, prevista per sabato 23 maggio 2015. 22 maggio 2015 Eventi #DIREZIONE FUTURO. L’ASSEMBLEA DEI GIOVANI IMPRENDITORI DI UNINDUSTRIA TREVISO IL 29 MAGGIO 26 maggio 2015 Promozione MALTEMPO IN VENETO: DICHIARATO LO STATO DI ATTENZIONE FINO ALLE 6.00 DI MERCOLEDI’ 27 MAGGIO 25 maggio 2015 ZZZ_WEB 44 RASSEGNA WEB VENICEONAIR.COM art Data pubblicazione: 26/05/2015 HiQPdf Evaluation 05/26/2015 Home Cultura Economia Turismo Unioncamere Home CRESCITA ECONOMIE MACROAREA LOMBARDIA-VENETOEMILIA ROMAGNA Redazione Archivio articoli FIND US ON FACEBOOK Venice On Air Mi piace Venice On Air piace a 160 persone. Nel 2015 per il PIL della macroarea, che comprende Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, e rappresenta il 40% della ricchezza complessiva nazionale, è prevista una crescita dell’1,2% rispetto allo 0,7% dell’Italia. E’ quanto emerge dall’analisi per la prima volta realizzata congiuntamente dalle Unioni regionali delle Camere di Commercio delle tre regioni – utilizzando i dati regionali di fonte Prometeia sugli “Scenari delle economie locali” – e presentata in occasione della prima riunione congiunta delle Giunte delle tre Unioni Plug-in sociale di Facebook regionali a suggello del Protocollo di collaborazione sottoscritto in tema di monitoraggio dell’economia, supporto all’internazionalizzazione e sviluppo della progettazione europea. Nella foto i tre presidenti. «I dati di fonte Prometeia se da un lato ribadiscono l’importanza della macroarea rappresentata da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, dall’altro confermano che il passo più spedito di queste regioni rispetto al resto del Paese rimane zavorrato da fattori interni che ne limitano la crescita – ha sottolineato Fernando Zilio, presidente Unioncamere del Veneto -. Pensare di poter migliorare il nostro Pil in assenza di maggiori consumi è quanto meno utopico, ma è altrettanto chiaro che, se si continua a parlare di aumento delle accise e dell’Iva per recuperare buchi non previsti, i consumi non solo non aumenteranno ma sono destinati a contrarsi. Per consolidare la ripresa non resta dunque che un atto di coraggio da parte del Governo: mettere mano alla spesa pubblica improduttiva». Sulla base di quanto emerge dall’analisi, sembra quindi confermarsi l’uscita dalla recessione ed il rafforzamento dell’economia: dopo un’inversione di segno già dal 2014, in particolare per Lombardia ed Emilia-Romagna, per il 2015 si stima una crescita più ampia che colloca le tre regioni ai primi posti: l’incremento del PIL risulta dell’1,3% per la Lombardia e dell’1,1% per Veneto ed Emilia Romagna. Nel quadro di un diffuso rafforzamento della crescita nel biennio 2016-2017, la macroarea manterrà la sua leadership a livello nazionale con un incremento del 2% per il 2016 e dell’1,8% per il 2017. Le positive previsioni per il 2015 nelle tre regioni incorporano i benefici che dovrebbero scaturire dall’Expo, soprattutto nella parte centrale dell’anno, ma anche da dinamiche più vivaci per l’export, gli investimenti ed i consumi delle famiglie. Le esportazioni, supportate dalla debolezza dell’euro e dalla vivacità della domanda mondiale, trainano la ripresa e segneranno nel 2015 un’accelerazione complessiva per la macroarea del 5,6%, confermando la crescente importanza dei mercati esteri sulle economie regionali. Dopo le flessioni del biennio 2012-2013 e il lieve aumento nel 2014, nel 2015 anche i consumi delle famiglie registreranno una crescita più robusta pari all’1,8%, offrendo un contributo importante all’aumento del PIL della macroarea. La spesa per consumi pubblici sarà l’unica componente in diminuzione. Il 2015 sarà un anno di crescita per tutti i settori della macroarea, ma con qualche differenza regionale. L’industria e i servizi cresceranno in tutte e tre le regioni in modo abbastanza omogeneo, con un aumento complessivo, rispettivamente, dell’1,6% e dell’1,2%. Il comparto delle costruzioni, che ha risentito pesantemente della crisi, registrerà per la prima volta un lieve incremento del valore aggiunto per la Lombardia, mentre per il Veneto la variazione è nulla e ancora lievemente negativa per l’Emilia Romagna. Questi scenari di previsione si inseriscono in un quadro internazionale che presenta tendenze non omogenee e frammentate. L’economia americana non presenta segnali univoci sull’intensità della ripresa in atto: le previsioni del PIL degli Stati Uniti confermano l’accelerazione (2,8%), ma con un passo più lento rispetto a quanto prefigurato tre mesi fa. In Europa si conferma la ripresa (1,4%) ma il recupero rimane più debole rispetto a quello statunitense, soprattutto per le difficoltà sul fronte del mercato del lavoro e degli investimenti. Per quanto riguarda le aree emergenti, ZZZ_WEB 45 RASSEGNA WEB VENICEONAIR.COM Data pubblicazione: 26/05/2015 se per Cina ed India l’economia cresce a ritmi sostenuti, Brasile e Russia sono in fase di HiQPdf Evaluation 05/26/2015 decelerazione (o di recessione, come nel caso della Russia). LASCIA UNA RISPOSTA Occorre aver fatto il login per inviare un commento ACCEDI / REGISTRATI Registrati Accedi RSS degli Articoli RSS dei commenti WordPress.org ARTICOLI RECENTI AMBIENTE. A BOLZANO APPROVATO DISCIPLINARE PER 8 CENTRALI IDROELETTRICHE TRENTA SCUOLE DI PADOVA, VENEZIA E TREVISO A PREMIAZIONI CONCORSO ACTIONAID CONTRO LA FAME CRESCITA ECONOMIE MACROAREA LOMBARDIA-VENETO-EMILIA ROMAGNA AVVIO LAVORI FUNICOLARE DI CASTEL S.PIETRO DI VERONA PESCA SOSTENIBILE. MARINERIE ADRIATICHE AD EXPOVENICE METEO Veneto > Italia martedì 26 maggio Venezia Nubi sparse con possibili piovaschi T min.15°C - T max.20°C Venti 4 nodi S Probabilità di pioggia 25% stampa PDF 3BMeteo.com Meteo Veneto TAG Carinzia CALENDARIO colloquio COMMENTI RECENTI maggio: 2015 Cortina Marcello su SLOVENIA-FRIULI VENEZIA GIULIA. COLLOQUIO TRA I DUE cultura INPS economia internet Friuli L M M G V S PRESIDENTI A LUBIANA musei « apr ZZZ_WEB 46