20 / 24 agosto ‘16 Le Nozze di Figaro e Don Giovanni a Stoccolma Un doppio titolo mozartiano per scoprire i due teatri d’opera di Stoccolma: Le Nozze di Figaro al Teatro Reale, (Camilla Tilling tra gli interpreti) il Don Giovanni nel teatrino di corte di Drottningholm con la direzione di Marc Minkowski ore 19.00 lunedì 22 agosto KUNGLIGA OPERAN (Opera Reale Svedese) Le Nozze di Figaro Commedia per musica in quattro atti di Wolfgang Amadeus Mozart Libretto di Lorenzo Da Ponte da “Le Mariage de Figaro” di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais Jonathan Darlington Ole Anders Tandberg direttore regia Luthando Qave Camilla Tilling Johan Edholm Sofie Asplund Johanna Rudström Ivonne Fuchs Lennart Forsén Klas Hedlund Klas Hedlund Kristian Flor Lydia Kjellberg Conte d’Almaviva Contessa d’Almviva Figaro Susanna Cherubino Marcellina Bartolo Basilio Don Curzio Antonio Barbarina Coro e Orchestra dell’Opera Reale Svedese L’opera fece la sua prima apparizione in Svezia al principio del Settecento, per merito di alcune compagnie teatrali straniere che riscossero immediatamente molto successo. Nel 1771 il Re Gustavo III licenziò la compagnia francese attiva da decenni al “Bollhuset” (il teatro sulla collina accanto al Castello Reale), fondò al suo posto una compagnia nazionale svedese, e diede l’avvio nel 1775 ai lavori per la costruzione di un vero e proprio teatro d’opera, inaugurato ufficialmente il 30 settembre 1782. La reputazione del “Kungliga Operan” varcò presto i confini nazionali, sia per la bellezza dell’edificio che per la qualità musicale delle sue rappresentazioni. A opere di autori svedesi si alternavano lavori di compositori italiani, tedeschi e francesi (con libretti tradotti in svedese). Nei primi anni dell’Ottocento apparve Mozart: Il Flauto Magico, Don Giovanni, Il Ratto dal Serraglio, Le Nozze di Figaro (1821). Seguirono Weber, Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Wagner, Puccini. Un Ballo in Maschera all’Opera Le fondamenta dell’edificio avevano però comincia- Il 16 marzo 1792 re Gustavo III di Svezia – mecenate delle to lentamente a muoversi, e le sue dotazioni tecni- arti e fondatore del Kungliga Operan – si recò ad un ballo che considerate non più adatte: nel 1892 il teatro fu mascherato organizzato all’Opera di Stoccolma. Durante la demolito. La nuova Opera Reale – disegnata in stile festa una pallottola sparata da alcuni congiurati lo colpì alla neoclassico dall’architetto Axel Anderberg – fu riedi- schiena, ferendolo mortalmente. A causa di questo incidenficata sullo stesso luogo e inaugurata il 19 settembre te per circa vent’anni gravi limitazioni furono imposte alle 1898. rappresentazioni operistiche a Stoccolma. Il fatto di sangue Stoccolma e la Svezia hanno esportato nel corso de- ebbe però una sua importanza musicale perché Giuseppe gli anni moltissime grandi voci. Partendo da Jenny Verdi vi si ispirò per scrivere l’opera “Un Ballo in Maschera”. Lind (il celeberrimo “usignolo svedese”), e passando Il melodramma verdiano andò in scena per la prima volta attraverso Birgit Nilsson e Nicolai Gedda, sono stati sul palcoscenico svedese solo nel 1927, non senza timori. moltissimi i cantanti svedesi che dopo il debutto in patria sono stati protagonisti di luminose carriere internazionali. Una tradizione in continua crescita, oggi incarnata da interpreti quali Anne Sofie von Otter, Anna e Lisa Larsson, Nina Stemme. ore 19.30 martedì 23 agosto DROTTNINGHOLM SLOTTSTEATER Don Giovanni Dramma iocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart Libretto di Lorenzo Da Ponte Marc Minkowski Ivan Alexandre direttore regia Jean-Sébastien Bou Don Giovanni Krzysztof Baczyk Commendatore Ana Maria Labin Donna Anna Stanislas de Barbeyra Don Ottavio Léa Trommenschlager Donna Elvira Robert Gleadow Leporello Chiara Skerath Zerlina Krzysztof Baczyk Masetto Drottningholm Theatre Chorus e Orchestra 2 A 50 minuti di navigazione dal centro della città si trova il Castello di Drottningholm, ex residenza estiva della famiglia reale e dal 1981 residenza stabile. Affacciata sulle rive del Lago Mälaren, questa “Versailles del Nord” è tutelata dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. E’ un magnifico esempio di architettura Seicentesca, con splendidi giardini in stile barocco e un delizioso Padiglione Cinese. Ma la vera “chicca” del complesso è lo Slottsteater, il Teatro di Corte. Inaugurato nel 1766 per volere della regina Lovisa Ulrika, conobbe la sua epoca d’oro sotto il regno di Gustavo III. Fu abbandonato in seguito all’assassinio di quest’ultimo, per essere riscoperto quasi per caso nel 1921. Oggi è uno dei pochissimi teatri che in Europa conservano – intatte e funzionanti ! - le straordinarie macchine teatrali di epoca barocca. Una curiosità: nel 1974 Ingmar Bergman ambientò su questo palcoscenico il suo “Flauto Magico”. Variazioni: il programma potrebbe subire variazioni in relazione ad eventuali cambiamenti da parte dei tea- tri hotel proposto Hotel Sheraton (5*) - www.sheratonstockholm.com L’hotel Sheraton di Stoccolma gode di un’eccellente collocazione, nel pieno centro della città, a pochi passi da Gamla Stan (la Città Vecchia) e dal Municipio. E’ una struttura grande, con camere arredate in modo elegante e confortevole. Centro benessere a disposizione degli ospiti e ottimo standard di servizi. su richiesta possibilità di sistemazione in hotel differenti quote individuali di partecipazione in camera doppia supp. camera doppia uso singola 970,00 euro 490,00 euro Le quote comprendono: - 4 notti c/o hotel Sheraton (5*) di Stoccolma (pernottamento e prima colazione); - poltrona di 1a categoria per Le Nozze di Figaro; - poltrona di 3a categoria per Don Giovanni; - assicurazione medico-bagaglio. - trasferimenti con mezzi privati; Le quote non comprendono: - volo dall’Italia (quotazioni e prenotazioni su richiesta) - pasti, mance, extra in genere e tutto quanto non indicato alla voce “le quote comprendono”. informazioni e prenotazioni NOTEINVIAGGIO di Alderan srl - via Giuseppe Sacconi, 4/B – 00196 Roma tel (+39) 06.3220657/9 – fax (+39) 06.62209895 - www.noteinviaggio.it - [email protected] 3