Ufficio Stampa Piazza Prampolini, 1 – 42121 Reggio Emilia tel. (+39) 0522 456390-456840 fax. (+39) 0522 456677 [email protected] Giovedì 21 marzo 2013 “Il suono delle cose perdute” - Francesco Guccini a Reggio Emilia per il ciclo L’orecchio del sabato L’incontro con il celebre cantautore e scrittore si svolgerà sabato 23 marzo nell’Aula magna dell’Università e in diretta streaming nell’Istituto Peri Ha il sapore del grande evento il prossimo appuntamento del ciclo L’Orecchio del sabato, che quest’anno la biblioteca “Armando Gentilucci” dell’Istituto Peri dedica ai rapporti fra tradizione orale e scritta nella storia della musica. Il protagonista dell’incontro di sabato 23 marzo, alle ore 17.30, sarà infatti Francesco Guccini, tra i più noti e importanti cantautori italiani, autore di libri e romanzi e rappresentante di una cultura musicale trasversalmente sensibile all’espressione popolare come all’impegno sociale “cólto”. Nell’occasione, grazie a una collaborazione con il Dipartimento di Educazione e Scienze umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, la conferenza con musica sarà tenuta all’aula magna di viale Allegri 9, a Reggio Emilia, anziché presso la biblioteca dell’Istituto Peri, dove normalmente si svolgono gli incontri. Nella stessa biblioteca, saranno peraltro allestiti due maxi schermi dai quali sarà possibile assistere in streaming all’evento. La collaborazione con l’università non è casuale. Il 21 ottobre 2002, infatti, nel Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia e alla presenza dei docenti delle Università di Modena e Reggio Emilia e di Bologna, Guccini fu insignito dai rettori dei due atenei Gian Carlo Pellacani e Pier Ugo Calzolari della laurea ad honorem in Scienze della formazione primaria. Nel corso dell’incontro di sabato prossimo, che sarà introdotto dal direttore del ‘Peri’ Maurizio Ferrari e dal direttore del Dipartimento universitario di Educazione e Scienze umane Giorgio Zanetti, Francesco Guccini converserà con Gian Paolo Borghi, esperto di storia, antropologia, etnomusicologia, di “oral history”, religiosità, demologia. Il cantautore ha di recente pubblicato il libro “Dizionario delle cose perdute” un emozionante sguardo lanciato con acuto e affettuoso spirito di analisi tra i ricordi di una vita, ove affiorano frammenti di un passato che si ricompone anche nei suoni, nelle immagini e negli odori di un mondo che non c’è più. Nel suggestivo confronto tra il quotidiano di ieri e la realtà circostante, l’esperienza che Guccini rappresenta della musica è parte di quel sé nel suo passato, come il ricordo dei cantastorie e delle “zirudelle” intonate sulla pubblica piazza, che in lui persiste come elemento ispiratore anche del suo fare arte oggi. Durante l’incontro, Paolo Simonazzi, che ha collaborato all’ultimo album di Guccini “L’ultima thule”, eseguirà brani per ghironda, confermando lo stile dell’Orecchio del Sabato, contenitore molteplice che unisce sempre agli stimoli intellettuali anche la musica fatta e ascoltata, una formula che ogni anno fa registrare il tutto esaurito, per la qualità dei progetti e dei percorsi presentati. Il progetto dell’Orecchio del sabato, ideato e curato dalla responsabile della biblioteca ‘Gentilucci’ Monica Boni, ha preso forma quest’anno in collaborazione con Giorgio Vezzani. Per informazioni dettagliate il programma completo è pubblicato su: http://www.municipio.re.it/peri_biblioteca/paginenuove/eventi.html, https://www.facebook.com/bibliotecamusicalegentilucci http://ibc.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/2013/a-reggio-emilia-lorecchio-delsabatohttp://ibc.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/2013/a-reggio-emilia-lorecchio-delsabato