IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO Periodico associato alla “Unione Stampa Periodica Italiana” il sommario anno XVI/numero 13 settimanale - dal 28 marzo al 3 aprile 2008 6 Libri da at-trazione PARTE LA TERZA EDIZIONE DI LIBRI A TRAZIONE ANTERIORE, LA RASSEGNA CHE PROPONE LIBRI (E SCRITTORI) CON UNA MARCIA IN PIÙ. GRANDE PROTAGONISTA, IL SUD 8 TEATRO/Elogio della pazzia 12 14 17 Chiuso in redazione il 25 marzo 2008 FLAVIO BUCCI, MASSIMO TALENTO DEL TEATRO ITALIANO, INTERPRETA L’ENRICO IV DI PIRANDELLO TEATRO/Parola di Zaba INTERVISTA CON SAVINO ZABA, IL PRESENTATORE CERIGNOLANO IMPEGNATO TRA RADIO, TV E COMICITÀ TEATRO/È di scena il vampiro TERRIFICANTE EPPURE AFFASCINANTE, DRACULA RITORNA IN UN MUSICAL AL TEATRO VERDI DI SAN SEVERO CULTURA/L’artista che amò Foggia GIORNATA DI STUDI SU JOSEPH BEUYS, L’ARTISTA CHE SI INAMMORÒ DELLA CAPITANATA 3 copertina Sud e libri: attrazione anteriore Cinque autori per cinque libri. Al via mercoledì 2 aprile Libri a trazione anteriore. Due le novità di questa edizione che apre le porte agli universitari e porta le letteratura in carcere. di Sergio Colavita SUGLI SPALTI ATTENDONO GLI APPASSIONATI, INSTANCABILI E CURIOSI LETTORI, PIÙ O MENO COMPETENTI, CHE IMPORTA, DEL RESTO IL RESTO NON CONTA I semafori sono ancora rossi. L’asfalto inizia a bollire. Tutto è pronto. L’attesa è quella di sempre, quella che ti fa correre da una libreria all’altra o ti fa girovagare tra gli scaffali della biblioteca, ma che sempre ti lascia sospeso nell’eterna incapacità di scegliere tra quegli stessi scaffali, il libro suggerito dall’amico o prescritto dal proprio autarchico umore delineatosi in quel momento. Il settore è rigorosamente quello della narrativa. Più precisamente la narrativa contemporanea dal vivo. Sulla griglia di 4 partenza ci sono cinque autori pronti a misurarsi tra loro e con il pubblico. Portano in dote la loro immaginazione e le pagine dei propri libri. Ai box ci sono i compagni di viaggio, altri autori che hanno partecipato ai precedenti gran premi, vincendoli o no, pronti a dare il loro contributo in qualche forma, magari come interlocutori speciali, a questo rinnovato ciclo di incontri letterari insieme ai nuovi autori. Spetterà a loro presentare i libri in concorso. Sugli spalti attendono gli appassionati, instancabili e curiosi lettori, più o meno competenti, che importa, del resto il resto non conta. Mercoledì 2 aprile quei semafori rossi si spegneranno e il gran premio letterario avrà inizio. Si presenta così la terza edizione di Libri a trazione anteriore, la kermesse letteraria promossa e organizzata dalla Biblioteca Provinciale La Magna Capitana e dall’associazione culturale BooksBrothers. In realtà già l’incontro di venerdì 14 marzo, presso la libreria Ubik, con Marco Cassini, editore e ideatore di Minimum fax, sorprendente e infaticabile casa editrice indipendente, aveva anticipato l’iniziativa. Anche quest’anno la selezione dei titoli è opera di Michele Trecca, competente e indispensabile presenza in cabina di regia, ed è caduta su interessanti novità editoriali e giovani scrittori, alcuni esordienti come SONO TUTTI AUTORI CHE APPARTENGONO AL MERIDIONE CHE CIRCONDA LA NOSTRA PROVINCIA Andrea Simeone e Flavia Piccinni, altri invece già affermati nel campo della narrativa, come Valeria Parrella e Ivan Cotroneo e Cosimo Argentina. Sono tutti autori che appartengono al meridione che circonda la nostra provincia, dalla Napoli di una Campania che cerca oggi più che mai di trovare la forza per rialzare la testa, la Parrella e Simeone e Cotroneo, ai tarantini Argentina e Piccinni. Anche le case editrici presenti sono cinque, veri e propri colossi dell’editoria come Einaudi e Bompiani, altre meno appariscenti ma che fanno della qualità una scommessa vincente come Manni, Pequod e Fazi. Nella scorsa edizione la giuria popolare premiò Escluso il cane, edito da Minimum fax, di Carlo D’Amicis, collaboratore di Rai radio 3. Quest’anno Libri a trazione anteriore presenta due importanti novità. La prima ha come partner la Casa Circondariale di Foggia e per protagonisti i detenuti. Gli autori, infatti, prima di incontrare il pubblico presso la sala narrativa della Biblioteca incontreranno i detenuti della Casa Circondariale di Foggia. “L’intento è quello di portare la letteratura in carcere, partendo proprio dagli autori. I detenuti parteciperanno a pieno titolo alla giuria popolare esprimendo la propria preferenza. Il meccanismo della votazione resta pressoché invariato, che si tratti di utenti della biblioteca, di operatori culturali o addetti ai lavori, di cittadini “com-uni” o di detenuti, affinché almeno come lettori ci si senta tutti uguali e tutti ugualmente liberi di esprimere la propria preferenza”, per Roberta Iarussi della Biblioteca Provinciale. Ma il rapporto non si esaurisce qui. Infatti, sarà lo sport ad unire ulteriormente grazie a una partita di calcio tra la nazionale italiana scrittori e la squadra dei detenuti della casa circondariale di Foggia, che ospiterà l’incontro il 19 aprile. Tutti gli scrittori poi saranno ospiti lo stesso giorno dell’Auditorium della Biblioteca per conversare con il pubblico. La seconda novità viene dal mondo universitario. Infatti Libri a trazione anteriore 2008 presenta BAOL, il concorso per autori esordienti a cura dell’associazione studentesca Kollettivo di Lettere. Il concorso è aperto a tutti gli studenti iscritti all’ Università di Foggia e - in sintonia con gli intenti del progetto Libri a Trazione Anteriore, e secondo i medesimi criteri di partecipazione - ai detenuti della casa circondariale di Foggia. Il concorso letterario vuole dare ai tanti che aderiscono all’iniziativa, non solo l’opportunità di confrontarsi con autori della narrativa contem- poranea italiana; ma anche di misurarsi con lo scrivere oltre che con chi scrive; di partecipare cioè attivamente all’evento con pezzi propri. Il tema attorno a cui dovranno essere sviluppati gli elaborati è relativo al sud, terra bellissima e disgraziata, terra arsa e rossa, terra di confine, terra di dove finisce la terra, per dirla saccheggiando Vinicio Capossela. Il nome del concorso è ripreso da un libro misterioso e affascinante, bellissimo di Stefano Benni, Baol – una tranquilla notte di regime. La prima è inserita, non resta che levare il piede dalla frizione... 5 Momenti di svolta, fuoco acceso e desideri, pungenti ostinazioni: è la vita nella provincia napoletana. Quattro ragazzi incrociano le proprie esperienze, le storie, le scelte di vita che possono frantumare i sogni e la voglia di cambiare esistenza. Quando si passa il segno dell’età adulta è troppo tardi per capire che si è cresciuti in fretta. Troppo. Le scelte, poi, certe volte sono obbligate specie se ci si muove in una realtà che di scelte ne offre poche. Andrea Simeone è il primo autore ospite con il suo Recinto di porci edito da Pequod (e 13, 160 pagine), ospite di Libri a trazione anteriore mercoledì 2 marzo alle 20.00 presso la sala narrativa della biblioteca provinciale. Andrea Simeone (l’accento napoletano non si sente per niente) quanti porci ci sono nel recinto? “Nel Recinto corre la storia di quattro ragazzi che affrontano le possibilità che ti dà la provincia che poi sono pari allo zero. Di qui si trovano davanti a scelte che segnano il percorso della loro vita. Non volevo avere nessun intento moralistico, ad esempio sulla camorra, i giovani possono scegliere di evitare determinate situazioni. I personaggi hanno difficoltà a uscire dalla provincia napoletana, a venir fuori dal mondo che li circonda. Quella dei maiali è una metafora dell’impossibilità di oltrepassare il recinto, di andare fuori. I maiali sono sempre lì, aspettano la fine inesorabile. Il punto è se i maiali sanno di essere maiali”. Ti occupi anche di fotografia. Che rapporto c’è con la scrittura? “A me piace raccontare storie, non solo attraverso la scrittura. La fotografia è un altro modo per farlo. Io guardo. Guardare è meglio che osservare. Si cammina, ci si sporca si attraversano immagini che possono diventare pagine scritte o foto”. Solo autori meridionali per Libri a trazione anteriore. C’è uno stimolo più forte al Sud che spinge a scrivere della propria situazione. “Non c’è una risposta scientifica. Fondamentalmente credo che si arrivi a un punto di non ritorno in cui non ce la si fa più. Si innesca un meccanismo che per cui si sente forte solo la voglia di urlare la tua situazione, il tuo ambiente, i tuoi disagi. Da questo punto di vista il sud è una fucina di menti potenti, piene di calore colore e verve produttive. C’è un’urgenza sociale che preme e aspetta solo di venire fuori. Non so se il Sud si stia ribellando però con le sue difficoltà è molto più stimolante di altri luoghi dove non ci sono gli stessi motivi per stare male”. Quando scrivi ti accompagnano sigarette e whiskey. È il clichè dello scrittore maledetto? “Il fumo è introspezione. Come la scrittura. Lo prendi dall’esterno, lo insuffli, lo rielabori in un certo senso e poi lo butti fuori, solo che non puoi più controllarlo. Anche nella scrittura, dopo aver rielaborato la storia, i personaggi vanno da soli. Il whiskey è un omaggio al sogno americano, di evasione e di miti che fanno parte di altre generazioni”. L’unica possibilità di fuga dalla realtà che schiaccia e sovrasta è l’amore per una donna. “Di solito mi dicono di essere antifemminista. Però nel libro è una donna, Rosita, a portare sempre energia, luce, forza. Dal punto di vista spirituale è una forma di purificazione anche se l’amore soccombe alla realtà, visto che in questo caso non salva nessuno”. ANDREA SIMEONE; A DESTRA. LA COPERTINA DEL LIBRO teatro Elogio della pazzia Una delle massime espressioni del genio pirandelliano, Enrico IV, vede un bravissimo Flavio Bucci interpretare il ruolo che fu di tanti grandi attori della scena italiana FLAVIO BUCCI FOGGIA È una delle opere cardine dell’intera produzione pirandelliana Enrico IV, che mette in scena il tema della follia come unico rimedio per sfuggire da un mondo divenuto irrimediabilmente invivibile, sede di ipocrisie, opportunismi, piccole e grandi meschinità, dilagante mediocrità. In questo caso la maschera che il personaggio, sempre in cerca d’autore, deve e vuole indossare è, appunto, quella della follia, poiché non gli resta altro che fare il pazzo. Questo medita e mette in atto il protagonista di Enrico IV, che vent’anni prima è caduto da cavallo durante una mascherata carnevalesca nella quale indossava i panni dell’imperatore di Germania e, battendo la testa, è impazzito credendo, al suo risveglio, di essere davvero il personaggio che stava impersonando. Ma dopo due decenni e dopo che per tutto quel tempo perenti e 8 di Paola La Sala amici lo hanno assecondato costruendogli intorno finanche una reggia con tanto di servitori e paggi che continuino la dolorosa finzione, si presentano a lui, mossi da motivazioni opportunistiche, Matilde, la donna amata da Enrico IV al tempo della caduta, la giovane e somigliantissima figlia Frida, il compagno di Matilde, Tito Belcredi, il fidanzato di Frida e il dottor Genoni, che deve visitare, naturalmente a sua insaputa, il pazzo che pazzo non è più da ben otto anni, ma che ha deciso di proseguire quella finzione per l’impossibilità di ritrovarsi in un mondo inaccettabile. La commedia di Pirandello assume in questo caso le tinte della tragedia storica, ma rappresenta la summa della concezione teatrale ed esistenziale dello scrittore siciliano, contenendo tutti gli elementi fondanti della sua cifra stilistica. Rappresentata numero- sissime volte sulle scene da attori di razza, Enrico IV costituisce un bel banco di prova con il quale misurarsi. Ne è consapevole Flavio Bucci che con questo testo pirandelliano approda anche a Foggia sabato 29 e domenica 30 marzo, alle 21.00 e alle 17.30, al Teatro del Fuoco (nell’ambito della stagione di prosa del Teatro Giordano), diretto da un regista assai legato alla terra di Capitanata, che gli ha dato i natali, Nucci Ladogana. Enrico IV, prodotto dai Cantieri Teatrali del Terzo Millennio – Diaghilev, vedrà dunque in scena il bravo attore torinese misurarsi con il ruolo del protagonista, in una pièce complessa e sfaccettata che si presta splendidamente alla sua versatilità di interprete; del resto la carriera di Bucci dimostra una finezza interpretativa che lo rende un interprete coerente e intenso. i: 0881.774640 Un pasticcio a teatro Sul palco dell’Oda va in scena la dolcezza dei Pasticcieri di Roberto Abbiati e Leonardo Capuano. Musica e poesia tra cioccolata e pan di spagna di Sergio Colavita FOGGIA La dolcezza, quella vera, fatta di albumi e tuorli disintegrati innevati di zucchero, di cioccolato sciolto, di poveri bignè dopati di crema, il più delle volte è di casa. In questo caso è di teatro, o meglio, a teatro. Precisamente sarà di scena all’Oda teatro domenica 30 marzo alle 19.00. Si tratta di Pasticceri – io e mio fratello Roberto, di Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, capaci di allestire sul palco un vero laboratorio di pasticceria. Portano avanti la professione del padre ma la pasticceria diventa il luogo del confronto così caro a quel 10 tema del doppio letterario che funziona sempre, alla maniera del Cyrano di Rostand. E come in una sbalorditiva Babele culinaria, farcita di musica e poesia, le parole si mescolano al profumo della cioccolata fusa, tra pan di spagna, frittura araba, torta russa e biscotti bavaresi. Mentre i due fratelli ballano la musica di fondo di Lou Reed, dei Rolling Stones e di Prince, si parlano, sono loro il doppio, raccontano e si raccontano, i loro pensieri, il loro modo di essere e la passione per quella donna, la stessa, che aspettano e per la quale preparano dolci. Prima di continuare ad aspettare Rossana, si odiano e si amano, così diversi nelle emozioni e nel modo di affrontare la vita, e perciò indispensabili l’uno all’altro. Uno è timido e recita versi poetici, l’altro si dispiace che i dolci saranno abbandonati al loro triste destino negli altrui stomaci. E poi non è vero che noi siamo solo un’ombra e lei, Rossana, il sole, che come Godot non arriverà mai, forse non esiste, se non nei sogni degli attori e nei nostri. Invece tutti quei dolci, quelli sono veri, se ne tocca il profumo, non sono come Godot. Quelli arrivano, d’altronde Abbiati e Capuano sono pasticceri. Così al pubblico non resta altro che assassinare quelle torte appena recitate, lungi dal sentirsi contriti, senza far torto a nessuno. i: 0881.663147 ROMA Speaker radiofonico ormai da due decenni, conduttore televisivo, doppiatore. Savino Zaba, cerignolano di nascita, da anni è una voce dei più grandi network radiofonici del Belpaese, da Radionorba a Rds, da Rtl a Rai Radio Due, dove conduce con successo la trasmissione che unisce musica e comicità, Ottovolante. Venerdì 28 e sabato 29 marzo a San Giovanni Rotondo Zaba, come è chiamato da tutti, presenterà assieme a un’altra voce storica della radio, Rosaria Renna, la terza edizione del JPII Jammin’ Festival, il concorso canoro dedicato a Papa Wojtyla. Invece, domenica 30 marzo, alle 18.00, sarà a Cerignola al Teatro Mercadante per Ottovolante live show, ultimo appuntamento della rassegna Tutto a riso che’l resto è vano. Zaba fa due chiacchiere con Viveur. Parola di Zaba Jazz da brividi Chi è stato il primo a dirti che avevi una voce interessante? Proprio lo speaker di una radio, era l’87, avevo 15 anni, chiamai a Radio Arcadia di Cerignola per partecipare a un quiz, il dj si incuriosì alla mia voce e mi richiamò. Un consiglio alle nuove generazioni che vorrebbero lavorare nel mondo della comunicazione. Credo fermamente che bisogna studiare, formarsi e poi continuare a perfezionarsi, personalmente mi prendo sempre dei periodi per imparare cose nuove, ho frequentato uno stage di recitazione all’Accademia Silvio d’Amico, ora sto prendendo lezioni di canto. Riesci a individuare il tuo fattore X? Forse la mia capacità di utilizzare vari media; 12 Dj di Rai Radio due e conduttore di Rai Uno, Savino Zaba presenta a San Giovanni Rotondo il JPII Jammin’ Festival, e a Cerignola il suo live show di Luigi Lioce oggi la comunicazione è contaminazione, bisogna essere versatili e impossessarsi di tempi e linguaggi adatti a tutti i media. Come dicevamo, la radio, la tv, il doppiaggio. Di che cosa non potresti fare a meno? Ma assolutamente non vivrei senza la radio, è il leit motiv della mia vita e spero lo sarà sempre, anche il mio programma su Rai Uno il sabato notte (Music@ 2008) ha comunque un’impronta radiofonica che riesce a farmi sentire tranquillamente a mio agio anche davanti alle telecamere. Un desiderio da realizzare? Vorrei pubblicare un libro di racconti comicobrillanti, ho cominciato scrivere ma non so quando finirò. Per finire, non possiamo non chiederti la tua personale topfive… Tunnel of love dei Dire Straits, , Trouble dei Coldplay, Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco, Sucidio d’amore della Nannini, e dei Radiodervish Centro del Mundo. Signori, si ride In scena il 28 marzo a Lucera uno degli ultimi eredi della tradizione comica partenopea, Vittorio Marsiglia. L’attore campano imperverserà, fra gag e macchiette, con Ora tocca a me di Paola La Sala LUCERA È davvero il pezzo forte del poker delle risate lo spettacolo in programma venerdì 28 marzo, alle 21.00, al Teatro dell’Opera di Lucera. Salirà sul palco del teatro del centro federiciano, infatti, uno degli interpreti più popolari della scena comica italiana, Vittorio Marsiglia, protagonista di Ora tocca a me (Il macchiettista), pièce nella quale l’attore nato a Benevento avrà modo di mettere in mostra tutta l’abilità recitativa propria di uno degli ultimi eredi della tradizione dell’avanspettacolo di pura marca partenopea. Marsiglia è dotato di uno straordinario senso del palco, qualità che esalta le sue doti di trasformista capace di sciorinare con disinvoltura e mestiere consumato gag e battute tratte, perlopiù, da usi, costumi e situazioni della vita quotidiana. Nel corso di un’ora e mezza, dunque, Vittorio Marsiglia, il cui esordio sulle scene risale agli inizi degli anni Settanta quando spopolò con lo spettacolo Isso, essa e o’ malamente, darà vita a tutti i personaggi tipici della tradizione del teatro d’avanspettacolo, come il marito tradito, la manicure, il folle, i gemelli e molti altri ancora, insomma quella galleria di tipi fissi intorno ai quali si è costruito un intero modo di fare comicità. Del resto un attore come Marsiglia, che ha prestato il proprio talento per diversi anni anche alla televisione (molto nota la sua partecipazione per diversi anni al quiz Il pranzo è servito accanto a Corrado), non poteva non tornare al suo prim o, g r a n d e a m o r e, i l t e a t r o d’avanspettacolo, che gli dà modo di cimentarsi con un genere intramontabile, baciato dalla grazie dell’ingenuità e senza grandi pretese, se non quella di divertire il pubblico con il sapore della risata franca e rigeneratrice. i: 0881.318040; 349.4091550 Equivoci in albergo Foggia Si ispira direttamente alla tradizione di Eduardo Scarpetta e di George Feydeau la nuova commedia in programma da sabato 2 9 m a r z o ( a l l e 2 1 . 0 0 ) a l Te a t r o R e g i o d i C a p i t a n a t a , Pensione’Ndunette, camera 17. La pièce, scritta e diretta da Maria Staffieri, propone la classica commedia degli equivoci, basata su tradimenti e malintesi di ogni genere. Il tutto ruota intorno al personaggio, tipicamente scarpettiano, di Felice Sciosciammocca che, insieme agli altri, compresa la fedele moglie di un avvocato e due malcapitati avventori che festeggiano il venticinquesimo delle loro nozze, si ritrova nella pensione ‘Ndunette. Nutrito il cast della commedia: Giovanni Mancini, Michele Norillo, Alessandra Pinto, Amalia Ponziano, Michela Quirito, Antonio Cappiello, Michele Cristinziano, Daniela Balta, Mimmo Mazza, Fulvio Di Martino, Giustina Ruggiero. i: 338.8466762 Canzone d’autore al Teatro dei Limoni Foggia Ancora un appuntamento con la canzone d’autore al Teatro dei Limoni, nell’ambito della stagione Giallo coraggioso. Sabato 29 marzo, infatti, alle 21.00, nello spazio di via Giardino 21 si esibiranno, rigorosamente unplugged, i Ratafiamm, band di origine foggiana (ma i suoi componenti vivono fra Bologna e Milano), nata nel 1996, che ha all’attivo la vittoria dell’undicesimo Premio Piero Ciampi e quella del Premio Speciale Siae 2005. Il pubblico avrà la possibilità di seguire la performance dei Ratafiamm direttamente sul palco: un’occasione per gustare da vicino l’emozione del concerto. E sempre in quest’ottica il Teatro dei Limoni sarà aperto al pubblico a cominciare dalle 20.00, ma la prenotazione del posto dovrà essere effettuata recandosi al teatro entro le 13.30 del 29 marzo. i: 347.6462134 13 Vlad è tornato L’associazione Bohemien Ballet porta in scena al Teatro Verdi il musical Dracula rivisitazione del capolavoro di Bram Stoker di Adriana Salvatori SAN SEVERO Nata otto anni fa come associazione prettamente impegnata nella danza, la Bohemien Ballet è cresciuta nel tempo soprattutto grazie alle idee e al talento dei suoi iscritti tutti giovani, dai 15 ai 35 anni, lavoratori e studenti. Durante le estenuanti prove nella sede di San Severo, ben presto è venuta l’idea di portare in scena spettacoli in prosa e commedie di loro creazione, la maggior parte tratti da storie d’amore vere del folclore di San Severo. Tre anni fa, anche questa strada sembrava troppo breve e così è stato fatto il salto verso il genere cult del momento: il musical. Dopo Notre Dame de Paris e Romeo e Giulietta, quest’anno è la volta del Dracula di Bram Stoker, scritto nel 1897, e rivisitato cinematograficamente da Coppola nel 1992. Poco spazio però sul palco alla crudeltà del vampiro più famoso del mondo, il conte Vlad, interpretato da Cristian Levantaci regista dello spettacolo, a favore della sua passione tormentata per la sposa Elisabeth, morta suicida, rincarnatasi nella giovane Mina, alias Marina Caputo. Il Conte III abbandona per lei il regno dei morti, per ritrovare il suo amore perduto, attraverso una trama estremamente complicata che ha fatto pensare all’originale inserimento di un narratore, Nazario Vasciarelli, che guidi tra un flashback e l’altro. La strada tra il sanguinario amante dei leggiadri colli femminili e la sua Mina è costellata di ostacoli: l’avvocato Harker, fidanzato della donna, il dottre Van Helsing e Lord arthur Holmwood. Liberamente ispirato al romanzo, il musical in scena sabato 29 marzo al Teatro Verdi di San Severo vede la partecipazione di 30 artisti tra interpreti e danzatori; le coreografie e le canzoni sono rivisitazioni o invenzioni artistiche dei componenti della giovane compagnia. In attesa del promesso finale a sorpresa, siamo già piacevolmente colpiti dalla crescita di questo nuovo tassello del puzzle artistico di Capitanata. i: 339.7425505 14 musica La Principessa delle operette ANDREA BINETTI E GISELLA SANVITALE Cappella Musicale Iconavetere /Festival di Musica Sacra DOMENICA 30 MARZO, ORE 20.30 CHIESA DI GESÙ E MARIA FOGGIA Amori, tradimenti, imprevisti e lieto fine obbligato. Il secondo gala dell’operetta degli Amici della Musica Giovanni Paisiello propone la Principessa della Ciarda intepretata da Binetti, Martemucci, Carlucci e Sanvitale di Luigi de Martino Solisti Dauni /Primavera musicale LUNEDÌ 31 MARZO, ORE 20.30 TEATRO DEL FUOCO FOGGIA Rinaldi-Sannoner /stagione concertistica Agimus MARTEDÌ 2 APRILE, ORE 19.30 SALA DEL TRIBUNALE, PALAZZO DOGANA FOGGIA Ensemble Nuovo Contrappunto /rassegna Amici della Musica GIOVEDÌ 3 APRILE, ORE 20.30 TEATRO DEL FUOCO FOGGIA I SOLISTI DAUNI LUCERA Amori, tradimenti, colpi di scena, imprevisti e lieto fine obbligato. Gli ingredienti per trascorre una piacevole serata all’insegna della buona musica ci sono tutti. A fare il resto, poi, ci sono la popolarità dei una delle più note operette di ogni tempo, l’indiscussa bravura dei suoi interpreti e l’atmosfera familiare che si respira varcando il civico 8 di via Bozzini. L’occasione per assistere al nuovo e imperdibile gala dell’operetta è offerta dal quinto appuntamento in cartellone della venticinquesima stagione concertistica organizzata dall’associazione lucerina degli Amici della Musica, che vedrà riunirsi sabato 29 marzo, all’interno della sala Paisiello, gli amanti di uno dei più popolari generi musicali di ogni tempo. Dopo il successo del concerto che ha aperto la rassegna, torneranno a esibirsi a Lucera, dopo soli tre mesi, il duo tutto triestino composto dal tenore (e regista della pièce) Andrea Binetti e il soprano Gisella Sanvitale, che assieme a Ilaria Zanetti (soprano) e Maria Rosaria Vera (voce recitante), interpreteranno la celebre Principessa della Ciarda di Emmerich Kalman, seconda, nella lista delle più rappresentate operette, solo alla Vedova Allegra. La trama si sviluppa attorno all’amore tra il nobile principe Edvino e la splendida stella dei palcoscenici Silva Varescu. Location del primo atto è la Budapest di inizio Novecento, i cui echi sono avvertibili, musicalmente parlando, nella danza popolare ungherese, la ciarda appunto. Ma le vicende, che nel frattempo si spostano a Vienna, si complicano con l’annunciato fidanzamento tra Edvino e Stasi. Il tutto si risolve, non senza incredibili colpi di scena, con l’arrivo di Feri, amico di Silva. A sostenere le tre voci sarà il pianista foggiano Nunzio Aprile. Il concerto, inserito tra le iniziative della Settimana della Cultura, avrà inizio alle 19.30. i: 328.4064980 15 BOB SANDS Encuentro di suoni Nuovo appuntamento con il jazz d’autore presso l’associazione Non Solo Jazz. A esibirsi nella serata di sabato 29 marzo l’Encuentro Sexet, del duo Sands-Weiss di Luigi de Martino FOGGIA Dopo due mesi di attesa, gli abituali clienti del circolo culturale Non Solo Jazz e gli appassionati foggiani del genere musicale nato negli Usa potranno tornare a gustare musica d’autore presso l’associazione di zona Salice Nuovo. A esibirsi nella serata di sabato 29 marzo, in occasione del secondo appuntamento del 2008 sarà, infatti, l’Encuentro Sexet, guidato dal sax tenore di Bob Sands e la tromba di Kurt Weiss, con Mauro Ottolini (trombone) e, a comporre la sezione ritmica, Danilo Memoli al piano, Stefano Senni al contrabbasso ed Enzo Carpentieri alla batteria. Quella del 29 marzo sarà l’unica data in tutto il meridione del mini tour in giro per la penisola che, da circa un mese, vede impegnato il sestetto. Da brivido i curricula delle due stelle statunitensi presenti in formazione. Bob Sands, dopo l’apprendistato a scuola di un certo Bob Mintzer, ha collaborato con Lionel Hampton, Dizzy Gillespie e Gerry Mulligan. Kurt Weiss può vantare duetti con Ray Charles e Natalie Cole, prima di far parte della sezione dei fiati nella celebre Glenn Miller Orchestra. Sands e Weiss hanno al loro attivo, con l’Encuentro, decine di esibizioni sia in Italia che all’estero. Nel 2000, tra l’altro, il sestetto ha partecipato, sostenuto da un notevole riscontro di pubblico a un tour in giro per la Spagna. Hard bop puro sarà proposto da sei dei musicisti più noti della scena jazzistica internazionale, famosi sia come sideman che come componenti di varie formazioni jazzistiche, per un concerto da non perdere. La serata avrà inizio alle 22.00. i: 347.7823273; 348.6617784; 0881.889071 16 FOGGIA “Prendi Foggia sul serio”. Un nuovo slogan elettorale? No! Il titolo dell’opera di uno dei più grandi artisti contemporanei: Joseph Beuys. Ebbene si, esiste chi affacciatosi nella nostra città e nella sua provincia ne è rimasto talmente affascinato da farne linfa per la sua arte, acqua per la sua ispirazione. Nato in Germania nel 1921, Beyus raggiunge la Capitanata durante la Seconda Guerra Mondiale, durante la quale si era arruolato nell’aviazione, dopo che il suo aereo fu abbattuto e in un periodo di grande difficoltà interiore. La bellezza del nostro territorio, la pace delle nostre campagne, le forme delle nostre colline erano per lui momenti di ristoro e riflessione; Beuys ha passato la vita ad impegnarsi per la salvaguardia della natura da cui si sentiva attratto, di cui si sentiva parte fondante. La figura di questo grande artista tedesco e il suo legame sentimentale e professionale con Foggia e il Gargano sono al centro dell’incontro che si terrà il 28 marzo presso la Fondazione Banca del Monte cultura L’artista che amò Foggia Foggia e il Gargano fuorno per lui fonte di ispirazione Alla Fondazione Banca del Monte si parla di Beuys di Adriana Salvatori alle 16.30, in attesa della mostra che si terrà in ottobre. Diversi e autorevoli gli interventi: dal noto critico d’arte Bonito Oliva a Michele Buonuomo e Silvano Saccone che testimonieranno della forte influenza di Beuys nell’arte italiana e in particolare il suo legame con la città di Napoli e il noto gallerista Lucio Amelio che lo presentò ad Andy Warhol. Dalle cattedre dell’Università di Foggia Livia Semerari inquadrerà Beuys all’interno del movimento Fluxus e Stefan Nienhaus, di origini tedesche, presenterà i risultati della sua faticosa ricerca delle tracce dello “sciamano” a Foggia e sul Gargano. Anche Guido Pensato e Gaetano Cristino terranno l’occhio puntato sul territorio. L’artista che ha costruito la sua casa con originale “grassello” di Apricena per non sentirsi mai troppo lontano da quei profili che Dov’è la sinistra? Foggia Ha sempre denunciato le bugie decise con tanta grazia dai vari (pre)potenti nei suoi quarant’anni di inviato di guerra, trascorsi a rincorrere le notizie nascoste e mistificate dalla realtà ufficiale della cosiddetta grande informazione. Fulvio Grimaldi, giornalista controcorrente, sarà a Foggia, venerdì 28 marzo alle 18.30 presso la Facoltà di Lettere in via Arpi, per parlare del suo Mamma, ho perso la sinistra! - convergenze, connivenze, obbedienze di una Sinistra ex. L’incontro è organizzato dal Laboratorio Politico Jacob e dall’associazione studentesca Kollettivo di Lettere. Dalle frequenze radiofoniche della Bbc alla Rai, fino alla rubrica Mondocane su Liberazione, sempre con l’idea intatta di quello che sembra l’embargo della verità e dell’onestà nell’informazione seppellita nelle fosse comuni del giornalismo di stagione. ritrae nelle sue opere, ha lasciato un omaggio anche ai cittadini di quella terra che l’ha accolto quando il frastuono delle bombe era ancora così vicino alla memoria, con una serie di litografie dal titolo “La gente è meravigliosa a Foggia”. i: 0881.712182 Una sana bevuta letteraria Foggia Dall’incontro di due realtà attive nella vita culturale della nostra città nasce un progetto originale: il Drink Poetico. L’appuntamento è per il 28 marzo alle 19.00 presso la Caffetteria 71100 in viale Michelangelo, e l’idea è del proprietario della libreria Edicolè, Enzo Diliso. Quattro autori, Giuseppe Volpe, Giacomo Teofilo, Antonio Coltella e Fausto Mariano Antonucci, presentano le loro opere intervistandosi a vicenda con un rilassante sottofondo musicale di chitarra e sax e le opere di Nunzio Lo Basso come ornamento della location dell’incontro. Nell’occasione la scrittrice Maria Gabriella Finizio, insediatasi da tempo a Trani dalla natìa Bologna, presenterà il suo nuovo racconto, “ la vita è… un lungo cammino”. i: 0881.311370 17 agenda JPII, atto terzo Un premio per Foggia Foggia Il Rotaract Club di Foggia ha istituito un premio che verrà consegnato, ogni anno, a un ente o un’associazione le cui attività abbiano contribuito alla promozione o allo sviluppo del capoluogo dauno. Sabato 29 marzo, alle 18.30, il premio Rotaract per Foggia verrà consegnato nella sala consiliare di Palazzo Dogana alla Fondazione Siniscalco Ceci, che si è distinta nell’organizzazione di numerose iniziative di notevole spessore culturale. i: www.rotaractfoggia.it 20 San Giovanni Rotondo Arriva alla terza edizione il JPII Jammin’ Festival, il concorso canoro organizzato dalla Gioventù Francescana e da Teleradio Padre Pio, dedicato a Papa Wojtyla, in programma venerdì 28 e sabato 29 marzo, presso il Cineteatro Palladino. I dieci i cantanti in gara - votati da due giurie, una tecnica e una d’onore, presiedute da Gegè Telesforo - saranno presentati dai due voci storiche della radio: il cerignolano Savino Zaba (Rai Radio Due), e Rosaria Renna (Rds). Venerdì 28 marzo ospiti della prima serata saranno: Luca Carboni, che si esibirà al termine dello spettacolo, Valerio Ciprì, membro del Gen Rosso, l’imitatrice Manuela Aureli, e don Francesco Pierpaoli. Sabato 29 marzo, si esibiranno i cinque cantanti passati in finale e gli ospiti Gerardina Trovato, Povia, e Matthew Lee; inoltre a testimoniare la loro fede ci saranno il monsignor Piero Marini, lo psichiatra Alessandro Merluzzi, Sean Lovett, direttore di Radio Vaticana, e frate Ivan Matic. Prevista anche la presenza del noto giornalista Rai Vincenzo Mollica. i: www.jp2jamminfestival.it La transumanza in un libro Foggia Verrà presentato lunedì 31 marzo alle 17.30 all’Archivio di Stato, nell’ambito della decima Settimana della Cultura, il libro La transumanza nel Mezzogiorno realizzato da Saverio Russo, Ordinario di Storia Moderna presso la Facoltà di Lettere foggiana. i: 0881.708620 L’agroalimentare in esposizione Foggia Continua l’EuroMedFood, la vetrina per le produzioni agroalimentari ospitata dalla Fiera di Foggia e visitabile fino a domenica 30 marzo. Gli orari di apertura al pubblico variano a seconda delle giornate: venerdì 28 marzo e sabato 29 marzo si entra dalle 16.00 alle 20.00, mentre domenica 30 marzo l’apertura è anticipata alle 9.00. Per accedere all’EuroMedFood bisogna essere in possesso di un invito, che può essere ritirato gratuitamente presso gli enti promotori dell’iniziativa. i: 0881.797111 Foggia-Foligno a pranzo Foggia Un orario insolito per una partita di calcio. Le 12.10 saranno l’ora X per il Foggia che allo Zaccheria, domenica 30 Marzo, affronta il Foligno in una sfida che può valere il quarto posto. Vista anche l’entrata in vigore dell’ora legale, il programma domenicale dei rossoneri è letteralmente stravolto. Prima del fischio d'inizio è prevista una sfilata motociclistica, organizzata dal supertifoso Emilio Cavelli in collaborazione con l'U.S. Foggia e il club Regime RossoNero, che partirà (alle 10.00) proprio dal piazzale antistante lo Zaccheria. A tutti i partecipanti saranno offerti cornetto e caffé. La settimana della Cultura Il rock è in provincia Fino a lunedì 31 marzo sarà possibile prendere parte alle numerose manifestazioni culturali organizzate da vari centri della provincia di Foggia. Da Ascoli Satriano a Lucera, da San Severo al capoluogo, mostre, spettacoli teatrali, convegni, concerti e presentazioni di libri, scandiscono la X Settimana della Cultura, organizzata dal Ministero per i beni e le attività culturali; e proprio sul sito www.beniculturali.it è possibile scaricare un file pdf con l’elenco di tutti gli eventi (con gli orari e le location) previsti in Capitanata. Doppio appuntamento per gli amanti della live music della nostra provincia. Venerdì 28 marzo la band pop-rock foggiana dei The Pixel sarà di scena al Pikò Live di Cerignola, proponendo inediti e cover italiane e straniere. Sempre nella stessa serata un’altra band tutta foggiana, gli Over the Hills, si esibirà, con un repertorio comprendente brani pop, folk e rock’n roll puro, nei locali del Lady Camelot, a Carapelle. Entrambe le serate avranno inizio alle 22.00. TRAISAPORI TOPWINE ECCO ALCUNI ABBINAMENTI PER SCOPRIRE CHE COSA NASCE DALL’ACOSTAMENTO ORIGINALE DI VINI PARTICOLARI E CIBI. PER ASSAPORARE PIENAMENTE UN NEGRAMARO DELLE CANTINE LONGO DI LUCERA, POTRESTE SCEGLIERE UN MANZO ARROSTITO ALLA GRIGLIA CON UN FORMAGGIO A PASTA DURA. IL PASSITO DEL SALENTO PAULE COLLE DELLA CANTINA CANDITO SPRIGIONA IL MEGLIO DI SE CON IL GORGONZOLA O I FORMAGGI ERBORINATI. INFINE, PER CONCLUDERE CON UN ABBINAMENTO SOFISTICATO ALL’INSEGNA DELLA RICERCATEZZA, IL RHUM ZACAPA CENTENARIO XO INCONTRERÀ IL CIOCCOLATO AMEDEI. SARÀ DIFFICILE, DOPO UNA SIMILE ESPLOSIONE DI PIACERE, TORNARE CON I PIEDI PER TERRA... a cura dell’Enogastronomia Eventi & Ricorrenze In scena con Gaber Cerignola Ultimo appuntamento della stagione del Teatro Mercadante di Cerignola sabato 29 marzo alle 20.30. L’omaggio musicale e teatrale al grande Gaber arriva a Cerignola. Lo spettacolo Mondo G vede sul palco Raffaele Zanframundo che presenterà l’estrema modernità e il profondo acume delle parole dei più importanti testi del noto artista genovese. Ad accompagnarlo, il Quartetto G composto da contrabbasso, chitarra, sax e voce. i: 0885.417347 Un tranquillo weekend di scrittura Lucera Antonio Di Gregorio è il fondatore del sito www.scuoladiscrittura.com e ha firmato opere di narrativa e saggistica per le maggiori case editrici italiane. Sarà proprio Di Gregorio a guidare il seminario di scrittura autobiografica che si terrà da venerdì 28 marzo a domenica 30 marzo presso la Masseria Sant’Agapito, che si trova in contrada Santa Caterina di Ripatetta, sulla strada provinciale 117. La mia vita è un romanzo, questo il titolo dell’iniziativa, permetterà di affinare il talento degli aspiranti scrittori che vogliono trasformare la propria autobiografia in un buon libro. La partecipazione è possibile dopo aver pagato una quota di iscrizione, che varia in base alla tipologia della frequenza: il seminario, infatti, prevede una full immersion che comprende anche momenti conviviali e la proiezione di un film, nonché esercitazioni e colloqui con il docente; chi lo desidera, può partecipare unicamente alle lezioni. i: www.scuoladiscrittura.com L’ospite inatteso Sannicandro Garganico Io, l’erede, grande successo teatrale di Eduardo De Filippo, con la regia di Andrée Ruth Shammah è di scena al Teatro Italia di Sannnicandro Garganico lunedì 31 marzo alle 20.30. La famiglia Selciano ha accolto ormai da anni come ospite nella sua casa Prospero Ribera, cosicché alla sua morte si ritrovano tutti vicini al letto di morte profondamente commossi. Nessuno si aspetta la visita di Ludovico, il figlio di Prospero, che con convincenti giri di parole riesce a prendere in eredità l’ospitalità data al padre. A portare sul palco la commedia originalmente in napoletano, tradotta in italiano dallo stesso Eduardo nel 1968, sono Geppy Gleijeses e Leopoldo Mastelloni. i: 338.5271670 22 San Giovanni Rotondo timeline JPII ‘Jammin Festival CONCORSO CANORO Cineteatro Palladino 29.03/sabato Foggia Enrico IV 28.03/venerdì Foggia Euromedfood Pensione ‘Ndunette, camera 17 RAPPRESENTAZIONE TEATRALE/ore 21.00 Teatro Regio di Capitanata VETRINA DELL’AGROALIMENTARE 16.00-20.00, Quartiere Fieristico (fino al 30 marzo) Ratafiamm in concerto È già ieri Encuentro Sexet PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA ore 16.30, Biblioteca Provinciale Incontro con Fulvio Grimaldi PRESENTAZIONE LIBRO ore 18.30, Facoltà di Lettere, via Arpi Drink Poetico di Edicolé INCONTRO CULTURALE ore 19.00, Caffetteria 71100 Disegni brutti COLLETTIVA D’ARTE/20.00-1.00 Circolo ARCI Bellamì, via Arpi 90 (fino al 31 marzo) Beuys a Foggia e sul Gargano GIORNATA DI STUDI ore 16.30, Fondazione Banca del Monte Carapelle ore 21.00, Teatro dei Limoni, via Giardino CONCERTO/ore 22.00/Non Solo Jazz, XV Traversa del Salice Nuovo, 107/D Cerignola Mondo G RAPPRESENTAZIONE TEATRALE/ore 20.30 Teatro Mercadante Lucera La Principessa della Ciarda AMICI DELLA MUSICA PAISIELLO/ore 19.30 Sala Paisiello, via Bozzini 8 San Giovanni Rotondo JPII ‘Jammin Festival CONCORSO CANORO Cineteatro Palladino Over the Hills in concerto San Severo SERATA MUSICALE/22.30 Lady Camelot, via delle Rose 47 Dracula Cerignola The Pixel in concerto SERATA MUSICALE/22.00 Pikò Live, via Pavoncelli 72 Lucera Seminario di scrittura autobiografica Masseria Sant’Agapito(fino a domenica 30 marzo) Ora tocca a me RAPPRESENTAZIONE TEATRALE ore 21.00, Teatro dell’Opera Manfredonia 24 RAPPRESENTAZIONE TEATRALE/ore 21.00 Teatro del Fuoco, vico Cutino MUSICAL /ore 21.00 30.03/domenica Foggia Euromedfood VETRINA DELL’AGROALIMENTARE 9.00-20.00, Quartiere Fieristico (ultimo giorno) L’uteme terrazzane COMMEDIA IN VERNACOLO/ore 20.30 Teatro parrocchiale della Beata Maria Vergine Paolo Cascavilla Cappella Musicale Iconavetere LETTURE D’INVERNO/ore 20.30 Circolo ARCI Il Borgo del Tempo Perso FESTIVAL DI MUSICA SACRA/ore 20.30 Chiesa di Gesù e Maria Enrico IV RAPPRESENTAZIONE TEATRALE/ore 17.30 Teatro del Fuoco, vico Cutino Cerignola Savino Zaba live show TUTTO A RISO CHE’L RESTO É VANO ore 18.00, Teatro Mercadante 31.03/lunedì Foggia Bombo el Perro PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA ore 16.30, Biblioteca Provinciale La transumanza nel Mezzogiorno PRESENTAZIONE LIBRO/ore 17.30 Biblioteca dell’Archivio di Stato Disegni brutti COLLETTIVA D’ARTE/20.00-1.00 Circolo ARCI Bellamì, via Arpi 90 (ultimo giorno) Solisti Dauni in concerto PRIMAVERA MUSICALE/ore 20.30 Teatro del Fuoco, vico Cutino San Nicandro Garganico Io, l’erede RAPPRESENTAZIONE TEATRALE ore 20.30 Teatro Italia 01.04/martedì Foggia Duo Rinaldi-Sannoner STAGIONE CONCERTISTICA AGIMUS ore 19.30, Palazzo Dogana 02.04/mercoledì Foggia Incontro con Andrea Simeone LIBRI A TRAZIONE ANTERIORE ore 20.00, Biblioteca Provinciale 03.04/giovedì Foggia Ensemble Nuovo Contrappunto AMICI DELLA MUSICA/ore 20.30 Teatro del Fuoco, vico Cutino 25 cinema Ritratto d’artista Il rapporto fra un critico e un giovane e rampante scultore è al centro del plot di Colpo d’occhio, ultimo film diretto e interpretato da Sergio Rubini, con l’idolo delle adolescenti Riccardo Scamarcio di Paola La Sala LA LOCANDINA ARISTON Piazzale Vitt. Veneto, 5 - 0881.708034 www.cicolella.it Colpo d’occhio 18,00 - 20,00 - 22,00 - E 6,00 - 4,00 CAPITOL Via Torelli, 8 - 0881.724222 Il cacciatore di aquiloni 18.00 - 20.00 - 22.00 - E 6,50 - 4,50 Giorno di chiusura: lunedì CICOLELLA Viale XXIV Maggio - 0881.720614 www.cicolella.it Grande, grosso e...verdone 17.30 - 20.00 - 22.15 - E 6,00 - 4,00 FALSO MOVIMENTO Via Campanile, 1 - 0881.720143 www.falsomovimentoilcinema.it Questa notte è ancora nostra 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4.00 (merc); E 3,00 (lun) solo studenti universitari 26 Colpo d’occhio Adrian è un ragazzo idealista e altruista, ed ha la passione per i matrimoni. Infatti ha fatto da damigella alle nozze di amiche e parenti. Finché un cronista non si accorge di lei. Regia: S. Rubini Cast: S. Rubini, R. Scamarcio, V. Puccini Genere: Drammatico Grande, grosso e...verdone Tre storie che parlano di una famiglia che si accinge ad andare ad un raduno di boy scout; di un professore universitario con un figlio schiacciato dalla sua personalità e di una famiglia di arricchiti. Regia: C. Verdone Cast: C. Verdone, C. Gerini, G. Cucciari Genere: Commedia Era da tempo, dicono, che desideravano lavorare insieme Sergio Rubini e Riccardo Scamarcio, entrambi pugliesi doc, entrambi personaggi di spicco del panorama cinematografico italiano. Così, nel suo ultimo lavoro, Colpo d’occhio, il Rubini regista e attore dirige Scamarcio in un film che mette a confronto un giovane e promettente scultore e un affermato critico d’arte all’interno di una trama che scivola mano mano nelle pieghe del giallo. Adrian, infatti, il bel tenebroso Riccardo Scamarcio, è uno scultore di provincia che non anela ad altro se non ad affermarsi in campo artistico. In occasione della sua prima esposizione a Roma, dove la sua opera è inserita all’interno di una collettiva, viene notato dalla giovane studiosa Gloria (la bellissima Vittoria Puccini), sempre a caccia di talenti, tanto che presto fra i due nasce un’intesa non solo artistica, ma anche sentimentale. Adrian, in seguito, è notato anche dall’importante critico d’arte internazionale Lulli (interpretato da Sergio Rubini), che conosce bene Gloria per esserne stato un tempo il tutore, al quale Adrian decide di affidare le sorti della propria arte e del proprio successo. Ma dietro tutto questo si nasconde un segreto che aspetta solo di essere scoperto e che non riveleremo per mantenere alta la tensione che il film comunica, soprattutto da un certo momento in poi. Colpo d’occhio, dunque, racconta il rapporto spesso ambiguo, certamente complesso, che spesso si instaura fra critico ed artista, come nel caso di Adrian e Lulli, in qualche modo vittima e carnefice in un gioco di dominio e soggezione che porta inevitabilmente alla distruzione reciproca. Scritto dallo stesso Rubini insieme ad Angelo Pasquini e a Carla Cavalluzzi, il film è benissimo fotografato da Vladan Radovic, e si avvale della consulenza artistica di Gianni Dessì, il che rappresenta certamente un valore aggiunto. Nel cast, oltre ai citati protagonisti, spicca la presenza di Giancarlo Ratti nelle vesti di caratterista e l’esordio sul grande schermo di Paola Barale, in versione inedita. LALTROCINEMA Questa notte è ancora... Il venticinquenne Massimo lavora nell’impresa di pome funebri del padre, ma la sua vera passione è la musica. Infatti è il leader di una rock band, su cui vuole investire un famoso discografico. Regia: P. Genovese, L. Miniero Cast: N. Vaporidis, M. bruno, I. Spada, V. Izumi Genere: Commedia Tutta la vita davanti Marta, laureata in filosofia, non riesce a trovare un vero lavoro. Trova, però, impiego in un call center di un’azienda che commercializza un elettrodomestico futuribile, ed entra in un nuovo mondo. Regia: P. Virzì Cast: I. Ragonese, S. Ferilli, M. Ghini Genere: Commedia Via Duomo, 15 - 0881.776439 www.cicolella.it Tutta la vita davanti 18.00 - 20.00 - 22.00 - E 6,50 - 4,50 CORSO Via Roma - 0885.422045 Il cacciatore di aquiloni (sala1) 16.45 (sab e dom) - 19.00 - 21.30 Colpo d’occhio (sala 2) 20.00 - 22.00 Questa notte è ancora nostra (sala 3) 18.00 27 volte in bianco (sala 3) 20.00 - 22.00 ROMA Via Roma - 0885.422421 Tutta la vita davanti 18.00 - 19.45 - 21.45 - E 6,00 - 4,00 (mer e gio) DELL’OPERA Via G. Bruno, 5 - 0881.525007 Colpo d’occhio 18.30 - 21.00 - E 6,00 - 5,50 27 nightlife FOGGIA viale Fortore, 24 t 333.6322881, 337.488759 Ristorante e Pizzeria/In un locale completamente rinnovato dove potete gustare piatti a base di pesce, carne e pizza rigorosamente cotta nel forno a legna. Ampio parcheggio privato. sab: piano bar e karaoke. FOGGIA via Napoli Km 4,00 - t 0881.750467 Bar, tabacchi, paninoteca e articoli da regalo/ Aperto tutti i giorni escluso la domenica pomeriggio Associazione Pizzaiuoli Napoletani FOGGIA via Sandro Pertini, 8 (ultima trav. a dx di viale Europa) t 0881.665531 - www.pizzeriadelirio.it Pizzosteria/Pizza, cucina e vino. Pizza napoletana con bordo alto e bordo sottile. Pizze e piatti d’asporto. Pizza senza glutine Si accettano buoni pasto. Tavoli all’aperto periodo estivo. Aperto fino al 13 Aprile dal giovedì alla domenica. Dal 15 Aprile aperto dal martedì alla domenica. FOGGIA via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522 Locanda spagnola/Specialisti in Paella, sangria e musica spagnola. Su prenotazione Paella d’asporto o a domicilio. Chiuso il lunedì non festivo FOGGIA via S.S. 16 km 682+880 - c/o A.S.D. Circolo Tennis Pipposport Enzo Troito t 0881.618334, 0881.652841, 328.7181348 Pizzeria e ristorante/Un vero e proprio circuito del gusto. Originalità delle pizze speciali (tartufo, colonnata, fossa e pere, etc.). Novità 2008 pizza in camicia. Pizza senza lievito industriale. Ristorante su prenotazione. Prezzi speciali per comunioni. Chiuso la domenica nel mese di Marzo FOGGIA via Manerba, 4/6 - t 0881.688494 Pizzeria e ristorante/Ampia sala con tavoli, pizza al piatto e cucina tipica casereccia anche a pranzo. Menu pizza: margherita, bevanda 33 cl., e caffè a soli e 4,50. Menu fisso: primo, secondo, contorno, acqua, frutta e caffè a soli e 12,50. Ogni giorno menu diverso, anche d’asporto. Si accettano prenotazioni per ogni tipo di ricorrenza. Mille e un evento Foggia Il sabato al Domus è special night: ogni settimana diventa palcoscenico ideale per mille eventi, tra moda e musica, arte e varia mondanità. Il Domus continua a essere una delle discoteche più trendy della città, da sempre meta di molti giovani amanti dell’house più autentica. Sabato 29 marzo si potrà ballare nella sala principale o nel Greta Privè sui ritmi house e commerciali mixati dai deejay resident che, ogni settimana, portano in questo locale tanta gente proveniente anche dalla provincia. Un ambiente accurato e selezionato, ottimo per ballare tutte le hit del momento. i: 347.6126299; 320.3397731 31 Dichiarazione d’amore con fotografie d’autore Una programmazione musicale sempre eclettica e mai invadente: partendo da melodie ricercate e raffinate, si passa a performance live, per arrivare infine ai ritmi commerciali e house. Questo è l’Histoire, una discoteca polifunzionale che miscela sinergicamente divertimento, incontri, e una serie infinita di eventi e idee. Dal 5 all’8 aprile a Rimini parte la ventunesima Mostra Internazionale delle Tecnologie per lo Spettacolo, per dare opportunità di aggiornamento professionale e servizi per orientarsi lungo le nuove frontiere della tecnologia elettronica. L’Histoire è l’unica discoteca della Puglia, scelta dalla SIB (associazione rappresentativa delle imprese d’intrattenimento danzante e di spettacolo), a partecipare alla fiera di Rimini. Sabato 29 marzo, in collaborazione con il Pascià di Riccione, la serata avrà il titolo: Dichiarazione d’amore e fotografie d’autore. I momenti più belli della serata saranno ripresi e proiettati contemporaneamente nella discoteca Pascià Una vera e propria maratona musicale a cui prenderanno parte i deejay resident per far ballare e divertire i giovani nello spirito dei grandi happening dedicati ai professionisti della musica dance ed elettronica. i: 349.8352379; 348.7423554 FOGGIA corso del Mezzogiorno (ang. viale Ofanto) t 0881.661919 Lounge Bar/Cafè restaurant, pizzeria con forno a legna, internet cafè, take away. lun: ore 19.00 pizza party mer: Champions League e mercoledì salsero gio: ore 22.00 karaoke ven: ore 23.00 happy hours sab e dom: Brunch aperitivo anticipo e posticipo campionato dom: ore 21.00 piano bar FOGGIA tratturo Camporeale, km 2,2 t 0881.612668, 339.1747505 Pizzeria, ristorante e braceria/ Dove una semplice cena si trasforma in una magica serata! Organizziamo ogni tipo di festa. Chiuso il martedì non festivo. Privè per feste private FOGGIA via Duomo, - t 0881.770863 Ristopub/Il Nessun Dorma si è rinnovato. Tra i servizi aggiuntivi offre un menù arricchito e un’accogliente sala fumatori con “angolo rum di qualità”. Chiuso il martedì non festivo FOGGIA via Marchianò, 24/26 (zona chiesa dell’Immacolata) t 0881.335024, 329.8877050 Pizzeria/Massimo vi aspetta nel suo accogliente locale per farvi assaporare la pizza verace napoletana cotta nel forno a legna. Ingredienti di qualità si sposano sapientemente dando vita ad un “matrimonio all’italiana” che vi conquisterà. Chiuso il lunedì non festivo FOGGIA via Brindisi, 19 t 0881.722163, 340.4098825 www.postmeridianpub.com 32 Birreria, braceria, friggitoria e primi piatti/Organizziamo feste, meeting ed eventi. Servizio Catering. Locale autorizzato Sky. lun: Happy cocktail, tutti i cocktail a e 2,00. ven: karaoke con Enzo D. tutti i giorni: cicchetteria a e 1,00. Dal lunedì al venerdì aperti a pranzo. Convenzioni con uffici privati e P.A. Mi svago Foggia Il Wasabi nasce, inizialmente, come lounge bar. Immediatamente è diventato il punto di riferimento della movida foggiana, e questo in tutte le fasce orarie. Eleganza degli arredi, amplificazione all’avanguardia, numerosi effetti luminosi e un servizio attento creano un luogo dall’appeal particolarmente inconfondibile. Il Wasabi è un luogo di charme, dove rilassarsi e gustare ottimi aperitivi, vini e cocktails, con la possibilità di pranzare o cenare in un ambiente raffinato coccolati da buona musica. È qui che ha luogo, ogni giovedì, l’aperitivo più lungo della città, sempre accompagnato dalla musica selezionata da vari dj. Il Wasabi è un locale sicuramente di stile, adatto ad ogni occasione mondana, di preserata ed allo stesso modo ideale per il dopo cena. i: 338.5972020 FOGGIA via La Greca, 38 - t 349.6798522 Pub, feste e party/Stuzzicheria: pizza, arrosticini, insalate e fritti vari. Da noi non si paga il coperto. dal mar al ven: pizza, patatine e bibita in lattina a e 5,00. Aperto dal martedì alla domenica dalle ore 20.00 alle ore 23.30. Chiuso il lunedì non festivo FOGGIA via Marchese De Rosa, 37 t 328.0478167 Pub/Continua la stagione del Puerto Dino: getta l’ancora! lun: dalle 24 alle 01 Happy hour, per ogni consumazione alcolica, la seconda è gratis. mar e mer: serate Champions League. sab e dom: campionato di serie A. Chiuso il giovedì non festivo FOGGIA LUCERA Piazzetta dell’Addolorata, 3 t 333.6789847, 393.8249497 www.tavernadelgufo.it Club/ gio 27: Febbre da Poker organizza torneo Freeroll con cena e cabaret. ven 28: Cabaret con Urbano Moffa. piazza Duomo, 4 t 0881.540712, 348.3155235 Ristopub, pizzeria/Locale autorizzato Sky. Possibilità di seguire tutte le partite di campionato. Sala fumatori. gio: Caraibico con Cubailando. A seguire musica anni ‘70/’80 con dj Pedro Riccio. Chiuso il lunedì non festivo LUCERA contrada Santa Caterina di Ripatetta s.p. 117 (da Lucera: S.S. 17 dir. San Giusto - da Foggia: via Troia 1° bivio a dx dir. Torremaggiore) t 0881.547827, 333.4495798 Azienda agrituristica/Cucina tipica locale. da ven 28 a dom 30: seminario di scrittura creativa a cura del prof. A. Di Gregorio. Aperto tutti i giorni su prenotazione 34