IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO
Periodico associato alla
“Unione Stampa Periodica Italiana”
il sommario
anno XVI/numero 13
settimanale - dal 28 marzo al 3 aprile 2008
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Libri da
at-trazione
PARTE LA TERZA EDIZIONE
DI LIBRI A TRAZIONE
ANTERIORE, LA RASSEGNA
CHE PROPONE LIBRI
(E SCRITTORI) CON UNA
MARCIA IN PIÙ. GRANDE
PROTAGONISTA, IL SUD
8 TEATRO/Elogio della pazzia
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Chiuso in redazione il 25 marzo 2008
FLAVIO BUCCI, MASSIMO TALENTO DEL TEATRO ITALIANO,
INTERPRETA L’ENRICO IV DI PIRANDELLO
TEATRO/Parola
di Zaba
INTERVISTA CON SAVINO ZABA, IL PRESENTATORE CERIGNOLANO
IMPEGNATO TRA RADIO, TV E COMICITÀ
TEATRO/È
di scena il vampiro
TERRIFICANTE EPPURE AFFASCINANTE, DRACULA RITORNA IN
UN MUSICAL AL TEATRO VERDI DI SAN SEVERO
CULTURA/L’artista
che amò Foggia
GIORNATA DI STUDI SU JOSEPH BEUYS, L’ARTISTA CHE SI
INAMMORÒ DELLA CAPITANATA
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copertina
Sud e libri:
attrazione
anteriore
Cinque autori per cinque libri.
Al via mercoledì 2 aprile
Libri a trazione anteriore.
Due le novità di questa edizione
che apre le porte agli universitari
e porta le letteratura in carcere.
di Sergio Colavita
SUGLI SPALTI ATTENDONO GLI APPASSIONATI,
INSTANCABILI E CURIOSI LETTORI,
PIÙ O MENO COMPETENTI,
CHE IMPORTA, DEL RESTO IL RESTO NON CONTA
I semafori sono ancora rossi. L’asfalto inizia
a bollire. Tutto è pronto. L’attesa è quella
di sempre, quella che ti fa correre da una
libreria all’altra o ti fa girovagare tra gli
scaffali della biblioteca, ma che sempre ti
lascia sospeso nell’eterna incapacità di scegliere tra quegli stessi scaffali, il libro suggerito dall’amico o prescritto dal proprio
autarchico umore delineatosi in quel momento. Il settore è rigorosamente quello
della narrativa. Più precisamente la narrativa
contemporanea dal vivo. Sulla griglia di
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partenza ci sono cinque autori pronti a
misurarsi tra loro e con il pubblico. Portano
in dote la loro immaginazione e le pagine
dei propri libri. Ai box ci sono i compagni
di viaggio, altri autori che hanno partecipato
ai precedenti gran premi, vincendoli o no,
pronti a dare il loro contributo in qualche
forma, magari come interlocutori speciali,
a questo rinnovato ciclo di incontri letterari
insieme ai nuovi autori. Spetterà a loro
presentare i libri in concorso. Sugli spalti
attendono gli appassionati, instancabili e
curiosi lettori, più o meno competenti, che
importa, del resto il resto non conta. Mercoledì 2 aprile quei semafori rossi si spegneranno e il gran premio letterario avrà
inizio. Si presenta così la terza edizione di
Libri a trazione anteriore, la kermesse
letteraria promossa e organizzata dalla
Biblioteca Provinciale La Magna Capitana
e dall’associazione culturale BooksBrothers.
In realtà già l’incontro di venerdì 14 marzo,
presso la libreria Ubik, con Marco Cassini,
editore e ideatore di Minimum fax, sorprendente e infaticabile casa editrice indipendente, aveva anticipato l’iniziativa. Anche
quest’anno la selezione dei titoli è opera
di Michele Trecca, competente e indispensabile presenza in cabina di regia, ed è
caduta su interessanti novità editoriali e
giovani scrittori, alcuni esordienti come
SONO TUTTI AUTORI
CHE APPARTENGONO AL MERIDIONE
CHE CIRCONDA LA NOSTRA PROVINCIA
Andrea Simeone e Flavia Piccinni, altri
invece già affermati nel campo della narrativa, come Valeria Parrella e Ivan Cotroneo e Cosimo Argentina. Sono tutti autori
che appartengono al meridione che circonda
la nostra provincia, dalla Napoli di una
Campania che cerca oggi più che mai di
trovare la forza per rialzare la testa, la
Parrella e Simeone e Cotroneo, ai tarantini
Argentina e Piccinni. Anche le case editrici
presenti sono cinque, veri e propri colossi
dell’editoria come Einaudi e Bompiani,
altre meno appariscenti ma che fanno della
qualità una scommessa vincente come
Manni, Pequod e Fazi. Nella scorsa edizione
la giuria popolare premiò Escluso il cane,
edito da Minimum fax, di Carlo D’Amicis,
collaboratore di Rai radio 3. Quest’anno
Libri a trazione anteriore presenta due importanti novità. La prima ha come partner
la Casa Circondariale di Foggia e per protagonisti i detenuti. Gli autori, infatti, prima
di incontrare il pubblico presso la sala narrativa della Biblioteca incontreranno i detenuti della Casa Circondariale di Foggia.
“L’intento è quello di portare la letteratura
in carcere, partendo proprio dagli autori. I
detenuti parteciperanno a pieno titolo alla
giuria popolare esprimendo la propria preferenza. Il meccanismo della votazione resta
pressoché invariato, che si tratti di utenti
della biblioteca, di operatori culturali o
addetti ai lavori, di cittadini “com-uni” o
di detenuti, affinché almeno come lettori
ci si senta tutti uguali e tutti ugualmente
liberi di esprimere la propria preferenza”,
per Roberta Iarussi della Biblioteca Provinciale. Ma il rapporto non si esaurisce
qui. Infatti, sarà lo sport ad unire ulteriormente grazie a una partita di calcio tra la
nazionale italiana scrittori e la squadra dei
detenuti della casa circondariale di Foggia,
che ospiterà l’incontro il 19 aprile. Tutti gli
scrittori poi saranno ospiti lo stesso giorno
dell’Auditorium della Biblioteca per conversare con il pubblico. La seconda novità viene
dal mondo universitario. Infatti Libri a trazione anteriore 2008 presenta BAOL, il
concorso per autori esordienti a cura
dell’associazione studentesca Kollettivo di
Lettere. Il concorso è aperto a tutti gli studenti iscritti all’ Università di Foggia e - in
sintonia con gli intenti del progetto Libri a
Trazione Anteriore, e secondo i medesimi
criteri di partecipazione - ai detenuti della
casa circondariale di Foggia. Il concorso
letterario vuole dare ai tanti che aderiscono
all’iniziativa, non solo l’opportunità di confrontarsi con autori della narrativa contem-
poranea italiana; ma anche di misurarsi con
lo scrivere oltre che con chi scrive; di partecipare cioè attivamente all’evento con
pezzi propri. Il tema attorno a cui dovranno
essere sviluppati gli elaborati è relativo al
sud, terra bellissima e disgraziata, terra arsa
e rossa, terra di confine, terra di dove finisce
la terra, per dirla saccheggiando Vinicio
Capossela. Il nome del concorso è ripreso
da un libro misterioso e affascinante, bellissimo di Stefano Benni, Baol – una tranquilla
notte di regime.
La prima è inserita, non resta che levare il
piede dalla frizione...
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Momenti di svolta, fuoco acceso e desideri, pungenti ostinazioni: è la vita
nella provincia napoletana. Quattro ragazzi incrociano le proprie esperienze,
le storie, le scelte di vita che possono
frantumare i sogni e la voglia di cambiare esistenza. Quando si passa il segno dell’età adulta è troppo tardi per
capire che si è cresciuti in fretta. Troppo.
Le scelte, poi, certe volte sono obbligate
specie se ci si muove in una realtà che
di scelte ne offre poche. Andrea Simeone è il primo autore ospite con il suo
Recinto di porci edito da Pequod (e
13, 160 pagine), ospite di Libri a trazione anteriore mercoledì 2 marzo alle
20.00 presso la sala narrativa della
biblioteca provinciale.
Andrea Simeone (l’accento napoletano non si sente per niente) quanti
porci ci sono nel recinto?
“Nel Recinto corre la storia di quattro
ragazzi che affrontano le possibilità che
ti dà la provincia che poi sono pari allo
zero. Di qui si trovano davanti a scelte
che segnano il percorso della loro vita.
Non volevo avere nessun intento moralistico, ad esempio sulla camorra, i giovani possono scegliere di evitare determinate situazioni.
I personaggi hanno difficoltà a uscire
dalla provincia napoletana, a venir fuori
dal mondo che li circonda. Quella dei
maiali è una metafora dell’impossibilità
di oltrepassare il recinto, di andare fuori.
I maiali sono sempre lì, aspettano la
fine inesorabile. Il punto è se i maiali
sanno di essere maiali”.
Ti occupi anche di fotografia.
Che rapporto c’è con la scrittura?
“A me piace raccontare storie, non solo
attraverso la scrittura. La fotografia è un
altro modo per farlo. Io guardo. Guardare
è meglio che osservare. Si cammina, ci si
sporca si attraversano immagini che possono diventare pagine scritte o foto”.
Solo autori meridionali per Libri a
trazione anteriore. C’è uno stimolo
più forte al Sud che spinge a scrivere
della propria situazione.
“Non c’è una risposta scientifica. Fondamentalmente credo che si arrivi a un
punto di non ritorno in cui non ce la si
fa più. Si innesca un meccanismo che per
cui si sente forte solo la voglia di urlare
la tua situazione, il tuo ambiente, i tuoi
disagi. Da questo punto di vista il sud è
una fucina di menti potenti, piene di calore colore e verve produttive. C’è
un’urgenza sociale che preme e aspetta
solo di venire fuori. Non so se il Sud si
stia ribellando però con le sue difficoltà
è molto più stimolante di altri luoghi
dove non ci sono gli stessi motivi per
stare male”.
Quando scrivi ti accompagnano sigarette e whiskey. È il clichè dello scrittore maledetto?
“Il fumo è introspezione. Come la scrittura. Lo prendi dall’esterno, lo insuffli, lo
rielabori in un certo senso e poi lo butti
fuori, solo che non puoi più controllarlo.
Anche nella scrittura, dopo aver rielaborato la storia, i personaggi vanno da soli.
Il whiskey è un omaggio al sogno americano, di evasione e di miti che fanno
parte di altre generazioni”.
L’unica possibilità di fuga dalla realtà
che schiaccia e sovrasta è l’amore
per una donna.
“Di solito mi dicono di essere antifemminista. Però nel libro è una donna, Rosita,
a portare sempre energia, luce, forza. Dal
punto di vista spirituale è una forma di
purificazione anche se l’amore soccombe
alla realtà, visto che in questo caso non
salva nessuno”.
ANDREA SIMEONE;
A DESTRA. LA COPERTINA
DEL LIBRO
teatro
Elogio
della pazzia
Una delle massime espressioni del genio
pirandelliano, Enrico IV, vede un bravissimo
Flavio Bucci interpretare il ruolo che fu di tanti
grandi attori della scena italiana
FLAVIO BUCCI
FOGGIA È una delle opere cardine dell’intera
produzione pirandelliana Enrico IV, che
mette in scena il tema della follia come
unico rimedio per sfuggire da un mondo
divenuto irrimediabilmente invivibile, sede
di ipocrisie, opportunismi, piccole e grandi
meschinità, dilagante mediocrità. In questo
caso la maschera che il personaggio, sempre
in cerca d’autore, deve e vuole indossare
è, appunto, quella della follia, poiché non
gli resta altro che fare il pazzo.
Questo medita e mette in atto il protagonista di Enrico IV, che vent’anni prima è
caduto da cavallo durante una mascherata
carnevalesca nella quale indossava i panni
dell’imperatore di Germania e, battendo la
testa, è impazzito credendo, al suo risveglio,
di essere davvero il personaggio che stava
impersonando. Ma dopo due decenni e
dopo che per tutto quel tempo perenti e
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di Paola La Sala
amici lo hanno assecondato costruendogli
intorno finanche una reggia con tanto di
servitori e paggi che continuino la dolorosa
finzione, si presentano a lui, mossi da motivazioni opportunistiche, Matilde, la donna
amata da Enrico IV al tempo della caduta,
la giovane e somigliantissima figlia Frida,
il compagno di Matilde, Tito Belcredi, il
fidanzato di Frida e il dottor Genoni, che
deve visitare, naturalmente a sua insaputa,
il pazzo che pazzo non è più da ben otto
anni, ma che ha deciso di proseguire quella
finzione per l’impossibilità di ritrovarsi in
un mondo inaccettabile.
La commedia di Pirandello assume in questo
caso le tinte della tragedia storica, ma rappresenta la summa della concezione teatrale
ed esistenziale dello scrittore siciliano, contenendo tutti gli elementi fondanti della
sua cifra stilistica. Rappresentata numero-
sissime volte sulle scene da attori di razza,
Enrico IV costituisce un bel banco di prova
con il quale misurarsi. Ne è consapevole
Flavio Bucci che con questo testo pirandelliano approda anche a Foggia sabato
29 e domenica 30 marzo, alle 21.00 e
alle 17.30, al Teatro del Fuoco (nell’ambito
della stagione di prosa del Teatro Giordano),
diretto da un regista assai legato alla terra
di Capitanata, che gli ha dato i natali, Nucci
Ladogana. Enrico IV, prodotto dai Cantieri
Teatrali del Terzo Millennio – Diaghilev,
vedrà dunque in scena il bravo attore torinese misurarsi con il ruolo del protagonista,
in una pièce complessa e sfaccettata che
si presta splendidamente alla sua versatilità
di interprete; del resto la carriera di Bucci
dimostra una finezza interpretativa che lo
rende un interprete coerente e intenso.
i: 0881.774640
Un pasticcio
a teatro
Sul palco dell’Oda va in scena la dolcezza
dei Pasticcieri di Roberto Abbiati e Leonardo Capuano.
Musica e poesia tra cioccolata e pan di spagna
di Sergio Colavita
FOGGIA La dolcezza, quella vera, fatta
di albumi e tuorli disintegrati innevati
di zucchero, di cioccolato sciolto, di poveri bignè dopati di crema, il più delle
volte è di casa. In questo caso è di teatro,
o meglio, a teatro. Precisamente sarà di
scena all’Oda teatro domenica 30
marzo alle 19.00. Si tratta di Pasticceri
– io e mio fratello Roberto, di Roberto
Abbiati e Leonardo Capuano, capaci
di allestire sul palco un vero laboratorio
di pasticceria. Portano avanti la professione del padre ma la pasticceria diventa
il luogo del confronto così caro a quel
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tema del doppio letterario che funziona
sempre, alla maniera del Cyrano di Rostand. E come in una sbalorditiva Babele
culinaria, farcita di musica e poesia, le
parole si mescolano al profumo della
cioccolata fusa, tra pan di spagna, frittura
araba, torta russa e biscotti bavaresi.
Mentre i due fratelli ballano la musica
di fondo di Lou Reed, dei Rolling Stones
e di Prince, si parlano, sono loro il doppio,
raccontano e si raccontano, i loro pensieri,
il loro modo di essere e la passione per
quella donna, la stessa, che aspettano e
per la quale preparano dolci. Prima di
continuare ad aspettare Rossana, si odiano e si amano, così diversi nelle emozioni
e nel modo di affrontare la vita, e perciò
indispensabili l’uno all’altro. Uno è timido
e recita versi poetici, l’altro si dispiace
che i dolci saranno abbandonati al loro
triste destino negli altrui stomaci.
E poi non è vero che noi siamo solo
un’ombra e lei, Rossana, il sole, che come
Godot non arriverà mai, forse non esiste,
se non nei sogni degli attori e nei nostri.
Invece tutti quei dolci, quelli sono veri,
se ne tocca il profumo, non sono come
Godot. Quelli arrivano, d’altronde Abbiati
e Capuano sono pasticceri. Così al pubblico non resta altro che assassinare
quelle torte appena recitate, lungi dal
sentirsi contriti, senza far torto a nessuno.
i: 0881.663147
ROMA Speaker radiofonico ormai da due
decenni, conduttore televisivo, doppiatore.
Savino Zaba, cerignolano di nascita, da
anni è una voce dei più grandi network
radiofonici del Belpaese, da Radionorba a
Rds, da Rtl a Rai Radio Due, dove conduce
con successo la trasmissione che unisce
musica e comicità, Ottovolante. Venerdì
28 e sabato 29 marzo a San Giovanni
Rotondo Zaba, come è chiamato da tutti,
presenterà assieme a un’altra voce storica
della radio, Rosaria Renna, la terza edizione
del JPII Jammin’ Festival, il concorso canoro dedicato a Papa Wojtyla. Invece, domenica 30 marzo, alle 18.00, sarà a
Cerignola al Teatro Mercadante per Ottovolante live show, ultimo appuntamento
della rassegna Tutto a riso che’l resto è
vano. Zaba fa due chiacchiere con Viveur.
Parola
di Zaba
Jazz
da brividi
Chi è stato il primo a dirti che avevi
una voce interessante?
Proprio lo speaker di una radio, era l’87,
avevo 15 anni, chiamai a Radio Arcadia di
Cerignola per partecipare a un quiz, il dj si
incuriosì alla mia voce e mi richiamò.
Un consiglio alle nuove generazioni che
vorrebbero lavorare nel mondo della
comunicazione.
Credo fermamente che bisogna studiare,
formarsi e poi continuare a perfezionarsi,
personalmente mi prendo sempre dei periodi
per imparare cose nuove, ho frequentato
uno stage di recitazione all’Accademia Silvio
d’Amico, ora sto prendendo lezioni di canto.
Riesci a individuare il tuo fattore X?
Forse la mia capacità di utilizzare vari media;
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Dj di Rai Radio due e conduttore di Rai Uno, Savino
Zaba presenta a San Giovanni Rotondo
il JPII Jammin’ Festival, e a Cerignola il suo live show
di Luigi Lioce
oggi la comunicazione è contaminazione,
bisogna essere versatili e impossessarsi di
tempi e linguaggi adatti a tutti i media.
Come dicevamo, la radio, la tv, il doppiaggio. Di che cosa non potresti fare
a meno?
Ma assolutamente non vivrei senza la radio,
è il leit motiv della mia vita e spero lo sarà
sempre, anche il mio programma su Rai
Uno il sabato notte (Music@ 2008) ha comunque un’impronta radiofonica che riesce
a farmi sentire tranquillamente a mio agio
anche davanti alle telecamere.
Un desiderio da realizzare?
Vorrei pubblicare un libro di racconti comicobrillanti, ho cominciato scrivere ma non so
quando finirò.
Per finire, non possiamo non chiederti
la tua personale topfive…
Tunnel of love dei Dire Straits, , Trouble dei
Coldplay, Mi sono innamorato di te di Luigi
Tenco, Sucidio d’amore della Nannini, e dei
Radiodervish Centro del Mundo.
Signori,
si ride
In scena il 28 marzo a Lucera
uno degli ultimi eredi
della tradizione comica partenopea,
Vittorio Marsiglia.
L’attore campano imperverserà,
fra gag e macchiette,
con Ora tocca a me
di Paola La Sala
LUCERA È davvero il pezzo forte del
poker delle risate lo spettacolo in programma venerdì 28 marzo, alle 21.00,
al Teatro dell’Opera di Lucera.
Salirà sul palco del teatro del centro
federiciano, infatti, uno degli interpreti
più popolari della scena comica italiana,
Vittorio Marsiglia, protagonista di Ora
tocca a me (Il macchiettista), pièce
nella quale l’attore nato a Benevento
avrà modo di mettere in mostra tutta
l’abilità recitativa propria di uno degli
ultimi eredi della tradizione dell’avanspettacolo di pura marca partenopea.
Marsiglia è dotato di uno straordinario
senso del palco, qualità che esalta le
sue doti di trasformista capace di sciorinare con disinvoltura e mestiere consumato gag e battute tratte, perlopiù,
da usi, costumi e situazioni della vita
quotidiana.
Nel corso di un’ora e mezza, dunque,
Vittorio Marsiglia, il cui esordio sulle
scene risale agli inizi degli anni Settanta
quando spopolò con lo spettacolo Isso,
essa e o’ malamente, darà vita a tutti i
personaggi tipici della tradizione del
teatro d’avanspettacolo, come il marito
tradito, la manicure, il folle, i gemelli e
molti altri ancora, insomma quella galleria di tipi fissi intorno ai quali si è
costruito un intero modo di fare comicità.
Del resto un attore come Marsiglia, che
ha prestato il proprio talento per diversi
anni anche alla televisione (molto nota
la sua partecipazione per diversi anni al
quiz Il pranzo è servito accanto a Corrado), non poteva non tornare al suo prim o, g r a n d e a m o r e, i l t e a t r o
d’avanspettacolo, che gli dà modo di
cimentarsi con un genere intramontabile,
baciato dalla grazie dell’ingenuità e senza grandi pretese, se non quella di divertire il pubblico con il sapore della risata
franca e rigeneratrice.
i: 0881.318040; 349.4091550
Equivoci in albergo
Foggia Si ispira direttamente alla tradizione di Eduardo Scarpetta
e di George Feydeau la nuova commedia in programma da sabato
2 9 m a r z o ( a l l e 2 1 . 0 0 ) a l Te a t r o R e g i o d i C a p i t a n a t a ,
Pensione’Ndunette, camera 17. La pièce, scritta e diretta da Maria
Staffieri, propone la classica commedia degli equivoci, basata su
tradimenti e malintesi di ogni genere. Il tutto ruota intorno al
personaggio, tipicamente scarpettiano, di Felice Sciosciammocca
che, insieme agli altri, compresa la fedele moglie di un avvocato
e due malcapitati avventori che festeggiano il venticinquesimo
delle loro nozze, si ritrova nella pensione ‘Ndunette. Nutrito il
cast della commedia: Giovanni Mancini, Michele Norillo, Alessandra
Pinto, Amalia Ponziano, Michela Quirito, Antonio Cappiello, Michele
Cristinziano, Daniela Balta, Mimmo Mazza, Fulvio Di Martino,
Giustina Ruggiero. i: 338.8466762
Canzone d’autore
al Teatro dei Limoni
Foggia Ancora un appuntamento con la canzone d’autore
al Teatro dei Limoni, nell’ambito della stagione Giallo coraggioso. Sabato 29 marzo, infatti,
alle 21.00, nello spazio di via
Giardino 21 si esibiranno, rigorosamente unplugged, i Ratafiamm, band di origine foggiana (ma i suoi componenti
vivono fra Bologna e Milano),
nata nel 1996, che ha all’attivo
la vittoria dell’undicesimo Premio Piero Ciampi e quella del
Premio Speciale Siae 2005. Il
pubblico avrà la possibilità di
seguire la performance dei Ratafiamm direttamente sul palco:
un’occasione per gustare da
vicino l’emozione del concerto.
E sempre in quest’ottica il Teatro dei Limoni sarà aperto al
pubblico a cominciare dalle
20.00, ma la prenotazione del
posto dovrà essere effettuata
recandosi al teatro entro le
13.30 del 29 marzo.
i: 347.6462134
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Vlad
è tornato
L’associazione Bohemien Ballet
porta in scena al Teatro Verdi
il musical Dracula
rivisitazione del capolavoro di Bram Stoker
di Adriana Salvatori
SAN SEVERO Nata otto anni fa come associazione prettamente
impegnata nella danza, la Bohemien Ballet è cresciuta nel
tempo soprattutto grazie alle idee e al talento dei suoi iscritti
tutti giovani, dai 15 ai 35 anni, lavoratori e studenti. Durante
le estenuanti prove nella sede di San Severo, ben presto è
venuta l’idea di portare in scena spettacoli in prosa e commedie
di loro creazione, la maggior parte tratti da storie d’amore vere
del folclore di San Severo.
Tre anni fa, anche questa strada sembrava troppo breve e così
è stato fatto il salto verso il genere cult del momento: il musical.
Dopo Notre Dame de Paris e Romeo e Giulietta, quest’anno è
la volta del Dracula di Bram Stoker, scritto nel 1897, e rivisitato
cinematograficamente da Coppola nel 1992. Poco spazio però
sul palco alla crudeltà del vampiro più famoso del mondo, il
conte Vlad, interpretato da Cristian Levantaci regista dello
spettacolo, a favore della sua passione tormentata per la sposa
Elisabeth, morta suicida, rincarnatasi nella giovane Mina, alias
Marina Caputo.
Il Conte III abbandona per lei il regno dei morti, per ritrovare
il suo amore perduto, attraverso una trama estremamente
complicata che ha fatto pensare all’originale inserimento di un
narratore, Nazario Vasciarelli, che guidi tra un flashback e l’altro.
La strada tra il sanguinario amante dei leggiadri colli femminili
e la sua Mina è costellata di ostacoli: l’avvocato Harker, fidanzato
della donna, il dottre Van Helsing e Lord arthur Holmwood.
Liberamente ispirato al romanzo, il musical in scena sabato 29
marzo al Teatro Verdi di San Severo vede la partecipazione
di 30 artisti tra interpreti e danzatori; le coreografie e le canzoni
sono rivisitazioni o invenzioni artistiche dei componenti della
giovane compagnia. In attesa del promesso finale a sorpresa,
siamo già piacevolmente colpiti dalla crescita di questo nuovo
tassello del puzzle artistico di Capitanata. i: 339.7425505
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musica
La Principessa
delle operette
ANDREA BINETTI E GISELLA SANVITALE
Cappella Musicale
Iconavetere
/Festival di Musica Sacra
DOMENICA 30 MARZO, ORE 20.30
CHIESA DI GESÙ E MARIA
FOGGIA
Amori, tradimenti, imprevisti e lieto fine obbligato.
Il secondo gala dell’operetta degli Amici della Musica
Giovanni Paisiello propone la Principessa della Ciarda
intepretata da Binetti, Martemucci, Carlucci e Sanvitale
di Luigi de Martino
Solisti Dauni
/Primavera musicale
LUNEDÌ 31 MARZO, ORE 20.30
TEATRO DEL FUOCO
FOGGIA
Rinaldi-Sannoner
/stagione concertistica Agimus
MARTEDÌ 2 APRILE, ORE 19.30
SALA DEL TRIBUNALE, PALAZZO DOGANA
FOGGIA
Ensemble
Nuovo Contrappunto
/rassegna Amici della Musica
GIOVEDÌ 3 APRILE, ORE 20.30
TEATRO DEL FUOCO
FOGGIA
I SOLISTI DAUNI
LUCERA Amori, tradimenti, colpi di scena, imprevisti e lieto fine obbligato. Gli
ingredienti per trascorre una piacevole
serata all’insegna della buona musica
ci sono tutti. A fare il resto, poi, ci sono
la popolarità dei una delle più note
operette di ogni tempo, l’indiscussa
bravura dei suoi interpreti e l’atmosfera
familiare che si respira varcando il civico
8 di via Bozzini.
L’occasione per assistere al nuovo e
imperdibile gala dell’operetta è offerta
dal quinto appuntamento in cartellone
della venticinquesima stagione concertistica organizzata dall’associazione
lucerina degli Amici della Musica, che
vedrà riunirsi sabato 29 marzo,
all’interno della sala Paisiello, gli
amanti di uno dei più popolari generi
musicali di ogni tempo.
Dopo il successo del concerto che ha
aperto la rassegna, torneranno a esibirsi
a Lucera, dopo soli tre mesi, il duo tutto
triestino composto dal tenore (e regista
della pièce) Andrea Binetti e il soprano
Gisella Sanvitale, che assieme a Ilaria
Zanetti (soprano) e Maria Rosaria
Vera (voce recitante), interpreteranno
la celebre Principessa della Ciarda di
Emmerich Kalman, seconda, nella lista
delle più rappresentate operette, solo
alla Vedova Allegra.
La trama si sviluppa attorno all’amore
tra il nobile principe Edvino e la splendida stella dei palcoscenici Silva Varescu. Location del primo atto è la Budapest di inizio Novecento, i cui echi sono
avvertibili, musicalmente parlando, nella
danza popolare ungherese, la ciarda
appunto. Ma le vicende, che nel frattempo si spostano a Vienna, si complicano con l’annunciato fidanzamento
tra Edvino e Stasi. Il tutto si risolve,
non senza incredibili colpi di scena, con
l’arrivo di Feri, amico di Silva.
A sostenere le tre voci sarà il pianista
foggiano Nunzio Aprile. Il concerto,
inserito tra le iniziative della Settimana
della Cultura, avrà inizio alle 19.30.
i: 328.4064980
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BOB SANDS
Encuentro
di suoni
Nuovo appuntamento con il jazz d’autore
presso l’associazione Non Solo Jazz.
A esibirsi nella serata di sabato 29 marzo
l’Encuentro Sexet, del duo Sands-Weiss
di Luigi de Martino
FOGGIA Dopo due mesi di attesa, gli abituali clienti del circolo
culturale Non Solo Jazz e gli appassionati foggiani del genere
musicale nato negli Usa potranno tornare a gustare musica
d’autore presso l’associazione di zona Salice Nuovo. A esibirsi
nella serata di sabato 29 marzo, in occasione del secondo
appuntamento del 2008 sarà, infatti, l’Encuentro Sexet, guidato
dal sax tenore di Bob Sands e la tromba di Kurt Weiss, con
Mauro Ottolini (trombone) e, a comporre la sezione ritmica,
Danilo Memoli al piano, Stefano Senni al contrabbasso ed
Enzo Carpentieri alla batteria. Quella del 29 marzo sarà l’unica
data in tutto il meridione del mini tour in giro per la penisola
che, da circa un mese, vede impegnato il sestetto. Da brivido
i curricula delle due stelle statunitensi presenti in formazione.
Bob Sands, dopo l’apprendistato a scuola di un certo Bob Mintzer,
ha collaborato con Lionel Hampton, Dizzy Gillespie e Gerry
Mulligan. Kurt Weiss può vantare duetti con Ray Charles e
Natalie Cole, prima di far parte della sezione dei fiati nella
celebre Glenn Miller Orchestra. Sands e Weiss hanno al loro
attivo, con l’Encuentro, decine di esibizioni sia in Italia che
all’estero. Nel 2000, tra l’altro, il sestetto ha partecipato, sostenuto
da un notevole riscontro di pubblico a un tour in giro per la
Spagna. Hard bop puro sarà proposto da sei dei musicisti più
noti della scena jazzistica internazionale, famosi sia come
sideman che come componenti di varie formazioni jazzistiche,
per un concerto da non perdere. La serata avrà inizio alle 22.00.
i: 347.7823273; 348.6617784; 0881.889071
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FOGGIA “Prendi Foggia sul serio”. Un
nuovo slogan elettorale? No! Il titolo
dell’opera di uno dei più grandi artisti
contemporanei: Joseph Beuys. Ebbene si,
esiste chi affacciatosi nella nostra città e
nella sua provincia ne è rimasto talmente
affascinato da farne linfa per la sua arte,
acqua per la sua ispirazione. Nato in Germania nel 1921, Beyus raggiunge la Capitanata durante la Seconda Guerra Mondiale, durante la quale si era arruolato
nell’aviazione, dopo che il suo aereo fu
abbattuto e in un periodo di grande difficoltà interiore. La bellezza del nostro territorio, la pace delle nostre campagne, le
forme delle nostre colline erano per lui
momenti di ristoro e riflessione; Beuys ha
passato la vita ad impegnarsi per la salvaguardia della natura da cui si sentiva attratto, di cui si sentiva parte fondante. La
figura di questo grande artista tedesco e
il suo legame sentimentale e professionale
con Foggia e il Gargano sono al centro
dell’incontro che si terrà il 28 marzo
presso la Fondazione Banca del Monte
cultura
L’artista
che amò
Foggia
Foggia e il Gargano fuorno per lui fonte di ispirazione
Alla Fondazione Banca del Monte si parla di Beuys
di Adriana Salvatori
alle 16.30, in attesa della mostra che si
terrà in ottobre. Diversi e autorevoli gli
interventi: dal noto critico d’arte Bonito
Oliva a Michele Buonuomo e Silvano Saccone che testimonieranno della forte influenza di Beuys nell’arte italiana e in
particolare il suo legame con la città di
Napoli e il noto gallerista Lucio Amelio
che lo presentò ad Andy Warhol. Dalle
cattedre dell’Università di Foggia Livia
Semerari inquadrerà Beuys all’interno del
movimento Fluxus e Stefan Nienhaus, di
origini tedesche, presenterà i risultati della
sua faticosa ricerca delle tracce dello
“sciamano” a Foggia e sul Gargano. Anche
Guido Pensato e Gaetano Cristino terranno
l’occhio puntato sul territorio. L’artista che
ha costruito la sua casa con originale
“grassello” di Apricena per non sentirsi
mai troppo lontano da quei profili che
Dov’è la sinistra?
Foggia Ha sempre denunciato le bugie decise con tanta grazia dai vari
(pre)potenti nei suoi quarant’anni di inviato di guerra, trascorsi a
rincorrere le notizie nascoste e mistificate dalla realtà ufficiale della
cosiddetta grande informazione. Fulvio Grimaldi, giornalista controcorrente, sarà a Foggia, venerdì 28 marzo alle 18.30 presso la Facoltà di
Lettere in via Arpi, per parlare del suo Mamma, ho perso la sinistra!
- convergenze, connivenze, obbedienze di una Sinistra ex. L’incontro è
organizzato dal Laboratorio Politico Jacob e dall’associazione studentesca
Kollettivo di Lettere. Dalle frequenze radiofoniche della Bbc alla Rai,
fino alla rubrica Mondocane su Liberazione, sempre con l’idea intatta
di quello che sembra l’embargo della verità e dell’onestà nell’informazione
seppellita nelle fosse comuni del giornalismo di stagione.
ritrae nelle sue opere, ha lasciato un omaggio anche ai cittadini di quella terra che
l’ha accolto quando il frastuono delle bombe era ancora così vicino alla memoria,
con una serie di litografie dal titolo “La
gente è meravigliosa a Foggia”.
i: 0881.712182
Una sana
bevuta letteraria
Foggia Dall’incontro di due realtà attive nella vita culturale
della nostra città nasce un progetto originale: il Drink Poetico.
L’appuntamento è per il 28
marzo alle 19.00 presso la Caffetteria 71100 in viale Michelangelo, e l’idea è del proprietario della libreria Edicolè, Enzo
Diliso. Quattro autori, Giuseppe
Volpe, Giacomo Teofilo, Antonio
Coltella e Fausto Mariano Antonucci, presentano le loro opere intervistandosi a vicenda con
un rilassante sottofondo musicale di chitarra e sax e le opere
di Nunzio Lo Basso come ornamento della location
dell’incontro. Nell’occasione la
scrittrice Maria Gabriella Finizio, insediatasi da tempo a Trani dalla natìa Bologna, presenterà il suo nuovo racconto, “ la
vita è… un lungo cammino”.
i: 0881.311370
17
agenda
JPII, atto terzo
Un premio per Foggia
Foggia Il Rotaract Club di Foggia
ha istituito un premio che verrà consegnato, ogni anno, a un ente o
un’associazione le cui attività abbiano
contribuito alla promozione o allo
sviluppo del capoluogo dauno. Sabato
29 marzo, alle 18.30, il premio Rotaract per Foggia verrà consegnato
nella sala consiliare di Palazzo Dogana alla Fondazione Siniscalco Ceci,
che si è distinta nell’organizzazione
di numerose iniziative di notevole
spessore culturale.
i: www.rotaractfoggia.it
20
San Giovanni Rotondo Arriva alla terza edizione il JPII Jammin’
Festival, il concorso canoro organizzato dalla Gioventù Francescana
e da Teleradio Padre Pio, dedicato a Papa Wojtyla, in programma
venerdì 28 e sabato 29 marzo, presso il Cineteatro Palladino. I dieci
i cantanti in gara - votati da due giurie, una tecnica e una d’onore,
presiedute da Gegè Telesforo - saranno presentati dai due voci storiche
della radio: il cerignolano Savino Zaba (Rai Radio Due), e Rosaria
Renna (Rds). Venerdì 28 marzo ospiti della prima serata saranno: Luca
Carboni, che si esibirà al termine dello spettacolo, Valerio Ciprì, membro
del Gen Rosso, l’imitatrice Manuela Aureli, e don Francesco Pierpaoli.
Sabato 29 marzo, si esibiranno i cinque cantanti passati in finale e gli
ospiti Gerardina Trovato, Povia, e Matthew Lee; inoltre a testimoniare
la loro fede ci saranno il monsignor Piero Marini, lo psichiatra Alessandro
Merluzzi, Sean Lovett, direttore di Radio Vaticana, e frate Ivan Matic.
Prevista anche la presenza del noto giornalista Rai Vincenzo Mollica.
i: www.jp2jamminfestival.it
La transumanza
in un libro
Foggia Verrà presentato lunedì 31
marzo alle 17.30 all’Archivio di
Stato, nell’ambito della decima Settimana della Cultura, il libro La
transumanza nel Mezzogiorno realizzato da Saverio Russo, Ordinario
di Storia Moderna presso la Facoltà
di Lettere foggiana. i: 0881.708620
L’agroalimentare in esposizione
Foggia Continua l’EuroMedFood, la vetrina per le produzioni agroalimentari ospitata dalla Fiera di Foggia e visitabile fino a domenica
30 marzo. Gli orari di apertura al pubblico variano a seconda delle
giornate: venerdì 28 marzo e sabato 29 marzo si entra dalle 16.00
alle 20.00, mentre domenica 30 marzo l’apertura è anticipata alle
9.00. Per accedere all’EuroMedFood bisogna essere in possesso di
un invito, che può essere ritirato gratuitamente presso gli enti
promotori dell’iniziativa. i: 0881.797111
Foggia-Foligno a pranzo
Foggia Un orario insolito per una partita di calcio. Le 12.10 saranno
l’ora X per il Foggia che allo Zaccheria, domenica 30 Marzo, affronta
il Foligno in una sfida che può valere il quarto posto. Vista anche
l’entrata in vigore dell’ora legale, il programma domenicale dei
rossoneri è letteralmente stravolto. Prima del fischio d'inizio è prevista
una sfilata motociclistica, organizzata dal supertifoso Emilio Cavelli
in collaborazione con l'U.S. Foggia e il club Regime RossoNero, che
partirà (alle 10.00) proprio dal piazzale antistante lo Zaccheria. A
tutti i partecipanti saranno offerti cornetto e caffé.
La settimana
della Cultura
Il rock è in provincia
Fino a lunedì 31 marzo sarà possibile prendere parte alle numerose
manifestazioni culturali organizzate
da vari centri della provincia di Foggia. Da Ascoli Satriano a Lucera, da
San Severo al capoluogo, mostre,
spettacoli teatrali, convegni, concerti
e presentazioni di libri, scandiscono
la X Settimana della Cultura, organizzata dal Ministero per i beni e le
attività culturali; e proprio sul sito
www.beniculturali.it è possibile scaricare un file pdf con l’elenco di tutti
gli eventi (con gli orari e le location)
previsti in Capitanata.
Doppio appuntamento per gli
amanti della live music della nostra provincia. Venerdì 28 marzo
la band pop-rock foggiana dei
The Pixel sarà di scena al Pikò
Live di Cerignola, proponendo
inediti e cover italiane e straniere. Sempre nella stessa serata
un’altra band tutta foggiana, gli
Over the Hills, si esibirà, con un
repertorio comprendente brani
pop, folk e rock’n roll puro, nei
locali del Lady Camelot, a Carapelle. Entrambe le serate avranno inizio alle 22.00.
TRAISAPORI
TOPWINE
ECCO ALCUNI ABBINAMENTI PER SCOPRIRE CHE COSA NASCE
DALL’ACOSTAMENTO ORIGINALE DI VINI
PARTICOLARI E CIBI.
PER ASSAPORARE PIENAMENTE UN NEGRAMARO DELLE CANTINE LONGO
DI LUCERA, POTRESTE SCEGLIERE UN
MANZO ARROSTITO ALLA GRIGLIA CON
UN FORMAGGIO A PASTA DURA.
IL PASSITO DEL SALENTO PAULE COLLE DELLA CANTINA CANDITO SPRIGIONA IL MEGLIO DI SE CON IL GORGONZOLA O I FORMAGGI ERBORINATI.
INFINE, PER CONCLUDERE CON UN ABBINAMENTO SOFISTICATO ALL’INSEGNA
DELLA RICERCATEZZA, IL RHUM ZACAPA CENTENARIO XO INCONTRERÀ IL
CIOCCOLATO AMEDEI.
SARÀ DIFFICILE, DOPO UNA SIMILE
ESPLOSIONE DI PIACERE, TORNARE CON
I PIEDI PER TERRA...
a cura dell’Enogastronomia
Eventi & Ricorrenze
In scena con Gaber
Cerignola Ultimo appuntamento della stagione del Teatro
Mercadante di Cerignola sabato 29 marzo alle 20.30.
L’omaggio musicale e teatrale al grande Gaber arriva a
Cerignola. Lo spettacolo Mondo G vede sul palco Raffaele
Zanframundo che presenterà l’estrema modernità e il
profondo acume delle parole dei più importanti testi del
noto artista genovese. Ad accompagnarlo, il Quartetto
G composto da contrabbasso, chitarra, sax e voce.
i: 0885.417347
Un tranquillo weekend
di scrittura
Lucera Antonio Di Gregorio è il fondatore del sito
www.scuoladiscrittura.com e ha firmato opere di
narrativa e saggistica per le maggiori case editrici
italiane. Sarà proprio Di Gregorio a guidare il
seminario di scrittura autobiografica che si terrà
da venerdì 28 marzo a domenica 30 marzo presso
la Masseria Sant’Agapito, che si trova in contrada
Santa Caterina di Ripatetta, sulla strada provinciale
117. La mia vita è un romanzo, questo il titolo
dell’iniziativa, permetterà di affinare il talento degli
aspiranti scrittori che vogliono trasformare la propria autobiografia in un buon libro. La partecipazione
è possibile dopo aver pagato una quota di iscrizione,
che varia in base alla tipologia della frequenza: il
seminario, infatti, prevede una full immersion che
comprende anche momenti conviviali e la proiezione
di un film, nonché esercitazioni e colloqui con il
docente; chi lo desidera, può partecipare unicamente
alle lezioni. i: www.scuoladiscrittura.com
L’ospite inatteso
Sannicandro Garganico Io, l’erede, grande successo teatrale
di Eduardo De Filippo, con la regia di Andrée Ruth Shammah è di scena al Teatro Italia di Sannnicandro Garganico
lunedì 31 marzo alle 20.30. La famiglia Selciano ha accolto
ormai da anni come ospite nella sua casa Prospero Ribera,
cosicché alla sua morte si ritrovano tutti vicini al letto di
morte profondamente commossi. Nessuno si aspetta la
visita di Ludovico, il figlio di Prospero, che con convincenti
giri di parole riesce a prendere in eredità l’ospitalità data
al padre. A portare sul palco la commedia originalmente
in napoletano, tradotta in italiano dallo stesso Eduardo
nel 1968, sono Geppy Gleijeses e Leopoldo Mastelloni.
i: 338.5271670
22
San Giovanni Rotondo
timeline
JPII ‘Jammin Festival
CONCORSO CANORO
Cineteatro Palladino
29.03/sabato
Foggia
Enrico IV
28.03/venerdì
Foggia
Euromedfood
Pensione ‘Ndunette,
camera 17
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE/ore 21.00
Teatro Regio di Capitanata
VETRINA DELL’AGROALIMENTARE
16.00-20.00, Quartiere Fieristico
(fino al 30 marzo)
Ratafiamm
in concerto
È già ieri
Encuentro Sexet
PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA
ore 16.30, Biblioteca Provinciale
Incontro
con Fulvio Grimaldi
PRESENTAZIONE LIBRO
ore 18.30, Facoltà di Lettere, via Arpi
Drink Poetico di Edicolé
INCONTRO CULTURALE
ore 19.00, Caffetteria 71100
Disegni brutti
COLLETTIVA D’ARTE/20.00-1.00
Circolo ARCI Bellamì, via Arpi 90
(fino al 31 marzo)
Beuys a Foggia
e sul Gargano
GIORNATA DI STUDI
ore 16.30, Fondazione Banca del Monte
Carapelle
ore 21.00, Teatro dei Limoni, via Giardino
CONCERTO/ore 22.00/Non Solo Jazz, XV
Traversa del Salice Nuovo, 107/D
Cerignola
Mondo G
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE/ore 20.30
Teatro Mercadante
Lucera
La Principessa
della Ciarda
AMICI DELLA MUSICA PAISIELLO/ore 19.30
Sala Paisiello, via Bozzini 8
San Giovanni Rotondo
JPII ‘Jammin Festival
CONCORSO CANORO
Cineteatro Palladino
Over the Hills in concerto
San Severo
SERATA MUSICALE/22.30
Lady Camelot, via delle Rose 47
Dracula
Cerignola
The Pixel in concerto
SERATA MUSICALE/22.00
Pikò Live, via Pavoncelli 72
Lucera
Seminario
di scrittura autobiografica
Masseria Sant’Agapito(fino a domenica 30
marzo)
Ora tocca a me
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE
ore 21.00, Teatro dell’Opera
Manfredonia
24
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE/ore 21.00
Teatro del Fuoco, vico Cutino
MUSICAL /ore 21.00
30.03/domenica
Foggia
Euromedfood
VETRINA DELL’AGROALIMENTARE
9.00-20.00, Quartiere Fieristico
(ultimo giorno)
L’uteme terrazzane
COMMEDIA IN VERNACOLO/ore 20.30
Teatro parrocchiale
della Beata Maria Vergine
Paolo Cascavilla
Cappella Musicale
Iconavetere
LETTURE D’INVERNO/ore 20.30
Circolo ARCI Il Borgo del Tempo Perso
FESTIVAL DI MUSICA SACRA/ore 20.30
Chiesa di Gesù e Maria
Enrico IV
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE/ore 17.30
Teatro del Fuoco, vico Cutino
Cerignola
Savino Zaba live show
TUTTO A RISO CHE’L RESTO É VANO
ore 18.00, Teatro Mercadante
31.03/lunedì
Foggia
Bombo el Perro
PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA
ore 16.30, Biblioteca Provinciale
La transumanza
nel Mezzogiorno
PRESENTAZIONE LIBRO/ore 17.30
Biblioteca dell’Archivio di Stato
Disegni brutti
COLLETTIVA D’ARTE/20.00-1.00
Circolo ARCI Bellamì, via Arpi 90
(ultimo giorno)
Solisti Dauni in concerto
PRIMAVERA MUSICALE/ore 20.30
Teatro del Fuoco, vico Cutino
San Nicandro Garganico
Io, l’erede
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE
ore 20.30 Teatro Italia
01.04/martedì
Foggia
Duo Rinaldi-Sannoner
STAGIONE CONCERTISTICA AGIMUS
ore 19.30, Palazzo Dogana
02.04/mercoledì
Foggia
Incontro
con Andrea Simeone
LIBRI A TRAZIONE ANTERIORE
ore 20.00, Biblioteca Provinciale
03.04/giovedì
Foggia
Ensemble
Nuovo Contrappunto
AMICI DELLA MUSICA/ore 20.30
Teatro del Fuoco, vico Cutino
25
cinema
Ritratto
d’artista
Il rapporto fra un critico e un
giovane e rampante scultore è
al centro del plot di Colpo
d’occhio, ultimo film diretto e
interpretato da Sergio Rubini,
con l’idolo delle adolescenti
Riccardo Scamarcio
di Paola La Sala
LA LOCANDINA
ARISTON
Piazzale Vitt. Veneto, 5 - 0881.708034
www.cicolella.it
Colpo d’occhio
18,00 - 20,00 - 22,00 - E 6,00 - 4,00
CAPITOL
Via Torelli, 8 - 0881.724222
Il cacciatore di aquiloni
18.00 - 20.00 - 22.00 - E 6,50 - 4,50
Giorno di chiusura: lunedì
CICOLELLA
Viale XXIV Maggio - 0881.720614
www.cicolella.it
Grande, grosso e...verdone
17.30 - 20.00 - 22.15 - E 6,00 - 4,00
FALSO MOVIMENTO
Via Campanile, 1 - 0881.720143
www.falsomovimentoilcinema.it
Questa notte è ancora nostra
18.00 - 20.00 - 22.00
E 6,00 - 4.00 (merc);
E 3,00 (lun) solo studenti universitari
26
Colpo d’occhio
Adrian è un ragazzo idealista e altruista,
ed ha la passione per i matrimoni. Infatti
ha fatto da damigella alle nozze di amiche
e parenti. Finché un cronista non si accorge
di lei.
Regia: S. Rubini
Cast: S. Rubini, R. Scamarcio, V. Puccini
Genere: Drammatico
Grande, grosso e...verdone
Tre storie che parlano di una famiglia che
si accinge ad andare ad un raduno di
boy scout; di un professore universitario
con un figlio schiacciato dalla sua personalità e di una famiglia di arricchiti.
Regia: C. Verdone
Cast: C. Verdone, C. Gerini, G. Cucciari
Genere: Commedia
Era da tempo, dicono, che desideravano
lavorare insieme Sergio Rubini e Riccardo
Scamarcio, entrambi pugliesi doc, entrambi personaggi di spicco del panorama cinematografico italiano. Così, nel
suo ultimo lavoro, Colpo d’occhio, il Rubini regista e attore dirige Scamarcio in
un film che mette a confronto un giovane
e promettente scultore e un affermato
critico d’arte all’interno di una trama
che scivola mano mano nelle pieghe del
giallo. Adrian, infatti, il bel tenebroso
Riccardo Scamarcio, è uno scultore di
provincia che non anela ad altro se non
ad affermarsi in campo artistico.
In occasione della sua prima esposizione
a Roma, dove la sua opera è inserita
all’interno di una collettiva, viene notato
dalla giovane studiosa Gloria (la bellissima Vittoria Puccini), sempre a caccia
di talenti, tanto che presto fra i due
nasce un’intesa non solo artistica, ma
anche sentimentale. Adrian, in seguito,
è notato anche dall’importante critico
d’arte internazionale Lulli (interpretato
da Sergio Rubini), che conosce bene
Gloria per esserne stato un tempo il
tutore, al quale Adrian decide di affidare
le sorti della propria arte e del proprio
successo. Ma dietro tutto questo si nasconde un segreto che aspetta solo di
essere scoperto e che non riveleremo
per mantenere alta la tensione che il
film comunica, soprattutto da un certo
momento in poi.
Colpo d’occhio, dunque, racconta il rapporto spesso ambiguo, certamente complesso, che spesso si instaura fra critico
ed artista, come nel caso di Adrian e
Lulli, in qualche modo vittima e carnefice
in un gioco di dominio e soggezione che
porta inevitabilmente alla distruzione
reciproca. Scritto dallo stesso Rubini
insieme ad Angelo Pasquini e a Carla
Cavalluzzi, il film è benissimo fotografato da Vladan Radovic, e si avvale della
consulenza artistica di Gianni Dessì, il
che rappresenta certamente un valore
aggiunto. Nel cast, oltre ai citati protagonisti, spicca la presenza di Giancarlo
Ratti nelle vesti di caratterista e l’esordio
sul grande schermo di Paola Barale, in
versione inedita.
LALTROCINEMA
Questa notte è ancora...
Il venticinquenne Massimo lavora
nell’impresa di pome funebri del padre,
ma la sua vera passione è la musica. Infatti
è il leader di una rock band, su cui vuole
investire un famoso discografico.
Regia: P. Genovese, L. Miniero
Cast: N. Vaporidis, M. bruno, I. Spada, V. Izumi
Genere: Commedia
Tutta la vita davanti
Marta, laureata in filosofia, non riesce a
trovare un vero lavoro. Trova, però, impiego
in un call center di un’azienda che commercializza un elettrodomestico futuribile, ed
entra in un nuovo mondo.
Regia: P. Virzì
Cast: I. Ragonese, S. Ferilli, M. Ghini
Genere: Commedia
Via Duomo, 15 - 0881.776439
www.cicolella.it
Tutta la vita davanti
18.00 - 20.00 - 22.00 - E 6,50 - 4,50
CORSO
Via Roma - 0885.422045
Il cacciatore di aquiloni (sala1)
16.45 (sab e dom) - 19.00 - 21.30
Colpo d’occhio (sala 2)
20.00 - 22.00
Questa notte è ancora nostra (sala 3)
18.00
27 volte in bianco (sala 3)
20.00 - 22.00
ROMA
Via Roma - 0885.422421
Tutta la vita davanti
18.00 - 19.45 - 21.45 -
E 6,00 - 4,00 (mer e gio)
DELL’OPERA
Via G. Bruno, 5 - 0881.525007
Colpo d’occhio
18.30 - 21.00 - E 6,00 - 5,50
27
nightlife
FOGGIA
viale Fortore, 24
t 333.6322881, 337.488759
Ristorante e Pizzeria/In un locale completamente rinnovato dove potete gustare piatti
a base di pesce, carne e pizza rigorosamente
cotta nel forno a legna.
Ampio parcheggio privato.
sab: piano bar e karaoke.
FOGGIA
via Napoli Km 4,00 - t 0881.750467
Bar, tabacchi, paninoteca e articoli da
regalo/
Aperto tutti i giorni escluso la domenica
pomeriggio
Associazione
Pizzaiuoli
Napoletani
FOGGIA
via Sandro Pertini, 8
(ultima trav. a dx di viale Europa)
t 0881.665531 - www.pizzeriadelirio.it
Pizzosteria/Pizza, cucina e vino.
Pizza napoletana con bordo alto e bordo
sottile. Pizze e piatti d’asporto. Pizza senza
glutine Si accettano buoni pasto.
Tavoli all’aperto periodo estivo.
Aperto fino al 13 Aprile dal giovedì alla
domenica. Dal 15 Aprile aperto dal martedì
alla domenica.
FOGGIA
via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522
Locanda spagnola/Specialisti in Paella,
sangria e musica spagnola. Su prenotazione
Paella d’asporto o a domicilio.
Chiuso il lunedì non festivo
FOGGIA
via S.S. 16 km 682+880 - c/o A.S.D.
Circolo Tennis Pipposport Enzo Troito
t 0881.618334, 0881.652841, 328.7181348
Pizzeria e ristorante/Un vero e proprio
circuito del gusto. Originalità delle pizze
speciali (tartufo, colonnata, fossa e pere,
etc.). Novità 2008 pizza in camicia. Pizza
senza lievito industriale. Ristorante su prenotazione. Prezzi speciali per comunioni.
Chiuso la domenica nel mese di Marzo
FOGGIA
via Manerba, 4/6 - t 0881.688494
Pizzeria e ristorante/Ampia sala con tavoli,
pizza al piatto e cucina tipica casereccia
anche a pranzo.
Menu pizza: margherita, bevanda 33 cl., e
caffè a soli e 4,50.
Menu fisso: primo, secondo, contorno,
acqua, frutta e caffè a soli e 12,50.
Ogni giorno menu diverso, anche d’asporto.
Si accettano prenotazioni per ogni tipo di
ricorrenza.
Mille e un evento
Foggia Il sabato al Domus è special
night: ogni settimana diventa palcoscenico ideale per mille eventi, tra
moda e musica, arte e varia mondanità. Il Domus continua a essere una
delle discoteche più trendy della città,
da sempre meta di molti giovani
amanti dell’house più autentica.
Sabato 29 marzo si potrà ballare nella
sala principale o nel Greta Privè sui
ritmi house e commerciali mixati dai
deejay resident che, ogni settimana,
portano in questo locale tanta gente
proveniente anche dalla provincia.
Un ambiente accurato e selezionato,
ottimo per ballare tutte le hit del
momento.
i: 347.6126299; 320.3397731
31
Dichiarazione d’amore
con fotografie d’autore
Una programmazione musicale sempre eclettica e mai invadente: partendo da melodie ricercate e raffinate, si passa a
performance live, per arrivare infine ai ritmi commerciali e
house. Questo è l’Histoire, una discoteca polifunzionale che
miscela sinergicamente divertimento, incontri, e una serie
infinita di eventi e idee. Dal 5 all’8 aprile a Rimini parte la
ventunesima Mostra Internazionale delle Tecnologie per lo
Spettacolo, per dare opportunità di aggiornamento professionale e servizi per orientarsi lungo le nuove frontiere della
tecnologia elettronica. L’Histoire è l’unica discoteca della
Puglia, scelta dalla SIB (associazione rappresentativa delle
imprese d’intrattenimento danzante e di spettacolo), a partecipare alla fiera di Rimini. Sabato 29 marzo, in collaborazione
con il Pascià di Riccione, la serata avrà il titolo: Dichiarazione
d’amore e fotografie d’autore. I momenti più belli della serata
saranno ripresi e proiettati contemporaneamente nella discoteca Pascià Una vera e propria maratona musicale a cui
prenderanno parte i deejay resident per far ballare e divertire
i giovani nello spirito dei grandi happening dedicati ai
professionisti della musica dance ed elettronica.
i: 349.8352379; 348.7423554
FOGGIA
corso del Mezzogiorno (ang. viale Ofanto)
t 0881.661919
Lounge Bar/Cafè restaurant, pizzeria con
forno a legna, internet cafè, take away.
lun: ore 19.00 pizza party
mer: Champions League e mercoledì salsero
gio: ore 22.00 karaoke
ven: ore 23.00 happy hours
sab e dom: Brunch aperitivo
anticipo e posticipo campionato
dom: ore 21.00 piano bar
FOGGIA
tratturo Camporeale, km 2,2
t 0881.612668, 339.1747505
Pizzeria, ristorante e braceria/
Dove una semplice cena si trasforma in una
magica serata!
Organizziamo ogni tipo di festa.
Chiuso il martedì non festivo.
Privè per feste private
FOGGIA
via Duomo, - t 0881.770863
Ristopub/Il Nessun Dorma si è rinnovato.
Tra i servizi aggiuntivi offre un menù arricchito e un’accogliente sala fumatori con
“angolo rum di qualità”.
Chiuso il martedì non festivo
FOGGIA
via Marchianò, 24/26
(zona chiesa dell’Immacolata)
t 0881.335024, 329.8877050
Pizzeria/Massimo vi aspetta nel suo accogliente locale per farvi assaporare la pizza
verace napoletana cotta nel forno a legna.
Ingredienti di qualità si sposano sapientemente dando vita ad un “matrimonio
all’italiana” che vi conquisterà.
Chiuso il lunedì non festivo
FOGGIA
via Brindisi, 19
t 0881.722163, 340.4098825
www.postmeridianpub.com
32
Birreria, braceria, friggitoria e primi
piatti/Organizziamo feste, meeting ed eventi.
Servizio Catering. Locale autorizzato Sky.
lun: Happy cocktail, tutti i cocktail a e 2,00.
ven: karaoke con Enzo D.
tutti i giorni: cicchetteria a e 1,00.
Dal lunedì al venerdì aperti a pranzo.
Convenzioni con uffici privati e P.A.
Mi svago
Foggia Il Wasabi nasce, inizialmente,
come lounge bar. Immediatamente è
diventato il punto di riferimento della
movida foggiana, e questo in tutte
le fasce orarie. Eleganza degli arredi,
amplificazione all’avanguardia, numerosi effetti luminosi e un servizio
attento creano un luogo dall’appeal
particolarmente inconfondibile.
Il Wasabi è un luogo di charme, dove
rilassarsi e gustare ottimi aperitivi,
vini e cocktails, con la possibilità di
pranzare o cenare in un ambiente
raffinato coccolati da buona musica.
È qui che ha luogo, ogni giovedì,
l’aperitivo più lungo della città, sempre accompagnato dalla musica selezionata da vari dj. Il Wasabi è un
locale sicuramente di stile, adatto ad
ogni occasione mondana, di preserata ed allo stesso modo ideale per
il dopo cena. i: 338.5972020
FOGGIA
via La Greca, 38 - t 349.6798522
Pub, feste e party/Stuzzicheria: pizza,
arrosticini, insalate e fritti vari. Da noi non
si paga il coperto.
dal mar al ven: pizza, patatine e bibita in
lattina a e 5,00.
Aperto dal martedì alla domenica dalle ore
20.00 alle ore 23.30.
Chiuso il lunedì non festivo
FOGGIA
via Marchese De Rosa, 37
t 328.0478167
Pub/Continua la stagione del Puerto Dino:
getta l’ancora!
lun: dalle 24 alle 01 Happy hour, per ogni
consumazione alcolica, la seconda è gratis.
mar e mer: serate Champions League.
sab e dom: campionato di serie A.
Chiuso il giovedì non festivo
FOGGIA
LUCERA
Piazzetta dell’Addolorata, 3
t 333.6789847, 393.8249497
www.tavernadelgufo.it
Club/
gio 27: Febbre da Poker organizza torneo
Freeroll con cena e cabaret.
ven 28: Cabaret con Urbano Moffa.
piazza Duomo, 4
t 0881.540712, 348.3155235
Ristopub, pizzeria/Locale autorizzato Sky.
Possibilità di seguire tutte le partite di campionato. Sala fumatori.
gio: Caraibico con Cubailando. A seguire
musica anni ‘70/’80 con dj Pedro Riccio.
Chiuso il lunedì non festivo
LUCERA
contrada Santa Caterina di Ripatetta s.p. 117
(da Lucera: S.S. 17 dir. San Giusto - da Foggia:
via Troia 1° bivio a dx dir. Torremaggiore)
t 0881.547827, 333.4495798
Azienda agrituristica/Cucina tipica locale.
da ven 28 a dom 30: seminario di scrittura
creativa a cura del prof. A. Di Gregorio.
Aperto tutti i giorni su prenotazione
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