Università di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico 2016-2017 Corso di Macroeconomia Lezione 2 Appunti per le lezioni CLEC – CLEIF Il breve periodo: il mercato dei beni La domanda aggregata è la somma delle spese di tutti i settori economici: famiglie, imprese, settore pubblico e settore estero. Dalla contabilità nazionale sappiamo che spesa ≡ produzione ≡ reddito. La spesa aggregata ha due componenti: la componente programmata e la componente non programmata. La componente programmata è la quantità totale di beni e servizi domandata dai vari settori. D’ora in poi chiameremo domanda aggregata la componente programmata della spesa aggregata. Gli investimenti in scorte non programmati programmata della spesa aggregata. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 2 sono la componente DISES non Il breve periodo: il mercato dei beni (segue) Esempio. Il PIL è 1000 MLD di euro; la domanda aggregata è 998 MLD di euro. Quindi, la componente programmata della spesa è 998 MLD di euro, la componente non programmata 2 MLD di euro. Le imprese accumulano scorte (non programmate) per 2 MLD di euro. Esempio. Se la domanda aggregata dell’esempio fosse uguale a 1000 MLD di euro, il PIL si troverebbe al suo livello di equilibrio. L’equilibrio si verifica quando la spesa non programmata è nulla. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 3 DISES Il breve periodo: il mercato dei beni (segue) Se indichiamo la domanda aggregata con Z e la produzione (o reddito) con Y, in equilibrio: Y=Z A ciascun livello di domanda esiste una sola produzione (o reddito) di equilibrio. In questo caso la domanda aggregata = produzione (o reddito). Nel seguito studieremo la domanda aggregata e le sue componenti. Prima di farlo, occorre capire perchè la domanda aggregata determina la produzione (o reddito). Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 4 DISES Perché la domanda aggregata determina la produzione ? Dalla microeconomia sappiamo che le imprese possono rispondere a una riduzione della domanda in due modi: (a) Riducendo i prezzi. (b) Riducendo la produzione. Se i prezzi sono rigidi, l’impresa può seguire solo l’alternativa (b). Nel breve periodo i prezzi sono rigidi: se la domanda aggregata si riduce, anche la produzione si riduce. Quindi, nel breve periodo la domanda aggregata determina la produzione. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 5 DISES Economia chiusa senza settore pubblico (G=0, T=0, X=IM=0) Indichiamo la domanda aggregata (Z) come: Indichiamo la funzione del consumo come: Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 6 DISES Economia chiusa senza settore pubblico (segue) Supponiamo che I sia esogeno La domanda aggregata è la somma di consumi e investimenti: La domanda aggregata ha due componenti: autonoma e indotta. La componente autonoma non dipende dal reddito ( La componente indotta dipende dal reddito ( Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 7 ). ). DISES Equilibrio In equilibrio, la domanda aggregata è uguale al reddito: Le variabili endogene sono C e Y. Sono determinate dal modello: Y è il livello del reddito di equilibrio da cui dipende C. I è esogeno c 0 , c 1 sono parametri L’equilibrio si determina graficamente o algebricamente. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 8 DISES Equilibrio tra reddito e domanda aggregata Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 9 DISES Soluzione grafica (segue) Nel punto di equilibrio: 1. Domanda aggregata = Reddito 2. Consumatori e imprese si trovano sulla loro funzione e non vi è tendenza a modificare l'equilibrio Eccesso di domanda (ED) A sinistra del punto A: Domanda aggregata > reddito: Y aumenta Eccesso di offerta (ES) A destra del punto A: Domanda aggregata < reddito: Y si riduce. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 10 DISES Soluzione algebrica (1) (2) (3) (4) Z=C+I C = c 0 +c 1 Y I esogeno Z=Y Domanda aggregata Funzione del consumo Investimenti Condizione di equilibrio La produzione di equilibrio è uguale al moltiplicatore × la domanda autonoma: Tanto maggiore il moltiplicatore 1 , 1 c1 tanto maggiore il livello di equilibrio del reddito. Tanto maggiore (c 0 + I) tanto maggiore il livello di Y. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 11 DISES Il moltiplicatore Di quanto aumenta Y in seguito ad un aumento della domanda autonoma? Y 1 I 1 c1 Esempio : Avis acquista automobili dalla Fiat: ( I 10 ); c 1 =0,6 Stadio Aumento totale di Y Aumento di Z e di Y in ogni stadio 1 I = 10 YI = 10 2 c 1 = 0,610 = 6 YI + c 1 I =(1+ c 1 )I = 10+0,610= 16 3 c 1 (c 1 ) = c 1 2 = YI + c 1 I + c 1 2 I = = 0,6 2 10 = 3,6 (1+ c 1 + c 1 2 )I=(1+0,6+0,6 2 ) 10=19,6 … 1 I 2,5 10 1 c1 Y 1 c1 c12 c13 ... I (1 0,6 0,36 0,216 ...) 10 2,5 10 Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 12 1 10 1 0,6 DISES Nota sulle serie geometriche Dimostra che la serie geometrica 1 b b2 b3 ... 1 1 b 2 3 Definiamo S 1 b b b ... 2 3 4 bS b b b .b .. 2 3 4 bS 1 1 b b b .b ... S bS 1 S S (1 b) 1 S 1 1 b Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 13 DISES Il moltiplicatore (segue) 1 moltiplicatore 1 c1 Indica di quanto aumenta il reddito di equilibrio in seguito ad un aumento della domanda autonoma. Moltiplicatore Propensione marginale al consumo c 1 = 0,5 c 1 = 0,6 c 1 = 0,8 Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 1 1 2,5 1 0,6 0,4 14 1 1 2 1 0,5 0,5 1 1 5 1 0,8 0,2 DISES Il moltiplicatore (segue) Tanto maggiore c 1 tanto maggiore il moltiplicatore e il reddito di equilibrio. Il reddito di equilibrio è una funzione lineare della componente autonoma della domanda aggregata: Y 1 (a I ) 1 c1 Quindi il moltiplicatore è la derivata del reddito di equilibrio rispetto alla componente autonoma della domanda aggregata. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 15 DISES Cosa accade se aumentano gli investimenti? Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 16 DISES (1) A = equilibrio iniziale (2) Aumento della domanda autonoma I (3) Eccesso di domanda, Y aumenta (4) Domanda addizionale indotta, Y aumenta ancora fino a Y’ (5) La variazione di reddito è maggiore della variazione della domanda autonoma. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 17 DISES Economia chiusa (X=IM=0) con settore pubblico : Imposte esogene (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) Z=C+I+G I esogeno Yd = Y - T C = c 0 +c 1 Y d G esogeno T esogeno Z=Y Domanda aggregata Investimenti Reddito disponibile = Reddito netto di imposte Funzione del consumo Spesa pubblica Gettito fiscale Condizione di equilibrio Sostituiamo la (3) nella (4) ed otteniamo: C = c 0 + c 1 (Y-T) = c 0 +c 1 Y-c 1 T La domanda aggregata è: Z = c 0 +c 1 Y-c 1 T +I+G Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 18 DISES Imposte esogene (segue) Sostituiamo e otteniamo: Y = c 0 +c 1 Y-c 1 T +I+G Raccogliendo i termini rispetto a Y: Y – c 1 Y = c 0 + I + G-c 1 T Y(1-c 1 ) = c 0 + I + G-c 1 T Y 1 (co I G c1T ) 1 c1 Effetto della politica fiscale sul reddito di equilibrio Sia T che G influenzano Y Le imposte riducono il reddito disponibile e il consumo La spesa pubblica influenza la domanda autonoma. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 19 DISES Aumento della spesa pubblica Z E1 C0 + c1Y + I+ G-c1T G E0 c0 + I +G-c1T Y0 Algebricamente: Y Y1 Y 1 G G 1 c1 Il reddito aumenta di un multiplo di G. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 20 DISES Imposte proporzionali al reddito (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) Z=C+I+G I esogeno Yd = Y - T C = c0 + c1Yd G esogeno T = tY Z=Y Domanda aggregata Investimenti Reddito disponibile = Reddito netto di imposte Funzione del consumo Spesa pubblica Entrate fiscali Condizione di equilibrio Sostituiamo e otteniamo Y = c 0 + c 1 (1-t)Y + I + G Raccogliendo i termini rispetto a Y: Y 1 (c0 I G ) 1 c1 (1 t ) Le imposte proporzionali al reddito influenzano il moltiplicatore (ora è minore) Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 21 DISES Imposte proporzionali al reddito (segue) Esempio: c 1 = 0,6 se t = 0 Se t=0,2 1 1 2,5 1 0,6 0,4 1 1 1,92 1 0,6 (1 0,2) 0,52 Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 22 DISES Il moltiplicatore e il governo 1. Il governo può influenzare la produzione scegliendo il livello di spesa (G) e il gettito fiscale (T) 2. Cambiare la spesa pubblica e le imposte richiede un lungo processo politico. 3. La risposta degli investimenti a variazioni di politica fiscale genera complessi effetti dinamici difficilmente valutabili. 4. Il ruolo delle aspettative: è importante anche considerare se le variazioni delle imposte sono transitorie o permanenti. 5. Ridurre le imposte ed aumentare la spesa pubblica potrebbe generare elevati disavanzi di bilancio e portare ad un aumento di debito pubblico. Quest’ultimo può avere effetti negativi sull’economia nel lungo periodo. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 23 DISES Una definizione alternativa di equilibrio: Investimento = Risparmio Il risparmio è la somma di risparmio privato e risparmio pubblico. Per definizione il risparmio privato, cioè il risparmio (S) dei consumatori è uguale al reddito disponibile al netto dei consumi: S=Y–T-C Per definizione il risparmio pubblico è uguale alle imposte (al netto dei trasferimenti) meno la spesa pubblica, T - G. se T > G, il governo ha un avanzo di bilancio (risparmio pubblico positivo); se T < G, il governo ha un disavanzo di bilancio (risparmio pubblico negativ o). Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 24 DISES Una definizione alternativa di equilibrio (segue) In equilibrio la produzione è uguale alla domanda: Y=C+I+G Sottraendo le imposte da entrambi i lati e spostando il consumo a sinistra, si ottiene: Y-T - C = I + G - T Il lato sinistro è uguale al risparmio privato (S), per cui S=I+G-T Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 25 DISES Una definizione alternativa di equilibrio (segue) anche I = S + (T - G) L’equazione suggerisce un altro modo di guardare al mercato dei beni: in equilibrio l’investimento è uguale al risparmio totale, cioè la somma di risparmio privato e pubblico. Ecco perché, come vedremo, la condizione di equilibrio sul mercato dei beni è chiamata curva IS, (Investment-Saving): quanto le imprese vogliono investire deve essere uguale a quanto i consumatori e il governo vogliono risparmiare. Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 26 DISES Una definizione alternativa di equilibrio (segue) Il risparmio privato è S = Y - T - C = Y - T - c 0 - c 1 (Y - T); riordinando i termini S = -c 0 + (1 - c 1 )(Y - T) Se c 1 è la propensione al consumo, (1 - c 1 ) è la propensione al risparmio: quanto viene risparmiato di un incremento unitario di reddito. In equilibrio, l’investimento deve essere pari al risparmio aggregato: I = -c 0 + (1 - c 1 )(Y - T) + (T - G) Risolvendo per Y otteniamo nuovamente: Y 1 (c0 I G c1T ) 1 c1 Macroeconomia ( CLEC) 2015 -2016 27 DISES