Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. PREMESSA Anche l’anno 2012 dell’Agenzia è stato caratterizzato da una situazione di precarietà. Difatti il pensionamento di ulteriori unità, cui si è in parte sopperito solamente nel dicembre attraverso l’approvazione da parte della Giunta Regionale del Lazio della programmazione triennale del fabbisogno di personale, ha se possibile accentuato uno stato di cose già di per sé critico. Ciò in combinato con l’atavica lentezza delle rimesse finanziarie regionali, ha necessariamente orientato la gestione dell’Arpa sui seguenti obiettivi: 1. mantenimento dei livelli essenziali delle prestazioni; 2. proseguimento della razionalizzazione dei processi attraverso una stretta correlazione tra gli obiettivi generali dell’Agenzia e le azioni e gli interventi svolti nel corso dell’anno, anche al fine di un contenimento delle spese correnti; 3. mantenimento dell’equilibrio finanziario, pure in presenza di trasferimenti da parte della Regione Lazio ulteriormente ridotti. Circa la gestione finanziaria, in correlazione con la crisi economica in atto a livello internazionale, nazionale e regionale, che ha determinato l’adozione di una serie di misure per la complessiva riduzione della spesa pubblica e l’ottimizzazione della stessa, il finanziamento dell’Agenzia nel 2012 ha continuato a subire riduzioni, sia in ordine alle spese correnti sia per quelle di investimento. Ulteriori problematiche gestionali sono emerse allorquando la Legge Regionale n. 20 del 23/12/2011 – Bilancio di Previsione della Regione Lazio per l’anno 2012 – non chiariva in via definitiva le risorse attribuite all’Agenzia. Infatti, solo con DGR n. 234 del 25/05/2012, la Regione Lazio ha provveduto a dare certezza e definire il finanziamento delle attività di protezione ambientale per l’ARPA. Il tutto stanziando un importo complessivo pari ad € 33.000.000,00 a valere sul capitolo di bilancio regionale n. H11715, capitolo gestito dall’Assessorato alla Salute. Tra l’altro è opportuno evidenziare che, come sopraccennato, tale stanziamento ha comportato una riduzione pari ad € 379.308,37 rispetto agli stanziamenti iscritti nel bilancio di previsione 2012 dell’Agenzia. 29 marzo 2013 Pagina 1 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Con la medesima delibera n. 20 sopra menzionata la Regione Lazio azzerava del tutto i trasferimenti ad ARPA Lazio per le spese in conto capitale (previsti sul capitolo regionale E34522 “Finanziamento regionale per le spese di investimento dell’Agenzia Regionale per La Protezione Ambientale del Lazio”) che, già in precedenza, risultavano ridotti ad un solo milione di euro a mezzo della L.R. n. 11 del 13/08/2011, ovvero la Legge relativa all’assestamento del bilancio annuale e pluriennale per le annualità 2011-2013. A tali criticità, il cui dettaglio verrà meglio specificato nella parte relativa all’esposizione dei risultati finanziari dell’attività svolta, vanno sommate le persistenti difficoltà rilevate anche nel 2012 in virtù delle insufficienti, altalenanti e discontinue rimesse di cassa da parte delle Regione che hanno determinato, non solo il rischio di non essere in grado di corrispondere gli emolumenti dovuti al personale, ma anche un aggravamento della situazione creditoria nei confronti dei fornitori, con la conseguenza, già segnalata lo scorso anno, di rallentamenti e sospensioni di lavori e di forniture di beni e servizi, indispensabili soprattutto per l’espletamento delle attività da parte dei servizi tecnici dell’Agenzia. Ciò ha costretto l’Agenzia nel corso dell’anno ad utilizzare costantemente la quasi totalità dell’anticipazione di cassa del Tesoriere pari a 20.000.00,00 di euro, autorizzata dalla Regione. Per quanto riguarda la gestione del personale, va evidenziato che la carenza di risorse umane si è ulteriormente aggravata alla luce delle 18 cessazioni per pensionamenti e scadenza di incarichi, anche di dirigenti tecnici e di personale del comparto di elevata professionalità, intervenuti nel corso dell’anno. A tale situazione emergenziale si è riuscito a porgere un argine con l’assunzione di personale a tempo determinato e per le attività previste da progetti o convenzioni si è ricorso all’assunzione dei CO.CO.CO. Vanno inoltre rimarcati i vincoli di spesa contenuti nel citato atto di indirizzo (riduzione della spesa rispetto all’anno precedente e possibilità di assunzioni entro il limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni verificatesi nell’anno precedente presso ciascun ente). Ciò, in sostanza, non sembra idoneo a risolvere, anche a fronte di interventi di riorganizzazione, le criticità di questa Agenzia. 29 marzo 2013 Pagina 2 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA 2. OBIETTIVI GENERALI E ATTIVITÀ GESTIONALI REALIZZATE In assenza di indicazioni regionali esplicite in documenti di programmazione economica e di specifici obiettivi assegnati dalla Regione, l’Agenzia in autonomia ha formulato, secondo quanto prescritto dalla legge regionale 16 Marzo 2011, n. 1 “Norme in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle amministrazioni regionali…”, il proprio Piano della prestazione e dei risultati 2013-2015, articolato secondo le aree strategiche definite in accordo con le altre agenzie di protezione ambientale in: Controlli – Monitoraggi – Informazione ambientale – Valutazione ambientale – Supporto alla prevenzione primaria, riconducibili alle funzioni essenziali delle Agenzie in materia di conoscenza dello stato dell’ambiente e delle principali pressioni che su di esso agiscono (Controlli, Monitoraggi e Informazione ambientale) e di valutazione preventiva delle ricadute sull’ambiente delle attività antropiche (Valutazione ambientale), nonché di supporto diretto alla tutela della salute (Supporto alla prevenzione primaria). Si è aggiunta una sesta area strategica con la quale si identifica la necessità/obbligo di continua evoluzione dell’organizzazione e della gestione dell’Agenzia ai fini del più efficiente utilizzo delle risorse per il raggiungimento del migliore risultato di qualità nella prestazione dei servizi. L’attività svolta nel corso dell’anno da parte dell’Agenzia si è articolata con riferimento alle aree strategiche così definite, individuando al loro interno obiettivi strategici di respiro pluriennale e dettagliando gli obiettivi annuali da perseguire per raggiungere il risultato desiderato. La programmazione 2012 è stata articolata, dunque, guardando agli obiettivi strategici che si riportano di seguito, raccolti sotto le aree strategiche di pertinenza: 1. CONTROLLI 1.a. Assicurare un controllo sistematico sulle fonti di pressione sulla base di accordi con gli enti competenti o, in assenza, di una programmazione compatibile con le risorse disponibili e, comunque, adeguata alle caratteristiche del territorio con priorità per gli impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale 29 marzo 2013 Pagina 3 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1.b. Assicurare su scala regionale controlli efficienti dal punto di vista organizzativo, efficaci ed omogenei dal punto di vista tecnico su tutti gli impianti soggetti ad AIA 2. MONITORAGGI 2.a. Conoscenza della qualità dell'aria regionale alla scala del km e sua previsione 2.b. Valutazione della qualità dei corpi idrici mediante tecniche integrate, a supporto della pianificazione regionale 2.c. Esecuzione in autonomia dei campionamenti e delle misure previsti dal piano di monitoraggio regionale delle radiazioni ionizzanti 2.d. Monitoraggio del rumore aeroportuale a supporto dei decisori istituzionali 3. INFORMAZIONE 3.a. Assicurare tramite il sito web dell'agenzia la disponibilità di informazioni di interesse collettivo, complete e aggiornate, relative alle attività dell'agenzia, ai loro esiti e allo stato dell'ambiente 3.b. Assicurare una presenza costante e qualificata nel settore della formazione ambientale 4. AUTORIZZAZIONE E VALUTAZIONE AMBIENTALE 4.a. Assicurare il supporto tempestivo ed efficace dell'agenzia nei procedimenti di autorizzazione e valutazione ambientale 5. SUPPORTO ALLA PREVENZIONE PRIMARIA 5.a. Presidiare la salute dei cittadini attraverso la risposta tempestiva alle richieste degli enti competenti programmazione annuale su scala regionale compatibile con le risorse disponibili 5.a. Assicurare il controllo sugli impianti a potenziale maggiore rischio, sulla base di una programmazione annuale su scala regionale compatibile con le risorse disponibili 6. INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E MANAGERIALE 29 marzo 2013 Pagina 4 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA 6.a. Creare le condizioni per l’esercizio da parte dei diversi soggetti sociali del diritto di informazione e controllo pubblico sull’attività dell’Agenzia e per l’accesso telematico ai suoi servizi 6.c. Fornire certezza ai processi di produzione dei dati contabili e delle procedure amministrative ai fini del controllo di regolarità amministrativa e contabile 6.e. Sviluppare un approccio gestionale che favorisca l’adattamento dell’Agenzia ai mutamenti delle condizioni di contesto, assicurando il livello di qualità del servizio 7. PROGETTI E CONVENZIONI 7.1 Assicurare la trasparenza interna ed esterna e l’affidabilità nello svolgimento delle attività dovute in conseguenza della stipula di convenzioni tra l’agenzia e soggetti terzi e dell’affidamento di progetti Rispetto a ciascuno degli obiettivi perseguiti si riportano di seguito le attività svolte e i risultati raggiunti. È utile precisare che, in considerazione del ridotto numero di operatori in servizio e in previsione della loro ulteriore diminuzione (effettivamente verificatasi), si è puntato a mantenere la massima produttività pro capite e ad assicurare il controllo sulle situazione ambientalmente più critiche o potenzialmente tali, anche allo scopo di avvicinarsi, in questo modo, alla massima omogeneità dell’attività di controllo su scala regionale. CONTROLLI L’area dei controlli ha assorbito poco più di un quarto della spesa corrente dell’Agenzia, avvicinandosi agli 8 milioni di euro. Campi elettromagnetici È stata data risposta al 98% delle richieste pervenute, con evasione di 330 esposti dei 337 pervenuti ed una produttività pro capite di 20 29 marzo 2013 Pagina 5 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA pratiche, superiore al target definito su base storica pari a 18. Rumore Il tasso di evasione delle richieste di controllo su attività rumorose ha raggiunto il 98% (evasi 1.937 dei 1.963 esposti pervenuti), segnando un significativo miglioramento rispetto al 2011 (72%). La produttività pro capite ha registrato un netto incremento rispetto al 2011, con 120 esposti evasi pro capite contro gli 83 dell’anno precedente. Emissioni in atmosfera Nel 2012 l’ARPA Lazio ha controllato 367 impianti con emissioni in atmosfera (contro i 275 del 2011), prelevandoo 542 campioni (+10% rispetto al 2011) con una produttività media di Agenzia pari a 41 campioni prelevati pro capite contro i 33 del 2011. Il 25% dei campioni prelevati provengono da impianti soggetti ad AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). Più in generale, il 70% è costituito da impianti a maggiore impatto ambientale potenziale. Acque reflue Nel 2012 l’ARPA Lazio ha controllato circa 2000 siti con scarichi di acque reflue, prelevando 1.829 campioni, con una leggera flessione rispetto ai 1900 del 2011, ma con un miglioramento della prestazione individuale rispetto all’anno precedente (78 campioni pro capite contro 60), il che mostra come la limitata riduzione di attività sia in realtà effetto di una diminuzione ben più consistente delle risorse assegnate. Il 45% dei campioni provengono dal controllo di scarichi urbani, il 30% da scarichi industriali e il 13% da scarichi domestici. La parte restante proviene da interventi a supporto dell’autorità giudiziaria. Rifiuti Nel 2012 l’ARPA Lazio ha visitato 343 impianti di trattamento di rifiuti o siti coinvolti in attività connesse (erano stati 305 nel 2011), effettuando 417 visite. A livello di Agenzia questi numeri corrispondono ad un sensibile aumento della produttività pro capite (40 visite effettuate pro capite, a fronte delle 32 dell’anno precedente). Le attività di controllo su emissioni in atmosfera, rifiuti, rumore, scarichi di acque reflue sono state supportate da un’attività formativa specifica che ha coinvolto 126 operatori. Impianti soggetti ad AIA Nel 2012 l’ARPA Lazio ha controllato 44 impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale, dedicando un impegno molto rilevante ad un’attività che presenta caratteri di particolare complessità 29 marzo 2013 Pagina 6 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA tecnica. Merita di essere menzionato, infatti, il grande lavoro dedicato agli impianti AIA ai fini del rilascio del parere sui piani di monitoraggio e controllo (cfr. nel seguito l’area strategica dell’Autorizzazione e valutazione ambientale). Per tutte le attività di controllo, come pure per le altre attività tecniche che comportano un supporto analitico, è stata assicurata l’attività di analisi in tempi certi e congrui, che si collocano entro limiti massimi che vanno dai 22 giorni delle analisi su acque reflue, ai 27 sulle emissioni in atmosfera, ai 47 sui rifiuti. MONITORAGGI La complessità della strumentazione richiesta, tecnica (p.es. centraline per il rilevamento della qualità dell’aria) o di supporto (p.es. imbarcazioni), e i costi che ne conseguono per la sua gestione/manutenzione, la distribuzione territoriale dell’attività, la rilevanza delle attività in campo e quindi il largo assorbimento di lavoro umano fanno sì che l’area strategica dei monitoraggi abbia comportato (e comporti) una spesa che si avvicina a valere un terzo della spesa corrente complessiva dell’Agenzia, con un’incidenza particolarmente importante della spesa per le attività di monitoraggio dei corpi idrici (oltre 6 milioni di euro). Valutazione della qualità dell’aria Nel 2012 l’Agenzia ha assicurato il regolare funzionamento del sistema di valutazione della qualità dell’aria, validando e pubblicando con sistematicità sul sito web dell’Agenzia i rapporti giornalieri contenenti i dati relativi alla qualità dell’aria forniti dalla rete di rilevamento e controllo [cfr. Report giornalieri, sezione Aria del sito web], assicurando nel contempo le funzioni previsionali richieste, rese disponibili nei bollettini di previsione. È proseguito il lavoro di adeguamento della rete alle prescrizioni della Direttiva 2008/50/CE e del D.lgs. 155/2010 di suo recepimento con la definizione della strumentazione necessaria per la determinazione del carbonio elementare e del carbonio organico in aria. 29 marzo 2013 Pagina 7 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Nel 2012 l’Agenzia ha fornito il supporto tecnico alla Regione Lazio nell’ambito della predisposizione del progetto di integrazione della rete con centraline di rilevamento di altri soggetti. Il progetto è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente che ne sta valutando l'approvazione. Nel frattempo sono state avviate attività propedeutiche all'attuazione dell'adeguamento (elaborazione di procedure per manutenzione centraline, conduzione centraline, validazione dati e protocollo real time) Nel novembre del 2012 è stato trasmesso agli uffici competenti della Regione Lazio il “Piano di monitoraggio della qualità dell’aria con mezzi mobili” con il quale l’Agenzia descrive una nuova modalità di impiego dei mezzi mobili e mette a punto una metodologia sistematica di indagine, definendone gli aspetti tecnici, i dettagli teorici e le possibili implicazioni organizzative interne nonché il dettaglio delle attività annuali previste. È stato rivisto, aggiornato secondo le indicazioni della Regione Lazio e trasmesso all’ufficio competente l’inventario delle emissioni in atmosfera rilevanti ai fini della valutazione della qualità dell’aria prodotto lo scorso anno. Monitoraggio dei corpi idrici Nell’ambito del programma pluriennale messo in atto per arrivare a definire gli indici di qualità ambientale dei corpi idrici (all’interno del quadro normativo determinatosi a partire dal recepimento della direttiva europea 2000/60/CE nel contesto del D.lgs. 152/2006, con i conseguenti decreti ministeriali volti a definirne gli aspetti applicativi), sono stati effettuati i campionamenti pianificati approssimando la completa copertura di quanto previsto (oltre il 95% campionamenti programmati). Oltre il 90% di quanto in programma è stata la prestazione relativa alle attività analitiche connesse. È opportuno ricordare che l’attività di monitoraggio richiede, per poter conseguire il risultato strategico triennale, una performance piena, che pare difficile da raggiungere nelle attuali condizioni di ulteriore riduzione di risorse umane ed economiche. 29 marzo 2013 Pagina 8 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA È stato elaborato un primo quadro di riferimento relativo alle questioni connesse con l’accreditamento e la garanzia di qualità dei monitoraggi delle risorse idriche ai sensi del D.lgs. 152/2006. Su questa base sarà possibile formulare un piano di attività finalizzato all’adempimento di quanto previsto dalla normativa, a valle della definizione di un programma metodologico e operativo complessivo con la Regione Lazio. Monitoraggio delle radiazioni ionizzanti Nel 2012 l’Agenzia ha assicurato una buona copertura delle attività previste dal Piano di monitoraggio annuale, provvedendo contestualmente alla verifica delle condizioni dell’area della centrale nucleare di Borgo Sabotino. Parallelamente è stato assicurato il popolamento del data base RADIA (dati di radioattività ambientale della rete RESORAD) con l’inserimento dei dati relativi alle attività 2012. INFORMAZIONE La scarsità delle risorse complessive a disposizione dell’Agenzia ha obbligato a privilegiare, nella loro destinazione, altre attività inderogabili, riservando all’informazione ambientale solo una percentuale minima (≈ 3‰) della spesa corrente, indispensabile ad evitare l’interruzione del percorso avviato. È evidente che le finalità istituzionali dell’Agenzia e il crescere degli obblighi derivanti dalla normativa in materia di apertura della PA al pubblico esterno non consentiranno di perseverare in tale scelta per il futuro, creando serie difficoltà nel caso del permanere dell’attuale scarsità del finanziamento. Informazione ambientale Nel 2012 l’Agenzia ha perfezionato e concluso il lavoro avviato nel 2011 con la predisposizione di 27 Schede Indicatori relativi ai fattori di pressione insistenti sul territorio regionale, ripartite in 7 settori (Indicatori generali, Aria, Acqua, Agenti fisici, Rifiuti, Energia, Industria; per il settore Ambiente e salute). Per tutte le Schede indicatori sono stati riportati i dati relativi agli ultimi aggiornamenti disponibili. 29 marzo 2013 Pagina 9 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA È stata avviata, con la definizione di un primo insieme di indicatori, la riflessione attorno agli indicatori di attività, da affiancare a quelli finalizzati all’osservazione dell’andamento dei fattori di pressione, per connotare e qualificare la risposta dell’Agenzia alle caratteristiche del territorio. Sul sito web dell’Agenzia vengono regolarmente pubblicati i bollettini mensili di informazione sull’andamento del rumore aeroportuale [cfr.sezione Agenti fisici del sito web, rumore aeroportuale] Editoria Sono stati redatti i rapporti ambientali previsti nel Piano triennale per l’editoria 2012-2014 per il 2012: “La tutela delle acque di balneazione”, “Guida fotografica alle piante acquatiche e degli ambienti umidi”, “Rapporto sullo stato di qualità dell’aria nella regione Lazio 2011”, “Monitoraggio della qualità dell’aria nei pressi del termovalorizzatore di San Vittore del Lazio”, “Il monitoraggio della radioattività ambientale nel Lazio. Anno 2011” e “Osservatorio ambientale Civitavecchia”, sono stati già pubblicati sul sito web dell’Agenzia; altri 2 rapporti (sullo stato dell’ambiente marinocostiero del golfo di Gaeta e sul rumore aeroportuale) sono in corso di pubblicazione, mentre un rapporto sulla qualità delle acque del lago di Vico è stato temporaneamente sospeso per una riconsiderazione della sua opportunità, ma di recente messo in produzione. Educazione ambientale Nel corso del 2012 si è data risposta alle richieste di supporto in materia di educazione alla sostenibilità provenienti da soggetti esterni organizzando e realizzando 8 incontri formativi con l’Istituto Minervini di Rieti (2 incontri) e con l’Istituto comprensivo di Petrella Salto (6 incontri) È stato realizzato uno studio di fattibilità finalizzato alla programmazione delle attività di educazione ambientale dell’ARPA Lazio nel triennio 2013-2015, tenuto conto delle assai scarse risorse che è possibile mettere in gioco per tale attività. Tirocini formativi È stata resa operativa una nuova procedura, più trasparente e funzionale, per l’attivazione di tirocini formativi, procedendo ai due bandi annuali previsti e all’attivazione del tirocinio per i candidati selezionati. 29 marzo 2013 Pagina 10 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Biblioteca ambientale Allo scopo di rendere più efficiente ed efficace il servizio prestato dalla Biblioteca ambientale agli utenti esterni, sulla scorta di una rilevazione del gradimento dei servizi effettuata lo scorso anno, si sono tenute 3 giornate formative sull'uso delle risorse bibliografiche rivolto principalmente agli studenti della scuola superiore e dell’Università. È stata realizzata e diffusa la brochure "I servizi della Biblioteca ambientale “P. Colli” - Guida pratica per gli utenti della Biblioteca dell’ARPA". È stata rinnovata e integrata la segnaletica interna in modo da facilitare la fruizione di spazi e servizi. [cfr. sezione Biblioteca ambientale del sito web] AUTORIZZAZIONE E VALUTAZIONE AMBIENTALE La spesa corrente per le attività che l’Agenzia ha svolto in quanto concorrente ad una serie di procedimenti di autorizzazione all’esercizio di impianti che hanno un impatto sull’ambiente si è attestata attorno ai 5 milioni di euro ed ha consentito di rispondere pressoché a tutte le richieste provenienti dai soggetti titolare dei procedimenti. Campi elettromagnetici Nel 2012 l’Agenzia ha rilasciato complessivamente 2.013 pareri per l’autorizzazione di impianti ad alta frequenza, assicurando l’evasione di tutte le richieste pervenute, anche a fronte del forte incremento di attività rispetto al 2011 (1.329 pareri) e dell’invarianza del personale dedicato (16-17 unità a tempo pieno). Rumore Nel 2012 l’Agenzia ha rilasciato complessivamente 427 pareri per la concessione di autorizzazioni in deroga per attività rumorose, assicurando l’evasione completa delle richieste in ogni provincia ad eccezione di Roma (copertura del 78%), per effetto di vincoli contrattuali all’effettuazione di servizi notturni. Resta invariato il livello di produttività generale, poiché a parità di personale dedicato (16-17 unità a tempo pieno) nel 2011 sono stati rilasciati 400 pareri. Bonifiche È stata data risposta a tutte le richieste di pareri pervenute (e concentrate per lo più nei territori di Roma e Frosinone), rilasciando in totale 74 pareri e 256 relazioni tecniche. Rispetto al 2011 si è rilevato un decremento delle attività sui pareri (112) ed un incremento sulle relazioni tecniche (129). 29 marzo 2013 Pagina 11 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Impianti soggetti ad AIA Nel 2012 l’Agenzia ha assicurato l’evasione integrale dei 52 pareri richiesti (a fronte dei 21 del 2011) per il rilascio, il rinnovo o la modifica dell’Autorizzazione Integrata Ambientale. Di essi 28 hanno riguardato impianti ubicati nella provincia di Frosinone, 6 nella provincia di Latina, 9 in ciascuna di quelle di Roma e Viterbo. Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Nel 2012 l’Agenzia ha rilasciato 94 pareri su pratiche di Valutazione Ambientale Strategica, evadendo, in tal modo, integralmente le richieste pervenute. SUPPORTO ALLA PREVENZIONE PRIMARIA Le attività dell’Agenzia di più diretta tutela della salute, che si esercitano nei campi del supporto tecnico-analitico alle aziende sanitarie, del monitoraggio delle acque di balneazione e del controllo impiantistico, costituiscono il raggruppamento più significativo in termini di spesa corrente assorbita (che nel 2012 ha superato i 14 milioni di euro), dato tanto più rilevante se si considera che si tratta di attività le quali solo indirettamente e solo in parte possono essere messe in relazione con la tutela dell’ambiente. Acque destinate al consumo umano e minerali L’Agenzia ha analizzato oltre 12.000 campioni di acque potabili, assicurandone la refertazione in meno di 20 giorni. Prodotti alimentari Al fine di garantire la migliore risposta alle richieste di supporto analitico, in tempi certi, ottimizzando l’uso di risorse, nel 2012 è andata a regime la concentrazione delle analisi sugli alimenti presso la Sezione provinciale di Roma. Si è, in questo modo, assicurata l’analisi di 1.510 campioni, refertati entro 40 giorni. Analoga concentrazione già realizzata a fini di efficientamento e assicurazione di qualità, ha consentito all’Agenzia di analizzare, presso la Sezione provinciale di Latina, 421 campioni ai fini del controllo di residui di fitofarmaci in alimenti di origine vegetale, rispettando il programmato tempo di refertazione di 40 giorni. Per alimenti di origine vegetale, prodotti dietetici e alimenti destinati alla prima infanzia è stato predisposto l’accreditamento delle prove per ulteriori 20 principi attivi. Le prove sono sottoposte ad audit di accreditamento in questi giorni (marzo-aprile 2013). 29 marzo 2013 Pagina 12 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Balneazione Si è svolto regolarmente il controllo delle acque adibite alla balneazione. Le modalità di effettuazione sono riportate nella sezione Acqua del sito web dell’Agenzia (cfr. opuscolo informativo “La tutela delle acque di balneazione”). I dati 2012, ripartiti per provincia e comune, relativi ai controlli effettuati sui punti di campionamento della rete sono pubblicati nei bollettini mensili scaricabili nella stessa sezione. Impianti e attrezzature a pressione e impianti termici Nel 2012 ARPA Lazio ha effettuato oltre 1600 prestazioni, fatturando complessivamente 972.816 €, con fatturato medio pro capite pari a 109.256 €, con ciò mostrando la capacità di assicurare ampiamente il livello minimo di produttività programmato sulla base della produttività storica (60.000 € pro capite). Ascensori e montacarichi Per questo tipo di controlli, concentrati sostanzialmente a Roma (con 3 unità di personale dedicato), nel 2012 ARPA Lazio sono stati effettuati 782 servizi, fatturando 77.065 €, con fatturato medio pro capite pari a 26.117 €, superiore all’obiettivo di produttività programmato pari a 25.000 € pro capite. Idroestrattori e apparecchi di sollevamento Nel 2012 ARPA Lazio ha registrato quasi 5200 prestazioni, con un fatturato complessivo di 1.773.896 € ed un fatturato medio pro capite pari a 158.877 €, assicurando ampiamente il raggiungimento del livello di produttività desiderato sulla base dell’andamento storico (target: 90.000 € pro capite). Impianti elettrici I servizi prestati per controllo e verifica di impianti elettrici sono stati 2690, con fatturato totale di 535.604 € e un fatturato medio pro capite pari a 28.238 €. Parallelamente alle attività di verifica e controllo sopra riportate, sui diversi tipi di impianti sono stati svolti 609 controlli relativi all’accertamento della regolarità tecnico-amministrativa e altri controlli a seguito di verbali negativi ISPESL, esposti o denunce, ben superiori ai 570 controlli attesi. INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E MANAGERIALE L’attività di efficientamento e di innovazione del funzionamento dell’Agenzia si è articolata sui tre percorsi principali della costruzione della piena rispondenza a quanto previsto dalla L.R. 1/2011 e delle connesse normative sulla trasparenza e l’accessibilità della PA, del pieno ed efficace controllo 29 marzo 2013 Pagina 13 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA sui processi di spesa e di ricavo dell’Agenzia, dello sviluppo di una capacità di gestione per programmi, che è resa tanto più necessaria in condizioni di risorse scarse. Tali attività si collocano in una prospettiva pluriennale che intende approdare alla messa a disposizione del pubblico dell’accesso on line a tutti i servizi dell’Agenzia, definiti, ai fini della loro migliore gestione, in maniera puntuale in termini di costi da sostenere e di volumi che l’ARPA è in grado di sviluppare. Di seguito sono riportati i passi di questo percorso programmati e messi in atto nel 2012. Trasparenza e l'integrità Nel corso del 2012 l’Agenzia ha garantito la pubblicazione sul sito web, nei tempi previsti, dei dati amministrativi relativi alla sua organizzazione e gestione secondo quanto previsto dal Programma sulla trasparenza e l'integrità 2012-2014. Il resoconto delle attività realizzate nel 2012, con l’indicazione delle strutture coinvolte, delle scadenze e dello stato di attuazione delle azioni previste, è pubblicato nell’apposita Sezione del sito web. Ha provveduto, quindi, con l’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2013-2015, adottato con deliberazione n. 7 del 30 gennaio 2013 e pubblicato nell’apposita sezione del sito web, unitamente alla Tabella di sintesi delle attività previste per l’anno 2013. Analisi, ottimizzazione e accessibilità on line dei servizi Nel 2012 è proseguito, come previsto, il completamento della mappatura dei procedimenti amministrativi relativi alle strutture centrali (nella fattispecie le Divisioni Risorse umane e Patrimonio, beni e servizi). Parallelamente sono stati definiti, attraverso un’accurata ricostruzione dei processi sottostanti, i tempi di espletamento dei più rilevanti processi tecnici dell’Agenzia. Di buona parte di essi sono stati uniformati i diagrammi di flusso e valutata la coerenza ai fini dell’integrazione con il Sistema di Gestione della Qualità dell'Agenzia e della pubblicazione ad uso dei cittadini/utenti. Attraverso ripetuti audit presso le strutture territoriali è stata verificata la coerenza fra i procedimenti amministrativi individuati e la gestione della documentazione in fascicoli d’archivio attraverso il sistema informatizzato di gestione documentale. 29 marzo 2013 Pagina 14 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Allo scopo di disporre di dati di spesa puntuali per la ricostruzione del costo dei servizi prestati dall’Agenzia, ai fini della loro migliore gestione e della informazione al pubblico, è stato messo a regime un sistema di report di monitoraggio della spesa per il personale per centro di costo. All’interno di un percorso programmato di progressiva attivazione dell’accesso on line ai servizi dell’Agenzia, è stata completata con successo l’attivazione della sezione web “Tirocini formativi e di orientamento” e del sistema web-based per la gestione dei tirocini Nel 2012 sono state 123 le richieste di tirocinio gestite integralmente on-line. All’interno dello stesso percorso, è stata riprogettata la sezione Impianti e rischi industriali del sito web dell’Agenzia, in modo da adeguarla alle necessità legate all’entrata in vigore del DM 11/04/2011 (23 maggio 2012). Sono state implementate 2 sottosezioni, la prima dedicata ai datori di lavoro con la pubblicazione (e il relativo aggiornamento) dell’elenco dei soggetti abilitati nella regione Lazio per l'effettuazione delle verifiche periodiche e della modulistica per l’attivazione delle richieste. La seconda, a beneficio del soggetti abilitati, con la pubblicazione della procedura (e della modulistica) di iscrizione all’elenco regionale, con la pagina e i documenti per la rendicontazione trimestrale delle verifiche e, infine, con la pubblicazione di una serie di faq predisposte sulla base di richieste specifiche dei soggetti interessati. Adeguamento alle prescrizioni della L.R. 1/2011 Nei primi mesi dell’anno a presidio della piena applicazione delle novità normative in materia di pubblico impiego è stata realizzata una serie di incontri formativo-operativi dei dirigenti dell’Agenzia sulle novità introdotte dal D. Lgs. 150/2009 e dalla L. R. 1/2011. L’evento formativo, articolato in 3 incontri, per un totale di 21 ore d’aula, ha interessato 39 dirigenti, il 75% circa del totale dei dirigenti in servizio [per approfondimenti, cfr. Archivio corsi del sito web]. Sugli stessi argomenti, nel mese di dicembre è stato organizzata una giornata di informazione riservata ai titolari di posizione organizzativa. Allo scopo di adeguare pienamente il Sistema di misurazione e valutazione della prestazione e dei risultati già adottato dall’Agenzia alle prescrizioni delle normative soprarichiamate, è stato predisposto e trasmesso all'Organismo Indipendente di Valutazione dell’Agenzia (nominato con deliberazione n. 143 del 28 settembre 2012) il documento "Valutazione individuale della dirigenza: proposta di 29 marzo 2013 Pagina 15 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA revisione degli strumenti". Il documento costituirà un elemento del confronto avviato con le organizzazioni sindacali. Controllo interno sui processi di spesa È stata completata l’informatizzazione dei fascicoli del personale (comparto e dirigenza), per quanto attiene allo stato giuridico del personale. È stato elaborato un sistema di controllo periodico e proiezione annuale della spesa per il personale a garanzia del rispetto dei vincoli di finanza pubblica. Sono stati predisposti e posti in uso atti tipo per tipologie di procedimenti di gestione del personale, a garanzia della completezza e correttezza degli atti emanati. Sono stati revisionati vari istituti contrattuali connessi con la gestione di presenze/assenze dal lavoro (attività libero-professionale intramoenia, riposo settimanale, orario dei titolari di posizione organizzativa, lavoro straordinario, permessi sindacali), consentendone la gestione informatizzata. Sono stati operati interventi di verifica della gestione inventariale, diffondendo istruzioni operative e intervenendo a correggere registrazioni errate. Controllo interno sui processi di ricavo È stato effettuato un lavoro sistematico di sollecito su fatture attive non pagate 2011, recuperando una parte del credito e precostituendo gli atti necessari al recupero forzoso. Va detto che tali successive operazioni trovano ostacolo nei costi di procedura, insostenibili nelle attuali condizioni economiche dell’Agenzia. Pianificazione delle attività amministrative È stata formulata e adottata nei tempi di legge la Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2012-2014 (deliberazione n.46 del 29/3/2012), successivamente revisionata per modifiche al budget definite dalla Regione Lazio in base alla legge n.11/2012 (deliberazione n.97 del 16/7/2012) e per ulteriori rettifiche (deliberazione n.110 del 26/7/2012). Rispetto a quanto previsto per il 2012 dal Programma triennale dei lavori pubblici si è provveduto a ristrutturare la facciata della sede di rappresentanza a Roma e sono proseguiti i lavori sulla sede della sezione di Viterbo, mentre per i magazzini e archivi presso la sede della sezione Roma e per la facciata della sede della sezione di Rieti si 29 marzo 2013 Pagina 16 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA è dovuto rinviare al 2013 per indisponibilità economica. Il Programma triennale è stato aggiornato per il 2013 e validato dal direttore amministrativo, ma non ancora adottato per indisponibilità sui capitoli di bilancio relativi alle spese di investimento. Per limiti di bilancio è stato possibile acquisire attrezzature e strumentazioni solo in risposta alle emergenze (sostituzione strumenti obsoleti, strumenti di prima necessità per attività istituzionali nuove ed emergenti, acquisto materiali in appoggio alle attività sperimentali), mentre è stata acquisita nuova strumentazione solo attraverso il finanziamento di progetto. Il Piano triennale è stato aggiornato, in sostanza, trasferendo criteri e impegni previsti per 2012 e non realizzati, ipotizzando per 2014 e 2015 una variazione della struttura dei costi secondo le linee di attività dell’Agenzia. Pianificazione delle attività relative a Sistema di gestione qualità e a Sicurezza È stato aggiornato e pubblicato il Piano degli accreditamenti 2012 2014 che definisce le prove (chimiche, fisiche, microbiologiche) da accreditare ai sensi della norma ISO 17025 e le altre azioni (es. circuiti di interconfronto) da mettere in atto nel contesto del sistema di gestione della qualità. Sono stati realizzati numerosi interventi di formazione in materia di sicurezza. Si riportano di seguito i corsi organizzati nel 2012 e (in parentesi) il numero di giornate di formazione seguito dal numero complessivo di dipendenti coinvolti: Corso radio protezione - legge 230/95 (6; 143), Corso formazione per dirigenti e preposti D.lgs. 81/08 (1; 17), Corso formazione e informazione in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro art. 36 e 37 D.lgs. 81/08 (3; 11), Corso di formazione per RLS di nuova nomina, a cura dell’ISPRA (2; 4). Da segnalare, infine, che il previsto corso per gli addetti alle emergenze è stato posticipato al 2013 nell’ottica di ottimizzare la programmazione (anche alla luce degli adempimenti 2013) e di razionalizzare la spesa. Nel 2012 sono stati aggiornati i Documenti di Valutazione del Rischio delle sezioni provinciali di Roma e Latina Con la definitiva entrata in vigore del decreto (23 maggio 2012) l’Agenzia, sulla base di quanto previsto dal documento D.M. 11/04/2011: proposta per la definizione di procedure tecnicoamministrative, ha garantito la realizzazione delle attività necessarie a far fronte agli adempimenti imposti dal nuovo quadro normativo. In 29 marzo 2013 Pagina 17 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA particolare, ha provveduto a: - istituire l’Elenco regionale dei soggetti abilitati, garantendone la gestione operativa, - predisporre la modulistica destinata all’utenza, armonizzandola con quella ad uso interno, - realizzare gli interventi di adeguamento del sito web e del protocollo informatico, - predisporre una nuova procedura, ad uso interno, di gestione delle verifiche ai sensi del DM 11/04/2012, - avviare operativamente le attività, garantendo il necessario supporto informativo agli utenti (datori di lavoro e soggetti abilitati), - progettare lo sviluppo informativo delle attività. Sono state aggiornate, di conseguenza, le procedure tecniche del sistema di gestione qualità interessate dal decreto per quanto riguarda la Sezione provinciale di Roma mentre è in corso la revisione di quelle relative alla Sezione provinciale di Frosinone. PROGETTI E CONVENZIONI L’Agenzia ha realizzato un compiuto censimento dei progetti speciali e delle convenzioni stipulate per lo svolgimento di specifiche attività con soggetti esterni, gli uni e le altre di vario contenuto e dimensione, sui quali è impegnata a lavorare, che assommano a 26 in tutto. Ne è derivato un Repertorio progetti, che è stato pubblicato sul sito web dell’Agenzia a completamento della sezione dedicata al Piano della performance in modo da dare un quadro esaustivo degli impegni ai quali l’ARPA Lazio è chiamata a far fronte. Il Repertorio è stato redatto indicando in maniera puntuale profilo giuridico dell’accordo, ambito territoriale di riferimento, contraenti, obiettivi, soggetti finanziatori e finanziamento destinato all’Agenzia, struttura dell’Agenzia responsabile, data di conclusione del progetto e attività previste entro il 2012. Tutte le attività programmate sono state effettivamente realizzate. Il Repertorio è consultabile on line per il dettaglio di ciascun progetto. 29 marzo 2013 Pagina 18 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA 3. GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Le già difficili condizioni di disponibilità di risorse umane hanno raggiunto, nel 2012, un livello di ancor maggiore criticità a seguito del collocamento a riposo, per raggiunti limiti di età e per scadenza di incarichi, di 18 unità di personale, che sono andate ad aggiungersi alle 55 già cessate nell’anno 2011. Estrema criticità ha rivestito, in particolare, l’impossibilità di espletare concorsi, la copertura, soprattutto nella sezione di Roma, di posti di dirigenti resisi vacanti in servizi essenziali per l’Agenzia a seguito di collocamento in quiescenza dei precedenti titolari. Peraltro, il previsto turn over pari al 40% del costo del personale cessato si tradurrà inevitabilmente, per il futuro, nell’impossibilità per l’ARPA Lazio di dare garanzia di adempimento alle funzioni essenziali di natura obbligatoria previste dalla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale. Proprio in relazione alle diverse necessità connesse con l’espletamento di tali funzioni, nonché per scongiurare il rischio di interruzione di pubblico servizio, nel corso dell’anno 2012 l’Agenzia, a fianco degli interventi di riorganizzazione già richiamati, si è avvalsa di 61 unità di personale a tempo determinato (compresi n°10 dirigenti a tempo determinato). Tanto premesso si ritiene opportuno precisare che, solo nel mese di dicembre 2012, la Regione Lazio ha autorizzato gli atti necessari all’acquisizione di personale del comparto per l’anno 2012, ravvisando un’inadeguatezza numerica tra dotazione organica vigente e l’effettivo fabbisogno del personale in tutte le categorie, tale da poter comportare un pregiudizio per la qualità dei servizi stessi. Parallelamente, l’Agenzia ha portato avanti le attività previste da progetti o convenzioni interamente finanziati da soggetti pubblici o privati, per il cui svolgimento si è avvalsa di 28 collaboratori coordinati e continuativi, impegnati nei diversi progetti o convenzioni come di seguito specificato. − Convenzione/progetto Valle del Sacco, di cui alla deliberazione n. 27 del 28/02/2012, avente ad oggetto la “subperimetrazione del sito di interesse nazionale Bacino del fiume Sacco” di durata triennale: al progetto afferiscono n. 10 collaborazioni. 29 marzo 2013 Pagina 19 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA − Convenzione/progetto Lago di Vico di cui alle deliberazioni: n. 121 del 18/08/2010 di durata triennale relativa alla Convenzione con la Regione Lazio per la “redazione ed esecuzione del piano di caratterizzazione del lago di Vico” e n. 153 del 19/11/2010, relativa alla Convenzione con il Ministero della Difesa per la “redazione ed esecuzione del piano di caratterizzazione del’ex magazzino materiali di difesa NBC” sito in Ronciglione (VT). La scadenza è prevista per il 01.09.2013: ai progetti afferiscono n. 05 collaborazioni. − Convenzione/progetto ERAS LAZIO – Epidemiologia rifiuti ambiente e salute, di cui alla deliberazione n.28 del 23/03/2011 avente ad oggetto. “ Progetto ERAS Lazio, Epidemiologia rifiuti, ambiente e salute Lazio, progetto esecutivo per il monitoraggio ambientale ed epidemiologico delle aree interessate dagli impianti di trattamento rifiuti e dai siti nucleari in fase di dismissione”, la cui scadenza è prevista per il 31.12.2012: al progetto afferiscono n. 06 collaborazioni. − Progetto Borgo Montello di cui alle determinazioni della Regione Lazio A3770 e A 3769 del 27/10/2008, n. 65 del 26/04/2012, n. 25/06/2012 aventi ad oggetto: “Monitoraggio discarica Borgo Montello”, la cui scadenza inizialmente prevista per il 01.03.2012 è stata prorogata al 31/12/2012: al progetto afferiscono n. 04 collaborazioni. − Progetto CRISTAL (Centro Regionale Infrastrutture Sistemi Trasporto Aereo del Lazio) di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. B1801 del 26/03/2010 la cui scadenza è prevista al 31.12.2012: al progetto afferisce n. 01 collaborazione. − Progetto DIAPASON di cui alla deliberazione n.137 del 30/11/2011 la cui scadenza è prevista al 31.12.2014: al progetto afferisce n. 01 collaborazione decorrente il 01/01/2013. Un incarico di collaborazione coordinata e continuativa è stato, inoltre, conferito per l’espletamento delle attività in materia di manutenzione e cantieri interessanti gli immobili dell’Agenzia, portando a 28 il numero complessivo delle collaborazioni presenti. L’ARPA Lazio ha continuato ad avvalersi, nell’anno 2012 delle 5 consulenze già in essere, delle quali alcune legate ad adempimenti obbligatori per legge, (medico competente, esperto in radio protezione, consigliera di fiducia in materia di garanzia delle pari opportunità), altre aventi 29 marzo 2013 Pagina 20 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA carattere di consulenze altamente qualificate a supporto dell’espletamento di attività specialistiche indispensabili per l’Agenzia, (gestione e adempimenti contabili per il mod. 770, assistenza e supporto sotto il profilo giuridico-amministrativo e contabile, in chiave di progressivo riordino dell’Ente). Al fine di supportare la dirigenza, molto ridotta di numero, e di soddisfare, nel contempo, le legittime aspettative del personale del comparto, sono state conferite nel dicembre 2011 ed attivate nel gennaio 2012, a seguito dell’espletamento delle relative procedure n° 3 posizioni organizzative. Complessivamente, gli interventi di gestione del personale descritti sono stati realizzati assicurando il rispetto dei vincoli di spesa, la quale si è mantenuta al disotto di quella dell’anno precedente. GARANZIE DI EQUITÀ PER IL PERSONALE Il Comitato unico di garanzia dovrà operare in stretto raccordo con il vertice amministrativo dell’Agenzia e in collaborazione con l’organismo indipendente di valutazione, previsto dall'art. 14 del d.lgs. 150/2009 e della l.r. 1/2011, per rafforzare, attraverso l'introduzione dei temi delle pari opportunità e del benessere lavorativo, la valutazione della performance. Il nuovo organismo è fondamentalmente chiamato a promuovere la cultura delle pari opportunità e il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso la proposta, agli organismi competenti, di piani formativi per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, anche attraverso un continuo aggiornamento per tutte le figure dirigenziali, nonché a svolgere specifici compiti di verifica sui risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità, sugli esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo, sugli esiti di azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro – mobbing e sull’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta. Il Comitato Unico di Garanzia è stato costituto, in ARPA Lazio, con deliberazione n. 8 del 25 gennaio 2012. Il CUG si è riunito per la prima volta in data 7 giugno 2012. In tale occasione è stato deciso di chiedere all’amministrazione di ARPA Lazio la predisposizione di uno spazio internet 29 marzo 2013 Pagina 21 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA accessibile a tutti i dipendenti e le dipendenti dell’Agenzia nonché l’attivazione di un account di posta elettronica a disposizione del personale dell’Agenzia. L’amministrazione ha accolto le richieste del CUG, attivando sul sito intranet uno spazio apposito dedicato nonché l’account di posta elettronica [email protected] L’amministrazione ha provveduto altresì a pubblicizzare le attività del nuovo Comitato,mediante un articolo dedicato apparso sulla rivista interna “ARPA Lazio News” n. 11 del mese di giugno 2012, inviata a tutto il personale dell’Agenzia. Il CUG si è poi riunito ancora nelle date del 5 luglio e 15 novembre 2012. Il CUG ha provveduto ad approvare il proprio regolamento e ad inviarlo all’amministrazione nel mese di novembre 2012. L’amministrazione sta provvedendo alla sua formale approvazione mediante apposita deliberazione. In ottemperanza a quanto previsto dalla Direttiva 23 maggio 2007 “Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche” , l’Agenzia, in collaborazione con la Presidente del CUG, ha provveduto ad inviare la relazione di sintesi prevista, mediante inserimento telematico dei dati sul format appositamente predisposto dal dipartimento della funzione pubblica e il dipartimento per i diritti e le pari opportunità (nota prot. ARPA Lazio 20459/2013). 4. PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI DI BENI E SERVIZI E DEL PATRIMONIO Il processo di programmazione complessiva annuale degli acquisti ha avuto inizio con un’analisi dei fabbisogni delle varie strutture dell’Agenzia conclusasi con l’adozione del Piano degli acquisti per l’anno 2012 (deliberazione n. 53 del 12/4/2012). Rispetto alle 3 liste di beni che costituivano il Piano degli acquisti 2012, a causa della esiguità dello stanziato per il 2012 sul cap. C02004, sono state acquistate solo una minima parte delle strumentazioni di laboratorio tra quelle classificate dall’Agenzia come “indispensabili” allo svolgimento delle attività istituzionali. 29 marzo 2013 Pagina 22 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Per evadere il fabbisogno del materiale informatico, elencato nella lista n. 3 del Piano degli acquisti 2012, necessario al personale dell’Agenzia sia per lo svolgimento di attività istituzionali (come ad esempio il materiale informatico acquistato per l’archiviazione dati ed il backup della rete di monitoraggio della qualità dell’aria e della rete micrometeo) che di progetti specifici (come ad esempio il materiale informatico acquistato per il progetto di monitoraggio ambientale ed epidemiologico delle aree interessate dagli impianti di trattamento rifiuti e dai siti nucleari), in ottemperanza a quanto stabilito dall’art.7 comma 2 del D.L.52/12 (spending review), è stata utilizzata la piattaforma del M.E.P.A. (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) di Consip. I pochi acquisti al di fuori della citata piattaforma sono stati effettuati con altre procedure perché i beni non erano presenti sulla piattaforma oppure avevano specifiche tecniche diverse da quelle ritenute necessarie dall’Amministrazione. Al fine di dare attuazione alle recenti normative in materia di spending review le procedure di acquisto tramite la citata piattaforma del M.E.P.A. di Consip sono state notevolmente implementate anche in ordine alle seguenti categorie di beni: cancelleria, presidi per la sicurezza arredi d’ufficio. Per l’acquisto di D.P.I. non essendo stato presentato alcun fabbisogno per l’anno in parola sono stati emessi solamente 5 ordini utilizzando il M.E.P.A della Consip spa. Le attività più significative nell’anno trascorso per la gestione degli approvvigionamenti di beni e servizi sono state: la stipula del contratto per il servizio triennale (dal 24/07/2012 al 24/07/15) di lavanolo dei camici per i tecnici di laboratorio dell’Agenzia, la stipula del contratto per l’affidamento triennale (dal 01/01/12 al 31/12/2012) dei servizi relativi alle coperture assicurative dell’Agenzia, e la stipula del contratto per l’affidamento del servizio annuale di progettazione grafica e stampa dei prodotti editoriali. Al fine di dare attuazione al Piano di risanamento della qualità dell’aria, approvato con deliberazione del Consiglio della Regione Lazio n. 66 del 10/12/2009, l’Agenzia gestisce un Sistema per il controllo della qualità dell’aria del territorio della Regione Lazio basato su tre elementi: la rete regionale di rilevamento della qualità dell’aria (per brevità: R.Q.A.), la rete 29 marzo 2013 Pagina 23 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA micrometereologica regionale (per brevità: R.M.R..) ed infine centro regionale della qualità dell’aria (per brevità: C.R.Q.A.). Rilevato che i 3 differenti contratti sia quello per la manutenzione sulle postazioni di monitoraggio della R.Q.A che quello per la manutenzione sulle postazioni di monitoraggio della rete meteo regionale R.M.R. e per la manutenzione sul sw modellistico e assistenza specialistica sul C.R.Q.A. scadevano tutti entro l’anno 2012, al fine di mettere a gara il servizio di manutenzione su tutte e tre le componenti del Sistema per il controllo della qualità dell’aria del territorio della regione Lazio, a luglio è stata indetta una procedura aperta sopra soglia comunitaria che si è conclusa il 3/12/2012 con la stipula del contratto con l’A.T.I. Project Automation s.p.a. - Arianet s.r.l. avente ad oggetto il servizio quadriennale (dal 03/12/12 al 3/12/2016) di manutenzione, comprensivo delle parti di ricambio del Sistema per il controllo della qualità dell’aria del territorio della Regione Lazio e della fornitura di sensori per la rete micrometereologica regionale per una spesa complessiva di 3.900.055,06 IVA inclusa. Per quanto riguarda la gestione del patrimonio, nel periodo considerato a seguito della indisponibilità sui capitoli di bilancio relativi alle spese d’investimento ex deliberazione n.76 del 29.05.2012 sono stati fatti solo gli interventi aventi impegni assunti in periodi precedenti all’anno 2012 ad esempio (i lavori di Viterbo, i lavori della facciata della sede di Rappresentanza, i pagamenti finalizzati all’acquisto dell’immobile sede della sezione provinciale di Frosinone a seguito dell’accordo conciliativo stipulato dall’Agenzia nell’agosto 2012,). Si ricorda, infine, che tra i residui perenti rimane l’importo di € 2.000.000,00 finalizzato all’acquisto dell’immobile sede della Direzione Generale e della Biblioteca Ambientale “Paolo Colli “ in Rieti. La procedura di acquisto è sospesa in attesa di una definizione giudiziale tra la società venditrice proprietaria dell’immobile ed il comune di Rieti. 29 marzo 2013 Pagina 24 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA 5. ESPOSIZIONE DEI RISULTATI FINANZIARI DELL’ATTIVITÀ SVOLTA, ATTRAVERSO IL RENDICONTO GENERALE Per una maggiore comprensione dei dati contabili di natura finanziaria che compongono il rendiconto generale dell’Agenzia, di seguito vengono elencati i provvedimenti fondamentali che hanno concorso alla formazione del rendiconto stesso. Il Bilancio di previsione 2012 – di cui il rendiconto espone i risultati della gestione – corredato dal Bilancio pluriennale 2013/2014, è stato adottato con deliberazione n. 129 del 21.11.2011 ed approvato dalla Regione Lazio con l’art. 12, 1° comma della L. R. n. 20 del 23.12.2011 “Bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2012”. Con la deliberazione n. 139 del 05.12.2011, l’Agenzia ha chiesto all’Istituto Tesoriere – Cassa di Risparmio di Rieti – la concessione all’utilizzo dell’anticipazione di cassa a breve nelle more di ricevere l’autorizzazione regionale. Con nota n. 93961/DB/01/00 del 15.05.2012 del Dipartimento economico e occupazionale, Direzione regionale bilancio, ragioneria, finanza e tributi, l’Agenzia ha preso atto del nulla osta all’anticipazione di cassa a breve rilasciato dalla Regione Lazio per l’anno 2012. Con deliberazione n. 1 del 11.01.2012 è stato aggiornato l’allegato tecnico del bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2013-2014 a seguito delle variazioni intervenute entro il termine di cui all’ art. 28 della L.R. 25/2001. Con deliberazione n. 4 del 13.01.2012 sono state apportate le variazioni al bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2012-2014, per adeguare le risorse di bilancio a quelle stanziate ed autorizzate dalla Regione Lazio con la legge regionale n. 20/2011, come previsto dall’art. 12, 2° comma della legge stessa. La predetta legge regionale aveva previsto: - l’azzeramento dei trasferimenti ad ARPA Lazio per spese in conto capitale, previsti sul capitolo regionale E34522 "Finanziamento regionale per le spese di investimento dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio - ARPA (art. 11 c.3 L.R. n. 27 del 29.12.2007)", già ridotti 29 marzo 2013 Pagina 25 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA ad 1.000.000,00 € con la L. R. n. 11 del 13.08.2011 “Assestamento del bilancio annuale e pluriennale 2011-2013 della Regione Lazio” per le annualità 2012 e 2013; - la soppressione del finanziamento ad ARPA Lazio a valere sul capitolo del bilancio regionale E33550 “Finanziamento per le attività di protezione ambientale ARPA” per la competenza anno 2012 (variazione – 10.800.000,00) e per le annualità seguenti, mantenendo il capitolo unicamente per la gestione dei residui, facendo confluire gli stanziamenti afferenti al suddetto capitolo E33550 indistintamente nel capitolo regionale di nuova istituzione E33900 “Spese per l’informazione e l’educazione ambientale e per gli altri interventi in materia ambientale”; - l’indeterminazione dei trasferimenti ad ARPA Lazio a valere sul fondo sanitario regionale, previsto dall’art. 20 della L. R. n. 45/1998 e confluito indistintamente nel capitolo regionale H11715 “Utilizzazione dell’assegnazione del Ministero della Salute concernente l’intesa di deliberazione CIPE relativa al riparto per il Servizio Sanitario Nazionale”, con la L. R. n. 8/2010 “Bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2011”; L’ ARPA Lazio, a seguito della mancata individuazione nella predetta legge regionale 20/2011 di finanziamenti ad essa dedicati a valere sul fondo sanitario regionale in relazione a quanto previsto nella legge istitutiva dell’Agenzia e sul capitolo regionale di nuova istituzione sopra menzionato E33900, nella propria deliberazione n. 4 ha rinviato a successivo provvedimento le variazioni di bilancio derivanti dall’assegnazione da parte della Regione dei dovuti finanziamenti. Con deliberazione n. 76 del 29.05.2012, così come rettificata ed integrata dalla deliberazione n. 80 del 18.06.2012, l’Agenzia ha adottato l’assestamento del proprio bilancio di previsione 2012 e del bilancio pluriennale 2013 – 2014 contenente: - l’aggiornamento dei dati relativi ai residui attivi, ai residui passivi ed all’avanzo di amministrazione, secondo le risultanze contabili della deliberazione n. 39 del 20.3.2012 “Rendiconto generale dell’ ARPA Lazio per l’ esercizio finanziario 2011”; - la riduzione dei previsti trasferimenti regionali di parte corrente per la somma di € 1.513.097,78, pari all’ammontare dell’avanzo libero di amministrazione risultante dal Rendiconto 2011 dell’Agenzia, al netto del limite di € 150.000,00 previsto dall’art. 12 c.3 della sopra citata L. R. n. 20 del 23.12.2011 che riporta “l’avanzo di amministrazione utilizzabile di 29 marzo 2013 Pagina 26 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA cui al c.3, non viene portato in diminuzione del contributo regionale da erogare fino alla concorrenza del 5% della spesa corrente complessivamente prevista risultante dal conto consuntivo e con il limite massimo di 150.000,00 €”, portando i trasferimenti a titolo di utilizzo dell’avanzo libero di amministrazione prodotto dall’Agenzia, a copertura del minore trasferimento regionale per spese correnti, da € 5.579.308,37 (quale avanzo libero di amministrazione dell’esercizio 2010 e precedenti, risultante dal Rendiconto generale 2010) a € 7.092.406,15, comprensivi dell’avanzo libero di amministrazione risultante dal Rendiconto 2011 (€ 1.513.097,78), utilizzabile ai sensi del qui detto art. 12 c.3; - la presa d’atto della D.G.R. n. 234 del 25.5.2012 con la quale la Regione Lazio ha provveduto a definire il finanziamento all’ARPA Lazio per un importo di euro 33.000.000,00 a valere sul capitolo del bilancio regionale H11715, con una riduzione quindi di 379.308,37 euro rispetto agli stanziamenti iscritti nel proprio bilancio di previsione 2012, determinando entrate complessive a valere sul detto capitolo H11715 per € 31.486.902,22, considerata la riduzione dei trasferimenti regionali ai sensi del citato art. 12 c.3 della L. R. n. 20 del 23.11.2011, in applicazione del quale l’avanzo libero di amministrazione risultante dal Rendiconto 2011 (€ 1.513.097,78) è portato in riduzione; - l’aggiornamento degli stanziamenti di competenza, sia di entrata sia di spesa, in relazione all’andamento della gestione. Con le seguenti ulteriori deliberazioni: n. 7 del 07.01.2012, n. 21 del 27.02.2012, n. 98 del 16.07.2012, n. 99 del 17.07.2012, n. 109 del 23.07.2012, n. 115 del 02.08.2012, n. 116 del 02.08.2012, n. 131 del 20.09.2012, n. 155 del 30.11.2012 e le determinazioni n. 10 del 18.01.2012, n. 15 del 31.01.2012, n. 16 del 08.02.2012, n. 27 del 13.02.2012, n. 30 del 15.02.2012, n. 34 del 22.02.2012, n. 55 del 28.02.2012, n. 59 del 01.03.2012, n. 74 del 16.03.2012, n. 80 del 21.03.2012, n. 106 del 02.04.2012, n. 114 del 11.04.2012, n. 119 del 16.04.2012, n. 125 del 19.04.2012, n. 132 del 24.04.2012, n. 138 del 27.04.2012, n. 143 del 07.05.2012, n. 157 del 16.05.2012, n. 158 del 17.05.2012, n. 175 del 30.05.2012, n. 192 del 05.06.2012, n. 207 del 13.06.2012, n. 223 del 22.06.2012, n. 228 del 26.06.2012, n. 292 del 04.09.2012, n. 319 del 13.09.2012, n. 323 del 19.09.2012, n. 352 del 28.09.2012, n. 374 del 11.10.2012, n. 381 del 17.10.2012, n. 386 del 29 marzo 2013 Pagina 27 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA 22.10.2012, n. 396 del 26.10.2012 e n. 423 del 14.11.2012, l’Agenzia ha disposto variazioni di bilancio, anche compensative, o ha istituito nuovi capitoli di entrata e di spesa in relazione a nuovi o già esistenti progetti di carattere ambientale. Con la deliberazione n. 2 del 11.01.2013, successivamente integrata e chiarita con la deliberazione n. 16 del 28.02.2013, l’ Agenzia ha apportato una variazione straordinaria in conto residui 2011 al bilancio di previsione, adeguando le risorse di bilancio a quelle stanziate ed autorizzate dalla Regione Lazio con la legge regionale n. 11 del 18.07.2012 “Assestamento del bilancio annuale e pluriennale 2012-2014”. Ciò ha comportato l’ulteriore taglio di € 1.000.000,00 al finanziamento a valere sul capitolo regionale E34522 “Finanziamento regionale per le spese di investimento dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio - ARPA (art. 11 c.3 L.R. n. 27 del 29.12.2007)”, azzerando i corrispondenti trasferimenti previsti e assegnati per il 2011. La variazione è stata apportata al bilancio di previsione 2012 a seguito della richiesta di chiarimenti, in merito al taglio medesimo, effettuata dall’Agenzia alla Direzione regionale bilancio, ragioneria, finanza e tributi con nota prot. n. 93806 del 30.11.2012. Di conseguenza, dopo che la Direzione regionale ambiente ha dato conferma specificatamente del solo taglio di € 1.000.000,00 in conto residui sul citato capitolo regionale E34522 con nota prot. n. 556509 del 19.12.2012, chiedendo di adeguare il valore iscritto in bilancio relativamente a detto capitolo a quanto riportato nella L. R. 11/2012 in tema di assestamento. Con la determinazione n. 97 del 08.03.2013 l’Agenzia ha dato seguito ai primi adempimenti richiesti dal D. Lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” aggiornando alla data del 31.12.2012, nelle more di attivazione di una procedura informatica adeguata alle nuove prescrizioni di legge, le scritture contabili attive e passive relative alla gestione di competenza 2012, con re-imputazione degli impegni e accertamenti impropri all’esercizio in cui le relative obbligazioni vengono a scadenza. 29 marzo 2013 Pagina 28 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA IL CONTO DEL BILANCIO I dati definitivi delle previsioni sono riportati nelle apposite colonne numeriche dell’elaborato contabile (Allegato B), redatto secondo quanto previsto dall’art. 50 della L. R. 25/2001. Prima di analizzare nel dettaglio i contenuti e le più significative voci di entrata e di spesa, si riportano di seguito le risultanze finanziarie del conto del bilancio, distintamente per i residui e per la competenza. Gestione dei residui. Residui attivi - Residui attivi all’1.1.2012 € 53.420.790,69 “ 30.487.017,26 “ 1.750.354,68 ________________ - Riscossioni - Minori residui attivi Residui attivi al 31.12.2012 provenienti dagli anni 2011 e precedenti € 21.183.418,75 ============== Residui passivi - Residui passivi all’1.1.2012 - Pagamenti - Residui passivi eliminati per perenzione amministrativa sussistenti - Residui passivi eliminati per perenzione amministrativa insussistenti - Residui passivi eliminati per insussistenza Minori residui passivi € “ 41.248.771,20 28.736.793,92 € 4.388.021,92 € 326.108,27 € 740.237,40 € 5.454.367,59 ============ € 5.454.367,59 ______________ Residui passivi al 31.12.2012 provenienti dall’anno 2011 € 7.057.609,69 ============= Gestione della competenza 2012 Parte I^ - Entrate. - Stanziamenti di competenza di cui Risultato amministrativo al 01.01.2012 - Accertamenti € 80.145.609,72 “ 12.172.019,49 “ 63.424.528,16 29 marzo 2013 “ 63.424.528,16 Pagina 29 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Minori entrate al netto delle Maggiori entrate accertate _______________ € 4.549.062,07 Riscossioni “ 38.633.785,87 _____________ € 24.790.742,29 ============= Residui attivi di nuova formazione Parte II^ - Spese. - Stanziamenti di competenza € 80.145.609,72 “ 65.613.783,50 ______________ € 14.531.826,22 - Impegni Minori impegni ( economie ) Pagamenti € 65.613.783,50 “ 40.384.009,21 ______________ € 25.229.774,29 ============= Residui passivi di nuova formazione Gestione di cassa Giacenza di cassa all’1.1.2012 Riscossione residui attivi Riscossione entrate di competenza Totale riscossioni € € € 30.487.017,26 “ 38.633.785,87 ______________ 69.120.803,13 “ ============= Pagamento residui passivi 69.120.803,13 € 28.736.793,92 “ 40.384.009,21 ______________ € 69.120.803,13 Pagamento spese di competenza Totale pagamenti 69.120.803,13 ============ Giacenza di cassa al 31.12.2012 0,00 “ ______________ € 0,00 ============ Determinazione del risultato amministrativo Giacenza di cassa al 31.12.2012 € 0,00 Residui attivi al 31.12.2012 “ 45.974.161,04 ______________ € 45.974.161,04 Residui passivi al 31.12.2012 “ 32.287.383,98 ______________ Avanzo di amministrazione al 31.12.2012 € 13.686.777,06 Residui Perenti da riportare € 5.904.520,96 Fondi vincolati da riportare € 4.160.416,17 ______________ Avanzo di amministrazione utilizzabile al 31.12.2012 € 3.621.839,93 ============ 29 marzo 2013 Pagina 30 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Dalla situazione esposta emerge innanzitutto che il rendiconto dell’Agenzia chiude con un risultato amministrativo di gestione positivo (avanzo di amministrazione) pari ad € 13.686.777,06. Il dato contabile dell’avanzo di amministrazione dedotti i residui passivi perenti sussistenti, pari ad € 5.904.520,96 e dedotti i minori impegni di spesa (economie) registrati sui capitoli di spesa con vincolo di destinazione, il fondo pluriennale vincolato, nonché la valutazione dei rischi su crediti dell’Agenzia, pari a complessivi € 4.160.416,17, di cui si dà evidenza nell’allegato E al rendiconto “Elenco fondi vincolati”, conduce ad un saldo effettivo positivo finale (avanzo di amministrazione utilizzabile) pari ad € 3.621.839,93. Tale avanzo di amministrazione utilizzabile si è determinato in parte dall’ammontare dei minori impegni di bilancio, tra cui i minori impegni iscritti: - all’UPB A01 “Spese funzionamento organi” (€ 163.720,32), dovuti alla cessazione dei direttori tecnico e amministrativo in corso d’anno, con conseguente minore spesa sostenuta rispetto alla previsione, nonché alla tardiva costituzione dell’organismo di valutazione indipendente avvenuta solamente nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2012; - all’UPB A03 “Spese di personale” (€ 1.060.128,94), dovuti alle cessazioni non prevedibili del personale, intervenute soprattutto nell’ultimo trimestre dell’anno 2102, nonché alla diminuzione dei fondi contrattuali spettanti, il cui ri-calcolo può essere effettuato solo il primo gennaio dell’anno seguente a quello di riferimento, così come dettagliatamente indicato nell’art. 9 c. 2 bis legge 122/2010 e nella circolare della Ragioneria generale dello Stato n. 12/2011; - all’UPB A05 “Spese per beni e servizi” (€ 813.365,61) in buona parte dovuti all’individuazione degli impegni impropri ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 di cui è enunciato più avanti a proposito del Fondo pluriennale vincolato – Allegato L; - all’UPB B01 “Spese istituzionali” (€ 3.833.357,51) e all’UPB C02 “Spese per investimenti” (€ 124.912,34) prevalentemente iscritti tra le economie vincolate di cui è riportato successivamente con riferimento all’Allegato E “Fondi vincolati – Elenco economie a destinazione vincolata”; 29 marzo 2013 Pagina 31 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA - all’UPB B03 “Spese promozionali” (€ 20.996,55) ridottesi nel tempo a seguito del dettato del D.L. 78/2010 convertito con L. 30/7/2010, n.122 (art. 6, c. 8 e 9) che prevedeva di non effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 percento della spesa sostenuta nell'anno precedente (2009) per le medesime finalità, nonché indicava di non realizzare spese per sponsorizzazione; - all’UPB D02 “Fondo residui perenti parte in c/capitale” (€ 878.395,24) e D03 “Fondo residui perenti di parte corrente” (€ 2.135.360,84) di cui è illustrato in relazione con riferimento all’Allegato F “Elenco importi eliminati per perenzione amministrativa che costituiscono i fondi residui perenti”; - all’UPB D05 “Gestione attività economiche” (€ 197.790,47) in parte dovuti allo stato di avanzamento delle attività commerciali in convenzione stipulate dall’Agenzia rispetto alle previsioni, nonché per effetto degli impegni impropri di cui sempre si rimanda al citato Allegato L; - all’UPB D07 “Poste tecniche” (€ 3.995.247,75), come più avanti specificato in relazione, per effetto della chiusura dell’anticipazione bancaria a fine esercizio 2012 con l’ultima rimessa regionale avente valuta 31.12.2012, nonché minori impegni dovuti alla minore spesa per interessi passivi ed oneri bancari rispetto alle previsioni per il decremento del tasso di interesse applicato rispetto all’anno precedente e alla riduzione delle imposte e tasse registrate nell’anno, per effetto dei minori versamenti Iva conseguenti alle compensazioni dei versamenti stessi con il credito IRES dell’anno 2011. Inoltre l’ammontare dell’avanzo libero è stato determinato dalla rilevazione, in sede di riaccertamento dei residui passivi, della registrazione di somme insussistenti (€ 2.606.245,38), anche tra i residui in perenzione, generate da: economie di spesa rispetto alle previsioni di impegno; duplicazioni di impegno rispetto alle esigenze effettive manifestatesi nel corso della gestione; attività non realizzate rispetto alla programmazione e alla previsione; l’errata imputazione di spese su impegni diversi. Tale evidenza ha dato avvio a una serie di azioni per l’attuazione di una più 29 marzo 2013 Pagina 32 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA accurata programmazione delle spese e dei relativi controlli amministrativo contabili, al fine di evitare il perpetuarsi del fenomeno riscontrato. La registrazione di maggiori entrate (€ 505.457,14) ha, inoltre, sebbene in minima parte, ulteriormente accresciuto l’ammontare dell’avanzo libero. Le maggiori entrate, di difficile previsione, sono causate dall’attività di fatturazione che si concentra in determinati periodi, dettati dall’organizzazione interna del personale, che risente del minor numero di persone a disposizione. Hanno d’altra parte determinato l’ammontare dell’avanzo libero, contribuendo alla sua contrazione: - l’ammontare dei residui attivi insussistenti (€ 1.750.354,68), tra cui il taglio di € 1.000.000,00 ai trasferimenti regionali per spese di investimento ai sensi della suddetta L. R. 11/2012, già effettuato con variazione straordinaria in conto residui con la deliberazione citata n. 2 del 11.01.2013, così come integrato dalla deliberazione n. 16 del 28.02.2013, nonché le insussistenze dovute in particolare ad attività in convenzione non realizzate rispetto alle previsioni iniziali, parzialmente compensate dai residui passivi insussistenti; - l’ammontare delle minori entrate accertate (€ 5.054.519,21) al lordo delle partite di giro (€ 1.308.028,94) e della chiusura dell’anticipazione di cassa a breve (€ 3.171.524,26) alla fine dell’esercizio 2012 secondo le modalità già riportate. Tra le minori entrate, rilevano quelle registrate relativamente al rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali (A.I.A.), dovute al minor numero di impianti controllati e alla diversa complessità dei medesimi impianti sottoposti a controllo, rispetto all’esercizio precedente, determinanti il differente valore economico delle verifiche incassate. I fondi vincolati di bilancio (€ 4.160.416,17) si compongono di: - € 3.167.876,31, relativi ad economie vincolate a progetti e convenzioni, come da allegato E “Fondi vincolati – Elenco economie a destinazione vincolata” (di cui € 649.095,80 vincolati dalla Regione Lazio sull’avanzo di amministrazione libero risultante dal rendiconto 2010 con nota n.181702 del 14.10.2011 e di cui, nonostante i ripetuti solleciti presso la Direzione 29 marzo 2013 Pagina 33 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA regionale competente, non si è avuto riscontro in merito alla possibilità di utilizzazione) dovuti a varie motivazioni, tra le quali: proroga delle attività tecniche relative ad alcuni progetti e convenzioni all’anno seguente, ritardo nell’avanzamento delle attività medesime derivante dagli esercizi precedenti. - € 233.877,93, come da allegato E “Fondi vincolati – Fondo svalutazione crediti”, corrispondente al Fondo svalutazione crediti stimato pari a circa il 5 % del totale dei residui attivi al 31.12.2012, di cui ai capitoli delle entrate 105001 “'Entrate derivanti da consulenze e prestazioni a favore di terzi (art.18 e 20 c.1 lett.b L.R. 45/98)” e 303001 “Entrate eventuali e varie”. L’accantonamento al fondo svalutazione crediti è stato elaborato al netto dei crediti nei confronti delle altre Amministrazioni pubbliche, considerate esenti da rischio, nonostante i prolungati tempi di riscossione. Il credito da riscuotere relativo ai capitoli suddetti, al netto del credito nei confronti delle altre Amministrazioni pubbliche, è stato individuato attraverso un sistema di interrogazione indiretta del database a disposizione dell’Agenzia. Il database disponibile, non essendo stato strutturato in origine per un tale tipo di classificazione, ha permesso un’analisi dei dati relativi al credito ancora aperto solo con un certo margine di approssimazione. Tale margine è stato considerato accettabile. La percentuale di rischio applicata al credito selezionato è quella massima prevista per il fondo (5%) dal Testo Unico sulle Imposte sul Reddito ai fini fiscali, applicato per analogia. A tale ultimo proposito, nell’ottemperare il disposto del D. Lgs. n. 118/2011, l’Agenzia si sta attivando per dare avvio ad una più metodica classificazione del credito. - € 758.661,93, come da allegato E “Fondi vincolati – Fondo pluriennale vincolato” e da allegato L “Fondo pluriennale vincolato”, pari alla differenza tra gli impegni e gli accertamenti impropri relativi all’esercizio 2012, iscritti tra i minori impegni e accertamenti di bilancio, annullati e re-imputati nell’esercizio in cui le obbligazioni giuridiche giungono a scadenza. E’ stata rimandata all’esercizio successivo l’individuazione degli impegni impropri e, pertanto, l’ammontare del relativo fondo pluriennale vincolato, relativa ai progetti e alle convenzioni. I fondi vincolati, insieme con i fondi per residui in perenzione (€ 5.904.520,96) di cui all’allegato F “Elenco importi eliminati per perenzione amministrativa che costituiscono i fondi 29 marzo 2013 Pagina 34 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA residui perenti” hanno comportato un aumento dell’avanzo vincolato di amministrazione. Si evidenzia che gli importi relativi ai detti fondi vincolati vengono riscritti in competenza, nell’esercizio finanziario 2013, nel rispetto del vincolo di destinazione. L’ammontare dei fondi iscritti risente della registrazione delle insussistenze prima citate, relative a: economie di spesa rispetto alle previsioni di impegno; duplicazioni di impegno rispetto alle esigenze effettive manifestatesi nel corso della gestione; attività non realizzate rispetto alla programmazione e alla previsione; l’errata imputazione di spese su impegni diversi. Analizzando in dettaglio, si osserva che, relativamente al saldo finanziario tra il totale delle spese impegnate, al netto delle partite di giro, ed il totale delle entrate accertate, al netto delle partite di giro, si rileva un ammontare maggiore dell’impegnato rispetto all’accertato nell’anno 2012 pari ad € 2.189.777,05. Tale andamento che evidenzia uno sfasamento temporale tra le esigenze finanziare e le risorse a disposizione, sebbene in misura minore rispetto al precedente esercizio, ha trovato copertura con il ricorso all’avanzo di amministrazione derivante dalle gestioni pregresse. I risultati finanziari traggono le motivazioni dalle considerazioni che seguono. Per quanto riguarda le entrate (€ 63.424.528,16), gli accertamenti dei principali aggregati di entrata sono costituiti dal 50,72% (€ 32.167.345,28) da trasferimenti regionali e provinciali per spese correnti, dal 0,90% (€ 573.298,64) da trasferimenti da parte di enti locali ed altri enti pubblici, per prestazioni e servizi derivanti da convenzioni, dal 0,08% (€ 53.685,40) da contributi comunitari, dal 8,69% (€ 5.513.569,73) da entrate proprie, dal 0,002% (€ 1.672,33) da operazioni sul patrimonio e trasferimenti regionali per spese di investimento e dall’0,42% (€ 269.509,98) da altre entrate. Il 39,17% (€ 24.845.446,80) è costituito da partite esclusivamente di natura finanziaria compensativa come le partite di giro (€ 8.016.971,06) e la gestione dell’anticipazione di cassa (€ 16.828.475,74). Rispetto all’esercizio finanziario del 2011, le differenze più consistenti sono costituite da: 29 marzo 2013 Pagina 35 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA - un sostanziale mantenimento del livello dei trasferimenti correnti a vario titolo assegnati all’Agenzia dalla Regione Lazio, così come di seguito viene articolato: nel 2012 i trasferimenti regionali correnti sono ammontati ad € 31.486.902,22 in relazione al taglio apportato con la citata D.G.R. n. 234 del 25.05.2012 per € 379.308,37 e al minor avanzo libero (€ 1.513.097,78), risultante dal Rendiconto 2011, a copertura del minor trasferimento regionale, ridotto di fatto ai sensi della citata L. R. 20/2011, rispetto all’esercizio 2011, in cui invece i trasferimenti correnti sono ammontati ad € 27.800.000,00 a fronte di un avanzo libero di amministrazione risultante dal rendiconto 2010 e utilizzato a copertura dei minori trasferimenti correnti pari a € 5.579.308,37; - la riduzione delle entrate provenienti da attività proprie, nello specifico quelle iscritte al capitolo 105001 “Entrate derivanti da consulenze e prestazioni a favore di terzi” che da € 5.935.667,61 del 2011 sono passate ad € 4.537.831,86 del 2012, a causa della mancata sostituzione di personale cessato nelle unità tecniche, in particolare nel Servizio Impianti e Rischi Industriali in cui da tempo l’Agenzia realizza la maggior parte delle attività a fatturazione, nonché in parziale conseguenza delle nuove modalità di effettuazione delle verifiche periodiche ai sensi del D.M. del 11.04.2011 (in attuazione del comma 13 dell’articolo 71 del DLgs 81/08). Quest’ultimo ha richiesto, infatti, un certo tempo di adeguamento delle procedure interne all’Agenzia oltreché delle modalità di operare dei relativi gestori degli impianti nel dare attuazione alle nuove disposizioni; - l’azzeramento dei trasferimenti regionali per spese di investimento, che da € 1.000.000,00 del 2011 sono passati a euro zero nel 2012, ricordando anche che detto trasferimento, previsto per spese di investimento nell’esercizio 2011, è stato poi successivamente azzerato, con una variazione straordinaria in conto residui, ai sensi della L. R. 11 del 18.07.2012, con la citata deliberazione n. 2/2013 così come integrata con la deliberazione n. 16/2013; - la riduzione delle altre entrate, che da € 602.428,50 del 2011 sono passate ad € 269.509,98 del 2012, in conseguenza di una più appropriata imputazione di alcune entrate a rimborso tra le partite di giro anziché nell’UPB 303 “Altre entrate”: recuperi e rimborsi per personale in comando e rimborsi per doppi versamenti o versamenti non dovuti; 29 marzo 2013 Pagina 36 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA - l’utilizzo dell’anticipazione di cassa a breve, che da € 18.720.868,71 del 2011 è passato ad € 16.828.475,74 nel 2012, considerato che quest’ultimo saldo contiene le rimesse regionali conseguite con valuta 31.12.2012 pari a € 3.000.000,00. Per quanto riguarda le attività finanziate da parte di enti locali ed altri enti pubblici per prestazioni e servizi derivanti da progetti e convenzioni, l’accertamento delle entrate (€ 573.298,64) si è ridotto rispetto all’esercizio 2011 (€ 983.283,67) per la somma di € 409.985,03 in considerazione del fatto che le attività con finanziamento vincolato sono diminuite rispetto all’esercizio precedente. Mentre, inversamente alla tendenza, le attività finanziate da contributi comunitari hanno avuto un leggero aumento (€ 53.685,40) nel 2012 rispetto al 2011 (€ 7.124,00). In relazione a quanto sopra, si registrano entrate accertate complessive per € 63.424.528,16 con un decremento di € 2.556.505,89, pari al 3,87%, rispetto all’esercizio 2011 (€ 65.981.034,05). Per quanto riguarda le spese, la voce più consistente è relativa agli oneri stipendiali del personale. In termini di impegnato, la spesa corrispondente all’UPB A03 “Spese per il personale” ammonta per il 2012 ad € 25.925.947,29 pari al 39,51 % del totale complessivo delle spese impegnate (€ 65.613.783,50). Rispetto al corrispondente importo impegnato dell’anno precedente pari ad € 27.324.016,16, nel 2012 si evidenzia una riduzione della spesa del personale imputata all’UPB A03 pari a € 1.398.068,87. Tale riduzione è dovuta in parte alle cessazioni di personale intervenute negli anni 2011 e 2012, in parte all’assenza del ricorso al personale interinale, nonché ad una diversa imputazione di alcune spese, tra le quali, la spesa per il servizio mensa considerata più propriamente come l’acquisto di un servizio e quindi imputata all’UPB A05 “Spese per acquisto di beni e servizi”, piuttosto che tra le spese di personale. La spesa per gli organi istituzionali, ammontante ad € 660.632,68 (pari allo 1,01 % del totale complessivo delle spese impegnate), è rimasta sostanzialmente invariata rispetto al 2011 (€ 626.292,00). L’incremento dovuto alla nomina del Sub Commissario di ARPA Lazio con decreto del Presidente della Regione Lazio n. T0365 del 3.11.2011 ha pienamente inciso nell’esercizio 2012 29 marzo 2013 Pagina 37 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA rispetto all’esercizio precedente, ma è stato parzialmente compensato dalla riduzione della spesa sostenuta per competenze spettanti al Direttore tecnico e al Direttore amministrativo la cui funzione, quasi per metà dell’esercizio 2012, è stata coperta da incarichi ad interim. Per i beni e servizi la spesa ammonta ad € 5.834.282,72, pari al 8,89 % del totale complessivo delle spese impegnate (€ 65.613.783,50), con una leggera riduzione rispetto alla spesa impegnata nell’esercizio precedente ammontante ad € 5.921.361,87. L’ammontare delle spesa per beni e servizi risente, tuttavia, del riaccertamento dei residui ai fini dell’individuazione degli impegni impropri di cui all’Allegato L “Fondo pluriennale vincolato”. Le spese per attività istituzionali, pari al 3,22 % della spesa impegnata (€ 65.613.783,50), hanno registrato una riduzione (€ 1.454.777,14), passando da € 3.566.140,21 dell’anno 2011 a € 2.111.363,07 dell’anno 2012. Tra le motivazioni di tale decremento, oltre la proroga di alcune attività all’anno successivo con la conseguente formazione di economie vincolate (Allegato E “Fondi vincolati – Elenco economie a destinazione vincolata”), si annovera la riduzione complessiva delle attività con finanziamento vincolato. La spesa per le attività promozionali, ammontante ad € 10.003,45 (pari allo 0,01% del totale complessivo delle spese impegnate), ha registrato un decremento di € 21.868,05 rispetto al 2011 (€ 31.871,50). Tale riduzione è dovuta ai minori stanziamenti previsti, secondo il dettato del D.L. 78/2010 convertito con L. 30/7/2010, n.122 (art. 6, c. 8 e 9) che prevedeva di non effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 percento della spesa sostenuta nell'anno 2009 (il cui impegnato ammontava a € 130.000,00) per le medesime finalità, nonché indicava di non realizzare spese per sponsorizzazione. La distribuzione delle spese inerenti la gestione dell’attività economica si è mantenuta sostanzialmente invariata. L’aumento dell’impegnato pari a € 307.401,72, registrato nel 2012 (€ 2.328.024,37) rispetto al 2011 (€ 2.020.622,65), è dovuto a una diversa imputazione delle spese, di fatto direttamente imputate agli specifici capitoli di bilancio (personale, beni e servizi), con 29 marzo 2013 Pagina 38 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA maggior carico nel 2011 rispetto al 2012, e a un maggior valore complessivo delle attività economiche in convenzione rispetto all’esercizio precedente. Per l’aggregato di spesa delle poste tecniche, in particolare, è da rilevare una riduzione dell’impegnato (€ 17.672.252,25) rispetto all’anno 2011 (€ 19.784.324,62) dovuta a varie motivazioni: la riduzione, come già sopra esposto, del ricorso all’anticipazione bancaria considerando che l’ultima rimessa regionale ha avuto valuta in data 31.12.2012; la riduzione corrispondente degli interessi passivi ed oneri bancari nell’anno 2012 (€ 168.302,87) rispetto al 2011 pari ad € 321.557,54, in relazione al decremento del tasso di interesse applicato; la riduzione delle imposte e tasse, registrata nel 2012 per € 301.370,50 rispetto al 2011 (€ 579.758,65 ), per effetto in particolare dei minori versamenti Iva nel corso del 2012 rispetto al 2011 conseguenti alle compensazioni dei versamenti stessi con il credito IRES dell’anno 2011. Considerato che, per quanto riguarda i versamenti IRES, la riduzione dei versamenti eseguiti è dovuta alla perdita fiscale dell’esercizio 2011 rispetto all’utile fiscale dell’esercizio 2010. Nel corso dell’anno 2011, infatti, le entrate istituzionali hanno avuto una contrazione rispetto all’anno precedente maggiore della contrazione delle entrate commerciali; questo ha comportato un aumento della percentuale di deducibilità dei costi promiscui e di conseguenza una riduzione del reddito fiscale. Tuttavia, si è registrato un aumento della spesa per liti, arbitraggi e risarcimenti, pari a euro € 79.238,11 nell’anno 2011 e a euro € 172.235,25 nell’anno 2012, da ricondurre ai seguenti fattori: da un lato, ai costi che l’Agenzia ha dovuto sostenere in relazione al crescente numero di decreti ingiuntivi subiti, dall’altro all’entrata in vigore dell’articolo 9 del decreto legge 24.01.2012, n. 1 convertito con legge 24.03.2012, n. 27 che prevede la pattuizione del compenso per le prestazioni professionali al momento del conferimento dell’incarico, nonché, infine, all’entrata in vigore del decreto ministeriale 20.07.2012, n. 140 recante i parametri per la liquidazione dei compensi. Infatti, a seguito di tali disposizioni si è determinata la conseguente necessità di assumere un impegno di spesa pari al compenso totale richiesto dal professionista con la redazione di un preventivo di massima previsto dalla norma, invece di impegnare unicamente una somma minima a titolo di acconto all’atto del conferimento dell’incarico come avveniva in precedenza. 29 marzo 2013 Pagina 39 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Per di più, nel 2012 sono state registrate spese per interessi di mora pari a € 191.588,68, motivate dal ritardo verificatosi nell’effettuazione dei pagamenti a fornitori a causa delle ridotte rimesse di cassa regionali, nonché dalla ripetuta incidenza di pagamenti urgenti ad evitare il blocco di forniture indispensabili per le attività istituzionali dell’Agenzia. Nell’ambito dei fondi perenti si evidenzia un incremento dell’impegnato 2012 (€ 599.650,03 per spese in conto capitale e € 2.420.105,83 per spese correnti) rispetto al 2011 (€ 533.934,35 per spese in conto capitale e € 570.415,60 per spese correnti) in particolare per i residui perenti di parte corrente. Ciò è dovuto al crescente assolvimento degli obblighi nei confronti dei fornitori, a fronte del debito accumulato negli anni precedenti a causa delle ridotte rimesse di cassa regionali. Mentre nelle partite di giro, l’ammontare degli accertamenti e degli impegni si sono sostanzialmente mantenuti invariati. Analizzando il risultato di amministrazione suddetto (€ 13.686.777,06) si evidenzia quanto segue. L’ammontare dei residui attivi alla fine dell’esercizio 2012 è pari ad € 45.974.161,04 con una riduzione rispetto ai residui attivi di fine esercizio 2011 (pari ad € 53.420.790,69). Questo andamento è dovuto a un certo miglioramento nell’andamento delle rimesse di cassa da parte della Regione Lazio per trasferimenti correnti, in particolare per la competenza 2012 pari a € 11.000.000,00 rispetto all’anno 2011 (euro zero), considerato però l’azzeramento dei trasferimenti per spese di investimento e l’ultima rimessa di cassa con valuta 31.12.2012 (€ 3.000.000,00). Tale andamento delle rimesse di cassa si è rivelato insufficiente, tuttavia, a garantire la copertura di cassa del debito verso i fornitori. Relativamente alla gestione dei crediti, attesa la vetustà di molte delle fatture non ancora incassate, questa Amministrazione ha continuato l’attività di recupero del credito. 29 marzo 2013 Pagina 40 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Nel corso del 2012, si è notevolmente rafforzata l’attività relativa al recupero del credito, con la creazione di un’apposita unità operativa costituita da personale dell’ ufficio contabilità e del sistema informativo. I risultati ottenuti nel corso dell’anno sono considerevoli in termini finanziari, come si evince nel prospetto che segue, ma anche da un punto di vista organizzativo e procedurale. Infatti, nel corso del tempo si sono affinate procedure amministrative e informatiche che consentiranno nel prosieguo dell’attività un notevole aumento del sollecitato con una positiva ricaduta sul credito residuo. Numero solleciti Credito sollecitato Importo incassato % 1.857 € 1.892.900,07 € 1.051.946,32 55,57 L’ammontare dei residui passivi alla fine dell’esercizio 2012 è pari ad € 32.287.383,98, con una riduzione di € 8.961.387,22 pari al 21,73 % rispetto ai residui passivi dell’esercizio 2011 (ammontanti ad € 41.248.771,20). Tale ammontare dei residui passivi risente del crescente assolvimento del debito verso i fornitori, accumulato negli esercizi precedenti a causa delle ridotte rimesse di cassa regionali. Infatti, i pagamenti complessivi effettuati nell’esercizio 2012 per spese imputate all’UPB A05 “Spese per acquisto di beni e servizi” sono stati pari a € 5.508.772,74 rispetto all’esercizio 2011 pari a € 3.533.204,58. Allo stesso modo, si è registrato un aumento dei pagamenti imputati all’UPB D03 “Fondo residui perenti di parte corrente” nell’esercizio 2012 (€ 2.109.434,37) rispetto all’esercizio 2011 (€ 471.275,41), nonché dei pagamenti complessivi imputati all’UPB C02 “Spese per investimento” nell’esercizio 2012 (€ 3.798.512,38) rispetto all’esercizio 2011 (€ 2.056.741,44). Per maggiore chiarezza di esposizione, il dato relativo all’ammontare dei residui passivi alla fine dell’esercizio 2012 è comprensivo della eliminazione dei residui passivi perenti provenienti dall’esercizio 2010, così come evidente dall’Allegato F “Elenco importi eliminati per perenzione amministrativa che costituiscono i fondi residui perenti”, ammontanti a € 4.714.130,19, maggiormente incidenti rispetto all’esercizio precedente per la parte relativa ai residui perenti in 29 marzo 2013 Pagina 41 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA conto capitale (€ 4.269.650,89 ), della eliminazione dei residui passivi insussistenti per l’esercizio 2011, pari ad € 740.237,40, desumibili dall’Allegato H “Residui passivi insussistenti esercizi precedenti”, e dell’annullamento degli impegni e accertamenti impropri (€ 758.661,93) con conseguente re-imputazione all’esercizio in cui le relative obbligazioni giungono a scadenza (Allegato L “Fondo pluriennale vincolato”). Per un maggior dettaglio di esposizione, si rimanda a quanto già detto a proposito dell’ammontare dell’avanzo libero di amministrazione a proposito dell’effetto delle insussistenze registrate, di cui agli allegati alla presente deliberazione relativi agli importi eliminati per perenzione amministrativa e ai residui passivi insussistenti, nonché all’allegato aggiunto alla deliberazione relativamente agli impegni e accertamenti impropri. La giacenza di cassa al 31.12.2012 pone in evidenza un saldo di cassa pari a zero, dovuto unicamente all’attivazione e chiusura dell’anticipazione di cassa a breve nell’esercizio finanziario in cui è stata attivata. Rispetto all’esercizio finanziario precedente il deficit di cassa alla fine dell’esercizio finanziario è diminuito, passando da € 18.720.868,71 dell’esercizio 2011 ad € 16.828.475,74 dell’esercizio 2012, con un decremento percentuale del 10,11 %. Tale decremento è dovuto essenzialmente, come sopra evidenziato, alle rimesse da parte della Regione iscritte con valuta 31.12.2012 (€ 3.000.000,00). Infine, per quanto riguarda le risultanze contabili del conto del bilancio al 31.12.2012, queste ultime concordano con il conto del Tesoriere dell’allegato D al Rendiconto Generale. Con riferimento agli aspetti gestionali, il raffronto tra i tradizionali indicatori utili al controllo della gestione della spesa del 2012, rispetto al 2011, evidenzia quanto segue. Relativamente alla capacità di impegno (data dal rapporto tra gli impegni di spesa e gli stanziamenti di competenza) il parametro passa da 0,86 del 2011 a 0,82 del 2012, con un decremento di 4,65 %. Nel contempo, si registra un incremento del 10,17 % del parametro riguardante la velocità di cassa (costituito dal rapporto tra i pagamenti totali, per competenza e 29 marzo 2013 Pagina 42 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA residui, e la sommatoria dei residui iniziali e degli impegni sulla competenza), che sale dal 0,59 al 0,65. A sua volta, il parametro della capacità di spesa, espresso dal rapporto tra la spesa totale (pagamenti totali) e le disponibilità complessive della massa spendibile (stanziamenti di competenza più residui iniziali) pone un incremento percentuale del 7,55 % rispetto allo stesso parametro calcolato per il 2011 (passando dal 0,53 a 0,57 dell’anno 2012). IL CONTO GENERALE DEL PATRIMONIO In conformità a quanto dispone la legge regionale di contabilità, il rendiconto generale è costituito, oltre che dal conto del bilancio, anche dal conto generale del patrimonio e dalla dimostrazione dei punti di concordanza tra il conto del bilancio ed il conto generale del patrimonio. Il conto generale del patrimonio, come è noto, desume i propri dati dall’inventario dei beni mobili ed immobili e dall’inventario della biblioteca ambientale di ARPA Lazio. L’Agenzia conformemente alle normative vigenti ha aggiornato alla data del 31.12.2012 il proprio inventario generale. Le risultanze finali dell’inventario generale trovano evidenza nelle categorie riassuntive di cui si compone il conto del patrimonio, redatto secondo le norme vigenti. Al conto generale del patrimonio segue la dimostrazione dei punti di concordanza tra il conto del bilancio e il conto generale del patrimonio stesso, che evidenzia la movimentazione del patrimonio verificatesi nel corso dell’esercizio per effetto della gestione del bilancio. Per meglio rappresentare il conto del patrimonio per l’anno 2012, rinviando all’allegato I per i valori di dettaglio, di seguito si riportano le seguenti considerazioni: • per i beni mobili, si precisa che durante l’esercizio 2012 le variazioni in aumento sono dovute agli acquisti e alle integrazioni di valore per un totale di € 1.266.343,45, mentre le variazioni in diminuzione sono determinate dalla considerazione della quota di ammortamento e dalle dismissioni per complessivi € 1.732.367,55. Il saldo finale pone quindi in evidenza una riduzione del valore del patrimonio dei beni mobili di € 466.024,10 rispetto al 2011. 29 marzo 2013 Pagina 43 di 44 Rendiconto generale dell’ARPA Lazio per l’esercizio finanziario 2012 (deliberazione n. 31 del 2013) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Le variazioni in aumento sono sostanzialmente dovute alla messa in uso di beni (macchinari ambientali, attrezzature tecnico-scientifiche, hardware e attrezzature Edp), acquistati negli anni precedenti, ma collaudati nel corso dell’esercizio 2012. • per i beni immobili registra un saldo finale nell’anno 2012 pari ad € 41.949.519,48, con una differenza rispetto al 2011 di € 441.426,76. La variazione in aumento è la differenza tra le capitalizzazioni delle manutenzioni straordinarie effettuate sugli immobili di proprietà dell’Agenzia nell’anno 2012, e cioè € 1.655.744,76, e la percentuale di ammortamento applicata di € 1.214.318,00. Le predette variazioni in aumento sono dovute a manutenzioni straordinarie comprensive di interventi mirati a modificare e/o sostituire parti anche strutturali degli edifici, all’integrazione e alla sostituzione di servizi igienico-sanitari e tecnologici, interventi da natura edilizia e impiantistica finalizzati a mantenere in efficienza ed adeguare l’edificio e le singole unità immobiliari all’uso a cui sono destinate, vedasi la ristrutturazione della Sezione provinciale di Viterbo e le migliorie effettuate sugli impianti presso le Sezioni provinciali di Roma, Rieti, Frosinone e Latina e la sede di Rappresentanza di Roma, Via Boncompagni. In considerazione di quanto sopra, il netto patrimoniale ammonta al 31.12.2012 ad € 56.326.011,06 con un aumento di € 1.385.273,28 pari al 2,52 % rispetto al 31.12.2011 (€ 54.940.737,78). Il Commissario Straordinario Avv. Corrado Carrubba 29 marzo 2013 Pagina 44 di 44