PROVINCIA DI MILANO Direzione Centrale Sviluppo Economico e Sociale Settore Politiche del Lavoro AVVISO PER LA R EALI ZZA ZIO NE DI INT ERV ENTI A VAL ER E SUL F ON DO NA ZIO N AL E PER L’OCC UP A ZIO NE Premessa La Provincia di Milano adotta il presente avviso per la realizzazione del “Piano provinciale per l’attuazione di misure di politica attiva del lavoro” approvato in conformità con le direttive di cui al decreto del Direttore Generale Formazione Istruzione e Lavoro della Regione Lombardia n. 17646 del 22/10/2003, ed al decreto del Dirigente dell’unità organizzativa Formazione e Mercato del Lavoro della Regione Lombardia n. 19699 del 19/11/03. Il Piano prevede, per la realizzazione degli interventi di cui al successivo punto 5, uno stanziamento complessivo di € 3.718.421,00 di cui € 3.268.421,00 a valere sulle risorse del Fondo nazionale per l’occupazione ed € 450.000,00 su risorse proprie della Provincia di Milano a valere sul cap I3107 del BP 2003 “Contributi per la realizzazione di interventi di Politica attiva del lavoro”. La Provincia di Milano si riserva l’eventuale incremento della quota di cofinanziamento a valere sulle risorse del citato cap I3107 del BP 2004, per il rifinanziamento delle misure del Piano che andassero ad esaurirsi e per il finanziamento di progetti che presentino caratteristiche di particolare interesse sociale e/o innovatività. 1. Riferimenti normativi specifici: Deliberazione Commissione Regionale Politiche del Lavoro 4/00; Delibera della Giunta Regionale lombarda n. 1876/00; Decreti Direttoriale Regionale n. 17646 del 22/10/2003 e n. 19699 del 19/11/03; Delibera della Commissione Provinciale Politiche del Lavoro del 19/01/2004; Delibera della Giunta Provinciale n. 38/04 del 28/01/04 recante ad oggetto: “Approvazione del programma di interventi a valere sul FNO – Piano provinciale per l’attuazione di misure di politica attiva del lavoro”; Decreto Direttore Generale Formazione Istruzione e Lavoro della Regione Lombardia n. 1177 del 03/02/04 con il quale si approva il Piano presentato dalla Provincia di Milano; generali: D.lgs. 469/97; L.R. n. 1/1999; Regolamento (CE) n. 2204 del 12/12/2002; DM 142/98; Legge 223/91; Legge 236/93; D.lgs. 21/04/2000 n. 181, così come modificato dal D.lgs. 19/12/2002 n. 297/02; 2. Destinatari delle azioni Sono ammesse a finanziamento azioni tese a supportare il reinserimento nel mercato del lavoro di persone: - espulse, o a rischio di espulsione, dal mercato del lavoro a seguito di crisi aziendali; - disoccupate di età superiore ai 45 anni; - soggette a restrizione della libertà. Le azioni previste a favore dei suindicati gruppi bersaglio sono le seguenti: Azione A - Supporto alla gestione delle crisi aziendali Azione B - Incentivi all’assunzione di disoccupati e disoccupate di età superiore a 45 anni Azione C - Promozione dell’occupazione per soggetti ristretti nella libertà, per incentivare l’occupabilità di soggetti ammessi a regime esterno ed ex detenuti. Le modalità di attuazione delle singole azioni sono specificate al successivo punto 5. 3. Area geografica di riferimento Gli interventi sono rivolti a destinatari residenti o domiciliati nel territorio provinciale milanese. Gli organismi attuatori devono disporre di una sede legale e/o operativa sul territorio provinciale milanese. 4. De minimis Alcune misure previste dal presente avviso prevedono la corresponsione di incentivi alle imprese, finalizzati a favorire l’occupazione di persone svantaggiate. La corresponsione dei predetti incentivi soggiace ai sensi del Regolamento (CE) n. 2204/2002 del 12 dicembre 2002 alla regola del de 1 minimis: la normativa europea di riferimento stabilisce, in via generale, che gli aiuti di Stato per le imprese non sono ammissibili perché possono alterare la concorrenza nel mercato unico. Sono previste alcune eccezioni subordinate al fatto che gli Stati membri siano tenuti a notificare i programmi di aiuti alla Commissione ed a riceverne esplicita autorizzazione. Poiché la libera concorrenza, a livello comunitario, non può peraltro essere minacciata da aiuti di ridotta entità, la Commissione U.E. ha introdotto una soglia minima sotto la quale gli Stati sono liberi di concedere aiuti senza previa notificazione. Tale regola prende il nome di “de minimis”. La normativa sugli "Aiuti de minimis" è regolata dalla comunicazione della Commissione della Comunità Europea del 6 marzo 1996 G.U.C.E. C 68, dal successivo regolamento C.E. n. 69/2001 del 12 gennaio 2001 e dal D.Lgs. n. 123 del 31/3/1998. Questa Comunicazione stabilisce che le imprese possano ricevere Aiuti di Stato per un importo massimo non superiore a € 100.000,00 (pari a L. 193.627.000) in un periodo di tre anni. 5. Azioni finanziabili 5.1 - AZIONE A - SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE CRISI AZIENDALI Con questa azione ci si propone di intervenire in situazioni di crisi dovute a ristrutturazione aziendale, a procedure fallimentari o di cessione parziale di rami di azienda o delle situazioni di crisi occupazionale, con lo scopo di attivare procedure di sostegno alla ricollocazione del personale. I progetti di intervento proposti dovranno di norma prevedere un complesso di azioni rivolte ai lavoratori ed alle lavoratrici coinvolti. Tali azioni hanno natura orientativa (rilevazione delle esperienze pregresse dei partecipanti, analisi delle spendibilità professionali, definizione di progetti professionali, sostegno alla transizione, tecniche di ricerca del lavoro) e di reale accompagnamento al lavoro (proposte di inserimento lavorativo, supporto al processo di selezione, ricollocazione). FINALITA’: accelerare il reingresso nel mercato del lavoro di lavoratori e lavoratrici dipendenti di aziende che versino in situazione di crisi occupazionale. OBIETTIVI: sostenere il reingresso nel mercato del lavoro prevalentemente attraverso idonee azioni di outplacement dei lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione o dipendenti da: a. Aziende che abbiano attivato le procedure di cui agli artt. 4 e 24 Legge 223/91; b. Aziende che facciano ricorso all’articolo 4 comma 1 Legge 236/93; STANZIAMENTI PREVISTI : Sono destinati all’azione complessivamente € 2.000.000,00 così ripartiti: a) € 1.200.000,00; b) € 800.000,00; Gli importi previsti nei punti a) e b) potranno subire variazioni, fermo restando la cifra totale complessiva (€ 2.000.000,00), in relazione ai progetti ed alle richieste di finanziamento presentate dalle varie tipologie di aziende . MASSIMALI DI FINANZIABILITA’ : La quota di contributo pubblico per la realizzazione dei progetti, non potrà superare i seguenti massimali: 1. € 2.200,00 pro capite per lavoratore coinvolto nella situazione di crisi 2. € 380.000,00 a progetto I costi saranno parametrati tenendo conto dell’intervento complessivo a sostegno della collocazione, ovvero della avvenuta ricollocazione del lavoratore e dei relativi tempi di attuazione. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO: Una prima tranche, pari al 30% della somma finanziata, verrà erogata all’inizio dell’attività prevista dal progetto. Una seconda tranche, pari al 40% della somma finanziata, verrà erogata dopo la verifica da parte del Servizio Coordinamento Centri per l’impiego e qualità dei Servizi rispetto allo svolgimento delle azioni messe in campo da parte del soggetto attuatore. Il saldo, pari al 30% della somma finanziata, verrà erogato a conclusione dell’attività prevista dal progetto. SOGGETTI ATTUATORI: Possono presentare domanda di finanziamento: • società di outplacement accreditate dal Ministero del Lavoro; • soggetti in possesso di accreditamento da parte della Regione Lombardia per la macrotipologia Orientamento con sede legale e/o operativa in Provincia di Milano; • agenzie che operano nell’ambito della intermediazione del mercato del lavoro con sede legale e/o operativa nella Provincia di Milano. Possono essere costituite ATS (Associazioni Temporanee di Scopo) finalizzate alla gestione del progetto di ricollocazione a condizione che il soggetto capofila appartenga alle sopraccitate categorie di enti attuatori. 2 L’ATS non potrà raggruppare più di tre componenti. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA: La domanda di contributo, presentata dal legale rappresentante dell’Ente attuatore, dovrà essere redatta sull’apposito format scaricabile dal sito www.provincia.milano.it/lavoro e dovrà essere corredata, pena l’esclusione, della seguente documentazione: 1. Comunicazione dell’Azienda con la quale si richiede l’approvazione del progetto, si indica il soggetto attuatore e si dichiara la disponibilità ad un eventuale cofinanziamento del progetto, indicandone la quantificazione; 1 2. Accordo sindacale ; 3. Curriculum a firma del legale rappresentante dell’ente attuatore contenente i riferimenti delle autorizzazioni ministeriali e/o dell’accreditamento regionale, lo scopo societario, esperienze significative nel campo dell’outplacement/orientamento e risultati ottenuti, staff professionale; 4. Dichiarazione a firma del legale rappresentante dell’ente attuatore di possedere le strutture adeguate e la logistica necessaria per la realizzazione delle azioni previste dal progetto di outplacement al lavoro. AMMISSIBILITA’ E VALUTAZIONE : Un apposito gruppo tecnico di valutazione procederà alla verifica dell’ammissibilità e finanziabilità dei progetti; il nucleo opererà in base alla seguente griglia di valutazione: Macroarea Punti Totali Elementi di dettaglio Macroarea 1)Caratteristiche 50 • progetto Coerenza tra gli obiettivi del Piano 0 - 10 Provinciale FNO e la proposta progettuale con particolare riferimenti ai risultati attesi • Congruità economica 0 - 10 • Grado di accuratezza della 0 -8 presentazione/descrizione del progetto • Metodologia 0 -5 • Sussidi Didattici 0 -5 • Tempi di attuazione del progetto (max 12 punti): 2) Idoneità ente 30 attuatore – Fino a 3 mesi 12 – 3-5 mesi 9 – 5-8 mesi 4 – oltre 2 • Scopo sociale • CV societario: – n. anni esperienza operativa 0 -6 0 -6 nell’attività collettiva 3) Costi 20 TOTALE 100 – esiti % di ricollocazioni 0 -6 – professionalità dello staff 0–8 • Adeguatezza sede e disponibilità logistica 0–4 • Co-finanziamento 0 – 20 Il limite minimo per l’ammissibilità al finanziamento è indicato nel raggiungimento di un punteggio di 60 punti. 1 Limitatamente alle aziende di cui alla lettera b) della precedente voce OBIETTIVI , in caso di carenza di un accordo sindacale, il progetto sarà sottoposto al parere vincolante della Commissione Provinciale Politiche del Lavoro o di apposito sottogruppo costituito all’interno della stessa Commissione. 3 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: Le domande dovranno essere presentate - mediante raccomandata a mano (non verranno accettate richieste di finanziamento inviate a mezzo posta, fax o altro) in busta chiusa, controfirmata su tutti i lembi di chiusura e riportante la seguente dicitura: “richiesta di finanziamento relativa all’avviso pubblico per la realizzazione di interventi a valere sul Fondo Nazionale per l’Occupazione 2004, azione A” - alla Provincia di Milano Servizio Coordinamento Centri per l’Impiego e Qualità dei Servizi Viale Jenner 24/a Ufficio Protocollo dal lunedì al giovedì ore 9.00 – 12.30/14.15-15.30 e il venerdì ore 9.00-12.30. Le informazioni tecniche possono richiedersi al Settore Politiche del Lavoro - Servizio Coordinamento Centri per l’Impiego e Qualità dei Servizi tel. 02 7740 6455 o 02 7740 5060 – Fax 02 7740 6440 – e-mail [email protected] Le modalità di finanziamento sono a sportello, e conseguentemente saranno ammissibili sino ad esaurimento dell’importo complessivo stanziato, fatte salve eventuali rifinanziamenti dell’azione disposti dalla Provincia di Milano. Non sono ammesse deleghe. 5.2 AZIONE B - INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE DI DISOCCUPATI E DISOCCUPATE DI ETA’ SUPERIORE A 45 ANNI La presente azione è finalizzata a favorire l’accesso al mondo del lavoro di persone in difficoltà occupazionale ed a rischio di emarginazione sociale come definito dall’art.2 lettera f sub VII del regolamento della Commissione Europea del 12/12/2002. L’azione è pertanto destinata ad incrementare, attraverso incentivi all’assunzione, l’occupazione di disoccupati a rischio di marginalità socio-professionale con più di 50 anni di età. Alla luce delle particolari caratteristiche della disoccupazione nell’area milanese, l’azione è rivolta anche a persone disoccupate di età pari o superiore a 45 anni. L’erogazione dell’incentivo alle imprese che assumono questa tipologia di disoccupati viene concessa a seguito dell’attivazione di contratti a tempo indeterminato o determinato della durata non inferiore a 9 mesi. FINALITA’: Incrementare l’occupabilità di persone in difficoltà occupazionale e a rischio di emarginazione sociale di età pari o superiore a 45 anni. OBIETTIVI: Incentivare, attraverso idonei strumenti di politiche attive del lavoro, le imprese che intendono assumere persone con più di 45 anni, con particolare attenzione alla componente femminile ed alle problematiche del rientro nel mercato del lavoro dopo assenza prolungata; ciò attraverso l’erogazione di un contributo economico a favore delle imprese come da tabella di cui al successivo punto “massimali di finanziabilità” . STANZIAMENTO PREVISTO: Sono destinati all’azione complessivamente € 1.560.000,00 MASSIMALI DI FINANZIABILITA’ : I contributi economici – erogati contestualmente alla stipula del contratto se a tempo indeterminato (superato il periodo di prova), ovvero alla scadenza del nono mese in caso di rapporti di lavoro a tempo determinato – seguiranno i parametri riportati nella sottostante tabella: 4 Incentivi per tipologia di assunzione Tempo Indeterminato Tempo indeterminato Tempo determinato Full Tempo determinato Target Full Time Part Time Time (9 mesi) Part Time (9mesi) Over 45 Euro Euro Euro Donne 2250,00 In % sulla base del monte 2050,00 ore definito Uomini 2100,00 In % sulla base del monte monte ore definito 1900,00 ore definito Over 50 Donne Euro 4000,00 Euro In % sulla base del monte 3500,00 In % sulla base del monte In % sulla base del monte ore definito Euro 2050,00 ore definito Uomini In % sulla base del In % sulla base del monte ore definito 1900,00 ore definito In % sulla base del monte ore definito NOTE: Qualora il contratto a Tempo determinato venga trasformato in contratto a tempo indeterminato, verrà riconosciuto il differenziale economico tra tempo determinato e tempo indeterminato; il differenziale verrà versato all’atto della trasformazione del contratto. Qualora il rapporto di lavoro venisse interrotto prima della scadenza prevista, per dimissioni o giusta causa, l’incentivo da riconoscere all’azienda verrà calcolato pro quota. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO: Per l’assunzione a tempo determinato, l’erogazione della somma finanziata avverrà dopo 9 mesi dall’assunzione. Per l’assunzione a tempo indeterminato, l’erogazione della somma finanziata avverrà dopo il superamento del periodo di prova. La comunicazione di accettazione/rigetto della richiesta di finanziamento, sarà effettuata entro 30 giorni dalla data di presentazione della stessa. SOGGETTI ATTUATORI: Possono presentare domanda di finanziamento tutti i privati datori di lavoro che hanno una sede legale e/o operativa in provincia di Milano e che operino le assunzioni per proprie unità produttive in provincia di Milano. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA: 1. Richiesta di finanziamento da parte del legale rappresentante del soggetto attuatore da compilare su apposito format disponibile presso gli Uffici della Provincia - Servizio Coordinamento Centri per l’Impiego e Qualità dei Servizi–Viale Jenner, 24/A o sul sito internet www.provincia.milano.it/lavoro 2. Dichiarazione, resa ai sensi dell’ art. 47 comma 3 D.P.R. 445/2000, del legale rappresentante del soggetto attuatore attestante che la stessa non ha proceduto a riduzioni di personale negli ultimi 12 mesi per stesse posizioni professionali. 3. Dichiarazione di disponibilità al lavoro con la quale l’interessato dichiara lo status di disoccupazione così come richiesto dall’art. 2 comma 1 del D. Lgs. 181/00 così come modificato dall’art. 3 del D.Lgs. 297/02, se non già rese agli uffici competenti. 4. Copia del modello Unificato C/ASS. 5. Dichiarazione resa ai sensi dell’ art. 47 comma 3 D.P.R. 445/2000 attestante l’esistenza o meno del periodo di prova e relativa durata. AMMISSIBILITA’ E VALUTAZIONE: Un apposito gruppo tecnico di valutazione procederà alla verifica dell’ammissibilità e finanziabilità. Sono ammissibili le domande presentate da imprese che assumono il lavoratore/ lavoratrice a tempo indeterminato a tempo determinato per un periodo non inferiore ai 9 mesi Il lavoratore/lavoratrice dovrà essere in possesso dello stato di disoccupazione e domiciliato in provincia di Milano. 5 L’erogazione dei contributi alle imprese per l’assunzione di lavoratori/lavoratrici viene concessa secondo il regime “de minimis” in materia di aiuti di Stato ed è cumulabile con ulteriori benefici di cui il soggetto attuatore può usufruire per la medesima assunzione. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: Le domande dovranno essere presentate mediante raccomandata a mano (non verranno accettate richieste di finanziamento inviate a mezzo posta, fax o altro) in busta chiusa, controfirmata su tutti i lembi di chiusura e riportante la seguente dicitura: “richiesta di finanziamento relativa all’avviso pubblico per la realizzazione di interventi a valere sul Fondo Nazionale per l’Occupazione 2004, azione B” - alla Provincia di Milano Servizio Coordinamento Centri per l’Impiego e Qualità dei Servizi , Viale Jenner 24/a Ufficio Protocollo dal lunedì al giovedì ore 9.00 – 12.30/14.15-15.30 e il venerdì ore 9.00-12.30. Le informazioni tecniche possono richiedersi al Settore Politiche del Lavoro - Servizio Coordinamento Centri per l’Impiego e Qualità dei Servizi tel. 02 7740 6455 o 02 7740 5060 – Fax 02 7740 6440 – e-mail [email protected] Le modalità di finanziamento sono a sportello, e conseguentemente saranno ammissibili sino ad esaurimento dell’importo complessivo stanziato, fatte salve eventuali rifinanziamenti dell’azione disposti dalla Provincia di Milano. Non sono ammesse deleghe. 5.3 - AZIONE C - PROMOZIONE DELL’OCCUPAZIONE PER PERSONE RISTRETTE NELLA LIBERTA’ La presente azione si prefigge di incentivare l’occupabilità di soggetti detenuti ammessi a regime di affidamento esterno ed ex detenuti mediante un tirocinio/work-experience in azienda, finalizzato all’acquisizione di competenze tecnico professionali specifiche. E’ prevista la definizione di un progetto di inserimento in azienda concordato tra soggetto promotore e azienda ospitante, nonché l’individuazione di un tutor del soggetto promotore/attuatore. Il tirocinio non comporta instaurazione del rapporto di lavoro. Il progetto può concludersi con formulazione di proposta di lavoro. FINALITA’ : Favorire l’inserimento e l’accompagnamento al lavoro di persone soggette a restrizione fisica ed ex detenuti attraverso l’attivazione di tirocini in azienda. OBIETTIVI : Accompagnare i detenuti e gli ex detenuti ad un’attività di tirocinio formativo e work-experience in azienda, attraverso idonei strumenti di politiche attive del lavoro, realizzati all’interno delle Case Circondariali e delle Case di reclusione, site in provincia di Milano. STANZIAMENTI PREVISTI : Sono destinati all’azione complessivamente € 158.000,00 MASSIMALI DI FINANZIABILITA’ : Durata del tirocinio: minimo 3 - massimo 6 mesi. Borsa lavoro al tirocinante: massimo € 300,00 al mese. Tutoraggio soggetto promotore: massimo € 150,00 al mese Organizzazione e spese amministrative: max € 50,00 al mese per tirocinio. Incentivo all’azienda in caso di assunzione alla fine del tirocinio: € 500,00. Per eventuali interruzioni del tirocinio anticipate rispetto al periodo predefinito, le somme per il tirocinante e il tutor verranno erogate in modo proporzionale al periodo effettivamente prestato. Verranno erogate, invece, per intero le somme stanziate per l’organizzazione e spese amministrative. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO: Il finanziamento viene erogato in due tranches: la prima pari al 40% del finanziamento previsto viene erogato al momento dell’ammissibilità al finanziamento; il saldo al momento della conclusione del tirocinio. SOGGETTO ATTUATORE: Possono presentare domanda di finanziamento: • Soggetti individuati dall’art.2 del D.M. n. 142 del 25/03/1998 “Regolamento per l’attuazione dei tirocini formativi e di orientamento”- e dall’art. 18 Legge 24/06/1997 n. 196: università, scuole, enti di formazione, provveditorato agli studi, cooperative sociali e loro consorzi, centri operanti in regime di convenzione con le Regioni e le Province competenti; • Soggetti che siano in possesso dell’accreditamento da parte della Regione Lombardia per la macrotipologia orientamento; 6 DOCUMENTAZIONE RICHIESTA: Il soggetto attuatore presenta, su apposito format scaricabile dal sito www.provincia.milano.it/lavoro , al Servizio Coordinamento Centro per l’Impiego e Qualità dei Servizi, la richiesta di ammissibilità al finanziamento corredata da: 1. Convenzione di tirocinio tra soggetto promotore e soggetto ospitante come previsto dal DM 142/98; 2. Progetto formativo come previsto dal DM 142/98; 3. Programma di tutoraggio; 4. Autodichiarazione d’impegno a corrispondere all’impresa ed al tirocinante le quote finanziarie loro spettanti. Il Responsabile del Servizio verifica la condizione del tirocinante e decide circa l’ammissibilità al finanziamento. A conclusione della procedura l’attuatore presenta, su apposito format scaricabile dal sito www.provincia.milano.it/lavoro , al Servizio Coordinamento Centri per l’Impiego e Qualità dei Servizi la richiesta di erogazione del saldo e la seguente documentazione: • autocertificazione del soggetto promotore e del tirocinante attestanti il regolare svolgimento dell’azione; • report del tutor del soggetto attuatore che ha seguito il tirocinante; • registro delle presenze del tirocinante. AMMISSIBILITA’ E VALUTAZIONE : Sono ammissibili le domande presentate da: A) enti accreditati dalla Regione Lombardia per la macrotipologia orientamento che realizzano tirocini presso imprese e cooperative. B) soggetti individuati dal D.M. 142/98. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE: Le domande dovranno essere presentate mediante raccomandata a mano (non verranno accettate richieste di finanziamento inviate a mezzo posta, fax o altro) in busta chiusa, controfirmata su tutti i lembi di chiusura e riportante la seguente dicitura: “richiesta di finanziamento relativa all’avviso pubblico per la realizzazione di interventi a valere sul Fondo Nazionale per l’Occupazione 2004, azione C” - alla Provincia di Milano Servizio Coordinamento Centri per l’Impiego e Qualità dei Servizi , Viale Jenner 24/a Ufficio Protocollo dal lunedì al giovedì ore 9.00 – 12.30/14.15-15.30 e il venerdì ore 9.00-12.30. Le informazioni tecniche possono richiedersi al Settore Politiche del Lavoro - Servizio Coordinamento Centri per l’Impiego e Qualità dei Servizi tel. 02 7740 6455 o 02 7740 5060 - Fax 02 7740 6440 e-mail [email protected] Non sono ammesse deleghe. ANNOTAZIONI DI CARATTERE GENERALE: Il Servizio Coordinamento Centri per l’Impiego e Qualità dei Servizi, può riservarsi il diritto di richiedere documenti ed atti ad integrazione di quanto richiesto nelle singole schede, nell’eventualità di riscontro di incompletezza o di insufficienza della documentazione presentata. Per ogni singola richiesta l’organismo attuatore riceverà comunicazione circa l’ammissibilità al finanziamento direttamente dal servizio Coordinamento Centri per l’Impiego e Qualità dei Servizi. La procedura di erogazione avverrà secondo le modalità normalmente adottate dalla Provincia di Milano. La realizzazione degli interventi previsti nel presente avviso è finanziata con un importo complessivo di € 3.718.421,00 così suddiviso tra le varie azioni: AZIONE EURO A) CRISI AZIENDALI 2.000.000,00 B) INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE OVER 45 1.560.000,00 C) BORSE LAVORO E TUTORING Ristretti in 158.421,00 libertà TOTALE 3.718.421,00 6. Scadenze L’avvio della fase di ricevimento delle richieste di ammissibilità al finanziamento è previsto per il 01/03/2004 fino ad esaurimento dell’importo stanziato per ogni singola azione. 7