1 Istituto Tecnico Industriale Statale Guglielmo Marconi Anno scolastico 2014/2015 - Classe 1^ Sez. BE PROGRAMMA CONSUNTIVO Insegnanti: Gagliardi Mauro e Bernardoni Massimo UNITA’ DI APPRENDIMENTO UNITA’ APPRENDIMENTO 1 IL METODO SPERIMENTALE Materia: FISICA E LABORATORIO CONTENUTI Introduzione alla Fisica: il campo d’indagine della Fisica. Descrizione della natura tramite il metodo scientifico. Galileo Galilei e fasi del metodo sperimentale. GRANDEZZE FISICHE E MISURA Grandezze fisiche fondamentali e derivate DI GRANDEZZE FISICHE; Grandezze fisiche: criteri operativi di confronto e di somma. TEORIA DELL’ERRORE Il mondo delle misure: grandezze fisiche e concetto di misura; Unità di misura; il Sistema Internazionale delle unità di misura. Strumenti di misura di grandezze fisiche; caratteristiche fondamentali di uno strumento di misura (portata, costante, sensibilità, carta d’identità di una serie di strumenti) Misure dirette ed indirette; misure con strumenti analogici e digitali. Misure dirette di alcune grandezze fisiche: lunghezza, intervallo di tempo, massa. Misure indirette di grandezze fisiche: densità di un corpo omogeneo, forza peso. Prefissi unità di misura (multipli e sottomultipli); come esprimere il risultato di una misura in notazione scientifica ed esponenziale; operazioni con essi; ordine di grandezza di un numero; cifre significative. Determinazione dell’errore nella misura diretta singola e nella misura diretta ripetuta; errore assoluto ed errore relativo. Misure di un intervallo di tempo: periodo di oscillazione di un pendolo; valore medio di una serie di misure; errore assoluto calcolato come semidispersione massima; intervallo di fiducia come risultato di una operazione di misura; concetto di compatibilità di intervalli di fiducia. Cenni su classificazione degli errori: errori accidentali e sistematici. Determinazione dell’errore nella misura indiretta; teoria elementare di propagazione dell’errore nelle operazioni di somma,differenza, prodotto, quoziente ed elevamento a potenza. Misure indirette: propagazione degli errori in questo tipo di misure (nelle somme e differenze, nelle moltiplicazioni e nelle divisioni). GRANDEZZE SCALARI E VET- Concetto e definizione di vettore; elementi di un vettore. TORIALI Grandezze fisiche scalari e vettoriali; grandezze vettoriali e loro rappresentazione con segmenti orientati; cenni di calcolo vettoriale; operazioni di somma e differenza con i vettori; somma di vettori con il metodo grafico; metodo punta-coda; regola del parallelogramma; scomposizione di un vettore rispetto ad un riferimento cartesiano (uso delle funzioni matematiche seno e coseno per il calcolo delle componenti). 2 MODELLI E LEGGI FISICHE; I modelli matematici e le leggi fisiche; relazioni di proporzionalità RELAZIONI DI PROPORZIONA- diretta, di proporzionalità lineare, di proporzionalità inversa, di proLITA’ porzionalità diretta ed inversa al quadrato Costante elastica di una molla (relazione di proporzionalità diretta tra due grandezze fisiche); legge di Hooke, applicazione teoria dell’errore. La legge fisica di proporzionalità diretta nel piano cartesiano; grafici cartesiani e scelta del fattore di scala; cenni su operazioni di interpolazione ed estrapolazione. UNITA’ APPRENDIMENTO 2 FORZE; STATICA DEL PUNTO Concetto di Forza; forze fondamentali e non fondamentali; esempi MATERIALE E DEL CORPO di forze fondamentali gravitazionali, elettrostatiche ed elettromagnetiche; forze non fondamentali: forze di attrito. RIGIDO Scomposizione di un vettore in riferimento ad un sistema di assi cartesiani; metodo grafico e metodo analitico (uso elementare delle funzioni seno e coseno); concetto di risultante ed equilibrante di un sistema di forze. Modello di punto materiale e di corpo rigido; concetto di vincolo e reazioni vincolari. Condizioni di equilibrio di un punto materiale. Condizioni di equilibrio di un corpo rigido non vincolato con forze parallele; condizioni di equilibrio di un corpo rigido vincolato con forze parallele; momento di una forza; coppia di forze; baricentro di un corpo rigido. Cenni sulle macchine semplici: leve, piano inclinato, carrucola. Condizioni di equilibrio di un punto materiale su piano inclinato: determinazione della forza equilibrante e della reazione vincolare. Le forze di attrito radente statico e dinamico. UNITA’ APPRENDIMENTO 3 CINEMATICA LABORATORIO UNITA’ APPRENDIMENTO 1 Cinematica: la relatività del concetto di moto e sistemi di riferimento per il moto rettilineo. Il moto rettilineo uniforme: principio di funzionamento della rotaia a cuscino d’aria; relazione tra spostamento ed intervallo di tempo. Le grandezze fisiche della cinematica: definizione di traiettoria, spostamento, velocità, velocità media e velocità istantanea. La legge oraria del moto rettilineo uniforme; il moto rettilineo uniforme nel piano cartesiano: grafico s = f(t); significato fisico della pendenza della semiretta. Il moto di caduta libera; il moto rettilineo uniformemente accelerato (leggi orarie nelle situazioni s0 = 0; v0 = 0; t0 = 0). 1) Introduzione al laboratorio (normativa); comportamenti di sicurezza. 2) Le grandezze fisiche fondamentali; caratteristiche degli strumenti di misura 3) Le proprietà gravitazionali della massa 3 4) Misure ed incertezze; concetto di compatibilità di una serie di misure sperimentali 5) Misure dirette: intervallo di tempo; analisi compatibilità delle misure 6) Misure indirette: costante elastica di una molla; misure di densità di un corpo; analisi compatibilità delle misure UNITA’ APPRENDIMENTO 2 7) Somma di Forze ed equilibrio del punto materiale 8) Il piano inclinato 9) Momento meccanico ed equilibrio alla rotazione 10) Equilibrio del corpo rigido 11) Le macchine semplici: leve, carrucole fisse e mobili (cenni) UNITA’ APPRENDIMENTO 3 12) Il dispositivo sperimentale per l’analisi del moto rettilineo: la rotaia a cuscino d’aria 13) Il moto rettilineo uniforme su rotaia a cuscino d’aria: rilevazione ed elaborazione dati; i grafici cartesiani s = f(t) 14) Il moto di caduta libera 15) Il moto rettilineo uniformemente accelerato su rotaia a cuscino d’aria: rilevazione ed elaborazione dati; i grafici cartesiani s = f(t) e v = f(t) il docente: prof. Gagliardi Mauro _________________________ il docente: prof. Bernardoni Massimo _________________________ Studenti Classe 1^BE _________________________ Verona, 30 maggio 2015 _________________________