Protocollo organizzativo di intervento in caso di Dengue, Chikungunya, febbre Zika DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE PUBBLICA PREMESSA L’evenienza che anche nel territorio regionale compaiano casi di febbre virale da Chikungunya, Dengue o Zika non è affatto remota e pertanto è necessario predisporre un piano di intervento che integri e contestualizzi nel nostro territorio le indicazione di cui alla DGR 22/09/2008 n. 1205 “Piano di prevenzione e controllo della zanzara tigre e della Chikungunya e della Dengue” e le indicazioni della Circolare del Ministero della Salute numero 0017200 del 16/06/2016 . Notifica del caso e indagine epidemiologica: 1) il medico che sospetta un caso, sulla base del criterio clinico ed epidemiologico (vedi definizioni di caso , Allegato 1 a, b, c della Circolare Ministero della Salute numero 0017200 del 16/06/2016 ), lo segnala entro 12 ore al Servizio ISP competente per territorio,nei periodi di attività del vettore, ed invia il caso sospetto presso i servizi preposti dei Presidi Ospedalieri ( PS, reparti di Medicina e/o Malattie Infettive Servizi di Diagnostica di Laboratorio) dove verranno eseguiti i prelievi di campioni biologici per la diagnosi di laboratorio, considerando i due algoritmi sotto riportati ( 1. e 2. ) per Chikungunya, Dengue e Zika . 2) Una volta definito che i test diagnostici sono necessari, i campioni biologici verranno inviati al laboratorio di riferimento nazionale (Dipartimento Malattie Infettive Parassitarie ed Immunomediate – Istituto Superiore di Sanità, tel. 06 49902663, fax 06 49902813; e-mail: [email protected]). In merito alle modalità di campionamento e di conferimento al laboratorio di riferimento è necessario seguire le indicazioni rilasciate dal laboratorio e più sotto riportate 3) per positività agli esami di laboratorio, il caso probabile e/o confermato ( vedi Allegato 1 della Circolare Ministero della Salute ), viene immediatamente segnalato dal Servizio ISP competente per territorio alla Regione e da questa, entro 12 ore al Ministero della Salute (Fax 0659943096; e-mail: [email protected]) e all’Istituto Superiore di Sanità (Fax 0644232444 - 0649902813; email: [email protected]), mediante l’apposita scheda (Allegato 3 Circolare del Ministero Salute ) nei periodi di attività del vettore. 4) per ogni caso probabile vengono predisposti gli accertamenti diagnostici di laboratorio per la conferma del caso. Nell’eventualità di conferma l’Allegato 3 deve essere aggiornato e ritrasmesso immediatamente secondo il flusso sopra riportato. Attività USL scheda 3 Emergenze vettori 1 Protocollo organizzativo di intervento in caso di Dengue, Chikungunya, febbre Zika DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE PUBBLICA 1. Algoritmo per le indagini di laboratorio sui casi sospetti di Chikungunya e Dengue. Attività USL scheda 3 Emergenze vettori 1 Protocollo organizzativo di intervento in caso di Dengue, Chikungunya, febbre Zika DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE PUBBLICA 2. Algoritmo per le indagini di laboratorio sui casi di Zika. 1 2 SOGGIORNO IN AREA EPIDEMICA PER VIRUS ZIKA NELLE ULTIME 2 SETTIMANE O SOSPETTO CASO AUTOCTONO SOGGIORNO DEL PARTNER IN AREA EPIDEMICA PER VIRUS ZIKA NELLE ULTIME 4 SETTIMANE NO NO SI 4a SI 3 SINTOMI ATTUALI O PRECEDENTI PER UN INFEZIONE DA VIRUS ZIKA STATO DI GAVIDANZA? NO SI NO SI NO ● PCR DA SIERO E/O E/O URINE FINO A 8 GIORNI DOPO LA COMPARSA DEI SINTOMI EFFETTUARE I SEGUENTI ESAMI: SALIVA ● SIEROLOGIA (IgM) E NEUTRALIZZAZIONE PER CONFERMA Diagnosi per virus ZIKA non necessaria PCR SU SIERO E/O SALIVA E/O URINE SIEROLOGIA (IgM) NEUTRALIZZAZIONE CONFERMA E PER DA 9 A 28 GIORNI DALLA COMPARSA DEI SINTOMI EFFETTUARE I SEGUENTI ESAMI: SIEROLOGIA (IgM/IgG) E NEUTRALIZZAZIONE PER CONFERMA PCR SU URINE OLTRE 28 GIORNI DALLA COMPARSA DEI SINTOMI EFFETTUARE: SIEROLOGIA (IgM/IgG) E NEUTRALLIZAZIONE PER CONFERMA Attività USL scheda 3 Emergenze vettori 1 4b PARTENER DI UNA DONNA IN STATO DI GRAVIDANZA SI ● PCR DA SIERO E/O E/O URINE SALIVA ● SIEROLOGIA (IgM/IgG) E NEUTRALIZZAZIONE PER CONFERMA NO Protocollo organizzativo di intervento in caso di Dengue, Chikungunya, febbre Zika DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE PUBBLICA Per il virus Zika, in aggiunta a quanto sopra descritto, è necessario inviare al Ministero della Salute (Fax 0659943096; e-mail: [email protected]) e all’Istituto Superiore di Sanità (Fax 0644232444 0649902813; e-mail: [email protected]), mediante l’apposita scheda (Allegato 3 della Circolare) ogni caso probabile e/o confermato di virus Zika in soggetti che abbiano visitato aree affette o siano stati potenzialmente esposti attraverso altre vie di trasmissione (es. sessuale): - in donne gravide anche asintomatiche; - in tutte le forme complicate di malattia incluse le neurologiche severe (ad es. Sindrome di Guillain-Barré o altre polineuriti, mieliti, encefalomieliti acute o altri disturbi neurologici gravi); - in tutti i neonati con segni di malformazione affetti da microcefalia e/o malformazioni congenite. Quando Il servizio ISP competente per territorio acquisisce la segnalazione di caso probabile (Allegato 1 della circolare Ministero della Salute ), si attiva per: effettuare l’indagine epidemiologica tramite la scheda di sorveglianza ( allegato 3) informare il paziente riguardo alle misure utili a ridurre il rischio di trasmissione con il vettore ed informare coloro che assistono il paziente delle misure utili a prevenire la possibile trasmissione per via parenterale della malattia ( sangue e liquidi biologici) . ( vedi §4 della Circolare Mistero della Salute); nel caso di persone non ricoverate, queste vanno inviate presso i servizi ospedalieri preposti, per prelevare campioni biologici del paziente da inviare al Dipartimento di Malattie Infettive Parassitarie ed Immunomediate dell'Istituto Superiore di Sanità, verificando che ciò sia fatto; allertare i competenti Uffici per la predisposizione degli interventi di disinfestazione il cui avvio deve essere implementato entro 24 ore dalla segnalazione di caso probabile; condurre un’accurata indagine ambientale ed effettuare un approfondimento epidemiologico per valutare la presenza di eventuali casi autoctoni e di focolai epidemici (due o più casi insorti nell’arco temporale di 30 giorni in una area territoriale ristretta); restituire il resoconto delle attività di contrasto al vettore messe in atto comprensivo di una valutazione dell’efficacia delle stesse al Ministero della Salute e all’ISS. Nell’eventualità in cui sia confermato un focolaio epidemico autoctono (due o più casi insorti nell’arco temporale di 30 giorni in un’area territorialmente ristretta), la sorveglianza viene ulteriormente potenziata, avviando sistemi di sorveglianza attiva, anche con il coinvolgimento dei medici della medicina di base, ospedalieri e territoriali, per la tempestiva identificazione ed isolamento dei casi e per la predisposizione degli interventi di disinfestazione e prevenzione necessari per l’interruzione della trasmissione. Nel periodo di ridotta attività del vettore, il flusso informativo della segnalazione riguarderà solo i casi confermati. Attività USL scheda 3 Emergenze vettori 1 Protocollo organizzativo di intervento in caso di Dengue, Chikungunya, febbre Zika DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE PUBBLICA In caso di sospetto e/o conferma del caso viene attivato il Servizio Disinfestazione- Controllo Organismi Infestanti PROTOCOLLO ORGANIZZATIVO DI INTERVENTO PER LA DISINFESTAZIONE E LA BONIFICA 1. Il Referente Tecnico (RT) del Servizio Controllo Organismi Infestanti (SCOI) o di altro Servizio del Dipartimento di Prevenzione, comunica al Referente Comunale (RC) la presenza sul territorio comunale di una o più persone infette dal virus Chikungunya, Dengue o Zika, trasmettendone le generalità e l'indirizzo della abitazione o/e del luogo di lavoro; il Sindaco predispone, sulla base del fac simile di Ordinanza allegato, l'emissione di una ordinanza contingibile ed urgente per i comportamenti da tenere da parte della popolazione al fine di permettere lo svolgimento regolare degli interventi di disinfestazione sia in ambito pubblico che privato; in particolare per permettere l'accessibilità alle aree private del Personale coinvolto nelle operazioni di disinfestazione e di bonifica. 2. Il RT SCOI o di altro Servizio del DIP allerta gli Operatori Tecnici Disinfestatori a disposizione del Servizio (OTD), contatta il referente comunale e provvede a: a. identificare il raggio dell'area di intervento : 100 m. per un singolo caso ; 300 per 2 o più di due casi b. valutare gli eventuali ostacoli o problemi che causerebbero il ritardo delle operazioni c. stabilire le modalità di esecuzione dei trattamenti adulticidi , larvicidi e di bonifica che saranno eseguiti all'interno dell'area d. concordare le ore di inizio dei trattamenti, in accordo con le indicazioni di cui alla procedura di trattamento allegato. 3. Il RC individua un'area attrezzata ( per es. magazzino comunale, campo da calcio, ecc. ) che sia provvista di: a. punto di rifornimento acqua dotato di canna in gomma per riempire il serbatoio di nebulizzazione del mezzo attrezzato b. locale spogliatoio dotato di doccia per gli OT , per il RT e comunque per tutto il Personale coinvolto nelle operazioni 5. il RC prepara copie del volantino informativo per i cittadini e le diffonde all'interno dell'area da trattare 6. gli OTD eseguono le operazioni di disinfestazione e bonifica, che verranno effettuate seguendo il Protocollo “ Protocollo per la disinfestazione in emergenza in presenza di casi accertati di febbre virale da chikungunya , dengue o Zika “ . 7. Il RC e/o la Polizia municipale assicurano che sia consentito l'accesso “ porta a porta “ all'interno dei cortili e dei giardini della proprietà privata Attività USL scheda 3 Emergenze vettori 1 Protocollo organizzativo di intervento in caso di Dengue, Chikungunya, febbre Zika DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE PUBBLICA ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DEI CAMPIONI DI SIERO: - raccogliere il sangue (almeno 5cc) in provette per siero con gel separatore; - centrifugare a circa 250 rcf (1600 rpm in una centrifuga standard) per 10 minuti; - raccogliere il siero e se possibile fare 2 aliquote, in provette da congelamento; - se possibile congelare (a -20°C, o meglio a -80°C) e inviare in ghiaccio secco; - in alternativa conservare a +4°C, e spedire con un siberino. ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DEI CAMPIONI DI URINA: - raccogliere l’urina in una provetta tipo Falcon da 50cc o simili; - conservare a +4°C, e spedire con un siberino. In caso sia necessario congelare il campione per un invio posticipato: centrifugare le urine a 250 rcf (1600 rpm in una centrifuga standard) per 10 minuti; congelare (a -20°C, o meglio a -80°C) separatamente il surnatante (trasferito in provette da congelamento, almeno 2 cc) e il pellet cellulare; spedire poi in ghiaccio secco. ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DEI CAMPIONI DI LIQUOR: - raccogliere il liquor e trasferirlo in provette da congelamento (almeno 1 cc, possibilmente suddiviso in 2 aliquote); - se possibile congelare (a -20°C, o meglio a -80°C) e inviare in ghiaccio secco; - in alternativa conservare a +4°C, e spedire con un siberino. ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DEI CAMPIONI DI SALIVA: Raccogliere la saliva in provette tipo Salivette o simili; conservare a +4°C, e spedire con un siberino. PER TUTTI I CAMPIONI: SI RACCOMANDA DI AVVOLGERE I TAPPI DELLE PROVETTE CON PARAFILM E DI CONFEZIONARLE PER L’INVIO SECONDO LE NORME VIGENTI (Circolare n. 3 dell’8 maggio 2003 “Raccomandazioni per la sicurezza del trasporto di materiali infettivi e di campioni diagnostici”). Inviare i campioni al seguente indirizzo: Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate, Laboratorio Nazionale di Riferimento per gli Arbovirus; All’attenzione della Dr.ssa Giulietta Venturi/Dr.ssa Claudia Fortuna, tel. 06/49902663. Viale Regina Elena n°299, 0161 Roma. Si prega di inviare il campione accompagnato da una scheda (allegato 3 della Circolare del Ministero della Salute: Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes Attività USL scheda 3 Emergenze vettori 1 Protocollo organizzativo di intervento in caso di Dengue, Chikungunya, febbre Zika DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE PUBBLICA sp.) con particolare riferimento a virus Chikungunya, Dengue e virus Zika - 2016) compilata con le informazioni del paziente, e con l’indicazione del recapito a cui inviare la risposta. Specificare inoltre la data di raccolta dei campioni. Attività USL scheda 3 Emergenze vettori 1