A C presentano PASSIONE NAPOLETANA 8, 9, 10 LORIN MAAZEL DIRIGE LA NEW YORK PHILHARMONIC M U S © Chris Lee I ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA FONDAZIONE MUSICA PER ROMA MARTEDÌ 20 A ROBERT FRIPP D ORCHESTRA E CORO DELL'ACCADEMIA MERCOLEDÌ 28 CARMINA BURANA WOLFGANG AMADEUS MOZART C O NAZIONALE DI SANTA CECILIA R LUNEDÌ 19, MERCOLEDÌ 21, VENERDÌ 23 ROLAND BÖER DIRETTORE A DANIELE ABBADO REGIA GIOVEDÌ 29 P 2006 AUDITORIUM E L L GIUGNO LA NOTTE DELLA TARANTA FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Goffredo Bettini Antonio Pappano Direttore Musicale Roberto Gabbiani Maestro del Coro Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Maurizio Tucci Roberto Grossi Direttore generale Consiglio di amministrazione Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Vicepresidente Roberto Pertile Consiglieri Walter Veltroni Sindaco di Roma Alberto Basso Michele Campanella Azio Corghi Vittorio Di Paola Vittorio Mincato Collegio dei revisori dei conti Giuseppe Dalla Torre Presidente Luigi Pezzi Alessandro Bonura Collegio dei revisori dei conti Giovanni Chiarion Casoni Presidente Demetrio Minuto Vittorio Pagano Giovanni Sapia Antonio Libri S O C I F O N D A T O R I Antonio Simeoni REGIONE LAZIO Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica Collegati on-line all’Auditorium. Info su tutti gli spettacoli: musica, teatro, danza, cinema, letteratura, schede sulle mostre e sugli eventi. Un virtual tour per scoprire la straordinaria struttura di Renzo Piano. www.auditorium.com Vicepresidente Andrea Mondello www.santacecilia.it GESTITO DA Musica per Roma GIUGNO C A L E N D A R I O GIOVEDÌ 1 GIOVEDÌ 8 MERCOLEDÌ 14 VENERDÌ 23 Sala Petrassi ore 21 Roma Caput Music concerto Sala Santa Cecilia ore 21 Sala Santa Cecilia ore 15 Sala Petrassi ore 20.30 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Accademia Nazionale di Santa Cecilia New York Philharmonic Lorin Maazel direttore Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fondazione Musica per Roma DOMENICA 4 Brahms Variazioni su un tema di Haydn Kodaly Danze di Galánta Berlioz Sinfonia fantastica Corsi di Perfezionamento Musica d’insieme (docente Rocco Filippini) Diplomi pubblici Sala Petrassi ore 21 Omeopatia in note Musicisti dell’epoca di Samuel Hahnemann Reading /concerto dal libro di Francesco Negro “Grandi a piccole dosi. La parentesi omeopatica di vite famose”, Franco Angeli editore A cura di Francesco Negro Andrea Capaldi voce recitante Giovanni Bietti pianoforte Musiche di Beethoven, Paganini, Chopin, Schumann e Clara Wieck, Rossini VENERDÌ 9 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Accademia Nazionale di Santa Cecilia New York Philharmonic Lorin Maazel direttore Brahms Variazioni su un tema di Haydn Kodaly Danze di Galánta Berlioz Sinfonia fantastica SABATO 10 Sala Santa Cecilia ore 18 LUNEDÌ 5 Sala Santa Cecilia ore 17 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Corsi di Perfezionamento violino e violoncello (docenti Rodolfo Bonucci e Francesco Strano) Concerti Finali Sala Petrassi ore 21 Parolenote Letture musicate di grandi racconti David Riondino - Antonello Salis Emilio Salgari “Il corsaro nero” Teatro Studio ore 20,30 Accademia Nazionale di Santa Cecilia New York Philharmonic Lorin Maazel direttore Brahms Variazioni su un tema di Haydn Kodaly Danze di Galánta Berlioz Sinfonia fantastica MARTEDÌ 6 Sala Santa Cecilia ore 17 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Corsi di Perfezionamento pianoforte (docente Sergio Perticaroli) Concerto Finale Teatro Studio ore 18,30 L’arsenale di Galileo Il cervello morale Conferenza del Prof. Jonathan Haidt Dipartimento di Psicologia dell’Università della Virginia Museo Archeologico ore 21,30 e 22,30 “Alnus Naga Khon Siam Muay Aurea Saga” tableau vivant con rituale di Luigi Ontani MERCOLEDÌ 7 Sala Petrassi ore 21 Viaggio nel cinema americano Incontro con Jonathan Demme Museo Archeologico ore 21,30 e 22,30 “Alnus Naga Khon Siam Muay Aurea Saga” tableau vivant con rituale di Luigi Ontani Sala Santa Cecilia ore 15 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Corsi di Perfezionamento Arpa (docente Elena Zaniboni) Diplomi pubblici SABATO 17 Sala Coro ore 16 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Corsi di Perfezionamento Violoncello (docente Francesco Strano) Diplomi pubblici LUNEDÌ 19 Sala Santa Cecilia ore 15 Accademia Nazionale di Santa Cecilia LUNEDÌ 12 Sala Santa Cecilia ore 16 Corsi di Perfezionamento Violino (docente Rodolfo Bonucci) Diplomi pubblici Tutti a Santa Cecilia JuniOrchestra L’orchestra dei ragazzi dell’Accademia di Santa Cecilia under 18 Primo concerto Musiche di Rossini, Grieg e Bizet Ambasciata della Repubblica del Paraguay Musica della Terra Guarani Berta Rojas e Juan Cancio Barreto chitarre paraguayane Ismael Ledesma arpa paraguayana VENERDÌ 16 MARTEDÌ 13 Sala Sinopoli ore 9 BioGeneration Convegno Internazionale sulla Biomedicina Le nuove frontiere della Biomedicina, un’opportunità di sviluppo tavola rotonda modera Luciano Onder Sala Ospiti ore 15 BioGeneration Workshop Valore dell’integrazione della ricerca di base e clinica nello sviluppo dell’oncologia in Italia Studio 2 ore 15 BioGeneration Workshop Innovazioni biotecnologiche nelle malattie cardiovascolari Studio 3 ore 15 BioGeneration Workshop Dalla ricerca di base alla medicina clinica nelle malattie neurodegenerative Sala Santa Cecilia ore 15 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Corsi di Perfezionamento Musica d’insieme (docente Rocco Filippini) Diplomi pubblici Sala Petrassi ore 20.30 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fondazione Musica per Roma Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roland Böer direttore Daniele Abbado regia Scene, costumi e luci Giovanni Carluccio Regia video a cura di Luca Scarzella Adriana Damato Fiordiligi (soprano) Laura Polverelli Dorabella (soprano) Alex Esposito Guglielmo (baritono) Saimir Pirgu Ferrando (tenore) Nuccia Focile Despina (soprano) Andrea Concetti Don Alfonso (basso) Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roland Böer direttore Daniele Abbado regia Scene, costumi e luci Giovanni Carluccio Regia video a cura di Luca Scarzella Adriana Damato Fiordiligi (soprano) Laura Polverelli Dorabella (soprano) Alex Esposito Guglielmo (baritono) Saimir Pirgu Ferrando (tenore) Nuccia Focile Despina (soprano) Andrea Concetti Don Alfonso (basso) Mozart Così fan tutte SABATO 24 Sala Santa Cecilia ore 15 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Corsi di Perfezionamento Pianoforte (docente Sergio Perticaroli) Diplomi pubblici MARTEDÌ 27 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Omaggio a Henze Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Pascal Rophé direttore Jörg Widmann clarinetto Antonioni Giga (prima assoluta) Turnage Lullaby for Hans (prima assoluta) Widmann Barcarole (prima assoluta) Henze Sette Boleros, per grande orchestra (dall'opera “Venus and Adonis”) Sala Sinopoli ore 21 Incontri d’autore I protagonisti della musica si raccontano Tiziano Ferro MERCOLEDÌ 28 Mozart Così fan tutte Cavea Auditorium ore 21 MARTEDÌ 20 Concerto straordinario Inaugurazione della Stagione Estiva Mussorgsky Quadri di una esposizione versione per ottoni e percussioni Ottoni e Percussioni dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Andy Crowley direttore Sala Santa Cecilia ore 21 Santa Cecilia It's Wonderful Robert Fripp League of crafty guitarists MERCOLEDÌ 21 Sala Petrassi ore 20.30 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fondazione Musica per Roma Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roland Böer direttore Daniele Abbado regia Scene, costumi e luci Giovanni Carluccio Regia video a cura di Luca Scarzella Adriana Damato Fiordiligi (soprano) Laura Polverelli Dorabella (soprano) Alex Esposito Guglielmo (baritono) Saimir Pirgu Ferrando (tenore) Nuccia Focile Despina (soprano) Andrea Concetti Don Alfonso (basso) Mozart Così fan tutte Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fondazione Musica per Roma Orff Carmina Burana versione originale per coro, percussioni e pianoforti Valenina Farcas soprano Thomas Mohr baritono David Da Lee controtenore Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roberto Gabbiani direttore GIOVEDÌ 29 Cavea ore 21 Luglio suona bene La notte della Taranta Grande Orchestra Popolare La Notte della Taranta Ambrogio Sparagna direttore con Sud Sound System Il calendario potrebbe subire delle variazioni Giugno Giovedì 8 ore 21 Venerdì 9 ore 19.30 Sabato 10 ore 18 Sala Santa Cecilia New York Philharmonic Lorin Maazel direttore Brahms Variazioni su un tema di Haydn Kodaly Danze di Galánta Berlioz Sinfonia Fantastica NEW YORK © Alan Schindler PHILHARMONIC Se vivesse oggi, Hector Berlioz sarebbe una di quelle rockstar maledette che fanno impazzire i fans per le loro attitudini eccentriche e sopra le righe, un po’ studiate a tavolino e un po’ autentico frutto di una creatività genialoide e incontenibile. Ma trattandosi di un compositore dell’800, certe bollenti intemperanze vanno attribuite ad un’indole genuinamente romantica, comune a molti altri artisti e lettera- LORIN MAAZEL ti di quel secolo. Valga, come esempio per tutti, il nostro poeta Ugo Foscolo. Dotato come lui di una ipersensibilità impellente, che gli accendeva in cuore turbolente pas- sioni di natura ideologica, sentimentale ed artistica, Berlioz fu anche musicista molto più innovatore e geniale di quanto comunemente si creda, e come spesso accade alle personalità più controverse, non sempre compreso dai suoi contemporanei. Fortunatamente la Symphonie Fantastique ha costantemente goduto nel tempo della fama e del favore che merita, anche, e soprattutto, presso il pubblico, fin dalla sua prima ese- Le allucinazioni La tournée italiana 2006 della New York Philharmonic è sponsorizzata da Baby sitting musicale In occasione dei concerti del sabato è possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori che intratterranno i vostri bambini con giochi musicali. Età consigliata: 4–12 anni. Info line 06 80 82 058. cuzione, salutata come una vera e propria rivoluzione nel mondo musicale, nel 1830, l’anno in cui Stendhal pubblicò Il Rosso e il Nero e Delacroix dipinse La libertà che guida il popolo. Non c’è grande direttore d’orchestra che non l’abbia incisa almeno una volta nella sua vita, a riprova di quanto la partitura, grazie alle infinite possibilità espressive che offre, non solo a chi sta sul podio ma a tutti gli strumentisti dell’orchestra, sia amata con particolare predilezione proprio dagli addetti ai lavori. L’argomento (“Episodio della vita di un artista”) racconta dei sogni e delle allucinazioni di un artista immaginario, ma dal forte sapore autobiografico, che respinto in amore tenta il suicidio assumendo una forte dose di oppio, tuttavia non abbastanza letale: in stato di trance, infatti, l’artista rimedita sulle proprie angoscie e malinconie, e sul malessere che gli morde l’anima al pensiero dell’amata campagna, dove nella pace del crepuscolo si abbandona al ricordo di lei, cullato da teneri melodie pastorali. Ma l’incubo ritorna: sogna di aver ucciso l’oggetto del suo amore e di venir condotto al supplizio, al suono di una marcia cupa e solenne. Il delirio lo conduce poi nel mezzo di un sabba, dove sulle note del Dies Irae sguaiati spiriti © Chris Lee che ha perduto. La ritrova ad un ballo, e si lascia trasportare dall’allegria della festa, per poi risvegliarsi in aperta e creature mostruose si lanciano in una ridda infernale... Come pochi altri brani sinfonici, la Fantastique mette in luce tutte le straordinarie qualità di cui può essere dotata una grande e prestigiosa orchestra come la New York Philharmonic, che torna finalmente a Roma, dopo 20 anni di assenza. Fondata nel 1842 è la più antica orchestra d’America, e tra le più antiche del mondo. Ha tenuto a battesimo la celeberrima Sinfonia “dal Nuovo Mondo” di Dvorak, ed è stata diretta da tutti i più grandi direttori d’orchestra della storia, da Toscanini a Leonard Bernstein, da Zubin Mehta a Lorin Maazel, che dal settembre 2002 ne è il Direttore Musicale e la accompagna con gioia – sono parole sue – in tournée nel nostro paese, che considera come la sua seconda casa. di un genio ribelle Lunedì 12 giugno Sala Santa Cecilia ore 16 Saggio finale JuniOrchestra L’Orchestra dei ragazzi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Gioachino Rossini Ouverture dalla Gazza ladra Georges Bizet Habanera dalla Carmen Sheila Nelson Rumba time Edvard Grieg Il mattino e Nell'antro del Re della montagna da Peer Gynt, suite n. 1 Francesco Storino Fireballs Francesca Romana Gualtieri Orologio a vento Henry Mancini Pink panther JUNIORCHESTRA ^^ Finché li parcheggiamo davanti alla tv o li lasciamo giocare per ore con i videogiochi, è difficile riuscire a individuare, tra i nostri bambini, i nuovi Mozart. Per questo grazie agli sforzi dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma e degli Istituti di Santa Maria in Aquiro, in collaborazione con il Settore Education dell’Accademia di Santa Cecilia, è nata la JuniOrchestra. Un progetto che è diventato una realtà di 110 elementi dei quali il più pic- DA CARMEN ALLA PANTERA ROSA PER L'ORCHESTRA UNDER 18 colo ha 4 anni e suona il violino, e il più grande, che suona il fagotto, ne ha 17. Borse di studio di durata triennale, tutoraggio per giovani talenti, occasioni di far musica dal vivo con la precisa intenzione, un giorno, di suonare diretti dalle bacchette più importanti del mondo: questi gli intenti del progetto, affidato ai Maestri Antonio Pantaneschi e Simone Genuini, e ai Professori dell’Orchestra dell’Accademia, che seguono i ragazzi nelle prove di insieme per guidarli nell’uso del proprio strumento. Il frutto di tanto entusiasmo e tanta disciplina, ma soprattutto di tanta voglia di imparare a far musica insieme, è il saggio finale della JuniOrchestra il 12 giugno, proprio nella Sala dove, oltre a quella dell’Accademia di Santa Cecilia, hanno suonato e suoneranno le migliori orchestre del mondo. Grande festa della Musica, alla quale è d’obbligo partecipare in massa, per sostenere, incoraggiare, e, ne siamo certi, restare incantati dalla bravura di ragazzini impegnati a suonare La gazza ladra di Rossini, la Carmen di Bizet e La Pantera Rosa di Henry Mancini. ^ Martedì 20 giugno Sala Santa Cecilia ore 21 Robert Fripp & League of Crafty Guitarists In collaborazione con In collaborazione con MEDIA SPONSOR Soundscapes ROBERT FRIPP Forzando continuamente il limite della sperimentazione musicale, Robert Fripp ha cominciato la sua carriera nel 1969 con il gruppo di art rock King Crimson. Una delle poche band di progressive rock non affiliate al misticismo e più in generale al tolkienismo dilagante al tempo, i King Crimson decisero di dividersi nel 1974, Fripp allora cominciò i suoi esperimenti, insieme a Brian Eno, creando loops elettronici su solos improvvisati. Musicista di grande talento e virtuoso del mellotron (strumento elettronico a tastiera, di concezione particolarmente avanzata, in grado di riprodurre con incredibile fedeltà, mediante un sistema basato sulla registrazione memorizzata, il suono di quasi tutti gli strumenti), le creazioni di Fripp hanno saputo fondere musica pop, spoken word e musica ambient, ed hanno avuto come special guest grandissimi musicisti da David Bowie a David Sylvian agli Orb. Ogni suo lavoro ha sempre avuto grande impatto sul gotha della musica. A detta dello stesso Fripp, “le performance chiamate Soundscape fanno parte di una serie che ha lo scopo di trovare nuovi modi in cui intelligenza e musica, definizione e scoperta, cortesia e reciprocità possano pervadere un’esibizione musicale da parte sia del musicista che dell’audience. Le performance Soundscapes continuano ad evolversi, a sorprendere, ad eccitare, ad educare…. sono vere sin dal momente in cui vengono alla luce”. Usando ancora le stesse parole dell’artista: "Le composizioni Soundscapes sono basate su delay, ripetizione e azzardo, sono improvvisate e fortemente governate dal tempo, dal luogo, dal pubblico e dalla risposta del performer a tutti questi elementi….e questo rimane tutt’ora il modo migliore che io conosca per fare un sacco di rumore con una sola chitarra”. HERNAN NUNEZ CHITARRA MARTIN SCHWUTKE CHITARRA IGNACIO FURONES CHITARRA LEONARDO REQUEJO CHITARRA DANIEL ARIAS CHITARRA FUMIHITO HATANO CHITARRA MARIANA SCARAVILLI CHITARRA SHINKURO MATSUURA CHITARRA LUCIANO PIETRAFESA CHITARRA & LEAGUE OF CRAFTY GUITARISTS Martedì 27 giugno Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Pascal Rophé direttore Jörg Widmann clarinetto “Omaggio a Henze” Antonioni Giga (prima assoluta) Turnage Lullaby for Hans (prima assoluta) Widmann Barcarole (prima assoluta) Henze Sette Boleros, per grande orchestra (dall'opera "Venus and Adonis") In co-produzione con il Goethe Institut Rom e la Ernst Von Siemens Musikstiftung Non sono in tanti a sapere, forse, che uno dei massimi compositori viventi, ultimo di una schiera che inizia con Bach e prosegue con Haydn, Beethoven, Brahms e Wagner, vive a mezz’ora di macchina da Roma, nella sua villa di Marino, dove ogni dettaglio, anche il più piccolo, è testimone di un insopprimibile desiderio permanente di bellezza ed eleganza. E’ infatti nel solco della grande musica mitteleuropea degli ultimi quattro secoli che si inserisce e si sviluppa la geniale figura di un autentico artigiano del suono organizzato, attratto dalle avanguardie ma da sempre orgogliosamente solitario viandante nel percorso verso un ideale di musica fatta eminentemente di suono e colore: Hans Werner Henze. Se altri illustri colleghi, convinti assertori di una ricerca musicale che spesso ha portato la musica ad allontanarsi da se stessa, hanno composto brani dalla struttura aperta e libera, per organici strumentali cui spesso si aggiungevano mezzi espressivi mai utilizzati fino ad allora in una sala da concerto, Henze ha sempre continuato a scrivere Sinfonie per orchestra, quartetti per archi, opere liriche, oratori, secondo gli stilemi di Bach e Wagner, che in lui riescono immancabilmente ad assumere toni sorprendentemente contemporanei. Appassionato gauchiste, ispiratore del Klaus dei Fratelli d’Italia di Arbasino, Henze è arrivato sulla soglia degli 80 anni, che compirà il prossimo luglio. Per l’occasione l’Accademia di Santa Cecilia e il Goethe Institut gli dedicano un concerto il cui programma è stato proposto dallo stesso compositore che, accanto ad una nuova versione esclusivamente sinfonica dei Sette Boleros già presenti nella sua opera del 1997 Venus und Adonis, ha scelto tre pezzi, in prima esecuzione assoluta, di altrettanti autori nati nei tre diversi paesi d’Europa che più hanno contato nella sua vita: dalla Germania, dove Henze è nato, proviene il clarinettista e compositore Jörg Widmann; dall’Inghilterra, dove Henze ha conosciuto il successo e ha visto maggiormente riconosciuta la sua arte, viene Mark Anthony Turnage; del paese dove Henze ha 7 BOLEROS omaggio ad Hans Werner Henze scelto di vivere, cioè l’Italia, è infine il giovane Francesco Antonioni. Di tutti e tre Henze segue con estremo interesse e grande simpatia © Regine Koerner l’attività creatrice. Da parte di tutti noi: tanti auguri, Maestro! Stagione estiva Luglio 2006 Sala Santa Cecilia SO ST E N I TO R E S P O N SO R T EC N I CO Passione Russa STAGIONE ESTIVA LUGLIO 2006 SALA SANTA CECILIA Aria condizionata Pappano dirige Cajkovskij ^ La Stagione Estiva di Santa Cecilia è dedicata quest’anno, per quanto riguarda i concerti ^ sinfonici, al più grande, celebre e amato compositore russo di tutti i tempi: Piotr Ilic ^ Cajkovskij e presenta un'assoluta novità: non trasloca all'aperto ma rimane nell'acustica splendida della Sala Santa Cecilia, perfettamente rinfrescata dall'impianto di climatizzazione. Un Festival estivo con tutti i crismi, affidato alle musiche di un autore appassionato. ^ Assoluto sovrano della melodia, Cajkovskij ne ha inventate di meravigliose che il cinema e la pubblicità hanno sempre usato, appunto per la loro immediatezza ed eleganza. L’intero catalogo dei sentimenti umani trova espressione sonora nella sua musica, che sia la gioia pura del fanciullo, incantato da una favola, o il languore amoroso di un adulto, l’allegria esplosiva della schietta anima popolare russa o l’insostenibile tragedia dell’esistenza. C’è tutto questo e molto di più in quelle che sono forse le più rappresentative compo^ sizioni dell’arte di Cajkovskij, le sue ultime tre sinfonie, che Antonio Pappano ha scelto per realizzare con l’Orchestra di Santa Cecilia un’incisione discografica per la prestigiosa etichetta inglese EMI, e che eseguirà in tre serate diverse nella Sala Santa Cecilia, al prezzo quasi ridicolo di 10 euro a concerto (addirittura 6 euro per i giovani sotto i 30 anni). La drammatica Quarta, la solenne Quinta, la Sesta, ovvero la celebre “Patetica”, suo testamento prima di morire ,ucciso dal colera agli inizi del secolo scorso, tutte e tre ci raccontano della vita infelice di Piotr Ilic, del suo disastroso matrimonio, dei suoi tormentati amori, delle depressioni causate dalla freddezza dei critici, così come della frenetica euforia per l’enorme successo che il pubblico di tutto il mondo tributava ai suoi magnifici Balletti. Fino al lugubre, definitivo addio alla vita, simile al respiro di un morente, che lentamente rallenta e si interrompe, delle ultime battute dell’Adagio lamentoso a chiusura della Sinfonia Patetica. Passione, quindi, a volontà, ma pure tanta Russia: quella delle feste e dei canti popolari, quella degli eleganti e sontuosi balli a palazzo, quella delle melodie e Mercoledì 5 luglio Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore ^ Cajkovskij Sinfonia n. 4 Lunedì 10 luglio Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore ^ Cajkovskij Romeo e Giulietta ouverture fantasia ^ Cajkovskij Sinfonia n. 5 Venerdì 14 luglio Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore ^ Cajkovskij Sinfonia n. 6 Patetica ^ delle fiabe della grande tradizione russa, di cui Cajkovskij è senz’altro il più alto testimone artistico. Ai tre concerti di Pappano se ne aggiunge un quarto, diretto dal giovane venezuelano Gustavo Dudamel, pupillo di Claudio Abbado e Simon Rattle, che ci entusiasmò lo scorso anno con una bellissima IX di Beethoven. Insieme al pianista Sergio Tiempo ci farà ^ ascoltare, sempre di Cajkovskij, lo splendido Concerto n.1 per pianoforte e orchestra, che inizia con una delle più celebri e grandiosi melodie di tutti i tempi, e si conclude con un coloratissimo Allegro con fuoco, pirotecnico impegno per il solista, premiato, com’è consuetudine, dall’incontenibile entusiasmo del pubblico. Giovedì 20 luglio Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Gustavo Dudamel direttore Sergio Tiempo pianoforte ^ Cajkovskij Concerto per pianoforte n. 1 Prokofiev Romeo e Giulietta suite dal balletto Biglietti: posto unico 10 euro Giovani sotto i 30 anni: 6 euro Abbonamenti a 4 concerti: intero 34 euro; abbonati Santa Cecilia: 28 euro; giovani sotto i 30 anni : 18 euro. Luglio 2006 Cavea ore 21 Stagione estiva SO ST E N I TO R E S P O N SO R T EC N I CO Voci di Donna Mercoledì 12 luglio Cavea ore 21 Cesaria Evora Rogamar Lunedì 17 luglio Cavea ore 21 Erykah Badu EVORA STAGIONE ESTIVA LUGLIO 2006 CAVEA Martedì 18 luglio Cavea ore 21 Adriana Calcanhotto Voci di donna, alla sua seconda edizione, propone quattro dive assolute, BADU Lunedì 24 luglio Cavea ore 21 Omara Portuondo String Orchestra Project ognuna simbolo della tradizione musicale nel proprio paese. Quattro vocalist Apre la rassegna Cesaria Evora, la più conosciuta interprete della “morna”, stile che unisce le percussioni dell'Africa occidentale con il fado portoghese, la musica brasiliana e i canti di mare britannici. Cesaria Evora ritorna sulle scene musicali con l’album Rogamar, celebrando ancora una volta il mare e il suo paese, entrato ormai nell’immaginario di tutto il mondo. Cesaria ci cullerà con le sue nostalgiche ballate in stile blues capoverdino che sanno di melanconia tropicale e che profumano di Africa e con i grandi successi di sempre. Arriva a Roma, per la prima volta, unica data italiana, Erykah Badu, regina assoluta del “nu soul” il soul contemporaneo. Nata a Dallas nel 1971, la Badu possiede una straordinaria bellezza che emana spiritualità, una voce particolarissima, agra e dolce al tempo stesso, duttilissima, densa di un vibrato singolare e di un procedere quasi cantilenante ricco di impercettibili variazioni di timbro. Una voce paragonata a quella dell'inarrivabile Billie Holiday. Nella sua musica i sentimenti si mescolano a dolore e gioia, passato e futuro, femminismo arcaico e recentissimo. terra facendosi portavoce e interpreti dei sentimenti e della cultura popolare. Quattro artiste che, nella loro lunga carriera, hanno lasciato un segno profondo nella scena musicale, spesso contribuendo a diffondere internazionalmente il patrimonio dei propri paesi d’origine. Quattro cantanti che portano nella loro voce i segni inconfondibili di una tradizione capace di rinnovarsi e d’incrociarsi con la modernità. Ma soprattutto quattro grandi voci di donna. Prezzi: da 10 euro a 60 euro. Carnet 4 concerti: da 90 a 140 euro. PORTUONDO CALCANHOTTO che cantano la poesia della propria Adriana Calcanhotto è’ la più rappresentativa cantautrice brasiliana della nuova generazione. Una compositrice di razza che vola leggera sulle ali della melodia e della poesia trovando ispirazione nei versi di Fernando Pessoa e di Wally Salomão. Straordinaria protagonista della canzone brasiliana d’autore, Adriana nasce nel 1965 a Porto Alegre. La sua sonorità sboccia dall’incontro tra lo stile cool della bossa nova di Joao Jilberto e Caetano Veloso, la poesia ed il minimalismo dell’avanguardia carioca di Arnaldo Antunes e Antônio Cícero. Adriana Calcanhotto incarna il Brasile colto e sofisticata grazie alla capacità di vestire il silenzio di musicalità e di rapire il pubblico con una voce sospesa che trasmette tutto il sentimento della saudade brasiliana. Chiude la rassegna Omara Portuondo, la diva del Buena Vista Social Club (celebrata dal film di Wim Wenders) da oltre mezzo secolo una delle voci più rappresentative di Cuba. Un’artista che ha portato in tutto il mondo la musica e l’atmosfera dei cabaret e dei locali notturni de L’Avana. Omara presenta String Orchestra Project: brani dagli ultimi due album e una selezione di classici dell’età d’oro della musica cubana, nei suoi più celebrati stili come “danzon”, “bolero”, “mambo”, “cha cha cha” e “son”, arrangiati per orchestra d’archi ed eseguiti per l’occasione dalla Roma Sinfonietta. 11 settembre 5 ottobre 2006 Auditorium Parco della Musica K Festival S P O N SO R SO ST E N I TO R E S P O N SO R T EC N I CO S.p.A. THE OUTDOO R T V COMPANY Il 2006 è l’anno di Mozart, ma già tre anni fa l’Accademia di Santa Cecilia inventò, per prepararci all’evento, il K Festival, così chiamato in omaggio alla K che precede tutti i numeri d’opera delle 626 composizioni di Wolfgang Amadeus, iniziale di colui che si incaricò di catalogarle, Ludwig Ritter von Koechel. Quella del prossimo settembre sarà dunque la terza edizione di una delle iniziative di maggior successo dell’Auditorium che, grazie alla sua formula (concerti della durata di 1 ora a prezzi decisamente abbordabili) e, naturalmente, alla musica di Mozart, ha fatto registrare una serie di tutto esaurito e ha portato dentro una sala da concerto tante persone che non ci avevano mai messo piede. Ricchissimo è il programma di quest’anno: quattro appuntamenti (ciascuno con replica) con l’Orchestra dell’Accademia diretta da quattro specialisti della musica antica, da anni tra i più affermati tra quei musicisti che si sono votati alla filologia e al recupero di una tradizione esecutiva che il romanticismo ottocentesco e, in seguito, il modernismo novecentista stavano per disperdere: Ton Koopman, Paul McCreesh, Christopher Hogwood, ospite per la prima volta di Santa Cecilia, e il nostro Ottavio Dantone, che grande successo ha riscosso recentemente con il suo Rinaldo di Haendel alla Scala di Milano. Insieme a Uto Ughi, il pianista Pietro De Maria e il soprano Rachel Harnisch eseguiranno brani più e meno noti del genio di Salisburgo (morto, se c’è bisogno di ricordarlo, a soli 35 anni), tra i quali la celebre Sinfonia n. 40 e il Requiem. Nella Sala Sinopoli, invece, il violoncellista Mario Brunello curerà personalmente una serie di quattro incontri con altrettanti assi dello spettacolo e della cultura: l’attore Marco Paolini, lo scrittore Erri De Luca, il compositore Michele Dall’Ongaro e il critico d’arte Philippe Daverio. Accostando con audacia brani di Mozart ad altri di Takemitsu, Piazzolla, Shostakovich, De André (sì, proprio lui: quello di Marinella…), Brunello inviterà i suoi ospiti a meditare su Mozart e il suo Genio, con il preciso scopo di sfrondargli via tutte le banalità e le bizzarre leggende che ne hanno fatto una creatura del Mito, e restituirgli una dimensione più umana e quotidiana, fermo restando il mistero della creazione artistica, senza la presunzione di spiegarlo o codificarlo. Completano l’offerta due proiezioni gratuite fino ad esaurimento posti: il Flauto Magico animato da Lele Luzzati e la ripresa cinematografica della celebre edizione del Don Giovanni al Festival di Salisburgo del 1953. Sul podio c’era Wilhelm Furtwaengler. KFESTIVAL 11 SETTEMBRE • 5 OTTOBRE AUDITORIUM Giugno Lunedì 19 Mercoledì 21 Venerdì 23 Sala Petrassi ore 20,30 Così fan tutte W. A. Mozart Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roland Böer direttore Daniele Abbado regia Giovanni Carluccio scene, costumi e luci Luca Scarzella regia video Delle tre Opere firmate dalla premiata ditta Mozart/Da Ponte, il Così fan tutte è senz’altro la più cinica, ma sono in molti, tra i più raffinati melomani, a confessare di preferirla alle più celebri Nozze di Figaro e Don Giovanni. Beethoven non l’amava affatto, ma non per motivi musicali. Lo infastidiva quella che riteneva una ridicolizzazione del più alto e sublime sentimento di cui sono capaci gli esseri umani: l’Amore. Oggi, che si parla tanto di “crisi della coppia”, l’argomento del “Così” (come affettuosamente lo abbreviano gli addetti ai lavori e gli appassionati di lirica) appare invece attualissimo e comunque condito di quell’umanissima e un po’ autoironica considerazione per le umane vicende che serpeggia in ogni partitura mozartiana, ben lontana da qualunque intenzione di ridicolizzarla, come lamentava Beethoven. Con soli sei personaggi in scena, che divisi in tre coppie garantiscono lo stesso simmetrico equilibrio di un teorema geometrico, l’opera racconta di due dame virtuose i cui rispettivi fidanzati, convintissimi della loro fedeltà, si sottopongono per scommessa ad uno scherzo organizzato dall’anziano filosofo (di scuola napoletana, visto che la vicenda si svolge alle pendici del Vesuvio) Don Alfonso. Gli darà una mano la vispa servetta Despina, più saggia, e con più sale in zucca di tutti gli altri protagonisti della storia. Travestiti da stranieri, i due giovanotti corteggeranno l’uno la fidanzata dell’altro, per metterle entrambe alla prova. L’una cederà, l’altra quasi. Nel finale, visto l’obbligo dell’happy end, le coppie si ricomporranno, ma forte rimane il dubbio che l’azzardato gioco di scambi abbia inevitabilmente aperto la strada a future e sempre più frequenti scappatelle delle non più così irreprensibili dame e dei loro assai meno convinti innamorati. Inserita nell’intenso calendario dell’anno mozartiano, Così fan tutte verrà proposta per tre serate in un allestimento firmato dal regista Daniele Abbado e, per le scene, i costumi e le luci, da Giovanni Carluccio e le proiezioni video di Luca Scarzella. Sarà una sorta di battesimo per la Sala Petrassi dell'Auditorium, progettata proprio per ospitare il teatro da camera. Il cast musicale è composto da giovani con alle spalle già invidiabili curriculum: Adriana Damato, dopo il debutto a Roma sarà Fiordiligi allo Staatsoper di Vienna, e Laura Polverelli è una Dorabella apprezzatissima ovunque nel mondo, mentre Nuccia Focile è stata Despina al Metropolitan con la direzione di Levine. Il 36enne direttore tedesco Roland Böer ha colpito il direttore musicale dell'Accademia, Antonio Pappano, che lo ha ascoltato nella Clemenza di Tito alla English National Opera di Londra e lo ha già scritturato per la prossima stagione del Covent Garden. Il gioco delle coppie secondo Mozart Saimir Pirgu Ferrando (tenore) Nuccia Focile Despina (soprano) Andrea Concetti Don Alfonso (basso) Biglietti: platea 55 euro; galleria 40 euro. Giovani sotto i 30 anni: 30 euro. I prezzi includono la prevendita Infoline: 068082058 Biglietteria e prevendita telefonica:199.109.783 (servizio a pagamento) www.santacecilia.it www.auditorium.com AUDITORIUM Adriana Damato Fiordiligi (soprano) Laura Polverelli Dorabella (mezzosoprano) Alex Esposito Guglielmo (baritono) WOLFGANG AMADEUS MOZART ROLAND BÖER ADRIANA DAMATO SAIMIR PIRGU LAURA POLVERELLI ANDREA CONCETTI NUCCIA FOCILE ALEX ESPOSITO Martedì 6 Mercoledì 7 giugno Museo archeologico ore 21,30 e 22,30 Luigi Ontani CON IL PATROCINIO CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO THE ROYAL THAI EMBASSY ROME C ELEBRAZIONI DEL 60° ANNIVERSARIO DELL ' ASCESA AL TRONO DI S UA MAESTÀ R E B HUMIBOL ALNUS NAGA KHON SIAM MUAY AUREA SAGA IDEAZIONE ARTISTICA Luigi Ontani REGIA FILM Luigi Ontani Ekachai Uekrongtham tableau vivant con rituale di ALNUS NAGA KHON SIAM MUAY AUREA SAGA Installazione e performance con boxeur e danzatori di Luigi Ontani Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili Info 0680241281 LUIGI ONTANI Muay Thai Performers Chaweng Stadium & Entertainment Ltd. Part. Tanakom Tahin Samroeng Tahin Kergchai Pansiri Arinthom Pansiri Yuranan Yodmanee Tanva Muanprasan Ussanee Suwan Eak Kanyangern Apiwat Lata La Fondazione Musica per Roma consolida il suo legame con la Thailandia. Khon Dance Performers College of Dramatic Arts of Bangkok Surat Jongda: Coreografie Jirayu Yommanak Pongpipat Suwanmala Trairat Ruamdamri Nakarin Mahateerasombat Natthaphon Khamdamrongkiat Natthapol Thongkam Banlang Pasunant Jutawat Ob-om Pheeraphat Pojsuk Dopo il festival Thai del maggio 2005, il grande artista contemporaneo di fama internazionale Luigi Ontani creerà per l’Auditorium un’installazione e una serie di performance che rivisiteran- Musicisti College of Dramatic Arts of Bangkok Noppon Noysesthee Prajak Jitaroon Yodkom Nitipatikom Pawat Jundarak no gli antichi riti propiziatori della Thai boxing, attraverso l’uso delle danze e delle maschere tradizionali. Infatti, una Costumi e trucco Sajja Phoophangsute: capo costumista Khanchai Homjan e Kerdsiri Noknoi: make up serie di maschere create dal celebre artista in Thailandia, una proiezione video e danze ispirate alla Muay Thai saranno al centro di un’esclusiva installazione negli Maschere realizzate in collaborazione con Tapthip Kaewduangyai spazi della Villa Romana e del Museo Archeologico dell’Auditorium Parco della Musica. L’Erma estetica Efasia in ceramica policroma, è stata realizzata con la collaborazione della Bottega Gatti di Faenza S P O N S O IN COLLABORAZIONE CON Dunque, un evento unico, prodotto da Musica per Roma, che intreccerà remote radici culturali all’arte contemporanea. R MUSICA PER ROMA AUDITORIUM Fino al 30 luglio Foyer Sala Sinopoli tutti i giorni dalle ore 11 alle 20 Ingresso libero Pablo Echaurren “Al ritmo dei Ramones” PABLOECHAURREN A cura di Achille Bonito Oliva La mostra presenta oltre venti opere recenti ispirate alla musica dei Ramones, la band punk che irrompeva trent’anni fa nel mondo del rock, interpretando sogni e tensioni della generazione giovane degli anni ’70. Pablo Echaurren, che in quel decennio aveva vent’anni, ha sempre sentito una forte sintonia con l’espressività dei Ramones, fatta di ritmi aggressivi che accelerano le palpitazioni cardiache con spiazzamenti di crudele ironia, tanto che ancora oggi mentre lavora non può fare a meno di ascoltare la loro musica. Ma, per Echaurren, non si tratta tanto di una generica simpatia, quanto di una vera e propria consonanza linguistica. Nelle tele che Echaurren ha realizzato dopo il 2000 compare un elemento caratterizzante, il dripping, che egli utilizza in modo del tutto originale, per costruire forme in uno spazio visivo che si pone anche come equivalenza plastica di accordi e ritmi. I quadri di Pablo Echaurren, dunque, non sono un semplice omaggio ai quattro protagonisti del rock, che pure compaiono in alcune tele con le loro figure inconfondibili, ma rappresentano un dialogo a distanza con un mondo, con un lin- Fino al 30 luglio Auditorium Arte D E I MUSICA PER ROMA R A M O N E S guaggio acustico capace di parlare al cuore di una generazione. Ingresso libero Star d’autore dal lunedì al venerdi I grandi fotografi dalle ore 17 alle 21; sabato, domenica e festivi raccontano il cinema dalle ore 11 alle 21 STAR D’AUTORE è una mostra che per certi versi anticipa sogni e bisogni che la Festa del Cinema, in programmazione tra il 13 e 21 ottobre all’Auditorium, intende mettere in scena: il fascino e la densità espressiva dei grandi attori, l’idea che il vero cinema sia patrimonio di tutti e non solo di chi se ne occupa per professione. Infatti, anche durante lo svolgimento in quei giorni di Cinema – Festa Internazionale di Roma ci saranno più mostre di questo tipo che allestiranno all’interno dell’Auditorium un percorso ideale di cui la proiezione cinematografica sarà il momento culminante ma non quello esclusivo. Del resto, tra la fotografia e il cinema c'è sempre stata un'affinità scontata e allo stesso tempo una differenza abissale: quanto conta la fotografia di un'inquadratura e fino a che punto la foto di una scena è in grado di rappresentarla? Ritenendo le fotografie scattate sul set l'anello mancante tra un feticcio e un piccolo tesoro, l’appassionato e il cinefilo, provano emozioni straordinariamente intense quando vi si imbattono. A volte sono l'unica chance dell'utopia di prolungare un fantasma, il sogno di STAR D’AUTORE quel film che abbiamo sperato non finisse. Che si tratti di sensazioni che possono avere la pienezza di quelle provocate da un film, qualsiasi spettatore può verificarlo in questa mostra che ripropone corpi e segni ad alta temperatura cinematografica, come quelli di Marilyn Monroe, Sophia Loren, Humphrey Bogart, John Huston, catturati dall’obiettivo fotografico e dall’occhio di fotografi che hanno fatto la storia del reportage fotografico: fotogrammi che hanno a tratti la capacità di far rivivere momenti indimenticabili, forse ancor più dei film da cui sono tratti. (Mario Sesti) in collaborazione con Philippe Halsman Marilyn MONROE, New York City 1959 © Magnum Photos/Contrasto R I T M O AUDITORIUM A L AUDITORIUM Lunedì 5 giugno Sala Petrassi ore 21 Una produzione MUSICA PER ROMA Un progetto di Lisa Ginzburg PAROLENOTE Dopo il successo dell’edizione 2005, ParoleNote torna a offrire la magia dell’incontro tra letteratura e sonorità musicali. ParoleNote la magia dell’incontro tra letteratura e musica Emilio Salgari “Il Corsaro nero” Voce: David Riondino Musica: Antonello Salis Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 L’ultimo appuntamento della fortunata rassegna ParoleNote, è dedicato ad un classico della letteratura italiana “Il corsaro nero”. Le pagine di Emilio Salgari prederanno vita attraverso la voce di David Riondino e la musica di Antonello Salis. Navigazioni, spedizioni e imboscate notturne, duelli, fughe rocambolesche, amori fiammeggianti tra filibustieri e filibustiere. Non c’è sosta alle avventure del Corsaro nero. Come un vento d’uragano la vita gonfia le vele della sua imbarcazione mentre il Corsaro affronta le onde alte del mare delle Antille, o mette le ali ai piedi dei suoi uomini quando si immergono nel folto fitto di pericoli della foresta vergine. Nello scenario sempre mosso lungo la rotta della “Folgore”, ecco fare capolino, con tenera violenza, il mondo dei sentimenti. Niente ferma l’audacia del Corsaro; così come nel mezzo del divampare degli eventi nulla davvero consola la sua intima, solitaria AUDITORIUM malinconia. Mercoledì 7 giugno Sala Petrassi ore 21 MUSICA PER ROMA DAVIDRIONDINO SALGARI ANTONELLOSALIS Biglietti: Viaggio nel cinema posto unico 4 euro americano a cura di Antonio Monda Infoline: 0680241281 e Mario Sesti Jonathan Demme JONATHAN DEMME VIAGGIONEL CINEMA AMERICANO Torna all’Auditorium “Viaggio nel cinema americano”, a cura di Antonio Monda e Mario Sesti. Protagonista dell’incontro sarà il regista americano Jonathan Demme, noto soprattutto per essersi guadagnato la massima onorificenza di Hollywood, ovvero l’Oscar, con un thriller dalla costruzione horror: Il silenzio degli innocenti – ma anche con un importante film denuncia sulla discriminazione sessuale come Philadelphia. In realtà Demme, che si è formato, come Scorsese e molti altri talenti del cinema degli anni ’70, alla scuola del produttore Roger Corman, è un grande virtuoso dei generi. Alcuni dei suoi film più personali, come Qualcosa di travolgente, nascono dalla originale ibridazione di atmosfere e linguaggi diversi, come, in questo caso, la commedia e il poliziesco. Ma oltre ad aver attraversato quasi l’intero caleidoscopio dell’immaginario cinematografico con il gusto e l’abilità di giocarci con diletto, Demme è tra i registi più esperti di un tipo di film molto particolare che è quello del film-ritratto di grandi autori musicali: dai Talking Heads a Bruce Springsteen a Neil Young. E’ un genere, peraltro, che proprio in questa stagione ha assistito ad una fioritura sorprendente. L’incontro con Demme prosegue quella che è ormai diventata una tradizione di successo dell’Auditorium, ovvero la serie di appuntamenti con registi ed attori del cinema americano, come Spike Lee, Matt Dillon, Arthur Penn, Sydney Pollack, Jane Fonda, i fratelli Coen, David Lynch, Sidney Lumet, sollecitati da Sesti e Monda a raccontare – attraverso le parole e le immagini commentate dei loro film - la passione per il cinema, l’esperienza umana e la sfida professionale di chi ha il privilegio di fare uno dei mestieri più belli del mondo. Gli spettatori che parteciperanno a questo incontro, non solo avranno la possibilità di vedere le più belle sequenze del cinema di Jontahan Demme che Monda e Sesti hanno selezionato insieme all’autore e di ascoltare lo stesso regista che le commenta ma avranno spazio anche per rivolgersi direttamente a lui con domande, curiosità, riflessioni. Martedì 6 giugno Teatro Studio ore 18,30 Coproduzione L’Arsenale di Galileo Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili “Il cervello morale” Conferenza di prof. Jonathan Haidt FONDAZIONE SIGMA-TAU e FONDAZIONE MUSICA PER ROMA Dipartimento di Psicologia, Università della Virginia “Il cervello morale” è il tema della conferenza che il professor Jonathan Haidt terrà il 6 giugno. Ideato dalla Fondazione Musica per Roma e dalla Fondazione Sigma Tau l’Arsenale di Galileo è dedicato alla ricerca neuroscientifica e ai contributi che gli studi empirici sul funzionamento del cervello hanno prodotto in ter- Il cervello morale mini di comprensione delle complesse fenomenologie delle esperienze estetiche, emotive, morali, religiose e razionali. La ricerca teorica sulla basi psicologiche della moralità ha largamente privilegiato il ruolo del ragionamento nella genesi dei giudizi morali. Nel senso che la ricerca sul giudizio morale è stata dominata da modelli razionalisti, in cui il giudizio morale è considerato causato dal ragionamento morale. In realtà, una serie di recenti fatti scaturiti dalla ricerca nel campo della psicologia morale e delle neuroscienze cognitive dimostrano che il giudizio morale scaturisce piuttosto da intuizioni basate sull’emozione e l’affettività. Il ragionamento morale, secondo Haidt, non causa il giudizio morale, piuttosto, i ragionamenti morali sono spesso costruzioni a posteriori, generate dopo che un giudizio è stato raggiunto. Haidt propone un modello socio-intuizionista della moralità umana, in alternativa al modello razionalista. Si tratta di un approccio che minimizza il ragionamento personale fatto dagli individui CARD AUDITORIUM ed enfatizza invece l’importanza delle influenze sociali e culturali. Spettacoli per tutti i gusti. Acquista o regala le nuove card a scalare da 100 e 200 euro per tutti gli spettacoli di Musica per Roma in programma all’Auditorium Parco della Musica. Sconti del 25% su ogni spettacolo. Prossimamente presso il botteghino dell’Auditorium Parco della Musica. Info: www.auditorium.com Martedì 27 giugno Sala Sinopoli ore 21 MUSICA PER ROMA Biglietti: posto unico 4 euro. Incontri d’autore Tiziano Ferro Tiziano Ferro ha un cuore. Ed è questo cuore, che batte forte al ritmo della musica, che lo ha portato da Latina ai vertici delle classifiche in Italia e in buona parte del mondo. Un cuore con il quale ha deciso di percorrere una strada difficile ma personalissima, quella della scoperta della musica nera, del gospel, del blues, dell’hip hop, in un paese, l’Italia, in cui è già difficile fare l’interprete ma ancora di più fare l’autore senza seguire la strada tracciata dai personaggi della grande canzone d’autore italiana. Un cuore che gli ha fatto saltare ogni ostacolo, che lo ha spinto a percorrere sentieri nuovi e a bruciare le tappe del successo come è accaduto a pochi altri artisti nel nostro paese. Ed è la sua storia che verrà a raccontare a Gino Castaldo ed Ernesto Assante nell’ultimo appuntamento di “Incontri d’Autore” per questa stagione, il 27 giugno alle ore 21 in Sala Sinopoli. Un incontro in cui il “cuore” di Tiziano Ferro avrà modo, ancora una volta, di battere forte AUDITORIUM al ritmo della musica. TIZIANO FERRO Mercoledì 28 giugno Cavea ore 21 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Concerto straordinario inaugurazione Stagione estiva Mussorgsky Quadri di una esposizione versione per ottoni e percussioni Ottoni e Percussioni dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Andy Crowley direttore Orff Carmina Burana versione originale per coro, percussioni e pianoforti Valenina Farcas soprano Thomas Mohr baritono David Da Lee controtenore Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roberto Gabbiani direttore Biglietti: cavea inferiore 30 euro; cavea superiore da 15 a 20 euro. Prevendita presso ricevitorie Lottomatica abilitate. Info: 0680241281. Prevendita telefonica: 199.109.783 (servizio a pagamento) www.auditorium.com L'INNO ALLA VITA DEI CARMINA BURANA Due “Blockbuster” di garantito impatto spettacolare costituiscono il programma del concerto organizzato dall’Accademia di Santa Cecilia e dalla Fondazione Musica per Roma per inaugurare la Stagione Estiva nella Cavea dell’Auditorium: i Quadri di un’esposizione di Mussorgsky e i Carmina Burana di Carl Orff. Saccheggiati dalla pubblicità e dal cinema, i Carmina Burana sono in assoluto la più celebre e fortunata composizione di Carl Orff. Basati su testi profani del XIII secolo in un misto di latino maccheronico, francese e tedesco antico rinvenuti in un monastero benedettino bavarese nella metà dell’800, sono un goliardico e sfrenato inno alla vita, governata dai capricci della Fortuna. L’afflato vitalistico che aleggia per tutta la partitura indusse il nazismo ad impossessarsene (i Burana sono del 1937), ma fortunatamente il tempo ha sfrondato via ogni sospetto di ideologismo, e ha consegnato questo indiscusso capolavoro alla sua non comune fortuna presso il vasto pubblico di sempre. E’ stata certamente la trascrizione per orchestra di Maurice Ravel – la più celebre della dozzina e oltre delle versioni esistenti, comprese quelle di Stokowski, Shostakovich, e l’ormai classica rilettura rock degli Emerson Lake & Palmer – a piazzare i Quadri nel repertorio dei brani più frequentemente eseguiti nelle stagioni concertistiche di tutto il mondo. L’originale di Mussorgsky, infatti, è per pianoforte, e fu composto in seguito all’emozionante visita ad una mostra di quadri del pittore Viktor Hartmann, uno dei più grandi amici dell’autore del Boris Godunov, scomparso poco tempo prima. Li ascolteremo nella versione del trombettista Andy Crowley. La Notte della Taranta Grande Orchestra Popolare La Notte della Taranta Biglietti: cavea inferiore 30 euro; cavea superiore 20 euro. Maestro concertatore Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Ambrogio Sparagna Ospiti speciali Sud Sound System Dopo il successo nelle passate edizioni di Luglio suona bene torna “La notte della Taranta”, una serata interamente dedicata alla “pizzica”. I circa trenta musicisti della “Grande LA NOTTE DELLA TARANTA Orchestra Popolare La Notte della Taranta”, diretta dal maestro concertatore Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo allievo prediletto di Diego Carpitella, eseguiranno un repertorio di brani della tradizione popolare salentina con i tamburelli, gli organetti, i fiati, la mandola di Mimmo Epifani e la ghironda di Erasmo Treglia, tappeto sonoro al canto delle voci, soliste e in coro. Il concerto vedrà la partecipazione straordinaria dei Sud Sound System già protagonisti sul palco nel corso del concerto finale a Melpignano (Lecce) la scorsa estate. La Notte della Taranta è il più grande festival musicale dedicato al recupero della pizzica salentina (la musica che scandiva l’antico rituale di cura dal morso immaginario della tarantola, il pericoloso ragno velenoso) e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla sinfonica. Nato nel 1998 su iniziativa dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e dell’Istituto Diego Carpitella, il festival estivo ha ospitato artisti come Stewart Copeland, ex batterista dei Police, Joe Zawinul, Vittorio Cosma, l’Ensemble “La Notte della Taranta”, i percussionisti dell’Ensemble Bash e Raiz, Teresa De Sio e i Radiodervish, Franco Battiato, Francesco Di Giacomo, Giovanni Lindo Ferretti. M A I N S P O N S O R AUDITORIUM MUSICA PER ROMA GRANDE ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA” AMBROGIO SPARAGNA SUD SOUND SYSTEM Giovedì 29 giugno Cavea ore 21 AUDITORIUM SOCIETÀ AMBULATORI MEDICINA OMEOPATICA Domenica 4 giugno Sala Petrassi ore 21 C O N I L P AT R O C I N I O D I Omeopatia in Note Assessorato alle Politiche di Promozione dell’Infanzia e della Famiglia Reading /concerto dal libro di Francesco Negro “Grandi a piccole dosi. La parentesi omeopatica di vite famose”, Franco Angeli editore Francesco Negro ANDREA CAPALDI voce recitante GIOVANNI BIETTI pianoforte Musiche di Beethoven, Paganini, Chopin, Schumann e Clara Wieck, Rossini OMEOPATIA IN NOTE S Lunedì 5 giugno Teatro Studio ore 20,30 Musica della Terra Guarani P O N S O R Biglietti: posto unico 15 euro + prevendita 1 euro Berta Rojas chitarra Juan Cancio Barreto chitarra Ismael Ledesma arpa paraguayana MUSICA DELLA Le corde di Berta Rojas e Juan Cancio in uno spettacolo che cattura con la magia, ritmo, lirica e passione della TERRA GUARANI Rolando Ramos AUDITORIUM Info 0636000139 Lo spettacolo prende spunto dal libro del professor Francesco Negro “Grandi a piccole dosi. La parentesi omeopatica di vite famose”, pubblicato da Franco Angeli. Tra le vite famose trattate sono state scelte quelle di alcuni grandi musicisti: Beethoven, Paganini, Chopin, Schumann e Clara Wieck, oltre a quella della celebre cantante Malibran per la quale scrisse, tra gli altri, Gioachino Rossini. La serata, che unisce la lettura di documenti, lettere, aneddoti e l’esecuzione di brani musicali è allo stesso tempo divulgativa e spettacolare, una caratteristica destinata a sottolineare la particolarità e l’originalità dell’argomento. Dopo una breve introduzione, a cura dello stesso Negro, Giovanni Bietti, musicologo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, introdurrà le singole sezioni raccontando il contesto in cui operava ciascun musicista e alcuni aspetti salienti della sua arte. Alcuni dei brani musicali eseguiti sono naturalmente celeberrimi, dalle mazurke di Chopin alla Sonata “Les Adieux” di Beethoven; a questi si accostano altre composizioni di ascolto più raro e quindi di particolare interesse, una per tutte la singolarissima “Maestosa Sonata Sentimentale” di Niccolò Paganini. La serata sarà caratterizzata da un refrain ricorrente incentrato su una delle più note e spettacolari forme di danza: la tarantella. Non si tratta naturalmente di una scelta casuale, ma di un significativo gioco di specchi estetico: la Pizzica Tarantata Pugliese, il ballo rituale dal quale trae origine la danza popolare è una forma di musicoterapia, anzi probabilmente la più celebre e studiata tra le pratiche musicoterapeutiche. Lo spazio mentale ed evocativo dello spettacolo si moltiplica quindi su più piani: come l’omeopatia guarisce il musicista, così lo stesso musicista attraverso la sua arte guarisce i mali della società. E non un caso che gran parte dei compositori rievocati nel corso della serata abbiano scritto delle tarantelle. A cura di Dany Adorno Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili Musicisti dell’epoca di Samuel Hahnemann musica paraguaiana. Berta Rojas, definita dal Washington Post chitarrista straordinaria, artista di prima categoria per la stampa bri- tannica, si presenta a Roma in duo con l’eccezionale chitarrista e compositore Juan Cancio Barreto. Al concerto, che è già stato presentato al Lincoln Center di New York, a Washington DC, Dallas, Buenos Aires, Bogotá, Santiago del Chile, Montevideo, Brasilia, partecipa anche Ismael Ledesma, virtuoso dell’arpa paraguaiana, compositore d’avanguardia, creatore di una tecnica unica nel suo genere. Interprete e concertista consacrato in Francia, ha realizzato concerti in Germania, Belgio, Italia, Spagna, Cabo Verde, Turchia e altri paesi del Medio Oriente, con grande successo di pubblico e critica. Ospite speciale, Ledesma, darà inizio al programma con una selezione dei suoi piú grandi successi. S P O N S O R BioGeneration Convegno internazionale sulla biomedicina Dalla medicina molecolare alla medicina clinica Ingresso libero. La partecipazione al Convegno scientifico del 13 giugno dà diritto a crediti formativi per gli studenti universitari dei corsi didattici attinenti. Per registrarsi all’evento cliccare sul sito web www.apre.it/conferenzabiomedicina. BIOGENERATION 13 giugno Sala Sinopoli Sala Ospiti Studio 2 Studio 3 Dal 12 al 14 giugno 2004 l’Auditorium Parco della Musica ospiterà Biogeneration, tre giorni di eventi dedicati alla Biomedicina. La giornata del 13 giugno, aperta al pubblico, è dedicata al Convegno Scientifico Internazionale promosso dall’Unione Europea, dal Comitato per la Biosicurezza e Biotecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri (CNBB), dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma, dalla Filas, la società della Regione Lazio dedicata al sostegno dell’innovazione, e dall’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE.) Aprono i lavori i Presidenti della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, della Regione Lazio, Piero Marrazzo, del Cnr, Fabio Pistella, dell’Istituto Superiore di Sanità, Enrico Garaci, dell’AIFA, Antonella Cinque, al Direttore della DG Ricerca della UE, Octavi Quintana Trias ed al Commissario Straordinario dell’ENEA, Luigi Paganetto. Subito dopo, il Presidente del CNBB, Leonardo Santi, presenterà il progetto di una Piattaforma biotecnologica per lo sviluppo di strategie terapeutiche innovative. Seguirà una Tavola Rotonda sul tema: Le nuove frontiere della Biomedicina, un’opportunità di sviluppo che sarà moderata dal giornalista RAI, Luciano Onder. Al dibattito interverranno tra gli altri l’Assessore Regionale allo Sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo, Raffaele Ranucci, l’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Bruno Manzi, i Rettori dell’Università La Sapienza e Tor Vergata, il Presidente di Farmindustria, Sergio Dompé e dell’Assobiotec, Roberto Gradnik. Chiuderà i lavori, il Premio Nobel per la Medicina Rita Levi Montalcini. Tre i temi dei workshop: il cancro, il cardiovascolare e le neuroscienze. CON IL PATROCINIO ED IL CONTRIBUTO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO GIUNTA PROVINCIALE DEL LAZIO ASSESSORATO ALLO SPORT E TEMPO LIBERO ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E G N A Sala Ospiti ore 15 Workshop Valore dell’integrazione della ricerca di base e clinica nello sviluppo dell’oncologia in Italia Studio 2 ore 15 Workshop Innovazioni biotecnologiche nelle malattie cardiovascolari Studio 3 ore 15 Workshop Dalla ricerca di base alla medicina clinica nelle malattie neurodegenerative Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili. ROMA CAPUT MUSIC Musicisti di talento che hanno scelto Roma per viverci ed esprimersi Prima edizione di un evento volto a portare alla ribalta i musicisti che, con la loro bravura strumentale e la loro creatività, hanno contribuito al successo di tanti artisti di ieri e di oggi. Raccontato proprio da quelli che possono dire “c’ero anch’io”, in studio, sul palco, negli stadi, in tournée con le figure più rappresentative della musica, quando è nata una canzone che sarebbe diventata un grande successo o che hanno contribuito a farla diventare tale con la particolarità di un arrangiamento, di un riff, di un suono. Un “dietro le quinte” illuminato dalle luci della ribalta per mettere in risalto il lavoro e la creatività di musicisti il cui nome spesso rimane nell’ombra, solo ad uso e consumo degli addetti ai lavori. Sul palco: Stefano Senesi - tastiere - (Renato Zero, Mia Martini, Fabio Concato), Marco Manusso - chitarre - S Sala Sinopoli ore 9 Tavola rotonda Le nuove frontiere della Biomedicina, un’opportunità di sviluppo modera Luciano Onder AUDITORIUM Giovedì 1 giugno Sala Petrassi ore 21 Associazione Culturale TALENTO IN MUSICA 13 giugno L ... e ancora Sabato 10 giugno Teatro Caesar di San Vito Romano (Roma) OPERAOGGI Carmen, se io t’amo attento a te! A (Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Renzo Arbore), Derek Wilson - batteria - (Antonello Venditti, Zucchero, Riccardo Cocciante), Mick Brill - basso - (Rino Gaetano, Patty Pravo, Alex Britti), Mats Hedberg - chitarre - (Lutricia McNeal, Massimo Ranieri), Giovanni Imparato - percussioni - (Renzo Arbore, Alex Baroni, Eros Ramazzotti ), Euro Bennati batteria - (Irio De Paula, Harold Bradley ), Antonio Iammarino - tastiere - (Marco Masini). Voce solista Luciana Martini (Pippo Caruso, Gianni Mazza, Renzo Arbore). Artisti venuti da Londra, Glasgow, Stoccolma, Genova, Napoli, Foggia e L’Aquila che hanno scelto Roma come luogo dove esprimersi, a prescindere dalla lingua e vivere, a testimonianza che è proprio vero…”tutte le strade portano a Roma”. “ROMA CAPUT MUSIC” porterà alla ribalta i volti delle voci italiane dei divi del cinema: Franca D’Amato (Juliette Binoche), Stefano De Sando (Robert De Niro), Sergio Di Giulio (Jim Belushi), Giorgia Lepore (Cameron Diaz), Massimiliano Manfredi (Orlando Bloom), Francesco Pannofino (George Clooney), Emanuela Rossi (Michelle Pfeiffer), Massimo Rossi (Sean Penn) e Riccardo Rossi (Johnny Depp) nel ruolo di “presentatori” d’eccezione e proporrà un gruppo emergente - Pixel - guardando al futuro. Z I O N I Info: 064204541 www.operaoggi.it Inaugura il 10 giugno al Teatro Caesar di San Vito Romano in provincia di Roma la prima produzione della compagnia d’opera OperaOggi Carmen, se io t’amo attento a te!, versione italiana de La tragédie de Carmen che Peter Brook e Marius Constant hanno tratto dalla Carmen di Bizet. Lo spettacolo, regia di Franco Ripa di Meana, scene e costumi di Justin Arienti, luci di Giuseppe Di Iorio, è presentato nella nuova versione ritmica italiana di Patrizia Cavalli, e sarà diretto da Nicoletta Conti alla guida dell’Orchestra Telecom Progetto Italia. Patrocinato dall’ARCUS, Provincia di Roma, Provincia di Rieti e dalla Regione Lazio, e sponsorizzato da Banca di Roma, Poste Italiane, Acea e Fondazione Silvano Toti, l’opera toccherà le cittadine della regione laziale ma anche Fiesole in Toscana per portare l’opera in luoghi dove difficilmente è possibile ascoltare e assistere a uno spettacolo di lirica. «Dobbiamo portare l’opera lirica incontro alle persone; è necessario ribaltare la tradizionale forma produttiva, per liberare lo straordinario potenziale di questa forma di racconto popolare ed arrivare ad un pubblico più vasto dell’attuale», ha dichiarato il regista Ripa di Meana. Da qui parte la ‘sfida’ della compagnia d’opera di giro OperaOggi che, unica in Italia, intende portare nei piccoli comuni, nelle province e regioni d’Italia un bene culturale primario per l’identità nazionale come l’opera lirica. AUDITORIUM Luglio 2006 Cavea ore 21 MUSICA PER ROMA M A I N Stagione estiva Luglio suona bene Un’estate di stelle S P O N S O R sotto le stelle 3 Gilberto Gil 11 John Zorn 16 Bob Dylan 22 Paul Weller 6 Tomatito e Michel Camilo Sala Sinopoli ore 21 13 Ivano Fossati 19 Roxy Music 23 Edoardo Bennato & Alex Britti 14 Youssou N’Dour 20 Matthew Herbert Sala Sinopoli ore 21 15 Ludovico Einaudi e Rodrigo Leão 20 Carmen Consoli 7 Tracy Chapman 10 Fafà de Belem 26, 27 e 28 Odissea. Tre notti in viaggio con Ulisse 29 Negramaro AUDITORIUM ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI ORARI E VISITE GUIDATE GIUGNO 2006 LUGLIO 2006 Stato Italiano FONDAZIONE MUSICA PER ROMA LUGLIO SUONA BENE GILBERTO GIL 6 TOMATITO E MICHEL CAMILO 7 TRACY CHAPMAN 10 FAFÀ DE BELEM 11 JOHN ZORN 13 IVANO FOSSATI 14 YOUSSOU N’DOUR 15 LUDOVICO EINAUDI E RODRIGO LEÃO 16 BOB DYLAN 19 ROXY MUSIC 20 MATTHEW HERBERT 20 CARMEN CONSOLI 22 PAUL WELLER 23 EDOARDO BENNATO & ALEX BRITTI 26, 27, 28 ODISSEA. TRE NOTTI IN VIAGGIO CON ULISSE 29 NEGRAMARO 3 Provincia di Roma Regione Lazio PASSIONE RUSSA ^ PAPPANO DIRIGE CAJKOVSKIJ L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico tutti i giorni ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA VOCI DI DONNA CESARIA EVORA mercoledì 12 S P O T E C N N S I O C R I ERYKAH BADU lunedì 17 ADRIANA CALCANHOTTO martedì 18 OMARA PORTUONDO lunedì 24 MUSICA PER ROMA SPONSOR ISTITUZIONALI dalle ore 11 alle 20. La domenica dalle ore 10 alle 20. Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 80241281 [email protected] www.auditorium.com Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia. In consultazione 120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. Accesso on line su www.santacecilia.it ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA 5, 10, 14, 20 SERVIZI Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD P A R T N E R È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 CARTA DI CREDITO UFFICIALE BArt Spazi moderni ed essenziali dove il pubblico può gustare cocktail, infusi e thè. Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli Tel. 06 80241437 CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile Lorenza Bonaccorsi Testi di Paolina Baruchello Noemi Di Muro Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Foto IV di cop. Moreno Maggi Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18. La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Acquisti telefonici: Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Ricevitorie Lottomatica abilitate www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 80241281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 8082058 CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Matilde Passa Bruno Apicella Daniele Battaglia Testi di Anton Giulio Onofri Marina Nocilla Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili. T E C N I C I