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Relatori
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Mondial
egno pr osso da CE
Castello
Marco
Dal Corso
Missionari
Saveriani
Docente di IRC nella scuola
secondaria di secondo grado
Insegnante di scuola
secondaria di secondo grado,
cultore della materia in
Pedagogia generale e sociale,
Verona
Gian Mario
Gillio
Direttore Confronti, Roma
Maria Chiara
Giorda
Docente di Storia delle
Religioni, Torino
AdeL
Jabbar
Sociologo ricercatore dei
processi migratori e
interculturali, Studio Res, Trento
Giuseppe
La Torre
Pastore della Chiesa Riformata
nel Sottoceneri (Svizzera)
Mario
Menin
Direttore del periodico
“Missione Oggi”
Paolo
Naso
Giornalista e docente
di scienza politica, Università
La Sapienza, Roma
art
a
Museo
Santa Giulia
Pedagogista, docente di
Pedagogia delle religioni,
Università Pontificia
Salesiana, Roma
Lucrezia
Pedrali
Tebaldo
Brusato
Via Turati
ambara
Via V.
G
e Rosa
zini
neo
Via Trieste
Piazza
Pajer
Via Carlo Catta
Via A. Mario
Damini
Flavio
Via Gabriel
Docente di sociologia delle
religioni, Università di Padova
ppe Maz
Docente di sociologia
dei processi culturali e
comunicativi, Università
di Roma Tre
Pace
Via Giuse
Enzo
Maria Luisa
m
Pia
Via Musei
Carmelina
Chiara Canta
Via
Via Tosi
o
Piazza Arnaldo
Corso Magenta
Direttore di CEM Mondialità,
docente di Teologia della
missione e del dialogo,
Facoltà Teologica dell’Emilia
Romagna, Bologna
Come raggiungerci (in rosso). Per raggiungere l’ampio parcheggio del
complesso di San Cristo è necessario entrare in Zona a Traffico Limitato (ZTL).
Seguendo il percorso suggerito non si incorre nella sanzione malgrado il segnale rosso di divieto d’accesso alle auto. Occorre necessariamente transitare
per Piazza Tebaldo Brusato. Per chi proviene dall’autostrada: uscire a Brescia
Centro; seguire il cartello “Santa Giulia” (Mostra Matisse). Giunti in Piazza
Arnaldo, girare dietro al monumento e prendere la seconda via a destra (Via
A. Mario). Raggiunta Piazza T. Brusato, girare attorno e svoltare in Via C.
Cattaneo, seguendo l’insegna Missionari Saveriani. Girare alla prima a destra
(Via V. Gambara) fino alla Chiesa di San Cristo, entrando nel parcheggio dei
Missionari Saveriani.
Per uscire (in verde) è obbligatorio riprendere via Musei (a destra) e:
Soluzione A: arrivati al bivio, girare a sinistra in via G. Rosa e continuare
per via Trieste (la seconda via a sinistra) fino a piazza Arnaldo;
Soluzione B: arrivati al bivio, imboccare via S. Reccagni fino a via G. Mazzini,
girando a destra verso la galleria.
Giuseppe
Luogo del Convegno: Chiesa di San Cristo - Via Piamarta 9 - Brescia
Insegnante, condirettrice e
responsabile della formazione
di CEM Mondialità, Brescia
Alessandro
Saggioro
Docente di storia delle religioni,
Università La Sapienza, Roma
Brunetto
Salvarani
Tacconi
Docente di didattica generale,
Università di Verona
Aluisi
I.R. di CEM Mondialità n. 3 - Marzo 2011
Conv
Perché
le religioni
a scuola?
Competenze,
buone pratiche
e laicità
Possibilità di pranzo in sede a 13,00 euro.
Convegno realizzato in collaborazione con:
Tosolini
Filosofo, pedagogista e
dirigente scolastico, Parma
Giangabriele
Vertova
Già docente di lettere,
Bergamo
Si prega di comunicare la partecipazione al Convegno
[email protected] - tel. 030.3772780
CHIESA DI SAN CRISTO
Missionari Saveriani - Via Piamarta, 9 - Brescia
Ampio parcheggio gratuito
info: tel. 030.3772780 - [email protected]
Chiesa di San Cristo
Missionari Saveriani
Via Piamarta, 9 - Brescia
ENTRATA LIBERA
Con il patrocinio
dell’Università La Sapienza
Roma
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Perché
le religioni
a scuola?
Competenze,
buone pratiche
e laicità
MATTINO / ore 9.00-13.00
Presiede Brunetto Salvarani
La prospettiva
epistemologica
MARIO MENIN
Introduzione
Il pluralismo religioso è lo scenario abituale della
nostra vita quotidiana e sociale. Una condizione
normale, per un paese europeo. La scuola
italiana, però, per molti motivi, non riesce a
prenderne atto, e a rispondervi con efficaci
azioni educative. È evidente, infatti, che le nostre
istituzioni educative non sono in grado di far
fronte al crescente pluralismo religioso odierno:
materia incandescente, certo, soprattutto in
stagioni, come l’attuale, di identitarismi e di
chiusure reciproche, assai più che di dialogo e di
accoglienza. Il tema è complesso e delicato, ma
anche imprescindibile, se assumiamo come
cornice quanto sostiene l’Osservatorio nazionale
per l’integrazione degli alunni stranieri e
l’educazione interculturale del Ministero della
Pubblica Istruzione nel documento del 2007
La via italiana alla scuola interculturale,
in cui si parla dell’opportunità «di allargare lo
sguardo degli alunni stessi in chiave
multireligiosa, consapevoli del pluralismo
religioso che caratterizza le nostre società e le
nostre istituzioni educative e della rilevanza della
dimensione religiosa in ambito interculturale».
Il convegno si propone di rilanciare il dibattito
sulle religioni a scuola, sulla falsariga di quella
che, a partire da un convegno bresciano di nove
anni fa, fu definita l’ora delle religioni, sulla
base del metodo Bradford, in una prospettiva
a-confessionale e interculturale.
ENZO PACE
“Extra Ecclesiam nulla lectio”?
Come studiare i fenomeni religiosi in
una società ad inedito pluralismo
religioso
PAOLO NASO
Scuola e modelli di laicità
ALESSANDRO SAGGIORO
I principi di Toledo: l’Europa chiama.
L’università italiana è in grado di
rispondere?
LUCREZIA PEDRALI
Religioni a scuola.
Uno sguardo pedagogico
ALUISI TOSOLINI
Il diritto a conoscere le religioni:
comparare scolasticamente i
fenomeni religiosi
CARMELINA CHIARA CANTA
Scenari per l’insegnamento della
cultura religiosa
POMERIGGIO / ore 14.30-18.00
Presiede Gian Mario Gillio
Buone pratiche
FLAVIO PAJER
La scuola della “laicità aperta”:
il caso del Québec
GIUSEPPE TACCONI
La discussione sulla religione
nelle scuole pubbliche americane
GIUSEPPE LA TORRE
Il caso della Svizzera
GIANGABRIELE VERTOVA
La Bibbia a scuola
ADEL JABBAR
Islam e Corano a scuola
MARIACHIARA GIORDA
“Dio c’è”. Università e religione
in termini di buone pratiche
MARCO DAL CORSO, MARIALUISA DAMINI
L’insegnamento delle religioni secondo
il metodo cooperativo: inquadramento
teorico e indicazioni didattiche.
Il caso Bradford
LETTURA DELLA
CARTA DI BRESCIA
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ntifico: p. Mar
Comitato scie
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Paolo Naso, Br
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