DOCUMENTI - EUR-Lex

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COMMISSIONE EUROPEA
DOCUMENTI
PROGETTO DI
bilancio generale
dell’Unione europea
per l’esercizio finanziario 2017
VOLUME 4
SEZIONE IV
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
IT
COM(2016) 300 — IT
18.7.2016
Gli importi del presente documento di bilancio sono espressi in euro, salvo
indicazione contraria.
Le eventuali entrate previste all’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento
finanziario, iscritte ai titoli 5 e 6 dello stato delle entrate, possono dare luogo
all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee dalle quali
proviene la spesa iniziale all’origine delle corrispondenti entrate.
Le cifre di esecuzione si riferiscono a tutti gli stanziamenti autorizzati, compresi gli
stanziamenti di bilancio, gli stanziamenti supplementari e le entrate assegnate.
18.7.2016
IT
Progetto di bilancio generale 2017
UNIONE EUROPEA
PROGETTO DI
bilancio generale
dell’Unione europea
per l’esercizio finanziario 2017
VOLUME 4
SEZIONE IV
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
IV/1
IT
IV/2
Progetto di bilancio generale 2017
18.7.2016
STATO DI PREVISIONE PER IL 2017
I. INTRODUZIONE – PRIORITÀ ACCOLTE PER IL 2017
La presente introduzione ha lo scopo di rievocare lo scenario di questo nuovo esercizio di bilancio alla luce
dell’andamento delle attività della Corte di giustizia dell’Unione europea (in prosieguo: la «Corte» o l’«Istituzione»)
e di identificare le priorità che ne derivano nel contesto dello stato di previsione per il 2017.
A seguito di questo capitolo introduttivo, il capitolo II (Analisi dettagliata del bilancio) descrive in modo preciso e
dettagliato i diversi elementi che giustificano le domande di stanziamenti presentate dall’Istituzione, e il capitolo III
propone un numero limitato di adeguamenti tecnici alla struttura di bilancio.
1.
La recente riforma dell’architettura giurisdizionale
1.1.
Adozione e obiettivi della riforma
L’anno 2015 è stato contrassegnato dall’adozione di una riforma sostanziale dell’architettura giurisdizionale dell’Unio­
ne (1), a seguito della proposta presentata dalla Corte nel marzo 2011 e adeguata nell’ottobre 2014 in un contesto
caratterizzato da un contenzioso sempre più voluminoso e diversificato (v. punto 2).
La riforma consiste, al termine di un processo graduale descritto al seguente punto 1.2, nel raddoppiamento del
numero dei giudici del Tribunale, in parte realizzato con l’integrazione in seno al Tribunale dei 7 posti di giudice
dell’attuale Tribunale della funzione pubblica (TFP), che invece scomparirà.
Tale riforma è di cruciale importanza per il rafforzamento strutturale e durevole dell’architettura giurisdizionale
dell’Unione nell’interesse dei cittadini. Essa permetterà infatti di:
— favorire la coerenza della giurisprudenza, in quanto a un solo organo giurisdizionale, la Corte di giustizia,
rimane affidato il compito di assicurare l’uniformità nell’interpretazione delle norme di diritto nell’ambito delle
impugnazioni;
— permettere la trattazione di un numero crescente di cause da parte del Tribunale, e
— ridurre in modo duraturo il numero di cause pendenti dinanzi al Tribunale, con la conseguente diminuzione
della durata media dei procedimenti dinanzi ad esso.
1.2.
Le fasi di attuazione della riforma
Le due prime fasi di attuazione della riforma si svolgeranno nel corso dell’esercizio 2016, vale a dire:
— 12 giudici supplementari assumeranno le funzioni presso il Tribunale nel corso del primo semestre del 2016, una
volta conclusi i procedimenti di nomina;
— 7 ulteriori giudici faranno ingresso nel Tribunale nel settembre 2016, in seguito al trasferimento al Tribunale della
competenza del TFP a statuire in primo grado sulle controversie tra l’Unione e i suoi agenti.
Infine, in occasione del successivo rinnovamento parziale del Tribunale nel settembre 2019, il numero dei giudici del
Tribunale sarà aumentato di 9, portando a 56 il loro numero totale.
1.3.
Un quadro di bilancio molto severo
L’importanza cruciale degli scopi perseguiti dalla riforma, quali ricordati, non ha posto in secondo piano l’obiettivo di
economia delle risorse costantemente tenuto presente dalla Corte.
Al contrario, nel proporre tale riforma, la Corte ne ha rigorosamente delimitato il costo di bilancio, sia riguardo
alle spese relative al Tribunale, sia riguardo a quelle relative ai servizi di sostegno e alle infrastrutture.
(1) Regolamento (UE, Euratom) 2015/2422 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, recante modifica del
protocollo n. 3 sullo statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea (GU L 341, pag. 14), regolamento entrato in vigore il
25 dicembre 2015.
18.7.2016
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Progetto di bilancio generale 2017
IV/3
Rispetto al Tribunale, l’incidenza sul bilancio della riforma è stata distribuita nel tempo, attraverso la stessa artico­
lazione della riforma in tre fasi, e ridotta decisamente al minimo grazie all’accorpamento del TFP al Tribunale.
Riguardo ai servizi di sostegno, la Corte ha adottato un approccio molto rigoroso non prevedendo in questa fase
nessun rafforzamento di tali servizi in termini di posti (con riferimento in particolare ai servizi di traduzione e di
interpretariato), che accompagni il notevole aumento dell’attività giurisdizionale. Un approccio siffatto, in linea con
quello adottato in questi ultimi anni, rappresenta tuttavia una notevole sfida per diversi servizi, a causa dello sforzo di
riduzione dell’organico (79 posti restituiti in quattro esercizi, dal 2013 al 2016) sostenuto dai soli servizi di sostegno
per conservare la capacità di lavoro degli organi giurisdizionali (v. successivo punto 3.3).
Infine, sul piano delle infrastrutture, l’accoglimento dei nuovi giudici e del personale dei loro gabinetti prevede la
ridistribuzione degli spazi all’interno degli edifici esistenti.
2.
Il cospicuo aumento dell’attività giurisdizionale
È di fondamentale importanza tenere a mente che, contrariamente alle altre istituzioni dell’Unione, che hanno la
possibilità di controllare il proprio carico di lavoro o di definire priorità negative (come ha fatto ad esempio la
Commissione riducendo fortemente la propria attività legislativa), o ad altri Corti supreme o organi giurisdi­
zionali superiori, gli organi giurisdizionali che compongono la Corte si trovano nell’impossibilità di regolare il
flusso delle cause proposte dinanzi ad essi. Tuttavia, essi hanno il compito di fare tutto il necessario per
mantenere la capacità di trattare tali cause con il massimo livello di qualità richiesto ed entro termini soddi­
sfacenti.
2.1.
L’analisi delle statistiche alla fine dell3esercizio 2015
La relazione annuale 2015 della Corte, direttamente consultabile sul sito Internet dell’Istituzione (http://curia.europa.
eu/jcms/jcms/Jo2_7000/), descrive l’attività giudiziaria della Corte di giustizia, del Tribunale e del Tribunale della
funzione pubblica durante l’esercizio 2015.
La relazione annuale contiene altresì tutte le statistiche che consentono di prendere conoscenza del volume del
contenzioso così come del numero di cause definite e della durata dei procedimenti dinanzi agli organi giurisdizionali.
Orbene, il numero di cause promosse ha continuato ad aumentare nel 2015 (1 711 ossia 1,2 %) rispetto al livello
senza precedenti raggiunto nel 2014. Tale evoluzione si spiega con il forte aumento delle cause promosse dinanzi
alla Corte di giustizia (713, ossia + 14,6 % essenzialmente a causa del numero elevato di cause pregiudiziali e del
numero pressoché raddoppiato delle impugnazioni), laddove il numero di cause promosse dinanzi al Tribunale è
rimasto molto elevato (831 cause, livello vicino a quello eccezionale del 2014) e il numero delle cause promosse
dinanzi al TFP è aumentato (da 157 a 167 cause, ossia + 6,4 %).
Come mostra la seguente tabella, l’evoluzione dell’attività giurisdizionale nel periodo dal 2007 al 2015 conferma
chiaramente una netta tendenza all’aumento, il che, d’altra parte, testimonia la fiducia degli organi giurisdizionali
nazionali e dei cittadini nei confronti dei giudici dell’Unione.
2007
2014
2015
% variazione
2014-2015
% variazione
2007-2015
Cause promosse
1 260
1 691
1 711
1,2 %
35,8 %
Cause definite
1 117
1 685
1 755
4,2 %
57,1 %
L’aumento ancora più consistente delle cause definite (+ 57 %) così come la tendenza alla riduzione della durata
dei procedimenti meritano di essere particolarmente evidenziati, poiché dimostrano oggettivamente gli ininterrotti
sforzi di produttività compiuti dagli organi giurisdizionali con il supporto dei servizi di sostegno, sforzi illustrati
dettagliatamente al punto 3.
IT
IV/4
2.2.
Progetto di bilancio generale 2017
18.7.2016
L’evoluzione prevedibile per il 2017
La tendenza generale all’aumento del numero di cause promosse dovrebbe con tutta probabilità continuare,
tenuto conto in particolare dell’ampliamento delle competenze della Corte previsto dal trattato di Lisbona (1) et
dell’adesione relativamente recente all’Unione della Repubblica di Croazia.
Peraltro, se da un lato la riforma del Tribunale consentirà a quest’ultimo di far fronte in modo durevole a detto
continuo aumento del numero di cause promosse mantenendo il più alto livello di qualità, dall’altro essa accelererà
il graduale riassorbimento del numero elevato di cause pendenti.
Sull’attività della Corte si ripercuoterà l’evoluzione del contenzioso e della produttività del Tribunale, in particolare
dovuta alla crescita del numero delle impugnazioni, pressoché raddoppiato dal 2014 al 2015 e che comprenderà, a
partire dal 2017, le impugnazioni contro le sentenze in materia di funzione pubblica rese dal Tribunale quale giudice
di primo grado.
Senza alcun dubbio, tali evoluzioni costituiscono una sfida di rilievo per tutti i servizi di sostegno, in particolare
linguistici, tenuto conto dei livelli di produttività da essi raggiunti e dai pesanti tagli di organico dagli stessi subiti in
applicazione dell’accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla
sana gestione finanziaria (AII (2)), che non tiene tuttavia conto del contesto proprio della Corte.
3.
L’importanza degli incrementi di efficienza realizzati e i limiti raggiunti
Oltre alle decisioni legislative adottate per far fronte all’aumento della sua attività giudiziaria, la Corte esplora,
da molti anni, a livello sia degli organi giurisdizionali sia dei servizi di sostegno, tutte le piste che le consentano
di rispettare al meglio gli obiettivi primari di qualità e rapidità nella trattazione delle cause.
Inoltre, per comprendere meglio le sfide da affrontare e gli orientamenti che ne derivano per il 2017, è
importante avere presenti le modifiche dei metodi di lavoro che sono state condotte e l’entità degli incrementi
di efficacia realizzati.
3.1.
Le azioni intraprese dagli organi giurisdizionali e dalle cancellerie
L’aumento molto significativo di produttività degli organi giurisdizionali, precedentemente ricordato, è dovuto so­
prattutto alle seguenti azioni:
— Miglioramento del quadro normativo
L’attività della Corte di svolge all’interno di un quadro regolamentare molto rigoroso, concepito per garantire la
buona amministrazione della giustizia e la parità di trattamento di tutte le parti; la riforma dei regolamenti di
procedura degli organi giurisdizionali (subordinata all’approvazione del Consiglio) offre una preziosa opportu­
nità per rafforzare l’efficacia della trattazione delle cause.
In questi ultimi anni, ciascuno degli organi giurisdizionali ha adottato un nuovo regolamento di procedura:
inizialmente la Corte di giustizia nel 2012, poi il Tribunale della funzione pubblica nel 2014 e infine, nel
corso del 2015, il Tribunale.
Oltre alla necessità di adeguare le norme processuali alla realtà del contenzioso attualmente sottoposto agli organi
giurisdizionali, uno degli obiettivi più importanti di tali modifiche dei regolamenti è quello di favorire un utilizzo
maggiore dei vari strumenti procedurali che consentono di accelerare la trattazione di alcune cause rispettando le
esigenze dell’equo processo.
— Modalità e strumenti di lavoro degli organi giurisdizionali e delle cancellerie
L’evoluzione del volume del contenzioso ha altresì reso necessarie talune misure di organizzazione, segnatamente:
(1) Si sottolinea al riguardo che, a partire dal 1o dicembre 2014, la competenza della Corte di giustizia, obbligatoria per tutti gli Stati
membri, a pronunciarsi in via pregiudiziale sulla validità e l’interpretazione degli atti dell’Unione adottati nel settore della
cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale copre ormai anche gli atti adottati prima dell’entrata in vigore del trattato
di Lisbona [v. articolo 10 del protocollo (n. 36) sulle diposizioni transitorie allegate al TFUE].
(2) Tale accordo è stato concluso il 2 dicembre 2013 dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione nel contesto
dell’adozione delle prospettive finanziarie pluriennali 2014-2020 prevede una riduzione di organico del 5 % sul periodo 20132017, in linea di principio nell’ordine del - 1 % annuo.
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Progetto di bilancio generale 2017
a) adeguamenti volti a razionalizzare il lavoro in seno agli organi giurisdizionali, riguardanti ad esempio la
composizione delle sezioni o le regole di attribuzione delle cause;
b) Misure relative alla valutazione delle prestazioni, alla definizione degli obiettivi e al seguito dato alle cause
(«monitoraggio»), in particolare grazie a strumenti informatici più efficienti;
c) progressi sostanziali in materia di dematerializzazione dei flussi di documenti riguardanti l’attività giurisdizio­
nale; la dematerializzazione dei flussi di documenti a monte delle decisioni giurisdizionali ha costituito la prima
priorità. L’applicazione e-Curia costituisce un progresso decisivo per lo scambio di documenti con le parti;
senza di essa le cancellerie dei giudici non avrebbero potuto far fronte alla sfida rappresentata dall’aumento
sostanziale del numero di cause proposte (in media, il 72 % dei depositi dinanzi ai tre organi giurisdizionali
sono stati effettuati mediante e-Curia nel 2015, contro il 38 % nel 2012. Parallelamente, la dematerializzazione
dei flussi di documenti a valle delle decisioni giurisdizionali, ossia quelli connessi alla diffusione della giuri­
sprudenza della Corte, è stata realizzata sostituendo la vecchia raccolta cartacea con una raccolta elettronica
della giurisprudenza.
Siffatte azioni hanno dato i loro frutti, come mostra il proseguimento nel 2015 dell’aumento globale della
produttività menzionato al punto 2.1.
3.2.
Le azioni intraprese a livello dei servizi di sostegno
Nei paragrafi seguenti saranno sottolineati i principali orientamenti seguiti per aumentare gli incrementi di efficienza in
seno ai servizi di sostegno.
3.2.1. Rigido inquadramento delle esigenze del multilinguismo integrale
Il regime linguistico della Corte di giustizia è caratterizzato dal fatto che ciascuna lingua ufficiale dell’Unione
può essere lingua processuale (1). Il rispetto di un multilinguismo integrale è obbligatorio per comunicare con le
parti nella lingua del processo e assicurare la diffusione della giurisprudenza in ciascuno Stato membro.
Tale esigenza si traduce in pratica con l’obbligo della Corte di gestire fino a 552 combinazioni linguistiche, rendendo
tale regime il più vincolante nell’ambito di tutte le istituzioni dell’Unione. Per rispondere a simili imperativi, l’isti­
tuzione è attenta, nell’ottica di una razionalizzazione permanente, a trovare il giusto equilibrio tra risorse interne ed
esterne, tenuto conto delle due seguenti caratteristiche del lavoro giurisdizionale:
— Riservatezza: numerosi documenti hanno infatti natura strettamente riservata, come i progetti di sentenza la cui
traduzione dev’essere effettuata prima ancora della loro pronuncia. Orbene, la mancata disponibilità delle sentenze
in tutte le lingue per il giorno in cui sono emesse integrerebbe una discriminazione dei cittadini in base alle loro
conoscenze linguistiche.
— Esigenza di qualità: la specificità dei documenti trattati dalla Corte e gli effetti giuridici ad essi connessi
impongono una particolare vigilanza rispetto ai rischi di errori di traduzione. Tali errori possono gravemente
compromettere la certezza del diritto e la credibilità della Corte, ma possono anche avere un considerevole impatto
finanziario a causa dei ricorsi e successive rettifiche ad essi conseguenti. Tale vigilanza è altresì estesa agli atti
introduttivi di causa, come le domande di pronuncia pregiudiziale. Un errore di traduzione in tale contesto
potrebbe comportare una cattiva comprensione da parte degli Stati membri cui la traduzione è trasmessa e,
pertanto, il deposito di osservazioni falsate dinanzi alla Corte di giustizia. Pertanto i traduttori della Corte sono
anzitutto giuristi, altresì formati nella traduzione, da cui la loro denominazione di giuristi-linguisti. L’altissimo
livello qualitativo delle loro traduzioni si basa su una strettissima collaborazione con gli organi giurisdizionali al
fine della soluzione di complesse questioni di diritto comparato. Essi rivestono altresì un ruolo primordiale
nell’indispensabile processo di controllo della qualità delle traduzioni realizzate dai collaboratori freelance.
Simili imperativi, assieme all’aumento del contenzioso, spiegano facilmente come l’obiettivo di incrementi di effi­
cienza nel campo linguistico sia, da molto tempo, una priorità assoluta, innanzi tutto per evitare strozzature che
ritardino la trattazione delle cause da parte degli organi giurisdizionali..
(1) Nessun organo giurisdizionale, nazionale o internazionale, è chiamato a lavorare in così tante lingue diverse per motivi di
procedura.
IV/5
IV/6
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Progetto di bilancio generale 2017
18.7.2016
Pertanto, e per quanto riguarda la traduzione, gli organi giurisdizionali hanno adottato numerose misure di
risparmio, come, tra l’altro, la pubblicazione selettiva della giurisprudenza, la redazione di sintesi delle domande
di pronuncia pregiudiziale, la riduzione della lunghezza media delle conclusioni. degli avvocati generali e la pub­
blicazione per estratto di talune decisioni particolarmente lunghe. In assenza di tali misure, il volume di pagine da
tradurre nel 2015 (un po’ più di 1,1 milioni di pagine) avrebbe raggiunto la quota di 1,6 milioni di pagine. Ne risulta
quindi un considerevole risparmio di posti di giurista linguista (dell’ordine di 300 posti) la cui creazione sarebbe
stata altrimenti indispensabile.
In parallelo, e sempre per quanto riguarda la traduzione, la messa a disposizione di strumenti informatici sempre
più efficienti assume un ruolo di primaria importanza, in particolare in materia di pre-trattamento dei documenti e
di traduzione assistita da software informatico (software utilizzato dai servizi linguistici delle istituzioni dell’Unio­
ne). Peraltro, lo sviluppo dell’inquadramento dei lavori terminologici consente altresì di mettere a frutto e cen­
tralizzare le ricerche per favorire il loro utilizzo sistematico. Tali sforzi, nel loro complesso, combinati con il maggiore
ricorso a risorse esterne, si rivelano molto proficui, poiché il 2015 ha registrato un aumento della produzione di pagine
di traduzione del 7 %.
Nella stessa ottica, per quanto riguarda l’interpretazione, le misure procedurali e di organizzazione adottate dagli
organi giurisdizionali relativamente alle udienze dibattimentali hanno consentito di ridurre le esigenze di interpreta­
zione.
3.2.2. Riduzione del peso relativo dei servizi trasversali
Nel contesto di una fortissima crescita dell’attività giurisdizionale, è d’importanza primaria rafforzare o, almeno,
preservare la capacità di lavoro dei gabinetti e dei servizi direttamente collegati al lavoro giurisdizionale. Per questo
motivo è importante organizzare nel modo più efficiente possibile i servizi detti trasversali (del personale, delle
finanze, informatico, logistico, immobiliare ecc.). Il peso relativo di detti servizi è così passato dal 16,5 % del
totale dell’organico nel 2007 a solo il 14,5 % alla fine del 2015, percentuale molto positiva se comparata a
quella delle altre istituzioni.
3.2.3. Politica immobiliare (1)
Come la maggior parte delle istituzioni, la Corte è stata chiamata ad adottare una politica di acquisto, che, come
dimostrato dalla Corte dei conti nella relazione speciale n. 2/2007, è nettamente più vantaggiosa di una politica di
locazione (essenzialmente in considerazione dell’esenzione dell’IVA sul costo di costruzione di cui beneficiano le
istituzioni, ma anche della messa a disposizione gratuita del terreno da parte del governo del Granducato di Lussem­
burgo).
3.2.4. Cooperazione interistituzionale e con le autorità del Granducato di Lussemburgo
Per un’istituzione delle dimensioni della Corte, la cooperazione interistituzionale è sempre stata un forte vettore di
risparmio usato in tutti i settori in cui è possibile. Ciò si verifica in particolare nei seguenti settori:
— linguistico (in particolare per lo sviluppo di strumenti informatici interistituzionali nel campo della terminologia o
dell’assistenza alla traduzione);
— informatico (le gare d’appalto interistituzionali rappresentano oltre il 90 % delle spese per il materiale e la
telefonia e oltre il 40 % delle spese per le prestazioni; la Commissione o il Consiglio alloggiano le infrastrutture
di molte importanti applicazioni);
— di gestione del personale e delle finanze (attraverso le applicazioni interistituzionali quali NAP, Sysper2 o SAP, o
la collaborazione con EPSO);
— e di pubblicazione (attraverso l’Ufficio delle pubblicazioni).
Del pari, in materia immobiliare, e oltre la regolare cooperazione con l’OIL (appalti interistituzionali per l’energia, le
assicurazioni, l’assistenza tecnica ecc.), gli importanti progetti di edificazione e ristrutturazione hanno tutti usufruito
della stretta collaborazione con le autorità del Granducato di Lussemburgo producendo notevoli risparmi finanziari e
di personale.
3.2.5. L’importanza degli incrementi di efficienza realizzati
L’insieme delle misure di organizzazione e di modernizzazione adottate dalla Corte, fra cui in particolare quelle
ricordate ai precedenti punti da 3.2.1 a 3.2.4, ha permesso di conseguire incrementi di produttività molto significativi
in termini sia di posti di lavoro sia di stanziamenti.
(1) Le domande di stanziamenti della Corte rientrano in una prospettiva pluriannuale ben definita descritta in modo più dettagliato
nella relazione sugli investimenti immobiliari relativa al periodo 2015-2019.
18.7.2016
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Progetto di bilancio generale 2017
a) Incremento di produttività in materia di posti di lavoro
L’entità degli incrementi di efficienza in termini di posti realizzati nel corso del periodo 2007-2015 può ogget­
tivamente misurarsi comparando la percentuale di aumento del numero di cause definite, pari al 57 %, con
quella di incremento dell’organico dei servizi di sostegno, che è rimasto molto limitato durante questo stesso
periodo (+ 4,4 % tenendo conto dell’allargamento alla Croazia (1) e meno dell’1 % senza considerare tale
allargamento).
Le molteplici misure di organizzazione e di modernizzazione già descritte hanno, infatti, consentito:
— il risparmio di circa 350 nuovi posti da creare, vale a dire più del 17 % della tabella dell’organico 2015, che
riguarda,come appena visto, principalmente i servizi linguistici, ma anche i servizi trasversali;
— il rispetto, non senza difficoltà sempre maggiori, di un accordo di riduzione dell’organico cui sono addivenuti
il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, che non tiene in alcun conto il contesto specifico
dell’attività giurisdizionale della Corte. Così, sono stati soppressi 79 posti dal 2013 al 2016, avendo cura
di preservare le risorse assegnate ai gabinetti dei giudici, circostanza che ha necessariamente imposto tagli più
severi al resto dei servizi, e in particolare il taglio delle capacità di traduzione.
Infine, bisogna ricordare che l’altissimo tasso di copertura dei posti (che resta vicino al 98 %) costituisce un
indicatore pertinente di un alto livello di utilizzo dei posti messi a disposizione della Corte dall’autorità di bilancio.
b) Risparmio in termini di stanziamenti
Il complesso dei risparmi summenzionati in termini di posti si traduce in una diminuzione particolarmente significativa
degli stanziamenti di bilancio, equivalente a 46 milioni di EUR annui, ossia il 13 % del bilancio 2015. vi si
aggiungono i risparmi connessi alla politica immobiliare di acquisto e quelli conseguenti ai progressi in materia di
dematerializzazione dei flussi di documenti (fortissima riduzione del consumo di carta, dei costi di affrancatura e dei
costi di edizione e di diffusione della Raccolta della giurisprudenza). Per finire, la percentuale di esecuzione degli
stanziamenti, che è un buon indicatore della qualità delle previsioni di bilancio fatte dai servizi dell’istituzione e
dell’efficienza della loro gestione, si è mantenuta a un livello estremamente elevato (99 %). La relazione sulla
gestione finanziaria e di bilancio dell’esercizio 2015, inclusa nella presente documentazione relativa allo stato di
previsione 2017, fornisce maggiori dettagli sull’esecuzione degli stanziamenti per capitolo di bilancio nonché sugli
storni effettuati durante l’esercizio.
3.3.
Conseguenze dell’indebolimento dei servizi di sostegno
I servizi linguistici devono subire, per gli esercizi 2016 e 2017, un taglio di 33 posti, che rappresentano l’85 % della
riduzione di posti imposta alla Corte per questi stessi esercizi. Tale riduzione dei posti colpisce in particolare il
servizio di traduzione e incide ormai seriamente sulla sua capacità di produzione. Orbene, tale riduzione della
capacità di traduzione rischia di causare ritardi nella traduzione degli atti processuali ed espone necessariamente gli
organi giurisdizionali al rischio di gravi strozzature nella trattazione delle cause; pertanto occorre dare priorità a
un incremento alternativo della capacità di produzione (maggiore ricorso a collaboratori freelance), come spiegato
al seguente punto 4.
Peraltro, come menzionato al punto 3.2.2, la dimensione dei servizi trasversali è ormai minima, e tali servizi sono
integralmente mobilitati, in particolare per utilizzare pienamente i posti concessi all’Istituzione (moltiplicando e
accelerando i procedimenti di assunzione, anche per ovviare al meglio alle assenze per malattia o per congedo di
maternità/per motivi familiari/parentale o dovute ad aspettativa per motivi personali) e consentire agli organi giuri­
sdizionali di disporre del sostegno necessario in materia di infrastrutture, in particolare nel settore informatico,
talmente determinante per gli incrementi di produttività.
Orbene, la direzione degli edifici e quella delle tecnologie dell’informazione, già fortemente mobilitate per affron­
tare le necessarie modifiche strutturali connesse al ragguardevole rafforzamento del Tribunale e all’assorbimento del
TFP, si trovano ad essere fortemente sollecitate nel contesto della necessaria messa in opera di misure di
sicurezza. Tale evoluzione richiede l’adozione delle misure prioritarie descritte al seguente punto 4.
(1) L’organico è, infatti, passato da 1 882 a 1 412 persone dal 2007 al 2015, incluso il personale ricevuto in particolare per
l’allargamento croato (63 posti) e tenuto conto delle riduzioni subite dal 2013.
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4.
Progetto di bilancio generale 2017
18.7.2016
Gli orientamenti di bilancio che caratterizzano lo stato di previsione 2017
La Corte ha predisposto il suo stato di previsione 2017 considerando gli obblighi e le priorità seguenti:
— rispettare gli obblighi che incombono a tutte le istituzioni dell’Unione (in materia di organico e adegua­
mento degli stipendi) ed alcuni obblighi peculiari della Corte;
— vigilare affinché la realizzazione degli obiettivi della riforma dell’architettura giurisdizionale dell’Unione
non sia messa in pericolo da strozzature nel settore linguistico;
— assicurare un livello di protezione delle persone, dei beni e delle attività della Corte adeguato all’aumento
dei rischi per la sicurezza;
— rispettare il calendario e la dotazione di bilancio del cantiere della 5a estensione del complesso immobiliare
della Corte quali autorizzati dai due rami dell’autorità di bilancio.
I seguenti punti 4.1 e 4.4 illustrano nel dettaglio le conseguenze in termini di bilancio che ne risultano.
4.1.
Rispetto di obblighi che gravano su tutte le istituzioni dell’Unione o specifici della Corte
Come negli anni precedenti, il bilancio di funzionamento dell’istituzione è stato stabilito avendo cura di tenere conto
delle raccomandazioni di rigore di bilancio espresse dall’autorità di bilancio (1) e dalla Commissione (2).
4.1.1. Approccio proposto in materia di posti
La Corte ha tenuto conto delle raccomandazioni della Commissione in materia di posti.
Anzitutto la Corte ha rispettato le disposizioni dell’AII relative alla riduzione dell’organico del 5 % sul periodo 20132017, pur lamentando che tale accordo non ha tenuto conto né della massa di posti vacanti di ciascuna istituzione
all’inizio del 2013, né soprattutto della prevedibile evoluzione del loro livello di attività nel corso del periodo 20132017.
Nel 2017, al fine di completare l’obiettivo della soppressione di 98 posti, corrispondenti al previsto 5 %, la Corte
effettuerà un’ultima restituzione di 19 posti (equivalente a una riduzione degli stanziamenti pari a 0,9 milioni di EUR),
che colpisce in particolare il servizio di traduzione, come spiegato al punto 3.3.
Peraltro, in vista della fine del periodo transitorio riguardante l’utilizzo dell’irlandese come lingua ufficiale dell’Unione
e conformemente alle indicazioni della Commissione (3), la Corte deve adeguare la struttura del servizio di traduzione
con la creazione di nuovi posti per far fronte ai nuovi obblighi di traduzione verso detta lingua nel contesto
particolarmente difficile di continuo aumento del carico di lavoro.
Come spiegato più in dettaglio nel capitolo II (punto 2.2), la creazione di un primo nucleo di una futura unità di
traduzione di lingua irlandese renderà necessaria la creazione di 9 posti permanenti a titolo del bilancio 2017 (ossia
un aumento degli stanziamenti pari a 0,8 milioni di EUR).
Infine, e in modo più specifico per la Corte, si deve tenere conto delle conseguenze di bilancio sull’esercizio 2017
della creazione di posti concessi dall’autorità di bilancio nell’ambito del bilancio 2016 (aumento di 2 milioni di EUR
degli stanziamenti per le retribuzioni, essenzialmente dovuto alle spese delle retribuzioni per dodici mesi, nel 2017, per
i 20 posti di referendario/assistente di gabinetto rispetto ai quali, nel bilancio 2016, tali stanziamenti erano stati
calcolati soltanto su 4 mesi, ossia dal 1o settembre 2016, data di integrazione nel Tribunale dei 7 posti di giudice
del TFP, al 31 dicembre 2016).
(1) Conclusioni del Consiglio del venerdì 12 febbraio 2016 sugli orientamenti per il bilancio 2017.
(2) Lettera della Vice presidente, sig.ra Georgieva, alle diverse istituzioni in data giovedì 17 dicembre 2015.
(3) La lettera della sig.ra Georgieva, Vice presidente della Commissione, indica infatti quanto segue: «There is, however, a new
development, which will affect most institutions between 2017 and 2022 the derogation for the non-translation of all official
documents into Irish will gradually phase out, entailing the translation of all official documents into Irish, too. This will require
additional administrative resources, either in terms of posts and/or appropriations for free-lance translations to build the
necessary capacity. All institutions should aim at finding the most cost-effective manner to comply with the new linguistic
requirement, and clearly identify the possible additional resources requested for 2017.»
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Progetto di bilancio generale 2017
4.1.2. Livello di adeguamento salariale e applicazione delle disposizioni statutarie
Come negli anni precedenti, le ipotesi di adeguamento delle retribuzioni comunicate dalla Commissione (v. punto 1.2
del capitolo II) e l’applicazione delle disposizioni dello Statuto dei funzionari dell’Unione (in particolare in materia di
avanzamento di scatto e di promozione) costituiscono il primo fattore di evoluzione delle spese del titolo 1 relative ai
Membri e al personale.
Tuttavia, per l’esercizio 2017, un secondo fattore di aumento di tali spese dev’essere sottolineato. Infatti, la conces­
sione degli stanziamenti per le retribuzioni a titolo del bilancio 2016 è avvenuta in base a un’ipotesi di adeguamento
delle retribuzioni di + 1,2 % a decorrere dal 1o luglio 2015, mentre l’aumento reale che risulta dall’applicazione delle
disposizioni statutarie pertinenti è stato di + 2,4 %. L’effetto di aumento degli stanziamenti 2017 rispetto al bilancio
2016, sottovalutato, ne risulta pertanto amplificato.
Di conseguenza, l’effetto combinato di questi due soli fattori produce matematicamente un gravosissimo aumento
delle spese per le retribuzioni dei Membri e del personale nel 2017 (12,7 milioni di EUR).
4.2.
Rischio di strozzature nel settore linguistico
Come spiegato in dettaglio ai punti 2 e 3, la crescita certa dell’attività giurisdizionale costituisce una seria sfida per i
servizi linguistici dell’Istituzione, particolarmente indeboliti dalla riduzione del loro organico. Infatti, ogni eventuale
mancanza (indisponibilità di atti del procedimento tradotti in tempo ragionevole o rinvio delle udienze per insufficiente
capacità di interpretazione) provocherebbe immancabilmente una grave strozzatura nella trattazione delle cause,
che ne verrebbe ritardata.
Sino alla fine dell’esercizio 2015, tale rischio di strozzature è stato evitato:
— mediante le misure di organizzazione e di razionalizzazione già descritte, che hanno permesso ai servizi linguistici
di affrontare un pesantissimo aumento del loro volume di lavoro (+ 50 % di pagine da tradurre e altresì + 50 % di
udienze tra il 2007 e il 2015) limitando fortemente l’aumento dell’organico (soltanto + 7,5 % sul periodo 20072015, compreso l’organico supplementare relativo all’adesione della Croazia); e
— per quanto riguarda in particolare la traduzione, dando priorità agli atti del procedimento indispensabili alla
trattazione delle cause, a rischio di veder aumentare lo stock di testi da tradurre per adempiere all’obbligo
giuridico di una pubblicazione multilingue della Raccolta della giurisprudenza.
A partire dal 2016, e ancor più nel 2017, i servizi linguistici saranno necessariamente molto indeboliti a causa:
— della crescente difficoltà di ottenere ulteriori incrementi di produttività, tenuto conto dell’intensità degli sforzi già
compiuti;
— della prosecuzione dell’aumento dell’attività giurisdizionale, segnatamente a causa del rafforzamento del Tribu­
nale;
— di un’ulteriore riduzione di 33 posti, che rappresenta l’85 % della riduzione di posti imposta alla Corte a titolo
degli esercizi 2016 e 2017;
— dell’obbligo di tenere sotto controllo il livello di stock di pagine da tradurre per evitare l’indisponibilità a lungo
termine, per i cittadini e gli ambienti giuridici dell’Unione, di talune versioni linguistiche delle decisioni giuri­
sdizionali rese.
Pertanto, tenuto conto dell’impossibilità di rafforzare i servizi interessati mediante al creazione di posti, è indispen­
sabile aumentare gli stanziamenti corrispondenti alle prestazioni esterne in materia di traduzione e interpreta­
zione, per evitare strozzature che metterebbero segnatamente a rischio la realizzazione degli obiettivi della riforma
dell’architettura giurisdizionale dell’Unione (3,2 milioni di EUR, come indicato in dettaglio al capitolo II).
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4.3.
Progetto di bilancio generale 2017
18.7.2016
Protezione delle persone, dei beni e delle attività della Corte in un contesto di aumento dei rischi per la
sicurezza
I servizi responsabili per le infrastrutture, cui spetta provvedere al rafforzamento dei dispositivi di sicurezza (sicurezza
delle persone e dei beni, nonché sicurezza/continuità dei sistemi informatici) resi essenziali dall’evoluzione del
contesto della sicurezza, devono beneficiare dei mezzi necessari a perseguire tale priorità. Risulta quindi indispensabile
incrementare gli stanziamenti di talune linee di bilancio relative alle prestazioni esterne interessate e agli inve­
stimenti in infrastrutture (1,7 milioni di EUR in totale, come indicato in dettaglio al capitolo II).
4.4.
Progetto di 5a estensione del complesso immobiliare della Corte
Alla fine dell’esercizio 2015, la maggior parte degli edifici dell’Istituzione erano già di proprietà di quest’ultima (circa
l’80 % delle superfici occupate), soltanto un edificio era ancora in locazione. Il progetto di 5a estensione del com­
plesso immobiliare della Corte, che ha ricevuto parere favorevole dall’autorità di bilancio (1), permetterà di abbando­
nare quest’ultimo edificio in locazione, e di riunire tutto il personale della Corte presso un’unica sede nel 2019. Il
risparmio, nell’ordine di 100 milioni di EUR, che sarà realizzato su un periodo di ammortamento di tale 5a estensione
di 25 anni, rispetto a una politica di locazione, illustra chiaramente l’interesse al perseguimento di una politica di
acquisto.
Conformemente ai preventivi di spesa comunicati nel contesto della notifica di tale progetto ai due rami dell’autorità
di bilancio, il proseguimento nel 2017 dei lavori, iniziati nel 2016, del progetto di 5a estensione, rende necessario
l’aumento degli stanziamenti su due voci del bilancio della Corte (1,1 milioni di EUR in totale, come indicato in
dettaglio al punto 3.3.1 del capitolo II).
5.
Riepilogo delle evoluzioni che caratterizzano lo stato di previsione 2017
La tabella seguente ricapitola le variazioni di stanziamenti dello stato di previsione della Corte per il 2017 rispetto a
quello per il 2016 e mostra in dettaglio l’incidenza sul bilancio degli obblighi e delle priorità descritti al punto 4.
Stato previsionale 2017
(cifre in milioni di euro)
Importo totale del bilancio 2016
378 187 000
Aumenti rispetto ai quali l’Istituzione non ha alcuna incidenza
14 699 000
3,89 %
— Adeguamenti delle retribuzioni e altre evoluzioni connesse allo Statuto dei funzio­
nari
12 690 000
3,36 %
— Incidenza della creazione di posti 2016 (in particolare rafforzamento del Tribunale)
2 009 000
0,53 %
788 000
0,21 %
– 2 665 500
– 0,71 %
5 975 500
1,58 %
— Priorità «Incremento delle prestazioni esterne nel settore linguistico»
3 163 000
0,84 %
— Priorità «Sicurezza: rafforzamento delle infrastrutture e incremento delle presta­
zioni esterne
1 700 000
0,45 %
— Progetto immobiliare di 5a estensione
1 112 500
0,29 %
Total des variations
18 797 000
4,97 %
Importo totale del bilancio 2017
396 984 000
Creazione di posti «lingua irlandese»
Incidenza delle riduzione di posti e di altre variazioni nette di stanziamenti
Priorità dell’Istituzione per il 2017
(1) A seguito della notifica effettuata in conformità alle disposizioni dell’articolo 203, paragrafo 5, del regolamento finanziario, la
Corte ha ricevuto, dal lugli o 2011, il consenso del consiglio e anche quello, in via preliminare, del Parlamento europeo. Il
consenso definitivo di quest’ultimo è stato confermato il 1o aprile 2015.
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Progetto di bilancio generale 2017
È importante sottolineare che la quasi totalità dell’aumento degli stanziamenti di bilancio 2017 rispetto a quelli
per il 2016 (3,89 % su 4,97 %, ossia circa l’80 % del suo ammontare) deriva dagli adeguamenti delle retribu­
zioni e da fattori tecnici sui quali la Corte non esercita nessuna influenza. Per il resto, l’aumento degli
stanziamenti corrispondente al nuovo obbligo connesso alla lingua irlandese e alle tre priorità difese dalla
Corte («incremento delle prestazioni esterne nel settore linguistico», «sicurezza» e «progetto immobiliare di
5a estensione»), è compensato in parte da talune riduzioni nette degli stanziamenti di cui ai titoli 1 e 2 del
bilancio.
II ANALISI DETTAGLIATA DEL BILANCIO
1.
Ipotesi considerate per il 2017
Le previsioni di spesa sono state stabilite tenendo conto delle indicazioni comunicate dalla Commissione alle altre
istituzioni il 2 dicembre 2015 affinché gli stati di previsione per il 2017 siano presentati sulla base di procedure
coordinate e armonizzate.
1.1.
Livello generale dei prezzi
La Commissione valuta, a titolo indicativo, che il livello generale dei prezzi a Lussemburgo aumenterà in media di
circa l’1,7 % nel 2017.
1.2.
Livello di adeguamento delle retribuzioni (stanziamenti dei capitoli 1 0, 1 2 e 1 4)
Le ipotesi di adeguamento delle retribuzioni proposte dalla Commissione si elevano a + 2,1 % l’anno per l’esercizio di
adeguamento 2016 (impatto di 12 mesi sul bilancio 2017), e a + 1,8 % l’anno per l’esercizio di adeguamento 2017
(impatto di 6 mesi sul bilancio 2017).
2.
Evoluzione dell’organico
Come già indicato al capitolo I, l’approccio seguito dalla Corte in materia di organico è stato guidato dagli obiettivi
seguenti:
— completare la riduzione del 5 % dell’organico sul periodo 2013-2017;
— prepararsi all’utilizzazione nel prossimo futuro della lingua irlandese;
— provvedere alle riassegnazioni/adeguamenti di posti necessari.
Le misure previste per la realizzazione di tali obiettivi sono esaminate ai seguenti punti 2.1, 2.2 e 2.3.
2.1.
Completare la riduzione del 5 % dell’organico
La Corte si è conformata allo sforzo di riduzione dell’organico cui tutte le istituzioni sono chiamate a partecipare sul
periodo 2013-2017.
Tuttavia, come già ricordato al capitolo I, e nel contesto di una fortissima crescita dell’attività giurisdizionale,
l’approccio di riduzione dell’organico adottato ha gravato esclusivamente sui servizi di sostegno, al fine di risparmiare
il nucleo centrale delle attività dell’Istituzione (gli organi giurisdizionali).
In tale contesto, e dopo aver già restituito 79 posti tra il 2013 e il 2016, l’obiettivo di riduzione di 98 posti sul periodo
2013-2017 obbliga a restituire altri 19 posti permanenti nel 2017.
L’incidenza sul bilancio della riduzione di organico per il 2017 corrisponde a un risparmio di stanziamenti di
933 000 EUR.
2.2.
Prepararsi all’utilizzazione in un futuro prossimo della lingua irlandese
Il regolamento (CE) n. 920/2005 del 13 giugno 2005 ha riconosciuto la lingua irlandese come lingua ufficiale
dell’Unione. Tuttavia, tale riconoscimento prevede un periodo transitorio durante il quale le istituzioni dell’Unione
non sono vincolate dall’obbligo di redigere o tradurre i documenti ufficiali in irlandese.
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Più di recente, il regolamento (UE, Euratom) n. 2015/2264 del 3 dicembre 2015 ha stabilito che la portata di tale
deroga sarà gradualmente ridotta dal 1o gennaio 2017 e che la sua applicazione cesserà definitivamente dal 1o gennaio
2022.
La Commissione ha inoltre invitato tutte le istituzioni a prevedere le risorse necessarie ad attuare le disposizioni di tale
regolamento.
La direzione generale della traduzione, direttamente interessata, dovrà creare un gruppo di lavoro per la traduzione di
tutti i documenti relativi alle procedure giudiziarie e della giurisprudenza essenziale selezionata. Tale lavoro fornirà a
tale gruppo di lavoro la base iniziale per lavorare sulla terminologia, allo scopo di disporre, nel termine, in lingua
irlandese come nelle altre lingue, della stessa terminologia di diritto processuale e comparato. La Corte si riferirà a
questo stesso gruppo di lavoro per verificare il potenziale mercato dei futuri giuristi linguisti e freelance di lingua
irlandese. Detto gruppo di lavoro verrebbe coinvolto direttamente o indirettamente nei lavori condotti a livello
interistituzionale per predisporre e attuare un piano d’azione comune volto a ricomprendere tutte le operazioni
necessarie alla piena integrazione di questa lingua, integrazione che presenta sfide particolari, prefigurando la crea­
zione di un’unità di traduzione completa.
Il gruppo di lavoro dovrà essere composto da cinque giuristi linguisti (AD 7), da un assistente di gestione (AST 3), da
un verificatore linguistico (AST3) e da due assistenti/segretari (AST 1).
Gli stanziamenti necessari alla creazione di questi nuovi 9 posti permanenti per 12 mesi nel 2017 sono stimati in
788 000 EUR, dei quali 94 000 EUR corrispondono alle spese relative all’assunzione delle funzioni.
2.3.
Trasformazione di posti
2.3.1. Rivalutazione di posti nell’ambito della politica di promozione
Queste domande corrispondono alla trasformazione di posti permanenti della tabella dell’organico necessaria ad
assicurare la disponibilità di posti vacanti al 1o gennaio 2017, conformemente all’articolo 6, paragrafo 2, dello Statuto
dei funzionari (1).
Infatti, tale disposizione garantisce che, per ogni istituzione, i posti vacanti in ciascun grado al 1o gennaio di ogni
anno siano sufficienti ad assicurare la promozione dei funzionari secondo percentuali stabilite nello Statuto (v. allegato
I, sezione B, e articolo 9 dell’allegato XIII) per ogni grado e che si applicano al numero di funzionari in attività nel
grado inferiore al 1o gennaio dell’anno precedente.
Si noti che le disposizioni dello Statuto che hanno l’effetto di rallentare talune carriere, introdotte in occasione della
riforma dello Statuto dei funzionari realizzata con il regolamento (UE, Euratom) n. 1023/2013 del 22 ottobre 2013,
sono state prese debitamente in considerazione nel contesto delle domande di rivalutazione che seguono.
Ciò premesso, occorre procedere alle seguenti rivalutazioni:
36 AD 9 verso AD 10, 18 AD 8 verso AD 9, 32 AD 7 verso AD 8, 10 AD 6 verso AD 7, 3 AST 8 verso AST 9, 10
AST 5 verso AST 6, 6 AST 4 verso AST 5 e 19 AST 3 verso AST 4.
L’incidenza sul bilancio di tali rivalutazioni è di 581 000 EUR.
Si ricorda che le disposizioni statutarie sopra menzionate garantiscono un livello di disponibilità di posti, ma non
impongono in nessun modo di procedere alle corrispondenti promozioni. Le promozioni possono, infatti, essere
concesse solo ai funzionari che presentano meriti sufficienti.
Per quanto riguarda i posti temporanei di assistenti in seno ai gabinetti dei Membri degli organi giurisdizionali, posti
sui quali il personale di cui trattasi mantiene le proprie funzioni per il periodo di durata del mandato dei Membri (6
anni, e a volte per una durata più lunga), limitate modifiche di organico sono altresì necessarie per far fronte a rischi di
strozzature nell’accesso ai gradi AST 6, AST 7 e AST 8. In tale ambito si deve procedere a trasformazioni di posti
che non comportano alcun costo (7 posti permanenti AST 7 trasformati in 7 posti temporanei ASTo7; 10 posti
(1) L’articolo 6, paragrafo 2, dello Statuto dei funzionari, nella sua versione in vigore dal 1o gennaio 2014, è così redatto: «Fatto
salvo il principio della promozione fondata sul merito definito all’articolo 45, tale tabella garantisce che, per ciascuna istituzione,
i posti che risultano vacanti in ciascun grado al 1o gennaio di ogni anno corrispondano al numero di funzionari del grado inferiore
in attività di servizio al 1o gennaio dell’anno precedente, moltiplicato per la percentuale stabilita per tale grado all’allegato I,
sezione B. Tali percentuali si applicano sulla base di un periodo medio di cinque anni a decorrere dal 1o gennaio 2014».
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permanenti AST 8 trasformati in 10 posti temporanei AST 8; 17 posti temporanei AST 5 trasformati in 17 posti
permanenti AST 5) o che comportano un costo estremamente limitato (rivalutazione di 8 posti temporanei AST 5 in 8
posti temporanei AST 6, per un costo di 80 000 EUR).
2.3.2. Rivalutazione di posti nei gabinetti dei giudici della Corte di giustizia
Si ricorda che i gabinetti dei giudici della Corte sono stati per lungo tempo composti da tre referendari e tre assistenti.
Nel contesto dell’aumento del contenzioso dinanzi alla Corte e tenendo conto della maggiore complessità di que­
st’ultimo, l’autorità di bilancio aveva accettato, dal 1o gennaio 2013, la domanda di rivalutazione, per ciascun
gabinetto di giudice della Corte, di un posto di assistente in posto di amministratore di grado AD 5, al fine di
permettere l’assunzione di un giovane giurista che, pur non avendo né lo status né il ruolo di un referendario, avrebbe
potuto assistere il giudice e i referendari in particolare nei compiti di preparazione dei fascicoli e della ricerca
giuridica.
La difficoltà dei compiti svolti e l’aumento del carico di lavoro nei gabinetti della Corte, segnatamente a causa della
crescita dell’attività del Tribunale (aumento del numero delle impugnazioni), rendono necessario facilitare l’assunzio­
ne, in seno a tali gabinetti, di personale qualificato e confermato. Pertanto si chiede di trasformare i 28 posti
temporanei AD 5, messi a disposizione dei gabinetti dei giudici della Corte di giustizia, in altrettanti posti temporanei
AD 7.
L’incidenza sul bilancio di tale trasformazione di posti è stimata in 592 000 EUR.
3.
Evoluzione e analisi della variazione degli stanziamenti del bilancio 2017
3.1.
Osservazioni preliminari e tabella riepilogativa della variazione degli stanziamenti
Per memoria, si deve sottolineare che poiché si era già tenuto conto dell’incidenza sul bilancio della riforma dell’ar­
chitettura giurisdizionale dell’Unione nel bilancio 2016, la struttura delle spese della Corte nel 2017 è simile a
quella dell’esercizio precedente.
In generale, un po’più dei tre quarti degli stanziamenti è destinato alle spese del titolo 1 «Persone appartenenti
all’istituzione» (309,7 milioni di EUR) e un po’ meno di un quarto agli stanziamenti del titolo 2 «Immobili, mobilio,
attrezzature e spese varie di funzionamento» (87,2 milioni di EUR).
Il totale delle previsioni di entrate per il 2017 ammonta a 53,02 milioni di EUR a fronte di 51,50 milioni di EUR nel
2016.
La tabella che segue presenta l’andamento delle spese di funzionamento corrente per titolo e per capitolo.
Valori in EUR
Bilancio 2016
Bilancio 2017
1 0 — Membri dell’istituzione
33 539 500
1 2 — Funzionari e agenti temporanei
1 4-1 6 — Altre spese di personale
Titoli e capitoli di bilancio
Variazione degli stanziamenti totali
Δ in EUR
Δ in %
33 149 500
– 390 000
– 1,16
233 035 500
247 157 500
14 122 000
6,06
25 511 500
29 369 500
3 858 000
15,12
292 086 500
309 676 500
17 606 000
6,02
2 0 — Immobili e spese accessorie
61 068 000
61 438 000
370 000
0,61
2 1 — articolo 2 1 0 Informatica
17 473 000
18 576 000
1 103 000
6,31
2 1-2 3-2 5-2 7 — Altre spese
7 500 500
7 234 500
– 266 000
– 3,55
86 041 500
87 248 500
1 207 000
1,40
59 000
59 000
0
0,00
378 187 000
396 984 000
18 797 000
4,97
Totale del titolo 1
Totale del titolo 2
Titre 3 — Spese giudiziarie
Totale del bilancio
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3.2.
Progetto di bilancio generale 2017
18.7.2016
Note esplicative relative alle spese del titolo 1
3.2.1. Membri
Complessivamente, gli stanziamenti del capitolo 1 0 diminuiscono di 390 000 EUR, ossia – 1,16 % rispetto al 2016.
Riguardo agli adeguamenti delle retribuzioni, si constata un aumento relativamente importante degli stanziamenti della
voce 1 0 0 0 «Retribuzioni e indennità» (882 000 EUR) interamente dovuto, come spiegato al punto 5.1.2 del capitolo
I, all’effetto congiunto dell’adeguamento previsto a titolo degli esercizi 2016 e 2017 e dell’adeguamento, maggiore di
quello previsto in sede di redazione del bilancio 2016, applicato dal 1o luglio 2015 (2,4 % invece dell’1,2 %).
Quanto alle variazioni connesse ai rinnovi di Membri nel 2017, le ipotesi di rinnovo considerate conducono a una
riduzione complessiva degli stanziamenti di 1 272 000 EUR relativi alle voci 1 0 0 0 «Retribuzioni e indennità» e
1 0 0 2 «Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio» nonché relativi
all’articolo 1 0 2 «Indennità transitorie».
3.2.2. Personale
Gli stanziamenti del capitolo 1 2 hanno un incremento di 14,1 milioni di EUR (+ 6,06 %), dovuto ai seguenti fattori.
Innanzitutto, gli stanziamenti per la retribuzione del personale aumentano automaticamente per l’applicazione di
disposizioni statutarie (adeguamenti specifici legati agli avanzamenti di scatto automatici e biennali, rivalutazioni di
posti destinate alle promozioni, adeguamento degli assegni di famiglia, delle spese di viaggio ecc.). In totale, l’in­
cremento degli stanziamenti dovuto all’applicazione di tali disposizioni è di 3,9 milioni di EUR.
Peraltro, e come per le retribuzioni dei Membri, i parametri di adeguamento salariale proposti dalla Commissione per
il bilancio 2017 e la maggiore incidenza, rispetto a quella prevista in sede di redazione del bilancio 2016, dell’ade­
guamento salariale applicato dal 1o luglio 2015 (2,4 % invece dell’1,2 %) determinano un aumento degli stanziamenti
di 7,6 milioni di EUR.
Infine, il calcolo su un periodo di 12 mesi, nel 2017, della retribuzione corrispondente ai nuovi posti concessi
dall’autorità di bilancio a titolo del bilancio 2016 (in sostanza i 20 posti temporanei concessi dal 1o settembre
2016 per completare l’organico dei gabinetti dei giudici del TFP integrati nel Tribunale) si traduce in un aumento di 2
milioni di EUR.
In totale, questi tre elementi, rispetto ai quali l’Istituzione non ha margini d’intervento, rappresentano 13,5 milioni di
EUR, ossia il 96 % dell’aumento degli stanziamenti del capitolo 1 2.
Seguono inoltre le altre variazioni di stanziamenti derivanti dalla modifica della tabella dell’organico tra il 2017 e il
2016 (indicate in dettaglio nella sezione 2 dello stesso capitolo II), ossia:
— riduzione di 0,9 milioni di EUR a causa della soppressione dei 19 posti permanenti;
— aumento di 0,8 milioni di EUR dovuto alla creazione dei 9 posti «lingua irlandese»;
— aumento di 0,7 milioni di EUR per le rivalutazioni di posti temporanei.
Infine, per memoria, si deve segnalare che il tasso di abbattimento forfettario è stato fissato al 2,5 %, ossia a un
livello identico a quello del bilancio 2016, continuando a rimanere altrettanto bassa la percentuale di posti non coperti
constatata alla Corte (circa il 2 % in media nel 2015). Si ricorda che tale abbattimento, calcolato sulla base di un
metodo armonizzato a livello interistituzionale, consiste nel prendere in considerazione il numero prevedibile di posti
non coperti e quindi non retribuiti nel 2017. Occorre ricordare che la fissazione di un tasso di abbattimento forfettario
troppo elevato rispetto alla realtà della situazione dell’occupazione dei posti nella tabella dell’organico presenterebbe il
serio rischio di dover interrompere nel corso dell’anno, in mancanza di stanziamenti, le assunzioni per i posti
divenuti vacanti e di ostacolare il buon funzionamento dell’istituzione.
3.2.3. Altro personale e prestazioni esterne
Il capitolo 1 4 aumenta di 3,8 milioni di EUR (ossia + 19,41 %) principalmente a causa dei seguenti fattori:
a) alla voce 1 4 0 0 «Altri agenti», un aumento degli stanziamenti pari a 1 milione di EUR (+ 15,56 %).
18.7.2016
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Progetto di bilancio generale 2017
Anzitutto, sotto il profilo tecnico, e come per le variazioni già analizzate dei capitoli 1 0 e 1 2, i parametri di
adeguamento salariale proposti dalla Commissione per il 2017, come quelli, più elevati di quanto previsto in sede
di redazione del bilancio 2016, applicati dal 1o luglio 2015 (2,4 % invece dell’1,2 %), spiegano un aumento degli
stanziamenti pari a 222 000 EUR sulla voce 1 4 0 0.
Inoltre, gli incrementi degli stanziamenti che si sono resi necessari nel 2015 (225 000 EUR) hanno condotto ad
analizzare più in dettaglio l’utilizzo degli stanziamenti relativi a tale voce. È quindi risultato che il numero di agenti
assunti è stato infine molto meno elevato di quello previsto in sede di redazione del bilancio 2015 (143 FTE contro
i 158 FTE previsti), ma che il grado/lo scatto di assunzione all’interno dei 4 gruppi possibili (gruppi I, II, III e IV)
era più alto del livello di base utilizzato in sede di previsione, segnatamente a motivo della qualifica più elevata del
personale da sostituire o a causa dell’effetto dell’avanzamento di carriera per il personale si supporto ammini­
strativo. Inoltre, l’applicazione per il 2017 di parametri di inquadramento più realistici conduce a un aumento
degli stanziamenti di 146 000 EUR.
A questi due elementi di variazioni tecniche vanno essenzialmente ad aggiungersi le accresciute esigenze di
esternalizzazione a livello del servizio di traduzione, determinate dalla necessità di evitare strozzature nefaste
per l’efficienza degli organi giurisdizionali e per la pubblicazione della Raccolta della giurisprudenza, come
spiegato in dettaglio al punto 4.2 del capitolo I. Si tratta delle seguenti esigenze, che determinano una richiesta
di stanziamenti per 460 000 EUR:
— 7 posti del gruppo di funzioni III per la correzione tipografica/verificazione linguistica, tenuto conto del
prevedibile aumento di pagine di traduzione da correggere nel 2017 [v. i dati previsionali al seguente punto c)];
— 1 posto del gruppo di funzioni II destinato ad accompagnare l’integrazione del nuovo strumento interistituzio­
nale di sostegno statistico alla traduzione (MT@EC) nelle unità linguistiche di traduzione;
— 1 posto del gruppo di funzioni II per far fronte al forte aumento dei compiti amministrativi, in corrispondenza
alla politica di accresciuta esternalizzazione della traduzione (gestione degli appalti pubblici, della program­
mazione degli ordini, controllo e convalida delle fatture …).
b) la voce 1 4 0 4 «Stage e scambi di personale» mostra un aumento degli stanziamenti di 106 000 EUR (+ 15,21 %)
che si spiega principalmente con la richiesta di un ulteriore esperto nazionale distaccato per il 2017 (9 invece di 8
nel 2016).
c) la voce 1 4 0 6 «Prestazioni esterne nel settore linguistico» (interpreti e traduttori freelance) rappresenta il 64,2 %
dello stanziamento del capitolo 1 4 (14,86 milioni di EUR su 23,15 milioni di EUR) e mostra un aumento di
2,7 EUR (+ 22,23 %).
In un contesto di riduzione dell’organico molto penalizzante, come spiegato al punto 4.2 del capitolo I, tale aumento
degli stanziamenti costituisce una priorità essenziale dell’esercizio di bilancio 2017 e corrisponde alla necessità di
accrescere la capacità di produzione dei servizi linguistici mediante l’esternalizzazione delle prestazioni linguistiche
per evitare rischi di strozzature.
Gli stanziamenti necessari alla traduzione freelance sono stimati in 12 milioni di EUR, che si traduce in un aumento
di 2,5 milioni di EUR rispetto al 2016 (ossia + 26,32 %).
Dopo essere aumentato del 3,7 % nel 2013 e del 18,9 % nel 2014, il numero annuale di pagine di traduzione da
produrre nel 2015 è aumentato di un ulteriore + 1,4 %, per raggiungere la cifra di 1,1 milioni, malgrado tutte le misure
limitative adottate dagli organi giurisdizionali (v. punto 3.2.1 del capitolo I). Già nel 2015 gli stanziamenti di
esternalizzazione hanno dovuto essere aumentati di più di 0,5 milioni di EUR nel corso dell’anno.
In primo luogo, come già indicato, la capacità di produzione è stata ridotta di circa 36 000 pagine come diretta
conseguenza della riduzione dell’organico. In secondo luogo, la presenza di due avvocati generali in più rispetto al
2015 aumenterà il numero di pagine di traduzione delle conclusioni di circa 40 000 pagine. In terzo luogo, l’aumento
delle capacità di traduzione è necessario per far fronte all’aumento del numero di giudici del Tribunale.
L’insieme di questi fattori consente di spiegare un bisogno di stanziamenti supplementari valutato, considerando un
prezzo di circa 30 EUR a pagina, in circa 2 500 000 EUR rispetto allo stanziamento di 9 500 000 EUR concesso nel
2016. Se l’aumento strutturale citato risultasse troppo elevato, sarà compiuto ogni sforzo per limitarlo o perlomeno per
gestirlo in modo da evitare strozzature nello svolgimento dei procedimenti giurisdizionali, a costo di lasciar crescere
provvisoriamente l’arretrato di traduzione.
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Per quanto riguarda gli stanziamenti necessari all’interpretazione freelance, essi sono stimati in 2,47 milioni di EUR,
con un aumento pari a 140 000 EUR (+ 6 %) rispetto al bilancio 2016. Malgrado la politica di occupazione ottimale
dei posti permanenti e le misure adottate dagli organi giurisdizionali (volte a contenere il numero di udienze e
l’organizzazione di udienze tenute in parallelo) i dati statistici disponibili per il 2015 e l’inevitabile aumento del
numero di udienze atteso nel 2017 suggeriscono un livello di esternalizzazione di 2 355 prestazioni d’interprete di
conferenza per tale esercizio (contro le 2 200 nel 2016, ossia + 7 %). Per contro, e in base ai dati forniti dal Servizio
comune d’interpretazione della Commissione (SCIC), il costo medio di tali prestazioni dovrebbe essere minore
(1 050 EUR al giorno rispetto a 1 060 EUR nel 2016).
Infine, una parte degli stanziamenti di questa voce di bilancio (297 000 EUR a fronte di 234 000 EUR nel 2016, ossia
+ 26,92 %) riguarda la quota a carico della Corte per il finanziamento delle attività di cooperazione interistituzionale
nel settore della traduzione, di cui occorre sottolineare l’importanza per il miglioramento della produttività (sviluppo/
miglioramento degli strumenti di sostegno alla traduzione, banca dati terminologica comune ecc.). L’elevato aumento
di tali stanziamenti consegue alla decisione della Corte di contribuire ormai in misura piena al finanziamento dello
strumento MT@EC nel 2017.
3.2.4. Altre spese di personale
La variazione degli stanziamenti del capitolo 1 6 è pari a 93 500 EUR (ossia + 1,53 % rispetto allo stesso capitolo del
bilancio 2016. Tale leggero aumento si spiega essenzialmente con le variazioni di stanziamento relative alle tre
seguenti voci:
La voce 1 6 5 0 «Servizio medico»: presenta un aumento significativo di 108 500 EUR (ossia + 57,56 %) spiegato con
la necessità di finanziare l’ultima campagna di esami medici di depistaggio dell’amianto organizzati ogni cinque anni.
Infatti, il precedente Palazzo dell’Istituzione aveva dovuto essere evacuato a causa della presenza di tale sostanza
nell’edificio. Al riguardo, è necessario seguire le conclusioni di una relazione peritale che raccomanda di procedere
(sistematicamente ogni cinque anni dal 1997 e per l’ultima volta nel 2017) a visite mediche di depistaggio degli agenti
che hanno lavorato in tale edificio. 130 persone si sono sottoposte a tale esame nel 2007, 108 nel 2012, ed è previsto
che un numero più elevato di persone (150) decida di usufruire nel 2017 dell’ultima opportunità di sottoporsi a tali
esami, il cui costo è stimato in circa 600 EUR a persona.
La voce 1 6 5 4 «Centro polivalente per l’infanzia» (CPE): la riduzione constatata di 99 500 EUR (ossia – 3,12 %
rispetto al 2016) corrisponde alle previsioni di spesa comunicate dalle due istituzioni che ne assicurano la gestione
interistituzionale (il Parlamento e la Commissione).
Infine, la nuova voce 1 6 5 5 «Spese del PMO per la gestione dei fascicoli riguardanti il personale della Corte»,
creata per analogia a quella già esistente per altre istituzioni dell’Unione, include ormai gli stanziamenti ritenuti
necessari (86 500 EUR) a finanziare le prestazioni per la gestione di taluni fascicoli (in particolare in materia di
trasferimento dei diritti a pensione, indennità di cessazione dal servizio, indennità di disoccupazione,…) per conto
della Corte in conformità all’accordo che si prevede di concludere nel 2016 con il PMO (Ufficio di gestione e
liquidazione dei diritti individuali).
3.3.
Note esplicative relative alle spese del titolo 2
Le spese del titolo 2 aumentano complessivamente di 1 207 000 EUR, ossia di + 1,4 % rispetto al bilancio 2016,
incremento che risulta dal duplice intervento di seguito descritto.
— Uno sforzo rilevante di riduzione degli stanziamenti (1,6 milioni di EUR) su diverse linee di bilancio, volto a
compensare, per quanto possibile e conformemente alle direttive della Commissione (1), l’aumento delle spese per
le retribuzioni e di quelle soggette a un’indicizzazione a volte superiore al tasso d’inflazione. Tale sforzo riflette il
perseguimento di un approccio rigoroso di «Zero-based budgeting» e corrisponde agli incrementi di produttività
descritti al punto 3 del capitolo I.
— Il finanziamento di due priorità fondamentali della Corte già descritte al punto 4 del capitolo I, ossia il progetto
della 5a estensione del sito principale della Corte (1,1 milioni di EUR) e l’attuazione di misure di sicurezza, con
incidenza sia sugli stanziamenti per la direzione degli edifici sia su quelli per la direzione delle tecnologie
dell’informazione (1,7 milioni di EUR).
Le principali variazioni per capitolo sono analizzate qui di seguito.
(1) The Commission will base its 2017 budget request for salary expenditure on the latest forecast available with an expected annual
increase of 2.1 % as of 1 July 2016 and of 1.8 % as if 1 July 2017 (i.e. 0.9 % on a six month basis). For all non-salary related
expenditure (excluding pensions and the European Schools) the Commission will aim at a nominal freeze at the 2016 level. Since
part of such expenditure is often subject to indexation (e.g. for rents), a nominal freeze will require further savings in other
expenditure items. As in previous years, Institutions are invited to make similar efforts and exploit to the maximum extent all
possibilities for rationalization and savings.
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Progetto di bilancio generale 2017
3.3.1. Immobili e spese accessorie (capitolo 2 0)
Gli stanziamenti di tale capitolo sono complessivamente in leggero aumento (+ 370 000 EUR, ossia + 0,61 %),
giustificato dalle seguenti variazioni sulle diverse linee di bilancio che lo compongono:
— la voce di bilancio 2 0 0 0 «Affitti» registra una diminuzione di stanziamenti di 16 000 EUR (+ 0,16 %).
Infatti, l’indicizzazione di contratti di locazione in vigore (+ 97 000 EUR) per l’edificio T (1) e il parcheggio di sua
pertinenza è più che compensata dalla riduzione (– 113 000 EUR) degli stanziamenti destinati alla locazione del
nuovo Data Centre, dato che il prezzo stabilito nel contratto sottoscritto nel dicembre 2015 a seguito di una gara di
appalto si è rivelato molto più favorevole di quello stimato al momento della redazione del bilancio 2016.
— la voce 2 0 0 1 «Locazione-acquisto» registra una riduzione di stanziamenti pari a 257 000 EUR (– 0,79 %).
Tale voce di bilancio permette alla Corte di adempiere alle obbligazioni risultanti da due precedenti contratti, da
essa sottoscritti, di locazione-acquisto degli edifici la cui costruzione/ristrutturazione ha avuto termine, nonché,
per la prima volta nel 2017, dal nuovo contratto di locazione-acquisto riguardante la 5a estensione del complesso
immobiliare della Corte, la cui ultimazione è prevista per il 2019.
Il primo contratto, concluso con le autorità lussemburghesi il 15 novembre 1994, riguarda la locazione-acquisto
degli edifici Estensioni del Palazzo (edifici Erasmus, Thomas More e «C» di un valore storico di 147,5 milioni di
EUR, di cui restavano da pagare a fine 2015 1,6 milioni di EUR, in base a quanto stabilito dal perito indipendente
KPMG). A questo importo si aggiunge ormai il costo dei lavori di completa ristrutturazione di tali edifici,
(ultimati nel giugno 2013), che è stato portato all’attivo del bilancio della Corte per un totale di 80,4 milioni
di EUR (senza oneri finanziari di finanziamento anticipato). Pertanto, e tenuto conto della tranche conclusiva
prevista alla fine del 2016 (1,3 milioni di EUR, sulla base dei lavori che restano da liquidare nel 2016), l’importo
dell’indennità di locazione acquisto per il 2017 è stimato in 5,7 milioni di EUR (comprese le spese del locatore)
contro 6 milioni di EUR nel 2016, conformemente al contratto firmato con le autorità lussemburghesi, che prevede
un rimborso scaglionato fino al 2026 (come per il complesso immobiliare del nuovo Palazzo).
Il secondo contratto, concluso anch’esso con le autorità lussemburghesi il 13 giugno 2007 sulla base di un
contratto quadro firmato nel 2001, riguarda la locazione acquisto del vecchio Palazzo ristrutturato e della sua
estensione (anello che circonda il Palazzo, due torri di grande altezza e una galleria di raccordo tra questi diversi
edifici). Il calcolo di tale indennità di locazione acquisto tiene conto del costo di costruzione, iscritto all’attivo del
bilancio dell’Istituzione al 31 dicembre 2014 per una somma di 355,3 milioni di EUR (al netto degli oneri
finanziari di finanziamento anticipato) dopo la sua conclusione alla fine del 2008. Secondo le informazioni
disponibili alla data di predisposizione delle presenti previsioni di bilancio, l’indennità di locazione acquisto
necessaria per il 2017 ammonterà a 25,4 milioni di EUR (compresi i costi del locatore), a fronte di 26,4 milioni
di EUR nel 2016.
Infine, un nuovo contratto di locazione acquisto riguardante il progetto di 5a estensione del complesso immo­
biliare della Corte è stato stipulato con le autorità lussemburghesi il 21 febbraio 2013 dopo aver ricevuto il parere
favorevole delle autorità di bilancio. Le attività del cantiere di costruzione del nuovo immobile, allineato alle due
torri esistenti, sono cominciate all’inizio del 2016, ai fini del completamento dell’immobile al termine dell’estate
2019. Il suo costo è stimato pari a 145 milioni di EUR (al netto degli oneri di finanziamento anticipato e in base
all3indicizzazione dell’ottobre 2015). Le spese da prevedere per questo nuovo contratto di locazione acquisto nel
2017 ammonteranno a 1 004 000 EUR, e corrisponderanno sostanzialmente al rimborso del finanziamento (sca­
glionato sino al 2036) dei lavori che saranno conclusi alla fine del 2016 (per costi stimati in 12,4 milioni).
In generale, è utile sottolineare che, senza gli importanti pagamenti anticipati autorizzati dal 2007 dall’autorità di
bilancio sui primi due progetti menzionati, la presente linea di bilancio raggiungerebbe quasi i 39 milioni di EUR,
ossia il 20 % in più.
— la voce 2 0 0 7 «Sistemazione dei locali», i cui stanziamenti sono valutati in 895 000 EUR, registra un aumento di
395 000 EUR, ossia un aumento del 79 % rispetto al 2016.
(1) Per memoria, il completamento dell’esecuzione del progetto di 5a estensione della sede principale della Corte, all’orizzonte del
2019, consentirà di abbandonare quest’ultimo edificio ancora in locazione.
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Progetto di bilancio generale 2017
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Nel suo complesso, tale aumento di stanziamenti corrisponde a investimenti prioritari dettati dalla necessità di
incrementare la sicurezza degli edifici nel contesto di un aggravamento dei rischi per la sicurezza. Si tratta,
nell’attesa del risultato di perizie in corso su un aggiornamento globale dei dispositivi, di realizzare, dal 2017,
i lavori indispensabili, ossia lavori che consentano un serio rafforzamento, contro i rischi di intrusione, dei sistemi
di controllo dell’accesso agli edifici e alle zone ad accesso ristretto, nonché di adeguare i sistemi di sicurezza
antincendio (450 000 EUR). I restanti stanziamenti di tale voce sono destinati agli altri lavori periodici e inerenti al
buon funzionamento di un vasto parco immobiliare (220 000 metri quadri).
— la voce 2 0 0 8 «Studi e assistenza tecnica legati ai progetti immobiliari», i cui stanziamenti sono valutati in
1 100 000 EUR, presenta una riduzione di 170 000 EUR (13,39 %).
Gli sforzi di riduzione delle spese di tale voce acquistano rilevanza ancora maggiore in considerazione della
circostanza che la parte di spese destinata al cantiere della 5a estensione (segnatamente gli onorari dello studio
tecnico e di architettura che supervisiona tale cantiere) aumenta di 108 500 EUR in relazione a questa fase più
intensiva dei lavori di tale cantiere.
— l’articolo 2 0 2 «Spese relative agli immobili», che copre principalmente le spese relative alla pulizia/manuten­
zione (voce 2 0 2 2), all’energia (voce 2 0 2 4) e alla sicurezza/sorveglianza (voce 2 0 2 6), registra un aumento di
418 000 EUR (ossia + 2,44 %).
Per quanto riguarda le spese di manutenzione/pulizia, gli sforzi di riduzione degli stanziamenti (– 270 500 EUR,
ossia – 3,52 %) hanno largamente compensato le indicizzazioni regolamentari che si applicano nell’ambito dei
contratti vigenti.
Per quanto riguarda le spese energetiche, il loro livello resta pressoché identico a quello del 2016, già fortemente
ridotto rispetto a quello degli anni precedenti grazie alle tariffe ottenute in occasione della rinegoziazione del
contratto energetico interistituzionale.
In tale contesto, meritano ancora di essere sottolineate due importanti iniziative ambientali perché contribuiscono
significativamente a una riduzione dei consumi energetici dell’Istituzione. Si tratta, in primo luogo degli impianti
di cellule fotovoltaiche (su una superficie di 2 750 m2) installati sul tetto del nuovo Palazzo che consentono un
risparmio non trascurabile dato dalla rivendita dell’energia così prodotta all’operatore della rete (valutato in circa
120 000 EUR nel 2017). In secondo luogo, le spese di riscaldamento sono anch’esse notevolmente ridotte grazie
all’allacciamento all’impianto di cogenerazione del quartiere del Kirchberg (risparmio di circa il 30 % rispetto al
consumo di un impianto di riscaldamento tradizionale e riduzione delle emissioni nocive di ossidi di azoto).
Infine, per quanto riguarda le spese di sicurezza e di sorveglianza, l’aumento degli stanziamenti necessari am­
monta a 697 000 EUR (ossia + 10,67 %) e corrisponde interamente a una priorità assoluta della Corte nel settore
della sicurezza.
Infatti, il deterioramento del contesto della sicurezza ha indotto la Corte, in stretta collaborazione con le autorità
lussemburghesi competenti, e come altre istituzioni dell’Unione, a potenziare molto seriamente i propri dispositivi
di sicurezza mediante le seguenti misure, che incidono sugli stanziamenti chiesti a titolo dell’esercizio 2017:
— potenziamento strutturale e permanente consistente nell’adeguamento delle risorse umane destinate alla sicu­
rezza, attualmente assicurate dalla società di vigilanza (creazione, nell’ambito della squadra fornita da tale
società, di un posto di capo d’intervento e di un posto di formatore, e trasformazione di 4 posti di agenti di
sicurezza non armati in posti di agenti di sicurezza armati) il cui costo nel 2017 è stimato in 300 000 EUR;
— potenziamento supplementare cui ricorrere in caso di crisi: la Corte considera necessario iscrivere un importo
di 400 000 EUR nel bilancio 2017 per essere immediatamente in grado di adottare misure di sicurezza ancora
più incisive in caso di minaccia grave (rafforzamento del dispositivo, pattuglie con veicoli, squadra cinofila,
agenti di sicurezza armati ecc.). Tale stima si basa sul costo delle misure eccezionali che è stato necessario
adottare nel 2015 in una situazione di minaccia terroristica.
Per terminare con le spese del capitolo 2 0, è sufficiente menzionare che gli stanziamenti relativi alle voci
2 0 2 8 «Assicurazioni» e 2 0 2 9 «Altre spese relative agli immobili» sono state rispettivamente ridotte del 3,88 %
e dell’1,86 %.
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3.3.2. Impianti, costi operativi e prestazioni riguardanti l’informatica e le telecomunicazioni (articolo 2 1 0)
Gli stanziamenti legati all’informatica e alle telecomunicazioni rivestono un’importanza vitale per il funzionamento di
tutte le attività della Corte. Come già esposto al capitolo I, l’informatica è un importante vettore di produttività per
l’istituzione come mostrano ad esempio i benefici derivanti dai processi di dematerializzazione a monte delle decisioni
giurisdizionali (e-Curia) e a valle di tali decisioni (raccolta elettronica della giurisprudenza). D’altra parte, le esigenze
di continuità di servizio richiedono la salvaguardia delle risorse di bilancio in questo settore tecnico cruciale, a
maggior ragione essendo già relativamente ridotte rispetto a quelle di altre istituzioni.
Come negli anni precedenti, la Corte, in un intento di trasparenza e di chiarezza, ha cercato di distinguere gli
stanziamenti necessari ai fabbisogni informatici correnti (sfruttamento, sviluppo e manutenzione del parco software
e delle applicazioni in loco) e gli stanziamenti che consentono di far fronte a fabbisogni non ricorrenti.
A titolo dell’anno 2017, tutti gli stanziamenti relativi alle tecnologie dell’informazione, che rappresentano meno di un
quarto delle spese del titolo 2, aumentano di 1 103 000 EUR (+ 6,31 %), aumento dovuto principalmente alla varia­
zione degli stanziamenti per i fabbisogni non ricorrenti.
a) Stanziamenti necessari al funzionamento e alla manutenzione corrente delle attrezzature e delle applicazioni
esistenti
Con un totale di 16,4 milioni di EUR, gli stanziamenti relativi all’articolo 2 1 0 «Attrezzature, spese di esercizio e
prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni» destinati alle spese correnti/ricorrenti sono globalmente in
leggero aumento (131 000 EUR) rispetto a quelli iscritti nel bilancio 2016.
— la voce 2 1 0 0 «Acquisto, lavori, esercizio e manutenzione delle attrezzature e dei software» registra stanziamenti
per un ammontare di 5,4 milioni di EUR, identico a quello del bilancio 2016, malgrado le indicizzazioni
contrattuali inevitabilmente applicabili e l’aumento del numero di utilizzatori conseguente al rafforzamento del
Tribunale. La stima dei fabbisogni per il 2017 si basa sul costo delle attrezzature, del materiale e delle licenze che
saranno utilizzabili alla fine del 2016, compresi quelli diffusi nel corso del 2016 (ECM, diritti di uso annuali SDL,
Data Recovery Center…).
Resta importante sottolineare la forte cooperazione interistituzionale cui la Corte aderisce in questo settore.
— la voce 2 1 0 2 «Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la manutenzione dei software e dei sistemi»
riporta un aumento del totale degli stanziamenti (10,3 milioni di EUR) rispetto al bilancio 2016 (+ 259 500 EUR).
Infatti, in un contesto di attacchi cibernetici o tentativi di attacchi più frequenti e sofisticati ai sistemi informatici, è
essenziale potenziare la squadra di prestatori esterni incaricati di vigilare sulla sicurezza dell’accesso a detti
sistemi, il che rende necessarie 2 risorse ulteriori per gli interventi il cui costo è stimato in 240 000 EUR. Per
il resto, l’aumento consegue all’indicizzazione applicabile ai prezzi previsti nei diversi contratti quadro di servizio,
cui la Corte ha fatto ricorso per assicurarsi prestazioni di help-desk informatico, di sviluppo e manutenzione
correttiva/evolutiva delle applicazioni (messa a disposizione degli utilizzatori interni, dei cittadini e del pubblico),
nonché prestazioni volte a garantire il funzionamento quotidiano delle sue infrastrutture informatiche.
La Corte beneficia della cooperazione interistituzionale anche per le spese corrispondenti a tale voce, grazie al
ricorso a contratti quadro che permettono di ottenere migliori condizioni tariffarie e favoriscono economie di scala
negli appalti pubblici.
— la voce 2 1 0 3 «Telecomunicazioni», che registra stanziamenti per un ammontare di 687 000 EUR, mostra una
rilevante riduzione di 139 000 EUR (– 16,83 %) rispetto al bilancio 2016 derivante dalle condizioni molto van­
taggiose dei contratti quadro interistituzionali, che compensano più che largamente l’aumento del volume dei
consumi connessi al numero accresciuto di utilizzatori.
b) Stanziamenti destinati al finanziamento di spese non ricorrenti
Gli stanziamenti relativi ai fabbisogni non ricorrenti per il 2017 ammontano a 2 170 000 EUR e il loro aumento
rispetto a quelli del 2016 (+ 972 000 EUR) si spiega sia con il completamento di investimenti precedentemente avviati
sia con nuovi investimenti che saranno intrapresi nel 2017.
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In tale contesto, i progetti da finanziare nel 2017 con stanziamenti relativi alle voci 2100 e 2102 saranno i seguenti:
— Rinnovo di importanti strutture informatiche (900 000 EUR sugli stanziamenti della voce 2 1 0 0)
Alcune strutture informatiche realizzate nell’ambito del progetto immobiliare di ristrutturazione ed estensione del
Palazzo nel 2008 devono essere progressivamente sostituite a causa del loro ammortamento/obsolescenza. Si tratta:
— dell’ultima tranche per i componenti attivi della rete informatica degli edifici interessati (150 000 EUR su un
investimento complessivo di 1,73 milioni di EUR per il periodo 2015-2017);
— dell’ultima tranche destinata a coprire i costi di sostituzione dei sistemi di stoccaggio di file ridondanti (SAN)
(250 000 EUR su un investimento complessivo di 0,5 milioni di EUR per gli anni 2016 e 2017);
— della prima tranche relativa al rinnovo degli impianti audiovisivi delle aule di udienza del Palazzo
(500 000 EUR nel 2017 su un totale di 2 milioni, per gli anni 2017, 2018 e 2019). Gli impianti attuali, di
ottima qualità al momento della loro installazione nel 2008, non supportano gli standard divenuti oramai di uso
corrente (alta definizione, web streaming ecc.). Essi sono inoltre soggetti a guasti più frequenti, e i componenti
da sostituire sono costosi e sempre più difficili da reperire. Nel 2017 i lavori interesseranno il rinnovo della
regia centrale e della grande aula di udienza.
— Messa in sicurezza dell’ambiente informatico (310 000 EUR sugli stanziamenti della voce 2 1 0 0)
La Corte ha la necessità di far sviluppare le sue infrastrutture di server e di accesso alla rete per offrire un
ambiente informatico dotato di un alto livello di sicurezza. Tale investimento è di importanza cruciale anche per
garantire l’efficacia dei piani di continuità e di gestione delle crisi in un contesto di attacchi più frequenti e
sofisticati ai sistemi informatici, che ormai costituiscono una ben reale minaccia in seno ai paesi dell’Unione, o di
altro tipo di eventi atti ad impedire il normale funzionamento dell’Istituzione.
— Sostituzione delle tecnologie informatiche superate (960 000 EUR sugli stanziamenti della voce 2 1 0 2)
Nel 2017 sarà necessario un investimento per un ammontare di 960 000 EUR per far fronte ai seguenti fabbisogni:
— adeguamento del software, per sostituire talune tecnologie superate utilizzate dalle applicazioni chiave (eCuria, Fondo documentario e i portali interno ed esterno per la ricerca e la giurisprudenza). Si tratta di un
passo preliminare che precederà cambiamenti più profondi, poiché tali tecnologie rendono sempre più difficile
il mantenimento e lo sviluppo dei servizi offerti. Si stima che tali prestazioni per lo sviluppo richiederanno
l’impiego di 4 prestatori esterni a tempo pieno, con un investimento di 480 000 EUR;
— potenziamento dei gruppi di lavoro incaricati dell’adeguamento delle infrastrutture, per realizzare le necessarie
sostituzioni tecnologiche e renderne possibile l’utilizzazione. Tali gruppi hanno il compito di fornire gli
ambienti di lavoro adeguati e assicurare il supporto tecnico agli sviluppatori. Si stima che tali prestazioni di
gestione e supporto richiederanno l’impiego di 4 prestatori esterni a tempo pieno, con un investimento di
480 000 EUR.
3.3.3. Altre spese di funzionamento
Riguardo alle altre spese del capitolo 2 1 (escluse le spese informatiche precedentemente esaminate), esse corri­
spondono a un ammontare di stanziamenti di 2,5 milioni di EUR e mostrano una riduzione di 353 000 EUR rispetto al
2016 (– 12,51 %), così scomposta:
— articolo 2 1 2 «Mobilio»:: la riduzione degli stanziamenti di 105 000 EUR (ossia – 13,77 %) si spiega con una
diminuzione dei fabbisogni inerenti ai rinnovi rispetto al 2016, anno in cui è stato parzialmente rinnovato il
Tribunale.
— articolo 2 1 4 «Materiale e impianti tecnici»:: la riduzione degli stanziamenti è di 182 000 EUR (ossia –
44,72 %). Tale riduzione si spiega con investimenti minori rispetto al 2016, e con un costo di manutenzione
delle stampanti recentemente acquistate meno elevato di quello sostenuto precedentemente.
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— articolo 2 1 6 «Mezzi di trasporto»:: la riduzione degli stanziamenti di 66 000 EUR (ossia – 4 %) tiene conto
dell’esecuzione degli stanziamenti constatata nel corso del 2015 e delle previsioni di sostituzione dei veicoli messi
a disposizione dei Membri degli organi giurisdizionali. È utile ricordare che, come altre istituzioni, la Corte ha
optato da qualche anno per una politica di noleggio del proprio parco veicoli, poiché il sistema di noleggio è
molto meno oneroso della gestione interna di un parco veicoli acquistato in piena proprietà. Il contratto utilizzato è
il risultato di una procedura d’appalto interistituzionale, di cui la Corte è capofila.
Gli stanziamenti del capitolo 2 3 «Spese di funzionamento amministrativo corrente», che ammontano a 1,34 milioni di
EUR, registrano un calo di 124 500 EUR rispetto al 2016 (ossia – 8,52 %), così scomposto:
— leggera riduzione degli stanziamenti dell’articolo 2 3 0 «Cancelleria, forniture per gli uffici e beni di consumo
diversi» (– 4 000 EUR), frutto di una decisa politica di dematerializzazione dei flussi di documenti che nel 2017
avrà consentito di passare a meno di 700 000 EUR da un ammontare di spese pari a 1 224 000 EUR nel 2009;
— riduzione degli stanziamenti dell’articolo 2 3 1 «Oneri finanziari» (– 30 000 EUR) spiegata dalle più favorevoli
condizioni del nuovo contratto bancario;
— riduzione degli stanziamenti dell’articolo 2 3 6 «Affrancatura» (– 53 000 EUR, ossia – 25,2 %), che si protrae
come frutto della politica di dematerializzazione dei flussi di documenti connessi con l’attività giurisdizionale
(utilizzazione dell’applicazione e-Curia) e con l’attività amministrativa, che avrà permesso di passare da un
ammontare di spese pari a 606 500 EUR nel 2009 a meno di 160 000 EUR nel 2017;
— riduzione degli stanziamenti dell’articolo 2 3 8 «Altre spese di funzionamento amministrativo» (– 37 500 EUR,
ossia – 8,6 %), che si spiega, da un lato, con la diminuzione dell’importo fatturato dalla Città di Lussemburgo per
l’utilizzo della rete di autobus da parte del personale della Corte e, dall’altro, con le minori operazioni di
spostamento di personale previste nel 2017.
La domanda di stanziamenti per il capitolo 2 5 «Riunioni e conferenze» nel 2017 è la stessa del bilancio 2016,
malgrado il prevedibile aumento delle attività derivanti dal rafforzamento del Tribunale nel 2016 e l’aumento delle
tariffe applicate dai diversi fornitori cui la Corte ricorre in occasione dell’organizzazione di vari eventi (udienze
solenni, visite ufficiali, seminari, visite dei magistrati e degli studenti ecc.), e dimostra pertanto gli sforzi dell’Istitu­
zione per limitare l’aumento degli stanziamenti nell’ambito del titolo 2 del suo bilancio.
Riguardo agli stanziamenti del capitolo 2 7 «Informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione», essi
rivelano complessivamente un aumento di 211 500 EUR (ossia + 7,84 %), così scomposto:
— articolo 2 7 2 «Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione»: l’incremento degli stanziamenti si
limita a 189 000 EUR, ossia + 13,25 %.
Per quanto riguarda gli stanziamenti necessari alle attività della biblioteca (1,45 milioni di EUR), essi registrano
soltanto un debole aumento (+ 24 000 EUR, ossia + 1,7 %). Tali spese costituiscono un investimento indispen­
sabile per tutti i giuristi che partecipano alla trattazione delle cause dei tre organi giurisdizionali della Corte.
L’aumento di queste spese è principalmente dovuto all’andamento dei prezzi per gli abbonamenti alle edizioni
digitali, per le quali gli aumenti richiesti dagli editori/fornitori sono spesso molto maggiori dell’inflazione. In
parallelo, le opere e periodici su supporto cartaceo continuano ad essere molto numerosi nel settore giuridico e
restano indispensabili per l’aggiornamento delle collezioni. Infine, quest’articolo supporta i canoni previsti dalla
legislazione in vigore a Lussemburgo sulla protezione dei diritti d’autore per le fotocopie fatte nella biblioteca
dagli utilizzatori interni.
Per contro, una nuova spesa è stata iscritta per il 2017 alla voce 2 7 2.0 7 «Archivi storici della Corte di giustizia»,
creata per iscrivervi gli stanziamenti destinati a onorare l’accordo sottoscritto con l’Istituto universitario europeo di
Firenze, come hanno fatto altre istituzioni dell’Unione, per il deposito e la conservazione degli archivi storici. La
Corte ha già cominciato a depositarvi gli archivi giurisdizionali e amministrativi, che sono in tal modo preservati
nelle migliori condizioni e resi accessibili al pubblico. Il corrispondente contributo finanziario ammonta a
165 000 EUR l’anno, di cui 113 000 EUR per l’archiviazione propriamente detta, 40 000 EUR per le operazioni
di digitalizzazione e 12 000 EUR per le spese di trasporto.
IV/21
IV/22
IT
Progetto di bilancio generale 2017
18.7.2016
— articolo 2 7 4 «Produzione e diffusione dell’informazione»: questi stanziamenti registrano globalmente un leggero
aumento, pari a 22 500 EUR (ossia + 1,77 %). Tale variazione risulta dalla riduzione degli stanziamenti della voce
2 7 4 0 «Gazzetta ufficiale» (– 50 000 EUR) e dal maggiore aumento di quelli della voce 2 7 4 1 «Pubblicazioni di
carattere generale» (+ 72 500 EUR, in particolare nell’ottica del finanziamento di nuovi strumenti di comunica­
zione elettronica), laddove gli stanziamenti della voce 2 7 4 2 «Altre spese d’informazione» sono mantenuti allo
stesso livello del 2016.
III. MODIFICHE TECNICHE RISPETTO AL BILANCIO 2016
Le proposte di modifiche tecniche della nomenclatura del bilancio della Corte di seguito presentate sono volte a
riflettere i due seguenti accordi:
— La creazione della voce 1 6 5 5 «Spese del PMO per la gestione di fascicoli riguardanti il personale della Corte»
permetterà di iscrivere gli stanziamenti necessari al pagamento delle prestazioni fornite dall’Ufficio di gestione e
liquidazione dei diritti individuali (PMO) a seguito del contratto di prestazione di servizi che sarà stato concluso
nel 2016 per la gestione di determinati fascicoli (in materia di trasferimento dei diritti a pensione, indennità di
cessazione dal servizio, indennità di disoccupazione).
Le commento di bilancio relativo a questa nuova voce è il seguente: «Stanziamento destinato a coprire le spese
derivanti dagli accordi di servizio conclusi tra l’Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO) e la
Corte»
— La Corte ha recentemente concluso un accordo con l’Istituto universitario europeo di Firenze (IUEF) riguardante il
deposito dei suoi archivi storici e la loro accessibilità al pubblico. Gli stanziamenti necessari al pagamento delle
prestazioni fornite dall’IUEF saranno iscritti all’articolo 2 7 2 «Spese di documentazione, di biblioteca e di
archiviazione» ed è inserito il seguente nuovo trattino nei commenti di bilancio di tale articolo dopo la parte
di frase «questo credito è destinato a coprire»: «- la quota parte della Corte di giustizia per le spese di
conservazione e custodia degli archivi storici dell’Unione europea presso l’Istituto universitario europeo di
Firenze».
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IT
IV/23
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
ENTRATE
Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese della Corte di giustizia
per l’esercizio 2017
Linea di bilancio
Importo
Spese
396 285 000
Risorse proprie
– 53 016 000
Contributi da riscuotere
343 269 000
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IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
ENTRATE PROPRIE
TITOLO 4
ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI
ORGANISMI DELL’UNIONE
CAPITOLO 4 0 — IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE
CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AI REGIMI PENSIONISTICI
Articolo
Voce
Linea di bilancio
Esercizio 2017
Esercizio 2016
Esercizio 2015
% 2015/2017
CAPITOLO 4 0
400
Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e
indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli
altri agenti e dei beneficiari di una pensione
28 006 000
27 907 000
Gettito proveniente dal contributo temporaneo sulle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli
altri agenti in servizio
p.m.
p.m.
Gettito del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni
dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti
in servizio
6 105 000
5 147 000
4 153 357,17
68,03
CAPITOLO 4 0 — TOTALE
34 111 000
33 054 000
27 965 307,35
81,98
Contributi del personale al finanziamento del regime
pensionistico
18 905 000
18 451 000
17 921 404,32
94,80
411
Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale
p.m.
p.m.
2 734 204,35
412
Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico
p.m.
p.m.
3 299,01
CAPITOLO 4 1 — TOTALE
18 905 000
18 451 000
20 658 907,68
109,28
Titolo 4 — Totale
53 016 000
51 505 000
48 624 215,03
91,72
403
404
23 811 950,18
85,02
0,—
CAPITOLO 4 1
410
18.7.2016
IT
IV/25
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 4
ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI
ORGANISMI DELL’UNIONE
CAPITOLO 4 0 — IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE
400
Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli
altri agenti e dei beneficiari di una pensione
Esercizio 2016
Esercizio 2017
28 006 000
Esercizio 2015
27 907 000
23 811 950,18
Basi giuridiche
Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.
Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del
trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati
generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale,
nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea
(GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).
Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari
di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare il suo articolo 3, paragrafo 1.
Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla
procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).
403
Gettito proveniente dal contributo temporaneo sulle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli
altri agenti in servizio
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
0,—
Basi giuridiche
Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del
trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati
generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale,
nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea
(GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al
15 dicembre 2003.
404
Gettito del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri
agenti in servizio
Esercizio 2016
Esercizio 2017
6 105 000
Esercizio 2015
5 147 000
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.
4 153 357,17
IV/26
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 4 0 — IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE (seguito)
404
(seguito)
Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del
trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati
generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale,
nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea
(GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).
Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari
di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare il suo articolo 3, paragrafo 2.
CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AI REGIMI PENSIONISTICI
410
Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico
Esercizio 2016
Esercizio 2017
18 905 000
Esercizio 2015
18 451 000
17 921 404,32
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.
411
Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
2 734 204,35
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare articolo 11, paragrafo 2, e articolo 48 dell’allegato VIII.
412
Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea.
Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.
Esercizio 2015
3 299,01
18.7.2016
IT
IV/27
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 5
ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE
CAPITOLO
CAPITOLO
CAPITOLO
CAPITOLO
5
5
5
5
0—
1—
2—
5—
PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI
PROVENTI DI LOCAZIONI
PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI
ENTRATE COSTITUITE DAI PROVENTI DI PRESTAZIONE DI SERVIZI E DI ESECUZIONE DI
LAVORI
Articolo
Voce
Linea di bilancio
Esercizio 2017
Esercizio 2016
Esercizio 2015
CAPITOLO 5 0
500
Proventi della vendita di beni mobili
5000
Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con
destinazione specifica
p.m.
p.m.
5001
Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con
destinazione specifica
p.m.
p.m.
0,—
p.m.
p.m.
133 945,55
p.m.
p.m.
p.m.
p.m.
1 806,25
135 751,80
Articolo 5 0 0 — Totale
501
Proventi della vendita di beni immobili
502
Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e
filmati — Entrate con destinazione specifica
CAPITOLO 5 0 — TOTALE
133 945,55
CAPITOLO 5 1
511
Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili e
rimborso di spese di locazione
5110
Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni
immobili — Entrate con destinazione specifica
p.m.
p.m.
0,—
Rimborso di spese di locazione — Entrate con destinazione
specifica
p.m.
p.m.
0,—
p.m.
p.m.
p.m.
p.m.
0,—
0,—
5111
Articolo 5 1 1 — Totale
CAPITOLO 5 1 — TOTALE
CAPITOLO 5 2
520
Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri
percepiti sui conti dell’istituzione
522
Interessi prodotti da prefinanziamenti
CAPITOLO 5 2 — TOTALE
p.m.
p.m.
2,94
p.m.
p.m.
p.m.
p.m.
0,—
2,94
p.m.
p.m.
0,—
p.m.
p.m.
p.m.
p.m.
0,—
0,—
CAPITOLO 5 5
550
Entrate provenienti dalla fornitura di servizi o dall’esecuzione di lavori a favore di altre istituzioni o organismi,
compreso l’importo delle indennità di missione versate per
conto di altre istituzioni o organismi e da questi
rimborsate — Entrate con destinazione specifica
551
Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di
lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione
specifica
CAPITOLO 5 5 — TOTALE
% 2015/2017
IV/28
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO
DELL’ISTITUZIONE
CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI
CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA
Articolo
Voce
Linea di bilancio
Esercizio 2017
Esercizio 2016
Esercizio 2015
CAPITOLO 5 7
570
Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente versate — Entrate con destinazione specifica
p.m.
p.m.
43 253,82
571
Entrate corrispondenti ad una destinazione determinata
quali i redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati,
ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a
ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica
p.m.
p.m.
0,—
573
Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento
amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione
specifica
CAPITOLO 5 7 — TOTALE
p.m.
p.m.
p.m.
p.m.
632 046,81
675 300,63
580
Entrate provenienti da indennità di locazione — Entrate con
destinazione specifica
p.m.
p.m.
0,—
581
Entrate provenienti da indennità assicurative percepite
— Entrate con destinazione specifica
p.m.
p.m.
p.m.
p.m.
11 770,19
11 770,19
CAPITOLO 5 9 — TOTALE
p.m.
p.m.
p.m.
p.m.
0,—
0,—
Titolo 5 — Totale
p.m.
p.m.
822 825,56
CAPITOLO 5 8
CAPITOLO 5 8 — TOTALE
CAPITOLO 5 9
590
Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa
% 2015/2017
18.7.2016
IT
IV/29
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 5
ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE
CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI
500
Proventi della vendita di beni mobili
5000
Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
133 945,55
Commento
Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di autoveicoli appartenenti
all’istituzione. Accoglie inoltre i proventi della vendita di veicoli sostituiti o rottamati quando il valore contabile è
completamente ammortizzato.
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione
specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale
che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
5001
Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
0,—
Commento
Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale dei beni mobili diversi dagli
autoveicoli appartenenti all’istituzione.
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione
specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale
che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
501
Proventi della vendita di beni immobili
Esercizio 2017
502
Esercizio 2016
Esercizio 2015
Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
1 806,25
IV/30
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI (seguito)
502
(seguito)
Commento
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione
specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale
che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
CAPITOLO 5 1 — PROVENTI DI LOCAZIONI
511
Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese di locazione
5110
Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
0,—
Commento
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate devono essere considerate come entrate
con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto
la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
5111
Rimborso di spese di locazione — Entrate con destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
0,—
Commento
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate devono essere considerate come entrate
con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto
la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
CAPITOLO 5 2 — PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI
520
Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti dell’istituzione
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
2,94
Commento
Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o mutuati, da interessi bancari e altri.
522
Interessi prodotti da prefinanziamenti
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
0,—
18.7.2016
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IV/31
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 5 5 — ENTRATE COSTITUITE DAI PROVENTI DI PRESTAZIONE DI SERVIZI E DI ESECUZIONE DI LAVORI
550
Entrate provenienti dalla fornitura di servizi o dall’esecuzione di lavori a favore di altre istituzioni o organismi,
compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi
rimborsate — Entrate con destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
0,—
Commento
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione
specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale
che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
551
Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con
destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
0,—
Commento
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione
specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale
che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO
DELL’ISTITUZIONE
570
Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente versate — Entrate con destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
43 253,82
Commento
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione
specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale
che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
571
Entrate corrispondenti ad una destinazione determinata quali i redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e
legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con
destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
0,—
IV/32
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO
DELL’ISTITUZIONE (seguito)
571
(seguito)
Commento
Queste entrate, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera d), del regolamento finanziario, sono considerate
come entrate con destinazione specifica e danno luogo alla concessione di stanziamenti aggiuntivi da iscriversi sulle
linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
573
Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con
destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
632 046,81
Commento
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione
specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale
che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI
580
Entrate provenienti da indennità di locazione — Entrate con destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
0,—
Commento
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione
specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale
che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
581
Entrate provenienti da indennità assicurative percepite — Entrate con destinazione specifica
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
11 770,19
Commento
Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione
specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale
che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.
CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA
590
Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Commento
Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.
Esercizio 2015
0,—
18.7.2016
IT
IV/33
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 9
ENTRATE VARIE
CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE
Articolo
Voce
Linea di bilancio
Esercizio 2017
Esercizio 2016
Esercizio 2015
p.m.
p.m.
0,—
CAPITOLO 9 0 — TOTALE
p.m.
p.m.
0,—
Titolo 9 — Totale
p.m.
p.m.
0,—
53 016 000
51 505 000
% 2015/2017
CAPITOLO 9 0
900
Entrate varie
TOTALE GENERALE
49 447 040,59
93,27
IV/34
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 9
ENTRATE VARIE
CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE
900
Entrate varie
Esercizio 2017
Esercizio 2016
p.m.
p.m.
Esercizio 2015
0,—
18.7.2016
IT
IV/35
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
SPESE
Riepilogo generale degli stanziamenti (2017 e 2016) e dell'esecuzione (2015)
Titolo
Capitolo
Linea di bilancio
Stanziamenti 2017
1
PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE
10
MEMBRI DELL’ISTITUZIONE
12
FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI
14
ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE
16
ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE
Titolo 1 — Totale
Stanziamenti 2016
Esecuzione 2015
33 149 500
33 539 500
26 555 323,87
247 083 500
233 035 500
213 572 072,16
22 904 500
19 390 000
18 614 537,77
6 140 000
6 121 500
5 160 824,54
309 277 500
292 086 500
263 902 758,34
2
IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE
VARIE DI FUNZIONAMENTO
20
IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE
61 288 000
62 723 000
65 256 005,60
21
INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO:
ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE
20 944 000
20 454 000
20 336 396,64
1 336 000
1 460 500
1 616 348,21
521 500
521 500
538 876,90
2 859 000
2 697 500
2 021 149,16
86 948 500
87 856 500
89 768 776,51
59 000
59 000
30 382,67
59 000
59 000
30 382,67
23
SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI
25
RIUNIONI E CONFERENZE
27
INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE,
PRODUZIONE E DIFFUSIONE
Titolo 2 — Totale
3
SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE
DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI
37
SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI
TALUNI ORGANISMI
Titolo 3 — Totale
10
ALTRE SPESE
10 0
STANZIAMENTI ACCANTONATI
p.m.
p.m.
0,—
10 1
RISERVA PER IMPREVISTI
p.m.
p.m.
0,—
p.m.
p.m.
0,—
Titolo 10 — Totale
TOTALE GENERALE
396 285 000
380 002 000
353 701 917,52
IV/36
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 1
PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE
CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE
CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI
Articolo
Voce
Linea di bilancio
Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016
Esecuzione 2015
% 2015/2017
CAPITOLO 1 0
100
Retribuzioni e altri diritti
1000
Retribuzioni e indennità
Stanziamenti non dissociati
1002
102
104
106
109
28 836 000
28 345 000
23 472 315,51
81,40
Stanziamenti non dissociati
422 000
1 595 000
681 231,80
161,43
Articolo 1 0 0 — Totale
29 258 000
29 940 000
24 153 547,31
82,55
Stanziamenti non dissociati
3 010 000
2 718 000
1 784 141,93
59,27
Stanziamenti non dissociati
342 000
342 000
295 500,—
86,40
Stanziamenti non dissociati
539 500
539 500
322 134,63
59,71
Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla
cessazione dal servizio
Indennità transitorie
Missioni
Formazione
Stanziamento accantonato
Stanziamenti non dissociati
p.m.
p.m.
0,—
CAPITOLO 1 0 — TOTALE
33 149 500
33 539 500
Stanziamenti non dissociati
244 052 000
Stanziamenti non dissociati
685 000
664 000
612 518,76
89,42
Stanziamenti non dissociati
2 116 500
2 292 500
1 896 987,20
89,63
Articolo 1 2 0 — Totale
246 853 500
232 805 500 213 572 072,16
86,52
26 555 323,87
80,11
229 849 000 211 062 566,20
86,48
CAPITOLO 1 2
120
Retribuzioni e altri diritti
1200
Retribuzioni e indennità
1202
1204
Lavoro straordinario retribuito
Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla
cessazione dal servizio
122
Indennità successive alla cessazione anticipata dal servizio
1220
Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del
servizio
Stanziamenti non dissociati
230 000
230 000
0,—
18.7.2016
IT
IV/37
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI (seguito)
CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE
CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE
Articolo
Voce
Linea di bilancio
Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016
122
(seguito)
1222
Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime
pensionistico speciale per i funzionari e agenti temporanei
Stanziamenti non dissociati
Articolo 1 2 2 — Totale
129
p.m.
230 000
p.m.
230 000
Esecuzione 2015
% 2015/2017
0,—
0,—
Stanziamento accantonato
Stanziamenti non dissociati
p.m.
p.m.
0,—
CAPITOLO 1 2 — TOTALE
247 083 500
Stanziamenti non dissociati
7 247 500
6 271 500
6 167 199,70
85,09
Stanziamenti non dissociati
803 000
697 000
588 000,—
73,23
Stanziamenti non dissociati
242 500
263 000
238 462,60
98,34
Stanziamenti non dissociati
14 611 500
12 158 500
11 620 875,47
79,53
Articolo 1 4 0 — Totale
22 904 500
19 390 000
18 614 537,77
81,27
p.m.
p.m.
22 904 500
19 390 000
18 614 537,77
81,27
Stanziamenti non dissociati
197 000
216 000
160 249,36
81,34
Stanziamenti non dissociati
1 689 500
1 764 500
1 476 633,44
87,40
Articolo 1 6 1 — Totale
1 886 500
1 980 500
1 636 882,80
86,77
233 035 500 213 572 072,16
86,44
CAPITOLO 1 4
140
Altri agenti e personale esterno
1400
Altri agenti
1404
1405
1406
149
Tirocini e scambi di personale
Altre prestazioni esterne
Prestazioni esterne nel settore linguistico
Stanziamento accantonato
Stanziamenti non dissociati
CAPITOLO 1 4 — TOTALE
0,—
CAPITOLO 1 6
161
Spese relative alla gestione del personale
1610
Spese varie per l’assunzione di personale
1612
Perfezionamento professionale
IV/38
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE (seguito)
Articolo
Voce
162
Linea di bilancio
Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016
391 500
361 500
348 738,11
89,08
20 000
21 000
6 072,—
30,36
Stanziamenti non dissociati
264 500
284 500
268 709,53
101,59
Articolo 1 6 3 — Totale
284 500
305 500
274 781,53
96,58
Stanziamenti non dissociati
297 000
188 500
128 634,67
43,31
Stanziamenti non dissociati
88 000
80 000
79 787,43
90,67
Stanziamenti non dissociati
3 085 000
3 184 500
2 692 000,—
87,26
163
Interventi a favore del personale dell’istituzione
1630
Servizio sociale
Stanziamenti non dissociati
Relazioni sociali tra i dipendenti e altri interventi di carattere
sociale
165
Attività relative all’insieme delle persone appartenenti all’istituzione
1650
Servizio medico
1652
Ristoranti e mense
1654
Centro polivalente per l’infanzia
1655
Spese del PMO per la gestione di fascicoli relativi al
personale della Corte
1656
% 2015/2017
Missioni
Stanziamenti non dissociati
1632
Esecuzione 2015
Stanziamenti non dissociati
86 500
Stanziamenti non dissociati
21 000
21 000
Articolo 1 6 5 — Totale
3 577 500
3 474 000
2 900 422,10
81,07
CAPITOLO 1 6 — TOTALE
6 140 000
6 121 500
5 160 824,54
84,05
Titolo 1 — Totale
309 277 500
292 086 500 263 902 758,34
85,33
Scuole europee
18.7.2016
IT
IV/39
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 1
PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE
CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE
100
Retribuzioni e altri diritti
1000
Retribuzioni e indennità
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
Esecuzione 2015
28 345 000
28 836 000
23 472 315,51
Commento
Stanziamento destinato a coprire, per i membri dell’istituzione:
— gli stipendi base,
— le indennità di residenza,
— gli assegni familiari, e cioè: l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica,
— le indennità di rappresentanza e di funzione,
— il contributo a carico del datore di lavoro (0,87 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e
di infortunio, il contributo a carico del datore di lavoro (3,4 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia,
— l’assegno di natalità,
— l’indennità contemplata in caso di decesso di un membro dell’istituzione,
— l’applicazione dei coefficienti correttori agli stipendi base, all’indennità di residenza, agli assegni familiari e ai
trasferimenti all’estero di parte della retribuzione dei membri dell’istituzione (applicazione analogica dell’articolo 17 dell’allegato VII dello statuto dei funzionari dell’Unione europea).
Basi giuridiche
Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del
trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati
generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale,
nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea
(GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 3, 4, 4 bis, 11 e 14.
Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari
di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare i suoi articoli 2, 5, 6, 7, 8, 15, 16, 19, e 20.
1002
Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
422 000
Esecuzione 2015
1 595 000
681 231,80
IV/40
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE (seguito)
100
(seguito)
1002
(seguito)
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— le spese di viaggio dei membri dell’istituzione (familiari compresi) all’atto dell’entrata in servizio o della
cessazione dallo stesso,
— le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione spettanti ai membri dell’istituzione all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso,
— le spese di trasloco sostenute dai membri dell’istituzione all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo
stesso.
Basi giuridiche
Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del
trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati
generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale,
nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea
(GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 5.
Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari
di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare il suo articolo 4.
102
Indennità transitorie
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
3 010 000
Esecuzione 2015
2 718 000
1 784 141,93
Commento
Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie, gli assegni familiari, nonché l’applicazione dei coefficienti
correttori dei paesi di residenza dei membri dell’istituzione dopo la scadenza del mandato.
Basi giuridiche
Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del
trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati
generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale,
nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea
(GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 7.
Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari
di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare il suo articolo 10.
104
Missioni
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
342 000
Esecuzione 2015
342 000
295 500,—
18.7.2016
IT
IV/41
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE (seguito)
104
(seguito)
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, le indennità giornaliere di missione, nonché le spese
accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
Basi giuridiche
Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del
trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati
generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale,
nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea
(GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.
Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari
di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare il suo articolo 9.
106
Formazione
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
539 500
Esecuzione 2015
539 500
322 134,63
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione dei membri dell’istituzione a corsi di lingue o ad altri
corsi di formazione.
109
Stanziamento accantonato
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
Commento
Articolo destinato a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell’esercizio.
Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee
di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.
Basi giuridiche
Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce
le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/
2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).
IV/42
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI
Commento
Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria del 2,5 %.
120
Retribuzioni e altri diritti
1200
Retribuzioni e indennità
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
244 052 000
Esecuzione 2015
229 849 000
211 062 566,20
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— lo stipendio base dei funzionari e degli agenti temporanei,
— gli assegni familiari, comprendenti l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico, l’indennità scolastica dei
funzionari e degli agenti temporanei,
— l’indennità di dislocazione e di espatrio dei funzionari e degli agenti temporanei,
— l’indennità di segreteria dei funzionari di categoria AST che ricoprono un posto di stenodattilografo, telescriventista, tipista, segretario di direzione o segretario principale,
— il contributo a carico del datore di lavoro per l’assicurazione contro i rischi di malattia (3,4 % dello stipendio
base); il contributo dei dipendenti ammonta all’1,7 % dello stipendio base,
— il contributo a carico del datore di lavoro per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e
d’infortunio (0,5% dello stipendio di base) e le ulteriori spese connesse all’applicazione delle disposizioni dello
Statuto in materia,
— il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei,
— i versamenti incombenti all’istituzione a favore degli agenti temporanei al fine di costituire o conservare i loro
diritti pensionistici nel paese di origine,
— l’assegno di natalità e, in caso di decesso di un funzionario, la retribuzione globale del defunto sino alla fine del
terzo mese successivo a quello del decesso, nonché le spese di trasporto della salma sino al luogo d’origine del
defunto,
— le spese di viaggio in occasione delle ferie annuali dei funzionari e degli agenti temporanei, per il coniuge e per
le persone a carico, dalla sede di servizio al luogo d’origine,
— l’indennità di licenziamento per un funzionario in prova licenziato per manifesta inattitudine, l’indennità di
risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione, il riscatto dei diritti pensionistici degli
ex ausiliari nominati agenti temporanei funzionari,
— l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei dipendenti di ruolo e degli agenti ausiliari e
alle ore straordinarie,
— le indennità di alloggio e di trasporto,
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IT
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Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI (seguito)
120
(seguito)
1200
(seguito)
— le indennità forfettarie di funzione,
— le indennità forfettarie di trasferta,
— le indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro e/o a domicilio.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 62, 64, 65, 66, 67 e 68, la sezione I dell’allegato
VII, l’articolo 69, l’articolo 4 dell’allegato VII, l’articolo 18 dell’allegato XIII, gli articoli 72 e 73, l’articolo 15
dell’allegato VIII, gli articoli 70, 74 e 75, l’articolo 8 dell’allegato VII e l’articolo 34.
Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare l’articolo 28 bis, gli articoli 42, 47 e 48.
Regole comuni relative alla copertura dei rischi di malattia dei funzionari delle Comunità europee, in particolare
l’articolo 23.
1202
Lavoro straordinario retribuito
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
685 000
Esecuzione 2015
664 000
612 518,76
Commento
Stanziamento destinato al versamento delle indennità forfettarie e delle retribuzioni — in base alla tariffa oraria —
per le ore di straordinario effettuate dai dipendenti di ruolo e dagli agenti nonché dagli agenti locali e che non hanno
potuto essere compensate, secondo le modalità previste, con corrispondenti ore libere.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.
1204
Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
2 116 500
Esecuzione 2015
2 292 500
1 896 987,20
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— le spese di viaggio dovute ai dipendenti (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio o della
cessazione dallo stesso,
IV/44
IT
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Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI (seguito)
120
(seguito)
1204
(seguito)
— le spese di prima sistemazione e di nuova sistemazione sostenute dai dipendenti che devono cambiare residenza
dopo la loro entrata in servizio e dai dipendenti che, al momento della cessazione definitiva dal servizio, si
reinsediano in una località diversa,
— le spese di trasloco sostenute dai dipendenti che hanno dovuto cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio
e dai dipendenti che, al momento della cessazione definitiva dal servizio, si reinsediano in una località diversa,
— le indennità giornaliere spettanti ai dipendenti che dimostrano di aver dovuto cambiare residenza dopo la loro
entrata in servizio.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 20 e 71 e gli articoli 5, 6, 7, 9 e 10 dell’allegato
VII.
122
Indennità successive alla cessazione anticipata dal servizio
1220
Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
230 000
Esecuzione 2015
230 000
0,—
Commento
Questo stanziamento è destinato a coprire le indennità da versare ai funzionali messi in disponibilità in seguito ad un
provvedimento di riduzione dell’organico dell’istituzione, ai titolari di un posto di grado AD16, AD15 o AD14 e
dispensati dall’impiego nell’interesse del servizio, e ai funzionari in esubero nell’interesse del servizio per esigenze
organizzative connesse al conseguimento di nuove competenze in seno alle istituzioni.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, e in particolare articoli 42 quater e 50, e allegato IV.
1222
Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime pensionistico speciale per i funzionari e agenti temporanei
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
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Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI (seguito)
122
(seguito)
1222
(seguito)
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— le indennità da versare in applicazione dello statuto o dei regolamenti,
— la quota contributiva a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari
delle indennità previste,
— l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle diverse indennità.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.
129
Stanziamento accantonato
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
Commento
Articolo destinato a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell’esercizio.
Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio,
conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65.
Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce
le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/
2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).
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CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE
140
Altri agenti e personale esterno
1400
Altri agenti
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
7 247 500
Esecuzione 2015
6 271 500
6 167 199,70
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— la retribuzione nonché la quota a carico del datore di lavoro dei contributi versati al regime previdenziale degli
agenti ausiliari, degli interpreti ausiliari, degli agenti locali e dei traduttori ausiliari,
— gli onorari e le spese dei consulenti speciali, compresi gli onorari del medico di fiducia,
— le spese relative all’eventuale ricorso ad agenti contrattuali.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
Basi giuridiche
Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare articolo 4 e titolo V così come articolo 5 e
titolo VI.
1404
Tirocini e scambi di personale
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
803 000
Esecuzione 2015
697 000
588 000,—
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— le spese relative al distacco nei servizi della Corte di giustizia dell’Unione europea di funzionari di Stati membri
o di altri esperti nazionali,
— il finanziamento di borse attribuite a studenti che effettuano tirocini presso servizi dell’istituzione.
1405
Altre prestazioni esterne
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
242 500
Esecuzione 2015
263 000
238 462,60
Commento
Stanziamento destinato a coprire, nei casi in cui il personale dell’istituzione non siano in grado di eseguirle, le spese
relative ad altre prestazioni di complemento.
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CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE (seguito)
140
(seguito)
1406
Prestazioni esterne nel settore linguistico
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
14 611 500
Esecuzione 2015
12 158 500
11 620 875,47
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— le spese relative alle azioni decise dal comitato interistituzionale della traduzione e dell’interpretazione (CITI)
intese a promuovere la cooperazione interistituzionale nel settore linguistico,
— il pagamento degli interpreti freelance del servizio comune «Interpretazione-conferenze»,
— il pagamento degli agenti interpreti di conferenza,
— il pagamento delle prestazioni di operatori di conferenza a contratto e saltuari,
— le prestazioni di complemento nell’ambito della correzione di bozze e in particolare gli onorari e le spese di
assicurazione, di trasferta, di soggiorno e di missione dei correttori freelance nonché le relative spese amministrative,
— le spese relative alle prestazioni di traduttori freelance o temporanei o a lavori di dattilografia e altri affidati
all’esterno dal servizio di traduzione.
La Corte di giustizia dell’Unione europea si impegnerà a cooperare con le altre istituzioni, nell’ambito di un accordo
interistituzionale, al fine di evitare un’inutile duplicazione degli sforzi per la traduzione di documenti procedurali,
garantendo in tal modo ulteriori risparmi per il bilancio generale dell’Unione europea.
149
Stanziamento accantonato
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
Commento
Articolo destinato a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell’esercizio.
Il presente stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad
altri articoli o voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l’allegato XI.
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IT
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CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE (seguito)
149
(seguito)
Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce
le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/
2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).
CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE
161
Spese relative alla gestione del personale
1610
Spese varie per l’assunzione di personale
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
Esecuzione 2015
216 000
197 000
160 249,36
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione dei procedimenti di selezione del personale organizzati
direttamente dalla Corte di giustizia, e le spese connesse agli spostamenti e al controllo medico dei candidati.
In casi debitamente giustificati da esigenze funzionali e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del
personale, utilizzabile per concorsi organizzati dall’istituzione stessa.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
1612
Perfezionamento professionale
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
1 689 500
Esecuzione 2015
1 764 500
1 476 633,44
Commento
Stanziamento destinato all’organizzazione di corsi di formazione professionale e di riconversione, su base interistituzionale, compresi i corsi di lingue.
Esso copre altresì l’acquisto di materiale didattico e tecnico.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.
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CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE (seguito)
162
Missioni
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
391 500
Esecuzione 2015
361 500
348 738,11
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il versamento delle indennità giornaliere di missione, nonché
le spese accessorie o eccezionali sostenute nel corso di una missione.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.
163
Interventi a favore del personale dell’istituzione
1630
Servizio sociale
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
20 000
Esecuzione 2015
21 000
6 072,—
Commento
Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli interventi a favore di dipendenti che si trovassero in una
situazione particolarmente difficile.
Esso è altresì destinato, nell’ambito della politica in loro favore, alle seguenti persone disabili:
— funzionari e agenti temporanei in servizio,
— coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,
— tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea.
Lo stanziamento copre il rimborso, nei limiti delle possibilità di bilancio e previo esaurimento dei diritti eventualmente accordati a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese (diverse da quelle mediche),
riconosciute necessarie, derivanti da una disabilità e debitamente comprovate.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 76.
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Progetto di bilancio generale 2017
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CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE (seguito)
163
(seguito)
1632
Relazioni sociali tra i dipendenti e altri interventi di carattere sociale
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
264 500
Esecuzione 2015
284 500
268 709,53
Commento
Stanziamento destinato a:
— incoraggiare e sostenere finanziariamente qualsiasi iniziativa mirante a promuovere le relazioni sociali fra i
dipendenti delle varie nazionalità, come le sovvenzioni ai club, ai circoli sportivi e culturali del personale,
— coprire gli altri interventi e contributi a favore degli agenti e delle loro famiglie.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
165
Attività relative all’insieme delle persone appartenenti all’istituzione
1650
Servizio medico
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
Esecuzione 2015
188 500
297 000
128 634,67
Commento
Gli stanziamenti di questa voce sono destinati a coprire le spese relative alla visita medica annuale di tutti i
funzionari, comprese le analisi e gli esami clinici medici richiesti nell’ambito di tale visita e le spese di
funzionamento del dispensario.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
Basi giuridiche
Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.
1652
Ristoranti e mense
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
88 000
Esecuzione 2015
80 000
79 787,43
Commento
Stanziamento destinato a coprire l’acquisto e la manutenzione del materiale nel ristorante e nel bar nonché una parte
delle spese per il loro funzionamento.
18.7.2016
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Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE (seguito)
165
(seguito)
1652
(seguito)
Esso copre altresì le spese di trasformazione e di rinnovo delle attrezzature dei ristoranti e delle mense.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
1654
Centro polivalente per l’infanzia
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
3 085 000
Esecuzione 2015
3 184 500
2 692 000,—
Commento
Stanziamento destinato a coprire il contributo della Corte al centro polivalente per l’infanzia e al centro studi a
Lussemburgo.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
1655
Spese del PMO per la gestione di fascicoli relativi al personale della Corte
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
Esecuzione 2015
86 500
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dagli accordi di servizio conclusi tra l’Ufficio di gestione e
liquidazione dei diritti individuali (PMO) e la Corte.
1656
Scuole europee
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
21 000
Esecuzione 2015
21 000
Commento
Stanziamento destinato a coprire il contributo della Corte di giustizia dell’Unione europea alle scuole europee di tipo
2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee, o il rimborso del contributo pagato dalla Commissione in
nome della Corte di giustizia alle scuole europee di tipo 2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee,
conformemente all’accordo di servizio concluso con la Commissione. Esso copre i costi relativi ai figli del personale
statutario della Corte di giustizia iscritti alle dette scuole.
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Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 2
IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO
CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE
Articolo
Voce
Linea di bilancio
Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016
Esecuzione 2015
% 2015/2017
CAPITOLO 2 0
200
Immobili
2000
Affitti
2001
2003
2005
2007
Stanziamenti non dissociati
9 710 000
9 776 000
13 706 937,56
141,16
Stanziamenti non dissociati
32 133 000
32 390 000
32 454 417,72
101,00
Stanziamenti non dissociati
p.m.
p.m.
0,—
Stanziamenti non dissociati
p.m.
p.m.
0,—
Locazione-acquisto
Acquisto di beni immobili
Costruzione d’immobili
Sistemazione dei locali
Stanziamenti non dissociati
2008
895 000
1 155 000
2 123 662,93
237,28
Stanziamenti non dissociati
1 100 000
1 770 000
962 559,41
87,51
Articolo 2 0 0 — Totale
43 838 000
45 091 000
49 247 577,62
112,34
Stanziamenti non dissociati
7 423 000
7 693 500
7 131 245,18
96,07
Stanziamenti non dissociati
2 485 000
2 585 500
2 079 836,67
83,70
Stanziamenti non dissociati
7 232 000
7 035 000
6 409 000,—
88,62
Stanziamenti non dissociati
99 000
103 000
72 783,32
73,52
Stanziamenti non dissociati
211 000
215 000
315 562,81
149,56
Articolo 2 0 2 — Totale
17 450 000
17 632 000
16 008 427,98
91,74
CAPITOLO 2 0 — TOTALE
61 288 000
62 723 000
65 256 005,60
106,47
Studi e assistenza tecnica connessi ai progetti immobiliari
202
Spese relative agli immobili
2022
Pulizia e manutenzione
2024
Consumi energetici
2026
Sicurezza e sorveglianza degli immobili
2028
2029
Assicurazioni
Altre spese relative agli immobili
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IT
IV/53
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE
CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI
CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE
Articolo
Voce
Linea di bilancio
Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016
Esecuzione 2015
% 2015/2017
CAPITOLO 2 1
210
Attrezzature, spese di gestione e servizi relativi all’informatica e alle telecomunicazioni
2100
Acquisto, servizi e manutenzione delle attrezzature e dei
software
Stanziamenti non dissociati
2102
2103
212
6 604 000
6 131 500
6 514 487,85
98,64
Stanziamenti non dissociati
11 185 000
10 515 500
10 596 999,86
94,74
Stanziamenti non dissociati
687 000
826 000
604 379,05
87,97
Articolo 2 1 0 — Totale
18 476 000
17 473 000
17 715 866,76
95,89
Stanziamenti non dissociati
657 500
762 500
709 232,48
107,87
Stanziamenti non dissociati
225 000
567 000
565 288,51
251,24
Stanziamenti non dissociati
1 585 500
1 651 500
1 346 008,89
84,89
CAPITOLO 2 1 — TOTALE
20 944 000
20 454 000
20 336 396,64
97,10
Stanziamenti non dissociati
690 000
694 000
639 184,54
92,64
Stanziamenti non dissociati
20 000
50 000
12 587,75
62,94
Stanziamenti non dissociati
70 000
70 000
7 825,—
11,18
Stanziamenti non dissociati
157 000
210 000
154 000,—
98,09
Stanziamenti non dissociati
399 000
436 500
802 750,92
201,19
CAPITOLO 2 3 — TOTALE
1 336 000
1 460 500
1 616 348,21
120,98
147 000
138 000
125 009,36
85,04
Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la
conservazione dei software e dei sistemi
Telecomunicazioni
Mobilio
214
Materiale e impianti tecnici
216
Mezzi di trasporto
CAPITOLO 2 3
230
231
232
236
238
Cancelleria, materiale per ufficio e accessori vari
Oneri finanziari
Spese legali e danni
Spese postali
Altre spese amministrative
CAPITOLO 2 5
252
Spese per ricevimenti e rappresentanza
Stanziamenti non dissociati
IV/54
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE (seguito)
CAPITOLO 2 7 — INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE
Articolo
Voce
254
Linea di bilancio
Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016
257
% 2015/2017
Riunioni, congressi, conferenze e visite
Stanziamenti non dissociati
256
Esecuzione 2015
374 500
383 500
268 108,42
71,59
Spese di informazione e di partecipazione alle manifestazioni
pubbliche
Stanziamenti non dissociati
p.m.
p.m.
145 759,12
Stanziamenti non dissociati
p.m.
p.m.
0,—
Informatica giuridica
CAPITOLO 2 5 — TOTALE
521 500
521 500
538 876,90
103,33
CAPITOLO 2 7
270
Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato
Stanziamenti non dissociati
272
p.m.
p.m.
1 615 000
1 426 000
1 384 899,16
85,75
Stanziamenti non dissociati
450 000
500 000
320 000,—
71,11
Stanziamenti non dissociati
637 500
615 000
316 250,—
49,61
Stanziamenti non dissociati
156 500
156 500
0,—
Articolo 2 7 4 — Totale
1 244 000
1 271 500
636 250,—
51,15
CAPITOLO 2 7 — TOTALE
2 859 000
2 697 500
2 021 149,16
70,69
Titolo 2 — Totale
86 948 500
87 856 500
89 768 776,51
103,24
Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione
Stanziamenti non dissociati
274
Produzione e diffusione dell’informazione
2740
Gazzetta ufficiale
2741
Pubblicazioni di carattere generale
2742
0,—
Altre spese d’informazione
18.7.2016
IT
IV/55
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 2
IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO
CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE
200
Immobili
2000
Affitti
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
9 710 000
Esecuzione 2015
9 776 000
13 706 937,56
Commento
Stanziamento destinato al pagamento dei canoni d’affitto relativi agli immobili occupati dall’istituzione.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
2001
Locazione-acquisto
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
32 133 000
Esecuzione 2015
32 390 000
32 454 417,72
Commento
Stanziamento destinato a coprire le indennità dovute per gli immobili che formano oggetto di contratti di locazioneacquisto.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
2003
2005
Acquisto di beni immobili
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
Costruzione d’immobili
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
Commento
Voce destinata ad accogliere l’iscrizione eventuale di uno stanziamento destinato alla costruzione d’immobili.
2007
Sistemazione dei locali
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
895 000
Esecuzione 2015
1 155 000
2 123 662,93
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— l’esecuzione di diversi lavori di sistemazione tra cui in particolare posa di pareti divisorie, di tende, cavi,
tinteggiatura, tappezzeria, pavimentazione, falsi soffitti e relative installazioni tecniche,
— le spese connesse ai lavori risultanti da studi e dall’assistenza.
IV/56
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE (seguito)
200
(seguito)
2007
(seguito)
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
2008
Studi e assistenza tecnica connessi ai progetti immobiliari
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
1 100 000
Esecuzione 2015
1 770 000
962 559,41
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese connesse agli studi e all’assistenza tecnica relativi ai progetti immobiliari
di grandi dimensioni.
202
Spese relative agli immobili
2022
Pulizia e manutenzione
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
Esecuzione 2015
7 693 500
7 423 000
7 131 245,18
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese di manutenzione e pulizia, secondo i contratti in corso, dei locali e degli
impianti tecnici, nonché alle spese per i lavori e il materiale necessario per la manutenzione generale (riverniciatura,
riparazioni ecc.) degli immobili occupati dall’istituzione.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
2024
Consumi energetici
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
2 485 000
Esecuzione 2015
2 585 500
2 079 836,67
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.
L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è
stimato a 120 000 EUR.
2026
Sicurezza e sorveglianza degli immobili
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
7 232 000
Esecuzione 2015
7 035 000
6 409 000,—
Commento
Stanziamento destinato a coprire per lo più le spese di sorveglianza degli edifici occupati dall’istituzione.
18.7.2016
IT
IV/57
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE (seguito)
202
(seguito)
2026
(seguito)
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
2028
Assicurazioni
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
Esecuzione 2015
103 000
99 000
72 783,32
Commento
Stanziamento destinato a pagare i premi contemplati dalle polizze d’assicurazione stipulate per gli immobili occupati
dall’istituzione.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
2029
Altre spese relative agli immobili
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
211 000
Esecuzione 2015
215 000
315 562,81
Commento
Stanziamento destinato a coprire le altre spese di gestione degli immobili, non espressamente previste dagli altri
articoli del presente capitolo, in particolare tasse comunali, asporto immondizie, risanamento, cartelli e segnali vari,
ecc.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE
210
Attrezzature, spese di gestione e servizi relativi all’informatica e alle telecomunicazioni
2100
Acquisto, servizi e manutenzione delle attrezzature e dei software
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
6 604 000
Esecuzione 2015
6 131 500
6 514 487,85
Commento
Questo stanziamento è destinato a coprire l’acquisto, il rinnovo, la locazione, la riparazione e la manutenzione di
tutte le attrezzature e di tutti gli impianti collegati all’informatica, all’automazione degli uffici e alla telefonia
(compresi i fax, il materiale di videoconferenza e il materiale multimediale), nonché il materiale di interpretazione,
quali le cabine, le cuffie, le scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
IV/58
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE (seguito)
210
(seguito)
2102
Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la conservazione dei software e dei sistemi
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
11 185 000
Esecuzione 2015
10 515 500
10 596 999,86
Commento
Stanziamento destinato a coprire i lavori di analisi e di programmazione di studi informatici.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
2103
Telecomunicazioni
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
Esecuzione 2015
826 000
687 000
604 379,05
Commento
Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative alle telecomunicazioni, come gli abbonamenti e le spese per
le comunicazioni telefoniche (fisse e mobili).
Esso copre altresì le spese relative alle reti di trasmissione dei dati.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è
stimato a 50 000 EUR.
212
Mobilio
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
657 500
Esecuzione 2015
762 500
709 232,48
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— l’acquisto di ulteriore mobilio,
— la sostituzione di una parte del mobilio acquistato da almeno 15 anni e di quello non riparabile,
— il noleggio di mobilio,
— le spese di manutenzione e di riparazione del mobilio.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
18.7.2016
IT
IV/59
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE (seguito)
214
Materiale e impianti tecnici
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
225 000
Esecuzione 2015
567 000
565 288,51
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— le spese di acquisto di attrezzature tecniche,
— le spese per il rinnovo delle attrezzature tecniche ed in particolare il materiale audiovisivo, di archivio, di
biblioteca, nonché i diversi attrezzi per le officine di manutenzione degli edifici e il materiale di reprografia, di
diffusione e il materiale postale,
— le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici,
— le spese di manutenzione e di riparazione dei materiali e delle attrezzature di cui al presente articolo.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
216
Mezzi di trasporto
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
Esecuzione 2015
1 651 500
1 585 500
1 346 008,89
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— l’acquisto di mezzi di trasporto,
— il rinnovo dei veicoli aventi il maggiore chilometraggio, dopo aver superato il limite dei 120 000 km,
— le spese di noleggio e di utilizzazione delle autovetture noleggiate,
— le spese di manutenzione, di riparazione, di rimessa, di parcheggio, di pedaggi autostradali e di assicurazione per
le autovetture di servizio.
L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è
stimato in 55 000 euro.
CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI
230
Cancelleria, materiale per ufficio e accessori vari
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
690 000
Esecuzione 2015
694 000
639 184,54
IV/60
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI (seguito)
230
(seguito)
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto di articoli di cancelleria e dei materiali per ufficio seguenti:
— carta per xerografie, fotocopie e canoni,
— carta e articoli per ufficio,
— materiale per il laboratorio di riproduzione di documenti,
— materiale per i servizi di distribuzione e posta,
— materiale per le registrazioni sonore,
— stampati e moduli,
— forniture per attrezzature informatiche e per l’ufficio,
— altro materiale non considerato nell’inventario.
Importo delle entrate con destinazione specifica in conformità dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento
finanziario è stimato in 2 000 EUR.
231
Oneri finanziari
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
20 000
Esecuzione 2015
50 000
12 587,75
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) nonché gli altri oneri finanziari.
Gli interessi bancari percepiti sul conto dell’istituzione sono indicati nello stato delle entrate.
232
Spese legali e danni
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
70 000
Esecuzione 2015
70 000
7 825,—
18.7.2016
IT
IV/61
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI (seguito)
232
(seguito)
Commento
Questo stanziamento è destinato a coprire, tra l’altro, gli onorari degli avvocati che l’istituzione deve pagare per
servizi professionali ad essa forniti o a titolo di rimborso spese da sopportare in esecuzione di una decisione
giudiziaria, così come i risarcimenti danni cui è tenuta.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
236
Spese postali
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
157 000
Esecuzione 2015
210 000
154 000,—
Commento
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
238
Altre spese amministrative
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
399 000
Esecuzione 2015
436 500
802 750,92
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— le varie assicurazioni (in particolare responsabilità civile, furto, rischi connessi alle macchine per trattamento
testi, rischio elettronico),
— l’acquisto, la manutenzione e la pulitura, principalmente delle toghe dei magistrati, delle uniformi per uscieri e
autisti, degli abiti da lavoro per il personale della riproduzione di documenti e della squadra di manutenzione,
— le spese varie per riunioni interne,
— le spese di trasloco e di manutenzione del materiale, dell’arredamento e degli articoli per ufficio,
— le spese di funzionamento effettuate da prestatori di servizi,
— le altre spese di funzionamento non specificamente previste nelle linee precedenti.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
IV/62
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE
252
Spese per ricevimenti e rappresentanza
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
147 000
Esecuzione 2015
138 000
125 009,36
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi incombenti all’istituzione in materia di ricevimenti e
di rappresentanza, nonché le spese per ricevimenti e di rappresentanza dei membri del personale.
254
Riunioni, congressi, conferenze e visite
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
374 500
Esecuzione 2015
383 500
268 108,42
Commento
Stanziamento destinato a coprire soprattutto l’organizzazione, in collaborazione con i ministeri della Giustizia, di
seminari e altre iniziative di formazione presso la sede dell’istituzione per i magistrati e altri giuristi degli Stati
membri.
Lo sviluppo delle giurisprudenze dell’istituzione e dei giudici nazionali in materia di diritto dell’Unione rende
necessari incontri di studio con magistrati degli organi giurisdizionali superiori nazionali e con specialisti del diritto
dell’Unione.
Stanziamento destinato inoltre a coprire le spese di organizzazione, comprese le spese di viaggio e di soggiorno dei
partecipanti.
Infine, tale stanziamento è anche destinato a sovvenzionare le visite dei gruppi di visitatori non professionisti del
diritto, in particolare degli studenti.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
256
Spese di informazione e di partecipazione alle manifestazioni pubbliche
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
145 759,12
Commento
Stanziamento destinato a coprire l’acquisto e la realizzazione di opere di divulgazione del diritto dell’Unione
europea, le ulteriori spese di informazione e le spese fotografiche, nonché la partecipazione alle spese per visite
all’istituzione.
Dal 2016 gli stanziamenti sono trasferiti verso l’articolo 2 5 4 con riferimento alle spese per le visite, e verso la voce
2 7 4 2 riguardo alle spese di informazione.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
18.7.2016
IT
IV/63
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE (seguito)
257
Informatica giuridica
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
Commento
Stanziamento destinato a coprire un’eventuale domanda di partecipazione alle spese che la Commissione potrà
rivolgere alle altre istituzioni per quanto riguarda il servizio informatico giuridico (alimentazione e diffusione della
banca dati interistituzionale).
CAPITOLO 2 7 — INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE
270
272
Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
1 615 000
Esecuzione 2015
1 426 000
1 384 899,16
Commento
Stanziamento destinato a coprire:
— l’acquisto di opere, documenti e altre pubblicazioni, nonché degli aggiornamenti dei volumi già acquistati,
— i lavori di acquisizione e l’acquisto di dati informatizzati nel campo della documentazione giuridica,
— l’attrezzatura in materiali speciali per la biblioteca,
— le spese di abbonamento a quotidiani, riviste non specializzate e pubblicazioni varie,
— le spese di abbonamento alle agenzie di stampa,
— le spese di rilegatura e di conservazione delle opere di biblioteca,
— le spese di consultazione di alcune banche dati giuridiche esterne.
— la quota parte della Corte di giustizia per le spese di conservazione e custodia degli archivi storici dell’Unione
europea presso l’Istituto universitario europeo di Firenze.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
IV/64
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
CAPITOLO 2 7 — INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE (seguito)
274
Produzione e diffusione dell’informazione
2740
Gazzetta ufficiale
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
Esecuzione 2015
500 000
450 000
320 000,—
Commento
Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicazione di materiale nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
2741
Pubblicazioni di carattere generale
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
637 500
Esecuzione 2015
615 000
316 250,—
Commento
Questo stanziamento è destinato in particolare a coprire le spese di stampa e di diffusione della Raccolta della
giurisprudenza della Corte, compresa la giurisprudenza del Tribunale, nonché del Repertorio di giurisprudenza di
diritto dell’Unione.
Stanziamento destinato anche a coprire le spese di edizione della Relazione annuale della Corte e di altri opuscoli di
presentazione della Corte messi a disposizione dei visitatori.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
2742
Altre spese d’informazione
Stanziamenti 2016
Stanziamenti 2017
156 500
Esecuzione 2015
156 500
0,—
Commento
Stanziamento destinato a coprire l’acquisto e la realizzazione di opere di divulgazione del diritto dell’Unione, le
ulteriori spese di informazione/comunicazione e le spese fotografiche. Esso è inoltre destinato a facilitare l’organizzazione di riunioni con i giornalisti, i redattori di riviste giuridiche o i ricercatori dei paesi terzi.
I corrispondenti stanziamenti erano in precedenza iscritti nell’articolo 2 5 6.
18.7.2016
IT
IV/65
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 3
SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI
CAPITOLO 3 7 — SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI
Articolo
Voce
Linea di bilancio
Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016
Esecuzione 2015
% 2015/2017
CAPITOLO 3 7
371
Spese particolari della Corte di giustizia dell’Unione europea
3710
Spese giudiziarie
Stanziamenti non dissociati
3711
59 000
59 000
30 382,67
51,50
Collegio arbitrale previsto dall’articolo 18 del trattato che
istituisce la Comunità europea dell’energia atomica
Stanziamenti non dissociati
p.m.
p.m.
0,—
Articolo 3 7 1 — Totale
59 000
59 000
30 382,67
51,50
CAPITOLO 3 7 — TOTALE
59 000
59 000
30 382,67
51,50
Titolo 3 — Totale
59 000
59 000
30 382,67
51,50
IV/66
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 3
SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI
CAPITOLO 3 7 — SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI
371
Spese particolari della Corte di giustizia dell’Unione europea
3710
Spese giudiziarie
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
59 000
Esecuzione 2015
59 000
30 382,67
Commento
Stanziamento per il normale svolgimento dell’amministrazione della giustizia nei casi di ammissione al gratuito
patrocinio e per tutte le spese relative a testimoni, a periti, a sopralluoghi e rogatorie, onorari di avvocati ed altre che
saranno eventualmente poste a carico dell’istituzione.
Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:
p.m.
3711
Collegio arbitrale previsto dall’articolo 18 del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
18.7.2016
IT
IV/67
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 10
ALTRE SPESE
CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI
CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI
Articolo
Voce
Linea di bilancio
Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016
CAPITOLO 10 0
Esecuzione 2015
p.m.
p.m.
0,—
p.m.
p.m.
0,—
p.m.
p.m.
0,—
CAPITOLO 10 1 — TOTALE
p.m.
p.m.
0,—
Titolo 10 — Totale
p.m.
p.m.
0,—
CAPITOLO 10 0 — TOTALE
CAPITOLO 10 1
TOTALE GENERALE
396 285 000
380 002 000 353 701 917,52
% 2015/2017
89,25
IV/68
IT
18.7.2016
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
TITOLO 10
ALTRE SPESE
CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI
Stanziamenti 2017
Stanziamenti 2016
p.m.
p.m.
Esecuzione 2015
0,—
18.7.2016
IT
IV/69
Progetto di bilancio generale 2017
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
PERSONALE
Sezione IV — Corte di giustizia dell’Unione europea
Corte di giustizia dell’Unione europea
Gruppo di funzioni e gradi
Posti permanenti
Posti temporanei
Posti permanenti
Posti temporanei
AD 16
5
—
5
—
AD 15
10
1
10
1
1
1
64 ( )
57 (1)
—
101
—
86
99 (2)
86
50
97
50
97
AD 10
122
44
158
44
2
AD 14
64 ( )
57 ( )
AD 13
101
AD 12
99 (2)
AD 11
1
AD 9
182
2
164
AD 8
119
1
133
1
AD 7
139
—
122
28
AD 6
16
—
6
—
AD 5
Totale
35
28
35
—
942
316
947
316
AST 11
10
—
10
—
AST 10
17
1
17
1
AST 9
32
—
35
—
AST 8
63
5
50
15
AST 7
48
31
41
38
AST 6
48
28
58
36
AST 5
105
47
118
22
AST 4
94
59
107
59
AST 3
126
27
109
27
AST 2
29
5
13
5
AST 1
3
—
2
—
Totale
575
203
560
203
AST/SC 6
—
—
—
—
AST/SC 5
—
—
—
—
AST/SC 4
—
—
—
—
AST/SC 3
—
3
—
3
AST/SC 2
34
—
34
—
AST/SC 1
—
—
—
—
Totale
Totale generale
Totale generale
(1)
(2)
(3)
(4)
2017
2016
3
3
34 ( )
3()
4
1 551 ( )
522
2 073 (5)
3
3 (3)
34 ( )
4
1 541 ( )
522
2 063 (6)
Di cui 1 AD 15 ad personam.
Di cui 1 AD 14 ad personam.
In questa fase, l’istituzione non è in grado di valutare con precisione il numero di posti necessari.
non compresa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati presso i Membri della Corte di giustizia o del Tribunale [6 AD 12, 12
AD 11, 20 AD 10, 15 AD 7, 11 AST 6, 17 AST 5, 21 AST 4, 8 AST 3].
(5) Alcuni posti occupati a tempo parziale possono essere completati con la nomina di altro personale, nel limite dei posti rimanenti lasciati liberi per gruppo di
funzioni.
(6) L'occupazione a metà tempo di taluni posti può essere compensata con l'assunzione di altro personale, nei limiti del saldo dei posti resi in tal modo disponibili per
gruppo di funzioni.
IT
KTC016304ITC
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