COMMISSIONE EUROPEA DOCUMENTI PROGETTO DI bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio finanziario 2017 VOLUME 4 SEZIONE IV CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA IT COM(2016) 300 — IT 18.7.2016 Gli importi del presente documento di bilancio sono espressi in euro, salvo indicazione contraria. Le eventuali entrate previste all’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario, iscritte ai titoli 5 e 6 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee dalle quali proviene la spesa iniziale all’origine delle corrispondenti entrate. Le cifre di esecuzione si riferiscono a tutti gli stanziamenti autorizzati, compresi gli stanziamenti di bilancio, gli stanziamenti supplementari e le entrate assegnate. 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 UNIONE EUROPEA PROGETTO DI bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio finanziario 2017 VOLUME 4 SEZIONE IV CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA IV/1 IT IV/2 Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 STATO DI PREVISIONE PER IL 2017 I. INTRODUZIONE – PRIORITÀ ACCOLTE PER IL 2017 La presente introduzione ha lo scopo di rievocare lo scenario di questo nuovo esercizio di bilancio alla luce dell’andamento delle attività della Corte di giustizia dell’Unione europea (in prosieguo: la «Corte» o l’«Istituzione») e di identificare le priorità che ne derivano nel contesto dello stato di previsione per il 2017. A seguito di questo capitolo introduttivo, il capitolo II (Analisi dettagliata del bilancio) descrive in modo preciso e dettagliato i diversi elementi che giustificano le domande di stanziamenti presentate dall’Istituzione, e il capitolo III propone un numero limitato di adeguamenti tecnici alla struttura di bilancio. 1. La recente riforma dell’architettura giurisdizionale 1.1. Adozione e obiettivi della riforma L’anno 2015 è stato contrassegnato dall’adozione di una riforma sostanziale dell’architettura giurisdizionale dell’Unio­ ne (1), a seguito della proposta presentata dalla Corte nel marzo 2011 e adeguata nell’ottobre 2014 in un contesto caratterizzato da un contenzioso sempre più voluminoso e diversificato (v. punto 2). La riforma consiste, al termine di un processo graduale descritto al seguente punto 1.2, nel raddoppiamento del numero dei giudici del Tribunale, in parte realizzato con l’integrazione in seno al Tribunale dei 7 posti di giudice dell’attuale Tribunale della funzione pubblica (TFP), che invece scomparirà. Tale riforma è di cruciale importanza per il rafforzamento strutturale e durevole dell’architettura giurisdizionale dell’Unione nell’interesse dei cittadini. Essa permetterà infatti di: — favorire la coerenza della giurisprudenza, in quanto a un solo organo giurisdizionale, la Corte di giustizia, rimane affidato il compito di assicurare l’uniformità nell’interpretazione delle norme di diritto nell’ambito delle impugnazioni; — permettere la trattazione di un numero crescente di cause da parte del Tribunale, e — ridurre in modo duraturo il numero di cause pendenti dinanzi al Tribunale, con la conseguente diminuzione della durata media dei procedimenti dinanzi ad esso. 1.2. Le fasi di attuazione della riforma Le due prime fasi di attuazione della riforma si svolgeranno nel corso dell’esercizio 2016, vale a dire: — 12 giudici supplementari assumeranno le funzioni presso il Tribunale nel corso del primo semestre del 2016, una volta conclusi i procedimenti di nomina; — 7 ulteriori giudici faranno ingresso nel Tribunale nel settembre 2016, in seguito al trasferimento al Tribunale della competenza del TFP a statuire in primo grado sulle controversie tra l’Unione e i suoi agenti. Infine, in occasione del successivo rinnovamento parziale del Tribunale nel settembre 2019, il numero dei giudici del Tribunale sarà aumentato di 9, portando a 56 il loro numero totale. 1.3. Un quadro di bilancio molto severo L’importanza cruciale degli scopi perseguiti dalla riforma, quali ricordati, non ha posto in secondo piano l’obiettivo di economia delle risorse costantemente tenuto presente dalla Corte. Al contrario, nel proporre tale riforma, la Corte ne ha rigorosamente delimitato il costo di bilancio, sia riguardo alle spese relative al Tribunale, sia riguardo a quelle relative ai servizi di sostegno e alle infrastrutture. (1) Regolamento (UE, Euratom) 2015/2422 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, recante modifica del protocollo n. 3 sullo statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea (GU L 341, pag. 14), regolamento entrato in vigore il 25 dicembre 2015. 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 IV/3 Rispetto al Tribunale, l’incidenza sul bilancio della riforma è stata distribuita nel tempo, attraverso la stessa artico­ lazione della riforma in tre fasi, e ridotta decisamente al minimo grazie all’accorpamento del TFP al Tribunale. Riguardo ai servizi di sostegno, la Corte ha adottato un approccio molto rigoroso non prevedendo in questa fase nessun rafforzamento di tali servizi in termini di posti (con riferimento in particolare ai servizi di traduzione e di interpretariato), che accompagni il notevole aumento dell’attività giurisdizionale. Un approccio siffatto, in linea con quello adottato in questi ultimi anni, rappresenta tuttavia una notevole sfida per diversi servizi, a causa dello sforzo di riduzione dell’organico (79 posti restituiti in quattro esercizi, dal 2013 al 2016) sostenuto dai soli servizi di sostegno per conservare la capacità di lavoro degli organi giurisdizionali (v. successivo punto 3.3). Infine, sul piano delle infrastrutture, l’accoglimento dei nuovi giudici e del personale dei loro gabinetti prevede la ridistribuzione degli spazi all’interno degli edifici esistenti. 2. Il cospicuo aumento dell’attività giurisdizionale È di fondamentale importanza tenere a mente che, contrariamente alle altre istituzioni dell’Unione, che hanno la possibilità di controllare il proprio carico di lavoro o di definire priorità negative (come ha fatto ad esempio la Commissione riducendo fortemente la propria attività legislativa), o ad altri Corti supreme o organi giurisdi­ zionali superiori, gli organi giurisdizionali che compongono la Corte si trovano nell’impossibilità di regolare il flusso delle cause proposte dinanzi ad essi. Tuttavia, essi hanno il compito di fare tutto il necessario per mantenere la capacità di trattare tali cause con il massimo livello di qualità richiesto ed entro termini soddi­ sfacenti. 2.1. L’analisi delle statistiche alla fine dell3esercizio 2015 La relazione annuale 2015 della Corte, direttamente consultabile sul sito Internet dell’Istituzione (http://curia.europa. eu/jcms/jcms/Jo2_7000/), descrive l’attività giudiziaria della Corte di giustizia, del Tribunale e del Tribunale della funzione pubblica durante l’esercizio 2015. La relazione annuale contiene altresì tutte le statistiche che consentono di prendere conoscenza del volume del contenzioso così come del numero di cause definite e della durata dei procedimenti dinanzi agli organi giurisdizionali. Orbene, il numero di cause promosse ha continuato ad aumentare nel 2015 (1 711 ossia 1,2 %) rispetto al livello senza precedenti raggiunto nel 2014. Tale evoluzione si spiega con il forte aumento delle cause promosse dinanzi alla Corte di giustizia (713, ossia + 14,6 % essenzialmente a causa del numero elevato di cause pregiudiziali e del numero pressoché raddoppiato delle impugnazioni), laddove il numero di cause promosse dinanzi al Tribunale è rimasto molto elevato (831 cause, livello vicino a quello eccezionale del 2014) e il numero delle cause promosse dinanzi al TFP è aumentato (da 157 a 167 cause, ossia + 6,4 %). Come mostra la seguente tabella, l’evoluzione dell’attività giurisdizionale nel periodo dal 2007 al 2015 conferma chiaramente una netta tendenza all’aumento, il che, d’altra parte, testimonia la fiducia degli organi giurisdizionali nazionali e dei cittadini nei confronti dei giudici dell’Unione. 2007 2014 2015 % variazione 2014-2015 % variazione 2007-2015 Cause promosse 1 260 1 691 1 711 1,2 % 35,8 % Cause definite 1 117 1 685 1 755 4,2 % 57,1 % L’aumento ancora più consistente delle cause definite (+ 57 %) così come la tendenza alla riduzione della durata dei procedimenti meritano di essere particolarmente evidenziati, poiché dimostrano oggettivamente gli ininterrotti sforzi di produttività compiuti dagli organi giurisdizionali con il supporto dei servizi di sostegno, sforzi illustrati dettagliatamente al punto 3. IT IV/4 2.2. Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 L’evoluzione prevedibile per il 2017 La tendenza generale all’aumento del numero di cause promosse dovrebbe con tutta probabilità continuare, tenuto conto in particolare dell’ampliamento delle competenze della Corte previsto dal trattato di Lisbona (1) et dell’adesione relativamente recente all’Unione della Repubblica di Croazia. Peraltro, se da un lato la riforma del Tribunale consentirà a quest’ultimo di far fronte in modo durevole a detto continuo aumento del numero di cause promosse mantenendo il più alto livello di qualità, dall’altro essa accelererà il graduale riassorbimento del numero elevato di cause pendenti. Sull’attività della Corte si ripercuoterà l’evoluzione del contenzioso e della produttività del Tribunale, in particolare dovuta alla crescita del numero delle impugnazioni, pressoché raddoppiato dal 2014 al 2015 e che comprenderà, a partire dal 2017, le impugnazioni contro le sentenze in materia di funzione pubblica rese dal Tribunale quale giudice di primo grado. Senza alcun dubbio, tali evoluzioni costituiscono una sfida di rilievo per tutti i servizi di sostegno, in particolare linguistici, tenuto conto dei livelli di produttività da essi raggiunti e dai pesanti tagli di organico dagli stessi subiti in applicazione dell’accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (AII (2)), che non tiene tuttavia conto del contesto proprio della Corte. 3. L’importanza degli incrementi di efficienza realizzati e i limiti raggiunti Oltre alle decisioni legislative adottate per far fronte all’aumento della sua attività giudiziaria, la Corte esplora, da molti anni, a livello sia degli organi giurisdizionali sia dei servizi di sostegno, tutte le piste che le consentano di rispettare al meglio gli obiettivi primari di qualità e rapidità nella trattazione delle cause. Inoltre, per comprendere meglio le sfide da affrontare e gli orientamenti che ne derivano per il 2017, è importante avere presenti le modifiche dei metodi di lavoro che sono state condotte e l’entità degli incrementi di efficacia realizzati. 3.1. Le azioni intraprese dagli organi giurisdizionali e dalle cancellerie L’aumento molto significativo di produttività degli organi giurisdizionali, precedentemente ricordato, è dovuto so­ prattutto alle seguenti azioni: — Miglioramento del quadro normativo L’attività della Corte di svolge all’interno di un quadro regolamentare molto rigoroso, concepito per garantire la buona amministrazione della giustizia e la parità di trattamento di tutte le parti; la riforma dei regolamenti di procedura degli organi giurisdizionali (subordinata all’approvazione del Consiglio) offre una preziosa opportu­ nità per rafforzare l’efficacia della trattazione delle cause. In questi ultimi anni, ciascuno degli organi giurisdizionali ha adottato un nuovo regolamento di procedura: inizialmente la Corte di giustizia nel 2012, poi il Tribunale della funzione pubblica nel 2014 e infine, nel corso del 2015, il Tribunale. Oltre alla necessità di adeguare le norme processuali alla realtà del contenzioso attualmente sottoposto agli organi giurisdizionali, uno degli obiettivi più importanti di tali modifiche dei regolamenti è quello di favorire un utilizzo maggiore dei vari strumenti procedurali che consentono di accelerare la trattazione di alcune cause rispettando le esigenze dell’equo processo. — Modalità e strumenti di lavoro degli organi giurisdizionali e delle cancellerie L’evoluzione del volume del contenzioso ha altresì reso necessarie talune misure di organizzazione, segnatamente: (1) Si sottolinea al riguardo che, a partire dal 1o dicembre 2014, la competenza della Corte di giustizia, obbligatoria per tutti gli Stati membri, a pronunciarsi in via pregiudiziale sulla validità e l’interpretazione degli atti dell’Unione adottati nel settore della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale copre ormai anche gli atti adottati prima dell’entrata in vigore del trattato di Lisbona [v. articolo 10 del protocollo (n. 36) sulle diposizioni transitorie allegate al TFUE]. (2) Tale accordo è stato concluso il 2 dicembre 2013 dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione nel contesto dell’adozione delle prospettive finanziarie pluriennali 2014-2020 prevede una riduzione di organico del 5 % sul periodo 20132017, in linea di principio nell’ordine del - 1 % annuo. 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 a) adeguamenti volti a razionalizzare il lavoro in seno agli organi giurisdizionali, riguardanti ad esempio la composizione delle sezioni o le regole di attribuzione delle cause; b) Misure relative alla valutazione delle prestazioni, alla definizione degli obiettivi e al seguito dato alle cause («monitoraggio»), in particolare grazie a strumenti informatici più efficienti; c) progressi sostanziali in materia di dematerializzazione dei flussi di documenti riguardanti l’attività giurisdizio­ nale; la dematerializzazione dei flussi di documenti a monte delle decisioni giurisdizionali ha costituito la prima priorità. L’applicazione e-Curia costituisce un progresso decisivo per lo scambio di documenti con le parti; senza di essa le cancellerie dei giudici non avrebbero potuto far fronte alla sfida rappresentata dall’aumento sostanziale del numero di cause proposte (in media, il 72 % dei depositi dinanzi ai tre organi giurisdizionali sono stati effettuati mediante e-Curia nel 2015, contro il 38 % nel 2012. Parallelamente, la dematerializzazione dei flussi di documenti a valle delle decisioni giurisdizionali, ossia quelli connessi alla diffusione della giuri­ sprudenza della Corte, è stata realizzata sostituendo la vecchia raccolta cartacea con una raccolta elettronica della giurisprudenza. Siffatte azioni hanno dato i loro frutti, come mostra il proseguimento nel 2015 dell’aumento globale della produttività menzionato al punto 2.1. 3.2. Le azioni intraprese a livello dei servizi di sostegno Nei paragrafi seguenti saranno sottolineati i principali orientamenti seguiti per aumentare gli incrementi di efficienza in seno ai servizi di sostegno. 3.2.1. Rigido inquadramento delle esigenze del multilinguismo integrale Il regime linguistico della Corte di giustizia è caratterizzato dal fatto che ciascuna lingua ufficiale dell’Unione può essere lingua processuale (1). Il rispetto di un multilinguismo integrale è obbligatorio per comunicare con le parti nella lingua del processo e assicurare la diffusione della giurisprudenza in ciascuno Stato membro. Tale esigenza si traduce in pratica con l’obbligo della Corte di gestire fino a 552 combinazioni linguistiche, rendendo tale regime il più vincolante nell’ambito di tutte le istituzioni dell’Unione. Per rispondere a simili imperativi, l’isti­ tuzione è attenta, nell’ottica di una razionalizzazione permanente, a trovare il giusto equilibrio tra risorse interne ed esterne, tenuto conto delle due seguenti caratteristiche del lavoro giurisdizionale: — Riservatezza: numerosi documenti hanno infatti natura strettamente riservata, come i progetti di sentenza la cui traduzione dev’essere effettuata prima ancora della loro pronuncia. Orbene, la mancata disponibilità delle sentenze in tutte le lingue per il giorno in cui sono emesse integrerebbe una discriminazione dei cittadini in base alle loro conoscenze linguistiche. — Esigenza di qualità: la specificità dei documenti trattati dalla Corte e gli effetti giuridici ad essi connessi impongono una particolare vigilanza rispetto ai rischi di errori di traduzione. Tali errori possono gravemente compromettere la certezza del diritto e la credibilità della Corte, ma possono anche avere un considerevole impatto finanziario a causa dei ricorsi e successive rettifiche ad essi conseguenti. Tale vigilanza è altresì estesa agli atti introduttivi di causa, come le domande di pronuncia pregiudiziale. Un errore di traduzione in tale contesto potrebbe comportare una cattiva comprensione da parte degli Stati membri cui la traduzione è trasmessa e, pertanto, il deposito di osservazioni falsate dinanzi alla Corte di giustizia. Pertanto i traduttori della Corte sono anzitutto giuristi, altresì formati nella traduzione, da cui la loro denominazione di giuristi-linguisti. L’altissimo livello qualitativo delle loro traduzioni si basa su una strettissima collaborazione con gli organi giurisdizionali al fine della soluzione di complesse questioni di diritto comparato. Essi rivestono altresì un ruolo primordiale nell’indispensabile processo di controllo della qualità delle traduzioni realizzate dai collaboratori freelance. Simili imperativi, assieme all’aumento del contenzioso, spiegano facilmente come l’obiettivo di incrementi di effi­ cienza nel campo linguistico sia, da molto tempo, una priorità assoluta, innanzi tutto per evitare strozzature che ritardino la trattazione delle cause da parte degli organi giurisdizionali.. (1) Nessun organo giurisdizionale, nazionale o internazionale, è chiamato a lavorare in così tante lingue diverse per motivi di procedura. IV/5 IV/6 IT Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 Pertanto, e per quanto riguarda la traduzione, gli organi giurisdizionali hanno adottato numerose misure di risparmio, come, tra l’altro, la pubblicazione selettiva della giurisprudenza, la redazione di sintesi delle domande di pronuncia pregiudiziale, la riduzione della lunghezza media delle conclusioni. degli avvocati generali e la pub­ blicazione per estratto di talune decisioni particolarmente lunghe. In assenza di tali misure, il volume di pagine da tradurre nel 2015 (un po’ più di 1,1 milioni di pagine) avrebbe raggiunto la quota di 1,6 milioni di pagine. Ne risulta quindi un considerevole risparmio di posti di giurista linguista (dell’ordine di 300 posti) la cui creazione sarebbe stata altrimenti indispensabile. In parallelo, e sempre per quanto riguarda la traduzione, la messa a disposizione di strumenti informatici sempre più efficienti assume un ruolo di primaria importanza, in particolare in materia di pre-trattamento dei documenti e di traduzione assistita da software informatico (software utilizzato dai servizi linguistici delle istituzioni dell’Unio­ ne). Peraltro, lo sviluppo dell’inquadramento dei lavori terminologici consente altresì di mettere a frutto e cen­ tralizzare le ricerche per favorire il loro utilizzo sistematico. Tali sforzi, nel loro complesso, combinati con il maggiore ricorso a risorse esterne, si rivelano molto proficui, poiché il 2015 ha registrato un aumento della produzione di pagine di traduzione del 7 %. Nella stessa ottica, per quanto riguarda l’interpretazione, le misure procedurali e di organizzazione adottate dagli organi giurisdizionali relativamente alle udienze dibattimentali hanno consentito di ridurre le esigenze di interpreta­ zione. 3.2.2. Riduzione del peso relativo dei servizi trasversali Nel contesto di una fortissima crescita dell’attività giurisdizionale, è d’importanza primaria rafforzare o, almeno, preservare la capacità di lavoro dei gabinetti e dei servizi direttamente collegati al lavoro giurisdizionale. Per questo motivo è importante organizzare nel modo più efficiente possibile i servizi detti trasversali (del personale, delle finanze, informatico, logistico, immobiliare ecc.). Il peso relativo di detti servizi è così passato dal 16,5 % del totale dell’organico nel 2007 a solo il 14,5 % alla fine del 2015, percentuale molto positiva se comparata a quella delle altre istituzioni. 3.2.3. Politica immobiliare (1) Come la maggior parte delle istituzioni, la Corte è stata chiamata ad adottare una politica di acquisto, che, come dimostrato dalla Corte dei conti nella relazione speciale n. 2/2007, è nettamente più vantaggiosa di una politica di locazione (essenzialmente in considerazione dell’esenzione dell’IVA sul costo di costruzione di cui beneficiano le istituzioni, ma anche della messa a disposizione gratuita del terreno da parte del governo del Granducato di Lussem­ burgo). 3.2.4. Cooperazione interistituzionale e con le autorità del Granducato di Lussemburgo Per un’istituzione delle dimensioni della Corte, la cooperazione interistituzionale è sempre stata un forte vettore di risparmio usato in tutti i settori in cui è possibile. Ciò si verifica in particolare nei seguenti settori: — linguistico (in particolare per lo sviluppo di strumenti informatici interistituzionali nel campo della terminologia o dell’assistenza alla traduzione); — informatico (le gare d’appalto interistituzionali rappresentano oltre il 90 % delle spese per il materiale e la telefonia e oltre il 40 % delle spese per le prestazioni; la Commissione o il Consiglio alloggiano le infrastrutture di molte importanti applicazioni); — di gestione del personale e delle finanze (attraverso le applicazioni interistituzionali quali NAP, Sysper2 o SAP, o la collaborazione con EPSO); — e di pubblicazione (attraverso l’Ufficio delle pubblicazioni). Del pari, in materia immobiliare, e oltre la regolare cooperazione con l’OIL (appalti interistituzionali per l’energia, le assicurazioni, l’assistenza tecnica ecc.), gli importanti progetti di edificazione e ristrutturazione hanno tutti usufruito della stretta collaborazione con le autorità del Granducato di Lussemburgo producendo notevoli risparmi finanziari e di personale. 3.2.5. L’importanza degli incrementi di efficienza realizzati L’insieme delle misure di organizzazione e di modernizzazione adottate dalla Corte, fra cui in particolare quelle ricordate ai precedenti punti da 3.2.1 a 3.2.4, ha permesso di conseguire incrementi di produttività molto significativi in termini sia di posti di lavoro sia di stanziamenti. (1) Le domande di stanziamenti della Corte rientrano in una prospettiva pluriannuale ben definita descritta in modo più dettagliato nella relazione sugli investimenti immobiliari relativa al periodo 2015-2019. 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 a) Incremento di produttività in materia di posti di lavoro L’entità degli incrementi di efficienza in termini di posti realizzati nel corso del periodo 2007-2015 può ogget­ tivamente misurarsi comparando la percentuale di aumento del numero di cause definite, pari al 57 %, con quella di incremento dell’organico dei servizi di sostegno, che è rimasto molto limitato durante questo stesso periodo (+ 4,4 % tenendo conto dell’allargamento alla Croazia (1) e meno dell’1 % senza considerare tale allargamento). Le molteplici misure di organizzazione e di modernizzazione già descritte hanno, infatti, consentito: — il risparmio di circa 350 nuovi posti da creare, vale a dire più del 17 % della tabella dell’organico 2015, che riguarda,come appena visto, principalmente i servizi linguistici, ma anche i servizi trasversali; — il rispetto, non senza difficoltà sempre maggiori, di un accordo di riduzione dell’organico cui sono addivenuti il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, che non tiene in alcun conto il contesto specifico dell’attività giurisdizionale della Corte. Così, sono stati soppressi 79 posti dal 2013 al 2016, avendo cura di preservare le risorse assegnate ai gabinetti dei giudici, circostanza che ha necessariamente imposto tagli più severi al resto dei servizi, e in particolare il taglio delle capacità di traduzione. Infine, bisogna ricordare che l’altissimo tasso di copertura dei posti (che resta vicino al 98 %) costituisce un indicatore pertinente di un alto livello di utilizzo dei posti messi a disposizione della Corte dall’autorità di bilancio. b) Risparmio in termini di stanziamenti Il complesso dei risparmi summenzionati in termini di posti si traduce in una diminuzione particolarmente significativa degli stanziamenti di bilancio, equivalente a 46 milioni di EUR annui, ossia il 13 % del bilancio 2015. vi si aggiungono i risparmi connessi alla politica immobiliare di acquisto e quelli conseguenti ai progressi in materia di dematerializzazione dei flussi di documenti (fortissima riduzione del consumo di carta, dei costi di affrancatura e dei costi di edizione e di diffusione della Raccolta della giurisprudenza). Per finire, la percentuale di esecuzione degli stanziamenti, che è un buon indicatore della qualità delle previsioni di bilancio fatte dai servizi dell’istituzione e dell’efficienza della loro gestione, si è mantenuta a un livello estremamente elevato (99 %). La relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell’esercizio 2015, inclusa nella presente documentazione relativa allo stato di previsione 2017, fornisce maggiori dettagli sull’esecuzione degli stanziamenti per capitolo di bilancio nonché sugli storni effettuati durante l’esercizio. 3.3. Conseguenze dell’indebolimento dei servizi di sostegno I servizi linguistici devono subire, per gli esercizi 2016 e 2017, un taglio di 33 posti, che rappresentano l’85 % della riduzione di posti imposta alla Corte per questi stessi esercizi. Tale riduzione dei posti colpisce in particolare il servizio di traduzione e incide ormai seriamente sulla sua capacità di produzione. Orbene, tale riduzione della capacità di traduzione rischia di causare ritardi nella traduzione degli atti processuali ed espone necessariamente gli organi giurisdizionali al rischio di gravi strozzature nella trattazione delle cause; pertanto occorre dare priorità a un incremento alternativo della capacità di produzione (maggiore ricorso a collaboratori freelance), come spiegato al seguente punto 4. Peraltro, come menzionato al punto 3.2.2, la dimensione dei servizi trasversali è ormai minima, e tali servizi sono integralmente mobilitati, in particolare per utilizzare pienamente i posti concessi all’Istituzione (moltiplicando e accelerando i procedimenti di assunzione, anche per ovviare al meglio alle assenze per malattia o per congedo di maternità/per motivi familiari/parentale o dovute ad aspettativa per motivi personali) e consentire agli organi giuri­ sdizionali di disporre del sostegno necessario in materia di infrastrutture, in particolare nel settore informatico, talmente determinante per gli incrementi di produttività. Orbene, la direzione degli edifici e quella delle tecnologie dell’informazione, già fortemente mobilitate per affron­ tare le necessarie modifiche strutturali connesse al ragguardevole rafforzamento del Tribunale e all’assorbimento del TFP, si trovano ad essere fortemente sollecitate nel contesto della necessaria messa in opera di misure di sicurezza. Tale evoluzione richiede l’adozione delle misure prioritarie descritte al seguente punto 4. (1) L’organico è, infatti, passato da 1 882 a 1 412 persone dal 2007 al 2015, incluso il personale ricevuto in particolare per l’allargamento croato (63 posti) e tenuto conto delle riduzioni subite dal 2013. IV/7 IT IV/8 4. Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 Gli orientamenti di bilancio che caratterizzano lo stato di previsione 2017 La Corte ha predisposto il suo stato di previsione 2017 considerando gli obblighi e le priorità seguenti: — rispettare gli obblighi che incombono a tutte le istituzioni dell’Unione (in materia di organico e adegua­ mento degli stipendi) ed alcuni obblighi peculiari della Corte; — vigilare affinché la realizzazione degli obiettivi della riforma dell’architettura giurisdizionale dell’Unione non sia messa in pericolo da strozzature nel settore linguistico; — assicurare un livello di protezione delle persone, dei beni e delle attività della Corte adeguato all’aumento dei rischi per la sicurezza; — rispettare il calendario e la dotazione di bilancio del cantiere della 5a estensione del complesso immobiliare della Corte quali autorizzati dai due rami dell’autorità di bilancio. I seguenti punti 4.1 e 4.4 illustrano nel dettaglio le conseguenze in termini di bilancio che ne risultano. 4.1. Rispetto di obblighi che gravano su tutte le istituzioni dell’Unione o specifici della Corte Come negli anni precedenti, il bilancio di funzionamento dell’istituzione è stato stabilito avendo cura di tenere conto delle raccomandazioni di rigore di bilancio espresse dall’autorità di bilancio (1) e dalla Commissione (2). 4.1.1. Approccio proposto in materia di posti La Corte ha tenuto conto delle raccomandazioni della Commissione in materia di posti. Anzitutto la Corte ha rispettato le disposizioni dell’AII relative alla riduzione dell’organico del 5 % sul periodo 20132017, pur lamentando che tale accordo non ha tenuto conto né della massa di posti vacanti di ciascuna istituzione all’inizio del 2013, né soprattutto della prevedibile evoluzione del loro livello di attività nel corso del periodo 20132017. Nel 2017, al fine di completare l’obiettivo della soppressione di 98 posti, corrispondenti al previsto 5 %, la Corte effettuerà un’ultima restituzione di 19 posti (equivalente a una riduzione degli stanziamenti pari a 0,9 milioni di EUR), che colpisce in particolare il servizio di traduzione, come spiegato al punto 3.3. Peraltro, in vista della fine del periodo transitorio riguardante l’utilizzo dell’irlandese come lingua ufficiale dell’Unione e conformemente alle indicazioni della Commissione (3), la Corte deve adeguare la struttura del servizio di traduzione con la creazione di nuovi posti per far fronte ai nuovi obblighi di traduzione verso detta lingua nel contesto particolarmente difficile di continuo aumento del carico di lavoro. Come spiegato più in dettaglio nel capitolo II (punto 2.2), la creazione di un primo nucleo di una futura unità di traduzione di lingua irlandese renderà necessaria la creazione di 9 posti permanenti a titolo del bilancio 2017 (ossia un aumento degli stanziamenti pari a 0,8 milioni di EUR). Infine, e in modo più specifico per la Corte, si deve tenere conto delle conseguenze di bilancio sull’esercizio 2017 della creazione di posti concessi dall’autorità di bilancio nell’ambito del bilancio 2016 (aumento di 2 milioni di EUR degli stanziamenti per le retribuzioni, essenzialmente dovuto alle spese delle retribuzioni per dodici mesi, nel 2017, per i 20 posti di referendario/assistente di gabinetto rispetto ai quali, nel bilancio 2016, tali stanziamenti erano stati calcolati soltanto su 4 mesi, ossia dal 1o settembre 2016, data di integrazione nel Tribunale dei 7 posti di giudice del TFP, al 31 dicembre 2016). (1) Conclusioni del Consiglio del venerdì 12 febbraio 2016 sugli orientamenti per il bilancio 2017. (2) Lettera della Vice presidente, sig.ra Georgieva, alle diverse istituzioni in data giovedì 17 dicembre 2015. (3) La lettera della sig.ra Georgieva, Vice presidente della Commissione, indica infatti quanto segue: «There is, however, a new development, which will affect most institutions between 2017 and 2022 the derogation for the non-translation of all official documents into Irish will gradually phase out, entailing the translation of all official documents into Irish, too. This will require additional administrative resources, either in terms of posts and/or appropriations for free-lance translations to build the necessary capacity. All institutions should aim at finding the most cost-effective manner to comply with the new linguistic requirement, and clearly identify the possible additional resources requested for 2017.» 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 4.1.2. Livello di adeguamento salariale e applicazione delle disposizioni statutarie Come negli anni precedenti, le ipotesi di adeguamento delle retribuzioni comunicate dalla Commissione (v. punto 1.2 del capitolo II) e l’applicazione delle disposizioni dello Statuto dei funzionari dell’Unione (in particolare in materia di avanzamento di scatto e di promozione) costituiscono il primo fattore di evoluzione delle spese del titolo 1 relative ai Membri e al personale. Tuttavia, per l’esercizio 2017, un secondo fattore di aumento di tali spese dev’essere sottolineato. Infatti, la conces­ sione degli stanziamenti per le retribuzioni a titolo del bilancio 2016 è avvenuta in base a un’ipotesi di adeguamento delle retribuzioni di + 1,2 % a decorrere dal 1o luglio 2015, mentre l’aumento reale che risulta dall’applicazione delle disposizioni statutarie pertinenti è stato di + 2,4 %. L’effetto di aumento degli stanziamenti 2017 rispetto al bilancio 2016, sottovalutato, ne risulta pertanto amplificato. Di conseguenza, l’effetto combinato di questi due soli fattori produce matematicamente un gravosissimo aumento delle spese per le retribuzioni dei Membri e del personale nel 2017 (12,7 milioni di EUR). 4.2. Rischio di strozzature nel settore linguistico Come spiegato in dettaglio ai punti 2 e 3, la crescita certa dell’attività giurisdizionale costituisce una seria sfida per i servizi linguistici dell’Istituzione, particolarmente indeboliti dalla riduzione del loro organico. Infatti, ogni eventuale mancanza (indisponibilità di atti del procedimento tradotti in tempo ragionevole o rinvio delle udienze per insufficiente capacità di interpretazione) provocherebbe immancabilmente una grave strozzatura nella trattazione delle cause, che ne verrebbe ritardata. Sino alla fine dell’esercizio 2015, tale rischio di strozzature è stato evitato: — mediante le misure di organizzazione e di razionalizzazione già descritte, che hanno permesso ai servizi linguistici di affrontare un pesantissimo aumento del loro volume di lavoro (+ 50 % di pagine da tradurre e altresì + 50 % di udienze tra il 2007 e il 2015) limitando fortemente l’aumento dell’organico (soltanto + 7,5 % sul periodo 20072015, compreso l’organico supplementare relativo all’adesione della Croazia); e — per quanto riguarda in particolare la traduzione, dando priorità agli atti del procedimento indispensabili alla trattazione delle cause, a rischio di veder aumentare lo stock di testi da tradurre per adempiere all’obbligo giuridico di una pubblicazione multilingue della Raccolta della giurisprudenza. A partire dal 2016, e ancor più nel 2017, i servizi linguistici saranno necessariamente molto indeboliti a causa: — della crescente difficoltà di ottenere ulteriori incrementi di produttività, tenuto conto dell’intensità degli sforzi già compiuti; — della prosecuzione dell’aumento dell’attività giurisdizionale, segnatamente a causa del rafforzamento del Tribu­ nale; — di un’ulteriore riduzione di 33 posti, che rappresenta l’85 % della riduzione di posti imposta alla Corte a titolo degli esercizi 2016 e 2017; — dell’obbligo di tenere sotto controllo il livello di stock di pagine da tradurre per evitare l’indisponibilità a lungo termine, per i cittadini e gli ambienti giuridici dell’Unione, di talune versioni linguistiche delle decisioni giuri­ sdizionali rese. Pertanto, tenuto conto dell’impossibilità di rafforzare i servizi interessati mediante al creazione di posti, è indispen­ sabile aumentare gli stanziamenti corrispondenti alle prestazioni esterne in materia di traduzione e interpreta­ zione, per evitare strozzature che metterebbero segnatamente a rischio la realizzazione degli obiettivi della riforma dell’architettura giurisdizionale dell’Unione (3,2 milioni di EUR, come indicato in dettaglio al capitolo II). IV/9 IT IV/10 4.3. Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 Protezione delle persone, dei beni e delle attività della Corte in un contesto di aumento dei rischi per la sicurezza I servizi responsabili per le infrastrutture, cui spetta provvedere al rafforzamento dei dispositivi di sicurezza (sicurezza delle persone e dei beni, nonché sicurezza/continuità dei sistemi informatici) resi essenziali dall’evoluzione del contesto della sicurezza, devono beneficiare dei mezzi necessari a perseguire tale priorità. Risulta quindi indispensabile incrementare gli stanziamenti di talune linee di bilancio relative alle prestazioni esterne interessate e agli inve­ stimenti in infrastrutture (1,7 milioni di EUR in totale, come indicato in dettaglio al capitolo II). 4.4. Progetto di 5a estensione del complesso immobiliare della Corte Alla fine dell’esercizio 2015, la maggior parte degli edifici dell’Istituzione erano già di proprietà di quest’ultima (circa l’80 % delle superfici occupate), soltanto un edificio era ancora in locazione. Il progetto di 5a estensione del com­ plesso immobiliare della Corte, che ha ricevuto parere favorevole dall’autorità di bilancio (1), permetterà di abbando­ nare quest’ultimo edificio in locazione, e di riunire tutto il personale della Corte presso un’unica sede nel 2019. Il risparmio, nell’ordine di 100 milioni di EUR, che sarà realizzato su un periodo di ammortamento di tale 5a estensione di 25 anni, rispetto a una politica di locazione, illustra chiaramente l’interesse al perseguimento di una politica di acquisto. Conformemente ai preventivi di spesa comunicati nel contesto della notifica di tale progetto ai due rami dell’autorità di bilancio, il proseguimento nel 2017 dei lavori, iniziati nel 2016, del progetto di 5a estensione, rende necessario l’aumento degli stanziamenti su due voci del bilancio della Corte (1,1 milioni di EUR in totale, come indicato in dettaglio al punto 3.3.1 del capitolo II). 5. Riepilogo delle evoluzioni che caratterizzano lo stato di previsione 2017 La tabella seguente ricapitola le variazioni di stanziamenti dello stato di previsione della Corte per il 2017 rispetto a quello per il 2016 e mostra in dettaglio l’incidenza sul bilancio degli obblighi e delle priorità descritti al punto 4. Stato previsionale 2017 (cifre in milioni di euro) Importo totale del bilancio 2016 378 187 000 Aumenti rispetto ai quali l’Istituzione non ha alcuna incidenza 14 699 000 3,89 % — Adeguamenti delle retribuzioni e altre evoluzioni connesse allo Statuto dei funzio­ nari 12 690 000 3,36 % — Incidenza della creazione di posti 2016 (in particolare rafforzamento del Tribunale) 2 009 000 0,53 % 788 000 0,21 % – 2 665 500 – 0,71 % 5 975 500 1,58 % — Priorità «Incremento delle prestazioni esterne nel settore linguistico» 3 163 000 0,84 % — Priorità «Sicurezza: rafforzamento delle infrastrutture e incremento delle presta­ zioni esterne 1 700 000 0,45 % — Progetto immobiliare di 5a estensione 1 112 500 0,29 % Total des variations 18 797 000 4,97 % Importo totale del bilancio 2017 396 984 000 Creazione di posti «lingua irlandese» Incidenza delle riduzione di posti e di altre variazioni nette di stanziamenti Priorità dell’Istituzione per il 2017 (1) A seguito della notifica effettuata in conformità alle disposizioni dell’articolo 203, paragrafo 5, del regolamento finanziario, la Corte ha ricevuto, dal lugli o 2011, il consenso del consiglio e anche quello, in via preliminare, del Parlamento europeo. Il consenso definitivo di quest’ultimo è stato confermato il 1o aprile 2015. 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 È importante sottolineare che la quasi totalità dell’aumento degli stanziamenti di bilancio 2017 rispetto a quelli per il 2016 (3,89 % su 4,97 %, ossia circa l’80 % del suo ammontare) deriva dagli adeguamenti delle retribu­ zioni e da fattori tecnici sui quali la Corte non esercita nessuna influenza. Per il resto, l’aumento degli stanziamenti corrispondente al nuovo obbligo connesso alla lingua irlandese e alle tre priorità difese dalla Corte («incremento delle prestazioni esterne nel settore linguistico», «sicurezza» e «progetto immobiliare di 5a estensione»), è compensato in parte da talune riduzioni nette degli stanziamenti di cui ai titoli 1 e 2 del bilancio. II ANALISI DETTAGLIATA DEL BILANCIO 1. Ipotesi considerate per il 2017 Le previsioni di spesa sono state stabilite tenendo conto delle indicazioni comunicate dalla Commissione alle altre istituzioni il 2 dicembre 2015 affinché gli stati di previsione per il 2017 siano presentati sulla base di procedure coordinate e armonizzate. 1.1. Livello generale dei prezzi La Commissione valuta, a titolo indicativo, che il livello generale dei prezzi a Lussemburgo aumenterà in media di circa l’1,7 % nel 2017. 1.2. Livello di adeguamento delle retribuzioni (stanziamenti dei capitoli 1 0, 1 2 e 1 4) Le ipotesi di adeguamento delle retribuzioni proposte dalla Commissione si elevano a + 2,1 % l’anno per l’esercizio di adeguamento 2016 (impatto di 12 mesi sul bilancio 2017), e a + 1,8 % l’anno per l’esercizio di adeguamento 2017 (impatto di 6 mesi sul bilancio 2017). 2. Evoluzione dell’organico Come già indicato al capitolo I, l’approccio seguito dalla Corte in materia di organico è stato guidato dagli obiettivi seguenti: — completare la riduzione del 5 % dell’organico sul periodo 2013-2017; — prepararsi all’utilizzazione nel prossimo futuro della lingua irlandese; — provvedere alle riassegnazioni/adeguamenti di posti necessari. Le misure previste per la realizzazione di tali obiettivi sono esaminate ai seguenti punti 2.1, 2.2 e 2.3. 2.1. Completare la riduzione del 5 % dell’organico La Corte si è conformata allo sforzo di riduzione dell’organico cui tutte le istituzioni sono chiamate a partecipare sul periodo 2013-2017. Tuttavia, come già ricordato al capitolo I, e nel contesto di una fortissima crescita dell’attività giurisdizionale, l’approccio di riduzione dell’organico adottato ha gravato esclusivamente sui servizi di sostegno, al fine di risparmiare il nucleo centrale delle attività dell’Istituzione (gli organi giurisdizionali). In tale contesto, e dopo aver già restituito 79 posti tra il 2013 e il 2016, l’obiettivo di riduzione di 98 posti sul periodo 2013-2017 obbliga a restituire altri 19 posti permanenti nel 2017. L’incidenza sul bilancio della riduzione di organico per il 2017 corrisponde a un risparmio di stanziamenti di 933 000 EUR. 2.2. Prepararsi all’utilizzazione in un futuro prossimo della lingua irlandese Il regolamento (CE) n. 920/2005 del 13 giugno 2005 ha riconosciuto la lingua irlandese come lingua ufficiale dell’Unione. Tuttavia, tale riconoscimento prevede un periodo transitorio durante il quale le istituzioni dell’Unione non sono vincolate dall’obbligo di redigere o tradurre i documenti ufficiali in irlandese. IV/11 IT IV/12 Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 Più di recente, il regolamento (UE, Euratom) n. 2015/2264 del 3 dicembre 2015 ha stabilito che la portata di tale deroga sarà gradualmente ridotta dal 1o gennaio 2017 e che la sua applicazione cesserà definitivamente dal 1o gennaio 2022. La Commissione ha inoltre invitato tutte le istituzioni a prevedere le risorse necessarie ad attuare le disposizioni di tale regolamento. La direzione generale della traduzione, direttamente interessata, dovrà creare un gruppo di lavoro per la traduzione di tutti i documenti relativi alle procedure giudiziarie e della giurisprudenza essenziale selezionata. Tale lavoro fornirà a tale gruppo di lavoro la base iniziale per lavorare sulla terminologia, allo scopo di disporre, nel termine, in lingua irlandese come nelle altre lingue, della stessa terminologia di diritto processuale e comparato. La Corte si riferirà a questo stesso gruppo di lavoro per verificare il potenziale mercato dei futuri giuristi linguisti e freelance di lingua irlandese. Detto gruppo di lavoro verrebbe coinvolto direttamente o indirettamente nei lavori condotti a livello interistituzionale per predisporre e attuare un piano d’azione comune volto a ricomprendere tutte le operazioni necessarie alla piena integrazione di questa lingua, integrazione che presenta sfide particolari, prefigurando la crea­ zione di un’unità di traduzione completa. Il gruppo di lavoro dovrà essere composto da cinque giuristi linguisti (AD 7), da un assistente di gestione (AST 3), da un verificatore linguistico (AST3) e da due assistenti/segretari (AST 1). Gli stanziamenti necessari alla creazione di questi nuovi 9 posti permanenti per 12 mesi nel 2017 sono stimati in 788 000 EUR, dei quali 94 000 EUR corrispondono alle spese relative all’assunzione delle funzioni. 2.3. Trasformazione di posti 2.3.1. Rivalutazione di posti nell’ambito della politica di promozione Queste domande corrispondono alla trasformazione di posti permanenti della tabella dell’organico necessaria ad assicurare la disponibilità di posti vacanti al 1o gennaio 2017, conformemente all’articolo 6, paragrafo 2, dello Statuto dei funzionari (1). Infatti, tale disposizione garantisce che, per ogni istituzione, i posti vacanti in ciascun grado al 1o gennaio di ogni anno siano sufficienti ad assicurare la promozione dei funzionari secondo percentuali stabilite nello Statuto (v. allegato I, sezione B, e articolo 9 dell’allegato XIII) per ogni grado e che si applicano al numero di funzionari in attività nel grado inferiore al 1o gennaio dell’anno precedente. Si noti che le disposizioni dello Statuto che hanno l’effetto di rallentare talune carriere, introdotte in occasione della riforma dello Statuto dei funzionari realizzata con il regolamento (UE, Euratom) n. 1023/2013 del 22 ottobre 2013, sono state prese debitamente in considerazione nel contesto delle domande di rivalutazione che seguono. Ciò premesso, occorre procedere alle seguenti rivalutazioni: 36 AD 9 verso AD 10, 18 AD 8 verso AD 9, 32 AD 7 verso AD 8, 10 AD 6 verso AD 7, 3 AST 8 verso AST 9, 10 AST 5 verso AST 6, 6 AST 4 verso AST 5 e 19 AST 3 verso AST 4. L’incidenza sul bilancio di tali rivalutazioni è di 581 000 EUR. Si ricorda che le disposizioni statutarie sopra menzionate garantiscono un livello di disponibilità di posti, ma non impongono in nessun modo di procedere alle corrispondenti promozioni. Le promozioni possono, infatti, essere concesse solo ai funzionari che presentano meriti sufficienti. Per quanto riguarda i posti temporanei di assistenti in seno ai gabinetti dei Membri degli organi giurisdizionali, posti sui quali il personale di cui trattasi mantiene le proprie funzioni per il periodo di durata del mandato dei Membri (6 anni, e a volte per una durata più lunga), limitate modifiche di organico sono altresì necessarie per far fronte a rischi di strozzature nell’accesso ai gradi AST 6, AST 7 e AST 8. In tale ambito si deve procedere a trasformazioni di posti che non comportano alcun costo (7 posti permanenti AST 7 trasformati in 7 posti temporanei ASTo7; 10 posti (1) L’articolo 6, paragrafo 2, dello Statuto dei funzionari, nella sua versione in vigore dal 1o gennaio 2014, è così redatto: «Fatto salvo il principio della promozione fondata sul merito definito all’articolo 45, tale tabella garantisce che, per ciascuna istituzione, i posti che risultano vacanti in ciascun grado al 1o gennaio di ogni anno corrispondano al numero di funzionari del grado inferiore in attività di servizio al 1o gennaio dell’anno precedente, moltiplicato per la percentuale stabilita per tale grado all’allegato I, sezione B. Tali percentuali si applicano sulla base di un periodo medio di cinque anni a decorrere dal 1o gennaio 2014». 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 IV/13 permanenti AST 8 trasformati in 10 posti temporanei AST 8; 17 posti temporanei AST 5 trasformati in 17 posti permanenti AST 5) o che comportano un costo estremamente limitato (rivalutazione di 8 posti temporanei AST 5 in 8 posti temporanei AST 6, per un costo di 80 000 EUR). 2.3.2. Rivalutazione di posti nei gabinetti dei giudici della Corte di giustizia Si ricorda che i gabinetti dei giudici della Corte sono stati per lungo tempo composti da tre referendari e tre assistenti. Nel contesto dell’aumento del contenzioso dinanzi alla Corte e tenendo conto della maggiore complessità di que­ st’ultimo, l’autorità di bilancio aveva accettato, dal 1o gennaio 2013, la domanda di rivalutazione, per ciascun gabinetto di giudice della Corte, di un posto di assistente in posto di amministratore di grado AD 5, al fine di permettere l’assunzione di un giovane giurista che, pur non avendo né lo status né il ruolo di un referendario, avrebbe potuto assistere il giudice e i referendari in particolare nei compiti di preparazione dei fascicoli e della ricerca giuridica. La difficoltà dei compiti svolti e l’aumento del carico di lavoro nei gabinetti della Corte, segnatamente a causa della crescita dell’attività del Tribunale (aumento del numero delle impugnazioni), rendono necessario facilitare l’assunzio­ ne, in seno a tali gabinetti, di personale qualificato e confermato. Pertanto si chiede di trasformare i 28 posti temporanei AD 5, messi a disposizione dei gabinetti dei giudici della Corte di giustizia, in altrettanti posti temporanei AD 7. L’incidenza sul bilancio di tale trasformazione di posti è stimata in 592 000 EUR. 3. Evoluzione e analisi della variazione degli stanziamenti del bilancio 2017 3.1. Osservazioni preliminari e tabella riepilogativa della variazione degli stanziamenti Per memoria, si deve sottolineare che poiché si era già tenuto conto dell’incidenza sul bilancio della riforma dell’ar­ chitettura giurisdizionale dell’Unione nel bilancio 2016, la struttura delle spese della Corte nel 2017 è simile a quella dell’esercizio precedente. In generale, un po’più dei tre quarti degli stanziamenti è destinato alle spese del titolo 1 «Persone appartenenti all’istituzione» (309,7 milioni di EUR) e un po’ meno di un quarto agli stanziamenti del titolo 2 «Immobili, mobilio, attrezzature e spese varie di funzionamento» (87,2 milioni di EUR). Il totale delle previsioni di entrate per il 2017 ammonta a 53,02 milioni di EUR a fronte di 51,50 milioni di EUR nel 2016. La tabella che segue presenta l’andamento delle spese di funzionamento corrente per titolo e per capitolo. Valori in EUR Bilancio 2016 Bilancio 2017 1 0 — Membri dell’istituzione 33 539 500 1 2 — Funzionari e agenti temporanei 1 4-1 6 — Altre spese di personale Titoli e capitoli di bilancio Variazione degli stanziamenti totali Δ in EUR Δ in % 33 149 500 – 390 000 – 1,16 233 035 500 247 157 500 14 122 000 6,06 25 511 500 29 369 500 3 858 000 15,12 292 086 500 309 676 500 17 606 000 6,02 2 0 — Immobili e spese accessorie 61 068 000 61 438 000 370 000 0,61 2 1 — articolo 2 1 0 Informatica 17 473 000 18 576 000 1 103 000 6,31 2 1-2 3-2 5-2 7 — Altre spese 7 500 500 7 234 500 – 266 000 – 3,55 86 041 500 87 248 500 1 207 000 1,40 59 000 59 000 0 0,00 378 187 000 396 984 000 18 797 000 4,97 Totale del titolo 1 Totale del titolo 2 Titre 3 — Spese giudiziarie Totale del bilancio IT IV/14 3.2. Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 Note esplicative relative alle spese del titolo 1 3.2.1. Membri Complessivamente, gli stanziamenti del capitolo 1 0 diminuiscono di 390 000 EUR, ossia – 1,16 % rispetto al 2016. Riguardo agli adeguamenti delle retribuzioni, si constata un aumento relativamente importante degli stanziamenti della voce 1 0 0 0 «Retribuzioni e indennità» (882 000 EUR) interamente dovuto, come spiegato al punto 5.1.2 del capitolo I, all’effetto congiunto dell’adeguamento previsto a titolo degli esercizi 2016 e 2017 e dell’adeguamento, maggiore di quello previsto in sede di redazione del bilancio 2016, applicato dal 1o luglio 2015 (2,4 % invece dell’1,2 %). Quanto alle variazioni connesse ai rinnovi di Membri nel 2017, le ipotesi di rinnovo considerate conducono a una riduzione complessiva degli stanziamenti di 1 272 000 EUR relativi alle voci 1 0 0 0 «Retribuzioni e indennità» e 1 0 0 2 «Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio» nonché relativi all’articolo 1 0 2 «Indennità transitorie». 3.2.2. Personale Gli stanziamenti del capitolo 1 2 hanno un incremento di 14,1 milioni di EUR (+ 6,06 %), dovuto ai seguenti fattori. Innanzitutto, gli stanziamenti per la retribuzione del personale aumentano automaticamente per l’applicazione di disposizioni statutarie (adeguamenti specifici legati agli avanzamenti di scatto automatici e biennali, rivalutazioni di posti destinate alle promozioni, adeguamento degli assegni di famiglia, delle spese di viaggio ecc.). In totale, l’in­ cremento degli stanziamenti dovuto all’applicazione di tali disposizioni è di 3,9 milioni di EUR. Peraltro, e come per le retribuzioni dei Membri, i parametri di adeguamento salariale proposti dalla Commissione per il bilancio 2017 e la maggiore incidenza, rispetto a quella prevista in sede di redazione del bilancio 2016, dell’ade­ guamento salariale applicato dal 1o luglio 2015 (2,4 % invece dell’1,2 %) determinano un aumento degli stanziamenti di 7,6 milioni di EUR. Infine, il calcolo su un periodo di 12 mesi, nel 2017, della retribuzione corrispondente ai nuovi posti concessi dall’autorità di bilancio a titolo del bilancio 2016 (in sostanza i 20 posti temporanei concessi dal 1o settembre 2016 per completare l’organico dei gabinetti dei giudici del TFP integrati nel Tribunale) si traduce in un aumento di 2 milioni di EUR. In totale, questi tre elementi, rispetto ai quali l’Istituzione non ha margini d’intervento, rappresentano 13,5 milioni di EUR, ossia il 96 % dell’aumento degli stanziamenti del capitolo 1 2. Seguono inoltre le altre variazioni di stanziamenti derivanti dalla modifica della tabella dell’organico tra il 2017 e il 2016 (indicate in dettaglio nella sezione 2 dello stesso capitolo II), ossia: — riduzione di 0,9 milioni di EUR a causa della soppressione dei 19 posti permanenti; — aumento di 0,8 milioni di EUR dovuto alla creazione dei 9 posti «lingua irlandese»; — aumento di 0,7 milioni di EUR per le rivalutazioni di posti temporanei. Infine, per memoria, si deve segnalare che il tasso di abbattimento forfettario è stato fissato al 2,5 %, ossia a un livello identico a quello del bilancio 2016, continuando a rimanere altrettanto bassa la percentuale di posti non coperti constatata alla Corte (circa il 2 % in media nel 2015). Si ricorda che tale abbattimento, calcolato sulla base di un metodo armonizzato a livello interistituzionale, consiste nel prendere in considerazione il numero prevedibile di posti non coperti e quindi non retribuiti nel 2017. Occorre ricordare che la fissazione di un tasso di abbattimento forfettario troppo elevato rispetto alla realtà della situazione dell’occupazione dei posti nella tabella dell’organico presenterebbe il serio rischio di dover interrompere nel corso dell’anno, in mancanza di stanziamenti, le assunzioni per i posti divenuti vacanti e di ostacolare il buon funzionamento dell’istituzione. 3.2.3. Altro personale e prestazioni esterne Il capitolo 1 4 aumenta di 3,8 milioni di EUR (ossia + 19,41 %) principalmente a causa dei seguenti fattori: a) alla voce 1 4 0 0 «Altri agenti», un aumento degli stanziamenti pari a 1 milione di EUR (+ 15,56 %). 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 Anzitutto, sotto il profilo tecnico, e come per le variazioni già analizzate dei capitoli 1 0 e 1 2, i parametri di adeguamento salariale proposti dalla Commissione per il 2017, come quelli, più elevati di quanto previsto in sede di redazione del bilancio 2016, applicati dal 1o luglio 2015 (2,4 % invece dell’1,2 %), spiegano un aumento degli stanziamenti pari a 222 000 EUR sulla voce 1 4 0 0. Inoltre, gli incrementi degli stanziamenti che si sono resi necessari nel 2015 (225 000 EUR) hanno condotto ad analizzare più in dettaglio l’utilizzo degli stanziamenti relativi a tale voce. È quindi risultato che il numero di agenti assunti è stato infine molto meno elevato di quello previsto in sede di redazione del bilancio 2015 (143 FTE contro i 158 FTE previsti), ma che il grado/lo scatto di assunzione all’interno dei 4 gruppi possibili (gruppi I, II, III e IV) era più alto del livello di base utilizzato in sede di previsione, segnatamente a motivo della qualifica più elevata del personale da sostituire o a causa dell’effetto dell’avanzamento di carriera per il personale si supporto ammini­ strativo. Inoltre, l’applicazione per il 2017 di parametri di inquadramento più realistici conduce a un aumento degli stanziamenti di 146 000 EUR. A questi due elementi di variazioni tecniche vanno essenzialmente ad aggiungersi le accresciute esigenze di esternalizzazione a livello del servizio di traduzione, determinate dalla necessità di evitare strozzature nefaste per l’efficienza degli organi giurisdizionali e per la pubblicazione della Raccolta della giurisprudenza, come spiegato in dettaglio al punto 4.2 del capitolo I. Si tratta delle seguenti esigenze, che determinano una richiesta di stanziamenti per 460 000 EUR: — 7 posti del gruppo di funzioni III per la correzione tipografica/verificazione linguistica, tenuto conto del prevedibile aumento di pagine di traduzione da correggere nel 2017 [v. i dati previsionali al seguente punto c)]; — 1 posto del gruppo di funzioni II destinato ad accompagnare l’integrazione del nuovo strumento interistituzio­ nale di sostegno statistico alla traduzione (MT@EC) nelle unità linguistiche di traduzione; — 1 posto del gruppo di funzioni II per far fronte al forte aumento dei compiti amministrativi, in corrispondenza alla politica di accresciuta esternalizzazione della traduzione (gestione degli appalti pubblici, della program­ mazione degli ordini, controllo e convalida delle fatture …). b) la voce 1 4 0 4 «Stage e scambi di personale» mostra un aumento degli stanziamenti di 106 000 EUR (+ 15,21 %) che si spiega principalmente con la richiesta di un ulteriore esperto nazionale distaccato per il 2017 (9 invece di 8 nel 2016). c) la voce 1 4 0 6 «Prestazioni esterne nel settore linguistico» (interpreti e traduttori freelance) rappresenta il 64,2 % dello stanziamento del capitolo 1 4 (14,86 milioni di EUR su 23,15 milioni di EUR) e mostra un aumento di 2,7 EUR (+ 22,23 %). In un contesto di riduzione dell’organico molto penalizzante, come spiegato al punto 4.2 del capitolo I, tale aumento degli stanziamenti costituisce una priorità essenziale dell’esercizio di bilancio 2017 e corrisponde alla necessità di accrescere la capacità di produzione dei servizi linguistici mediante l’esternalizzazione delle prestazioni linguistiche per evitare rischi di strozzature. Gli stanziamenti necessari alla traduzione freelance sono stimati in 12 milioni di EUR, che si traduce in un aumento di 2,5 milioni di EUR rispetto al 2016 (ossia + 26,32 %). Dopo essere aumentato del 3,7 % nel 2013 e del 18,9 % nel 2014, il numero annuale di pagine di traduzione da produrre nel 2015 è aumentato di un ulteriore + 1,4 %, per raggiungere la cifra di 1,1 milioni, malgrado tutte le misure limitative adottate dagli organi giurisdizionali (v. punto 3.2.1 del capitolo I). Già nel 2015 gli stanziamenti di esternalizzazione hanno dovuto essere aumentati di più di 0,5 milioni di EUR nel corso dell’anno. In primo luogo, come già indicato, la capacità di produzione è stata ridotta di circa 36 000 pagine come diretta conseguenza della riduzione dell’organico. In secondo luogo, la presenza di due avvocati generali in più rispetto al 2015 aumenterà il numero di pagine di traduzione delle conclusioni di circa 40 000 pagine. In terzo luogo, l’aumento delle capacità di traduzione è necessario per far fronte all’aumento del numero di giudici del Tribunale. L’insieme di questi fattori consente di spiegare un bisogno di stanziamenti supplementari valutato, considerando un prezzo di circa 30 EUR a pagina, in circa 2 500 000 EUR rispetto allo stanziamento di 9 500 000 EUR concesso nel 2016. Se l’aumento strutturale citato risultasse troppo elevato, sarà compiuto ogni sforzo per limitarlo o perlomeno per gestirlo in modo da evitare strozzature nello svolgimento dei procedimenti giurisdizionali, a costo di lasciar crescere provvisoriamente l’arretrato di traduzione. IV/15 IT IV/16 Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 Per quanto riguarda gli stanziamenti necessari all’interpretazione freelance, essi sono stimati in 2,47 milioni di EUR, con un aumento pari a 140 000 EUR (+ 6 %) rispetto al bilancio 2016. Malgrado la politica di occupazione ottimale dei posti permanenti e le misure adottate dagli organi giurisdizionali (volte a contenere il numero di udienze e l’organizzazione di udienze tenute in parallelo) i dati statistici disponibili per il 2015 e l’inevitabile aumento del numero di udienze atteso nel 2017 suggeriscono un livello di esternalizzazione di 2 355 prestazioni d’interprete di conferenza per tale esercizio (contro le 2 200 nel 2016, ossia + 7 %). Per contro, e in base ai dati forniti dal Servizio comune d’interpretazione della Commissione (SCIC), il costo medio di tali prestazioni dovrebbe essere minore (1 050 EUR al giorno rispetto a 1 060 EUR nel 2016). Infine, una parte degli stanziamenti di questa voce di bilancio (297 000 EUR a fronte di 234 000 EUR nel 2016, ossia + 26,92 %) riguarda la quota a carico della Corte per il finanziamento delle attività di cooperazione interistituzionale nel settore della traduzione, di cui occorre sottolineare l’importanza per il miglioramento della produttività (sviluppo/ miglioramento degli strumenti di sostegno alla traduzione, banca dati terminologica comune ecc.). L’elevato aumento di tali stanziamenti consegue alla decisione della Corte di contribuire ormai in misura piena al finanziamento dello strumento MT@EC nel 2017. 3.2.4. Altre spese di personale La variazione degli stanziamenti del capitolo 1 6 è pari a 93 500 EUR (ossia + 1,53 % rispetto allo stesso capitolo del bilancio 2016. Tale leggero aumento si spiega essenzialmente con le variazioni di stanziamento relative alle tre seguenti voci: La voce 1 6 5 0 «Servizio medico»: presenta un aumento significativo di 108 500 EUR (ossia + 57,56 %) spiegato con la necessità di finanziare l’ultima campagna di esami medici di depistaggio dell’amianto organizzati ogni cinque anni. Infatti, il precedente Palazzo dell’Istituzione aveva dovuto essere evacuato a causa della presenza di tale sostanza nell’edificio. Al riguardo, è necessario seguire le conclusioni di una relazione peritale che raccomanda di procedere (sistematicamente ogni cinque anni dal 1997 e per l’ultima volta nel 2017) a visite mediche di depistaggio degli agenti che hanno lavorato in tale edificio. 130 persone si sono sottoposte a tale esame nel 2007, 108 nel 2012, ed è previsto che un numero più elevato di persone (150) decida di usufruire nel 2017 dell’ultima opportunità di sottoporsi a tali esami, il cui costo è stimato in circa 600 EUR a persona. La voce 1 6 5 4 «Centro polivalente per l’infanzia» (CPE): la riduzione constatata di 99 500 EUR (ossia – 3,12 % rispetto al 2016) corrisponde alle previsioni di spesa comunicate dalle due istituzioni che ne assicurano la gestione interistituzionale (il Parlamento e la Commissione). Infine, la nuova voce 1 6 5 5 «Spese del PMO per la gestione dei fascicoli riguardanti il personale della Corte», creata per analogia a quella già esistente per altre istituzioni dell’Unione, include ormai gli stanziamenti ritenuti necessari (86 500 EUR) a finanziare le prestazioni per la gestione di taluni fascicoli (in particolare in materia di trasferimento dei diritti a pensione, indennità di cessazione dal servizio, indennità di disoccupazione,…) per conto della Corte in conformità all’accordo che si prevede di concludere nel 2016 con il PMO (Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali). 3.3. Note esplicative relative alle spese del titolo 2 Le spese del titolo 2 aumentano complessivamente di 1 207 000 EUR, ossia di + 1,4 % rispetto al bilancio 2016, incremento che risulta dal duplice intervento di seguito descritto. — Uno sforzo rilevante di riduzione degli stanziamenti (1,6 milioni di EUR) su diverse linee di bilancio, volto a compensare, per quanto possibile e conformemente alle direttive della Commissione (1), l’aumento delle spese per le retribuzioni e di quelle soggette a un’indicizzazione a volte superiore al tasso d’inflazione. Tale sforzo riflette il perseguimento di un approccio rigoroso di «Zero-based budgeting» e corrisponde agli incrementi di produttività descritti al punto 3 del capitolo I. — Il finanziamento di due priorità fondamentali della Corte già descritte al punto 4 del capitolo I, ossia il progetto della 5a estensione del sito principale della Corte (1,1 milioni di EUR) e l’attuazione di misure di sicurezza, con incidenza sia sugli stanziamenti per la direzione degli edifici sia su quelli per la direzione delle tecnologie dell’informazione (1,7 milioni di EUR). Le principali variazioni per capitolo sono analizzate qui di seguito. (1) The Commission will base its 2017 budget request for salary expenditure on the latest forecast available with an expected annual increase of 2.1 % as of 1 July 2016 and of 1.8 % as if 1 July 2017 (i.e. 0.9 % on a six month basis). For all non-salary related expenditure (excluding pensions and the European Schools) the Commission will aim at a nominal freeze at the 2016 level. Since part of such expenditure is often subject to indexation (e.g. for rents), a nominal freeze will require further savings in other expenditure items. As in previous years, Institutions are invited to make similar efforts and exploit to the maximum extent all possibilities for rationalization and savings. 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 3.3.1. Immobili e spese accessorie (capitolo 2 0) Gli stanziamenti di tale capitolo sono complessivamente in leggero aumento (+ 370 000 EUR, ossia + 0,61 %), giustificato dalle seguenti variazioni sulle diverse linee di bilancio che lo compongono: — la voce di bilancio 2 0 0 0 «Affitti» registra una diminuzione di stanziamenti di 16 000 EUR (+ 0,16 %). Infatti, l’indicizzazione di contratti di locazione in vigore (+ 97 000 EUR) per l’edificio T (1) e il parcheggio di sua pertinenza è più che compensata dalla riduzione (– 113 000 EUR) degli stanziamenti destinati alla locazione del nuovo Data Centre, dato che il prezzo stabilito nel contratto sottoscritto nel dicembre 2015 a seguito di una gara di appalto si è rivelato molto più favorevole di quello stimato al momento della redazione del bilancio 2016. — la voce 2 0 0 1 «Locazione-acquisto» registra una riduzione di stanziamenti pari a 257 000 EUR (– 0,79 %). Tale voce di bilancio permette alla Corte di adempiere alle obbligazioni risultanti da due precedenti contratti, da essa sottoscritti, di locazione-acquisto degli edifici la cui costruzione/ristrutturazione ha avuto termine, nonché, per la prima volta nel 2017, dal nuovo contratto di locazione-acquisto riguardante la 5a estensione del complesso immobiliare della Corte, la cui ultimazione è prevista per il 2019. Il primo contratto, concluso con le autorità lussemburghesi il 15 novembre 1994, riguarda la locazione-acquisto degli edifici Estensioni del Palazzo (edifici Erasmus, Thomas More e «C» di un valore storico di 147,5 milioni di EUR, di cui restavano da pagare a fine 2015 1,6 milioni di EUR, in base a quanto stabilito dal perito indipendente KPMG). A questo importo si aggiunge ormai il costo dei lavori di completa ristrutturazione di tali edifici, (ultimati nel giugno 2013), che è stato portato all’attivo del bilancio della Corte per un totale di 80,4 milioni di EUR (senza oneri finanziari di finanziamento anticipato). Pertanto, e tenuto conto della tranche conclusiva prevista alla fine del 2016 (1,3 milioni di EUR, sulla base dei lavori che restano da liquidare nel 2016), l’importo dell’indennità di locazione acquisto per il 2017 è stimato in 5,7 milioni di EUR (comprese le spese del locatore) contro 6 milioni di EUR nel 2016, conformemente al contratto firmato con le autorità lussemburghesi, che prevede un rimborso scaglionato fino al 2026 (come per il complesso immobiliare del nuovo Palazzo). Il secondo contratto, concluso anch’esso con le autorità lussemburghesi il 13 giugno 2007 sulla base di un contratto quadro firmato nel 2001, riguarda la locazione acquisto del vecchio Palazzo ristrutturato e della sua estensione (anello che circonda il Palazzo, due torri di grande altezza e una galleria di raccordo tra questi diversi edifici). Il calcolo di tale indennità di locazione acquisto tiene conto del costo di costruzione, iscritto all’attivo del bilancio dell’Istituzione al 31 dicembre 2014 per una somma di 355,3 milioni di EUR (al netto degli oneri finanziari di finanziamento anticipato) dopo la sua conclusione alla fine del 2008. Secondo le informazioni disponibili alla data di predisposizione delle presenti previsioni di bilancio, l’indennità di locazione acquisto necessaria per il 2017 ammonterà a 25,4 milioni di EUR (compresi i costi del locatore), a fronte di 26,4 milioni di EUR nel 2016. Infine, un nuovo contratto di locazione acquisto riguardante il progetto di 5a estensione del complesso immo­ biliare della Corte è stato stipulato con le autorità lussemburghesi il 21 febbraio 2013 dopo aver ricevuto il parere favorevole delle autorità di bilancio. Le attività del cantiere di costruzione del nuovo immobile, allineato alle due torri esistenti, sono cominciate all’inizio del 2016, ai fini del completamento dell’immobile al termine dell’estate 2019. Il suo costo è stimato pari a 145 milioni di EUR (al netto degli oneri di finanziamento anticipato e in base all3indicizzazione dell’ottobre 2015). Le spese da prevedere per questo nuovo contratto di locazione acquisto nel 2017 ammonteranno a 1 004 000 EUR, e corrisponderanno sostanzialmente al rimborso del finanziamento (sca­ glionato sino al 2036) dei lavori che saranno conclusi alla fine del 2016 (per costi stimati in 12,4 milioni). In generale, è utile sottolineare che, senza gli importanti pagamenti anticipati autorizzati dal 2007 dall’autorità di bilancio sui primi due progetti menzionati, la presente linea di bilancio raggiungerebbe quasi i 39 milioni di EUR, ossia il 20 % in più. — la voce 2 0 0 7 «Sistemazione dei locali», i cui stanziamenti sono valutati in 895 000 EUR, registra un aumento di 395 000 EUR, ossia un aumento del 79 % rispetto al 2016. (1) Per memoria, il completamento dell’esecuzione del progetto di 5a estensione della sede principale della Corte, all’orizzonte del 2019, consentirà di abbandonare quest’ultimo edificio ancora in locazione. IV/17 IV/18 IT Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 Nel suo complesso, tale aumento di stanziamenti corrisponde a investimenti prioritari dettati dalla necessità di incrementare la sicurezza degli edifici nel contesto di un aggravamento dei rischi per la sicurezza. Si tratta, nell’attesa del risultato di perizie in corso su un aggiornamento globale dei dispositivi, di realizzare, dal 2017, i lavori indispensabili, ossia lavori che consentano un serio rafforzamento, contro i rischi di intrusione, dei sistemi di controllo dell’accesso agli edifici e alle zone ad accesso ristretto, nonché di adeguare i sistemi di sicurezza antincendio (450 000 EUR). I restanti stanziamenti di tale voce sono destinati agli altri lavori periodici e inerenti al buon funzionamento di un vasto parco immobiliare (220 000 metri quadri). — la voce 2 0 0 8 «Studi e assistenza tecnica legati ai progetti immobiliari», i cui stanziamenti sono valutati in 1 100 000 EUR, presenta una riduzione di 170 000 EUR (13,39 %). Gli sforzi di riduzione delle spese di tale voce acquistano rilevanza ancora maggiore in considerazione della circostanza che la parte di spese destinata al cantiere della 5a estensione (segnatamente gli onorari dello studio tecnico e di architettura che supervisiona tale cantiere) aumenta di 108 500 EUR in relazione a questa fase più intensiva dei lavori di tale cantiere. — l’articolo 2 0 2 «Spese relative agli immobili», che copre principalmente le spese relative alla pulizia/manuten­ zione (voce 2 0 2 2), all’energia (voce 2 0 2 4) e alla sicurezza/sorveglianza (voce 2 0 2 6), registra un aumento di 418 000 EUR (ossia + 2,44 %). Per quanto riguarda le spese di manutenzione/pulizia, gli sforzi di riduzione degli stanziamenti (– 270 500 EUR, ossia – 3,52 %) hanno largamente compensato le indicizzazioni regolamentari che si applicano nell’ambito dei contratti vigenti. Per quanto riguarda le spese energetiche, il loro livello resta pressoché identico a quello del 2016, già fortemente ridotto rispetto a quello degli anni precedenti grazie alle tariffe ottenute in occasione della rinegoziazione del contratto energetico interistituzionale. In tale contesto, meritano ancora di essere sottolineate due importanti iniziative ambientali perché contribuiscono significativamente a una riduzione dei consumi energetici dell’Istituzione. Si tratta, in primo luogo degli impianti di cellule fotovoltaiche (su una superficie di 2 750 m2) installati sul tetto del nuovo Palazzo che consentono un risparmio non trascurabile dato dalla rivendita dell’energia così prodotta all’operatore della rete (valutato in circa 120 000 EUR nel 2017). In secondo luogo, le spese di riscaldamento sono anch’esse notevolmente ridotte grazie all’allacciamento all’impianto di cogenerazione del quartiere del Kirchberg (risparmio di circa il 30 % rispetto al consumo di un impianto di riscaldamento tradizionale e riduzione delle emissioni nocive di ossidi di azoto). Infine, per quanto riguarda le spese di sicurezza e di sorveglianza, l’aumento degli stanziamenti necessari am­ monta a 697 000 EUR (ossia + 10,67 %) e corrisponde interamente a una priorità assoluta della Corte nel settore della sicurezza. Infatti, il deterioramento del contesto della sicurezza ha indotto la Corte, in stretta collaborazione con le autorità lussemburghesi competenti, e come altre istituzioni dell’Unione, a potenziare molto seriamente i propri dispositivi di sicurezza mediante le seguenti misure, che incidono sugli stanziamenti chiesti a titolo dell’esercizio 2017: — potenziamento strutturale e permanente consistente nell’adeguamento delle risorse umane destinate alla sicu­ rezza, attualmente assicurate dalla società di vigilanza (creazione, nell’ambito della squadra fornita da tale società, di un posto di capo d’intervento e di un posto di formatore, e trasformazione di 4 posti di agenti di sicurezza non armati in posti di agenti di sicurezza armati) il cui costo nel 2017 è stimato in 300 000 EUR; — potenziamento supplementare cui ricorrere in caso di crisi: la Corte considera necessario iscrivere un importo di 400 000 EUR nel bilancio 2017 per essere immediatamente in grado di adottare misure di sicurezza ancora più incisive in caso di minaccia grave (rafforzamento del dispositivo, pattuglie con veicoli, squadra cinofila, agenti di sicurezza armati ecc.). Tale stima si basa sul costo delle misure eccezionali che è stato necessario adottare nel 2015 in una situazione di minaccia terroristica. Per terminare con le spese del capitolo 2 0, è sufficiente menzionare che gli stanziamenti relativi alle voci 2 0 2 8 «Assicurazioni» e 2 0 2 9 «Altre spese relative agli immobili» sono state rispettivamente ridotte del 3,88 % e dell’1,86 %. 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 3.3.2. Impianti, costi operativi e prestazioni riguardanti l’informatica e le telecomunicazioni (articolo 2 1 0) Gli stanziamenti legati all’informatica e alle telecomunicazioni rivestono un’importanza vitale per il funzionamento di tutte le attività della Corte. Come già esposto al capitolo I, l’informatica è un importante vettore di produttività per l’istituzione come mostrano ad esempio i benefici derivanti dai processi di dematerializzazione a monte delle decisioni giurisdizionali (e-Curia) e a valle di tali decisioni (raccolta elettronica della giurisprudenza). D’altra parte, le esigenze di continuità di servizio richiedono la salvaguardia delle risorse di bilancio in questo settore tecnico cruciale, a maggior ragione essendo già relativamente ridotte rispetto a quelle di altre istituzioni. Come negli anni precedenti, la Corte, in un intento di trasparenza e di chiarezza, ha cercato di distinguere gli stanziamenti necessari ai fabbisogni informatici correnti (sfruttamento, sviluppo e manutenzione del parco software e delle applicazioni in loco) e gli stanziamenti che consentono di far fronte a fabbisogni non ricorrenti. A titolo dell’anno 2017, tutti gli stanziamenti relativi alle tecnologie dell’informazione, che rappresentano meno di un quarto delle spese del titolo 2, aumentano di 1 103 000 EUR (+ 6,31 %), aumento dovuto principalmente alla varia­ zione degli stanziamenti per i fabbisogni non ricorrenti. a) Stanziamenti necessari al funzionamento e alla manutenzione corrente delle attrezzature e delle applicazioni esistenti Con un totale di 16,4 milioni di EUR, gli stanziamenti relativi all’articolo 2 1 0 «Attrezzature, spese di esercizio e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni» destinati alle spese correnti/ricorrenti sono globalmente in leggero aumento (131 000 EUR) rispetto a quelli iscritti nel bilancio 2016. — la voce 2 1 0 0 «Acquisto, lavori, esercizio e manutenzione delle attrezzature e dei software» registra stanziamenti per un ammontare di 5,4 milioni di EUR, identico a quello del bilancio 2016, malgrado le indicizzazioni contrattuali inevitabilmente applicabili e l’aumento del numero di utilizzatori conseguente al rafforzamento del Tribunale. La stima dei fabbisogni per il 2017 si basa sul costo delle attrezzature, del materiale e delle licenze che saranno utilizzabili alla fine del 2016, compresi quelli diffusi nel corso del 2016 (ECM, diritti di uso annuali SDL, Data Recovery Center…). Resta importante sottolineare la forte cooperazione interistituzionale cui la Corte aderisce in questo settore. — la voce 2 1 0 2 «Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la manutenzione dei software e dei sistemi» riporta un aumento del totale degli stanziamenti (10,3 milioni di EUR) rispetto al bilancio 2016 (+ 259 500 EUR). Infatti, in un contesto di attacchi cibernetici o tentativi di attacchi più frequenti e sofisticati ai sistemi informatici, è essenziale potenziare la squadra di prestatori esterni incaricati di vigilare sulla sicurezza dell’accesso a detti sistemi, il che rende necessarie 2 risorse ulteriori per gli interventi il cui costo è stimato in 240 000 EUR. Per il resto, l’aumento consegue all’indicizzazione applicabile ai prezzi previsti nei diversi contratti quadro di servizio, cui la Corte ha fatto ricorso per assicurarsi prestazioni di help-desk informatico, di sviluppo e manutenzione correttiva/evolutiva delle applicazioni (messa a disposizione degli utilizzatori interni, dei cittadini e del pubblico), nonché prestazioni volte a garantire il funzionamento quotidiano delle sue infrastrutture informatiche. La Corte beneficia della cooperazione interistituzionale anche per le spese corrispondenti a tale voce, grazie al ricorso a contratti quadro che permettono di ottenere migliori condizioni tariffarie e favoriscono economie di scala negli appalti pubblici. — la voce 2 1 0 3 «Telecomunicazioni», che registra stanziamenti per un ammontare di 687 000 EUR, mostra una rilevante riduzione di 139 000 EUR (– 16,83 %) rispetto al bilancio 2016 derivante dalle condizioni molto van­ taggiose dei contratti quadro interistituzionali, che compensano più che largamente l’aumento del volume dei consumi connessi al numero accresciuto di utilizzatori. b) Stanziamenti destinati al finanziamento di spese non ricorrenti Gli stanziamenti relativi ai fabbisogni non ricorrenti per il 2017 ammontano a 2 170 000 EUR e il loro aumento rispetto a quelli del 2016 (+ 972 000 EUR) si spiega sia con il completamento di investimenti precedentemente avviati sia con nuovi investimenti che saranno intrapresi nel 2017. IV/19 IV/20 IT Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 In tale contesto, i progetti da finanziare nel 2017 con stanziamenti relativi alle voci 2100 e 2102 saranno i seguenti: — Rinnovo di importanti strutture informatiche (900 000 EUR sugli stanziamenti della voce 2 1 0 0) Alcune strutture informatiche realizzate nell’ambito del progetto immobiliare di ristrutturazione ed estensione del Palazzo nel 2008 devono essere progressivamente sostituite a causa del loro ammortamento/obsolescenza. Si tratta: — dell’ultima tranche per i componenti attivi della rete informatica degli edifici interessati (150 000 EUR su un investimento complessivo di 1,73 milioni di EUR per il periodo 2015-2017); — dell’ultima tranche destinata a coprire i costi di sostituzione dei sistemi di stoccaggio di file ridondanti (SAN) (250 000 EUR su un investimento complessivo di 0,5 milioni di EUR per gli anni 2016 e 2017); — della prima tranche relativa al rinnovo degli impianti audiovisivi delle aule di udienza del Palazzo (500 000 EUR nel 2017 su un totale di 2 milioni, per gli anni 2017, 2018 e 2019). Gli impianti attuali, di ottima qualità al momento della loro installazione nel 2008, non supportano gli standard divenuti oramai di uso corrente (alta definizione, web streaming ecc.). Essi sono inoltre soggetti a guasti più frequenti, e i componenti da sostituire sono costosi e sempre più difficili da reperire. Nel 2017 i lavori interesseranno il rinnovo della regia centrale e della grande aula di udienza. — Messa in sicurezza dell’ambiente informatico (310 000 EUR sugli stanziamenti della voce 2 1 0 0) La Corte ha la necessità di far sviluppare le sue infrastrutture di server e di accesso alla rete per offrire un ambiente informatico dotato di un alto livello di sicurezza. Tale investimento è di importanza cruciale anche per garantire l’efficacia dei piani di continuità e di gestione delle crisi in un contesto di attacchi più frequenti e sofisticati ai sistemi informatici, che ormai costituiscono una ben reale minaccia in seno ai paesi dell’Unione, o di altro tipo di eventi atti ad impedire il normale funzionamento dell’Istituzione. — Sostituzione delle tecnologie informatiche superate (960 000 EUR sugli stanziamenti della voce 2 1 0 2) Nel 2017 sarà necessario un investimento per un ammontare di 960 000 EUR per far fronte ai seguenti fabbisogni: — adeguamento del software, per sostituire talune tecnologie superate utilizzate dalle applicazioni chiave (eCuria, Fondo documentario e i portali interno ed esterno per la ricerca e la giurisprudenza). Si tratta di un passo preliminare che precederà cambiamenti più profondi, poiché tali tecnologie rendono sempre più difficile il mantenimento e lo sviluppo dei servizi offerti. Si stima che tali prestazioni per lo sviluppo richiederanno l’impiego di 4 prestatori esterni a tempo pieno, con un investimento di 480 000 EUR; — potenziamento dei gruppi di lavoro incaricati dell’adeguamento delle infrastrutture, per realizzare le necessarie sostituzioni tecnologiche e renderne possibile l’utilizzazione. Tali gruppi hanno il compito di fornire gli ambienti di lavoro adeguati e assicurare il supporto tecnico agli sviluppatori. Si stima che tali prestazioni di gestione e supporto richiederanno l’impiego di 4 prestatori esterni a tempo pieno, con un investimento di 480 000 EUR. 3.3.3. Altre spese di funzionamento Riguardo alle altre spese del capitolo 2 1 (escluse le spese informatiche precedentemente esaminate), esse corri­ spondono a un ammontare di stanziamenti di 2,5 milioni di EUR e mostrano una riduzione di 353 000 EUR rispetto al 2016 (– 12,51 %), così scomposta: — articolo 2 1 2 «Mobilio»:: la riduzione degli stanziamenti di 105 000 EUR (ossia – 13,77 %) si spiega con una diminuzione dei fabbisogni inerenti ai rinnovi rispetto al 2016, anno in cui è stato parzialmente rinnovato il Tribunale. — articolo 2 1 4 «Materiale e impianti tecnici»:: la riduzione degli stanziamenti è di 182 000 EUR (ossia – 44,72 %). Tale riduzione si spiega con investimenti minori rispetto al 2016, e con un costo di manutenzione delle stampanti recentemente acquistate meno elevato di quello sostenuto precedentemente. 18.7.2016 IT Progetto di bilancio generale 2017 — articolo 2 1 6 «Mezzi di trasporto»:: la riduzione degli stanziamenti di 66 000 EUR (ossia – 4 %) tiene conto dell’esecuzione degli stanziamenti constatata nel corso del 2015 e delle previsioni di sostituzione dei veicoli messi a disposizione dei Membri degli organi giurisdizionali. È utile ricordare che, come altre istituzioni, la Corte ha optato da qualche anno per una politica di noleggio del proprio parco veicoli, poiché il sistema di noleggio è molto meno oneroso della gestione interna di un parco veicoli acquistato in piena proprietà. Il contratto utilizzato è il risultato di una procedura d’appalto interistituzionale, di cui la Corte è capofila. Gli stanziamenti del capitolo 2 3 «Spese di funzionamento amministrativo corrente», che ammontano a 1,34 milioni di EUR, registrano un calo di 124 500 EUR rispetto al 2016 (ossia – 8,52 %), così scomposto: — leggera riduzione degli stanziamenti dell’articolo 2 3 0 «Cancelleria, forniture per gli uffici e beni di consumo diversi» (– 4 000 EUR), frutto di una decisa politica di dematerializzazione dei flussi di documenti che nel 2017 avrà consentito di passare a meno di 700 000 EUR da un ammontare di spese pari a 1 224 000 EUR nel 2009; — riduzione degli stanziamenti dell’articolo 2 3 1 «Oneri finanziari» (– 30 000 EUR) spiegata dalle più favorevoli condizioni del nuovo contratto bancario; — riduzione degli stanziamenti dell’articolo 2 3 6 «Affrancatura» (– 53 000 EUR, ossia – 25,2 %), che si protrae come frutto della politica di dematerializzazione dei flussi di documenti connessi con l’attività giurisdizionale (utilizzazione dell’applicazione e-Curia) e con l’attività amministrativa, che avrà permesso di passare da un ammontare di spese pari a 606 500 EUR nel 2009 a meno di 160 000 EUR nel 2017; — riduzione degli stanziamenti dell’articolo 2 3 8 «Altre spese di funzionamento amministrativo» (– 37 500 EUR, ossia – 8,6 %), che si spiega, da un lato, con la diminuzione dell’importo fatturato dalla Città di Lussemburgo per l’utilizzo della rete di autobus da parte del personale della Corte e, dall’altro, con le minori operazioni di spostamento di personale previste nel 2017. La domanda di stanziamenti per il capitolo 2 5 «Riunioni e conferenze» nel 2017 è la stessa del bilancio 2016, malgrado il prevedibile aumento delle attività derivanti dal rafforzamento del Tribunale nel 2016 e l’aumento delle tariffe applicate dai diversi fornitori cui la Corte ricorre in occasione dell’organizzazione di vari eventi (udienze solenni, visite ufficiali, seminari, visite dei magistrati e degli studenti ecc.), e dimostra pertanto gli sforzi dell’Istitu­ zione per limitare l’aumento degli stanziamenti nell’ambito del titolo 2 del suo bilancio. Riguardo agli stanziamenti del capitolo 2 7 «Informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione», essi rivelano complessivamente un aumento di 211 500 EUR (ossia + 7,84 %), così scomposto: — articolo 2 7 2 «Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione»: l’incremento degli stanziamenti si limita a 189 000 EUR, ossia + 13,25 %. Per quanto riguarda gli stanziamenti necessari alle attività della biblioteca (1,45 milioni di EUR), essi registrano soltanto un debole aumento (+ 24 000 EUR, ossia + 1,7 %). Tali spese costituiscono un investimento indispen­ sabile per tutti i giuristi che partecipano alla trattazione delle cause dei tre organi giurisdizionali della Corte. L’aumento di queste spese è principalmente dovuto all’andamento dei prezzi per gli abbonamenti alle edizioni digitali, per le quali gli aumenti richiesti dagli editori/fornitori sono spesso molto maggiori dell’inflazione. In parallelo, le opere e periodici su supporto cartaceo continuano ad essere molto numerosi nel settore giuridico e restano indispensabili per l’aggiornamento delle collezioni. Infine, quest’articolo supporta i canoni previsti dalla legislazione in vigore a Lussemburgo sulla protezione dei diritti d’autore per le fotocopie fatte nella biblioteca dagli utilizzatori interni. Per contro, una nuova spesa è stata iscritta per il 2017 alla voce 2 7 2.0 7 «Archivi storici della Corte di giustizia», creata per iscrivervi gli stanziamenti destinati a onorare l’accordo sottoscritto con l’Istituto universitario europeo di Firenze, come hanno fatto altre istituzioni dell’Unione, per il deposito e la conservazione degli archivi storici. La Corte ha già cominciato a depositarvi gli archivi giurisdizionali e amministrativi, che sono in tal modo preservati nelle migliori condizioni e resi accessibili al pubblico. Il corrispondente contributo finanziario ammonta a 165 000 EUR l’anno, di cui 113 000 EUR per l’archiviazione propriamente detta, 40 000 EUR per le operazioni di digitalizzazione e 12 000 EUR per le spese di trasporto. IV/21 IV/22 IT Progetto di bilancio generale 2017 18.7.2016 — articolo 2 7 4 «Produzione e diffusione dell’informazione»: questi stanziamenti registrano globalmente un leggero aumento, pari a 22 500 EUR (ossia + 1,77 %). Tale variazione risulta dalla riduzione degli stanziamenti della voce 2 7 4 0 «Gazzetta ufficiale» (– 50 000 EUR) e dal maggiore aumento di quelli della voce 2 7 4 1 «Pubblicazioni di carattere generale» (+ 72 500 EUR, in particolare nell’ottica del finanziamento di nuovi strumenti di comunica­ zione elettronica), laddove gli stanziamenti della voce 2 7 4 2 «Altre spese d’informazione» sono mantenuti allo stesso livello del 2016. III. MODIFICHE TECNICHE RISPETTO AL BILANCIO 2016 Le proposte di modifiche tecniche della nomenclatura del bilancio della Corte di seguito presentate sono volte a riflettere i due seguenti accordi: — La creazione della voce 1 6 5 5 «Spese del PMO per la gestione di fascicoli riguardanti il personale della Corte» permetterà di iscrivere gli stanziamenti necessari al pagamento delle prestazioni fornite dall’Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO) a seguito del contratto di prestazione di servizi che sarà stato concluso nel 2016 per la gestione di determinati fascicoli (in materia di trasferimento dei diritti a pensione, indennità di cessazione dal servizio, indennità di disoccupazione). Le commento di bilancio relativo a questa nuova voce è il seguente: «Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dagli accordi di servizio conclusi tra l’Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO) e la Corte» — La Corte ha recentemente concluso un accordo con l’Istituto universitario europeo di Firenze (IUEF) riguardante il deposito dei suoi archivi storici e la loro accessibilità al pubblico. Gli stanziamenti necessari al pagamento delle prestazioni fornite dall’IUEF saranno iscritti all’articolo 2 7 2 «Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione» ed è inserito il seguente nuovo trattino nei commenti di bilancio di tale articolo dopo la parte di frase «questo credito è destinato a coprire»: «- la quota parte della Corte di giustizia per le spese di conservazione e custodia degli archivi storici dell’Unione europea presso l’Istituto universitario europeo di Firenze». 18.7.2016 IT IV/23 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA ENTRATE Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese della Corte di giustizia per l’esercizio 2017 Linea di bilancio Importo Spese 396 285 000 Risorse proprie – 53 016 000 Contributi da riscuotere 343 269 000 IV/24 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA ENTRATE PROPRIE TITOLO 4 ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE CAPITOLO 4 0 — IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AI REGIMI PENSIONISTICI Articolo Voce Linea di bilancio Esercizio 2017 Esercizio 2016 Esercizio 2015 % 2015/2017 CAPITOLO 4 0 400 Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione 28 006 000 27 907 000 Gettito proveniente dal contributo temporaneo sulle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio p.m. p.m. Gettito del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio 6 105 000 5 147 000 4 153 357,17 68,03 CAPITOLO 4 0 — TOTALE 34 111 000 33 054 000 27 965 307,35 81,98 Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico 18 905 000 18 451 000 17 921 404,32 94,80 411 Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale p.m. p.m. 2 734 204,35 412 Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico p.m. p.m. 3 299,01 CAPITOLO 4 1 — TOTALE 18 905 000 18 451 000 20 658 907,68 109,28 Titolo 4 — Totale 53 016 000 51 505 000 48 624 215,03 91,72 403 404 23 811 950,18 85,02 0,— CAPITOLO 4 1 410 18.7.2016 IT IV/25 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 4 ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE CAPITOLO 4 0 — IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE 400 Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione Esercizio 2016 Esercizio 2017 28 006 000 Esercizio 2015 27 907 000 23 811 950,18 Basi giuridiche Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12. Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1). Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare il suo articolo 3, paragrafo 1. Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8). 403 Gettito proveniente dal contributo temporaneo sulle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 0,— Basi giuridiche Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1). Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003. 404 Gettito del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio Esercizio 2016 Esercizio 2017 6 105 000 Esercizio 2015 5 147 000 Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis. 4 153 357,17 IV/26 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 4 0 — IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE (seguito) 404 (seguito) Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1). Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare il suo articolo 3, paragrafo 2. CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AI REGIMI PENSIONISTICI 410 Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico Esercizio 2016 Esercizio 2017 18 905 000 Esercizio 2015 18 451 000 17 921 404,32 Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2. 411 Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 2 734 204,35 Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare articolo 11, paragrafo 2, e articolo 48 dell’allegato VIII. 412 Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea. Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea. Esercizio 2015 3 299,01 18.7.2016 IT IV/27 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 5 ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE CAPITOLO CAPITOLO CAPITOLO CAPITOLO 5 5 5 5 0— 1— 2— 5— PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI PROVENTI DI LOCAZIONI PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI ENTRATE COSTITUITE DAI PROVENTI DI PRESTAZIONE DI SERVIZI E DI ESECUZIONE DI LAVORI Articolo Voce Linea di bilancio Esercizio 2017 Esercizio 2016 Esercizio 2015 CAPITOLO 5 0 500 Proventi della vendita di beni mobili 5000 Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica p.m. p.m. 5001 Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica p.m. p.m. 0,— p.m. p.m. 133 945,55 p.m. p.m. p.m. p.m. 1 806,25 135 751,80 Articolo 5 0 0 — Totale 501 Proventi della vendita di beni immobili 502 Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica CAPITOLO 5 0 — TOTALE 133 945,55 CAPITOLO 5 1 511 Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese di locazione 5110 Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica p.m. p.m. 0,— Rimborso di spese di locazione — Entrate con destinazione specifica p.m. p.m. 0,— p.m. p.m. p.m. p.m. 0,— 0,— 5111 Articolo 5 1 1 — Totale CAPITOLO 5 1 — TOTALE CAPITOLO 5 2 520 Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti dell’istituzione 522 Interessi prodotti da prefinanziamenti CAPITOLO 5 2 — TOTALE p.m. p.m. 2,94 p.m. p.m. p.m. p.m. 0,— 2,94 p.m. p.m. 0,— p.m. p.m. p.m. p.m. 0,— 0,— CAPITOLO 5 5 550 Entrate provenienti dalla fornitura di servizi o dall’esecuzione di lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica 551 Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica CAPITOLO 5 5 — TOTALE % 2015/2017 IV/28 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA Articolo Voce Linea di bilancio Esercizio 2017 Esercizio 2016 Esercizio 2015 CAPITOLO 5 7 570 Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente versate — Entrate con destinazione specifica p.m. p.m. 43 253,82 571 Entrate corrispondenti ad una destinazione determinata quali i redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica p.m. p.m. 0,— 573 Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica CAPITOLO 5 7 — TOTALE p.m. p.m. p.m. p.m. 632 046,81 675 300,63 580 Entrate provenienti da indennità di locazione — Entrate con destinazione specifica p.m. p.m. 0,— 581 Entrate provenienti da indennità assicurative percepite — Entrate con destinazione specifica p.m. p.m. p.m. p.m. 11 770,19 11 770,19 CAPITOLO 5 9 — TOTALE p.m. p.m. p.m. p.m. 0,— 0,— Titolo 5 — Totale p.m. p.m. 822 825,56 CAPITOLO 5 8 CAPITOLO 5 8 — TOTALE CAPITOLO 5 9 590 Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa % 2015/2017 18.7.2016 IT IV/29 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 5 ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI 500 Proventi della vendita di beni mobili 5000 Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 133 945,55 Commento Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di autoveicoli appartenenti all’istituzione. Accoglie inoltre i proventi della vendita di veicoli sostituiti o rottamati quando il valore contabile è completamente ammortizzato. Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. 5001 Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 0,— Commento Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale dei beni mobili diversi dagli autoveicoli appartenenti all’istituzione. Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. 501 Proventi della vendita di beni immobili Esercizio 2017 502 Esercizio 2016 Esercizio 2015 Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 1 806,25 IV/30 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI (seguito) 502 (seguito) Commento Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. CAPITOLO 5 1 — PROVENTI DI LOCAZIONI 511 Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese di locazione 5110 Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 0,— Commento Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate devono essere considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. 5111 Rimborso di spese di locazione — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 0,— Commento Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate devono essere considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. CAPITOLO 5 2 — PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI 520 Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti dell’istituzione Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 2,94 Commento Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o mutuati, da interessi bancari e altri. 522 Interessi prodotti da prefinanziamenti Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 0,— 18.7.2016 IT IV/31 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 5 5 — ENTRATE COSTITUITE DAI PROVENTI DI PRESTAZIONE DI SERVIZI E DI ESECUZIONE DI LAVORI 550 Entrate provenienti dalla fornitura di servizi o dall’esecuzione di lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 0,— Commento Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. 551 Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 0,— Commento Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE 570 Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente versate — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 43 253,82 Commento Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. 571 Entrate corrispondenti ad una destinazione determinata quali i redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 0,— IV/32 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE (seguito) 571 (seguito) Commento Queste entrate, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera d), del regolamento finanziario, sono considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo alla concessione di stanziamenti aggiuntivi da iscriversi sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. 573 Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 632 046,81 Commento Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI 580 Entrate provenienti da indennità di locazione — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 0,— Commento Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. 581 Entrate provenienti da indennità assicurative percepite — Entrate con destinazione specifica Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 11 770,19 Commento Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 590 Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Commento Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa. Esercizio 2015 0,— 18.7.2016 IT IV/33 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 9 ENTRATE VARIE CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE Articolo Voce Linea di bilancio Esercizio 2017 Esercizio 2016 Esercizio 2015 p.m. p.m. 0,— CAPITOLO 9 0 — TOTALE p.m. p.m. 0,— Titolo 9 — Totale p.m. p.m. 0,— 53 016 000 51 505 000 % 2015/2017 CAPITOLO 9 0 900 Entrate varie TOTALE GENERALE 49 447 040,59 93,27 IV/34 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 9 ENTRATE VARIE CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE 900 Entrate varie Esercizio 2017 Esercizio 2016 p.m. p.m. Esercizio 2015 0,— 18.7.2016 IT IV/35 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA SPESE Riepilogo generale degli stanziamenti (2017 e 2016) e dell'esecuzione (2015) Titolo Capitolo Linea di bilancio Stanziamenti 2017 1 PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE 10 MEMBRI DELL’ISTITUZIONE 12 FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI 14 ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE 16 ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE Titolo 1 — Totale Stanziamenti 2016 Esecuzione 2015 33 149 500 33 539 500 26 555 323,87 247 083 500 233 035 500 213 572 072,16 22 904 500 19 390 000 18 614 537,77 6 140 000 6 121 500 5 160 824,54 309 277 500 292 086 500 263 902 758,34 2 IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO 20 IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE 61 288 000 62 723 000 65 256 005,60 21 INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE 20 944 000 20 454 000 20 336 396,64 1 336 000 1 460 500 1 616 348,21 521 500 521 500 538 876,90 2 859 000 2 697 500 2 021 149,16 86 948 500 87 856 500 89 768 776,51 59 000 59 000 30 382,67 59 000 59 000 30 382,67 23 SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI 25 RIUNIONI E CONFERENZE 27 INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE Titolo 2 — Totale 3 SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI 37 SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI Titolo 3 — Totale 10 ALTRE SPESE 10 0 STANZIAMENTI ACCANTONATI p.m. p.m. 0,— 10 1 RISERVA PER IMPREVISTI p.m. p.m. 0,— p.m. p.m. 0,— Titolo 10 — Totale TOTALE GENERALE 396 285 000 380 002 000 353 701 917,52 IV/36 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 1 PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI Articolo Voce Linea di bilancio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 Esecuzione 2015 % 2015/2017 CAPITOLO 1 0 100 Retribuzioni e altri diritti 1000 Retribuzioni e indennità Stanziamenti non dissociati 1002 102 104 106 109 28 836 000 28 345 000 23 472 315,51 81,40 Stanziamenti non dissociati 422 000 1 595 000 681 231,80 161,43 Articolo 1 0 0 — Totale 29 258 000 29 940 000 24 153 547,31 82,55 Stanziamenti non dissociati 3 010 000 2 718 000 1 784 141,93 59,27 Stanziamenti non dissociati 342 000 342 000 295 500,— 86,40 Stanziamenti non dissociati 539 500 539 500 322 134,63 59,71 Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio Indennità transitorie Missioni Formazione Stanziamento accantonato Stanziamenti non dissociati p.m. p.m. 0,— CAPITOLO 1 0 — TOTALE 33 149 500 33 539 500 Stanziamenti non dissociati 244 052 000 Stanziamenti non dissociati 685 000 664 000 612 518,76 89,42 Stanziamenti non dissociati 2 116 500 2 292 500 1 896 987,20 89,63 Articolo 1 2 0 — Totale 246 853 500 232 805 500 213 572 072,16 86,52 26 555 323,87 80,11 229 849 000 211 062 566,20 86,48 CAPITOLO 1 2 120 Retribuzioni e altri diritti 1200 Retribuzioni e indennità 1202 1204 Lavoro straordinario retribuito Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio 122 Indennità successive alla cessazione anticipata dal servizio 1220 Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio Stanziamenti non dissociati 230 000 230 000 0,— 18.7.2016 IT IV/37 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI (seguito) CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE Articolo Voce Linea di bilancio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 122 (seguito) 1222 Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime pensionistico speciale per i funzionari e agenti temporanei Stanziamenti non dissociati Articolo 1 2 2 — Totale 129 p.m. 230 000 p.m. 230 000 Esecuzione 2015 % 2015/2017 0,— 0,— Stanziamento accantonato Stanziamenti non dissociati p.m. p.m. 0,— CAPITOLO 1 2 — TOTALE 247 083 500 Stanziamenti non dissociati 7 247 500 6 271 500 6 167 199,70 85,09 Stanziamenti non dissociati 803 000 697 000 588 000,— 73,23 Stanziamenti non dissociati 242 500 263 000 238 462,60 98,34 Stanziamenti non dissociati 14 611 500 12 158 500 11 620 875,47 79,53 Articolo 1 4 0 — Totale 22 904 500 19 390 000 18 614 537,77 81,27 p.m. p.m. 22 904 500 19 390 000 18 614 537,77 81,27 Stanziamenti non dissociati 197 000 216 000 160 249,36 81,34 Stanziamenti non dissociati 1 689 500 1 764 500 1 476 633,44 87,40 Articolo 1 6 1 — Totale 1 886 500 1 980 500 1 636 882,80 86,77 233 035 500 213 572 072,16 86,44 CAPITOLO 1 4 140 Altri agenti e personale esterno 1400 Altri agenti 1404 1405 1406 149 Tirocini e scambi di personale Altre prestazioni esterne Prestazioni esterne nel settore linguistico Stanziamento accantonato Stanziamenti non dissociati CAPITOLO 1 4 — TOTALE 0,— CAPITOLO 1 6 161 Spese relative alla gestione del personale 1610 Spese varie per l’assunzione di personale 1612 Perfezionamento professionale IV/38 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE (seguito) Articolo Voce 162 Linea di bilancio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 391 500 361 500 348 738,11 89,08 20 000 21 000 6 072,— 30,36 Stanziamenti non dissociati 264 500 284 500 268 709,53 101,59 Articolo 1 6 3 — Totale 284 500 305 500 274 781,53 96,58 Stanziamenti non dissociati 297 000 188 500 128 634,67 43,31 Stanziamenti non dissociati 88 000 80 000 79 787,43 90,67 Stanziamenti non dissociati 3 085 000 3 184 500 2 692 000,— 87,26 163 Interventi a favore del personale dell’istituzione 1630 Servizio sociale Stanziamenti non dissociati Relazioni sociali tra i dipendenti e altri interventi di carattere sociale 165 Attività relative all’insieme delle persone appartenenti all’istituzione 1650 Servizio medico 1652 Ristoranti e mense 1654 Centro polivalente per l’infanzia 1655 Spese del PMO per la gestione di fascicoli relativi al personale della Corte 1656 % 2015/2017 Missioni Stanziamenti non dissociati 1632 Esecuzione 2015 Stanziamenti non dissociati 86 500 Stanziamenti non dissociati 21 000 21 000 Articolo 1 6 5 — Totale 3 577 500 3 474 000 2 900 422,10 81,07 CAPITOLO 1 6 — TOTALE 6 140 000 6 121 500 5 160 824,54 84,05 Titolo 1 — Totale 309 277 500 292 086 500 263 902 758,34 85,33 Scuole europee 18.7.2016 IT IV/39 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 1 PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE 100 Retribuzioni e altri diritti 1000 Retribuzioni e indennità Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 Esecuzione 2015 28 345 000 28 836 000 23 472 315,51 Commento Stanziamento destinato a coprire, per i membri dell’istituzione: — gli stipendi base, — le indennità di residenza, — gli assegni familiari, e cioè: l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica, — le indennità di rappresentanza e di funzione, — il contributo a carico del datore di lavoro (0,87 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortunio, il contributo a carico del datore di lavoro (3,4 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia, — l’assegno di natalità, — l’indennità contemplata in caso di decesso di un membro dell’istituzione, — l’applicazione dei coefficienti correttori agli stipendi base, all’indennità di residenza, agli assegni familiari e ai trasferimenti all’estero di parte della retribuzione dei membri dell’istituzione (applicazione analogica dell’articolo 17 dell’allegato VII dello statuto dei funzionari dell’Unione europea). Basi giuridiche Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 3, 4, 4 bis, 11 e 14. Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare i suoi articoli 2, 5, 6, 7, 8, 15, 16, 19, e 20. 1002 Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 422 000 Esecuzione 2015 1 595 000 681 231,80 IV/40 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE (seguito) 100 (seguito) 1002 (seguito) Commento Stanziamento destinato a coprire: — le spese di viaggio dei membri dell’istituzione (familiari compresi) all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, — le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione spettanti ai membri dell’istituzione all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, — le spese di trasloco sostenute dai membri dell’istituzione all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso. Basi giuridiche Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 5. Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare il suo articolo 4. 102 Indennità transitorie Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 3 010 000 Esecuzione 2015 2 718 000 1 784 141,93 Commento Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie, gli assegni familiari, nonché l’applicazione dei coefficienti correttori dei paesi di residenza dei membri dell’istituzione dopo la scadenza del mandato. Basi giuridiche Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 7. Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare il suo articolo 10. 104 Missioni Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 342 000 Esecuzione 2015 342 000 295 500,— 18.7.2016 IT IV/41 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE (seguito) 104 (seguito) Commento Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, le indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. Basi giuridiche Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6. Regolamento (UE) 2016/300 del Consiglio, del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari di alte cariche dell'UE (GU L 58 del 4.3.2016), e in particolare il suo articolo 9. 106 Formazione Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 539 500 Esecuzione 2015 539 500 322 134,63 Commento Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione dei membri dell’istituzione a corsi di lingue o ad altri corsi di formazione. 109 Stanziamento accantonato Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— Commento Articolo destinato a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell’esercizio. Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. Basi giuridiche Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/ 2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1). IV/42 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI Commento Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria del 2,5 %. 120 Retribuzioni e altri diritti 1200 Retribuzioni e indennità Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 244 052 000 Esecuzione 2015 229 849 000 211 062 566,20 Commento Stanziamento destinato a coprire: — lo stipendio base dei funzionari e degli agenti temporanei, — gli assegni familiari, comprendenti l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico, l’indennità scolastica dei funzionari e degli agenti temporanei, — l’indennità di dislocazione e di espatrio dei funzionari e degli agenti temporanei, — l’indennità di segreteria dei funzionari di categoria AST che ricoprono un posto di stenodattilografo, telescriventista, tipista, segretario di direzione o segretario principale, — il contributo a carico del datore di lavoro per l’assicurazione contro i rischi di malattia (3,4 % dello stipendio base); il contributo dei dipendenti ammonta all’1,7 % dello stipendio base, — il contributo a carico del datore di lavoro per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e d’infortunio (0,5% dello stipendio di base) e le ulteriori spese connesse all’applicazione delle disposizioni dello Statuto in materia, — il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, — i versamenti incombenti all’istituzione a favore degli agenti temporanei al fine di costituire o conservare i loro diritti pensionistici nel paese di origine, — l’assegno di natalità e, in caso di decesso di un funzionario, la retribuzione globale del defunto sino alla fine del terzo mese successivo a quello del decesso, nonché le spese di trasporto della salma sino al luogo d’origine del defunto, — le spese di viaggio in occasione delle ferie annuali dei funzionari e degli agenti temporanei, per il coniuge e per le persone a carico, dalla sede di servizio al luogo d’origine, — l’indennità di licenziamento per un funzionario in prova licenziato per manifesta inattitudine, l’indennità di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione, il riscatto dei diritti pensionistici degli ex ausiliari nominati agenti temporanei funzionari, — l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei dipendenti di ruolo e degli agenti ausiliari e alle ore straordinarie, — le indennità di alloggio e di trasporto, 18.7.2016 IT IV/43 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI (seguito) 120 (seguito) 1200 (seguito) — le indennità forfettarie di funzione, — le indennità forfettarie di trasferta, — le indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro e/o a domicilio. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 62, 64, 65, 66, 67 e 68, la sezione I dell’allegato VII, l’articolo 69, l’articolo 4 dell’allegato VII, l’articolo 18 dell’allegato XIII, gli articoli 72 e 73, l’articolo 15 dell’allegato VIII, gli articoli 70, 74 e 75, l’articolo 8 dell’allegato VII e l’articolo 34. Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare l’articolo 28 bis, gli articoli 42, 47 e 48. Regole comuni relative alla copertura dei rischi di malattia dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 23. 1202 Lavoro straordinario retribuito Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 685 000 Esecuzione 2015 664 000 612 518,76 Commento Stanziamento destinato al versamento delle indennità forfettarie e delle retribuzioni — in base alla tariffa oraria — per le ore di straordinario effettuate dai dipendenti di ruolo e dagli agenti nonché dagli agenti locali e che non hanno potuto essere compensate, secondo le modalità previste, con corrispondenti ore libere. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI. 1204 Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 2 116 500 Esecuzione 2015 2 292 500 1 896 987,20 Commento Stanziamento destinato a coprire: — le spese di viaggio dovute ai dipendenti (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, IV/44 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI (seguito) 120 (seguito) 1204 (seguito) — le spese di prima sistemazione e di nuova sistemazione sostenute dai dipendenti che devono cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio e dai dipendenti che, al momento della cessazione definitiva dal servizio, si reinsediano in una località diversa, — le spese di trasloco sostenute dai dipendenti che hanno dovuto cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio e dai dipendenti che, al momento della cessazione definitiva dal servizio, si reinsediano in una località diversa, — le indennità giornaliere spettanti ai dipendenti che dimostrano di aver dovuto cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 20 e 71 e gli articoli 5, 6, 7, 9 e 10 dell’allegato VII. 122 Indennità successive alla cessazione anticipata dal servizio 1220 Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 230 000 Esecuzione 2015 230 000 0,— Commento Questo stanziamento è destinato a coprire le indennità da versare ai funzionali messi in disponibilità in seguito ad un provvedimento di riduzione dell’organico dell’istituzione, ai titolari di un posto di grado AD16, AD15 o AD14 e dispensati dall’impiego nell’interesse del servizio, e ai funzionari in esubero nell’interesse del servizio per esigenze organizzative connesse al conseguimento di nuove competenze in seno alle istituzioni. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, e in particolare articoli 42 quater e 50, e allegato IV. 1222 Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime pensionistico speciale per i funzionari e agenti temporanei Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— 18.7.2016 IT IV/45 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI (seguito) 122 (seguito) 1222 (seguito) Commento Stanziamento destinato a coprire: — le indennità da versare in applicazione dello statuto o dei regolamenti, — la quota contributiva a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità previste, — l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle diverse indennità. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72. 129 Stanziamento accantonato Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— Commento Articolo destinato a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell’esercizio. Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65. Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/ 2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1). IV/46 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE 140 Altri agenti e personale esterno 1400 Altri agenti Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 7 247 500 Esecuzione 2015 6 271 500 6 167 199,70 Commento Stanziamento destinato a coprire: — la retribuzione nonché la quota a carico del datore di lavoro dei contributi versati al regime previdenziale degli agenti ausiliari, degli interpreti ausiliari, degli agenti locali e dei traduttori ausiliari, — gli onorari e le spese dei consulenti speciali, compresi gli onorari del medico di fiducia, — le spese relative all’eventuale ricorso ad agenti contrattuali. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. Basi giuridiche Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare articolo 4 e titolo V così come articolo 5 e titolo VI. 1404 Tirocini e scambi di personale Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 803 000 Esecuzione 2015 697 000 588 000,— Commento Stanziamento destinato a coprire: — le spese relative al distacco nei servizi della Corte di giustizia dell’Unione europea di funzionari di Stati membri o di altri esperti nazionali, — il finanziamento di borse attribuite a studenti che effettuano tirocini presso servizi dell’istituzione. 1405 Altre prestazioni esterne Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 242 500 Esecuzione 2015 263 000 238 462,60 Commento Stanziamento destinato a coprire, nei casi in cui il personale dell’istituzione non siano in grado di eseguirle, le spese relative ad altre prestazioni di complemento. 18.7.2016 IT IV/47 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE (seguito) 140 (seguito) 1406 Prestazioni esterne nel settore linguistico Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 14 611 500 Esecuzione 2015 12 158 500 11 620 875,47 Commento Stanziamento destinato a coprire: — le spese relative alle azioni decise dal comitato interistituzionale della traduzione e dell’interpretazione (CITI) intese a promuovere la cooperazione interistituzionale nel settore linguistico, — il pagamento degli interpreti freelance del servizio comune «Interpretazione-conferenze», — il pagamento degli agenti interpreti di conferenza, — il pagamento delle prestazioni di operatori di conferenza a contratto e saltuari, — le prestazioni di complemento nell’ambito della correzione di bozze e in particolare gli onorari e le spese di assicurazione, di trasferta, di soggiorno e di missione dei correttori freelance nonché le relative spese amministrative, — le spese relative alle prestazioni di traduttori freelance o temporanei o a lavori di dattilografia e altri affidati all’esterno dal servizio di traduzione. La Corte di giustizia dell’Unione europea si impegnerà a cooperare con le altre istituzioni, nell’ambito di un accordo interistituzionale, al fine di evitare un’inutile duplicazione degli sforzi per la traduzione di documenti procedurali, garantendo in tal modo ulteriori risparmi per il bilancio generale dell’Unione europea. 149 Stanziamento accantonato Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— Commento Articolo destinato a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell’esercizio. Il presente stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altri articoli o voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l’allegato XI. IV/48 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE (seguito) 149 (seguito) Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/ 2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1). CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE 161 Spese relative alla gestione del personale 1610 Spese varie per l’assunzione di personale Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 Esecuzione 2015 216 000 197 000 160 249,36 Commento Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione dei procedimenti di selezione del personale organizzati direttamente dalla Corte di giustizia, e le spese connesse agli spostamenti e al controllo medico dei candidati. In casi debitamente giustificati da esigenze funzionali e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, utilizzabile per concorsi organizzati dall’istituzione stessa. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 1612 Perfezionamento professionale Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 1 689 500 Esecuzione 2015 1 764 500 1 476 633,44 Commento Stanziamento destinato all’organizzazione di corsi di formazione professionale e di riconversione, su base interistituzionale, compresi i corsi di lingue. Esso copre altresì l’acquisto di materiale didattico e tecnico. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis. 18.7.2016 IT IV/49 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE (seguito) 162 Missioni Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 391 500 Esecuzione 2015 361 500 348 738,11 Commento Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il versamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel corso di una missione. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII. 163 Interventi a favore del personale dell’istituzione 1630 Servizio sociale Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 20 000 Esecuzione 2015 21 000 6 072,— Commento Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli interventi a favore di dipendenti che si trovassero in una situazione particolarmente difficile. Esso è altresì destinato, nell’ambito della politica in loro favore, alle seguenti persone disabili: — funzionari e agenti temporanei in servizio, — coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio, — tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea. Lo stanziamento copre il rimborso, nei limiti delle possibilità di bilancio e previo esaurimento dei diritti eventualmente accordati a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese (diverse da quelle mediche), riconosciute necessarie, derivanti da una disabilità e debitamente comprovate. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 76. IV/50 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE (seguito) 163 (seguito) 1632 Relazioni sociali tra i dipendenti e altri interventi di carattere sociale Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 264 500 Esecuzione 2015 284 500 268 709,53 Commento Stanziamento destinato a: — incoraggiare e sostenere finanziariamente qualsiasi iniziativa mirante a promuovere le relazioni sociali fra i dipendenti delle varie nazionalità, come le sovvenzioni ai club, ai circoli sportivi e culturali del personale, — coprire gli altri interventi e contributi a favore degli agenti e delle loro famiglie. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 165 Attività relative all’insieme delle persone appartenenti all’istituzione 1650 Servizio medico Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 Esecuzione 2015 188 500 297 000 128 634,67 Commento Gli stanziamenti di questa voce sono destinati a coprire le spese relative alla visita medica annuale di tutti i funzionari, comprese le analisi e gli esami clinici medici richiesti nell’ambito di tale visita e le spese di funzionamento del dispensario. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. Basi giuridiche Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II. 1652 Ristoranti e mense Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 88 000 Esecuzione 2015 80 000 79 787,43 Commento Stanziamento destinato a coprire l’acquisto e la manutenzione del materiale nel ristorante e nel bar nonché una parte delle spese per il loro funzionamento. 18.7.2016 IT IV/51 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE (seguito) 165 (seguito) 1652 (seguito) Esso copre altresì le spese di trasformazione e di rinnovo delle attrezzature dei ristoranti e delle mense. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 1654 Centro polivalente per l’infanzia Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 3 085 000 Esecuzione 2015 3 184 500 2 692 000,— Commento Stanziamento destinato a coprire il contributo della Corte al centro polivalente per l’infanzia e al centro studi a Lussemburgo. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 1655 Spese del PMO per la gestione di fascicoli relativi al personale della Corte Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 Esecuzione 2015 86 500 Commento Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dagli accordi di servizio conclusi tra l’Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO) e la Corte. 1656 Scuole europee Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 21 000 Esecuzione 2015 21 000 Commento Stanziamento destinato a coprire il contributo della Corte di giustizia dell’Unione europea alle scuole europee di tipo 2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee, o il rimborso del contributo pagato dalla Commissione in nome della Corte di giustizia alle scuole europee di tipo 2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee, conformemente all’accordo di servizio concluso con la Commissione. Esso copre i costi relativi ai figli del personale statutario della Corte di giustizia iscritti alle dette scuole. IV/52 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 2 IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE Articolo Voce Linea di bilancio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 Esecuzione 2015 % 2015/2017 CAPITOLO 2 0 200 Immobili 2000 Affitti 2001 2003 2005 2007 Stanziamenti non dissociati 9 710 000 9 776 000 13 706 937,56 141,16 Stanziamenti non dissociati 32 133 000 32 390 000 32 454 417,72 101,00 Stanziamenti non dissociati p.m. p.m. 0,— Stanziamenti non dissociati p.m. p.m. 0,— Locazione-acquisto Acquisto di beni immobili Costruzione d’immobili Sistemazione dei locali Stanziamenti non dissociati 2008 895 000 1 155 000 2 123 662,93 237,28 Stanziamenti non dissociati 1 100 000 1 770 000 962 559,41 87,51 Articolo 2 0 0 — Totale 43 838 000 45 091 000 49 247 577,62 112,34 Stanziamenti non dissociati 7 423 000 7 693 500 7 131 245,18 96,07 Stanziamenti non dissociati 2 485 000 2 585 500 2 079 836,67 83,70 Stanziamenti non dissociati 7 232 000 7 035 000 6 409 000,— 88,62 Stanziamenti non dissociati 99 000 103 000 72 783,32 73,52 Stanziamenti non dissociati 211 000 215 000 315 562,81 149,56 Articolo 2 0 2 — Totale 17 450 000 17 632 000 16 008 427,98 91,74 CAPITOLO 2 0 — TOTALE 61 288 000 62 723 000 65 256 005,60 106,47 Studi e assistenza tecnica connessi ai progetti immobiliari 202 Spese relative agli immobili 2022 Pulizia e manutenzione 2024 Consumi energetici 2026 Sicurezza e sorveglianza degli immobili 2028 2029 Assicurazioni Altre spese relative agli immobili 18.7.2016 IT IV/53 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE Articolo Voce Linea di bilancio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 Esecuzione 2015 % 2015/2017 CAPITOLO 2 1 210 Attrezzature, spese di gestione e servizi relativi all’informatica e alle telecomunicazioni 2100 Acquisto, servizi e manutenzione delle attrezzature e dei software Stanziamenti non dissociati 2102 2103 212 6 604 000 6 131 500 6 514 487,85 98,64 Stanziamenti non dissociati 11 185 000 10 515 500 10 596 999,86 94,74 Stanziamenti non dissociati 687 000 826 000 604 379,05 87,97 Articolo 2 1 0 — Totale 18 476 000 17 473 000 17 715 866,76 95,89 Stanziamenti non dissociati 657 500 762 500 709 232,48 107,87 Stanziamenti non dissociati 225 000 567 000 565 288,51 251,24 Stanziamenti non dissociati 1 585 500 1 651 500 1 346 008,89 84,89 CAPITOLO 2 1 — TOTALE 20 944 000 20 454 000 20 336 396,64 97,10 Stanziamenti non dissociati 690 000 694 000 639 184,54 92,64 Stanziamenti non dissociati 20 000 50 000 12 587,75 62,94 Stanziamenti non dissociati 70 000 70 000 7 825,— 11,18 Stanziamenti non dissociati 157 000 210 000 154 000,— 98,09 Stanziamenti non dissociati 399 000 436 500 802 750,92 201,19 CAPITOLO 2 3 — TOTALE 1 336 000 1 460 500 1 616 348,21 120,98 147 000 138 000 125 009,36 85,04 Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la conservazione dei software e dei sistemi Telecomunicazioni Mobilio 214 Materiale e impianti tecnici 216 Mezzi di trasporto CAPITOLO 2 3 230 231 232 236 238 Cancelleria, materiale per ufficio e accessori vari Oneri finanziari Spese legali e danni Spese postali Altre spese amministrative CAPITOLO 2 5 252 Spese per ricevimenti e rappresentanza Stanziamenti non dissociati IV/54 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE (seguito) CAPITOLO 2 7 — INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE Articolo Voce 254 Linea di bilancio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 257 % 2015/2017 Riunioni, congressi, conferenze e visite Stanziamenti non dissociati 256 Esecuzione 2015 374 500 383 500 268 108,42 71,59 Spese di informazione e di partecipazione alle manifestazioni pubbliche Stanziamenti non dissociati p.m. p.m. 145 759,12 Stanziamenti non dissociati p.m. p.m. 0,— Informatica giuridica CAPITOLO 2 5 — TOTALE 521 500 521 500 538 876,90 103,33 CAPITOLO 2 7 270 Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato Stanziamenti non dissociati 272 p.m. p.m. 1 615 000 1 426 000 1 384 899,16 85,75 Stanziamenti non dissociati 450 000 500 000 320 000,— 71,11 Stanziamenti non dissociati 637 500 615 000 316 250,— 49,61 Stanziamenti non dissociati 156 500 156 500 0,— Articolo 2 7 4 — Totale 1 244 000 1 271 500 636 250,— 51,15 CAPITOLO 2 7 — TOTALE 2 859 000 2 697 500 2 021 149,16 70,69 Titolo 2 — Totale 86 948 500 87 856 500 89 768 776,51 103,24 Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione Stanziamenti non dissociati 274 Produzione e diffusione dell’informazione 2740 Gazzetta ufficiale 2741 Pubblicazioni di carattere generale 2742 0,— Altre spese d’informazione 18.7.2016 IT IV/55 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 2 IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE 200 Immobili 2000 Affitti Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 9 710 000 Esecuzione 2015 9 776 000 13 706 937,56 Commento Stanziamento destinato al pagamento dei canoni d’affitto relativi agli immobili occupati dall’istituzione. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 2001 Locazione-acquisto Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 32 133 000 Esecuzione 2015 32 390 000 32 454 417,72 Commento Stanziamento destinato a coprire le indennità dovute per gli immobili che formano oggetto di contratti di locazioneacquisto. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 2003 2005 Acquisto di beni immobili Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— Costruzione d’immobili Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— Commento Voce destinata ad accogliere l’iscrizione eventuale di uno stanziamento destinato alla costruzione d’immobili. 2007 Sistemazione dei locali Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 895 000 Esecuzione 2015 1 155 000 2 123 662,93 Commento Stanziamento destinato a coprire: — l’esecuzione di diversi lavori di sistemazione tra cui in particolare posa di pareti divisorie, di tende, cavi, tinteggiatura, tappezzeria, pavimentazione, falsi soffitti e relative installazioni tecniche, — le spese connesse ai lavori risultanti da studi e dall’assistenza. IV/56 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE (seguito) 200 (seguito) 2007 (seguito) Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 2008 Studi e assistenza tecnica connessi ai progetti immobiliari Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 1 100 000 Esecuzione 2015 1 770 000 962 559,41 Commento Stanziamento destinato a coprire le spese connesse agli studi e all’assistenza tecnica relativi ai progetti immobiliari di grandi dimensioni. 202 Spese relative agli immobili 2022 Pulizia e manutenzione Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 Esecuzione 2015 7 693 500 7 423 000 7 131 245,18 Commento Stanziamento destinato a coprire le spese di manutenzione e pulizia, secondo i contratti in corso, dei locali e degli impianti tecnici, nonché alle spese per i lavori e il materiale necessario per la manutenzione generale (riverniciatura, riparazioni ecc.) degli immobili occupati dall’istituzione. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 2024 Consumi energetici Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 2 485 000 Esecuzione 2015 2 585 500 2 079 836,67 Commento Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento. L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 120 000 EUR. 2026 Sicurezza e sorveglianza degli immobili Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 7 232 000 Esecuzione 2015 7 035 000 6 409 000,— Commento Stanziamento destinato a coprire per lo più le spese di sorveglianza degli edifici occupati dall’istituzione. 18.7.2016 IT IV/57 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE (seguito) 202 (seguito) 2026 (seguito) Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 2028 Assicurazioni Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 Esecuzione 2015 103 000 99 000 72 783,32 Commento Stanziamento destinato a pagare i premi contemplati dalle polizze d’assicurazione stipulate per gli immobili occupati dall’istituzione. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 2029 Altre spese relative agli immobili Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 211 000 Esecuzione 2015 215 000 315 562,81 Commento Stanziamento destinato a coprire le altre spese di gestione degli immobili, non espressamente previste dagli altri articoli del presente capitolo, in particolare tasse comunali, asporto immondizie, risanamento, cartelli e segnali vari, ecc. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE 210 Attrezzature, spese di gestione e servizi relativi all’informatica e alle telecomunicazioni 2100 Acquisto, servizi e manutenzione delle attrezzature e dei software Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 6 604 000 Esecuzione 2015 6 131 500 6 514 487,85 Commento Questo stanziamento è destinato a coprire l’acquisto, il rinnovo, la locazione, la riparazione e la manutenzione di tutte le attrezzature e di tutti gli impianti collegati all’informatica, all’automazione degli uffici e alla telefonia (compresi i fax, il materiale di videoconferenza e il materiale multimediale), nonché il materiale di interpretazione, quali le cabine, le cuffie, le scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. IV/58 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE (seguito) 210 (seguito) 2102 Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la conservazione dei software e dei sistemi Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 11 185 000 Esecuzione 2015 10 515 500 10 596 999,86 Commento Stanziamento destinato a coprire i lavori di analisi e di programmazione di studi informatici. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 2103 Telecomunicazioni Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 Esecuzione 2015 826 000 687 000 604 379,05 Commento Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative alle telecomunicazioni, come gli abbonamenti e le spese per le comunicazioni telefoniche (fisse e mobili). Esso copre altresì le spese relative alle reti di trasmissione dei dati. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR. 212 Mobilio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 657 500 Esecuzione 2015 762 500 709 232,48 Commento Stanziamento destinato a coprire: — l’acquisto di ulteriore mobilio, — la sostituzione di una parte del mobilio acquistato da almeno 15 anni e di quello non riparabile, — il noleggio di mobilio, — le spese di manutenzione e di riparazione del mobilio. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 18.7.2016 IT IV/59 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE (seguito) 214 Materiale e impianti tecnici Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 225 000 Esecuzione 2015 567 000 565 288,51 Commento Stanziamento destinato a coprire: — le spese di acquisto di attrezzature tecniche, — le spese per il rinnovo delle attrezzature tecniche ed in particolare il materiale audiovisivo, di archivio, di biblioteca, nonché i diversi attrezzi per le officine di manutenzione degli edifici e il materiale di reprografia, di diffusione e il materiale postale, — le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici, — le spese di manutenzione e di riparazione dei materiali e delle attrezzature di cui al presente articolo. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 216 Mezzi di trasporto Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 Esecuzione 2015 1 651 500 1 585 500 1 346 008,89 Commento Stanziamento destinato a coprire: — l’acquisto di mezzi di trasporto, — il rinnovo dei veicoli aventi il maggiore chilometraggio, dopo aver superato il limite dei 120 000 km, — le spese di noleggio e di utilizzazione delle autovetture noleggiate, — le spese di manutenzione, di riparazione, di rimessa, di parcheggio, di pedaggi autostradali e di assicurazione per le autovetture di servizio. L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato in 55 000 euro. CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI 230 Cancelleria, materiale per ufficio e accessori vari Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 690 000 Esecuzione 2015 694 000 639 184,54 IV/60 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI (seguito) 230 (seguito) Commento Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto di articoli di cancelleria e dei materiali per ufficio seguenti: — carta per xerografie, fotocopie e canoni, — carta e articoli per ufficio, — materiale per il laboratorio di riproduzione di documenti, — materiale per i servizi di distribuzione e posta, — materiale per le registrazioni sonore, — stampati e moduli, — forniture per attrezzature informatiche e per l’ufficio, — altro materiale non considerato nell’inventario. Importo delle entrate con destinazione specifica in conformità dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato in 2 000 EUR. 231 Oneri finanziari Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 20 000 Esecuzione 2015 50 000 12 587,75 Commento Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) nonché gli altri oneri finanziari. Gli interessi bancari percepiti sul conto dell’istituzione sono indicati nello stato delle entrate. 232 Spese legali e danni Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 70 000 Esecuzione 2015 70 000 7 825,— 18.7.2016 IT IV/61 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI (seguito) 232 (seguito) Commento Questo stanziamento è destinato a coprire, tra l’altro, gli onorari degli avvocati che l’istituzione deve pagare per servizi professionali ad essa forniti o a titolo di rimborso spese da sopportare in esecuzione di una decisione giudiziaria, così come i risarcimenti danni cui è tenuta. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 236 Spese postali Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 157 000 Esecuzione 2015 210 000 154 000,— Commento Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 238 Altre spese amministrative Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 399 000 Esecuzione 2015 436 500 802 750,92 Commento Stanziamento destinato a coprire: — le varie assicurazioni (in particolare responsabilità civile, furto, rischi connessi alle macchine per trattamento testi, rischio elettronico), — l’acquisto, la manutenzione e la pulitura, principalmente delle toghe dei magistrati, delle uniformi per uscieri e autisti, degli abiti da lavoro per il personale della riproduzione di documenti e della squadra di manutenzione, — le spese varie per riunioni interne, — le spese di trasloco e di manutenzione del materiale, dell’arredamento e degli articoli per ufficio, — le spese di funzionamento effettuate da prestatori di servizi, — le altre spese di funzionamento non specificamente previste nelle linee precedenti. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. IV/62 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE 252 Spese per ricevimenti e rappresentanza Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 147 000 Esecuzione 2015 138 000 125 009,36 Commento Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi incombenti all’istituzione in materia di ricevimenti e di rappresentanza, nonché le spese per ricevimenti e di rappresentanza dei membri del personale. 254 Riunioni, congressi, conferenze e visite Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 374 500 Esecuzione 2015 383 500 268 108,42 Commento Stanziamento destinato a coprire soprattutto l’organizzazione, in collaborazione con i ministeri della Giustizia, di seminari e altre iniziative di formazione presso la sede dell’istituzione per i magistrati e altri giuristi degli Stati membri. Lo sviluppo delle giurisprudenze dell’istituzione e dei giudici nazionali in materia di diritto dell’Unione rende necessari incontri di studio con magistrati degli organi giurisdizionali superiori nazionali e con specialisti del diritto dell’Unione. Stanziamento destinato inoltre a coprire le spese di organizzazione, comprese le spese di viaggio e di soggiorno dei partecipanti. Infine, tale stanziamento è anche destinato a sovvenzionare le visite dei gruppi di visitatori non professionisti del diritto, in particolare degli studenti. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 256 Spese di informazione e di partecipazione alle manifestazioni pubbliche Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 145 759,12 Commento Stanziamento destinato a coprire l’acquisto e la realizzazione di opere di divulgazione del diritto dell’Unione europea, le ulteriori spese di informazione e le spese fotografiche, nonché la partecipazione alle spese per visite all’istituzione. Dal 2016 gli stanziamenti sono trasferiti verso l’articolo 2 5 4 con riferimento alle spese per le visite, e verso la voce 2 7 4 2 riguardo alle spese di informazione. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 18.7.2016 IT IV/63 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE (seguito) 257 Informatica giuridica Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— Commento Stanziamento destinato a coprire un’eventuale domanda di partecipazione alle spese che la Commissione potrà rivolgere alle altre istituzioni per quanto riguarda il servizio informatico giuridico (alimentazione e diffusione della banca dati interistituzionale). CAPITOLO 2 7 — INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE 270 272 Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 1 615 000 Esecuzione 2015 1 426 000 1 384 899,16 Commento Stanziamento destinato a coprire: — l’acquisto di opere, documenti e altre pubblicazioni, nonché degli aggiornamenti dei volumi già acquistati, — i lavori di acquisizione e l’acquisto di dati informatizzati nel campo della documentazione giuridica, — l’attrezzatura in materiali speciali per la biblioteca, — le spese di abbonamento a quotidiani, riviste non specializzate e pubblicazioni varie, — le spese di abbonamento alle agenzie di stampa, — le spese di rilegatura e di conservazione delle opere di biblioteca, — le spese di consultazione di alcune banche dati giuridiche esterne. — la quota parte della Corte di giustizia per le spese di conservazione e custodia degli archivi storici dell’Unione europea presso l’Istituto universitario europeo di Firenze. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. IV/64 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA CAPITOLO 2 7 — INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE (seguito) 274 Produzione e diffusione dell’informazione 2740 Gazzetta ufficiale Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 Esecuzione 2015 500 000 450 000 320 000,— Commento Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicazione di materiale nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 2741 Pubblicazioni di carattere generale Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 637 500 Esecuzione 2015 615 000 316 250,— Commento Questo stanziamento è destinato in particolare a coprire le spese di stampa e di diffusione della Raccolta della giurisprudenza della Corte, compresa la giurisprudenza del Tribunale, nonché del Repertorio di giurisprudenza di diritto dell’Unione. Stanziamento destinato anche a coprire le spese di edizione della Relazione annuale della Corte e di altri opuscoli di presentazione della Corte messi a disposizione dei visitatori. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 2742 Altre spese d’informazione Stanziamenti 2016 Stanziamenti 2017 156 500 Esecuzione 2015 156 500 0,— Commento Stanziamento destinato a coprire l’acquisto e la realizzazione di opere di divulgazione del diritto dell’Unione, le ulteriori spese di informazione/comunicazione e le spese fotografiche. Esso è inoltre destinato a facilitare l’organizzazione di riunioni con i giornalisti, i redattori di riviste giuridiche o i ricercatori dei paesi terzi. I corrispondenti stanziamenti erano in precedenza iscritti nell’articolo 2 5 6. 18.7.2016 IT IV/65 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 3 SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI CAPITOLO 3 7 — SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI Articolo Voce Linea di bilancio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 Esecuzione 2015 % 2015/2017 CAPITOLO 3 7 371 Spese particolari della Corte di giustizia dell’Unione europea 3710 Spese giudiziarie Stanziamenti non dissociati 3711 59 000 59 000 30 382,67 51,50 Collegio arbitrale previsto dall’articolo 18 del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica Stanziamenti non dissociati p.m. p.m. 0,— Articolo 3 7 1 — Totale 59 000 59 000 30 382,67 51,50 CAPITOLO 3 7 — TOTALE 59 000 59 000 30 382,67 51,50 Titolo 3 — Totale 59 000 59 000 30 382,67 51,50 IV/66 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 3 SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI CAPITOLO 3 7 — SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI 371 Spese particolari della Corte di giustizia dell’Unione europea 3710 Spese giudiziarie Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 59 000 Esecuzione 2015 59 000 30 382,67 Commento Stanziamento per il normale svolgimento dell’amministrazione della giustizia nei casi di ammissione al gratuito patrocinio e per tutte le spese relative a testimoni, a periti, a sopralluoghi e rogatorie, onorari di avvocati ed altre che saranno eventualmente poste a carico dell’istituzione. Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m. 3711 Collegio arbitrale previsto dall’articolo 18 del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— 18.7.2016 IT IV/67 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 10 ALTRE SPESE CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI Articolo Voce Linea di bilancio Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 CAPITOLO 10 0 Esecuzione 2015 p.m. p.m. 0,— p.m. p.m. 0,— p.m. p.m. 0,— CAPITOLO 10 1 — TOTALE p.m. p.m. 0,— Titolo 10 — Totale p.m. p.m. 0,— CAPITOLO 10 0 — TOTALE CAPITOLO 10 1 TOTALE GENERALE 396 285 000 380 002 000 353 701 917,52 % 2015/2017 89,25 IV/68 IT 18.7.2016 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA TITOLO 10 ALTRE SPESE CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI Stanziamenti 2017 Stanziamenti 2016 p.m. p.m. Esecuzione 2015 0,— 18.7.2016 IT IV/69 Progetto di bilancio generale 2017 CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA PERSONALE Sezione IV — Corte di giustizia dell’Unione europea Corte di giustizia dell’Unione europea Gruppo di funzioni e gradi Posti permanenti Posti temporanei Posti permanenti Posti temporanei AD 16 5 — 5 — AD 15 10 1 10 1 1 1 64 ( ) 57 (1) — 101 — 86 99 (2) 86 50 97 50 97 AD 10 122 44 158 44 2 AD 14 64 ( ) 57 ( ) AD 13 101 AD 12 99 (2) AD 11 1 AD 9 182 2 164 AD 8 119 1 133 1 AD 7 139 — 122 28 AD 6 16 — 6 — AD 5 Totale 35 28 35 — 942 316 947 316 AST 11 10 — 10 — AST 10 17 1 17 1 AST 9 32 — 35 — AST 8 63 5 50 15 AST 7 48 31 41 38 AST 6 48 28 58 36 AST 5 105 47 118 22 AST 4 94 59 107 59 AST 3 126 27 109 27 AST 2 29 5 13 5 AST 1 3 — 2 — Totale 575 203 560 203 AST/SC 6 — — — — AST/SC 5 — — — — AST/SC 4 — — — — AST/SC 3 — 3 — 3 AST/SC 2 34 — 34 — AST/SC 1 — — — — Totale Totale generale Totale generale (1) (2) (3) (4) 2017 2016 3 3 34 ( ) 3() 4 1 551 ( ) 522 2 073 (5) 3 3 (3) 34 ( ) 4 1 541 ( ) 522 2 063 (6) Di cui 1 AD 15 ad personam. Di cui 1 AD 14 ad personam. In questa fase, l’istituzione non è in grado di valutare con precisione il numero di posti necessari. non compresa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati presso i Membri della Corte di giustizia o del Tribunale [6 AD 12, 12 AD 11, 20 AD 10, 15 AD 7, 11 AST 6, 17 AST 5, 21 AST 4, 8 AST 3]. (5) Alcuni posti occupati a tempo parziale possono essere completati con la nomina di altro personale, nel limite dei posti rimanenti lasciati liberi per gruppo di funzioni. (6) L'occupazione a metà tempo di taluni posti può essere compensata con l'assunzione di altro personale, nei limiti del saldo dei posti resi in tal modo disponibili per gruppo di funzioni. IT KTC016304ITC