AGOSTINO TOMBESI - MIRCO BOCO MASSIMO PILLI DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA E PROTEZIONE DELLE PIANTE - UNIVERSITÀ DI PERUGIA PAOLO GUELFI GIAMPIERO NOTTIANI AGENZIA REGIONALE UMBRA PER LO SVILUPPO E L’INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA EFFICIENZA E PROSPETTIVE DELLA RACCOLTA MECCANICA DELLE OLIVE Estratto da: «L’Informatore Agrario» - Verona, LX (25), 2004 Meccanica PROVE IN UMBRIA Efficienza e prospettive della raccolta meccanica delle olive Sono i vibratori di tutte le tipologie, e in particolare quelli con intercettatore meccanizzato, a costituire il riferimento principale per la meccanizzazione della raccolta, divenuta un elemento indispensabile per ridurre i costi di produzione e sopperire alla mancanza di manodopera A. Tombesi, P. Guelfi, G. Nottiani, M. Boco, M. Pilli L’olivicoltura per acquisire competitività e per avere un regolare sviluppo nelle aziende italiane ha bisogno di meccanizzare la raccolta. Mentre l’uso delle macchine in passato era giustificato dalla necessità di ridurre l’impiego di manodopera e di diminuire i costi di produzione, oggi è diventato indispensabile per la carenza di manodopera e per gli alti costi e oneri che essa comporta. È necessario però valutare le diverse tipo- logie di macchine che vengono proposte e dare indicazioni sulle linee di sviluppo più promettenti per aiutare gli agricoltori a operare scelte razionali e impostare programmi di sviluppo dell’olivicoltura che siano efficienti. Materiali e metodi Nel 2001 e nel 2002 presso l’azienda «La macina rossa» di Bevagna (Peru- gia) sono state impiegate diverse tipologie di macchine su olivi delle cultivar Frantoio, Leccino e Moraiolo, posti alla distanza di 5×6 m e con volumi di chioma varianti da 20 a 30 m 3. Sono state utilizzate macchine appartenenti alle seguenti quattro categorie: ■ agevolatori costituiti da: pettini pneumatici, brucatori, piccoli vibratori; ■ bacchiatori di grande dimensione; ■ vibratori di tronco; ■ vibratori con annesso intercettatore meccanizzato. I pettini vibranti operano attraverso denti di plastica che oscillano con rapidità a mezzo di cilindri pneumatici. Essi sono posti all’estremità di aste allungabili per esplorare le parti fruttificanti della chioma. Sono collegati a compressori applicati alle trattrici o azionati da motore autonomo (foto 2). a b c d Foto 1 - Diversi modelli di agevolatori ad alimentazione elettrica: a - brucatore; a, b, c - vibratori-bacchiatori L ’ I N F O R M A T O R E A G R A R I O 25/2004 49 Meccanica Foto 2 - Pettini pneumatici Foto 3 - Piccolo vibratore applicato a branchette Foto 4 - Bacchiatore meccanico Tabella 1- Capacità operativa delle macchine agevolatrici la raccolta Tipo di macchina A mano con pettini di plastica Pettini pneumatici Brucatori elettrici Vibratori a spalla Bacchiatori meccanizzati Prodotto raccolto (%) 96 93 92 65 90 Produttività del Affaticamen- Defolavoro (kg/ to degli gliazione ora. oper.) operatori (%) 14 26 28 16 40 * = leggero; ** = medio; *** = elevato; **** = molto elevato. I brucatori sono costituiti da 9 assi sinusoidali che girano in senso opposto rispetto a quelli adiacenti e sono azionati da motore elettrico collegato a una batteria di 12 V (foto 1a). I piccoli vibratori sono costituiti da un’asta oscillante che viene agganciata alle piccole branche. La vibrazione viene prodotta da un dispositivo biellamanovella collegato a un piccolo motore termico (foto 3). I bacchiatori meccanici sono costituiti da assi oscillanti provvisti di denti di plastica che operano sulla superficie fruttificante della chioma (foto 4). I vibratori di tronco sono altamente innovativi, provocano il distacco dei frutti attraverso vibrazioni di 15-30 Hz, ottenute dalla rotazione di masse eccen- 50 L ’ I N F O R M A T O R E A G R A R I O 25/2004 * *** ** **** 7,7 5 6 0,2 4 Tabella 2 - Caratteristiche delle piante e dei frutti delle cultivar Leccino e Frantoio, anno 2001 Produ- Peso Frutti Forza Durezza zione unitario con forVolume di della raccolta dei za di chioma distacco polpa (kg/ frutti distacco (m3) (N) (g) pianta) (g) < 3N (%) Tipo di macchina Vibratore di tronco trainato Vibratore di tronco portato Vibratore di tronco semovente Vibratore più intercettatore triche e assorbono potenze di 30-70 kW; possono essere agganciati ai tronchi o alle branche e sono portati da macchine speciali semoventi, applicati ai trattori di serie oppure trainati da trattrici. Gli agevolatori in generale incrementano la produttività del lavoro, raddoppiando quella manuale, ma spesso affaticano l’operatore: in particolare i pettini, quando sono distanti dall’operatore, e i vibratori, se portati a spalla. Essi hanno qualche difficoltà di accesso nelle parti interne delle chiome, creano qualche escoriazione ai rametti nei punti di biforcazione e provocano il calpestamento delle olive. I risultati operativi sono riportati nella tabella 1. I bacchiatori meccanizzati sono portati da trattrici e debbono esplorare 13,0 11,2 15,6 10,3 1,85 1,75 1,70 1,81 4,1 4,3 4,0 4,1 30 29 19 24 370 350 360 360 16,06 23,81 29,50 29,65 tutte le parti fruttificanti della chioma; utilizzano due persone e possono raccogliere i frutti di poche piante nell’unità di tempo, ma impiegando solo due operatori conseguono una discreta produttività del lavoro per persona. Il maggiore interesse per la meccanizzazione è rivolto ai vibratori di tronco. La loro validità si basa sui tempi ridottissimi necessari per il distacco dei frutti dalla pianta. Poi, con l’ottimizzazione delle operazioni complementari è possibile conseguire alte produttività del lavoro e raccogliere giornalmente quantità consistenti di prodotto. Pertanto su queste tipologie di macchine sono state acquisite maggiori informazioni. Uno dei due vibratori di tronco utilizzati avvolge il tronco e produce vi- Meccanica 5 Tabella 3 - Capacità operativa dei vibratori di tronco su Leccino e Frantoio, anno 2001 Tipo di macchina Potenza trattrice (kW) Addetti al cantiere (n.) Vibratore di tronco trainato Vibratore di tronco portato Vibratore di tronco semovente Vibratore più intercettatore 60 60 77 60 5 5 5 2 ProduttiFrutti Piante/ora vità del raccolti del lavoro (%) cantiere (kg/ora. oper.) 90 88 89 92 31 45 55 50 6 Foto 5 - Vibratore orbitale portato Foto 6 - Vibratore multidirezionale su veicolo speciale semovente Foto 7 - Vibratore multidirezionale con intercettatore 81 100 172 266 Tabella 4 - Caratteristiche dei frutti della cultivar Frantoio, anno 2002 Tipo di macchina Peso frutti (g) Vibratore di tronco trainato Vibratore di tronco portato Vibratore più intercettatore 1,6 1,9 1,9 Forza Frutti di con forza distacco di distacco (N) < 3N (%) 3,8 3,8 3,8 brazioni orbitali; è abbastanza leggero, sospeso su molle e azionato con comandi a distanza da un operatore in posizione favorevole; in questo caso un secondo operatore è alla guida del trattore. Quando il vibratore è montato su trattore viene comandato dal conducente della trattrice (foto 5). La seconda tipologia in prova è costituita da un vibratore multidirezionale, abbastanza pesante, montato su veicolo speciale a 3 ruote con la capacità di rapidi spostamenti. Utilizza una potenza di 77 kW (foto 6). È stato inoltre utilizzato un vibratore multidirezionale, che avvolge con la pinza il tronco ed è portato su un telaio su cui è fissato un ombrello rovesciato con pareti inclinate in tela per l’intercettazione del prodotto, che viene depositato su un cassone sottostante. Si avvale di una trattrice di 60 kW (foto 7). Risultati 2001 - Frantoio e Leccino Nel 2001 si è operato su Frantoio e Leccino con piante il cui volume variava 32,6 32,6 32,6 Indice di colore (0-5) Durezza della polpa (g) 1,5 1,5 1,5 287 287 287 7 da 16 a 29 m3 e le produzioni raccolte per pianta erano di 10-15 kg (tabella 2). In questo periodo il contenuto in olio sul fresco era in media del 19,40% e sul peso secco del 38,9%. L’olio aveva una acidità bassa (0,19%), un contenuto in polifenoli medio-alto, mentre la composizione acidica presentava un alto contenuto in acido oleico e un ottimale rapporto tra i principali acidi grassi. La forza di distacco appena superiore a 4 N denotava il periodo ottimale per la raccolta. In questa fase la percentuale di frutti rimossi dai vibratori è stata intorno al 90%, senza evidenti differenze soprattutto tra vibratori orbitali e multidirezionali (tabella 3). La produttività del lavoro tra i cantieri che utilizzavano le reti è stata elevata e quella del vibratore semovente è risultata quasi doppia rispetto al vibratore trainato per la rapidità di movimento del veicolo. Il cantiere del vibratore trainato ha raccolto 31 piante per ora, quello portato 45, quello semovente 55. Il vibratore con intercettatore utilizzava solo due operatori e presentava i valori in assoluto più alti, pari a 266 kg/ora per operatore. 2002 Nel 2002 si è operato distintamente su Frantoio e Moraiolo. Frantoio. La forza di distacco dei frutti era di 3,8 N e il peso della drupa variava da 1,6 a 1,9 g in un periodo ritenuto ottimale per la raccolta, mentre le produzioni raccolte per pianta erano comprese tra i 17 e i 25 kg (tabella 4 e 5). Le capacità operative dei tre cantieri hanno mostrato percentuali di frutti distaccati dell’86-91%, abbastanza simili tra di loro, e la produttività del lavoro è stata intorno a 100 kg/ora per operatore per i due vibratori, uno trainato e l’altro portato, mentre è stata di 205 kg/ora per persona per il vibratore provvisto di intercettatore (tabella 5). Le piante raccolte all’ora sono state 20 e 27 rispettivamente per il vibratore trainato e portato e 24 per il vibratore con intercettatore. Sui tempi totali per pianta la vibrazione aveva una incidenza del 5-10%, con una media di 13 sec. (tabella 6). L ’ I N F O R M A T O R E A G R A R I O 25/2004 51 Meccanica Tabella 5 - Capacità operativa dei vibratori di tronco sulla cultivar Frantoio, anno 2002 Tipo di macchina Vibratore di tronco trainato Vibratore di tronco portato Vibratore più intercettatore PotenProdu- Produtti- Piante/ Addetti za Frutti zione vità del ora al tratraccolti raccolta lavoro del cantiere trice (%) (kg/ (kg/ora. cantiere (n.) (kW) pianta) oper.) (n.) 60 60 60 5 5 2 91 86 87 25,7 20,8 17,1 102 107 205 20 27 24 Tabella 7 - Caratteristiche dei frutti della cultivar Moraiolo, anno 2002, Tipo di macchina Peso frutti (g) Vibratore di tronco trainato Vibratore di tronco portato Vibratore più intercettatore 1,6 1,7 1,7 Forza Frutti di con forza distacco di distacco (N) < 3N (%) 5,2 5,9 5,4 Lo spostamento dei teli assorbiva il 30-40% del tempo, la restante quota di tempo era adibita allo spostamento della macchina. Per il vibratore con l’intercettatore lo spostamento della macchina e l’avvicinamento alla pianta costituivano le operazioni più impegnative. Moraiolo. Questa cultivar aveva una forza di distacco elevata (5,2-5,9 N), che denotava uno stato di maturazione anticipato rispetto al periodo ottimale di raccolta (tabella 7). I tre cantieri presentavano rese di raccolta dal 68 al 76% e una produttività del lavoro di 86-90 kg/ora per persona, rispettivamente per il vibratore trainato e per quello portato, mentre il vibratore con l’intercettatore aveva una produttività del lavoro di circa 225 kg/ora per persona (tabella 8). Le piante raccolte in un’ora erano 20 per il vibratore trainato e 30 per quello portato e per quello con intercettatore. Nei vibratori il tempo per pianta era utilizzato, oltre che per la vibrazione, in parti simili tra avvicinamento alla pianta, spostamento teli e spostamento macchina (tabella 9). Nel vibratore con intercettatore veniva meno il tempo dedicato allo spostamento dei teli, ma aumentava quello di avvicinamento e di adattamento alla pianta. Comunque quest’ultimo cantiere riusciva a essere pienamente efficace con un elevato numero di piante a ora. Conclusioni Per ridurre i costi e l’impiego di manodopera nella raccolta delle olive è opportuno utilizzare le macchine. Tra queste, gli agevolatori, costituiti da pettini pneumatici, brucatori e piccoli vibratori, possono raddoppiare la capacità di raccolta, possono quindi essere utili per piccole estensioni e con l’alternanza de- 52 L ’ I N F O R M A T O R E A G R A R I O 25/2004 19,1 12,8 21,0 Indice di colore (0-5) Durezza della polpa (g) 2,42 2,42 2,42 328 328 328 Tabella 6 - Incidenza delle singole operazioni nella raccolta con vibratori in Frantoio, anno 2002 Tipo di macchina Vibratore di tronco trainato Vibratore di tronco portato Vibratore più intercettatore Ripartizione del tempo per pianta Addetti Tempo spostaavvicial per vibra- spostacantiere pianta namen- zione mento mento macchi(n.) (sec.) to pian- (%) teli (%) ta (%) na (%) 5 180 38 5 41 16 5 131 30 10 32 28 2 150 62 9 29 Tabella 8 - Capacità operativa dei vibratori di tronco nella cultivar Moraiolo, anno 2002 Tipo di macchina Vibratore di tronco trainato Vibratore di tronco portato Vibratore più intercettatore PotenProdu- Produtti- Piante/ Addetti za Frutti zione vità del ora al tratraccolti raccolta lavoro del cantiere trice (%) (kg/ (kg/ora. cantiere (n.) (kW) pianta) oper.) (n.) 60 60 60 3 5 2 76 68 74 13,0 15,0 15,0 86 90 225 20 30 30 gli operatori per limitare il loro affaTabella 9 - Incidenza delle operazioni elementari ticamento. I bacnella raccolta con vibratori in Moraiolo, anno 2002 chiatori di grandi Ripartizione del tempo per pianta dimensioni evidenAddetti Tempo avvicispostaziano una discreta al per vibra- spostaTipo di macchina capacità di raccolcantiere pianta namen- zione mento mento macchi(n.) (sec.) to pian- (%) ta, riferita alle perteli (%) ta (%) na (%) sone impiegate, ma Vibratore di tronco trainato 3 180 33 7 47 14 non hanno grandi Vibratore di tronco portato 5 120 36 8 26 30 capacità operative Vibratore più intercettatore 2 120 65 11 – 24 in termini di piante a ora del cantiere. I vibratori di tronco hanno mostrato zioni precedenti, la raccolta di un nuuna buona efficacia, sia quelli multidi- mero di piante a ora vicino a quello rezionali che orbitali, questi ultimi so- massimo conseguibile con i cantieri no più leggeri e meno complessi. È op- più efficienti, ma impiega solo due portuno applicarli nei periodi ottimali operatori che non vengono affaticati. di raccolta, quando la forza di distacco In tutti i vibratori i tempi di distacco è intorno a 4 N. Con forze di distacco dei frutti è minimo. Si possono ridurre superiori le rese di raccolta scendono i tempi di avvicinamento e di adattadal 90 al 70% circa. I vibratori trainati mento della macchina alla pianta con sono più lenti nello spostamento, ma olivi che abbiano un tronco ben eviin generale conseguono produttività dente, alto 1,2-1,4 m e una chioma con del lavoro dello stesso ordine di gran- poche pendaglie, composte da ramifidezza di quelli portati, perché esigono cazioni raccorciate, poco elastiche, cantieri di lavoro con meno persone. reattive alla vibrazione. Pertanto l’uso dei vibratori con interI vibratori portati sono efficienti e realizzano buone capacità operative in cettatore meccanizzato costituisce il rinumero di piante a ora per cantiere. I ferimento principale per la meccanizzavibratori su veicoli specializzati sono zione della raccolta. Su questo schema ancora più efficienti nei movimenti e e sull’adattamento della pianta a tale riescono a raccogliere un elevato nu- cantiere è opportuno lavorare per renmero di piante a ora. Il cantiere con re- derlo sempre più efficace e affidabile. ti, dove viene utilizzato, ha bisogno di un numero da 3 a 6-7 addetti che venAgostino Tombesi, Mirco Boco Massimo Pilli gono sottoposti a un impegno contiDipartimento di arboricoltura nuo che a lungo porta al loro affaticamento e conseguono una produttività e protezione delle piante della manodopera più che raddoppiata Università di Perugia rispetto agli altri cantieri. [email protected] Un notevole miglioramento delle Paolo Guelfi, Giampiero Nottiani condizioni di raccolta si ha con il vibratore provvisto di intercettatore a Agenzia regionale umbra ombrello rovesciato. Tale cantiere per lo sviluppo e l’innovazione consente una resa simile alle combinain agricoltura