SCUOLA DI PSICOTERAPIA FENOMENOLOGICO-DINAMICA WORKSHOP SEMINARIALE FORMATIVO Il Metodo Fenomenologico-Dinamico in Psicoterapia DOCENTI A. CORREALE, G. DI PETTA, F. LEONI, M. ROSSI MONTI, G. STANGHELLINI La Scuola di Psicoterapia Fenomenologico-Dinamica affonda le proprie radici nella tradizione della Psicopatologia Fenomenologica europea che, a partire dalla Psicopatologia Generale di Karl Jaspers, si è arricchita sempre di più nel corso del Novecento. Gli Autori di riferimento del corpus teorico e clinico sono L. Binswanger, E. Straus, E. Minkowski, E. Kretschmer, V. v. Gebsattel, K. Schneider, H. Tellenbach, A. Tatossian, R. Laing, W. Blankenburg, e in Italia, D. Cargnello, G.E. Morselli, F. Barison, B. Callieri, G. Gozzetti e A. Ballerini. La Psicopatologia Fenomenologica permette di costruire un discorso sulla sofferenza mentale fornendo le chiavi di lettura e le parole per cogliere, comprendere e costituire, nei suoi propri significati, il mondo vissuto dell’altro, senza cristallizzarlo in uno schema diagnostico rigido, bensì mantenendo sempre il rapporto dinamico con l'individualità storico-clinica del paziente. Come si può accedere ai vissuti dell'altro? Come si può comprenderne il senso e ricostruire il mondo entro cui sono situati? “Ci dobbiamo rappresentare in modo vivo ciò che avviene veramente nel malato, ciò che egli ha veramente vissuto, come sia sorta qualche cosa nella sua coscienza, come egli si senta” (K. Jaspers, 1913, Psicopatologia generale). Per la Psicopatologia Fenomenologica comprendere è la premessa ineludibile se si vuole curare. La patologia mentale inizia laddove entra in crisi la reciprocità del dialogo e della comprensione. Tuttavia, la patologia mentale, anche nelle forme più gravi, è qualcosa di contattabile e comprensibile. Questo tipo di visione, alimentato dalle filosofie dell’esistenza e diffuso negli anni Sessanta e Settanta nella cultura del rinnovamento istituzionale, declinato quindi nella pratica clinica, ha permesso di mettere a fuoco il legame tra sofferenza psichica ed esclusione sociale e ha consentito che si gettassero le basi teoriche e legislative per la Riforma psichiatrica in Italia. Date queste premesse, la Scuola di Psicoterapia Fenomenologico-Dinamica si propone di formare i terapeuti tramite un metodo che trae le basi teoriche non solo dalla medicina e dalle neuroscienze, ma anche dall’antropologia e dalla filosofia. Un metodo di incontro che, attraverso i dispositivi della fenomenologia, dell’ermeneutica, dell’etica e della psicologia dinamica, si propone di essere di aiuto all'altro nel farlo divenire cosciente della propria vulnerabilità, senziente della propria corporeità, e capace di prendere la propria posizione nel mondo tra gli altri. La psicoterapia fenomenologico-dinamica è un dialogo che ha un metodo e il suo scopo è riattivare il colloquio della persona con se stessa e con le altre persone, messi in crisi dalla patologia mentale. Il metodo fenomenologico-dinamico si dimostra ancor più necessario in un contesto in cui, insieme con le vecchie strutture sociali, vengono meno le tradizionali strutture psicopatologiche, per discriminare e cogliere le specificità psicopatologiche in esseri umani coinvolti un'epoca in mutevole e instabile come quella che stiamo vivendo. Nel corso dei Seminari verranno sviluppate le attitudini, gli interessi e i percorsi formativi dei partecipanti. Il lavoro didattico sarà impostato in maniera dialogica ed interattiva, verrà consentito ai partecipanti di fare in prima persona l’esperienza del gruppo Dasein-analitico. Verranno distribuiti dispense, articoli, e verrà indicata una bibliografia generale di riferimento. PROGRAMMA: IL METODO P.H.D.: FENOMENOLOGIA, ERMENEUTICA E PSICODINAMICA (Stanghellini) FONDAMENTI FILOSOFICI DELLA PSICOTERAPIA FENOMENOLOGICO-DINAMICA (Leoni) PSICOTERAPIA FENOMENOLOGICO-DINAMICA: METODO E APPLICAZIONI (Stanghellini, Rossi Monti, Correale, Di Petta) GRUPPO DASEIN-ANALITICO: ESPERIENZA IN PRIMA PERSONA (Di Petta) COORDINATORE: DR. GILBERTO DI PETTA COSTO: 200,00 EURO + IVA 25 PARTECIPANTI A NUMERO CHIUSO IN ORDINE DI ARRIVO DELLE PRENOTAZIONI I Incontro: Sabato 6 Giugno (10:00/18:00) e domenica 7 Giugno 2015 (9:00/18:00): Federico LEONI: Fondamenti filosofici Giovanni STANGHELLINI: (Psycho)Dynamics Il metodo PHD (Phenmenology, Hermeneutics, II incontro: Sabato 4 Luglio (10:00/18:00) e domenica 5 Luglio 2015 (9:00/18:00): Gilberto Di PETTA : Gruppoanalisi fenomenologica Mario ROSSI MONTI, Antonello CORREALE, Gilberto DI PETTA : Psicoterapia fenomenologico-dinamica, metodo e applicazioni.