Laboratorio di Studi Urbani Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Ferrara Via Paradiso 12 – 44141 Ferrara lsu.unife.it [email protected] I DANNATI DELLE METROPOLI Andrea Staid (Antropologo) ne parla con Giuseppe Scandurra (Università di Ferrara) Martedì 8 Novembre2016, ore 14.15-­16 Università degli Studi di Ferrara Aula Magna Drigo, via Paradiso n. 12 Voce ai “dannati”, ai protagonisti di un’odissea contemporanea, ai migranti che vivono ai margini delle metropoli. Andrea Staid, antropologo all’Università di Genova, ne parla attraverso il suo ultimo libro “I dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità”, Milieu edizioni 2014. Due dimensioni convivono da sempre in una città, a volte intersecandosi, a volte scorrendo in binari paralleli: una legale e l’altra illegale. I confini tra le due si modificano di continuo. Gli abitanti delle “due città” si sfiorano, si evitano, interagiscono o confliggono, dando vita e forma al tessuto sociale. E dall’osservazione nonché dall’ascolto del lato oscuro della città, nasce “I dannati delle metropoli”, un saggio che mette in luce gli aspetti di disagio e devianza, che raccoglie le voci di chi vive ai margini delle metropoli, di quei migranti, che si ritrovano, dopo un lungo ed estenuante viaggio alla ricerca di un futuro migliore, a vivere senza essere presi in considerazione o ascoltati, senza diritti e senza accoglienza umana. E per questo decidono di ribellarsi. Andrea Staid è docente di antropologia culturale e di teoria e metodo dei mass media presso la NABA, direttore collana antropologia Meltemi, collaboratore di numerose testate giornalistiche. Autore di: I dannati della metropoli (Milieu, 2014), Gli arditi del popolo (Edizioni La Fiaccola, 2007-Milieu 2015), Le nostre braccia. Meticciato e antropologia della nuova schiavitù (Agenzia x, 2011) e de I Senza Stato (Bebèrt, 2015) Sono invitati a dialogare con l’autore anche i colleghi Alfredo Alietti e Alberto Castelli.