CombiCar italiano

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PRIMA
PRIMA SRL
I - 35020 ALBIGNASEGO / PD Via Garibaldi, 28
Tel. +39 049 8625963 r.a. - Fax. +39 049 8625968
P. IVA 00069400281
Reg. Impr. PD 43705 – R.E.A. PD 247779
Capitale Sociale Int. Vers. € 100.000,00
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e-mail: [email protected]
MANUALE D’USO
COMBICAR
ATTENZIONE
Prima di utilizzare la saldatrice, leggere attentamente il presente manuale.
2
Il presente manuale è fornito dalla PRIMA srl senza alcun tipo di garanzia. La PRIMA srl
si riserva il diritto di apportare a questo manuale, in qualsiasi momento e senza
preavviso, variazioni derivanti da errori tipografici, imprecisioni nei contenuti, o da
miglioramenti dei programmi e apparecchiature.
Eventuali variazioni saranno in ogni caso inserite nelle edizioni successive di questo
manuale. In nessun caso la PRIMA srl sarà responsabile per danni diretti, indiretti,
particolari, incidentali o susseguenti, scaturiti dall’uso o dalla non capacità d’uso della
puntatrice o della presente documentazione.
Copyright © 2006 Prima srl
Via G. Garibaldi, 28
35020 Albignasego/PD - Italy
Tutti i diritti riservati. Prima edizione 2006. Stampato in Italia.
3
PRIMA
INDICE: MICROCAR 28
Avvertenze e precauzioni………………………………. Pag. 05
Definizioni dei termini utilizzati……………………………Pag. 06
Caratteristiche e generalità della macchina………… Pag. 06
Dati tecnici e prestazioni……………………………….. Pag. 06
Imballo-Disimballo-Immagazzinamento………………. Pag. 07
Installazione……………………………………………… Pag. 08
Allacciamento elettrico………………………………….. Pag. 08
Controllo di saldatura MicroDigital -1………………….. Pag. 09
Avviamento………………………………………………. Pag. 10
Limite di impiego………………………………………… Pag. 10
Ambiente…………………………………………………. Pag. 10
Messa in funzione……………………………………….. Pag. 11
Saldatura con pistola Manuale e Easy Start ……….… Pag. 11
Movimentazione ………………………………………… Pag. 12
Manutenzione……………………………………………. Pag. 12
Controlli periodici………………………………………... Pag. 12
Interventi straordinari…………………………………… Pag. 13
Situazioni di emergenza………………………………... Pag. 13
Smantellamento-Demolizione………………………….. Pag. 13
Ricerca di guasti e disfunzioni…………………………. Pag. 14
Microcar-28 (spotter): Parti di ricambio………………… Pag. 15
KSP Monopunto: Parti di ricambio……………………… Pag. 16
MR6 Massa Rapida: Parti di ricambio………………….. Pag. 17
Multipunto: Parti di ricambio……………………………. Pag. 18
Microcar-28: Schema Elettrico………………………… Pag. 19
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PRIMA
INDICE: ALSPOTTER
Premessa…………………………………………………………………… Pag. 20
Garanzia……………………………………………………………………. Pag. 20
Descrizione della saldatrice a scarica capacitiva………………………. Pag. 21
• Generalità…………………………………………………………… Pag. 21
• Dati tecnici………………………………………………………….. Pag. 22
• Comandi della saldatrice a scarica capacitiva………………….. Pag. 22
• Pistola……………………………………………………………….. Pag. 23
Condizioni di utilizzo previste e non previste……………………………. Pag. 24
• Usi previsti…………………………………………………………...Pag. 24
• Utilizzi non previsti…………………………………………………. Pag. 24
Procedimenti…………………………………………………………………Pag. 24
Messa in servizio…………………………………………………………… Pag. 25
• Collegamento al quadro elettrico di alimentazione…………….. Pag. 25
• Regolazione della macchina……………………………………… Pag. 26
• Combinazione dei materiali………………………………………. Pag. 26
• Come ottenere una buona saldatura…………………………….. Pag. 26
1. Caratteristiche della superficie di lavoro
2. Posizionamento dei pezzi
3. L’uso della pistola
• Operazioni da evitare……………………………………………… Pag. 28
Misure di sicurezza adottate……………………………………………… Pag. 28
• Dispositivi di sicurezza installati sulla saldatrice……………….. Pag. 28
• Verifica del dispositivo di sicurezza……………………………….Pag. 29
Ricerca guasti………………………………………………………………. Pag. 30
Manutenzione………………………………………………………………. Pag. 31
• Operazioni di pulizia a cura di personale specializzato…………Pag. 32
• Interventi di manutenzione ordinaria…………………………….. Pag. 33
• Manutenzione straordinaria e riparazioni……………………….. Pag. 33
Situazioni di emergenza…………………………………………………… Pag. 33
• Per principio di incendio
• Per guasto alle apparecchiature
Documentazione tecnica………………………………………………….. Pag. 34
Rischi residui………………………………………………………………...Pag. 34
Rumore aereo prodotto……………………………………………………. Pag. 34
Ricambi……………………………………………………………………… Pag. 35
Informazioni sulla demolizione……………………………………………. Pag. 35
Indicazioni per la comprensione delle prescrizioni di sicurezza………. Pag. 35
Schema elettrico…………………………………………………………… Pag. 36
Parti di ricambio ALSPOTTER……………………………………………. Pag. 36
Schema ricambi ALSPOTTER…………………………………………… Pag. 37
Elenco particolari pistola “PIS”……….................................................. Pag. 37
Schema pistola “PIS”………………………………………………………. Pag. 38
Registro delle Verifiche periodiche della saldatrice…………………….. Pag. 39
a scarica capacitiva
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PRIMA
- M I C R O C A R 28 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
Fare eseguire il collegamento elettrico da personale qualificato secondo le previste
Leggi e Norme antinfortunistiche, assicurarsi che il quadro di alimentazione sia
correttamente collegato all’impianto di messa a terra di protezione e sia conforme alla
norma CEI EN 60 204/1.
ATTENZIONE
Non utilizzare cavi con isolamento deteriorato, terminali di connessione allentati o di
sezione inadeguata.
Non utilizzare la puntatrice in ambienti umidi, bagnati o sotto la pioggia.
Staccare sempre la macchina dalle prese di alimentazione durante l’installazione o le
operazioni di verifica e manutenzione.
Allontanare, a distanza adeguata (minimo 10 metri) dalla zona di lavoro materiali o
sostanze infiammabili.
E’ molto pericoloso saldare (puntare) recipienti o serbatoi che abbiano contenuto
sostanze o combustibili liquidi o gassosi, si possono verificare delle esplosioni.
Durante la puntatura e in particolare nella saldatura di lamiera zincata, verniciata o sporca
di olio, si ha una produzione di fumi; assicurarsi un adeguato ricambio d’aria o di mezzi
adatti di aspirazione.
Proteggere sempre gli occhi con appositi occhiali di sicurezza; indossare guanti,
grembiuli e indumenti protettivi privi di accessori metallici.
Durante la puntatura la macchina genera campi magnetici, porre attenzione all’attrazione
di materiale ferroso di scarto della lavorazione.
Sono possibili danni a orologi e ad altri strumenti, meccanici, elettrici e/o elettronici.
ATTENZIONE: è assolutamente vietato l’uso della macchina a quelle persone
portatrici di pace-maker o altri apparecchi cardiaci.
Il personale deve essere esperto e adeguatamente istruito
procedimento di saldatura a resistenza con questa macchina.
sull’utilizzo e sul
La zona di lavoro deve essere interdetta a persone estranee; evitare che più persone
lavorino contemporaneamente alla stessa macchina.
La puntatrice dotata di organi di movimento, vanno prese
precauzioni onde evitare l’instaurarsi di condizioni di pericolo.
quindi tutte quelle
6
PRIMA
DEFINIZIONE DEI TERMINI UTILIZZATI
Per la definizione dei termini utilizzati in questo manuale, fare riferimento alla norma
UNI EN 292.
CARATTERISTICHE E GENERALITA’ DELLA MACCHINA
POSTAZIONE MOBILE DI SALDATURA A RESISTENZA.
Componenti principali e organi di regolazione.
Carrello mobile su ruote in carpenteria metallica.
Controllo di saldatura elettronico tipo MICRO DIGITAL 1, sincrono con tempi di
saldatura, calde e regolazione della corrente di saldatura.
Questa macchina è stata costruita in conformità alle seguenti normative:
Direttiva Sicurezza Macchine 89/392/CEE, 91/368CEE, 93/44/CEE, 93/68/CEE.
Direttiva 89/336/CEE, compatibilità elettromagnetica.
Direttiva 73/23/CEE, materiale elettrico in bassa tensione.
Norma EN 50063, costruzione e installazione di saldatrici a resistenza.
Norma UNI EN 292/1 e 292/2, sicurezza del macchinario.
DATI TECNICI E PRESTAZIONI
Tabella delle caratteristiche tecniche generali:
Caratteristiche DIMENSIONALI
Testata WxLxH
Cavo di saldatura con pistola
Cavo di massa con MR massa rapida
Sezione cavi
Massa
Micro Car 28
mm
mm
mm
mmq
Kg
Caratteristiche ELETTRICHE
Potenza convenzionale al 50%
Tensione di alimentazione
Tensione secondaria a vuoto
Corrente secondaria di CC
Corrente secondaria di saldatura
Intermittenza
Potenza di allacciamento
Fusibili per V 230
Micro Car 28
KVA
1ph V/Hz
V
KA
KA
%
KVA
A
Caratteristiche MECCANICHE
Livello rumore (ISO 7779)
Temperatura ambiente
Umidità ambiente
145x320x250
3000
2000
50
13
2
230/50
7
2.8
2,5
5
16
16
Micro Car 28
dBA
°C
%
< 65
5÷35
< 90
7
PRIMA
IMBALLAGGIO
La puntatrice viene imballata in scatola di robusto cartone.
Per spedizione via mare in container, la puntatrice viene sigillata con una pellicola in
materiale plastico termorestringente resistente alla salsedine.
A richiesta, la puntatrice viene fornita su pallet con un imballo in gabbia di legno, fissata
con reggetta.
DISIMBALLAGGIO
Togliere i pannelli della gabbia di legno (se presente).
Togliere la reggetta.
Togliere la plastica di protezione.
Togliere la scatola di cartone.
ATTENZIONE: gli elementi dell’imballo, legno-chiodi-plastica-cartone ecc, non devono
essere lasciati alla portata di bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
I materiali dell’imballo vanno sottoposti ad una suddivisione differenziata e posti a rifiuto
secondo le vigenti disposizioni di legge.
IMMAGAZZINAMENTO
La puntatrice deve essere conservata ad una temperatura compresa tra 0 e 40 °C, in
ambiente asciutto, riparato da agenti atmosferici e lontano da fonti di calore.
La puntatrice deve essere movimentata con attenzione, evitando urti e cadute che ne
potrebbero compromettere l’integrità.
8
PRIMA
INSTALLAZIONE : AVVERTENZE E VERIFICHE
ATTENZIONE: eseguire tutte le operazioni di installazione e allacciamento con
macchina rigorosamente isolata dalla linea di alimentazione elettrica.
ATTENZIONE: l’installazione deve essere effettuata da personale qualificato secondo le
norme vigenti e le istruzioni del costruttore.
ATTENZIONE: prima di eseguire qualsiasi collegamento alla rete elettrica accertarsi che i
dati di targa della puntatrice corrispondano alla tensione e frequenza della rete di
distribuzione disponibile nel luogo di installazione.
La sicurezza elettrica della puntatrice si ha solamente collegandola ad un efficace
impianto di messa a terra realizzato come previsto dalle vigenti normative.
Accertarsi della validità dell’impianto richiedendo un controllo da parte di tecnici
specializzati.
Il Costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati
dalla mancanza o dall’inefficacia dell’impianto di messa a terra.
Verificare la potenza installata al contatore e la sezione dei cavi dell’impianto elettrico
per idoneità con la potenza di allacciamento della puntatrice.
ATTENZIONE: nel caso l’utente apporti modifiche, interventi, manomissioni alla
puntatrice o integrazioni della stessa in un impianto, decade ogni responsabilità del
Costruttore e l’utente é obbligato a rimuovere il marchio CE.
L’inosservanza delle regole sopra indicate, rende inefficace il sistema di sicurezza
previsto dal Costruttore, con conseguenti gravi rischi per le persone e le cose.
ALLACCIAMENTO ELETTRICO
L’allacciamento della puntatrice all’impianto elettrico deve essere eseguito da personale
qualificato.
Il collegamento elettrico va effettuato secondo le prescrizioni della norma EN 50063
CEI 26-6 e CEI 64/8, installazioni di saldatrici a resistenza (puntatrici), ad un quadro
elettrico connesso all’impianto di messa a terra, dotato di interruttore automatico
differenziale di portata adeguata alla potenza della puntatrice (tab.1, pag.6, caratteristiche
elettriche), conforme alle norme CEI EN 60204/1. Accertarsi del dimensionamento della
linea elettrica (sezione dei conduttori) e della capacità dei fusibili.
ATTENZIONE: la puntatrice é MONOFASE ed é dotata di un cavo di alimentazione a
due conduttori, più un terzo conduttore adibito esclusivamente per il collegamento
all’impianto di messa a terra di protezione; possono quindi essere connesse a
linee di distribuzione monofasi, oppure, a linee trifasi di cui saranno utilizzate solo
due delle tre fasi disponibili.
9
PRIMA
CONTROLLO DI SALDATURA
Controllo di saldatura Micro Digital 1 a microprocessore.
L’accensione della macchina si effettua azionando l’interruttore luminoso, la modalità
operativa di default è manuale, per passare alla modalità automatica è necessario
accendere la macchina mantenendo premuto il grilletto della pistola.
1) SETTORE DI SALDATURA “MR” MASSA RAPIDA
Funzione di saldatura della massa rapida “MR”, tempo di saldatura da 1 a 10 cicli di rete,
corrente al 100%.
2) SETTORE DI SALDATURA PUNTALE
Funzione di saldatura puntale, tempo di saldatura da 1 a 10 cicli di rete, saldatura fredda,
corrente all’85%.
3) SETTORE DI RISCALDAMENTO AD IMPULSI
Funzione di riscaldamento della lamiera con elettrodo di rame e con procedura ad impulsi.
Corrente di riscaldamento dal 30 al 100%.
4) SETTORE PER CALDE CON ELETTRODO DI CARBONE
Funzione calda per effettuare operazioni di riscaldamento della lamiera con elettrodo di
carbone. Corrente di riscaldamento dal 15 al 60%.
5) SETTORE DI SALDATURA O RISCALDAMENTO
Funzione di saldatura con procedura a punto singolo di viti e rivetti ecc, riscaldamento
della lamiera con elettrodo di rame, tempo di saldatura o riscaldamento lamiera da 5 a 30
cicli di rete, corrente al 100%.
5
1
2
4
3
10
PRIMA
AVVIAMENTO
ATTENZIONE: onde evitare l’instaurarsi di condizioni di pericolo, ricordiamo alcune
misure di prevenzione che devono essere adottate.
Il personale deve essere esperto e adeguatamente istruito sul procedimento di saldatura
a resistenza (puntatura) con questo tipo di puntatrice.
La zona di lavoro deve essere interdetta a persone estranee.
Evitare che più persone lavorino contemporaneamente alla stessa puntatrice.
La puntatrice è dotata di organi in movimento, bracci ed elettrodi di saldatura.
ATTENZIONE:
Durante le operazioni di saldatura non indossare oggetti metallici magnetici come,
anelli, braccialetti, orologi ecc., in quanto questi oggetti possono essere violentemente
attratti dal campo magnetico generato dalla puntatrice, o per effetto Joule, surriscaldarsi
notevolmente provocando delle ustioni.
L’operatore addetto deve indossare, occhiali, guanti e grembiule per proteggersi da
ustioni, tagli alle mani e dalla proiezione di particelle incandescenti.
N.B. i sistemi di protezione individuali devono essere conformi alle norme vigenti.
LIMITE DI IMPIEGO
Questa puntatrice è stata progettata, dimensionata e costruita per effettuare saldature a
resistenza su lamiere di acciaio di spessore sottile, (fig.1, pag.6, caratteristiche
elettriche). Qualsiasi impiego diverso in saldatura, metalli non ferrosi, spessore della
lamiera o intermittenza superiore a quella indicata, possono pregiudicare il buon
funzionamento e causare danni alla puntatrice.
La macchina deve essere destinata esclusivamente all’uso previsto e descritto in questo
manuale, ogni altro impiego è da considerarsi improprio e può comportare pericoli per
la sicurezza dell’operatore e danni per le cose.
Il costruttore non può essere ritenuto responsabile per eventuali danni a persone o cose,
causati da un uso improprio o irragionevole.
AMBIENTE
Temperatura ambiente di esercizio tra 5°C e 35°C.
Umidità ambiente di esercizio inferiore a 90%.
11
PRIMA
MESSA IN FUNZIONE
ATTENZIONE: Il primo avviamento della puntatrice deve essere eseguito da personale
qualificato. Prima di effettuare qualsiasi operazione di saldatura, vanno compiute delle
verifiche e regolazioni.
Verificare che l’allacciamento elettrico sia eseguito correttamente e nel rispetto delle
normative vigenti.
Verificare il diametro e la buona condizione delle punte degli elettrodi di saldatura.
Impostare sul frontale del controllo di saldatura tutti i parametri in funzione del tipo e
qualità della lamiera da puntare.
Accensione, azionare l’interruttore generale, l’accensione del display conferma la corretta
alimentazione della puntatrice.
Spegnimento, azionare l’interruttore generale, la puntatrice e il display si spengono.
AVVERTENZA: la puntatrice deve essere utilizzata da personale addestrato.
SALDATURA CON PISTOLA CON COMANDO MANUALE
Pistola di saldatura con pulsante di comando manuale. Tutte le operazioni di start di
saldatura sono effettuate dall'operatore per mezzo del grilletto posto nella pistola.
SALDATURA AUTOMATICA, EASY START
L'impiego dello spotter MicroCar 28 in saldatura è facilitato dall'utilizzo di uno speciale
circuito elettronico EASY START di partenza automatica del ciclo di saldatura, che
semplifica e accelera le operazioni di saldatura e riscaldamento. Il circuito EASY START
avvia il processo di saldatura dopo 3/10 di secondo dal contatto del puntale di saldatura
sulla lamiera.
ATTENZIONE
All’accensione della macchina, la modalità operativa è manuale, per passare alla
modalità automatica è necessario accendere la macchina mantenendo premuto il
grilletto posto nella pistola.
12
PRIMA
MOVIMENTAZIONE
ATTENZIONE: particolare cura deve essere posta nella movimentazione
posizionamento della puntatrice in officina durante le operazione di saldatura.
e
La puntatrice è dotata di organi in movimento, vanno prese quindi tutte quelle precauzioni
onde evitare l’instaurarsi di condizioni di pericolo.
La puntatrice deve essere movimentata e posizionata utilizzando l’apposita maniglia.
La zona di lavoro deve essere interdetta a persone estranee, evitare che più operatori
lavorino contemporaneamente alla stessa macchina.
Prima di usare la macchina, verificarne la posizione in piano e la stabilità.
MANUTENZIONE
ATTENZIONE: in nessun caso rimuovere i pannelli delle puntatrice ed accedere al suo
interno senza che sia stata tolta la spina dal quadro di alimentazione elettrica.
AVVERTENZA: eventuali controlli all’interno della puntatrice eseguiti sotto tensione
possono causare shock elettrico grave originato da contatto diretto con parti sotto
tensione.
ATTENZIONE: la manutenzione deve essere effettuata da personale qualificato.
CONTROLLI PERIODICI
La manutenzione dei componenti e dei materiali di consumo va effettuata con
periodicità settimanale o con frequenza maggiore in funzione dell’utilizzo e delle
condizioni ambientali come di seguito elencato.
Controllare spesso gli elettrodi di saldatura, ripristinare il diametro originale della punta,
eliminare le scorie ferrose che si staccano dalle lamiere e i crateri che si formano,
utilizzando una lima a grana fine.
Controllare e pulire accuratamente le sedi di bloccaggio e i terminali di saldatura.
Controllare lo stato del cavo di alimentazione.
Ispezionare la puntatrice e rimuovere polvere e particelle che si fossero depositate sui
vari componenti.
Con periodicità e con frequenza in funzione dell’utilizzo, almeno ogni 4 mesi, vanno
controllati tutti i contatti elettrici del circuito secondario della puntatrice; verificare il
serraggio delle viti e che non siano presenti segni di ossidazione.
13
PRIMA
Una buona manutenzione mantiene alto il rendimento della puntatrice in saldatura e ne
limita il consumo e l’assorbimento alla linea elettrica.
All’interno della macchina vanno ispezionati tutti i componenti, elettrici e meccanici; pulire
dalla polvere ed eliminare le particelle che si fossero depositate sui vari.
INTERVENTI STRAORDINARI
Le operazioni di riparazione o sostituzione di componenti della puntatrice che si
rendessero necessarie, devono essere eseguite da personale qualificato, utilizzando
esclusivamente parti di ricambio originali.
AVVERTENZA: in caso di sostituzioni di pezzi con parti di ricambio non originali e/o
modifiche alla macchina, decade ogni responsabilità del costruttore per danni a
persone e cose che eventualmente potessero insorgere.
SITUAZIONI DI EMERGENZA
INCENDIO
In caso di incendio, usare esclusivamente estintori a polvere conformi alle normative
vigenti.
ATTENZIONE: NON USARE ASSOLUTAMENTE ESTINTORI A LIQUIDO
QUANTO LA MACCHINA POTREBBE ESSERE SOTTO TENSIONE ELETTRICA
ATTENZIONE: ALCUNE PARTI DELLA MACCHINA, BRUCIANDO,
EMETTERE FUMI E GAS TOSSICI PRODOTTI DALLA COMBUSTIONE
IN
POSSONO
SMANTELLAMENTO-DEMOLIZIONE
ATTENZIONE: qualora si decidesse di porre la puntatrice fuori servizio, si deve
procedere allo smantellamento e demolizione secondo le normative vigenti.
Effettuare una suddivisione differenziata dei materiali:
Metalli.
Materiale elettrico.
Materiale elettronico.
Materiale plastico, gomma.
ATTENZIONE: i materiali di scarto vanno sottoposti ad una suddivisione differenziata e
posti a rifiuto secondo le vigenti disposizioni di legge.
14
PRIMA
RICERCA DEI GUASTI E DISFUNZIONI
Elenchiamo alcuni possibili guasti e disfunzioni che possono verificarsi e provvedimenti
da prendere per ovviarvi.
INCONVENIENTE
CAUSA
RIMEDIO
si
Errato
allacciamento
elettrico.
Interruttore quadro elettrico
aperto. Fusibile bruciato
Controllare l'allacciamento
elettrico, controllare quadro
elettrico, controllare fusibile.
Esecuzione di punti con
proiezione di materiale
fuso. Comparsa di fori e
crateri sulle lamiere nei
punti.
Tempo o corrente di
saldatura eccessiva.
Insufficiente pressione ai
puntali - elettrodi.
Punta degli elettrodi con
scorie metalliche attaccate.
La puntatrice
accende.
non
Appoggiare con decisione il
puntale alla lamiera.
Diminuire il tempo o la
corrente di saldatura.
Aumentare la pressione.
Pulire gli elettrodi.
15
PRIMA
MICROCAR-28 (SPOTTER): Parti di ricambio
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
90019533
20010104
20010106
20010110
90019359
90019310
20010103
20010105
90014029
90019532
90019037
90010146
90018002
90014020
90019368
90010080
90018003
90018004
MANIGLIA
COPERCHIO SPOTTER
FRONTALE MICRO DIGITAL 1
CONNESSIONE RIGIDA
PRESA FISSA
PIEDINO
BASE SPOTTER
TRASFORMATORE
BOBINA
PRESA COMANDO UTENSILI
PRESSACAVO
PORTAFUSIBILE (315 mA.)
DIODO SCR
SCHEDA MICRO DIGITAL 1
INTERRUTTORE LUMINOSO
TRASFORMATORE SCHEDA
PASSACAVO
MANOPOLA SELEZIONE CONTROLLO
16
PRIMA
“KSP” MONOPUNTO: Parti di ricambio
1
2
3
4
5
6
7
8
9
90019364
90019240
90014312
90016022
90016021
90016020
90019288
90019408
90016024
SPINA VOLANTE
CAVO EXTRAFLESSIBILE (1 X 50mmq x 3000mm)
GOMMINO PASSACAVO
IMPUGNATURA SPOTTER
MANDRINO
DADO PER MANDRINO
MICROINTERRUTTORE
SPINA VOLANTE 2 POLI
MARTELLO ESTRATTORE
17
PRIMA
“MR6” MASSA RAPIDA: Parti di ricambio
1
2
3
4
5
6
7
8
90019240
90019369
90019354
90019400
50010302
50010301
90019340
50010303
CAVO EXTRA FLESSIBILE (1 x 50mmq x 2000mm)
CAPICORDA
DADO CIECO M10
DADO M10
MANICOTTO
PUNTALE "P 10"
CAPICORDA
MOLLA SUPPORTO
18
PRIMA
“MULTIPUNTO”: Parti di ricambio
1
2
3
4
5
6
7
60010303
60010306
90019350
60010304
60010305
90019349
90013011
TESTA PORTA ELETTRODI
ELETTRODO PIATTO"E 30"
DADO M8
PORTA ELETTRODI
PUNTALE "P 8"
BOCCOLA
VITE AD ALETTE M8x30
19
PRIMA
MICROCAR 28 : Schema elettrico
20
PRIMA
-ALSPOTTERPremessa
La macchina in oggetto, per la saldatura a scarica capacitiva, munita di apposita pistola
saldaperni,viene impiegata nel settore della carrozzeria per risollevare ammaccature della
lamiera di alluminio o ferrosa in genere mediante l’uso di martello ad inerzia.
Il presente manuale è stato redatto per trasmettere le necessarie conoscenze che
consentano un utilizzo sicuro della macchina. A tal fine ogni utente deve leggere
attentamente il presente manuale prima della messa in servizio della macchina,
rispettando tutte le indicazioni, obblighi e divieti imposti.
La saldatrice a scarica capacitiva è stata progettata e realizzata per essere utilizzata nel
procedimento di saldatura in abbinamento alla pistola del tipo a contatto, fornita.
Nei limiti e per le condizioni riportate dal seguente manuale, un uso diverso è contrario
allo scopo con cui la macchina è stata costruita.
Garanzia
Alla consegna della saldatrice a scarica capacitiva, l’acquirente dovrà verificare l’assenza
di anomalie che eventualmente dovranno essere segnalate entro i termini di legge.
La garanzia, della durata di anni due dal giorno della consegna, copre tutte le parti non
soggette ad usura.
Occorre comunque segnalare che ogni manomissione di qualsiasi genere, da parte
dell’utilizzatore o da personale non autorizzato, invaliderà la garanzia, la marcatura CE e
la dichiarazione del fabbricante, sollevando la ditta costruttrice da ogni responsabilità circa
eventuali danni a persone o a cose derivanti da tale manomissione.
Il costruttore si ritiene altresì sollevato da responsabilità derivanti dai seguenti casi:
•
•
•
Scorretta manutenzione.
Mancata manutenzione secondo i tempi previsti.
Uso improprio della saldatrice a scarica capacitiva.
Il presente manuale è fornito dalla PRIMA srl senza alcun tipo di garanzia. La PRIMA srl
si riserva il diritto di apportare a questo manuale, in qualsiasi momento e senza
preavviso, variazioni derivanti da errori tipografici, imprecisioni nei contenuti, o da
miglioramenti dei programmi e apparecchiature.
Eventuali variazioni saranno in ogni caso inserite nelle edizioni successive di questo
manuale. In nessun caso la PRIMA srl sarà responsabile per danni diretti, indiretti,
particolari, incidentali o susseguenti, scaturiti dall’uso o dalla non capacità d’uso della
puntatrice o della presente documentazione.
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21
PRIMA
DESCRIZIONE DELLE SALDATRICE A SCARICA CAPACITIVA
•
GENERALITA’
Con riferimento alla fig. 1 la saldatrice a scarica capacitiva deve essere abbinata ad una
pistola per saldare in modo da costituire un impianto di saldatura composto da:
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
saldatrice a scarica capacitiva.
cavo di collegamento a massa
cavo di collegamento alla pistola
pistola a contatto
cavo di controllo
piastra di base
perno a saldare inserito nella pistola.
FIG. 1
22
PRIMA
•
DATI TECNICI
Apparecchiatura tipo
Saldatrice ALSPOTTER
Tensione di alimentazione
230 V – 50 Hz
Potenza assorbita
0,6 kW max
Tensione a vuoto massima
15 V
Resistenza max di contatto ammissibile
100 Ω
Capacità totale
33.000 uF
Tensione di carica
40 – 200 VDC
Tempo massimo di ricarica
12 secondi
Campo temperature di lavoro
0-40 °C
Cavo di alimentazione
2 m staccabile con spina 10 A
Dimensioni macchina senza maniglia
l x p x h (cm) 15 x 32 x 22
Peso macchina
8,0 Kg
Lunghezza cavo di massa
3 metri
•
COMANDI DELLA SALDATRICE A SCARICA CAPACITIVA
23
PRIMA
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
j.
•
Led giallo indicatore di contatto pezzo.
Led rosso indicatore comando di start.
Led verde indicatore di avvenuta carica del condensatore.
Led giallo indicatore di protezione per sovratemperatura.
Led rosso indicatore di rete.
Manopola graduata regolazione tensione di carica.
Interruttore bipolare luminoso di rete
Vano alloggiamento due fusibili di rete (3,15 A ritardati)
Attacco cavo rete
Feritoie di aerazione.
PISTOLA “PIS”
La pistola a contatto è attrezzata con un mandrino o pinza portaperni per l’uso di un perno
filettato di lunghezza massima 40 mm.
!
E’ assolutamente vietato eliminare il perno di fine corsa proprio di ogni mandrino.
E’ assolutamente vietato inserire perni di lunghezza maggiore a 40 mm modificando
il mandrino, al fine di non pregiudicare la sicurezza dell’impianto.
Pistola tipo
A contatto
Diametro massimo saldabile
4 mm Al – 5 mm Fe
Peso pistola con cavo
1,9 Kg
Lunghezza cavo
4m
La pistola è munita di un tripode che ha il compito di garantirne la verticalità.
24
PRIMA
CONDIZIONI DI UTILIZZO PREVISTE E NON PREVISTE
•
USI PREVISTI
La saldatrice a scarica capacitiva è stata costruita per la saldatura di perni, mediante il
procedimento di arcosaldatura a contatto da utilizzare in abbinamento alla pistola di
saldatura richiamata dal presente manuale. Un utilizzo diverso è contrario agli scopi per i
quali la saldatrice a scarica capacitiva è stata costruita.
!
CAUTELA
La saldatrice a scarica capacitiva dotata di applicazioni particolari o modificata, deve
essere sottoposta a nuova verifica di conformità.
•
UTILIZZI NON PREVISTI
La saldatrice a scarica capacitiva non è prevista per essere utilizzata a tensioni e a
frequenze di alimentazione diverse da quelle riportate nella targa di identificazione.
La pistola in dotazione deve essere utilizzata completa di tripode e mandrini originali, non
è previsto l’uso di accessori non originali o comunque di diversa costituzione o misura.
La saldatrice, così come fornita, non è prevista per il funzionamento in cicli automatici di
saldatura.
Ogni manomissione della saldatrice o della pistola andrà a compromettere la sicurezza .
PROCEDIMENTI
Il procedimento di saldatura sfrutta la fusione di una piccola appendice cilindrica,di
materiale base, ricavata sotto ogni perno, provocata dal passaggio di una corrente di
opportuna intensità.
La saldatura così ottenuta, a causa della modesta energia utilizzata non da origine ad
inconvenienti della saldatura ad arco o a resistenza, quali deformazione delle superfici o
stress termici dei materiali.
Importante sarà quindi che l’appendice del perno non venga inserita in piccoli
avvallamenti o bulinature del materiale base.
La saldatrice è essenzialmente costituita da un circuito elettronico di regolazione che
provvede alla carica di condensatori elettrici ad una tensione proporzionale al diametro dei
perni da saldare.
Un modulo di potenza provvederà su comando dell’operatore, all’erogazione della
corrente di scarica del condensatore, sul complesso perno-pezzo base realizzando così la
fusione dell’appendice del perno e per la leggera pressione realizzata sullo stesso, la
saldatura, dovuta alla solidificazione del materiale portato a fusione.
25
PRIMA
MESSA IN SERVIZIO
•
COLLEGAMENTO AL QUADRO ELETTRICO DI ALIMENTAZIONE
!
AVVISO
Prima di alimentare la saldatrice, occorre accertarsi che l’impianto elettrico di alimentazione, sia
stato eseguito a regola d’arte; cioè dotato di conduttore di protezione (PE giallo - verde) e di
interruttore differenziale ad alta sensibilità.
NON
FARE USO DI PROLUNGHE ED EVITARE ADATTATORI PER L’INSERIMENTO DELLA SPINA DI
ALIMENTAZIONE.
EVIDENZIARE CON CARTELLO DI PERICOLO GLI INVOLUCRI CONTENENTI PARTI IN TENSIONE.
!
ATTENZIONE
La tensione di esercizio dell'impianto è di 230 V, 50 Hz, Monofase.
!
CAUTELA
Prima di collegare la macchina alla rete di alimentazione elettrica, occorre accertarsi che
l’impianto elettrico sia stato eseguito a regola d’arte, e sia dotato del circuito di protezione
elettrica (PE giallo Verde) e la linea sia protetta da un interruttore differenziale ad alta
sensibilità
o
Connettere lo spinotto di controllo pistola a due poli nell’apposito connettore a
posto sul frontale della saldatrice avvitando la ghiera di ritenuta.
o
Inserire lo spinotto di massa nell’apposita bussola e serrarla moderatamente ruotandola in
senso orario, agganciare la pinza, posta all’altro capo del cavo, al pezzo base in lavorazione.
o
Inserire nella bussola contrassegnata con il simbolo della pistola lo spinotto di potenza
collegato alla pistola stessa e serrarlo moderatamente in senso orario.
o
Connettere la macchina alla rete facendo attenzione che l’interruttore generale della stessa sia
in posizione 0 (spento).
o
Prima di accendere la macchina ruotare completamente in senso antiorario il potenziometro di
regolazione.
o
Accendere l’impianto portando l’interruttore generale in posizione 1 (acceso), accertare che i
led luminosi rispettino le seguenti condizioni:
led giallo di allarme surriscaldamento
Led rosso di rete
led verde di OK
led giallo di contatto
led rosso di pulsante
spento
acceso
acceso a carica avvenuta
spento
spento
pannello
26
PRIMA
•
REGOLAZIONE DELLA MACCHINA
OSSERVANDO LA TABELLA DELLE COMBINAZIONI TENSIONE DIAMETRO REGOLARE DI CONSEGUENZA IL
POTENZIOMETRO SUL VALORE RICAVATO DALLA TABELLA STESSA. TALI VALORI SONO COMUNQUE
INDICATIVI ED ANDRANNO, VOLTA PER VOLTA, AFFINATI DALL’ESPERIENZA PRATICA, AL FINE DI OTTENERE
BUONE SALDATURE RISPETTO ALLA LAVORAZIONE IN USO.
!
AVVISO In nessun caso il costruttore della saldatrice risulta responsabile per
eventuali danni causati a cose o persone per l’inefficienza delle saldature realizzate.
!
CAUTELA
La garanzia di un efficace saldatura che garantisca i valori di
resistenza meccanica voluti deve sempre essere verifica mediante prove meccaniche
distruttive e/o non distruttive
EFFETTUARE, QUINDI, UNA NUOVA SALDATURA E VERIFICARLA VISIVAMENTE E MECCANICAMENTE
APPLICANDO UNA TRAZIONE VERTICALE SUL PERNO SALDATO.
LA SALDATURA SI SVILUPPA ATTRAVERSO LE
1.
2.
3.
TRE FASI SCHEMATIZZATE:
posizionamento della pistola con perno inserito
comando saldatura e innesco arco elettrico;
fusione dell’appendice posta sotto il perno e allargamento della zona di fusione a
tutta la superficie del perno.
1
2
3
1
•
COMBINAZIONE DEI MATERIALE
COME INDICATO IN TABELLA È POSSIBILE SALDARE TRA LORO MATERIALI AVENTI COMPOSIZIONI
SIMILI. LE TIPOLOGIE DI ABBINAMENTI PIÙ RICORRENTI SONO:
MATERIALI FERROSI
⇔
ALLUMINIO
⇔
CON ACCIAI DI TIPO INOX
ALLUMINIO
27
PRIMA
•
COME OTTENERE UNA BUONA SALDATURA
Al fine di ottenere una buona saldatura è indispensabile che vengano soddisfatti alcuni
requisiti fondamentali relativi a superficie di lavoro, posizionamento dei pezzi, disposizione
del piano di massa, uso della pistola.
1) Caratteristiche della superficie di lavoro
La superficie di lavoro deve essere:
non verniciata;
priva di oli o agenti chimici;
liscia o con una rugosità limitata (minore o uguale a circa 70 x 10-6 m).
2) Posizionamento dei pezzi
I pezzi in lavorazione dovranno essere posizionati su di una superficie non deformabile e
solida, al fine di garantire la perpendicolarità della pistola e dei perni saldati, evitando
anche la deformazione del pezzo da lavorare, soprattutto se di spessore limitato.
3) L’uso della pistola
E’ necessario innanzitutto scegliere il mandrino portaperno adatto al diametro del perno
da saldare, nelle misure previste (φ 4 mm), e regolare la sporgenza di circa 2 – 3 mm di
questo dal mandrino in rame mediante la regolazione della vite di fine corsa che andrà poi
bloccata dal controdado.
Occorre poi inserire il mandrino regolato nella pistola serrando il dado mediante chiave a
tubo, verificando contemporaneamente il serraggio e la stabilità dei piedi di appoggio
(tripode).
Portare, quindi, il perno nel punto esatto di lavoro applicando sulla pistola una pressione
verticale e comprimendo, così, la molla di contrasto fino ad appoggiare stabilmente i piedi
di appoggio sul pezzo in lavorazione.
La precompressione della molla può essere variata girando la ghiera posta sulla pistola e
indicata dall’indice sul lato sinistro (ruotando in senso orario aumenta); in tal modo si varia
la velocità di immersione del perno nel bagno fuso di saldatura. Regolare per ottenere il
miglior risultato.
Conservando la posizione così raggiunta della pistola premere il pulsante dando inizio al
ciclo di saldatura e quindi estrarla dal perno saldato in modo assolutamente verticale,
senza cioè piegamenti laterali che provocherebbero danni al mandrino.
E’ buona norma assicurarsi della presa del mandrino sul perno al fine di evitare danni alla
superficie esterna di quest’ultimo.
!
ATTENZIONE:
Un mandrino logorato internamente dal troppo uso, potrebbe provocare un arco di
corrente fra sé ed il perno inserito, disperdendo energia di saldatura che andrebbe a
logorare in particolar modo le eventuali creste della filettatura.
28
PRIMA
OPERAZIONI DA EVITARE
•
OPERAZIONI DA EVITARE
CONSEGUENZE
Uso dell’impianto senza aver indossato
indumenti ignifughi, occhiali protettivi,
guanti isolanti e protettivi, tappi auricolari
- Danni all’operatore
Uso dell’impianto in luoghi umidi
- Danneggiamento dell’impianto
- Pericolosi shock elettrici all’operatore
Operare contemporaneamente con altri
dispositivi di saldatura, soprattutto se ad
alta frequenza (inverter)
- Pericolose interferenze
Collegare le masse distanti dal luogo di
saldatura
- Danni a strutture e impianti
Operare nelle vicinanze dell’impianto con
smerigliatrici e molatrici
- Danni elettrici all’impianto causati
dall’aspirazione dei residuI ferrosi
Apportare qualsiasi modifica alla pinza
porta-perni (mandrino) o alla pistola in
generale
- Pericolosi shock elettrici all’operatore
MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE
•
DISPOSITIVI DI SICUREZZA INSTALLATI SULLA SALDATRICE
La saldatrice è dotata di un circuito di misura della resistenza di contatto, che abilita la
circolazione della corrente di saldatura solo quando tale resistenza risulta di valore tale da
avvalorare un buon contatto tra perno da saldare, e piastra di massa. In questo modo,
durante le fasi di inserimento del perno nella pistola o di manipolazione della stessa,
lontano dalla superficie destinata a ricevere la saldatura dei perni e collegata all’altro polo
del circuito di saldatura, le parti metalliche scoperte della pistola, non sono in tensione.
Nel momento in cui viene premuto il pulsante di inizio ciclo di saldatura, viene misurata la
resistenza del circuito di saldatura, se questa è inferiore a quella prevista dal costruttore
viene abilitato il passaggio della corrente di scarica dei condensatori, che causa la
saldatura del perno.
Il circuito di carica dei condensatori è dotato di un dispositivo di scarica automatico, che si
inserisce ogni volta che la saldatrice viene spenta, attraverso l’apposito pulsate, o per
altro motivo viene tolta la tensione di alimentazione, impedendo che possano essere
conservati potenziali elettrici pericolosi.
E’ vietato l’accesso alle parti interne della saldatrice, con presa a spina di alimentazione
inserita.
In caso di utilizzo della saldatrice è obbligatorio dotarsi di adeguati guanti DPI per
“isolamento elettrico”, di DPI otoprotettori (cuffie o tappi) e di DPI degli occhi (occhiali).
29
PRIMA
ASSICURARSI CHE:
L’IMPIANTO ELETTRICO DI ALIMENTAZIONE DELLA SALDATRICE A SCARICA CAPACITIVA DOTATO DI
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE AD ALTA SENSIBILITÀ ( I ∆N = 30 MA), COORDINATO CON UN EFFICIENTE
IMPIANTO DI TERRA, PER LA PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI.
C1 TARGA DI MARCATURA CE
C2 INDICAZIONE “ATTENZIONE ALTA TENSIONE”
•
VERIFICA DEL DISPOSITIVO DI SICUREZZA
!
AVVISO : E’ molto importante, effettuare le verifiche previste dal manuale, del
circuito di protezione al fine di garantire il livello di sicurezza previsto dal costruttore.
E’ PERTANTO INDISPENSABILE PROCEDERE COME SEGUE:
A MACCHINA SPENTA CONNETTERE LO SPINOTTO DI MASSA ALLA MACCHINA E AGGANCIARE LA PINZA
AD UNA BASE METALLICA DI DIMENSIONI SUFFICIENTI A CONTENERE LA PIASTRINA CON RESISTENZA DI
TEST ISOLAMENTO;
o CONNETTERE ALL’ATTACCO PISTOLA IL CAVO DI POTENZA;
o NON CONNETTERE ASSOLUTAMENTE IL CAVO DI CONTROLLO
o ACCENDERE L’IMPIANTO E VERIFICARE CHE:
o
o
o
o
o
o
LA SPIA ROSSA DI RETE SIA ACCESA.
la spia gialla di sovratemperatura sia spenta;
la spia verde di carica ultimata sia accesa;
la spia gialla di contatto sia spenta;
la spia rossa di pulsante sia spenta;
INSERIRE UN PERNO QUALSIASI IN UN ADATTO MANDRINO E COMPRIMERE LA PISTOLA SUL SUPPORTO
METALLICO VERIFICANDO COSÌ L’ACCENSIONE DEL LED GIALLO DI CONTATTO;
o in fase successiva togliere la pistola e interporre tra essa e la base metallica la piastrina (P) di
test isolamento fornita, comprimendovi la pistola il led giallo di contatto non deve accendersi,
verificando così l’inibizione dell’impianto alla saldatura con un valore di resistenza appena
superiore ai 27Ω e molto INFERIORE A QUELLO CHE SI PUO’ VERIFICARE PER UN INCAUTO
CONTATTO DELL’OPERATORE.
30
PRIMA
!
AVVISO : E’ obbligatorio durante l’uso della macchina indossare guanti del tipo DPI
isolamento elettrico.
Nel caso si verificasse l’ultima condizione è indispensabile non usare l’impianto e
contattare immediatamente la ditta fornitrice o il costruttore.
RICERCA GUASTI
GUASTI
Non avviene la saldatura
POSSIBILI CAUSE
Pulsante difettoso
RIMEDI
Controllare la funzionalità
attraverso la relativa spia
Cavo di potenza interrotto
Controllare la funzione di
Cavo di controllo interrotto
contatto della macchina
Cavo di massa interrotto
tramite la relativa spia
Saldatrice guasta
Contattare il servizio tecnico
La saldatrice è in
Ventola bloccata dalla
Rimozione dei corpi estranei
protezione termica
presenza di corpi estranei
Contattare il servizio tecnico
Saldature non omogenee Mandrino logoro
Sostituzione del mandrino
Pinze di massa allentate o mal Controllare e riposizionare
disposte
Distacco dei perni
Insufficiente pressione della
Aumento della pressione
molla
Cavi allentati
Serraggio dei cavi
Insufficiente tensione di carica Regolare secondo tabella
Non verticalità della pistola
Controllare l’altezza dei
piedini di appoggio
Superfici sporche
Pulizia delle superfici
31
PRIMA
MANUTENZIONE
!
CAUTELA : prima di qualsiasi intervento di manutenzione assicurarsi che il
cavo di alimentazione (rete 230) sia disinserito.
Scollegare l’alimentazione
!
CAUTELA: La saldatrice a scarica capacitiva, è munita di un sistema di scarica
automatica dei condensatori, quando viene tolta alimentazione.
Al momento dell’apertura dell’involucro di protezione, (coperchio superiore) assicurarsi
che i led rosso sulla scheda elettronica sia spento, sicurezza dell’avvenuta scarica.
Led condensatori scarichi
32
PRIMA
LA
SALDATRICE A SCARICA CAPACITIVA DEVE ESSERE MANTENUTA IN MODO DA CONSERVARE LE
CONDIZIONI CHE GARANTISCONO SICUREZZA E CORRETTO FUNZIONAMENTO.
USARE SEMPRE PARTI DI RICAMBIO ORIGINALI. NON EFFETTUARE INTERVENTI CHE MODIFICANO LA
SALDATRICE A SCARICA CAPACITIVA.
EVENTUALI INTERVENTI DI
REGOLAZIONE, DEI PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO DELLA SALDATRICE,
MEDIANTE INTERVENTO SUI CIRCUITI INTERNI POSSONO ESSERE ESEGUITI SOLO DIRETTAMENTE
DAL COSTRUTTORE.
!
AVVISO : In caso di circuito di sicurezza guasto , è assolutamente vietato continuare ad
utilizzare la saldatrice e si deve contattare il costruttore per la riparazione.
LA DURATA DELL’APPARECCHIATURA DIPENDE MOLTO DA:
o INTEGRITÀ DELL’ISOLANTE DEI CAVI: DI MASSA, DI POTENZA PISTOLA, DI CONTROLLO PISTOLA E
SOPRATTUTTO DI ALIMENTAZIONE DELLA MACCHINA;
o INTEGRITÀ DELLE COPERTURE IN GOMMA DEGLI SPINOTTI SIA DI POTENZA CHE DI CONTROLLO;
o SERRAGGIO DELLE VITI E DEI GRANI INTERNI AGLI SPINOTTI SUI RISPETTIVI CAVI;
o SERRAGGIO DELLE VITI SULLE PINZE A SCATTO DI MASSA;
o ADEGUATA PULIZIA DELL’IMPIANTO (INTERNA ED ESTERNA).
•
OPERAZIONI DI PULIZIA A CURA DEL PERSONALE SPECIALIZZATO
!
CAUTELA :
Il non sottoporre la macchina alle prescritte operazioni di
manutenzione prescritte dal costruttore espone l’utilizzatore della saldatrice a gravi
pericoli.
PER UNA CORRETTA PULIZIA DELL’IMPIANTO È NECESSARIO:
SCONNETTERE L’IMPIANTO DALLA PRESA DI ALIMENTAZIONE;
SVITARE LE VITI AD INNESTO CROCE CHE FISSANO IL COPERCHIO SUPERIORE, SOLLEVANDOLO
AVENDO CURA DI STACCARE LA CONNESSIONE INTERNA DI MASSA;
NON TOCCARE LE PARTI SOPRASTANTI PRIMA DI AVER CONTROLLATO CHE IL LED ROSSO SUL LATO
INTERNO DEL CIRCUITO STAMPATO SIA ASSOLUTAMENTE SPENTO;
EVITARE DI TOCCARE LE PARTI SOTTOSTANTI PRIMA DI AVER CONTROLLATO CON UN TESTER
(INSERZIONE 200 V DC F.S.) LA COMPLETA ASSENZA DI TENSIONE SULLE CAPACITÀ;
ASPORTARE EVENTUALI IMPURITÀ INTERNE MEDIANTE L’USO DI ARIA COMPRESSA DEUMIDIFICATA
CON PRESSIONE MASSIMA DI DUE BAR.
SCONNETTERE I CAVI DI MASSA, CONSENSO E PISTOLA;
33
PRIMA
•
•
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA
Operazione
Controllo
integrità cavi
Frequenza
Giornaliera
Controllo
efficienza
segnalazioni
Controllo
circuito di
sicurezza
resistenza di
contatto
Giornaliera
Verifica stato di
usura del
mandrino della
pistola
Pulizia della
saldatrice
Giornaliero
Mensile
Semestrale
Incaricato
Modalità
Utilizzatore Verificare che i cavi elettrici dell’impianto
di saldatura non presentino abrasioni o
tagli che ne pregiudicano la funzionalità.
Utilizzatore Verificare che cartelli di segnalazione e
segnalazioni luminose ( Led) siano
efficienti
Utilizzatore Ogni cento ore di utilizzo della saldatrice
verificare l’efficacia del circuito di
sicurezza di misura della resistenza di
contatto, attraverso l’uso della apposita
piastrina, come illustrato al relativo
paragrafo.
Utilizzatore
Verificare che il gioco tra mandrino e
perno non sia eccessivo.
Utilizzatore
Come specificato nel paragrafo pulizia
saldatrice
MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RIPARAZIONI
Descrizione
Regolazione parametri scheda
Sostituzione/riparazione circuito
di sicurezza resistenza di contatto
Incaricato
Servizio
assistenza
Servizio
assistenza
Istruzione operativa
Intervento
specializzato
Intervento
specializzato
Note
SITUAZIONI DI EMERGENZA
•
PER PRINCIPIO DI INCENDIO
!
CAUTELA: Non eseguire operazioni di saldatura in luoghi con presenza di
materiale infiammabile, o combustibile.
Dalle operazioni di saldatura possono prodursi, schizzi di materiale incandescente che
può dar origine ad un principio d’incendio, se entra in contatto con materiali combustibili.
IN PROSSIMITÀ DELLA POSTAZIONE DI LAVORO PREVEDERE UN ESTINTORE ADATTO ALLO SPEGNIMENTO
DI INCENDI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE PER INTERVENIRE PRONTAMENTE IN CASO DI NECESSITÀ.
34
PRIMA
•
PER GUASTO ALLE APPARECCHIATURE
LA SALDATRICE VA SOTTOPOSTA ALLA VERIFICA PERIODICA DELL’EFFICIENZA DEL CIRCUITO DI
CONTROLLO DELLA RESISTENZA DI CONTATTO, COME PREVISTO DALLA MANUTENZIONE PERIODICA. SE
TALE DISPOSITIVO NON RISULTASSE EFFICIENTE DEVE ESSERE INTERROTTO IMMEDIATAMENTE L’USO
DELL’ATTREZZATURA E SI DEVE CONTATTARE L’ASSISTENZA TECNICA.
DOCUMENTAZIONE TECNICA
AL MANUALE RISULTANO ALLEGATI:
♦
♦
♦
♦
Esploso della saldatrice
Elenco parti di ricambio saldatrice
Schema circuito elettrico
Elenco parti di ricambio pistola a contatto
RISCHI RESIDUI
!
AVVISO Se non vengono rispettate le procedure di utilizzo e di manutenzione previste
dal manuale, sussiste il pericolo di elettrocuzione (pericolo di scossa elettrica) .
!
ATTENZIONE Se non vengono utilizzati guanti isolanti, durante le fasi di manipolazione
della pistola di saldatura e si ha un contemporaneo guasto del circuito di sicurezza l’operatore è
esposto al pericolo di contatto diretto con parti metalliche a tensione pericolosa (240V) .
!
ATTENZIONE Durante l’operazione di fusione vengono generati livelli d rumorosità che
richiedono una protezione dell’operatore attraverso l’uso di DP otoprotettivi.
!
ATTENZIONE Gli impulsi di corrente elettrica che si sviluppano durante l’uso della
macchina, generano forti campi elettromagnetici. Vietare l’accesso alla zona alle persone portatori
di pace-maker cardiaci e non far uso di apparecchiature elettroniche sensibili.
RUMORE AEREO PRODOTTO
IL RUMORE PRODOTTO RISULTA INFLUENZATO DALLE VARIE SITUAZIONI DI LAVORO. NELLA TABELLA
VENGONO RIPORTATE LE SITUAZIONI PIÙ RICORRENTI:
Carica
condensatori
68 dB(A)
Saldatura
perni φ 3
mm
89 dB(A)
Saldatura
perni φ 8
mm
96 dB(A)
35
PRIMA
TENERE DISTANZIATI E DISTESI, I CAVI DEL CIRCUITO DI SALDATURA AL FINE DI EVITARE LA GENERAZIONE
DI AZIONI ELETTRODINAMICHE DI ATTRAZIONE/REPULSIONE DEGLI STESSI CHE DETERMINEREBBERO LA
GENERAZIONE DI FASTIDIOSI RUMORI DURANTE LA FASE DI SCARICA.
!
ATTENZIONE IL RUMORE PRODOTTO È FORTEMENTE INFLUENZATO DAL TIPO DI SUPPORTO
SUL QUALE SI VA AD ESEGUIRE LA SALDATURA, PERTANTO L’UTILIZZATORE HA L’OBBLIGO DI EFFETTUARE
UNA VALUTAZIONE DEL RUMORE , NEL SUO CASO SPECIFICO, PRIMA DI INIZIARE L’UTILIZZO DELLA
SALDATRICE.
RICAMBI
LA
SALDATRICE A SCARICA CAPACITIVA RICHIEDE UN INTERVENTO
MANUTENZIONE SPECIALIZZATO SVOLTO DAL SERVIZIO ASSISTENZA.
DI
RIPARAZIONE
E
INFORMAZIONI SULLA DEMOLIZIONE
La messa fuori servizio del saldatrice a scarica capacitiva richiede il rispetto delle norme
sullo smaltimento differenziato dei rifiuti ed in particolare:
L’ASPORTAZIONE DELLA TARGA DI IDENTIFICAZIONE;
LA MESSA IN SICUREZZA DELLA SALDATRICE TAGLIANDO IL CAVO DI ALIMENTAZIONE;
IL CONFERIMENTO A DITTE SPECIALIZZATE AL RECUPERO DIFFERENZIATO DEI MATERIALI DEL CORPO
MACCHINA;
NON È CONSENTITO RIUTILIZZARE PARTI DELLA SALDATRICE A SCARICA CAPACITIVA COME PARTI DI
RICAMBIO PER ALTRE APPLICAZIONI.
LA DATA DI MESSA FUORI SERVIZIO VA RIPORTATA SUL LIBRETTO DI MANUTENZIONE.
INDICAZIONI PER LA COMPRENSIONE DELLE PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
Le prescrizioni di sicurezza inserite nel testo del manuale hanno il seguente significato:
!
!
AVVISO : indica un potenziale pericolo che potrebbe causare seri danni all’utilizzatore
CAUTELA: indica un pericolo di minore entità ed un uso improprio della saldatrice a
scarica capacitiva
!
ATTENZIONE: indica la possibilità di causare danni alla saldatrice a scarica capacitiva
36
PRIMA
“ALSPOTTER”: Schema elettrico
37
PRIMA
“ALSPOTTER”: Schema ricambi - Parti di ricambio
33 20 01 Interruttore bipolare luminoso
33 60 09 Staffa alluminio uscita massa
33 30 05 Condensatore 33.000 uF 200 V
33 70 00 Scheda elettronica di comando
33 50 03 Fascetta per condensatore
33 70 01 Modulo di potenza MOS.PWR.OUT
MOS.PWR.OUT.
33 70 02 Lamierato macchina verniciato
33 60 01 Pistola a contatto spina 25 mmq+2poli
p.poli
33 60 02 Cavo massa spina 25 mmq + grip
30 70 03 Ventola 80 x 80 12 V
33 60 03 Attacco femmina 25 mmq pannello
30 70 04 Trasformatore alimentazione 200 VA
33 60 04 Manopola + indice numerato
33 70 05 Resistenza 16 R 25 W
33 60 05 Attacco maschio pannello 2 poli
33 70 06 Filtro rete + 2 fusibili 3,15 A rit.
33 60 06 Pannello serigrafato anteriore
33 70 07 Cavo alimentazione
33 60 07 Staffa alluminio uscita pistola
33 70 08 Coperchio lamierato macchina
verniciato
33 70 09 Maniglia materiale plastica
33 60 08 Staffa alluminio condensatore
38
PRIMA
PISTOLA “PIS”: Schema
1 Pinza porta-perni (mandrino)
13
Cilindro porta-molle con indice
2 Dado serraggio mandrino
14
Tamburo filettato di regolazione
3 Distanziale di supporto (appoggio tripode)
15
Ghiera godronata
4 Soffietto parapolvere
16
Vite posteriore M 3 x 8
5 Anello porta-soffietto
17
Anello elastico
6 Anello frontale porta-tripode
18
Trecciola di rame flessibile
7 Asse pistola
19
Blocchetto serracavi
8 Cuscinetto cilindrico
20
Grano fissaggio M 5 x 8
9 Grano di serraggio (diametro M 5 x 8)
21
Molla guida-cavo
10 Distanziale isolante
22
Microinterruttore di norma aperto
11 Molla di spinta diametro 28 x 22
23
Ghiera guida-pulsante
12 Molla di spinta diametro 22 x 35
24
Pulsante con molla di richiamo
39
PRIMA
PRIMA SRL
I - 35020 ALBIGNASEGO / PD Via Garibaldi, 28
Tel. +39 049 8625963 r.a. - Fax. +39 049 8625968
P. IVA 00069400281
Reg. Impr. PD 43705 – R.E.A. PD 247779
Capitale Sociale Int. Vers. € 100.000,00
http: www.primasald.com
e-mail: [email protected]
REGISTRO DELLE VERIFICHE PERIODICHE DELLA SALDATRICE A SCARICA CAPACITIVA
Interventi previsti dal costruttore
TABELLA VERIFICHE PREVISTE OGNI 100 ORE DI LAVORO
DESCRIZIONE VERIFICA
SPECIF. APPLICATE
Verifica dell’integrità dell’isolamento dei
cavi che costituiscono il circuito di Esame visivo
saldatura
ESITO
FIRMA
Verifica della completa integrità ed
efficienza delle protezioni isolanti poste
sulla pistola di saldatura
Verifica dell’efficienza del circuito di misura Vedi paragrafo
della resistenza di contatto
relativo
Verifica del corretto funzionamento delle
segnalazioni visive (funzionamento spie
pannello)
Verifica stato di conservazione cartelli
applicati alla saldatrice
Verifica
isolanti.
stato di conservazione guanti
Nota: realizzare il registro, riproducendo la presente pagina e una volta compilata allegarla come pagina del
registro stesso.
Data
L’operatore che ha effettuato la verifica
...........................................................................
Scarica