TESINE anno scolastico 2001/02 Stepper - (pg. ) Lorenzo Biasetto – 4 D/tel – a.s. 2001/02 Coordinatore: prof.Andrea Pozzobon Realizzazione di una interfaccia per porta parallela che comandi un motore passo passo. La gestione del motore può essere svolta sia tramite software che tramite 3 pulsanti e due deviatori situati nella stessa interfaccia. Inoltre su un display a 7 segmenti viene visualizzato il comando assegnato (avanti, indietro, stop, gira, invert senso di rotazione. Tastierino - (pg. ) Sguglia, Mantellato – 4 D/tel – a.s. 2001/02 Coordinatore: prof Andrea Pozzobon Questo circuito permette di visualizzare due cifre numeriche in esadecimale sia sul monitor sia su due display. . Contatore - (pg. 1 6) Silvio Boiago, Luca Minello, Fabio Zanatta – 4 D/tel – a.s. 2001/02 Coordinatore: prof. Andrea Pozzobon Lo schema elettrico del circuito consiste in un disegno della scheda che verrà poi sviluppata e mostra come i vari componenti vanno collegati tra loro e esternamente ad altre schede. 1 . Simulatore processo di un pistone e di un display – 2. Simulatore processo di un pistone e di lampade di segnalazione - (pg. 8) Matteo Geromel – 4 D/tel – a.s. 2001/02 Coordinatore: prof. Andrea Pozzobon 1. Oltre a simulare il funzionamento del pistone imita gli effetti del passaggio del pistonesopra i sensori di fine, inizio e metà corsa più un display indicatore. 2. [...] inizio e metà corsa più di una serie di lampade indicatori. Storia: Una fabbrica di morte, Tadeusz il guardiano di Auschwitz (intervista di Enzo Biagi), Oltre la stazione di Auschwitz, Immagini fotografiche. Italiano: Primo Levi, la vita- le opere- Se questo è un uomo. Narrativa: Miklos Nyiszli un medico ad Auschwitz, Poesie dai campi di concentramento Inglese: Theresienstadt il lager dell’orrore. - (pg. 66) Denise Saviane – 5 B/A – a.s. 2001/02 “La radio entra a scuola” - (pg. 20) – 5 A/t e 5 D/t – a.s. 2001/02 L’interesse per lo sfruttamento delle onde elettromagnetiche a scopo comunicativo e la sua genialità di inventore permisero a Guglielmo Marconi di poter trasferire, verso la fine del 1894, un segnale attraverso la propagazione di onde elettromagnetiche da una parte all’altra della soffitta di casa sua. < > Taylorismo e Fordismo < > I trasduttori - (pg. 1 6) Francesco Boato – 5 D/T – a.s. 2001/02 ♦ Cambiamenti tecnici, sociali e politici causati dall’introduzione dell’organizzazione scientifica del lavoro e della catena di montaggio. ♦ Sistema di controllo nell’attuale catena di montaggio automatizzata. Totalitarismi - (pg. 1 0) Nicola Corazzin – 5 D/T – a.s. 2001/02 Le dittature totalitarie sono degenerazioni del sistema democratico, presuppongano quindi la democrazia e sono erette sull’entusiasmo popolare e sulla mobilitazione delle masse, dalle quali deriva il consenso. Puntamento computerizzato di un cannone Christian Trentin – 5 D/T – - (pg. 7) a.s. 2001/02 I due motori che muovono il modellino sono montati nei due assi di movimento di un normale cannone e cioè uno gira parallelo al suolo mentre il secondo è fissato sopra il primo e gira perpendicolarmente al suolo, ricreando così una situazione più veritiera. Trasmissione seriale per computer tramite PIC 1 6f84 Stefano Toccane – 5 D/T – - (pg. 20) a.s. 2001/02 Il trasduttore fornisce una tensione di uscita proporzionale alla temperatura espressa in gradi Celsius. Per esempio ad una temperatura di 25°C corrisponde una tensione di uscita di 250 mV, così dividendo la tensione di uscita per 10 ottengo una tensione uguale alla temperatura. La battaglia di Caporetto - (pg. 1 2) Alberto Camatel – a.s. 2001/02 – 5 B/t All’alba del 24 ottobre 1917 fra Plezzo e Tolmino, sull’Isonzo, il fronte principale dell’Italia in guerra crollò. L’ascesa di Hitler Alberto Mazzero – 5 D/t (pg. 1 3) – a.s. 2001/02 Hitler, che era venuto sacrificando le iniziali velleità di riforma sociale, al più acceso Nazionalismo, intrecciò proficui rapporti con la Reichsweher... Sistema di puntamento Luca Rotondo - 5 D/t – (pg. 8) a.s. 2001/02 Nell’ambito della Prima Guerra Mondiale le armi d’artiglieria hanno costituito uno dei principali fattori che determinarono la staticità del conflitto, e ne delinearono quindi un esito di tragicità fino allora inaudita.