Martedì 5 aprile 2016, ore 21.00
Cinema De Seta, Cantieri Culturali alla Zisa
Cine-concerto
La Chute de la
Maison Usher
Un film di Jean Epstein
Francia, 1928, 63’, b/n, muto con musica dal vivo
Copia restaurata a cura
de La Cinématèque française
versione originale con sottotitoli italiani
Ingresso libero
Musica dal vivo a cura di Peter Wegele
con l'ensemble del Conservatorio di Musica
“Vincenzo Bellini” di Palermo:
Antonio Accurso, musica elettronica
Rosolino Alaimo, violino
Martino Arcobasso, musica elettronica
Salvatore Barberi, saxofono
Massimiliano Bellavia, musica elettronica
Emanuele Bignardelli, regia del suono
Beatrice Blanco, pianoforte
Paola Buscemi, violino
Mattia Camuti, tastiere
Maria Chiara Casà, pianoforte e composizione
Mario Crispi, live eletronics e armenian dudukdidjeridu
Daniele Di Giorgi, musica elettronica
Flavia Farruggia, chitarra
Giuseppe Gulotta, pianoforte
Massimo Iacuzzo, musica elettronica
Alessio Ilardi, musica elettronica
Julia Massaro, violino
Andrea Melidone, musica elettronica
Giovanni Montaleone, regia del suono
Giuseppe Musumeci, violino, violino elettronico e
composizione
Giovanni Marco Pardo, musica elettronica
Loredana Patricolo, violoncello
Giulia Perriera, percussioni e composizione
Giovanni Pizzitola, pianoforte
Luca Rizzo, musica elettronica
Giorgio Satta, musica elettronica e chitarra elettrica
Massimiliano Seggio, pianoforte e composizione
Davide Spina, pianoforte e composizione
Alessandro Traina, chitarra classica
Giovanni Trupia, regia del suono
Alberto Tudisca, musica elettronica
Valerio Vassallo, viola
Giuseppe Zammuto, contrabasso
Peter Wegele è un pianista, compositore e
arrangiatore
tedesco.
Produttore
o
coproduttore di oltre 25 CD, vive e lavora a
Monaco di Baviera. Accanto ad un'attività di
musical director e a quella concertistica negli
Stati Uniti e in tutta Europa, tiene conferenze
sulla musica per il cinema in Germania, Austria
e Italia.
Note sul film
Regia: Jean Epstein
Interpreti: Jean Debucourt, Marguerite Gance,
Charles Lamy, Fournez-Goffard
Francia, 1928, 63’, b/n, muto
Opera determinante nella carriera di Jean
Epstein, La Chute de la maison Usher segna
una svolta estetica che rimette in discussione
l’avanguardia cinematografica. Adattato da
Edgar Allan Poe, il film pone le basi di una
rappresentazione visiva del fantastico cara
allo scrittore e concentra in un’ora le
sperimentazioni più folli che il cinema non
aveva
ancora
intrapreso.
Contemporaneamente manifesto cinematografico e poema
grafico di un’eleganza folle, che trascende la
sua
strabiliante
creatività
formale
mantenendo dall’inizio alla fine un’emozione
forte, La Chute de la maison Usher, col suo
lirismo e la sua creatività, è ancora uno choc
visivo e una sconvolgente storia romantica.