Alla Apple integrativo 2.0
Nasce in Apple il modello 2.0 di integrativo. Nella sede italiana della pi famosa azienda informatica
statunitense che produce sistemi operativi, computer e dispositivi multimediali ha infatti trovato la sua "casa"
un`intesa che provoca una rottura degli schemi tradizionali. E porta nelle relazioni sindacali un modello di
massima flessibilitche esalta il valore del lavoro del singolo. A seconda che abbia un contratto part time o
full time. Ma anche a seconda del periodo di lavoro che puessere quello delle festivitoppure quello del
lancio di un nuovo prodotto che, come noto, portano negli store un carico di lavoro sempre molto
importante. Con indennitdiverse a seconda delle diverse organizzazioni di lavoro. Quindi non ci sarpi un
integrativo uguale per tutti ma un integrativo taylor made. Con la sigla, ieri pomeriggio, dell`ipotesi di accordo
per il primo contratto integrativo in Italia per le lavoratrici e i lavoratori di Apple si inaugura un nuovo modello
di negoziazioni dove viene sottolineato al massimo l`accento sulla a di flessibilit L`intesa triennale e riguarda
circa 1.5oo lavoratori, tutti qualificati e con una base retributiva importante. Sicuramente tra le pi importanti
del settore. Mira a disciplinare l`organizzazione del lavoro per un miglioramento della produttivit della
competitivite delle condizioni di lavoro. Flessibilitdei contratti part time concordata con i lavoratori, gestione
dell`aumento lavorativo per i contratti full time in alcune occasioni - come nel periodo natalizio o in occasione
di lancio di nuovi prodotti - ed inserimento della banca ore; organizzazione del lavoro domenicale,
pagamento totale della malattia indipendentemente dal numero degli eventi e buoni pasto per una giornata
lavorativa superiore alle 5 ore, sono le voci alla base dell`accordo, regolamentate con indenniteconomiche
aggiuntive rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale applicato. Indennitche valorizzano al massimo
la contrattazione aziendale. «un accordo migliorativo, una mosca bianca in una fase storica cosdifficile»,
afferma Sandro Pagana che per la Filcams Cgil Nazionale ha seguito la trattativa. Riuscire a defi- nire
un`intesa che restituisce ai lavoratori i giusti riconoscimenti sia a livello professionale che economico, per i
sindacati stato un traguardo molto importante che restituisce ai lavoratori il loro ruolo centrale nella
formazione del valore aggiunto per la competitivite produttivitdell`azienda.
Con l`accordo, per Pagaria, si sottolinea che «una flessibilitregolamentata e sostenibile possibile,
impedendo che la flessibilitnon governata incida negativamente sui tempi di vita dei lavoratori». L`accordo,
frutto di un percorso fortemente condiviso da azienda e sindacati, ha visto il coinvolgimento di tutta la
popolazione Apple con assemblee svolte in tutti gli store durante tutte le fasi della negoziazione. Gli stessi
lavoratori a cui adesso spetta di leggere il testo e approvarlo.