8
24 spettacoli
ORE
venerdì 21 febbraio 2014
CLASSICA. Il direttore
australiano è trascinante
GIULIANO TONINI
TRENTO - L’ultimo concerto
della Haydn ha riunito le due
ultime sinfonie di Haydn e Mozart che chiudono la prima
fase del classicismo viennese, un patrimonio sinfonico
a cui Beethoven darà un ulteriore e definitivo colpo
d’ala rendendolo forma d’arte universale. La Sinfonia n.
104 di Haydn esordisce con
TRENTO
Smith e Dainese: e la Haydn vola
una potente deflagrazione,
un big bang primordiale da
cui gradualmente, dall’oscurità, dal caos iniziale, prende
forma la limpidezza formale
dell’Allegro iniziale. Il movimento conclusivo della mozartiana «Jupiter» dovrebbe
invece essere tutelato dall’Unesco quale patrimonio
dell’umanità. Il direttore australiano Daniel Smith ha dato prova di aver capito tutto
questo dirigendo a memoria
i due capolavori sinfonici la
cui lezione ha evidentemente maturato e assimilato molto bene bacchettandoli con
gesto energico e determinato. La sua viva interpretazione ha restituito alle due pagine sinfoniche tutta la loro
pregnanza espressiva, facendole gustare non come musiche da museo delle cere
musicali ma ancora attuali
nei loro valori artistici. Al centro del programma una delle
Riccardo III
17.30
FABIO DE SANTI
twitter: @ladigeRock
Lidia Menapace
Palazzo Trentini - Sala Aurora
- via Manci 27. Presentazione del
libro di Lidia Menapace «A furor di
popolo» per i suoi 90 anni. Con
Bruno Dorigatti e Sandro Schmid.
RIVA DEL GARDA
17.30
Guerrieri
In biblioteca. Presentazione del
libro «Guerrieri. Considerazioni
sull’uomo in battaglia» J. Glenn Gray.
PREDAZZO
17.30
Scritte popolari
Museo Geologico. Conferenza su
«Scritte popolari su case e fienili nelle
Valli del Cismon e del Vanoi» con
Quinto Antonelli (Museo storico).
RIVA DEL GARDA
17.45
Notti di Fiaba
Alla Rocca. Presentazione del libro
(e dvd) di Enzo Bassetti e Vittorio
Colombo «Una lunga Notte di Fiaba».
La storia della manifestazione.
ROVERETO
18.30
Nuovo ardore
Studio 53 Arte - corso
Rosmini 53. Si inaugura la mostra
«La trama di un nuovo ardore» di
Alberto Forchini. A cura di Cossali e
Scudiero. Fino al 5 marzo.
BORGO VALSUGANA
20
Omofobia
Bar del Borgo. Letture di brani
letterari che trattano i temi
dell’omofobia.
LEVICO
20
Oplà
Teatro oratorio. «AriaTeatro» in
scena con l«Oplà», per ragazzi.
20.30
Riccardo III
Teatro Sociale. Oggi alle 20.30,
domani alle 21 e domenica alle 16,
va in scena lo spettacolo della
«Società per Attori», «Riccardo III», di
W. Shakespeare. Adattamento di
Vitaliano Trevisan, ideazione scenica e
regia di Alessandro Gassman.
TRENTO
revole di questa pagina il flautista Francesco Dainese, primo flauto della Haydn, in veste di solista. Il suo flauto non
difetta certo di sicurezza tecnica e risolve tutte le più impervie difficoltà con olimpica sovranità ma è capace anche di sfoderare un’intensa
bellezza di suono nelle oasi
cantabili che la partitura riserva. Dainese è stato calorosamente applaudito dagli
orchestrali e dal pubblico.
Fasano, i miei Festival
Sala medievale Teatro
Sociale. Incontro con gli interpreti
del «Riccardo III» (Gassman). Con
Francesca Di Blasio (Uni Trento).
TRENTO
più brillanti pagine novecentesche, il Concerto per flauto e orchestra del francese
Jaques Ibert, un autore che
ha vissuto le problematiche
del linguaggio musicale a lui
contemporaneo con libertà
e creatività stupefacenti. Il
concerto brilla della luce del
virtuosismo strumentale ma
anche di una sapiente orchestrazione e di una malinconica cantabilità nell’Andante
centrale. Protagonista auto-
PAROLIERE | Il cantante e autore ligure stasera al «Cristal» di Campiglio
16.30
TRENTO
l'Adige
20.30
Essere madri
TRENTO
21
La Resistenza «artistica» di Libero, della Portèla
Teatro Portland - via Papiria 8 (Piedicastello). La Compagnia
«Arditodesìo» in scena con «Libero nel paese della Resistenza». Replica
domani sera alla stessa ora e domenica mattina alle 10. Di e con Andrea
Brunello. Regia di Christian Di Domenico. Un viaggio nel favoloso mondo di
Libero durante gli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale. Libero
disegna solitario mentre arrivano gli stormi degli aerei alleati a bombardare la
città di Trento, la Portèla. Un microcosmo che verrà devastato dalle bombe.
TRENTO
20.30
Psicosintesi artistica
Atlantide Rossa
Oratorio Madonna Bianca - via
Bettini 11. «Il Mosaico», presenta
il libro «Atlantide Rossa» di Luigi
Geninazzi («Avvenire»).
CALLIANO
MEZZOLOMBARDO
20.30
Loretta Zanella
20.45
Prosa
Sala Consiliare. Presentazione del
libro «Ritorno al padre» di Loretta
Zanella. Dall’infanzia all’arrivo
dell’Alzheimer. Una storia che
riguarda tante famiglie, purtroppo.
Teatro S. Pietro. La Filo «Follie
d’Autore» di Trento e la band
«Capybaras» in scena con «A saverle
tute... non se ‘n sbaglierìa gnanca
meza!» di Andrea Cortelletti.
ROVERETO
TRENTO
20.30
21
I Samburu
Centro Educazione alla Pace via Vicenza 5. Presentazione del
libro «Sul cuore nudo della terra - La
mia vita tra i Samburu» di Fabiola
Crosina.
VILLA LAGARINA
Galileo
Teatro S. Marco. In scena «Vita di
Galileo» di Bertolt Brecht. Regia di
Riccardo Bellandi.
TRENTO
21
Concentus Clivi
20.30
Palazzo Libera. Incontro su
«Francesca da Rimini», protagonista
dell’opera capolavoro del roveretano
Riccardo Zandonai.
Fondazione Caritro - via
Calepina 1. Esibizione del Coro
«Concentus Clivi» e dell’Orchestra
«Kleutrom» diretta da Davide
Lorenzato, nell’«Elias» di Felx
Mendelssohn.
ARCO
RIVA DEL GARDA
Francesca da Rimini
20.30
Soccorso emozionale
Palazzo dei Panni. Monia Zanon
(studiosa di religioni) presenta il suo
libro «Pronto soccorso emozionale».
FAVER
20.30
Santiago
Arcivescovile - via Endrici.
Elisa Cecci tratterà il tema «Essere
madri».
TRENTO
TAIO
Malattie infantili
Auditorium - via Perini 2/1.
L’Associazione «Rudolf Steiner»
propone l’incontro «Il significato delle
malattie infantili» con Elio
D’Annunzio.
20.45
Galleria «Boccanera» - via
Milano 128. Conferenza di Fulvio
Leoni su «Arte classica, arte
moderna. Psicosintesi».
Molìn de Portegnach. Andrea
Brugnara racconterà il suo
«Cammino di Santiago». Percorso
religioso, culturale, psicologico.
20.30
TRENTO
20.30
Sacrificio
Auditorium. Giacomo Sartori
illustra la trasposizione teatrale del
suo testo all’omonimo spettacolo
diretto da Jacopo Laurino ed Elena
Galvani.
A3121898
21
Amare foglie
Palacongressi. «Teatrincorso
Spazio14» in scena con lo spettacolo
teatrale «Amare foglie». La
coltivazione e la lavorazione del
tabacco in Vallagarina attraverso le
testimonianze di alcune donne.
TRENTO
21.30
Rock da ballare
Bookique - via Torre
d’Augusto 29. Musica alternative
rock e pop wave, hit anni ’70-’90 ed
electro beat style con Fabio dj.
DRO
21.30
Curly Frog & the BB
Ristorante da Alfio. Blues
classico, rockabilly, rock’n’roll.
MADONNA DI CAMPIGLIO Nella settimana dominata dal
Festival di Sanremo, annessi
e connessi, c’è un artista capace di lasciare il segno nella
storia del Teatro Ariston. Un
cantante ed autore come Franco Fasano, che torna ad esibirsi in Trentino.
L’occasione per ascoltare le
sue canzoni sarà quella di questa sera al Cristal Palace di Madonna di Campiglio nell’evento organizzato dal cantautore
trentino Giovanni Danieli (ore
21.45, ingresso libero).
Franco Fasano è stato al Festival per ben quattro volte nelle vesti di cantante, l’ultima
delle quali, nel 1992, in coppia
con Flavia Fortunato, ed in numero ancora maggiore, più di
una decina comunque, come
autore di artisti quali Drupi,
Peppino di Capri, Fausto Leali, Anna Oxa, Nicola Arigliano
e Iva Zanicchi. Proprio dal Festival ha preso le mosse la nostra chiacchierata con il musicista di Savona.
Fasano, la sua carriera artistica
si intreccia con quella del Festival di Sanremo: cosa significa
per lei respirare l’aria speciale
del Teatro Ariston?
«Ho tantissimi ricordi legati a
Sanremo e grandi soddisfazioni, sia nelle vesti di cantante,
sia in quelle di autore di brani portati sul palco da altri interpreti. Ho cantato in quattro occasioni sul palco dell’Ariston e ricordo ancora quei
momenti, emozionanti ed indimenticabili come quello del
mio esordio nel 1981 con il
brano “Un’isola alle Hawaii”».
Come vede il Festival di oggi?
«È diversissimo da quello di
vent’anni fa quando i giovani
e anche gli artisti più affermati lavoravano praticamente
per un anno intero con i produttori e con la loro casa discografica per portare al Festival una canzone in grado di
rappresentarli. Da una decina
d’anni almeno, secondo me,
si invitano gli artisti a prescindere dalle canzoni guardando
spesso anche alle mode e ai
successi del momento».
E di un conduttore come Fabio
Fazio cosa pensa?
«Fazio ha dimostrato di essere coerente nel tempo, intelligente e di avere gusto a prescindere dalla sua conduzione del Festival. Rimasta orfana di personaggi come Mike
Buongiorno o ancor più di Pippo Baudo, la Rai ha dovuto
trovare qualcuno in grado di
essere una locomotiva garantita a livello di audience. Ecco allora personaggi come Bonolis, Panariello, Simona Ven-
Franco Fasano al piano con il musicista trentino Giovanni Danieli
tura e per ultimo Fazio. Non
si parte più dalla competenza
musicale ma dallo show anche se dietro le quinte ci sono intendori di musica come
Mauro Pagani per fare un nome e anche l’ultimo Festival
non è stato poi così male».
Nostalgia per il passato?
«Non si tratta di nostalgia ma
della voglia di non dimenticare che il nome del Festival di
Sanremo è legato a chi ha portato le sue canzoni fuori dai
confini nazionali come nel caso di Domenico Modugno, Pino Donaggio, Tony Renis, ma
anche Peppino di Capri, Nicola di Bari o di produttori come Giancarlo Bigazzi. Gli ultimi artisti che ricordo in que-
SHOW
sta direzione sono stati Ramazzotti, Laura Pausini e Bocelli. Poi, il nulla».
Cosa proporrà a Madonna di
Campiglio?
«Lo spettacolo si intitola “Fortissimissimo. Dietro lo specchio di una canzone”: un viaggio tra parole e musica attraverso aneddoti, curiosità e interpretazioni live. Accompagnato solo dal pianoforte, suonerò brani entrati nella storia
della musica leggera italiana
dai primi anni ’80 ad oggi. Proporrò il mio repertorio d’interprete e autore di nomi illustri quali Mina, Bocelli, Leali,
Anna Oxa, Lauzi, Ranieri e Califano con diverse canzoni legate proprio al Festival».
Questa sera a Bolzano
Paladino, magie di «mentalista»
BOLZANO - Singolare appuntamento questa sera alle 21 al Teatro Cristallo di Bolzano, con lo
spettacolo «The Mentalist Show», ovvero «In
your mind - Nella vostra
mente», che vedrà come
protagonista il Mentalista Paladino (nella foto).
In questo spettacolo gli
elementi di comunicazione, di «showmanship»
e di psicologia si uniscono per creare momenti
suggestivi e divertenti.
«The Mentalist Show» è uno spettacolo che porta in scena il mistero, la magia del pensiero. Il pubblico è protagonista unico di un viaggio attraverso i segreti della propria mente, in un susseguirsi di sorprese e di suspence.
Mentalismo, spiritismo e telepatia si fondono per dare vita ad uno spettacolo che incuriosisce e stupisce.