il predicato Il predicato è la voce verbale che ci info

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UNITÀ DIDATTICA 8
ELEMENTI DELLA PROPOSIZIONE
8.1 – In italiano: il predicato
Il predicato è la voce verbale che ci informa su ciò che il soggetto fa o
La proposizione
italiana
subisce o su come il soggetto è.
Es. Il gatto fa le fusa.
Il gatto è rincorso dal cane.
Il predicato rappresenta il nucleo della frase, tanto che può costruirne
una da solo. Es. Piove!
Il predicato concorda con il soggetto nella persona e nel numero
(anche nel genere se comprende un participio passato o un aggettivo).
Es. I ragazzi giocano a palla.
La mia automobile è nera.
Il predicato può essere di due tipologie: verbale o nominale.
1. Il predicato verbale indica una azione compiuta o subita dal
soggetto.
Es. Gli allievi disturbano.
I ragazzi discutono.
2. Il predicato nominale indica una qualità del soggetto ed è
costituito da una voce del verbo “essere” seguita da un nome o da
un aggettivo. In particolare:
-
la voce del verbo essere si chiama copula, perché unisce il
soggetto ad una sua determinazione;
-
il nome o l’aggettivo si chiamano nome del predicato.
Il predicato nominale si ha anche con quei verbi che, non esprimendo
da soli un senso compiuto, necessitano della presenza di un sostantivo
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Il predicato
o di un aggettivo affinché il loro significato si completi.
Essi sono detti copulativi, in quanto proprio come il verbo “essere”,
fungono da legame tra soggetto e nome del predicato. I più comuni
I verbi
copulativi
sono: parere, sembrare, divenire, riuscire.
8.2 – Il verbo sum in funzione di copula e di predicato verbale
In latino quando una voce del verbo sum in funzione di copula si
unisce con un nome o con un aggettivo (nome del predicato), dà
luogo ad un predicato nominale.
Si sa che il nome del predicato si esprime sempre in nominativo, cioè
nel caso del soggetto; se è costituito da un aggettivo, questo concorda
con il soggetto anche nel genere e nel numero; se è costituito da un
sostantivo, questo conserva il genere e il numero che gli sono propri.
Es. Puellă (sogg. F. sing.) laetă (nome del pred., agg. F. sing.) est.
La fanciulla è felice.
Tulliă (sogg. F. sing.) puellă (nome del pred., sost. F. sing.) est.
Tullia è una ragazza.
Attenzione
È da ricordare che il verbo sum, quando significa esistere, stare,
trovarsi, esserci, ha valore di predicato verbale e non nominale.
Es. In templo non eram.
Non mi trovavo nel tempio.
8.3 – Attributo e apposizione
L’attributo è un qualsiasi aggettivo che accompagna un nome indicandone una qualità o chiarendone il significato ed è unito direttamente al nome a cui si riferisce.
Es. La mia famiglia abitava in una misera casetta su quella collina
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L’attributo
L’apposizione è un sostantivo che accompagna un altro sostantivo
per definirlo o caratterizzarlo. È spesso preceduta dalle preposizioni
“da, per”, dalla congiunzione “come”, dalla locuzione “in qualità di”.
Es. Catone, come censore, fu molto severo.
In qualità di attributo, l’aggettivo latino concorda in genere, numero
e caso col nome a cui si riferisce.
Es. Timida puella fugit = La timida fanciulla fugge.
Perfidus advena fugit = il perfido straniero fugge.
L’apposizione latina concorda con il nome a cui si riferisce solo nel
caso, possedendo (in quanto sostantivo) un proprio genere e un proprio numero; in genere si pospone al termine con cui concorda.
Es. Horatius poëta clarus est = Il poeta Orazio è famoso.
Pompeios, antiquum oppidum, visam = Visiterò Pompei, antica città.
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L’apposizione
Test
1. Completa la frase seguente:
L’attributo è un qualsiasi ___________ che accompagna un
nome indicandone una __________ o chiarendone il significato
ed è unito direttamente ____________ a cui si riferisce.
2. Analizza le seguenti frasi ed individua il predicato nominale e
il predicato verbale:
Puellă laetă est;
Tulliă puellă est;
In templo non eram;
Timida puella fugit.
3. Segna nel riquadro accanto all’affermazione se questa è vera o
falsa:
a. l’apposizione latina concorda con il nome a cui si riferisce
nel caso e nel numero;
b. in qualità di attributo, l’aggettivo latino concorda in genere,
numero e caso col verbo a cui si riferisce;
c. l’apposizione è un sostantivo che accompagna un altro
sostantivo per definirlo o caratterizzarlo;
d. in latino, quando una voce del verbo sum in funzione di
copula si unisce con un nome o con un aggettivo (nome del
predicato), dà luogo ad un predicato verbale;
e. il nome del predicato si esprime sempre in nominativo, cioè
nel caso del soggetto.
4. Scrivi, prima in italiano e poi in latino, 8 frasi che contengano
un predicato nominale e un predicato verbale.
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