Can Sungu-Malve Lippmann, Ve Geldik, animation, 2013 Declination of Community.Part III a cura di Emanuele Rinaldo Meschini Centro Luigi Di Sarro, Roma 04/ 21 Novembre video: Yasmin Fedda, Can Sungu, Kaya Behkalam, Nico Angiuli, Giulio Squillacciotti, WochenKlausur, Zingonia-Il Miraggio (Lebbolo, Luraschi, Radaelli) Declination of Community.Part III a cura di Emanuele Rinaldo Meschini Centro Luigi Di Sarro, Roma 04-21 Novembre Artisti: Yasmin Fedda, Can Sungu, Kaya Behkalam, Nico Angiuli, Giulio Squillacciotti, WochenKlausur, Zingonia-Il Miraggio (Lebbolo, Luraschi, Radaelli) La mostra Declination of Community.Part III dopo essere stata esposta nei suoi primi due episodi a Berlino (ZKU, Zentrum für Kunst und Urbanstik – Stadtumbau, Studio Osk) viene ora presentata presso il Centro Luigi Di Sarro di Roma. L’obiettivo della mostra è quello di analizzare in maniera socio/antropologica il concetto di comunità e le sue declinazioni quotidiane. Oltre il concetto di comunità razziale, etnica, religiosa, la comunità viene analizzata attraverso i suoi aspetti più o meno ordinari legati tra loro dalla volontà comunicativa dei suoi protagonisti. Le diverse comunità verranno analizzate tramite lo strumento del video, vero filo conduttore di tutta la rassegna. Questo terzo episodio sarà ampliato tanto nei contenuti che negli artisti partecipanti, la ricerca stessa sarà infatti suddivisa attraverso le coordinate sociologiche di comunità e sub-cultura presentando in maniera completa la ricerca urbana che accomuna molti degli artisti presenti. Gli artisti selezionti sono: Yasmin Fedda, Can Sungu, Kaya Behkalam, Nico Angiuli, Giulio Squillacciotti, Progetto Zingonia, WochenKlausur.Yasmin Fedda, Can Sungu e Kaya Behkalam sono stati i protagonisti dei primi due episodi.Le domande alle quali i video cercano di proporre risposte ruotano attorno al tema dell’identità intesa anche come estensione territoriale. Cosa forma una comunità in un modo apparentemente iper connesso e senza confini? Il concetto di comunità è una tradizione o un’invenzione? Eventi collaterali Oltre alla mostra quello che si vuole creare è una serie di lectures e talks tra l’università di Roma La Sapienza e L’università di Siena in particolare attraverso il MLAC (Museo Laboratorio Arte Contemporanea, Università La Sapienza) ed il corso di Antropologia dell’arte e delle rappresentazioni tenuto dalla Professoressa Valentina Lusini. Centro Documentazione Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro Il “Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro”, associazione senza fini di lucro attiva a Roma dal 1981, si occupa di arte e cultura. Il Centro, intitolato all’artista morto tragicamente a Roma il 24 febbraio 1979 - a soli 37 anni - per un fatale equivoco nel clima degli anni di piombo e dell’entrata in vigore della legge Reale, è stato fondato dai familiari di Luigi Di Sarro, che lo gestiscono ancora oggi nello spirito con il quale l’artista è sempre vissuto: grande libertà di pensiero e interesse per ogni forma di sperimentazione. Dall’81 il Centro Luigi Di Sarro lavora per promuovere l’opera dei giovani artisti. In maniera del tutto gratuita e senza occuparsi di mercato. Oggi all’attività di esposizione affianca quella di Centro Studi sull’arte contemporanea, con mostre e pubblicazioni che mirano ad indagare gli ultimi decenni e con una sezione dedicata all’Archivio Di Sarro, aperta alla consultazione delle opere e degli scritti lasciati dall’artista. Il “Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro” -associazione culturale senza fini di lucro - nasce a Roma nell’ottobre 1981, nella intenzione statutaria di svolgere un lavoro di libero e aperto rilevamento dell’emergente nella ricerca artistica attuale, con particolare attenzione rispetto alla fascia degli operatori più giovani. In particolare, articolando la propria attività in incontri, dibattiti, momenti di informazione e di spettacolo, e in una programmazione espositiva continua nella propria sede romana, ed anche in altre sedi, spesso in collaborazione con istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Il Centro, sorto per ricordare la intensa attività creativa (pittorica, plastica, grafica e fotografica, e di docente nelle Accademie di Belle Arti di Macerata e di Roma) di Luigi Di Sarro – medico e artista, morto tragicamente nel 1979 -, è stato fondato per iniziativa di Alba Mazzei Di Sarro, madre dell’artista, che tuttora lo presiede. Tra i soci fondatori Enrico Crispolti, che lo ha diretto fino al 1985. Il Centro, che ha iniziato la sua attività espositiva nella sede di Viale Giulio Cesare 71, costituendo uno dei rari punti di riferimento per la ricerca dei giovani - noto in Italia come uno spazio di dibattito molto seguito e frequentato - lavora tuttora per sollecitare un allargamento continuo del confronto e dell’informazione.