COPIA OMAGGIO
Show Daily
DISMAMUSICA MAGAZINE SHOW DAILY - 14 Maggio 2010
Anno XI - n° 53 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni
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Editore e proprietario:
S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo (MI)
Stampa: Grafiche Pazzini - Sant’Arcangelo di Romagna
Aut. Trib. di Monza 1.701 del 16/12/2003
3-05-2010 13:02:18
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Organo ufficiale di DISMAMUSICA - Associazione Italiana Produttori e Importatori di Strumenti ed Edizioni Musicali - Anno XI - n. 53 - 14 MAGGIO 2010
3-05-2010 13:02:18
MUSIC
ITALY SHOW
Bologna
la dotta, Bologna la grassa... Bologna la Città della musica. Quale
definizione vi piace di più? Io preferisco la prima e l’ultima, in un’epoca fatta di diete e di sollecitazione a una sobrietà di costumi e di cibi che fa sentire colpevole anche
chi, a metà mattina, si concede il lusso di un break a base
di caffè macchiato e biscottino.
domani
in Fiera
La cultura e la musica
, invece, non hanno
controindicazioni: più si macina l’una e si alimenta l’altra, più il nostro essere persone ne risulta avvantaggiato.
Quando poi musica e cultura si incontrano, si possono fare
anche cose incredibili, provando magari a gustare il suono
di un dulcimero medioevale mentre si legge Shakespeare
(o Harry Potter) in lingua originale... Al di là della battuta,
da domani Bologna la Dotta incontra Bologna Città della
Musica. E succede davvero di tutto, in fiera come in città,
nel nome della musica suonata, della chitarra, del rock e di
ogni altro genere musicale.
MILIONI
DI NOTE
di Gianni Cameroni
Venite in fiera. Vi sorprenderete per la straordi-
naria varietà dell’offerta, completa nella gamma, completa
nei marchi, completa nella profondità di prodotto. Vi fermerete ad ascoltare un endorser, un dimostratore, un visitatore che si espone al giudizio degli altri. Non resisterete
alla tentazione di sfiorare una corda, percuotere un tamburo o un rullante, picchiettare i tasti invitanti di un pianoforte... E sarete incuriositi dalle tante forme, dai riflessi,
dalla preziosità di liutai e artigiani che portano a Bologna
il fior fiore della loro produzione.
Per tacere poi
dell’elettronica, con effetti speciali e soluzioni d’avanguardia per il mondo della registrazione, delle performance dal vivo, dei DJ, della registrazione.
Oggi è tutto apparentemente più facile e alla portata di
chi decide di fare da sé con risultati forse più appaganti di
tante patinate edizioni realizzate in studio. Bene, provate
a vedere se c’è la soluzione per voi. E poi guardate da vicino gli eventi speciali, come i campionati di Guitar Hero,
la mostra Love Me Fender, la Rock Guitar Academy, il Fiofa
Festival... e decine di altri appuntamenti che potrete scoprire direttamente varcando i cancelli di Fiera Bologna.
Infine
, non uscite dalla Fiera senza avere sbirciato da
vicino tre specialissime chitarre: una Fender Stratocaster,
un Gibson LesPaul e una Eko Freccia. Sono al Padiglione
31, accanto alla nostra redazione, e sono state realizzate
interamente in purissimo… cioccolato. Sculture uniche e
dolcissime, sono un omaggio a Bologna la Grassa. Anche
questa definizione, come vedete, si è meritata un po’ di attenzione dalla musica suonata!
Gianni Cameroni
Responsabile Ufficio Stampa DISMAMUSICA
Migliaia di strumenti musicali, accessori, libri e spartiti.
Centinaia di spettacoli dal vivo sui palchi in fiera e negli stand.
Decine di iniziative speciali, mostre, incontri e convegni.
È un programma ricchissimo, tutto compreso nel semplice biglietto
di ingresso, e tutto da non perdere.
F
inalmente aprono i cancelli di
Music Italy Show.
Domattina alle 10 si
svela, a Bologna, il
mondo della musica
suonata, con la possibilità, per ogni visitatore, di provare
l’emozione di un diretto rapporto con gli
strumenti musicali.
Dismamusica Show
Daily seguirà l’evento
ogni giorno, offrendo
ai visitatori i commenti, le anticipazioni, le
DA DOMANI
DISMAMUSICA SH
OW DAILY
LO TROVERAI IN FIE
RA!
In forma di quotidiano
della manifestazione verrà
offerto GRATUITAMENTE
a tutti i visitatori di
Music Italy Show.
I contenuti editoriali
saranno interviste,
anticipazioni, commenti, prodotti,
notizie e approfondimenti: la fiera su carta da
prendere, portare a casa, leggere e rileggere!
presentazioni e molti, moltissimi spunti e
approfondimenti. Oggi
vi diamo un assaggio
di quanto troverete
domani. E, da domani, vi daremo (sempre
segue a pag. 4
da domani infiera
A pagina 6, alcune anticipazioni su manifestazioni speciali e appuntamenti che potrete vedere da domani in Fiera.
Music Italy Show si presenta a Bologna in grande spolvero, con una
gamma espositiva completa, con oltre 500 artisti registrati, con più
di 140 concerti previsti all’interno della manifestazione in 3 intensi giorni di fiera e con migliaia di prodotti in esposizione da vedere,
provare, ascoltare. È il mondo della produzione musicale, che si presenta in tutte le sue possibili sfaccettature.
È il mondo del fare musica che si inchina a Bologna la Dotta per percorrere, insieme, un tratto di strada comune.
STAND C12
PAD. 32
RICORDI partecipa
al
Bologna, 15-17
maggio 2010
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Dismamusica Magazine
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Show Daily - 14 Maggio 2010
Quand’ero piccolo, credevo fosse una parola sola. “Prontivia!”. E voleva dire di
mettersi a correre a perdifiato. Poi ho capito che erano due parole, ma sempre
legate. “Pronti via!”, come una sola parola. Infine ho capito che a separare le due
parole c’era anche un punto di domanda: “Pronti? Via!”.
Voi ci scherzate: ma è come la musica. È tutta questione di pause e di intonazioni.
Provate a leggere a voce alta quello che ho scritto, e capirete anche meglio cosa
intendo dire. La prima volta, Prontivia è come un Taratà con la tromba. La seconda, Pronti Via! è come fare due pennate alla chitarra. Zu-Zum.
La terza, Pronti? Via!, è come l’inizio di un concerto.
C’è una pausa lunga, in mezzo, e ci si aspetta che il direttore d’orchestra chieda “Pronti?” e stia lì ad aspettare con le braccia sollevate (ma ferme) che tutti
gli occhi si concentrino su di lui per aspettare il gesto che, con decisione, dà
finalmente l’attacco del “Via!”.
È un po’ come oggi: siamo tutti qui davanti
ai cancelli di BolognaFiere ad aspettare che si alzi il sipario su una fiera che
aspettiamo da tempo. Che ci mancava da
almeno due anni.
Come dite? Apre domani? Non fa nulla. Mi
siedo qui davanti e domattina sarò il primo
ad entrare. Il primo a rispondere al “Via!” di
chi aprirà i cancelli. A dire “Pronti?” ci ho
già pensato io...
DIVERTIMENTO AL
PIANOFORTE
Vecchia Volpe
DAL PRINCIPIANTE AL VIRTUOSO.
Nella “Family of Steinway Designed Pianos” ognuno
trova il suo strumento ideale! Steinway & Sons, Boston
oppure Essex – entrate nel mondo Steinway, dove troverete il pianoforte giusto per ogni esigenza, per ogni
livello e per ogni budget.
in questo numero:
Domani in Fiera milioni di note
di Gianni Cameroni
Twanng!
SIAMO PRESENTI AL MUSIC ITALY SHOW
1
5
di Vittorio Gallarotti
La pausa? Nel segno della musica!
di Cristiano Cameroni
Edizioni... che passione!
di Filippo Michelangeli
Anteprima
8
Potrete trovare e provare i pianoforti
Steinway & Sons,
Boston ed Essex al Padiglione 32,
stand B08/C05.
THE FAMILY OF STEINWAY DESIGNED PIANOS
10
11
a cura della Redazione
colophon
Show Daily
N. 53 - 14 Maggio 2010 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni
Editore e proprietario: S&G Partners srl - Direzione e Amministrazione:
Via Bainsizza, 30 - 20039 VAREDO - Tel. 0362 583672
Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Stampa:
Aut. Trib. di Monza no 1.701 del 16/12/2003.
Direzione Editoriale: Claudio Formisano
Redazione: Silvana Antonioli, Cristiano Cameroni, Anna Cristofaro.
Hanno collaborato: Andrea Arnaldi, Matilde Bufano, Lydia Colona, Marco Cristofaro,
D’Immagine Studio Fotografico, Caterina De Gregori, Vittorio Gallarotti, Filippo Michelangeli, Valentina Morini,
Michele Ranzani, Elisabetta Rovelli.
ALFONSI PIANOFORTI - ROMA
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CASA MUSICALE DEL RIO – REGGIO EMILIA
MARANGI STRUMENTI MUSICALI – MARTINA FRANCA
MARANGI PIANOFORTI – PALERMO
ALBERTO NAPOLITANO PIANOFORTI – NAPOLI
PASSADORI PIANOFORTI – BRESCIA
PIATINO PIANOFORTI – TORINO
ZIN STRUMENTI MUSICALI - PADOVA
Grafica, impaginazione e coordinamento:
S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo (MI) - Tel. 0362 583672
Fax 0362 544356 - e.mail: [email protected].
È vietata la riproduzione, anche parziale, di foto, disegni, testi o articoli originali pubblicati su DISMAMUSICA MAGAZINE senza
espressa autorizzazione scritta della redazione. Manoscritti, foto o disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono.
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Show Daily - 14 Maggio 2010
dalla Prima Pagina
gratuitamente) un “pezzo
di Music Italy Show” da
portare a casa, sottobraccio, per “rileggere” la fiera
che avete appena visitato.
Oggi in Fiera
Oggi in Fiera è tutto un fermento. Squadre di tecnici e allestitori stanno ultimando la preparazione di
tutti gli stand, imbianchini
e decoratori si prodigano
per finire in tempo la cosmetica di ogni postazione, tecnici del suono si affannano su collegamenti,
mixer, ampli e casse per
garantire il perfetto funzionamento di ogni sala
d’ascolto, accordatori curvi sui pianoforti stanno ottimizzando la resa di ogni
singolo strumento…
La fiera il giorno prima della Fiera è un mondo che
si può esprimere solo con
un preciso concetto di
...caos. Imballi e scatoloni giacciono ovunque, più
o meno ordinati per poter
essere portati nei magazzini in attesa di essere riutilizzati. Ci sono strumenti
ad ogni piè sospinto, con
il personale addetto alla sistemazione che agita
panni morbidi sulle superfici vetrate, mentre operai
con martelli, spatole e avvitatori dispongono gli ultimi lembi di moquette, sistemano marchi, tendaggi
e mensole. Elettricisti indaffarati montano e provano faretti, lampade e neon
colorati. Pigne di supporti
per chitarre e bassi, affiancati da aste per microfoni,
basi per tastiere, sistemi
di hardware per batterie e
lucide aste metalliche di
cui si ignora l’impiego (fino
a domani) sembrano essere lì solo per sbarrare un
passaggio.
Altrove i lavori sono già
terminati, e si comincia a
sentire musica: una fisarmonica midi equalizza i livelli, il rullante di una batteria artigianale comincia
a farsi sentire, l’urlo di un
riff esplode da un ampli
troppo alto (che qualcuno
si affretta ad abbassare),
qualche tocco di strumenti
a fiato interrompe il “dan,
dan, dan” quasi ossessivo di un accordatore, mentre, più in là, un musicista
si affanna su una tastiera apparentemente senza
produrre alcun suono (ma
ascolta in cuffia).
Qualcuno va in giro con in
mano un fascio di moduli, altri cercano il SAT (Servizio di Assistenza Tecnica) e operai in short stazzonati e canottiera spingono carrelli debordanti
di materiale di ogni tipo:
sedie in plexiglass, rotoli di moquette coloratissima, stack di amplificatori,
barilotti di birra (sì, avete
letto bene!), scatoloni reggiati colmi di cataloghi patinati… Più in là ci sono i
noleggiatori di piante, fiori, verde di vario tipo: attendono il completamento
degli stand per ingentilire
l’effetto finale con piante
verdi di varie altezze, kenzie, sassifraghe, begonie,
ficus beniamina, felci, ciclamini e molto altro. Sono dettagli importanti da
mettere all’ultimo, come
Dismamusica Magazine
si fa con la ciliegina sulla torta.
Questa sera tutti fuori, per
consentire al personale di
BolognaFiere di pulire e
lucidare tutto, di sistemare passaggi, moquette e
segnaletica, di attivare i
servizi comuni (bar, ristoranti, punti di informazione, biglietterie) e di togliere tutto il superfluo.
E domattina, alle 10, ecco che Music Italy Show si
aprirà in tutto il suo splendore, con l’armonia della
musica di migliaia di strumenti e la variopinta presenza di migliaia di visitatori, unico vero scopo fondante dell’organizzazione
di una Fiera.
E mi raccomando (mi rivolgo a te lettrice o lettore che hai avuto il coraggio
di arrivare fino in fondo),
vi aspettiamo anche come
redazione. Dove siamo sistemati? Nel padiglione
31, proprio accanto alle
chitarre di cioccolato (sì,
hai letto bene anche questa volta: una vera leccornia) e all’Aula di Musica,
dove accadranno tantissime cose, tutte divertenti.
A domani!
il ritorno del
Music Italy Show ha anche il merito di aver ricompattato, in questa
edizione, il complesso
segmento del pianoforte acustico, presente in
forze con i maggiori player internazionali (Steinway & Sons, Fazioli, Kawai, Petrov, Yamaha, Bösendorfer, Schulze-Pollman, Grotian-Steinweg,
per non citarne che alcuni), affiancati da produttori e distributori di marchi meno conosciuti e di
accessori anche di grande raffinatezza (come i si-
4
stemi di registrazione e
silenziamento o gli umidificatori).
Il pianoforte acustico ha
peraltro registrato, in
questi ultimi anni, un ridimensionamento
nella sua diffusione, anche
perché, tradizionalmente, non è possibile evitare... che suoni. E se l’appassionato abita in un
appartamento in città, è
possibile che i vicini di
casa protestino, soprattutto se l’uso dello strumento avviene in ore notturne o comunque dedi-
cate al riposo. Le nuove
tecnologie applicate anche a questo strumento
hanno però permesso di
superare il problema, e
ora gli appassionati possono avere soluzioni in
grado di soddisfare qualsiasi esigenza, di suono... o di silenzio.
Al di là di questa considerazione, va sottolineato come la possibilità di
riunire in un solo padiglione l’offerta più prestigiosa di pianoforti fosse fino
a pochi mesi fa considerata una vera utopia. Un
plauso quindi agli espositori, che hanno voluto
credere nella nuova fiera di Bologna e investire
in un progetto espositivo
che potrebbe rivelarsi (ce
lo auguriamo!) una sorpresa molto positiva per
quello che è considerato il “principe” tra tutti gli
strumenti musicali.
Andate al Padiglione 32,
domani. E ascoltate il respiro dei grandi e possenti coda o dei più contenuti pianoforti verticali.
E lasciatevi coinvolgere:
poi, ne riparleremo.
Dismamusica Magazine
MarchiDisma.qxp
26-04-2010
10:00
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Show Daily - 14 Maggio 2010
Pagina 1
di Vittorio Gallarotti
N
el segno
della chitarra. Se
fossimo in Cina
potrebbe sembrare quasi un nuovo segno del loro
complicato calendario (L’anno del
Cane, l’anno del
Dragone e via discorrendo).
Per
Music Italy Show
questo è l’anno
della Chitarra,
anche se non
è un calendario e non è per
nulla complicato.
“Ho pensato
di dedicare la
prima edizione
di Music Heaven Bologna
alla chitarra”,
ha dichiarato il
direttore artistico Guido Elmi,
“perché questo strumento è il più dif-
fuso, e in un certo
senso il più amato da chi si avvicina alla musica. E
ho riempito di chitarristi una intera
settimana di manifestazioni”. La promessa fatta è stata mantenuta, e già
dal 12 ci sono concerti in ogni angolo
di Bologna, mentre
per domani sera in
Piazza Maggiore,
con ingresso libero, è atteso il
grande concerto
“Ultimate World
Guitar Exhibition”
con una serie di
grandissimi nomi del chitarrismo
italiano e internazionale (vi dicono
qualcosa i nomi
di Maurizio Solieri, Ricky
Portera, Timo Tolkki, Yngwie Malmstee, Glenn
Hughes, Jennifer Batten… e via dicendo?).
Le chitarre in Fiera
Anche Music Italy
Show dà grande risalto alla chitarra, partendo da una mostra speciale come “Love Me Fender”, che molti bolognesi
già conoscono (per l’occasione riallestita al padiglione 34), e propone la più
completa offerta di chitar-
re probabilmente mai allestita in Italia. Dai grandi
brand mondiali e nazionali fino alle chitarre di raffinata liuteria (sia moderna che classica), l’intero mondo della sei
corde viene presentato a BolognaFiere, per
la felicità di neofiti ed
appassionati che avranno anche la possibilità di
provare direttamente sul
campo moltissimi degli
strumenti esposti.
In questi giorni ci si abituerà a parlare con scioltezza di solid body, hollow-body, semiacustiche, archtop
e
neck-through, discutendo
di essenze di
legni, di regolazione
dell’action,
di tensione
delle corde,
di pickup e
humbucker…
E ci si accorgerà che c’è
ancora molto da conoscere, da sapere e da imparare. Si scopriranno nuovissime proposte, come le
Weapon guitars di un liutaio italiano che lavora l’alluminio puro, e ci si stupirà delle innovazioni a livello di lavorazione delle superfici, con finiture satinate (nelle nuove proposte
Godin, ad esempio) con finiture in legno naturale e
soluzioni antigraffio (nelle
gamme Washburn, G&L o
Fender) o con raffinatissime soluzioni di ebanisteria artistica (e valga
per tutti l’esempio degli
italianissimi bassi elettrici Laurus).
E come dimenticare gli
accessori? Dalle corde
più innovative fino ai modelli più economici, dai
supporti da studio e da
palco fino alla più estesa
gamma di tracolle trendy, dalle custodie ai prodotti per la manutenzione dello strumento, ogni accessorio sarà disponibile. Insieme a
quello che considero l’accessorio più
importante
per il mondo
dell’elettrico
e dell’elettrificato: il sistema di
cavi, amplificatori ed effetti che, a Music Italy Show,
è presente con oltre il 90
per cento dell’offerta disponibile sul mercato.
Credo proprio che sarò tra
i visitatori, da domani, e
non solo per dovere di cronaca. Ogni tanto, infatti,
anch’io mi diverto a provare a fare “Twanng!” come
nei fumetti.
E, A PROPOSITO DI CHITARRA....
Music Italy Show è la sede della finalissima del
grande torneo Guitar Hero 5® organizzato da
Bologna Fiere e Dismamusica, in collaborazione
con Activision e la Feltrinelli, che da nord a sud
ha toccato le principali città italiane nei mesi di
Aprile e Maggio e ha permesso di selezionare le
più grandi “rockstar virtuali” del nostro paese.
I trionfatori delle varie tappe saranno a Bologna per il weekend del Music Italy Show dove si svolgerà la finalissima, nel
corso della quale i contendenti al titolo si sfideranno all’ultima
nota con Guitar Hero 5® per essere incoronati vincitori.
Il premio è di quelli che mettono i brividi: il ‘migliore tra i migliori’ avrà il grande privilegio di esibirsi davanti al pubblico del
Salone con uno dei più grandi chitarristi della musica italiana
moderna, Maurizio Solieri. Da più di trent’anni al fianco di Vasco
Rossi, con il quale ha composto hit del calibro di “C’è Chi Dice No”
e “Canzone”, Solieri rappresenta il guitar hero per eccellenza del
panorama musicale italiano.
CARISCH
Con questa espressione i fumettisti imitano il
suono di una corda pizzicata sulla chitarra. L’ho letto più
volte in Tex, ad esempio, o in Mister No, o anche in Topolino.
Perché ne parlo qui? Perché il suono della chitarra è il
leit-motiv di questa edizione di Music Italy Show
e, soprattutto, di Music Heaven Bologna.
5
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Show Daily - 14 Maggio 2010
Dismamusica Magazine
da domani infiera
Love me Fender
Per i visitatori di Music Italy Show si
apre la possibilità di visitare la mostra
Love Me Fender, che, per l’occasione del Salone di riferimento nazionale per lo strumento musicale, è stata
trattenuta a Bologna anche per l’intero
periodo di Fiera.
C’è di più: per accogliere degnamente la prestigiosa esposizione tematica,
BolognaFiere ha deciso di aprire gli accessi a un quarto padiglione (il 34).
LOVE ME FENDER, che tanto aveva già
fatto parlare di sè, si propone come
percorso della memoria, dell’emozione
e dell’arte, e offre ai visitatori le raffinate repliche delle chitarre Fender che
hanno fatto la storia del grande rock e
L’aula di Musica
in Fiera
della grande musica. Gli strumenti di
Rory Gallagher, Jimi Hendrix, Eric Clapton e di molti altri pilastri della musica saranno esposti in un percorso di
grande respiro emozionale, accompagnati da opere d’arte (sculture, foto,
dipinti e installazioni) appositamente
pensate da un gruppo di artisti italiani.
Di LOVE ME FENDER Exhibart ha scritto: “L’esposizione presenta lavori inediti realizzati da oltre venti artisti che
compongono un mosaico multidisciplinare giocato sulle interconnessioni tra
arte e musica”.
Per i visitatori di Music Italy Show l’ingresso alla mostra è gratuito.
Concerti, concerti, concerti
Un pianoforte per l’Aquila
Oltre al fittissimo programma di concerti messo in
campo in questi giorni da Music Heaven Bologna, oltre
alle demo e alle jam session che sorgeranno ovunque fra gli stand e i padiglioni
della Fiera, Music Italy Show mette in campo un ricchissimo programma di concerti sui quattro palchi allestiti nel quartiere fieristico.
Musica per tutti i gusti, a tutte le ore, con un programma che si snoda senza soluzione di continuità dalle 10 di domani mattina alle 19 di
lunedì. Questa la “scaletta” di domani:
CENTRO SERVIZI
PAD 31
PAD 32
10.00
Music Academy Italy-Bologna
MA TUTORS BAND
(M.Govoni, P.De Fazio, S.Pick ed
E. Boselli)
Music Academy Italy-Palermo
GERMANO SEGGIO
Music Academy Italy-Lucca
The SOUNDGLASSES
10.00
Music Academy Italy-Bologna
ALDO BETTO & BRAD MYRICK
10.40
LIVE 4 WIN
(Paul Stanley Tribute Band)
OVERBAND
AMM GUITAR EXPERIENCE
Luca Pasqua,
Simone Sitti Trio
11.00
ROMEO AICHINO
11.20
DOMENICO LOPARCO
ARCADIA
SILVANO DEL PESCE
12.00
GREG KOCH & the band
QUEEENMANIA
(Queen Tribute Band)
GIUSEPPE VERDI
Marching Band
12.00
MARTIRANI GIPSY SWING
12.40
STEEFY LINE BAND
QUEEENMANIA
(Queen Tribute Band)
ANDREA BRAIDO TRIO
13.20
POP ROCK CONTEST
BLACK HOLE QUARTET
ANDREA ROSATELLI
14.00
Palco Acustico PAD. 32
13.00
PAOLO GIORDANO
STEVE SALUTO & TERRY
ILOUS
GREGG BISSONETTE
MARTIN VERDONK
GIORGIO DI TULLIO
14.40
ENRICO CIANCIUSI
SERGIO PESCARA
GIANNI CICOGNA
- Groovydo
BENSON BROS & FRIENDS
Rossi, Tartanella Project
14.00
15.20
FABIO CARRAFFA
SERGIO BELLOTTI
& Spajazzy
EXTREMA
15.00
ROBERTO FABBRI
16.00
BONONIA SOUND MACHINE
COWBOY FROM HELL
DAVE KILMINSTER
16.00
CLAUDIO VANEDOLA
16.40
DELIRIUM X TREMENS
CIRO MANNA BAND
TM STEVENS
17.20
FUZZ FUZZ MACHINES
MARK POWER TRIO
Alain Caron/Frank Gambale/Damien Schmitt
ARTHEMIS
17.00
TIZIAN CHIAPELLI
18.00
LELE SHADDY
VIC VERGEAT BAND
ULTIMA
18.00
ALESSANDRO MAGRI
VINCENZO DERITIS
GIANNI BRANCA & RED ARROW
BAND
PIERO DI STEFANO
18.40
Questa sera: Party a Palazzo
Questa sera, dalle otto alle dieci e poi, a seguire, fino alle
quattro, si tiene il concerto inaugurale di Music Italy Show.
L’appuntamento è a Palazzo Re Enzo, dove saranno presenti alcuni dei musicisti più rappresentativi della nuova scena musicale bolognese, il DJ-producer nordamericano Claude Von Stroke, il video designer danese Mikkel Garro. L’ingresso, comprensivo di aperitivo, è di 15 euro.
6
Grazie all’importante contributo di
BPM, al sostegno delle aziende associate a Dismamusica e alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e del Ministero della Pubblica Istruzione, viene aperta domani l’Aula di Musica. Si tratta di uno
spazio speciale all’interno del Padiglione 31, dove viene allestito un
laboratorio ideale per l’insegnamento della musica.
Chitarre classiche, acustiche ed elettriche, tastiere, pianoforti, strumenti ad arco e a fiato, percussioni e una futuristica lavagna multimediale donata da KnowK costituiscono la dotazione del “kit ideale”,
che al termine della Fiera verrà regalato a tre Istituti del territorio regionale.
A partire da domani e per tutta la durata della Fiera, l’Aula di Musica
ospita presentazioni di testi e metodi didattici, concerti dei ragazzi
delle scuole e un intervento di Radio Rai Uno con interviste ai giovanissimi protagonisti.
Sarà consegnato lunedì a mezzogiorno il pianoforte a coda che AIARP (Associazione Italiana Accordatori e Riparatori di Pianoforti) dona
al Conservatorio dell’Aquila
come “contributo concreto
alla ricostruzione culturale
della città”. La cerimonia vedrà la presenza del
direttore del Conservatorio abruzzese, Bruno Carioti, e si affianca all’importante seminario per i
docenti (Il pianoforte svelato) proposto domenica da AIARP.
Le chitarre
di cioccolato
Un modo goloso e divertente di
guardare alla chitarra è quello proposto nel Padiglione 31, presso lo
stand Dismamusica, dove un maestro cioccolatiere propone una personalissima interpretazione di tre
chitarre che hanno fatto la storia
della musica: una Fender
Stratocaster, una Gibson Les Paul Gold Top e una
Eko Rocket VI (la Freccia resa celebre negli anni
Sessanta dai Rokes).
Accanto ai tre incredibili strumenti, che
saranno esposti domani, dopodomani
e lunedì sotto... vetro (il cioccolato si
scioglie facilmente sotto i riflettori della
Fiera) saranno disponibili in quantità industriale meccaniche, diapason, tasti di pianoforte, piroli.
Tutti in cioccolato, naturalmente, nelle varietà fondente,
bianco e al latte; e tutti da...
provare di persona!
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Show Daily - 14 Maggio 2010
Dismamusica Magazine
La PAUSA?
nel segno della
MUSICA!
di Cristiano Cameroni
Ecco un’idea scontata: chi ha mai messo in dubbio che la musica sia un formidabile strumento di relax?
Secondo scienziati e uomini di marketing, però, il valore ricreativo della musica va ben oltre il semplice tempo
libero, e può trasformarsi in un volano straordinario per la crescita della nostra economia.
S
arà la crisi economica, saranno le minacce dei terroristi,
saranno l’inquinamento
ambientale o le pazzie del
tempo… sta di fatto che,
in questo momento, la nostra società è percorsa da
un’inquietudine diffusa,
da un sottile filo rosso che
mette in discussione schemi di vita e di business,
portando alla luce un senso di insoddisfazione che
si manifesta attraverso un
numero crescente di casi di stress e di depressione. Anche se non sempre si tratta di casi clinici,
il problema dello stress è
un dato di fatto, al punto
che il miglioramento della
qualità della vita viene avvertito come una necessità primaria da un numero
crescente di persone.
La risposta della musica
Come molti esperti hanno
più volte sottolineato, questa base di diffuso malcontento può rappresentare una opportunità straordinaria per il mondo della
musica. La musica, infatti,
è in grado di offrire una ri-
sposta efficace alle richieste di chi soffre di stress,
perché è capace di regalare grandi soddisfazioni
a chi la pratica, rigenerando nello stesso tempo le
energie mentali. In altre
parole, la musica può diventare un importante momento ricreativo, a patto
naturalmente che si tratti
di musica suonata e non
solo ascoltata.
Il valore
della ricreazione
Sull’importanza del valore
ricreativo della musica ha
sempre insistito con grande forza l’Associazione
statunitense dei produttori e distributori di strumenti musicali (NAMM), che
ha scelto di finanziare la ricerca scientifica nella speranza dichiarata che questo campo di applicazione possa portare ad una
maggiore diffusione della
cultura musicale e, come
logica conseguenza, ad un
incremento esponenziale
del mercato. Come lo stesso presidente NAMM Joe
Lamond ha avuto modo
di ribadire più volte, le op-
portunità in questo settore
sono decisamente ampie.
Anche perché, al di là degli innegabili benefici che
si ricavano sul piano personale da un’attività musicale intrapresa anche solo
per svago, recenti studi dimostrano che, se i dipendenti di un’azienda si ritrovano insieme a suonare,
la loro produttività durante
l’orario di lavoro aumenta
in misura significativa… e
il tutto si traduce in un notevole vantaggio economico per l’impresa.
Storia di un ospedale
L’esempio citato da Joe
Lamond e dai due ricercatori Karl Bruhn e Barry Bittman riguarda un istituto di
cura statunitense dedicato alle malattie a lunga degenza. In questo ospedale, forte di un centinaio di
dipendenti fra dottori e infermieri, ogni anno il quaranta per cento circa della
forza lavoro si licenziava a
causa di “difficoltà nell’inserimento e problemi di
stress”. Grazie al decisivo contributo della NAMM,
nell’ospedale in questio-
In sintesi...
Nell’ambito delle attività ricreative, la musica ha una marcia in più. A differenza di
chi si dedica a forme “passive” di relax, infatti, chi fa musica –soprattutto in compagnia– ottiene innumerevoli vantaggi:
• sviluppa i rapporti sociali
• abbraccia una filosofia di appartenenza alla squadra
• risponde in modo migliore alle strategie di gruppo
• mantiene allenata la mente
• esercita la memoria
• si dà degli obiettivi importanti a medio e lungo termine
• raccoglie soddisfazioni dall’esecuzione in pubblico
• esercita la creatività
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ne è stato lanciato un programma di avvicinamento alla musica per i dipendenti, con tanto di musica
d’insieme e assistenza da
parte di musicisti professionisti. Il risultato è che,
dopo un solo anno di applicazione, i casi di abbandono del posto di lavoro
sono praticamente scomparsi, con grande soddisfazione del comparto amministrativo della struttura
ospedaliera. Ogni “turnover” dei dipendenti, infatti,
costava all’ospedale qualcosa come 8.100 dollari…
eliminando alla radice
il problema, quindi, la
clinica ha risparmiato in un anno circa
400.000 dollari, che
sono stati investiti in
nuovi macchinari, ricerca, miglioramento
delle prestazioni.
I vantaggi
della musica
Al di là dell’esperimento statunitense, l’aneddoto è decisamente istruttivo, perché mette in evidenza gli innegabili vantaggi che
un’esperienza
musicale diretta
può portare sia
sul piano personale che su quello professionale.
Chi suona uno strumento musicale, soprattutto
se all’interno di una formazione, è più portato ai
rapporti sociali, sviluppa
una filosofia di appartenenza alla squadra e risponde in modo migliore
alle strategie di gruppo.
Uno strumento musicale, inoltre, costituisce un
passatempo decisamente
più costruttivo rispetto alla fruizione passiva, tanto
per fare un esempio, della
televisione, dello sport o
della stessa musica: infatti chi suona in prima persona può godere della musica come chi la ascolta,
ma può anche godere per
la straordinaria soddisfazione che nasce dall’avere
costruito qualcosa di tangibile, dall’avere raggiunto un importante obiettivo.
Se suonato all’interno di
un gruppo, poi, lo strumento musicale trasmette anche i valori della socializzazione, che si
pongono in
netto contrasto con
i valori non
necessariamente positivi della
competizione a tutti i costi
spesso trasmessi da molte discipline sportive.
Una nuova prospettiva
Naturalmente non bisogna
pensare che chi si avvicina alla musica con il desiderio di rilassare la mente
e rigenerare le energie psichiche sia tenuto ad affrontare un percorso di studio
completo e di tipo tradizionale. Anzi: proprio perché
lo studio approfondito (o,
per meglio dire, professionale) di uno strumento musicale è una faccenda particolarmente impegnativa,
è bene che chi vuole usare
la musica come strumento
di relax venga scoraggiato
dall’intraprendere percorsi
di studio troppo sofisticati, ma sia piuttosto invitato ad affrontare l’esperienza musicale con passione, entusiasmo e voglia
di divertirsi. Probabilmente questo fa storcere il naso ad alcuni insegnanti e a
qualche professionista più
tradizionalista: ma si tratta di una strategia dovuta, che, come dimostrano i casi
che si riferiscono a settori diversi
dal nostro, servono
a “conquistare alla causa” il grande pubblico.
Marketing
culturale
Pensiamo per
esempio a chi fa
sport: dal tennis
alle varie declinazioni dell’atletica, passando per lo sci, l’equitazione e le arti marziali, qualsiasi disciplina richiede, per poter essere affrontata al
meglio, passione, tempo,
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Show Daily - 14 Maggio 2010
I guerrieri del fine settimana
Li chiamano “The Weekend Warriors”: sono gli
appassionati di musica che, al termine di una settimana lavorativa, invece di indossare cappellino e
guanti per giocare a baseball, o pantaloncini attillati, imbracatura e casco per il football, smettono camicia e cravatta e, con tenute decisamente più casual, spendono più tempo che possono a suonare,
suonare, suonare insieme alle proprie band, fatte
tutte di amici altrettanto appassionati.
Dei Weekend Warriors si è detto: “Non c’è modo migliore di ricominciare a suonare
che quello di entrare a far parte della schiera dei Weekend Warriors. In
questo caso potrete suonare con altri musicisti del vostro livello le
cose che più vi piace suonare
e ascoltare”.
Quello che poi
accade è che
si comincia
a suonic-
denaro e…
applicazione.
Tuttavia, nello
sport come nella musica, la
stragrande maggioranza dei “praticanti” non raggiunge mai livelli di eccellenza: il più delle volte si va
a sciare, o in palestra,
o a giocare a tennis,
semplicemente per rilassarsi, per godere della dimensione “ricreativa”
e “costruttiva” che un breve momento di svago intelligente è in grado di regalare alla nostra vita. Lo stesso meccanismo virtuoso
può essere avviato per la
musica: perché, accanto
a professionisti, semiprofessionisti e studenti più
o meno consapevoli delle
proprie scelte, ci può essere molto spazio per un
esercito di semplici appassionati che cercano nella
musica un mezzo di evasione intelligente da una
realtà sempre meno appagante.
Perché questo accada,
tuttavia, è fondamentale che si intraprenda una
grande azione coordinata
di marketing culturale. In
altre parole, è necessario
far sapere al grande pubblico che la musica può
essere una straordinaria
miniera di divertimento,
una formidabile palestra
per rinnovare le energie
mentali, un “luogo” di ritrovo privilegiato e confortevole. Nell’ottica di questa strategia di proselitismo, il marketing culturale della musica deve avvenire attraverso i canali
della scuola, dei media,
e, perché no, dei punti
vendita localizzati sul territorio.
Come agire?
Localizzare i settori di intervento non è però sufficiente. Perché la comunicazione sia efficace, infatti, occorre comprendere a
fondo qual è il tipo di messaggio che deve essere
trasmesso.
Prendiamo ad esempio la
scuola: è un luogo dove,
almeno a detta dei programmi ministeriali, la musica ha già un suo sia pur
piccolo spazio. Si tratta
però di uno spazio speso
decisamente male, durante il quale si tenta di trasmettere una cultura di
tipo accademico: nozioni storicheggianti di storia della musica, rudimenti di lettura della notazione
sul pentagramma, melodie suonate il più delle volte con risultati a dir poco
scadenti su strumenti coatti (la famosa logica del
flauto dolce…). Tutto questo non aiuta a creare un
sentimento di affezione alla musica più di quanto potrebbero fare due ore settimanali di flessioni, resistenza e esercizi di respirazione nei confronti delle
discipline sportive. In altre parole, se desideriamo
creare un vasto movimento culturale di approccio e
di “fidelizzazione” nei con-
chiare qualcosa insieme, provando a dare vita a jam
session un po’ faticose, tirando fuori ricordi, passaggi, fraseggi forse quasi dimenticati e via via crescendo, insieme agli altri, sabato dopo sabato, si finisce per mettere in piedi un repertorio.
E finisce che si organizzi poi una serata, uno spettacolo al quale si invitano amici, famiglie e consanguinei, che scoprono tutto a un tratto che siete
capaci di suonare, di suonare insieme e di divertire
su pezzi, sonorità ed emozioni che tutti riescono a
condividere.
Dei Weekend Warriors, la rockstar australiana
Russel Morris (Aria Hall of Fame 2008) ha
detto: “Non devo dare loro nessun consiglio,
perché hanno fatto dell’amicizia e della musica il motivo ispiratore per dare valore al
loro tempo libero. E non importa se
questa esperienza arriva quando i capelli sono già un po’ radi o un po’ grigi: meglio tardi
che mai!”
fronti della musica, dobbiamo prima di tutto comunicare che fare musica è bello, è divertente e
costruttivo. In altre parole
abbiamo il dovere di presentare in prima istanza
le esperienze divertenti,
che possono invogliare ad
un approfondimento successivo: e così come nello
sport le gare e i tornei stimolano ad esercitarsi per
ottenere dei risultati, per
insegnare in modo corretto la musica occorre sfruttare degli obiettivi ricreativi in senso pieno.
I ragazzi non ne vogliono
sapere di Verdi e di Bellini? Proponiamo loro di lavorare sulle canzoni di Mika o dei Muse, allestiamo
piccoli complessi strumentali, organizziamo a scuola
(magari con il supporto dei
rivenditori locali) uno spettacolo nel quale i diversi
gruppi che si formano in
classe si sfidano nell’interpretazione dei brani preferiti… Facciamo conoscere
gli strumenti musicali non
attraverso le pagine mute di un libro di testo ministeriale, ma attraverso
l’ascolto e la prova diretta, non importa se senza
tecnica, di ciascuno di essi. L’esperienza raccolta
da Dismamusica durante
le diverse edizioni
di Scuola Musicafestival insegna che
ragazzi e adulti abituati ad ascoltare in
modo passivo oscure
canzoni da discoteca
vanno in visibilio di fronte alla possibilità di provare ad estrarre suoni da un
tamburo, un violoncello,
una chitarra o una tromba.
Se poi scoprono che gli
strumenti musicali possono essere suonati insieme
nell’ambito di un progetto creativo, il loro radioso
futuro (e il nostro…) è assicurato. I Cinque Grandi
dell’opera lirica, ne siamo
sicuri, accetterebbero con
piacere un mutamento di
questo tipo. Anziché affliggere oggi le nuove generazioni con nozionismi sterili, potrebbero essere amati domani da un pubblico
che, prima ancora di conoscere le arie del Trovatore,
si è innamorato delle corde di una chitarra.
Una buona occasione
per tutti
La creazione di una prospettiva culturale autentica attorno all’uso ricreativo della musica può dare
buoni frutti per tutti i soggetti coinvolti. Un approccio ricreativo allo strumento musicale non può che
migliorare la qualità della
vita di grandi quantità di
persone, e un allargamento della “base” costituita
da chi suona uno strumento per puro piacere non
può che favorire il mercato
degli strumenti e delle edizioni musicali. La musica,
oggi, ha una nuova grande occasione per brillare.
Non lasciamocela sfuggire: sarebbe come tradire
noi stessi.
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Dismamusica Magazine
di Filippo Michelangeli
EDIZIONI...
...che
passione!
I
n tempi di crossover
e di contaminazioni di
generi, ha ancora senso parlare di musica “classica” e di “leggera”? Sì,
meno di una volta forse,
ma la catalogazione è ancora molto comoda e rende più chiaro il nostro modo di rapportarci all’arte
dei suoni. Domani apre i
battenti il Music Italy Show
di Bologna dove sono presenti i maggiori editori italiani di musica stampata.
Gli editori italiani
Ecco allineati gli stand Carisch, Curci, De Haske, Eurarte, Faber, Galletti Boston, Novalis, Rugginenti,
Universal music (Ricordi)
e Volonté. Un’occasione
unica per consultare i loro cataloghi, per toccare
con mano le ultime novità.
Spesso non si tratta di libri, ma di spartiti.
Un oggetto che i musicisti “colti”, ovvero coloro
che sanno leggere il pentagramma, hanno davanti
agli occhi tutto il giorno e
di cui sono grandi consumatori. Non accade così
ai cantanti di musica pop,
abituati a cantare direttamente le note, andando
ad orecchio. Nulla di male,
naturalmente, ma è una
modalità che un musicista
classico non conosce.
Esigenze diverse
Chi frequenta conservatori
o scuole di musica senza
spartito sul leggio si sente
smarrito. I grandi compositori della “classica”, da
Bach a Stravinski, hanno sentito il
bisogno di
mettere nero su bianco le loro
opere, fino
al più piccolo dettaglio.
L’interprete
ha solo il compito di
eseguirle, ma non deve
inventare nulla. Non per
questo i concertisti classici hanno un compito
meno arduo di un interprete pop o rock. Anzi,
le sfumature che un pianista deve saper cogliere
e ricreare suonando Chopin davanti al pubblico sono così minime e raffinate
da riempire una vita di studio e di sacrifici. Ai musicisti pop e rock, accanto
alla preparazione tecnica,
è richiesta una personalità
spiccata. La stessa canzone, per esempio Azzurro,
proposta da Paolo Conte
(che ne è l’autore) o da
Adriano Celentano produce due effetti talmente diversi da renderla quasi
irriconoscibile. Non accade così per
una Sonata
di Beethoven
dove le differenze tra due
interpreti richiedono un
pubblico esperto e competente. Tocca ai critici musicali recensire le
esecuzioni pubbliche e
non sono rari i casi in cui
un concerto di “classica” abbia raccolto il suc-
cesso del pubblico ma non
il loro. Fanno storia a sé i
jazzisti. A loro è richiesto
il compito più arduo: partire da uno canovaccio solo abbozzato da un grande
autore del passato e ricrearlo utilizzando gli stili e le
modalità proprie del jazz.
Una delle tecniche più difficili è l’improvvisazione,
ovvero la creazione estemporanea di un pensiero
musicale originale. Qualcuna dice che “jazzisti si
nasce e non si diventa”.
Un’occasione unica
Quasi tutti gli editori, anche quelli presenti alla Fiera di Bologna, dividono il
loro catalogo generale nei
diversi generi per aiutare il
pubblico a consultarlo e a
rendere immediata la ricerca del titolo che più gli interessa.
Allora, forza! Fatevi un giro
tra i loro stand. Non troverete in nessun negozio del
mondo tutti gli spartiti che
sono esposti al Music Italy
Show!
Gli auguri di Confcommercio
Riceviamo e pubblichiamo volentieri la lettera di auguri
con cui il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli (nella foto qui a destra) si è rivolto a Dismamusica e al presidente Claudio Formisano per la prima edizione di Music
Italy Show.
“Avete fatto moltissimo e al meglio”,
scrive Sangalli, “centrando obiettivi
importanti. Come l’aver finalmente ricreato un “luogo” di incontro e confronto specificamente dedicato all’«universo musica», a beneficio tanto degli addetti ai
lavori quanto dei neofiti. E come l’aver fortemente voluto che questo «luogo», più che
una semplice vetrina espositiva, fosse un «ambiente» mirato a favorire la comprensione del significato di questa forma d’arte sul piano personale, formativo ed educativo,
culturale e sociale”.
A conclusione della lettera c’è un augurio: “A Te, dunque, caro Claudio, e all’importante platea imprenditoriale rappresentata, che a questa ambizione mostra di portare un
fattivo contributo, così come alla Fiera di Bologna, perfetta «padrona di casa», e a tutti i partecipanti e visitatori, vanno i saluti e gli auguri più sentiti di buon lavoro miei personali e dell’intera
Confederazione, oltre che di un «tutto esaurito» per la prima e –ne sono certo– le numerose, successive edizioni di Music Italy Show”.
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Un fornitore globale. Con uno sguardo attento alla formazione
Presente in forze con tutta l’offerta del suo vastissimo
catalogo, Yamaha si dimostra ancora una volta uno dei
punti di riferimento imprescindibili del mercato.
Gli strumenti musicali proposti dalla Casa dei tre diapason offrono una vasta scelta di alternative a tutti i
musicisti. E in tutte le famiglie strumentali portano il
know-how e la forza di un’azienda da sempre impegnata nella ricerca di soluzioni all’avanguardia per la scelta dei materiali, per l’affidabilità delle soluzioni tecni-
che e per la semplicità d’uso. Parametri che si confermano di grande attualità: a Music Italy Show Yamaha
presenta nuove linee di pianoforti acustici e digitali,
una nuova gamma di tastiere elettroniche per il tempo libero, nuove batterie acustiche heavy-duty (come la
Rock Tour della foto qui in basso) e raffinatissimi drumkit digitali. Ma anche chitarre acustiche dotate di nuovi
sistemi di ripresa del suono (come il modello CPX1200
in basso a destra).
E poi bassi elettrici, violini tradizionali e strumenti silent destinati allo studio, fiati sviluppati con la collaborazione di alcuni fra i più influenti musicisti della scena mondiale, registratori miniaturizzati,
soluzioni per l’amplificazione del suono... E
un imponente programma di formazione che
sarà celebrato domenica con un evento speciale per il 20° anniversario della Borsa di Studio
Yamaha Music Foundation of Europe.
PAD. 33 | E18
YAMAHA | Nuovo catalogo 2010 | www.yamaha.it
Made in Italy: qualità e
creatività al primo posto
C’è un’area speciale,
all’interno dei padiglioni di
Music Italy Show, dedicata all’alto artigianato italiano. Una “fiera nella fiera” o, per meglio dire, una
“collettiva” che si propone
all’interno di uno spazio
chiaramente identificabile.
I valori di riferimento, in
questo spazio che si propone anche come luogo
di interscambio di idee e
di esperienze per gli stessi espositori, sono l’altissima qualità della proposta e il trionfo della crea-
In fibra di carbonio, per batteria
tività, con soluzioni su misura, spesso
completamente personalizzabili, che la
grande industria non è in grado di offrire con la medesima flessibilità.
Qui troverete soluzioni innovative, come quelle perseguite dalla Di Berardino Drums (loro il brevetto
del tirante unico per l’accordatura dei tamburi della batteria), o come le proposte futuribili del liutaio
bergamasco Julius Loglio,
presente a Bologna con
le sue Weapon Flashblade (per la foto, tornate a
pagina 5: la Flashblade è
la chitarra sottile in lega
metallica). Parlando di materiali, rimarrete senz’altro affascinati dalla qualità straordinaria dei legni
impiegati nelle proposte
MADE IN ITALY | Tre giorni di strumenti e demo
di liuteria classica, o dalle scintillanti leghe metalliche impiegate per costruire, rigorosamente a mano,
gli strumenti a fiato del catalogo Rampone & Cazzani (in alto a destra, un particolare ravvicinato delle
chiavi di un loro sassofono).
Non fermatevi però all’apparenza. Chiedete di provare direttamente gli strumenti o, dove questo non
fosse possibile, di ascoltare le dimostrazioni. A turno, gli artigiani presenti
nell’area Made in Italy proporranno i propri endorser
sul palco dedicato. Perché
il valore di riferimento, per
tutti, è la musica...
PAD. 32
volta per tutte i problemi di deformazione, usura e rottura dovuti alle condizioni ambientali. Disponibili su tre linee
complete, le bacchette Drum’s Line offrono una soluzione ideale ai batteristi
di ogni genere e... grado.
furcht_dismamagazine2010:Layout
1 31-03-2010
Pagina 1PAD.
DRUM’S LINE | Bacchette e Rods
in fibra di 17:08
carbonio
❍ tastiera in legno
con copertura Ivory Touch
❍ meccanica RM3
❍ effetto doppio scappamento
33 | G39
Pad. 32 Stand A06-B05
Pad. 33 Stand G18
(solo CA93)
❍ registrazione/esecuzione
in MP3 e WAV direttamente
su chiavetta USB
❍ campionamento su 88
note Ultra Progressive
Harmonic Imaging
❍ tavola armonica
acustica in abete
(solo CA93)
Se la fisarmonica
diventa elettronica
Sarà tutta all’insegna della musica dal
vivo la tre-giorni di Musictech in Fiera.
L’azienda di Castelfidardo, da sempre
appassionata protagonista degli appuntamenti fieristici in
Italia e all’estero, ha scelto infatti di affidare ad un gruppo
di virtuosi della fisarmonica la presentazione dei propri prodotti per
l’integrazione fra strumento della
tradizione e sistemi digitali con protocollo MIDI.
Al centro dell’attenzione, naturalmente, ci sarà il sistema MusicMaker, considerato a tutt’oggi come
uno dei sistemi per la conversione
MIDI della fisarmonica più evoluti
ed affidabili presenti sul mercato.
Drum’s Line propone una gamma completa di bacchette e rods in fibra di carbonio. Innovative nella composizione
delle mescole come nella forma, queste bacchette hanno ottenuto importanti riconoscimenti sia per il design –che
offre soluzioni speciali, come la vernice
antiscivolo o il colore fluorescente delle
capsule, per effetti luminosi di grande
impatto visivo– che per la funzionalità.
Con queste bacchette sono risolti una
Accanto a MusikMaker saranno
presentati anche i sistemi radio
UHF per la trasmissione a distanza
del segnale (con portate che arrivano a 100 metri) e interfacce per
tutti i gusti, a tastiera e a bottoni.
Tutto, naturalmente, nel nome della musica, con la partecipazione
del campione del mondo di fisarmonica Giuliano Cameli e il trio formato da Vincenzo de Ritis alla fisarmonica, Diego de Luca (chitarra) e Pierpaolo Catena al basso.
MUSICTECH | Sistemi MIDI per fisarmonica
www.furcht.it
PAD. 33 | G10
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La Verdi Marching Band inaugura il Salone
Si chiama Giuseppe Verdi Marching Band la coloratissima formazione
che domani mattina inaugurerà la prima giornata di Music Italy Show.
E che sarà protagonista,
nel corso della giornata,
di altre due attesissime
performance. La prima,
in Fiera, si terrà alle 12
sul palco esterno del padiglione 32.
La seconda, che si preannuncia come molto spettacolare, prenderà il via
alle sette di sera, con
una parata che si snoderà attraverso il centro di Bologna. Il punto d’arrivo di questo
percorso, che vuole
essere una vera e propria “invasione pacifica” della Musica in città,
è Piazza Maggiore.
Qui i fiati passeranno il testimone alle chitarre per dare il via al concerto gratuito Ultimate
World Guitar Exhibition.
La Giuseppe Verdi Marching Band si è esibita
dal vivo su palchi prestigiosissimi (come quelli
allestiti per Telethon dal
2002 al 2005, quindi per
il Carnevale di Mentone,
per il Festival di Monbeliard, per Carnevale
di Chalon su Saone e
per il Festival calcistico di Lille nel 2006).
Partecipa regolarmente
a concorsi nazionali e internazionali, che puntualmente ne premiano le
straordinarie esibizioni.
Nel 2009 ha ottenuto il
quarto posto assoluto e
la medaglia d’oro di specialità ai Campionati Europei di Rastede (in Germania).
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Riceviamo e pubblichiamo:
una riflessione di Sergio Tomassone
Dal 2009, la Giuseppe Verdi Marching
Band è sponsorizzata ufficialmente
da Jupiter, azienda leader mondiale
nella produzione
di strumenti
a fiato. Clarinetti, sassofoni, flauti,
trombe e tromboni, oboi, eufoni... insomma l’intera produzione di strumenti per banda è distribuita
da M. Casale Bauer, ed è
visibile nei prossimi giorni in fiera.
Come operatori nel settore siamo molto soddisfatti della scelta della nostra
città per un evento così importante. Bologna è stata preferita ad altre città certamente aiutata dalla centralità geografica, dalla sua storia legata alla musica con i suoi locali e come diceva De
Gregori “con i suoi orchestrali”, con il
suo patrimonio musicale (Conservatorio e Museo della Musica), ma soprattutto per la sua gente ospitale, cordiale
e dalla battuta simpatica.
La vicinanza della musica alla città di
Bologna si è recentemente messa particolarmente in mostra da un iniziativa
nata da Cesare Cremonini e da tantissimi artisti bolognesi di nascita o di fatto
(non li cito perché la lista è veramente
infinita), che si sono riuniti per una raccolta fondi per il recupero di una parte
di storia della città: La Basilica di Santo Stefano.
La Bologna della musica, dello spettacolo, della cultura, delle imprese (anche noi abbiamo fatto la nostra parte), delle banche, della comunicazione, delle associazioni, e –soprattutto– la Bologna della gente comune; tutta la città si è stretta attorno ad uno
dei suoi simboli più antichi, la Basilica
di Santo Stefano, in una straordinaria
serata; un evento che resterà nelle cronache come prova della capacità di mobilitazione cittadina (oltre 10.000 i presenti paganti) di fronte a un obiettivo di
grande rilevanza e significato come la
salvaguardia delle Sette Chiese, patrimonio e simbolo della nostra comunità.
Siamo certi che la presenza di questo
evento, che speriamo non sia unico o di
“passaggio”, salderà il rapporto tra la
musica e la città, e desideriamo porgere l’augurio a tutti gli operatori o visitatori di godere della rinomata ospitalità
bolognese non solo di carattere culinario e godereccio ma da quest’anno anche musicale.
Con l’occasione, nei nostri punti vendita abbiamo deciso di restare aperti anche nella giornata di domenica, con lo
scopo di poter offrire il nostro servizio
ai visitatori. Buona musica a tutti!
Sergio
Tomassone
made by Digital Kitchen
coltiviamo la
stessa passione
dal 1750
Il Gruppo Monzino ti aspetta al Music Italy Show
al padiglione 33 con gli stand:
- Mogar (E30)
- Carisch (E39)
- Gewa Med (G39)
- Fondazione Antonio Carlo Monzino (E40).
Monzino S.p.A. Via Bernini 8, 20020 Lainate (MI)
www.monzino.it - [email protected]
Il Gruppo Monzino sostiene il progetto “Salva la Musica“ per diffondere il valore sociale del fare musica.
Per saperne di più vieni a trovarci allo stand della Fondazione Antonio Carlo Monzino.
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Max Tempia
per i 30 anni di Casio
Trent’anni. Tanto è passato dal giorno in cui
le prime tastiere elettroniche a marchio Casio
uscivano dalle fabbriche del Sol Levante per
raggiungere i mercati mondiali con l’innovazione, la facilità d’impiego e l’affidabilità che da
sempre caratterizzano i prodotti della Casa
giapponese.
Per festeggiare questo importante anniversario, già al centro di importanti commemorazioni quest’anno durante gli appuntamenti internazionali di settore, Casio ha scelto di realizzare tre strumenti speciali in
edizione limitata. Che saranno visibili a partire da
domani presso lo stand Casio, e che saranno valorizzati dalle performance di Max Tempia.
Il celebre tastierista, volto noto della televisione, è
stato scelto infatti come testimonial dei nuovi strumenti del trentennale. E alternerà demo, presentazioni e momenti di incontro con il pubblico passando
dall’imponente e raffinato Celviano AP-6BP (il modello nero lucido della foto qui accanto) al pianoforte da
palco Privia PX-3BK, al “candido” PX-7WE.
CASIO | Trentesimo anniversario | www.casio-europe.com/it
PAD. 33 | A34
Curci: per una formazione di qualità
Sono davvero di grande respiro le proposte con cui le Edizioni Curci si presentano a Music Italy Show. I testi dell’editore milanese coprono infatti l’intero arco della “vita musicale” della persona.
Al punto che per descrivere il catalogo
Curci si potrebbe ricorrere all’immagine
poetica di una serie di collane che accompagnano lo sviluppo umano e culturale dei lettori.
Questo “viaggio formativo” si apre con
i testi di introduzione alla musica della
collana Curci Young:
innanzi tutto il coloratissimo Tutto sul-
la musica!, quindi le
fortunate serie Ma
che musica! e Magia
dell’Opera.
Il catalogo comprende trascrizioni facilitate per pianoforte
(è recente la versione di Remo Vinciguerra del Gradus ad Parnassum) e manuali teorici e pratici di area jazz, come
Il libro del Drop 2, gli Studi didattici per
chitarra jazz o Il flauto jazz. E poi saggi innovativi come Maestro di te stesso, un testo di programmazione neurolinguistica per musicisti che sarà presentato nei prossimi giorni dagli stessi
autori.
EDIZIONI CURCI | novità 2010 | www.edizionicurci.it
PAD. 31 | B17
Roland & Boss:
tecnologia in mostra
Soluzioni complete per tutte le esigenze dei musicisti, dallo studio alla produzione, dalla registrazione
al palcoscenico. È quanto
propone lo stand Roland,
dove si possono provare a
partire da domani tutte le
novità introdotte quest’anno dalla Casa giapponese.
Fra gli strumenti di maggiore interesse, segnaliamo senz’altro i nuovi pianoforti digitali con tecnologia SuperNatural, che
impiegano un generatore
sonoro innovativo per avvicinare ulteriormente il timbro digitale a quello del
pianoforte acustico.
I ragazzi più giovani, ormai abituati a vivere in
piena mobilità il rapporto
con l’elettronica, troveranno affascinanti le nuove
tastiere Gaia e Lucina, che
vedono proprio nel funzionamento a batterie uno
dei maggiori punti di forza.
L’estrema miniaturizzazione dei componenti elettronici di ultima generazione
ha permesso di inserire in
questi strumenti una grande quantità di suoni e di
algoritmi di processing del
segnale.
Come risultato si possono
ottenere prodotti di grande impatto, paragonabili senz’altro –come qualità, pulizia e profondità del
suono– alle migliori produzioni discografiche
del momento.
Sul versante degli effetti, grande attesa
è rivolta ai prodotti a
marchio Boss. Il ruolo
centrale che la chitarra
elettrica riveste in rapporto a questa prima edizione di Music Italy Show
ROLAND | Nuovi prodotti Roland e Boss | www.roland.it
non fa che aggiungere
interesse alla ricchissima
gamma di pedaliere, stompbox e registratori digitali proposti dal costruttore giapponese. Anche qui,
la parola d’ordine è legata
all’integrazione completa
con il mondo dell’informatica, che diventa particolarmente evidente sui prodotti a marchio Cakewalk.
Dulcis in fundo, le batterie elettroniche... Roland
ha sempre giocato in questo settore un ruolo di leader tecnologico. E a riconferma dello spirito pionieristico che ha portato all’introduzione delle V-Drums,
propone un rinnovo della
linea e una attesissima
reissue: quella del glorioso Octapad, ora riproposto in una veste completamente rinnovata.
PAD. 33 | B18
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Show Daily - 14 Maggio 2010
Carisch: edizioni musicali
a tutto tondo
Riesce ad essere particolarmente interessante per tutti i musicisti la gamma di prodotti editoriali a marchio
Carisch. L’editore milanese ha di recente inaugurato
una serie di nuove collane su un ampio spettro di generi musicali, dalla musica classica al rock, passando
per il jazz italiano e la canzone.
I titoli Carisch propongono spesso una combinazione
inedita di editoria tradizionale e nuove tecnologie. È il
caso, ad esempio, della serie My Personal Conductor,
destinato agli studenti di canto lirico, che affianca alla parte tradizionale un DVD con l’incisione delle parti
di accompagnamento e la registrazione video del direttore d’orchestra con la partitura in sovraimpressione.
O, ancora, dei molti metodi (per chitarra classica, acustica ed elltrica, per pianoforte jazz, per batteria, per
canto pop) che si compongono di indicazioni ed esercizi stampati e di esempi, basi per il lavoro e lo studio
incisi in formato MP3 sui CD e DVD allegati.
CARISCH | Nuovo catalogo editoria | www.carisch.com
PAD. 33 | D18
Cavi & Microfoni. Reference Lab fa scuola...
“Vogliamo fornire un’esperienza educativa sul significato di un cablaggio appropriato, capace di garantire completamente e con trasparenza
il suono del proprio
strumento acustico”.
Sono le parole con cui ci
è stato presentato il fitto
programma di dimostrazioni preparato da Reference Laboratory per presentare i prodotti e la filo-
sofia aziendale. Produttore
di cavi segnale di altissima
qualità, importatore di microfoni specifici per tutte
le condizioni di ripresa
e di chitarre acustiche
con ripresa separata
delle corde, Reference
Laboratory porta a Music Italy Show una fitta
squadra di artisti.
Da domani, al Live Cable Corner troverete i
chitarristi Giacomo Pa-
REFERENCE LABORATORY | www.referencelaboratory.com
squali, Marco Biancolella,
Max Avrusci e Lorenzo Piccioni, che presenteranno i
cavi Reference RIC-S01 e
RIC-01 e gli innovativi pedali DropTune. Flavio Piscopo e Tom Sheret si occuperanno rispettivamente della
ripresa delle percussioni e
del sax attraverso i microfoni Audix. E Andrea Minisale
parlerà delle tecnologie innovative degli effetti a pedale Source Audio.
PAD. 33 | A41
Dismamusica Magazine
Tempo di anniversari per Steinway & Sons
La partecipazione di Steinway a Music Italy Show è
stata vista da molti come
un segno certo dell’autorevolezza che il Salone bolognese ha fin dalla sua prima edizione. Il “principe”
dei pianoforti vanta un curriculum da vero... nobile, e
un primato tanto originale
quanto invidiabile. Come
ci ha rivelato il distributore italiano, la maggior parte dei pianoforti a coda e
verticali a marchio Steinway & Sons viene prodotta a mano da più di 100
anni senza particolari cambiamenti.
“Lo strumento migliore
possibile”, notano con orgoglio alla Steinway, “non
può essere perfezionato.
E l’assenza di modifiche
suona a riconferma della bontà di una tradizione
che rappresenta allo stesso tempo una garanzia
sull’investimento”.
Il più giovane dei coda, il
modello S-155, celebra
quest’anno il suo settantacinquesimo compleanno.
E, sempre in tema di ricor-
renze, va ricordato anche
il modello O-180, che taglia il traguardo dei 110
anni dalla registrazione del progetto.
Auguri!
PAD. 32 | B08
STRINASACCHI | Steinway - Boston - Schimmel
Accessori di qualità per il pianoforte acustico
È quanto propone la milanese Crescendo srl, giovane azienda specializzata nella distribuzione di
prodotti e soluzioni a tutto tondo per il settore del
pianoforte acustico.
Punto di forza del catalogo Crescendo sono i sistemi PianoDisc per il silenziamento del pianoforte:
kit installabili su qualsiasi strumento per risolvere
alla radice il problema della gestione del rumore in
ambienti “difficili” –come
gli appartementi, dove chi
studia è costretto a fare i
conti con gli orari e le oggettive difficoltà dei vicini–
senza peraltro rinunciare
ad una vera meccanica e
ad un vero pianoforte.
Di particolare interesse
sono poi le soluzioni Dampp-Chaser per la gestione dell’umidità: accessori
di facile installazione che
promettono di allungare
la vita media del pianoforte mantenendo sempre un
ottimo equilibrio climatico
e un’ottima stabilità all’accordatura.
Per gli specialisti, un occhio di riguardo va dato alla ricca gamma di accessori WNG: soluzioni ideali
per un aggiornamento del
bagaglio e delle opportunità professionali.
CRESCENDO srl | Accessori per il pianoforte acustico
PAD. 32 | B04
Passione in mostra,
da Master Music
La musica prima ancora degli strumenti. Che si
assiepano numerosi presso lo stand Master Music,
a testimonianza della ricchezza di un catalogo costruito per dare una risposta di alto profilo alle esigenze di chi fa musica con
serietà e passione.
Meinl, Washburn, Randall,
Gallien-Krueger, Premier,
Aria, Hohner: per ciascuno
di questi universi paralleli
sono previste clinic, demo
e occasioni di incontro con
gli endorser Master Music.
Patrick Djivas, Patrick Abbate, Roberto Di Bella,
Tullio De Piscopo, Franco Mussida... la lista degli artisti è impressionante. Come la qualità della
musica che sarà proposta
ovunque, sui palchi, nello
stand e –siamo certi– dai
visitatori. Che sono chiamati a provare gli strumenti in prima persona. Come
sottolinea il payoff Master
Music: la musica che c’è
in te.
Master Music | www.master-music.it
PAD. 33 | A05
Chitarre, batterie,
fiati, tastiere.
Detta così sembrerebbe poca cosa. Ma il dato importante a proposito dell’offerta Mogar –che per inciso comprende anche amplificatori, percussioni, effettistica e accessori– risiede nella qualità di
assoluto riferimento della proposta. Ibanez, Tama,
Nord, Zildjan, Selmer, Zoom... Sono solo alcuni nomi, che già così tratteggiano un piccolo Olimpo dello strumento musicale. Che viene valorizzato a getto continuo da demo, concerti e dalla partecipazione di ospiti d’onore. Di cui torneremo a parlare nei
prossimi giorni...
MOGAR | www.mogarmusic.it
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PAD. 33 | E30
Dismamusica Magazine
Aramini:
qualità in esclusiva
Bastano pochi nomi per tratteggiare la profondità del catalogo Aramini.
Paiste, Trace Elliott, Remo, Lakewood, Ludwig... Naturalmente si potrebbe andare avanti a lungo, ma già così
è evidente che l’impegno di Aramini
va sotto il segno della ricerca della
qualità.
Le due direttrici principali dell’offerta
sono quelle delle percussioni e del
mondo chitarristico. Nel primo caso,
i protagonisti assoluti sono i drumkit
Ludwig, fra i pochi nel settore a poter vantare una tradizione aziendale
di oltre un secolo. E poi le percussioni e gli accessori Remo. Quindi i piatti a marchio Paiste, nelle
loro diverse incarnazioni
per tutti i gusti musicali,
e in particolare per i musicisti rock e metal.
Sul versante del mondo chitarristico, la scena è occupata dalle raffinate chitarre a marchio Lakewood, disponibili in diverse
linee dal costo crescente ma accomunate dall’uso di materiali di altissima qualità. Quindi dall’ampia gamma di chitarre elettriche e dagli effetti hardware e software. Un occhio di
riguardo va poi agli amplificatori Trace Elliot, capaci di sprigionare grande
potenza offrendo allo stesso tempo
ampie possibilità di controllo del suono. E alla linea Crush by Orange, con
i suoi modelli che si spingono fino alle bassissime potenze (3 Watt,
nel caso del più piccolo). Per garantire
a tutti, sempre e comunque, una scelta
di qualità.
ARAMINI
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Show Daily - 14 Maggio 2010
MKM: Fra strumenti e accessori
Competenza, professionalità e disponibilità di un catalogo ampio. Sono i punti
fermi di MKM, che da domani mette in mostra l’intera gamma di prodotti articolati sulle sue coloratissime “label”, o sezioni del catalogo.
La Black label propone un’ampia
linea di chitarre (classiche, acustiche, elettriche, resofoniche) e di
accessori. Dal plettro alle corde di
ricambio, dagli accessori per la manutenzione e la cura dello strumento alle
parti di ricambio, MKM offre davvero l’intera catena degli articoli necessari.
La Red Label comprende invece tutto ciò
che rientra sotto la voce “percussioni”.
Quindi batterie (particolarmente interessanti i modelli Ddrum Signature progettati da Carmine Appice), piatti, deccabon, percussioni etniche e kit
per la didattica.
Un altro passo avanti nello stand
ci porta alla Gold Label. Qui si trovano strumenti a fiato di ogni tipo,
ma soprattutto accessori di grande qualità, come l’intera gamma di
ance, panni e custodie Vandoren o
gli scintillanti accessori Dennis Wick.
White Label e Blue label sono dedicate,
rispettivamente, agli strumenti ad arco e
ai prodotti per l’amplificazione del suono.
E il cerchio si chiude...
MKM DISTRIBUZIONE | Strumenti e Accessori
Ricorda di ritirare
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di Dismamusica
Magazine Show
Daily: ogni giorno
articoli, interviste,
prodotti e novità dal
quotidiano ufficiale
di Music Italy Show!
PAD. 33 | A22
PAD. 33 | D07
Gewa, o della
completezza
Cercate uno strumento ad arco? Una
chitarra? Una batteria, degli accessori, un pacchetto completo per cominciare a studiare? Date un’occhiata allo stand Gewa. La completezza del
catalogo, la ricchezza di prodotti e soluzioni per un ampio ventaglio di musicisti sono infatti i punti forti dell’offerta Gewa.
Capace di offrire strumenti musicali di qualità a prezzi anche estremamente contenuti, Gewa propone fra
l’altro nei prossimi giorni una serie di
incontri “intorno” alla liuteria che vedranno protagonista il maestro Roberto Bianchi. Obiettivo: il confronto fra
strumenti di serie e strumenti d’autore, per acquisire le competenze necessarie a valutare correttamente la
qualità prima di procedere all’acquisto. Per ulteriori informazioni, contattate lo staff Gewa presso lo stand.
GEWA |
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Show Daily - 14 Maggio 2010
Ricordi: imponente!
Il marchio Ricordi è uno
dei pochi, nell’industria
musicale italiana, ad avere meritato le attenzioni
del piccolo schermo.
I tempi della discussa serie tv Casa Ricordi sono
lontani, ma l’editrice milanese –oggi parte del gruppo Universal– ha ancora
moltissimo da dire, e non
solo in campo operistico.
Music Italy Show è dunque
l’occasione giusta per riscoprire la ricchezza e l’autorevolezza di un
catalogo che parte
dalla musica antica –con operazioni
meritorie di ristampa, come per la serie Archivio della
Sinfonia Milanese– per
arrivare, attraverso metodi di largo
consumo (Il
nuovo Pozzoli, giusto per
fare un esempio), alla canzone d’autore moderna
e contemporanea, lungo
un arco di tempo che copre tutto il Novecento e la
più recente attualità. Date
un’occhiata all’imponente Antologia della canzone in quattro volumi; o alle raffinate
edizioni dei classici francesi degli Anni Venti. C’è davvero l’imbarazzo della scelta...
UNIVERSAL | Ricordi | www.ricordi.it
Music Gallery:
formazione!
Una fitta scaletta di
incontri, clinic e vere
e proprie lezioni intorno all’arte di costruire e fare manutenzione sulla chitarra. È
quanto potrete trovare a partire da domani presso lo stand Music Gallery. Si parlerà
di valvole, vernici, pickup, manici e parti di
ricambio. E a parlare
saranno i liutai Marco
Omar Viola, Simone
Colombo e Fabio Molinelli, quindi Max Pontrelli, Guido Michetti,
Vincenzo Tabacco.
MUSIC GALLERY
PAD. 32 | C12
Dismamusica Magazine
Fra acustico e digitale,
da Furcht
Il payoff Kawai recita testualmente “The Future
of Piano”, che si può leggere alla lettera (Il futuro
del pianoforte) o, con una interpretazione migliore: Il pianoforte del futuro.
In effetti i modelli esposti presso
lo stand Furcht, che di Kawai è lo storico importatore italiano, propongono una prospettiva di grande interesse sul pianoforte, sia acustico
che digitale. Anche perché, in entrambi i casi, il filo
rosso sembra trovarsi nella reciproca integrazione,
con sistemi di autopiano sui
modelli acustici e tavole armoniche tradizionali abbinate ai generatori sonori digitali. Il pianoforte del futuro, insomma, è quello di domani.
In senso letterale...
FURCHT & C. | Kawai | www.furcht.it
PAD. 32 | C12
Rotodrum: la batteria
in evoluzione
C’è grande attesa per la
RotoDrum AvanTime, una
batteria che rappresenta
probabilmente la proposta
più innovativa del Salone
nell’ambito degli strumenti acustici a percussione.
Ancora avvolto nel... mistero nel momento in cui
andiamo in stampa, questo drum kit verrà presentato in anteprima mondiale a pubblico e operatori
soltanto a partire
da domani.
Siamo comunque riusciti ad
ottenere dal costruttore, Riccardo
Martinazzi,
queste prime immagini. Secondo quanto
lo stesso Martinazzi ci ha
spiegato, questa batteria
nasce come fusione di diverse anime. È infatti una
batteria acustica,
che tuttavia comprende sordine calibrate, trigger e
custodie per il trasporto. E che è anche comoda da
trasportare, vist0
che l’intero set è
contenuto nell’ingombro di una cassa tradizionale.
ROTODRUM | Rotodrum Fusion | www.rotodrum.com
Perfetta a casa, in studio
e sul palco, AvanTime è
semplice da microfonare
e facilmente adattabile a
qualunque contesto. Martinazzi la definisce “uno
strumento vivo che cambia
con chi la suona, seguendo i suoi gusti e le sue tendenze musicali”. E davvero, la... geometria variabile
fa di questo strumento la
scelta migliore per i batteristi che vogliono continuare a suonare una vera batteria acustica ...anche nel
dominio digitale.
PAD. 32 | B42
Tutte le “stelle” di Casale Bauer
È davvero un firmamento
luminoso quello che si presenta in questi giorni presso lo stand Casale Bauer.
Qui si danno convegno infatti numerose star internazionali, che parteciperanno attivamente alla presentazione dei nuovi strumenti musicali presentati
a Music Italy Show e che,
anche solo sulla carta, formano un “supergruppo” di
grandissima caratura.
L’ambasciatore
Fender
Greg Koch con il suo Trio,
Seymour Duncan, Yngwie Malmsteen, Gregg Bissonette, Yuriy Shishkov, gli Stadio,
Pietro Nobile, Ricky Portera, Giorgio Di Tullio... sono soltanto alcu-
ni dei tantissimi protagonisti con cui Casale Bauer
vuole segnare questa prima edizione di Music Italy
Show.
Le performance musicali, per i cui orari rimandiamo senz’altro alla documentazione
esposta presso lo
stand, non sono però l’unica attrazione
“firmata” Casale
Bauer. Tutti i visitatori potranno ad esempio
approfittare della presenza di Yuriy Shishkov, un
abilissimo artigiano che si può
fregiare del titolo
di Senior Master
Builder e che
giunge a Bologna
direttamente dalla “fabbrica dei
sogni”,
vale a
dire dal
Fender Custom Shop. A
partire da domani mattina,
e per tutta la durata della
Fiera, Shishkov darà dimostrazione delle tecniche
costruttive del laboratorio
statunitense, e sarà felice
di rispondere alle domande degli appassionati.
Fra le altre attrazioni dello
stand, possiamo senz’al-
M. CASALE BAUER | Fender Custom Shop, Artisti ed Endorser
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tro anticipare il Guitar-Bar, una postazione speciale dove sarà possibile provare
in cuffia, grazie
ai celebri processori per
chitarra e basso Digitech,
moltissimi
strumenti Fender,
Jackson e
Gretsch.
PAD. 33 | D02
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Show Daily - 14 Maggio 2010
Dismamusica Magazine
Eko: tutti i volti
della musica
Entusiasmo e passione. Sono i valori di riferimento del gruppo Eko, e sono anche i tratti più evidenti della presenza del gruppo di Recanati a questa prima
edizioni di Music Italy Show.
“La nostra partecipazione alla Fiera”, ci
ha raccontato il responsabile marketing
Giovanni Matarazzo, “è totale. Abbiamo
portato tutte le famiglie di strumenti, nella convinzione che la musica e lo strumento musicale debbano essere proposti al pubblico in modo completo, con
la stessa passione che ci ha
sempre animati”.
Nello specifico, questo
pensiero si traduce nella disponibilità, all’interno
del grande stand Eko, di una
vastissima gamma di prodotti
che si aprono a ventaglio su tutti
i gusti, gli stili e le tendenze di
chi fa musica.
Cuore dell’esposizione, in perfetta sintonia con il tema di Music Heaven Bologna, è l’area dedicata alle chitarre, con le
splendide acustiche
Martin, le nuove PRS
Signature e la nuova linea di strumenti
a marchio Eko che sfruttano un nuovo
sistema di montaggio del manico e una
nuova leva tremolo, di cui avremo modo di parlare nei prossimi giorni. Potete
ascoltare tutti questi strumenti –magari
provandoli di persona– attraverso i coni
di alcuni dei migliori amplificatori in commercio: vale a dire i numerosi Marshall
(interessantissima la nuova linea “entry
level”) che costellano lo spazio espositivo. L’esposizione continua con
gli strumenti elettronici Korg:
tastiere, pianoforti digitali, perfino nuovi strumenti –come il sorprendente Wavedrum– capaci di eludere le definizioni canoniche per proporsi come nuova dimensione del fare musica.
Molto stimolante, in questo senso, è
l’area DJ: una sorta di “Fiera nella Fiera”
dove la contaminazione, l’esperimento e
la creatività sono
il minimo comun
denominatore
delle demo, delle
jam session improvvisate e degli incontri con il
pubblico.
EKO MUSIC GROUP | Novità 2010 | www.eko.it
PAD. 33 | B30
Studi d’avanguardia, da Rugginenti
Potete farvi un’idea piuttosto precisa degli sviluppi più recenti della ricerca
scientifica applicata alla
musica se date un’occhiata alle novità presentate in
questi giorni a Bologna da
Rugginenti Editore.
La casa editrice milanese
distribuisce numerosissimi testi didattici di grande successo (due nomi
su tutti: la serie dei metodi Bastien per pianoforte e la ricchissima linea di
metodi organizzata per livelli progressivi firmata da
Keith Snell). Ma si dedica
da sempre alla pubblicazione di studi specialistici
d’avanguardia: come Musica & Dislessia, il primo
testo italiano dedicato alle
strategie didattiche per affrontare il problema dello
studio della musica in soggetti affetti da dislessia.
Rugginenti ha annunciato
proprio in questi giorni Percorsi d’Ascolto, un volume
a firma di Barbara Eleonora
Pozzoli che indaga i rapporti fra musica, psicologia e
percezione di sé.
Di grande interesse è poi
l’Introduzione alla notazione musicale Braille: un testo coraggioso, che promette di gettare le basi per
RUGGINENTI | Saggistica e Manuali | www.rugginenti.it
una maggiore integrazione
del bambino non vedente
nella scuola dell’obbligo.
Lo stand Rugginenti sarà vivacizzato nei prossimi giorni da incontri con gli autori; sono attesi, fra gli altri,
Nini Giacomelli (curatrice di
Occhi di ragazzo, un testo
su Sergio Bardotti che introduce alla vita di questo
grande protagonista della
storia musicale italiana),
Barbara Eleonora Pozzoli,
Adolfo Condrado.
PAD. 32 | A26
Grande musica da Brunetti
Potete incontrare artisti di primo piano del panorama
musicale italiano presso lo stand Brunetti. Massimo
Varini, Chicco Gussoni, Andrea Martongelli... musicisti che fra l’altro hanno collaborato allo sviluppo di
molti prodotti, e che oggi sono annoverati fra gli utenti
più entusiasti degli ampli a marchio Brunetti.
Agli endorser italiani si sono aggiunti di recente alla
“scuderia Brunetti” anche Guthrie Govan e Dave Kilminster, che hanno avuto modo di conoscere da vicino i prodotti Brunetti durante il loro tour italiano.
Al centro delle... demo ci saranno naturalmente i prodotti di punta Brunetti: e in particolare i tre nuovi ampli della linea CustomWork, che si mettono in luce soprattutto
per la filosofia costruttiva: quella di “ottenere il miglior suono possibile senza arrivare
all’inutile esoterismo o a prezzi al pubblico spropositati”.
BRUNETTI | www.brunetti.it
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