APRILE 2O11 Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Daniel Pennac NOVITÀ NARRATIVA Sabina Berman, La donna che si immerse nel cuore del mondo, Mondadori 2011 (N.BERM, i.64366) Quando Isabelle eredita l'azienda di famiglia deve fare ritorno da Berkeley al Messico. Appena arriva scopre che una bambina selvaggia si aggira in stato animalesco per le stanze nella casa di famiglia. È la nipote, autistica e vittima di maltrattamenti, che vive come una specie di "cosa", incapace di parlare e di comunicare con gli altri esseri umani. La zia decide di civilizzare la ragazzina e la chiama Karen. Karen è la protagonista e narratrice di questo insolito ed emozionante romanzo. Sarà lei a condurci per mano attraverso l'avventura della sua educazione, dell'evoluzione del suo pensiero, del suo quasi-amore, dei suoi viaggi per il mondo e della sua brillante carriera nel business di famiglia. Lorenzo Borghese, I segreti di una principessa. Vita scandalosa di Paolina Borghese, Newton Compton 2011 (N.BORG Biografie Storico, i.64152) Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, è una donna bellissima, forse la più bella d'Europa. Il suo fascino, immortalato dal Canova nella statua della Venere vincitrice, spinge i suoi spasimanti alle imprese più folli e conquista anche il principe Camillo Borghese. Paolina è una donna chiacchieratissima (si dice che abbia avuto diversi amanti) ma nonostante questo Camillo deciderà di sposarla e la porterà via da Parigi, a Roma. E lì, mentre Napoleone continua la sua marcia alla conquista dell'Europa, la loro passione fiorirà tra sontuose feste di Carnevale e baci appassionati in carrozza, notti intense e sguardi accesi di gelosia. Fino a quando un giorno le rigide regole sociali metteranno a dura prova il loro amore... Scritto da un giovane erede della potente famiglia Borghese, un affresco della Roma ottocentesca, dove tra gli sfarzi dei grandi palazzi nobiliari e le restrizioni dettate dalla moralità cattolica si consumano brucianti amori e dove si staglia in tutto il suo splendore la figura di Paolina Borghese. Louise Candlish, Non voglio dirti addio, Sperling&Kupfer 2011 (N.CAND Sentimenti, i.64392) Jacqueline Carey, La sposa e la vendetta, Nord 2011 (N.CARE Fantasy, i.64175) Ascanio Celestini, Io cammino in fila indiana, Einaudi 2011 (N.CELE, i.64189) C'è un rivoluzionario in bicicletta, che quando arriva al parlamento per buttare la bomba si accorge di non essere il primo: gli tocca mettersi in coda, come alle poste. C'è l'uomo di governo che "quando faccio politica, non ne faccio una questione politica". C'è chi cammina in fila indiana ed è contento di considerarsi solo un numero, tanto da non tollerare che qualcun altro gli si affianchi sostenendo di essere semplicemente Mario... Ogni personaggio procede "sulla superficie sconnessa di un pianeta che pare fermo e invece si muove, perché quando ti muovi piano è quasi come se non ti muovi per niente", consapevole dell'equilibrio precario nel quale si trova, ma consapevole soprattutto che "precipitare è tutto un altro discorso". I racconti di "Io cammino in fila indiana" con un andamento narrativo capace di accordarsi agli scarti improvvisi del pensiero - tanto da assumere di volta in volta la forma della poesia civile, o della preghiera laica -, le storie ambientate nel "piccolo paese" mostrano quello che siamo diventati. Lee Child, I dodici segni, Longanesi 2011 (N.CHIL Giallo, i.64423) Tom Clancy, B-Virus, giochi di potere, Rizzoli 2011 (N.CLAN Giallo, i.64398) Rebecca Connell, L'arte di dirsi addio, Einaudi 2011 (N.CONN Sentimenti, i.64192) Julie Corbin, Nascondi il tuo segreto, Mondadori 2011 (N.CORB Giallo, i.64379) Justin Cronin, Il passaggio, Mondadori 2011 (N.CRON Giallo, i.64337) Anne Delaflotte Mehdevi, Ascoltami, Frassinelli 2011 (N.DELA, i.64388) Una mattina come tutte le altre, Clothilde va a prendere i bambini a scuola. Ma quel giorno Madeleine, la piccola, è fuggita. In preda all'angoscia, la donna si mette in cerca della figlia. La scorge fradicia e immobile sulla riva opposta del fiume, e non esita a tuffarsi nell'acqua gelida. Quando infine la abbraccia capisce che è viva, ed è tutto quello che vuole sapere. O così le sembra. Perché qualcosa si spezza in Clothilde, e le toglie la voce. Come mai proprio lei, che è stata musicista prima di dedicarsi al marito e ai figli, reagisce a un pericolo così grande con l'impossibilità di emettere suoni? Clothilde non sa più comunicare con le persone che le stanno vicino: quasi a respingere le parole di ogni giorno, quelle che le sono servite soltanto ad alimentare il moto perpetuo della vita familiare. Allora, per risvegliare le passioni sepolte dalla routine, lei riprende il filo della sua vita di donna, non solo moglie e madre. Sorprende tutti iscrivendosi a una scuola di lirica, e soprattutto rompendo il silenzio, non più con le parole, bensì con un canto di cristallo, magnifico e perfetto. Mario Desiati, Ternitti, Mondadori 2011 (N.DESI, i.64278) È il 1975. Mimì Orlando ha quindici anni quando è costretta a lasciare la Puglia dorata per seguire il padre nella grande fabbrica svizzera che produce lu ternitti: l'eternit, promessa di ricchezza per migliaia di emigranti. Per Mimì quelli al Nord sono gli anni del vetro, del freddo che ghiaccia le cose e le persone. Ma anche quelli della passione segreta per Ippazio, diciotto anni, tra le dita già corrose dall'amianto un fiammifero acceso nella notte per rubare uno sguardo, un istante d'amore... Anni Novanta. Mimì è di nuovo in Puglia. Ha una figlia adolescente, Arianna, poco più giovane di lei. Ma accanto a loro non ci sono uomini, per Arianna non c'è un padre. Madre anticonformista e leale, compagna indomita per le sue colleghe in fabbrica e per tutti coloro che accompagna fino alla soglia dell'ultimo respiro roso dal mesotelioma da amianto, è una donna che sa parlare con le proprie inquietudini e paure ma anche - ascoltando le voci degli antenati che sempre la accompagnano - guardare al futuro senza piegarsi mai. "Ternitti" in dialetto significa anche tetto, e il destino vorrà che questa parola sia il sigillo di una vita intera: proprio su un tetto, finalmente a contatto col cielo, Mimì saprà riscattare la sua gente e forse anche il suo amore. La vicenda di un popolo tenace, la tragedia del lavoro che nutre e uccide, la meschinità di un uomo e la fierezza di una donna. Alain Elkann, Hotel Locarno, Bompiani 2011 (N.ELKA, i.64402) Un romanzo ambizioso e personale, un'intensa storia d'amore e un punto di vista originale su cosa siano la scrittura e la felicità. Convinto di aver perso la libertà e l'ispirazione, un autore riflette con il suo analista sul romanzo che vorrebbe scrivere. Il protagonista del romanzo è Michael Dufay, un celebre critico d'arte, infelice perché consapevole di non aver mai trovato la donna perfetta, da lui sempre rincorsa. Negli anni, ha lasciato scivolare la bellissima Gabriela, avventuriera argentina erotica e affascinante, e la moglie Daisy, dolce ma irrisolta nella sua ricerca del successo. Michael però non si arrende, ossessionato dal desiderio di un'ultima possibile felicità. E se la felicità fosse Gloria, una donna inglese che il destino gli invia come un messaggio in una bottiglia, sotto forma di un annuncio sulle pagine del "Financial Times"? L'annuncio suscita in Michael un sentimento dimenticato da tempo, ma lui sa di non avere più il coraggio di sbagliare. Svicola quindi, fuggendo verso Napoli, che si scoprirà risolutrice di un equivoco. Lì un colpo di teatro verrà a sparigliare le carte... Infine, l'autore del romanzo ritrova l'ispirazione, la storia è conclusa e l'analista comprende che il suo paziente lo ha aiutato, in un ribaltamento di ruoli, a mettere a fuoco i segreti della sua vita. Eve Ensler, Io sono emozione. La vita segreta delle ragazze, Piemme 2011 (N.ENSL, i.64248) Le ragazze capiscono tutto. È il loro modo speciale di essere nel mondo. Sanno tutto dell'amore, sanno consolare chi ne ha bisogno, hanno una spiccata intelligenza emotiva e affettiva, sanno anche quali colori abbinare, ma non per civetteria, solo per un innato senso del gusto. Spesso invece chi le guarda, chi vive con loro, sa poco o quasi niente delle loro vite. I genitori, la società, la religione vogliono etichettarle, manipolarle, impedire che si esprimano liberamente. Le pretendono belle, perfette, magre, obbedienti, sante. Non è difficile intuire quanto possa essere soffocante la condizione di ragazza, ma anche come renda le menti più attive e sognatrici, più ironiche rispetto a quelle dei loro coetanei maschi; come ne alimenti la forza, la consapevolezza. In queste pagine, adolescenti di ogni parte del mondo si esprimono, lamentano la solitudine, le imposizioni, i soprusi. Le ragazzine occidentali ossessionate dalla dieta e dal look, che fanno sesso senza sapere perché, le bambine segregate in casa, mutilate e picchiate in nome di un qualche Dio, le piccole operaie prigioniere nelle fabbriche, tutte raccontano lo stesso grande vuoto che da sempre è stato modellato intorno a loro. Louise Erdrich, Passo nell'ombra, Feltrinelli 2011 (N.ERDR Sentimenti, i.64378) Jacques Expert, Nel nome del tuo sangue, Longanesi 2011 (N.EXPE Giallo, i.64369) Giorgio Ficara, Riviera, Einaudi 2011 (N.FICA, i.64146) La Riviera che trovi in queste pagine è un viaggio più nel tempo che nello spazio. Dalle sue profondità arrivano fino a te che leggi Portofino, dall'epoca di Landless John a quella di Rita Hayworth, e Bordighera, Rapallo, dai giorni di Ezra Pound a quelli di Marcello Mastroianni, e la Genova dei Doria e dei marinai senza nome, Camogli, i caruggi e Portovenere, i leudi, che possono arrivare fino a Buenos Aires, i gozzi che scintillano - gialli, celesti, bianchi, verdemare - al sole, le case, le finestre e i capitani, che abbandonavano la paura appena levate le ancore e che sapevano uscire da ogni mare. E la buridda di pesce, il vermentino, il macramè, il camallo e il bacàn, parole e cose che nel tempo non hanno esitato ad attraversare l'oceano per suonare differenti eppure uguali anche agli antipodi. Accanto a cose, luoghi e parole ti trovi dentro alla storia del Saraceno, che viveva con i figli e i soldati in una torre a picco sul mare, a quella della bellissima polena naufraga al largo delle Azzorre, o a quella del Cristo miracoloso di Varazze. Anthony Flacco, Lunga è la notte, Piemme 2011 (N.FLAC, i.64250) Sanford Clark ha tredici anni e vive in Canada nei primi anni '20. È un bravo ragazzino senza troppi grilli per la testa e francamente non capisce per quale motivo sua madre Winnie insista perché si trasferisca in California con il fratello di lei, lo zio Stewart, intenzionato ad avviare un'attività di allevamento di polli. Sanford parte a testa bassa, con le parole di sua madre che ancora gli frullano nella mente: "Vedrai sarà un'avventura, andrai a scuola, ti divertirai...". Ma la California non sarà la terra promessa, solo un luogo solitario e ostile, dove il vero volto dello zio Stewart, attraente come un divo di Hollywood" rivelerà la sua natura deviata. Sanford diventa uno schiavo costretto a lavorare senza sosta. Maltrattato, sottoposto a ogni sorta di sofferenze e umiliazioni, si dovrà confrontare con il cuore nero e violento dello zio. Jonathan Franzen, Libertà, Eianudi 2011 (N.FRAN, i.64188) Walter e Patty erano arrivati a Ramsey Hill come i giovani pionieri di una nuova borghesia urbana. Fuggivano dalla generazione dei padri e dai loro quartieri residenziali, dalle nevrosi e dalle scelte sbagliate in mezzo a cui erano cresciuti: Ramsey Hill (pur con certe residue sacche di resistenza rappresentate, ai loro occhi, dai vicini poveri, volgari e conservatori) era per i Berglund una frontiera da colonizzare, la possibilità di rinnovare quel mito dell'America come terra di libertà "dove un figlio poteva ancora sentirsi speciale". Avevano dimenticato però che "niente disturba questa sensazione quanto la presenza di altri esseri umani che si sentono speciali". E infatti qualcosa dev'essere andato storto se, dopo qualche anno, scopriamo che Joey, il figlio sedicenne, è andato a vivere con la sua ragazza a casa degli odiati vicini, Patty è un po' troppo spesso in compagnia di Richard Katz, amico di infanzia del marito e musicista rock, mentre Walter, il timido e gentile devoto della raccolta differenziata e del cibo a impatto zero, viene bollato dai giornali come "arrogante, tirannico ed eticamente compromesso". Mimmo Gangemi, La signora di Ellis Island, Einaudi 2011 (N.GANG Storico, i.64198) È il 1902 e molti italiani partono a cercare fortuna in America. Anche Giuseppe, ventun anni, figlio maggiore di una famiglia contadina dell'Aspromonte, lascia tutto quello che ha e attraversa l'oceano, con la promessa di tornare. Sbarcato a Ellis Island, non supera le visite di controllo e viene isolato in attesa di essere rispedito indietro. Ma gli appare una signora vestita d'azzurro e con un bimbo in braccio, che gli spalanca le porte dell'America. Dopo cinque anni nell'aria viziata delle miniere e delle fonderie, Giuseppe torna in Calabria. La convinzione di aver ricevuto un miracolo lo scorta per l'intera vita e guida ogni sua decisione. Emily Giffin, Tutto per amore o quasi, Piemme 2011 (N.GIFF Sentimenti umorismo, i.64276) Mario Gregu, Nato all'inferno, Salani 2011 (N.GREG Diari e memorie, i.64321) 1945, provincia di Sassari. A undici anni il piccolo Mario, rimasto orfano di madre, viene abbandonato dal padre e inizia a vagare per le campagne in cerca di un lavoro, che significa cibo e riparo. Pastore di capre prima e poi manovale nei campi, attraversa in lungo e in largo una terra abitata da miserabili, da prepotenti, ma anche da persone umane e generose. La natura aspra e selvaggia. La povertà. I briganti. La diffidenza. Le superstizioni. Mario cresce affrontando tutto questo e il suo cammino è la più avvincente delle avventure. Senza mai arrendersi, con lo sguardo pulito, il coraggio della disperazione e un cuore che si mantiene sempre buono nonostante tutto. Sullo sfondo, gli anni del dopoguerra e di un'Italia lontana che Mario incontra talvolta nelle città della costa, o quando una troupe cinematografica arriva a girare sulle sue montagne, o quando entra per la prima volta in un grande magazzino. Un milanese, colpito e affascinato dai racconti dei suoi ricordi, ha invitato Mario Gregu a metterli per iscritto. Questo è il racconto autobiografico dell'autore, dalla sua infanzia alla sua partenza per migrare prima in Germania e poi a Milano, ma è anche la storia di un'Italia che non c'è più, che ha costruito la vera ricchezza di questo Paese. Matt Haig, La famiglia Radley, Einaudi 2011 (N.HAIG Horror, i.64201) Noëlle Harrison, L'adultera, Mondadori 2011 (N.HARR Sentimenti, i.64254) Edgar Hilsenrath, Jossel Wassermann torna a casa, B.C.Dalai 2011 (N.HILS Storico, i.64208) È la fine di agosto del 1939, mancano pochi giorni allo scoppio della seconda guerra mondiale. Nella sua villa sul lago di Zurigo l'agiato industriale ebreo Jossel Wassermann sente avvicinarsi la fine, ma prima di accomiatarsi dal mondo vuole ricapitolare la propria esistenza un'ultima volta. Chiede dunque a un avvocato e a un notaio di raccogliere per lui le storie che racconterà con cui intende pagare un tributo alla cultura in cui è cresciuto - e di riportare il suo corpo e i suoi averi al paese natale, nella lontana Bucovina. Ma quell'angolo di Europa già vive schiacciato sotto il tallone dell'oppressione nazista... Tra commercianti ungheresi, vecchi rabbini e una famiglia tanto numerosa quanto bizzarra, un po' alla volta l'ipnotizzante rievocazione fatta da Jossel della babele di lingue, popoli e religioni che rendeva i territori al confine dell'Impero austro-ungarico un luogo unico nel cuore dell'Europa, diventa un canto funebre per un mondo che sta scomparendo. Alon Hilu, La tenuta Rajani, Einaudi 2011 (N.HILU, i.64190) Quando nell'estate del 1895 lascia la Polonia per la Palestina, l'agronomo Isaac Luminsky ha un obiettivo, raggiungere i primi coloni ebrei che si sono stabiliti nella regione, e una speranza: che il clima mediterraneo risvegli la passione di sua moglie Ester. Una volta giunto a destinazione dovrà constatare che le terre buone sono tutte in mano agli arabi. E poiché purtroppo non cambia nemmeno l'atteggiamento della consorte, Luminsky dovrà trovarsi una donna e della buona terra. L'occasione giusta arriva quando Afifa, la proprietaria palestinese della tenuta Rajani, lo invita ad andare a trovare il figliolo Salah, un dodicenne malinconico. La visita sembra rivelarsi propizia per tutti: per il ragazzino che crede di aver trovato nell'uomo un interlocutore attento e un compagno di avventure, per i due adulti che iniziano un ardente rapporto erotico e per il solo Luminsky che finalmente ha individuato il posto in cui potrà realizzare il suo sogno. L'idillio si volge in tragedia con il rientro e l'improvvisa morte del padrone di casa. Luminsky rivela il suo volto autentico e le sue mire. Anne Holt, L'unico figlio, Einaudi 2011 (N.HOLT Giallo, i.64182) Mary Horlock, Il libro delle bugie, NeriPozza 2011 (N.HORL Giallo, i.64354) Claude Izner, Il talismano della Villette, Nord 2011 (N.IZNE Giallo Storico, i.64253) Howard Jacobson, Un amore perfetto, Cargo 2011 (N.JACO, i.64328) Felix Quinn è un uomo raffinato ed erudito, amante dell'arte e del piacere, che gestisce una delle più antiche e note librerie antiquarie di Londra. Sua moglie Marisa, ricca e istruita, è una donna indipendente, dal carattere riservato e sfuggente. Felix la adora. Ma poi, poco per volta, inizia a essere ossessionato dall'idea che lei lo tradisca, al punto tale che finisce per trovarle lui stesso un amante: Marius, uomo corrotto e cinico, sessualmente incontinente, che capita per caso sulla sua strada. Una storia sull'amore e sulla gelosia. Incentrata però sull'intima natura del desiderio. E soprattutto sull'ossessione amorosa. La genialità e l'ironia ebraica di un grande scrittore inglese - riconosciuto in tutto il mondo - questa volta applicati a una "semplice" quanto imprevedibile e inconsueta storia d'amore. Jonas Jonasson, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, Bompiani 2011 (N.JONA, i.64426) Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare l'evento: Allan, però, è di un'altra idea e decide di punto in bianco di scappare. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige alla stazione degli autobus. Lì ruba la valigia a un giovane biondo dall'aria feroce, sale sul primo autobus che gli capita e inizia così, sbarcando in uno sperduto villaggio svedese sconosciuto, una serie esilarante di equivoci e di incontri, anzitutto con Julius Jonsson - un settantenne ladro e truffatore. I due dovranno sfuggire al biondo che li insegue, e finiranno col farlo fuori dandogli una botta in testa con un asse. Poi, aprendo la valigia rubata, scopriranno che è piena di 52 milioni di corone svedesi, e inizieranno quindi la loro fuga dalla polizia e da una gang criminale che vuole recuperare il denaro, in un viaggio rocambolesco tra Mercedes, camion e donne fatali. Finiranno nell'esotica Bali, dove Allan troverà l'amore: l'ottantenne Amanda. A.J. Kazinski, L'ultimo uomo buono, Longanesi 2011 (N.KAZI Giallo, i.64283) Sophie Kinsella (i.e. Madeleine Wickham), Vacanze in villa, Mondadori 2011 (N.KINS Sentimenti umorismo, i.64285) Lisa Klimt, Penelope non ne può più, Sonzogno 2011 (N.KLIM Sentimenti umorismo, i.64385) Nicole Krauss, La grande casa, Guanda 2011 (N.KRAU, i.64371) Nell'inverno del 1972, a New York, Nadia vive reclusa in una casa vuota, a fare i conti con la solitudine dopo un abbandono e con le difficoltà del suo mestiere di scrittrice. L'incontro di una sola notte con un giovane poeta cileno le cambierà la vita: lui decide di lasciarle in prestito i suoi mobili e di tornare in Cile, dove verrà inghiottito dalle carceri di Pinochet. A Nadia resta in eredità un'enorme scrivania, dotata di diciannove piccoli cassetti, uno dei quali impossibile da aprire. E quando dopo venticinque anni riceve la telefonata di quella che si presenta come la figlia del poeta, Nadia si rende conto di non volersi separare da qualcosa che è diventato parte integrante della sua identità. Si tratta, forse, della stessa scrivania su cui da sessant'anni un antiquario di Gerusalemme sta cercando di mettere le mani, nel tentativo di ricostruire pezzo dopo pezzo lo studio di suo padre, saccheggiato dai nazisti a Budapest in una notte del 1944. E per un periodo sembra essere appartenuta anche a un'altra scrittrice, Lotte Berg, fuggita a Londra dalla Germania nazista... Lynda La Plante, Il grido della mantide, Garzanti 2011 (N.LAPL Giallo, i.64420) Dennis Lehane, Moonlight mile, Piemme 2011 (N.MOON Giallo, i.64245) Unni Lindell, La trappola di miele, Newton Compton 2011 (N.LIND Giallo, i.64403) Charlotte Link, Il peccato dell'angelo, Corbaccio 2011 (N.LINK Giallo, i.64421) Penelope Lively, Amori e imprevisti di un rispettabile biografo, Guanda 2011 (N.LIVE, i.64279) Raggiunta la boa della mezz'età, Mark Lamming si sente una persona realizzata: infatti, il suo sogno di bambino di diventare un uomo di lettere si è avverato e adesso è un rispettabile biografo. Insieme alla moglie Diana, donna pragmatica e di classe, impiegata in una rinomata galleria d'arte londinese, si gode i piaceri e la tranquilla routine di un'intimità condivisa da vent'anni. Mark sta scrivendo un libro su Gilbert Strong, saggista conservatore d'inizio secolo per cui nutre una sconfinata ammirazione. Convinto di sapere praticamente tutto di lui, di fronte a due grandi bauli pieni di fogli ingialliti rinvenuti a Dean Close - la casa dello scrittore nel Dorset - è costretto a ricredersi. I diari rivelano un altro Gilbert Strong, cinico e donnaiolo, disposto a tutto pur di avere successo. Dopo la prima notte trascorsa a Dean Close, lo stesso Mark è scombussolato dalla "sensazione di essere una persona diversa da quella che si era alzata dal letto quel mattino" e confessa di sentirsi inspiegabilmente attratto da Carrie, la nipote di Strong, che ha trasformato la residenza di campagna del nonno in un vivaio. Salvatore Mannuzzu, La ragazza perduta, Einaudi 2011 (N.MANN, i.64187) Un racconto: l'insolito regalo di compleanno di un marito a una moglie che lo accusa di non amarla più. Quando scende la sera, e fa freddo fuori e dentro, un uomo "quasi vecchio" legge alla sua compagna una storia d'amore che ha appena finito di scrivere per lei. Torna cosi un inverno lontano, quando un giovane magistrato all'inizio della sua carriera arriva dal continente su un'isola. Là, dentro una precaria camera d'affitto, gli tocca smaltire insieme alle carte processuali la noia della solitudine. Ma una sera la telefonata di una sconosciuta increspa la calma triste e piatta di quello scenario. Sembra un errore, uno scherzo, e invece è l'inizio di una relazione. Chi lo chiama è Zezi, una diciassettenne buffa ("una squaw bambina"), persino bella e a suo modo infelice. Insiste a cercarlo, serenamente sfacciata, con la sua voce puerile ma di contralto; e presto il magistrato non riesce a fare a meno di quelle telefonate. S'imbatte allora in una realtà sconosciuta, che è già amore, anche se il nome gli verrà solo più tardi; una zona inesplorata di sé nella quale si perde, costretto a fare i conti con la propria vita, in bilico tra le rigidità della professione e le imprudenze frivole (le assennate follie?) della ragazza. Ma cosa cerca Zezi? Perché vanta amori di ogni genere e con indecenza soave si dà della puttana? Forse per recuperare qualcosa che ha perduto, che non ha mai avuto? Peter Mayle, Il collezionista di Marsiglia, Garzanti 2011 (N.MAYL Giallo, i.64318) Alice McDermontt, ll nostro caro Billy, Einaudi 2011 (N.MCDE, i.64238) Nel pub del Bronx, dopo il funerale, ci sono venuti proprio tutti, i familiari e gli amici, a ricordare il vecchio caro Billy. E a confortare la vedova e a elogiare, tra un piatto di roast-beef e una birra, uno degli ultimi grandi romantici, l'amico dal fascino immenso, segnato dalla perdita di Eva, il suo primo amore. E da una menzogna devastante. I racconti e gli aneddoti si intrecciano, tributando un tenero omaggio ai membri della comunità cui Billy apparteneva. Andy McNab, Forza bruta, Longanesi 2011 (N.MCNA Giallo, i.64346) Ottavio Missoni con Paolo Scandaletti, Una vita sul filo di lana, Rizzoli 2011 (N.MISS Diari e Memorie, i.64148) "Maestro del colore" lo ha definito Balthus. Ottavio Missoni più semplicemente si considera un artigiano che ha portato nel cuore e nel mondo le sfumature della sua terra perduta, la Dalmazia. Merito forse di uno spirito indipendente che agli orari rigidi ha sempre preferito la libertà delle esperienze. Per questo ha lasciato Zara giovanissimo per diventare un atleta di livello mondiale. Quando la guerra ha interrotto la carriera sportiva, si è ritrovato in Africa e, nella confusione dei combattimenti, si è involontariamente consegnato agli inglesi come "ospite di sua Maestà". Al rientro in Italia, ha vissuto il dramma dell'esilio forzato da Zara e si è reinventato come modello di fotoromanzi a Milano dove, fra giornalisti, scrittori e attori di cabaret, capitava di incontrare nello stesso bar modelle e muratori. È in questo clima operoso e creativo che Ottavio ha conosciuto la moglie Rosita e insieme hanno dato vita a una piccola impresa d'abbigliamento tutta familiare. Kenizé Mourad, La principessa ribelle, Newton Compton 2011 (N.MOUR Storico, i.64342) Quasi un secolo prima di Gandhi, una donna si pone alla testa di una rivolta contro la dominazione britannica nel subcontinente indiano. Kenizé Mourad già autrice di "Da parte della principessa morta" - ci racconta, in questo nuovo romanzo, una pagina poco conosciuta della storia indiana, attraverso l'epopea di un'indimenticabile eroina e della sua coraggiosa lotta contro l'imperialismo britannico. Nel 1856, infatti, la Compagnia delle Indie Orientali è determinata a estendere il proprio dominio anche sul regno di Awadh, ricco Stato indipendente nel Nord del Paese, e sulla sua capitale, la splendida Lucknow, "la città d'oro e d'argento", nota per la sua bellezza e per la convivenza pacifica nel suo territorio di musulmani e indù. Ma Hazrat Mahal, quarta moglie del sovrano dell'Awadh, costretto all'esilio dalla Compagnia, decide di fronteggiare gli inglesi per mantenere la libertà del suo popolo, in attesa del ritorno del consorte. Al suo fianco combattono Jai Lai, rajah a capo delle truppe ribelli, e i sepoy, soldati indiani dell'armata britannica convertiti alla nuova causa e disposti a sacrificare la propria vita per l'indipendenza di Lucknow. Nedjma, La traversata dei sensi, Einaudi 2011 (N.NEDJ, i.64203) Zobida, il cui nome "profuma di burro gustoso e si scioglie sulle labbra come zucchero", è una vedova un po' avanti negli anni, pressoché analfabeta, ma grande esperta di faccende d'amore. A lei ricorrono le donne del villaggio come a una saggia consigliera - anche un po' fattucchiera e maga - per ricevere aiuto e suggerimenti. Leila è una ragazza bella e sensuale, inizialmente ingenua e inesperta, che ha gettato su di sé e sulla famiglia il sospetto di una grave colpa. Durante la prima notte di nozze non è riuscita a consumare il matrimonio, facendo fare una pessima figura alla virilità del marito. La colpa, si dice, è della madre, che ha fatto sigillare la figlia per preservarne la verginità e che si è dimenticata di sciogliere l'incantesimo prima di morire. Il romanzo è il diario del viaggio che Zobida e Leila intraprendono insieme alla ricerca della donna che dovrebbe annullare l'imbarazzante stregoneria. Ben presto però, l'esplorazione nello spazio, ricca di incontri e avventure, diventa per Leila un viaggio di formazione erotica e sentimentale, un vero percorso di apprendimento che la porterà alla scoperta del proprio corpo, in ogni sua parte, e alla conquista di una libertà inattesa. Giovanni Negri, Il sangue di Montalcino, Einaudi 2011 (N.NEGR Giallo, i.64325) Salvatore Niffoi, Il lago dei sogni, Adelphi 2011 (N.NIFF, i.64255) "La volta che Itria Panedda Nilis riprese a sognare era un pomeriggio di fine estate, con un sole che rosolava le carni e spaccava le pietre". A Melagravida i sogni se n'erano andati dopo una scossa di terremoto, "inseguiti dall'alito caldo della terra che si apriva come una melagrana". Ma quel giorno Itria Nilis - "conosciuta col nomignolo di Panedda per via delle sue carni morbide e bianche come il latte appena quagliato", e da un anno vedova inconsolabile - si era sentita come accesa da un fuoco, ed era corsa verso l'ovile del capraio Martine. Lui, quel fuoco che Itria aveva addosso, gliel'aveva spento volentieri - ma l'aveva pagata cara. E questo accadeva sulle rive del lago di Locorio - dove da allora hanno cominciato a verificarsi fatti assai strani. Il parroco ha un bel sostenere che non c'è nessun mistero, che è solo opera del Maligno: tutti lo sanno, anche se pochi hanno visto Itria Panedda "che si spoglia, canta e vola sopra le acque del lago". Chiara Palazzolo, Nel bosco di Aus, Piemme 2011 (N.PALA Giallo, i.64424) Aurelio Picca, Se la fortuna è nostra, Rizzoli 2011 (N.PICC Diari e memorie, i.64389) La vita, la morte, l'eredità, la roba. Le regole del sangue. Un mondo posseduto da riti primitivi e passioni inestinguibili, un mondo di uomini dolci come il miele e feroci come animali, attaccati con pelle e unghie alla terra. Questo mondo e la sua epopea di donne devote, di gente che si toglieva il pane di bocca per amore della roba, rivive nelle pagine del romanzo che il nonno Aurelio, uomo di fede repubblicana e mangiapreti, incitava l'autore a scrivere, e che è intitolato alla fortuna. Nella fortuna il vecchio aveva sperato per ricostituire il patrimonio che il capostipite, nonno Arcangelo, aveva dilapidato, tra amori e odi, grandezze e miserie. Aurelio, prossimo alla morte, aveva mostrato al nipote prediletto delle schegge di legno dorato, donate a lui da Arcangelo; le aveva conservate in gran segreto nella disperata speranza che potessero tornare a essere le ali dell'Arcangelo Michele, il protettore del capostipite, e riportare la famiglia agli antichi splendori liberandola finalmente dal fato avverso e crudele. Le parole dell'autore ne hanno tramandato la memoria ai discendenti di Arcangelo e Aurelio. Ricardo Piglia, Bersaglio notturno, Feltrinelli 2011 (N.PIGL Giallo, i.64387) Caryl Phillips, Sotto la nevicata, Mondadori 2011 (N.PHIL, i.64344) Dirigente in un ufficio per l'Integrazione razziale di Londra, Keith Gordon è un uomo allo sbando: si è appena separato dalla moglie Annabelle, che per sposarlo aveva tagliato i ponti con la sua famiglia; è in congedo forzato dal lavoro, dove una giovane collega sembra intenzionata a denunciarlo per molestie sessuali; il figlio diciassettenne, alle prese con i conflitti dell'integrazione e con i disagi dell'adolescenza, fa di tutto per evitarlo. Insomma, non c'è niente che funzioni nella sua vita. Ma quella di Keith Gordon non è solo una classica crisi di mezz'età. Dietro lo scacco esistenziale di un uomo sospeso tra un passato in fondo sconosciuto - il pallido ricordo della madre, l'ostile silenzio del padre - e un futuro carico solo di incertezze, c'è il disagio di una generazione che sta perdendo se stessa in una città segnata da tensioni e contraddizioni sociali inedite, che rendono quasi impossibile definire la propria identità. Qiu Xialong, Di seta e di sangue, Marsilio 2011 (N.QIU Giallo, i.64386) Folco Quilici, La dogana del vento, Mondadori 2011 (N.QUIL Storico, i.64391) Una valle prealpina, aprile 1945: Guido, quindicenne, e sua madre sono rifugiati a Villa Alta, sotto l'imponente maniero della Dogana del Vento. Lì si presenta Pjotr, di poco più vecchio di lui. È un cosacco. Tra le tante vicende drammatiche che si incrociarono negli anni del Secondo conflitto mondiale, poco nota ancora oggi è quella dei circa ventimila cosacchi che, fieramente antibolscevichi, combatterono volontari accanto ai tedeschi e agli italiani. All'approssimarsi della fine del conflitto, i cosacchi cercarono un accordo con i vincitori ma furono rimpatriati e, condannati per tradimento, finirono davanti ai plotoni d'esecuzione o nei gulag siberiani. Con la fine delle ostilità Guido perde le tracce di Pjotr, ed è tormentato dal sospetto che, insieme ai suoi, abbia fatto una fine crudele... Passano gli anni, quando d'improvviso una strana coincidenza riaccende in Guido il desiderio di conoscere la vera sorte dell'amico perduto: di una giovane promessa del calcio italiano i giornali scrivono che è figlio di un cosacco fuggiasco. Guido si mette sulle tracce di Erminia, la donna che anni prima ha amato un cosacco al punto da concepire un figlio con lui. Tricia Rayburn, Sirene, Piemme 2011 (N.RAYB Giallo, i.64334) Phil Rickman, I pilastri di Camelot, NewtonCompton 2011 (N.RICK Giallo storico, i.64348) Michael Ridpath, L'anello dei ghiacci, Garzanti 2011 (N.RIDP Giallo, i.64258) Jane Robins, Il magnifico Spilsbury, ovvero gli omicidi delle vasche da bagno, Einaudi 2011 (N.ROBI Giallo, i.64207) Deborah Rohan, Il giardino degli ulivi, Cairoeditore 2011 (N.ROHA Biografie storico, i.64355) Tel Aviv, Israele, 1998. Hamzi e sua figlia Ruba sono appena atterrati all'aeroporto Ben Gurion, ma l'accoglienza al controllo passaporti è quella che si riserva alle persone non grate. Sono cinquant'anni ormai che Hamzi ha dovuto abbandonare la sua terra, ora è cittadino americano e gli israeliani sono costretti a lasciare entrare quel palestinese che vuole rivedere i luoghi della sua infanzia. E così, durante quel pellegrinaggio della memoria, Hamzi inizia a raccontare a sua figlia la storia di suo padre Kamel e la drammatica epopea della sua grande famiglia. Akka, Palestina, 1913. Il giovane Kamel Moghrabi è felice di poter servire nell'esercito ottomano come ufficiale. Non sarà come tutti gli altri arabi, schiavi in uniforme dei dominatori. Lui entrerà nel grande sistema burocratico turco e cambierà le condizioni del suo popolo dall'interno. Ma bastano pochi mesi per aprirgli gli occhi: i turchi non concederanno mai il riconoscimento di alcun diritto ai palestinesi. Forse solo la guerra cambierà le cose per i popoli sotto il giogo ottomano, con gli inglesi in avvicinamento che incitano alla ribellione. Tornare sano e salvo in Galilea, ora sotto protettorato britannico, significa un nuovo inizio. Per il suo popolo però le peggiori sofferenze devono ancora arrivare: gli inglesi non solo non concedono l'autogoverno, ma favoriscono l'ingresso di migliaia di immigrati ebrei. Comincia così la stagione delle rivolte arabe. L'ultima speranza cade nel 1948 quando nasce lo Stato d'Israele. C.J.Sansom, Cuore di cervo, Sperling&Kupfer 2011 (N.SANS Giallo storico, i.64345) Goliarda Sapienza, Destino coatto, Einaudi 2011 (N.SAPI, i.64184) Questi racconti postumi rappresentano una serie di deliri di persone comuni, i loro flussi di pensiero, le loro rappresentazioni mentali. Persone normali, ma non casi normali, personaggi disegnati con drammatica crudeltà in una ricerca della realtà, qui spesso pervasa dall'umorismo nero siciliano. Con Goliarda Sapienza l'inconscio, questo fantasma del Novecento, diventa personaggio in tanti personaggi, i quali non sono più le nevrosi della ragione pirandelliana, ma figure fatte di corpo e sangue. Dieter Schlesak, L'uomo senza radici, Garzanti 2011 (N.SCHL Storico, i.64416) “Andarmene da questa luce. Non sentire più il rintocco delle ore, non sentire più niente. Nascondermi, sparire. Non essere più nessuno. E così poter sopportate tutto. Anche l'angoscia di fronte alla morte, e l'angoscia di fronte alla morte di tutte le persone care. Mia madre non c'è più." Dopo decenni di peregrinazioni Terplan ha trovato un rifugio sicuro tra i boschi di cerro della Garfagnana, ad Agliano. Ma proprio quando pensava di poter godere i suoi ultimi anni in serenità, la morte della madre gli apre una voragine di vuoto interiore. Per riempire questo abisso e per esaudire le ultime volontà della donna, l'uomo si deve imbarcare in un viaggio a ritroso verso la sua patria, la Transilvania, la terra dei suoi antenati, una terra di minoranze etniche, multiculturale, dove convivono tedeschi, ungheresi, rumeni. Un viaggio che per Terplan diventa anche un'indagine di sé steso e delle proprie radici e che lo spinge ad affrontare il passato. Un passato che porta dentro di sé la memoria dolorosa dei lager, della seconda guerra mondiale, del nazismo, ma anche le contraddizioni e le ombre del dopoguerra e del regime comunista. "L'uomo senza radici" è un romanzo che può essere considerato la continuazione ideale del "Farmacista di Auschwitz", di cui riecheggia le atmosfere e i contenuti, soffermandosi in particolare sulla condizione dei tedeschi dell'Est. Reynaldo Sietecase, Un delitto argentino, Dalai 2011 (N.SIET Giallo, i.64317) Gianni Simoni, Lo specchio del barbiere, Tea 2011 (N.SIMO Giallo, i.64150) Antonio Skármeta, Un padre da film, Einaudi 2011 (N.SKAR, i.64183) Il padre di Jacques è partito per la lontana e misteriosa Parigi, lasciando in Cile la moglie e il figlio. È da questo abbandono che prende l'avvio il nuovo romanzo di Skàrmeta che è la storia di un'assenza - quella appunto del padre e di una sofferenza: quella della madre, una donna bella e scolpita nella malinconia, irrigidita nel suo dolore "come se una folata di vento gelido l'avesse spenta". Ed è infine la storia del microcosmo in cui vivono gli indimenticabili personaggi che fanno da contorno alla vicenda del protagonista: il mugnaio Cristian, gran bevitore di vino rosso e che sa cose che gli altri non sanno; Augusto Gutiérrez, l'alunno che vuole a tutti i costi iniziarsi alla vita perdendo la propria verginità nella vicina città di Angol; Teresa ed Elena, le provocanti e disinibite sorelle di Jacques, strizzate nei loro jeans all'ultima moda. Lisa Jane Smith, Il Diario del Vampiro. Scende la notte, Newton 2011 (N.SMIT Horror, i.64154) Lisa Jane Smith, Il Diario del Vampiro. Il ritorno, Newton 2011 (N.SMIT Horror, i.64153) Martin Cruz Smith, Le tre stazioni, Mondadori 2011 (N.SMIT Giallo, i.64286) Jos Carlos Somoza, L'esca, Mondadori 2011 (N.SOMO Giallo, i.64259) Manil Suri, L'età di Shiva, Mondadori 2011 (N.SURI, i.64390) Nata in una famiglia di indù benestanti fuggiti dal Pakistan dopo la Partizione, Mira Sawney ha diciassette anni quando sente per la prima volta Dev Arora intonare una canzone così piena di passione da far sbocciare in un attimo la sua giovane sensualità. Mira è cresciuta all'ombra della sorella maggiore, la brillante e disinvolta Rupa, e sogna soltanto di rompere il giogo che un universo tutto maschile impone alla sua vita. Ma il matrimonio con Dev, un giovane di condizione sociale inferiore, non è solo frutto di una sua scelta, e nell'accettarlo Mira si vede consegnata a un destino di infelicità. Schiacciata tra il volere del padre, uomo di idee progressiste ma autoritario, e la famiglia del marito, tradizionalista e rigidamente osservante, Mira ha però l'occasione di tornare a sognare e a sperare di realizzare le proprie aspirazioni con la nascita di Ashvin: a quel figlio si dedica anima e corpo. Pierre Szalowski, Il freddo modifica la traiettoria dei pesci, Rizzoli 2011 (N.SZAL, i.64173) È una mattina d'inverno in un quartiere residenziale di Montreal. Julie, ballerina in un night, saluta l'ennesimo amore durato una sola notte. Il giovane Alex, dai gradini della palazzina di fronte, la spia con il cuore e gli ormoni in tumulto. Boris, ricercatore russo, solo nel suo studio come ogni giorno, traduce in astrusi diagrammi le traiettorie tracciate dai pesci che nuotano nel suo acquario. Michel e Simon, innamorati da più di dieci anni, non hanno ancora trovato il coraggio di smettere di nascondersi. Un ex poliziotto e la moglie annunciano al figlio undicenne la decisione di separarsi. Ma un'implacabile tempesta di ghiaccio si abbatte sulla città. E in soli tre giorni tutto cambia. Con grazia e ironia, Pierre Szalowski mette in scena una commedia romantica di straordinaria freschezza, lieve e stupefacente come il primo fiocco di neve. Gemma Townley, Una moglie ideale, Giunti 2011 (N.TOWN Sentimenti umorismo, i.64277) Franca Valeri, Bugiarda no, reticente, Einaudi 2011 (N.VALE Diari e Memorie, i.64202) "Francamente trovare idee per la mia vita mi sembrerebbe troppo, avendola anche vissuta". Più che un'autobiografia, "Bugiarda no, reticente" è un vitale, indisciplinato, libero confidarsi di Franca Valeri come fa la notte con se stessa, o con i suoi cani. Quando si ha da restituire una vita e non una scansione ordinata di fatti, le priorità di un'intera esistenza si possono anche riassumere in poche splendide righe, se si possiede l'etica disciplinare della sintesi: "A vent'anni era affondare il fascismo, a trenta avere in pugno il teatro, a quaranta tutto, a cinquanta occhiali e quasi tutto, e... eccomi". Fra una virgola e l'altra, e disseminati in queste pagine, ci sono naturalmente i fatti, gli affetti, gli eventi: i genitori, gli amici, la scuola, le leggi razziali, la guerra, il trasferimento da Milano a Roma; gli episodi più importanti della lunga carriera, dagli inizi in Francia, con il Teatro dei Gobbi, all'ultima commedia appena scritta. La nascita dei personaggi più celebri, dalla Signorina Snob alla signora Cecioni. E gli amori, anche: due uomini da raccontare senza imbarazzi come grandi traditori. E il ritratto di una generazione di donne libere e anticonformiste, uscite dalla guerra ventenni con una storia tutta da inventare. Ma quello che conta, e che resta, è il sorriso storto con cui Franca Valeri commenta e valuta ogni episodio, è la qualità dello sguardo, la grana della voce che trasfigura tutto. Kathleen Vereecken, Il segno del bambino dimenticato, Salani 2011 (N.VERE Storico, i.64343) Parigi, 1746. Tra le migliaia di bambini che ogni anno vengono abbandonati nella cappella dell'ospedale-orfanotrofio Hôtel-Dieu uno porta il nome altisonante di Dieudonné, dono di Dio. La contadina a cui viene affidato vede in lui solo un potenziale aiuto nel lavoro, mentre sua figlia Meline, impietosita da quel fagottino fragile e quasi in fin di vita, si prende cura di lui e lo ribattezza Leon. Ma quando Meline si suicida per amore, Leon decide di fuggire. Ha solo dieci anni e la sua meta è Parigi. Nel ventre brulicante di vita, di colori, di odori della capitale, il ragazzo cerca se stesso e i propri genitori. L'unico indizio in suo possesso è un biglietto con un segno misterioso. Dopo aver incontrato questo ragazzo sensibile e coraggioso, affamato di sapere e tenacemente alla ricerca del senso dell'amore, viene la gran voglia di leggere Voltaire, Rousseau e gli altri filosofi che hanno rivoluzionato il pensiero occidentale. Andrea Vitali, La leggenda del morto contento, Garzanti 2011 (N.VITA Giallo Storico, i.64282) Irvine Welsh, Serpenti a sonagli, Guanda 2011 (N.WELS, i.64256) Il deserto del Nevada, strani riti sciamanici, tre amici di ritorno dal festival del Burning Man e una fellatio sotto il tiro di una pistola. E poi ancora un uomo in fuga dalla moglie e dal matrimonio che cerca di rifarsi una vita aprendo un pub alle Canarie, senza rinunciare al campionato di calcio inglese, alla birra e alle scopate facili. Un gruppo di amiche di Chicago, la cui unica preoccupazione sono la linea, i cosmetici e i ragazzi. Uno scapestrato film-maker e attorucolo californiano in cerca di successo che incontra la vedova del suo idolo, un'inquietante Miss Arizona d'altri tempi appassionata di imbalsamazione. Ci sono tutti, e sono allo stesso tempo nuovi e sorprendenti, i temi cari a Irvine Welsh in questa raccolta di racconti: pagine percorse da una solitudine bruciante, fatta di umiliazione, delusione, perfino orrore, che Welsh stempera con la consueta maestria ibridando i registri del grottesco, del ridicolo, dell'osceno, del fumettistico. Una furiosa, rocambolesca discesa agli inferi delle meschinità e delle debolezze umane unita a un linguaggio corrosivo e politicamente scorretto, eppure del tutto sincero e liberatorio. Wu Ming, Anatra all'arancia meccanica, Einaudi 2011 (N.WUMI, i.64205) L'ufficio di un produttore cinematografico romano. Una città sull'orlo di una guerra tra "animali A" e "animali Z". Il deposito di monete di un papero milionario. Una Milano "culturale" affollata di guitti e fantasmi. Una porcilaia industriale padana. Un combattimento tra galli a Manila. La capitale americana del Parmigiano. Una clinica in collina. Un appartamento bolognese invaso dai piccioni. Un autogrill alla fine della nostra civiltà. Buon inizio di millennio. "Anatra all'arancia" meccanica è una selezione dei racconti di Wu Ming dal 2000 a oggi. Alcuni erano sparsi per riviste e antologie, altri disponibili soltanto in rete, altri ancora totalmente inediti. Si va dal comico-grottesco al tragico, dal moderno picaresco al futuribile distopico. Di pagina in pagina, prende forma un bollettino eclettico ma coerente di quanto successo in Italia e nel mondo negli ultimi dieci anni, dal G8 di Genova alla distruzione di New Orleans passando per l'il settembre e le guerre in Iraq e Afghanistan. CONFINE Il nuovo spazio dedicato ai giovani: libri e film capaci di raccontare le sfide di chi sta crescendo; storie rivolte in avanti, per varcare il confine con l'età adulta Martyn Bedford, Filp, scambio di persona, Mondadori 2011 (CONFINE BEDF, i.64298) Un giorno Alex si sveglia in una stanza che non è la sua, chiamato da una madre che non è la sua, e quando si guarda allo specchio... vede una faccia che non è la sua. Il magro e asmatico Alex è finito chissà come entro il corpo atletico di Flip. E soprattutto nell'esistenza di Flip. Alex scopre molto presto quello che gli altri si aspettano da lui: che sia un campione sportivo, che si giostri con disinvoltura tra due ragazze, che parli tedesco, che sappia perché il suo cane ha un nome buffo. Le piccole cose quotidiane diventano all'improvviso montagne che emergono dalla nebbia. E non è tutto. Dove sono finiti i sei mesi trascorsi dal suo ultimo ricordo nel corpo di Alex? Perché non riesce a contattare la sua famiglia? E cos'è successo al "vero" Flip? Micol Arianna Beltramini, Vieniminelcuore, Mondadori 2011 (CONFINE BELT, i.64320) Tanto per darsi subito un tono, questa storia inizia a letto. In una camera d'albergo di Mantova, per la precisione, protagonisti una trentenne italiana e un ventottenne danese. Tutt'a un tratto nella testa di lei si accende la scritta verde 'Okay, adesso basta'; e lei la prende in parola, molla il danese e pochi minuti dopo è già sul treno per Milano. A quel punto le prende una specie di deriva alla Giovane Holden, non fosse che non è giovane e che per giunta è pure in gonnella. A casa non vuole tornarci, anche perché c'è la Bionda Madre che l'aspetta al varco; decide dunque di vagabondare per Milano, ripercorrendo tutti i luoghi che hanno fatto la storia della sua vita e finendo con l'incontrare, ma tu guarda il destino a volte, anche un certo numero di persone che hanno fatto la storia della sua vita. Ora, lei sarebbe dell'idea di tenerlo ben chiuso, il vaso di Pandora che si porta dentro; eppure ogni cosa, scritta verde in primis, sembra congiurare perché lo riapra, e in fretta. Con leggerezza e un briciolo di malignità, con la scrittura sorniona e fulminante che viaggia attraverso le pagine del suo blog, Micol Beltramini racconta l'universo dei trentenni. Sarah Blakley-Cartwright, Cappuccetto rosso sangue, Mondadori 2011 (CONFINE BLAK Fantasy, i.64370) Fabio Calenda, La porta del tempo. Micene, 1184 a.C., Einaudi 2011 (CONFINE CALE Fantasy, i.64200) Paola Capriolo, Io come te, EL 2011 (CONFINE CAPR, i.64219) Trovare un uomo addormentato nel parco, cospargerlo di benzina e dargli fuoco sembra un modo eccitante di concludere la serata a un gruppo di giovani teppisti; ma c'è un altro ragazzo, Luca, che non fa parte del branco e ha assistito con orrore alla scena, senza osare intervenire. Il senso di colpa non gli dà tregua: va a trovare l'uomo in ospedale e scopre che è un cingalese di nome Rajiva, e vende rose agli angoli delle strade; ora che è immobilizzato a letto, in gravi condizioni, la sua famiglia è condannata a patire la fame. Luca prende una decisione coraggiosa: andrà lui a vendere le rose al posto di Rajiva, travestito da immigrato. È l'inizio di una spiazzante avventura che lo costringe ad abbandonare le sue abitudini di ragazzo di buona famiglia per vedere il mondo dall'altra parte, quella degli ultimi, degli esclusi, sperimentando sulla propria pelle umiliazioni, intolleranza e razzismo. A poco a poco, mentre la sua amicizia con Rajiva si approfondisce, Luca impara a sentire quel vincolo di solidarietà e appartenenza reciproca che lega tra loro tutti gli esseri e al quale diamo il nome di "compassione". P.C. & Kristin Cast, Tempted, Nord 2011 (CONFINE CAST Fantasy, i.64155) Maximew Chattam. Alterra, l'alleanza dei tre, Fazi 2011 (CONFINE CHAT Fantasy, i.64347) Melissa de la Cruz, L'eredità di Schuyler, Fanucci 2011 (CONFINE DELA Fantasy, i.64327) Sarah Dessen, Ti giro intorno, Mondadori 2011 (CONFINE DESS, i.64297) Andare in bicicletta è solo una delle tante cose che Auden si è persa nella vita. Figlia perfetta, studentessa modello, dal divorzio dei suoi genitori è diventata insonne e si è rifugiata nella solitudine delle letture, rinunciando a fare le piccole grandi esperienze che rendono l'adolescenza un periodo unico e irripetibile. È la decisione di Auden di trascorrere le vacanze estive a casa del padre scrittore a sconvolgere il suo mondo solitario. Qui Auden conosce Maggie, Leah ed Esther e scopre l'amicizia, fatta di chiacchiere e uscite, di segreti e confidenze. Ma sarà l'incontro con il taciturno Eli, ex campione di ciclismo acrobatico segnato da un tragico evento, a cambiare tutto. Nelle lunghe notti d'estate, Eli fa provare a Auden tutto ciò di cui si è privata fino a quel momento, e insieme cercano un modo per lasciarsi alle spalle il passato. Kami Garcia, Margaret Stohl, Diciassettesima luna, Mondadori 2011 (CONFINE GARC Fantasy, i.64349) Asiam Greenhorn, Winter, Mondadori 2011 (CONFINE GREE Fantasy, i.64179) Lois Lowry, La rivincita. Gathering Blue, Giunti 2011 (CONFINE LOWR Fantascienza, i.64069) Marie-Aude Murail, Cécil, Il futuro è per tutti, Giunti 2011 (CONFINE MURA, i.64122) Cécile Barrois ha 22 anni, una laurea, con abilitazione all'insegnamento nella scuola primaria e i suo primo lavoro: una prima presso la scuola elementare Louis-Guilloux a Parigi. Si realizza cosi il suo sogno, fin da quando era bambina: diventare maestra. A scuola ci sono anche molti alunni, tutti fratelli e cugini, originari della Costa d'Avorio, e appartenenti a una famiglia un tempo facoltosa e molto in vista nel paese, fuggita dopo un colpo di stato. I genitori dei bambini francesi e le insegnanti non vedono di buon occhio i "neri", ma sanno che la loro presenza è indispensabile perché la scuola non chiuda per numero insufficiente di allievi. Tra problemi di insegnamento e di cuore, la vicenda si complica quando la domanda di asilo della famiglia Baoulé viene respinta per "mancanza di documentazione". Peter Murphy, John il visionario, Fazi 2011 (CONFINE MURP, i.64280) John Devine ha quindici anni. Vive insieme alla madre Lily nell'immaginaria cittadina irlandese di Kilcody: gli unici altri adulti con i quali viene in contatto sono la signora Nagle, un'anziana e arcigna amica della mamma e Har Farrell che, goffamente, tenta di fargli un po' da padre. Ma John ha un amico, un grande amico. Jamey Corboy ha la sua stessa età, indossa un lungo pastrano scuro anche in estate, legge Rimbaud, coltiva una vena blasfema, scrive racconti. Insieme a lui, John imparerà a fare tutto quello che conta sul serio. Fumare. Andare in discoteca. Rimorchiare una ragazza. Farsela con una sgangherata banda di delinquenti. Profanare una chiesa. Liberarsi della vicina di casa brandendo una balestra. E imparerà quale sia il nocciolo, il nucleo vitale del suo stesso essere al mondo: ritagliarsi un'esistenza che, pur tra mille inciampi e passi falsi, gli consenta di non tradire una percezione delle cose che è, prima di tutto, una visione, un diverso immaginare la realtà. Blake Nelson, Destroy all cars, Rizzoli 2011 (CONFINE NELS, i.64121) James Hoff, diciassette anni, è un critico veemente della società consumistica americana. E rivolge la stessa energia polemica contro la sua ex ragazza, Sadie, che secondo lui non fa abbastanza per cambiare il mondo: lei sogna di costruire piste ciclabili, lui vorrebbe annientare le compagnie petrolifere. Ma essere coerenti non è facile, e neppure cancellare il passato. James e Sadie stanno per imbattersi di nuovo l'uno nell'altra. E il rischio di farsi del male è molto alto... James Patterson e Michael Ledwidge, Daniel X, missione vendetta, Nord 2011 (CONFINE PATT Fantascienza, i.64242) Aprilynne Pike, Spells, Sperling&Kupfer 2011 (CONFINE PIKE Fantasy, i.64251) Jole Severi Silvestrini, Oggi mi sa che muoio, Mondadori 2011 (CONFINE SEVE Sentimenti, i.64351) Luca Zanforlin, Testa o cuore, Mondadori 2011 (CONFINE ZANF Sentimenti, i.64172) GENITORI Annegret Weikert, Piccoli riti quotidiani. Parole e gesti abituali che aiutano i bambini a crescere sereni e sicuri di sé, Red 2011 (GENITORI 155,4 WEIK, i.64151) CUCINA Rosanna Lambertucci, Le diete della salute, Mondadori 2011 (CUCINA 641,563 LAMB, i.64180) VIAGGI John Noble, Messico, Lonely planet 2011 (VIAGGI 9172 MESSICO Guide, i.63682) SAGGISTICA Biblioteconomia (020) Viola Ardone, Il manuale del bibliotecario, Maggioli 2011 (D.020 ARDO) Psicologia (150) Gianna Schelotto, Noi due sconosciuti. Viverti accanto e non sapere chi sei, D.158,2 SCHE, i.64284) Etica (170) Marcello Veneziani, Vivere non basta, Mondadori 2011 (D.170 VENE, i.64368) Roberta De Monticelli, Questione morale, Raffaello Cortina 2011 (D.172 DEMO, i.64304) Religione (200) Giacomo Dacquino, Dove incontri l'anima, psicologia, spiritualità e vita quotidiana, Mondadori 2011 (D.204 DACQ, i.64170) Benedetto XVI, Gesù di Nazareth, Libreria editrice Vaticana 2011 (D.232 BENE, i.64330) Scienze sociali (300) Nadia Urbinati, Liberi e uguali, dietro l'ideologia individualista, Laterza 2011 (D.302,54 URBI, i.64174) Perry Willson, Italiane, Laterza 2011 (D.305,42 WILL) Pino Petruzzelli, Gli ultimi. Vivere fuori dal coro, Chiarelettere 2011 (D.306,09 PETR, i.64252) Sergio Luzzatto, Il crocifisso di stato, Einaudi 2011 (D.322,1 LUZZ, i.64195) Economia (330) Marco Revelli, Poveri, noi, Einaudi 2011 (D.330,945 REVE, i.64194) Luciano Gallino, Finanzacapitalismo, la civiltà del denaro in crisi, Einaudi 2011 (D.332,1 GALL, i.64362) Luigi De Paoli, L'energia nucleare, Il Mulino 2011 (D.333,7924 DEPA, i.64299) Amedeo La Mattina, Mai sono stata così tranquilla. La vita di Angelica Balabanoff, la donna che ruppe con Mussolini e Lenin, Einaudi 2011 (D.335,009 LAMA Biografie, i.64204) Diritto (340) Gherardo Colombo, Anna Sarfatti, Educare alla legalità). Suggerimenti pratici e non per genitori e insegnanti, Salani 2011 (D.342,45 COLO, i.64301) Problemi e servizi sociali (360) Paolo Rumiz, Il bene ostinato, feltrinelli 2011 (D.361,77 RUMI Diari e memorie, i.64397) Salvatore Settis, Paesaggio, costituzione, cemento. 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L'alba della mente umana, Einaudi 2011 (D.930,1 RENF, i.64186) Storia d'Europa (940) Anna Bravo, Federico Cereja (a cura di), Intervista a Primo Levi ex deportato, Einaudi 2011 (D.940,5318 LEVI Diari e Memorie, i.64196) Storia d'Italia (945) Carlo Fruttero, Massimo Gramellini, La Patria bene o male, Mondadori 2011 (D.945 FRUT) Emilio Gentile, Italiani senza padri, Intervista sul Risorgimento, Laterza 2011 (D.945,083 GENT, i.64361) Storia della Ex-Jugoslavia (949) Diego Zandel, I testimoni muti. Le foibe, l'esodo, i pregiudizi, Mursia 2011 (D.949,72 ZAND, i.64178) Per informazioni: Biblioteca comunale di Castelfranco Emilia P.zza della Liberazione, 5 Tel. 059/959376 e-mail: : [email protected] ORARIO DI APERTURA Lunedì chiuso 14.30-18.30 Martedì 10.00-13.00 14.30-18.30 Mercoledì 10.00-13.00 14.30-18.30 Giovedì 10.00-13.00* 14.30-18.30 Venerdì 10.00-13.00 14.30-18.30 Sabato 9.00-13.00 chiuso *apertura straordinaria sperimentale PIUMATECA Punto di lettura di Piumazzo Via dei Mille, tel 059/935156 e-mail [email protected] ORARIO DI APERTURA PIUMATECA lunedì e giovedì: 16.15 - 18.15 sabato: 9.30 - 11.30 Si può consultare il catalogo on-line della biblioteca ed effettuare la prenotazione dei libri in prestito utilizzando l’OPAC http://sebinaweb.cedoc.mo.it