aprile 2o11 novità - Comune di Castelfranco Emilia

APRILE 2O11
Il tempo per leggere, come il tempo per amare,
dilata il tempo per vivere.
Daniel Pennac
NOVITÀ
NARRATIVA
Sabina Berman, La donna che si immerse nel cuore del mondo,
Mondadori 2011 (N.BERM, i.64366)
Quando Isabelle eredita l'azienda di famiglia deve fare ritorno da Berkeley
al Messico. Appena arriva scopre che una bambina selvaggia si aggira in
stato animalesco per le stanze nella casa di famiglia. È la nipote, autistica e
vittima di maltrattamenti, che vive come una specie di "cosa", incapace di
parlare e di comunicare con gli altri esseri umani. La zia decide di
civilizzare la ragazzina e la chiama Karen. Karen è la protagonista e
narratrice di questo insolito ed emozionante romanzo. Sarà lei a condurci
per mano attraverso l'avventura della sua educazione, dell'evoluzione del
suo pensiero, del suo quasi-amore, dei suoi viaggi per il mondo e della sua
brillante carriera nel business di famiglia.
Lorenzo Borghese, I segreti di una principessa. Vita scandalosa di
Paolina Borghese, Newton Compton 2011 (N.BORG Biografie Storico,
i.64152)
Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, è una donna bellissima, forse la
più bella d'Europa. Il suo fascino, immortalato dal Canova nella statua della
Venere vincitrice, spinge i suoi spasimanti alle imprese più folli e conquista
anche il principe Camillo Borghese. Paolina è una donna chiacchieratissima
(si dice che abbia avuto diversi amanti) ma nonostante questo Camillo
deciderà di sposarla e la porterà via da Parigi, a Roma. E lì, mentre
Napoleone continua la sua marcia alla conquista dell'Europa, la loro
passione fiorirà tra sontuose feste di Carnevale e baci appassionati in
carrozza, notti intense e sguardi accesi di gelosia. Fino a quando un giorno
le rigide regole sociali metteranno a dura prova il loro amore... Scritto da
un giovane erede della potente famiglia Borghese, un affresco della Roma
ottocentesca, dove tra gli sfarzi dei grandi palazzi nobiliari e le restrizioni
dettate dalla moralità cattolica si consumano brucianti amori e dove si
staglia in tutto il suo splendore la figura di Paolina Borghese.
Louise Candlish, Non voglio dirti addio, Sperling&Kupfer 2011
(N.CAND Sentimenti, i.64392)
Jacqueline Carey, La sposa e la vendetta, Nord 2011 (N.CARE
Fantasy, i.64175)
Ascanio Celestini, Io cammino in fila indiana, Einaudi 2011 (N.CELE,
i.64189)
C'è un rivoluzionario in bicicletta, che quando arriva al parlamento per
buttare la bomba si accorge di non essere il primo: gli tocca mettersi in
coda, come alle poste. C'è l'uomo di governo che "quando faccio politica,
non ne faccio una questione politica". C'è chi cammina in fila indiana ed è
contento di considerarsi solo un numero, tanto da non tollerare che qualcun
altro gli si affianchi sostenendo di essere semplicemente Mario... Ogni
personaggio procede "sulla superficie sconnessa di un pianeta che pare
fermo e invece si muove, perché quando ti muovi piano è quasi come se
non ti muovi per niente", consapevole dell'equilibrio precario nel quale si
trova, ma consapevole soprattutto che "precipitare è tutto un altro
discorso". I racconti di "Io cammino in fila indiana" con un andamento
narrativo capace di accordarsi agli scarti improvvisi del pensiero - tanto da
assumere di volta in volta la forma della poesia civile, o della preghiera
laica -, le storie ambientate nel "piccolo paese" mostrano quello che siamo
diventati.
Lee Child, I dodici segni, Longanesi 2011 (N.CHIL Giallo, i.64423)
Tom Clancy, B-Virus, giochi di potere, Rizzoli 2011 (N.CLAN Giallo,
i.64398)
Rebecca Connell, L'arte di dirsi addio, Einaudi 2011 (N.CONN
Sentimenti, i.64192)
Julie Corbin, Nascondi il tuo segreto, Mondadori 2011 (N.CORB Giallo,
i.64379)
Justin Cronin, Il passaggio, Mondadori 2011 (N.CRON Giallo, i.64337)
Anne Delaflotte Mehdevi, Ascoltami, Frassinelli 2011 (N.DELA, i.64388)
Una mattina come tutte le altre, Clothilde va a prendere i bambini a scuola.
Ma quel giorno Madeleine, la piccola, è fuggita. In preda all'angoscia, la
donna si mette in cerca della figlia. La scorge fradicia e immobile sulla riva
opposta del fiume, e non esita a tuffarsi nell'acqua gelida. Quando infine la
abbraccia capisce che è viva, ed è tutto quello che vuole sapere. O così le
sembra. Perché qualcosa si spezza in Clothilde, e le toglie la voce. Come
mai proprio lei, che è stata musicista prima di dedicarsi al marito e ai figli,
reagisce a un pericolo così grande con l'impossibilità di emettere suoni?
Clothilde non sa più comunicare con le persone che le stanno vicino: quasi
a respingere le parole di ogni giorno, quelle che le sono servite soltanto ad
alimentare il moto perpetuo della vita familiare. Allora, per risvegliare le
passioni sepolte dalla routine, lei riprende il filo della sua vita di donna, non
solo moglie e madre. Sorprende tutti iscrivendosi a una scuola di lirica, e
soprattutto rompendo il silenzio, non più con le parole, bensì con un canto
di cristallo, magnifico e perfetto.
Mario Desiati, Ternitti, Mondadori 2011 (N.DESI, i.64278)
È il 1975. Mimì Orlando ha quindici anni quando è costretta a lasciare la
Puglia dorata per seguire il padre nella grande fabbrica svizzera che
produce lu ternitti: l'eternit, promessa di ricchezza per migliaia di emigranti.
Per Mimì quelli al Nord sono gli anni del vetro, del freddo che ghiaccia le
cose e le persone. Ma anche quelli della passione segreta per Ippazio,
diciotto anni, tra le dita già corrose dall'amianto un fiammifero acceso nella
notte per rubare uno sguardo, un istante d'amore... Anni Novanta. Mimì è di
nuovo in Puglia. Ha una figlia adolescente, Arianna, poco più giovane di lei.
Ma accanto a loro non ci sono uomini, per Arianna non c'è un padre.
Madre anticonformista e leale, compagna indomita per le sue colleghe in
fabbrica e per tutti coloro che accompagna fino alla soglia dell'ultimo
respiro roso dal mesotelioma da amianto, è una donna che sa parlare con
le proprie inquietudini e paure ma anche - ascoltando le voci degli antenati
che sempre la accompagnano - guardare al futuro senza piegarsi mai.
"Ternitti" in dialetto significa anche tetto, e il destino vorrà che questa
parola sia il sigillo di una vita intera: proprio su un tetto, finalmente a
contatto col cielo, Mimì saprà riscattare la sua gente e forse anche il suo
amore. La vicenda di un popolo tenace, la tragedia del lavoro che nutre e
uccide, la meschinità di un uomo e la fierezza di una donna.
Alain Elkann, Hotel Locarno, Bompiani 2011 (N.ELKA, i.64402)
Un romanzo ambizioso e personale, un'intensa storia d'amore e un punto di
vista originale su cosa siano la scrittura e la felicità. Convinto di aver perso
la libertà e l'ispirazione, un autore riflette con il suo analista sul romanzo
che vorrebbe scrivere. Il protagonista del romanzo è Michael Dufay, un
celebre critico d'arte, infelice perché consapevole di non aver mai trovato la
donna perfetta, da lui sempre rincorsa. Negli anni, ha lasciato scivolare la
bellissima Gabriela, avventuriera argentina erotica e affascinante, e la
moglie Daisy, dolce ma irrisolta nella sua ricerca del successo. Michael
però non si arrende, ossessionato dal desiderio di un'ultima possibile
felicità. E se la felicità fosse Gloria, una donna inglese che il destino gli
invia come un messaggio in una bottiglia, sotto forma di un annuncio sulle
pagine del "Financial Times"? L'annuncio suscita in Michael un sentimento
dimenticato da tempo, ma lui sa di non avere più il coraggio di sbagliare.
Svicola quindi, fuggendo verso Napoli, che si scoprirà risolutrice di un
equivoco. Lì un colpo di teatro verrà a sparigliare le carte... Infine, l'autore
del romanzo ritrova l'ispirazione, la storia è conclusa e l'analista comprende
che il suo paziente lo ha aiutato, in un ribaltamento di ruoli, a mettere a
fuoco i segreti della sua vita.
Eve Ensler, Io sono emozione. La vita segreta delle ragazze, Piemme
2011 (N.ENSL, i.64248)
Le ragazze capiscono tutto. È il loro modo speciale di essere nel mondo.
Sanno tutto dell'amore, sanno consolare chi ne ha bisogno, hanno una
spiccata intelligenza emotiva e affettiva, sanno anche quali colori abbinare,
ma non per civetteria, solo per un innato senso del gusto. Spesso invece
chi le guarda, chi vive con loro, sa poco o quasi niente delle loro vite. I
genitori, la società, la religione vogliono etichettarle, manipolarle, impedire
che si esprimano liberamente. Le pretendono belle, perfette, magre,
obbedienti, sante. Non è difficile intuire quanto possa essere soffocante la
condizione di ragazza, ma anche come renda le menti più attive e
sognatrici, più ironiche rispetto a quelle dei loro coetanei maschi; come ne
alimenti la forza, la consapevolezza. In queste pagine, adolescenti di ogni
parte del mondo si esprimono, lamentano la solitudine, le imposizioni, i
soprusi. Le ragazzine occidentali ossessionate dalla dieta e dal look, che
fanno sesso senza sapere perché, le bambine segregate in casa, mutilate e
picchiate in nome di un qualche Dio, le piccole operaie prigioniere nelle
fabbriche, tutte raccontano lo stesso grande vuoto che da sempre è stato
modellato intorno a loro.
Louise Erdrich, Passo nell'ombra, Feltrinelli 2011 (N.ERDR Sentimenti,
i.64378)
Jacques Expert, Nel nome del tuo sangue, Longanesi 2011 (N.EXPE
Giallo, i.64369)
Giorgio Ficara, Riviera, Einaudi 2011 (N.FICA, i.64146)
La Riviera che trovi in queste pagine è un viaggio più nel tempo che nello
spazio. Dalle sue profondità arrivano fino a te che leggi Portofino,
dall'epoca di Landless John a quella di Rita Hayworth, e Bordighera,
Rapallo, dai giorni di Ezra Pound a quelli di Marcello Mastroianni, e la
Genova dei Doria e dei marinai senza nome, Camogli, i caruggi e
Portovenere, i leudi, che possono arrivare fino a Buenos Aires, i gozzi che
scintillano - gialli, celesti, bianchi, verdemare - al sole, le case, le finestre e
i capitani, che abbandonavano la paura appena levate le ancore e che
sapevano uscire da ogni mare. E la buridda di pesce, il vermentino, il
macramè, il camallo e il bacàn, parole e cose che nel tempo non hanno
esitato ad attraversare l'oceano per suonare differenti eppure uguali anche
agli antipodi. Accanto a cose, luoghi e parole ti trovi dentro alla storia del
Saraceno, che viveva con i figli e i soldati in una torre a picco sul mare, a
quella della bellissima polena naufraga al largo delle Azzorre, o a quella del
Cristo miracoloso di Varazze.
Anthony Flacco, Lunga è la notte, Piemme 2011 (N.FLAC, i.64250)
Sanford Clark ha tredici anni e vive in Canada nei primi anni '20. È un
bravo ragazzino senza troppi grilli per la testa e francamente non capisce
per quale motivo sua madre Winnie insista perché si trasferisca in
California con il fratello di lei, lo zio Stewart, intenzionato ad avviare
un'attività di allevamento di polli. Sanford parte a testa bassa, con le parole
di sua madre che ancora gli frullano nella mente: "Vedrai sarà
un'avventura, andrai a scuola, ti divertirai...". Ma la California non sarà la
terra promessa, solo un luogo solitario e ostile, dove il vero volto dello zio
Stewart, attraente come un divo di Hollywood" rivelerà la sua natura
deviata. Sanford diventa uno schiavo costretto a lavorare senza sosta.
Maltrattato, sottoposto a ogni sorta di sofferenze e umiliazioni, si dovrà
confrontare con il cuore nero e violento dello zio.
Jonathan Franzen, Libertà, Eianudi 2011 (N.FRAN, i.64188)
Walter e Patty erano arrivati a Ramsey Hill come i giovani pionieri di una
nuova borghesia urbana. Fuggivano dalla generazione dei padri e dai loro
quartieri residenziali, dalle nevrosi e dalle scelte sbagliate in mezzo a cui
erano cresciuti: Ramsey Hill (pur con certe residue sacche di resistenza
rappresentate, ai loro occhi, dai vicini poveri, volgari e conservatori) era
per i Berglund una frontiera da colonizzare, la possibilità di rinnovare quel
mito dell'America come terra di libertà "dove un figlio poteva ancora sentirsi
speciale". Avevano dimenticato però che "niente disturba questa
sensazione quanto la presenza di altri esseri umani che si sentono
speciali". E infatti qualcosa dev'essere andato storto se, dopo qualche anno,
scopriamo che Joey, il figlio sedicenne, è andato a vivere con la sua
ragazza a casa degli odiati vicini, Patty è un po' troppo spesso in
compagnia di Richard Katz, amico di infanzia del marito e musicista rock,
mentre Walter, il timido e gentile devoto della raccolta differenziata e del
cibo a impatto zero, viene bollato dai giornali come "arrogante, tirannico ed
eticamente compromesso".
Mimmo Gangemi, La signora di Ellis Island, Einaudi 2011 (N.GANG
Storico, i.64198)
È il 1902 e molti italiani partono a cercare fortuna in America. Anche
Giuseppe, ventun anni, figlio maggiore di una famiglia contadina
dell'Aspromonte, lascia tutto quello che ha e attraversa l'oceano, con la
promessa di tornare. Sbarcato a Ellis Island, non supera le visite di
controllo e viene isolato in attesa di essere rispedito indietro. Ma gli appare
una signora vestita d'azzurro e con un bimbo in braccio, che gli spalanca le
porte dell'America. Dopo cinque anni nell'aria viziata delle miniere e delle
fonderie, Giuseppe torna in Calabria. La convinzione di aver ricevuto un
miracolo lo scorta per l'intera vita e guida ogni sua decisione.
Emily Giffin, Tutto per amore o quasi, Piemme 2011 (N.GIFF
Sentimenti umorismo, i.64276)
Mario Gregu, Nato all'inferno, Salani 2011 (N.GREG Diari e memorie,
i.64321)
1945, provincia di Sassari. A undici anni il piccolo Mario, rimasto orfano di
madre, viene abbandonato dal padre e inizia a vagare per le campagne in
cerca di un lavoro, che significa cibo e riparo. Pastore di capre prima e poi
manovale nei campi, attraversa in lungo e in largo una terra abitata da
miserabili, da prepotenti, ma anche da persone umane e generose. La
natura aspra e selvaggia. La povertà. I briganti. La diffidenza. Le
superstizioni. Mario cresce affrontando tutto questo e il suo cammino è la
più avvincente delle avventure. Senza mai arrendersi, con lo sguardo
pulito, il coraggio della disperazione e un cuore che si mantiene sempre
buono nonostante tutto. Sullo sfondo, gli anni del dopoguerra e di un'Italia
lontana che Mario incontra talvolta nelle città della costa, o quando una
troupe cinematografica arriva a girare sulle sue montagne, o quando entra
per la prima volta in un grande magazzino. Un milanese, colpito e
affascinato dai racconti dei suoi ricordi, ha invitato Mario Gregu a metterli
per iscritto. Questo è il racconto autobiografico dell'autore, dalla sua
infanzia alla sua partenza per migrare prima in Germania e poi a Milano,
ma è anche la storia di un'Italia che non c'è più, che ha costruito la vera
ricchezza di questo Paese.
Matt Haig, La famiglia Radley, Einaudi 2011 (N.HAIG Horror, i.64201)
Noëlle Harrison, L'adultera, Mondadori 2011 (N.HARR Sentimenti,
i.64254)
Edgar Hilsenrath, Jossel Wassermann torna a casa, B.C.Dalai 2011
(N.HILS Storico, i.64208)
È la fine di agosto del 1939, mancano pochi giorni allo scoppio della
seconda guerra mondiale. Nella sua villa sul lago di Zurigo l'agiato
industriale ebreo Jossel Wassermann sente avvicinarsi la fine, ma prima di
accomiatarsi dal mondo vuole ricapitolare la propria esistenza un'ultima
volta. Chiede dunque a un avvocato e a un notaio di raccogliere per lui le
storie che racconterà con cui intende pagare un tributo alla cultura in cui è
cresciuto - e di riportare il suo corpo e i suoi averi al paese natale, nella
lontana Bucovina. Ma quell'angolo di Europa già vive schiacciato sotto il
tallone dell'oppressione nazista... Tra commercianti ungheresi, vecchi
rabbini e una famiglia tanto numerosa quanto bizzarra, un po' alla volta
l'ipnotizzante rievocazione fatta da Jossel della babele di lingue, popoli e
religioni che rendeva i territori al confine dell'Impero austro-ungarico un
luogo unico nel cuore dell'Europa, diventa un canto funebre per un mondo
che sta scomparendo.
Alon Hilu, La tenuta Rajani, Einaudi 2011 (N.HILU, i.64190)
Quando nell'estate del 1895 lascia la Polonia per la Palestina, l'agronomo
Isaac Luminsky ha un obiettivo, raggiungere i primi coloni ebrei che si sono
stabiliti nella regione, e una speranza: che il clima mediterraneo risvegli la
passione di sua moglie Ester. Una volta giunto a destinazione dovrà
constatare che le terre buone sono tutte in mano agli arabi. E poiché
purtroppo non cambia nemmeno l'atteggiamento della consorte, Luminsky
dovrà trovarsi una donna e della buona terra. L'occasione giusta arriva
quando Afifa, la proprietaria palestinese della tenuta Rajani, lo invita ad
andare a trovare il figliolo Salah, un dodicenne malinconico. La visita
sembra rivelarsi propizia per tutti: per il ragazzino che crede di aver trovato
nell'uomo un interlocutore attento e un compagno di avventure, per i due
adulti che iniziano un ardente rapporto erotico e per il solo Luminsky che
finalmente ha individuato il posto in cui potrà realizzare il suo sogno. L'idillio
si volge in tragedia con il rientro e l'improvvisa morte del padrone di casa.
Luminsky rivela il suo volto autentico e le sue mire.
Anne Holt, L'unico figlio, Einaudi 2011 (N.HOLT Giallo, i.64182)
Mary Horlock, Il libro delle bugie, NeriPozza 2011 (N.HORL Giallo,
i.64354)
Claude Izner, Il talismano della Villette, Nord 2011 (N.IZNE Giallo
Storico, i.64253)
Howard Jacobson, Un amore perfetto, Cargo 2011 (N.JACO, i.64328)
Felix Quinn è un uomo raffinato ed erudito, amante dell'arte e del piacere,
che gestisce una delle più antiche e note librerie antiquarie di Londra. Sua
moglie Marisa, ricca e istruita, è una donna indipendente, dal carattere
riservato e sfuggente. Felix la adora. Ma poi, poco per volta, inizia a essere
ossessionato dall'idea che lei lo tradisca, al punto tale che finisce per
trovarle lui stesso un amante: Marius, uomo corrotto e cinico, sessualmente
incontinente, che capita per caso sulla sua strada. Una storia sull'amore e
sulla gelosia. Incentrata però sull'intima natura del desiderio. E soprattutto
sull'ossessione amorosa. La genialità e l'ironia ebraica di un grande
scrittore inglese - riconosciuto in tutto il mondo - questa volta applicati a
una "semplice" quanto imprevedibile e inconsueta storia d'amore.
Jonas Jonasson, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve,
Bompiani 2011 (N.JONA, i.64426)
Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove
vive intende festeggiare l'evento: Allan, però, è di un'altra idea e decide di
punto in bianco di scappare. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e
si dirige alla stazione degli autobus. Lì ruba la valigia a un giovane biondo
dall'aria feroce, sale sul primo autobus che gli capita e inizia così,
sbarcando in uno sperduto villaggio svedese sconosciuto, una serie
esilarante di equivoci e di incontri, anzitutto con Julius Jonsson - un
settantenne ladro e truffatore. I due dovranno sfuggire al biondo che li
insegue, e finiranno col farlo fuori dandogli una botta in testa con un asse.
Poi, aprendo la valigia rubata, scopriranno che è piena di 52 milioni di
corone svedesi, e inizieranno quindi la loro fuga dalla polizia e da una gang
criminale che vuole recuperare il denaro, in un viaggio rocambolesco tra
Mercedes, camion e donne fatali. Finiranno nell'esotica Bali, dove Allan
troverà l'amore: l'ottantenne Amanda.
A.J. Kazinski, L'ultimo uomo buono, Longanesi 2011 (N.KAZI Giallo,
i.64283)
Sophie Kinsella (i.e. Madeleine Wickham), Vacanze in villa, Mondadori
2011 (N.KINS Sentimenti umorismo, i.64285)
Lisa Klimt, Penelope non ne può più, Sonzogno 2011 (N.KLIM
Sentimenti umorismo, i.64385)
Nicole Krauss, La grande casa, Guanda 2011 (N.KRAU, i.64371)
Nell'inverno del 1972, a New York, Nadia vive reclusa in una casa vuota, a
fare i conti con la solitudine dopo un abbandono e con le difficoltà del suo
mestiere di scrittrice. L'incontro di una sola notte con un giovane poeta
cileno le cambierà la vita: lui decide di lasciarle in prestito i suoi mobili e di
tornare in Cile, dove verrà inghiottito dalle carceri di Pinochet. A Nadia
resta in eredità un'enorme scrivania, dotata di diciannove piccoli cassetti,
uno dei quali impossibile da aprire. E quando dopo venticinque anni riceve
la telefonata di quella che si presenta come la figlia del poeta, Nadia si
rende conto di non volersi separare da qualcosa che è diventato parte
integrante della sua identità. Si tratta, forse, della stessa scrivania su cui da
sessant'anni un antiquario di Gerusalemme sta cercando di mettere le
mani, nel tentativo di ricostruire pezzo dopo pezzo lo studio di suo padre,
saccheggiato dai nazisti a Budapest in una notte del 1944. E per un periodo
sembra essere appartenuta anche a un'altra scrittrice, Lotte Berg, fuggita a
Londra dalla Germania nazista...
Lynda La Plante, Il grido della mantide, Garzanti 2011 (N.LAPL Giallo,
i.64420)
Dennis Lehane, Moonlight mile, Piemme 2011 (N.MOON Giallo,
i.64245)
Unni Lindell, La trappola di miele, Newton Compton 2011 (N.LIND
Giallo, i.64403)
Charlotte Link, Il peccato dell'angelo, Corbaccio 2011 (N.LINK Giallo,
i.64421)
Penelope Lively, Amori e imprevisti di un rispettabile biografo,
Guanda 2011 (N.LIVE, i.64279)
Raggiunta la boa della mezz'età, Mark Lamming si sente una persona
realizzata: infatti, il suo sogno di bambino di diventare un uomo di lettere si
è avverato e adesso è un rispettabile biografo. Insieme alla moglie Diana,
donna pragmatica e di classe, impiegata in una rinomata galleria d'arte
londinese, si gode i piaceri e la tranquilla routine di un'intimità condivisa da
vent'anni. Mark sta scrivendo un libro su Gilbert Strong, saggista
conservatore d'inizio secolo per cui nutre una sconfinata ammirazione.
Convinto di sapere praticamente tutto di lui, di fronte a due grandi bauli
pieni di fogli ingialliti rinvenuti a Dean Close - la casa dello scrittore nel
Dorset - è costretto a ricredersi. I diari rivelano un altro Gilbert Strong,
cinico e donnaiolo, disposto a tutto pur di avere successo. Dopo la prima
notte trascorsa a Dean Close, lo stesso Mark è scombussolato dalla
"sensazione di essere una persona diversa da quella che si era alzata dal
letto quel mattino" e confessa di sentirsi inspiegabilmente attratto da Carrie,
la nipote di Strong, che ha trasformato la residenza di campagna del nonno
in un vivaio.
Salvatore Mannuzzu, La ragazza perduta, Einaudi 2011 (N.MANN,
i.64187)
Un racconto: l'insolito regalo di compleanno di un marito a una moglie che
lo accusa di non amarla più. Quando scende la sera, e fa freddo fuori e
dentro, un uomo "quasi vecchio" legge alla sua compagna una storia
d'amore che ha appena finito di scrivere per lei. Torna cosi un inverno
lontano, quando un giovane magistrato all'inizio della sua carriera arriva dal
continente su un'isola. Là, dentro una precaria camera d'affitto, gli tocca
smaltire insieme alle carte processuali la noia della solitudine. Ma una sera
la telefonata di una sconosciuta increspa la calma triste e piatta di quello
scenario. Sembra un errore, uno scherzo, e invece è l'inizio di una
relazione. Chi lo chiama è Zezi, una diciassettenne buffa ("una squaw
bambina"), persino bella e a suo modo infelice. Insiste a cercarlo,
serenamente sfacciata, con la sua voce puerile ma di contralto; e presto il
magistrato non riesce a fare a meno di quelle telefonate. S'imbatte allora in
una realtà sconosciuta, che è già amore, anche se il nome gli verrà solo
più tardi; una zona inesplorata di sé nella quale si perde, costretto a fare i
conti con la propria vita, in bilico tra le rigidità della professione e le
imprudenze frivole (le assennate follie?) della ragazza. Ma cosa cerca
Zezi? Perché vanta amori di ogni genere e con indecenza soave si dà della
puttana? Forse per recuperare qualcosa che ha perduto, che non ha mai
avuto?
Peter Mayle, Il collezionista di Marsiglia, Garzanti 2011 (N.MAYL
Giallo, i.64318)
Alice McDermontt, ll nostro caro Billy, Einaudi 2011 (N.MCDE, i.64238)
Nel pub del Bronx, dopo il funerale, ci sono venuti proprio tutti, i familiari e
gli amici, a ricordare il vecchio caro Billy. E a confortare la vedova e a
elogiare, tra un piatto di roast-beef e una birra, uno degli ultimi grandi
romantici, l'amico dal fascino immenso, segnato dalla perdita di Eva, il suo
primo amore. E da una menzogna devastante. I racconti e gli aneddoti si
intrecciano, tributando un tenero omaggio ai membri della comunità cui Billy
apparteneva.
Andy McNab, Forza bruta, Longanesi 2011 (N.MCNA Giallo, i.64346)
Ottavio Missoni con Paolo Scandaletti, Una vita sul filo di lana, Rizzoli
2011 (N.MISS Diari e Memorie, i.64148)
"Maestro del colore" lo ha definito Balthus. Ottavio Missoni più
semplicemente si considera un artigiano che ha portato nel cuore e nel
mondo le sfumature della sua terra perduta, la Dalmazia. Merito forse di
uno spirito indipendente che agli orari rigidi ha sempre preferito la libertà
delle esperienze. Per questo ha lasciato Zara giovanissimo per diventare
un atleta di livello mondiale. Quando la guerra ha interrotto la carriera
sportiva, si è ritrovato in Africa e, nella confusione dei combattimenti, si è
involontariamente consegnato agli inglesi come "ospite di sua Maestà". Al
rientro in Italia, ha vissuto il dramma dell'esilio forzato da Zara e si è
reinventato come modello di fotoromanzi a Milano dove, fra giornalisti,
scrittori e attori di cabaret, capitava di incontrare nello stesso bar modelle e
muratori. È in questo clima operoso e creativo che Ottavio ha conosciuto la
moglie Rosita e insieme hanno dato vita a una piccola impresa
d'abbigliamento tutta familiare.
Kenizé Mourad, La principessa ribelle, Newton Compton 2011
(N.MOUR Storico, i.64342)
Quasi un secolo prima di Gandhi, una donna si pone alla testa di una
rivolta contro la dominazione britannica nel subcontinente indiano. Kenizé
Mourad già autrice di "Da parte della principessa morta" - ci racconta, in
questo nuovo romanzo, una pagina poco conosciuta della storia indiana,
attraverso l'epopea di un'indimenticabile eroina e della sua coraggiosa lotta
contro l'imperialismo britannico. Nel 1856, infatti, la Compagnia delle Indie
Orientali è determinata a estendere il proprio dominio anche sul regno di
Awadh, ricco Stato indipendente nel Nord del Paese, e sulla sua capitale, la
splendida Lucknow, "la città d'oro e d'argento", nota per la sua bellezza e
per la convivenza pacifica nel suo territorio di musulmani e indù. Ma Hazrat
Mahal, quarta moglie del sovrano dell'Awadh, costretto all'esilio dalla
Compagnia, decide di fronteggiare gli inglesi per mantenere la libertà del
suo popolo, in attesa del ritorno del consorte. Al suo fianco combattono Jai
Lai, rajah a capo delle truppe ribelli, e i sepoy, soldati indiani dell'armata
britannica convertiti alla nuova causa e disposti a sacrificare la propria vita
per l'indipendenza di Lucknow.
Nedjma, La traversata dei sensi, Einaudi 2011 (N.NEDJ, i.64203)
Zobida, il cui nome "profuma di burro gustoso e si scioglie sulle labbra
come zucchero", è una vedova un po' avanti negli anni, pressoché
analfabeta, ma grande esperta di faccende d'amore. A lei ricorrono le
donne del villaggio come a una saggia consigliera - anche un po'
fattucchiera e maga - per ricevere aiuto e suggerimenti. Leila è una
ragazza bella e sensuale, inizialmente ingenua e inesperta, che ha gettato
su di sé e sulla famiglia il sospetto di una grave colpa. Durante la prima
notte di nozze non è riuscita a consumare il matrimonio, facendo fare una
pessima figura alla virilità del marito. La colpa, si dice, è della madre, che
ha fatto sigillare la figlia per preservarne la verginità e che si è dimenticata
di sciogliere l'incantesimo prima di morire. Il romanzo è il diario del viaggio
che Zobida e Leila intraprendono insieme alla ricerca della donna che
dovrebbe annullare l'imbarazzante stregoneria. Ben presto però,
l'esplorazione nello spazio, ricca di incontri e avventure, diventa per Leila
un viaggio di formazione erotica e sentimentale, un vero percorso di
apprendimento che la porterà alla scoperta del proprio corpo, in ogni sua
parte, e alla conquista di una libertà inattesa.
Giovanni Negri, Il sangue di Montalcino, Einaudi 2011 (N.NEGR Giallo,
i.64325)
Salvatore Niffoi, Il lago dei sogni, Adelphi 2011 (N.NIFF, i.64255)
"La volta che Itria Panedda Nilis riprese a sognare era un pomeriggio di
fine estate, con un sole che rosolava le carni e spaccava le pietre". A
Melagravida i sogni se n'erano andati dopo una scossa di terremoto,
"inseguiti dall'alito caldo della terra che si apriva come una melagrana". Ma
quel giorno Itria Nilis - "conosciuta col nomignolo di Panedda per via delle
sue carni morbide e bianche come il latte appena quagliato", e da un anno
vedova inconsolabile - si era sentita come accesa da un fuoco, ed era
corsa verso l'ovile del capraio Martine. Lui, quel fuoco che Itria aveva
addosso, gliel'aveva spento volentieri - ma l'aveva pagata cara. E questo
accadeva sulle rive del lago di Locorio - dove da allora hanno cominciato a
verificarsi fatti assai strani. Il parroco ha un bel sostenere che non c'è
nessun mistero, che è solo opera del Maligno: tutti lo sanno, anche se
pochi hanno visto Itria Panedda "che si spoglia, canta e vola sopra le acque
del lago".
Chiara Palazzolo, Nel bosco di Aus, Piemme 2011 (N.PALA Giallo,
i.64424)
Aurelio Picca, Se la fortuna è nostra, Rizzoli 2011 (N.PICC Diari e
memorie, i.64389)
La vita, la morte, l'eredità, la roba. Le regole del sangue. Un mondo
posseduto da riti primitivi e passioni inestinguibili, un mondo di uomini dolci
come il miele e feroci come animali, attaccati con pelle e unghie alla terra.
Questo mondo e la sua epopea di donne devote, di gente che si toglieva il
pane di bocca per amore della roba, rivive nelle pagine del romanzo che il
nonno Aurelio, uomo di fede repubblicana e mangiapreti, incitava l'autore a
scrivere, e che è intitolato alla fortuna. Nella fortuna il vecchio aveva
sperato per ricostituire il patrimonio che il capostipite, nonno Arcangelo,
aveva dilapidato, tra amori e odi, grandezze e miserie. Aurelio, prossimo
alla morte, aveva mostrato al nipote prediletto delle schegge di legno
dorato, donate a lui da Arcangelo; le aveva conservate in gran segreto
nella disperata speranza che potessero tornare a essere le ali
dell'Arcangelo Michele, il protettore del capostipite, e riportare la famiglia
agli antichi splendori liberandola finalmente dal fato avverso e crudele. Le
parole dell'autore ne hanno tramandato la memoria ai discendenti di
Arcangelo e Aurelio.
Ricardo Piglia, Bersaglio notturno, Feltrinelli 2011 (N.PIGL Giallo,
i.64387)
Caryl Phillips, Sotto la nevicata, Mondadori 2011 (N.PHIL, i.64344)
Dirigente in un ufficio per l'Integrazione razziale di Londra, Keith Gordon è
un uomo allo sbando: si è appena separato dalla moglie Annabelle, che per
sposarlo aveva tagliato i ponti con la sua famiglia; è in congedo forzato dal
lavoro, dove una giovane collega sembra intenzionata a denunciarlo per
molestie sessuali; il figlio diciassettenne, alle prese con i conflitti
dell'integrazione e con i disagi dell'adolescenza, fa di tutto per evitarlo.
Insomma, non c'è niente che funzioni nella sua vita. Ma quella di Keith
Gordon non è solo una classica crisi di mezz'età. Dietro lo scacco
esistenziale di un uomo sospeso tra un passato in fondo sconosciuto - il
pallido ricordo della madre, l'ostile silenzio del padre - e un futuro carico
solo di incertezze, c'è il disagio di una generazione che sta perdendo se
stessa in una città segnata da tensioni e contraddizioni sociali inedite, che
rendono quasi impossibile definire la propria identità.
Qiu Xialong, Di seta e di sangue, Marsilio 2011 (N.QIU Giallo, i.64386)
Folco Quilici, La dogana del vento, Mondadori 2011 (N.QUIL Storico,
i.64391)
Una valle prealpina, aprile 1945: Guido, quindicenne, e sua madre sono
rifugiati a Villa Alta, sotto l'imponente maniero della Dogana del Vento. Lì si
presenta Pjotr, di poco più vecchio di lui. È un cosacco. Tra le tante
vicende drammatiche che si incrociarono negli anni del Secondo conflitto
mondiale, poco nota ancora oggi è quella dei circa ventimila cosacchi che,
fieramente antibolscevichi, combatterono volontari accanto ai tedeschi e agli
italiani. All'approssimarsi della fine del conflitto, i cosacchi cercarono un
accordo con i vincitori ma furono rimpatriati e, condannati per tradimento,
finirono davanti ai plotoni d'esecuzione o nei gulag siberiani. Con la fine
delle ostilità Guido perde le tracce di Pjotr, ed è tormentato dal sospetto
che, insieme ai suoi, abbia fatto una fine crudele... Passano gli anni,
quando d'improvviso una strana coincidenza riaccende in Guido il desiderio
di conoscere la vera sorte dell'amico perduto: di una giovane promessa del
calcio italiano i giornali scrivono che è figlio di un cosacco fuggiasco. Guido
si mette sulle tracce di Erminia, la donna che anni prima ha amato un
cosacco al punto da concepire un figlio con lui.
Tricia Rayburn, Sirene, Piemme 2011 (N.RAYB Giallo, i.64334)
Phil Rickman, I pilastri di Camelot, NewtonCompton 2011 (N.RICK
Giallo storico, i.64348)
Michael Ridpath, L'anello dei ghiacci, Garzanti 2011 (N.RIDP Giallo,
i.64258)
Jane Robins, Il magnifico Spilsbury, ovvero gli omicidi delle vasche da
bagno, Einaudi 2011 (N.ROBI Giallo, i.64207)
Deborah Rohan, Il giardino degli ulivi, Cairoeditore 2011 (N.ROHA
Biografie storico, i.64355)
Tel Aviv, Israele, 1998. Hamzi e sua figlia Ruba sono appena atterrati
all'aeroporto Ben Gurion, ma l'accoglienza al controllo passaporti è quella
che si riserva alle persone non grate. Sono cinquant'anni ormai che Hamzi
ha dovuto abbandonare la sua terra, ora è cittadino americano e gli
israeliani sono costretti a lasciare entrare quel palestinese che vuole
rivedere i luoghi della sua infanzia. E così, durante quel pellegrinaggio della
memoria, Hamzi inizia a raccontare a sua figlia la storia di suo padre
Kamel e la drammatica epopea della sua grande famiglia. Akka, Palestina,
1913. Il giovane Kamel Moghrabi è felice di poter servire nell'esercito
ottomano come ufficiale. Non sarà come tutti gli altri arabi, schiavi in
uniforme dei dominatori. Lui entrerà nel grande sistema burocratico turco e
cambierà le condizioni del suo popolo dall'interno. Ma bastano pochi mesi
per aprirgli gli occhi: i turchi non concederanno mai il riconoscimento di
alcun diritto ai palestinesi. Forse solo la guerra cambierà le cose per i
popoli sotto il giogo ottomano, con gli inglesi in avvicinamento che incitano
alla ribellione. Tornare sano e salvo in Galilea, ora sotto protettorato
britannico, significa un nuovo inizio. Per il suo popolo però le peggiori
sofferenze devono ancora arrivare: gli inglesi non solo non concedono
l'autogoverno, ma favoriscono l'ingresso di migliaia di immigrati ebrei.
Comincia così la stagione delle rivolte arabe. L'ultima speranza cade nel
1948 quando nasce lo Stato d'Israele.
C.J.Sansom, Cuore di cervo, Sperling&Kupfer 2011 (N.SANS Giallo
storico, i.64345)
Goliarda Sapienza, Destino coatto, Einaudi 2011 (N.SAPI, i.64184)
Questi racconti postumi rappresentano una serie di deliri di persone
comuni, i loro flussi di pensiero, le loro rappresentazioni mentali. Persone
normali, ma non casi normali, personaggi disegnati con drammatica
crudeltà in una ricerca della realtà, qui spesso pervasa dall'umorismo nero
siciliano. Con Goliarda Sapienza l'inconscio, questo fantasma del
Novecento, diventa personaggio in tanti personaggi, i quali non sono più le
nevrosi della ragione pirandelliana, ma figure fatte di corpo e sangue.
Dieter Schlesak, L'uomo senza radici, Garzanti 2011 (N.SCHL Storico,
i.64416)
“Andarmene da questa luce. Non sentire più il rintocco delle ore, non
sentire più niente. Nascondermi, sparire. Non essere più nessuno. E così
poter sopportate tutto. Anche l'angoscia di fronte alla morte, e l'angoscia di
fronte alla morte di tutte le persone care. Mia madre non c'è più." Dopo
decenni di peregrinazioni Terplan ha trovato un rifugio sicuro tra i boschi di
cerro della Garfagnana, ad Agliano. Ma proprio quando pensava di poter
godere i suoi ultimi anni in serenità, la morte della madre gli apre una
voragine di vuoto interiore. Per riempire questo abisso e per esaudire le
ultime volontà della donna, l'uomo si deve imbarcare in un viaggio a ritroso
verso la sua patria, la Transilvania, la terra dei suoi antenati, una terra di
minoranze etniche, multiculturale, dove convivono tedeschi, ungheresi,
rumeni. Un viaggio che per Terplan diventa anche un'indagine di sé steso e
delle proprie radici e che lo spinge ad affrontare il passato. Un passato che
porta dentro di sé la memoria dolorosa dei lager, della seconda guerra
mondiale, del nazismo, ma anche le contraddizioni e le ombre del
dopoguerra e del regime comunista. "L'uomo senza radici" è un romanzo
che può essere considerato la continuazione ideale del "Farmacista di
Auschwitz", di cui riecheggia le atmosfere e i contenuti, soffermandosi in
particolare sulla condizione dei tedeschi dell'Est.
Reynaldo Sietecase, Un delitto argentino, Dalai 2011 (N.SIET Giallo,
i.64317)
Gianni Simoni, Lo specchio del barbiere, Tea 2011 (N.SIMO Giallo,
i.64150)
Antonio Skármeta, Un padre da film, Einaudi 2011 (N.SKAR, i.64183)
Il padre di Jacques è partito per la lontana e misteriosa Parigi, lasciando in
Cile la moglie e il figlio. È da questo abbandono che prende l'avvio il nuovo
romanzo di Skàrmeta che è la storia di un'assenza - quella appunto del
padre e di una sofferenza: quella della madre, una donna bella e scolpita
nella malinconia, irrigidita nel suo dolore "come se una folata di vento
gelido l'avesse spenta". Ed è infine la storia del microcosmo in cui vivono gli
indimenticabili personaggi che fanno da contorno alla vicenda del
protagonista: il mugnaio Cristian, gran bevitore di vino rosso e che sa cose
che gli altri non sanno; Augusto Gutiérrez, l'alunno che vuole a tutti i costi
iniziarsi alla vita perdendo la propria verginità nella vicina città di Angol;
Teresa ed Elena, le provocanti e disinibite sorelle di Jacques, strizzate nei
loro jeans all'ultima moda.
Lisa Jane Smith, Il Diario del Vampiro. Scende la notte, Newton 2011
(N.SMIT Horror, i.64154)
Lisa Jane Smith, Il Diario del Vampiro. Il ritorno, Newton 2011 (N.SMIT
Horror, i.64153)
Martin Cruz Smith, Le tre stazioni, Mondadori 2011 (N.SMIT Giallo,
i.64286)
Jos Carlos Somoza, L'esca, Mondadori 2011 (N.SOMO Giallo, i.64259)
Manil Suri, L'età di Shiva, Mondadori 2011 (N.SURI, i.64390)
Nata in una famiglia di indù benestanti fuggiti dal Pakistan dopo la
Partizione, Mira Sawney ha diciassette anni quando sente per la prima
volta Dev Arora intonare una canzone così piena di passione da far
sbocciare in un attimo la sua giovane sensualità. Mira è cresciuta all'ombra
della sorella maggiore, la brillante e disinvolta Rupa, e sogna soltanto di
rompere il giogo che un universo tutto maschile impone alla sua vita. Ma il
matrimonio con Dev, un giovane di condizione sociale inferiore, non è solo
frutto di una sua scelta, e nell'accettarlo Mira si vede consegnata a un
destino di infelicità. Schiacciata tra il volere del padre, uomo di idee
progressiste ma autoritario, e la famiglia del marito, tradizionalista e
rigidamente osservante, Mira ha però l'occasione di tornare a sognare e a
sperare di realizzare le proprie aspirazioni con la nascita di Ashvin: a quel
figlio si dedica anima e corpo.
Pierre Szalowski, Il freddo modifica la traiettoria dei pesci, Rizzoli 2011
(N.SZAL, i.64173)
È una mattina d'inverno in un quartiere residenziale di Montreal. Julie,
ballerina in un night, saluta l'ennesimo amore durato una sola notte. Il
giovane Alex, dai gradini della palazzina di fronte, la spia con il cuore e gli
ormoni in tumulto. Boris, ricercatore russo, solo nel suo studio come ogni
giorno, traduce in astrusi diagrammi le traiettorie tracciate dai pesci che
nuotano nel suo acquario. Michel e Simon, innamorati da più di dieci anni,
non hanno ancora trovato il coraggio di smettere di nascondersi. Un ex
poliziotto e la moglie annunciano al figlio undicenne la decisione di
separarsi. Ma un'implacabile tempesta di ghiaccio si abbatte sulla città. E in
soli tre giorni tutto cambia. Con grazia e ironia, Pierre Szalowski mette in
scena una commedia romantica di straordinaria freschezza, lieve e
stupefacente come il primo fiocco di neve.
Gemma Townley, Una moglie ideale, Giunti 2011 (N.TOWN Sentimenti
umorismo, i.64277)
Franca Valeri, Bugiarda no, reticente, Einaudi 2011 (N.VALE Diari e
Memorie, i.64202)
"Francamente trovare idee per la mia vita mi sembrerebbe troppo,
avendola anche vissuta". Più che un'autobiografia, "Bugiarda no, reticente"
è un vitale, indisciplinato, libero confidarsi di Franca Valeri come fa la notte
con se stessa, o con i suoi cani. Quando si ha da restituire una vita e non
una scansione ordinata di fatti, le priorità di un'intera esistenza si possono
anche riassumere in poche splendide righe, se si possiede l'etica
disciplinare della sintesi: "A vent'anni era affondare il fascismo, a trenta
avere in pugno il teatro, a quaranta tutto, a cinquanta occhiali e quasi tutto,
e... eccomi". Fra una virgola e l'altra, e disseminati in queste pagine, ci
sono naturalmente i fatti, gli affetti, gli eventi: i genitori, gli amici, la scuola,
le leggi razziali, la guerra, il trasferimento da Milano a Roma; gli episodi più
importanti della lunga carriera, dagli inizi in Francia, con il Teatro dei
Gobbi, all'ultima commedia appena scritta. La nascita dei personaggi più
celebri, dalla Signorina Snob alla signora Cecioni. E gli amori, anche: due
uomini da raccontare senza imbarazzi come grandi traditori. E il ritratto di
una generazione di donne libere e anticonformiste, uscite dalla guerra
ventenni con una storia tutta da inventare. Ma quello che conta, e che
resta, è il sorriso storto con cui Franca Valeri commenta e valuta ogni
episodio, è la qualità dello sguardo, la grana della voce che trasfigura tutto.
Kathleen Vereecken, Il segno del bambino dimenticato, Salani 2011
(N.VERE Storico, i.64343)
Parigi, 1746. Tra le migliaia di bambini che ogni anno vengono abbandonati
nella cappella dell'ospedale-orfanotrofio Hôtel-Dieu uno porta il nome
altisonante di Dieudonné, dono di Dio. La contadina a cui viene affidato
vede in lui solo un potenziale aiuto nel lavoro, mentre sua figlia Meline,
impietosita da quel fagottino fragile e quasi in fin di vita, si prende cura di
lui e lo ribattezza Leon. Ma quando Meline si suicida per amore, Leon
decide di fuggire. Ha solo dieci anni e la sua meta è Parigi. Nel ventre
brulicante di vita, di colori, di odori della capitale, il ragazzo cerca se stesso
e i propri genitori. L'unico indizio in suo possesso è un biglietto con un
segno misterioso. Dopo aver incontrato questo ragazzo sensibile e
coraggioso, affamato di sapere e tenacemente alla ricerca del senso
dell'amore, viene la gran voglia di leggere Voltaire, Rousseau e gli altri
filosofi che hanno rivoluzionato il pensiero occidentale.
Andrea Vitali, La leggenda del morto contento, Garzanti 2011 (N.VITA
Giallo Storico, i.64282)
Irvine Welsh, Serpenti a sonagli, Guanda 2011 (N.WELS, i.64256)
Il deserto del Nevada, strani riti sciamanici, tre amici di ritorno dal festival
del Burning Man e una fellatio sotto il tiro di una pistola. E poi ancora un
uomo in fuga dalla moglie e dal matrimonio che cerca di rifarsi una vita
aprendo un pub alle Canarie, senza rinunciare al campionato di calcio
inglese, alla birra e alle scopate facili. Un gruppo di amiche di Chicago, la
cui unica preoccupazione sono la linea, i cosmetici e i ragazzi. Uno
scapestrato film-maker e attorucolo californiano in cerca di successo che
incontra la vedova del suo idolo, un'inquietante Miss Arizona d'altri tempi
appassionata di imbalsamazione. Ci sono tutti, e sono allo stesso tempo
nuovi e sorprendenti, i temi cari a Irvine Welsh in questa raccolta di
racconti: pagine percorse da una solitudine bruciante, fatta di umiliazione,
delusione, perfino orrore, che Welsh stempera con la consueta maestria
ibridando i registri del grottesco, del ridicolo, dell'osceno, del fumettistico.
Una furiosa, rocambolesca discesa agli inferi delle meschinità e delle
debolezze umane unita a un linguaggio corrosivo e politicamente scorretto,
eppure del tutto sincero e liberatorio.
Wu Ming, Anatra all'arancia meccanica, Einaudi 2011 (N.WUMI,
i.64205)
L'ufficio di un produttore cinematografico romano. Una città sull'orlo di una
guerra tra "animali A" e "animali Z". Il deposito di monete di un papero
milionario. Una Milano "culturale" affollata di guitti e fantasmi. Una porcilaia
industriale padana. Un combattimento tra galli a Manila. La capitale
americana del Parmigiano. Una clinica in collina. Un appartamento
bolognese invaso dai piccioni. Un autogrill alla fine della nostra civiltà. Buon
inizio di millennio. "Anatra all'arancia" meccanica è una selezione dei
racconti di Wu Ming dal 2000 a oggi. Alcuni erano sparsi per riviste e
antologie, altri disponibili soltanto in rete, altri ancora totalmente inediti. Si
va dal comico-grottesco al tragico, dal moderno picaresco al futuribile
distopico. Di pagina in pagina, prende forma un bollettino eclettico ma
coerente di quanto successo in Italia e nel mondo negli ultimi dieci anni, dal
G8 di Genova alla distruzione di New Orleans passando per l'il settembre e
le guerre in Iraq e Afghanistan.
CONFINE
Il nuovo spazio dedicato ai giovani: libri e film capaci di raccontare le sfide di
chi sta crescendo; storie rivolte in avanti, per varcare il confine con l'età
adulta
Martyn Bedford, Filp, scambio di persona, Mondadori 2011 (CONFINE
BEDF, i.64298)
Un giorno Alex si sveglia in una stanza che non è la sua, chiamato da una
madre che non è la sua, e quando si guarda allo specchio... vede una
faccia che non è la sua. Il magro e asmatico Alex è finito chissà come entro
il corpo atletico di Flip. E soprattutto nell'esistenza di Flip. Alex scopre molto
presto quello che gli altri si aspettano da lui: che sia un campione sportivo,
che si giostri con disinvoltura tra due ragazze, che parli tedesco, che
sappia perché il suo cane ha un nome buffo. Le piccole cose quotidiane
diventano all'improvviso montagne che emergono dalla nebbia. E non è
tutto. Dove sono finiti i sei mesi trascorsi dal suo ultimo ricordo nel corpo di
Alex? Perché non riesce a contattare la sua famiglia? E cos'è successo al
"vero" Flip?
Micol Arianna Beltramini, Vieniminelcuore, Mondadori 2011 (CONFINE
BELT, i.64320)
Tanto per darsi subito un tono, questa storia inizia a letto. In una camera
d'albergo di Mantova, per la precisione, protagonisti una trentenne italiana
e un ventottenne danese. Tutt'a un tratto nella testa di lei si accende la
scritta verde 'Okay, adesso basta'; e lei la prende in parola, molla il danese
e pochi minuti dopo è già sul treno per Milano. A quel punto le prende una
specie di deriva alla Giovane Holden, non fosse che non è giovane e che
per giunta è pure in gonnella. A casa non vuole tornarci, anche perché c'è
la Bionda Madre che l'aspetta al varco; decide dunque di vagabondare per
Milano, ripercorrendo tutti i luoghi che hanno fatto la storia della sua vita e
finendo con l'incontrare, ma tu guarda il destino a volte, anche un certo
numero di persone che hanno fatto la storia della sua vita. Ora, lei sarebbe
dell'idea di tenerlo ben chiuso, il vaso di Pandora che si porta dentro;
eppure ogni cosa, scritta verde in primis, sembra congiurare perché lo
riapra, e in fretta. Con leggerezza e un briciolo di malignità, con la scrittura
sorniona e fulminante che viaggia attraverso le pagine del suo blog, Micol
Beltramini racconta l'universo dei trentenni.
Sarah Blakley-Cartwright, Cappuccetto rosso sangue, Mondadori
2011 (CONFINE BLAK Fantasy, i.64370)
Fabio Calenda, La porta del tempo. Micene, 1184 a.C., Einaudi 2011
(CONFINE CALE Fantasy, i.64200)
Paola Capriolo, Io come te, EL 2011 (CONFINE CAPR, i.64219)
Trovare un uomo addormentato nel parco, cospargerlo di benzina e dargli
fuoco sembra un modo eccitante di concludere la serata a un gruppo di
giovani teppisti; ma c'è un altro ragazzo, Luca, che non fa parte del branco
e ha assistito con orrore alla scena, senza osare intervenire. Il senso di
colpa non gli dà tregua: va a trovare l'uomo in ospedale e scopre che è un
cingalese di nome Rajiva, e vende rose agli angoli delle strade; ora che è
immobilizzato a letto, in gravi condizioni, la sua famiglia è condannata a
patire la fame. Luca prende una decisione coraggiosa: andrà lui a vendere
le rose al posto di Rajiva, travestito da immigrato. È l'inizio di una
spiazzante avventura che lo costringe ad abbandonare le sue abitudini di
ragazzo di buona famiglia per vedere il mondo dall'altra parte, quella degli
ultimi, degli esclusi, sperimentando sulla propria pelle umiliazioni,
intolleranza e razzismo. A poco a poco, mentre la sua amicizia con Rajiva
si approfondisce, Luca impara a sentire quel vincolo di solidarietà e
appartenenza reciproca che lega tra loro tutti gli esseri e al quale diamo il
nome di "compassione".
P.C. & Kristin Cast, Tempted, Nord 2011 (CONFINE CAST Fantasy,
i.64155)
Maximew Chattam. Alterra, l'alleanza dei tre, Fazi 2011 (CONFINE
CHAT Fantasy, i.64347)
Melissa de la Cruz, L'eredità di Schuyler, Fanucci 2011 (CONFINE
DELA Fantasy, i.64327)
Sarah Dessen, Ti giro intorno, Mondadori 2011 (CONFINE DESS,
i.64297)
Andare in bicicletta è solo una delle tante cose che Auden si è persa nella
vita. Figlia perfetta, studentessa modello, dal divorzio dei suoi genitori è
diventata insonne e si è rifugiata nella solitudine delle letture, rinunciando a
fare le piccole grandi esperienze che rendono l'adolescenza un periodo
unico e irripetibile. È la decisione di Auden di trascorrere le vacanze estive
a casa del padre scrittore a sconvolgere il suo mondo solitario. Qui Auden
conosce Maggie, Leah ed Esther e scopre l'amicizia, fatta di chiacchiere e
uscite, di segreti e confidenze. Ma sarà l'incontro con il taciturno Eli, ex
campione di ciclismo acrobatico segnato da un tragico evento, a cambiare
tutto. Nelle lunghe notti d'estate, Eli fa provare a Auden tutto ciò di cui si è
privata fino a quel momento, e insieme cercano un modo per lasciarsi alle
spalle il passato.
Kami Garcia, Margaret Stohl, Diciassettesima luna, Mondadori 2011
(CONFINE GARC Fantasy, i.64349)
Asiam Greenhorn, Winter, Mondadori 2011 (CONFINE GREE Fantasy,
i.64179)
Lois Lowry, La rivincita. Gathering Blue, Giunti 2011 (CONFINE LOWR
Fantascienza, i.64069)
Marie-Aude Murail, Cécil, Il futuro è per tutti, Giunti 2011 (CONFINE
MURA, i.64122)
Cécile Barrois ha 22 anni, una laurea, con abilitazione all'insegnamento
nella scuola primaria e i suo primo lavoro: una prima presso la scuola
elementare Louis-Guilloux a Parigi. Si realizza cosi il suo sogno, fin da
quando era bambina: diventare maestra. A scuola ci sono anche molti
alunni, tutti fratelli e cugini, originari della Costa d'Avorio, e appartenenti a
una famiglia un tempo facoltosa e molto in vista nel paese, fuggita dopo un
colpo di stato. I genitori dei bambini francesi e le insegnanti non vedono di
buon occhio i "neri", ma sanno che la loro presenza è indispensabile
perché la scuola non chiuda per numero insufficiente di allievi. Tra
problemi di insegnamento e di cuore, la vicenda si complica quando la
domanda di asilo della famiglia Baoulé viene respinta per "mancanza di
documentazione".
Peter Murphy, John il visionario, Fazi 2011 (CONFINE MURP, i.64280)
John Devine ha quindici anni. Vive insieme alla madre Lily nell'immaginaria
cittadina irlandese di Kilcody: gli unici altri adulti con i quali viene in contatto
sono la signora Nagle, un'anziana e arcigna amica della mamma e Har
Farrell che, goffamente, tenta di fargli un po' da padre. Ma John ha un
amico, un grande amico. Jamey Corboy ha la sua stessa età, indossa un
lungo pastrano scuro anche in estate, legge Rimbaud, coltiva una vena
blasfema, scrive racconti. Insieme a lui, John imparerà a fare tutto quello
che conta sul serio. Fumare. Andare in discoteca. Rimorchiare una
ragazza. Farsela con una sgangherata banda di delinquenti. Profanare una
chiesa. Liberarsi della vicina di casa brandendo una balestra. E imparerà
quale sia il nocciolo, il nucleo vitale del suo stesso essere al mondo:
ritagliarsi un'esistenza che, pur tra mille inciampi e passi falsi, gli consenta
di non tradire una percezione delle cose che è, prima di tutto, una visione,
un diverso immaginare la realtà.
Blake Nelson, Destroy all cars, Rizzoli 2011 (CONFINE NELS, i.64121)
James Hoff, diciassette anni, è un critico veemente della società
consumistica americana. E rivolge la stessa energia polemica contro la sua
ex ragazza, Sadie, che secondo lui non fa abbastanza per cambiare il
mondo: lei sogna di costruire piste ciclabili, lui vorrebbe annientare le
compagnie petrolifere. Ma essere coerenti non è facile, e neppure
cancellare il passato. James e Sadie stanno per imbattersi di nuovo l'uno
nell'altra. E il rischio di farsi del male è molto alto...
James Patterson e Michael Ledwidge, Daniel X, missione vendetta,
Nord 2011 (CONFINE PATT Fantascienza, i.64242)
Aprilynne Pike, Spells, Sperling&Kupfer 2011 (CONFINE PIKE
Fantasy, i.64251)
Jole Severi Silvestrini, Oggi mi sa che muoio, Mondadori 2011
(CONFINE SEVE Sentimenti, i.64351)
Luca Zanforlin, Testa o cuore, Mondadori 2011 (CONFINE ZANF
Sentimenti, i.64172)
GENITORI
Annegret Weikert, Piccoli riti quotidiani. Parole e gesti abituali che
aiutano i bambini a crescere sereni e sicuri di sé, Red 2011
(GENITORI 155,4 WEIK, i.64151)
CUCINA
Rosanna Lambertucci, Le diete della salute, Mondadori 2011 (CUCINA
641,563 LAMB, i.64180)
VIAGGI
John Noble, Messico, Lonely planet 2011 (VIAGGI 9172 MESSICO
Guide, i.63682)
SAGGISTICA
Biblioteconomia (020)
Viola Ardone, Il manuale del bibliotecario, Maggioli 2011 (D.020 ARDO)
Psicologia (150)
Gianna Schelotto, Noi due sconosciuti. Viverti accanto e non sapere
chi sei, D.158,2 SCHE, i.64284)
Etica (170)
Marcello Veneziani, Vivere non basta, Mondadori 2011 (D.170 VENE,
i.64368)
Roberta De Monticelli, Questione morale, Raffaello Cortina 2011 (D.172
DEMO, i.64304)
Religione (200)
Giacomo Dacquino, Dove incontri l'anima, psicologia, spiritualità e vita
quotidiana, Mondadori 2011 (D.204 DACQ, i.64170)
Benedetto XVI, Gesù di Nazareth, Libreria editrice Vaticana 2011
(D.232 BENE, i.64330)
Scienze sociali (300)
Nadia Urbinati, Liberi e uguali, dietro l'ideologia individualista, Laterza
2011 (D.302,54 URBI, i.64174)
Perry Willson, Italiane, Laterza 2011 (D.305,42 WILL)
Pino Petruzzelli, Gli ultimi. Vivere fuori dal coro, Chiarelettere 2011
(D.306,09 PETR, i.64252)
Sergio Luzzatto, Il crocifisso di stato, Einaudi 2011 (D.322,1 LUZZ,
i.64195)
Economia (330)
Marco Revelli, Poveri, noi, Einaudi 2011 (D.330,945 REVE, i.64194)
Luciano Gallino, Finanzacapitalismo, la civiltà del denaro in crisi,
Einaudi 2011 (D.332,1 GALL, i.64362)
Luigi De Paoli, L'energia nucleare, Il Mulino 2011 (D.333,7924 DEPA,
i.64299)
Amedeo La Mattina, Mai sono stata così tranquilla. La vita di Angelica
Balabanoff, la donna che ruppe con Mussolini e Lenin, Einaudi 2011
(D.335,009 LAMA Biografie, i.64204)
Diritto (340)
Gherardo Colombo, Anna Sarfatti, Educare alla legalità).
Suggerimenti pratici e non per genitori e insegnanti, Salani 2011
(D.342,45 COLO, i.64301)
Problemi e servizi sociali (360)
Paolo Rumiz, Il bene ostinato, feltrinelli 2011 (D.361,77 RUMI Diari e
memorie, i.64397)
Salvatore Settis, Paesaggio, costituzione, cemento. La battaglia per
l'ambiente contro il degrado civile, Einaudi 2011 (D.363,7 SETT,
i.64199)
Giacomo Panizza con Goffredo Fofi, Qui ho conosciuto purgatorio
inferno e paradiso, Feltrinelli 2011 (D.364,106 PANI, i.64380)
Alessandra Barsotti, Giada Desideri, Stalking, quando il rifiuto cdi
essere rifiutati conduce alla violenza, ponte alle Grazie 2011
(D.364,155 BARS, i.64240)
Anna Vinci (a cura di), La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi,
Chiarelettere 2011 (D.366,1 ANSE, i.64352)
Matematica (510)
Alex Bellos, Il meraviglioso mondo dei numeri, Einaudi 2011 (D.510
BELL, i.64197)
Medicina (616)
Michele La Placa, Virus e batteri, Il Mulino 2011 (D.616,019 LAPL,
i.64249)
Ezio Sanavio, Le psicoterapie, Il Mulino 2011 (D.616,89 SANA)
Arte (700)
Flavio Caroli, Il volto dell'amore, Mondadori 2011 (D.704,949 CARO,
i.64396)
Michael Jakob, Il paesaggio, Il Mulino 2011 (D.712,2 JAKO, i.64125)
Fotografia (770)
Paolo Poli, Fotografia digitale, Apogeo 2011 (D.778,3 POLI, i.64176)
Storia antica (930)
Colin Renfrew, Preistoria. L'alba della mente umana, Einaudi 2011
(D.930,1 RENF, i.64186)
Storia d'Europa (940)
Anna Bravo, Federico Cereja (a cura di), Intervista a Primo Levi ex
deportato, Einaudi 2011 (D.940,5318 LEVI Diari e Memorie, i.64196)
Storia d'Italia (945)
Carlo Fruttero, Massimo Gramellini, La Patria bene o male, Mondadori
2011 (D.945 FRUT)
Emilio Gentile, Italiani senza padri, Intervista sul Risorgimento, Laterza
2011 (D.945,083 GENT, i.64361)
Storia della Ex-Jugoslavia (949)
Diego Zandel, I testimoni muti. Le foibe, l'esodo, i pregiudizi, Mursia
2011 (D.949,72 ZAND, i.64178)
Per informazioni:
Biblioteca comunale di Castelfranco Emilia
P.zza della Liberazione, 5
Tel. 059/959376
e-mail: : [email protected]
ORARIO DI APERTURA
Lunedì
chiuso
14.30-18.30
Martedì
10.00-13.00
14.30-18.30
Mercoledì
10.00-13.00
14.30-18.30
Giovedì
10.00-13.00*
14.30-18.30
Venerdì
10.00-13.00
14.30-18.30
Sabato
9.00-13.00
chiuso
*apertura straordinaria sperimentale
PIUMATECA
Punto di lettura di Piumazzo
Via dei Mille, tel 059/935156
e-mail [email protected]
ORARIO DI APERTURA PIUMATECA
lunedì e giovedì: 16.15 - 18.15
sabato: 9.30 - 11.30
Si può consultare il catalogo on-line della biblioteca
ed effettuare la prenotazione dei libri in prestito
utilizzando l’OPAC
http://sebinaweb.cedoc.mo.it