Sistema cardiovascolare Sistema cardiovascolare: funzione •Rifornire continuamente i tessuti di O2 e sostanze indispensabili al metabolismo •Rimuovere i prodotti del metabolismo stesso Sistema cardiovascolare Sistema cardiovascolare: organizzazione •Prevede due circolazioni in serie: circolazione sistemica e circolazione polmonare •Ognuna comprende: un settore di distribuzione ad alta pressione, una sezione vascolare e un sistema a bassa pressione per la raccolta dei fluidi Sistema cardiovascolare Il cuore Sistema cardiovascolare Il cuore •E’ posizionato nel torace e pesa circa 500 g •Fornisce al sangue l’energia necessaria per circolare nei vasi. Sistema cardiovascolare Il cuore •Il muscolo cardiaco, detto miocardio, è di tipo striato come la muscolatura scheletrica •Le cellule miocardiche sono multinucleate e funzionalmente connesse con un sincizio •Quando una cellula viene attivata, l’attivazione procede per contiguità Sistema cardiovascolare Il cuore: dal punto di vista funzionale •Il sangue arterializzato giunge al cuore sinistro, che provvede a pomparlo nella grande circolazione •Il sangue arterializzato raggiunge i tessuti Sistema cardiovascolare Sistema arterioso •Arterie: rappresentano un sistema di distribuzione del sangue ad alta P •P arteriosa: è oscillante, raggiunge valore massimo in sistole, diminuisce e raggiunge valore minimo in diastole •P max: 120 mmHg – P min: 80 mmHg Sistema cardiovascolare Sistema arterioso •La P max rappresenta la capacità del ventricolo di generare P e elasticità del sistema arterioso •La P min sriflette la facilità con cui il sangue lascia il distretto arterioso e procede nei distretti successivi, quindi dipende dalle resistenze periferiche Sistema cardiovascolare Capillari •A riposo esiste una condizione di relativo inutilizzo del distretto capillare •Nel corso del lavoro muscolare si verifica un brusco e grande aumento del flusso di sangue muscolare Sistema cardiovascolare Sistema venoso Riporta al cuore il sangue refluo dai tessuti. •Inizia con le venule poste dopo il distretto capillare •Ci sono due vene che raccolgono tutto il sangue refluo: Vena cava superiore e vena cava inferiore Sistema cardiovascolare Sistema venoso •Le vene dispongono di valvole unidirezionali •L’alternanza di contrazione e rilasciamento dei muscoli, genera una vera e propria pompa Sistema cardiovascolare Miocardio: consumo di O2 •La differenza a-v del miocardio è molto elevata 15 mL di O2 per 100 mL di sangue (tessuti 5 mL) •Quando il L cardiaco aumenta il flusso coronarico aumenta di 4 volte rispetto alla condizione di riposo. Sistema cardiovascolare Vocabolario •Gittata pulsatoria: quantità di sangue immessa in circolo dal cuore ad ogni battito Gittata cardiaca: quantità di sangue pompata dal cuore in ogni minuto Sistema cardiovascolare Gittata cardiaca: a riposo •E’ in media 5 L * min-1 •Non allenati: maschio sedentario GC a riposo = 5 L * min-1 con FC =70 e GP = 71 mL •Non allenati: femmina sedentaria GC e GP = - 25% del maschio Sistema cardiovascolare Gittata cardiaca: a riposo •E’ in media 5 L * min-1 •Allenati per prove di resistenza: cuore di dimensioni >. La freq di eccitazione è dominata da un notevole tono vagale che causa bradicardia •La GC è ottenuta con FC bassa (50 bpm) e una GP grande (100 mL) Sistema cardiovascolare Gittata cardiaca: effetti dell’allenamento •La GP di un atleta è superiore sia a riposo che durante esercizio musc. •La GP max si raggiunge a un’intensità corrispondente al 4050% della massima potenza aerobica •Nei sedentari, quando si raggiunge la FC max, la GP tende a diminuire. Sistema cardiovascolare Gittata cardiaca: effetti dell’allenamento •Nel soggetto non allenato l’aumento della GP è molto modesto, pertanto l’aumento della GC si realizza per un aumento della FC. •Nel soggetto allenato sia l’aumento della FC sia della GP contribuiscono all’aumento della GC Sistema cardiovascolare Gittata cardiaca: effetti dell’allenamento •L’allenamento induce un aumento della GP nei soggetti sedentari, sia a riposo sia nel L muscolar, ma i valori rimangono comunque inferiori paragonati agli atleti Trasporto di O2 VO2 durante esercizio Sistema cardiovascolare VO2 in esercizio •Il VO2 aumenta gradualmente con l’esercizio ma non in maniera lineare. •La variazione del VO2 ha un andamento esponenziale, con un inizio dopo di circa 20-30 sec dall’inizio dell’esercizio •Il VO2 arriva dopo 200 sec ad un valore di equilibrio Sistema cardiovascolare VO2 in esercizio •Il tempo in cui il VO2 aumenti è chiamato, tempo di latenza del meccanismo aerobico e determina un debito di ossigeno Sistema cardiovascolare VO2 max •E’ la massima potenza che l’individuo può esprimere con il meccanismo aerobico Sistema cardiovascolare VO2 max •Valore medio all’età di 20 anni:2,6-3,2 l/min o 3,5 ml/Kg/min per un soggetto di circa 70 Kg •Nella donna è l’80% rispetto all’uomo •Dopo allenamento specifico: > 15% •Atleti rispetto ai sedentari: > del 70% Sistema cardiovascolare VO2 max: limitazioni Le resistenze in serie possono essere considerate come fattori limitanti: •R ventilatoria a livello alveolare •R alveolo-capillare a livello di membrana •R cardiovascolare a livello capillare •R tissutale muscolare •R mitocondriale Sistema cardiovascolare VO2 max: limitazioni •Curva di dissociazione dell’emoglobina: è limitante perché gli atleti hanno un gittata cardiaca molto alta e quindi il sangue circolante nei polmoni non fa in tempo ad ossigenarsi completamente. B= Ca-Cv / Pa-Pv Corrisponde alla differenza a-v della concentraz di O2 e la differenza a-v della P di O2 Sistema cardiovascolare VO2 max: limitazioni Ogni miglioramento della ventilazione respiratoria comporta un peggioramento della R cardiovascolare, il che annulla il potenziale miglioramento Sistema energetico Metabolismi •Anaerobico alattacido: in assenza di O2 e senza produzione di HLA, utilizza l’ATP e la CP contenuti nella cellula, è un meccanismo intramuscolare Sistema energetico Metabolismi •Anaerobico lattacido: avviene nel citoplasma della cellula muscolare (extramitocondriale) Sistema energetico Metabolismi •Aerobico: (glicolisi aerobica-Beta ossidazione): permette la ricostruzione di grandi quantità di ATP ed è utilizzato nelle varie attività della vita quotidiana. Dalla degradazione di glucidi e grassi, in presenza di O2, produce CO2+H2O+ ATP. Zona di allenamento Scala di Borg Test per il VO2 Sistema cardiovascolare VO2 max: test Il Vo2 max può essere misurato: •Con un test continuo, cioè senza soste tra un carico e l’altro •Con un test discontinuo, ove il soggetto recupera parecchi minuti tra un carico di lavoro ed il successivo Sistema cardiovascolare VO2 max: test Caratteristiche comuni a questi test: variabilità della durata del test, V e inclinazione dell’ergometro Sistema cardiovascolare Test per predirre il Vo2 max •Test di marcia(1.6 Km): VO2max = 6.9652 + (0.02007 * M) + (0.0257 * età) + (0.5955 * sesso) – (0.224 * T1) – (0.0115 * HR1 –4) •Dove: VO2 espresso in L/min, M è la massa in Kg, l’età in anni, per il sesso si attribuisce 0 alle femmine e 1 ai maschi, T1 è il t impiegato dal soggetto per percorrere 1.6 Km (in min e cent, HR14 è la FC alla fine della prova) Sistema cardiovascolare Test per predirre il Vo2 max •Test di corsa: Cooper: In 12 minuti bisogna coprire la > distanza possibile •Test del gradino: esercizio di 3’ (test di Queens College) con gradino di altezza di 40 cm con tempo di salita e discesa in 4 tempi. Il metronomo è posizionato a 88 bpm per le femmine e 96 bpm per i maschi Sistema cardiovascolare Test per predirre il Vo2 max •Test del gradino: …… equazioni che consentono di risalire al VO2 max: Maschi: VO2 max: 111.33 – 0.42 * HR Donne: VO2 max: 65.81 – 0.1847 * HR dove HR è la FC misurata nei 15 s successivi alla fine dell’esercizio E comunque… ... molta personalizzazione