apri il PDF - CAI Parabiago

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CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di PARABIAGO
Via De Amicis 3 - c/o Centro Giovanile
Telefono: 340.9434511
E-mail: [email protected]
Website: www.caiparabiago.it
Apertura : Martedi’ e Venerdi’ 21.15 – 23.00
14-15-16 marzo 2017
TRE giorni a Pian Della Mussa m. 1850
Rifugio Citta' di Cirie' (TO)
RITROVO PARTECIPANTI
ore 6
Piazza Mercato
(Via Ugo Foscolo)
DIRETTORE GITA
BESANA SERGIO
Cell. 3401758601
Località di
Partenza
Durata
Complessiva
Difficoltà
Complessiva
Attrezzatura
Personale
Dislivello
Esposizione
Balme
m. 1450
vedi
programma
EAI
Da escursionismo
su neve obbligo
Pala Artva e Sonda
salita
vedi
programma
Varie
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CAI Parabiago
CARATTERISTICHE DELLE GITE : EAI – Escursione in Ambiente Innevato
Introduzione
Il Pian della Mussa è una località situata al termine della val d'Ala nelle valli di Lanzo
Si tratta di un vasto pianoro lungo più di 2 km formatosi dallo riempimento di un lago glaciale. Situato in provincia di
torino, nel comune di Balme, vi nasce il fiume Stura di Lanzo, affluente di sinistra del Po. Il Pian della Mussa, meta
storica e tradizionale di escursioni e passeggiate. L’estesa pianura, attraversata dalla Stura, si estende per alcuni
chilometri a oltre 1700 metri di altezza e, nel suo punto più alto, arriva a quota 1850 metri presso il Rifugio Città di
Ciriè. In passato il pianoro era ricoperto da un ghiacciaio, trasformatosi in lago che infine si colmò di materiali
alluvionali. L’ampia distesa è circondata da uno splendido anfiteatro di cime alpine, che culminano con la Bessanese
(3604 metri) e la Ciamarella (3637 metri). Dalle pareti che circondano l’altipiano sgorgano numerosi torrenti che
vanno a confluire con la Stura e che in inverno si prosciugano o si trasformano in suggestive cascate di ghiaccio.
L’acqua del Pian della Mussa è nota per la sua bontà e purezza e ancora oggi molti villeggianti si riforniscono alla
fontana costruita al centro del pianoro. In primavera è più che comune poter osservare branchi di stambecchi sulle
pendici più basse del piano, in cerca della fresca erba primaverile
l rifugio Citta' di Cirie' è situato all'estremità nord-occidentale dell'ampio Pian della Mussa, ai piedi dell'Uia di
Ciamarella e della bastionata rocciosa che chiude la Val d'Ala. Il rifugio è il punto di partenza ideale per semplici
escursioni, haute route, ascensioni alpinistiche e sci alpinistiche, arrampicate su roccia e cascate di ghiaccio.
Struttura in legno e pietra, con 25 posti letto, l'ambiente è amichevole ed accogliente ed offre una cucina con piatti
della tradizione preparati con cura e passione.
Dal punto di vista economico il prezzo della mezza pensione presso il rifugio è di 40 euro a persona, escluse le
bevande e gli extra. La cucina del rifugio è genuina ed utilizza prodotti locali; tutti i dolci il pane e le focacce sono
fatte al rifugio . Nel prezzo è anche incluso il trasporto bagagli in motoslitta.
Contatti : Rifugio (+39) 0123820008 Muyo (+39)3292141782 Marco (+39)3703329300
Accesso stradale
Parabiago-Arluno- MI-Torino – seguire E70 per Bardonecchia – continuare su A55 in direzione Caselle Sestirere uscita Borgaro Venaria Reale Nord – prendere per Caselle Venaria su SP501 – alla rotonda 1 uscita Sp1 –
attraversare Cafasse – attraversare Ceres – Balme. Km 175 circa – pedaggio 15.50 euro.
Escursione : programma 3 giorni
martedi 14/03 :
Partenza da Parabiago ore 6 ; ore 9-9.30 arrivo a Balme
A Balme si consegnano i bagagli a Marco ( rifugista del Cirie') e con l'equipaggiamento di giornata ci si incammina
.
prima escursione .. :
 Colle del Tovetto Sud m. 2167 : circa 2.30 ore salita - 700 m dislivello
( consigliato dalla Guida Alpina del Rifugio )
 + salita al Rifugio Cirie' : circa 30' 100 m. dislivello
 cena e pernottamento al rifugio

mercoledi 15/03 :
seconda escursione .. :
 Punta Rossa di Sea m. 2910 : circa 4 ore salita - 1000 m dislivello
( consigliato dalla Guida Alpina del Rifugio )
 ritorno al Cirie' , cena e pernottamento.

Giovedi 16/03 :
terza escursione … :
 Colle della Battaglia m. 2310 : circa 2.30 ore salita – 500 m dislivello
( consigliato dalla Guida Alpina del Rifugio )
 discesa ripassando dal rifugio
 pranzo prenotato al rifugio ( facoltativo )
 discesa a Balme
.. Rientro a Parabiago
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CAI Parabiago
Descrizione Itinerari
Salita al rifugio Citta' di Cirie' :
Localita' di partenza : Balme m. 1450
difficoltà: MR
esposizione: Est
quota partenza (m): 1450
quota vetta/quota massima (m): 1850
dislivello totale (m): 400
Tempo di salita : 1h 45'
Si parcheggia l'auto nei pressi del blocco stradale. Da Balme si sale al Pian della Mussa seguendo la strada che in
estate è percorribile in auto (percorso più lungo e monotono) Oppure in due punti è possibile, passando su ponticelli,
attraversare il torrente Stura portandosi sul sentiero che porta alla frazione di Bogone. Da quì seguire costantemente
il sentiero - mulattiera che porta al Pian della Mussa. Giunti al Pian della Mussa si percorre la strada fino alle grange
della Mussa facendo attenzione di non rovinare la pista di fondo.Dalle grange si può continuare sulla strada oppure,
deviando sulla sinistra, penetrare nel rado bosco facendo un largo giro che ci porterà nuovamente sulla strada nei
pressi dell'ultima rampa prima di raggiungere il rifugio.Questa variante, pur essendo in piano, è bellissima!
http://www.gulliver.it/itinerario/12426/
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CAI Parabiago
Colle del Tovetto Sud ( consigliato dalla Guida Alpina del Rifugio )
difficoltà: MR
esposizione: Nord - Nord-Ovest
quota partenza (m): 1467 Localita Balme
quota vetta/quota massima (m): 2167
dislivello totale (m): 700
Da Balme si sale al Piano dellla Mussa per la mulattiera dx orografica o per strada sx orografica.
Giunti nei pressi del maneggio estivo Si attraversa la Stura dirigendosi verso il maneggio e si prosegue per il bosco
di radi larici portandosi verso lo sbocco del Canale d'Arnas.
Dall'Alpeggio in poi vi sono segni bianchi rossi, che spariscono dopo un pò,piegare decisamente a sinistra lasciando
a dx la Rocca Turale, e sempre per rado bosco si raggiunge una conca dal quale sono visibili le baite dell'Alpe
Tovetto.
A questo punto se proseguiamo dritti andiamo verso il colle Nord se pieghiamo a destra si giunge fino al Colle SUD
Punta Rossa di Sea m. 2910 ( consigliato dalla Guida Alpina del Rifugio )
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CAI Parabiago
difficoltà: BS
esposizione preval. in discesa: Sud-Ovest
quota partenza (m): 1850 - Rif Cirie
quota vetta/quota massima (m): 2910
dislivello totale (m): 1000
tempo di salita 3.30 - 4 ore
A valle del rifugio e subito dopo portarsi al vicino Alpe Giasset, salire il breve pendio a destra per poi attraversare
subito a sinistra al di sopra di un risalto per portarsi in un canaletto lungo il quale si sbocca al Pian Ciamarella.
Tenersi subito a destra del piano e salire dolcemente sul bordo est che circonda l'anfiteatro, proseguire in traverso a
destra, valicare una leggera dorsale ed immettersi in un accenno di valloncello (a questo punto si può giungere con
l'itinerario dall'Alpe Rulè) e salirlo.
Superare sia una costa che l'altra delimitanti tale valloncello e portarsi nei pendii superiori i quali si addolciscono;
proseguire con facile salita con direzione sempre a destra puntando alla evidente cresta che appare tutta in fondo a
destra e la si raggiunge comodamente. Trattasi della vetta sciistica quotata 2.764; volendo raggiungere la vera vetta
della Punta Rossa di Sea mt. 2.908 (poco remunerativa dal punto di vista sciistico) occorre proseguire sulla cresta in
leggera discesa verso est superando prima un ripiano (qui si può giungere dal valloncello a fianco del Ghicet di Sea)
poi un avvallamento , attraversare in aggiramento una pietraia di grossi massi fino a portarsi in corrispondenza di un
accenno di canale (versante sud-est) che conduce a poca distanza dalla vetta.
Discesa: dall'itinerario di salita con eventuale variante bassa dell'Alpe Rulé oppure dal valloncello del Ghicet di Sea
che porta a Pian Ciamarella.
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CAI Parabiago
Colle della Battaglia m. 2310 ( consigliato dalla Guida Alpina del Rifugio )
difficoltà: MS [scala difficoltà]
esposizione preval. in discesa: Sud
quota partenza (m): 1850
quota vetta/quota massima (m): 2364
dislivello totale (m): 510
Scendere appena sotto il Rifugio Città di Ciriè (indicazioni per il Rifugio Gastaldi), fino a che sulla destra si apre un
dolce pendio che curvando progressivamente, dà accesso al vallone che proviene dal Colle Battaglia. Si sale per
gobbe e ripiani, stando tendenzialmente al centro del vallone, per tenere a debita distanza le possibili scariche di
neve e pietre della Est della Ciamarella; dopo una serie di rampe di moderata pendenza, appare a sinistra la sella del
Colle Battaglia, a destra la rocciosa Rocca Ciarva, con alla sua sinistra una sella dove solitamente conviene
fermarsi.
Per raggiungere la cima, se le condizioni nivologiche lo consentono, si scende di qualche decina di metri portandosi
sotto il ripido pendio di neve e massi affioranti della Rocca Ciarva. Si individua un possibile passaggio tra le rocce, e
con un breve ma ripido strappo, si giunge ai rocconi della cima (su uno di questi c'è una piccola statua della
Madonna.
Discesa dal percorso di salita, oppure proseguendo per la dorsale sud di Rocca Ciarva per un breve tratto, piegando
poi a destra per ritornare al vallone di salita.
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CAI Parabiago
Cartografia: sentieri.biz (Cai Lanzo) : Valli di lanzo n.3 Va d'Ala - 1:25.000
Quota di partecipazione: € 80,00 (mezza pensione escluse bevande) + Quota CAI Parabiago:
Soci : € 3.00 Non soci : € 30
ISCRIZIONI IN SEDE PREVIO VERSAMENTO DELL’ACCONTO DI € 50,00 (NON RIMBORSABILI)
ENTRO E NON OLTRE IL 25/02/2017
Con l’iscrizione si accettano i regolamenti CAI sezione di Parabiago e del gruppo Senior esposti in sede
Nota attrezzatura personale
Dove non meglio specificato, come attrezzatura personale s’intende:
Turistica: scarponcini o scarpe da tennis, zainetto, giacca leggera impermeabile
Da escursionismo: scarponcini (no scarpe da tennis), zaino, pile, giacca leggera impermeabile (o mantella), bastoncini
(consigliati), cappello, occhiali da sole, indumenti di ricambio, 1 L d’acqua e pranzo al sacco. Per pernottamenti in
rifugio, anche sacco lenzuolo e pila o torcia frontale.
Da alpinismo: come da escursionismo, più una giacca impermeabile da alta montagna, imbrago, piccozza e ramponi.
Da ferrata: come da escursionismo, più set da ferrata omologato (NO auto costruito), imbrago, dissipatore, casco, cordino o
longe (consigliato), guanti da ferrata, moschettoni a ghiera.
Invernale: scarponcini impermeabili, zaino, pile, giacca a vento, cappello, guanti, occhiali da sole, thermos, ciaspole, ghette e
bastoncini. OBBLIGO KIT ARTVA.PALA E SONDA
L'escursionismo è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. I
percorsi di queste relazioni sono stati da noi sperimentati "di prima mano" e descritti con la maggior precisione possibile, ma
questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità persona
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CAI Parabiago
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