Epistemologia ed esperienza Il compito della filosofia Kant ha

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Epistemologia ed esperienza
P. Rafael Pascual, LC
Il compito della filosofia
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Roma
Kant ha riassunto le questioni fondamentali
della filosofia nella sua formulazione classica:
Lezioni per il Master in Consulenza Filosofica e
Antropologia Esistenziale
5 marzo 2016
Cos’è l’epistemologia?
“Ogni interesse della mia ragione (tanto lo speculativo che il pratico) si concentra nelle domande
che seguono:
1. Che cosa posso sapere?
2. Che cosa debbo fare?
3. Che cosa mi è lecito sperare?”
I. Kant, KrV, B(833)/A(805), p. 607.
Cos’è la scienza?
È la scienza della scienza, la riflessione su
cos’è la scienza,
È un tipo di conoscenza
quale è la sua natura, il suo valore, il suo
metodo,
Morfologia del sapere:
quali sono le sue proprietà,
quali sono i suoi limiti
Cos’è la scienza?
- opinione (doxa)
- scienza (episteme)
- sapienza (sofia)
Cos’è la scienza?
Definizione classica di scienza:
Definizione moderna di scienza:
“cognitio certa per causas” (cfr. Aristotele,
Post. anal. I, 2, 71 b 9)
Oggi quando si parla di scienza s’intende la
scienza teorico-sperimentale,
prevalentemente la scienza fisica (in realtà
fisico-matematica)
conoscenza certa
attraverso le cause
Per estensione si applica alle scienze
naturali in genere
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Cos’è la scienza?
Definizione moderna di scienza:
Si fa anche la distinzione tra scienze pure e
scienze applicate (cfr. R. Carnap).
Si parla anche di scienze sperimentali (cfr.
Galileo), scienze positive (cfr. A.Comte) e di
scienze esatte
(matematica, fisica, astronomia, chimica,
biologia)
Il metodo scientifico
Cos’è la scienza?
Distinzione tra scienze naturali e scienze
umane/sociali
Gli scienziati vs gli umanisti
Cfr. Charles Snow,
Le due culture
Valore e limiti della scienza
La nuova filosofia della scienza
Fondato da Galileo Galilei
Due correnti principali:
metodo teorico-sperimentale, empirioteoretico oppure ipotetico-deduttivo
- Neopositivismo
- corrente storico-sociale
In sintesi, quattro tappe:
- osservazione
Il contesto della scoperta e
- ipotesi
il contesto della giustificazione
- deduzione
(Cfr. Hans Reichenbach)
- verificazione
Valore e limiti della scienza
La nuova filosofia della scienza
Valore e limiti della scienza
La nuova filosofia della scienza
Un caso paradigmatico, sir Karl R. Popper
Patologie dell’epistemologia:
Popper e il problema dell’induzione
Dallo scientismo al relativismo, lo
scetticismo e il nichilismo.
Esempio di Giulio Giorello:
“Quello che ci interessa non è il possesso: è
la ricerca” (link)
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Valore e limiti della scienza
La nuova filosofia della scienza
Di fronte a queste patologie, bisogna recuperare la fiducia nella ragione e nella sua
capacità di conoscere il reale:
«Ecco, dunque, una seconda esigenza: appurare
la capacità dell'uomo di giungere alla conoscenza
della verità; una conoscenza, peraltro, che attinga
la verità oggettiva, mediante quella adaequatio rei
et intellectus a cui si riferiscono i Dottori della
Scolastica» (FR 82)
Valore e limiti della scienza
La nuova filosofia della scienza
Anche se gli assiomi della teoria sono imposti dall'uomo, il
successo di una tale costruzione presuppone un alto grado
d’ordine del mondo oggettivo, e cioè un qualcosa che, a priori,
non si è per nulla autorizzati ad attendersi. È questo il “miracolo”
che vieppiù si rafforza con lo sviluppo delle nostre conoscenze».
A. Einstein, Lettres à M. Solovine, 30.3.1952, Gauthier Villars,
Paris 1956, p. 114, citato in A. Einstein, Opere scelte, a cura di
E. Bellone, Bollati Boringhieri, Torino 1988, pp. 740-741.
Scienza, filosofia e fede
Scienza e sapienza
Soluzione: tornare a una conoscenza
sapienziale-olistica:
«Voglio esprimere con forza la convinzione che
l’uomo è capace di giungere ad una visione unitaria e organica del sapere. Questo è uno dei compiti di cui il pensiero cristiano dovrà farsi carico nel
corso del prossimo millennio dell’era cristiana»
(FR 85).
Valore e limiti della scienza
La nuova filosofia della scienza
Da una parte, il mondo ci si presenta come intelligibile, e dall’altra, siamo in grado di conoscerlo:
«E veniamo al punto interessante. Lei trova strano che io consideri la comprensibilità della natura (per quanto siamo autorizzati
a parlare di comprensibilità), come un miracolo (Wunder) o un
eterno mistero (ewiges Geheimnis). Ebbene, ciò che ci dovremmo aspettare, a priori, è proprio un mondo caotico del tutto inaccessibile al pensiero. Ci si potrebbe (di più, ci si dovrebbe) aspettare che il mondo sia governato da leggi soltanto nella misura
in cui interveniamo con la nostra intelligenza ordinatrice: sarebbe
un ordine simile a quello alfabetico, del dizionario, laddove il tipo
d’ordine creato ad esempio dalla teoria della gravitazione di
Newton ha tutt’altro carattere.
Scienza, filosofia e fede
Scienza e sapienza
Problema della frammentarietà del sapere,
la quale “comporta un approccio parziale
alla verità con la conseguente frammentazione del senso”, e per questo “impedisce
l'unità interiore dell'uomo contemporaneo”
(FR 85).
Scienza, filosofia e fede
Le diverse forme della ragione e della
razionalità:
- razionalità scientifica
- razionalità filosofica
- razionalità teologica (la teologia è anche
una scienza); la fede stessa è ragionevole
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