Probablità, Statistica e Processi Stocastici Franco Flandoli, Università di Pisa Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Generica motivazione di un noise additivo Supponiamo che, in prima approssimazione, il nostro sistema …sico sia descritto da X 0 (t ) = f (t, X (t )) . Supponiamo però che questa descrizione minimale trascuri l’interazione del sistema con altri elementi, altre variabili; chiamiamoli fattori esogeni. Ad ogni istante, lo stato X (t ) riceve un piccolo impulso da tali fattori esogeni, quindi l’equazione più realistica sarebbe X 0 (t ) = f (t, X (t )) + g (t ) . Ma come conoscere/descrivere g (t ) senza mettere in gioco le complicate equazioni dei fattori esogeni? Una soluzione ogni tanto adottata è quella di supporre g (t ) = σξ (t ), white noise di intensità σ. Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Richiamo su equazioni di¤erenziali stocastiche (white noise additivo) La "…sica" quindi ci suggerisce in alcuni problemi di considerare l’equazione X 0 (t ) = f (t, X (t )) + σξ (t ) Rt dove ξ (t ) è un white noise. Siccome B (t ) = 0 ξ (s ) ds è un moto browniano, a livello rigoroso consideriamo l’equazione integrale X (t ) = X (0) + Z t 0 f (s, X (s )) ds + σB (t ) dove ora tutti gli oggetti sono ben de…niti. Per restare vicini all’intuizione …sica ma ricordarsi del formalismo matematico, si usa scrivere la forma intermedia dX (t ) = f (t, X (t )) dt + σdB (t ) . Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Richiamo sull’esempio lineare Ricordiamo l’esempio dX (t ) = λX (t ) dt + σdB (t ) . Per σ = 0 la soluzione è X (t ) = e λt X (0). Per σ 6= 0, in questo caso rarissimo si può scrivere la soluzione esplicita X (t ) = σB (t ) + e λt X (0) Z t 0 σe λ (t s ) λB (s ) ds ma è piuttosto complicata. Ad esempio, per calcolare E [X (t )] conviene usare l’equazione stessa (non la soluzione): X (t ) = X (0) Franco Flandoli, Università di Pisa λ Z t 0 X (s ) ds + σB (t ) () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Richiamo sull’esempio lineare Calcolando il valor medio di ambo i membri, usando la linearità del valor medio e poi il fatto che E [B (t )] = 0, troviamo E [X (t )] = E [X (0)] λ Z t E [X (s )] ds. 0 Posto y (t ) = E [X (t )], questa è l’equazione lineare y (t ) = y (0) λ ovvero y 0 (t ) = che ha soluzione y (t ) = e λt y Z t y (s ) ds 0 λy (t ) (0). Risostituendo, troviamo E [X (t )] = e λt E [X (0)] . In modo analogo (un po’più lungo) si possono calcolare, Var [X (t )] e E [X (t ) X (s )]. Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Detour sui processi gaussiani Un processo stocastico Xt si dice gaussiano se per ogni tn tn 1 ... t2 t1 il vettore aleatorio (Xt1 , ..., Xtn ) è gaussiano (Lezione 1). Si può capire facilmente che essi sono identi…cati dalle funzioni E [ Xt ] , E [ Xt Xs ] . Si può dimostrare che il moto browniano Bt è un processo gaussiano. Per esso vale E [Xt ] = 0, E [Xt Xs ] = min (t, s ). Usando il fatto che le trasformazioni lineari di vettori gaussiani sono vettori gaussiani, ed opportuni passaggi al limite, si può veri…care che la soluzione Xt dell’equazione lineare dX (t ) = λX (t ) dt + σdB (t ) è un processo gaussiano. E’un esempio di …ltro lineare, come quelli dell’Ing. delle Telecomunicazioni. Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Esempio non lineare L’equazione X 0 (t ) = X (t ) X 3 (t ) ha tre punti …ssi: 0, -1, 1 (si trovano ponendo X repulsivo, gli altri due attrattivi. Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici X 3 = 0). Il punto 0 è Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Esempio non lineare L’equazione può essere letta nella forma con potenziale X 0 (t ) = rU (X (t )) dove U (x ) = x 4 /4 x 2 /2. La "particella" scivola lungo la buca di potenziale da cui parte, tendendo al punto di minimo locale. y 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 -2 -1 1 -0.2 2 x -0.4 Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Esempio non lineare Aggiungendo rumore (σ = 0.5) dX (t ) = X (t ) X 3 (t ) dt + σdB (t ) il sistema resta per un po’vicino ad un punto attrattivo (in una buca di potenziale), poi transisce vicino all’altro (passa nell’altra buca; viene detto e¤etto tunnel, in meccanica quantistica): Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Transizione dovuta al rumore Con meno rumore (σ = 0.3) serve più tempo. Primo tentativo Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Transizione dovuta al rumore Secondo tentativo: Si dimostra che, per qualsiasi intensità σ 6= 0, c’è transizione (quindi ce ne sono in…nite). Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Sistemi metastabili Esistono in natura dei sistemi che si trovano per un certo tempo in uno stato, magari e¤ettuando in esso una dinamica non banale; (es. corrente Kuroshio; cercare "Kuroshio metastable") e che poi ad un certo punto transiscono ad un altro stato con il tempo di transizione aleatorio. L’esempio visto sopra è un possibile modello. Anche le catene di Markov lo sono, quasi per de…nizione, però non includono una dinamica interna degli stati. Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Energia immessa da una forzante Un noise additivo può essere pensato come una forza esterna (esogena) che agisce su un sistema (che altrimenti sarebbe chiuso). Una forza esterna modi…ca l’energia di una sistema. Come? Esaminiamo l’esempio del moto di un punto materiale in un campo di potenziale. Mettendo la massa ad 1, detta Xt la posizione, U (x ) il potenziale, l’equazione di Newton è Xt00 = rU (Xt ). Detta poi Vt la velocità, vale Xt0 = Vt Vt0 = r U ( Xt ) . L’energia Et : = Vt2 + U ( Xt ) 2 si conserva: d Et = Vt Vt0 + rU (Xt ) Xt0 = dt Franco Flandoli, Università di Pisa Vt rU (Xt ) + rU (Xt ) Vt = 0. () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Energia immessa da una forzante deterministica Se ora aggiungiamo una forzante deterministica gt , cioè consideriamo il sistema Xt0 = Vt Vt0 = r U ( Xt ) + g t troviamo d Et = Vt Vt0 + rU (Xt ) Xt0 = Vt gt . dt Non è possibile stabilire a priori se la forzante aumenti o diminuisca l’energia; dipende dal segno di Vt gt . O meglio, dipende dal segno di Z t 0 Franco Flandoli, Università di Pisa Vs gs ds. () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Energia immessa da un white noise Consideriamo ora il caso del white noise Xt0 = Vt Vt0 = rU (Xt ) + σξ t che riscriviamo con la simbologia più precisa Xt0 = Vt dVt = rU (Xt ) dt + σdBt . E’intuitivo che l’energia non si conservi. Possiamo però dire che aumenta, o diminuisce, almeno in media? Il problema matematico è: come svolgere i calcoli, dal momento che Bt , e quindi Vt , non è derivabile? Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Energia immessa da un white noise Esaminiamo il problema dal punto di vista numerico: Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Energia immessa da un white noise Facendo numerose simulazioni, salvo il fatto che potrebbero esserci problemi di instabilità numerica, c’è una certa evidenza che, in media, l’energia cresce. t Svolgiamo allora il calcolo "alla buona", sostituendo σ dB dt a gt : dBt d Et = Vt σ dt dt ovvero Z t dBs ds = σ ds 0 Quanto è cambiata l’energia in media? Et E0 = σ E [Et ] Vs E [E0 ] = E Z t 0 Z t 0 Vs dBs Vs dBs =? Serve una teoria per questo tipo di integrali. Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Il calcolo di Itô E’praticamente impossibile svolgere calcoli senza sviluppare ulteriormente la teoria. Infatti le formule corrette non corrispondono alle intuizioni più semplici. Bisogna addentrarsi un po’nel cosidetto calcolo di Itô. Programma delle prossime slide: - integrale di Itô e sue proprietà - formula di Itô - calcolo dell’energia immessa da un white noise. Lo sforzo è utile per numerosi altri scopi (es. equazione di Fokker-Planck). Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Integrale di Itô Vogliamo de…nire Z T 0 L’idea naturale è Xt dBt . = lim ∑ Xtn (Btn +1 Bt n ) n dove t1 < t2 < ... < tn è una partizione di [0, T ]. ed il limite è inteso al ra¢ narsi della partizione. Un teorema dice che sotto opportune ipotesi il limite esiste (in media quadratica). Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Il concetto di processo adattato (non anticipante) Per capire più a fondo ciò che stiamo facendo, serve questo concetto, che però esula dalle possibilità del corso. Bisogna dare un signi…cato preciso alla frase: Xt dipende solamente dalla famiglia di v.a. fBs ; 0 s tg . (1) Essa dice che Xt non può dipendere da informazioni riguardanti il moto browniano a tempi successive a t. Dal punto di vista …sico, stiamo dicendo che il sistema è soggetto alle perturbazioni del rumore (il white noise dBt /dt) e, ad ogni istante t, dipende solo dalle perturbazioni passate, non da quelle future. Per formalizzare la frase (1) servono le sigma-algebre. Accettiamo intuitivamente il signi…cato della frase (1). Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Proprietà dell’integrale di Itô Theorem Se X soddisfa la proprietà (1) e E Z T 0 Var Z T 0 RT 0 E Xt2 dt < ∞, allora Xt dBt = 0 Xt dBt = Z T 0 E Xt2 dt. La media è nulla. La varianza si esprime tramite un integrale tradizionale. Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Cenno di dimostrazione (della prima) Abbiamo detto che Z T 0 Xt dBt ∑ Xt n ( Bt n + 1 Bt n ) . Da qui E Z T 0 Xt dBt ∑ E [ Xt n ( Bt n + 1 Btn )] = ∑ E [ Xt n ] E [ Bt n + 1 Bt n ] perché Btn +1 Btn è indipendente da Xtn (l’indipendenza degli incrementi browniani implica l’indipendenza di Btn +1 Btn da Bs per s tn , mentre Xtn per la (1) dipende solo da Bs per s tn ). In…ne, E [Btn +1 Btn ] = 0. Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Sulla de…nizione di integrale di Itô Il cenno di dimostrazione mostra l’importanza di un dettaglio: moltiplicare Xtn (Btn +1 Bt n ) invece che ad esempio Xtn +1 (Btn +1 Se avessimo scelto Xtn +1 (Btn +1 Btn ), non avremmo potuto scomporre E [ Xt n + 1 ( Bt n + 1 (perché non è vero che Btn +1 Franco Flandoli, Università di Pisa Bt n ) . Btn )] Btn e Xtn +1 sono indipendenti). () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Conseguenze sul calcolo dell’energia? Ricordiamo che in una slide precedente eravamo rimasti col problema di calcolare Z t Vs dBs . E 0 Sulla base del teorema appena visto, sarebbe E Quindi sarebbe E [Et ] = E [E0 ]. hR t 0 i Vs dBs = 0. Questo contraddice le simulazioni. Dove sta l’errore? - instabilità delle simulazioni? d - i calcoli del tipo dt V 2 = 2VV 0 non sono più veri, dal momento che le funzioni non sono più derivabili? - l’integrale giusto non è quello di Itô, ∑ Xtn (Btn +1 Btn ), ma un altro (Stratonovich)? Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Prima utilità dell’integrale di Itô: equazioni più generali Possiamo esaminare equazioni stocastiche di natura più generale: Xt0 = b (t, Xt ) + σ (t, Xt ) ξ t dBt = b (t, Xt ) + σ (t, Xt ) dt dove ξ t è un white noise. A priori, questa equazione non avrebbe alcun senso. Ma integrando Xt = X0 + Z t 0 b (s, Xs ) ds + Z t 0 σ (s, Xs ) dBs ha senso, dove l’ultimo integrale è ben de…nito nel senso di Itô. Scriveremo dXt = b (t, Xt ) dt + σ (t, Xt ) dBt . Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26 Ad esempio in Finanza/Economia In …nanza matematica o in varie applicazioni economiche, ad esempio, molte grandezze variano nel tempo in modo moltiplicativo, hanno una struttura moltiplicativa: si ricordino i modelli di serie storiche del tipo Xn = Tn Sn en . A livello di equazioni di¤erenziali, la struttura sarebbe Xt0 = Xt (gt + ξ t ) (la variazione di Xt è proporzionale a Xt ), cioè dXt = Xt gt dt + Xt dBt . Franco Flandoli, Università di Pisa () Probablità, Statistica e Processi Stocastici Corso per la Scuola di Dottorato in Ingegneria / 26