APPELLO DEL 19 gennaio 2017 Scritto di Logica 1. Ci sono due persone (Nicola e Michele), di cui non sappiamo la professione, e si considerino le tre asserzioni: I) <Nicola è un professore>, II) <Michele non è un professore>, III) <Se Michele non è professore non lo è neanche Nicola>. Sapendo che una e una sola asserzione è vera, usando le tavole di verità, dire chi è professore e quale è la asserzione vera. N 0 0 1 1 M 0 1 0 1 I 0 0 1 1 II 1 0 1 0 III 1 1 0 1 Delle quattro interpretazioni possibili ce ne è una sola in cui delle tre proposizioni una sola è vera, la seconda, e l'unico professore è Michele. 2. a) Scrivi come formule della logica dei predicati e come formule della teoria degli insiemi le frasi: (A) <c'è solo un numero primo pari> (B) <nessun numero pari è primo e perfetto> (C) <tutti i numeri perfetti sono pari e non primi> (usa i predicati unari 'pari', 'primo' e 'perfetto', è inutile specificare nelle formule il predicato 'numero', poichè le frasi trattano solo di numeri). b) Sia U={i numeri interi da 2 a 9, estremi inclusi} l'universo del discorso, sapendo che in U c'è un solo numero non primo, non pari e non perfetto e che in U i numeri pari sono tanti quanto i primi, calcolare quanti sono i numeri primi in U. a) (A) x (pari(x) primo (x) y pari(y) primo(y) x=y) |Primo Pari| = 1 (B) x pari(x) primo (x) perfetto(x) Pari Primo Perfetto = (C) x perfetto(x) pari(x) primo (x) Perfetto Pari Primo b) pari A H primo B C D E F perfetto G (A) (B) (C) |B| + |E| =1 |E| = 0 |G| = |E| = |F| = 0 |H| = 1 |A| + |B| + |D| + |E| = |B| + |C| + |E| + |F| |A| + |B| + |D| + |E| + |C| + |F| + |G| + |H| = 8 da cui: |B| = 1, |A| + |D| = |C|, |A| + |C| + |D| = 6, e quindi 2 |C| = 6 e allora |C| = |A| + |D| = 3. I numeri primi sono |B| + |C| + |E| + |F| = 4. 3. Dimostrare x (p(x) q(x)), x p(x) x (q(x) p(x)) a) con la deduzione naturale b) con le tavole semantiche a) x (p(x) q(x)) x p(x) x (q(x) p(x)) x p(x) p(c) x (p(x) q(x)) p(c) q(c) q(c) x (q(x) p(x)) q(c) p(c) p(c) p(c) p(c) x p(x) p(x) x p(x) p(x) x (q(x) p(x)) b) x (p(x) q(x)) x p(x) x (q(x) p(x)) x (p(x) q(x)) assunz. per assurdo import assunz. per -elim. import -elim. -elim. import -elim. -elim. -intro -intro, export da -elim., assurdo export per assurdo p(c) x (q(x) p(x)) p(c) q(c)) p(c) q(c) p(c) x....... p(c) q(c) p(c) p(c) x....... p(c) q(c) p(c) q(c) x....... p(c) q(c) p(c) x....... p(c) q(c) q(c) x....... 4. Quando un problema si dice decidibile, semidecidibile o indecidibile? Puoi fornire degli esempi? Un problema si dice decidibile se esiste un algoritmo che lo risolve e che si ferma sempre (esempio: decidere se un numero è primo). Si dice semidecidibile se esiste un algoritmo che lo risolve ma che può divergere nei casi negativi (esempio: decidere se un polinomio di grado qualsiasi ammette soluzioni intere, oppure decidere se una formula aritmetica è dimostrabile, oppure decidere se un programma si ferma). Si dice indecidibile se ogni algoritmo che lo risolve può divergere sia in casi positivi che negativi (esempio: decidere se una formula aritmetica è vera)