Dal sistema operativo all' hardware Di cosa parleremo ? ● Il computer (processore e memoria principale) ● Cosa avviene all'avvio del computer? ● Scheda madre ● Alimentatore ● Memorie Secondarie (floppy disk, hard disk, CD, DVD, PENDRIVE, ecc) ● Il sistema Operativo Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Tipi di elaboratori ● Mobile devices (PDA – SmartPhones) ● Personal computers (utilizzo personale) – – ● Workstations – ● Maggior numero di utenti, condivisione risorse Mainframe – ● Utilizzo professionale, CAD, pochi utenti (<5) Minicalcolatore – ● Desktop Laptop Numero elevato di periferiche, archivi di grandi dimensioni SupercomputerUltracomputer – Applicazioni tecniche e scientifiche che richiedono la massima potenza di calcolo Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda 2 Quale processore? Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Il calcolatore Velocità in Hertz registri IR CU PC R A M Capacità in byte ALU CPU dal modello di Von Neumann (anni '50) ISTRUZIONI Cod. Op. op1 BUS (collegamenti) op2 ris + PERIFERICHE Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Quale memoria? Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Struttura della Memoria Centrale ● ● ● Una successione ordinata di elementi binari, raggruppati in unità minime indirizzabili (celle o parole) Ogni cella ha un indirizzo, la dimensione massima della memoria indirizzabile dipende dal numero di bit utilizzati per codificare gli indirizzi (k bit 2k celle) La prima cella di memoria ha indirizzo 0 Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda 6 Memoria RAM e ROM ● ● ● Memoria RAM (Random Access Memory) – Memoria ad accesso casuale realizzata mediante circuiti a semiconduttori, di tipo volatile. Impiegata per realizzare la memoria centrale (di cui – ormai il termine RAM è divenuto sinonimo) Memoria ROM (Read-Only Memory) – Memoria non volatile, scritta al momento della produzione e che non può essere cancellata. Utilizzata per contenere le informazioni di inizializzazione del calcolatore e alcuni programmi di base per il controllo dei dispositivi e operazioni di diagnostica (BIOS) Memorie FLASH – Memorie elettroniche non volatili ma riscrivibili. Possono essere utilizzate per realizzare piccole memorie di massa, ad esempio per PDA. Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda 7 Tipi di memoria RAM – I chip di memoria non vengono venduti singolarmente ma sono normalmente organizzati su schede stampate. Ogni scheda può contenere da 8 a 16 chip. – Alcune tipologie: SIMM (Single Inline Memory Module) – – – – – – – DIMM (Dual Inline Memory Module) DRAM (Dynamic RAM) SDRAM (Synchronous DRAM). RIMM (Rambus Inline Memory Module) SRAM (Static RAM): può mantenere i dati finché è alimentata, è molto più veloce e costosa della DRAM per questo viene utilizzata per realizzare la memoria cache DDR2 ­ DDR3 (Double Data Rate) tipologie di SDRAM Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda 8 La fase di BOOT Istruzioni BIOS RAM CPU Memoria di Massa EPROM CHECK SYSTEM Lettura: 1. MBR 2. boot loader BIOS Leggi kernel O.S. Boot loader Kernel GUI Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda driver Processore Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Dentro il CASE Schede di RAM CPU HD e lettore CD impilati ROM SCHEDA MADRE Alimentatore Interfaccia per dispositivi esterni Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Gerarchia di memoria Cache L1 L2 Memoria principale Dischi magnetici Off-line – – Capacità Volatile Velocità Costo per bit Registri Nastri Persistente Dischi ottici Questa organizzazione permette di disporre una grande quantità di memoria al costo più basso, consentendo allo stesso tempo una velocità di accesso pari a quella garantita dalla tecnologia più veloce. L’assunzione fondamentale è che la frequenza degli accessi diminuisca scendendo lungo la gerarchia. Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda 12 Principali tecnologie per le memorie ● ● ● Memorie elettroniche: elevata velocità, necessitano di essere alimentate, elevato costo per bit (utilizzate per la memoria centrale) Memorie magnetiche: basso costo per bit, non volatili, molto più lente (utilizzate per la memoria di massa) Memorie ottiche: supporti riscrivibili, adatte alla distribuzione di grandi quantità di dati Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda 13 Prestazioni ● Parametri per valutare le prestazioni di una unità di memoria: – Tempo di accesso: l’intervallo di tempo fra la richiesta del valore di una cella e il momento in cui viene effettivamente reso disponibile. I tempi di lettura e scrittura possono differire. – Velocità di trasferimento: quantità di dati trasferiti nell’unità di tempo, si misura in bit/s o byte/s. NB. attenzione i dati variano nel tempo. Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda 14 Memorie Secondarie Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Memorie Secondarie – Floppy Disk Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda T=Ta+Trt+Trs+Tls Memorie Secondarie – Hard Disk Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source T=Trt+Trs+Tls Corso di Preparazione all'idoneità informatica – Gianluigi Roveda Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Memorie Secondarie – Hard Disk Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Memoria principale - CD Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Corso di Preparazione all'idoneità informatica – Gianluigi Roveda Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Memoria principale - DVD 4,38 GB 7,95 GB 8,75 GB 15,9 GB Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Corso di Preparazione all'idoneità informatica – Gianluigi Roveda Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Memoria principale - PENDRIVE EEPROM + PORTA USB Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Storia delle Macchine Calcolatrici - ABACO (4000 - 3000 A.C.), Mesopotamia/Roma - Calcolatore di Antikythera (I A.C.) - Regolo calcolatore, Burgi e Napier (17° secolo) - Pascalina, Pascal (1642) - Moltiplicatrice, Liebnitz (1671) - Prima Idea di computer, Liebnitz - La follia di Babbage, Babbage (19° secolo) - Primo calcolatore a rele, Zuse (1936) - Mark1, Aiken, IBM (1944) Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Storia delle Macchine Calcolatrici ENIAC 1a Generazione (tubo a vuoto) ENIAC, Mauchley, Eckert, 1946 EDSAC, J. Von Neumann Pilot ACE, Turing UNIVAC, 1951 IBM 701, 1953 IBM 709, 1958 TX-0 2a Generazione (transistor) TX-0, MIT, 1956 PDP1, DEC, PDP8, DEC IBM 7094, IBM 6600, CDC EDSAC PDP1 3a Generazione (circuito integrato) Serie System 360, IBM System 360 4a Generazione (VLSI), 1980 Serie Cray Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda Cray I Storia delle Macchine Calcolatrici 1968, INTEL Corporation: 4004, 8008 1980, 8086 e 8088 1990-2000, AMD portatili palmari Informatica per l'impresa tra approcci proprietari ed open source Mauro Gaspari – Gianluigi Roveda