Vedere, sentire, toccare il suono

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VINOVO
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ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016
Vedere, sentire, toccare
il suono
L’obiettivo perseguito con questo progetto è stato quello
di dimostrare, attraverso molteplici e svariate esperienze,
che il suono si può percepire attraverso vari canali
sensoriali: vista, udito, tatto. Partendo da semplici
esperimenti eseguiti in classe abbiamo cercato di far
scaturire dai bambini osservazioni e deduzioni che hanno
permesso una riflessione approfondita sulle diverse
caratteristiche del suono. Gli ambiti disciplinari coinvolti
sono stati: scienze sperimentali, educazione al suono e alla
musica, ed. all’immagine, lingua italiana.
Tra i fenomeni, gli eventi o le esperienze che
ognuno di noi ha disegnato individuiamo:
LA SORGENTE
SONORA
FENOMENO, EVENTO O
ESPERIENZA ILLUSTRATA
IL MEZZO DI
PROPAGAZIONE
Chitarra
Bambino che suona la chitarra
Aria
Vulcano
Eruzione di un vulcano
Aria
Flauto
Bambino che suona il flauto
Aria
Bambino
Bambino che urla
Aria
Pioggia
Giornata di pioggia
Automobili
Traffico cittadino
Aria, acqua,
terreno
Aria, terreno
Lavagna, gesso
Gesso che stride sulla lavagna
Lavagna,
aria
Uccellino
Uccellino che cinguetta
Aria
Cascata
Cascata
Acqua, aria
Ok!
Aspetta,
accendo la
candela e poi
tu posizioni la
radio!
…e le vibrazioni
trasmesse dal
diapason
formeranno onde…
… sonore!
Poggia
l’orecchio sul
tavolo e
dimmi se lo
senti
Certo!
Dai, mostriamo
come funziona!
Io ti dirò
se li sento!
Dai Kevin,
batti i
blocchi!
Io lancio il sasso, tu mi
raccomando posa la
mano subito sull’acqua!
Pizzicando l’elastico,
si sentirà la
vibrazione
trasmessa alla
scatola
Proverò a
toccare il
suono…
Producendo un suono o
rumore vicino alla
teglia, vedremo saltare
il sale!
1^ FASE - LA SORGENTE ACUSTICA
Ogni effetto acustico (suono o rumore ) è causato dalle vibrazioni di un
corpo elastico che, sottoposto ad una deformazione, tende a
riprendere la sua forma primitiva.
RICORDA: tutti i corpi, siano essi solidi (marmo, acciaio…) o fluidi
(acqua, aria ), sono elastici.
2^ FASE: IL MEZZO PROPAGANTE
Ogni effetto acustico ha bisogno di un mezzo propagante
che trasmetta le vibrazioni della sorgente sonora: il
principale mezzo propagante è l'aria. Nel vuoto non si
può sentire nessun effetto sonoro perché manca l'aria
(cioè il mezzo propagante). L'aria che circonda la
sorgente viene mossa dalle vibrazioni di questa: si
producono, così, una serie di onde (concentriche) che si
propagano intorno alla sorgente acustica. Altri mezzi
propaganti sono: l'acqua e i solidi.
3^ FASE: IL RICEVENTE
L'effetto acustico, grazie al mezzo
propagante, raggiunge il nostro
orecchio e può così essere
percepito.
PERCORSO DEI SUONI ATTRAVERSO L’UDITO
INIZIO
Il padiglione auricolare
raccoglie i suoni
I suoni entrano nel
condotto uditivo
E fanno vibrare il timpano
Il timpano trasmette il
suono a tre ossicini: staffa,
incudine e martello
I tre ossicini inviano
l’impulso al nervo acustico
I tre ossicini inviano
l’impulso al nervo acustico e
il suono giunge, così, al
cervello