Diagramma ER Nome Durata Ora inizio (1,N) Programma Composizione (1,1) Giorno Ora fine Palinsesto (0,N) Informazione Fiction Giornalista spazio Spettacolo (0,N) Restrizione Ora inizio Tipo Interruzione Durata (1,N) Messaggio promozionale allocazione Ora inizio Posizione Azienda (1,N) Prodotto Pubblicità (1,N) Durata Promozione Spot Numero ripetizioni Fascia oraria Diagramma ER ristrutturato Durata Nome Codice Programma (0,1) PrI Informazione Giornalista (1,N) Composizione (1,1) Restrizione spazio (1,1) (1,1) Promozione Durata (1,N) Tipo (0,N) (1,N) Codice Ora inizio Interruzione Spettacolo allocazione Messaggio promozionale Ora inizio Palinsesto (0,N) PrS Fiction (1,1) Giorno Ora fine Codice (0,1) (0,1) PrF (1,1) Ora inizio Codice (1,N) Codice Azienda Prodotto Durata Posizione Azienda Spot Numero ripetizioni Prodotto Durata Fascia oraria Ristrutturazione Gerarchia Programma - Informazione, Fiction, Spettacolo Si è scelto di realizzare la gerarchia usando delle relazioni. La soluzione di accorpare l’entità figlie in quella padre è stata giudicata troppo dispendiosa in quanto a occupazione di memoria, perché le figlie hanno molti attributi diversi. La soluzione di accorpare il padre nelle figlie è stata giudicata poco conveniente perché esiste la relazione Composizione che fa riferimento solo al padre. Gerarchia Pubblicità – Promozione, Spot Si è scelto di accorpare l’entità Pubblicità nelle figlie. Di fatti, Pubblicità non è coinvolta in nessuna relazione. Questo ci fa supporre che le interrogazioni che accedono contemporaneamente ai dati di Promozione e Spot siano limitate in numero. Codici Si sono estese tutte le entità inserendo un attributo codice, quando non era già presente Schema relazionale Codice Nome Durata Codice Programma Ora_inizio Ora_fine Programmi Programma Giornalista Palinsesto Codice Ora_inizio Informazione Programma Durata Slot Interruzione Restrizione Fiction Programma Giorno Spot Interruzione Posizione Tipo Spot_allocati Spettacoli Codice Azienda Durata Nrip Fascia Prodotto Spot Spettacolo Promozione Ora_inizio Messaggi_promozionali Codice Azienda Durata Prodotto Promozioni Entità Programma Informazione Fiction Palinsesto Interruzione Pubblicità Spot Promozione Relazione Composizione Messaggio promozionale Spazio Allocazione Descrizione Una trasmissione televisiva Una trasmissione televisiva di informazione (TG, rubriche, etc.) Un film, uno sceneggiato, etc. I passaggi dei programmi Un’interruzione pubblicitaria, intesa come un insieme di spot Gli eventi pubblicitari Uno spot pubblicitario Attributi Durata, Nome Giornalista Identificatore Nome Nome Restrizione Nome Giorno, Ora inizio, Ora fine Ora inizio, Durata Ora inizio, Giorno Ora inizio, lo spazio del palinsesto a cui è associata Azienda, prodotto, durata Numero di ripetizioni, Fascia oraria Azienda, prodotto Azienda, prodotto Un evento all’interno di un programma con il quale si promuove un prodotto Descrizione Associa un programma ad un passaggio Associa una promozione allo spettacolo nel corso del quale viene trasmessa Associa un’interruzione pubblicitaria con lo slot temporale in cui viene trasmessa Associa un’interruzione con tutti gli spot trasmessi nel corso di tale interruzione Azienda, prodotto Entità coinvolte Programma, Palinsesto Attributi Spettacolo, Promozione Ora inizio Palinsesto, Interruzione Interruzione, Spot Posizione Vincoli Non possono esistere due slot del palinsesto sovrapposti temporalmente e possono esistere slot vuoti solo nelle ore notturne L’intervallo definito dall’ora di inizio e l’ora di fine di uno slot del palinsesto deve corrispondere alla somma della durata del programma e delle durate delle interruzioni pubblicitarie previste nello slot (la corrispondenza può essere approssimata) L’ora di inizio di un’interruzione deve essere maggiore dell’ora di inizio dello slot in cui viene trasmessa (l’interruzione fra due programmi è inserita all’inizio dello slot corrispondente al secondo) Un’interruzione può contenere solo spot la cui fascia oraria sia coerente con l’ora a cui l’interruzione viene messa in onda La durata di una interruzione è di poco superiore alla somma delle durate degli spot che vengono trasmessi Il numero di volte che uno spot è trasmesso nel palinsesto di un giorno è uguale al numero di ripetizioni previste L’ora di inizio della promozione è espressa in minuti relativamente all’inizio dello spettacolo e non può essere superiore alla durata dello spettacolo in cui è inserita Diagramma ER Data Immatricolazione (0,N) intervento Data Ore uomo Privato Partita IVA Nome Veicolo richiesta Costo Ditta (1,1) Proprietà Targa (0,N) Cliente Codice (0,N) Indirizzo Conto Telefono Modello Nome Cognome (1,1) CF Riparazione (1,1) (0,N) sostituzione Numero Costo Nome (0,N) Componente Mesi garanzia Unità Ricambio Consumo Diagramma ER ristrutturato Data Immatricolazione Conto Telefono (0,1) (1,1) Ditta (1,1) Veicolo richiesta (0,N) (0,1) CD Proprietà Targa (0,N) Cliente Codice (0,N) Indirizzo Modello Costo CP Ore uomo (1,1) (1,1) Privato Nome Partita IVA Nome Cognome CF Numero intervento Data Codice Riparazione (1,1) (0,N) sostituzione Nome Costo Codice Tipo (0,N) Componente (0,1) (0,1) Mesi garanzia Unità Ristrutturazione Gerarchia Cliente – Ditta, Privato Si è scelto di realizzare la gerarchia usando delle relazioni. La soluzione di accorpare l’entità figlie in quella padre è stata giudicata troppo dispendiosa in quanto a occupazione di memoria, perché le figlie hanno molti attributi diversi (ci sarebbero molti valori nulli). La soluzione di accorpare il padre nelle figlie è stata giudicata poco conveniente perché ci sono due relazioni che fanno riferimento al padre che occorrerebbe duplicare. Gerarchia Componente – Consumo, Ricambio Si è scelto di accorpare le figlie nell’entità padre. Le figlie differiscono solo per un attributo e quindi lo spreco di memoria è limitato. Inoltre, non ci sono relazioni che coinvolgono le entità figlie, quindi non sembra necessario accedere di frequente ai dati di una sola delle figlie. Codici Si sono estese tutte le entità inserendo un attributo codice, quando non era già presente Schema relazionale Cliente Nome Cliente Nome Partita IVA Cognome Privati Ditte Codice Telefono Conto Indirizzo Targa Ore uomo data costo cliente veicolo Riparazioni codice nome costo tipo Mesi garanzia* Unità* Componenti riparazione componente numero Sostituzioni Data imm. Modello Proprietario Veicoli Clienti codice CF Entità Cliente Ditta Privato Veicolo Riparazione Componente Consumo Ricambio Relazione Proprietà Richiesta Intervento Sostituzione Descrizione Un cliente dell’officina Attributi Codice, Telefono, Conto, Indirizzo Una ditta cliente dell’officina Nome, Partita IVA Una persona fisica cliente Nome, Cognome, CF dell’officina Un veicolo che è stato Data immatricolazione, oggetto di riparazioni presso Modello, Targa l’officina Una riparazione fatta ad un Ore uomo, Costo, Data veicolo Un componente che è stato Nome, Costo sostituito o del materiale di consumo che è stato utilizzato Materiale di consumo Unità Materiale di ricambio Mesi garanzia Descrizione Associa un veicolo con il suo proprietario presente Associa una riparazione con il proprietario del veicolo al momento della riparazione Associa una riparazione con il veicolo riparato Associa una riparazione con tutti i componenti sostituiti Entità coinvolte Cliente, Veicolo Identificatore Codice Codice Codice Targa Data, il veicolo riparato Nome Nome Nome Attributi Cliente, Riparazione Veicolo, Riparazione Riparazione, Componente Numero Vincoli Il costo di una riparazione si ottiene dalla somma del costo della manodopera, dei pezzi di ricambio sostituiti e del materiale di consumo utilizzato. Per i componenti utilizzati il prezzo totale è dato dal loro costo corrente per la quantità utilizzata. Il conto di un cliente è aggiornato aggiungendo il costo di una nuova riparazione e sottraendo eventuali pagamenti a saldo Un riparazione viene assegnata al cliente che è il proprietario del veicolo al momento in cui viene effettuata La data di una riparazione deve essere successiva alla data di immatricolazione del veicolo su cui viene fatta Diagramma ER Tipo Nome Anno (0,N) Rivista (1,1) Pubblicazione Numero Numero (1,1) Edizione storico (1,N) Data di (0,N) Nome Cognome nascita inserimento Indirizzo (1,1) Persona (1,1) Edizione corrente (0,N) Fotografo Redattore Telefono inizio Fax Autore stesura (1,N) Codice articolo Titolo Testo Settore (1,N) Luogo (1,N) Descrizione Codice scatto (1,1) Foto Didascalia (0,N) (1,N) Numero inclusione Diagramma ER ristrutturato Tipo Nome Anno Codice (0,N) Rivista (1,1) Pubblicazione (1,N) inserimento (0,N) Edizione corrente Data di Cognome nascita Nome Indirizzo (0,N) Redattore Telefono Codice inizio Indirizzo Fax Luogo Cognome Cognome Data di nascita Nome Indirizzo (1,N) Autore Codice Fotografo Nome Codice Numero (1,1) Edizione storico (1,1) Numero Codice (1,1) stesura (1,N) Data di nascita scatto articolo Titolo Testo Settore Descrizione Codice (1,N) Codice (1,1) Foto (0,N) (1,N) Didascalia inclusione Numero Ristrutturazione Gerarchia Persona – Redattore, Fotografo, Autore Si è scelto di accorpare l’entità padre nelle figlie. L’entità padre non è coinvolta in nessuna relazione con altre entità. Questo ci lascia supporre che la maggior parte delle interrogazioni riguarderanno solo i dati di una delle figlie. Si preferisce, allora, questa soluzione all’accorpamento delle figlie nel padre per risparmiare memoria. Si preferisce questa soluzione all’introduzione di relazioni per rendere l’accesso ai dati più efficiente. Codici Si sono estese tutte le entità inserendo un attributo codice, quando non era già presente Schema relazionale codice nome cognome Data di nascita indirizzo telefono Fax Redattori codice tipo nome redattore codice anno numero Riviste codice nome cognome Data di nascita rivista Numeri indirizzo settore autore articolo Autori codice Stesura titolo testo numero Articoli codice descrizione fotografo foto articolo Foto codice nome cognome Data di nascita didascalia numero Inclusione indirizzo luogo Fotografi Entità Rivista Numero Persona Redattore Autore Fotografo Articolo Foto Relazione Pubblicazione Edizione storico Edizione corrente Inserimento Stesura Inclusione Scatto Descrizione Una pubblicazione periodica Una particolare numero della rivista Una persona coinvolta nelle pubblicazioni Il responsabile di una rivista Attributi Tipo, Nome Anno, Numero Identificatore Nome Anno, Numero, la rivista Nome, Cognome, Data di nascita, Indirizzo Telefono, Fax Persona che ha pubblicato un articolo su una rivista Persona che ha fatto foto per una rivista Un articolo pubblicato all’interno di un numero di una rivista Una foto pubblicata Settore Codice, Titolo, Testo Nome, Cognome, Data di nascita Nome, Cognome, Data di nascita Nome, Cognome, Data di nascita Nome, Cognome, Data di nascita Codice Codice, Descrizione Codice Entità coinvolte Rivista, Numero Attributi Descrizione Associa una rivista e tutti i numeri che sono stati pubblicati Associa un numero al redattore che lo ha curato Associa una rivista al redattore corrente Associa un articolo al numero in cui è stato inserito Associa un articolo con i suoi autori Associa un articolo con le foto che l’articolo include Associa un fotografo con tutte le sue foto Luogo Numero, Redattore Rivista, Redattore Articolo, Numero Articolo, Autore Articolo, Foto Didascalia, Numero Fotografo, Foto Vincoli Ad un nuovo numero di una rivista viene associato come redattore il redattore corrente della rivista Le foto di un articolo sono numerate in ordine progressivo a partire da 1