Anestesia in Chirurgia Vascolare Un anno di esperienza Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Visita Anestesiologica Il primo obiettivo della valutazione preoperatoria è quello di determinare il “rischio individuale” Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Rischio individuale Probabilità che da una data azione derivi un danno o una perdita di funzione d’organo. Azione: chirurgia vascolare Rischio di lesione: morbilità operatoria Danno: mortalità operatoria Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 La frequenza di complicanze nei pazienti sottoposti a chirurgia vascolare, è 2 - 3 volte maggiore di quella prevista in pazienti sottoposti ad altre procedure chirurgiche R.D.Miller Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Malattie concomitanti • Ipertensione • Cardiopatia Angina Pregresso IMA Insufficienza Cardiaca Congestizia • Diabete mellito • BPCO • Insufficienza Renale Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 40-60% 50-70% 10-20% 40-60% 5-15% 8-12% 25-50% 5-25% Scopo della valutazione e del trattamento preoperatorio, è l’identificazione, la quantificazione e la modifica dei rischi connessi all’esistenza di malattie concomitanti e di disfunzioni organiche Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Il tentativo di intervenire su pazienti non opportunamente valutati e preparati all’intervento, è giustificabile solo in condizioni di emergenza vascolare tali da implicare pericolo per la vita del paziente stesso Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Rischio anestesiologico Il paziente “vascolare” è un paziente con patologia sistemica ASA > II Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Visita Anestesiologica Per i motivi su esposti è consigliabile effettuare la visita non meno di 5 – 7 giorni prima dell’intervento chirurgico Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Visita anestesiologica Esami pre-operatori Routine: Azotemia, Creatininemia, Glicemia, Elettrolitemia (Na, K,Ca), CPK, LDH, GPT, GOT, PT, PTT, Fibrinogeno, Emocromo, Proteine Totali, QSPE, Bilirubinemia Totale, Pseudocolinesterasi, Numero di Dibucaina, Markers Epatite (con eventuale test di conferma HCV), Gruppo sanguigno; Rx torace; ECG. Mini routine: Azotemia, Cretininemia, Glicemia, Elettrolitemia (Na, K), CPK, GPT, GOT, PT, PTT, Fibrinogeno, Emocromo, Proteine Totali, Pseudocolinesterasi, Numero di Dibucaina; ECG. Esami particolari: ECOcardiogramma, ECOstress, TC cranio, Es.spirometrico, Visita ORL, Altro. Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Consenso informato Per le procedure chirurgiche, anestesiologiche, e per la somministrazione di sangue ed emoderivati Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 CAROTIDI 94 ENDOPROTESI 6 S. di LERICHE 2 BY-PASS 37 AAA 13 A. MINORI 3 Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 SAFENECTOMIE E VARICECTOMIE 93 AMPUTAZIONI 28 SIMPATICECTOMIE LOMBARI 8 VARICOCELI 2 TEA FEMORALE COMUNE SX 1 FAV 11 Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Interventi più frequenti • Varicectomia e Safenectomia: attenz. estroprogestinici • By-pass periferici: 3 PFC e 3 Emazie • Endoarteriectomia Carotidea: monitoraggio neurologico • AAA, AAT e By-pass Aorta: Linea calda; 6 PFC e 6 Emazie + recupero • Endoprotesi: recupero in stand by; se toracica usa esmololo Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Quale Anestesia? • Varicectomia e Safenectomia: ASA • Endoarteriectomia Carotidea: Blocco Plesso cervicale Superficiale e Profondo • By-pass periferici: Peridurale continua • AAA, ATA e By-pass aortici: Blended • Endoprotesi: Peridurale continua Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Anestesia Plessica Il vantaggio dell’anestesia plessica è legato alla semplicità della procedura anestesiologica e al monitoraggio neurologico estremamente ridotto rispetto a quello necessario in anestesia generale (potenziali evocati, EEG). Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Anestesia Plessica • TECNICA DI BLOCCO ANESTETICO: • Blocco del plesso cervicale profondo (innerva la muscolatura del collo da C2 a C4), con la tecnica delle tre punture a livello di C2, C3, C4 con mepivacaina 2% (1.5 mg/Kg per punto) o ropivacaina 1% (1.5 mg/kg). • Blocco del plesso cervicale superficiale, costituito da fibre nervose sensitive, in sede sottofasciale dietro il m. sternocleidomastoideo e infiltrazione in sede di incisione con Mepivacaina 1%. Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 CHASSAIGNAC Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Vantaggi della Tecnica • • • • • • • E’ di semplice esecuzione; Garantisce una minore tossicità farmacologica generale; Non interferisce sull’apparato respiratorio come richiesto dall’anestesia generale; Garantisce la totale vigilanza e collaborazione del paziente con implicazioni positive sul monitoraggio neurologico durante il periodo intra e post-operatorio; Riduce la percentuale di shunt intraoperatori; Abbrevia la durata dell'intervento; La "stress response" del paziente è inferiore rispetto a quella misurata in corso di anestesia generale; Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 • Sembra garantire una maggiore stabilità cardiocircolatoria senza brusche variazioni del lavoro cardiaco e del consumo di ossigeno ; • E’ tassata da una bassa percentuale di complicanze perioperatorie; • Consente una migliore analgesia post-operatoria, riducendo così fenomeni riflessi quali la tachicardia e l’ipertensione ; • Gode di un buon indice di gradimento da parte dei pazienti ; • Richiede una minore ospedalizzazione del paziente, soprattutto nei Reparti Intensivi ; • Richiede un utilizzo minore di risorse e pertanto è più economica; • E’ da utilizzare solamente dopo un parere decisionale tra paziente, anestesista e chirurgo. Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 MONITORAGGIO: - Elettrocardiogramma a due derivazioni (DII-V5) - PA cruenta - Pulsossimetria - Valutazione clinica dello stato di coscienza, della mimica facciale e della forza dell’arto superiore controlaterale alla sede di intervento. - Elettroencefalografia - Ossimetria transcranica Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI E COMPLICANZE: Complicanze del Blocco del Plesso Cervicale: * sovradosaggio: - confusione mentale - obnubilamento del sensorio - - agitazione psico-motoria *iniezione intravascolare: - arteria carotide (tremori, segni di eccitazione corticale, convulsioni) - arteria vertebrale (arresto respiratorio, arresto cardiocircolatorio) *iniezione subaracnoidea: perdita di coscienza, bradicardia, ipotensione, arresto respiratorio, arresto cardiocircolatorio *volumi troppo elevati di anestetico: - C2 blocco del nervo pneumogastrico blocco del ganglio cervicale superiore blocco del nervo glossofaringeo: disfagia blocco del nervo ipoglosso: disfagia - C3-C4 blocco del nervo frenico: dispnea blocco del n. laringeo ricorrente: disfonia - Perdita di coscienza al clampaggio carotideo (necessario posizionamento dello shunt di Javid) - Deficit neurologici per embolie, ostruzione o dissecazione della carotide. - Disturbi emodinamici alla manipolazione del glomo carotideo. - Disturbi ischemici cardiaci (nei pazienti cardiopatici) - Nel periodo post-operatorio, insufficienza respiratoria da compressione di ematoma in sede chirurgica o da edema dei tessuti molli del collo conseguente alla manipolazione chirurgica. Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Peridurale continua La Peridurale continua da sola o in associazione all’anestesia generale offre il vantaggio di una riduzione dei dosaggi di farmaci anestetici, il controllo ottimale del dolore postoperatorio e una diminuzione dei tempi di degenza. Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Seduta Operatoria • Orario di inizio 8:15 • Tempi di preparazione del paziente da 30 min. a 90 min. • Carichi di lavoro es. accesso venoso centrale = 30 min. • Durata seduta operatoria ? Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Carrello Anestesia • Interventi venosi Atropina • Interventi arteriosi Atropina, Efedrina, Midazolam, Vasodilatatore, Stupefacenti, Eparina, Solfato di Protamina Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Carrello Anestesia • Varici: • Carotidi: Bupivacaina iperbarica Vasodilatatori, Mepivacaina, Ropivacaina • AAA, ATA ed Endoprotesi: Propofol, Cisatracurio, Succinilcolina, Ropivacaina, Remifentanyl, Lidocaina, Esmololo Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Monitoraggio • ECG (non deve ridursi ad un semplice monitoraggio della F.C.) 2 derivazioni: I (parete laterale) II, III o aVF (parete inferiore) • Saturimetria: l’arto deve essere caldo • ETCO2 • Mon. Neurologico • P.A. cruenta per gli interventi arteriosi • PVC Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Monitoraggio • ECOdoppler Transesofageo • ECOcardio transesofageo • Ossimetria Transcranica Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Tempi di Degenza • • • • • Varici: Carotidi: By-pass perif.: AAA: Endoprotesi: Day Hospital 48 ore II giornata 4-5 gg 3-4 gg Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Se conosci l’emergenza l’emergenza cessa di esistere ! Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Fissurazione o Rottura di AA La rianimazione del paziente in shock ipovolemico e l’intervento chirurgico diventano improcrastinabili, per cui tali eventi richiedono il coordinamento degli sforzi dell’Anestesista e del Chirurgo Vascolare. Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Fissurazione e Rottura di AA I pazienti con tale patologia devono essere rianimati in Sala Operatoria alla presenza del Chirurgo. La mortalità è direttamente proporzionale al tempo necessario al controllo chirurgico del moncone aortico prossimale Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Emergenza • Catetere venoso di grosso calibro (periferica + CVC) • Ematocrito, Gruppo Sanguigno e prove crociate per 10-12 unità di Emazie concentrate e 10- 12 Unità di PFC • Ev. 5 sacche di emazie gruppo specifico o O Neg. • Cristalloidi in dosi suff. Per P.A.S. 80-100 mm Hg Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Emergenza • • • • Ossigeno 100% Campo operatorio Narcosi: NO MIORISOLUZIONE Monitoraggio: CVC pref. in Succlavia P.A. cruenta (arteria radiale) Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Antonella Buccarella Benevento Nov.2003 Conclusioni • Valutazione corretta ed approfondita del paziente che affronta un intervento di chirurgia specialistica e ad alto rischio • Manualità con le specifiche tecniche locoregionali • Monitoraggio completo ed accurato Antonella Buccarella Benevento Nov.2003