Buona notizia Buone notizie - Piccola città dell`Immacolata

Santuario di Monte Fasce - Genova
Periodico di informazione e propaganda mariana • Anno 44 n. 3 luglio-dicembre 2005 • Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Padova
Buona notizia
Buone notizie
In mezzo a tante, tantissime, troppe notizie nere, negative e pessimiste non dobbiamo dimenticare che la notizia più importante per un cristiano non può che essere
buona: “Gesù è nato, Gesù è vivo ed è con noi!”
Non può mancarci nulla se accogliamo questa Parola: “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia,
che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di
Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo
per voi il segno: troverete un bambino avvolto in
fasce, che giace in una mangiatoia” (Lc 2,11-12). Perché le parole dell’angelo ai pastori di Betlemme
dovrebbero infondere in noi la speranza che rischiara
le “notizie” dei nostri giorni? Perché il bambino nato
in uno sperduto villaggio dovrebbe cambiare la nostra
storia? Quali poteri può avere un bambino povero,
che non ha neanche una casa?
Questa piccola creatura è il Salvatore del mondo, è il
Messia atteso, è colui che trasforma il lutto, il dolore,
la sofferenza e le lacrime in pace, gioia, forza, serenità! Ma chi lo dice? Come mai le notizie suonano
sempre da morto? Come mai il bene non fa rumore?
Noi ne siamo certi: “Il popolo che camminava nelle
tenebre vide una grande luce”. Questa luce è Gesù. È
lui che illumina i nostri passi, rischiara il nostro cammino, ci sorregge tutte le volte che cadiamo, ci sprona tutte le volte che siamo stanchi e affaticati. È lui che
ci ristora e da un senso, un orientamento alla nostra
esistenza. È la stella luminosa del mattino che guida i
naviganti su rotte sicure, lontano dalle secche, lontano
dagli scogli, lontano dai pericoli.
Apriamo gli occhi e cerchiamo la Verità, non lasciamo
che ci venga tolta la possibilità di pensare con la
nostra testa. In questi giorni quante notizie ci vengono
buttate addosso, quanti anniversari ci vengono fatti
celebrare per essere schiacciati dall’angoscia, dalla
paura, dal terrore, dalla disperazione.
Perché non provare a guardare alla “famiglia di
Nazareth” con gli occhi di un bambino che è ancora
capace di meraviglia, con gli occhi di una mamma
che ama il suo piccolo, con gli occhi di un papà che
difende la vita?
Sì, la VITA è ciò che veramente conta. E Gesù è venuto proprio per questo: “Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” (Gv 10,10),
questo ci ricorda l’Emmanuele, il Dio-con-noi.
Vivere è celebrare un Santo Natale ricco di fiducia e
carico della certezza che noi valiamo molto per il
nostro Dio. I nostri nomi sono scritti sul palmo della
Sua mano!
Questo non vuole essere il pensierino buono di circostanza: tutti noi stiamo faticando e potremmo fare un
elenco di “brutte e cattive” notizie, ma non vogliamo
lasciarci schiacciare dal male. Desideriamo piuttosto
dare ascolto alla sua Parola che è la vera Buona Notizia.
Il bimbo Gesù, Principe della pace, vi doni la sua
Pace e protegga le vostre famiglie.
1 - luglio-dicembre 2005
FRATE MARIO
Disegni
innocenti?
Attente mamme,
vi stanno rubando i figli!
Terribile!
Ma è proprio così!
Attente mamme vi stanno rubando i
figli!
Ma dove? Dove sta succedendo?
A casa vostra!
Come? A casa nostra?
Si, proprio a casa vostra, mentre
voi fate le faccende domestiche e
siete tranquille vi stanno «rubando»
i vostri figli, sotto i vostri occhi e voi
non ve ne accorgete.
Ma come? Come è possibile?
Si è proprio così! Mentre voi pensate che tutto vada bene, non va
bene niente.
I vostri figli sono davanti al televisore a guardare, voi pensate, degli
«innocenti» cartoni animati e invece
questi cartoni animati non sono per
nulla «innocenti». Sono colpevoli!
Sono colpevoli della violenza che i
vostri figli poi riverseranno a casa,
a scuola e con i compagni. Sono
colpevoli degli incubi che hanno la
notte! Sono colpevoli dei tic nervosi che non riuscite a capire! Sono
colpevoli dei sogni terribili che
fanno dove qualche mostro li rincorre e li vuole uccidere. Sono colpevoli della mania di voler comprare tutto ciò che viene pubblicizzato! Sono colpevoli di rubare l’innocenza dei vostri figli! Sono colpevoli di tante altre cose.
Stanno rubando i vostri figli, sotto i
vostri occhi e non ve ne accorgete?
FIGLI E VOI DORMITE SONNI
TRANQUILLI!
Cartoni animati come: POKEMON, DRAGONBALL, DIGIMON,
SIMPSON, I CAVALIERI DELLO
ZODIACO, SAILOR MOON,
ECC… stanno rovinando milioni di
bambini indifesi e innocenti, indifesi perché i genitori sono incoscienti della gravità degli effetti deleteri
di questi cartoni animati. «Incoscienti» cioè non coscienti!
Svegliatevi, prima che sia troppo
tardi.
E non dite come qualche mamma
ha detto alle insegnanti che facevano evidenziare la gravità di questi cartoni: non voglio che i miei
figli siano diversi dagli altri.
Se continuate ad essere irresponsabili i vostri figli saranno veramente
«diversi»; cioè malati! Malati di
turbe psicologiche, di emotività
instabile, di attacchi di panico, di
violenza spropositata, di incubi la
notte, di mania di comprare tutto
ciò che vedono in TV e di tante
altre cose che voi già sapete.
Svegliatevi, prima che sia troppi
tardi!
Questi cartoni animati sono un
attentato diretto contro i vostri figli.
Lo sapevate che molti di questi cartoni sono esoterici? Evocano parole, discorsi, immagini tratte dall’esoterismo, dalla New Age e da
altre sette sataniche?
Svegliatevi, prima che sia troppo
tardi. O anche a voi succederà la
Aprite gli occhi e chiudete la TV.
Si, questi cartoni animati non sono
per nulla sani! Sono stati fatti da
produttori malati che vogliono, per
malsani interessi economici, che i
vostri figli siano malati! Lo sapevate ad esempio che in Giappone
dopo una trasmissione di Dragonball migliaia di bambini sono
andati a finire all’ospedale con
attacchi di epilessia?
SVEGLIATEVI! APRITE GLI OCCHI!
STANNO ROVINANDO I VOSTRI
2 - luglio-dicembre 2005
brutta esperienza accaduta ad una
mamma che mi disse: «Lo sai, mio
figlio mi ha detto che ha invocato il
diavolo, e sono sconvolta.». Aveva
visto tanti di quei cartoni animati
che, inconsapevolmente, riproduceva nella vita quello che aveva
visto nello schermo televisivo!
Svegliatevi da questo sonno!
Aprite gli occhi e chiudete la TV!
State con i vostri figli, parlate con
loro, giocate con loro. Fate delle
passeggiate all’aria aperta. I vostri
figli non hanno bisogno dei vostri
soldi, né di vestiti belli e di giocattoli costosi, ma hanno bisogno del
vostro amore, della vostra presenza,
della vostra protezione! Proteggete i
vostri figli da questi attacchi frontali!
Si, c’è un attacco frontale contro i
bambini. Diciamo tutti insieme:
No! Non ci sto! Non voglio, con il
mio silenzio, tacere! Stanno rubando l’innocenza, la pace, la gioia a
milioni di bambini.
Non possiamo tacere!
Dobbiamo gridare!
Dobbiamo fare qualcosa!
Inizia tu mamma, papà. Spiega ai
tuoi figli che questi cartoni animati
violenti e volgari fanno male, e poi
se non ti ascoltano, perché ormai
hanno una certa dipendenza, ordina che questi cartoni animati non li
vedano più! Forse piangeranno,
ma è meglio qualche lacrima ora
che tante dopo perché la loro vita
emotiva, psichica, affettiva, spirituale è stata distrutta!
personaggi chiaramente esoterici,
tipo «spirito scava tombe» e poi l’aspetto veramente diabolico!l Ma
questo non basta: tante mamme
non se ne rendono conto e dicono
frasi tipo: “Si, ma tanto ci giocano
così poco...” e magari si fanno una
risata! Primo fra tutti c’è il fattore
della non-conoscenza da parte dei
genitori. Io ho parlato con mio
figlio di questa cosa... gli ho fatto
capire che non era un bel gioco...
che c’era di mezzo il male... senza
terrorizzarlo l’ho lasciato libero di
scegliere dicendogli però che io
non approvavo perchè si inizia con
un gioco... è vero che forse lui si
sarà sentito a disagio rispetto ai
suoi amici... ma grazie a Dio mio
figlio in questo mi ha stupito perché
è stato deciso e determinato e,
anzi, è lui adesso che mi dice:
“Mamma hai visto che fanno pure
gli zaini di Yughi Hoo, ma non lo
sanno che è cattivo?”
Proteggete i vostri figli, loro sono
indifesi! E se non li difendete voi,
chi li difenderà al posto vostro?
P. SALVATORE TUMINO
Finalmente qualcuno
ne parla!
Leggendo lo scritto di P. Tumino
riguardo a quello che vedono i
nostri figli in TV mi sono sentita
incoraggiata anche se purtroppo
la realtà è.... terrificante. Sono una
mamma anti-cartoni violenti e non
solo i cartoni: che dire di questa
cosa oscena che è il Wrestling? Un
mio nipotino è stato colpito a scuola da un compagno che gli ha sbattuto letteralmente la testa sul banco
varie volte rompendogli un
dente.... scene di ordinaria televisione? No, purtroppo scene di vita
dei nostri figli! Circa 2 anni fa (e
tuttora) imperversava per esempio
un nuovo personaggio tra i bambini, credo venga dal giappone
anche questo: si chiama Yugi Hoo
e tutti i bambini in classe di mio
figlio (8 anni) giocavano con queste famose «carte», io ne ho comprate un pacchetto perché comunque voglio documentarmi... e credetemi sono rimasta sconvolta!!!
Io sono una persona credente e frequento una comunità religiosa, ma
prima di tutto sono una mamma
con dei principi, e quello che è
uscito da quelle carte non era niente di buono: innanzitutto i nomi dei
3 - luglio-dicembre 2005
Purtroppo io sono convinta che l’opera del demonio sulla terra sia
proprio quella di arrivare alla persuasione attraverso le nostre debolezze e quale terreno più fertile del
mondo dei bambini?
L’arma che abbiamo è una sola
anche se sembra ormai fuori
moda: LA FAMIGLIA UNITA, LA
FAMIGLIA SANA, LA FAMIGLIA
DOVE CI SI RIUNISCE DAVANTI
ALLA TAVOLA PER MANGIARE
TUTTI INSIEME, DOVE IL PADRE È
IL PRIMO PUNTO DI RIFERIMENTO
E, INSIEME ALLA MADRE, CREA
PER I FIGLI UN ESEMPIO DI SICUREZZA, una sicurezza che oggi,
purtroppo, i nostri figli cercano
proprio in quei cartoni, in quei personaggi televisivi che con la loro
arroganza sembrano avere la chiave per ottenere tutto. Ringrazio il
Signore che mi ha donato di vivere
in una famiglia cristiana e spero di
poter trasmettere a mio figlio lo
stesso amore in Dio e nei principi
da Lui dettati, anche se apparentemente ci si può sentire diversi, strani agli occhi degli altri! Spero che
alla mia si uniscano presto altre
testimonianze che possano diventare un oceano di NO, NO A QUESTA INVASIONE ANTI-EDUCATIVA
PER I NOSTRI FIGLI!!!
CRISTINA, Roma
XX Giornata Mondiale
della Gioventù
DAL DISCORSO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
Colonia, Spianata di Marienfeld
Sabato, 20 agosto 2005
Cari giovani!
Nel nostro pellegrinaggio con i misteriosi Magi dell’Oriente siamo giunti a quel momento che san Matteo
nel suo Vangelo ci descrive così: «Entrati nella casa
(sulla quale la stella si era fermata), videro il bambino
con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono» (Mt
2, 11). Il cammino esteriore di quegli uomini era finito. Erano giunti alla meta. Ma a questo punto per loro
comincia un nuovo cammino, un pellegrinaggio interiore che cambia tutta la loro vita. Poiché sicuramente
avevano immaginato questo Re neonato in modo
diverso. (…)
Così dovevano imparare che Dio è diverso da come
noi di solito lo immaginiamo. Qui cominciò il loro
cammino interiore. Cominciò nello stesso momento in
cui si prostrarono davanti a questo bambino e lo riconobbero come il Re promesso. (…)
Erano venuti per mettersi a servizio di questo Re, per
modellare la loro regalità sulla sua. Era questo il significato del loro gesto di ossequio, della loro adorazione. (…)
Cari amici, ci domandiamo che cosa tutto questo
significhi per noi. Poiché quello che abbiamo appena
detto sulla natura diversa di Dio, che deve orientare la
nostra vita, suona bello, ma resta piuttosto sfumato e
vago. Per questo Dio ci ha donato degli esempi. I
Magi provenienti dall’Oriente sono soltanto i primi di
una lunga processione di uomini e donne che nella
loro vita hanno costantemente cercato con lo sguardo
la stella di Dio, che hanno cercato quel Dio che a noi,
esseri umani, è vicino e ci indica la strada. È la grande schiera dei santi - noti o sconosciuti - mediante i
quali il Signore, lungo la storia, ha aperto davanti a
noi il Vangelo e ne ha sfogliato le pagine; questo, Egli
sta facendo tuttora. Nelle loro vite, come in un grande
libro illustrato, si svela la ricchezza del Vangelo. Essi
sono la scia luminosa di Dio che Egli stesso lungo la
storia ha tracciato e traccia ancora. Il mio venerato
predecessore Papa Giovanni Paolo II, che è con noi
in questo momento, ha beatificato e canonizzato una
grande schiera di persone di epoche lontane e vicine.
In queste figure ha voluto dimostrarci come si fa ad
essere cristiani; come si fa a svolgere la propria vita
in modo giusto - a vivere secondo il modo di Dio. I
beati e i santi sono stati persone che non hanno cercato ostinatamente la propria felicità, ma semplicemente hanno voluto donarsi, perché sono state raggiunte dalla luce di Cristo. Essi ci indicano così la strada per diventare felici, ci mostrano come si riesce ad
essere persone veramente umane. Nelle vicende della
storia sono stati essi i veri riformatori che tante volte
l’hanno risollevata dalle valli oscure nelle quali è sempre nuovamente in pericolo di sprofondare; essi l’hanno sempre nuovamente illuminata quanto era necessario per dare la possibilità di accettare - magari nel
dolore - la parola pronunciata da Dio al termine dell’opera della creazione: «È cosa buona». Basta pensare a figure come San Benedetto, San Francesco
d’Assisi, Santa Teresa d’Avila, Sant’Ignazio di Loyola,
4 - luglio-dicembre 2005
Cari amici! Permettetemi di aggiungere soltanto due
brevi pensieri. Sono molti coloro che parlano di Dio;
nel nome di Dio si predica anche l’odio e si esercita
la violenza. Perciò è importante scoprire il vero volto
di Dio. I Magi dell’Oriente l’hanno trovato, quando si
sono prostrati davanti al bambino di Betlemme. «Chi
ha visto me ha visto il Padre», diceva Gesù a Filippo
(Gv 14, 9). In Gesù Cristo, che per noi ha permesso
che si trafiggesse il suo cuore, in Lui è comparso il
vero volto di Dio. Lo seguiremo insieme con la grande
schiera di coloro che ci hanno preceduto. Allora cammineremo sulla via giusta.
San Carlo Borromeo, ai fondatori degli Ordini religiosi dell’Ottocento che hanno animato e orientato il
movimento sociale, o ai santi del nostro tempo - Massimiliano Kolbe, Edith Stein, Madre Teresa, Padre Pio.
Contemplando queste figure impariamo che cosa
significa «adorare», e che cosa vuol dire vivere secondo la misura del bambino di Betlemme, secondo la
misura di Gesù Cristo e di Dio stesso.
I santi, abbiamo detto, sono i veri riformatori. Ora vorrei esprimerlo in modo ancora più radicale: Solo dai
santi, solo da Dio viene la vera rivoluzione, il cambiamento decisivo del mondo. Nel secolo appena
passato abbiamo vissuto le rivoluzioni, il cui programma comune era di non attendere più l’intervento
di Dio, ma di prendere totalmente nelle proprie mani
il destino del mondo. E abbiamo visto che, con ciò,
sempre un punto di vista umano e parziale veniva
preso come misura assoluta d’orientamento. L’assolutizzazione di ciò che non è assoluto ma relativo si
chiama totalitarismo. Non libera l’uomo, ma gli toglie
la sua dignità e lo schiavizza. Non sono le ideologie
che salvano il mondo, ma soltanto il volgersi al Dio
vivente, che è il nostro creatore, il garante della nostra
libertà, il garante di ciò che è veramente buono e
vero. La rivoluzione vera consiste unicamente nel volgersi senza riserve a Dio che è la misura di ciò che è
giusto e allo stesso tempo è l’amore eterno. E che cosa
mai potrebbe salvarci se non l’amore?
Questo significa che non ci costruiamo un Dio privato,
non ci costruiamo un Gesù privato, ma che crediamo
e ci prostriamo davanti a quel Gesù che ci viene
mostrato dalle Sacre Scritture e che nella grande processione dei fedeli chiamata Chiesa si rivela vivente,
sempre con noi e al tempo stesso sempre davanti a
noi. Si può criticare molto la Chiesa. Noi lo sappiamo, e il Signore stesso ce l’ha detto: essa è una rete
con dei pesci buoni e dei pesci cattivi, un campo con
il grano e la zizzania. Papa Giovanni Paolo II, che nei
tanti beati e santi ci ha mostrato il volto vero della
Chiesa, ha anche chiesto perdono per ciò che nel
corso della storia, a motivo dell’agire e del parlare di
uomini di Chiesa, è avvenuto di male. In tal modo fa
vedere anche a noi la nostra vera immagine e ci esorta ad entrare con tutti i nostri difetti e debolezze nella
processione dei santi, che con i Magi dell’Oriente ha
preso il suo inizio. In fondo, è consolante il fatto che
esista la zizzania nella Chiesa. Così, con tutti i nostri
difetti possiamo tuttavia sperare di trovarci ancora
nella sequela di Gesù, che ha chiamato proprio i peccatori. La Chiesa è come una famiglia umana, ma è
anche allo stesso tempo la grande famiglia di Dio,
mediante la quale Egli forma uno spazio di comunione e di unità attraverso tutti i continenti, le culture e le
nazioni. Perciò siamo lieti di appartenere a questa
grande famiglia che vediamo qui; siamo lieti di avere
fratelli e amici in tutto il mondo. Lo sperimentiamo proprio qui a Colonia quanto sia bello appartenere ad
una famiglia vasta come il mondo, che comprende il
cielo e la terra, il passato, il presente e il futuro e tutte
le parti della terra. In questa grande comitiva di pellegrini camminiamo insieme con Cristo, camminiamo
con la stella che illumina la storia.
«Entrati nella casa, videro il bambino e Maria sua
madre, e prostratisi lo adorarono» (Mt 2, 11). Cari
amici, questa non è una storia lontana, avvenuta tanto
tempo fa. Questa è presenza. Qui nell’Ostia sacra
Egli è davanti a noi e in mezzo a noi. Come allora, si
vela misteriosamente in un santo silenzio e, come allora, proprio così svela il vero volto di Dio. Egli per noi
si è fatto chicco di grano che cade in terra e muore e
porta frutto fino alla fine del mondo (cfr Gv 12, 24).
Egli è presente come allora in Betlemme. Ci invita a
quel pellegrinaggio interiore che si chiama adorazione. Mettiamoci ora in cammino per questo pellegrinaggio e chiediamo a Lui di guidarci. Amen.
5 - luglio-dicembre 2005
Ti condurrò nel deserto
e parlerò al tuo cuore
(Osea 2,16)
Anche quest’anno vi proponiamo il calendario degli incontri di preghiera, riflessione condivisione che vivremo
presso la Piccola città dell’Immacolata. Come potete leggere dal “titolo” il nostro desiderio è quello di offrirvi la
possibilità di “cambiare aria”, di cambiare ritmo e ascoltare cosa il Signore vuole dirvi. Per fare questo crediamo che un luogo “in disparte” possa essere di grande aiuto. Vi aspettiamo e se desiderate avere ulteriori
informazioni chiamateci.
Proposte… GIOVANI (2005 – 2006)
Cammino Francescano
Tempo di Preghiera
Padre nostro
“Veramente quest’uomo era figlio di Dio”
Commento di San Francesco alla preghiera di Gesù.
Esperienza di preghiera per cercare di essere Cristiani autentici.
17 – 18 dicembre 2005
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome.
Venga il tuo regno.
3 – 4 dicembre 2005
“Vista la loro fede…” (Mc 2,11-12)
11 – 12 febbraio 2006
Fare nuove tutte le cose (Mc 5,1-20)
14 – 15 gennaio 2006
Sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
18 – 19 febbraio 2006
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
11 – 12 marzo 2006
Quando la fede salva
dalla malattia e dalla morte (Mc 5,21-43)
18 – 19 marzo 2006
Rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori.
1 – 2 aprile 2006
Passione di Cristo…
Passione dell’uomo… (Mc 14-15)
20 – 21 maggio 2006
Non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male.
6 – 7 maggio 2006
Da uomini paurosi
a testimoni del Vangelo (Mc 16,9-15)
TEMPI FORTI
Esercizi Spirituali
Immacolata
8 dicembre 2005
“Il tempo è compiuto convertitevi
e credete al Vangelo” (Mc 1,15)
Capodanno alternativo
31 dicembre – 1 gennaio
1 – 5 gennaio 2006
Preparazione alla Pasqua
13 – 17 aprile 2006
26 marzo – 1 aprile ‘06
26 – 31 agosto 2006
INCONTRI CENTRO
PROVINCIALE PGV
Meeting adolescenti
4 – 5 marzo (Torino)
Meeting giovani
13 – 14 maggio (Monselice PD)
Pellegrinaggio antoniano
10 - 11 giugno
(Camposampiero PD)
Nota organizzativa:
Porta con te Bibbia, lenzuola o sacco a pelo. Gli incontri iniziano sabato pomeriggio e terminano domenica col pranzo. Ti chiediamo di dare la tua adesione qualche giorno prima. Chi desiderasse vivere anche solo un breve momento di
questi ritiri o avere maggiori informazioni contatti p. Mario o p. Silvano ([email protected]) ai seguenti numeri: Piccola Città dell’Immacolata: 010/386278. Convento S. Francesco d’Albaro: 010/369691
6 - luglio-dicembre 2005
Cronaca…
1
Carissimi amici, vi ringraziamo per la vostra
attenzione. Molti di voi, infatti, ci hanno chiesto
perché non avessero più ricevuto il nostro giornalino… il motivo è molto semplice: non siamo stati
in grado di stamparlo in tempo e ora di corsa vorremmo raggiungervi con questo numero per le
feste natalizie.
Sono passati sei mesi dall’ultima uscita e nel frattempo sono successe molte cose. La più bella è
che da ottobre abbiamo una seconda famiglia
che sta aiutando a tenere “viva” la nostra casa.
Ma vediamo di andare un po’ con ordine, riprendendo in mano il calendario degli eventi.
Ci eravamo lasciati a giugno con alcuni gruppi
delle nostre parrocchie che erano saliti per chiudere l’anno pastorale. I mesi di luglio e agosto
sono stati caratterizzati dai lavori che alcuni
volontari (una trentina di persone) ci hanno aiutato a realizzare. Finalmente il chiostro è stato pavimentato ma per terminare l’opera mancano ancora i gradini e le rampe di accesso (per le carrozzine), per i quali stiamo aspettando le autorizzazioni necessarie che daranno di nuovo l’inizio ai
lavori. Vogliamo ringraziare a nome di tutti gli
amici della Piccola città coloro che hanno speso
parte delle loro vacanze per rendere più bello il
nostro Santuario.
Abbiamo interpellato un architetto per farci stimare questo lavoro di volontariato: circa 30.000
euro! Sicuramente la vergine Maria provvederà a
loro e alle loro famiglie, perché Dio ama chi dona
con gioia!
Noi chiediamo al Signore di continuare a benedire tutti coloro che “costruiscono e custodiscono”
la sua dimora.
Durante l’estate, inoltre, non sono mai mancati
pellegrini e numerose persone che ci hanno fatto
visita e poi, con l’inizio della scuola, abbiamo
ripreso anche l’accoglienza dei gruppi parrocchiali e associativi.
Da settembre ad oggi, durante tutti i fine settimana, la casa si è animata di bimbi, di ragazzi, di
giovani e di famiglie. Significativo per noi è stato
accogliere il “Corso Emmaus”, un seminario per
avvicinarsi maggiormente alla Parola di Dio. A
questo incontro hanno partecipato 45 persone e
la maggioranza erano giovani!
Il nostro sogno è che la Piccola città divenga sempre più casa accogliente soprattutto per loro - i
giovani - e per questo motivo vi invitiamo a leggere nella pagina accanto le proposte per il prossimo anno.
Siete tutti invitati a partecipare anche con la
vostra preghiera… qualora non poteste venire di
persona!
2
3
4
1-2-3. Alcuni volontari all’opera durante l’estate!
Grazie ancora.
4.
Partecipanti al “Corso Emmaus”
(5-6 novembre 2005).
7 - luglio-dicembre 2005
Cari amici, il Signore vi dia pace!
Desideriamo che queste poche pagine possano essere una piccola fonte
di gioia per quanti, in questo periodo natalizio, probabilmente si sentiranno un po’ soli, coraggio! Sappiate che il Signore vi è particolarmente
vicino e anche noi lo siamo con la nostra “povera” preghiera.
Il nostro impegno nel creare questo giornalino è sostenuto anche dalle
vostre richieste e dal vostro apprezzamento, vi ringraziamo di cuore!
Rinnoviamo il nostro augurio per un Santo Natale e vi ricordiamo che,
l’ultima domenica di ogni mese, celebriamo la Santa Messa per tutti i
nostri benefattori.
La comunità
Ai piedi di Maria
• Siamo arrivati come “terra arida, senz’acqua”… Torniamo a casa
“irrigati” da tanti doni; aiutaci a scoprire quelli che ora non riusciamo ancora a vedere… Grazie Signore Gesù!
“Quelli” di S. Stefano di Larvego
• Signore ti voglio bene e non smetterò mai di pensare a te!!!
Ilaria (7 anni)
• Grazie Signore perché mi hai permesso di vivere una giornata di
preghiera stupenda insieme a persone altrettanto stupende! Non
smetterò mai di ringraziarti.
• Quando arrivi quassù sei più vicino a Dio e la tua riflessione di fede
acquista una nuova dimensione.
• Grazie per questi momenti di autentica semplicità e fraternità.
• Grazie per aver donato un senso alla mia vita.
Antonella
• Signore… grazie per tutto quello che fai per me ogni giorno… grazie per il seme che hai pantato nel mio cuore oggi, lo custodirò con
cura facendolo germogliare…
Stefania
PICCOLA CITTÀ DELL’IMMACOLATA - FRATI MINORI CONVENTUALI • Via Monte Fasce, 81 - 16133 Genova
Tel. e fax 010.386278 • www.montefasce.it • E-mail: [email protected]
Con approvazione ecclesiastica • Autorizzazione del Tribunale di Genova 5-5-1961 n. 541
Direttore responsabile: P. Giuliano Abram • Redattore: P. Mario Mingardi
Proprietà: Provincia Ligure-Piemontese Ordine Frati Minori Conventuali
Stampa: Villaggio Grafica - Noventa Padovana (PD)
Caro/a amico/a, a norma della Legge 675/96, ti comunichiamo che i tuoi dati sono stati inseriti nella banca dati
del periodico L’Immacolata e il suo Cuore, che li tratterà per i propri fini promozionali. Essi potranno essere elaborati anche da terzi e avrai diritto di verificarli, modificarli o cancellarli facendone richiesta a noi, grazie.
8 - luglio-dicembre 2005
Piccola città dell’Immacolata
Orari di apertura della chiesa:
9-12 e 15-18 tutti i giorni
La Santa Messa domenicale
e/o festiva viene celebrata
alle ore 10.30
Per raggiungere il santuario
Uscita autostradale Genova-Nervi, direzione centro. Al 5° semaforo (corso Europa) girare a destra
(via Timavo), poi seguire le indicazioni sulla destra per Apparizione (via Tanini). Giunti alla
piazzetta di Apparizione svoltare
a sinistra per Monte Fasce e salire
per circa 5 Km. C’è un cartello
che indica la Piccola Città dell’Immacolata. Siete arrivati.
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viene inviato gratuitamente a chi
ne fa richiesta. Se te lo spediamo
con l’indirizzo errato, se preferisci
non riceverlo più, se è venuta a
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indirizzato, se hai cambiato residenza, se c’è qualche tuo/a
amico/a che desidera riceverlo…
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