Santuario di Monte Fasce - Genova Periodico di informazione e propaganda mariana • Anno 44 n. 3 luglio-dicembre 2005 • Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Padova Buona notizia Buone notizie In mezzo a tante, tantissime, troppe notizie nere, negative e pessimiste non dobbiamo dimenticare che la notizia più importante per un cristiano non può che essere buona: “Gesù è nato, Gesù è vivo ed è con noi!” Non può mancarci nulla se accogliamo questa Parola: “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia” (Lc 2,11-12). Perché le parole dell’angelo ai pastori di Betlemme dovrebbero infondere in noi la speranza che rischiara le “notizie” dei nostri giorni? Perché il bambino nato in uno sperduto villaggio dovrebbe cambiare la nostra storia? Quali poteri può avere un bambino povero, che non ha neanche una casa? Questa piccola creatura è il Salvatore del mondo, è il Messia atteso, è colui che trasforma il lutto, il dolore, la sofferenza e le lacrime in pace, gioia, forza, serenità! Ma chi lo dice? Come mai le notizie suonano sempre da morto? Come mai il bene non fa rumore? Noi ne siamo certi: “Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce”. Questa luce è Gesù. È lui che illumina i nostri passi, rischiara il nostro cammino, ci sorregge tutte le volte che cadiamo, ci sprona tutte le volte che siamo stanchi e affaticati. È lui che ci ristora e da un senso, un orientamento alla nostra esistenza. È la stella luminosa del mattino che guida i naviganti su rotte sicure, lontano dalle secche, lontano dagli scogli, lontano dai pericoli. Apriamo gli occhi e cerchiamo la Verità, non lasciamo che ci venga tolta la possibilità di pensare con la nostra testa. In questi giorni quante notizie ci vengono buttate addosso, quanti anniversari ci vengono fatti celebrare per essere schiacciati dall’angoscia, dalla paura, dal terrore, dalla disperazione. Perché non provare a guardare alla “famiglia di Nazareth” con gli occhi di un bambino che è ancora capace di meraviglia, con gli occhi di una mamma che ama il suo piccolo, con gli occhi di un papà che difende la vita? Sì, la VITA è ciò che veramente conta. E Gesù è venuto proprio per questo: “Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” (Gv 10,10), questo ci ricorda l’Emmanuele, il Dio-con-noi. Vivere è celebrare un Santo Natale ricco di fiducia e carico della certezza che noi valiamo molto per il nostro Dio. I nostri nomi sono scritti sul palmo della Sua mano! Questo non vuole essere il pensierino buono di circostanza: tutti noi stiamo faticando e potremmo fare un elenco di “brutte e cattive” notizie, ma non vogliamo lasciarci schiacciare dal male. Desideriamo piuttosto dare ascolto alla sua Parola che è la vera Buona Notizia. Il bimbo Gesù, Principe della pace, vi doni la sua Pace e protegga le vostre famiglie. 1 - luglio-dicembre 2005 FRATE MARIO Disegni innocenti? Attente mamme, vi stanno rubando i figli! Terribile! Ma è proprio così! Attente mamme vi stanno rubando i figli! Ma dove? Dove sta succedendo? A casa vostra! Come? A casa nostra? Si, proprio a casa vostra, mentre voi fate le faccende domestiche e siete tranquille vi stanno «rubando» i vostri figli, sotto i vostri occhi e voi non ve ne accorgete. Ma come? Come è possibile? Si è proprio così! Mentre voi pensate che tutto vada bene, non va bene niente. I vostri figli sono davanti al televisore a guardare, voi pensate, degli «innocenti» cartoni animati e invece questi cartoni animati non sono per nulla «innocenti». Sono colpevoli! Sono colpevoli della violenza che i vostri figli poi riverseranno a casa, a scuola e con i compagni. Sono colpevoli degli incubi che hanno la notte! Sono colpevoli dei tic nervosi che non riuscite a capire! Sono colpevoli dei sogni terribili che fanno dove qualche mostro li rincorre e li vuole uccidere. Sono colpevoli della mania di voler comprare tutto ciò che viene pubblicizzato! Sono colpevoli di rubare l’innocenza dei vostri figli! Sono colpevoli di tante altre cose. Stanno rubando i vostri figli, sotto i vostri occhi e non ve ne accorgete? FIGLI E VOI DORMITE SONNI TRANQUILLI! Cartoni animati come: POKEMON, DRAGONBALL, DIGIMON, SIMPSON, I CAVALIERI DELLO ZODIACO, SAILOR MOON, ECC… stanno rovinando milioni di bambini indifesi e innocenti, indifesi perché i genitori sono incoscienti della gravità degli effetti deleteri di questi cartoni animati. «Incoscienti» cioè non coscienti! Svegliatevi, prima che sia troppo tardi. E non dite come qualche mamma ha detto alle insegnanti che facevano evidenziare la gravità di questi cartoni: non voglio che i miei figli siano diversi dagli altri. Se continuate ad essere irresponsabili i vostri figli saranno veramente «diversi»; cioè malati! Malati di turbe psicologiche, di emotività instabile, di attacchi di panico, di violenza spropositata, di incubi la notte, di mania di comprare tutto ciò che vedono in TV e di tante altre cose che voi già sapete. Svegliatevi, prima che sia troppi tardi! Questi cartoni animati sono un attentato diretto contro i vostri figli. Lo sapevate che molti di questi cartoni sono esoterici? Evocano parole, discorsi, immagini tratte dall’esoterismo, dalla New Age e da altre sette sataniche? Svegliatevi, prima che sia troppo tardi. O anche a voi succederà la Aprite gli occhi e chiudete la TV. Si, questi cartoni animati non sono per nulla sani! Sono stati fatti da produttori malati che vogliono, per malsani interessi economici, che i vostri figli siano malati! Lo sapevate ad esempio che in Giappone dopo una trasmissione di Dragonball migliaia di bambini sono andati a finire all’ospedale con attacchi di epilessia? SVEGLIATEVI! APRITE GLI OCCHI! STANNO ROVINANDO I VOSTRI 2 - luglio-dicembre 2005 brutta esperienza accaduta ad una mamma che mi disse: «Lo sai, mio figlio mi ha detto che ha invocato il diavolo, e sono sconvolta.». Aveva visto tanti di quei cartoni animati che, inconsapevolmente, riproduceva nella vita quello che aveva visto nello schermo televisivo! Svegliatevi da questo sonno! Aprite gli occhi e chiudete la TV! State con i vostri figli, parlate con loro, giocate con loro. Fate delle passeggiate all’aria aperta. I vostri figli non hanno bisogno dei vostri soldi, né di vestiti belli e di giocattoli costosi, ma hanno bisogno del vostro amore, della vostra presenza, della vostra protezione! Proteggete i vostri figli da questi attacchi frontali! Si, c’è un attacco frontale contro i bambini. Diciamo tutti insieme: No! Non ci sto! Non voglio, con il mio silenzio, tacere! Stanno rubando l’innocenza, la pace, la gioia a milioni di bambini. Non possiamo tacere! Dobbiamo gridare! Dobbiamo fare qualcosa! Inizia tu mamma, papà. Spiega ai tuoi figli che questi cartoni animati violenti e volgari fanno male, e poi se non ti ascoltano, perché ormai hanno una certa dipendenza, ordina che questi cartoni animati non li vedano più! Forse piangeranno, ma è meglio qualche lacrima ora che tante dopo perché la loro vita emotiva, psichica, affettiva, spirituale è stata distrutta! personaggi chiaramente esoterici, tipo «spirito scava tombe» e poi l’aspetto veramente diabolico!l Ma questo non basta: tante mamme non se ne rendono conto e dicono frasi tipo: “Si, ma tanto ci giocano così poco...” e magari si fanno una risata! Primo fra tutti c’è il fattore della non-conoscenza da parte dei genitori. Io ho parlato con mio figlio di questa cosa... gli ho fatto capire che non era un bel gioco... che c’era di mezzo il male... senza terrorizzarlo l’ho lasciato libero di scegliere dicendogli però che io non approvavo perchè si inizia con un gioco... è vero che forse lui si sarà sentito a disagio rispetto ai suoi amici... ma grazie a Dio mio figlio in questo mi ha stupito perché è stato deciso e determinato e, anzi, è lui adesso che mi dice: “Mamma hai visto che fanno pure gli zaini di Yughi Hoo, ma non lo sanno che è cattivo?” Proteggete i vostri figli, loro sono indifesi! E se non li difendete voi, chi li difenderà al posto vostro? P. SALVATORE TUMINO Finalmente qualcuno ne parla! Leggendo lo scritto di P. Tumino riguardo a quello che vedono i nostri figli in TV mi sono sentita incoraggiata anche se purtroppo la realtà è.... terrificante. Sono una mamma anti-cartoni violenti e non solo i cartoni: che dire di questa cosa oscena che è il Wrestling? Un mio nipotino è stato colpito a scuola da un compagno che gli ha sbattuto letteralmente la testa sul banco varie volte rompendogli un dente.... scene di ordinaria televisione? No, purtroppo scene di vita dei nostri figli! Circa 2 anni fa (e tuttora) imperversava per esempio un nuovo personaggio tra i bambini, credo venga dal giappone anche questo: si chiama Yugi Hoo e tutti i bambini in classe di mio figlio (8 anni) giocavano con queste famose «carte», io ne ho comprate un pacchetto perché comunque voglio documentarmi... e credetemi sono rimasta sconvolta!!! Io sono una persona credente e frequento una comunità religiosa, ma prima di tutto sono una mamma con dei principi, e quello che è uscito da quelle carte non era niente di buono: innanzitutto i nomi dei 3 - luglio-dicembre 2005 Purtroppo io sono convinta che l’opera del demonio sulla terra sia proprio quella di arrivare alla persuasione attraverso le nostre debolezze e quale terreno più fertile del mondo dei bambini? L’arma che abbiamo è una sola anche se sembra ormai fuori moda: LA FAMIGLIA UNITA, LA FAMIGLIA SANA, LA FAMIGLIA DOVE CI SI RIUNISCE DAVANTI ALLA TAVOLA PER MANGIARE TUTTI INSIEME, DOVE IL PADRE È IL PRIMO PUNTO DI RIFERIMENTO E, INSIEME ALLA MADRE, CREA PER I FIGLI UN ESEMPIO DI SICUREZZA, una sicurezza che oggi, purtroppo, i nostri figli cercano proprio in quei cartoni, in quei personaggi televisivi che con la loro arroganza sembrano avere la chiave per ottenere tutto. Ringrazio il Signore che mi ha donato di vivere in una famiglia cristiana e spero di poter trasmettere a mio figlio lo stesso amore in Dio e nei principi da Lui dettati, anche se apparentemente ci si può sentire diversi, strani agli occhi degli altri! Spero che alla mia si uniscano presto altre testimonianze che possano diventare un oceano di NO, NO A QUESTA INVASIONE ANTI-EDUCATIVA PER I NOSTRI FIGLI!!! CRISTINA, Roma XX Giornata Mondiale della Gioventù DAL DISCORSO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI Colonia, Spianata di Marienfeld Sabato, 20 agosto 2005 Cari giovani! Nel nostro pellegrinaggio con i misteriosi Magi dell’Oriente siamo giunti a quel momento che san Matteo nel suo Vangelo ci descrive così: «Entrati nella casa (sulla quale la stella si era fermata), videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono» (Mt 2, 11). Il cammino esteriore di quegli uomini era finito. Erano giunti alla meta. Ma a questo punto per loro comincia un nuovo cammino, un pellegrinaggio interiore che cambia tutta la loro vita. Poiché sicuramente avevano immaginato questo Re neonato in modo diverso. (…) Così dovevano imparare che Dio è diverso da come noi di solito lo immaginiamo. Qui cominciò il loro cammino interiore. Cominciò nello stesso momento in cui si prostrarono davanti a questo bambino e lo riconobbero come il Re promesso. (…) Erano venuti per mettersi a servizio di questo Re, per modellare la loro regalità sulla sua. Era questo il significato del loro gesto di ossequio, della loro adorazione. (…) Cari amici, ci domandiamo che cosa tutto questo significhi per noi. Poiché quello che abbiamo appena detto sulla natura diversa di Dio, che deve orientare la nostra vita, suona bello, ma resta piuttosto sfumato e vago. Per questo Dio ci ha donato degli esempi. I Magi provenienti dall’Oriente sono soltanto i primi di una lunga processione di uomini e donne che nella loro vita hanno costantemente cercato con lo sguardo la stella di Dio, che hanno cercato quel Dio che a noi, esseri umani, è vicino e ci indica la strada. È la grande schiera dei santi - noti o sconosciuti - mediante i quali il Signore, lungo la storia, ha aperto davanti a noi il Vangelo e ne ha sfogliato le pagine; questo, Egli sta facendo tuttora. Nelle loro vite, come in un grande libro illustrato, si svela la ricchezza del Vangelo. Essi sono la scia luminosa di Dio che Egli stesso lungo la storia ha tracciato e traccia ancora. Il mio venerato predecessore Papa Giovanni Paolo II, che è con noi in questo momento, ha beatificato e canonizzato una grande schiera di persone di epoche lontane e vicine. In queste figure ha voluto dimostrarci come si fa ad essere cristiani; come si fa a svolgere la propria vita in modo giusto - a vivere secondo il modo di Dio. I beati e i santi sono stati persone che non hanno cercato ostinatamente la propria felicità, ma semplicemente hanno voluto donarsi, perché sono state raggiunte dalla luce di Cristo. Essi ci indicano così la strada per diventare felici, ci mostrano come si riesce ad essere persone veramente umane. Nelle vicende della storia sono stati essi i veri riformatori che tante volte l’hanno risollevata dalle valli oscure nelle quali è sempre nuovamente in pericolo di sprofondare; essi l’hanno sempre nuovamente illuminata quanto era necessario per dare la possibilità di accettare - magari nel dolore - la parola pronunciata da Dio al termine dell’opera della creazione: «È cosa buona». Basta pensare a figure come San Benedetto, San Francesco d’Assisi, Santa Teresa d’Avila, Sant’Ignazio di Loyola, 4 - luglio-dicembre 2005 Cari amici! Permettetemi di aggiungere soltanto due brevi pensieri. Sono molti coloro che parlano di Dio; nel nome di Dio si predica anche l’odio e si esercita la violenza. Perciò è importante scoprire il vero volto di Dio. I Magi dell’Oriente l’hanno trovato, quando si sono prostrati davanti al bambino di Betlemme. «Chi ha visto me ha visto il Padre», diceva Gesù a Filippo (Gv 14, 9). In Gesù Cristo, che per noi ha permesso che si trafiggesse il suo cuore, in Lui è comparso il vero volto di Dio. Lo seguiremo insieme con la grande schiera di coloro che ci hanno preceduto. Allora cammineremo sulla via giusta. San Carlo Borromeo, ai fondatori degli Ordini religiosi dell’Ottocento che hanno animato e orientato il movimento sociale, o ai santi del nostro tempo - Massimiliano Kolbe, Edith Stein, Madre Teresa, Padre Pio. Contemplando queste figure impariamo che cosa significa «adorare», e che cosa vuol dire vivere secondo la misura del bambino di Betlemme, secondo la misura di Gesù Cristo e di Dio stesso. I santi, abbiamo detto, sono i veri riformatori. Ora vorrei esprimerlo in modo ancora più radicale: Solo dai santi, solo da Dio viene la vera rivoluzione, il cambiamento decisivo del mondo. Nel secolo appena passato abbiamo vissuto le rivoluzioni, il cui programma comune era di non attendere più l’intervento di Dio, ma di prendere totalmente nelle proprie mani il destino del mondo. E abbiamo visto che, con ciò, sempre un punto di vista umano e parziale veniva preso come misura assoluta d’orientamento. L’assolutizzazione di ciò che non è assoluto ma relativo si chiama totalitarismo. Non libera l’uomo, ma gli toglie la sua dignità e lo schiavizza. Non sono le ideologie che salvano il mondo, ma soltanto il volgersi al Dio vivente, che è il nostro creatore, il garante della nostra libertà, il garante di ciò che è veramente buono e vero. La rivoluzione vera consiste unicamente nel volgersi senza riserve a Dio che è la misura di ciò che è giusto e allo stesso tempo è l’amore eterno. E che cosa mai potrebbe salvarci se non l’amore? Questo significa che non ci costruiamo un Dio privato, non ci costruiamo un Gesù privato, ma che crediamo e ci prostriamo davanti a quel Gesù che ci viene mostrato dalle Sacre Scritture e che nella grande processione dei fedeli chiamata Chiesa si rivela vivente, sempre con noi e al tempo stesso sempre davanti a noi. Si può criticare molto la Chiesa. Noi lo sappiamo, e il Signore stesso ce l’ha detto: essa è una rete con dei pesci buoni e dei pesci cattivi, un campo con il grano e la zizzania. Papa Giovanni Paolo II, che nei tanti beati e santi ci ha mostrato il volto vero della Chiesa, ha anche chiesto perdono per ciò che nel corso della storia, a motivo dell’agire e del parlare di uomini di Chiesa, è avvenuto di male. In tal modo fa vedere anche a noi la nostra vera immagine e ci esorta ad entrare con tutti i nostri difetti e debolezze nella processione dei santi, che con i Magi dell’Oriente ha preso il suo inizio. In fondo, è consolante il fatto che esista la zizzania nella Chiesa. Così, con tutti i nostri difetti possiamo tuttavia sperare di trovarci ancora nella sequela di Gesù, che ha chiamato proprio i peccatori. La Chiesa è come una famiglia umana, ma è anche allo stesso tempo la grande famiglia di Dio, mediante la quale Egli forma uno spazio di comunione e di unità attraverso tutti i continenti, le culture e le nazioni. Perciò siamo lieti di appartenere a questa grande famiglia che vediamo qui; siamo lieti di avere fratelli e amici in tutto il mondo. Lo sperimentiamo proprio qui a Colonia quanto sia bello appartenere ad una famiglia vasta come il mondo, che comprende il cielo e la terra, il passato, il presente e il futuro e tutte le parti della terra. In questa grande comitiva di pellegrini camminiamo insieme con Cristo, camminiamo con la stella che illumina la storia. «Entrati nella casa, videro il bambino e Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono» (Mt 2, 11). Cari amici, questa non è una storia lontana, avvenuta tanto tempo fa. Questa è presenza. Qui nell’Ostia sacra Egli è davanti a noi e in mezzo a noi. Come allora, si vela misteriosamente in un santo silenzio e, come allora, proprio così svela il vero volto di Dio. Egli per noi si è fatto chicco di grano che cade in terra e muore e porta frutto fino alla fine del mondo (cfr Gv 12, 24). Egli è presente come allora in Betlemme. Ci invita a quel pellegrinaggio interiore che si chiama adorazione. Mettiamoci ora in cammino per questo pellegrinaggio e chiediamo a Lui di guidarci. Amen. 5 - luglio-dicembre 2005 Ti condurrò nel deserto e parlerò al tuo cuore (Osea 2,16) Anche quest’anno vi proponiamo il calendario degli incontri di preghiera, riflessione condivisione che vivremo presso la Piccola città dell’Immacolata. Come potete leggere dal “titolo” il nostro desiderio è quello di offrirvi la possibilità di “cambiare aria”, di cambiare ritmo e ascoltare cosa il Signore vuole dirvi. Per fare questo crediamo che un luogo “in disparte” possa essere di grande aiuto. Vi aspettiamo e se desiderate avere ulteriori informazioni chiamateci. Proposte… GIOVANI (2005 – 2006) Cammino Francescano Tempo di Preghiera Padre nostro “Veramente quest’uomo era figlio di Dio” Commento di San Francesco alla preghiera di Gesù. Esperienza di preghiera per cercare di essere Cristiani autentici. 17 – 18 dicembre 2005 Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno. 3 – 4 dicembre 2005 “Vista la loro fede…” (Mc 2,11-12) 11 – 12 febbraio 2006 Fare nuove tutte le cose (Mc 5,1-20) 14 – 15 gennaio 2006 Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. 18 – 19 febbraio 2006 Dacci oggi il nostro pane quotidiano. 11 – 12 marzo 2006 Quando la fede salva dalla malattia e dalla morte (Mc 5,21-43) 18 – 19 marzo 2006 Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori. 1 – 2 aprile 2006 Passione di Cristo… Passione dell’uomo… (Mc 14-15) 20 – 21 maggio 2006 Non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male. 6 – 7 maggio 2006 Da uomini paurosi a testimoni del Vangelo (Mc 16,9-15) TEMPI FORTI Esercizi Spirituali Immacolata 8 dicembre 2005 “Il tempo è compiuto convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15) Capodanno alternativo 31 dicembre – 1 gennaio 1 – 5 gennaio 2006 Preparazione alla Pasqua 13 – 17 aprile 2006 26 marzo – 1 aprile ‘06 26 – 31 agosto 2006 INCONTRI CENTRO PROVINCIALE PGV Meeting adolescenti 4 – 5 marzo (Torino) Meeting giovani 13 – 14 maggio (Monselice PD) Pellegrinaggio antoniano 10 - 11 giugno (Camposampiero PD) Nota organizzativa: Porta con te Bibbia, lenzuola o sacco a pelo. Gli incontri iniziano sabato pomeriggio e terminano domenica col pranzo. Ti chiediamo di dare la tua adesione qualche giorno prima. Chi desiderasse vivere anche solo un breve momento di questi ritiri o avere maggiori informazioni contatti p. Mario o p. Silvano ([email protected]) ai seguenti numeri: Piccola Città dell’Immacolata: 010/386278. Convento S. Francesco d’Albaro: 010/369691 6 - luglio-dicembre 2005 Cronaca… 1 Carissimi amici, vi ringraziamo per la vostra attenzione. Molti di voi, infatti, ci hanno chiesto perché non avessero più ricevuto il nostro giornalino… il motivo è molto semplice: non siamo stati in grado di stamparlo in tempo e ora di corsa vorremmo raggiungervi con questo numero per le feste natalizie. Sono passati sei mesi dall’ultima uscita e nel frattempo sono successe molte cose. La più bella è che da ottobre abbiamo una seconda famiglia che sta aiutando a tenere “viva” la nostra casa. Ma vediamo di andare un po’ con ordine, riprendendo in mano il calendario degli eventi. Ci eravamo lasciati a giugno con alcuni gruppi delle nostre parrocchie che erano saliti per chiudere l’anno pastorale. I mesi di luglio e agosto sono stati caratterizzati dai lavori che alcuni volontari (una trentina di persone) ci hanno aiutato a realizzare. Finalmente il chiostro è stato pavimentato ma per terminare l’opera mancano ancora i gradini e le rampe di accesso (per le carrozzine), per i quali stiamo aspettando le autorizzazioni necessarie che daranno di nuovo l’inizio ai lavori. Vogliamo ringraziare a nome di tutti gli amici della Piccola città coloro che hanno speso parte delle loro vacanze per rendere più bello il nostro Santuario. Abbiamo interpellato un architetto per farci stimare questo lavoro di volontariato: circa 30.000 euro! Sicuramente la vergine Maria provvederà a loro e alle loro famiglie, perché Dio ama chi dona con gioia! Noi chiediamo al Signore di continuare a benedire tutti coloro che “costruiscono e custodiscono” la sua dimora. Durante l’estate, inoltre, non sono mai mancati pellegrini e numerose persone che ci hanno fatto visita e poi, con l’inizio della scuola, abbiamo ripreso anche l’accoglienza dei gruppi parrocchiali e associativi. Da settembre ad oggi, durante tutti i fine settimana, la casa si è animata di bimbi, di ragazzi, di giovani e di famiglie. Significativo per noi è stato accogliere il “Corso Emmaus”, un seminario per avvicinarsi maggiormente alla Parola di Dio. A questo incontro hanno partecipato 45 persone e la maggioranza erano giovani! Il nostro sogno è che la Piccola città divenga sempre più casa accogliente soprattutto per loro - i giovani - e per questo motivo vi invitiamo a leggere nella pagina accanto le proposte per il prossimo anno. Siete tutti invitati a partecipare anche con la vostra preghiera… qualora non poteste venire di persona! 2 3 4 1-2-3. Alcuni volontari all’opera durante l’estate! Grazie ancora. 4. Partecipanti al “Corso Emmaus” (5-6 novembre 2005). 7 - luglio-dicembre 2005 Cari amici, il Signore vi dia pace! Desideriamo che queste poche pagine possano essere una piccola fonte di gioia per quanti, in questo periodo natalizio, probabilmente si sentiranno un po’ soli, coraggio! Sappiate che il Signore vi è particolarmente vicino e anche noi lo siamo con la nostra “povera” preghiera. Il nostro impegno nel creare questo giornalino è sostenuto anche dalle vostre richieste e dal vostro apprezzamento, vi ringraziamo di cuore! Rinnoviamo il nostro augurio per un Santo Natale e vi ricordiamo che, l’ultima domenica di ogni mese, celebriamo la Santa Messa per tutti i nostri benefattori. La comunità Ai piedi di Maria • Siamo arrivati come “terra arida, senz’acqua”… Torniamo a casa “irrigati” da tanti doni; aiutaci a scoprire quelli che ora non riusciamo ancora a vedere… Grazie Signore Gesù! “Quelli” di S. Stefano di Larvego • Signore ti voglio bene e non smetterò mai di pensare a te!!! Ilaria (7 anni) • Grazie Signore perché mi hai permesso di vivere una giornata di preghiera stupenda insieme a persone altrettanto stupende! Non smetterò mai di ringraziarti. • Quando arrivi quassù sei più vicino a Dio e la tua riflessione di fede acquista una nuova dimensione. • Grazie per questi momenti di autentica semplicità e fraternità. • Grazie per aver donato un senso alla mia vita. Antonella • Signore… grazie per tutto quello che fai per me ogni giorno… grazie per il seme che hai pantato nel mio cuore oggi, lo custodirò con cura facendolo germogliare… Stefania PICCOLA CITTÀ DELL’IMMACOLATA - FRATI MINORI CONVENTUALI • Via Monte Fasce, 81 - 16133 Genova Tel. e fax 010.386278 • www.montefasce.it • E-mail: [email protected] Con approvazione ecclesiastica • Autorizzazione del Tribunale di Genova 5-5-1961 n. 541 Direttore responsabile: P. Giuliano Abram • Redattore: P. Mario Mingardi Proprietà: Provincia Ligure-Piemontese Ordine Frati Minori Conventuali Stampa: Villaggio Grafica - Noventa Padovana (PD) Caro/a amico/a, a norma della Legge 675/96, ti comunichiamo che i tuoi dati sono stati inseriti nella banca dati del periodico L’Immacolata e il suo Cuore, che li tratterà per i propri fini promozionali. Essi potranno essere elaborati anche da terzi e avrai diritto di verificarli, modificarli o cancellarli facendone richiesta a noi, grazie. 8 - luglio-dicembre 2005 Piccola città dell’Immacolata Orari di apertura della chiesa: 9-12 e 15-18 tutti i giorni La Santa Messa domenicale e/o festiva viene celebrata alle ore 10.30 Per raggiungere il santuario Uscita autostradale Genova-Nervi, direzione centro. Al 5° semaforo (corso Europa) girare a destra (via Timavo), poi seguire le indicazioni sulla destra per Apparizione (via Tanini). Giunti alla piazzetta di Apparizione svoltare a sinistra per Monte Fasce e salire per circa 5 Km. C’è un cartello che indica la Piccola Città dell’Immacolata. Siete arrivati. Come ricevere questo giornalino «L’Immacolata e il suo Cuore» viene inviato gratuitamente a chi ne fa richiesta. Se te lo spediamo con l’indirizzo errato, se preferisci non riceverlo più, se è venuta a mancare la persona alla quale è indirizzato, se hai cambiato residenza, se c’è qualche tuo/a amico/a che desidera riceverlo… ti preghiamo di informarci, grazie! Ad ogni numero accludiamo il bollettino del conto corrente postale, non per sollecitare offerte, ma per praticità dei nostri lettori e su loro suggerimento. Per scriverci Piccola città dell’Immacolata Frati Minori Conventuali Via Monte Fasce, 81 16133 Genova - Italia Tel e fax 010 386278 CCP n. 361162, intestato a: Provincia Ligure-Piemontese Frati Minori Conventuali L’IMMACOLATA E IL SUO CUORE Via Monte Fasce, 81 16133 Genova - Italia Sito internet: www.montefasce.it e-mail: [email protected]