CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
Mercoledì 8 Giugno 2016
LA SICILIA
26.
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016
vittoria
Cinema e festival
VideoLab Film
riparte il concorso
In concorso a VideoLab Film Festival, il
cinema "breve". Si riaccendono i motori della XVIII edizione, in programma a Camarina dal 25 al 28 agosto, con
l'apertura del bando del concorso internazionale dei Cortometraggi del
Cinema d’Arte Mediterraneo di Camarina. "La scadenza è fissata al 15 luglio" annota Andrea Di Falco, direttore artistico del festival e presidente
dalla Filmoteca Laboratorio 451, a cui
si deve l' organizzazione della rassegna che ha nel regista Manuel Giliberti il presidente onorario. "Il concorso
si rivolge a tutti gli autori del cinema
breve dell’area mediterranea. La riflessione sulla scrittura, come da tradizione, è uno degli aspetti decisivi su
cui punta il festival" spiega Di Falco
sottolineando che la "dedica" cinematografica del festival va al cinema di
Pasquale Scimeca.
TEATRO
Torna lo show di «Quelli che il musical»
gi.cas.) Al Teatro "Vittoria Colonna" torna il musical "Peter Pan" della compagnia "Quelli che il
musical". Due serata di spettacolo, 11 e 12 giugno, con il musical più amato dai più piccoli che
dopo due anni ritorna a far sognare grandi e piccini. Quest'anno la compagnia ha voluto riservare
la seconda serata agli amici delle associazione di volontariato che si occupano di diversamente
abili e alle tante famiglie che vivono giorno dopo giorno la disabilità con 200 inviti omaggio.
«Ditemi la verità su Roberto»
Mamma Consuelo s’incatena
Il figlio è morto in circostanze strane. La donna minaccia di darsi fuoco
GIOVANNA CASCONE
IL CASO PURE
SULLA RAI
gi.cas.) In questi mesi anche
la trasmissione televisiva
"Chi l'ha visto"
si è occupata
della vicenda e
più volte è stato chiesto a
chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti, ma senza risultato. Ieri, la decisione
della madre di
Roberto Gambina di incatenarsi al cancello della scuola
dove è morto
il figlio, in circostanze ancora oggi poco chiare. Solo
l'intervento
del procuratore che segue
le indagini ha
indotta la signora Consuelo a liberarsi
dalle catene.
"Verità e giustizia per Roberto" è il
grido silenzioso di una madre addolorata che a distanza di mesi dalla
morta del proprio figlio si incatena
e minaccia di darsi fuoco davanti al
cancello della scuola in cui lo scorso
20 novembre Roberto Gambina ha
perso la vita, in circostanze ancora
poco chiare. Ieri mattina, la signora
Consuelo, madre del giovane Roberto, è tornata sulla scena del crimine per protestare, per chiedere
giustizia, per scuotere le coscienze
e per fa si che la vicenda non venga
dimenticata. Accanto ad una mamma addolorata e incatenata, a fare
da sfondo, uno striscione con su
scritto "verità e giustizia per Roberto".
La signora Consuelo è rimasta per
ore in silenzio, con un accendino in
mano e pronta a darsi fuoco nel caso in cui non venisse ascoltata. Non
ha proferito parola per parecchio
tempo, eppure il suo sguardo e le
azioni parlavano chiaramente: raccontavano un dramma infinito,
quello della perdita di un figlio e
della ricerca disperata della verità.
Da quel terribile 20 novembre ad
oggi, i dubbi della signora Consuelo,
sulla tragica morte del figlio Roberto non sono svaniti. Fin da subito si
parlò di suicidio, ma la famiglia non
ha mai creduto a questa ipotesi e
LA CLAMOROSA PROTESTA DI MAMMA CONSUELO IERI DINANZI ALLA SCUOLA MARCONI
già pochi giorni dopo presentò, tramite i propri legali, denuncia presso
la Procura della Repubblica di Ragusa al fine di comprendere ciò che
è realmente successo al figlio. Sono
stati mesi terribili, proiettati alla ricerca della verità e di indizi che raccontino quanto accaduto poco prima che il giovane Roberto perdesse
la vita. Non hanno tralasciato alcun
particolare. La famiglia, insieme al
medico legale, ha notato delle escoriazioni profonde sulle nocche di
entrambe le mani e le hanno fotografate. Il lobo destro, inoltre, è
staccato per metà e la tempia è
graffiata. Ferite, queste, che sembrerebbero del tutto incompatibili
con la caduta, volontaria o meno.
C'è poi la posizione del corpo che
lascia altrettanti dubbi. L'ipotesi del
suicidio seguita fin da subito, tra
l'altro, ha fatto sì che la scena non
fosse isolata e, in pochi minuti, è
stata contaminata dalla presenza
degli altri alunni accorsi in cortile
anche per semplice curiosità dato
che dopo la tragedia le lezioni sono
continuate regolarmente sia quel
giorno che nei giorni successivi.
Non sono mancati gli appelli della
madre di Roberto, Consuelo, papà
Luca e tutti i familiari a chiunque
avesse visto o sentito qualcosa, un
invito a parlare, a non avere timore
e ad aiutarli a scoprire la verità, perché era, ed è tutt'oggi, impensabile
ed inaccettabile che un padre ed
una madre che salutano il figlio
mente va a scuola, come ogni giorno, lo vedano tornare a casa privo di
vita, senza neanche sapere il perché. A distanza di sette mesi dalla
tragica scomparsa di Roberto, la signora Consuelo, ha deciso di incatenarsi al cancello della scuola e, per
diverse ore, ha minacciato di darsi
fuoco. Non ha voluto parlare con
nessuno e continuava a chiedere di
incontrare il procuratore della Repubblica che si sta occupando delle
indagini. Solo dopo aver saputo che
il procuratore era disposto ad incontrarla la donna ha gettato l'accendino e si è liberata dalle catene.
Troppi randagi
anche in centro
«E’ scoppiata
l’emergenza»
Un paio di giorni addietro, di buon mattino due grossi cani randagi "ringhiavano" a macchine e passanti
nella centralissima Piazza Manin, mettendo in allarme soprattutto ciclisti e motociclisti per un transito
niente affatto in sicurezza. Ma è in notturna che il
branco mette più paura e non è affatto insolito vedere percorrere randagi in gruppo anche in zone urbane e non particolarmente periferiche. "Quando rientro la sera sono costretta a fare molta attenzione prima di scendere dalla mia auto perché è probabile che
cani randagi siano nei dintorni" racconta una residente della via Generale Cascino
Problemi
nei pressi del casello ferroviario.
zona, insieme a quella
anche nella Questa
della stazione ferroviaria, e' inzona della
fatti diventata una delle mete
"preferite" con buona probabilità
stazione
per la facile vicinanza alle conferroviaria trade e per un maggiore e più sicuro approvvigionamento.
e in via
Un vorticoso aumento del ranCascino
dagismo di cui è parte responsabile il deplorevole fenomeno dell'abbandono. Due giorni addietro, un cane di piccola taglia si aggirava nei pressi
della fontana della Pace in maniera disperata alla ricerca del padrone "perduto" e adesso l'arrivo dell'estate, ne favorirà l' ulteriore aumento del fenomeno.
E cuccioli abbandonati continuano ad arrivare senza
sosta al Recinto Mangione i cui appelli a favore delle
adozioni non si contano. In questo modo viene fornito un grosso aiuto agli "amici" pelosi, così come vengono definiti dai volontari che si occupano dei cani
ospitati nel recinto, che vengono soprattutto dai cittadini fornendo gratuitamente quantitativi di crocchette e cibo.
DANIELA CITINO
LA SICILIA
26.
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016
vittoria
Cinema e festival
VideoLab Film
riparte il concorso
In concorso a VideoLab Film Festival, il
cinema "breve". Si riaccendono i motori della XVIII edizione, in programma a Camarina dal 25 al 28 agosto, con
l'apertura del bando del concorso internazionale dei Cortometraggi del
Cinema d’Arte Mediterraneo di Camarina. "La scadenza è fissata al 15 luglio" annota Andrea Di Falco, direttore artistico del festival e presidente
dalla Filmoteca Laboratorio 451, a cui
si deve l' organizzazione della rassegna che ha nel regista Manuel Giliberti il presidente onorario. "Il concorso
si rivolge a tutti gli autori del cinema
breve dell’area mediterranea. La riflessione sulla scrittura, come da tradizione, è uno degli aspetti decisivi su
cui punta il festival" spiega Di Falco
sottolineando che la "dedica" cinematografica del festival va al cinema di
Pasquale Scimeca.
TEATRO
Torna lo show di «Quelli che il musical»
gi.cas.) Al Teatro "Vittoria Colonna" torna il musical "Peter Pan" della compagnia "Quelli che il
musical". Due serata di spettacolo, 11 e 12 giugno, con il musical più amato dai più piccoli che
dopo due anni ritorna a far sognare grandi e piccini. Quest'anno la compagnia ha voluto riservare
la seconda serata agli amici delle associazione di volontariato che si occupano di diversamente
abili e alle tante famiglie che vivono giorno dopo giorno la disabilità con 200 inviti omaggio.
«Ditemi la verità su Roberto»
Mamma Consuelo s’incatena
Il figlio è morto in circostanze strane. La donna minaccia di darsi fuoco
GIOVANNA CASCONE
IL CASO PURE
SULLA RAI
gi.cas.) In questi mesi anche
la trasmissione televisiva
"Chi l'ha visto"
si è occupata
della vicenda e
più volte è stato chiesto a
chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti, ma senza risultato. Ieri, la decisione
della madre di
Roberto Gambina di incatenarsi al cancello della scuola
dove è morto
il figlio, in circostanze ancora oggi poco chiare. Solo
l'intervento
del procuratore che segue
le indagini ha
indotta la signora Consuelo a liberarsi
dalle catene.
"Verità e giustizia per Roberto" è il
grido silenzioso di una madre addolorata che a distanza di mesi dalla
morta del proprio figlio si incatena
e minaccia di darsi fuoco davanti al
cancello della scuola in cui lo scorso
20 novembre Roberto Gambina ha
perso la vita, in circostanze ancora
poco chiare. Ieri mattina, la signora
Consuelo, madre del giovane Roberto, è tornata sulla scena del crimine per protestare, per chiedere
giustizia, per scuotere le coscienze
e per fa si che la vicenda non venga
dimenticata. Accanto ad una mamma addolorata e incatenata, a fare
da sfondo, uno striscione con su
scritto "verità e giustizia per Roberto".
La signora Consuelo è rimasta per
ore in silenzio, con un accendino in
mano e pronta a darsi fuoco nel caso in cui non venisse ascoltata. Non
ha proferito parola per parecchio
tempo, eppure il suo sguardo e le
azioni parlavano chiaramente: raccontavano un dramma infinito,
quello della perdita di un figlio e
della ricerca disperata della verità.
Da quel terribile 20 novembre ad
oggi, i dubbi della signora Consuelo,
sulla tragica morte del figlio Roberto non sono svaniti. Fin da subito si
parlò di suicidio, ma la famiglia non
ha mai creduto a questa ipotesi e
La Sicilia 8 Giugno 2016
LA CLAMOROSA PROTESTA DI MAMMA CONSUELO IERI DINANZI ALLA SCUOLA MARCONI
già pochi giorni dopo presentò, tramite i propri legali, denuncia presso
la Procura della Repubblica di Ragusa al fine di comprendere ciò che
è realmente successo al figlio. Sono
stati mesi terribili, proiettati alla ricerca della verità e di indizi che raccontino quanto accaduto poco prima che il giovane Roberto perdesse
la vita. Non hanno tralasciato alcun
particolare. La famiglia, insieme al
medico legale, ha notato delle escoriazioni profonde sulle nocche di
entrambe le mani e le hanno fotografate. Il lobo destro, inoltre, è
staccato per metà e la tempia è
graffiata. Ferite, queste, che sembrerebbero del tutto incompatibili
con la caduta, volontaria o meno.
C'è poi la posizione del corpo che
lascia altrettanti dubbi. L'ipotesi del
suicidio seguita fin da subito, tra
l'altro, ha fatto sì che la scena non
fosse isolata e, in pochi minuti, è
stata contaminata dalla presenza
degli altri alunni accorsi in cortile
anche per semplice curiosità dato
che dopo la tragedia le lezioni sono
continuate regolarmente sia quel
giorno che nei giorni successivi.
Non sono mancati gli appelli della
madre di Roberto, Consuelo, papà
Luca e tutti i familiari a chiunque
avesse visto o sentito qualcosa, un
invito a parlare, a non avere timore
e ad aiutarli a scoprire la verità, perché era, ed è tutt'oggi, impensabile
ed inaccettabile che un padre ed
una madre che salutano il figlio
mente va a scuola, come ogni giorno, lo vedano tornare a casa privo di
vita, senza neanche sapere il perché. A distanza di sette mesi dalla
tragica scomparsa di Roberto, la signora Consuelo, ha deciso di incatenarsi al cancello della scuola e, per
diverse ore, ha minacciato di darsi
fuoco. Non ha voluto parlare con
nessuno e continuava a chiedere di
incontrare il procuratore della Repubblica che si sta occupando delle
indagini. Solo dopo aver saputo che
il procuratore era disposto ad incontrarla la donna ha gettato l'accendino e si è liberata dalle catene.
Troppi randagi
anche in centro
«E’ scoppiata
l’emergenza»
Un paio di giorni addietro, di buon mattino due grossi cani randagi "ringhiavano" a macchine e passanti
nella centralissima Piazza Manin, mettendo in allarme soprattutto ciclisti e motociclisti per un transito
niente affatto in sicurezza. Ma è in notturna che il
branco mette più paura e non è affatto insolito vedere percorrere randagi in gruppo anche in zone urbane e non particolarmente periferiche. "Quando rientro la sera sono costretta a fare molta attenzione prima di scendere dalla mia auto perché è probabile che
cani randagi siano nei dintorni" racconta una residente della via Generale Cascino
Problemi
nei pressi del casello ferroviario.
zona, insieme a quella
anche nella Questa
della stazione ferroviaria, e' inzona della
fatti diventata una delle mete
"preferite" con buona probabilità
stazione
per la facile vicinanza alle conferroviaria trade e per un maggiore e più sicuro approvvigionamento.
e in via
Un vorticoso aumento del ranCascino
dagismo di cui è parte responsabile il deplorevole fenomeno dell'abbandono. Due giorni addietro, un cane di piccola taglia si aggirava nei pressi
della fontana della Pace in maniera disperata alla ricerca del padrone "perduto" e adesso l'arrivo dell'estate, ne favorirà l' ulteriore aumento del fenomeno.
E cuccioli abbandonati continuano ad arrivare senza
sosta al Recinto Mangione i cui appelli a favore delle
adozioni non si contano. In questo modo viene fornito un grosso aiuto agli "amici" pelosi, così come vengono definiti dai volontari che si occupano dei cani
ospitati nel recinto, che vengono soprattutto dai cittadini fornendo gratuitamente quantitativi di crocchette e cibo.
DANIELA CITINO
LA SICILIA
26.
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016
vittoria
Cinema e festival
VideoLab Film
riparte il concorso
In concorso a VideoLab Film Festival, il
cinema "breve". Si riaccendono i motori della XVIII edizione, in programma a Camarina dal 25 al 28 agosto, con
l'apertura del bando del concorso internazionale dei Cortometraggi del
Cinema d’Arte Mediterraneo di Camarina. "La scadenza è fissata al 15 luglio" annota Andrea Di Falco, direttore artistico del festival e presidente
dalla Filmoteca Laboratorio 451, a cui
si deve l' organizzazione della rassegna che ha nel regista Manuel Giliberti il presidente onorario. "Il concorso
si rivolge a tutti gli autori del cinema
breve dell’area mediterranea. La riflessione sulla scrittura, come da tradizione, è uno degli aspetti decisivi su
cui punta il festival" spiega Di Falco
sottolineando che la "dedica" cinematografica del festival va al cinema di
Pasquale Scimeca.
TEATRO
Torna lo show di «Quelli che il musical»
gi.cas.) Al Teatro "Vittoria Colonna" torna il musical "Peter Pan" della compagnia "Quelli che il
musical". Due serata di spettacolo, 11 e 12 giugno, con il musical più amato dai più piccoli che
dopo due anni ritorna a far sognare grandi e piccini. Quest'anno la compagnia ha voluto riservare
la seconda serata agli amici delle associazione di volontariato che si occupano di diversamente
abili e alle tante famiglie che vivono giorno dopo giorno la disabilità con 200 inviti omaggio.
«Ditemi la verità su Roberto»
Mamma Consuelo s’incatena
Il figlio è morto in circostanze strane. La donna minaccia di darsi fuoco
GIOVANNA CASCONE
IL CASO PURE
SULLA RAI
gi.cas.) In questi mesi anche
la trasmissione televisiva
"Chi l'ha visto"
si è occupata
della vicenda e
più volte è stato chiesto a
chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti, ma senza risultato. Ieri, la decisione
della madre di
Roberto Gambina di incatenarsi al cancello della scuola
dove è morto
il figlio, in circostanze ancora oggi poco chiare. Solo
l'intervento
del procuratore che segue
le indagini ha
indotta la signora Consuelo a liberarsi
dalle catene.
"Verità e giustizia per Roberto" è il
grido silenzioso di una madre addolorata che a distanza di mesi dalla
morta del proprio figlio si incatena
e minaccia di darsi fuoco davanti al
cancello della scuola in cui lo scorso
20 novembre Roberto Gambina ha
perso la vita, in circostanze ancora
poco chiare. Ieri mattina, la signora
Consuelo, madre del giovane Roberto, è tornata sulla scena del crimine per protestare, per chiedere
giustizia, per scuotere le coscienze
e per fa si che la vicenda non venga
dimenticata. Accanto ad una mamma addolorata e incatenata, a fare
da sfondo, uno striscione con su
scritto "verità e giustizia per Roberto".
La signora Consuelo è rimasta per
ore in silenzio, con un accendino in
mano e pronta a darsi fuoco nel caso in cui non venisse ascoltata. Non
ha proferito parola per parecchio
tempo, eppure il suo sguardo e le
azioni parlavano chiaramente: raccontavano un dramma infinito,
quello della perdita di un figlio e
della ricerca disperata della verità.
Da quel terribile 20 novembre ad
oggi, i dubbi della signora Consuelo,
sulla tragica morte del figlio Roberto non sono svaniti. Fin da subito si
parlò di suicidio, ma la famiglia non
ha mai creduto a questa ipotesi e
LA CLAMOROSA PROTESTA DI MAMMA CONSUELO IERI DINANZI ALLA SCUOLA MARCONI
già pochi giorni dopo presentò, tramite i propri legali, denuncia presso
la Procura della Repubblica di Ragusa al fine di comprendere ciò che
è realmente successo al figlio. Sono
stati mesi terribili, proiettati alla ricerca della verità e di indizi che raccontino quanto accaduto poco prima che il giovane Roberto perdesse
la vita. Non hanno tralasciato alcun
particolare. La famiglia, insieme al
medico legale, ha notato delle escoriazioni profonde sulle nocche di
entrambe le mani e le hanno fotografate. Il lobo destro, inoltre, è
staccato per metà e la tempia è
graffiata. Ferite, queste, che sembrerebbero del tutto incompatibili
con la caduta, volontaria o meno.
C'è poi la posizione del corpo che
lascia altrettanti dubbi. L'ipotesi del
suicidio seguita fin da subito, tra
l'altro, ha fatto sì che la scena non
fosse isolata e, in pochi minuti, è
stata contaminata dalla presenza
degli altri alunni accorsi in cortile
anche per semplice curiosità dato
che dopo la tragedia le lezioni sono
continuate regolarmente sia quel
giorno che nei giorni successivi.
Non sono mancati gli appelli della
madre di Roberto, Consuelo, papà
Luca e tutti i familiari a chiunque
avesse visto o sentito qualcosa, un
invito a parlare, a non avere timore
e ad aiutarli a scoprire la verità, perché era, ed è tutt'oggi, impensabile
ed inaccettabile che un padre ed
una madre che salutano il figlio
mente va a scuola, come ogni giorno, lo vedano tornare a casa privo di
vita, senza neanche sapere il perché. A distanza di sette mesi dalla
tragica scomparsa di Roberto, la signora Consuelo, ha deciso di incatenarsi al cancello della scuola e, per
diverse ore, ha minacciato di darsi
fuoco. Non ha voluto parlare con
nessuno e continuava a chiedere di
incontrare il procuratore della Repubblica che si sta occupando delle
indagini. Solo dopo aver saputo che
il procuratore era disposto ad incontrarla la donna ha gettato l'accendino e si è liberata dalle catene.
Troppi randagi
anche in centro
«E’ scoppiata
l’emergenza»
Un paio di giorni addietro, di buon mattino due grossi cani randagi "ringhiavano" a macchine e passanti
nella centralissima Piazza Manin, mettendo in allarme soprattutto ciclisti e motociclisti per un transito
niente affatto in sicurezza. Ma è in notturna che il
branco mette più paura e non è affatto insolito vedere percorrere randagi in gruppo anche in zone urbane e non particolarmente periferiche. "Quando rientro la sera sono costretta a fare molta attenzione prima di scendere dalla mia auto perché è probabile che
cani randagi siano nei dintorni" racconta una residente della via Generale Cascino
Problemi
nei pressi del casello ferroviario.
zona, insieme a quella
anche nella Questa
della stazione ferroviaria, e' inzona della
fatti diventata una delle mete
"preferite" con buona probabilità
stazione
per la facile vicinanza alle conferroviaria trade e per un maggiore e più sicuro approvvigionamento.
e in via
Un vorticoso aumento del ranCascino
dagismo di cui è parte responsabile il deplorevole fenomeno dell'abbandono. Due giorni addietro, un cane di piccola taglia si aggirava nei pressi
della fontana della Pace in maniera disperata alla ricerca del padrone "perduto" e adesso l'arrivo dell'estate, ne favorirà l' ulteriore aumento del fenomeno.
E cuccioli abbandonati continuano ad arrivare senza
sosta al Recinto Mangione i cui appelli a favore delle
adozioni non si contano. In questo modo viene fornito un grosso aiuto agli "amici" pelosi, così come vengono definiti dai volontari che si occupano dei cani
ospitati nel recinto, che vengono soprattutto dai cittadini fornendo gratuitamente quantitativi di crocchette e cibo.
La Sicilia 8 Giugno 2016
DANIELA CITINO
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016
LA SICILIA
primo piano
giorno
&notte
VITTORIA
Il Darshan
ensemble
chiude
RiMusicazioni
Sipario chiuso per la prima edizione di “RiMusicazioni”, rassegna dedicata al cinema muto sonorizzato dal vivo. Sabato 4 giugno al Chiostro
dei Frati Minori l’ultimo appuntamento con la
proiezione del film “The Navigator”, per la regia
di Buster Keaton e Donald Crisp. Ad animare le
immagini dello storico film la musica dal vivo
del catanese Darshan Ensemble. "Un pubblico
attento e divertito si è lasciato trasportare dalle
divertenti avventure del protagonista e della fidanzata in uno dei film comici più famosi nella
Il Darshan
Ensemble
.29
storia della cinematografia mondiale ancora
senza il sonoro" spiega Claudio Zarba, presidente di Quattroetrentatre, promotrice della rassegna con il patrocinio del Comune di Vittoria.
Soddisfatto anche il suo direttore artistico, Alessandro Nibile: “Siamo felici dell’entusiasmo che
la gente ha mostrato nei confronti delle nostre
proposte, sia in termini di presenze che di commenti". E in contemporanea a Rimusicazioni anche l'arte di Camera Oscura di Licitra e Amarù.
Le opere di Willam Shakespeare
riviste in chiave musicale e comica
DANIELA CITINO
Social media
e marketing
sul web
un corso
per crescere
Domenica al Don Bosco di Ragusa in scena la compagnia «La bottega dell’attore»
ANGELA FALCONE
IL CAST. La re-
gia è di Gennaro Martorana.
In scena: Gabriella Battaglia, Irene La
Rosa, Ciccio
Muccio, Gianni
Mazza, Matteo
Bucchieri, Simona Bracchitta, Agata Cappello, Irene Cascone, Salvo
Criscione, Alida
Di Raimondo,
Marianna Distefano, Chiara
Firrincieli, Alessia Giaquinta,
Totò Messina,
Paola Moscuzza, Carla
Schembari, Alessandra Vitale.
Andrà in scena domenica 12 giugno
alle 20.30 al Teatro Don Bosco di Ragusa, “Shakespeare a parte”, scritto
da Francesca Draghetti (componente e fondatrice della Premiata Ditta),
che propone, in chiave comico-musicale, la rivisitazione delle opere di
Shakespeare. La Bottega dell’Attore,
diretta da Germano Martorana, si
presenta sul palco spoglio, proprio
come fanno gli attori dell’Amleto alla corte di Elsinore, per rappresentare un repertorio composto esclusivamente dalle opere di Shakespeare.
Da cinque grandi casse, gli Allievi
della Bottega dell’Attore, estraggono
costumi ed attrezzeria, proponendo,
con un ritmo serratissimo, scene e
brani delle opere più conosciute. Un’ora e un quarto di cambi velocissimi, dove gli interpreti, ognuno armato di un proprio “bagaglio shakespeariano”, effettueranno una cavalcata attraverso l’immensa produzione del Bardo, in un’atmosfera che
ricorda quella del Globe Theatre di
Londra, dove un singolo elemento,
scenografico o di costume, basta a
rievocare i personaggi e le atmosfere
da seguire
I protagonisti di
“Shakespeare a
parte”, di scena
domenica 12
giugno al Teatro
Don Bosco di
Ragusa
delle opere di Shakesperare.
In questo modo, dalla mente creativa di Francesca Draghetti, i testi del
Bardo vengono mischiati, cantati,
ballati raccontati e resi paradossali.
Il risultato è una rivisitazione decisamente poco ortodossa. Contaminata dalla nostra cultura cinematografica e televisiva, che avvicina Giu-
lietta e Romeo alle soap operas, Macbeth ai noir americani, Otello ai reality show, Riccardo III ad Hannibal
Lecter, le opere storiche alle telecronache sportive, le commedie a vecchi telefilm anni 80. Gli allievi della
Bottega dell’Attore si cimenteranno
anche in un rap che riassume tutti i
personaggi delle commedie.
MONTEROSSO
Alla riscoperta del museo di Casasia
ALESSIA CATAUDELLA
Ha preso il via domenica “Monterosso
culture week”. Numerose le presenze
alla “prima” della settimana dedicata
all’apprendimento promossa dall’azione cattolica cittadina di Monterosso Almo, sotto la supervisione dell’arciprete don Marco Diara. Si tratta di
una serie di cinque appuntamenti per
conoscere e per conoscersi che caratterizzeranno queste giornate con lo
scopo di gettare squarci di luce su aspetti poco conosciuti o non ancora
valorizzati nella maniera piena di uno
dei borghi più belli d’Italia. Sono stati
due giovani ad illustrare le peculiarità
del museo dei reperti del monte Casasia, che si trova ospitato a palazzo Cocuzza, e degli stucchi della chiesa di
San Giovanni. Ad occuparsi di fornire
delucidazione agli intervenuti sono
stati rispettivamente Matteo Roccuzzo e Vanessa Scollo che con grande
UN MOMENTO DELL’INTERVENTO AL MUSEO DI MONTEROSSO ALMO
professionalità e spiccata conoscenza
dell’argomento hanno messo in evidenza le caratteristiche di due realtà
la cui storia merita di essere approfondita.
Nel primo caso sono state spiegate
le origini dei reperti provenienti dalle
LA MOSTRA
Così «La luce della Sicilia»
approda anche a Modica
Reduce dal successo di Gand (Belgio), la collettiva d'arte
"The light of Sicily - Sicilian contemporary art" approda
fanche in Sicilia. Dal 18 giugno al 6 agosto opere scelte di
Giuseppe Colombo, Giovanni Iudice, Piero Guccione,
Giovanni La Cognata, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi e Piero Zuccaro saranno in mostra alla Galleria Lo Magno in Via Risorgimento
91 a Modica (inaugurazione sabato 18 ore 19). I protagonisti: Colombo, Guccione, Polizzi, Puglisi e
Zuccaro fanno parte del Gruppo di
Scicli, mentre Iudice e La Cognata
PIERO GUCCIONE
sono legati ai primi da amicizia e
dal background artistico. “Nel
portare “The light of Sicily" a Modica - spiega il curatore,
Giuseppe Lo Magno - non abbiamo riproposto semplicemente la mostra allestita in Belgio, ma ne abbiamo rielaborato l'idea iniziale”.
ADRIANA OCCHIPINTI
necropoli dell’abitato indigeno di
Monte Casasia che sorge a pochi chilometri dal centro abitato di Monterosso Almo. Inaugurato nel dicembre
2012, il museo non ha conosciuto fasti
eccessivi e, ora, l’iniziativa in questione è servita a rilanciarne in qualche
modo le dotazioni che sono tra le più
interessanti del panorama archeologico ibleo. Molto bene, poi, ha fatto
Scollo con riferimento agli stucchi decorativi della chiesa di San Giovanni il
cui tipo di lavorazione ma anche i significati artigianali sono stati esposti
in maniera compiuta, anche attraverso l’utilizzo di dispositivi multimediali, per permettere a chi ha assistito di
farsi una idea completa e precisa del
tipo di intervento effettuato a suo
tempo e che, nel corso degli anni, ha
fatto sì che le decorazioni interne di
questo edificio di culto potessero essere, come sono adesso, tra le più suggestive e coinvolgenti dell’intera diocesi di Ragusa. Dopo l’Almo race 1.0 di
ieri, Monterosso Culture Week prosegue oggi con la presentazione del libro
dal titolo “Dipende da te”, scritto da
Simone Digrandi. Il testo sarà presentato al circolo Garibaldi. E’ un libro
sulle motivazioni.
Comisando
Al via oggi la manifestazione
Comisando degustazioni
musicali in giro per il centro
storico di Comiso. Si parte da
Piazza Fonte Diana con due
appuntamenti: oggi i
4Django Jazz Manouche e il
15 giugno Nadia and the
eyes, bravissimo gruppo folk
che eseguirà una serie di
cover internazionali
riarrangiate in chiave
acustica, con un sound che
rievoca sonorità folk e
celtiche. Successivamente, il
percorso prevede una tappa
in via Monferrato dove dalla
suggestiva vista della
terrazza cittadina del
Belvedere si potranno
gustare le sonorità jazz
dell’Emilio Longombardo
quartet. Si ritornerà il 29
giugno in via Di Vita con
Alessandra Ristuccia.
Il libro di Juliàn Carròn
Comunione e Liberazione e il
Centro socio culturale ibleo
presentano sabato 11 giugno
alle 18, all’Auditorium della
parrocchia del Preziosissimo
Sangue, in via Ettore
Fieramosca 32, a Ragusa, il
libro di Juliàn Carròn, La
bellezza disarmata.
Introduce Mario Tamburino.
Interviene Carmelo Vicari,
assistente diocesano della
Fraternità di Cl di Palermo.
Musical a Vittoria
Al Teatro comunale "Vittoria
Colonna" torna il musical
"Peter Pan" della compagnia
teatrale "Quelli che il
musical". Due serate, l’11 e
12 giugno, con il musical inb
grado di fare sognare grandi
e piccini. Quest'anno la
compagnia ha voluto
riservare la seconda serata
agli amici delle associazioni
di volontariato che si
occupano di diversamente
abili e alle tante famiglie che
vivono giorno dopo giorno la
disabilità, offrendo 200 inviti
omaggio.
(A cura di Michele Barbagallo)
TEATRO
«La Cena» di Manfrè seduce Comiso
VALENTINA MACI
IL REGISTA WALTER MANFRÈ
Sarà presentato oggi “La Cena”, evento teatrale voluto dall’associazione
Liber@rte di Comiso. L’appuntamento è per le 16,30 presso Palazzo Melfi
dove si terrà la conferenza stampa cui
prenderanno parte anche gli attori ed
il regista. Il “Teatro della Persona” di
Walter Manfrè seduce Comiso. Con
“La Cena”, testo di Giuseppe Manfridi,
regia di Manfrè, arriva nell’antica Casmene uno dei teatri più seducenti ed
insieme irriverenti della fine del Novecento che trasmuta la contemporaneità nel suo essere più profondo adattandola e riadattandola al volere
di un testo e di una regia che manovrano poeticamente, artisticamente
ed intimamente chiunque decida di
farne parte.
“Teatro della Persona”, appunto,
secondo la definizione che ne diede il
critico Ugo Ronfani nel ’93. Il metateatro vittoriano diviene realtà grazie
alla realtà degli ambienti, si annulla il
palcoscenico, tipica distanza tra attori e spettatori. Teatro nel teatro in cui
il regista riesce con un’abilità disarmante a rendere lo spettatore protagonista, con un proprio ruolo specifico, senza però dargli la possibilità di
cambiare il corso degli eventi previsto dalla trama, perdendosi negli intrighi del plot pur restando indirettamente consapevole dell’essere a teatro. Ogni persona, ogni personaggio,
insieme agli arredi, alle sale del castello Naselli, saranno attori/spettatori dell’animo inquieto del regista.
Presso la sala formazione del
Residence dei viali di Ragusa, si
è svolto il corso “Social Media &
Web Marketing” organizzato
dal team di StrategiePerCrescere, il nuovo brand del gruppo
Formability dedicato alla formazione innovativa - in aula e
online - per imprenditori, liberi
professionisti, manager, studenti e startupper; un corso
dedicato a chi gestisce attività
sul territorio (o a chi sta per
aprirla) trasmettendo competenze e giusti strumenti innovativi per comunicare al mercato ciò che è in grado di fare,
produrre, dare, ognuno nel suo
settore. Non a caso, erano molto diversi tra loro i settori di
business di ogni partecipante.
La seconda edizione del corso è
prevista nuovamente a Ragusa
nei giorni 25-27 giugno e 2-4
luglio.
Chiaramonte
Pirrotta sarà
cittadino
onorario
g.p.) Al Centro studi “Feliciano Rossitto” è stata tenuta la conferenza
stampa nel corso della quale è stato
illustrato il programma della giornata di domenica quando l'amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi conferirà la cittadinanza onoraria all'attore Vincenzo
Pirrotta “per aver contribuito – si
legge nella delibera n. 108 del 18
marzo scorso - a valorizzare la figura del chiaramontano Vincenzo
Rabbito, autore di “Terra Matta”, di
cui ha curato l'adattamento teatrale e interpretato il ruolo di attore
protagonista”. Erano presenti l'on.
Giorgio Chessari, il sindaco di Chiaramonte, Vito Fornaro, e i tre figli
del cantoniere-scrittore, Salvatore, Gaetano e Giovanni (venuto da
Sidney, in Australia, dove si occupa
di antiquarato). La cerimonia del
conferimento della cittadinanza onoraria a Pirrotta si svolgerà domenica, alle ore 11,30 presso il Comune; quindi nel pomeriggio (ore
17), sarà effettuata una visita (guidata da Giuseppe Cultrera) ai luoghi di Vincenzo Rabbito.
GIOVANNI PLUCHINO
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016
LA SICILIA
primo piano
giorno
&notte
VITTORIA
Il Darshan
ensemble
chiude
RiMusicazioni
Sipario chiuso per la prima edizione di “RiMusicazioni”, rassegna dedicata al cinema muto sonorizzato dal vivo. Sabato 4 giugno al Chiostro
dei Frati Minori l’ultimo appuntamento con la
proiezione del film “The Navigator”, per la regia
di Buster Keaton e Donald Crisp. Ad animare le
immagini dello storico film la musica dal vivo
del catanese Darshan Ensemble. "Un pubblico
attento e divertito si è lasciato trasportare dalle
divertenti avventure del protagonista e della fidanzata in uno dei film comici più famosi nella
Il Darshan
Ensemble
.29
storia della cinematografia mondiale ancora
senza il sonoro" spiega Claudio Zarba, presidente di Quattroetrentatre, promotrice della rassegna con il patrocinio del Comune di Vittoria.
Soddisfatto anche il suo direttore artistico, Alessandro Nibile: “Siamo felici dell’entusiasmo che
la gente ha mostrato nei confronti delle nostre
proposte, sia in termini di presenze che di commenti". E in contemporanea a Rimusicazioni anche l'arte di Camera Oscura di Licitra e Amarù.
Le opere di Willam Shakespeare
riviste in chiave musicale e comica
DANIELA CITINO
Social media
e marketing
sul web
un corso
per crescere
Domenica al Don Bosco di Ragusa in scena la compagnia «La bottega dell’attore»
ANGELA FALCONE
IL CAST. La re-
gia è di Gennaro Martorana.
In scena: Gabriella Battaglia, Irene La
Rosa, Ciccio
Muccio, Gianni
Mazza, Matteo
Bucchieri, Simona Bracchitta, Agata Cappello, Irene Cascone, Salvo
Criscione, Alida
Di Raimondo,
Marianna Distefano, Chiara
Firrincieli, Alessia Giaquinta,
Totò Messina,
Paola Moscuzza, Carla
Schembari, Alessandra Vitale.
Andrà in scena domenica 12 giugno
alle 20.30 al Teatro Don Bosco di Ragusa, “Shakespeare a parte”, scritto
da Francesca Draghetti (componente e fondatrice della Premiata Ditta),
che propone, in chiave comico-musicale, la rivisitazione delle opere di
Shakespeare. La Bottega dell’Attore,
diretta da Germano Martorana, si
presenta sul palco spoglio, proprio
come fanno gli attori dell’Amleto alla corte di Elsinore, per rappresentare un repertorio composto esclusivamente dalle opere di Shakespeare.
Da cinque grandi casse, gli Allievi
della Bottega dell’Attore, estraggono
costumi ed attrezzeria, proponendo,
con un ritmo serratissimo, scene e
brani delle opere più conosciute. Un’ora e un quarto di cambi velocissimi, dove gli interpreti, ognuno armato di un proprio “bagaglio shakespeariano”, effettueranno una cavalcata attraverso l’immensa produzione del Bardo, in un’atmosfera che
ricorda quella del Globe Theatre di
Londra, dove un singolo elemento,
scenografico o di costume, basta a
rievocare i personaggi e le atmosfere
da seguire
I protagonisti di
“Shakespeare a
parte”, di scena
domenica 12
giugno al Teatro
Don Bosco di
Ragusa
delle opere di Shakesperare.
In questo modo, dalla mente creativa di Francesca Draghetti, i testi del
Bardo vengono mischiati, cantati,
ballati raccontati e resi paradossali.
Il risultato è una rivisitazione decisamente poco ortodossa. Contaminata dalla nostra cultura cinematografica e televisiva, che avvicina Giu-
lietta e Romeo alle soap operas, Macbeth ai noir americani, Otello ai reality show, Riccardo III ad Hannibal
Lecter, le opere storiche alle telecronache sportive, le commedie a vecchi telefilm anni 80. Gli allievi della
Bottega dell’Attore si cimenteranno
anche in un rap che riassume tutti i
personaggi delle commedie.
MONTEROSSO
Alla riscoperta del museo di Casasia
ALESSIA CATAUDELLA
Ha preso il via domenica “Monterosso
culture week”. Numerose le presenze
alla “prima” della settimana dedicata
all’apprendimento promossa dall’azione cattolica cittadina di Monterosso Almo, sotto la supervisione dell’arciprete don Marco Diara. Si tratta di
una serie di cinque appuntamenti per
conoscere e per conoscersi che caratterizzeranno queste giornate con lo
scopo di gettare squarci di luce su aspetti poco conosciuti o non ancora
valorizzati nella maniera piena di uno
dei borghi più belli d’Italia. Sono stati
due giovani ad illustrare le peculiarità
del museo dei reperti del monte Casasia, che si trova ospitato a palazzo Cocuzza, e degli stucchi della chiesa di
San Giovanni. Ad occuparsi di fornire
delucidazione agli intervenuti sono
stati rispettivamente Matteo Roccuzzo e Vanessa Scollo che con grande
UN MOMENTO DELL’INTERVENTO AL MUSEO DI MONTEROSSO ALMO
professionalità e spiccata conoscenza
dell’argomento hanno messo in evidenza le caratteristiche di due realtà
la cui storia merita di essere approfondita.
Nel primo caso sono state spiegate
le origini dei reperti provenienti dalle
LA MOSTRA
Così «La luce della Sicilia»
approda anche a Modica
Reduce dal successo di Gand (Belgio), la collettiva d'arte
"The light of Sicily - Sicilian contemporary art" approda
fanche in Sicilia. Dal 18 giugno al 6 agosto opere scelte di
Giuseppe Colombo, Giovanni Iudice, Piero Guccione,
Giovanni La Cognata, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi e Piero Zuccaro saranno in mostra alla Galleria Lo Magno in Via Risorgimento
91 a Modica (inaugurazione sabato 18 ore 19). I protagonisti: Colombo, Guccione, Polizzi, Puglisi e
Zuccaro fanno parte del Gruppo di
Scicli, mentre Iudice e La Cognata
PIERO GUCCIONE
sono legati ai primi da amicizia e
dal background artistico. “Nel
portare “The light of Sicily" a Modica - spiega il curatore,
Giuseppe Lo Magno - non abbiamo riproposto semplicemente la mostra allestita in Belgio, ma ne abbiamo rielaborato l'idea iniziale”.
ADRIANA OCCHIPINTI
necropoli dell’abitato indigeno di
Monte Casasia che sorge a pochi chilometri dal centro abitato di Monterosso Almo. Inaugurato nel dicembre
2012, il museo non ha conosciuto fasti
eccessivi e, ora, l’iniziativa in questione è servita a rilanciarne in qualche
modo le dotazioni che sono tra le più
interessanti del panorama archeologico ibleo. Molto bene, poi, ha fatto
Scollo con riferimento agli stucchi decorativi della chiesa di San Giovanni il
cui tipo di lavorazione ma anche i significati artigianali sono stati esposti
in maniera compiuta, anche attraverso l’utilizzo di dispositivi multimediali, per permettere a chi ha assistito di
farsi una idea completa e precisa del
tipo di intervento effettuato a suo
tempo e che, nel corso degli anni, ha
fatto sì che le decorazioni interne di
questo edificio di culto potessero essere, come sono adesso, tra le più suggestive e coinvolgenti dell’intera diocesi di Ragusa. Dopo l’Almo race 1.0 di
ieri, Monterosso Culture Week prosegue oggi con la presentazione del libro
dal titolo “Dipende da te”, scritto da
Simone Digrandi. Il testo sarà presentato al circolo Garibaldi. E’ un libro
sulle motivazioni.
Comisando
Al via oggi la manifestazione
Comisando degustazioni
musicali in giro per il centro
storico di Comiso. Si parte da
Piazza Fonte Diana con due
appuntamenti: oggi i
4Django Jazz Manouche e il
15 giugno Nadia and the
eyes, bravissimo gruppo folk
che eseguirà una serie di
cover internazionali
riarrangiate in chiave
acustica, con un sound che
rievoca sonorità folk e
celtiche. Successivamente, il
percorso prevede una tappa
in via Monferrato dove dalla
suggestiva vista della
terrazza cittadina del
Belvedere si potranno
gustare le sonorità jazz
dell’Emilio Longombardo
quartet. Si ritornerà il 29
giugno in via Di Vita con
Alessandra Ristuccia.
Il libro di Juliàn Carròn
Comunione e Liberazione e il
Centro socio culturale ibleo
presentano sabato 11 giugno
alle 18, all’Auditorium della
parrocchia del Preziosissimo
Sangue, in via Ettore
Fieramosca 32, a Ragusa, il
libro di Juliàn Carròn, La
bellezza disarmata.
Introduce Mario Tamburino.
Interviene Carmelo Vicari,
assistente diocesano della
Fraternità di Cl di Palermo.
Musical a Vittoria
Al Teatro comunale "Vittoria
Colonna" torna il musical
"Peter Pan" della compagnia
teatrale "Quelli che il
musical". Due serate, l’11 e
12 giugno, con il musical inb
grado di fare sognare grandi
e piccini. Quest'anno la
compagnia ha voluto
riservare la seconda serata
agli amici delle associazioni
di volontariato che si
occupano di diversamente
abili e alle tante famiglie che
vivono giorno dopo giorno la
disabilità, offrendo 200 inviti
omaggio.
(A cura di Michele Barbagallo)
La Sicilia 8/6/2016
TEATRO
«La Cena» di Manfrè seduce Comiso
VALENTINA MACI
IL REGISTA WALTER MANFRÈ
Sarà presentato oggi “La Cena”, evento teatrale voluto dall’associazione
Liber@rte di Comiso. L’appuntamento è per le 16,30 presso Palazzo Melfi
dove si terrà la conferenza stampa cui
prenderanno parte anche gli attori ed
il regista. Il “Teatro della Persona” di
Walter Manfrè seduce Comiso. Con
“La Cena”, testo di Giuseppe Manfridi,
regia di Manfrè, arriva nell’antica Casmene uno dei teatri più seducenti ed
insieme irriverenti della fine del Novecento che trasmuta la contemporaneità nel suo essere più profondo adattandola e riadattandola al volere
di un testo e di una regia che manovrano poeticamente, artisticamente
ed intimamente chiunque decida di
farne parte.
“Teatro della Persona”, appunto,
secondo la definizione che ne diede il
critico Ugo Ronfani nel ’93. Il metateatro vittoriano diviene realtà grazie
alla realtà degli ambienti, si annulla il
palcoscenico, tipica distanza tra attori e spettatori. Teatro nel teatro in cui
il regista riesce con un’abilità disarmante a rendere lo spettatore protagonista, con un proprio ruolo specifico, senza però dargli la possibilità di
cambiare il corso degli eventi previsto dalla trama, perdendosi negli intrighi del plot pur restando indirettamente consapevole dell’essere a teatro. Ogni persona, ogni personaggio,
insieme agli arredi, alle sale del castello Naselli, saranno attori/spettatori dell’animo inquieto del regista.
Presso la sala formazione del
Residence dei viali di Ragusa, si
è svolto il corso “Social Media &
Web Marketing” organizzato
dal team di StrategiePerCrescere, il nuovo brand del gruppo
Formability dedicato alla formazione innovativa - in aula e
online - per imprenditori, liberi
professionisti, manager, studenti e startupper; un corso
dedicato a chi gestisce attività
sul territorio (o a chi sta per
aprirla) trasmettendo competenze e giusti strumenti innovativi per comunicare al mercato ciò che è in grado di fare,
produrre, dare, ognuno nel suo
settore. Non a caso, erano molto diversi tra loro i settori di
business di ogni partecipante.
La seconda edizione del corso è
prevista nuovamente a Ragusa
nei giorni 25-27 giugno e 2-4
luglio.
Chiaramonte
Pirrotta sarà
cittadino
onorario
g.p.) Al Centro studi “Feliciano Rossitto” è stata tenuta la conferenza
stampa nel corso della quale è stato
illustrato il programma della giornata di domenica quando l'amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi conferirà la cittadinanza onoraria all'attore Vincenzo
Pirrotta “per aver contribuito – si
legge nella delibera n. 108 del 18
marzo scorso - a valorizzare la figura del chiaramontano Vincenzo
Rabbito, autore di “Terra Matta”, di
cui ha curato l'adattamento teatrale e interpretato il ruolo di attore
protagonista”. Erano presenti l'on.
Giorgio Chessari, il sindaco di Chiaramonte, Vito Fornaro, e i tre figli
del cantoniere-scrittore, Salvatore, Gaetano e Giovanni (venuto da
Sidney, in Australia, dove si occupa
di antiquarato). La cerimonia del
conferimento della cittadinanza onoraria a Pirrotta si svolgerà domenica, alle ore 11,30 presso il Comune; quindi nel pomeriggio (ore
17), sarà effettuata una visita (guidata da Giuseppe Cultrera) ai luoghi di Vincenzo Rabbito.
GIOVANNI PLUCHINO