CITTÀ DI VITTORIA UFFICIO STAMPA RASSEGNA STAMPA Mercoledì 8 Giugno 2016 LA SICILIA 26. MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016 vittoria Cinema e festival VideoLab Film riparte il concorso In concorso a VideoLab Film Festival, il cinema "breve". Si riaccendono i motori della XVIII edizione, in programma a Camarina dal 25 al 28 agosto, con l'apertura del bando del concorso internazionale dei Cortometraggi del Cinema d’Arte Mediterraneo di Camarina. "La scadenza è fissata al 15 luglio" annota Andrea Di Falco, direttore artistico del festival e presidente dalla Filmoteca Laboratorio 451, a cui si deve l' organizzazione della rassegna che ha nel regista Manuel Giliberti il presidente onorario. "Il concorso si rivolge a tutti gli autori del cinema breve dell’area mediterranea. La riflessione sulla scrittura, come da tradizione, è uno degli aspetti decisivi su cui punta il festival" spiega Di Falco sottolineando che la "dedica" cinematografica del festival va al cinema di Pasquale Scimeca. TEATRO Torna lo show di «Quelli che il musical» gi.cas.) Al Teatro "Vittoria Colonna" torna il musical "Peter Pan" della compagnia "Quelli che il musical". Due serata di spettacolo, 11 e 12 giugno, con il musical più amato dai più piccoli che dopo due anni ritorna a far sognare grandi e piccini. Quest'anno la compagnia ha voluto riservare la seconda serata agli amici delle associazione di volontariato che si occupano di diversamente abili e alle tante famiglie che vivono giorno dopo giorno la disabilità con 200 inviti omaggio. «Ditemi la verità su Roberto» Mamma Consuelo s’incatena Il figlio è morto in circostanze strane. La donna minaccia di darsi fuoco GIOVANNA CASCONE IL CASO PURE SULLA RAI gi.cas.) In questi mesi anche la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto" si è occupata della vicenda e più volte è stato chiesto a chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti, ma senza risultato. Ieri, la decisione della madre di Roberto Gambina di incatenarsi al cancello della scuola dove è morto il figlio, in circostanze ancora oggi poco chiare. Solo l'intervento del procuratore che segue le indagini ha indotta la signora Consuelo a liberarsi dalle catene. "Verità e giustizia per Roberto" è il grido silenzioso di una madre addolorata che a distanza di mesi dalla morta del proprio figlio si incatena e minaccia di darsi fuoco davanti al cancello della scuola in cui lo scorso 20 novembre Roberto Gambina ha perso la vita, in circostanze ancora poco chiare. Ieri mattina, la signora Consuelo, madre del giovane Roberto, è tornata sulla scena del crimine per protestare, per chiedere giustizia, per scuotere le coscienze e per fa si che la vicenda non venga dimenticata. Accanto ad una mamma addolorata e incatenata, a fare da sfondo, uno striscione con su scritto "verità e giustizia per Roberto". La signora Consuelo è rimasta per ore in silenzio, con un accendino in mano e pronta a darsi fuoco nel caso in cui non venisse ascoltata. Non ha proferito parola per parecchio tempo, eppure il suo sguardo e le azioni parlavano chiaramente: raccontavano un dramma infinito, quello della perdita di un figlio e della ricerca disperata della verità. Da quel terribile 20 novembre ad oggi, i dubbi della signora Consuelo, sulla tragica morte del figlio Roberto non sono svaniti. Fin da subito si parlò di suicidio, ma la famiglia non ha mai creduto a questa ipotesi e LA CLAMOROSA PROTESTA DI MAMMA CONSUELO IERI DINANZI ALLA SCUOLA MARCONI già pochi giorni dopo presentò, tramite i propri legali, denuncia presso la Procura della Repubblica di Ragusa al fine di comprendere ciò che è realmente successo al figlio. Sono stati mesi terribili, proiettati alla ricerca della verità e di indizi che raccontino quanto accaduto poco prima che il giovane Roberto perdesse la vita. Non hanno tralasciato alcun particolare. La famiglia, insieme al medico legale, ha notato delle escoriazioni profonde sulle nocche di entrambe le mani e le hanno fotografate. Il lobo destro, inoltre, è staccato per metà e la tempia è graffiata. Ferite, queste, che sembrerebbero del tutto incompatibili con la caduta, volontaria o meno. C'è poi la posizione del corpo che lascia altrettanti dubbi. L'ipotesi del suicidio seguita fin da subito, tra l'altro, ha fatto sì che la scena non fosse isolata e, in pochi minuti, è stata contaminata dalla presenza degli altri alunni accorsi in cortile anche per semplice curiosità dato che dopo la tragedia le lezioni sono continuate regolarmente sia quel giorno che nei giorni successivi. Non sono mancati gli appelli della madre di Roberto, Consuelo, papà Luca e tutti i familiari a chiunque avesse visto o sentito qualcosa, un invito a parlare, a non avere timore e ad aiutarli a scoprire la verità, perché era, ed è tutt'oggi, impensabile ed inaccettabile che un padre ed una madre che salutano il figlio mente va a scuola, come ogni giorno, lo vedano tornare a casa privo di vita, senza neanche sapere il perché. A distanza di sette mesi dalla tragica scomparsa di Roberto, la signora Consuelo, ha deciso di incatenarsi al cancello della scuola e, per diverse ore, ha minacciato di darsi fuoco. Non ha voluto parlare con nessuno e continuava a chiedere di incontrare il procuratore della Repubblica che si sta occupando delle indagini. Solo dopo aver saputo che il procuratore era disposto ad incontrarla la donna ha gettato l'accendino e si è liberata dalle catene. Troppi randagi anche in centro «E’ scoppiata l’emergenza» Un paio di giorni addietro, di buon mattino due grossi cani randagi "ringhiavano" a macchine e passanti nella centralissima Piazza Manin, mettendo in allarme soprattutto ciclisti e motociclisti per un transito niente affatto in sicurezza. Ma è in notturna che il branco mette più paura e non è affatto insolito vedere percorrere randagi in gruppo anche in zone urbane e non particolarmente periferiche. "Quando rientro la sera sono costretta a fare molta attenzione prima di scendere dalla mia auto perché è probabile che cani randagi siano nei dintorni" racconta una residente della via Generale Cascino Problemi nei pressi del casello ferroviario. zona, insieme a quella anche nella Questa della stazione ferroviaria, e' inzona della fatti diventata una delle mete "preferite" con buona probabilità stazione per la facile vicinanza alle conferroviaria trade e per un maggiore e più sicuro approvvigionamento. e in via Un vorticoso aumento del ranCascino dagismo di cui è parte responsabile il deplorevole fenomeno dell'abbandono. Due giorni addietro, un cane di piccola taglia si aggirava nei pressi della fontana della Pace in maniera disperata alla ricerca del padrone "perduto" e adesso l'arrivo dell'estate, ne favorirà l' ulteriore aumento del fenomeno. E cuccioli abbandonati continuano ad arrivare senza sosta al Recinto Mangione i cui appelli a favore delle adozioni non si contano. In questo modo viene fornito un grosso aiuto agli "amici" pelosi, così come vengono definiti dai volontari che si occupano dei cani ospitati nel recinto, che vengono soprattutto dai cittadini fornendo gratuitamente quantitativi di crocchette e cibo. DANIELA CITINO LA SICILIA 26. MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016 vittoria Cinema e festival VideoLab Film riparte il concorso In concorso a VideoLab Film Festival, il cinema "breve". Si riaccendono i motori della XVIII edizione, in programma a Camarina dal 25 al 28 agosto, con l'apertura del bando del concorso internazionale dei Cortometraggi del Cinema d’Arte Mediterraneo di Camarina. "La scadenza è fissata al 15 luglio" annota Andrea Di Falco, direttore artistico del festival e presidente dalla Filmoteca Laboratorio 451, a cui si deve l' organizzazione della rassegna che ha nel regista Manuel Giliberti il presidente onorario. "Il concorso si rivolge a tutti gli autori del cinema breve dell’area mediterranea. La riflessione sulla scrittura, come da tradizione, è uno degli aspetti decisivi su cui punta il festival" spiega Di Falco sottolineando che la "dedica" cinematografica del festival va al cinema di Pasquale Scimeca. TEATRO Torna lo show di «Quelli che il musical» gi.cas.) Al Teatro "Vittoria Colonna" torna il musical "Peter Pan" della compagnia "Quelli che il musical". Due serata di spettacolo, 11 e 12 giugno, con il musical più amato dai più piccoli che dopo due anni ritorna a far sognare grandi e piccini. Quest'anno la compagnia ha voluto riservare la seconda serata agli amici delle associazione di volontariato che si occupano di diversamente abili e alle tante famiglie che vivono giorno dopo giorno la disabilità con 200 inviti omaggio. «Ditemi la verità su Roberto» Mamma Consuelo s’incatena Il figlio è morto in circostanze strane. La donna minaccia di darsi fuoco GIOVANNA CASCONE IL CASO PURE SULLA RAI gi.cas.) In questi mesi anche la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto" si è occupata della vicenda e più volte è stato chiesto a chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti, ma senza risultato. Ieri, la decisione della madre di Roberto Gambina di incatenarsi al cancello della scuola dove è morto il figlio, in circostanze ancora oggi poco chiare. Solo l'intervento del procuratore che segue le indagini ha indotta la signora Consuelo a liberarsi dalle catene. "Verità e giustizia per Roberto" è il grido silenzioso di una madre addolorata che a distanza di mesi dalla morta del proprio figlio si incatena e minaccia di darsi fuoco davanti al cancello della scuola in cui lo scorso 20 novembre Roberto Gambina ha perso la vita, in circostanze ancora poco chiare. Ieri mattina, la signora Consuelo, madre del giovane Roberto, è tornata sulla scena del crimine per protestare, per chiedere giustizia, per scuotere le coscienze e per fa si che la vicenda non venga dimenticata. Accanto ad una mamma addolorata e incatenata, a fare da sfondo, uno striscione con su scritto "verità e giustizia per Roberto". La signora Consuelo è rimasta per ore in silenzio, con un accendino in mano e pronta a darsi fuoco nel caso in cui non venisse ascoltata. Non ha proferito parola per parecchio tempo, eppure il suo sguardo e le azioni parlavano chiaramente: raccontavano un dramma infinito, quello della perdita di un figlio e della ricerca disperata della verità. Da quel terribile 20 novembre ad oggi, i dubbi della signora Consuelo, sulla tragica morte del figlio Roberto non sono svaniti. Fin da subito si parlò di suicidio, ma la famiglia non ha mai creduto a questa ipotesi e La Sicilia 8 Giugno 2016 LA CLAMOROSA PROTESTA DI MAMMA CONSUELO IERI DINANZI ALLA SCUOLA MARCONI già pochi giorni dopo presentò, tramite i propri legali, denuncia presso la Procura della Repubblica di Ragusa al fine di comprendere ciò che è realmente successo al figlio. Sono stati mesi terribili, proiettati alla ricerca della verità e di indizi che raccontino quanto accaduto poco prima che il giovane Roberto perdesse la vita. Non hanno tralasciato alcun particolare. La famiglia, insieme al medico legale, ha notato delle escoriazioni profonde sulle nocche di entrambe le mani e le hanno fotografate. Il lobo destro, inoltre, è staccato per metà e la tempia è graffiata. Ferite, queste, che sembrerebbero del tutto incompatibili con la caduta, volontaria o meno. C'è poi la posizione del corpo che lascia altrettanti dubbi. L'ipotesi del suicidio seguita fin da subito, tra l'altro, ha fatto sì che la scena non fosse isolata e, in pochi minuti, è stata contaminata dalla presenza degli altri alunni accorsi in cortile anche per semplice curiosità dato che dopo la tragedia le lezioni sono continuate regolarmente sia quel giorno che nei giorni successivi. Non sono mancati gli appelli della madre di Roberto, Consuelo, papà Luca e tutti i familiari a chiunque avesse visto o sentito qualcosa, un invito a parlare, a non avere timore e ad aiutarli a scoprire la verità, perché era, ed è tutt'oggi, impensabile ed inaccettabile che un padre ed una madre che salutano il figlio mente va a scuola, come ogni giorno, lo vedano tornare a casa privo di vita, senza neanche sapere il perché. A distanza di sette mesi dalla tragica scomparsa di Roberto, la signora Consuelo, ha deciso di incatenarsi al cancello della scuola e, per diverse ore, ha minacciato di darsi fuoco. Non ha voluto parlare con nessuno e continuava a chiedere di incontrare il procuratore della Repubblica che si sta occupando delle indagini. Solo dopo aver saputo che il procuratore era disposto ad incontrarla la donna ha gettato l'accendino e si è liberata dalle catene. Troppi randagi anche in centro «E’ scoppiata l’emergenza» Un paio di giorni addietro, di buon mattino due grossi cani randagi "ringhiavano" a macchine e passanti nella centralissima Piazza Manin, mettendo in allarme soprattutto ciclisti e motociclisti per un transito niente affatto in sicurezza. Ma è in notturna che il branco mette più paura e non è affatto insolito vedere percorrere randagi in gruppo anche in zone urbane e non particolarmente periferiche. "Quando rientro la sera sono costretta a fare molta attenzione prima di scendere dalla mia auto perché è probabile che cani randagi siano nei dintorni" racconta una residente della via Generale Cascino Problemi nei pressi del casello ferroviario. zona, insieme a quella anche nella Questa della stazione ferroviaria, e' inzona della fatti diventata una delle mete "preferite" con buona probabilità stazione per la facile vicinanza alle conferroviaria trade e per un maggiore e più sicuro approvvigionamento. e in via Un vorticoso aumento del ranCascino dagismo di cui è parte responsabile il deplorevole fenomeno dell'abbandono. Due giorni addietro, un cane di piccola taglia si aggirava nei pressi della fontana della Pace in maniera disperata alla ricerca del padrone "perduto" e adesso l'arrivo dell'estate, ne favorirà l' ulteriore aumento del fenomeno. E cuccioli abbandonati continuano ad arrivare senza sosta al Recinto Mangione i cui appelli a favore delle adozioni non si contano. In questo modo viene fornito un grosso aiuto agli "amici" pelosi, così come vengono definiti dai volontari che si occupano dei cani ospitati nel recinto, che vengono soprattutto dai cittadini fornendo gratuitamente quantitativi di crocchette e cibo. DANIELA CITINO LA SICILIA 26. MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016 vittoria Cinema e festival VideoLab Film riparte il concorso In concorso a VideoLab Film Festival, il cinema "breve". Si riaccendono i motori della XVIII edizione, in programma a Camarina dal 25 al 28 agosto, con l'apertura del bando del concorso internazionale dei Cortometraggi del Cinema d’Arte Mediterraneo di Camarina. "La scadenza è fissata al 15 luglio" annota Andrea Di Falco, direttore artistico del festival e presidente dalla Filmoteca Laboratorio 451, a cui si deve l' organizzazione della rassegna che ha nel regista Manuel Giliberti il presidente onorario. "Il concorso si rivolge a tutti gli autori del cinema breve dell’area mediterranea. La riflessione sulla scrittura, come da tradizione, è uno degli aspetti decisivi su cui punta il festival" spiega Di Falco sottolineando che la "dedica" cinematografica del festival va al cinema di Pasquale Scimeca. TEATRO Torna lo show di «Quelli che il musical» gi.cas.) Al Teatro "Vittoria Colonna" torna il musical "Peter Pan" della compagnia "Quelli che il musical". Due serata di spettacolo, 11 e 12 giugno, con il musical più amato dai più piccoli che dopo due anni ritorna a far sognare grandi e piccini. Quest'anno la compagnia ha voluto riservare la seconda serata agli amici delle associazione di volontariato che si occupano di diversamente abili e alle tante famiglie che vivono giorno dopo giorno la disabilità con 200 inviti omaggio. «Ditemi la verità su Roberto» Mamma Consuelo s’incatena Il figlio è morto in circostanze strane. La donna minaccia di darsi fuoco GIOVANNA CASCONE IL CASO PURE SULLA RAI gi.cas.) In questi mesi anche la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto" si è occupata della vicenda e più volte è stato chiesto a chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti, ma senza risultato. Ieri, la decisione della madre di Roberto Gambina di incatenarsi al cancello della scuola dove è morto il figlio, in circostanze ancora oggi poco chiare. Solo l'intervento del procuratore che segue le indagini ha indotta la signora Consuelo a liberarsi dalle catene. "Verità e giustizia per Roberto" è il grido silenzioso di una madre addolorata che a distanza di mesi dalla morta del proprio figlio si incatena e minaccia di darsi fuoco davanti al cancello della scuola in cui lo scorso 20 novembre Roberto Gambina ha perso la vita, in circostanze ancora poco chiare. Ieri mattina, la signora Consuelo, madre del giovane Roberto, è tornata sulla scena del crimine per protestare, per chiedere giustizia, per scuotere le coscienze e per fa si che la vicenda non venga dimenticata. Accanto ad una mamma addolorata e incatenata, a fare da sfondo, uno striscione con su scritto "verità e giustizia per Roberto". La signora Consuelo è rimasta per ore in silenzio, con un accendino in mano e pronta a darsi fuoco nel caso in cui non venisse ascoltata. Non ha proferito parola per parecchio tempo, eppure il suo sguardo e le azioni parlavano chiaramente: raccontavano un dramma infinito, quello della perdita di un figlio e della ricerca disperata della verità. Da quel terribile 20 novembre ad oggi, i dubbi della signora Consuelo, sulla tragica morte del figlio Roberto non sono svaniti. Fin da subito si parlò di suicidio, ma la famiglia non ha mai creduto a questa ipotesi e LA CLAMOROSA PROTESTA DI MAMMA CONSUELO IERI DINANZI ALLA SCUOLA MARCONI già pochi giorni dopo presentò, tramite i propri legali, denuncia presso la Procura della Repubblica di Ragusa al fine di comprendere ciò che è realmente successo al figlio. Sono stati mesi terribili, proiettati alla ricerca della verità e di indizi che raccontino quanto accaduto poco prima che il giovane Roberto perdesse la vita. Non hanno tralasciato alcun particolare. La famiglia, insieme al medico legale, ha notato delle escoriazioni profonde sulle nocche di entrambe le mani e le hanno fotografate. Il lobo destro, inoltre, è staccato per metà e la tempia è graffiata. Ferite, queste, che sembrerebbero del tutto incompatibili con la caduta, volontaria o meno. C'è poi la posizione del corpo che lascia altrettanti dubbi. L'ipotesi del suicidio seguita fin da subito, tra l'altro, ha fatto sì che la scena non fosse isolata e, in pochi minuti, è stata contaminata dalla presenza degli altri alunni accorsi in cortile anche per semplice curiosità dato che dopo la tragedia le lezioni sono continuate regolarmente sia quel giorno che nei giorni successivi. Non sono mancati gli appelli della madre di Roberto, Consuelo, papà Luca e tutti i familiari a chiunque avesse visto o sentito qualcosa, un invito a parlare, a non avere timore e ad aiutarli a scoprire la verità, perché era, ed è tutt'oggi, impensabile ed inaccettabile che un padre ed una madre che salutano il figlio mente va a scuola, come ogni giorno, lo vedano tornare a casa privo di vita, senza neanche sapere il perché. A distanza di sette mesi dalla tragica scomparsa di Roberto, la signora Consuelo, ha deciso di incatenarsi al cancello della scuola e, per diverse ore, ha minacciato di darsi fuoco. Non ha voluto parlare con nessuno e continuava a chiedere di incontrare il procuratore della Repubblica che si sta occupando delle indagini. Solo dopo aver saputo che il procuratore era disposto ad incontrarla la donna ha gettato l'accendino e si è liberata dalle catene. Troppi randagi anche in centro «E’ scoppiata l’emergenza» Un paio di giorni addietro, di buon mattino due grossi cani randagi "ringhiavano" a macchine e passanti nella centralissima Piazza Manin, mettendo in allarme soprattutto ciclisti e motociclisti per un transito niente affatto in sicurezza. Ma è in notturna che il branco mette più paura e non è affatto insolito vedere percorrere randagi in gruppo anche in zone urbane e non particolarmente periferiche. "Quando rientro la sera sono costretta a fare molta attenzione prima di scendere dalla mia auto perché è probabile che cani randagi siano nei dintorni" racconta una residente della via Generale Cascino Problemi nei pressi del casello ferroviario. zona, insieme a quella anche nella Questa della stazione ferroviaria, e' inzona della fatti diventata una delle mete "preferite" con buona probabilità stazione per la facile vicinanza alle conferroviaria trade e per un maggiore e più sicuro approvvigionamento. e in via Un vorticoso aumento del ranCascino dagismo di cui è parte responsabile il deplorevole fenomeno dell'abbandono. Due giorni addietro, un cane di piccola taglia si aggirava nei pressi della fontana della Pace in maniera disperata alla ricerca del padrone "perduto" e adesso l'arrivo dell'estate, ne favorirà l' ulteriore aumento del fenomeno. E cuccioli abbandonati continuano ad arrivare senza sosta al Recinto Mangione i cui appelli a favore delle adozioni non si contano. In questo modo viene fornito un grosso aiuto agli "amici" pelosi, così come vengono definiti dai volontari che si occupano dei cani ospitati nel recinto, che vengono soprattutto dai cittadini fornendo gratuitamente quantitativi di crocchette e cibo. La Sicilia 8 Giugno 2016 DANIELA CITINO MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016 LA SICILIA primo piano giorno &notte VITTORIA Il Darshan ensemble chiude RiMusicazioni Sipario chiuso per la prima edizione di “RiMusicazioni”, rassegna dedicata al cinema muto sonorizzato dal vivo. Sabato 4 giugno al Chiostro dei Frati Minori l’ultimo appuntamento con la proiezione del film “The Navigator”, per la regia di Buster Keaton e Donald Crisp. Ad animare le immagini dello storico film la musica dal vivo del catanese Darshan Ensemble. "Un pubblico attento e divertito si è lasciato trasportare dalle divertenti avventure del protagonista e della fidanzata in uno dei film comici più famosi nella Il Darshan Ensemble .29 storia della cinematografia mondiale ancora senza il sonoro" spiega Claudio Zarba, presidente di Quattroetrentatre, promotrice della rassegna con il patrocinio del Comune di Vittoria. Soddisfatto anche il suo direttore artistico, Alessandro Nibile: “Siamo felici dell’entusiasmo che la gente ha mostrato nei confronti delle nostre proposte, sia in termini di presenze che di commenti". E in contemporanea a Rimusicazioni anche l'arte di Camera Oscura di Licitra e Amarù. Le opere di Willam Shakespeare riviste in chiave musicale e comica DANIELA CITINO Social media e marketing sul web un corso per crescere Domenica al Don Bosco di Ragusa in scena la compagnia «La bottega dell’attore» ANGELA FALCONE IL CAST. La re- gia è di Gennaro Martorana. In scena: Gabriella Battaglia, Irene La Rosa, Ciccio Muccio, Gianni Mazza, Matteo Bucchieri, Simona Bracchitta, Agata Cappello, Irene Cascone, Salvo Criscione, Alida Di Raimondo, Marianna Distefano, Chiara Firrincieli, Alessia Giaquinta, Totò Messina, Paola Moscuzza, Carla Schembari, Alessandra Vitale. Andrà in scena domenica 12 giugno alle 20.30 al Teatro Don Bosco di Ragusa, “Shakespeare a parte”, scritto da Francesca Draghetti (componente e fondatrice della Premiata Ditta), che propone, in chiave comico-musicale, la rivisitazione delle opere di Shakespeare. La Bottega dell’Attore, diretta da Germano Martorana, si presenta sul palco spoglio, proprio come fanno gli attori dell’Amleto alla corte di Elsinore, per rappresentare un repertorio composto esclusivamente dalle opere di Shakespeare. Da cinque grandi casse, gli Allievi della Bottega dell’Attore, estraggono costumi ed attrezzeria, proponendo, con un ritmo serratissimo, scene e brani delle opere più conosciute. Un’ora e un quarto di cambi velocissimi, dove gli interpreti, ognuno armato di un proprio “bagaglio shakespeariano”, effettueranno una cavalcata attraverso l’immensa produzione del Bardo, in un’atmosfera che ricorda quella del Globe Theatre di Londra, dove un singolo elemento, scenografico o di costume, basta a rievocare i personaggi e le atmosfere da seguire I protagonisti di “Shakespeare a parte”, di scena domenica 12 giugno al Teatro Don Bosco di Ragusa delle opere di Shakesperare. In questo modo, dalla mente creativa di Francesca Draghetti, i testi del Bardo vengono mischiati, cantati, ballati raccontati e resi paradossali. Il risultato è una rivisitazione decisamente poco ortodossa. Contaminata dalla nostra cultura cinematografica e televisiva, che avvicina Giu- lietta e Romeo alle soap operas, Macbeth ai noir americani, Otello ai reality show, Riccardo III ad Hannibal Lecter, le opere storiche alle telecronache sportive, le commedie a vecchi telefilm anni 80. Gli allievi della Bottega dell’Attore si cimenteranno anche in un rap che riassume tutti i personaggi delle commedie. MONTEROSSO Alla riscoperta del museo di Casasia ALESSIA CATAUDELLA Ha preso il via domenica “Monterosso culture week”. Numerose le presenze alla “prima” della settimana dedicata all’apprendimento promossa dall’azione cattolica cittadina di Monterosso Almo, sotto la supervisione dell’arciprete don Marco Diara. Si tratta di una serie di cinque appuntamenti per conoscere e per conoscersi che caratterizzeranno queste giornate con lo scopo di gettare squarci di luce su aspetti poco conosciuti o non ancora valorizzati nella maniera piena di uno dei borghi più belli d’Italia. Sono stati due giovani ad illustrare le peculiarità del museo dei reperti del monte Casasia, che si trova ospitato a palazzo Cocuzza, e degli stucchi della chiesa di San Giovanni. Ad occuparsi di fornire delucidazione agli intervenuti sono stati rispettivamente Matteo Roccuzzo e Vanessa Scollo che con grande UN MOMENTO DELL’INTERVENTO AL MUSEO DI MONTEROSSO ALMO professionalità e spiccata conoscenza dell’argomento hanno messo in evidenza le caratteristiche di due realtà la cui storia merita di essere approfondita. Nel primo caso sono state spiegate le origini dei reperti provenienti dalle LA MOSTRA Così «La luce della Sicilia» approda anche a Modica Reduce dal successo di Gand (Belgio), la collettiva d'arte "The light of Sicily - Sicilian contemporary art" approda fanche in Sicilia. Dal 18 giugno al 6 agosto opere scelte di Giuseppe Colombo, Giovanni Iudice, Piero Guccione, Giovanni La Cognata, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi e Piero Zuccaro saranno in mostra alla Galleria Lo Magno in Via Risorgimento 91 a Modica (inaugurazione sabato 18 ore 19). I protagonisti: Colombo, Guccione, Polizzi, Puglisi e Zuccaro fanno parte del Gruppo di Scicli, mentre Iudice e La Cognata PIERO GUCCIONE sono legati ai primi da amicizia e dal background artistico. “Nel portare “The light of Sicily" a Modica - spiega il curatore, Giuseppe Lo Magno - non abbiamo riproposto semplicemente la mostra allestita in Belgio, ma ne abbiamo rielaborato l'idea iniziale”. ADRIANA OCCHIPINTI necropoli dell’abitato indigeno di Monte Casasia che sorge a pochi chilometri dal centro abitato di Monterosso Almo. Inaugurato nel dicembre 2012, il museo non ha conosciuto fasti eccessivi e, ora, l’iniziativa in questione è servita a rilanciarne in qualche modo le dotazioni che sono tra le più interessanti del panorama archeologico ibleo. Molto bene, poi, ha fatto Scollo con riferimento agli stucchi decorativi della chiesa di San Giovanni il cui tipo di lavorazione ma anche i significati artigianali sono stati esposti in maniera compiuta, anche attraverso l’utilizzo di dispositivi multimediali, per permettere a chi ha assistito di farsi una idea completa e precisa del tipo di intervento effettuato a suo tempo e che, nel corso degli anni, ha fatto sì che le decorazioni interne di questo edificio di culto potessero essere, come sono adesso, tra le più suggestive e coinvolgenti dell’intera diocesi di Ragusa. Dopo l’Almo race 1.0 di ieri, Monterosso Culture Week prosegue oggi con la presentazione del libro dal titolo “Dipende da te”, scritto da Simone Digrandi. Il testo sarà presentato al circolo Garibaldi. E’ un libro sulle motivazioni. Comisando Al via oggi la manifestazione Comisando degustazioni musicali in giro per il centro storico di Comiso. Si parte da Piazza Fonte Diana con due appuntamenti: oggi i 4Django Jazz Manouche e il 15 giugno Nadia and the eyes, bravissimo gruppo folk che eseguirà una serie di cover internazionali riarrangiate in chiave acustica, con un sound che rievoca sonorità folk e celtiche. Successivamente, il percorso prevede una tappa in via Monferrato dove dalla suggestiva vista della terrazza cittadina del Belvedere si potranno gustare le sonorità jazz dell’Emilio Longombardo quartet. Si ritornerà il 29 giugno in via Di Vita con Alessandra Ristuccia. Il libro di Juliàn Carròn Comunione e Liberazione e il Centro socio culturale ibleo presentano sabato 11 giugno alle 18, all’Auditorium della parrocchia del Preziosissimo Sangue, in via Ettore Fieramosca 32, a Ragusa, il libro di Juliàn Carròn, La bellezza disarmata. Introduce Mario Tamburino. Interviene Carmelo Vicari, assistente diocesano della Fraternità di Cl di Palermo. Musical a Vittoria Al Teatro comunale "Vittoria Colonna" torna il musical "Peter Pan" della compagnia teatrale "Quelli che il musical". Due serate, l’11 e 12 giugno, con il musical inb grado di fare sognare grandi e piccini. Quest'anno la compagnia ha voluto riservare la seconda serata agli amici delle associazioni di volontariato che si occupano di diversamente abili e alle tante famiglie che vivono giorno dopo giorno la disabilità, offrendo 200 inviti omaggio. (A cura di Michele Barbagallo) TEATRO «La Cena» di Manfrè seduce Comiso VALENTINA MACI IL REGISTA WALTER MANFRÈ Sarà presentato oggi “La Cena”, evento teatrale voluto dall’associazione Liber@rte di Comiso. L’appuntamento è per le 16,30 presso Palazzo Melfi dove si terrà la conferenza stampa cui prenderanno parte anche gli attori ed il regista. Il “Teatro della Persona” di Walter Manfrè seduce Comiso. Con “La Cena”, testo di Giuseppe Manfridi, regia di Manfrè, arriva nell’antica Casmene uno dei teatri più seducenti ed insieme irriverenti della fine del Novecento che trasmuta la contemporaneità nel suo essere più profondo adattandola e riadattandola al volere di un testo e di una regia che manovrano poeticamente, artisticamente ed intimamente chiunque decida di farne parte. “Teatro della Persona”, appunto, secondo la definizione che ne diede il critico Ugo Ronfani nel ’93. Il metateatro vittoriano diviene realtà grazie alla realtà degli ambienti, si annulla il palcoscenico, tipica distanza tra attori e spettatori. Teatro nel teatro in cui il regista riesce con un’abilità disarmante a rendere lo spettatore protagonista, con un proprio ruolo specifico, senza però dargli la possibilità di cambiare il corso degli eventi previsto dalla trama, perdendosi negli intrighi del plot pur restando indirettamente consapevole dell’essere a teatro. Ogni persona, ogni personaggio, insieme agli arredi, alle sale del castello Naselli, saranno attori/spettatori dell’animo inquieto del regista. Presso la sala formazione del Residence dei viali di Ragusa, si è svolto il corso “Social Media & Web Marketing” organizzato dal team di StrategiePerCrescere, il nuovo brand del gruppo Formability dedicato alla formazione innovativa - in aula e online - per imprenditori, liberi professionisti, manager, studenti e startupper; un corso dedicato a chi gestisce attività sul territorio (o a chi sta per aprirla) trasmettendo competenze e giusti strumenti innovativi per comunicare al mercato ciò che è in grado di fare, produrre, dare, ognuno nel suo settore. Non a caso, erano molto diversi tra loro i settori di business di ogni partecipante. La seconda edizione del corso è prevista nuovamente a Ragusa nei giorni 25-27 giugno e 2-4 luglio. Chiaramonte Pirrotta sarà cittadino onorario g.p.) Al Centro studi “Feliciano Rossitto” è stata tenuta la conferenza stampa nel corso della quale è stato illustrato il programma della giornata di domenica quando l'amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi conferirà la cittadinanza onoraria all'attore Vincenzo Pirrotta “per aver contribuito – si legge nella delibera n. 108 del 18 marzo scorso - a valorizzare la figura del chiaramontano Vincenzo Rabbito, autore di “Terra Matta”, di cui ha curato l'adattamento teatrale e interpretato il ruolo di attore protagonista”. Erano presenti l'on. Giorgio Chessari, il sindaco di Chiaramonte, Vito Fornaro, e i tre figli del cantoniere-scrittore, Salvatore, Gaetano e Giovanni (venuto da Sidney, in Australia, dove si occupa di antiquarato). La cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria a Pirrotta si svolgerà domenica, alle ore 11,30 presso il Comune; quindi nel pomeriggio (ore 17), sarà effettuata una visita (guidata da Giuseppe Cultrera) ai luoghi di Vincenzo Rabbito. GIOVANNI PLUCHINO MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016 LA SICILIA primo piano giorno &notte VITTORIA Il Darshan ensemble chiude RiMusicazioni Sipario chiuso per la prima edizione di “RiMusicazioni”, rassegna dedicata al cinema muto sonorizzato dal vivo. Sabato 4 giugno al Chiostro dei Frati Minori l’ultimo appuntamento con la proiezione del film “The Navigator”, per la regia di Buster Keaton e Donald Crisp. Ad animare le immagini dello storico film la musica dal vivo del catanese Darshan Ensemble. "Un pubblico attento e divertito si è lasciato trasportare dalle divertenti avventure del protagonista e della fidanzata in uno dei film comici più famosi nella Il Darshan Ensemble .29 storia della cinematografia mondiale ancora senza il sonoro" spiega Claudio Zarba, presidente di Quattroetrentatre, promotrice della rassegna con il patrocinio del Comune di Vittoria. Soddisfatto anche il suo direttore artistico, Alessandro Nibile: “Siamo felici dell’entusiasmo che la gente ha mostrato nei confronti delle nostre proposte, sia in termini di presenze che di commenti". E in contemporanea a Rimusicazioni anche l'arte di Camera Oscura di Licitra e Amarù. Le opere di Willam Shakespeare riviste in chiave musicale e comica DANIELA CITINO Social media e marketing sul web un corso per crescere Domenica al Don Bosco di Ragusa in scena la compagnia «La bottega dell’attore» ANGELA FALCONE IL CAST. La re- gia è di Gennaro Martorana. In scena: Gabriella Battaglia, Irene La Rosa, Ciccio Muccio, Gianni Mazza, Matteo Bucchieri, Simona Bracchitta, Agata Cappello, Irene Cascone, Salvo Criscione, Alida Di Raimondo, Marianna Distefano, Chiara Firrincieli, Alessia Giaquinta, Totò Messina, Paola Moscuzza, Carla Schembari, Alessandra Vitale. Andrà in scena domenica 12 giugno alle 20.30 al Teatro Don Bosco di Ragusa, “Shakespeare a parte”, scritto da Francesca Draghetti (componente e fondatrice della Premiata Ditta), che propone, in chiave comico-musicale, la rivisitazione delle opere di Shakespeare. La Bottega dell’Attore, diretta da Germano Martorana, si presenta sul palco spoglio, proprio come fanno gli attori dell’Amleto alla corte di Elsinore, per rappresentare un repertorio composto esclusivamente dalle opere di Shakespeare. Da cinque grandi casse, gli Allievi della Bottega dell’Attore, estraggono costumi ed attrezzeria, proponendo, con un ritmo serratissimo, scene e brani delle opere più conosciute. Un’ora e un quarto di cambi velocissimi, dove gli interpreti, ognuno armato di un proprio “bagaglio shakespeariano”, effettueranno una cavalcata attraverso l’immensa produzione del Bardo, in un’atmosfera che ricorda quella del Globe Theatre di Londra, dove un singolo elemento, scenografico o di costume, basta a rievocare i personaggi e le atmosfere da seguire I protagonisti di “Shakespeare a parte”, di scena domenica 12 giugno al Teatro Don Bosco di Ragusa delle opere di Shakesperare. In questo modo, dalla mente creativa di Francesca Draghetti, i testi del Bardo vengono mischiati, cantati, ballati raccontati e resi paradossali. Il risultato è una rivisitazione decisamente poco ortodossa. Contaminata dalla nostra cultura cinematografica e televisiva, che avvicina Giu- lietta e Romeo alle soap operas, Macbeth ai noir americani, Otello ai reality show, Riccardo III ad Hannibal Lecter, le opere storiche alle telecronache sportive, le commedie a vecchi telefilm anni 80. Gli allievi della Bottega dell’Attore si cimenteranno anche in un rap che riassume tutti i personaggi delle commedie. MONTEROSSO Alla riscoperta del museo di Casasia ALESSIA CATAUDELLA Ha preso il via domenica “Monterosso culture week”. Numerose le presenze alla “prima” della settimana dedicata all’apprendimento promossa dall’azione cattolica cittadina di Monterosso Almo, sotto la supervisione dell’arciprete don Marco Diara. Si tratta di una serie di cinque appuntamenti per conoscere e per conoscersi che caratterizzeranno queste giornate con lo scopo di gettare squarci di luce su aspetti poco conosciuti o non ancora valorizzati nella maniera piena di uno dei borghi più belli d’Italia. Sono stati due giovani ad illustrare le peculiarità del museo dei reperti del monte Casasia, che si trova ospitato a palazzo Cocuzza, e degli stucchi della chiesa di San Giovanni. Ad occuparsi di fornire delucidazione agli intervenuti sono stati rispettivamente Matteo Roccuzzo e Vanessa Scollo che con grande UN MOMENTO DELL’INTERVENTO AL MUSEO DI MONTEROSSO ALMO professionalità e spiccata conoscenza dell’argomento hanno messo in evidenza le caratteristiche di due realtà la cui storia merita di essere approfondita. Nel primo caso sono state spiegate le origini dei reperti provenienti dalle LA MOSTRA Così «La luce della Sicilia» approda anche a Modica Reduce dal successo di Gand (Belgio), la collettiva d'arte "The light of Sicily - Sicilian contemporary art" approda fanche in Sicilia. Dal 18 giugno al 6 agosto opere scelte di Giuseppe Colombo, Giovanni Iudice, Piero Guccione, Giovanni La Cognata, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi e Piero Zuccaro saranno in mostra alla Galleria Lo Magno in Via Risorgimento 91 a Modica (inaugurazione sabato 18 ore 19). I protagonisti: Colombo, Guccione, Polizzi, Puglisi e Zuccaro fanno parte del Gruppo di Scicli, mentre Iudice e La Cognata PIERO GUCCIONE sono legati ai primi da amicizia e dal background artistico. “Nel portare “The light of Sicily" a Modica - spiega il curatore, Giuseppe Lo Magno - non abbiamo riproposto semplicemente la mostra allestita in Belgio, ma ne abbiamo rielaborato l'idea iniziale”. ADRIANA OCCHIPINTI necropoli dell’abitato indigeno di Monte Casasia che sorge a pochi chilometri dal centro abitato di Monterosso Almo. Inaugurato nel dicembre 2012, il museo non ha conosciuto fasti eccessivi e, ora, l’iniziativa in questione è servita a rilanciarne in qualche modo le dotazioni che sono tra le più interessanti del panorama archeologico ibleo. Molto bene, poi, ha fatto Scollo con riferimento agli stucchi decorativi della chiesa di San Giovanni il cui tipo di lavorazione ma anche i significati artigianali sono stati esposti in maniera compiuta, anche attraverso l’utilizzo di dispositivi multimediali, per permettere a chi ha assistito di farsi una idea completa e precisa del tipo di intervento effettuato a suo tempo e che, nel corso degli anni, ha fatto sì che le decorazioni interne di questo edificio di culto potessero essere, come sono adesso, tra le più suggestive e coinvolgenti dell’intera diocesi di Ragusa. Dopo l’Almo race 1.0 di ieri, Monterosso Culture Week prosegue oggi con la presentazione del libro dal titolo “Dipende da te”, scritto da Simone Digrandi. Il testo sarà presentato al circolo Garibaldi. E’ un libro sulle motivazioni. Comisando Al via oggi la manifestazione Comisando degustazioni musicali in giro per il centro storico di Comiso. Si parte da Piazza Fonte Diana con due appuntamenti: oggi i 4Django Jazz Manouche e il 15 giugno Nadia and the eyes, bravissimo gruppo folk che eseguirà una serie di cover internazionali riarrangiate in chiave acustica, con un sound che rievoca sonorità folk e celtiche. Successivamente, il percorso prevede una tappa in via Monferrato dove dalla suggestiva vista della terrazza cittadina del Belvedere si potranno gustare le sonorità jazz dell’Emilio Longombardo quartet. Si ritornerà il 29 giugno in via Di Vita con Alessandra Ristuccia. Il libro di Juliàn Carròn Comunione e Liberazione e il Centro socio culturale ibleo presentano sabato 11 giugno alle 18, all’Auditorium della parrocchia del Preziosissimo Sangue, in via Ettore Fieramosca 32, a Ragusa, il libro di Juliàn Carròn, La bellezza disarmata. Introduce Mario Tamburino. Interviene Carmelo Vicari, assistente diocesano della Fraternità di Cl di Palermo. Musical a Vittoria Al Teatro comunale "Vittoria Colonna" torna il musical "Peter Pan" della compagnia teatrale "Quelli che il musical". Due serate, l’11 e 12 giugno, con il musical inb grado di fare sognare grandi e piccini. Quest'anno la compagnia ha voluto riservare la seconda serata agli amici delle associazioni di volontariato che si occupano di diversamente abili e alle tante famiglie che vivono giorno dopo giorno la disabilità, offrendo 200 inviti omaggio. (A cura di Michele Barbagallo) La Sicilia 8/6/2016 TEATRO «La Cena» di Manfrè seduce Comiso VALENTINA MACI IL REGISTA WALTER MANFRÈ Sarà presentato oggi “La Cena”, evento teatrale voluto dall’associazione Liber@rte di Comiso. L’appuntamento è per le 16,30 presso Palazzo Melfi dove si terrà la conferenza stampa cui prenderanno parte anche gli attori ed il regista. Il “Teatro della Persona” di Walter Manfrè seduce Comiso. Con “La Cena”, testo di Giuseppe Manfridi, regia di Manfrè, arriva nell’antica Casmene uno dei teatri più seducenti ed insieme irriverenti della fine del Novecento che trasmuta la contemporaneità nel suo essere più profondo adattandola e riadattandola al volere di un testo e di una regia che manovrano poeticamente, artisticamente ed intimamente chiunque decida di farne parte. “Teatro della Persona”, appunto, secondo la definizione che ne diede il critico Ugo Ronfani nel ’93. Il metateatro vittoriano diviene realtà grazie alla realtà degli ambienti, si annulla il palcoscenico, tipica distanza tra attori e spettatori. Teatro nel teatro in cui il regista riesce con un’abilità disarmante a rendere lo spettatore protagonista, con un proprio ruolo specifico, senza però dargli la possibilità di cambiare il corso degli eventi previsto dalla trama, perdendosi negli intrighi del plot pur restando indirettamente consapevole dell’essere a teatro. Ogni persona, ogni personaggio, insieme agli arredi, alle sale del castello Naselli, saranno attori/spettatori dell’animo inquieto del regista. Presso la sala formazione del Residence dei viali di Ragusa, si è svolto il corso “Social Media & Web Marketing” organizzato dal team di StrategiePerCrescere, il nuovo brand del gruppo Formability dedicato alla formazione innovativa - in aula e online - per imprenditori, liberi professionisti, manager, studenti e startupper; un corso dedicato a chi gestisce attività sul territorio (o a chi sta per aprirla) trasmettendo competenze e giusti strumenti innovativi per comunicare al mercato ciò che è in grado di fare, produrre, dare, ognuno nel suo settore. Non a caso, erano molto diversi tra loro i settori di business di ogni partecipante. La seconda edizione del corso è prevista nuovamente a Ragusa nei giorni 25-27 giugno e 2-4 luglio. Chiaramonte Pirrotta sarà cittadino onorario g.p.) Al Centro studi “Feliciano Rossitto” è stata tenuta la conferenza stampa nel corso della quale è stato illustrato il programma della giornata di domenica quando l'amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi conferirà la cittadinanza onoraria all'attore Vincenzo Pirrotta “per aver contribuito – si legge nella delibera n. 108 del 18 marzo scorso - a valorizzare la figura del chiaramontano Vincenzo Rabbito, autore di “Terra Matta”, di cui ha curato l'adattamento teatrale e interpretato il ruolo di attore protagonista”. Erano presenti l'on. Giorgio Chessari, il sindaco di Chiaramonte, Vito Fornaro, e i tre figli del cantoniere-scrittore, Salvatore, Gaetano e Giovanni (venuto da Sidney, in Australia, dove si occupa di antiquarato). La cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria a Pirrotta si svolgerà domenica, alle ore 11,30 presso il Comune; quindi nel pomeriggio (ore 17), sarà effettuata una visita (guidata da Giuseppe Cultrera) ai luoghi di Vincenzo Rabbito. GIOVANNI PLUCHINO