PRIME ANTICIPAZIONE DEI DATI Per il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa “Il bene comune è l’insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono sia alla collettività sia ai singoli membri di raggiungere la propria perfezione più pienamente e più celermente”. In questo Rapporto, inoltre, così come già realizzato con il progetto BES (Benessere Equo e Sostenibile), nato da un’iniziativa del Cnel e dell’Istat, si conferma che il progresso e soprattutto il “ben-essere” e il “ben-vivere” di una società non dipende solo da parametri economici, ma anche relazionali, sociali e ambientali. E’ un messaggio forte che Retinopera vuole lanciare alle sue associazioni e alla classe dirigente italiana in un momento di sfide e di novità politiche che possono avviare un reale percorso di rigenerazione del Paese: ripartiamo dalla centralità della persona! Come già sottolineato dai precedenti rapporti sul Bene Comune, le analisi meramente economiche del benessere sociale si sono arricchite di nuovi contributi e discipline quali la psicologia, la sociologia, la statistica sanitaria, che sono diventate fondamentali per costruire un quadro del benessere che va oltre i parametri economici e che permette a chi “governa” il territorio di rileggerlo sotto la lente della promozione umana. La Dottrina sociale della Chiesa ha elaborato un concetto di bene comune inteso come insieme di condizioni sociali, economiche, culturali e politiche necessarie a raggiungere la propria felicità più pienamente. La società sostiene la persona, e viceversa. Tra gli ambiti interessati al bene comune, incontriamo i diritti della persona, la famiglia, l’economia, il lavoro, l’ambiente, la comunità politica. Di seguito, presentiamo alcune anticipazioni relative a tre ambiti: persona, lavoro ambiente. Sotto questo profilo, l’Italia presenta una visione generale non così scontata. Il Trentino Alto Adige primeggia nella classifica come il territorio migliore per promuovere e realizzare la persona, ma è seguito immediatamente dopo dal Molise, che appare come la seconda regione in Italia e la migliore tra quelle del sud. Agli ultimi posti, troviamo Campania e Sicilia fanalini di coda. Nell’ambito del lavoro, sono state presi in considerazione fattori come la dimensione oggettiva del lavoro, la capacità di creare o avere un reddito, la dimensione soggettiva del lavoro, e la partecipazione alla regolamentazione del lavoro. Essi sono strumenti e possibilità per un percorso di vita che promuova la realizzazione delle aspettative di tutte le persone. In questo caso l’Italia non appare sostanzialmente difforme dalle usuali classifiche incentrate sull’analisi del PIL e della “ricchezza territoriale”, giacché le tendenze degli indicatori occupazionali o la retribuzione media unita a quella delle pensioni, incidono notevolmente sull’andamento delle tendenze: troviamo così le regioni del Nord Italia a fare da elementi trainanti dell’economia, laddove le regioni del Meridione scontano ancora ritardi strutturali e occupazionali di cui sono ben note cause storiche ed economiche. Infine un’ultima anticipazione dei dati riguarda l’ambiente, per il quale sono stati presi in considerazioni fattori come la raccolta differenziata, accesso all’acqua e qualità della medesima, emissioni di co2, aree verdi pro-capite. In quest’ultimo ambito la lungimirante Lombardia è la prima in classifica seguita dal Trentino e dall’Emilia Romagna. A seguire, dopo le regioni del Nord incontriamo regioni del Centro Italia come le Marche e la Sardegna che con il suo 8° posto stacca notevolmente le altre regioni del sud. La presentazione ufficiale del Terzo Rapporto dell'Osservatorio del Bene Comune è prevista per sabato 1 marzo, alle ore 9.30, presso la Sala delle Statue del Centro Congressi Rospigliosi (Via XXIV Maggio n. 43). L’incontro sarà aperto dal coordinatore di Retinopera, Franco Pasquali, al quale seguirà la presentazione dei dati dell’Osservatorio a cura di Marco Livia – direttore dell’IREF e l’intervento conclusivo dell’economista Leonardo Becchetti dal titolo "Le ragioni del Bene Comune". Chiavi di lettura BENE COMUNE SUSSIDIARIETA’ DIGNITA’ DELLA PERSONA E DIRITTI UMANI SOLIDARIETA’ Ambiti e indicatori territoriali Corpi sociali intermedi e partecipazione Economia e Famiglia lavoro Stato e Persona servizi Società Ambiente Osservatorio per il Bene Comune Coordinamento generale e supervisione scientifica Dr. Franco Pasquali, coordinatore Retinopera Dr. Vincenzo Conso, segretario Retinopera Prof. Gennario Iorio, Università di Salerno Coordinamento tecnico scientifico Dr. Marco Livia, direttore Iref Gruppo di ricerca Dr. Alessandro Serini, coordinatore gruppo di lavoro, ricercatore senior Iref D.ssa Lisa Moni Bidin, Vicepresidente nazionale dell'Azione Cattolica per il Settore Giovani D.ssa Carla Vetro, ricercatrice junior Università di Salerno Dr. Giovanni Gut, Vice Responsabile Nazionale dell'Ufficio Formazione del Movimento Cristiano Lavoratori