FORMATO EUROPEO PER IL
CURRICULUM VITAE
Federica Benatti
Informazioni personali
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Telefono: e-mail: [email protected]
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Residenza
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C.F: BNT FRC 78 S 48 B 819 O
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P.IVA 03125270367
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Cittadinanza: italiana
•
Nazionalità: italiana
•
Data di nascita:
•
Patente di guida B ed automunita
•
Posizione lavorativa attuale: Psicologa Psicoterapeuta libero
professionista
•
Titoli posseduti:
Laurea in Psicologia clinica e di comunità conseguita il 3/07/2003 presso la
Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di Padova, con votazione 110/110
Diploma di Specializzazione quadriennale Post-Laurea in Psicoterapia SistemicoRelazionale conseguita il 18/01/2010 presso il Centro Milanese di Terapia della
Famiglia
-
terapeuta esperta (livello practitioner) in EMDR per elaborazione di traumi e lutti
•
Esperienze professionali: psicologia clinica e scolastica (gestione di sportelli
d’ascolto presso vari istituti scolastici, progetti di peer education, progetti di
prevenzione del disagio, formazione e consulenza ai docenti e clinica degli
adolescenti e famiglie); psicologia dell’emergenza (de briefing psicologici per
operatori 118 e Pronto Soccorso, formazione psicologica per operatori sanitari e
bancari); psicologia del lavoro (formazione, consuelling aziendale)
Esperienze
professionali
PSICOLOGIA SCOLASTICA E CLINICA
Consulenza e Formazione negliAnno scolastico 2014-2015
ambiti scolastici rivolti a studenti,•
Contratto libero professionale per l’anno 2012 con l’Azienda USL di
genitori ed insegnanti
Modena per la realizzazione del progetto di educazione tra pari in tema
di affettività, sessualità e tutela della salute riproduttiva per i ragazzi
delle medie superiori dell’area Sud di Modena (Sassuolo, Pavullo e
Vignola) per un totale di 15 ore settimanali
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto del Liceo
Fanti di Carpi (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
insegnanti e genitori.
•
Psicologa conduttrice di gruppi per un totale di 30 ore nei progetti di peer
education, presso il liceo “Fanti” di Carpi (MO).
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITCG
Baggi di Sassuolo (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
genitori ed insegnanti e di progetti all’interno delle classi.
•
Psicologa all’interno del progetto di 60 ore dell’Istituto Fanti di Carpi per
interventi formativi ed informativi per la prevenzione dei fenomeni di
violenza contro le donne.
•
Psicologa per un totale di 276 ore presso lo Sportello Ascolto dell’Istituto
medio inferiore di Pavullo nel fringano (MO), occupandomi di consulenze
rivolte a studenti, insegnanti e genitori con contratto libero professionale
con il Comune di pavullo nel frignano.
•
.
Anno scolastico 2013-2014
•
Contratto libero professionale per l’anno 2012 con l’Azienda USL di
Modena per la realizzazione del progetto di educazione tra pari in tema
di affettività, sessualità e tutela della salute riproduttiva per i ragazzi
delle medie superiori dell’area Sud di Modena (Sassuolo, Pavullo e
Vignola) per un totale di 15 ore settimanali
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto del Liceo
Fanti di Carpi (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
insegnanti e genitori.
•
Psicologa conduttrice di gruppi per un totale di 30 ore nei progetti di peer
education, presso il liceo “Fanti” di Carpi (MO).
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITCG
Baggi di Sassuolo (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
genitori ed insegnanti e di progetti all’interno delle classi.
•
Psicologa all’interno del progetto di 60 ore dell’Istituto Fanti di Carpi per
interventi formativi ed informativi per la prevenzione dei fenomeni di
violenza contro le donne.
•
Psicologa per un totale di 176 ore presso lo Sportello Ascolto dell’Istituto
medio inferiore di Pavullo nel fringano (MO), occupandomi di consulenze
rivolte a studenti, insegnanti e genitori con contratto libero professionale
con il Comune di pavullo nel frignano.
•
Psicologa per un totale di 176 ore per i team docenti delle scuole
elementari della direzione didattica di Pavullo e per consulenze per i
genitori con contratto libero professionale con il Comune di pavullo nel
frignano.
Anno scolastico 2012-2013
•
Contratto libero professionale per l’anno 2012 con l’Azienda USL di
Modena per la realizzazione del progetto di educazione tra pari in tema
di affettività, sessualità e tutela della salute riproduttiva per i ragazzi
delle medie superiori dell’area Sud di Modena (Sassuolo, Pavullo e
Vignola) per un totale di 15 ore settimanali
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto del Liceo
Fanti di Carpi (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
insegnanti e genitori.
•
Psicologa conduttrice di gruppi per un totale di 30 ore nei progetti di peer
education, presso il liceo “Fanti” di Carpi (MO).
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITCG
Baggi di Sassuolo (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
genitori ed insegnanti e di progetti all’interno delle classi.
•
Psicologa all’interno del progetto di 60 ore dell’Istituto Fanti di Carpi per
•
•
interventi formativi ed informativi per la prevenzione dei fenomeni di
violenza contro le donne.
Psicologa per un totale di 176 ore presso lo Sportello Ascolto dell’Istituto
medio inferiore di Pavullo nel fringano (MO), occupandomi di consulenze
rivolte a studenti, insegnanti e genitori con contratto libero professionale
con il Comune di pavullo nel frignano.
Psicologa per un totale di 176 ore per i team docenti delle scuole
elementari della direzione didattica di Pavullo e per consulenze per i
genitori con contratto libero professionale con il Comune di pavullo nel
frignano.
Anno scolastico 2011-2012
•
Contratto libero professionale per l’anno 2012 con l’Azienda USL di
Modena per la realizzazione del progetto di educazione tra pari in tema
di affettività, sessualità e tutela della salute riproduttiva per i ragazzi
delle medie superiori dell’area Sud di Modena (Sassuolo, Pavullo e
Vignola) per un totale di 15 ore settimanali
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto del Liceo
Fanti di Carpi (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
insegnanti e genitori.
•
Psicologa conduttrice di gruppi per un totale di 30 ore nei progetti di peer
education, presso il liceo “Fanti” di Carpi (MO).
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITCG
Baggi di Sassuolo (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
genitori ed insegnanti e di progetti all’interno delle classi.
•
Psicologa per un totale di 24 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITIS Da
Vinci di Carpi (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
genitori ed insegnanti e di progetti all’interno delle classi.
•
Psicologa all’interno del progetto di 60 ore dell’Istituto Fanti di Carpi per
interventi formativi ed informativi per la prevenzione dei fenomeni di
violenza contro le donne.
•
Psicologa per un totale di 106 ore presso lo Sportello Ascolto dell’Istituto
medio inferiore di Lama Mocogno e Polinago (MO), occupandomi di
consulenze rivolte a studenti, insegnanti e genitori.
•
Psicologa per un totale di 100 ore per i team docenti delle scuole
elementari della direzione didattica di Pavullo e per consulenze per i
genitori.
Anno scolastico 2010-2011
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto del Liceo
Fanti di Carpi (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
insegnanti e genitori.
•
Psicologa conduttrice di gruppi per un totale di 30 ore nei progetti di peer
education, presso il liceo “Fanti” di Carpi (MO).
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITCG
Baggi di Sassuolo (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
genitori ed insegnanti e di progetti all’interno delle classi.
•
Psicologa per un totale di 55 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITIS Da
Vinci di Carpi (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
genitori ed insegnanti e di progetti all’interno delle classi.
•
Psicologa all’interno del progetto di 60 ore dell’Istituto Fanti di Carpi per
interventi formativi ed informativi per la prevenzione dei fenomeni di
violenza contro le donne.
•
Psicologa per un totale di 72 ore presso lo Sportello Ascolto dell’Istituto
medio inferiore di Lama Mocogno e Polinago (MO), occupandomi di
consulenze rivolte a studenti, insegnanti e genitori.
•
Psicologa per un totale di 95 ore presso lo Sportello Ascolto dell’Istituto
medio inferiore di Lama Mocogno e Polinago (MO), occupandomi di
consulenze rivolte a studenti, insegnanti e genitori.
•
Psicologa per un totale di 40 ore per i team docenti delle scuole
elementari della direzione didattica di Pavullo.
Anno scolastico 2009-2010
•
•
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto del Liceo
Fanti di Carpi (MO), occupandomi di consulenze rivolte a studenti,
insegnanti e genitori.
Psicologa conduttrice di gruppi per un totale di 30 ore nei progetti di peer
•
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•
•
education, presso il liceo “Fanti” di Carpi (MO).
Psicologa per un totale di 100 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITCG
Baggi di Sassuolo (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
genitori ed insegnanti e di progetti all’interno delle classi.
Psicologa per un totale di 55 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITIS Da
Vinci di Carpi (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
genitori ed insegnanti e di progetti all’interno delle classi.
Psicologa all’interno del progetto dell’Istituto Fanti di Carpi per interventi
formativi ed informativi per la prevenzione dei fenomeni di violenza contro
le donne.
Psicologa per un totale di 40 ore presso lo Sportello Ascolto delle medie
“Marconi” di Modena (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a
studenti, genitori ed insegnanti e di progetti all’interno delle classi.
Psicologa per un totale di 80 ore presso lo Sportello Ascolto del Liceo
Fanti di Carpi (MO), occupandomi di consulenze rivolte a studenti,
insegnanti e genitori.
Psicologa conduttrice di gruppi per un totale di 30 ore nei progetti di peer
education, formazione insegnanti e formazione dei chair presso il liceo
“Fanti” di Carpi (MO).
Psicologa per un totale di 72 ore presso lo Sportello Ascolto dell’Istituto
medio inferiore di Lama Mocogno e Polinago (MO), occupandomi di
consulenze rivolte a studenti, insegnanti e genitori.
Psicologa e conduttrice di un gruppo di genitori di ragazzi iscritti alla
scuola media inferiore di Lama Mocogno e Polinago (MO) sul tema della
preadolescenza, del bullismo e dell’affettività per un totale di 6 ore.
Psicologa e conduttrice di un gruppo di genitori di bambini 0-6 anni in
collaborazione con il Comune di Lama Mocogno (MO) sul tema “La
coerenza educativa” per un totale di 3 ore.
Anno scolastico 2008-2009
•
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2010-2011
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Psicologa per un totale di 120 ore presso lo Sportello Ascolto del Liceo
Fanti di Carpi (MO), occupandomi di consulenze rivolte a studenti,
insegnanti e genitori.
Psicologa conduttrice di gruppi per un totale di 30 ore nei progetti di peer
education, formazione insegnanti e formazione dei chair presso il liceo
“Fanti” di Carpi (MO).
Psicologa per un totale di 120 ore presso lo Sportello Ascolto dell’Istituto
medio inferiore di Lama Mocogno e Polinago (MO), occupandomi di
consulenze rivolte a studenti, insegnanti e genitori.
Psicologa per un totale di 96 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITCG
Baggi di Sassuolo (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti
ed insegnanti.
Psicologa e conduttrice di gruppi di genitori di ragazzi iscritti al primo
anno dell’Istituto “Baggi” di Sassuolo all’interno del progetto “Tutti insieme
contro la dispersione scolastica” per un totale di 80 ore.
Psicologa e conduttrice di un gruppo di genitori di adolescenti rispetto
alle tematiche della gestione del conflitto con i propri figli per un totale di 10
ore.
Psicologa e conduttrice di un gruppo di genitori di ragazzi iscritti alla
scuola media inferiore “Marconi” di Modena sul tema del bullismo e del
disagio nella preadolescenza per un totale di 4 ore.
Psicologa e conduttrice di un gruppo di genitori di ragazzi iscritti alla
scuola media inferiore di Lama Mocogno (MO) sul tema della
preadolescenza, della gestione del conflitto per un totale di 12 ore.
Psicologa e conduttrice di un gruppo di genitori di ragazzi iscritti alla
scuola media inferiore di Polinago (MO) sul tema della preadolescenza,
della gestione del conflitto per un totale di 6 ore.
Psicologa per un totale di 60 ore all’interno del Progetto Genitori,
finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, che prevede
consulenze ai genitori di adolescenti afferenti agli Istituti Superiori di Carpi.
Psicologa all’interno del progetto biennale del Comune di Carpi per
interventi formativi ed informativi per la prevenzione dei fenomeni di
violenza contro le donne presso le scuole medie superiori di Carpi.
Psicologa nei progetti di educazione all’affettività e sessualità presso
l’istituto superiore Fanti di Carpi.
Psicologa nel progetto sul bullismo rivolto agli studenti ed agli
insegnanti di una classe seconda presso l’istituto superiore Fanti di
•
Carpi, per un totale di 8 ore.
Psicologa conduttrice di un gruppo di genitori di alunni dell’Istituto
Meucci-Cattaneo di Carpi all’interno del progetto Genitori finanziato dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per un totale di 10 ore.
Anni scolastici dal 2004 al 2007
•
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2009
•
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Psicologa per un totale di 120 ore presso lo Sportello Ascolto del Liceo
Fanti di Carpi (MO), occupandomi di consulenze rivolte a studenti,
insegnanti e genitori.
Psicologa per un totale di 60 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITCG
Baggi di Sassuolo (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti
ed insegnanti.
Psicologa per un totale di 68 ore presso lo Sportello Ascolto dell’ITI Da
Vinci di Carpi (MO), dove mi occupo di consulenze rivolte a studenti,
insegnanti e genitori.
Psicologa nei progetti di educazione all’affettività e sessualità e
alimentazione presso l’istituto superiore Fanti di Carpi.
Psicologa conduttrice di un gruppo di genitori di alunni della scuole
superiori di Carpi all’interno del progetto Genitori finanziato dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per un totale di 10 ore.
Psicologa conduttrice di gruppi per un totale di 50 ore nei progetti di peer
education, formazione insegnanti e formazione dei chair presso il liceo
“Fanti” di Carpi (MO).
Psicologa nel percorso, rivolto alle classi prime, “A scuola tra studio e
relazioni” rispetto alla motivazione allo studio, la creazione del gruppo
classe e lo studio delle relazioni per un totale di 72 ore presso l’Istituto
ITCG Baggi di Sassuolo (MO).
Psicologa in un percorso sull’orientamento scolastico rivolto alle classi
terze dell’Istituto Cavedoni di Sassuolo (MO) per un totale di 18 ore.
Psicologa nel progetto Emozioni, disegni e colori sulla gestione della
rabbia e del conflitto rivolto alla classe 4 presso la Scuola Primaria “Rodari”
di Modena per un totale di 8 ore.
Consulenza e docenza nel progetto Mediamente percorso sulla
formazione docenti della Scuole secondarie di Primo Grado di Concordia
sulla Secchia e San Possidonio relativo al Circle Time per un totale di 10
ore.
Consulenza psicologica, codocenza e tutoraggio per un totale di 110
ore nel corso “Percorsi integrati nell’istruzione IPSIA Don Magnani
primo anno del biennio integrato” strutturando un percorso sulle
tematiche dell’adolescenza, dell’abuso di sostanze attraverso la
metodologia dell’apprendimento cooperativo.
Psicologa Tirocinante presso il Centro per l’Adolescenza e il Servizio di
Terapia Familiare di Carpi
Psicologa libero professionista a Modena e Carpi (MO).
PSICOLOGIA DELL’EMERGENZA
Esperienza quinquennale di formazione del personale sottoposto al rischio di
danno psicologico:
•
“Team building in Pronto Soccorso”, 1 edizione di 12 ore rivolto a
medici, inferimieri, autisti della Cnetrale Operativa del PS Maggiore di
Bologna.
•
“La gestione emotiva del lutto”, 4 ore rivolto al personale OSS del
Policlinico Sant’Orsola di Bologna
•
“Leadership, ruoli e interrelazioni”, 16 ore, rivolto ai coordinatori
infermieristi e ai responsabili medici dei Pronto Soccorso dell’Area
Nord dell’USL di Bologna.
•
Rilevazione dello Stress Lavoro Correlato tramite apposito
questionario all’interno della Centrale Operativa 118 e del Pronto
Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Progettazione piani di
miglioramento
•
“La costituzione del Team di Peer Supporter. 1° e 2° gruppo”, 24 ore,
rivolto a medici e infermieri del Pronto Soccorso dell’Ospedale
Maggiore e della Centrale Operativa 118 di Bologna Soccorso,
Azienda USL di Bologna.
•
“S. Giovanni Film Festival. Team building in Pronto Soccorso”, 1
edizione di 28 ore rivolto a medici, inferimieri, autisti e OTA/OSS del
•
•
2008
•
•
•
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•
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•
•
•
•
2007
•
•
•
•
“Aspetti Psicologici nell’Emergenza” (modulo di Psicologia
dell’Emergenza) - Master di I livello “Gestione delle emergenze
nazionali ed internazionali” , Università degli Studi di Modena e
Reggio Emilia
“La gestione delle emozioni e dello stress in emergenza”, 1 edizione
di 24 ore, rivolte a medici, infermieri e OTA del Pronto Soccorso
dell’Ospedale Maggiore di Bologna, Azienda USL di Bologna
La comunicazione telefonica: re training”, 2 edizioni di 4 ore, rivolte al
personale della Centrale Operativa 118 di Modena
“La gestione psicologica dell’evento rapina”, 7 edizioni di 7 ore, rivolto
a personale di front-office di Istituto Bancario, Banca Popolare
dell’Emilia Romagna
“Leadership: motivare i collaboratori”, 15 ore, rivolto ai coordinatori
infermieristi, medici ed al Direttore del Pronto Soccorso di San
Giovanni in persiceto, Area Nord, sul tema della leadership, la
motivazione dei collaboratori e la gestione della critica e della delega.
“la gestione dello stress e delle emozioni in emergenza.La gestione
del conflitto”, 1 edizione di 16 ore, rivolte a medici, infermieri e OTA
del Pronto Soccorso San Giovanni in Persiceto, Azienda USL di
Bologna
“la gestione dello stress e delle emozioni in emergenza.”, 1 edizione di
24 ore, rivolte a medici, infermieri e OTA del Pronto Soccorso
dell’Ospedale Maggiore di Bologna, Azienda USL di Bologna
“La costituzione del Team di Peer Supporter – 2° livello (1° gruppo)”,
23 ore, rivolto a medici e infermieri del Pronto Soccorso dell’Ospedale
Maggiore e della Centrale Operativa 118 di Bologna Soccorso,
Azienda USL di Bologna.
“La costituzione del Team di Peer Supporter (2° gruppo)”, 23 ore,
rivolto a medici e infermieri del Pronto Soccorso dell’Ospedale
Maggiore e della Centrale Operativa 118 di Bologna Soccorso,
Azienda USL di Bologna.
Su richiesta dell’AROA dell’area Nord di Bologna, Dott.ssa M.Cristina
Berti, è stato progettato un percorso di ricerca intervento, tuttora in via
di svolgimento: ‐ “Ben-essere Organizzativo. Ricerca sul clima
organizzativo del PS di S. giovanni in Persiceto”, 90 ore, progetto di
ricerca azione rivolto al personale del pronto Soccorso di San
Giovanni in Persiceto (BO), iniziato nel 2008 è tuttora in via di
svolgimento
•
“Peer Supporter Team Building- La costituzione del Team di Peer
Supporter (1° gruppo)”, 22 ore, rivolto a medici e infermieri del Pronto
Soccorso dell’Ospedale Maggiore e della Centrale Operativa 118 di
Bologna Soccorso, Azienda USL di Bologna.
“La gestione dei conflitti”, 20 ore, rivolto a medici, infermieri e OTA del
Pronto Soccorso del Nuovo Ospedale Civile di Baggiovara, Azienda USL di
Modena
“La gestione dei conflitti”, 20 ore, rivolto a medici, infermieri e OTA del
Pronto Soccorso dell’Ospedale di Carpi, Azienda USL di Modena.
“La comunicazione telefonica nelle centrali operative 118”, 3 edizioni di
12 ore, rivolto ad Operatori di centrale del 118 di Modena Soccorso,
Azienda USL
“La gestione delle emozioni e dello stress nell’emergenza”, 3 edizioni di 16
ore organizzato da AUSL Modena e rivolto ad Operatori del 118 di Modena
Soccorso e del Comando dei Vigili del Fuoco di Modena
“Gestione Emozioni e stress in emergenza. La gestione del conflitto”, 3
edizioni di 26 ore, rivolto a medici, infermieri e OTA del Pronto Soccorso
•
•
PS di San Giovanni.
“la gestione dello stress e delle emozioni in emergenza.La gestione
del conflitto”, 1 edizione di 16 ore, rivolte a medici, infermieri e OTA
del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, Azienda USL
di Bologna
“La gestione psicologica dell’evento rapina”, 5 edizioni di 7 ore, rivolto
a personale di front-office di Istituto Bancario, Banca Popolare
dell’Emilia Romagna
“La gestione psicologica dell’evento rapina ed il nuovo Decretom 81
sullo stress lavoro correlato”, 1 edizione di 7 ore, rivolto ai responsabili
delle BCC
Dal 2004 al 2006
•
•
dell’Ospedale Maggiore e della Centrale Operativa 118 di Bologna
Soccorso, Azienda USL di Bologna.
“Psicologia della rapina”, 7 ore, rivolto a personale di Istituto Bancario,
Banca Popolare dell’Emilia Romagna
“Stress, burn-out e DTPS nelle professioni d’aiuto: come gestire le
emozioni, prevenire e riconoscere il disagio”, 4 ore, rivolto al personale del
Comando dei Vigili del Fuoco di Modena e Provincia
•
ATTIVITA’ DI CONSULENZA
•
•
•
•
•
percorsi di formazione aziendale,
coaching individuale e ricercaintervento
•
•
•
“Psicologia della rapina”, 7 ore, rivolto a personale di Istituto Bancario,
Banca Popolare dell’Emilia Romagna
“La gestione delle emozioni e dello stress nell’emergenza”, 3 edizioni
di 16 ore organizzato da AUSL Modena e rivolto ad Operatori del 118
di Modena Soccorso e del Comando dei Vigili del Fuoco di Modena
“Gestione dello stress. La comunicazione e la gestione emotiva della
telefonata”, 2 edizioni da 11 ore, rivolte agli Operatori della Centrale
operativa del 118 di Bologna.
“Psicologia sociale” (modulo di Psicologia dell’Emergenza) - Master di
I livello “Gestione delle emergenze nazionali ed internazionali” ,
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
“La comunicazione nell’ evento emergenza”- in collaborazione con il
comitato scientifico del Servizio di Psicologia Clinica , AUSL Modena tre edizioni di 16 ore rivolto agli operatori del 118 e del Pronto
Soccorso di Baggiovara, Azienda USL di Modena, e ai Vigili del Fuoco
di Modena e Provincia
“La comunicazione e la gestione emotiva della telefonata”, 2 edizioni
di 11 ore, rivolto ad Operatori di Centrale del 118 di Bologna
Soccorso, Azienda USL di Bologna
“La comunicazione telefonica nelle centrali operative 118”, 4 edizioni
di 4 ore - in collaborazione con il comitato scientifico del Servizio di
Psicologia Clinica , AUSL Modena - rivolto agli operatori della
Centrale Operativa 118, Modena Soccorso, Azienda USL di Modena
“L’aiuto alle vittime di reato attraverso le reti del territorio”- modulo
sulla comunicazione e la relazione d’aiuto di 12 ore, in collaborazione
con il comitato scientifico del Servizio di Psicologia Clinica, AUSL
Modena - rivolto agli operatori volontari degli sportelli “NON DA SOLI”
di Modena, agli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei
Carabinieri e della Polizia Municipale
“Comunicazione nell’evento emergenza: traumi da incidenti stradali”,
realizzato in 11 edizioni, è stato rivolto nel 2004 e nel 2005 agli
operatori del 118 e della Polizia Municipale di Modena e Provincia.
Nel 2006 è stato rivolto agli operatori del 118 e ai Vigili del Fuoco di
Modena, in una edizione anche agli operatori della Croce Rossa
Italiana .
Interventi di DEBRIEFING e DEFUSING a seguito di esperienze traumatiche.
Sono stati realizzati interventi di gestione dello stress per le prime squadre
rientrate dall’intervento sul Terremoto in Abruzzo del Comando dei Vigili del
Fuoco di Modena e del 118 di Modena, Bologna e Romagna Soccorso. Inoltre
sono stati realizzati interventi di de briefing psicologico per gli operatori sanitari
in seguito ad eventi traumatici.
Sono stati realizzati numerosi interventi di gestione dello stress con finalità di
prevenzione del disturbo post-traumatico da stress, rivolti agli operatori del
soccorso (118 di Modena e Bologna e Provincia) e del personale degli Istituti di
Credito del Gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
DAL 2005 AD OGGI
•
Selezionatore psicologo dei partecipanti al percorso di formazione
Rif. 2009-596/RER denominata “OSS: Piano Regionale Integrato per
la formazione iniziale di Operatori Socio Sanitari – Azione 1” –
•
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Progetto 5 “Operatore Socio Sanitario”
Docente per un totale di 12 ore all’intyerno del percorso OSS sul tema
della ricerca attiva del lavoro.
Selezionatore psicologo dei partecipanti al percorso post-diploma
“Tecnico Ambientale”
Docente per un totale di 32 ore all’interno del percorso post-diploma di
“Tecnico Ambientale” su comunicazione, gestione del conflitto, stili
comunicativi, leadership ecc.
Consulente e coacher psicologo per la Direzione di GSM Modena
rispetto alla gestione della conflittualità e delle relazioni interne al
personale sui vari livelli.
Coacher Individuale per 22 ore nel corso I06A030131 “Percorsi
individuali a sostegno della competitività di CMA” rivolto a quadri sulla
gestione dei collaboratori, rimotivazione al ruolo, leadership e delega.
Docente per 12 ore nel corso rivolto a donne disoccupate in stage presso
la CIR su comunicazione, gestione della relazione con il cliente, stili
comunicativi e relazionali, gestione del tempo.
Docenza di 48 ore nel corso “Azioni sperimentali di formazione
professionalizzante per la gestione delle relazioni esterne con i clienti
ed i fornitori” sulla comunicazione, la relazione con la clientela, la
gestione dei conflitti e le tecniche di vendita.
Progetto di ricerca-azione: “Ben-essere Organizzativo”, 100 ore, rivolto
al personale del pronto Soccorso di San Giovanni in Persiceto (BO) che
prevede sia una ricerca tramite osservazione, conduzione di focus group e
somministrazione del test di D’Amato e Mayer MDQ_10 sia percorsi
formativi per i direttori medici ed infermieristici su gestione dello stress in
emergenza, clima organizzativo, leadership e gestione dei conflitti.
ATTIVITA’
SCIENTIFICA
Comunicazioni scientifiche presentate a convegni
“Lo stress post traumatico negli eventi violenti”- comunicazione presentata al I
Convegno ASAC “L’intervento del sanitario sulla scena del Crimine”, Modena,
23-24 Maggio 2008
Abstract
La comunicazione scientifica tratterà dello stress post-traumatico non solo della vittima ma anche dei suoi soccorritori, relativamente al
contesto specifico della violenza sessuale.
www.cemopsi.it
La documentazione relativa a quanto esposto sarà disponibile su web:
La violenza sulle donne
I dati generali nazionali ed internazionali individuano tre tipi di violenza: lo stupro, i maltrattamenti, le molestie.
I maltrattamenti fisici, verbali e psicologici sono le violenze più diffuse tra le donne e si sviluppano nell'ambito dei rapporti familiari; gli
autori più frequenti della violenza sono i partners e gli ex-partners.
E' un dato riconosciuto che nelle donne vittime di violenza si producano sintomi di rilevanza patologica. I disturbi
psichici evidenziati dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come conseguenze della violenza sono: depressione e tendenza
al suicidio, paura, senso di vergogna e colpa, ansia e attacchi di panico, bassa autostima, disfunzioni sessuali, problemi alimentari,
disturbi compulsivi-ossessivi, disturbo post-traumatico da stress, abuso di farmaci, alcool e droghe.
Le statistiche nazionali ed internazionali indicano che le donne sono maggiormente a rischio per varie tipologie di
disturbo psichico: ansia, disturbi alimentari (anoressia/bulimia); disturbi ossessivi, depressioni (disturbi dell'umore).
In particolare le donne si ammalano o ricevono una diagnosi di tipo psichico in particolare di depressione da 2 a 3 volte in più degli
uomini; sono le più alte utilizzatrici di servizi psichiatrici sia pubblici che privati; sono le più alte consumatrici di psicofarmaci (2).
Ogni atto di violenza può generare disagi e difficoltà: essi però possono consistere in reazioni di breve durata se dalla
violenza subita non derivano ulteriori danni alla donna in termini di svalorizzazione della propria immagine e di isolamento sociale. Uno
dei fattori che crea la differenza tra conseguenze psichiche di breve durata e conseguenze di lunga durata é la possibilità di attuare
forme valide di riconoscimento della violenza e di avere intorno un contesto di solidarietà e sostegno.
Da una ricerca Istat sulla “violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia” del 2006 è emerso che le
donne vittime di violenza, non solo non denunciano la violenza (più del 90%), ma in un numero consistente non ne parlano con
nessuno.
Molto spesso quindi l’unica possibilità di comunicare la violenza subita è al momento delle cure mediche a cui la donna in Pronto
Soccorso o nel momento di una visita medica (ginecologica)
Lo stress post-traumatico del soccorritore
La violenza sessuale si configura come un evento che esula dall’ambito della normalità, che sfida le abilità di reazione delle persone ed
è potenzialmente in grado di sconvolgere gli usuali meccanismi psicologici.
Lo stupro di una donna è sicuramente un evento che anche per i soccorritori più esperti può indurre sentimenti ed emozioni di dolore,
angoscia, rabbia, impotenza e frustrazione e determinare un forte stress, ansia e il porsi di fronte alla propria vulnerabilità.
Se da un lato, è importante offrire sostegno alle vittime, dall’altro, non si possono sottovalutare gli effetti della “traumatizzazione vicaria”
a cui sono esposti gli operatori che intervengono su eventi potenzialmente traumatici. La traumatizzazione vicaria può indurre infatti
sintomi quali stanchezza, irritabilità, insonnia, ansia, affaticamento, depressione e problemi familiari, o sfociare in configurazioni
psicopatologiche quali il Disturbo Post-Traumatico da Stress e la Sindrome da Burn-Out.
Nelle situazioni di emergenza, infatti, le persone esposte direttamente ai pericoli e al rischio di morire sono quelle che, di norma,
subiscono le conseguenze più gravi in termini psicologici. Tuttavia, anche i soccorritori che intervengono in situazioni ad alto impatto
emotivo, sono costretti a confrontarsi con aspetti dolorosi dell’esperienza umana, confronto non solo difficile da gestire nell’immediato,
ma anche possibile fonte di angosce e malesseri in un secondo momento.
In queste circostanze emerge chiaramente la necessità di saper gestire lo stress e le emozioni rispetto a quanto è accaduto e rispetto
alla relazione con i soggetti coinvolti, in modo da affrontare la sofferenza psicofisica legata all’evento.
In questo senso sono indicati interventi di gestione dello stress rivolti al personale del soccorso.
DEFUSING
Il defusing è un intervento sul gruppo di circa 40 minuti, che viene svolto da psicologi o peer supporter entro poche ore, cioè nel
momento ottimale per un iniziale intervento di sostegno. In questo modo è possibile infondere un senso di sicurezza, favorire il pensiero
costruttivo sull’evento e mostrare l’appoggio da parte dei colleghi o dell’Ente.
Scopo del defusing è contenere, facendo, attraverso un’intervista guidata, un tuffo nelle emozioni provate ma poi ritornando nella
dimensione cognitiva.
Trovandosi con colleghi che hanno subito lo stesso evento, il defusing permette di tradurre in parole le emozioni soverchianti o dolorose
provate e, attraverso le parole, riordinare l’evento, dandogli il giusto significato.
Obiettivi del defusing:
•
Normalizzazione delle reazioni
•
Riduzione dell’intensità delle reazioni
•
Valutazione delle reazioni per organizzare un debriefing con uno psicologo.
•
Rafforzamento della coesione di gruppo/ ripristino delle reti sociali/ riduzione dell’isolamento.
•
Insegnamento di strategie positive di coping.
CISD: Critical Incident Stress Debriefing
Il debriefing è una discussione di gruppo confidenziale, non valutativa né giudicante rispetto al coinvolgimento emotivo, ai pensieri e alle
sensazioni derivanti dall’evento traumatico.
Il debriefing dovrebbe svolgersi dopo 48 ore ed entro due settimane dall’evento traumatico, in funzione delle circostanze, della durata
dell’evento, degli aspetti investigativi, del grado di traumatizzazione, delle reazioni emotive.
Il debriefing è un processo psicologico ed educativo più approfondito del defusing (ma non è una psicoterapia!), che si sviluppa in 7 fasi
per una durata di circa due ore.
Obiettivi del debriefing:
•
offrire informazioni relative alla gestione dello stress ed alle strategie per farvi fronte (coping)
•
Ridurre l’impatto di un evento critico
•
Favorire il normale recupero di persone normali con reazioni normali sottoposte ad eventi anormali, incalcolabili
“La comunicazione nell’evento emergenza: traumi da incidenti stradali” comunicazione presentata al Convegno “La psicotraumatologia del soccorso, la
prevenzione del disagio psichico e il sostegno negli operatori del soccorso”,
Reggio Emilia, 30 Novembre 2006, pubblicata su CD-Rom.
Poster al convegno internazionale “Attaccamento e psicopatologia, strumenti
a confronto” 3 e 4 settembre 2004, Padova con titolo “riflessione clinica su un
gruppo terapeutico di adolescenti nati a rischio” G. Fava Vizziello, S. Pagotto,
F. Benatti.
Riassunto: La presente ricerca si colloca all’interno di un ampio lavoro follow-up incentrato
sul percorso evolutivo di sette adolescenti nati pretermine o con patologie neonatali e
ricoverati nel Reparto di Patologia Neonatale dell’Ospedale di Padova negli anni 1983-84.
Ci siamo proposti di indagare se e in che modo la nascita prematura possa, a distanza di
anni, ancora rappresentare un evento traumatico nella crescita di tali ragazzi.
A questi ragazzi, alla tappa del sedicesimo anno di vita, era stata somministrata la A.A.I.
e consigliata la partecipazione ad un gruppo terapeutico a termine di sostegno all’identità
dato che costoro, nel corso della loro storia relazionale, si erano trovati a dover affrontare
importanti difficoltà e fallimenti e presentavano problematiche nelle aree inerenti
all’affettività, all’emotività, alla capacità di accettare se stessi e di chiedere aiuto.
Si è, quindi, costruita una riflessione clinica, basandosi sui transcript dei dodici incontri,
sull’andamento del gruppo terapeutico.
Risultati: Relativamente alla distribuzione dei pattern di attaccamento si è evidenziata una
prevalenza della categoria Ds. Nel lavoro terapeutico di gruppo colpisce il vissuto comune a
questi ragazzi di essere stati considerati a lungo come “sopravvissuti”, “diversi”. Attribuire valore
al gruppo terapeutico e sperimentare una comunanza di problemi ha stimolato nei ragazzi
movimenti verso l’individuazione.
Riteniamo, quindi, che tale esperienza sia stata un aiuto nella gestione della quotidianità, delle
difficoltà di relazione e nella comprensione di sé.
Summary: This research comes from a larger work about the follow-up that studied the growth of
seven adolescents born preterms or with neonatal pathologies and admitted into the Department
of Neonatal Pathologies of Padua’s Hospital in the 1983-84.
We would find if and how the premature birth, after many years, can represent a traumatic event
in the development of these youths.
When they were sixteen years old, we administered the A.A.I. and it was suggested them to
partecipate, for a established period, to a therapeutic group in support of their identity. Infact,
these adolescents, during their relational story, had to face many difficulties and failures and they
showed problems in the areas of affectivity, of emotionality, of the ability to accept themselves
and to ask help.
Employing the transcripts of the twelve sessions, we made a clinical consideration about the
development of the therapeutic group.
Results: By the distribution of attachment’s patterns we found that the category Ds is more
predominant. During the therapeutic sessions strikes their common experience to be considered
for a long time as “survivors”, “different”. Give value to the therapeutic group and experiment a
community of problems excited in these adolescents movements towards the individualization.
So, we think that this experience represented for them an help in the management of their daily
problems, of their difficulties of relations and in the comprehension of themselves.
Pubblicazioni
“La scena del crimine: aspetti psicologici”, cap. IV in Pellacani,M., Ziccardi P.,
Luppi, F., Cani F. (a cura di), , La gestione della scena del crimine, Athena,
Modena 2008
“La comunicazione nell’evento emergenza: traumi da incidenti stradali” in atti
del Convegno “La psicotraumatologia del soccorso, la prevenzione del disagio
psichico e il sostegno negli operatori del soccorso”, Reggio Emilia, 30
Novembre 2006, pubblicata su CD-Rom.
"Adolescenza e peer education. Resoconto di esperienze presso gli
istituti superiori di Carpi" a cura di F.Benatti e S.Diana:
http://www.ppsmodena.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPag
ina/601
STUDI EFFETTUATI
E TITOLI
CONSEGUITI
FORMAZIONE ISTITUZIONALE
27-29/06/2011: attestato di partecipazione al corso EMDR per traumi e lutti
Conseguito presso la sede di Alta Scuola di psicologia ASAG di Milano
18/01/2010 – Specializzazione in Psicoterapia Sistemico-Relazionale presso il Centro
Milanese di Terapia della Famiglia
15/03/2005 - Iscrizione all’Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna
con numero progressivo 4181
Gennaio 2005 – Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione
di Psicologo
Sede : Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova
Settembre 2003/settembre 2004 – Tirocinio Post-lauream presso il Servizio di
Consultorio Famigliare e Spazio Giovani di Carpi (MO).
03/07/2003 – Laurea in Psicologia clinica e di comunità
Conseguito presso: Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di Padova,
con votazione 110/110
Tesi di laurea in Psicologia Clinica “Prematuri sempre?”, relatrice Prof.ssa G.
Fava Vizziello, cattedra di Psicopatologia generale e Psicopatologia dello
Sviluppo. La tesi prevedeva lo studio delle rappresentazioni percettive di
genitori di prematuri in due diversi momenti evolutivi, la latenza e l’adolescenza
e, successivamente, si è costruita una riflessione clinica circa l’andamento di un
gruppo terapeutico, formato da sette adolescenti provenienti dal campione,
basandosi sui transcript degli incontri.
2000 – attestato di partecipazione al corso di formazione “I test nella
selezione del personale”, della durata di 40 ore, svoltosi a Milano presso lo
Studio Cafiero e tenuto dal Prof. Silvio Morganti, Psicologo del lavoro.
1996-97 - Diploma di maturità classica
Conseguito presso: Liceo classico minisperimentale “L.A. Muratori” a Modena
CORSI E CONVEGNI
Seminario “Agi e disagi nell’età dell’infanzia e dell’adolescenza” Mirandola 2829/11/2003
Convegno “Genitori e figli adolescenti” Bologna, 12/12/2003
Convegno “Violenza e conflitti nelle relazione di coppia” Bologna, 13/12/2003
Corso di formazione “Il Disturbo Post-Traumatico da stress” (Modena, 67/02/2004 e 20-21/02/2004),
Seminario “Giovani e Adolescenti” (Carpi, 27/02/2004)
Corso di formazione “Corso Base Autismo e Disturbi Generalizzati dello
Sviluppo: aspetti teorici” (Modena, 24-25-26/05/2004)
Seminario “L’approccio sistemico: l’alleanza con le famiglie difficili” (Modena,
05/06/2004)
Corso d’aggiornamento sul tema “Prevenzione dell’abuso e del
maltrattamento infantile” tenutosi a Carpi lo 04/12/04 presso la Sala Duomo
Corso di formazione “Dalla lettura del disagio agli interventi di
protezione e di tutela dei minori” tenutosi a Carpi dal 27/10/04 allo 01/12/04
presso la Sala Congressi – Stazione Autocorriere
Convegno “Alcol ed abuso di sostanze: sintomo o malattia?” tenutosi presso
l’Auditorium Giorgio Fini a Modena il 29/10/04
Seminario “Dialoghi sulla alleanza terapeutica: resistenze al
cambiamento e alleanza terapeutica con i pazienti gravi” tenutosi al Centro
Famiglie di Nazareth di Modena il 26/11/04
Corso di formazione per operatori di Centri d’aggregazione
giovanile “Progetto Nuovo Free Entry” tenutosi presso il Centro
d’aggregazione giovanile Mac’è di Carpi dal 14/10/04 al 16/12/04
Corso formativo “Il trattamento cognitivo comportamentale nella
depressione e nel disturbo da attacchi di panico” svolto presso
l’Auditorium Confcommercio a Modena in data 30/04/05
Convegno “Esperienze ed interventi sociali con gli adolescenti” tenutosi presso
la Sala Congressi “Peruzzi” di Carpi il 16/05/05
Corso formativo “Il trattamento cognitivo comportamentale della
fobia sociale e nei disturbi alimentari” svolto presso l’Auditorium
Confcommercio a Modena in data 28/05/05
Seminario “Autismo e psicosi: dialogo con Diego Napoletani e Salomon Resnik ”
svoltosi a Modena il 29/10/05 presso l’aula conferenze della Facoltà di Economia e
Commercio.
Corso di aggiornamento di 2 giornate dal 12/06/2007 al 13/06/2007 “Gli
Adolescenti: residenzialità e emergenza” e “ L’approccio sistemico alle relazioni
di cura” tenuto dal Prof. Sluzki presso l’aula conferenze del Centro Famiglie
Nazareth a Modena.
Corso di aggiornamento di 2 giornate dal 25/06/2007 al 26/06/2007
tenuto dal Dott. Saba e Dott. Mariotti “I disturbi del comportamento
alimentare” e “la relazione d’aiuto nelle famiglie” presso l’aula conferenze
del Centro Famiglie Nazareth a Modena.
26/10/2007 al 28/10/2007– Attestato di partecipazione al Corso di
formazione di 3 giornate tenuto da Roger Solomon Ph.D. e Dott.ssa C.
Isabel Fernandez Reveles Workshop Critical Incident Stress
Management: “Corso di debriefing applicato alle situazioni critiche e di
emergenza” svoltosi a Milano per C.R.S.P.
Il sottoscritto dichiara che quanto indicato nella presente domanda corrisponde al vero ai sensi dell’art.46 e 47 D.P.R.
445/2000 ed esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati nel rispetto del D.lgs
n.196/03, per gli adempimenti connessi alla presente procedura.
Firma
(Dott.ssa Federica Benatti)
__________________________________
Luogo e data