ooffe DIRITTO DEL LAVORO - Dipartimento di Scienze Politiche

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ooffe
Edoardo Ghera - Alessandro Garilli - Domenico Garofalo
Rltq dzq2314
DIRITTO DEL LAVORO
Edizione destinoto oí
Corsi dí loureo in Economio
Dipartimento di Scienze
Inv. D:
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G. Giappichelli Editore
- Torino
INDICE
pag.
Attvertenz.a
XUI
Capitolo secondo
IL LAVORO SUBORDINATO
Sez.
l.
A: Lavoro autonomo e lavoro subordinato: profili storici e sistematici
La collocazione del rapporto di lavoro nel Libro v del codice civile
dedicato all'impresa
2. Il Codice civile del 1865: la .locazione delle opere,
;!
3. Il rischio dell'utilità del lavoro e quello dell'impossibilità del lavoro
4. La distinzione tra attività e risultato del lavoro e l'emersione della
5.
6.
Sez.
7.
8.
9.
B: contratto e rapporto di lavoro. Qualificazione del contratto e
individuazione della fattispecie tipica
La distinzione tra il contratto di lavoro subordinato ed il contratto
di lavoro airtonomo (artt. 2094 e 2222 c.c.)
I contratti di lavoro autonomo; il contratto d'opera
La causa del contratto: la collaborazione e la sua relazione di
scambio con la retribuzione
l.
,
subordinazione contrattuale
La subordinazione come sottoposizione del lavoratore alla direzione e al controllo del datore di lavoro nell'impresa industriale
La legge sull'impiego privato del 1924 e il Codice civile del 1942: la
collaborazione come connotato specifico della subordinazione
10. La continuità o disponibilità nel tempo della prestazione di lavoro
come aspetto essenziale della collaborazione
Collaborazione e subordinazione nella giurisprudenza
12. La tesi della subordinazione come situazione di soggezione socio-
I
I
2
4
economica: critica
8
t0
l1
l2
l3
l5
I
f
tt
t
Indice
Diritto del la'roro
VI
VII
pag.
pag.
La disciplina del mutamento di mansioni. Il divieto di adibizione
mansioni inferiori. Il danno da dequalificazione
19. La mobilità orizzontale
18.
13.Lacollaborazionecomeinserzionedellavoratoresubordinatonelautonomo coordinato e conl'aziendae come connotato del lavoro
a progetto (rinvio)
lavoro
Il
tinuativo t"'a' putut"Uo'Ji"u'iott")'
rra lavoro subordit4. L,urilità " l,attralJ JÀ"irt""r" della distinzione
del rapporto
indiretti
ed
diretti
gli
effetti
nato e lavoro urrtorroiro,
di lavoro subordinato
previdenziale
15. Il rapporto ai pr"'uid""'a sociale' L'attuale sistema
espansiva del
16. Le pensioni di anzianità e vecchiaia' La c'd' tendenza
diritto del lavoro
nei rapporti associativi
Sez. C: Lavoro gratuito e prestazione di lavoro
17. Il lavoro gratuito, il volontariato e I'impresa sociale
c.c'
230
.bis
18. Il lavoro familiarl e t,iÀpr"ru familiarè prwisla dall'art.
di
contratti
lavoro nei
1,g. I c.d. rapporti associati"i' Lu pt"'tazioie di
sodi
società; I'ts.ocia"ione in partècipazione; gli amministratori
cietà
20.r""oop",u.ivediproduzioneelavoro:ilsociolavoratore.Lecoop"*tiè sociali. I rapporti associativi in agricoltura
t6
l9
20
22
24
26
1.
2.
3.
II contenuto della subordinazione: la diligenza
Segue: l'obbedienza e il potere direttivo del datore di lavoro
f'àUUtigo di fedeltà. Il divieto di concorrenza ele invenzioni del lavoratore. il dini"to di utlizzazione o divulgazione di segreti aziendali
Il potere disciplinare
I limiti sostanziali e procedurali al potere disciplinare
I limiti al potere di càntrollo: i controlli hnalizzali alla salvaguardia
del patrimonio aziendale
Segue: i controlli sull'attività lavorativa
Segue; gli accertamenti sanitari
La procedimentalizzazione dei poteri del datore di lavoro
qualifica
10. Le mansioni e la qualifica
11. La differenziazione retributiva in relazione alle mansioni
12. L'inquadramento del prestatore di lavoro' Le categorie contrattuali
13. Le categorie legali
14. La distinzione tra operai ed impiegati
15. L'inquadramento contrattuale c.d. unico
16. I dirigenti
,r:
17' I quadri intermedi
B: Mansioni
67
ó8
c: La tutela della persona del lavoratore nen'org anizzazione
d.er
lavoro
22. L'inserimento del prestatore nell'ambiente di ravoro. profili evoluti_
vi: dall'assicurazione alla prevenzione del rischio
23. La disciplina contenuta nell'art. 20g7 c.c.Il c.d. danno biologico. Il
mobbing. L'art. 9 St. lav.
24. La tutela della salute nel d.lgs. n. gl/200g
25. I divieti di discriminazione
69
7l
74
79
27
31
26. L'orario di lavoro
e la determinazione deila prestazione. La tutela
della salute del lavoratore e l,art. 3ó, co. 2 e 3, Cost.
27. La disciplina legale dell,orario di lavoro
28. Il lavoro notturno
29' Le-p1us_e giornaliere, il riposo settimanare,
le festività infrasettima-
82
83
88
89
Capitolo quinto
A: Potere direttivo e potere disciplinare
Sez.
sez.
nali, le ferie annuali
Sez.
7.
8.
g.
20. La mobilità verso l'alto
21. La disciplina del trasferimento del lavoratore
6l
ó5
Sez. D: La durata della prestazione
Capitolo quarto
LA PRESTAZIONE DI LAVORO
4.
5.
6.
a
35
38
39
4l
42
44
sez.
47
49
51
52
53
54
5ó
57
58
ó0
A: L'obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente
1
2'
L'obbligazione retributiva. La c.d. busta paga
L'orario di lavoro come criterio di commisurazione della retribu-
3.
I5.
Retribuzione minima, contratti collettivi e art. 3ó Cost.
L'applicazione giurisprudenziale dell,art. 36 Cost.
Gli strumenti tecnici utilizzatidalla giurisprudenza
Sez.
B: La struttura della retribuzione
45
e
,------
LA RETRIBUZIONE
zione
6. I sistemi di retribuzione
7. La retribuzione a tempo
8' Gli elementi accessoriàera
9. La retribuzione a cottimo
retribuzione
13.
e
101
104
e ra sua
struttura compressa
dipendente a fini contributi
c: rl trattamento retributivo nelre ipotesi di sospensione
porto
12. Contratto di lavoro
95
96
98
103
10. La nozione di retribuzione
11. La nozione di reddito da lavoro
Sez.
93
rimedi sinallagmatici
La sospensione del rapporto
106
108
110
112
del rap-
l14
116
Diritto del lavoro
VIT
lndice
fX
pag'
pag.
e puerperio
14. Malattia, infortunio, gtavídanza
del.rapporto
i;. eftt" ip"t"ti di sospensione di lavoro
ie. La mira credendi del datore
t"-po'u""u della prestazione di lavoro
17 . L'oggettiva i-potJilifita
18. Sinallagma genetico e sinallagma funzionale
118
tt9
t22
124
t25
Capitolo settimo
L,ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Sez.
1
2.
3.
4.
5.
l:.
A: L'estinzione in generale
I modi di estinzione del rapporto di lavoro' L'impossibilità
La risoluzione giudiziale per inademLa risoluziot"
"ott"tltttale'
pimento
interessi in gioco
íit"."tt" nel rapporto di lavoro: i reali
preawrso
Il recesso ad nutum e l'obbligo del
Il^i"recesso Per giusta causa
dimissioni e della risoluzione consensuale
Sez.
7.
8.
g.
zione
soprav-
venuta della Prestazione
pr"."a'"r.?i
""""ufiaa
delle
130
131
132
133
t34
135
B: Il licenziamento individuale
progressiva estenLa disciplina limitativa dei licenziamenti e la sua
(l'
9212012)
n'
"Fornero"
riforma
sione. Là
Il licenziamento ad nutumi da regola ad eccezione
malatLe ipotesi di limitazione temporale del licenziamento: infortunio,
tia, gravidanza
e
puerperio,
,È*iao militare, funzioni pubbliche elettive
10. I limiti sostanziali al potere di licenziare: il principio della giustificazione e la regola del c.d. recesso vincolato
11. La nozione di giustificato motivo soggettivo ed oggettivo
t2. La nozione di giusta causa
13. Le ipotesi di nullità del licenziamento
t4. La forma del negozio di licenziamento e la procedura conciliativa
prodromica al licenziamento per giustificato motivo oggettivo
15. il licenriamento disciplinare e l'applicabilità dell'art' 7 St' lav'
1.6. L'i-prrg.rurione del licenziamento e il termine di decadenza'L'onere della prova
17. I rimedi contro il licenziamento illegittimo' Premessa
18. L'àmbito di applicazione dell'art. 18,1' n. 300/1970
lg . La pluralità di regimi sanzionatori nell'art' 18
19.1. Lareintegiazione piena e i suoi presupposti: la nullità del licenziamento
I9.2. Lareintegrazione attenuata e i suoi
presupposti: il difetto di
giustifi cazione aggravato
19.3. L'indennità risarcitoria in misura piena
il difetto di giustificazione semplice
e
i suoi
19.4. L'indennità risarcitoria in misura ridotta e i suoi presupposti: i vizi di forma
20. L'incoercibilità dell'obbligo di reintegrazione: la prosecuzione del
vinculum iuris
21. Il rito speciale
22. Reintegrazione nel posto di lavoro e procedure d'urgenza:
art.700
c.p.c. e art.28 St. lav. La tutela rafforzata per i dirigenti di rappre_
sentanze sindacali aziendali
23. L'art.8,l. n. 6041196ó: la tutela obbligatoria e l,alternativa tra riassun_
zione e pagamento di una penare. Ir tentativo obbligatorio di concilia-
PresuPPosti:
24. Le c.d. organizzazioni
Sez. C:
t36
t41.
t43
t44
t49
151
152
15ó
158
160
1,61
163
t63
t64
1ó9
171
173
174
176
178
Il trattamento di fine rapporto
25. Dall'indennità di anzianità al trattamento di fine rapporto
26. La disciplina del t.f.r. La rnaturazione der diritto ur i.f.r.
27. Base di calcolo, frazionabilità intro-annu ale e indicizzazione del t.f.r.
28. Il diritto all'anticipazione del t.f.r.
29. L'indennità per causa di morte
30. Il campo di applicazione delra nuova disciplina. La sua efficacia as31.
138
di tendenza
170
solutamente inderogabile
Le forme volontarie e complementari di previdenza
179
180
181
182
183
184
185
Capitolo decimo
LA TUTELA DEL LAVORATORE NEL MERCATO DEL LAVORO
1.
La disciplina del mercato del lavoro e il diritto al lavoro
Sez.
A: f servizi all,impiego
2. Le origini dell'istituto del collocamento
3 Il tramonto del sistema di collocamento pubblic o cenrrarizzato
4' Le competenze amministrative e regisrative regionali
in teÀa di mer5.
6.
cato del lavoro
L'intermediazioneprivata
Dalla funzione del collocamento al servizio per l,impiego
6.1,. La riforma strutturale
6.2. La riforma funzionale
6.3. La riforma strumentale
6.4. I sistemi informatici per agevolare la circolazione delle in_
formazioni nel mercato del lavoro (SIL e BCNL)
ó.5. La banca dati INpS dei percettori ài trattameníi previdenziali o di altri sussidi o indennità pubbliche
6.6- La banca dati INpS degli ammortizzatori sociari e della politica attiva del lavoro
6.7. La Banca dati delle politiche attive e passive
189
191
193
t94
1,99
201
201
203
209
210
213
215
216
Indice
Diritto del laeoro
X
XI
pag'
7. Ciò che resta del vecchio sistema di collocamento
8. I collocamenti sPeciali
8.1. Il collocamento in agricoltura mare
8.2. Il collocamento della gente di
8.3. I lavoratori extra-comunitari
Sez. B: Il collocamento dei disabili
g. Come si è arrivati alla l' n' 6811999
10. Ratio efinalità della l. n' 6811999
I 1. I soggetti Protetti
12. I soggetti obbligati
territoriale
13. Esclusioni, sospensioni, esoneri e compensazione
14. I servizi del collocamento obbligatorio
della tutela
1 5. Le condizioni per godere
16. Le asóunzioni obbligatorie
17. Le convenzioni
18. Gli incentivi
ié. ia disciplina del rapporto di lavoro dei disabili
20. L'apParato sanzionatorio
Sez. C: Formazione Professionale
21. La formazione Professionale
22. I tirocini formativi e di orientamento
2t7
222
222
224
225
227
227
229
231
233
234
234
235
237
238
239
1.
trollata
A: Il contratto di lavoro
2.
3.
L'evoluzione della disciplina legislativa apatfire dal Codice civile
La direttiva europea sulrapporio di lavoro a tempo determinato e la
disciplina dettat;dal d.lgs. n. 36812001: le modifiche introdotte dalla l.
n. Z4Z TZOOZ , dalla t. n. 133/2008, n. 92l2ol2 e dalla L n. 9912013. I rcquisiti per l'apposizione del termine: le ragioni oggettive; forma e one-
4.
5.
6.
7.
8.
re di prova
Divieti; esclusioni; discipline speciali
La proroga del termine
La continuazione del rapporto dopo la scadenza del termine e la successione di più assunzioni a tempo determinato
La disciplina del rapporto di lavoro a tempo determinato
Limitazioni quantitaiive all'apposizione del termine; esenzioni; il di-
ritto di precedenza
B: La somministrazione di ravoro. La disciplina degli apparti
del comando o distacco
L'intermediazione ed interposizione nel rapporto di lavoro.
9.
centramento produttivo e le esternalizzazioni
Il
24r
246
de-
Il divieto di intermediazione
tl.
ro. Il lavoro temporaneo
La somministrazione di lavoro: le ipotesi di ricorso alla sommini-
ed interposizione nel rapporto di lavo-
strazione
La disciplina del contratto di somministrazione
12.
13
La disciplina del contratto e der rapporto di lavoro nella sommini-
strazione di manodopera
L'apparato sanzionatorio
La disciplina degli appalti
La responsabilità dell'appaltante nei confronti dei dipendenti dell,appaltatore e del subappaltatore, nonché degli enti previdenziali
Il comando o distacco. Le società collegaie
Il distacco dei lavoratori ner quadro di ,rrru prestazione di servizi
transnazionale
14.
15.
16.
17.
18.
279
281
283
288
289
293
295
297
301
304
c: rl contratto di lavoro
a tempo parziare e le altre tiporogie contrattuali ad orario flessibile
19. La direttiva comunitaria n.97rgl e il d.lgs. n.61/2000. Le modifiche inrrodone dal d.lgs. n.276/2003, dalla l. n. laznotz e dalla l. n.92/2012
La disciplina del rapporto di lavoro a tempo parziale
?0.
21. segue: la disciplina del tempo di lavoro; clausole erastiche,
plementare e straordinario
la contrattazione collettiva
310
3t4
del316
24. Il lavoro intermittente
25. Il lavoro ripartito
D: f contratti parasubordinati
26. Il lavoro a progetto
27. Altre prestazioni lavorative rese in
305
307
lavoro sup-
22. La normativa incentivante e l,apparato sanzionatorio
23. La specialità del rapporto di lavoro a tempo parzialeed il ruolo
25r
e
10.
sez.
317
323
Sez.
a tempo determinato
Sez.
sez.
240
Capitolo undicesimo
LA DISCPLINA DELLA DOMANDA DI LAVORO C.D.
FLESSIBILE TRA SUBORDINAZIONE E AUTONOMIA
Introduzione: dalla c.d. legislazione antifraudolenta alla flessibilità con-
pag.
254
28.
256
264
266
267
275
277
.
324
regime di lavoro autonomo (c.d.
partite IVA)
Le prestazioni occasionali di tipo accessorio
332
335
Capitolo dodicesimo
LE ECCEDENZE DI PERSONALE
E LA TUTELA DELL'OCCUPAZIONE
1. Introduzion
2. L'evoluzione storica
della disciplina delle eccedenze di
personale
T7
339
XII
Diritto del lavoro
p4g.
Sez.
A: La Cassa integrazione guadagni
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
L'intervento ordinario della Cassa integrazione guadagni
10.
11.
La CIG in
La CIG in
edilizia
agricoltura
(CIGO)
Lintervento straordinario della Cassa integrazione guadagm (CIGS)
L'intervento della CIG nelle ipotesi di procedure concorsuali
I contratti di solidarietà interna
L'estensione progressiva della CIGS
CIG e sospensione del rapporto di lavoro: disciplina speciale e princìpi generali di diritto civile
Il sostegno al reddito ove non operante la CIG: dagli ammorîizzatori sociali in deroga ai fondi di solidarietà
342
344
346
349
357
358
3ó0
363
366
B: I licenziamenti collettivi
12. I licenziamenti collettivi per riduzione di personale. La disciplina col-
Sez.
lettiva e l'elaborazione giurisprudenziale
La funzione suppletiva della giurisprudenza e le sue contraddizioni.
La disciplina comunitaria
14. La disciplina delle riduzioni di personale introdotta dalla l. n.
13.
15.
16.
17.
223n991
La procedura di licenziamento collettivo connesso con la CIGS (già
procedura per il collocamento in mobilità)
Il licenziamento dei lavoratori eccedenti. Gli aspetti formali del recesso. Le sanzioni per il licenziamento illegittimo
Il licenziamento collettivo per riduzione di personale ai sensi del-
l'art.24,1.
n.22311991
368
370
372
374
377
379
18. Il licenziamento collettivo effettuato dai datori di lavoro privati non
imprenditori
383
b) l'iscrizione nelle liste di mobilità. La cancellazione del lavoratore
dalle liste di mobilità
Gli oneri economici posti a carico delle imprese
384
388
19. Il c.d. statuto del lavoratore in mobilità: a) l'indennità di mobilità;
20.
C: Gli incentivi all'occupazione
2I. Il quadro europeo
22. Il quadro nazionale
Sez.
390
392
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