UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
FACOLTÀ DI AGRARIA, ECONOMIA, SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E
NATURALI, SCIENZE POLITICHE
A.A. 2007/2008
Manifesto degli Studi del
Corso di Laurea Interfacoltà in
SCIENZE E CULTURA DELLE ALPI
Classe 27 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura
Obiettivi formativi e ambiti occupazionali previsti
Il Corso di Laurea in Scienze e Cultura delle Alpi nasce dalla recente modifica del Corso
Interfacoltà in Scienze e Turismo alpino1 con l’obiettivo di formare una innovativa figura di
laureato in grado di riconoscere i beni liberi, materiali e immateriali, presenti nello spazio
alpino, per organizzarne una fruizione sostenibile al fine di tutelare e valorizzare, anche sotto
il profilo culturale, il territorio.
Nel corso del triennio gli studenti apprendono contenuti interdisciplinari relativamente a
materie quali la geografia fisica, umana ed economia, la geologia, la chimica, la botanica, la
fisica, l’informatica, la lingua inglese, la pedologia, la selvicoltura, il pastoralismo, la zootecnia
ma anche la storia e l’arte alpine, l’antropologia, la sociologia, l’ecologia, la politica ambientale
e l’economia del turismo montano, ecc., ed acquisiscono strumenti critici per l’analisi dei
sistemi agro-silvo-pastorali e la progettazione eco-sostenibile di strutture turistico-ricreative. Il
terzo ed ultimo anno, in particolare, è dedicato allo sviluppo di quelle capacità progettuali
indispensabili al fine di trasformare in risorse culturali, oltre che economiche, le peculiarità
geo-morfologiche, storico-artistiche e paesistico-ambientali del territorio, attraverso lo studio
di itinerari inediti di valorizzazione storico-naturalistica ed enogastronomica, di percorsi
tematici sulle tracce di sapori tradizionali in estinzione e l’invenzione di nuove forme di
turismo culturale in risposta ad una domanda sempre più consapevole e variegata.
La duplice valenza di tecnico e umanista consentirà al laureato in Scienze e Cultura delle Alpi
di operare sia in ambito pubblico che privato, al servizio di enti locali, consorzi e cooperative,
società di gestione e di promozione turistica, privati ed altre categorie di professionisti. D’altra
parte, le competenze sviluppate nel corso di studi consentono al laureato in Scienze e Cultura
delle Alpi di spaziare dalla conoscenza delle peculiarità storico-culturali e paesistico-ambientali
ai caratteri dell’architettura alpina, al riconoscimento delle specie vegetali ed animali da
proporre all’interesse del visitatore. Sotto l’aspetto operativo il laureato è, altresì, in grado di
formulare progetti di massima e di valutare le ricadute positive degli interventi proposti sulle
comunità locali, i costi iniziali e di gestione, gli ostacoli che si frappongono alla fattibilità dei
progetti e le possibili soluzioni per il loro superamento.
Conoscenze richieste per l’accesso (art.6 D.M. 509/99)
Per frequentare con successo il Corso di Laurea in Scienze e Cultura delle Alpi lo studente
dovrà padroneggiare l’insieme delle conoscenze di base acquisite nelle scuola secondaria sia in
materie scientifiche sia in materie umanistiche ed essere dotato di attitudini di analisi e di
sintesi per gli aspetti peculiari del territorio alpino. Questo Corso di Laurea, infatti, oltre a
1
Con delibera del 9 maggio 2007 il Consiglio Universitario Nazionale ha espresso parere favorevole alla modifica della
denominazione del Corso di Studi da “Scienze e Turismo Alpino” a “Scienze e Cultura delle Alpim”, disposta con delibera
del Consiglio Interfacoltà del 2 ottobre 2006.
contenuti teorici prevede esercitazioni in aule attrezzate e sul campo. Il collegamento tra
teoria e pratica si prospetta necessario per coniugare la curiosità per l’organizzazione umana
di quel particolare ambiente con la capacità di proporre le sue risorse alla fruibilità turistica.
Accertamento dei requisiti minimi per l’ammissione (T.A.R.M.)
Non è previsto alcun test di autovalutazione dei requisiti minimi per l’accesso al Corso di
Laurea.
Contenuti formativi
Le Facoltà promotrici del Corso di laurea in Scienze e Cultura delle Alpi si prefiggono
l’obiettivo congiunto di formare una nuova figura di laureato che sia un tecnico ed un
umanista ad un tempo, capace di riconoscere i beni liberi, materiali e immateriali, presenti nel
territorio, per organizzarne la fruizione turistica sotto il vincolo della loro tutela e
valorizzazione. Nel corso del triennio i laureandi in Scienze e Cultura delle Alpi devono
sviluppare:
▪ una formazione di base e la padronanza delle discipline naturalistiche, economiche,
sociologiche, giuridiche e ambientali finalizzate alla conoscenza integrata del contesto
alpino;
▪ gli strumenti teorici, tecnici e metodologici necessari per l’interpretazione e la
rappresentazione dello spazio prodotto dalle attività umane nel particolare ambiente fisico
della montagna;
▪ la capacità di utilizzo dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica
finalizzati alla gestione delle realtà ambientali complesse alla base della fruizione turistica
del territorio montano;
▪ una conoscenza scritta e orale di almeno una seconda lingua dell’Unione Europea oltre
l’italiano e adeguate capacità per la comunicazione e la gestione dell’informazione
territoriale. A tal fine devono aver acquisito capacità cognitive, organizzative e progettuali.
Le capacità organizzative concernono le attitudini a selezionare gli aspetti più interessanti e
attraenti degli ambienti fisici e umani da proporre agli utenti del servizio turistico, tenendo
conto delle limitazioni e dei rischi (idrogeologici, igienico-sanitari, legislativi, socio-politici
ecc.) esistenti nei luoghi di soggiorno e dei necessari margini di resa economica.
Le capacità progettuali permetteranno di trasformare in risorse le materie prime turistiche
(climatiche, ambientali, antropologiche, agro-forestali, ecc.), attraverso lo studio di itinerari
inediti, l’illustrazione di siti interessanti e poco noti, l’allestimento di nuove forme di turismo
colto ed eco-sostenibile, adeguate al mutare degli interessi e dell’evoluzione socioculturale
della popolazione.
Requisiti di ammissione
Per frequentare con successo il Corso di Laurea di I° livello in Scienze e Cultura delle Alpi
allo studente è richiesta la padronanza delle conoscenze di base acquisite nella scuola
secondaria, sia nelle materie scientifiche, sia nelle discipline umanistiche, oltre al possesso di
attitudini di analisi e di sintesi per cogliere ed elaborare criticamente gli aspetti peculiari del
territorio alpino e le potenzialità di valorizzazione turistico-ricreativa in ambiente montano.
Sbocchi professionali
Il laureato in Scienze e Cultura delle Alpi è destinato ad operare in ambito pubblico e privato,
al servizio di enti locali, consorzi e cooperative, enti parco, società di gestione e di
promozione turistica, privati ed altre categorie di professionisti.
La duplice valenza di tecnico e umanista consente a questa inedita figura di laureato di
operare, sia come dipendente che come libero professionista, in ambiti professionali assai
diversificati, che vanno dalla proposta di itinerari tematici alla progettazione di percorsi
ecomuseali di valorizzazione del territorio e della cultura materiale. D’altra parte, le
competenze sviluppate nel corso di studi consentono al laureato in Scienze e Cultura delle
Alpi di spaziare dalla conoscenza delle peculiarità storico-culturali e paesaggistico-ambientali
ai caratteri dell’architettura alpina, al riconoscimento delle specie vegetali ed animali da
proporre all’interesse del visitatore. Sotto l’aspetto operativo il laureato è, altresì, in grado di
formulare progetti di massima e di valutare le ricadute positive degli interventi proposti sulle
comunità locali, i costi iniziali e di gestione, gli ostacoli che si frappongono alla fattibilità dei
progetti e le possibili soluzioni per il loro superamento.
Crediti formativi universitari (CFU)
I crediti formativi universitari (CFU) rappresentano l'unità di misura del lavoro richiesto ad
uno studente per ogni attività formativa svolta per conseguire un titolo di studio universitario.
L’impegno di un anno corrisponde in media a 60 crediti. Il lavoro formativo consiste
naturalmente nelle ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, richieste dal corso di
insegnamento, cui vanno aggiunte le ore di studio personale, o comunque di impegno
individuale non formalizzato. Il regolamento sull'autonomia didattica associa ad ogni CFU un
valore in ore di lavoro pari a 25 e quindi a 1500 ore di lavoro annue. Il valore 25 corrisponde
ad un impegno notevole di lavoro settimanale per uno studente, pari a 31,25 ore per 48
settimane (tutto l'anno meno un mese di vacanza dallo studio).
Per le altre attività formative (tesi, progetti, tirocini, conoscenza della lingua straniera,
avviamento all'uso degli strumenti informatici di produttività personale, addestramento alle
abilità comunicative o relazionali e al lavoro di gruppo ecc.) la misura dei crediti viene
effettuata in modo simile, calcolando le ore di lavoro a carico dello studente. Concretamente,
per la classe in esame, ogni Corso di Laurea di I livello è equivalente a 180 CFU (60 per ogni
anno).
Distribuzione dei corsi nel triennio
Le attività formative del Corso di Studi sono raggruppate in sei tipologie:
a. attività formative di base
b. attività formative caratterizzanti
c. attività formative affini o integrative
d. attività formative a scelta dello studente
e. attività formative per la prova finale e per la lingua straniera
f. attività formative per le ulteriori competenze linguistiche, per le abilità informatiche e
relazionali, per i tirocini, ecc..
Il curriculum offerto agli studenti è unico e risponde ai contenuti della tabella allegata. E’
prevista la presentazione di piani di studio individuali che, soddisfacendo i requisiti della
classe di appartenenza, modifichino la proposta formativa degli ambiti (a), (b), (c). I piani di
studi individuali vanno presentati alla Commissione Didattica del corso di laurea per
l’approvazione. Qualora si renda necessario, lo studente sarà convocato per discutere la
proposta presentata. Lo studente il cui piano individuale non sia approvato, ha diritto a
richiedere un confronto con la Commissione Didattica.
Attività formative a scelta dello studente: le attività didattiche a disposizione dello studente
potranno essere scelte senza limite fra le unità didattiche attivate nell’Ateneo o in altre
strutture universitarie, purché utili per la formazione di un percorso didattico coerente.
PIANO DI STUDI
I anno
C.I. GEOGRAFIA FISICA ED ASTRONOMIA
Modulo di Geografia Fisica
Modulo di Principi di Astronomia
ISTITUZIONI DI ECONOMIA
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE WEB
VALORIZZAZIONE DELLE GEORISORSE ALPINE
C.I. PEDOLOGIA ALPINA E NIVOLOGIA
Modulo di Pedologia alpina e Chimica del Suolo
Modulo di Gestione dei Suoli alpini e della Neve
BOTANICA AMBIENTALE DELLE ALPI
ECOLOGIA ED ELEMENTI DI ZOOLOGIA
Modulo di Ecologia
Modulo di Elementi di Zoologia
TOTALE ANNO
II anno
POLITICA ED ECONOMIA MONTANA E RURALE
GEOGRAFIA UMANA ED ECONOMICA
C.I. ARCHITETTURA ALPINA E CARTOGRAFIA
Modulo di Architettura alpina
Modulo di Cartografia
LITOLOGIA E GEOLOGIA
ANTROPOLOGIA
SOCIOLOGIA
BOTANICA AMBIENTALE DELLE ALPI 2
C.I. SISTEMI AGRONOMICO-PASTORALI
Modulo di Sistemi foraggeri
Modulo di Sistemi zootecnici
C.I. SISTEMI AGRICOLI-FORESTALI
Modulo di Agricoltura montana
Modulo di Sistemi forestali
TOTALE ANNO
GEO/04 (8)
FIS/05 (2)
SECS-P/01
INF/01
GEO/05
10 CFU
I SEM.
8 CFU
8 CFU
6 CFU
I SEM.
I SEM.
II SEM.
AGR/14 (5)
CHIM/03 (3)
BIO/03
8 CFU
II SEM.
7 CFU
II SEM.
BIO/07 (5)
BIO/05 (6)
11 CFU
II SEM.
58 CFU
AGR/01
M-GGR/02
6 CFU
8 CFU
-
AGR/10 (5)
ICAR/06 (1)
GEO/03
BIO/08
SPS/07
BIO/03
6 CFU
-
6 CFU
4 CFU
8 CFU
7 CFU
-
AGR/02 (3)
AGR/19 (3)
6 CFU
-
AGR/03 (3)
AGR/05 (3)
6 CFU
-
57 CFU
III anno
ANTROPOLOGIA SOCIALE ED ALPINA
C.I. SOCIOLINGUISTICA DELLE ALPI
Modulo di Sociologia alpina
Modulo di Linguistica alpina
STORIA ECONOMIA E SOCIALE DELLE ALPI
ECONOMIA DEL TURISMO E DELL’AMBIENTE
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE WEB 2
DIRITTO AMMINISTRATIVO E DEGLI ENTI LOCALI
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE ALPINA
LINGUA INGLESE
LINGUA STRANIERA
CREDITI LIBERI
STAGE
PROVA FINALE
TOTALE ANNO
TOTALE GENERALE
M-DEA/01
5 CFU
-
L-FIL-LET/12
L-LIN/01
M-STO/04
SECS-P/06
INF/01
IUS/10
L-ANT/07-08
L-ART/01,03,04
5 CFU
-
5 CFU
5 CFU
6 CFU
5 CFU
5 CFU
-
5 CFU
6 CFU
-
9 CFU
5 CFU
-
4 CFU
-
Ulteriori conoscenze
linguistiche
attività da
autorizzarsi
attività legate alla
prova finale
65 CFU
180 CFU
Attività formative per la prova finale: consisteranno nella elaborazione di una relazione su
un particolare aspetto delle scienze alpine applicate al turismo. Potrà essere argomento di
prova anche l’analisi di un progetto o il commento argomentato di un periodo di stage
passato presso strutture pubbliche o private operanti con finalità almeno in parte turistiche
riferite al territorio alpino. La prova di lingua sarà sostenuta all’esito della frequenza di un
corso specifico.
Altre attività: consistono in esercitazioni sul terreno, svolte in collaborazione fra più corsi e
aventi l’obiettivo di fornire un approccio interdisciplinare alle problematiche del territorio
relativamente agli aspetti naturalistici, geologici, agro-forestali, pedologici, economici e
culturali. Dieci crediti saranno riservati ad attività di stage da compiersi presso strutture
pubbliche o private.
La frequenza ai corsi del triennio di I livello non è obbligatoria.
Prova finale e conseguimento del titolo
La prova finale consiste nella presentazione di una relazione scritta individuale sull'attività
svolta dallo studente su un argomento specifico con la supervisione di un relatore. La prova
finale può prevedere attività pratiche di laboratorio e/o tirocinio in strutture esterne
all’Università. Il titolo si consegue con discussione dell’elaborato davanti ad una commissione
appositamente nominata. Il voto finale di Laurea è attribuito in centodecimi. La
trasformazione in centodecimi dei voti conseguiti nelle varie attività formative, con votazione
in trentesimi, comporterà una media pesata rispetto ai relativi crediti acquisiti. I criteri
specifici per la formazione del voto di laurea sono decisi dalle strutture didattiche competenti
e riportate sulla Guida Didattica –Manifesto degli studi.
Riconoscimento dei crediti acquisiti presso altro corso di studio
Il riconoscimento dei crediti acquisiti presso altro corso di studio dell’Ateneo o in corsi di
altra Università nonché di conoscenze ed abilità professionali certificate viene effettuato
mediante delibera del Consiglio di Corso di Laurea su proposta della Commissione Didattica
la quale verifica i contenuti delle attività formative svolte e la loro equipollenza e compatibilità
con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Scienze e Turismo alpino.
Sede
Le lezioni per il primo anno di corso si svolgeranno prevalentemente a Torino presso
l’Istituto Galileo Ferraris (aula A) in C.so Massimo D’Azeglio, ad eccezione del corso di
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE WEB, che si svolgerà in Torino presso il Laboratorio del
Dipartimento di Informatica, via Pessinetto 12 (aula von Neumann); del corso di
VALORIZZAZIONE DELLE GEORISORSE ALPINE, che si terrà in via Nizza 52 a Torino; del
corso di ISTITUZIONI DI ECONOMIA, che si terrà presso l’Istituto Plana, via Plana 10 a Torino.
Le lezioni per gli anni successivi al primo si svolgeranno prevalentemente presso la sede della
Facoltà di Agraria di Torino, Campus di Grugliasco, via Leonardo da Vinci, 44 – 10095
Grugliasco (TO), ad eccezione dei corsi di ANTROPOLOGIA, SOCIOLOGIA e di INFORMATICA
II che si terranno a Torino in sedi precisate di anno in anno e dei corsi di ANTROPOLOGIA
SOCIALE e GEOGRAFIA UMANA ED ECONOMICA, che si terranno a Palazzo Nuovo.
Immatricolazioni
Le domande di immatricolazione devono essere presentate fra il …… e il ……. agosto 2007
oppure fra il ……agosto e il ……. agosto 2007 a Torino presso il Centro Immatricolazioni
del Lingotto, via Nizza 230.
Le domande di passaggio e trasferimento agli anni successivi al primo devono essere
presentate entro il …… ottobre 2007 presso la Segreteria studenti della Facoltà di Agraria
(Grugliasco, via Leonardo da Vinci, 44).
CALENDARIO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PER L’A.A. 2007/2008
01.10.07
01.10.07 – 07.12.07
24.10.07
02.11.07
10.12.07 – 14.12.07
17.12.07 – 21.12.07
24.12.07 – 04.01.08
07.01.08 – 01.02.08
04.02.08 – 08.02.08
11.02.08 – 29.02.08
03.03.08
03.03.08 – 15.03.08
17.03.08
20.03.08 – 24.03.08
25.03.08 – 28.03.08
31.03.08 – 04.04.08
07.04.08 – 11.04.08
14.04.08 – 06.06.08
02.05.08
09.06.08 – 18.07.08
09.07.08
21.07.08 – 29.08.08
01.09.08 – 26.09.08
INIZIO LEZIONI I SEMESTRE
LEZIONI (II E III ANNO)
PROVA FINALE
SOSPENSIONE ATTIVITÀ DIDATTICA
PREPARAZIONE ESAMI
PERIODO ESAMI (I APPELLO)
VACANZE NATALIZIE
LEZIONI
PREPARAZIONE ESAMI
PERIODO ESAMI (II E III APPELLO)
INIZIO LEZIONI II SEMESTRE
LEZIONI
PROVA FINALE
VACANZE PASQUALI
LEZIONI ED ESERCITAZIONI
PREPARAZIONE ESAMI
PERIODO ESAMI (IV APPELLO)
LEZIONI ED ESERCITAZIONI
SOSPENSIONE ATTIVITÀ DIDATTICA
PERIODO ESAMI (V, VI E VII APPELLO)
PROVA FINALE
VACANZE ESTIVE
PERIODO ESAMI (VIII E IX APPELLO)
FESTIVITÀ IN PERIODO LEZIONI: 01.11.07 – 08.12.07 – 25.04.08 – 01.05.08 – 02.06.08.
Presidente del Corso di Studi
PROF. LUCA BATTAGLINI
c/o Dipartimento di Scienze Zootecniche
via Leonardo da Vinci, 44 – 10095 Grugliasco (TO)
Tel. 011/6708577 – Fax 011/6708563 – E-m@il: [email protected]
Segreteria del Corso di Studi
PROF.SSA BARBARA DRUSI
c/o Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale
via Leonardo da Vinci, 44 – 10095 Grugliasco (TO)
Tel. 011/6705521 - Fax 011/6705516 – E-m@il: [email protected]
Segreteria Studenti
SIG. GIOVANNI MAZZUOCCOLO
c/o Segreteria Studenti della Facoltà di Agraria
via Leonardo da Vinci, 44 – 10095 Grugliasco (TO)
Tel. 011/6708523 - Fax 011/6708674 – E-m@il: [email protected]
Segreteria Amministrativa
SIG.RA ROSA VARTOLO
c/o Presidenza della Facoltà di Agraria
via Leonardo da Vinci, 44 – 10095 Grugliasco (TO)
Tel. 011/6708501 – Fax 011/6708506 – E-m@il: [email protected]
Referente per il Tutorato e Presidente della Commissione Didattica
PROF. FILIPPO BRUN
c/o Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale
via Leonardo da Vinci, 44 – 10095 Grugliasco (TO)
Tel. 011/6708628 – Fax 011/2368628 – E-m@il: [email protected]
Referente per l’Orientamento
DOTT. MICHELE FREPPAZ
c/o il Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali
via Leonardo da Vinci, 44 – 10095 Grugliasco (TO)
Tel. 011/6708514 – Fax 011/6708692 – E-m@il: [email protected]
Responsabile per la gestione del sito Web
DOTT. GIAMPIERO LOMBARDI
c/o Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio
via Leonardo da Vinci, 44 – 10095 Grugliasco (TO)
Tel. 011/6708691 – Fax 011/2368791 – E-m@il: [email protected]
DOTT.SSA VIVIANA PATTI
c/o Dipartimento di Informatica
c.so Svizzera, 185 – 10122 Torino
Tel. 011/6706804 – Fax 011/751603 – E-m@il: [email protected]
Responsabile per il Job Placement
PROF. VALTER BOERO
c/o il Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali
via Leonardo da Vinci, 44 – 10095 Grugliasco (TO)
Tel. 011/6708510 – Fax 011/4031819 – E-m@il: [email protected]
Sito Web: www.turalp.unito.it
Inter-faculty Degree Course of
SCIENCE AND CULTURE IN THE ALPS
Classe 27 – Sciences and Technologies for Environment and Nature
Educational targets and foreseen occupational prospects
The Degree Course of “Science and Culture in the Alps” arises from a recent reform of the previous Interfaculty course of “Science and Tourism in the Alps” in the aim of educating a brand new type of graduated
being able to recognize Alpine territory physical and cultural resources in order to gain sustainable safeguard
and enhancement achievements.
During the three study years students learn multidisciplinary contents, concerning subjects such as physical and
human geography, geology, chemistry, botany, ecology, physics, informatics, English language, paedology,
forestry, livestock production, grazing management, land planning and also Alpine history and art,
anthropology and sociology, environmental policies and economics, etc..
Meantime our students shall also acquire critical tools supporting the analysis of agricultural, forestry and
grazing systems and to gain experience as regards both the ecological and sustainable landscape planning.
The third and last year, in particular, is thoroughly devoted to developing planning abilities in the aim of
turning to both cultural and economical resources landscape geo-morphological, cultural and environmental
peculiarities, through the project of
ƒ new trails for both historical and naturalistic enhancement;
ƒ thematic itineraries on the traces of traditional productions;
ƒ new valorisation proposals in the of answering to a more and more sensible, diversified demand.
The both technical and humanistic education pursued by the Inter-faculty Degree Course of “Science and
Culture in the Alps” is expected to address our graduated operating both within public and private fields, local
bodies, pools and cooperatives, as far as working as a consultant for territory management or promotion
agencies, private customers or any other professional categories.
Besides, under an operative point of view, our graduated shall be able both elaborating feasibility project and
evaluating the effective, positive of the proposed interventions onto local communities; their initial costs and
management expenses; possible alternatives for realizing the projects.