Sociologia - Introduzione al corso

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SOCIOLOGIA
a.a. 2016/2017
Lezione 1 – Introduzione al corso
Lezione 2 - Cultura
Informazioni sul corso
• http://docenti.unimc.it/alessia.bertolazzi/courses/2016/1610
Obiettivo del corso è di fornire agli studenti competenze e
strumenti analitici che permettano di comprendere i fenomeni
sociali, avendo acquisito la capacità di riconoscere i vincoli
strutturali (culturali, economici, politici, relazionali, di genere,
ecc.) che possono influenzare l'azione sociale.
Obiettivi specifici del corso sono l'acquisizione dei concetti di
base della sociologia;
l'acquisizione di conoscenze essenziali di storia del
pensiero sociologico e di alcune teorie sociologiche
contemporanee;
lo studio dei principali processi sociali di mutamento
caratterizzanti le società contemporanee.
Al termine del corso, lo studente avrà acquisito la capacità di
utilizzare concetti e modelli teorici per comprendere ed
interpretare i fenomeni sociali
Programma del corso per studenti frequentanti
A. concetti di base della sociologia: in particolare,
cultura, valori, norme e istituzioni; azione sociale e
struttura sociale; ruolo sociale; identità;
genere; potere
B. Cenni di storia del pensiero sociologico: teorie
classiche (Durkheim, Weber) e contemporanee
(funzionalismo; interazionismo simbolico; neofunzionalismo; teoria del conflitto; teoria della
scelta razionale)
[12 ore]
Programma del corso per studenti frequentanti
C. Analisi di istituzioni, pratiche e processi fondanti le
società:
• ISTITUZIONI: famiglia; gruppi sociali; organizzazione;
• PROCESSI: capitale sociale; comunicazione;
secolarizzazione; devianza; socializzazione
[12 ore]
Programma del corso per studenti frequentanti
D. analisi di alcuni fenomeni sociali
caratterizzanti le società contemporanee:
- fenomeni migratori;
- processo di globalizzazione;
- diseguaglianze sociali
[8 ore]
Programma del corso per studenti frequentanti
E. Approfondimento tematico, trasversale alle discipline di area
sociologica, psicologica e pedagogica, riguardante il concetto
di pregiudizio. Tale concetto sarà esplorato soprattutto in
relazione al pregiudizio di genere e a come questo elemento
possa costituire un vincolo strutturale e generare diseguaglianze.
In particolare, saranno esaminate ricerche sociali che mettono
in evidenza situazioni di penalizzazione delle donne rispetto agli
uomini (ad es. nelle possibilità di carriera, nel divario retributivo,
nel raggiungimento di ruoli di responsabilità, nella divisione del
lavoro domestico e delle attività di cura, nel ruolo della donna
nella pubblicità e nei contenuti televisivi, nel sessismo sul web,
ecc.)
A partire da materiali didattici forniti dalla docente, il pregiudizio
di genere sarà oggetto di lavori di gruppo svolti durante il corso
[8 ore]
Lavoro di gruppo
I. Costituire i gruppi (il lavoro può essere
svolto in gruppi da 3 a 5 persone)
II. Ad ogni gruppo sarà assegnato un testo di
sociologia proposto dalla docente
III. A partire dalla lettura e
dall’approfondimento del testo, ogni
gruppo dovrà illustrare i risultati in aula
(presentazione PPT)
Lezione 1 –
Introduzione al corso
Che cos’è la sociologia?
• La SOCIOLOGIA è innanzitutto un modo di osservare,
analizzare e ragionare sul mondo che ci circonda: è uno
sguardo. Perciò è una scienza generalista e non definita da
un “oggetto” unico di ricerca.
Più precisamente:
la SOCIOLOGIA è quella disciplina che
studia con metodo scientifico come le diverse forme di vita
umana associata (interazioni, relazioni, rapporti sociali,
istituzioni ecc.) influenzano il nostro comportamento, il nostro
modo di pensare e vivere, allo scopo di costruire un sapere
teorico (razionale e sistematico) su come
“funziona” il mondo degli uomini.
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Che cosa studia la sociologia
i sotto-sistemi sociali
 le istituzioni che regolano i rapporti sociali
 le strutture sociali, vale a dire l’insieme di
relazioni sociali che rendono sotto-sistemi
sociali e istituzioni interdipendenti

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Dimensione teorica
Ogni teoria è uno strumento di conoscenza parziale,
relativamente autonomo rispetto ad altre teorie, la cui
validità è data dalla sua capacità di fornire modelli
utili all’interpretazione di fenomeni sociali.
All’area teorica spetta il compito di dettare all’area
empirica le linee guida concettuali e le ipotesi da
verificare.
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Dimensione empirica
È l’area della ricerca, intesa come esperienza pratica,
osservazione.
 Può confermare le ipotesi di partenza (= verifica)
 o modificarle (= scoperta),
attraverso una logica di scavo analitico che procede
attraverso specifiche regole scientifiche
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Dimensione operativa
È la traduzione in prassi dei risultati
del processo investigativo, la
trasformazione dei risultati conseguiti
in concreti piani di intervento
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Identità della sociologia



Teoria: produzione di asserzioni cognitive che guidano la
pratica dello scienziato sociale
Ricerca empirica: insieme di procedure metodologiche
atte a verificare o falsificare le ipotesi teoriche.
Spendibilità dei risultati della ricerca, ovverosia la
possibilità di tradurre tali risultati in un intervento di
cambiamento della realtà sociale.
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Identità della sociologia
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Alcuni concetti di fondo
• Immaginazione sociologica
• Definizione di situazione
• Struttura sociale, cultura, potere
L’immaginazione sociologica
(Charles Wright Mills, 1916-1962)
La capacità di guardare i fatti sociali da un punto di
vista diverso dal senso comune
È composta da: storia, biografia, struttura sociale
Il lavoro di sociologo dipende dall’immaginazione sociologica
[Charles Wright Mills 1959], ossia:
la capacità di riflettere su se stessi liberi dalle abitudini familiari
della vita quotidiana, al fine di guardare la realtà con occhi
diversi.
Questa capacità ci porta a vedere come:
dietro ogni storia, evento o accadimento della vita individuale
vi sia in realtà l’azione di una storia collettiva, di processi e
meccanismi che vanno oltre la nostra volontà e capacità di
azione individuale.
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Definizione di situazione
Se le persone definiscono certe situazione come reali,
esse sono reali nelle loro conseguenze effettive
(Teorema di Thomas)
La situazione comprende:
a) le condizioni oggettive (la totalità dei valori
economici, culturali, religiosi);
b) gli atteggiamenti preesistenti all’individuo e al
gruppo, che costituiscono il punto di partenza
dell’azione sociale;
c) la definizione della situazione, «la concezione più
o meno chiara delle condizioni e la
consapevolezza degli atteggiamenti»
La struttura sociale
Le attività umane non sono casuali, ma strutturate
socialmente.
La struttura sociale è data da tutti quelli elementi che
compongono la realtà sociale (le istituzioni, i ruoli, i
gruppi, le classi, ecc.).
STRUTTURAZIONE: processo biunivoco tra
struttura ed azione
Che cos’è la cultura?
Per la sociologia,
la CULTURA fa riferimento ai valori, ai simboli, alle
credenze che un gruppo sociale condivide e che
adotta come guida per il proprio comportamento
«Una struttura di significati trasmessa storicamente,
incarnati in simboli; un sistema di concezioni
ereditate ed espresse in forme simboliche, per
mezzo di cui gli uomini comunicano, perpetuano e
sviluppano la loro conoscenza e i loro
atteggiamenti verso la vita»
(C. Geertz, The interpretation of culture, 1973)
La cultura è costituita dai modi di vita dei membri di
una società o di un gruppo all’interno di una
società
Si tratta quindi di elementi APPRESI, sia METERIALI, sia
IMMATERIALI
All’interno di una società, i membri sono legati da
relazioni strutturate sulla base di una cultura
comune
La CULTURA è
APPRESA
Soltanto in parte, il nostro comportamento è istintivo
La cultura non è acquisita biologicamente; essa deve
essere trasmessa di generazione in generazione.
Questo processo avviene prevalentemente nella
SOCIALIZZAZIONE
Cultura e controllo
sociale
Senza cultura, le persone sarebbero disorientate.
Per alcuni autori, la cultura rappresenta un
meccanismo di REPRESSIONE (Freud)
Selezione culturale
Gli elementi che costituiscono una cultura variano nel
tempo e nelle società.
Ogni società opera delle scelte sugli elementi da
considerare importanti: ad es. in alcune culture il
denaro ha un grande importanza, per altre
nessuna.
Omogeneità culturale
SOCIETÀ MONOCULTURALE
Diversificazione culturale
SOCIETÀ MULTICULTURALI
ELEMENTI DELLA CULTURA
CONCETTI: strumenti con cui le persone organizzano la
propria esperienza
RELAZIONI: ogni cultura ha delle credenze rispetto a
come i concetti stanno in relazione tra loro nello
spazio, nel tempo, nel significato
ELEMENTI DELLA CULTURA
VALORI: obiettivi verso cui gli esseri umani
dovrebbero tendere; sono condivisi dalla
maggioranza delle persone. Sono idee che
definiscono cosa è importante degno e
desiderabile. Possono orientare la nostra
azione
NORME: regole di comportamento che
riflettono e incarnano i valori di una cultura.
Indicano come è necessario comportarsi
per rispettare i valori della propria cultura
I VALORI
Caratteristiche:
 Possono essere universali e/o particolari
 Possono coesistere tanti valori diversi in una
stessa società (pluralismo dei valori)
 Possono essere organizzati tra di loro (sistemi
di valori)
 I valori cambiano nel tempo: ad es. nelle
società contemporanee, aumentano i valori
universali, i sistemi di valori si frammentano;
c’è una tendenza alla “presentificazione”
dei valori
LE NORME
 Norme tecniche: ciò che facciamo per abitudine o
per ragioni tecniche
 Norme sociali: i comportamenti che derivano dalle
norme sociali vengono sanzionati se disattendono
tali norme
sono il prezzo che dobbiamo pagare per
ogni trasgressione (Elster, 1989)
SANZIONI
ESTERNE
(scattano
raramente)
SANZIONI
INTERNE
(funzionano se le
norme sono state
interiorizzate)
Problemi delle norme
 Eccesso di norme
 Norme contraddittorie o (dilemma etico)
 Carenza di norme (anomia)
Esercitazione
• Consultare la ricerca World Value Survey
http://www.worldvaluessurvey.org/wvs.jsp
Dalla tendina a sinistra, aprire le sezioni
DATA&DOCUMENTATION  ONLINE ANALYSIS
Da ONLINE ANALYSIS, selezionare un periodo storico
(2010-2014 o 2005-2009).
Poi selezionare 4 o 5 paesi e UNA DOMANDA.
Procedere con l’estrazione dei dati
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